Giornalino Novembre 2010 - Banca di Monastier e del Sile

Il Cracking Art Group è composto da sei
artisti provenienti da Italia, Belgio e Francia.
Un movimento nato nel 1993 che unisce
arte, impegno sociale e attenzione per la natura,
ridisegnando gli spazi delle nostre città
e la prospettiva con cui le vediamo. Arte
di rottura che vuole spezzare l’ovvietà del
quotidiano per reinventare gli scorci urbani,
invitando alla riflessione, alla discussione ed
anche alla fantasia.
Il nome deriva proprio dal processo di fabbricazione
del materiale con cui sono create
le opere: il cracking catalitico, appunto, che
trasforma il petrolio in plastica. Una nuova
forma artistica che si inserisce sul territorio
metropolitano in modo eticamente responsabile,
evidenziando uno stretto rapporto
tra vita naturale e realtà artificiale. La plastica
delle creazioni, infatti, è riciclabile.
Si tratta di grandi installazioni che prendono
la forma, di volta in volta, di tartarughe,
La cartella clinica
per i neonati è realtà
Il presidente Donatello Caverzan ha partecipato
alla conferenza stampa per presentare
la cartella clinica digitale dei neonati del
reparto neonatale dell’ospedale di Treviso.
L’innovativa realizzazione si è concretizzata
grazie alla collaborazione tra Azienda
Ulss 9, diretta da Claudio Dario, ed il “Consorzio
per mio figlio” che vede la partecipazione
rilevante anche della nostra Banca.
All’incontro ha partecipato il direttore del
Dipartimento Materno Infantile, prof. Onofrio
Sergio Saia. Il prossimo appuntamento
pubblico del “Consorzio per mio figlio”, sabato
18 dicembre, sarà il concerto di Natale
nella chiesa di Madonna Grande a Treviso.
La nostra Banca sponsorizza il concerto
che sarà aperto a tutti.
riConoSCiMenti
Le chiocciole si sono colorate di blu per raccogliere fondi
Il cracking art Group per
un progetto di Re-Generation
conigli, alligatori, pinguini e tanti altri. Stavolta,
protagoniste sono grandi chiocciole
colorate, che uniscono nel loro simbolismo
immediato la dimensione dell’ascolto, con la
loro forma simile all’orecchio umano, quella
dell’abitare, poiché si tratta di un animale
che porta sempre con sé la propria casa, e
quella della tecnologia, richiamando la “@”
del web. Il tutto in un progetto internazionale
definito “Re-Generation”: la rigenerazione
di se stessi attraverso l’imitazione dei
lenti processi della vita. Una manifestazione
che ha toccato anche Treviso unendosi al
Consorzio “Per Mio Figlio” e rilanciando in
chiave solidale il suo messaggio.
Le chiocciole infatti si sono colorate di blu
per raccogliere fondi che serviranno a migliorare
la qualità di vita dei bambini ospedalizzati
e dei loro genitori nei reparti pediatrici
degli ospedali della provincia di
Treviso.
Nella foto in basso:
la famosa chiocciola presso
la sede della Banca di
Monastier e del Sile
Nella pagina accanto:
l’attestazione con cui il
Consorzio Per Mio Figlio
dona la chiocciola del
Cracking Group alla Banca.
BanCa di MonaStier e deL SiLe