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4 Cronaca nera di Mi<strong>la</strong>no<br />
venerdì 15 aprile 2011<br />
Pa<strong>la</strong>zzina Aler in fiamme<br />
Un anziano morto e sette intossicati<br />
Attimi di paura l’11 Aprile alle<br />
ore 12:30 in via Mar Ionio a<br />
Mi<strong>la</strong>no quando un rogo è divampato<br />
in una pa<strong>la</strong>zzina. Sul posto<br />
sono intervenuti il 118 e quattro mezzi<br />
dei Vigili del Fuoco che hanno cercato<br />
di spegnere subito le fiamme, non riuscendo<br />
però a salvare Pasqualino Bruno<br />
Tindaro, 74 anni. L’anziano aveva<br />
appena chiacchierato con un vicino<br />
al parco, quando, una volta risalito in<br />
casa, si è udito un botto e l’incendio è<br />
divampato nell’appartamento. Al momento<br />
si indaga ancora sulle cause che<br />
hanno originato il rogo, ma si presume<br />
I maggiori delitti commessi a Mi<strong>la</strong>no<br />
Da Nord a Sud, da Est a Ovest, in<br />
tutta Italia ogni anno si commettono<br />
truffe, furti in esercizi<br />
commerciali, estorsioni e reati di ogni<br />
genere. Tuttavia, le statistiche re<strong>la</strong>tive<br />
al primo semestre del 2010 pubblicate<br />
da “Il sole 24 Ore’’ su rilevazioni<br />
del rapporto dell’Anfp’ (Associazione<br />
nazionale funzionari di polizia), completate<br />
dai dati del Ministero dell’Interno, ci dimostrano che<br />
solo determinate città possono “vantare’’ le posizioni più alte<br />
di una vera e propria c<strong>la</strong>ssifica. Quindi rapportando il totale<br />
dei reati al<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione, è proprio Mi<strong>la</strong>no <strong>la</strong> città d’Italia in<br />
cui vengono maggiormente denunciati i delitti. Si par<strong>la</strong> addirittura<br />
del 35%, confrontato al 34% di Torino e il 31,6% di<br />
Bologna. Queste province, infatti, superano i 30 crimini dimostrati<br />
ogni mille abitanti. A Mi<strong>la</strong>no tutti (o quasi) i fatti di<br />
cronaca nera avvenuti nel 2010 e segna<strong>la</strong>ti dai vari mezzi di<br />
comunicazione e organi di competenza sono più di 600, fra<br />
furti di autovetture, furti in appartamento e negozi, borseggi,<br />
scippi, rapine e truffe, il che significa che lo stesso giorno si<br />
possono contare ben 5 eventi. In realtà fra i reati commessi<br />
vanno evidenziati quelli di più grave identità, che comportano<br />
una qualche forma di violenza o minaccia esplicita e che<br />
creano al<strong>la</strong>rme sociale: omicidi, stupri, aggressioni, risse e<br />
rapine. Inclusi anche gli incendi e gli incidenti mortali sul<br />
<strong>la</strong>voro e su strada, le truffe di strada e lo spaccio di droga.<br />
Per tracciare le statistiche e una mappatura dei crimini, non<br />
sono invece quasi mai presi in considerazione i fatti di cronaca<br />
per i quali non è stato possibile individuare una precisa<br />
collocazione topografica, i suicidi, come neanche gli arresti<br />
per so<strong>la</strong> immigrazione c<strong>la</strong>ndestina, le multe alle prostitute<br />
senza contestuali arresti o denunce per sfruttamento o favoreggiamento<br />
del<strong>la</strong> prostituzione e i casi di terrorismo, mafia,<br />
‘ndrangheta, camorra o altre associazioni a delinquere. In-<br />
che sia stata<br />
una distrazione<br />
dell’a n z ia no<br />
che aveva problemi<br />
di salute<br />
legati all’età e<br />
nell’appar tamento<br />
conviveva con una signora peruviana che in<br />
quel momento era andata al <strong>la</strong>voro. Il fumo che si<br />
è sviluppato si è propagato agli altri piani, compromettendo<br />
<strong>la</strong> salute di altre sette persone, trasportate<br />
agli ospedali San Carlo, Sacco e Fatebenefratelli,<br />
ma ritenute fuori pericolo dai sanitari, e rendendo<br />
inagibile l’appartamento al piano superiore.<br />
La Redazione<br />
fine gli sgomberi da parte delle forze dell’ordine di aree o<br />
edifici occupati abusivamente sono inclusi soltanto quando<br />
durante questi fatti si verificano scontri, violenze, denunce<br />
o arresti per altri reati solitamente inclusi nel<strong>la</strong> mappatura.<br />
Seguendo un percorso logico all’interno del<strong>la</strong> città e dunque<br />
iniziando dal centro storico (zona 1), fino a comprendere le<br />
zone 5, 6 e 7, gli atti di violenza diretta, come risse, aggressioni,<br />
accoltel<strong>la</strong>menti si sono concentrati nel 2010 all’interno<br />
del<strong>la</strong> triango<strong>la</strong>zione sud-est, quel<strong>la</strong> che ha come vertice<br />
superiore piazza del Duomo e come vertici inferiori piazza<br />
Aquileia e piazza XXIV Maggio. Proseguendo poi verso <strong>la</strong><br />
fascia di semiperiferia nord, dunque le zone 2 e 9, i maggiori<br />
crimini commessi come risse, sparatorie e accoltel<strong>la</strong>menti<br />
hanno ruotato attorno a via Melchiorre Gioia, il Cimitero<br />
Monumentale e l’Ospedale Niguarda. Nel<strong>la</strong> zona 3 invece, <strong>la</strong><br />
più alta concentrazione di atti di violenza – furti, rapine, violenze<br />
sulle donne, aggressioni e vandalismi - è stata riscontrata<br />
fra viale Monza e via Padova, notoriamente conosciute<br />
come arterie che attraversano quartieri difficili, spesso teatro<br />
di scontri fra nazionalità diverse e atti criminosi d’ogni genere.<br />
Ed infine nel<strong>la</strong> zona 4, semiperiferia sud-est (Corso XX<br />
Marzo, Porta Vittoria, For<strong>la</strong>nini, Calvairate, Taliedo, Piazzale<br />
Lodi, Brenta, Corvetto, Viale Ungheria, Santa Giulia,<br />
Rogoredo) dove si è addirittura arrivati a par<strong>la</strong>re di “federalismo<br />
criminale”, dato che da anni chi si ribel<strong>la</strong> anche per<br />
piccole cose, come un parcheggio o per gli schiamazzi, viene<br />
minacciato o picchiato con ferocia, gli atti vandalici, le risse<br />
e gli accoltel<strong>la</strong>menti sono all’ordine del giorno. Non si è mai<br />
arrivati agli “splendori criminali” di via Padova o Quarto<br />
Oggiaro, ma nessun’altra zona le ruba il terzo posto in c<strong>la</strong>ssifica.<br />
Per un quadro d’insieme vi riproponiamo <strong>la</strong> mappa<br />
del<strong>la</strong> cronaca nera in città, accompagnata dal<strong>la</strong> legenda che<br />
facilita <strong>la</strong> consultazione del<strong>la</strong> stessa.<br />
Car<strong>la</strong> Bergamini