IL NUOVO ASSETTO DELLE LEGHE SPI-CGIL MILANO
IL NUOVO ASSETTO DELLE LEGHE SPI-CGIL MILANO
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il rUolo della Contrattazione<br />
Lo <strong>SPI</strong> CG<strong>IL</strong> si batte da anni per migliorare la qualità<br />
della vita nella terza età; la sua politica è stata<br />
da sempre improntata alla difesa degli interessi dei<br />
pensionati e a costruire iniziative, manifestazioni con<br />
gli anziani e per gli anziani, che sono diventate anche<br />
occasioni per misurarsi con una nuovo e diverso<br />
modo di concepire la confederalità nella CG<strong>IL</strong>.<br />
Dalla sua costituzione lo <strong>SPI</strong> si è prefisso, attraverso<br />
l’azione negoziale, di favorire la trasformazione<br />
dell’assetto sociale dello Stato verso forme di<br />
democrazia partecipata.<br />
Regioni, Province, Comuni, ASL, Distretti sociosanitari,<br />
sono diventati con il passare del tempo<br />
sempre più interlocutori attendibili con cui il gruppo<br />
dirigente si è confrontato e si confronta giornalmente,<br />
riuscendo a definire accordi nell’interesse della<br />
popolazione anziana.<br />
Ma per attuare una vera politica di costante scambio<br />
e confronto con i pensionati, è necessario che<br />
prosegua il processo di rinnovamento e di decentramento<br />
avviato con la conferenza di organizzazione<br />
tenutasi nel 2008.<br />
Questo processo non può che partire da una ulteriore<br />
riqualificazione delle leghe, che consenta ad un<br />
La c o n t r at ta z i o n e s u L t e r r i to r i o<br />
Le leghe <strong>SPI</strong> del comprensorio<br />
di Milano esercitano la loro azione<br />
negoziale principalmente nei<br />
confronti delle Amministrazioni<br />
Comunali in 83 Comuni, con una<br />
popolazione complessiva di circa<br />
2.584.000 abitanti, di cui il 17,7%<br />
con età superiore ai 65 anni.<br />
L’azione dello <strong>SPI</strong> di Milano è stata<br />
da sempre orientata alla ricerca di<br />
azioni organizzative e negoziali in<br />
tutti i settori di sua competenza,<br />
con l’obiettivo di rendere sempre<br />
più centrale il ruolo del Sindacato<br />
Pensionati nella definizione di politiche<br />
a sostegno delle pensionate,<br />
dei pensionati e più in generale<br />
numero sempre più elevato di pensionati di essere<br />
inseriti nel processo di costruzione delle decisioni<br />
che li riguardano.<br />
Ma l’attività negoziale nelle leghe, per risultare efficace,<br />
dovrà acquisire maggiori spazi di autonomia, in<br />
un quadro di relazioni sindacali certo e regolato.<br />
Bisogna, innanzitutto, per fare il punto su quanto è<br />
stato fatto e quanto rimane ancora da fare, compiere<br />
una verifica delle attività di negoziazione finora<br />
svolte e dei risultati ottenuti attraverso le numerose<br />
piattaforme e protocolli d’intesa sottoscritti.<br />
La contrattazione decentrata va estesa e riqualificata,<br />
per consegnare allo <strong>SPI</strong> un ruolo effettivo di intervento<br />
e di negoziato su tematiche legate al disagio<br />
sociale, economico, alla casa, alla tassazione locale.<br />
Poiché queste problematiche spesso riguardano non<br />
solo i pensionati ma tutti i cittadini che vivono e<br />
lavorano sul territorio, fermo restando che le soluzioni<br />
concordate devono rispondere in via prioritaria<br />
alle esigenze dei pensionati e delle classi sociali<br />
meno abbienti, lo Spi riterrebbe utile sperimentare<br />
nuovi modelli negoziali che, a partire da un ruolo<br />
di coordinamento della CG<strong>IL</strong>, coinvolgano le altre<br />
categorie interessate.<br />
delle persone anziane.<br />
Politiche che devono essere in<br />
grado di rispondere alle diverse<br />
esigenze che l’allungamento della<br />
vita produce: politiche sanitarie,<br />
lotta all’emarginazione sociale e<br />
alla povertà, inclusione sociale,<br />
ricerca di strumenti che consentano<br />
alla popolazione anziana di partecipare<br />
alle attività delle comunità<br />
locali e della società.<br />
Nel corso degli anni, nella provincia<br />
di Milano, l’azione negoziale si è<br />
sempre di più consolidata attraverso<br />
la stipula di accordi, di protocolli<br />
d’intesa dove vengono esaminati<br />
i bisogni degli anziani e gli impe-<br />
gni che le diverse Amministrazioni<br />
Comunali intendono assumere per<br />
l’anno in corso.<br />
Tassa sui rifiuti solidi urbani<br />
(TARSU), assistenza, trasporti,<br />
disagio sociale, Centri anziani sono<br />
parte dei contenuti degli accordi<br />
siglati con l’obiettivo di migliorare<br />
la condizione di vita delle fasce più<br />
deboli della cittadinanza.<br />
Vi è poi un secondo settore di intervento,<br />
quello dei servizi ricreativi e<br />
per il tempo libero, attraverso cui<br />
le Leghe sono impegnate per ottenere<br />
agevolazioni per gli anziani che<br />
cercano momenti di aggregazione e<br />
di svago.<br />
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