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scarica l'e-book (484KB) - I Sogni nel Cassetto

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e-<strong>book</strong> www.isogni<strong>nel</strong>cassetto.it Premio Letterario Alois Braga 2005<br />

molta strada da fare, bastava superare la prima salita e poi<br />

era quasi tutta pianura. Io stavo davanti ad Alex ma quello<br />

non mollava, è sempre stato così: lento e testardo come un<br />

mulo. Io acceleravo, mi alzavo sui pedali, sbavavo come<br />

un cane rabbioso e alla fine rallentavo, mezzo distrutto.<br />

Mi giravo e non lo vedevo. Poi, dopo un po’: “gnik, gnik,<br />

gnik” eccolo lì, a dieci metri, senza nemmeno troppa<br />

fatica sul volto. Allora riprendevo a dargli brodo e dopo<br />

qualche minuto “gnik, gnik, gnik” rieccolo a due passi da<br />

me. Erano battaglie perse.<br />

“Tanto non ti mollo, puoi sudare quanto vuoi che<br />

prima o poi arrivo” mi disse Alex con un sorriso sadico.<br />

Gli sputai e lui sputò a me, ma dopotutto non era una<br />

novità: capitava spesso di reagire così e non ce la<br />

prendevamo. A un certo punto un tizio con un autotreno ci<br />

suona da dietro e mette la freccia per sorpassarci: gli<br />

faccio il dito, non so perché, e quello ci si accosta senza<br />

proseguire, al nostro passo, e la polvere ci avvolge subito.<br />

Avevo visto un film, “Duel” dove un automobilista viene<br />

perseguitato da un camionista a bordo di un mostro di non<br />

so quanti metri, che cercava di farlo fuori a tutti i costi:<br />

per un istante mi vennero in mente quelle scene ma a<br />

differenza del film, riuscii a vedere la faccia dell’uomo a<br />

bordo del camion: se la rideva come un matto il bastardo,<br />

dovevo avere proprio una faccia spaventata, una faccia da<br />

dodicenne terrorizzato, e anche Alex non stava meglio: mi<br />

girai indietro e lo vidi che ansimava e teneva gli occhi<br />

bassi. Il camionista fece una doppietta e ci salutò con una<br />

clacsonata di derisione. Per alcuni secondi non dicemmo<br />

nulla, poi ”Hai avuto una bella idea, complimenti… la<br />

prossima volta mostragli anche il culo, così magari ci<br />

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