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brochure - Sala Operativa Protezione Civile

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SICUREZZA<br />

Intercomunale di <strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong> delle Colline Marittime e della Bassa Val di Cecina


indice<br />

Rischio Idrologico e Idrogeologico, le Alluvioni PAG. 3<br />

Rischio Idrologico e Idrogeologico, le Frane PAG. 4<br />

Rischio Sismico PAG. 5<br />

Rischio Incendi PAG. 6<br />

Rischio Industriale PAG. 7<br />

Informarsi ed Organizzarsi in Famiglia PAGG. 8, 9<br />

Come e dove informarsi, i Comuni PAG. 10<br />

Come e dove informarsi, il Volontariato PAG. 11<br />

Aree di Attesa - La Cartellonistica PAG. 12<br />

Aree di Attesa Provincia di Livorno PAGG. 13, 14<br />

Aree di Attesa Provincia di Pisa PAG. 15<br />

che cos’è<br />

l’intercomunale di protezione civile?<br />

I Comuni di: Casale Marittimo, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Castellina<br />

Marittima, Santa Luce e Orciano Pisano (per la Provincia di Pisa) e Bibbona, Cecina,<br />

Castagneto Carducci e Rosignano Marittimo (per la provincia di Livorno), si sono<br />

associati in una struttura intercomunale di <strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong>, denominata “Colline<br />

Marittime e Bassa Val di Cecina” tramite apposita convenzione firmata il 30 novembre<br />

2005. E' stato quindi istituito un ufficio comune per l'esercizio associato delle funzioni di<br />

protezione civile sul territorio di competenza. Tale convenzione, stipulata ai sensi dell'art.<br />

30 del D.Lgs 267/2000, individua il Comune di Riparbella quale Ente Responsabile della<br />

Gestione presso il quale è stato costituito l'ufficio intercomunale.<br />

il rischio<br />

In queste pagine sentirai spesso parlare di rischio: rischio idraulico, rischio terremoti,<br />

rischio incendi … ma che cos'è esattamente il rischio? Molti confondono il pericolo con il<br />

rischio e invece le due parole non significano la stessa cosa! Ad esempio un'alluvione è<br />

senz'altro un evento pericoloso ma non necessariamente causa un rischio: se colpisce<br />

una città il rischio è elevato proprio perché possono “rischiare” la vita molte persone,<br />

vengono allagate le scuole, gli ospedali e i danni possono essere ingenti. Se invece<br />

l'alluvione capita in una zona disabitata, ad esempio in campagna, il rischio è<br />

generalmente minore e, a volte, nullo perché non “rischia” la vita nessuno e i danni in<br />

genere si limitano a qualche campo allagato.<br />

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Rischio<br />

Idrologico e<br />

(alluvioni)<br />

idrogeologico<br />

LE ALLUVIONI<br />

(frane)<br />

Le alluvioni generalmente si sviluppano con una certa gradualità, almeno nel caso dei fiumi di<br />

pianura. Ciò è molto importante, perché consente di attivare in anticipo la macchina dei soccorsi. La<br />

<strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong> ha così il tempo di intervenire, di soccorrere le persone non autosufficienti ed,<br />

eventualmente, di evacuare le aree più a rischio. Inoltre, la popolazione, avvisata attraverso la tv, la<br />

radio, gli altoparlanti e le comunicazioni da parte del personale preposto, può prepararsi al pericolo.<br />

Prepararsi significa conoscere alcune regole, semplici ma importanti, la prima delle quali, valida<br />

anche per le altre calamità, è quella di mantenere la calma!<br />

LA PERICOLOSITÀ IDRAULICA DELLA ZONA<br />

Le aree a maggior pericolosità idraulica nel territorio intercomunale sono essenzialmente<br />

individuate in corrispondenza della fascia della pianura costiera, dove ricadono i Comuni della<br />

Provincia di Livorno (Rosignano Solvay, Vada, Mazzanta, San Pietro in Palazzi, Marina di Cecina, La<br />

California, Marina di Bibbona, Marina di Castagneto Carducci) e nei fondo valle dei principali<br />

torrenti che solcano i rilievi collinari della Provincia di Pisa (Le Badie, Le Botra, Acquerta, Fiorino)<br />

soprattutto nelle aree di confluenza con i corsi d'acqua principali come il Savolano, il Pescera, il<br />

Marmolaio, l'Acquerta, il Rio, il Linaglia, ecc.<br />

La maggiore pericolosità è perciò rappresentata dai corsi d'acqua principali presenti in tutto il<br />

territorio (Fiume Fine, Fiume Cecina, Fossa Camilla e Fosso di Bolgheri); e dalle aree<br />

morfologicamente depresse che si sviluppano nelle zone limitrofe a tali corsi d'acqua dove sono<br />

presenti numerosi fossi e canali.<br />

SE SEI INCASA: Ricordati di staccare la corrente elettrica e chiudere il gas (a meno che<br />

l'interruttore non si trovi in locali già sommersi). Nel far ciò bisogna però evitare assolutamente di<br />

venire a contatto con la corrente elettrica, soprattutto se si hanno mani e piedi bagnati; libera gli<br />

animali se non si possono portare in un posto sicuro; raggiungi i piani alti dell'edificio; durante le<br />

alluvioni più gravi puoi anche salire sul tetto facendo attenzione a non cadere; porta con te acqua,<br />

viveri, torce, coperte e una radio a batterie; non abbandonare il posto dove ti sei rifugiato fino<br />

all'arrivo dei soccorsi.<br />

SE SEI ALL'APERTO: Cerca di evitare assolutamente i ponti sui fiumi perché potrebbero crollare;<br />

se sei in auto e l'acqua comincia ad invadere la strada consiglia al guidatore di avanzare lentamente,<br />

senza però fermarsi completamente almeno fino al raggiungimento di una zona sicura.<br />

DOPO UN'ALLUVIONE RICORDA: Non utilizzare apparecchi elettrici se non sei sicuro che siano<br />

asciutti; non bere acqua del rubinetto; utilizza il telefono solo per le chiamate di soccorso; ascolta le<br />

comunicazioni diffuse dalla <strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong> attraverso la tv, la radio e gli altoparlanti.<br />

3


4<br />

LE FRANE<br />

Le frane sono uno spostamento naturale di grandi masse di terreno o di roccia, che precipitano<br />

lungo un pendio seppellendo tutto ciò che incontrano sul loro percorso. Le frane dipendono da<br />

cause naturali come la pendenza del suolo, l'azione erosiva dell'acqua e il tipo di rocce e terreni.<br />

Vengono però favorite dall'assenza di vegetazione che può essere provocata dagli incendi boschivi<br />

ma anche da un disboscamento eccessivo e senza regole.<br />

Senza la protezione delle piante, la pioggia scorre sul terreno favorendone l'erosione ed il possibile<br />

distacco di porzioni di suolo. Viene inoltre a mancare l'azione di contenimento svolta dalle radici<br />

che costituiscono una vera e propria rete che imbriglia il terreno e le rocce.<br />

LA PERICOLOSITÀ LEGATA ALLE FRANE NELLA ZONA<br />

Per quanto riguarda la pericolosità legata alle frane, le aree più instabili sono collocate<br />

principalmente nelle zone collinari. Si tratta di movimenti franosi di varia tipologia che interessano i<br />

versanti costituiti essenzialmente da masse detritiche e da terreni argillosi. In linea generale tali<br />

fenomeni sono ad evoluzione lenta, tuttavia possono avere repentine accelerazioni a seguito di<br />

piogge intense e prolungate che possono saturare i terreni e creare un importante deflusso<br />

superficiale con conseguente aumento dell'erosione delle acque, fattori che contribuiscono<br />

all'instabilità dei versanti.<br />

Nella Provincia di Pisa le aree più instabili si sviluppano nella parte orientale dei rilievi di Guardistallo<br />

e Montescudaio, ad ovest dell'abitato di Castellina Marittima e nei rilievi che circondano l'abitato di<br />

Riparbella.<br />

Nelle aree collinari della Provincia di Livorno i dissesti si sviluppano maggiormente sui versanti più<br />

acclivi dove affiorano terreni impermeabili o scarsamente permeabili come nel Comune di Bibbona,<br />

nella parte orientale dei rilievi di Rosignano e di Castagneto.<br />

Nelle aree pianeggianti si hanno fenomeni legati all'erosione accelerata delle sponde dei corsi<br />

d'acqua più importanti come il Cecina e il Fine, e di quelli secondari (soprattutto nei tratti di<br />

confluenza con i fiumi principali).<br />

Qualunque sia la causa che l'ha provocata, una frana è un fenomeno molto pericoloso.<br />

Anche in questo caso è perciò molto importante che tu sappia come comportarti:<br />

non inoltrarti nell'area colpita e dirigiti verso luoghi aperti lontano da pendii e costoni;<br />

non gridare perché l'equilibrio della zona è instabile e potrebbe innescarsi un'altra frana;<br />

non usare fiamme libere (accendini, fiammiferi ecc.) perché la frana potrebbe avere causato<br />

rotture nelle tubazioni del gas con conseguente pericolo di esplosione.<br />

Dopo una frana, se abiti nell'area interessata o limitrofa ad essa:<br />

fai verificare l'agibilità dell'edificio prima di rientrare;<br />

non bere acqua dal rubinetto;<br />

utilizza il telefono soltanto per chiamate di soccorso.<br />

Rischio<br />

Idrologico e<br />

(alluvioni)<br />

idrogeologico<br />

(frane)


IL TERREMOTO<br />

Rischio<br />

Sismico<br />

Il terremoto è uno dei fenomeni naturali più spaventosi: le case cominciano a tremare e ciò che fino<br />

ad un attimo prima era immobile all'improvviso si muove e può persino crollare. Purtroppo non si<br />

può scongiurare il pericolo che si verifichi un terremoto, si può però ridurre fortemente il rischio da<br />

esso causato. Per farlo, bisogna costruire gli edifici in modo tale che possano sopportare le scosse di<br />

terremoto senza crollare. Anche le costruzioni esistenti, soprattutto se vecchie e malandate, vanno<br />

rinforzate. E questo è vero in particolare nelle nostre zone per i suoi meravigliosi centri storici, spesso<br />

antichi e quindi molto fragili. È un'opera di prevenzione assolutamente necessaria anche perché<br />

quando si verifica un terremoto il prezzo da pagare è molto alto. La ricostruzione dei centri colpiti<br />

presenta infatti costi elevatissimi e può richiedere tempi molto lunghi. Ma soprattutto l'opera di<br />

prevenzione permette di salvare molte vite umane e di ridurre i danni al nostro patrimonio artistico<br />

e architettonico.<br />

IL RISCHIO TERREMOTI E LA ZONA DELL'INTERCOMUNALE<br />

Nel periodo recente il territorio dell'intercomunale non è stato interessato da epicentri sismici<br />

significativi ma risente della sismicità di aree circostanti tra cui la Garfagnana, con eventi sismici<br />

frequenti di magnitudo anche molto elevata, e la zona di mare antistante Livorno (dorsali Meloria e<br />

Maestra), con eventi sismici frequenti ma di magnitudo contenuta.<br />

La zona di maggior interesse sismico è però quella al margine meridionale della Pianura di Pisa (val<br />

di Fine e val d'Era), nella quale ricade parte del territorio afferente l'intercomunale, tale zona è stata<br />

in passato interessata da eventi sismici disastrosi come il terremoto del 1846 con epicentro a<br />

Orciano Pisano.<br />

Quando si verifica un terremoto non hai il tempo di pensare e devi sapere come comportarti, è<br />

importante che tu conosca bene la tua casa, la tua scuola o il tuo luogo di lavoro. In particolare<br />

localizza i muri portanti e le travi in cemento armato (sono i punti più sicuri dell'edificio) e individua<br />

le eventuali uscite di emergenza. Nel momento dell'emergenza potresti trovarti all'interno di un<br />

edificio oppure all'aperto. In ogni caso se sei in casa rimani in casa, se sei all'aperto rimani all'aperto.<br />

SE SEI ALL'INTERNO DI UN EDIFICIO:<br />

allontanati dagli oggetti che potrebbero cadere e colpirti, come finestre e vetri in genere;<br />

riparati sotto le travi portanti degli edifici, sotto l'architrave di una porta o sotto mobili resistenti;<br />

se non trovi un posto migliore puoi metterti contro il muro in un angolo;<br />

non usare gli ascensori, potrebbero bloccarsi;<br />

evita le scale ed i balconi, sono i primi a crollare;<br />

se puoi apri le porte che altrimenti potrebbero incastrarsi;<br />

non usare fiamme libere (accendini, fiammiferi, ecc.) perchè potrebbero causare un'esplosione;<br />

se possibile, chiudi gli interruttori generali della corrente elettrica, del gas e dell'acqua;<br />

non utilizzare il telefono se non è strettamente necessario.<br />

SE SEI ALL'APERTO:<br />

Allontanati dagli edifici, dalle strade strette, dai cavi elettrici e dalle pareti franose potrebbe crollarti<br />

addosso qualcosa, evita i ponti e non avvicinarti agli animali, spaventati e quindi imprevedibili.<br />

5


6<br />

GLI INCENDI<br />

Rischio<br />

Incendi<br />

(boschivo-interfaccia)<br />

Uno dei fenomeni più diffusi è purtroppo quello degli incendi dolosi, cioè provocati<br />

volontariamente da qualcuno. Spesso chi appicca un incendio spera di potere poi utilizzare l'area in<br />

cui sono divampate le fiamme per costruire o insediare una qualche attività. Invece la legge<br />

proibisce di utilizzare l'area bruciata e impone di tentare di ricostruire il bosco.<br />

Raramente il fuoco si accende da solo. Quando questo accade spesso la causa è rappresentata dai<br />

rifiuti abbandonati, che possono prendere fuoco in seguito ai processi chimici che si sviluppano al<br />

loro interno. Una ragione in più per non sporcare il bosco!<br />

IL RISCHIO INCENDI E LA ZONA DELL'INTERCOMUNALE<br />

La Regione Toscana ha inserito in un documento, definito Piano Operativo Antincendi Boschivi,<br />

una serie di indicazioni su quali siano le aree a maggior rischio assegnando ai singoli comuni degli<br />

indici di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi, in modo da classificare il territorio in<br />

funzione del reale rischio incendi.<br />

Nell'area afferente l'intercomunale i comuni definiti a “rischio alto” sono: Riparbella, Rosignano<br />

Marittimo, Cecina e Castagneto Carducci. Tutti gli altri ricadono nella fascia di “rischio medio”.<br />

Se ti trovi improvvisamente davanti ad un incendio è fondamentale sapere che cosa fare:<br />

proteggi bocca e naso con un panno, possibilmente bagnato e cammina chinato perché il<br />

fumo tende a salire. Il rischio di rimanere soffocati è altrettanto grave di quello causato dalle fiamme!<br />

evita di andare nella direzione in cui soffia il vento perché può portare fuoco e fumo verso di te;<br />

se c'è un laghetto o un torrente nelle vicinanze, immergiti nell'acqua poco profonda,<br />

proteggendo con un panno bagnato naso e bocca;<br />

evita le grotte ma anche i luoghi elevati sopra l'incendio. Il fuoco tende a salire e correresti il<br />

rischio di soffocare;<br />

se sei in macchina, chiudi i finestrini e il sistema di ventilazione. Segnala la tua presenza con il<br />

clacson e con I fari;<br />

Se sei in una abitazione nel bosco e non c'è una via di fuga aperta, telefona subito ai soccorsi.<br />

Chiuditi dentro e sigilla con nastro adesivo e panni bagnati porte e finestre.


Rischio<br />

Industriale<br />

LE INDUSTRIE...<br />

Si parla di rischio industriale quando si verifica la fuoriuscita di sostanze pericolose da un impianto<br />

industriale. In seguito ad un incendio, ad un'esplosione o ad una perdita da uno stabilimento<br />

alcune sostanze nocive possono infatti diffondersi nell'ambiente, per esempio sotto forma di nubi<br />

tossiche.<br />

Anche il trasporto di sostanze pericolose è rischioso: in caso di incidente si possono verificare<br />

spargimenti di materiale sul terreno e questo può purtroppo causare effetti disastrosi come<br />

l'inquinamento dei corsi d'acqua e addirittura delle falde acquifere.<br />

Le sostanze pericolose sono varie, possono essere liquide o gassose, infiammabili e corrosive. Il<br />

livello di pericolosità e gli effetti sulla popolazione e sull'ambiente sono perciò diversi a seconda dei<br />

casi. Per ridurre al minimo i rischi la legge impone una serie di precauzioni e l'utilizzo di sistemi di<br />

sicurezza che permettano di controllare le sostanze pericolose utilizzate nelle fabbriche o<br />

trasportate con gli automezzi. Inoltre, le industrie pericolose sono state censite e sono stati realizzati<br />

dei piani di emergenza che indicano cosa bisogna fare in caso di incidente come accade per le<br />

aziende del sito di Rosignano Solvay.<br />

Tutto ciò non è purtroppo sufficiente ad eliminare completamente il rischio ed è perciò necessario<br />

essere preparati anche in questo caso ad affrontare un'eventuale emergenza.<br />

Così come indicato nel Piano Grandi Rischi del Comune di Rosignano Marittimo, si procederà come<br />

segue:<br />

L'avviso dello stato di allarme nella zona d'emergenza verrà diffuso tra la popolazione per mezzo di<br />

altoparlanti montati su autovetture, staffette con motociclette, comunicati radio - TV a cura del<br />

Sindaco del Comune di Rosignano Marittimo.<br />

All'avviso dell'allarme i cittadini dovranno:<br />

rientrare nella propria abitazione o, se questa è lontana, entrare in un locale ove sia possibile<br />

ascoltare la radio o la TV e spostarsi ai piani superiori;<br />

chiudere porte, finestre, prese d'aria e condizionatori, tamponare le eventuali fessure con<br />

stracci imbevuti d'acqua;<br />

ascoltare radio e TV locali;<br />

non fumare e spegnere qualsiasi fiamma;<br />

limitare l'uso di telefoni fissi e cellulari per lasciare libere le linee di emergenza;<br />

non uscire fino al cessato allarme;<br />

se all'aperto non portarsi sottovento rispetto allo stabilimento;<br />

evitare di recarsi davanti allo stabilimento e di portarsi in prossimità delle scuole situate nel<br />

luogo dell'evento.<br />

7


8<br />

TENERSI INFORMATI<br />

Informarsi ed<br />

Organizzarsi in<br />

Famiglia<br />

Oltre ai numeri telefonici d'emergenza che questa <strong>brochure</strong> riporta in ultima pagina potrai avere<br />

notizie indispensabili su come affrontare le situazioni di emergenza in altri modi. In caso di<br />

particolari circostanze la macchina di <strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong> si metterà in moto e dotata di altoparlanti e<br />

con l'utilizzo del passaparola tra le varie abitazioni potrà effettuare comunicazioni di vario tipo sui<br />

comportamenti da tenere.<br />

Ma uno dei metodi di comunicazione principale resterà rappresentato dalle emittenti radio e<br />

televisive.<br />

Granducato TV, con diffusione sui canali UHF 65, 51 e 25, trasmetterà costantemente eventuali<br />

comunicazioni d'emergenza così come Radio Stop, con diffusione in FM frequenze 95.4 – 95.0 –<br />

96.3 – 104.7.<br />

Qui di seguito ti indichiamo un minimo di preparativi per affrontare eventuali situazioni di<br />

emergenza che potrebbero comportare una eventuale “partenza” da casa:<br />

Prepara un elenco di informazioni sul tuo nucleo familiare:<br />

In emergenza può essere utilissimo che ciascun membro della famiglia abbia con sé un elenco dei<br />

componenti del nucleo familiare, con i dati anagrafici, il numero di telefono o di cellulare per potersi<br />

mettere in contatto con loro nonché i dati sanitari di base (gruppo sanguigno, eventuali patologie,<br />

o allergie, farmaci abitualmente utilizzati, ecc.).<br />

Compila una lista di materiali di prima emergenza:<br />

È bene predisporre una lista dei materiali per la prima emergenza, da tenere esposta in casa in un<br />

luogo conosciuto da tutti.<br />

Verifica, ogni tanto, che gli oggetti elencati nella lista siano in casa, facilmente reperibili e<br />

funzionanti.


La lista dovrà prevedere, al minimo,<br />

il seguente elenco di oggetti:<br />

indumenti: almeno un ricambio per persona con abiti comodi,<br />

adeguati alla stagione, includendo comunque, una giacca<br />

impermeabile e antivento<br />

attrezzatura di base: fiammiferi, torcia elettrica con batterie di<br />

ricambio, panni, sacchetti di nylon, nastro adesivo, piatti, bicchieri e<br />

posate usa e getta, coltello, apriscatole e apribottiglie, un fornello a gas<br />

una radio portatile a batterie<br />

alimenti e bevande: acqua (almeno 1 litro per persona) e cibi non<br />

deperibili quali: barrette energetiche, frutta disidratata, sale, zucchero,<br />

tè, caffè, cibi precotti o liofilizzati, ecc.<br />

medicinali indispensabili<br />

fotocopia delle relative prescrizioni mediche<br />

borsa di pronto soccorso<br />

doppioni delle chiavi<br />

denaro e tessere telefoniche<br />

fotocopia dei documenti personali ed identificativi più importanti<br />

ricordati di individuare l'area di attesa a te più vicina dove otterrai<br />

tutte le informazioni ed il supporto necessario.<br />

9


10<br />

Comune di Bibbona<br />

Indirizzo: Piazza C. Colombo, 1 57020 Bibbona (LI) - Tel: 0586672111<br />

Comune di Casale Marittimo<br />

Indirizzo: Via del Castello, 133 56040 Casale Marittimo (PI) - Tel: 0586653411<br />

Comune di Castagneto Carducci<br />

Indirizzo: Via Carducci, 1 57022 Castagneto Carducci (LI) - Tel: 0565778111<br />

Comune di Castellina Marittima<br />

Indirizzo: Piazza Mazzini, 4 56040 Castellina Marittima (PI) - Tel: 050694111<br />

Comune di Cecina<br />

Indirizzo: Piazza Carducci, 28 57023 Cecina (LI) - Tel: 0586611111<br />

Comune di Guardistallo<br />

Indirizzo: Via Palestro, 24 56040 Guardistallo (PI) - Tel: 0586651522<br />

Comune di Montescudaio<br />

Indirizzo: Via della Madonna, 37 56040 Montescudaio (PI) - Tel: 0586651611<br />

Comune di Orciano Pisano<br />

Indirizzo: Piazza del Municipio, 1 56040 Orciano Pisano (PI) - Tel: 050683018<br />

Comune di Riparbella<br />

Indirizzo: Piazza del Popolo, 1 56046 Riparbella (PI) - Tel: 0586697111<br />

Comune di Rosignano Marittimo<br />

Comune di Santa Luce<br />

Come e<br />

Dove<br />

I COMUNI<br />

Indirizzo: Via dei Lavoratori, 21 57016 Rosignano Marittimo (LI) - Tel: 0586724111<br />

Indirizzo: Piazza Rimembranza, 13/a Santa Luce (PI) - Tel: 050684911


Informarsi<br />

IL VOLONTARIATO<br />

Comune di Bibbona<br />

Compagnia di Pubblica Assistenza Bibbona – tel. 0586/671115<br />

Comune di Castagneto Carducci<br />

Confraternita di Misericordia Castagneto Carducci – tel. 0565/763644<br />

Croce Rossa Italiana - Comitato Locale Donoratico – tel. 0565/776799<br />

Comune di Castellina Marittima<br />

Pubblica Assistenza M. Carrai – tel. 050/695098<br />

Comune di Cecina<br />

Confraternita Misericordia San Pietro in Palazzi – tel. 0586/669953<br />

Pubblica Assistenza Cecina – tel. 0586/680653<br />

CB Alta Maremma – tel. 347/3654773<br />

Associazione Nazionale Rangers d'Italia – Sez. Livorno – tel. 329/8779715<br />

Comune di Guardistallo<br />

Croce Rossa Italiana – tel. 0586/651049<br />

Comune di Orciano Pisano<br />

Misericordia di Orciano e Santa Luce – tel. 050/683188<br />

Comune di Rosignano Marittimo<br />

Misericordia del Gabbro – tel. 0586/742298<br />

Giubbe Verdi Compagnia Alta Maremma – tel. 0586/790762<br />

Croce Rossa Italiana - Rosignano Solvay – tel. 0586/761141<br />

Società di Pubblica Assistenza e Mutuo Soccorso – tel. 0586/792929<br />

Centro Assistenza e Soccorso in Mare – tel. 0586/763681<br />

Comune di Santa Luce<br />

Croce Rossa Italiana – tel. 050/685002<br />

11


AREE DI ATTESA<br />

Le Aree di Attesa di seguito individuate sono luoghi di prima accoglienza per la popolazione. La loro<br />

individuazione è prevista al fine di indirizzare la popolazione, attraverso percorsi in sicurezza, in aree<br />

non soggette a rischi evidenti dove gli evacuati potranno essere tempestivamente informati e<br />

assistiti dalle strutture della <strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong> intercomunali.<br />

Ogni famiglia e singolo cittadino potrà visionare nelle pagine che seguono una serie di luoghi come,<br />

piazze, parcheggi, parchi, ecc. che rappresentano i punti di raccolta in caso di necessità, ognuno<br />

avrà quindi modo di individuare l'area più vicina alla propria abitazione o luogo di lavoro.<br />

Qui di sotto vi sono due esempi di cartellonistica che a breve termine sarà installata nei comuni<br />

afferenti l'intercomunale e servirà ad indicare le piazze individuate e le vie di accesso sicure. Nei<br />

cartelli è riportata la lettera “A” simbolo di “ATTESA”, un codice identificativo dell'area a livello<br />

comunale e la relativa denominazione, corrispondenti a quelli riportati nelle pagine seguenti.<br />

LA CARTELLONISTICA<br />

12


PROVINCIA DI LIVORNO<br />

Comune di Bibbona<br />

Codifica Denominazione/Località Ubicazione<br />

AP01 Bibbona 01 Piazzale-Parcheggio posteriore del Comune di Bibbona<br />

AP02 Bibbona 02 Parcheggio Via Scandicci angolo Via Firenze<br />

AP03 Bibbona 03 Area antistante lo stadio di Poggio Picchio<br />

AP04 La California 01 Piazza Martiri di Tien Ammen, Zona Industriale Mannaione<br />

AP05 La California 02 Piazza L. da Vinci, parcheggio antistante campo sportivo<br />

AP06 La California 03<br />

AP07 Marina di Bibbona 01 Piazza delle Felci<br />

AP08 Marina di Bibbona 02 Piazza dei Gladioli<br />

AP09 Marina di Bibbona 03 Piazza dei Papaveri<br />

Comune di Castagneto Carducci<br />

Codifica Denominazione/Località Ubicazione<br />

Parcheggio Ristorante Rifrullo, S.S. Aurelia Svincolo Marina di<br />

Bibbona<br />

AP01 Castagneto Carducci 01 Area Parcheggio Viale Pascoli (ex campo sportivo)<br />

AP02 Castagneto Carducci 02 Area Parcheggio Loc .Piantoni (collegata con scale al paese)<br />

AP03 Donoratico 01 Piazza della Chiesa<br />

AP04 Donoratico 02 Via Di Vittorio - Parcheggio del supermercato coop<br />

AP05 Donoratico 03 Piazza della Stazione e parcheggio annesso<br />

AP06 Donoratico 04 Piazzale all’inizio di Via Napoli<br />

AP07 Bolgheri 01 Piazza Ugo<br />

AP08 Bolgheri 02 Via dei Colli - Area di parcheggio davanti al campo sportivo<br />

AP09 Marina di Castagneto 01 Piazza Magellano - Parcheggio alle spalle della spiaggia<br />

AP10 Marina di Castagneto 02 Via del Forte – Parcheggio dietro la discoteca la Zattera<br />

AP11 Marina di Castagneto 03 Via del Seggio (parcheggio camper incrocio con Via Caboto)<br />

13


Comune di Cecina<br />

14<br />

Codifica Denominazione/ Località Ubicazione<br />

AP01 Cecina 01<br />

AP02 Cecina 02 Piazza Giosuè Carducci<br />

AP03 Cecina 03<br />

Via Magona - Via Montanara, supermercato (vicino area<br />

soccorritori)<br />

Viale della Repubblica angolo Viale della Rimembranza (davanti<br />

cimitero)<br />

AP04 Cecina 04 Via Montegrappa - Parcheggio e parco angolo Via Monte Amiata<br />

AP05 Cecina 05 Via Montenero area adiacente Campo Sportivo<br />

AP06 Cecina 06 Via Corsini - Area adiacente e parcheggio bocciodromo<br />

AP07 Cecina - Le Gorette Via Guerrazzi parcheggio Loc. Le Gorette<br />

AP08 Marina di Cecina 01 Parcheggio Acquapark Via Tevere<br />

AP09 Marina di Cecina 02 Piazza Sant'Andrea<br />

AP10 Marina di Cecina 03 Via Ferrucci - Via del Galoppatoio (davanti alla nuova discoteca)<br />

AP11 San Pietro in Palazzi 01 Piazza dei Mille<br />

AP12 San Pietro in Palazzi 02 Via Curiel parcheggio antistante SR68<br />

Comune di Rosignano Marittimo<br />

Codifica Denominazione/ Località Ubicazione<br />

AP01 Rosignano Marittimo - Acquabona Parcheggio adiacente lo svincolo<br />

AP02 Rosignano Marittimo Parcheggio dietro P.za Carducci<br />

AP03 Chioma Piazzale adiacente svincolo Aurelia-SP39 - Via del Vaiolo<br />

AP04 Castiglioncello 01 P.za della Vittoria<br />

AP05 Castiglioncello 02 Parcheggio Via Gorizia (vicino chiesa)<br />

AP06 Vada 01<br />

Viale Italia – Via Per Rosignano, Parcheggio Conad<br />

(anche per Polveroni)<br />

AP07 Vada 02 Via del Poggetto – Parcheggio Coop<br />

AP08 Vada 03 Piazza Garibaldi – Piazza e parco antistanti la chiesa<br />

AP09 Vada - Mazzanta Parcheggio Via dei Cavalleggeri Antica<br />

AP10 Rosignano Solvay 01 Parcheggio Coop – Svincolo al confine nord dell’abitato<br />

AP11 Rosignano Solvay 02 Via della Cava angolo via Pilo – Parco Pubblico<br />

AP12 Rosignano Solvay 03 Piazza Risorgimento – Area antistante la scuola<br />

AP13 Rosignano Solvay 04 Area verde Via di Giacomo<br />

AP14 Rosignano Solvay 05 Via Tripoli - Parcheggio a lato chiesa<br />

AP15 Castelnuovo Misericordia Parcheggio P.za Gramsci<br />

AP16 Gabbro P.zza Democrazia - Parcheggi a fianco e sotto la chiesa<br />

AP17 Nibbiaia P.zza Mazzini


PROVINCIA DI PISA<br />

Comune di Casale Marittimo<br />

Codifica Denominazione/ Località Ubicazione<br />

AP01 Casale Marittimo 01 Parcheggio situato in Piazza della Chiesa<br />

AP02 Casale Marittimo 02<br />

Comune di Castellina Marittima<br />

Codifica Denominazione/ Località Ubicazione<br />

Località Le Volte, inizio di Via Vittorio Veneto, vicino Scuola<br />

Elementare<br />

AP01 Castellina Marittima Piazza del Municipio - Via 2 Giugno (campo da calcetto)<br />

AP02 Le Badie Area di parcheggio via Emilia – via Aia Vecchia (loc. Pilistrello)<br />

Comune di Guardistallo<br />

Codifica Denominazione/ Località Ubicazione<br />

AP01 Guardistallo Area "Il Giardino" (area manifestazioni adiacente stazione CC)<br />

Comune di Montescudaio<br />

Codifica Denominazione/ Località Ubicazione<br />

AP01 Montescudaio Piazza Gherardini (Parcheggio antistante la Pubblica Assistenza)<br />

AP02 Montescudaio - Loc. Fiorino Parcheggio Via Elba<br />

Comune di Orciano Pisano<br />

Codifica Denominazione/ Località Ubicazione<br />

AP01 Orciano Pisano Parcheggio in Via Roma<br />

Comune di Riparbella<br />

Codifica Denominazione/ Località Ubicazione<br />

AP01 Riparbella 01 Centro polifunzionale sportivo, Località Proggi<br />

AP02 Riparbella 02 Parco Carlo Alberto dalla Chiesa<br />

Comune di Santa Luce<br />

Codifica Denominazione/ Località Ubicazione<br />

AP01 Santa Luce Parcheggio presso il plesso scolastico<br />

AP02 Santa Luce – loc. Pastina Piazza della Chiesa<br />

15


Per la<br />

tua Sicurezza<br />

Emergenza sanitaria 118<br />

Vigili del Fuoco 115<br />

Polizia di Stato 113<br />

Carabinieri 112<br />

Guardia di Finanza 117<br />

Corpo Forestale 1515<br />

Emergenza in mare 1530<br />

0586.792929 (h24)<br />

Segnalazioni di <strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong> riguardanti<br />

il territorio intercomunale<br />

(Pubblica Assistenza Rosignano)<br />

Questi numeri vanno utilizzati soltanto in caso di emergenza ed è<br />

importante dare informazioni precise all'operatore. In particolare ricordati<br />

di dire sempre: chi sei, cosa sta succedendo e dove sta succedendo.<br />

materiale realizzato con il contributo della<br />

www.reteurp.bassavaldicecina.it<br />

sezione protezione civile realizzato su carta ecologica<br />

progetto grafico: Dario Giuseppe Galluccio - realizzazione: Emegency Global Consulting s.r.l.

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