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F.I.G.C. Lega Italiana Calcio Professionistico 

GLI STADI 

DI 1 a e 2 a DIVISIONE 

2008/2009 

La presente pubblicazione è a cura della Commissione Impianti Sportivi di 

Lega Pro: Arch. Vittorio Ansaldo Vaccari (coordinatore), 

Arch. Martino Chiuminatto, Ing. Massimo Giannetti, 

Dott. Cesare Giubilei, Geom. Francesco Nicolini, Geom. Gesualdo Ivan Randazzo, 

Arch. Marco Rossi, Ing. Michele Semeraro, Ing. Giancarlo Vigiani.

Nel ragguardevole lavoro che la Commissione Impianti Sportivi della Lega oggi edita, con il quale 

vengono presentati gli impianti delle nostre società, trova sintesi l’attività di un periodo assai gravoso per 

gli impegni connessi all’esigenza di intervenire sugli impianti stessi per metterli in linea con la normativa 

fissata dal Ministero dell’Interno. 

Le problematiche connesse con la ristrutturazione degli impianti sportivi onde renderli quanto più 

funzionali ed adeguati alle mutate esigenze dello spettacolo calcistico, hanno trovato concreta attenzione 

sia da parte del Parlamento che della nostra Lega. 

È stato infatti presentato in Parlamento un disegno di legge che regolamenta la cessione degli 

impianti sportivi di propietà degli enti locali, rendendo più snelle ed accessibili le procedure per le relative 

dismissioni. 

Da parte della Lega Pro ci si è attivati con l’Istituto per il Credito Sportivo ed è in fase di definizione 

una apposita convenzione che consente il finanziamento a tassi agevolati per la realizzazione di 

iniziative immobiliari connesse alla approvazione del predetto disegno di legge o autonomamente presentate 

dai singoli sodalizi sportivi. 

L’edizione 2008/2009 della pubblicazione offre, alle società ed agli operatori del settore, un valido 

strumento di natura non solo tecnica ma anche sociale ed economica per la realizzazione delle proprie 

gestioni societarie. 

La pubblicazione trova parallela collocazione sul sito INTERNET istituzionale della lega (www.legapro.com) 

e su quello della Calcio Servizi Lega Pro s.r.l. (ente posto all’esclusivo servizio delle società) 

(www.calcioservizilegapro.it) per consentire un più dinamico e confortevole utilizzo dei dati forniti. 

Con l’auspicio che il lavoro riscuota il giusto apprezzamento da parte delle società, rivolgo un 

cordiale invito alle stesse a voler collaborare attivamente con proposte e suggerimenti in ordine alle problematiche 

dei propi impianti. 

3 

Mario Macalli 

Presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico

ANNO ANNO 2001/2002 

2001/2002 

CROAZIA 

CROAZIA 

STIRIA STIRIA (Austria) 

(Austria) 

SLOVENIA 

SLOVENIA 

UNGHERIA 

UNGHERIA 

Attività della rappresentativa di Lega Pro all’estero 


2002/2003 

CROAZIA 

CROAZIA 


(Austria) 

UNGHERIA 

UNGHERIA 

SLOVENIA 

SLOVENIA 

INGHILTERRA 

INGHILTERRA 


2003/2004 

SLOVENIA 

SLOVENIA 

UNGHERIA 

UNGHERIA 

INGHILTERRA 

INGHILTERRA 


2004/2005 


(Austria) 

CROAZIA 

CROAZIA 

UNGHERIA 

UNGHERIA 

SLOVENIA 

SLOVENIA 

INGHILTERRA 

INGHILTERRA 


2005/2006 

OLANDA 

OLANDA 

INGHILTERRA 

INGHILTERRA 

SLOVENIA 

SLOVENIA 

CROAZIA 

CROAZIA 

SLOVACCHIA 

SLOVACCHIA 


2006/2007 

SLOVACCHIA 

SLOVACCHIA 

SLOVENIA 

SLOVENIA 

UNGHERIA 

UNGHERIA 

BELGIO BELGIO U21 

U21 


2007/2008 

FINLANDIA 

FINLANDIA 

ANNO 2000/2001 

STIRIA (AUSTRIA) 

CROAZIA 

SLOVENIA 

EGITTO 

IRAN 

INGHILTERRA 

ANNO 1999/2000 

CROAZIA 

SLOVENIA 

STIRIA (AUSTRIA) 

INGHILTERRA 

SCOZIA 

FRANCIA 

CAMERUN 

ANNO 2001/2002 

CROAZIA 

STIRIA (Austria) 

SLOVENIA 

UNGHERIA

La Rappresentativa di Lega Pro ha inaugurato la propria attività nell’anno 2008 con il tradizionale 

Quadrangolare svoltosi nelle città di Vercelli e Novara dal 22 al 24 Gennaio 2008 cui hanno preso parte 

n. 108 calciatori (Under 21 ed Under 20) appartenenti a quasi tutte le società dell’allora Serie C/ 1 e C/2. 

In data 2 Aprile 2008 la Rappresentativa Under 21 di Lega ha disputato la 2 a giornata dell’International 

Challenge Trophy 2007/2009 incontrando allo Stadio Olimpico di Helsinki la formazione della Finlandia 

Under 23 ed ha riportato una sfortunata sconfitta per 2 – 1 (rete di Pepe ex calciatore del Venezia). 

Nel corso del mese di Giugno 2008 la Rappresentativa Under 20 ha partecipato alla XXXII a Edizione del 

Trofeo Angelo Dossena disputatosi a Crema. Dopo una sconfitta per 1 – 0 contro il Gremio di Porto Alegre, 

la Rappresentativa ha inanellato una serie di vittorie: 4 – 2 contro la Sampdoria con doppietta di Catellani 

(ex calciatore della Reggiana) e rete di Sassarini (Carrarese) ed Agostinone (Foggia); 2 – 0 contro i giapponesi 

del Ryutsu Keizai con reti di Olivieri (ex calciatore del Pescara) e Giacomelli (ex calciatore del Foligno); 

5 – 1 in semifinale contro lo Spartak Mosca con doppietta di Agostinone (Foggia) e reti di Catellani, Olivieri 

e Vitofrancesco (Cremonese). Ha così raggiunto la Finalissima disputata contro il Gremio di Porto Alegre 

dove, dopo un’entusiasmante partita, ha perso ai calci di rigore 5-4, (la gara era terminata 1 – 1 con rete 

di Olivieri) ottenendo, quindi un lusinghiero 2° posto. 

Con la stagione sportiva 2008/2009 è iniziata la nuova edizione del Torneo “Mirop Cup” - cui partecipano 

anche le Rappresentative Under 20 della Croazia, Slovacchia, Slovenia, e Ungheria. La prima gara (1° 

Ottobre 2008) ha visto la Rappresentativa Nazionale impegnata a Kecskemèt contro l’Ungheria dove è stata 

sconfitta per 2 – 1 con rete di Negro (Celano) e successivamente a Crikvenica il 22 Ottobre 2008 contro la 

Croazia dove ha ottenuto una brillante vittoria per 2 – 1 con reti di Tiboni (Verona) e Mandorlini (Foligno). 

In data 12 Novembre 2008 a Benevento si è disputata l’ultima gara del già citato International Challenge 

Trophy 2007/2009 con il decisivo incontro contro l’Inghilterra per determinare la vincente del girone. La 

Rappresentativa Under 21 di Lega, ha disputato contro la Rappresentativa Under 23 Inglese un’ottima gara 

terminata per 2 – 2 con reti di Dionisi (Celano) e Statella (Benevento). Tale risultato non ha permesso alla 

Rappresentativa di Lega di raggiungere la finalissima che, pertanto, sarà disputata tra Inghilterra e Belgio. 

Ultimo impegno dell’anno 2008 è stato l’incontro con la Slovacchia, valevole per la 3 a giornata del Torneo 

Mirop Cup 2008/2009, disputatosi a Lecco il 3 Dicembre 2008 e terminato con un pareggio per 1- 1 con 

rete di D’Ambrosio (Lecco). 

Anche nel corso dell’anno 2008 la Rappresentativa di Lega ha dimostrato un’ottima validità tecnica e 

comportamentale da parte dei giovani selezionati da Giorgio Veneri e Carlo Ripari.

INDICE 

Presentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 3 

PARTE 1 a 

Il Regolamento degli stadi di Lega Pro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 7 

Ammissione ai Campionati 1 a e 2 a Divisione - Stagione Sportiva 2008/2009 . . . . . . . . . . . . .pag. 20 

PARTE 2 a 

Le schede degli Stadi di 1 a Divisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 24 

I Campi di Calcio di 1 a Divisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 25 

Le schede degli Stadi di 2 a Divisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 98 

I Campi di Calcio di 2 a Divisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 99 

PARTE 3 a 

Gli indicatori Socio-Economici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 209 

Cartina 1 a Divisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 211 

Indicatori di 1 a Divisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 212 

Cartina di 2 a Divisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 233 

Indicatori di 2 a Divisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 234 

Elenco stadi 1 a Divisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 265 

Elenco stadi 2 a Divisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 266 

PARTE 4 a 

Steward . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 267 

Regolamento d’uso dello stadio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 274 

Caratteristiche del Tagliando d’ingresso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 275 

6

MANUALE 

PARTE 1 a 

Il Regolamento degli Stadi 

della 

Lega Italiana Calcio Professionistico

STATO DI CONSISTENZA CON CERTIFICATO DI CONFORMITÀ 

Modulistica Lega Italiana Calcio Professionistico

Tavola 1 

REGOLAMENTO F.I.G.C. 

DIMENSIONI DEI CAMPI DI CALCIO 

1 a e 2 a Divisione 

9

REGOLAMENTO DEGLI STADI 

NEI QUALI SI SVOLGONO 

MANIFESTAZIONI CALCISTICHE 

ORGANIZZATE DALLA 

LEGA PROFESSIONISTI SERIE C 

C.U. n° 171 del 30/05/2008 

Le presenti regole hanno validità per gli stadi con campi di 

giuoco delle società associate alla Lega, sui quali si svolgono 

le gare ufficiali. 

a) Capienza 

La capienza deve risultare da apposito verbale della 

Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico 

spettacolo. 

La capienza minima regolamentare per gli stadi della Lega 

Professionisti Serie C è di 4.000 posti per la Serie C1 e di 

2.500 posti per la Serie C2; detti posti devono essere tutti 

a sedere e numerati, con sedute conformi alle norme UNI 

9931 e 9939. 

In ogni stadio di Serie C1 e C2 dovrà esservi un settore di 

capienza non inferiore al 10% di quella complessiva protetto 

e riservato ai sostenitori della squadra ospite; il settore ospiti 

dovrà avere comunque un minimo di 800 posti per la Serie 

C1 e di 500 posti per la Serie C2. 

Gli stadi con capienza superiore a 7.500 posti devono 

rispettare integralmente quanto prescritto dalla normativa 

vigente, secondo le linee guida emanate dal Min. Int. 

riguardanti: 

- area riservata esterna e parcheggio riservato ai 

sostenitori squadra ospite; 

- perimetrazione e varchi di accesso con preselettori e 

tornelli; 

- impianto TVCC 

- biglietti nominativi 

Per ogni stadio la dotazione di parcheggi deve essere 

adeguata alla capienza, distinta per tifoserie, con accessi ai 

Tavola 2 

10 

settori locali ed ospiti adeguatamente separati e con diversi 

percorsi della viabilità esterna. 

La capienza stadio come risultante dalle documentazioni in 

sede di iscrizione, deve essere rispettata, ed in particolare 

le Società ospiti non devono superare, nelle loro richieste, 

il numero posti del settore ospiti dello stadio ospitante. 

b) Recinzione esterna 

La recinzione esterna dello stadio potrà essere in muratura 

od altro sistema, purchè risulti non abbattibile né scavalcabile. 

Tale recinzione deve essere alta mt. 2,50, dall'esterno 

dello stadio, lungo tutto il perimetro dello stadio stesso, così 

come previsto dalla norma UNI 10121. 

Possono essere considerate recinzioni esterne anche le 

pareti perimetrali delle strutture, purché siano garantite le 

condizioni di cui agli artt. 5 e 8 del D.M. 18/3/1996. 

Nell'area degli spogliatoi per gli atleti e gli ufficiali di gara la 

recinzione non deve essere inferiore a mt. 3 di altezza, sia 

dall'esterno che dall'interno dello stadio, e deve essere 

provvista di opportuna protezione in cima, tale da impedire 

lo scavalcamento della stessa. 

Gli accessi per ingresso spettatori e le uscite per vie di

esodo aperte nella recinzione esterna devono essere separati 

tra di loro, suddivisi per settori ed in numero e 

dimensioni adeguati alla capienza degli stessi. 

Gli ingressi devono essere dotati di preselettori esterni fissi. 

c) Recinzione interna 

La separazione tra la zona spettatori e la zona attività sportiva 

è realizzata attraverso: 

a) l’installazione di un parapetto di altezza pari a mt. 1,10 

misurata dal piano di imposta, conforme alle norme UNI 

10121-2 o equivalenti è realizzato in materiale incombustibile; 

b) la realizzazione di un fossato, con parete e fondo a 

superficie piana, di profondità non minore di 2,50 mt. 

rispetto al piano di calpestio del pubblico e larghezza non 

minori di 2,50 mt. Il fossato deve essere protetto verso la 

zona spettatori e verso la spazio di attività sportiva da 

idonei parapetti aventi altezza non minore di 1,10 mt. 

misurata dal piano di calpestio e di caratteristiche conformi 

alla norma UNI 10121-2 o equivalenti; 

c) la realizzazione di un dislivello, di altezza pari ad 1 mt. 

tra il piano di calpestio degli spettatori e lo spazio di attività 

sportiva. La parte superiore del dislivello deve essere 

protetta da un parapetto di altezza pari 1,10 mt. misurata 

dal piano di riferimento e di caratteristiche conformi alla 

norma UNI 10121-2 o equivalenti. 

Almeno uno dei parapetti di cui al comma 1 deve essere 

munito di separatori realizzati in materiale incombustibile 

idoneo a consentire la visione della zona di attività sportiva, 

conformi alle norma UNI 10121-2 o equivalenti, in grado 

di elevare la separazione fino ad un’altezza complessiva 

pari a mt. 2,20, misurata dal piano di imposta. 

L’elevazione dei separatori è realizzata mediante guide o 

altri accorgimenti costruttivi, ed è stabilita di volta in volta 

dal Questore. 

11 

I separatori perimetrali interni devono essere dotati, per 

motivi di sicurezza, di almeno due varchi di accesso al 

recinto di gioco in corrispondenza di ogni settore riservato 

al pubblico. 

Ogni varco, avente larghezza minima di mt. 2,40, deve 

essere munito di serramenti a due ante con apertura verso 

la zona di attività sportiva. 

Deve essere previsto almeno un varco nella recinzione 

interna per l’accesso diretto all’area di giuoco dei veicoli in 

servizio d’urgenza e dei mezzi per la manutenzione. 

d) Terreno di giuoco 

Per le caratteristiche e la segnatura del terreno di gioco, 

delle aree di porta, delle aree di rigore, delle aree d'angolo, 

Tavola 3

delle aree tecniche nonché per le attrezzature porte, 

bandierine, panchine, protezione dell’area di rigore ed 

ingresso degli atleti sul terreno di gioco, hanno validità le 

seguenti regole di giuoco generali della Federazione 

Italiana Giuoco Calcio. 

Regole di giuoco generali della 

Federazione Italiana Giuoco Calcio 

• Dimensioni e segnature 

Il terreno di giuoco deve essere un rettangolo della 

lunghezza di m. 105 e della larghezza di m. 68. 

Solo in caso di difficoltà strutturali dell’impianto sono tollerate 

dimensioni inferiori fino al minimo di m. 100 per m. 

60, mantenibili fino all’intervento di ristrutturazione al 

passaggio di Serie che permetta di avere le dimensioni 

regolamentari. 

ll terreno di giuoco deve essere segnato con linee visibili, la 

cui larghezza deve essere compresa tra cm. 10 e 12. Le 

linee possono essere tracciate con gesso o altro materiale 

non nocivo, purché siano ben visibili, e devono essere 

realizzate mantenendo la regolarità della superficie del 

campo. 

Lungo il perimetro deve essere prevista una fascia in erba 

di larghezza non inferiore a m. 1,50 complanare con il 

terreno stesso, priva di asperità o di ostacoli al camminamento 

ed al gioco (campo per destinazione). 

Tale fascia deve essere estesa per ragioni si sicurezza fino 

a m. 2,50 lungo le linee laterali e fino a m. 3,50 dalle linee 

di porta, ove possibile con raccordo a m. 6 dietro le porte. 

• Caratteristiche 

La superficie che costituisce il piano di calpestio del terreno 

di gioco può essere in erba naturale e/o naturale rinforzata 

e/o artificiale. 

12 

Tavola 4 

REGOLAMENTO F.I.F.A. 

DIMENSIONI DEI CAMPI DI CALCIO 

PER I CAMPIONATI MONDIALI

Nel caso di erba artificiale, il terreno di giuoco deve essere 

conforme alle disposizioni contenute nel Regolamento - 

Manuale allegato al Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 

186/A del 15 marzo 2005, secondo la licenza rilasciata 

nell’ambito della “Raccomandazione FIFA 2-Stars”. Le 

caratteristiche del manto artificiale dovranno essere 

comunque tali da non comportare rischi per gli atleti. 

Se in erba naturale valgono le specifiche che seguono; se 

in erba artificiale sono qui integralmente richiamate le 

specifiche prescritte da normative FIFA 2-Stars. 

Dalla stagione sportiva 2008/2009 non sono più utilizzabili 

per gare di Campionato ufficiale di Serie C campi in 

erba artificiale privi di licenza FIFA 2-Stars. 

La superficie del terreno deve avere una pendenza non 

superiore allo 0,5 per cento nella direzione degli assi. 

Detta superficie deve essere regolare e perfettamente inerbata, 

deve risultare priva di avvallamenti o dossi ed essere 

priva di discontinuità. Qualora fosse necessario installare in 

campo particolari manufatti (pozzetti per innaffiamento, 

prese elettriche, ecc.) deve essere garantita la planarità e la 

continuità del terreno stesso. 

Il drenaggio del terreno di giuoco deve garantire il rapido 

smaltimento delle acque meteoriche e di quelle conseguenti 

l’eventuale escursione del livello delle falde sottostanti il 

terreno di giuoco. 

E’ fatto obblligo alle società di conservare in perfetta efficienza 

i campi di giuoco ed in particolare di provvedere allo 

sgombero della neve fino a 48 ore prima dell’orario ufficale 

previsto per l’inizio gara. 

• Le porte 

Al centro di ciascuna linea di porta devono essere collocate 

le porte. 

Esse sono costituite da due pali verticali, equidistanti dalle 

bandierine d’angolo e distanti tra loro, all’interno, m. 7,32. 

13 

I pali devono essere uniti alle loro estremità superiori da 

una sbarra trasversale che, all’interno della porta, deve 

risultare a mt. 2,44 dal livello del terreno. È tollerata una 

differenza di cm. 2 in difetto od eccesso. 

La larghezza e lo spessore dei pali e della sbarra trasversale, 

tutti di colore bianco, devono essere di sezione ellittica 

o similare il cui asse maggiore, posto nel senso della 

lunghezza del terreno, non deve superare i cm. 12 ed il cui 

minore non deve essere inferiore a cm. 10. 

I montanti e la traversa devono essere in legno, acciaio o 

lega leggera. Il fissaggio al suolo dovrà essere tale da 

evitare qualsiasi movimento. 

Devono essere evitate sporgenze degli ancoraggi delle reti 

alle porte e al suolo. 

Dietro alla porta devono essere fissate, ai pali, alle sbarre 

trasversali ed al terreno, le reti, opportunamente tese e 

collocate in modo da non disturbare il portiere. 

Le reti devono essere applicate in modo che siano distanti 

almeno mt. 1,50 dalla linea della porta. 

Devono inoltre essere appese ai sostegni e non sovrapposte 

agli stessi (sono da escludere pertanto soluzioni per 

le quali la rete sia appoggiata e/o sostenuta da supporti 

rigidi direttamente collegati con i montanti e/o la traversa). 

Le reti delle porte, di colore preferibilmente bianco, 

devono essere di canapa, juta o nylon; i fili di quest’ultimo 

devono essere pari a quelli della canapa e juta. 

Il sostegno della rete deve essere ottenuto tendendo la rete 

medesima tramite cordini collegati a paletti ubicati ad 

almeno mt. 2,00 dai pali della porta e posizionati in asse 

con gli stessi. 

Devono essere eseguite, da parte delle Società, verifiche 

periodiche allo scopo di accertare la stabilità dei pali e della 

traversa nonché l’ancoraggio al suolo della porta.

Tavola 5 

14 

• Le bandierine d’angolo 

Le bandierine d’angolo (misura minima mt. 0,45 x 0,45) 

devono essere di colore giallo. Il sostegno deve essere di 

altezza di mt. 1,50 e non terminare a punta nella parte 

superiore. 

Devono essere infisse nel terreno in modo da abbattersi in 

caso d’urto fortuito da parte dei partecipanti al giuoco. 

• Panchine - Postazioni fotografi 

e cameramen - Pubblicità 

Le panchine per i tecnici e per gli atleti di riserva, adeguatamente 

coperte, devono essere ubicate preferibilmente 

mt. 5,00 a sinistra e a destra della linea mediana, ad una 

distanza minima di mt. 2,50 dalla linea laterale, in modo 

tale che la struttura e gli occupanti non invadano il campo 

per destinazione. 

L’altezza dei sedili non deve superare i cm. 40 dal piano 

di giuoco e comunque deve tener conto dell’eventuale 

presenza degli spettatori retrostanti. 

I materiali della tettoia di protezione delle panchine 

devono consentire la trasparenza e non devono essere 

pericolosi per gli occupanti e in particolare gli spigoli della 

copertura devono essere protetti al fine di salvaguardare 

l’incolumità dei partecipanti al giuoco. 

Ogni panchina deve avere una lunghezza minima di 8 mt. 

L’area tecnica, ovvero la superficie all’interno della quale 

l’allenatore può muoversi liberamente per dare istruzioni 

ai calciatori, deve essere delimitata con apposite linee di 

segnatura tratteggiata attorno alla panchina, ad un metro 

da ogni lato della stessa e in avanti fino ad un metro dalla 

linea laterale. 

Le postazioni dei fotografi devono essere ubicate dietro le 

linee di porta ad una distanza non inferiore a mt. 3,50

dalle linee stesse con raccordo fino a mt. 6 dietro le porte. 

Gli operatori TV con telecamera mobile o fissa non 

devono superare la linea delle postazioni fotografi dietro le 

porte e non devono disporsi a meno di mt. 2,5 dalle linee 

laterali del terreno. 

La pubblicità mediante tabelloni deve essere ubicata ad una 

distanza non inferiore a mt. 2,50 dalle linee laterali e a non 

meno di mt. 3,50 dalle linee di porta con raccordo fino a 

m. 6 dietro le porte. Detti tabelloni devono essere di tipo 

abbattibile o comunque tali da non arrecare danno ai partecipanti 

al giuoco. 

I tabelloni muniti di impianto elettrico devono essere 

alimentati in bassa tensione nel rispetto delle norme 

vigenti. 

È vietato apporre qualunque tipo di pubblicità commerciale, 

reale o virtuale, sul terreno di giuoco (a meno che le 

stesse siano amovibili prima degli incontri), e sulle attrezzature 

di giuoco (reti e pali delle porte, bandierine d’angolo). 

Nessun materiale estraneo alle attrezzature di giuoco (telecamere, 

microfoni, ecc.) può essere fissato su queste 

ultime. 

• Protezione dell’area di rigore 

Devono essere installate reti di protezione delle aree di 

rigore dal lancio di oggetti nei casi in cui la separazione del 

pubblico dal recinto di giuoco si trovi a meno di mt. 9 dalla 

linea di porta, e comunque in tutti i casi in cui la distanza 

del pubblico non sia ritenuta sufficiente a tutelare le 

persone sul terreno di giuoco dai corpi contundenti che 

potrebbero provenire dagli spalti. 

In caso di necessità le reti di protezione potranno essere 

estese fino alle aree d’angolo. 

Tali protezioni devono avere un’altezza non inferiore a mt. 

8 ed essere costituite da rete nylon nero a maglie cm. 2x2 

con filo di mm. 1,5 di diametro. 

15 

Tavola 7 

• Ingresso degli atleti sul terreno di giuoco 

L’ingresso in campo dei partecipanti al giuoco, qualsiasi 

esso sia (tunnel, sottopassaggio, ecc.), da ubicarsi preferibilmente 

in corrispondenza della linea di cento campo, 

deve essere separato dal pubblico e protetto dal lancio di 

oggetti, petardi ecc., mediante sistemi che non devono 

impedire o ridurre la visibilità del pubblico. 

In caso di accesso in campo mediante protezioni mobili, lo 

spostamento di queste deve poter avvenire comunque in un 

tempo massimo di 30 secondi.

Spazi e servizi di supporto 

all’attività sportiva 

e) Accessi indipendenti 

L'ingresso degli ufficiali di gara e dei calciatori deve essere 

indipendente, senza interessare la zona percorsa dal 

pubblico, dall'esterno del campo sportivo agli spogliatoi, e 

da questi al terreno di giuoco, in modo che gli ufficiali di 

gara e gli atleti abbiano tutte le garanzie e le protezioni 

idonee agli effetti della loro incolumità. 

In ogni stadio, dovrà essere realizzato un parcheggio 

interno annesso all’area spogliatoi per pullman squadra 

ospite ed auto direttori di gara e dirigenti. 

f) Spogliatoi e servizi relativi 

I locali adibiti a spogliatoi dovranno essere nel numero di 

vani sufficienti, idonei e rispondenti a tutte le norme igienico-sanitarie, 

con servizi separati (docce e gabinetti) per le 

squadre e gli ufficiali di gara. 

Per ciascuna squadra i locali dovranno avere una superficie 

netta di mq. 30, con una tolleranza eventuale in difetto non 

superiore al 10%, esclusi i servizi. Per gli ufficiali di gara la 

superficie netta non dovrà essere inferiore a mq. 10. 

Ciascuna squadra dovrà pure usufruire di almeno n. 6 

docce, n. 2 WC, n. 2 orinatoi (o 3 WC) e n. 2 lavabi; gli 

ufficiali di gara di n. 2 docce, n. 1 WC e n. 1 lavabo. 

I pavimenti devono presentarsi perfettamente piani, in 

materiale antisdrucciolo e facilmente pulibili. 

Le pareti degli spogliatoi devono essere opportunamente 

intonacate, verniciate e/o rivestite per garantirne l’igiene e 

la facilità di manutenzione. 

I servizi devono essere rivestiti con piastrelle di ceramica o 

con vernici plastificate lavabili, l’altezza del rivestimento 

16 

non deve essere inferiore a mt. 1,80. 

Le finestre ubicate a contatto con il pubblico o comunque 

facilmente raggiungibili da corpi estranei devono esser 

eprotette da adeguata rete a maglia fitta non superiore a 

cm. 1 di lato, mentre, nel caso di serramenti muniti di vetri 

retinati, sarà sufficiente l’adozione dell’inferriata esterna. 

Tutti i suddetti locali devono essere dotati di armadietti, 

panche ecc. in quntità commisurata al numero prevedibile 

degli utenti cui sono destinati (atleti, tecnici, ufficiali di 

gara). 

L’altezza dei vani non deve essere inferiore a mt. 2,70. Nei 

due spogliatoi deve essere previsto un segnale acustico per 

la chiamata all’entrata in campo dei giocatori da parte 

dell’arbitro. 

Negli spogliatoi, in tutti i locali igienico sanitari, antidoping 

e pronto soccorso devono essere garantite idonne condizioni 

ambientali di temperatura, umidità relativa, 

illuminazione e ricambi d’aria, nonchè di livello di rumore. 

Le porte interne ed esterne degli spogliatoi degli atleti e 

degli ufficiali di gara devono essere munite di adeguate 

serrature di sicurezza. 

g) Stampa sportiva 

Un apposito settore della tribuna principale deve essere a 

disposizione della stampa sportiva, con numero adeguato 

di posti forniti di tavoletta scrittoio e di prese elettriche. 

Ai giornalisti e agli operatori dei media deve essere garantito un 

minimo di 50 posti a sedere negli stadi dove si disputano gli 

incontri di Serie C1 e di 25 posti per la Serie C2, ciascuno 

attrezzato con presa telefonica, alloggiamento per computer, 

targhetta segnaposto e con predisposizione luce e posto video 

TV. 

La sala stampa risulta il centro dello spazio destinato al

lavoro dei giornalisti accreditati, senza visione diretta del 

terreno di giuoco, deve essere dotata di adeguato numero 

di tavoli, sedie, prese elettriche, esterna all’area spogliatoi 

ed avere una superficie minima di mq 45. 

La sala interviste, posizionata al bordo dell’area spogliatoi 

per avere sia l’accesso dalla zona pubblico per i giornalisti 

che dall’area spogliatoi per i calciatori ed allenatori da 

intervistare, deve consentire la presenza contemporanea di 

6 persone intervistate, per una superficie totale utile di 

almeno mq. 25. 

Lo stadio deve essere dotato di almeno 3 cabine radio, 

ciascuna di dimensioni minime di 4 mq, con visione 

completa e diretta dal terreno di giuoco. 

Deve essere disponibile una piattaforma TV nella tribuna 

centrale per la telecamera principale, che deve essere collocata 

in posizione centrale e a un’altezza che garantisca una 

visione ottimale del terreno di giuoco. Detta posizione deve 

essere perfettamente allineata con la linea di centrocampo. 

La direzione di presa deve essere regolata in modo tale da 

consentire che le videocamere principali non siano rivolte 

verso il sole e siano posizionate dallo stesso lato delle 

postazioni diei telecronisti. 

Si raccomanda, inoltre, di posizionare due piattaforme più 

piccole nella tribuna principale, in linea con il limite 

dell’area di rigore (per le cosiddette telecamere dei 16 

metri). 

A livello del terreno di giuoco, è opportuno prevedere spazi 

adeguati per posizionare telecamere allineate con il vertice 

esterno dell’area di rigore (per le cosiddette telecamere dei 

5 metri). 

E’ indispensabile concordare le installazioni tecniche con gli 

17 

esperti di televisione locali. 

L’utilizzo delle dotazioni di cui sopra deve essere conforme 

al regolamento per l’esercizio della cronaca sportiva radiotelevisiva 

della stagione sportiva in corso. 

h) Sala medica 

Il locale sala medica dovrà essere annesso all'area degli 

spogliatoi ed essere di superficie netta non inferiore a mq. 

15. Dovrà essere igienicamente idoneo e adeguatamente 

areato. 

Detto locale dovrà essere dotato di un apposito lettino 

medico con sgabelli, scrivania, sedia e dell’attrezzatura 

medica indispensabile, nonchè di un locale separato con 

lavabo e WC. 

Il locale deve essere in diretta comunicazione con la viabilità 

esterna dell’impianto, dove deve stazionare 

un’autoambulanza. Nel locale di pronto soccorso e/o 

nell’ambulanza deve essere previsto un apparecchio di defibrillazione. 

Il locale di pronto soccorso deve essere dotato di telefono 

abilitato per la comunicazione con l’esterno. 

E’ fatto obbligo alle Società ospitanti di predisporre la dotazione, 

in prossimità dell’accesso al recinto di giuoco e per 

tutta la durata della gara, di due barelle per il pronto 

soccorso agli infortunati nonchè di almento un’ambulanza 

completamente attrezzata, all’interno dello stadio. L’ambulanza 

deve essere a disposizione dal momento dell’apertura 

dei cancelli dello stadio e fino ad un’ora dopo la conclusione 

della gara. 

i) Locale per il controllo antidoping 

Il locale per il controllo antidoping deve essere dotato di 

autonoma sala di attesa, attigua di dimensione minima di 

mq. 5,00 essere annesso all'area degli spogliatoi vicino a

quelli degli ufficiali di gara ed essere di superficie netta non 

inferiore a mq. 15. Dovrà essere igienicamente idoneo e 

adeguatamente areato e protetto da eventuali intromissioni 

dall'esterno. 

Detto locale, con porta con chiavistello chiudibile dall'interno 

e relativa serratura dall'esterno, dovrà essere arredato 

con panche, lettino medico e armadio per provini, chiudibile 

con serratura, una scrivania ed almeno due sedie, 

impianto di illuminazione, riscaldamento e un servizio igienico 

comprendente doccia, WC e lavabo 

Il locale e relativa sala attesa non possono essere utilizzati 

per altre attività mediche o similari, devono essere destinati 

solo all'impiego specifico e sulle porte devono essere applicati 

cartelli con la scritta "locale e antidoping". 

l) Impianti tecnici 

• Segnalazioni acustiche 

In ogni impianto deve essere previsto un sistema di amplificazione 

comandato da apposita cabina di regia controllata 

e presidiata fino al completo abbandono dello stadio da 

parte del pubblico. 

Durante lo svolgimento del giuoco possono essere 

trasmesse esclusivamente comunicazioni di servizio e di 

sicurezza, nonché messaggi relativi ai cambiamenti del 

risultato e alle sostituzioni. 

I messaggi e le comunicazioni devono poter essere uditi 

chiaramente in ogni punto delle tribune e, ove possibile, 

nell’area di pertinenza dello stadio. 

L’impianto deve tener conto del rumore di fondo del 

pubblico e deve essere alimentato, in caso di necessità, 

dalla rete di emergenza. 

Almeno un attacco volante deve essere previsto a bordo 

campo in corrispondenza della linea laterale. 

18 

• Impianto di illuminazione 

Tutti gli stadi ove si disputano gare della LPSC devono 

essere dotati di impianti di illuminazione artificiale per la 

disputa di partite in notturna e per la regolare conduzione 

a termine di partite fissate in orario diurno che, per motivi 

meteorologici ed ambientali, si svolgono, in tutto o in 

parte, in condizioni di insufficiente luminosità naturale. 

L'impianto principale deve essere integrato da un impianto 

di emergenza in grado di fornire valori di illuminazione al 

terreno di giuoco pari almeno a quelli minimi anche in caso 

di mancanza di corrente di rete. 

L’impianto deve avere un valore minimo dell’illuminamento 

verticale (Ev) di 500 lux, come previsto dall’art. 37 

del Regolamento della Lega Professionisti Serie C. Inoltre, 

per l’uniformità dell’illuminamento verticale dovranno 

essere garantiti i seguenti rapporti: Evmin/Evmax >0,4 e 

Evmin/Evmed >0,6. 

Tali valori devono essere mantenuti anche in caso di 

mancanza di corrente di rete per mezzo di un idoneo 

impianto di emergenza e comunque conformi alla norma 

UNI EN 12193. 

In tutti i luoghi dello stadio frequentati dagli spettatori deve 

essere garantito un illuminamento minimo orizzontale di 5 

lux in emergenza. 

Per essere inoltre omologato per le riprese TV, l'impianto 

deve essere rispondente alla norma UNI Sport 9316 per 

gli impianti di classe 3 a . 

• Impianti di videosorveglianza 

Dalla stagione sportiva 2008/2009 in tutti gli stadi di Serie 

C1 e Serie C2 deve essere installato un impianto televisivo 

a circuito chiuso che consenta, da un locale appositamente 

predisposto e presidiato, l’osservazione della zona spettatori 

e dell’area di servizio e annessa all’impianto e dei

elativi accessi, con registrazione delle relative immagini. 

Detto locale deve essere posizionato in una zona dell’impianto 

sportivo da cui sia possibile avere una visione 

complessiva, totale e diretta della zona di attività sportiva e 

della zona spettatori. 

L’impianto di videosorveglianza deve essere conforme alle 

disposizioni del decreto del Ministro dell’Interno, di 

concerto con i Ministri per i Beni e le Attività Culturali e 

dell’Innovazione e Tecnologie, adottato in data 6 giugno 

2005 in attuazione dell’articolo 1-quater, comma 6, del 

decreto legge 24 febbraio 2003, n.28, convertito dalla 

legge 24 aprile 2003, n. 88. 

m) Conformità al regolamento di Lega 

Per lo svolgimento delle gare ufficiali gli stadi con campi di 

calcio delle Società Associate alla Lega devono essere riconosciuti 

rispondenti alle regole. 

L’impianto di calcio che rispettat tutte le regole da a) a 1) 

è dichiarato conforme per lo svolgimento dell’attività ufficiale. 

La verifica di tale rispondenza alle regole, compreso l’eventuale 

manto in erba artificiale, è demandata alla 

Commissione Impianti Sportivi della Lega, che attraverso 

visite tecnico-ispettive raccoglierà gli elementi di giudizio, 

prescriverà gli eventuali necessari adeguamenti; verificherà 

l’avvenuta esecuzione degli stessi e proporrà, all’inizio della 

stagione sportiva annuale, al Consiglio di Lega il rilascio del 

certificato di conformità, ex art. 37 del Regolamento di 

Lega, degli stadi con campi di calcio delle società in organico. 

Oltre che alle presenti disposizioni gli impianti devono 

essere conformi alle norme di sicurezza per la costruzione 

e l’esercizio degli impianti sportivi di cui al D.M. 18/3/96 

e seguenti modifiche e alla legge 9/1/1989 n. 13. 

19 

n) Adeguamenti minimi 

Nel caso l’impianto, indicato dalla Società, prima dell’inizio 

del Campionato non abbia i requisiti richiesti dalle norme 

che precedono, ed in particolare nemmeno quelli minimi di 

cui appresso: 

a) presenza di settore tifosi ospiti di 500 posti seduti riservato 

e protetto con proprio accesso e parcheggio; 

b) presenza di spogliatoi squadre ed arbitri regolamentari, 

con proprio accesso indipendente e proprio parcheggio 

interno riservato e protetto; 

c) presenza di sala medica autonoma e di locale antidoping 

con attesa e servizi con doccia , tutti di adeguata superficie; 

d) presenza di tribuna stampa con n. 25 posti per giornalisti, 

ciascuno attrezzato con presa telefonica, tavoletta 

alloggiamento computer, targhetta segnaposto e con predisposizione 

luce e posto video TV, da ricavare negli spazi 

esistenti nella tribuna coperta principale, tre cabine radio, 

ciascuna di dimensioni minime di mq. 4,00 da ricavare 

unitamente ad una piattaforma TV per la telecamera principale; 

e) presenza di panchine regolamentari da mt. 8,00 con 16 

posti; 

f) presenza di recinzioni interne dell’altezza regolamentare 

di mt. 2,50 ed a norma UNI 10121, specificando che 

nell’area spogliatoi tutte le recinzioni verso area pubblico 

devono essere di altezza mt. 3,00 cancelli compresi, 

sempre conformi a norma UNI 10121; 

g) presenza in tutti i settori di due varchi da mt. 2,40 aperti 

nella recinzione interna; 

h) presenza di accessi e deflussi delle due tifoserie con 

diversi parcheggi e percorsi della viabilità esterna; 

la società potrà richiedere quanto previsto dall’art.19 delle 

N.O.I.F. come riportato nel C.U. della F.I.G.C. n. 98/A del 

5/5/08 

* * * * *

Impianti sportivi delle Socetà 

Serie C1 e Serie C2 

Stagione Sportiva 2008/2009 

C.U. n° 171 del 30/05/2008 

Si trascrivono i requisiti di carattere strutturale ed organizzativo 

e gli adempimenti riguardanti l'impianto 

sportivo, richiesti alle Società per la partecipazione ai 

Campionati di Serie C1 e C2: 

a) Requisiti organizzativi 

Disponibilità di uno stadio, con campo di gioco e 

servizi regolamentari, omologabile per le esigenze dei 

Campionati di Serie C secondo l’art. 37 del Regolamento 

di Lega e più specificatamente secondo il 

"Regolamento degli Stadi nei quali si svolgono manifestazioni 

calcistiche organizzate dalla Lega 

Professionisti Serie C", allegato al presente Comunicato. 

Il Presidente della Lega ha comunque facoltà di 

disporre, per la disputa di gare, l’utilizzo di altri campi, 

date ed orari particolari in relazione a specifiche ed 

oggettive esigenze di carattere generale. 

Documentazione relativa 

Ogni società dovrà rimettere alla Lega Professionisti 

Serie C, in allegato alla domanda di iscrizione: 

1) dichiarazione dell’Ente proprietario di disponibilità 

assoluta dell'impianto alla Società per tutta l'attività 

organizzata dalla Lega per la stagione sportiva 

2008/2009, ivi comprese espressamente le eventuali 

gare di play off e play out. La dichiarazione 

deve contenere specifica indicazione del numero dei 

posti a sedere dei diversi settori e deve essere 

20 

evidenziato che la stessa non potrà essere revocata 

nel corso della stagione sportiva; 

2) idonea documentazione attestante l’agibilità dell'impianto 

e riportante il numero di posti a sedere 

complessivo e di ogni settore rilasciata dalle competenti 

autorità in data non antecedente il 

31/12/2005; se l’impianto è oggetto di adeguamento 

regolamentare in corso, occorre invece il 

progetto vistato per approvazione dalla stessa 

competente autorità unito alla dichiarazione 

dell’ente appaltante con la calendarizzazione dei 

lavori. 

Nonchè, prima dell'inizio del campionato: 

3) convenzione d'uso dell'impianto (nei casi di impianti 

di proprietà pubblica) tra la società e l'Ente proprietario, 

completa delle indicazioni circa tutti gli aspetti 

normativi della gestione e delle relative responsabilità; 

4)licenza comunale di esercizio per pubblici trattenimenti. 

5)Ogni Società deve nominare all’inizio della stagione 

sportiva un proprio dirigente o funzionario “delegato 

alla sicurezza” ed un vice delegato che 

rappresenti la società nei confronti dei proprietari 

degli stadi, dei responsabili dell’Ordine Pubblico, 

della Commissione di Vigilanza e della Lega Professionisti 

Serie C. Il delegato sarà responsabile 

dell’attuazione del Regolamento nei confronti della 

Lega Professionisti Serie C. Il delegato sarà incaricato 

di predisporre e gestire l’organizzazione della 

sicurezza all’interno dello stadio, con particolare 

riferimento alla attivazione del “Piano per il mantenimento 

delle condizioni di sicurezza” di cui al D.M.

18/3/96 e successive modifiche. 

Sia il “delegato alla sicurezza” che il “vice delegato 

alla sicurezza” devono essere in possesso dell’idoneo 

attestato rilasciata dal CONI centrale a 

seguito di avvenuta frequenza del corso di formazione 

steward per responsabile di funzione svolto 

localmente. 

b) Adempimenti inerenti l'impianto 

di gioco 

A completamento delle documentazioni precedenti 

dovranno essere inviate in Lega - prima dell'inizio del 

Campionato se non già trasmesse nel corso della 

stagione sportiva 2007/2008 - le seguenti altre documentazioni 

dimostranti la conformità dell'impianto al 

"Regolamento degli stadi nei quali si svolgono manifestazioni 

calcistiche organizzate dalla Lega Professionisti 

Serie C”: 

- elaborati grafici completi, muniti del visto di approvazione 

comunale; 

- copie dei collaudi statici (per strutture c.a. e metalliche), 

recinzioni interne ed esterne (norme UNI 

10121), impianti elettrici (Ig 46/90), impianto di illuminazione 

del campo (collaudo fotometrico), 

impianto antincendio e di riscaldamento (CPI), 

nonché nulla osta sanitario (ASL); 

- copia del “Piano per il mantenimento delle condizioni 

di sicurezza” di cui al D.M. 18/3/96 e 

successive modifiche controfirmato dal responsabile. 

Inoltre, poiché la Lega intende pubblicare all'inizio 

della stagione sportiva la nuova edizione 2008/2009 

del "Manuale dei campi di gioco della Serie C" debitamente 

aggiornata, dovrà essere inviata in Lega la 

scheda informativa compilata ed i campioni riproducibili 

dello stemma cittadino e societario, nonché i 

seguenti materiali, che devono essere riproducibili nel 

21 

formato occorrente per la stampa del citato manuale: 

- la planimetria della città con la localizzazione dello 

stadio; 

- la planimetria dettagliata della zona della città in cui 

è situato lo stadio; 

- il dettaglio planimetrico dello stadio in formato A4 

con indicazione del numero dei posti di tutti i settori 

corrispondenti al verbale della CPV, gli accessi e con 

esplicitazione di quello riservato agli ospiti; 

- fotografie illustrative dell'impianto (almeno tre, di cui 

una vista aerea o generale). 

- una breve descrizione della città; 

- elenco Hotels e Ristoranti convenzionati, con indirizzo 

e recapito telefonico. 

In caso che parte della documentazione richiesta sia 

già stata trasmessa in Lega, nella recente fase dei 

play off/out, indicare gli estremi di trasmissione. 

Comunicato Ufficiale N. 193 

Del 30 Giugno 2008 

Cambiamento Denominazione della 

Lega Professionisti Serie C 

Si rende noto che l’assemblea delle società della Lega 

Professionisti Serie C, riunite in Firenze il 19 giugno 

2008, ha deliberato la modifica della denominazione 

da Lega Professionisti Serie C a Lega Italiana Calcio 

Professionistico e conseguentemente del Logo come 

riportato in allegato; è stata del pari modificata la 

denominazione dei Campionati come segue: 

1 a Divisione - Girone A - Girone B 

2 a Divisione - Girone A - Girone B - Girone C

CAMPAGNA CONTRO LA VIOLENZA NEGLI STADI

PARTE 2 a

Le Schede degli Stadi di 1 a Divisione 

A.C. Arezzo 

Stadio Comunale Città di Arezzo 

Viale Gramsci 

Benevento Calcio 

Stadio Comunale S. Colomba 

Via S. Colomba - Tel. 0824.362840 

S.S. Cavese 1919 

Stadio Comunale S. Lamberti 

Corso Mazzini, 1 - Tel. 089.682408 

A.C. Cesena 

Stadio Comunale Dino Manuzzi 

Viale dello Stadio, 100 - Tel. 0547.30211 

U.S. Cremonese 

Stadio Comunale G. Zini 

Via Persico, 19 - Tel. 0372.430741 

F.C. Crotone 

Stadio Comunale E. Scida 

Via Cutro - Tel. 0962.20896 

U.S. Foggia 

Stadio Comunale Pino Zaccheria 

Via V. Gioberti - Tel. 0881.617899 

Foligno Calcio 

Stadio Comunale E. Blasone 

Via Monte Cucco, 137 

Gallipoli Calcio 

Stadio Comunale A. Bianco 

Lungomare G. Galilei 

S.S. Juve Stabia 

Stadio Comunale R. Menti 

Via G. Cosenza, 283 - Tel. 081.8724464 

Calcio Lecco 1912 

Stadio Comunale Rigamonti - Ceppi 

Via Don Pozzi, 6 - Tel. 0341.283209 

A.C. Legnano 

Stadio Comunale Giovanni Mari 

Via Pisacane - Tel. 0331.548518 

A.C. Lumezzane 

Nuovo Stadio Comunale 

Via Magenta, 14 - Tel. 030.8970083 

A.C. Monza Brianza 1912 

Stadio Comunale Brianteo 

Via Tognini - Tel. 039.2020169 

Novara Calcio 

Stadio Comunale Silvio Piola 

Viale Kennedy, 8 - Tel. 0321.456201 

Calcio Padova 

Stadio Comunale Euganeo 

Viale N. Rocco, 60 - Tel. 049.8654555 

Paganese Calcio 1926 

Stadio Comunale Marcello Torre 

Via S. Domenico - Tel. 081.910524 

U.S. Pergocrema 1932 

Stadio Comunale Giuseppe Voltini 

Viale De Gasperi, 67 - Tel. 0373. 200311 

Perugia Calcio 

Stadio Comunale Renato Curi 

Via Pietro Conti, 65 - Tel. 075.5011996 

Pescara Calcio 

Stadio Comunale Adriatico 

Viale Pepe 

A.C. Pistoiese 

Stadio Comunale Marcello Melani 

Via delle Olimpiadi - Tel. 0573.368241 

C. Portogruaro Summaga 

Stadio Comunale P.G. Mecchia 

Viale Cadorna, 1 - Tel. 0421.71997 

Potenza Sport Club 

Stadio Comunale A. Viviani 

Viale Marconi 

Pro Patria Gallaratese G.B. 

Stadio Comunale C. Speroni 

Via Cà Bianca, 42 - Tel. 0331.620980 

A.C. Pro Sesto 

Stadio Comunale Breda 

Via XX Settembre, 162 - Tel. 02.22474132 

Ravenna Calcio 

Stadio Comunale B. Benelli 

Via Punta Stilo, 29 - Tel. 0544.271334 

Real Marcianise Calcio 

Stadio Progreditur 

P.zza della Vittoria, 5 

A.C. Reggiana 1919 

Stadio Giglio 

Piazzale Atleti Azzurri D’Italia, 1 - Tel. 0522.517755 

S.S. Sambenedettese Calcio 

Stadio Comunale Riviera delle Palme 

Viale dello Sport, 62 - Tel. 0735.781794 

Sorrento Calcio 

Stadio Comunale Italia 

Via Califano, 7 - Tel. 061.6074302 

Spal 1907 

Stadio Comunale Paolo Mazza 

Corso Piave, 28 - Tel. 0532.52752 

Taranto Sport 

Stadio Comunale Erasmo Iacovone 

Via Lago di Como 

Ternana Calcio 

Stadio L. Liberati 

Via dello Stadio, 1 - Tel. 0744.400572 

S.S.C. Venezia 

Stadio Comunale P.L. Penzo 

Isola di S.Elena - Tel. 041.5206899 

Hellas Verona Football Club 

Stadio Comunale M. Bentegodi 

Piazzale Olimpia - Tel. 045.577722 

S.S. Virtus Lanciano 1924 

Stadio Comunale G. Biondi 

Via Belvedere, 1 - Tel. 0872.42015

GLI STADI 2008-2009 

1 a DIVISIONE

REGIONE TOSCANA 

PROVINCIA AREZZO 

CITTÀ AREZZO 

INDIRIZZO viale GRAMSCI 

DENOMINAZIONE COMUNALE “CITTA’ DI AREZZO” 

ALTEZZA s.l.m. mt. 300 

ORIENTAMENTO E-O 

ANNO DI COSTRUZIONE 1961 

PROPRIETÀ COMUNE 

GESTIONE A.C. AREZZO S.p.A. 

DIMENSIONE CAMPO 

LARGHEZZA MINIMA 

ml 105x68 

CAMPO PER DESTINAZIONE 

DISTANZA MINIMA OSTACOLI 

ml 5 

FISSI ml 3 

SEPARAZIONE INTERNA fossato 

recinz. 

TABELLONE ELETTRONICO si no 

AMPLIFICAZIONE SONORA si no 

PROTEZIONE AREA RIGORE si no 

ILLUMINAZIONE CAMPO si no 

CAMPO PRERISCALDAMENTO si no 

COPERTURA si no 

POSTI SPETTATORI SEDUTI 7.200 

POSTI TRIBUNA STAMPA 80 

CAPIENZA TOTALE 7.280 

POSTI COPERTI 3.200 

DISTANZA MAX SPETT. CAMPO ml 55 

IMPIANTO TV CIRC. CHIUSO si no 

PARCHEGGI PUBBLICO suff. 

insuff. 

PARCHEGGI ATLETI suff. 

insuff. 

DISTANZA DAL CENTRO km. 2 

TEMPO MEDIO PER RAGGIUNGERE 

LO STADIO DA: 

in auto a piedi 

STAZIONE FF.SS. min. 2 20 

AEROPORTO min. - - 

PORTO min. - - 

AUTOSTRADA min. 15 120 

AREZZO 

STADIO COMUNALE - CITTA’ DI AREZZO 

• TRIBUNA COPERTA 3.200 

• MARATONA 

CHIUSA PER INAGIBILITA’ 

• CURVA SUD 2.500 

• CURVA NORD 1.500 

• TRIBUNA STAMPA 80 

STADIO COMUNALE - CITTA’ DI AREZZO 

AREZZO

A.C. AREZZO S.p.A. 

SEDE: Viale Gramsci 

52100 Arezzo 

TEL. 0575.20160 

(9 - 13 / 15 - 19,30) 

FAX: 0575.353052 

SITO INTERNET: www.arezzocalcio.it 

COLORI SOCIALI: Maglia amaranto 

calzoncini amaranto, 

calzettoni amaranto 

TV: Teletruria 2000 

RADIO: Gruppo Cinque

REGIONE CAMPANIA 

PROVINCIA BENEVENTO 

CITTÀ BENEVENTO 

INDIRIZZO via S. COLOMBA 

DENOMINAZIONE S. COLOMBA 

ALTEZZA s.l.m. mt. 160 

ORIENTAMENTO - 



GESTIONE SOC. BENEVENTO CALCIO S.p.A. 



ml 105x65 



ml 10,75 

FISSI ml - 


recinz. 














insuff. 


insuff. 

DISTANZA DAL CENTRO km. 1,5 


LO STADIO DA: 





AUTOSTRADA min. 20 - 

BENEVENTO 

STADIO COMUNALE - S. COLOMBA 

• TRIBUNA 

1 ANELLO 1.000 

2 ANELLO 1.216 

• CURVA SUD 



• CURVA NORD OSPITI 

2 ANELLO 500 

• DISTINTI 

1 ANELLO 434 

2 ANELLO 850 

BENEVENTO 

STADIO COMUNALE - S. COLOMBA

BENEVENTO CALCIO S.p.A. 

SEDE: Via S. Colomba, 14 

82100 Benevento 

TEL. 0824.47922 

(9 - 13 / 15 - 18) 

FAX: 0824.336817 

SITO INTERNET: www.beneventocalcio.it 

COLORI SOCIALI: Maglia giallo/rossa, 

calzoncini giallo-rossi, 

calzettoni giallo-rossi. 

TV: TV 7 

RADIO: Radio Antenna Benevento 

international


PROVINCIA SALERNO 

CITTÀ CAVA DE’TIRRENI 

INDIRIZZO corso MAZZINI, 1 

DENOMINAZIONE SIMONETTA LAMBERTI 

ALTEZZA s.l.m. 175 mt. 

ORIENTAMENTO N-E 



GESTIONE COMUNE 



ml 105x65 



ml - 

FISSI ml - 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 



AEROPORTO min. 30 - 

CAVA DE’TIRRENI 

STADIO COMUNALE - SIMONETTA LAMBERTI 

PORTO min. 10 - 

AUTOSTRADA min. 2 - CAVA DE’TIRRENI 

STADIO COMUNALE - SIMONETTA LAMBERTI 

• TRIBUNA 2.900 


• DISTINTI 2.000 


• CURVA NORD 800

S.S. CAVESE 1919 S.r.l. 

SEDE: Via A. Balzico, 46, 

84013 Cava de’Tirreni (SA) 

TEL. 089.343474 

(9,30 - 12,30 / 16,30 - 19,30) 

FAX: 089.343474 

SITO INTERNET: www.sscavesecalcio.it 

COLORI SOCIALI: Maglia blu, 

calzoncini bianchi, 

calzettoni blu. 

TV: Caserta TV 

Quarto canale 

RADIO: Radio New Generation

REGIONE EMILIA ROMAGNA 

PROVINCIA FORLÌ 

CITTÀ CESENA 

INDIRIZZO viale DELLO STADIO, 100 

DENOMINAZIONE DINO MANUZZI 


ORIENTAMENTO N-S 



GESTIONE A.C. CESENA S.p.A. 

DIMENSIONE CAMPO ml 


105x65 

CAMPO PER DESTINAZIONE ml 450 


FISSI ml 260 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 








CESENA 

STADIO COMUNALE - DINO MANUZZI 

• CURVA SUD 6.216 


STADIO COMUNALE - DINO MANUZZI 


CESENA

A.C. CESENA S.p.A. 

SEDE: Corzo Sozzi, 5 int.4 

47023 Cesena (FC) 

TEL. 0547.611320 

(9 -13 / 15 -19) 

FAX: 0547.611875 

SITO INTERNET: www.cesenacalcio.it 

COLORI SOCIALI: Maglia bianca, 

calzoncini neri, 

calzettoni bianchi 

TV: Teleromagna

REGIONE LOMBARDIA 

PROVINCIA CREMONA 

CITTÀ CREMONA 

INDIRIZZO via PERSICO, 19 

DENOMINAZIONE GIOVANNI ZINI 


ORIENTAMENTO 15° N-O 


PROPRIETÀ COMUNALE DI CREMONA 

GESTIONE U.S. CREMONESE S.p.A. 

DIMENSIONE CAMPO ml 105x66 


CAMPO PER DESTINAZIONE ml 6,00 


FISSI ml 8,00 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNA CENTRALE 1.295 

• TRIBUNA LATERALE 655 

• TRIBUNA LATERALE SCOPERTA 290 

CREMONA 

STADIO COMUNALE - G. ZINI 




STADIO COMUNALE - G. ZINI 

CREMONA

U.S. CREMONESE S.p.A. 

SEDE: Via Persico, 19 

26100 Cremona 

TEL. 0372.434016 

(9 - 12,30 / 15 - 19,30) 

FAX: 0372.454593 

SITO INTERNET: www.uscremonese.it 

COLORI SOCIALI: Maglia grigio-rossa, 

calzoncini rossi, 

calzettoni rossi. 

TV: Videobergamo 

RADIO: RCN Radio Cittanova

REGIONE CALABRIA 

PROVINCIA CROTONE 

CITTÀ CROTONE 

INDIRIZZO via CUTRO 

DENOMINAZIONE EZIO SCIDA 


ORIENTAMENTO 30° N-N/E 


PROPRIETÀ COMUNE DI CROTONE 

GESTIONE F.C. CROTONE S.r.l. 



ml 105x67 



ml 3 

FISSI ml 2,5 


recinz. 











DISTANZA MAX SPETT. CAMPO ml 3,80 



insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 




PORTO min. 10 25 



• TRIBUNA SCOPERTA 1.330 


CROTONE 

STADIO COMUNALE - EZIO SCIDA 

CROTONE 

STADIO COMUNALE - EZIO SCIDA 


• SETTORE OSPITI 750

F.C. CROTONE S.r.l. 

SEDE: Via Vittorio Veneto, 136 

88900 Crotone 

TEL. 0962.1920176 

(9 - 13 / 16 - 19) 

FAX: 0962.1920177 

SITO INTERNET: www.fccrotone.it 

COLORI SOCIALI: Maglia rosso-blu, 

calzoncini blu, 

calzettoni rosso-blu 

TV: Radio tele International 

RADIO: Radio Studio 97

REGIONE PUGLIA 

PROVINCIA FOGGIA 

CITTÀ FOGGIA 

INDIRIZZO via V. GIOBERTI 

DENOMINAZIONE PINO ZACCHERIA 


ORIENTAMENTO 30° N-E 


PROPRIETÀ COMUNE DI FOGGIA 

GESTIONE U.S. FOGGIA S.p.A. 



ml 105x68 



ml 4,30 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






STADIO COMUNALE - PINO ZACCHERIA 

FOGGIA 

STADIO COMUNALE - PINO ZACCHERIA 

• TRIBUNA OVEST: 1.902 

• TRIBUNA EST: 1.900 


• CURVA SUD 600 

FOGGIA

U.S. FOGGIA S.p.A. 

SEDE: Via Napoli, 2/o 

71100 Foggia 

TEL. 0881.712460 

(9 -13 / 15 - 19) 

FAX: 0881.711322 

SITO INTERNET: www.usfoggia.it 

COLORI SOCIALI: Maglia rosso-nera 

a strisce verticali, 


calzettoni neri 

con risvolto rosso. 

TV: Telenorba studio 100 TV 

Conto TV 

Teleradioerre 

RADIO: Radionova

REGIONE UMBRIA 

PROVINCIA PERUGIA 

CITTÀ FOLIGNO 

INDIRIZZO via MONTE CUCCO, 137 

DENOMINAZIONE E. BLASONE 


ORIENTAMENTO _ 


PROPRIETÀ COMUNE DI FOLIGNO 

GESTIONE TMC s.a.s. 



ml 105x64 



ml 2 

FISSI ml 14 


recinz. 











DISTANZA MAX SPETT. CAMPO 40 mt 



insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 


STAZIONE FF.SS. min. 5 _ 

AEROPORTO min. 25 _ 

PORTO min. 100 _ 

AUTOSTRADA min. 45 _ 

STADIO COMUNALE - E. BLASONE 

FOLIGNO 

STADIO COMUNALE - E. BLASONE 

• CURVA 915 

• GRADINATA 1.602 


• POLTRONCINA 150 

• OSPITI 625 

• TRIBUNA STAMPA: 

POSTAZIONI ATTREZZATE 18 

POSTAZIONE RADIO 4 

POSTAZIONE TV 4 

POSTI LIBERI/COPERTI 20 

FOLIGNO

FOLIGNO CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via San Pietro, 137 

06034 Foligno (PG) 

TEL. 0742.359962 

(9 - 13 / 15 - 19) 

FAX: 0742.355144 

SITO INTERNET: www.folignocalcio.com 

COLORI SOCIALI: Maglia azzurra, 


calzettoni 

biancoazzurri 

TV: Telegubbio 

RADIO: Radio Gente Umbra


PROVINCIA LECCE 

CITTÀ GALLIPOLI 

INDIRIZZO LUNGOMARE G. GALILEI 

DENOMINAZIONE A. BIANCO 

ALTEZZA s.l.m. mt 3,50 

ORIENTAMENTO NO-SE 


PROPRIETÀ COMUNE DI GALLIPOLI 

GESTIONE COMUNE DI GALLIPOLI 



mt 105x63 



mt 3,50 

FISSI mt 3,50 


recinz. 






TERRENO DI GIUOCO Erba sintetica 





POSTI COPERTI 750 

DISTANZA MAX SPETT. CAMPO mt 4 



insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• CURVA NORD 302 

• TRIBUNA EST OSPITI 949 

• TRIBUNA EST LOCALI 880 

GALLIPOLI 

STADIO COMUNALE - A. BIANCO 

• CURVA SUD LOCALI 997 

• TRIBUNA OVEST LOCALI 1.193 

• DISABILI 22 

STADIO COMUNALE - A. BIANCO 

GALLIPOLI

GALLIPOLI CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via di San Sebastiano, 19 

73014 Gallipoli 

TEL. 0833.261356 

(9 - 13,30 / 15 - 21) 

FAX: 0833.261032 

COLORI SOCIALI: Maglia giallo-rossa, 


calzettoni gialli 

TV: Tele cast 

Telenorba 

Studio 100 TV 

Telerama 

RADIO: Publiradio Network


PROVINCIA NAPOLI 

CITTÀ CASTELLAMMARE DI STABIA 

INDIRIZZO via G. COSENZA, 283 

DENOMINAZIONE ROMEO MENTI 

ALTEZZA s.l.m. - 



PROPRIETÀ COMUNE DI CASTELLAMMARE 

GESTIONE COMUNE DI CASTELLAMMARE 



ml 105x68 



ml 2,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 















insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






CASTELLAMMARE DI STABIA 

CASTELLAMMARE 

STADIO COMUNALE - R. MENTI 

• TRIBUNA A 1.301 

• TRIBUNA B 1.701 


• CURVA E 1.645 

• CURVA OSPITI 764 

STADIO COMUNALE - R. MENTI

S.S. JUVE STABIA S.p.A. 

SEDE: Via G. Cosenza, 283 

80053 Castell. di Stabia (NA) 

TEL. 081.8727887 

(9,30 - 12,30 / 16 - 20) 

FAX: 081.8727887 

SITO INTERNET: www.ssjuvestabia.it 

COLORI SOCIALI: Maglia giallo-blu, 


calzettoni blu 

TV: Metropolis TV


PROVINCIA LECCO 

CITTÀ LECCO 

INDIRIZZO Via DON POZZI, 6 

DENOMINAZIONE RIGAMONTI - CEPPI 


ORIENTAMENTO 45° N 


PROPRIETÀ COMUNE DI LECCO 

GESTIONE CALCIO LECCO 1912 S.p.A. 



ml 105x65 



ml 2,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 


STAZIONE FF.SS. min. 2 10-15 

AEROPORTO Malpensa min. 75 - 

AEROPORTO Linate min. 50 - 




LECCO 

STADIO COMUNALE - RIGAMONTI CEPPI 

STADIO COMUNALE - RIGAMONTI CEPPI 



LECCO

CALCIO LECCO 1912 S.p.A. 

SEDE: Via Don Pozzi, 6 

23900 Lecco 

TEL. 0341.283209 

(15,30 - 19) 

FAX: 0341.352442 

SITO INTERNET: www.aclecco.it 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco-blu-celeste 

calzoncini bianco-blu-celeste 

calzettoni bianco-blu-celeste. 

TV: Teleunica


PROVINCIA MILANO 

CITTÀ LEGNANO 

INDIRIZZO via PISACANE 

DENOMINAZIONE GIOVANNI MARI 




PROPRIETÀ COMUNE DI LEGNANO 

GESTIONE A. C. LEGNANO S.r.l. 



ml 105x65 



ml 2,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 










POSTI COPERTI 2.169 




insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 


STAZIONE FF.SS. min. 5 - 




• POLTRONCINE - COPERTO 153 

• TRIBUNA CENTRALE - COPERTO 776 

• TRIBUNA LATERALE - COPERTO 1.240 

• DISTINTI LOCALI - SCOPERTO 1.300 

LEGNANO 

LEGNANO 

STADIO COMUNALE - GIOVANNI MARI 

• CURVE LOCALI - SCOPERTO 530 

• DISTINTI OSPITI - SCOPERTO 840 

• PRATO OSPITI 1.200 


STADIO COMUNALE - GIOVANNI MARI

A.C. LEGNANO S.r.l. 

SEDE: Via Palermo, 33/35 

20025 Legnano (MI) 

TEL. 0331.548518 

(9 - 12,30 / 15,30 - 19) 

FAX: 0331.547772 

SITO INTERNET: www.aclegnano.it 

COLORI SOCIALI: Maglia lilla, 


calzettoni bianchi.


PROVINCIA BRESCIA 

CITTÀ LUMEZZANE 

INDIRIZZO via MAGENTA, 14 

DENOMINAZIONE NUOVO STADIO COMUNALE 




PROPRIETÀ COMUNE DI LUMEZZANE 

GESTIONE A. C. LUMEZZANE S.p.A. / COMUNE 



ml 105x68 



ml 1,95 

FISSI ml 1,95 


recinz. 









CAPIENZA TOTALE 1.916 





insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNA VIP 290 

• TRIBUNA CENTRALE COPERTA EST 400 

• TRIBUNA CENTRALE COPERTA OVEST 400 

LUMEZZANE 

LUMEZZANE 

NUOVO STADIO COMUNALE 

NUOVO STADIO COMUNALE 

• GRADINATA OSPITI 800 

• TRIBUNA STAMPA 26

A.C. LUMEZZANE S.p.A. 

SEDE: Via Magenta, 14 

25065 Lumezzane Pieve (BS) 

TEL. 030.8970083 

(8,30 - 12,30 / 14 - 18) 

FAX: 030.8978035 

SITO INTERNET: 

www.lumezzanecalcio.it 



calzettoni blu



CITTÀ MONZA 

INDIRIZZO via TOGNINI 

DENOMINAZIONE BRIANTEO 

ALTEZZA s.l.m. mt. 162 



PROPRIETÀ COMUNE DI MONZA 

GESTIONE COMUNE DI MONZA 



ml 105x68 



ml - 

FISSI ml - 


recinz. 











DISTANZA MAX SPETT. CAMPO ml 165 



insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNA D’ONORE 469 


• TRIBUNA NUMERATA 5.494 

MONZA 

STADIO COMUNALE - BRIANTEO 



MONZA 

STADIO COMUNALE - BRIANTEO

A.C. MONZA BRIANZA 1912 S.p.A. 

SEDE: Via Ragazzi del Novantanove, 14 

20052 Monza (MI) 

TEL. 039.2020308 

(9 - 12,30 / 14,30 - 18) 

FAX: 039.2023233 

SITO: www.acmonzabrianza.it 

COLORI SOCIALI: Maglia rossa, 


calzettoni rossi 

TV: Play TV

REGIONE PIEMONTE 

PROVINCIA NOVARA 

CITTÀ NOVARA 

INDIRIZZO viale KENNEDY, 8 

DENOMINAZIONE SILVIO PIOLA 





GESTIONE NOVARA CALCIO S.p.A. 



ml 105x68 



ml 3 

FISSI ml 3 


recinz. 











DISTANZA MAX SPETT. CAMPO ml - 



insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






NOVARA 

STADIO COMUNALE - SILVIO PIOLA 




• RETTILINEO (PARTERRE OVEST) 1.000 

• DISTINTI (PARTERRE EST) 1.050 

• CURVA NORD (TIFOSI NOVARA) 1.740 

• CURVA SUD (TIFOSI OSPITI) 1.100 


NOVARA

NOVARA CALCIO S.p.A. 

SEDE: Viale Kennedy, 8 

28100 Novara 

TEL. 0321.456201 

(9 - 12 / 15 - 18,30) 

FAX: 0321.410282 

SITO INTERNET: www.novaracalcio.net 



calzettoni azzurri 

RADIO: Radio Onda Novara

REGIONE VENETO 

PROVINCIA PADOVA 

CITTÀ PADOVA 

INDIRIZZO viale N. ROCCO, 60 

DENOMINAZIONE EUGANEO 




PROPRIETÀ COMUNE DI PADOVA 

GESTIONE CONSORSIO PADOVA SPORT 



ml 105x66 



ml 2,50 

FISSI ml 4,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 

• TRIBUNA AUTORITA’ 153 


• TRIBUNA OVEST 2.180 

PADOVA 

STADIO COMUNALE - EUGANEO 

DISTANZA DAL CENTRO km. - 


LO STADIO DA: 




PORTO 

AUTOSTRADA 

min. 

min. 

- 

10 

- 

- PADOVA 

STADIO COMUNALE - EUGANEO 

• TRIBUNA EST 2.800 


• CURVA NORD 300

CALCIO PADOVA S.p.A. 

SEDE: Viale Nereo Rocco, 60 

35135 Padova 

TEL. 049.8723555 

(9 -12,30 / 15 - 19) 

FAX: 049.8723522 

SITO INTERNET: www.padovacalcio.it 


con scudo crociato, 



TV: Tele Nuovo Rete nord 

Tele Chiara 

RADIO: Radio Padova



CITTÀ PAGANI 

INDIRIZZO via SAN DOMENICO 

DENOMINAZIONE MARCELLO TORRE 





GESTIONE PAGANESE CALCIO 1926 S.r.l. 



ml 105x65 



ml - 

FISSI ml 1,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






PAGANI 

STADIO COMUNALE - MARCELLO TORRE 

STADIO COMUNALE - MARCELLO TORRE 



• CURVA LOCALI 1.200 



PAGANI

PAGANESE CALCIO 1926 S.r.l. 

SEDE: Via S. Domenico 

c/o Stadio Marcello Torre 

84016 Pagani (SA) 

TEL. 081.5150333 

(9-13 - 15-19) 

FAX: 081.5150333 

SITO INTERNET: www.paganesecalcio.com 




TV: Caserta TV



CITTÀ CREMA 

INDIRIZZO Viale DE GASPERI, 67 

DENOMINAZIONE G. VOLTINI 





GESTIONE U.S. PERGOCREMA S.r.l. 



ml 105x65 



ml 3 

FISSI ml 3 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 




PORTO min. - 60 


CREMA 

STADIO COMUNALE - G. VOLTINI 

STADIO COMUNALE - G. VOLTINI 


• CURVA OSPITI 1.005 

• DISTINTI 699 

• CURVA LOCALI 1.306 

• TRIBUNA SEDILI FISSI 182 

• TRIBUNA CENTRALE 100 

CREMA

U.S. PERGOCREMA 1932 S.r.l. 

SEDE: Viale De Gasperi, 67 

26013 Crema (CR) 

TEL. 0373.200311 

(10 - 12 / 15 - 20,30) 

FAX: 0373.200390 

SITO INTERNET: www.uspergocrema.it 



calzettoni giallo-blu 

RADIO: Radio Antenna Crema



CITTÀ PERUGIA 

INDIRIZZO via PIETRO CONTI, 65 

DENOMINAZIONE RENATO CURI 





GESTIONE PERUGIA CALCIO S.p.A. 



ml 105x68 



ml 2,40 

FISSI ml 3,50 


recinz. 








POSTI TRIBUNA STAMPA 116 



DISTANZA MAX SPETT. CAMPO - 



insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






PERUGIA 

STADIO COMUNALE - RENATO CURI 

PERUGIA 

STADIO COMUNALE - RENATO CURI 


• CURVA SUD OSPITI 3.375 

• CURVA SUD LOCALI 3.375 

• TRIBUNA EST 4.500 

• TRIBUNA OVEST COPERTA: 

STAMPA 116 

AUTORITA’ VIP 525 

POLTRONCINE 2.118 

TRIBUNA LATERALE 3.819 

DISABILI 172

PERUGIA CALCIO S.p.A. 

SEDE: Via Pietro Conti, 65 

06125 Perugia 

TEL. 075.5011996 

(9 - 13 / 15 - 18,30) 

FAX 075.5005566 

SITO INTERNET: www.perugiacalciospa.it 




TV: Umbria TV 

Conto TV 

RADIO: Umbria Radio

REGIONE ABRUZZO 

PROVINCIA PESCARA 

CITTÀ PESCARA 

INDIRIZZO viale PEPE 

DENOMINAZIONE STADIO ADRIATICO 




PROPRIETÀ COMUNE DI PESCARA 

GESTIONE COMUNE DI PESCARA 



ml 105x67 



ml - 

FISSI ml - 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






PESCARA 

PESCARA 

STADIO COMUNALE - ADRIATICO 



• TRIBUNA MAIELLA 5.511 

• TRIBUNA ADRIATICA 6.886 

• SETTORE OSPITI 875 



STADIO COMUNALE - ADRIATICO

PESCARA CALCIO S.p.A. 

SEDE: Via S. Pertini, 25 

Fabbricato “F” 

65129 Pescara 

TEL. 085.4510574 

085.4510662 

(9 -13 / 15 - 19) 

FAX: 085.4510607 

SITO INTERNET: www.pescaracalcio.com 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco-azzurra 


calzoncini bianchi 

con banda azzurra, 


con bordi azzurri 

TV: Conto TV


PROVINCIA PISTOIA 

CITTÀ PISTOIA 

INDIRIZZO via delle OLIMPIADI 

DENOMINAZIONE STADIO COMUNALE M. MELANI 




PROPRIETÀ COMUNE DI PISTOIA 

GESTIONE COMUNE DI PISTOIA 



ml 105x68 



ml 1,50 

FISSI ml 3,00 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNA CENTRALE COPERTA 500 

• TRIBUNA LATERALE COPERTA 1.500 

• GRADINATA SCOPERTA 1.000 

PISTOIA 

STADIO COMUNALE - M. MELANI 

STADIO COMUNALE - M. MELANI 

• CURVA TIFOSI LOCALI COPERTA 2.000 

• CURVA TIFOSI OSPITI SCOPERTA 2.000 


PISTOIA

A.C. PISTOIESE S.p.A. 

SEDE: Via G.B. Venturi, 1/B 

51100 Pistoia 

TEL. 0573.935249 

(9 - 13 / 14 - 18) 

FAX: 0573.935250 

SITO: www.acpistoiese.net 

COLORI SOCIALI: Maglia arancio 

con inserto blu, 

calzoncini arancio, 

calzettoni arancio 

TV: TV Livera 

RADIO: Radio Diffusione Pistoia


PROVINCIA VENEZIA 

CITTÀ PORTOGRUARO 

INDIRIZZO viale CADORNA, 1 

DENOMINAZIONE PIER GIOVANNI MECCHIA 


ORIENTAMENTO NO-SE 


PROPRIETÀ COMUNE DI PORTOGRUARO 

GESTIONE C. PORTOGRUARO SUMMAGA S.r.l. 



ml 105x65 



ml 2,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 



AEROPORTO min. - 40 

PORTO min. - 60 


PORTOGRUARO 

STADIO COMUNALE - PIER GIOVANNI MECCHIA 

STADIO COMUNALE - PIER GIOVANNI MECCHIA 


• GRADINATA 500 


PORTOGRUARO

CALCIO PORTOGRUARO SUMMAGA S.r.l. 

SEDE: Via Cavour, 34/3 

30020 Summaga 

di Portogruaro (VE) 

TEL. 0421.74650 

(10 - 12 / 16 - 19) 

FAX: 0421.205400 

SITO INTERNET: www.portogruarosummaga.it 

COLORI SOCIALI: Maglia granata, 

calzoncini granata, 

calzettoni granata. 

RADIO: Easy Network

REGIONE BASILICATA 

PROVINCIA POTENZA 

CITTÀ POTENZA 

INDIRIZZO viale MARCONI 

DENOMINAZIONE ALFREDO VIVIANI 




PROPRIETÀ COMUNE DI POTENZA 

GESTIONE COMUNE DI POTENZA 



ml 105x65 



ml 2 

FISSI ml 2 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNA DISTINTI LOCALI 1.908 


POTENZA 

STADIO COMUNALE - ALFREDO VIVIANI 



STADIO COMUNALE - ALFREDO VIVIANI 

POTENZA

POTENZA SPORT CLUB S.r.l. 

SEDE: Via dell’Ateneo Lucano, 24 

85100 Potenza 

TEL. 0971.273034 

(9 - 13 / 16,30 - 20) 

FAX: 0971.26649 

SITO INTERNET: www.potenzasportclub.com 




TV: Telenorba


PROVINCIA VARESE 

CITTÀ BUSTO ARSIZIO 

INDIRIZZO via CÀ BIANCA, 42 

DENOMINAZIONE C. SPERONI 


ORIENTAMENTO N-O 



GESTIONE PRO PATRIA GALLARATESE S.r.l 



ml 105x64 



ml 2 

FISSI ml 10 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






STADIO COMUNALE - C. SPERONI 

BUSTO ARSIZIO 

STADIO COMUNALE - C. SPERONI 



• TRIBUNA LATERALE 1.030 

• POPOLARI 2.082 

• POPOLARI OSPITI 600 

BUSTO ARSIZIO

PRO PATRIA GALLARATESE G.B. S.r.l. 

SEDE: Via Cà Bianca, 42 

21052 Busto Arsizio (VA) 

TEL. 0331.620980 

(9 - 12,30 / 14 - 18,30) 

FAX: 0331.621473 

SITO INTERNET: www.propatria.it 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco-blu, 

calzoncini bianco-blu, 

calzettoni bianco-blu



CITTÀ SESTO S. GIOVANNI 

INDIRIZZO via XX SETTEMBRE, 162 

DENOMINAZIONE BREDA 





GESTIONE A. C. PRO SESTO S.r.l. 



ml 105x67 



ml 3 

FISSI ml 4 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 





AUTOSTRADA min. - - 

• TRIBUNA ONORE 171 

• TRIBUNA STAMPA BLU - COPERTA 29 

• TRIBUNA ROSSA - A 198 

• TRIBUNA ROSSA - B 198 

• TRIBUNA GIALLA - A 468 

SESTO S. GIOVANNI 

SESTO S. GIOVANNI 

STADIO COMUNALE - BREDA 

• TRIBUNA GIALLA - B 468 

• CURVA 702 

• DISTINTI OSPITI 648 

• DISTINTI LOCALI 675 

STADIO COMUNALE - BREDA

A.C. PRO SESTO S.r.l. 

SEDE: Via XX Settembre, 162 

20099 Sesto S. Giovanni (MI) 

TEL. 02.22474132 

(9 - 12 / 15 - 19) 

FAX: 02.26223950 

SITO INTERNET: www.prosesto.it 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco-celeste, 

calzoncini celesti, 

calzettoni celesti


PROVINCIA RAVENNA 

CITTÀ RAVENNA 

INDIRIZZO via PUNTA STILO, 19 

DENOMINAZIONE BRUNO BENELLI 

ALTEZZA s.l.m. mt.. 50 



PROPRIETÀ COMUNE DI RAVENNA 

GESTIONE RAVENNA CALCIO S.r.l. 



ml 105x68 



ml 1,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 




PORTO min. _ _ 



• TRIBUNA DISTINTI - SCOPERTA 4.266 

RAVENNA 

RAVENNA 

STADIO COMUNALE - BRUNO BENELLI 

• CURVA MERO 2.558 

• CURVA OSPITI 2.250 

STADIO COMUNALE - BRUNO BENELLI

RAVENNA CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Salara, 16 

48100 Ravenna 

TEL. 0544.212052 

(9,30 - 13 / 14,30 - 19) 

FAX: 0544.272987 

SITO INTERNET: www.ravennacalcio.com 



calzettoni rossi


PROVINCIA CASERTA 

CITTÀ MARCIANISE 

INDIRIZZO P.zza della VITTORIA, 5 

DENOMINAZIONE PROGREDITUR 








ml 105X65 



ml 

FISSI ml 3,5 


recinz. 









CAPIENZA TOTALE 2.164 





insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNA “A” OSPITI 200 

• TRIBUNA “B” 954 

MARCIANISE 

STADIO COMUNALE - PROGREDITUR 

• TRIBUNA “C” 990 


STADIO COMUNALE PROGREDITUR 

MARCIANISE

REAL MARCIANISE CALCIO S.p.A. 

SEDE: S.S. 265 Km 27+200 

81025 Marcianise (CE) 

TEL. 0823.581126 

(9 - 13 / 14 - 19) 

FAX: 0823.581961 

COLORI SOCIALI: Maglia giallo-rosso-verde, 

calzoncini giallo-verdi, 

calzettoni rosso-verdi 

TV: Casertamia 

Canale 31


PROVINCIA REGGIO EMILIA 

CITTÀ REGGIO EMILIA 

INDIRIZZO p.le ATLETI AZZURRI D’ITALIA, 1 

DENOMINAZIONE GIGLIO 




PROPRIETÀ PRIVATO 

GESTIONE A. C. REGGIANA 1919 S.p.A. 



ml 105x68 



ml 2,50 

FISSI ml 2,80 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






REGGIO EMILIA 

REGGIO EMILIA 

STADIO GIGLIO 

• POSTI PER DISABILI 50 

• TRIBUNA VIP AUTORITA’ 474 


• TRIBUNA LATERALE SUD 685 


• PALCHI 256 


• TRIBUNA LATERALE NORD 620 

• CURVA NORD OSPITI 850 

STADIO GIGLIO

A.C. REGGIANA 1919 S.p.A. 

SEDE: Piazzale Atleti Azzurri D’Italia, 1 

42100 Reggio Emilia 

TEL. 0522.232574 

(9 - 12,30 / 15 - 19) 

FAX: 0522.922384 

SITO INTERNET: www.reggianacalcio.it 




TV: É TV Teletricolore 

Rete 7 

RADIO: Radio Erre

REGIONE MARCHE 

PROVINCIA ASCOLI PICENO 

CITTÀ SAN BENEDETTO DEL TRONTO 

INDIRIZZO viale dello SPORT, 62 

DENOMINAZIONE RIVIERA DELLE PALME 





GESTIONE S.S. SAMBENEDETTESE C. S.r.l. 



ml 105x66 



ml - 

FISSI ml 10 


recinz. 












IMPIANTO TV CIRC. CHIUSO pross. realizz. 


insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 





AUTOSTRADA min. - 5 

S. BENEDETTO DEL TRONTO 

STADIO COMUNALE - RIVIERA DELLE PALME 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO 

STADIO COMUNALE - RIVIERA DELLE PALME 

TRIBUNA CENTRALE 

SETTORE 

OSPITI TRIBUNA LATERALE 



• TRIBUNA LATERALE COPERTA 2.000 

• TRIBUNA EST MARE 1.584 

DISTINTI 

CURVE 

• TRIBUNA EST MARE DISABILI 84 


• CURVA OSPITI SUD 1.002

S.S. SAMBENEDETTESE CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Piave, 135 

63039 San Benedetto 

del Tronto (AP) 

TEL. 0735.783193 

(9 - 12,30 / 15 - 19) 

FAX: 0735.789025 

SITO INTERNET: www.sambcalcio.it 




con risvolti rossi 

TV: Nuova TVP 

RADIO: Radio Azzurra


PROVINCIA NAPOLI 

CITTÀ SORRENTO 

INDIRIZZO Via CALIFANO, 7 

DENOMINAZIONE ITALIA 

ALTEZZA s.l.m. 50 




GESTIONE SORRENTO CALCIO S.r.l. 



ml 105X60 



ml 2,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 















insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 







• TRIBUNA NORD 1.020 

SORRENTO 

STADIO COMUNALE - ITALIA 

• TRIBUNA SUD 1.493 


SORRENTO 

STADIO COMUNALE - ITALIA

SORRENTO CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Califano, 7 

80067 Sorrento (NA) 

TEL. 081.8074302 

(9 - 12 / 15 - 20) 

FAX: 081.8074302 

SITO INTERNET: www.sorrentocalcio.com 

COLORI SOCIALI: Maglia rosso-nera, 


calzettoni neri


PROVINCIA FERRARA 

CITTÀ FERRARA 

INDIRIZZO corso PIAVE, 28 

DENOMINAZIONE PAOLO MAZZA 



ANNO DI COSTRUZIONE - 

PROPRIETÀ COMUNE DI FERRARA 

GESTIONE COMUNE E SPAL 



ml 105x65 



ml 2,00 

FISSI ml > 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 







• CURVA OVEST LOCALI COPERTA 2.852 

FERRARA 

STADIO COMUNALE - PAOLO MAZZA 


• GRADINATA OSPITI SCOPERTA 769 


FERRARA

SPAL 1907 S.p.A. 

SEDE: Corso Piave, 28 

44100 Ferrara 

TEL. 0532.52752 

(9,30 - 12,30 / 16 - 19) 

FAX: 0532.774360 

SITO INTERNET: www.spal1907.net 





TV: R.E.I. - Telestense 

RADIO: Effe Emmeitalia 

Rete Alfa


PROVINCIA TARANTO 

CITTÀ TARANTO 

INDIRIZZO via LAGO DI COMO 

DENOMINAZIONE ERASMO IACOVONE 




PROPRIETÀ COMUNE DI TARANTO 

GESTIONE TARANTO SPORT S.r.l 



ml 105x68 



ml 3,80 

FISSI ml 3,80 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






TARANTO 

STADIO COMUNALE - ERASMO IACOVONE 






TARANTO 

STADIO COMUNALE - ERASMO IACOVONE

TARANTO SPORT S.r.l. 

SEDE: Via Umbria, 4 

74100 Taranto 

TEL. 099.9739543 

(9 - 12 / 16,30 - 19,30) 

FAX: 099.9738555 

SITO INTERNET: www.tarantochannel.tv 




TV: Telerama 

Blustar TV 

Telenorba 

Studio 100 TV 

Puglia Channel-Tele Cast 

RADIO: Radio Manbassa


PROVINCIA TERNI 

CITTÀ TERNI 

INDIRIZZO via dello STADIO, 1 

DENOMINAZIONE STADIO L. LIBERATI 




PROPRIETÀ COMUNE DI TERNI 

GESTIONE COMUNE DI TERNI 



ml 105x62 



ml 3,60 

FISSI ml 2,50 


recinz. 











DISTANZA MAX SPETT. CAMPO ml 165 



insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 







• CURVA EST 2.250 


STADIO COMUNALE - L. LIBERATI 

TERNI 

STADIO COMUNALE - L. LIBERATI 

• CURVA SAN MARTINO 1.125 

• TRIBUNA A 2.250 

• TRIBUNA B 2.250 

TERNI

TERNANA CALCIO S.p.A. 

SEDE: Via Aleardi, 10 

05100 Terni 

TEL. 0744.400572 

(9 - 13 /15,30 - 19,30) 

FAX: 0744.427230 

SITO INTERNET: www.ternanacalcio.com 

COLORI SOCIALI: Maglia rosso-verde, 


calzettoni neri. 

TV: Nuova Teleterni


PROVINCIA VENEZIA 

CITTÀ VENEZIA 

INDIRIZZO ISOLA DI S. ELENA 

DENOMINAZIONE PIER LUIGI PENZO 


ORIENTAMENTO 15°N-O 


PROPRIETÀ COMUNE DI VENEZIA 

GESTIONE S.S.C. VENEZIA S.p.A. 



105X60 

CAMPO PER DESTINAZIONE ml 3 


FISSI ml 3,50 


recinz. 













PARCHEGGI PUBBLICO no 

PARCHEGGI ATLETI no 



LO STADIO DA: 






VENEZIA 

VENEZIA 

STADIO COMUNALE - PIER LUIGI PENZO 





• CURVA NORD OSPITI 1.356 

STADIO COMUNALE - PIER LUIGI PENZO

S.S.C. VENEZIA S.p.A. 

SEDE: Via Mestrina, 77 

30172 Mestre (VE) 

TEL. 041.3969600 

(9 -13 / 15-19) 

Fax. 041.982235 

SITO INTERNET: www.veneziacalcio.it 

COLORI SOCIALI: Maglia nera con 

risvolti arancioverdi, 

calzoncini neri con 

risvolti arancioverdi, 

calzettoni neri con 

bordi arancioverdi 

TV: Telechiara 

RADIO: Radio Padova


PROVINCIA VERONA 

CITTÀ VERONA 

INDIRIZZO Piazzale OLIMPIA 

DENOMINAZIONE M. BENTEGODI 


ORIENTAMENTO N/S 

ANNO DI RICOSTRUZIONE 1990 


GESTIONE DUE SOCIETA’ 



ml 105x68 



ml 1,60 

FISSI ml - 


recinz. 








POSTI TRIBUNA STAMPA 160 






insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






VERONA 

VERONA 

STADIO COMUNALE - M. BENTEGODI 

• SUPERIORE OVEST 3.877 

• POLTRONE OVEST 3.179 

• POLTRONISSIME OVEST 1.209 

• POLTRONE EST 3.591 

• POLTRONISSIME EST 1.223 

• PARTERRE DISABILI 167 

• SUPERIORE SUD 3.139 

• INFERIORE SUD 2.772 

• SETTOTE NORD OSPITI 1.501 

STADIO COMUNALE - M. BENTEGODI

Hellas Verona Football Club S.p.A. 

SEDE: Via Leone Pancaldo, 68 

37138 Verona 

TEL. 045.8186111 

(9-13 / 15-19) 

FAX: 045.8186112 

SITO INTERNET: www.hellasverona.it 

COLORI SOCIALI: Maglia giallo-blu 



TV: Telenuovo 

Telearena 

Conto TV 

RADIO: Novaradio


PROVINCIA CHIETI 

CITTÀ LANCIANO 

INDIRIZZO via BELVEDERE, 1 

DENOMINAZIONE GUIDO BIONDI 




PROPRIETÀ COMUNE DI LANCIANO 

GESTIONE S. S. VIRTUS LANCIANO 1924 S.r.l 



ml 105x67 



ml 1,50 

FISSI ml 1,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






STADIO COMUNALE - GUIDO BIONDI 

LANCIANO 

STADIO COMUNALE - GUIDO BIONDI 


• TRIBUNA LATERALE COPERTA 800 

• TRIBUNA LATERALE SCOPERTA 1.000 




LANCIANO

S.S. VIRTUS LANCIANO 1924 S.r.l. 

SEDE: Zona Industriale, 8 

66034 Lanciano (CH) 

TEL. 0872.724117 

(9 - 12,30/15-19) 

FAX: 0872.799966 

SITO INTERNET: www.virtuslanciano.it 




con bande rosse

Le Schede degli Stadi di 2 a Divisione 

U.S. Alessandria 1912 

Stadio G. Moccagatta 

Via Spalto Rovereto, 28 - Tel. 0131.224750 

Polisportiva Alghero 

Stadio Comunale Mariotti 

Via Vittorio Emanuele II 

A.S. Andria Bat 

Stadio Comunale Degli Ulivi 

Piazzale della Repubblica - Tel. 0883.597407 

S.F. Aversa Normanna 

Stadio Comunale Rinascita 

Via Caruso 

S.S. Barletta Calcio 

Stadio Cosimo Puttilli 

Via Vittorio Veneto - Tel. 0883.532527 

Bassano Virtus 55 S.T. 

Stadio R. Mercante 

Via Piave, 27 

A.C. Bellaria Igea Marina 

Stadio Comunale E. Nanni 

Via Rossini, 5 - Tel. 0541.340184 

F.C. Canavese 

Stadio Franco Cerutti 

Via IV Novembre, 24 - Tel. 0124.350012 

A.C. Carpenedolo 

Stadio Comunale Mundial ‘82 

Via Verga - Tel. 030.9966526 

Carrarese Calcio 

Stadio Comunale Dei Marmi 

Piazza Vittorio Veneto, 8 - Tel. 0585.842482 

S.S. Cassino 

Stadio Comunale Gino Salvetti 

Via Appia Nuova 

F.C. Catanzaro 

Stadio Nicola Ceravolo 

Via F. Paglia 

F. C. Celano Olimpia 

Stadio Comunale 

Via Della Torre - Tel. 0863.790756 

A.S. Cisco Calcio Roma 

Stadio Centro Sportivo Francesca Gianni 

Via Casale di S. Basilico, 292 - Tel. 06.36857017 

V.F. Colligiana 

Stadio Comunale Gino Manni 

Via Liguria, 3 - Tel. 0577.920970 

Calcio Como 

Stadio Comunale G. Sinigaglia 

Via Sinigaglia, 2 - Tel. 031.573905 

Cosenza Calcio 1914 

Stadio Comunale San Vito 

Via Degli Stadi, - Tel. 0984.813338 

Cuoiopelli Cappiano R. 

Stadio Comunale L. Masini 

Via Di Pelle - Tel. 0571.30190 

A.S.C. Figline 

Stadio Comunale Goffredo Del Buffa 

Piazza della Libertà, 5 - Tel. 055.952222 

Gela Calcio 

Stadio Comunale V. Presti 

Via Pozzillo angolo Via Niscemi 

A.C. Giacomense 

Stadio Comunale Paolo Mazza - Ferrara 

Corso Piave, 28 - Tel. 0532.52752 

Giulianova Calcio 

Stadio Comunale Rubens Fadini 

Via Migliori, 13 - Tel. 085.8025252 

A.S. Gubbio 1910 

Stadio Comunale Pietro Barbettti 

Via Parruccini - Tel. 075.9221828 

F.C. Igea Virtus Barcellona 

Stadio Comunale D’Alcontres 

Via Petraro - Tel. 090.9790323 

A.C. Isola Liri 

Stadio Comunale Nazareth 

Via Nazareth, 44 - Tel. 0776.803021 

U.S. Itala San Marco 

Stadio Colaussi 

Via dei Campi, 6 - Tel. 0481.960295 

U.S. Ivrea Calcio 

Stadio Comunale G. Pistoni 

Via Campo Sportivo, 7 - Tel. 0125.627362 

S.S. Manfredonia Calcio 

Stadio Comunale Miramare 

Via S. Giovanni Bosco - Tel. 0884.586460 

A.S. Melfi 

Stadio Comunale A. Valerio 

C.da S. Abruzzese 

A.C. Mezzocorona 

Stadio Comunale Briamasco 

Via Sanseverino, 41 - Trento 

A.C. Monopoli 

Stadio Comunale Vito Simone Veneziani 

Via Togliatti - Tel. 080.7371995 

A.C. Montichiari 

Stadio Comunale Romeo Menti 

Via Turati, 9 - Tel. 030.9962258 

A.S. Noicattaro Calcio 


Strada Prov. Casamassima 

Olbia Calcio 

Stadio Comunale B. Nespoli 

Via Ungheria - Tel. 0789.68920 

A.C. Pavia 

Stadio Comunale P. Fortunati 

Via Alzaia, 137 - Tel. 0382.460111 

Pescina Valle Del Giovenco 

Stadio Comunale A. Barbati 

Via Canneto - Tel. 0863.842485 

A.S. Pizzighettone 


Viale De Gasperi, 2 - Tel. 0372.744628 

U.S. Poggibonsi 

Stadio Comunale Stefano Lotti 

Viale Marconi, 105 - Tel. 0577.936571 

A.C. Prato 

Stadio Comunale Lungobisenzio 

Via Firenze, 11 - Tel. 0574.571803 

U.S. Pro Vercelli Calcio 

Stadio Comunale Silvio Piola 

Via Massaua, 5 - Tel. 0161.217333 

A.C. Rodengo Saiano 


Via Colombaia, 2 - Tel. 030.610340 

Rovigo Calcio 

Stadio Comunale F. Gabrielli 

Viale Tre Martiri, 28 - Tel. 042.5410119 

A.C. Sambonifacese 

Stadio Comunale Renzo Tizian 

Via Fiume, 26/E - Tel. 045.6100720 

San Marino Calcio 

Stadio Comunale Olimpico 

Via Rancaglia - Tel. 0549.900344 

A.C. Sangiovannese 1927 

Stadio Comunale Virgilio Fedini 

Piazza Palermo - Tel. 055.9120317 

A.C. Sangiustese 

Stadio Comunale Villa San Filippo 

Via Magellano - Tel. 0733.836042 

S.S. Scafatese Calcio 


Via Catalano 

Fussballclub Südtirol 

Stadio Comunale Druso - Bolzano 

Viale Trieste, 29 - Tel. 0471.910066 

Polisportiva Val di Sangro 

Stadio Campo Monte Marcone 

Via del Tratturo - Tel. 0872.889104 

Valenzana Calcio 


Via Napoli - Tel. 0131.943740 

A.S. Varese 1910 

Stadio F. Ossola 

Via Bolchini - Tel. 0332.820225 

F.C. Esperia Viareggio 

Stadio Dei Pini 

Via Trento, 1 - Tel. 0584.395377 

U.S. Vibonese Calcio 

Stadio Luigi Razza 

Via Piazza D’Armi - Tel. 0963.45401 

Vigor Lamezia 

Stadio Comunale G. D’Ippolito 

Via G. Marconi

GLI STADI 2008-2009 

2 a DIVISIONE


PROVINCIA ALESSANDRIA 

CITTÀ ALESSANDRIA 

INDIRIZZO via spalto ROVERETO, 28 

DENOMINAZIONE G. MOCCAGATTA 

ALTEZZA s.l.m. mt 95 



PROPRIETÀ COMUNE DI ALESSANDRIA 

GESTIONE U.S. ALESSANDRIA C. 1912 S.r.l. 





ml 2,40 

FISSI ml 4 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 









• PARTERRE C.sup + C. inf + E + H 750 

ALESSANDRIA 

ALESSANDRIA 

STADIO COMUNALE - G. MOCCAGATTA 

STADIO COMUNALE - G. MOCCAGATTA 

• M1 + M2 750 


• CURVA NORD 1.750

U. S. ALESSANDRIA 1912 S.r.l. 

SEDE: Via Bellini, 5 

15100 Alessandria 

TEL. 0131.224750 

(9 - 13 / 15 - 18) 

FAX: 0131.224780 

SITO INTERNET: www.alessandriacalcio.it 

COLORI SOCIALI: Maglia grigia, 



RADIO: Radio Voce Spazio

REGIONE SARDEGNA 

PROVINCIA SASSARI 

CITTÀ ALGHERO 

INDIRIZZO via VITTORIO EMANUELE II 

DENOMINAZIONE MARIOTTI 




PROPRIETÀ COMUNE DI ALGHERO 

GESTIONE POLISPORTIVA ALGHERO S.r.l. 





ml 2,5 

FISSI ml 3,5 


recinz. 














insuff. 




LO STADIO DA: 



AEROPORTO min. 20 90 



Pianta Generale 

Campo sportivo Mariotti 

Ingresso mezzi di soccorso e forze P.B. 

C Ingresso Squadre 

Cancello collegamento tribune con spogliatoi 

Estintori a polvere 

Servizi 

Deflusso pubblico 

Uscita di emergenza 

Ingresso Pubblico tribune 

M Ingresso Pubblico tribune ospiti 

N Ingresso Gradinate 

O Cancello ingresso bagni 

P Ingresso biglietteria 

LIH 

F ED 

Legenda 

B Ingreso Atleti 

A 

Via Josto 

26,31 

Pubblico 

Y Y 

26,31 

Serbatoio GPL 

Ingresso Spogliatoi 


Ingresso atleti 

E B 

OMUNALE 

TTATOIO 

Spogliatoi 



A 

Area di servizio esterna 

E 


Area di servizio zona attività sportiva 

Comandi Torri 

Faro 

O 

I 

E 

F 

ALGHERO 

STADIO COMUNALE - MARIOTTI 

F 

C 

W.c. 

Accesso zona atività sportiva 

W.c. E Disabili 

D 


Pubblico 

W.c. 

AREA COMUNALE 

VIVAIO 

Recinzione in rete metallica 

azio calmo 


Recinzione 



Biglietteria 

E 

L 


0.00 


Palestra 

+0.90 

L 

Ufficio Idrico 

N 

E 

H 

Tribune Ospiti 

M 

Ingresso tribune ospiti 

W.c. 

Pubblico 

E I 

E 

E P 

Ingresso Palestra 

STADIO COMUNALE - MARIOTTI 

Ingresso Tribune Ospiti 

Uscita D'emergenza 

Ingresso Gradinate 


Uscita D'emergenza 

Ingresso Biglietteria 

Via Vittorio Emanuele 


ALGHERO

POLISPORTIVA ALGHERO S.r.l. 

SEDE: Via XX Settembre, 206 

07041 Alghero (SS) 

TEL. 079.985805 

FAX: 079.986867 

SITO INTERNET: www.algherocalcio.com 

COLORI SOCIALI: Maglia giallo - rossa 




TV: Videolina


PROVINCIA BARI 

CITTÀ ANDRIA 

INDIRIZZO p.le della REPUBBLICA 

DENOMINAZIONE DEGLI ULIVI 




PROPRIETÀ COMUNE DI ANDRIA 

GESTIONE A.S. ANDRIA BAT S.r.l. 



ml105x66,70 



ml 2,50 

FISSI ml 8,00 


recinz. 














insuff. 


insuff. 

DISTANZA DAL CENTRO km. 


LO STADIO DA: 








ANDRIA 

ANDRIA 

STADIO COMUNALE - DEGLI ULIVI 



STADIO COMUNALE - DEGLI ULIVI

A.S. ANDRIA BAT S.r.l. 

SEDE: Via Bisceglie, 99 

70031 Andria (BA) 

TEL. 0883.564152 

(9,30 - 13 / 16 - 20) 

FAX: 0883.544558 

SITO INTERNET: www.asandriabat.it 

COLORI SOCIALI: Maglia bianca-azzurra 


calzoncini azzurri, 


TV: Telenorba 

Telesveva 

Studio 100 TV


PROVINCIA CASERTA 

CITTÀ AVERSA 

INDIRIZZO via CARUSO 

DENOMINAZIONE RINASCITA 


ORIENTAMENTO NORD 


PROPRIETÀ COMUNE DI AVERSA 

GESTIONE COMUNE DI AVERSA 



ml 105x65 



ml 2,5 

FISSI ml 2,5 


recinz. 














insuff. 


insuff. 

DISTANZA DAL CENTRO km.2 


LO STADIO DA: 






• TRIBUNA EST 916 

• TRIBUNA OVEST LOCALI 661 

AVERSA 

AVERSA 

STADIO COMUNALE - RINASCITA 

• TRIBUNA METALLICA OSPITI 501 


STADIO COMUNALE - RINASCITA

S.F. AVERSA NORMANNA S.r.l. 

SEDE: Via Polvica, 16 

81027 San Felice a 

Cancello (CE) 

TEL. 081.8113222 

(9,30 - 13 / 16 - 20) 

FAX: 081.8113222 

SITO INTERNET: www.aversacalcio.it 


calzoncini granata, 

calzettoni granata



CITTÀ BARLETTA 

INDIRIZZO via VITTORIO VENETO 

DENOMINAZIONE COSIMO PUTTILLI 

ALTEZZA s.l.m. 12 mt 

ORIENTAMENTO OVEST 


PROPRIETÀ COMUNALE 

GESTIONE S.S. BARLETTA CALCIO S.r.l. 

DIMENSIONE CAMPO ml 105X65 




ml 3 

FISSI ml 10 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






BARLETTA 

BARLETTA 

STADIO COMUNALE - COSIMO PUTTILLI 

• TRIBUNA CENTRALE CON SEDUTE 1.068 

• TRIBUNA LATERALE SCOPERTA CON SEDUTA 271 

• AREA SPETTATORI DISABILI CON CARROZZINE 25 




STADIO COMUNALE - COSIMO PUTTILLI

S. S. BARLETTA CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Vittorio Veneto 

c/o stadio Cosimo Puttilli 

70051 Barletta 

TEL. 0883.532527 

FAX: 0883.532527 

SITO INTERNET: www.asdbarletta.com 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco 

rossa a strisce 

verticali, 



TV: Telesveva 

Telenorba 

Studio 100 TV


PROVINCIA VICENZA 

CITTÀ BASSANO DEL GRAPPA 

INDIRIZZO via PIAVE, 27 

DENOMINAZIONE R. MERCANTE 




PROPRIETÀ COMUNE DI BASSANO 

GESTIONE BASSANO VIRTUS 55 ST S.r.l. 



ml 105x65 



ml 3,5 

FISSI ml 3,5 


recinz. 














insuff. 


insuff. 

DISTANZA DAL CENTRO km.1 


LO STADIO DA: 



• TRIBUNA SUD: 

• TRIBUNA CENTRALE SEGGIOLINI 350 

• TRIBUNA CENTRALE AUTORITA’ 60 

• TRIBUNA LATERALE EST 905 

BASSANO DEL GRAPPA 

STADIO COMUNALE - RINO MERCANTE 

• TRIBUNA LATERALE OVEST 904 


• TRIBUNA NORD OSPITI 757 

STADIO COMUNALE - R. MERCANTE

BASSANO VIRTUS 55 S.T. S.r.l. 

SEDE: Via Piave, 27 

36061 Bassano del Grappa (VI) 

TEL. 0424.513955 

(9 - 12,30 / 14,30-19) 

FAX: 0424.513908 

SITO INTERNET: www.bassanovirtus.com 




RADIO: Radio Padova


PROVINCIA RIMINI 

CITTÀ BELLARIA IGEA MARINA 

INDIRIZZO via ROSSINI, 5 

DENOMINAZIONE E. NANNI 





GESTIONE A.C. BELLARIA IGEA MARINA S.r.l. 



ml 104,8 x 61,6 



ml 1,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 











DISTANZA MAX SPETT. CAMPO ml 16 



insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNA COPERTA 278 

• TRIBUNA SCOPERTA 907 

BELLARIA IGEA MARINA 


STADIO COMUNALE - E. NANNI 

• GRADINA OSPITI 1.323 


STADIO COMUNALE - E. NANNI

A.C. BELLARIA IGEA MARINA S.r.l. 

SEDE: Via Rossini, 5 

47814 Bellaria Igea Marina (RN) 

TEL. 0541.340184 

(10 - 12 / 15 - 18) 

FAX: 0541.340184 

SITO INTERNET: www.acbellariaigeamarina.it 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco-azzurra, 


calzettoni bianchi


PROVINCIA TORINO 

CITTÀ SAN GIUSTO CANAVESE 

INDIRIZZO via IV NOVEMBRE, 24 

DENOMINAZIONE FRANCO CERUTTI 




PROPRIETÀ COMUNE S. GIUSTO C.SE 

GESTIONE F.C. CANAVESE S.r.l. 



ml 103,5x61,5 



ml 

FISSI ml 3,5 


recinz. 











DISTANZA MAX SPETT. CAMPO ml 



insuff. 


insuff. 

DISTANZA DAL CENTRO 


LO STADIO DA: 

km. 0,5 






• TRIBUNA CENTRALE POSTI COPERTI 316 

• TRIBUNA STAMPA POSTI COPERTI 45 

• GRADINATA SUD LOCALI POSTI SCOPERTI 1.641 

CANAVESE 

STADIO COMUNALE - FRANCO CERUTTI 

• GRADINATA SUD OSPITI POSTI SCOPERTI 377 

• GRADINATA OVEST OSPITI POSTI SCOPERTI 132 

S. GIUSTO CANAVESE 

STADIO COMUNALE - F.CERUTTI

F.C. CANAVESE S.r.l. 

SEDE: Via IV Novembre, 24 

10090 San Giusto Canavese (To) 

TEL. 0124.350012 

(14,30-18,30) 

FAX: 0124.350012 

SITO INTERNET: www.fccanavese.it 

COLORI SOCIALI: Maglia blugrana, 


calzettoni blu



CITTÀ CARPENEDOLO 

INDIRIZZO via GIOVANNI VERGA 

DENOMINAZIONE MUNDIAL ‘82 





GESTIONE A.C. CARPENEDOLO S.r.l. 



ml 105X68 



ml 3 

FISSI ml 3 


recinz. 








POSTI TRIBUNA STAMPA CABINE 8 






insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






STADIO COMUNALE - MUNDIAL ‘82 

CARPENDOLO 

STADIO COMUNALE - MUNDIAL ‘82 

• DISTINTI NON NUMERATI 756 


• CURVA TIFOSI LOCALI 517 

• CURVA TIFOSI OSPITI 786 

• CABINE STAMPA 8 

CARPENEDOLO

A.C. CARPENEDOLO S.r.l. 

SEDE: Viale Santa Maria, 96 

25013 Carpenedolo (BS) 

TEL. 030.9966603 

(8 - 12 / 13,30 - 17,30) 

FAX: 030.9697706 

SITO INTERNET: www.accarpenedolo.it 



calzettoni rossi


PROVINCIA MASSA CARRARA 

CITTÀ CARRARA 

INDIRIZZO p. zza V. VENETO, 8 

DENOMINAZIONE DEI MARMI 





GESTIONE CARRARESE CALCIO S.r.l. 



ml 105x68 



ml 2,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






CARRARA 

STADIO COMUNALE - DEI MARMI 

• TRIBUNA NUMERATA 286 

• TRIBUNA AUTORITÀ 126 



• RETTILINEO TRIBUNA 500 

• DISTINTA GRADINATA 1.500 

• CURVA SUD OSPITI 500 


CARRARA 

STADIO COMUNALE - DEI MARMI

CARRARESE CALCIO S.r.l. 

SEDE: Piazza Vittorio Veneto, 8 

54033 Carrara (MS) 

TEL. 0585.842482 

(9 - 12 / 15 -19) 

FAX: 0585.844268 

SITO INTERNET: www.carraresecalcio.it 




TV: Video Firenze

REGIONE LAZIO 

PROVINCIA FROSINONE 

CITTÀ CASSINO 

INDIRIZZO via APPIA NUOVA 

DENOMINAZIONE GINO SALVETI 





GESTIONE S.S. CASSINO S.r.l. 



ml 105x65 



ml - 

FISSI ml - 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






CASSINO 

STADIO COMUNALE - GINO SALVETI 


• TRIBUNA LATERALE SUD 979 

• TRIBUNA LATERALE NORD 917 

• TRIBUNA SETTORE OSPITI 500 


CASSINO 

STADIO COMUNALE - GINO SALVETI

S.S. CASSINO S.r.l. 

SEDE: Corso della Repubblica, 232 

03043 Cassino (Fr) 

TEL. 0776.311887 

(9 - 13 / 15 - 19) 

FAX: 0776.311887 

SITO INTERNET: www.sscassino.it 




TV: Teleuniverso 

RADIO: Radio Cassino


PROVINCIA CATANZARO 

CITTÀ CATANZARO 

INDIRIZZO via F. PAGLIA 

DENOMINAZIONE NICOLA CERAVOLO 




PROPRIETÀ DEMANIO DELLO STATO 




ml 105x65 



ml 1,60 

FISSI ml 1,60 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• CURVA OVEST 3.393 


CATANZARO 

CATANZARO 

STADIO - NICOLA CERAVOLO 

STADIO - NICOLA CERAVOLO 


• TRIBUNA OVEST 1.915

F.C. CATANZARO S.p.A. 

SEDE: V.le Dè Filippis, 214 

88100 Catanzaro 

TEL. 0961.773407 

(9,30 - 13 / 16 - 19) 

FAX: 0961.777741 

SITO INTERNET: www.catanzarofc.it 

COLORI SOCIALI: Maglia rosso-gialla, 

calzoncini rossi 

con bordi gialli, 

calzettoni giallo-rossi 

TV: RTC 

RADIO: Radio Catanzaro


PROVINCIA L’AQUILA 

CITTÀ CELANO 

INDIRIZZO via della TORRE 

DENOMINAZIONE COMUNALE LA TORRE 





GESTIONE F.C. CELANO OLIMPIA S.r.l. 



ml 105x65 

CAMPO PER DESTINAZIONE ml 4 mt. 


FISSI ml 2,50 mt. 


recinz. 











DISTANZA MAX SPETT. CAMPO ml 



insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






CELANO 

CELANO 

STADIO COMUNALE - LA TORRE 

STADIO COMUNALE - LA TORRE 


• TRIBUNA LATERALE 1.904 

• TRIBUNA OSPITI 660 


F.C. CELANO OLIMPIA S.r.l. 

SEDE: Via della Torre 

67043 Celano (AQ) 

TEL. 0863.792196 

(9 - 13 / 15 - 18) 

FAX: 0863.792196 

SITO INTERNET: www.celanocalcio.it 



calzettoni azzurri

REGIONE LAZIO 

PROVINCIA ROMA 

CITTÀ ROMA 

INDIRIZZO Via Casale di S. Basilio, 292 

DENOMINAZIONE Im.to sportivo Francesca Gianni 




PROPRIETÀ Sig.ra GIANNI ANNA MARIA 

GESTIONE A.S. CISCO CALCIO ROMA S.r.l. 



ml 100x65 



ml 3 

FISSI ml 3 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 


STAZIONE FF.SS. min. 20/30 - 

AEROPORTO min. 20/30 F. 20/30 C. 




• TRIBUNA SCOPERTA 1.600 

ROMA 

STADIO - FRANCESCA GIANNI 

STADIO - FRANCESCA GIANNI 

• GRADINATA OSPITI 624 

ROMA

A.S. CISCO CALCIO ROMA S.r.l. 

SEDE: Via Arrigo Cavaglieri, 26 

00173 Roma 

TEL. 06.41222203 

(10 - 13 / 14,30 - 18) 

FAX: 06.41220896 

SITO INTERNET: www.ciscocalcioroma.it 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco-rossa, 

calzoncini bianco-rossi, 

calzettoni bianco-rossi 

TV: Rete Oro


PROVINCIA SIENA 

CITTÀ COLLE VAL D’ELSA 

INDIRIZZO via Liguria, 3 

DENOMINAZIONE GINO MANNI 





GESTIONE V.F. COLLIGIANA S.r.l. 





ml 3 

FISSI ml 10 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 


STAZIONE FF.SS. min. - - 




COLLE DI VAL D’ELSA 


STADIO COMUNALE - GINO MANNI 

• TRIBUNA PRINCIPALE 656 • TRIBUNA OSPITI 500 

STADIO COMUNALE - GINO MANNI

V. F. COLLIGIANA S.r.l. 

SEDE: Via Liguria, 3 

53034 Colle di Val D’Elsa (SI) 

TEL. 0577.920970 

FAX: 0577.920970 

SITO INTERNET: www.colligiana.com 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco rossa, 


calzettoni neri


PROVINCIA COMO 

CITTÀ COMO 

INDIRIZZO via SINIGAGLIA, 2 

DENOMINAZIONE G. SINIGAGLIA 





GESTIONE CALCIO COMO S.r.l. 





ml 2,60 

FISSI ml 4 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• CURVA 3.930 

• DISTINTI 160 

• TRIBUNA CENTRALE (settori A B C D E F) 2.005 

STADIO COMUNALE - G. SINIGAGLIA 

COMO 

STADIO COMUNALE - G. SINIGAGLIA 

• TRIBUNA D’ONORE 349 


• CURVA OSPITI 842

CALCIO COMO S.r.l. 

SEDE: Via Don Berra, 13 

22030 Orsenigo (CO) 

TEL. 031.3351565 

(9,30 - 12,30 / 14,30 - 17,30) 

FAX: 031.632570 

SITO INTERNET: www.comocalcio1907.com 

COLORI SOCIALI: Maglia royal, 

calzoncini royal, 

calzettoni bianchi


PROVINCIA COSENZA 

CITTÀ COSENZA 

INDIRIZZO via Degli Stadi 

DENOMINAZIONE SAN VITO 










ml 4,5 

FISSI ml 5 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNA OVEST SUPERIORE 2.201 

• TRIBUNA OVEST INFERIORE 2.854 

• TRIBUNA EST SUPERIORE 1.313 

• TRIBUNA EST INFERIORE 3.007 

COSENZA 

COSENZA 

STADIO COMUNALE - SAN VITO 


• CURVA NORD LOCALI 6.384 

• CURVA NORD OSPITI 1.557 


STADIO COMUNALE - SAN VITO

COSENZA CALCIO 1914 S.r.l. 

SEDE: Via Magnagrecia 

c/o stadio San Vito 

87100 Cosenza (CS) 

TEL. 0984.392992 

(9 - 13 / 15 - 19) 

FAX: 0131.224780 

SITO INTERNET: www.cosenzacalcio.eu 

COLORI SOCIALI: Maglia rosso blu, 



TV: Teleuropa 

RADIO: Publisound


PROVINCIA PISA 

CITTÀ SANTA CROCE SULL’ARNO 

INDIRIZZO via DI PELLE 

DENOMINAZIONE LIBERO MASINI 




PROPRIETÀ COMUNE DI S.CROCE SULL’ARNO 

GESTIONE CUOIOPELLI CAPPIANO R. S.r.l. 



ml 105 x 64 



ml 7,50 

FISSI ml 9,4 


recinz. 











DISTANZA MAX SPETT. CAMPO ml _ 



insuff. 


insuff. 

• TRIBUNA PRINCIPALE 850 




LO STADIO DA: 




PORTO 

AUTOSTRADA 

min. 

min. 

60 

10 

_ 

_ SANTA CROCE SULL’ARNO 

SANTA CROCE SULL’ARNO 

STADIO COMUNALE - LIBERO MASINI 


STADIO COMUNALE - LIBERO MASINI

CUOIOPELLI CAPPIANO R. S.r.l. 

SEDE: Viale C. Colombo 

c/o presso stadio Comunale 

Mediceo 

50054 Fucecchio 

Ponte a Cappiano (FI) 

TEL. 0571.34315 

(9 - 12 / 16 - 20) 

FAX: 0571.35146 

SITO INTERNET: www.cuoiopellicappianor.it 



calzettoni bianchi


PROVINCIA FIRENZE 

CITTÀ FIGLINE 

INDIRIZZO piazza DELLA LIBERTA, 5 

DENOMINAZIONE GOFFREDO DEL BUFFA 


ORIENTAMENTO NORD-SUD 



GESTIONE A.S.C. FIGLINE S.r.l. 





ml 6 

FISSI ml 6 


recinz. 











DISTANZA MAX SPETT. CAMPO ml 8/10 



insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






Enel 

Cancello m 3,60 

palazzina 

spogliatoi 

FIGLINE 

FIGLINE 

STADIO COMUNALE - GOFFREDO DEL BUFFA 

bagni tribune 



centrale termica 

spogliatoi amarori 

centrale termica 

Uffici AS Figline 

Gradoni esistenti 

da demolire 

6.08 3.87 

6.03 

Tribuna coperta 

VIA ROSSINI 


• TRIBUNA 870 • TRIBUNA METALLICA 508 

ZONA ASFALTATA 


142 (-0.18) 

9.73 

184 (-0.17) 


recinzione metallica 


settore Ospiti 

ZONA INGHIAIATA 

bagni settore ospiti 

STRUTTURA IN TUBOLARI DI ACCIAIO ZINCATO 

E COPERTURA IN TELA 

H/ MEDIA 4,50 

STADIO COMUNALE - GOFFREDO DEL BUFFA 


LOCALI PLURIUSO 

forno 

biglietteria 

Cancello m

A.S.C. FIGLINE S.r.l. 

SEDE: Via G. rossini, 2 

50063 Figline Valdarno (FI) 

TEL. 055.952222 

(16 - 19) 

FAX: 055.9156835 

SITO INTERNET: www.asfigline.it 

COLORI SOCIALI: Maglia giallo blu, 

calzoncini gialli, 


TV: TV1

REGIONE SICILIA 

PROVINCIA CALTANISSETTA 

CITTÀ GELA 

INDIRIZZO via POZZILLO ang. via NISCEMI 

DENOMINAZIONE V. PRESTI 




PROPRIETÀ COMUNE DI GELA 

GESTIONE COMUNE DI GELA 



ml 105x64 



ml 3,20 

FISSI ml 5,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNA SUD COPERTA 2.112 

• GRADINATA OSPITI 1.000 

GELA 

STADIO COMUNALE - V. PRESTI 

• TRIBUNA NORD 950 

STADIO COMUNALE - V. PRESTI 

GELA

GELA CALCIO S.p.A. 

SEDE: Via Venezia, 93 

93012 Gela (CL) 

TEL. 0933.922780 

(10 - 13 / 16 - 20) 

FAX: 0933.927165 

SITO INTERNET: www.gelacalciospa.it 


calzoncini azzurro-bianchi, 

calzettoni bianco-azzurri


PROVINCIA FERRARA 

CITTÀ FERRARA 

INDIRIZZO corso PIAVE, 28 

DENOMINAZIONE PAOLO MAZZA 




PROPRIETÀ COMUNE DI FERRARA 

GESTIONE COMUNE E SPAL 



ml 105x65 



ml 2,00 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






stadio in deroga (EX ART. 19 NOIF) 


• CURVA OVEST LOCALI COPERTA 2.852 

FERRARA 



• GRADINATA OSPITI SCOPERTA 769 


FERRARA

A.C. GIACOMENSE S.r.l. 

SEDE: Via Torquato Tasso, 27 

44020 Masi San Giacomo (FE) 

TEL. 0532.593173 

(9 - 13 / 15 - 19) 

FAX: 0532.771707 

SITO INTERNET: www.giacomense.com 

COLORI SOCIALI: Maglia grigio-rossa, 



TV: R.E.I. Telestense


PROVINCIA TERAMO 

CITTÀ GIULIANOVA 

INDIRIZZO via MIGLIORI, 13 

DENOMINAZIONE RUBENS FADINI 




PROPRIETÀ COMUNE DI GIULIANOVA 

GESTIONE GIULIANOVA CALCIO S.r.l. 



ml 105x65 



ml - 

FISSI ml 3 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






GIULIANOVA 

STADIO COMUNALE - RUBENS FADINI 

STADIO COMUNALE - RUBENS FADINI 

• SETTORE NORD 1.500 

• SETTORE SUD A (OSPITI) 405 

• SETTORE SUD B 1.197 

• SETTORE OVEST 895 

• SETTORE EST 

TRIBUNA METALLICA (OSP) 648 

GIULIANOVA

GIULIANOVA CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Gramsci, 51 

64021 Giulianova (TE) 

TEL. 085.8003275 

(9,30 - 13 / 15 - 19,30) 

FAX: 085.8026154 

COLORI SOCIALI: Maglia giallo-rossa 




con bordo giallo 

RADIO: Radio G



CITTÀ GUBBIO 

INDIRIZZO via PARRUCCINI 

DENOMINAZIONE PIETRO BARBETTI 




PROPRIETÀ COMUNE DI GUBBIO 

GESTIONE A.S. GUBBIO 1910 S.r.l. 



ml 105x68 



ml 1,50 

FISSI ml - 


recinz. 







POSTI SPETTATORI SEDUTI 4.160 







insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






GUBBIO 

STADIO COMUNALE - PIETRO BARBETTI 

GUBBIO 

STADIO COMUNALE - PIETRO BARBETTI 

• GRADINATA A 1.212 

• TRIBUNA B 609 


• CURVA 714 



A.S. GUBBIO 1910 S.r.l. 

SEDE: Via Parruccini 

06024 Gubbio (PG) 

TEL. 075.9221828 

(9,30 - 12,30 / 15 - 19) 

FAX: 075.9221824 

SITO INTERNET: www.asgubbiocalcio.it 



calzettoni blu con 

risvolto rosso 

TV: Teleradio Gubbio

REGIONE SICILIA 

PROVINCIA MESSINA 

CITTÀ BARCELLONA POZZO DI GOTTO 

INDIRIZZO via PETRARO 

DENOMINAZIONE D’ALCONTRES 




PROPRIETÀ COMUNE POZZO DI GOTTO 

GESTIONE COMUNE POZZO DI GOTTO 



ml 105x65 



ml 2,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






BARCELLONA POZZO DI GOTTO 

STADIO COMUNALE - D’ALCONTRES 

STADIO COMUNALE - D’ALCONTRES 



• SETTORE OSPITI 1.575 

• GRADINATA PRATO SUD 518 

BARCELLONA POZZO DI GOTTO

F.C. IGEA VIRTUS BARCELLONA S.r.l. 

SEDE: Via Roma, 117 

98051 Barcellona 

Pozzo di Gotto (ME) 

TEL. 090.9703358 

(10 - 12 / 16 - 20) 

FAX: 090.9703358 

COLORI SOCIALI: Maglia giallorossa, 

calzoncini giallorossi, 

calzettoni rossi

REGIONE LAZIO 

PROVINCIA FROSINONE 

CITTÀ ISOLA DEL LIRI 

INDIRIZZO via NAZARETH, 44 

DENOMINAZIONE NAZARETH 





GESTIONE A.C. ISOLA LIRI S.r.l. 



ml 105X65 



ml 3 

FISSI ml 3 


recinz. 














insuff. 


insuff. 

DISTANZA DAL CENTRO mt. - 


LO STADIO DA: 







• CURVA 800 

ISOLA DEL LIRI 

ISOLA DEL LIRI 

STADIO COMUNALE - NAZARETH 

• TRIBUNA SCOPERTA OVEST 700 

• TRIBUNA SCOPERTA OSPITI 750 

STADIO COMUNALE - NAZARETH

A.C. ISOLA LIRI S.r.l. 

SEDE: Via Nazareth, 44 

030336 Isola del Liri (FR) 

TEL. 0776.803021 

(9 - 13 / 14,30 - 19,30) 

FAX: 0776.802107 

SITO INTERNET: www.isolaliricalcio.it 



calzettoni bianco-rossi 

TV: Teleuniverso

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 

PROVINCIA GORIZIA 

CITTÀ GRADISCA D’ISONZO 

INDIRIZZO via dei CAMPI, 6 

DENOMINAZIONE COLAUSSI 



ANNO DI COSTRUZIONE 1.995 


GESTIONE U.S. ITALA SAN MARCO S.r.l. 



ml 105X68 



ml 1,50 

FISSI ml 20 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






GRADISCA D’ISONZO 


STADIO COMUNALE - COLAUSSI 

• TRIBUNA CENTRALE 1.000 • CURVA OSPITI 500 

STADIO COMUNALE - COLAUSSI

U.S. ITALA SAN MARCO S.r.l. 

SEDE: Via dei Campi, 6 

34072 Gradisca D’isonzo (GO) 

TEL. 0481.960295 

0481.92901 

(16 - 20) 

FAX: 0481.960295 

SITO INTERNET: www.italasanmarco.com 



calzettoni bianchi


PROVINCIA TORINO 

CITTÀ IVREA 

INDIRIZZO via CAMPO SPORTIVO, 7 

DENOMINAZIONE GINO PISTONI 




PROPRIETÀ COMUNE DI IVREA 

GESTIONE U.S. IVREA CALCIO S.r.l 


105x68LARGHEZZA MINIMA 

ml 105x68 



ml 4,40 

FISSI ml 4,40 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNE 1.644 

• CURVA 1.382 


IVREA 

IVREA 

STADIO COMUNALE - GINO PISTONI 



STADIO COMUNALE - GINO PISTONI

U.S. IVREA CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Cascinette, 2 

10015 Ivrea (TO) 

TEL. 0125.617980 

(9 - 12 / 15 - 19) 

FAX: 0125.617980 

SITO INTERNET: www.ivreacalcio.com 

COLORI SOCIALI: Maglia arancio-nera, 

calzoncini arancio-neri, 

calzettoni arancio-neri


PROVINCIA FOGGIA 

CITTÀ MANFREDONIA 

INDIRIZZO via S. G. BOSCO 

DENOMINAZIONE COMUNALE MIRAMARE 




PROPRIETÀ COMUNE DI MANFREDONIA 

GESTIONE S.S. MANFREDONIA CALCIO S.r.l. 



ml 100x60 



ml 4,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






MANFREDONIA 

MANFREDONIA 

STADIO COMUNALE - MIRAMARE 

• TRIBUNA CENTRALISSIMA 275 

• TRIBUNA CENTRALE DESTRA 264 

• TRIBUNA CENTRALE SINISTRA 264 

• TRIBUNA LATERALE DESTRA 297 

• TRIBUNA LATERALE SINISTRA 297 



• SETTORE OSPITI GRADINATA 1.256 

STADIO COMUNALE - MIRAMARE

S.S. MANFREDONIA CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Maddalena, 117 

71043 Manfredonia (FG) 

TEL. 0884 586562 

(9 - 13 / 15 - 19) 

FAX: 0884 515973 

SITO INTERNET: www.manfredoniacalcio.it 

COLORI SOCIALI: Maglia 

bianco-celeste 


calzoncini celesti, 

calzettoni celesti 

con risvolto bianco 

TV: Amica 9 - Mediacom 

Telenorba 

Studio 100 TV 

RADIO: Manfredonia

REGIONE BASILICATA 

PROVINCIA POTENZA 

CITTÀ MELFI 

INDIRIZZO contrada S. ABRUZZESE 

DENOMINAZIONE A.VALERIO 

ALTEZZA s.l.m. _ 



PROPRIETÀ COMUNE DI MELFI 

GESTIONE A.S. MELFI S.r.l 



ml 100x60 



ml 2,00 

FISSI ml 2,00 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 


STAZIONE FF.SS. min. _ 5 





• TRIBUNA DIVERSAMENTE ABILI 4 

• CURVA LOCALI 870 

MELFI 

MELFI 

STADIO COMUNALE - A. VALERIO 



STADIO COMUNALE - A. VALERIO

A.S. MELFI S.r.l. 

SEDE: Via Attilio Di Napoli, 1 

85025 Melfi (PZ) 

TEL. 0972.236081 

(9,30 - 12,30 / 16 - 20) 

FAX: 0972.236081 

SITO INTERNET: www.asmelfi.it 

COLORI SOCIALI: Maglia giallo-verde, 

calzoncini gialli, 

calzettoni gialli 

TV: Blu TV 

Telenorba 

Studio 100 TV

REGIONE TRENTINO ALTO ADIGE 

PROVINCIA TRENTO 

CITTÀ TRENTO 

INDIRIZZO via SANSEVERINO, 41 

DENOMINAZIONE COMUNALE BRIAMASCO 


ORIENTAMENTO E/O 


PROPRIETÀ COMUNE DI TRENTO 

GESTIONE ASIS TRENTO 



ml 105X65 



ml - 

FISSI ml 3,2 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 







.1428/2 

ingresso "ultras" casa 

1690/1 

2701/1 

ingresso spettatori ospiti 

Via R.da Sanseverino 

pubblico ospiti 

(510 posti) 

ingresso pubblico 

Stadio 

Briamasco 

pubblico "ultras" casa 

(500 posti) 

pubblico casa 

(1500 posti) 

• TRIBUNA NORD OSPITI 500 

• TRIBUNA NORD LOCALI 1.400 

TRENTO 

TRENTO 

STADIO COMUNALE - BRIAMASCO 

5803 

tribuna "Dalmine" chiusa al pubblico 

1786/2 

1811/9 

.4105 

Via Castelbarco 

.3332 

2 

1/2 

.5082 

.4363 

.6456 

Ferrovia Verona - Brennero 

.3143 

.314 

• TRIBUNA SUD 600 


STADIO COMUNALE - BRIAMASCO

A.C. MEZZOCORONA S.r.l. 

SEDE: Via Canè, 13 

38016 Mezzocorona (TN) 


(9 - 12 / 15 - 18) 

FAX: 0461.609938 

SITO INTERNET: www.acmezzocorona.it 

COLORI SOCIALI: Maglia giallo-verde, 

calzoncini verdi, 

calzettoni verdi



CITTÀ MONOPOLI 

INDIRIZZO via TOGLIATTI 

DENOMINAZIONE VITO SIMONE VENEZIANI 


ORIENTAMENTO N-S-E 


PROPRIETÀ COMUNE DI MONOPOLI 

GESTIONE A.C. MONOPOLI S.r.l. 



ml 105x65 



ml 2,50 

FISSI ml 8,00 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 




PORTO min. - _ 


MONOPOLI 

MONOPOLI 

STADIO COMUNALE - VITO SIMONE VENEZIANI 

• TRIBUNA CENTRALE COPERTA 1.523 

• TRIBUNA LATERALE NORD COPERTA 666 

• GRADINATA CENTRALE SCOPERTA 1.333 

• GRADINATA LATERALE NORD SCOPERTA 625 

STADIO COMUNALE - VITO SIMONE VENEZIANI 

• GRADINATA LATERALE SUD SCOPERTA 666 


• STAMPA 25

A.C. MONOPOLI S.r.l. 

SEDE: Via Togliatti, 23 

70043 Monopoli (BA) 

TEL. 080.9371995 

(9 - 13 / 16 - 19,30) 

FAX: 080.9371995 

SITO INTERNET: www.acmonopoli.com 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco-verde 

calzoncini verdi, 

calzettoni verdi 

TV: Telenorba 

Studio 100 TV 

RADIO: Radio Blu Monopol



CITTÀ MONTICHIARI 

INDIRIZZO via TURATI, 9 

DENOMINAZIONE ROMEO MENTI 


ORIENTAMENTO S-E 



GESTIONE A.C. MONTICHIARI S.p.A 



ml 104x64 



ml 4 

FISSI ml 3 


recinz. 







POSTI SPETTATORI SEDUTI 1.816 







insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNA TURATI 900 

• TRIBUNA MARCONI 427 

STADIO COMUNALE - ROMEO MENTI 

MONTICHIARI 

STADIO COMUNALE - ROMEO MENTI 


MONTICHIARI

A.C. MONTICHIARI S.p.A. 

SEDE: Via F. Turati, 9 

c/o Stadio “R. Menti” 

25018 Montichiari (BS) 

TEL. 030.9962869 

(9 - 13 / 14 - 18) 

FAX: 030.9650603 

SITO INTERNET: www.montichiaricalcio.com 



calzettoni blu



CITTÀ NOICATTARO 

INDIRIZZO str. prov. CASAMASSIMA 

DENOMINAZIONE COMUNALE 


ORIENTAMENTO N 



GESTIONE A.S. NOICATTARO CALCIO S.r.l 



ml 105X68 



ml 7 

FISSI ml 10 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• TRIBUNA 464 


NOICATTARO 

STADIO COMUNALE 

NOICATTARO 


• GRADINATA LOCALI 847 


A.S. NOICATTARO CALCIO S.r.l. 

SEDE: Str. Prov. Casamassima 

c/o Stadio 

70016 Noicattaro (Ba) 

TEL. 340.4911564 

(9 - 18) 

FAX: 080.4621719 

SITO INTERNET: www.asdnoicattaro.it 




TV: Telenorba 

Studio 100 TV

REGIONE SARDEGNA 

PROVINCIA SASSARI 

CITTÀ OLBIA 

INDIRIZZO via UNGHERIA 

DENOMINAZIONE BRUNO NESPOLI 



ANNO DI RICOSTRUZIONE 1990 


GESTIONE OLBIA CALCIO S.r.l. 



ml 105x65 



ml 2,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 








• TRIBUNA 600 

OLBIA 

STADIO COMUNALE - BRUNO NESPOLI 

STADIO COMUNALE - BRUNO NESPOLI 


• STAMPA 20 

OLBIA

OLBIA CALCIO S.r.l. 

SEDE: Geocity, Torre IV - Geovillage 

07026 Olbia (SS) 

TEL. 0789.027400 

(10 - 12,30 / 16 - 18,30) 

FAX: 0789.027411 

SITO INTERNET: www.olbiacalcio.org 




TV: Videolina


PROVINCIA PAVIA 

CITTÀ PAVIA 

INDIRIZZO via ALZAIA, 137 

DENOMINAZIONE PIETRO FORTUNATI 








ml 105x65 



ml 3 

FISSI ml 2,5 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 




PORTO 

AUTOSTRADA 

min. 

min. 

10 

10 

- 

35 PAVIA 

STADIO COMUNALE - PIETRO FORTUNATI 

PAVIA 

STADIO COMUNALE - PIETRO FORTUNATI 

• CURVA SUD OSPITI 950 

• CURVA NORD LOCALI 1.080 

• TRIBUNA OVEST ROSSA 264 

• TRIBUNA OVEST AZZURRA 837 

• TRIBUNA OVEST ONORE 60 

• TRIBUNA EST LATERALI GIALLI 1.030 

• TRIBUNA EST LATERALI VERDI 711 


A.C. PAVIA S.r.l. 

SEDE: Via Alzaia, 137 

27100 Pavia 

TEL. 0382.460111 

(10,30 - 13 / 15,30 - 19,30) 

FAX: 0382.479343 

SITO INTERNET: www.paviacalcio.it 



calzettoni azzurri


PROVINCIA L’AQUILA 

CITTÀ PESCINA 

INDIRIZZO Via CANNETO 

DENOMINAZIONE A. BARBATI 





GESTIONE PESCINA VALLE DEL GIOV. S.r.l. 



ml 100X61 



ml 3,5 

FISSI ml - 


recinz. 







POSTI SPETTATORI SEDUTI 550 

POSTI TRIBUNA STAMPA - 

CAPIENZA TOTALE 550 





insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 





AUTOSTRADA min. - 10 

PESCINA 

STADIO COMUNALE - A. BARBATI 

• TRIBUNA 200 • TRIBUNA COPERTA 350 

STADIO COMUNALE - DEI MARSI 

AVEZZANO

PESCINA VALLE DEL GIOVENCO S.r.l. 

SEDE: Via Canneto snc 

67057 Pescina (AQ) 

TEL. 0863.25657 

(9 - 12 / 15,30 - 19,30) 

FAX: 0863.453871 

SITO INTERNET: www.valledelgiovenco.com 

COLORI SOCIALI: Maglia bianca-verde, 

calzoncini bianco-verde, 

calzettoni bianco-verdi 

RADIO: Radio Stella Avezza



CITTÀ PIZZIGHETTONE 

INDIRIZZO viale DE GASPERI, 2 





PROPRIETÀ COMUNE DI PIZZIGHETTONE 

GESTIONE A.S. PIZZIGHETTONE S.r.l. 



ml 105x67 



ml 2,90 

FISSI ml 2,90 


recinz. 







POSTI SPETTATORI SEDUTI 2.416 







insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 







• GRADINATA LATERALE SCOPERTA 525 

• CURVA OSPITI SCOPERTA 991 

PIZZIGHETTONE 

PIZZIGHETTONE 


• PARTERRE (IN PIEDI) 500 


STADIO COMUNALE

A.S. PIZZIGHETTONE S.r.l. 

SEDE: Viale De Gasperi, 2 

26026 Pizzighettone (CR) 

TEL. 0372.744628 

(9,30-12 / 13,30 - 18,30) 

FAX: 0372.744628 

SITO INTERNET: www.pizzighettonecalcio.it 



calzettoni blu


PROVINCIA SIENA 

CITTÀ POGGIBONSI 

INDIRIZZO viale MARCONI, 105 

DENOMINAZIONE STEFANO LOTTI 





GESTIONE U.S. POGGIBONSI S.r.l. 



ml 105X63 



ml 2,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 







• TRIBUNA LATERALE COPERTA 619 


POGGIBONSI 

STADIO COMUNALE - STEFANO LOTTI 



STADIO COMUNALE - STEFANO LOTTI 

POGGIBONSI

U.S. POGGIBONSI S.r.l. 

SEDE: Viale Marconi, 105 

53036 Poggibonsi (Si) 

TEL. 0577.936571 

(9,30 - 12 / 15 - 19) 

FAX: 0577.937524 

SITO INTERNET: www.uspoggibonsi.it 

COLORI SOCIALI: Maglia giallo-rossa 



calzettoni neri


PROVINCIA PRATO 

CITTÀ PRATO 

INDIRIZZO via FIRENZE, 11 

DENOMINAZIONE LUNGOBISENZIO 








ml 105x67 



ml 3 

FISSI ml 3 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 


STAZIONE FF.SS. min. - - 






• TRIBUNA FERROVIA 2.000 

PRATO 

STADIO COMUNALE - LUNGOBISENZIO 

STADIO COMUNALE - LUNGOBISENZIO 

• MARATONA COPERTA 1.000 

• CURVA FERROVIA 2.000 

PRATO

A.C. PRATO S.p.A. 

SEDE: Via Firenze, 5 

59100 Prato 

TEL. 0574.570175 

(9 - 13 / 15 - 19) 

FAX: 0574.596645 

SITO INTERNET: www.acprato.it 



calzettoni azzurri


PROVINCIA VERCELLI 

CITTÀ VERCELLI 

INDIRIZZO via MASSAUA, 5 

DENOMINAZIONE SILVIO PIOLA 




PROPRIETÀ COMUNE DI VERCELLI 

GESTIONE U.S. PRO VERCELLI C. S.r.l. 



ml 105x68 



ml 3,30 

FISSI ml 2 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






VERCELLI 




• RETTILINEO SUD 413 

• RETTILINEO NORD 962 

• CURVA OVEST 1.314 


VERCELLI

U.S. PRO VERCELLI CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Massaua, 1 

13100 Vercelli 

TEL. 0161.257221 

(10 - 12 / 15 - 18,30) 

FAX: 0161.250911 

SITO INTERNET: www.provercelli.com 



calzettoni neri



CITTÀ RODENGO SAIANO 

INDIRIZZO VIA COLOMBAIA, 2 



ORIENTAMENTO 5° N-S 


PROPRIETÀ COMUNE DI RODENGO SAIANO 

GESTIONE COMUNE DI RODENGO SAIANO 



ml 105x67 



ml 3,00 

FISSI ml - 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 

in auto 

STAZIONE FF.SS. min. 30 A BRESCIA 

AEROPORTO min. 40 A VERONA 

min. 60 A MILANO 

AUTOSTRADA min. 5 AD OSPITALETTO 



RODENGO SAIANO 




• GRADINATA SCOPERTA 506 

• GRADINATA OSPITI SCOPERTA 1.320

A.C. RODENGO SAIANO S.r.l. 

SEDE: Via Brescia, 50 

25050 Rodengo Saiano (Bs) 

TEL. 030.6810986 

(9 - 12 / 15 - 18) 

FAX: 030.6816644 

SITO INTERNET: www.rodengocalcio.com 

COLORI SOCIALI: Maglia bianca 

con riga giallo-blu 

calzoncini bianchi 

con riga giallo-blu 


con risvolto giallo-blu


PROVINCIA ROVIGO 

CITTÀ ROVIGO 

INDIRIZZO Viale TRE MARTIRI, 28 

DENOMINAZIONE FRANCESCO GABRIELLI 





GESTIONE ROVIGO CALCIO S.r.l. 



ml 105x65 



ml 1,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 





AUTOSTRADA min. -15 -- 

ROVIGO 

ROVIGO 

STADIO COMUNALE - FRANCESCO GABRIELLI 

• TRIBUNA CENTRALE COPERTA 2.500 

• GRADINATA SCOPERTA 700 


STADIO COMUNALE - FRANCESCO GABRIELLI

ROVIGO CALCIO S.r.l. 

SEDE: Viale tre Martiri, 28 

45100 Rovigo 

TEL. 042.5410119 

(10,30 - 12 / 15,30 - 19,30) 

FAX: 042.5410119 

SITO INTERNET: www.rovigocalcio.it 




TV: Telestense 

RADIO: Radio Easy Network


PROVINCIA VERONA 

CITTÀ SAN BONIFACIO 

INDIRIZZO via FIUME, 26/E 

DENOMINAZIONE RENZO TIZIAN 





GESTIONE A.C. SAMBONIFACESE S.r.l. 



ml 100X64 



ml 2,5 

FISSI ml 2,5 


recinz. 














insuff. 


insuff. 

DISTANZA DAL CENTRO mt. 2 


LO STADIO DA: 






• TRIBUNA PRINCIPALE 726 


SAN BONIFACIO 

SAN BONIFACIO 

STADIO COMUNALE - RENZO TIZIAN 


STADIO COMUNALE - RENZO TIZIAN

A.C. SAMBONIFACESE S.r.l. 

SEDE: Via Fiume, 26/E 

37047 San Bonifacio (VR) 

TEL. 045.6100720 

FAX: 045.6100720 

SITO INTERNET: www.sambonifacese.it 



calzettoni blu

REPUBBLICA SAN MARINO 

CITTÀ SAN MARINO 

INDIRIZZO via RANCAGLIA 

DENOMINAZIONE OLIMPICO 




PROPRIETÀ STATO SAN MARINO 

GESTIONE STATO SAN MARINO 



ml 105x65 



ml 2,50 

FISSI ml 2,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






SAN MARINO 

STADIO COMUNALE - OLIMPICO 

STADIO COMUNALE - OLIMPICO 

• TRIBUNA SUD: 

TRIBUNA CENTRALE VIP 221 

TRIBUNA COPERTA 674 

TRIBUNA SCOPERTA 1.146 

• TRIBUNA NORD 2.932 


SAN MARINO

SAN MARINO CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Rancaglia, 22 

47899 Serravalle (R.S.M.) 

TEL. 0549.904154 

(9,30 - 12,30 / 15 - 19) 

FAX: 0549.901400 

SITO INTERNET: www.sanmarinocalcio.com 



calzettoni blu


PROVINCIA AREZZO 

CITTÀ SAN GIOVANNI VALDARNO 

INDIRIZZO piazza PALERMO 

DENOMINAZIONE VIRGILIO FEDINI 





GESTIONE A.C. SANGIOVANNESE 1927 S.p.A. 



ml 105x63.5 



ml 2,50 

FISSI ml 15 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






STADIO COMUNALE - VIRGILIO FEDINI 

S. GIOVANNI VALDARNO 

STADIO COMUNALE - VIRGILIO FEDINI 

• POLTRONCINE 95 





• CURVA 845 

SAN GIOVANNI VALDARNO

A.C. SANGIOVANNESE 1927 S.p.A. 

SEDE: Piazza Palermo 

52027 San Giovanni Valdarno (AR) 


(9 - 12 / 15 - 19) 

FAX: 055.9120418 

SITO INTERNET: www.sangiovannese.com 

COLORI SOCIALI: Maglia azzurra 

con rifiniture bianche 



TV: TV1

REGIONE MARCHE 

PROVINCIA MACERATA 

CITTÀ MONTE SAN GIUSTO 

INDIRIZZO via MAGELLANO 

DENOMINAZIONE VILLA SAN FILIPPO 





GESTIONE A.C. SANGIUSTESE S.r.l. 



ml 105X65 



ml - 

FISSI ml 6 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






MONTE SAN GIUSTO 


STADIO COMUNALE - VILLA SAN FILIPPO 



• TRIBUNA SCOPERTA 280 

STADIO COMUNALE - VILLA SAN FILIPPO

A.C. SANGIUSTESE S.r.l. 

SEDE: Via V. Emanuele, 27 

62015 Monte S.Giusto (MC) 

TEL. 0733.836042 

(9,30 - 12,30 / 15 - 18) 

FAX: 0733.836042 

SITO INTERNET: www.acsangiustese.it 



calzettoni blu



CITTÀ SCAFATI 

INDIRIZZO via D. CATALANO 






GESTIONE S.S. SCAFATESE CALCIO S.r.l. 



ml 105X62 



ml 30 

FISSI ml 30 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






GIO 

OSPITI 

VIA DOMENICO CATALANO 

TIFOSI LOCALI 

INGRESSO CURVA 

TIFOSI LOCALI 

curva locali 

INGRESSO 

GRADINATA 

TIFOSI OSPITI 

Nord 

CABINA 

ENEL 

bar 

BAR 

tribuna laterale 

tribuna centrale 

scoperta 

6 

5 

4 

3 

2 

1 


coperta 

CAMPO A IN ERBA NATURALE 

PISTA PER ATLETICA 

tribuna ospiti 

scoperta 


scoperta 

STADIO COMUNALE DI SCAFATI 

Planimetria 


• CURVA 330 

SCAFATI 



PEDANA PER IL SALTO CON L'ASTA 

INGRESSO 

ATLETI 

tribuna laterale 

INGRESSO MEZZ 

DI SOCCORSO 

CAMPO B 

IN TERRA BATTUTA 



SCAFATI

S.S. SCAFATESE CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Nazionale, 6 

84018 Scafati (SA) 

TEL. 081.8502137 

(15 - 20) 

FAX: 081.8562969 

SITO INTERNET: www.scafatesecalcio.com 



calzettoni gialli

REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE 

PROVINCIA BOLZANO 

CITTÀ BOLZANO 

INDIRIZZO viale TRIESTE, 29 

DENOMINAZIONE MARCO DRUSO 


ORIENTAMENTO S-N 


PROPRIETÀ COMUNE DI BOLZANO 

GESTIONE F.C. BOLZANO 1996 



ml 105x63 



ml 2 

FISSI ml 7 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 







BOLZANO 

BOLZANO 

STADIO COMUNALE - MARCO DRUSO 




• TRIBUNA CANAZZA 1.400 

• TRIBUNA SETTORE OSPITI 600 


STADIO COMUNALE - MARCO DRUSO

FUSSBALLCLUB SÜDTIROL S.r.l. 

SEDE: Via Vintler, 34 

39042 Bressanone (BZ) 

TEL. 0471.266053 

(9,30 - 12,30 / 15 - 18) 

FAX: 0471.402129 

SITO INTERNET: www.fc-suedtirol.com 



calzettoni bianco-rossi


PROVINCIA CHIETI 

CITTÀ ATESSA 

INDIRIZZO via DEL TRATTURO 

DENOMINAZIONE MONTE MARCONE 


ORIENTAMENTO S-E 


PROPRIETÀ COMUNE DI ATESSA 

GESTIONE COMUNE DI ATESSA 



ml 100x60 



ml 1,50 

FISSI ml 1,50 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






ATESSA 

ATESSA 

STADIO COMUNALE - MONTE MARCONE 


• TRIBUNA COPERTA LOCALI 2.000 


STADIO COMUNALE - MONTEMARCONE

POLISPORTIVA VAL DI SANGRO S.r.l. 

SEDE: Loc. Monte Marcone 

66041 Atessa (CH) 

TEL. 0872.889104 

(9 - 12 / 16 - 20) 

FAX: 0872.899104 

SITO : www.polisportivavaldisangro.it 



calzettoni azzurri


PROVINCIA ALESSANDRIA 

CITTÀ VALENZA 

INDIRIZZO via NAPOLI 






GESTIONE VALENZANA CALCIO S.r.l. 



ml 105x65 



ml - 

FISSI ml - 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






• GRADINATA LOCALI 690 

• SETTORE ROSSO 160 

• SETTORE BLU 240 

VALENZA 

VALENZA 



• GRADINATA OSPITI 1.100 

• STAMPA 10

VALENZANA CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Napoli, 1 

15048 Valenza Po (AL) 

TEL. 0131.943740 

(9 - 12,30 / 14,30 - 18,30) 

FAX: 0131.945658 

SITO INTERNET: 

www.valenza.it/sport/valenzana.php 



calzettoni blu


PROVINCIA VARESE 

CITTÀ VARESE 

INDIRIZZO via BOLCHINI 

DENOMINAZIONE F. OSSOLA 


ORIENTAMENTO S-N 



GESTIONE A.S. VARESE 1910 S.p.A. 



ml 105X66 



ml 60 

FISSI ml 10 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 








• CURVA NORD CHIUSA AL PUBBLICO 

VARESE 

VARESE 

STADIO COMUNALE - F. OSSOLA 

STADIO COMUNALE - F. OSSOLA 



A.S. VARESE 1910 S.p.A. 

SEDE: Via Saffi, 138 

21100 Varese (VA) 

TEL. 0332.820795 

(9,30-13 / 14,30-19) 

FAX: 0332.223897 

SITO INTERNET: www.varese1910.it 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco-rossa 


calzettoni bianco-rossi


PROVINCIA LUCCA 

CITTÀ VIAREGGIO 

INDIRIZZO via TRENTO, 1 

DENOMINAZIONE STADIO DEI PINI “T. BRESCIANI” 




PROPRIETÀ COMUNE DI VIAREGGIO 

GESTIONE F.C. ESPERIA VIAREGGIO C. S.r.l. 



ml 105X66 



ml 73 

FISSI ml 2,5 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






VIAREGGIO 

VIAREGGIO 

STADIO COMUNALE DEI PINI - TORQUATO BRESCIANI 

• TRIBUNA COPERTA CENTRALE 482 

• TRIBUNA COPERTA LATERALE LATO NORD 585 

• TRIBUNA COPERTA LATERALE LATO SUD 599 

STADIO COMUNALE - DEI PINI “TORQUATO BRESCIANI” 

• GRADINATA SCOPERTA LOCALI 2.100 

• GRADINATA SCOPERTA OSPITI 734 


F.C. ESPERIA VIAREGGIO S.r.l. 

SEDE: Via Trento, 1 

55049 Viareggio (LU) 

TEL. 0584.395377 

(10-12,30 / 15-18) 

FAX. 0584.386351 

SITO INTERNET: www.esperiaviareggio.it 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco-nera, 



TV: Rete Versilia 

RADIO: Radio Versilia


PROVINCIA VIBO VALENTIA 

CITTÀ VIBO VALENTIA 

INDIRIZZO via PIAZZA D’ARMI 

DENOMINAZIONE LUIGI RAZZA 





GESTIONE U.S. VIBONESE CALCIO S.r.l. 



ml 105x68 



ml 64,00 

FISSI ml - 


recinz. 














insuff. 


insuff. 

DISTANZA DAL CENTRO km. 


LO STADIO DA: 







• GRADINATE 1.300 

VIBO VALENTIA 

VIBO VALENTIA 

STADIO COMUNALE - LUIGI RAZZA 

STADIO COMUNALE - LUIGI RAZZA 

• CURVA 1.200 


U.S. VIBONESE CALCIO S.r.l. 

SEDE: Via Piazza D’Armi 

89900 Vibo Valentia 

TEL. 0963.45401 

(9-13 / 15-19) 

FAX: 0963.45401 

SITO INTERNET: www.usvibonese.it 




TV: Calabria TV - ADN


PROVINCIA CATANZARO 

CITTÀ LAMEZIA TERME 

INDIRIZZO via G. MARCONI 

DENOMINAZIONE GUIDO D’IPPOLITO 





GESTIONE VIGOR LAMEZIA S.r.l. 



ml 105x64 



ml 2,10 

FISSI ml 6 


recinz. 














insuff. 


insuff. 



LO STADIO DA: 






LAMEZIA 

LAMEZIA TERME 

STADIO COMUNALE - GUIDO D’IPPOLITO 


DISABILI 6 

• GRADINATA DISTINTI LOCALI 778 

DISABILI POSTI LOCALI 2 

STADIO COMUNALE - GUIDO D’IPPOLITO 

• GRADINATA DISTINTI OSPITI 208 

DISABILI POSTI OSPITI 2 


VIGOR LAMEZIA S.r.l. 

SEDE: Via G. Marconi 

88046 Lamezia Terme 

TEL. 0968.22198 

(9 - 12 / 16 - 19) 

FAX: 0968.22198 

SITO INTERNET: www.vigorlamezia.it 

COLORI SOCIALI: Maglia bianco-verde 



calzettoni bianco-verdi 

TV: Calabria TV - ADN

NOTA ESPLICATIVA 

Tutte le descrizioni con foto delle città o gli elenchi degli hotels e ristoranti locali sono state redatte 

direttamente ad esclusiva cura delle singole società interessate, mentre la Lega Italiana Calcio 

Professionisti ha elaborato le tabelle dei dati socio-economici. 

208

PARTE 3 a 

Gli Indicatori Socio-Economici 

209

210

LOMBARDIA – 8 

CR Cremona 

G. Zini 

Crema 

Giuseppe Voltini 

LC Lecco 

Rigamonti Ceppi 

MI Legnano 

Giovanni Mari 

Sesto San Giovanni 

Breda 

BS Lumezzane 

Nuovo Stadio Comunale 

MB Monza 

Brianteo 

VA Busto Arsizio 

C. Speroni 

PIEMONTE – 1 

NO Novara 

Silvio Piola 

TOSCANA – 2 

AR Arezzo 

Città di Arezzo 

PT Pistoia 

Marcello Melani 

1 a DIVISIONE 

CAMPANIA – 6 

BN Benevento 

S. Colomba 

NA Castellammare 

Romeo Menti 

Sorrento 

Italia 

SA Cava de’Tirreni 

S. Lamberti 

Pagani 

Marcello Torre 

CE Marcianise 

Progreditur 

CALABRIA – 1 

KR Crotone 

Ezio Scida 

211 

VENETO – 4 

PD Padova 

Euganeo 

VE Venezia 

Pier Luigi Penzo 

Portogruaro 

P.G. Mecchia 

VR Verona 

Bentegodi 

EMILIA ROMAGNA – 4 

FC Cesena 

Dino Manuzzi 

FE Ferrara 

Paolo Mazza 

RA Ravenna 

B. Benelli 

RE Reggio Emilia 

Giglio 

UMBRIA – 3 

PG Perugia 

Renato Curi 

Foligno 

E. Blasone 

TR Terni 

Liberati 

MARCHE – 1 

AP San Benedetto del Tronto 

Riviera delle Palme 

ABRUZZO – 2 

CH Lanciano 

G. Biondi 

PE Pescara 

Adriatico 

BASILICATA – 1 

PZ Potenza 

A. Viviani 

PUGLIA – 3 

FG Foggia 

Pino Zaccheria 

LE Gallipoli 

A. Bianco 

TA Taranto 

Erasmo Iacovone

AREZZO 

A.C. Arezzo 

BENEVENTO 

Benevento Calcio 

BUSTO ARSIZIO 

Pro Patria Gallaratese G.B. 

CASTELLAMMARE 

S.S. Juve Stabia 

CAVA DÈ TIRRENI 

S.S. Cavese 1919 

CESENA 

A.C. Cesena 

CREMA 

U.S. Pergocrema 1932 

CREMONA 

U.S. Cremonese 

CROTONE 

F.C. Crotone 

FERRARA 

Spal 1907 

FOGGIA 

U.S. Foggia 

FOLIGNO 

Foligno Calcio 

GALLIPOLI 

Gallipoli Calcio 

LANCIANO 

S.S. Virtus Lanciano 1924 

LECCO 

Calcio Lecco 1912 

LEGNANO 

A.C. Legnano 

LUMEZZANE 

A.C. Lumezzane 

MARCIANISE 

Real Marcianise Calcio 

212 

MONZA 

A.C. Monza Brianza 1912 

NOVARA 

Novara Calcio 

PADOVA 

Calcio Padova 

PAGANI 

Paganese Calcio 

PERUGIA 

Perugia Calcio 

PESCARA 

Pescara Calcio 

PISTOIA 

A.C. Pistoiese 

PORTOGRUARO 

C. Portogruaro Summaga 

POTENZA 

Potenza Sport Club 

RAVENNA 

Ravenna Calcio 

REGGIO EMILIA 

A.C. Reggiana 1919 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO 

S.S. Sambenedettese Calcio 

SESTO SAN GIOVANNI 

A.C. Pro Sesto 

SORRENTO 

Sorrento Calcio 

TARANTO 

Taranto Sport 

TERNI 

Ternana Calcio 

VENEZIA 

S.S.C. Venezia 

VERONA 

Hellas Verona Football Club

AREZZO 

Resti di una cinta muraria testimoniano 

il primitivo insediamento sul colle 

di Castelsecco. Dapprima avversaria 

di Roma, ne dovette subire in seguito 

l’influenza tanto da divenire l’alleata 

nelle guerrre contro i Galli e contro 

Annibale. Divenne libero Comune nel 

1098. Il periodo di maggior splendore 

venne con il vescovo Guido Tarlati, signore 

della città dal 1321. 

Autore della ristrutturazione rinascimentale 

fu Bernardo Rossellino. Da 

notare inoltre il palazzo delle Logge, 

opera del Vasari. Da citare il Palazzo 

del Tribunale, il Palazzo della Fraternita 

dei Laici, la Pieve di S. Maria, la 

torre della Bigazza, il palazzo Carmaiani-Albergotti, 

il palazzo 

Guillichini, la chiesa di S. Francesco. 

Capoluogo di provincia 

Regione Toscana 

Superficie in kmq 385 

Popolazione (n°abitanti) 97.493 

Reddito medio 

procapite in € 18.952 

Il Duomo è un’imponente costruzione in stile gotico eretta tra la fine del XII e il XVI 

secolo. L’interno, a tre navate, è illuminato dalle vetrate di G. de Marcillat e decorato 

da affreschi dello stesso de Marcillat e di Salvi Castellucci. In via dell’Orto si trova 

la casa del Petrarca, costruzione medievale che ospita l’Accademia di Arti, Scienze e 

Lettere. 

RISTORANTI: 

Il Torrino - Loc. Il Torrino, 1 - Tel. 0575.360264 

La Giostra - Loc. Stoppe d’Arca, 45 - Tel. 0575.360588 

La Doccia - Loc. Rondine, 24/g - Tel. 0575.364222 

HOTEL: 

Minerva - Via Fiorentina, 4 - Tel. 0575.302415 

Cecco - Corso Italia, 215 - Tel. 0575.20986 

Continentale - P.zza G. Monaco, 7 - Tel. 0575.20251 

213 

BENEVENTO 

Fin dal 321 a.C. Benevento è stata 

menzionata e a tal proposito ricordiamo 

le famose Forche Caudine in cui i 

Romani, fatti prigionieri, furono costretti 

in segno di scherno a passare 

seminudi e disarmati. Oggi nella città, 

che la leggenda vuole sia stata fondata 

dal mitico eroe greco Diomede al 

ritorno dalla guerra di Troia, molte cose 

sono cambiate, anche se 

vicinissima a Napoli, Salerno e Caserta 

e non lontana dalla capitale, è 

rimasta sempre un pò isolata anche 

se in tempi più recenti, vogliamo dire 

prima dell’ultimo conflitto mondiale, 

era un importante nodo ferroviario 

con le Puglie e per di più aveva un potenziale 

industriale di tutto rispetto. 

Ma il piatto forte della città è, e resta, 


Regione Campania 



Reddito medio 


il ricco patrimonio artistico ed archeologico che ha il suo fulcro nel Museo del Sannio. 

Qui i prodotti genuini della terra come salumi, olio e formaggi hanno ancora 

profumi superbi e inconfondibili. È indubbio che c’è un’aria nuova, nell’antica città 

delle streghe, capace davvero di stregare chi ha la fortuna di imbattersi in essa. 

RISTORANTI: 

Antica Cucina Pedicini - Via G. Re - Tel. 0824.21731 

Da Rodolfo - Via M. Martini - Tel. 0824.51761 

La Rossella - Ctr. Torre Palazzo - Tel. 0824.876142 

Nunzia - Via Annunziata - Tel. 0824.29431 

HOTEL: 

President - Via Perasso, 1 - Tel. 0824.316715 

Italiano - Viale Principe di Napoli - Tel. 0824.24111 

De La Ville - Ctr. Piano Cappelle - Tel. 0824.313787

BUSTO ARSIZIO 

Antichissima è la storia di questa città 

che probabilmente fu abitata dai Liguri 

che bruciarono parte del bosco per 

ricavare terreni da coltivare, da qui il 

nome Bustum; in seguito si insediarono 

i Longobardi fino a che intorno al 

XV secolo, divenne un centro attivo 

sia per la lavorazione dei metalli sia 

per la filatura e la tessitura della lana 

e del cotone. La città con il passare 

dei secoli si allargò sempre più fino ad 

arrivare al 1800 quando le sue attività 

da artigianali diventarono industriali. 

Nel 1864 ormai è una città in cui accanto 

alle industrie tessili, si 

affiancano fonderie e industrie meccaniche. 

Busto Arsizio è uno dei 

principali centri industriali della Lombardia 

soprattutto nel campo della 

Provincia Varese 

Distanza dal capoluogo 26 km 

Regione Lombardia 



Reddito medio 


produzione tessile. Attualmente conta 80.000 abitanti: un museo che testimonia la 

storia del suo ricco passato industriale, e tanti altri gioielli artistici, oltre a un centro 

libero dal traffico e ricco di negozi. I palazzi più importanti sono: la chiesa di S. Maria 

di Piazza, la Chiesa di S. Giovanni Battista, il Palazzo Cicogna e il palazzo 

Gilardoni. 

RISTORANTI: 

Moreno - Viale Duca D’Aosta, 14 - Tel. 0331.636484 

Mosaico - Via Sempione, 150 - Tel. 0331.685343 

La Cantinaccia - Viale Cadorna, 31 - Tel. 0331.633009 

HOTEL: 

Astoria - Viale Duca d’Aosta, 14 - Tel. 0331.636422 

Pineta - Via per Gallarate, 150 - Tel. 0331.381220 

Mazzini - P.zza Manzoni, 1 - Tel. 0331.631715 

214 

CASTELLAMMARE DI S. 

Castellammare di Stabia per la sua 

particolare posizione geografica, offre 

condizioni climatiche di grande 

interesse. La città sorge al centro del 

Golfo di Napoli ai piedi del monte 

Faito. Il clima è mite e gradevole sia 

d’estate sia d’inverno. Cicerone, scrivendo 

ad un amico, diceva: “Beato te 

che da Pompei puoi guardare lo stupendo 

spettacolo di Stabia”. Infatti il 

posto dove sorge la città è un luogo 

deputato alla bellezza con le sue atmosfere, 

le sue spiagge, le sue 

passeggiate. 

La città ha dato i natali ai pittori G. 

Bonito, Enrico Gaeta, ai commediografi 

ed attori Luigi Denza a Michele 

Esposito. Monumenti, Cattedrale, 

Chiese, Castello Medievale aggiun- 

Provincia Napoli 



Superficie in kmq 17.71 


Reddito medio 


gono il fascino dei richiami culturali e storici alle attrattive naturali della Città. I 

cantieri navali, poi, fanno parte della storia della città, l’Amerigo Vespucci e la Caio 

Duilio ammiraglie e simbolo della Flotta Italiana, sono opera delle maestranze stabiesi 

ed ancora oggi portano il nome di Castellammare di Stabia nel mondo. 

RISTORANTI: 

Il Casale - Via Brambilla, 25 - Tel. 081.8713994 

Al Gambero - Via Varano, 2 - Tel. 081.8714488 

Da Vittorio - C.so Garibaldi, 100 - Tel. 081.8711819 

La Brace - Via Passeggiata Archeologica, 10 - Tel. 081.8707100 

Miccio Via Duilio Caio, 19 - Tel. 081.8712864 

HOTEL: 

Crowne Plaza Stabiae - SS 145 Sorrentina km 11 (loc. Pozzano) 

Tel. 081. 3946700 

Hotel la Medusa - Passeggiata Archeologica, 5 - Tel. 081.8723383 

Hotel delle Terme - V.le delle Nuove Terme - Tel. 081.8716366 

Hotel Dei Congressi - V.le delle Puglie, 45 - Tel. 081.8722277

CAVA DE’ TIRRENI 

Cava dei Tirreni si trova a nord ovest 

di Salerno. Rappresenta la porta della 

Costiera Amalfitana dalla quale è separata 

dai Monti Lattari. Il 17 agosto del 

1394, il Papa Bonifacio IX, con una 

propria bolla, elevò le terre della Cava 

alla dignità di città. Prima di allora le 

terre erano state abitate da Etruschi, 

Romani, Longobardi, le cui abitudini 

venatorie sono sopravvissute fino ai nostri 

giorni con le torri per il "Gioco dei 

Colombi", Normanni e Angioini. La 

Badia della S.S. Trinità è il simbolo stesso 

di Cava, e il suo maggior 

monumento e gloria. Sorge alle pendici 

del Monte Finestra e fu fondata nel 

1011. Quella di Cava è la tipica cucina 

mediterranea, tra le raffinatezze tipiche 

c'è la pastiera di maccheroni, fatta con 

Provincia Salerno 





Reddito medio 


gli spaghetti, la pizza di grano un classico dolce casalingo confezionato con chicchi di 

grano cotti e le melanzane alla cioccolata. Infine sicchè il borgo medioevale sorse per 

scopi mercantili, commercio e artigianato vi hanno tradizioni antiche e radicate. 

RISTORANTI E HOTEL: 

Victoria Maiorino - Via Mazzini, 4 - Tel. 089.465048 

Pineta Castello - Via Pineta la Serra, 45 - Fraz. Annunziata 

Tel. 089.340044 

Scapolatiello - P.zza Risorgimento, 1 - Badia di Cava 

Tel. 089.443611 

215 

CESENA 

Di origini antiche, forse galliche, umbre 

o etrusche, Cesena si sviluppò 

attorno ad un nucleo preistorico sorto 

originariamente sul colle Garampo. 

Sta di fatto che Cesena entra di diritto 

nella storia con la dominazione romana, 

avvenuta insieme alla conquista 

della Valle del Savio tra il III e il II secolo 

a.C. Nel 961 Berengario la arde 

dopo averla assediata. Nel 1333 divenne 

dominio della famiglia degli 

Ordelaffi. Il saccheggio del 1377 

portò la perdita d’edifici e di documenti 

d’inestimabile valore, ma 

durante il periodo malatestiano Cesena 

rinacque dalle ceneri e divenne 

fiorente centro culturale e artistico. 

Solo la rilevanza della Biblioteca Malatestiana 

fece sì che, nonostante le 

Provincia Forlì 


Regione Emilia Romagna 



Reddito medio 

procapite in € 20.616 

demolizioni della chiesa e di parte del convento, l’area di S. Francesco conservasse 

la sua antica connotazione. Nel 1846 si ha l’inaugurazione del Teatro Bonci, nel 

1861 arriva la ferrovia. Il meccanismo di espansione si è innescato e ben presto tutte 

le aree circostanti le mura sono prese d’assalto dall’urbanizzazione novecentesca. 

Il dopoguerra porterà la città a estendersi notevolmente oltre la ferrovia, al di là del 

fiume Savio. 

RISTORANTI: 

Ristorante Arrostogirato - Viale Oberdan, 692 - Tel. 0547.610540 

Ristorante Cerina - Via S. Vittore, 936 - Tel. 0547.940661115 

Ristorante Gianni - Via Natale dell’Amore, 9 - Tel. 0547.21328 

HOTEL: 

Hotel Casali - Via B. Croce, 81 - Tel. 0547.22745 

Hotel Alexander - Pl. Karl Marx, 10 - Tel. 0547.27474 

Hotel Meeting - Via Romea, 545 - Tel. 0547.333160

CREMA 

Le origini di Crema sono tuttora avvolte 

nell’incertezza e nella leggenda, 

e l’insieme degli scarsi reperti archeologici 

rinvenuti non consente di trarre 

valide conclusioni. Sia pure a livello 

ipotetico, vari indizi sembrano tuttavia 

suffragare la teoria secondo cui la 

città si sarebbe sviluppata da uno stadio 

tardoimperiale. Sta di fatto che, 

nella documentazione scritta, la località 

di Crema appare solo nella 

seconda metà dell’ XI secolo: dapprima 

(1074) senza alcuna qualifica, poi 

(1082) classificata come locus, cioè 

come semplice insediamento, e infine 

(1084) con l’appellativo di 

castrum, vale a dire di borgo fortificato. 

Relativamente tarda è dunque 

la certificazione storica di Crema, ra- 

Provincia Cremona 





Reddito medio 


pidissimo fu invece il suo sviluppo come centro d’attrazione e di potere nell’Insula 

Fulcherii, il territorio circostante così denominato perchè racchiuso tra fiumi e paludi. 

Situata a ridosso della linea delle risorgive e in posizione dominante rispetto alle 

vie d’acqua e di terra, Crema rappresentava un elemento di primaria importanza 

nella strategia di espansione commerciale milanese, costituendo il cardine del disegno 

di avvicinamento al Po tenacemente perseguito da Milano, ma 

caparbiemente osteggiato dalle altre rivierasche. 

RISTORANTI: 

Belvedere - Via Piacenza, 52 - Tel. 0373.80856 

Bosco - Via IV Novembre, 111 - Tel. 0373.82684 

Zafferano - Via IV Novembre, 51 - Tel. 0373.82341 

Lo Scoglio - Viale S. Maria - Tel. 0373.848338 

Mezzo - Via Milano, 75 - Tel. 0373.230869 

HOTEL: 

Park Hotel - Via IV Novembre, 51 - Tel. 0373.86353 

Ponte di Rialto - Via Cadorna, 7 - Tel. 0373.382342 

Palace Hotel - Via Cresmiero, 10 - Tel. 0373.81487 

216 

CREMONA 

Città della Lombardia e capoluogo di 

provincia, posta presso la sinistra del 

Po. Importante centro commerciale e 

industriale: industrie alimentari, (torroni, 

mostarde, salumifici, caseifici), 

meccaniche (macchine agricole) dei 

laterizi, delle porcellane. Di antiche 

tradizioni la fabbricazione di strumenti 

musicali, (scuola di liuteria, fabbrica 

di pianoforti ). Il territorio è interamente 

coltivato a cereali, foraggi, 

gelsi, lino, ortaggi. Vi è fiorente la bachicoltura, 

la bieticoltura, e 

l'allevamento del bestiame. 

Situata nella pianura lombarda, è limitata 

dai fiumi Adda e Oglio e da un 

breve tratto del corso del Po. La parte 

più settentrionale è percorsa da 

Nord a Sud dal Basso Serio e tutta la 





Reddito medio 


provincia è attraversato in ogni senso da canali di comunicazione, (Naviglio di Cremona), 

o d'irrigazione. L'economia della provincia, se si escludono i pochi centri 

nei quali hanno sede alcune industrie tipiche della zona, è essenzialmente agricola 

e la maggior parte delle industrie è connessa con l'agricoltura o l'allevamento. I 

centri principali, oltre al capoluogo sono Crema, Casalmaggiore, Soresina. La viabilità 

è molto sviluppata; buona la rete ferroviaria. 

RISTORANTI: 

Al Giardino Del Po - Piazzale Caduti Lavoro, 15 - Tel. 0372.30460 

Al Portico - Via Nino Bixio, 12 - Tel. 0372.451261 

Antica Costese - Via Vittorio Veneto, 87 - Tel. 0372.471028 

HOTEL: 

Continental - Piazza Libertà, 26 - Tel. 0372.434141 

Cremona - Viale Po, 131 - Tel. 0372.32220 

Esperia - Via Novati, 56 - Tel. 0372.435655

CROTONE 

Crotone è situata su un promontorio 

ai piedi di un castello. Fu una della 

colonie più importanti della Grande 

Grecia (Kroton), fondata nel 710 

a.C. da una colonia di Achei, guidata 

da Miscello da Ripe. Nel 532 a.C. il 

grande matematico e filosofo Pitagora 

vi fondò numerose comunità 

religiose dedite in particolare allo studio 

della matematica, delle leggi e 

della religione. Grande importanza 

ebbe la famosa scuola Pitagorica che 

rese Crotone un notevole polo culturale 

della Magna Grecia. Crotone fu 

celebrata nell’antichità per la ricchezza 

dei suoi paesaggi, bellezza delle 

sue donne e prodezza dei suoi atleti, 

cantati anche dal poeta Virgilio. La 

ripresa delle tendenze democratiche 

e la crescita dell’opposizione aristocratica 

culminarono nell’incendio 


Regione Calabria 



Reddito medio 


della scuola Pitagorica. Iniziò così per la città una decadenza politica ed economica 

che culminò nel 511 a.C. con la sconfitta dei Crotonesi da Dioniso, tiranno di 

Siracusa. Nel 277 fu conquistata dai Romani e divenne un’importante fortezza nella 

guerra Greco-Gotica. Nel Medioevo subì l’invasione dei Longobardi e l’assedio 

dei Saraceni, passò poi sotto i Normanni. Nel 1928 il nome della città cambiò definitivamente 

da Cotrone in Crotone. Oggi è una delle più vivaci e moderne città 

calabresi, è l’unico porto della costa ionica ed un importante stazione balneare con 

moderne atrezzature. Da visitare il Castello di Carlo V, il Promontorio di Capo Colonna, 

dove del tempio eretto in onore di Hera Lacinia, è rimasta ancora una 

colonna. 

RISTORANTI: 

Pizzeria Italia - Via Panella, 36 - Tel. 0962.961123 

Sale e Pepe “da Ercole” - V.le Gramsci, 122 - Tel. 0962.901425 

Peppone - Via S.M. delle Grazie - Tel. 0962.23855 

La Sosta - Via Alvaro - Tel. 0962.23831 - 0962.902243 

HOTEL: 

Casarossa - Via per Capocolonna - Tel. 0962.934201 

Costa Tiziana - Via per Capocolonna - Tel. 0962.25601 

Helios - Via per Capocolonna - Tel. 0962.901291 

Lido degli Scogli - Via per Capocolonna - Tel. 0962.28625-25549 

217 

FERRARA 

Della nascita di Ferrara non si conosce 

la data esatta, ma verso il 1300 la città 

inizia a rivestire una notevole importanza 

sul territorio; nel 1391 Alberto 

V d’Este fonda l’Università. 

Il nome più celebre della Ferrara del 

Cinquecento, rimane però quello di 

Ludovico Ariosto. Nonostante lo sfarzo 

della corte e le vette raggiunte da 

ogni genere d’arte, Ferrara rimaneva 

comunque “città di campagna”, sempre 

insidiata dalle piene del Po. 

La Ferrara dei giorni nostri si presenta 

come una città prevalentemente 

contadina, con poche industrie; ciò ha 

condizionato lo sviluppo economico, 

ma si è rivelato positivo per la qualità 

della vita. 

Consigli per il visitatore: non perdere 





Reddito medio 

procapite in € 19.107,1 

durante il tour cittadino il Palazzo dei Diamanti, Corso Ercole I d’Este, Le Mura, il cimitero 

Ebraico, il Castello Estense, Palazzo Schifanoia ed i numerosi musei, tra cui, 

quello della civiltà Etrusca di Spina. L’ultima domenica di maggio si può assistere al 

tradizionale Palio della Città. 

RISTORANTI: 

La Provvidenza - C.so E. I d’Este, 92 - Tel. 0532.205187 

Centrale - Via Boccaleone, 8 - Tel. 0532.206735 

La Romantica - Via Ripagrande, 36 - Tel. 0532.765975 

Il Bagattino - Via Correggieri, 6 - Tel. 0532.206387 

HOTEL: 

Duchessa Isabella - Via Palestro, 70 - Tel. 0532.202121 

Villa Regina - Via Comacchio, 402 - Tel. 0532.740222 

Savonarola - Via Eridania, 36 - Occhiobello (RO) - Tel. 0425.750767

FOGGIA 

La sua origine deve farsi risalire intorno 

all’anno 1000. 

Fu una delle sedi preferite dell’Imperatore 

Federico II e sotto gli Angioini 

divenne la terra principale della Capitanata. 

Nel 1223 Federico II fece costruire in 

città un fastoso Palazzo Imperiale che 

fu sua residenza per circa trent’anni. 

Di esso resta solo l’arco di un portale. 

Successivamente la città divenne 

Dogana del Tavoliere per gli armenti 

transumanti dell’Abruzzo verso la Puglia 

e la Basilicata. 

Foggia partecipò ai moti rivoluzionari 

del 1820 e a quelli del 1848 e del 

1860. Il suo territorio, divenuto provincia 

con la legislazione regia, è 

chiamato con l’appellativo di Capita- 


Regione Puglia 



Reddito medio 


nata, e comprende l’Appennino napoletano, il Tavoliere ed il suggestivo 

Promontorio Gargano e le annesse Isole Tremiti. 

La Pinacoteca di Foggia oltre a contenere una sezione archeologica, vanta una interessante 

rassegna di preziosi autori del luogo; ha inoltre una sezione che riguarda 

le tradizioni popolari. 

RISTORANTI: 

Cicolella - Viale XXIV Maggio - Tel. 0881.688890 

Pompeo - Vico al Piano, 14 - Tel. 0881.724640 

Il Ventaglio - Via G. Postiglione, 6 - Tel. 0881.661500 

HOTEL: 

President - Viale degli Aviatori, 130 - Tel. 0881.618010 

Atleti - Via Bari Km. 2,3 - Tel. 0881.630100 

La Villa dei Gourmets - Trav. Viale Virgilio - Tel. 0881.6732815 

218 

FOLIGNO 

Come attestano iscrizioni e tradizioni 

religiose, il territorio di Foligno fu abitato 

da popolazioni umbre. La 

penetrazione romana avvenne con la 

realizzazione della via Flaminia. L’etimologia 

del nome sarebbe da 

collegarsi ad un’origine sacrale, con 

riferimento all’esistenza del culto della 

dea Fulginia. L’area occupata dalla 

città romana doveva situarsi a nord 

dell’attuale centro, come provano ritrovamenti 

di necropoili e domus, 

inclusa nel Ducato di Spoleto. Foligno 

subì incursioni barbariche. 

Numerosa la documentazione relativa 

alla penetrazione del Cristianesimo. 

Intorno alla tomba di S. Feliciano fu 

eretto un nucleo edilizio che fu dapprima 

il castrum e poi la Civitas S. 

Provincia Perugia 


Regione Umbria 



Reddito medio 


Feliciani. Nel XII sec. si venne costituendo il Comune. Dimostratasi ghibellina, dovette 

subire nel 1253 un duro assedio da parte di Perugia. Nel 1264 tornarono a 

prevalere i ghibellini capitanati da A. Anastasi. Dal 1305 al 1439 i Trinci instaurarono 

nella città il loro potere come vicari pontifici. Rotta l’intesa col papato 

Eugenio IV fece assediare Foligno nel 1439 dal cardinale Giovanni Vitelleschi, ponendovi 

a capo un governatore pontificio. Dal 1798 al 1799 e dal 1809 al 1814, 

subì la dominazione francese. Partecipò al movimento risorgimentale. Nell’ultimo 

conflitto venne sottoposta a bombardamenti e fu centro attivo nella lotta di liberazione. 


Albergo Hotel Della Torre - SS Flaminia - Trevi 

Tel. 0742.3971 

Albergo Ristorante Le Mura - Via Mentana, 25 

Tel. 0742.357344 

Guesia Village Hotel - SS 77 km 9 - loc. Ponte S. Lucia 

Tel. 0742.311515

GALLIPOLI LANCIANO 

Gallipoli è qualcosa di più di una semplice 

città sul mare, è città-isola, quasi 

trasportata dalla terra ferma su territorio 

liquido. Bagnata dal mar Ionio, 

sorge sulla costa occidentale della penisola 

Salentina, nel Golfo di Taranto. 

Caratteristica è la divisione della città in 

zone ben definite: la “Città Vecchia” e il 

“Borgo Nuovo”. Il suggestivo centro 

storico, ricco di costruzioni antiche e affreschi, 

sorge su di un’isola calcarea 

collegata alla terra ferma da un ponte in 

muratura. Intorno al 1500 si costruiscono 

le possenti mura di cinta, per 

fronteggiare gli attacchi nemici, ridimensionate 

in altezza, alla fine 

dell’ottocento, fino all’attuale strada panoramica 

delle “Riviere” che 

circondano l’intero isolotto consentendo 

di godere di fantastici scenari. Nei 

pressi della costa, ad ovest, incontriamo 

Provincia Lecce 





Reddito medio 


lo scoglio dei piccioni, l’isolotto del campo ed in giornate particolarmente limpide si 

scorgono i profili dei monti della Sila, mentre a sud-ovest appare chiara l’isola di S. Andrea, 

sede di un grande faro costruito nel 1866. 

Il ponte di congiunzione costeggia il seno del Canneto, dove troneggia il Castello del Rivellino; 

attraversando il Ponte, immediatamente incontriamo l’ultimo baluardo di un 

passato antico, la Fontana Greco-Romana, più antica d’Italia. Si entra nel borgo nuovo, 

dove inaugura drasticamente il passaggio alla modernità il Grattacielo sito 

all’imbocco di Corso Roma, via nevralgica che divide la città nuova in due tronconi detti 

Scirocco e Tramontana. Le moderne costruzioni hanno in molta parte sostituito i 

palazzi costruito tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900. Il complesso appare completamente 

opposto alla città vecchia, svariati sono i negozi e le strutture turistiche pronte 

ad accogliere le circa duecentomila presenze dei mesi estivi. Certo è che Gallipoli, negli 

ultimi decenni, ha conosciuto una notevole espansione edilizia ed oggi può essere 

considerata uno dei più fiorenti centri salentini oltre che ambita meta turistica, ma non 

ha perso la sua carica suggestiva, data soprattutto da incantevoli panorami. 

RISTORANTI: 

il Bastione - Riviera N. Sauro, 28 - Tel. 0833.263836 

Marechiaro - Lungomare G. Marconi - Tel. 0833.266143 

HOTEL: 

Costa Brada - Litoranea per S.M. Leuca - Tel. 0833.202551 

Florida - Litoranea per S.M. al Bagno - Tel. 0833.209042 

219 

Lanciano, tranquilla città abruzzese 

della provincia di Chieti, situata in 

una privilegiata posizione geografica 

a 10 chilometri dalle coste dell'Adriatico 

e a poco più di 20 chilometri 

dalla Maiella, conserva tradizioni di 

notevole interesse e custodisce un patrimonio 

artistico e architettonico 

considerevole, di grande valenza culturale. 

Per stretti vicoli in cui sono 

ancora visibili tracce di epoche lontane, 

si scende nella Piazza da dove si 

accedeva fino al secolo scorso, attraverso 

il ponte romano Diocleziano, 

alla Piana della Fiera, sede delle fiere 

stagionali che richiamavano mercanti 

da tutt'Italia e dai paesi dell'altra sponda 

dell'Adriatico. 

Lanciano vive momenti di vita quoti- 

Provincia Chieti 


Regione Abruzzo 



Reddito medio 


diana impregnati nel passato; il mercato delle verdure, l'originalissima "squilla" di 

Natale, le feste religiose, le luminarie di settembre, l'antica processione del "dono", 

con cui vengono offerte le primizie alla Madonna del Ponte protettrice della città. 

RISTORANTI: 

Vecchi Sapori - Corso Roma, 16 - Tel. 0872.712184 

Ribot - Via Milano, 58 - Tel. 0872.712205 

La Ruota - Via per Fossacesia - Tel. 0872.244590 

Convivium - Largo Gradoni, 2 - Tel. 0872.716269 

HOTEL: 

Anxanum - Via San Francesco D'Assisi - Tel. 0872.715142 

Excelsior - Viale Rimembranze, 19 - Tel. 0872.713013 

Thema - S. Calcagna - Rocca S. Giovanni -Tel. 0872.715446 

Villa Medici - S. Calcagna - Rocca S. Giovanni - Tel. 0872.717645

LECCO LEGNANO 

Lecco è una città della Lombardia ed 

è situata all’estremità del ramo orientale 

del Lario. Il paesaggio suggestivo 

che formano le pareti rocciose del 

monte S. Martino e del Resegone caratterizzano 

Lecco, rendendola una 

città affascinante, di una bellezza tale 

da suscitare emozioni che ispirarono il 

famoso Alessandro Manzoni che, proprio 

in questa terra, riuscì a 

valorizzare la particolare atmosfera 

che aleggia in questo luogo. Lecco 

non è solo una città ricca di bellezze 

naturali e monumentali, ma è anche 

considerata una città molto sviluppata 

dal punto di vista industriale. Di probabili 

origine preromana, entrò a far 

parte del ducato di Milano dopo la pace 

di Costanza. 





Reddito medio 


Molto interessante il Museo Civico che ospita cimeli delle guerre d’indipendenza e 

della prima guerra mondiale; da non perdere la Villa di Manzoni, dove vi trascorse 

lunghi periodi della propria giovinezza, custodisce raccolte di ricordi e cimeli dell’autore. 

Nei dintorni di Lecco è possibile trovare incantevoli luoghi di villeggiatura, 

ideali per escursioni a contatto con la natura, come Ballabio a 8 Km da Lecco e Piana 

d’Erna, a poco più di un Km, dove è anche possibile praticare lo sci. 


Albergo Ristorante “Le Torrette” S.n.c. 

Via Roma, 151 – Pescate (LC) - Tel. 0341.272885 

Hotel Ristorante “Leonardo da Vinci” S.r.l. 

Via Leonardo da Vinci, 6 – Erba (CO) – Tel. 031.611556 

Hotel Nuovo 

Via Statale, 1122 – Gallarate (LC) – Tel. 0341.680243 

220 

Per quanto riguarda la parte storica 

di prim’ordine è il Castello Visconteo 

posto all’ingresso della città, ma il 

monumento che ci viene più invidiato 

è la basilica di S. Magno. 

Alla fine del 1700 Legnano è un 

grosso borgo. Alla fine del secolo la 

grande industria è presente con una 

cinquantina di impianti che danno lavoro 

a migliaia di operai, accanto alle 

industrie tradizionali come filature, 

tesserie, sbianche, tintorie, fonderie e 

saponifici. 

Nasce anche l’esigenza di avere un 

mercato settimanale, dato che i commerci 

sono fiorenti. Importante è la 

fiera dei morti che si tiene annualmente 

a novembre: qui la vendita di 

prodotti agricoli è affiancata da mostre 

e vendite di bestiame. 

Il 18 novembre 1924 la Consulta Araldica rilasciò al Comune lo stemma e Legnano 

diventò città. La memoria di Alberto da Giussano viene ancora oggi 

ricordata tramite la manifestazione annuale del Palio di Legnano. 

Oggi la città di Legnano rimane ancora il punto di attrazione rilevante per innumerevoli 

iniziative atte a portare sempre più gente nella nostra città. 

RISTORANTI: 

L’Altra Botte - Via M. Venegoni, 84 - Tel. 0331.592217 

Il Barbarossa - C.so Matteotti, 3 - Tel. 0331.540504 

Lo Zodiaco - S. Giorgio su Legnano, 2 - Tel. 0331.407185 

HOTEL: 

2C - Colli di Sant’Erasmo - Tel. 0331.440159 

Elitis - Piazza Frua, 1 - Tel. 0331.593186 

Provincia Milano 





Reddito medio 

procapite in € 11.500

LUMEZZANE 

I primi abitanti della valle furono i 

Reti seguiti dai Liguri e dagli Etruschi, 

conoscitori fin dall’antichità 

dell’arte di lavorare il metallo. 

I primi popoli si dedicarono alla caccia 

ed alla pastorizia. Al 16 a.C. 

risale la lotta contro i Romani contro 

le genti alpine, tra cui i Triumplini, 

che vennero alla fine assoggettati dopo 

aspri e violenti combattimenti. 

Dal 1100 al 1200 i Valtriumplini partecipano 

al governo della provincia 

ed i centri più importanti iniziano a 

darsi ordinamenti e leggi proprie. 

Presso l’Archivio Territoriale Veneto 

si trovano numerosi documenti che 

comprovano i rapporti esistiti tra il 

feudo di Lumezzane ed il governo 

della Serenissima. Verso il 1580 si ricorda 

il passaggio di S. Carlo Borromeo. 

Lumezzane, con Brescia e altre valli rimase ai veneziani fino al 1797, anno nel 

quale Napoleone sconfisse ripetutamente gli austriaci. 

Nel 1815 l’astro di Napoleone scompare e le valli passano agli austriaci. Notevole 

il contributo dato dai lumezzanesi nel corso della Resistenza. 

RISTORANTI: 

Saraceno - Via del Fante - Tel. 030.8970739 

Il Giardino - Via S. Gottardo - Tel. 030.657195 

Provincia Brescia 





Reddito medio 


HOTEL: 

Best Western Hotel Master - Via Apollonio - Tel. 030.399037 

Una Hotel - Viale Europa - Tel. 030.2091824 

221 

MARCIANISE 

Alla data del 1811, dalla statistica Murattiana, 

ovvero, da quel complesso di 

relazioni fatte approntare per voler di 

Gioacchino Murat, re di Napoli, in vista di 

una statistica generale del Regno, Marcianise 

appare come centro fornito di 

sufficienti servizi pubblici. A Marcianise esiste 

una casa delle carceri, un ospedale 

civile, le strade sono larghe e lastricate, le 

chiese sono maestose e vi è un macello situato 

fuori dal centro abitato. Durante 

l’Ottocento e prima dell’unità d’Italia Marcianise 

inizia una lenta fase di sviluppo che 

la porta al parziale ammodernamento di alcuni 

servizi o alla realizzazione di alcune 

opere pubbliche: nel 1833 furono iniziati i 

lavori per la costruzione del cimitero comunale, 

nel 1833 invece era stata costruita 

la strada della Madonna della Libertà. Nel 

periodo 1848/53 aumentarono le spese 

per le strade perchè quelle costruite erano 

Provincia Caserta 





Reddito medio 

procapite in € 6.016 

in pessimo stato, mentre nel 1854/60 fu costruita la nuova strada di S. Pasquale. Nei decenni 

successivi all’unità d’Italia, Marcianise fa decisi passi avanti sul piano della dotazione dei 

servizi pubblici, che migliorano decisamente la qualità della vita in vari settori. Nel 1866 venne 

inaugurata la stazione ferroviaria, posta sulla linea Napoli-Caserta-Benvenuto-Foggia. 

Sempre nel 1866 venne inaugurato il nuovo cimitero e nel 1868 furono inaugurati un asilo infantile, 

la sede delle scuole elementari ad una biblioteca popolare, mentre, nel frattempo, fu 

dato inizio al rifacimento ed al miglioramento della rete stradale interna e alla costruzione anche 

di nuove strade, al potenziamento dell’illuminazione e della rete idrica e fu realizzato il 

nuovo palazzo municipale; a segno documentale e di questa fase di sviluppo di Marcianise, nel 

1872 con decreto di re Vittorio. Nei venti anni che vanno dal 1931 al 1951 Marcianise riprende 

a crescere in maniera ancora più impetuosa superando i 20.000 abitanti. 

RISTORANTI: 

La Pergola - Via Napoli - Tel. 082.3832240 

Luisa Archetta & Company - Via Caterina - Tel. 082.3827989 

HOTEL: 

Nuova Serenella - V.le Carlo III San Nicola La Strada 

Tel. 082.34210331 

Europa - Via Roma, 19 - Tel. 082.3325400 

Vanvitelli - V.le Carlo III San Marco Evangelista - Tel. 082.3217111

MONZA 

Monza, capoluogo dell’area briantea, 

si trova a 12 Km a nord di Milano 

(uscita autostrada Agrate Brianza lungo 

l’asse Torino-Venezia A4). La città 

vive il periodo di massimo splendore 

intorno al 600 D.C. con la dominazione 

longobarda, nel quale emerge 

la nobile figura della regina Teodolinda, 

che converte il suo popolo al 

grande pontefice Gregorio Magno. 

Sono di quell’epoca vari oggetti preziosi 

donati dal Pontefice alla Regina. 

Tra i capolavori dell’oreficeria gota 

anche la Corona Ferrea, che, secondo 

tradizione, porta al suo interno la 

fusione di uno dei chiodi della passione 

di Cristo. Con la Corona Ferrea, 

custodita nel Duomo di Monza, si sono 

cinti la testa grandi imperatori tra 






Reddito medio 


cui Napoleone Bonaparte (Re d’Italia il 26 maggio 1805). Monza vive un’altra 

grande stagione con gli Asburgo (Maria Teresa fa costruire da Giuseppe Piermarini 

la Villa Reale nel 1777) e poi con i Savoia fino al regicidio di Re Umberto I 

avvenuto il 29 luglio del 1900. Oggi la storia di Monza è legata soprattutto all’Autodromo 

Nazionale (seconda pista del mondo dopo Indianapolis) che dal 1922 

ad oggi ha fatto la storia dell’automobilismo sportivo mondiale. 

Città di piccola e media impresa, nel 1902 ha visto la nascita della prima associazione 

territoriale di industriali. 

RISTORANTI: 

Alle Grazie - Via Lecco, 84 - Tel. 039.387903 

Cinecittà - Via Magenta, 18 - Tel. 039.2311562 

Magazzini del Caffè - Via Parravicini, 34 - Tel. 039.2312400 

Antica Trattoria dell’Uva - P.zza Carrobiolo, 2 

Tel. 039.323825 

HOTEL: 

De La Ville - V.le Regina Margherita, 15 - Tel. 039.382581 

Royal Falcone - Corso Milano, 5 - Tel. 039.2300187 

Della Regione - V.le Elvezia, 4 - Tel. 039.380254 

Albergo Ristorante Fantello - Via Mapelli, 1 - Tel. 039.323619 

222 

NOVARA 

Novara ebbe origini antichissime, 

Roma non esisteva ancora. Inizialmente 

Novara non era un centro 

cittadino ben definito, ma costituiva 

l’insieme delle popolazioni che abitavano 

i laghi vicini o le pianure 

circostanti. Riguardo alle origini della 

città vi sono due ipotesi: secondo Catone 

furono fondatori i Levi, una 

tribù ligure stanziatasi tra il Sesia e il 

Ticino, secondo Plinio i Galli Vertocomacori. 

La storia ci dice che 

Novara venne edificata dai Liguri e, 

dopo essere stata distrutta dai Galli di 

Belloveso, fu ricostruita dai Vertocomacori, 

popolazione gallica 

proveniente dalla Provenza. Così le 

caratteristiche celtiche prevalsero su 

quelle liguri e il nome stesso di Nova- 


Regione Piemonte 



Reddito medio 


ra può derivare da due termini gallici: ar, che significa "sopra" e var, "acqua". In 

effetti la città si trova in una posizione elevata rispetto ai luoghi circostanti ed è vicina 

a fiumi e torrenti. Novara è costruita attorno a due assi principali: il 

Decumano ( attuali Corso Italia e Corso Cavallotti) e il Cardo ( Corso Cavour e 

Corso Mazzini). La città era difesa da una cerchia di mura ancora visibili in diversi 

punti della città. In queste mura costruite con Opus Mixtum si aprivano quattro 

porte, da cui partivano le strade in direzione di Milano, Vercelli-Ivrea, Tortona-Genova 

e verso il Sempione. Il perimetro racchiuso dalle mura era sacro, per questo 

non vi potevano essere sepolti i corpi dei defunti, che avevano la loro sepoltura all’esterno 

della città. 

RISTORANTI: 

La Bussola - Via Boggiani, 54 - Tel. 0321.450810 - Fax 0321.452786 

Parmigiano - Via dei Cattaneo, 4 - Tel. 0321.623231 

Le Grandi Volte - Via Tornielli, 9 - Tel. 0321.33324 

HOTEL: 

Alberto Ramada Ticitum Hotel - Via Pier Gallarate, 116/A 

Oleggio (NO) - Tel. 0321.960638 - Fax 0321.960645 

Albergo Concorde - Via Verbano, 1 - Arona (NO) 

Tel. 0322.249321

PADOVA 

Incerta, ma sicuramente antica, l’origine 

di Padova: accanto alla leggenda 

del fondatore troiano Antenore, si 

può ritenere che la città sia sorta per 

opera degli Euganei. 

Nell’anno 705 di Roma divenne municipio, 

dopo essere stata capitale dei 

Veneti indipendenti. Saccheggiata da 

Alarico e Attila nel quinto secolo, restaurata 

da Teodorico, di nuovo 

distrutta dai Longobardi, fu riedificata 

ai tempi di Carlo Magno. Fece parte 

della Lega Lombarda contro il Barbarossa, 

proclamandosi repubblica. Nel 

1405, cadde in potere di Venezia. 

Seguì le sorti della Serenissima fino al 

1797, quando venne presa dai francesi, 

e poi dagli austriaci, che 

dominarono fino al 1848, e nel 1866 

con tutto il Veneto divenne italiana. 


Regione Veneto 



Reddito medio 


Insigni i monumenti d’arte e religiosi: la basilica di Sant’Antonio, la cappella degli 

Scrovegni con i dipinti di Giotto, l’ateneo (1222) con la Sala Anatomica, Santa 

Giustina, il palazzo della Regione, la Specola. Tra gli illustri cittadini, Tito Livio e 

Petrarca; ha ospitato Dante, Giotto e Galilei. 

RISTORANTI: 

El Rustego - Via Rossi, 16 - Tel. 049.631466 

La Bulesca - Via Fogazzaro, 2 - Tel. 049.8976388 

HOTEL: 

Piroga - Via Euganea, 48 - Tel. 049.637966 

La Torre - Piazza Capitello, 27 - Tel. 049.9930111 

223 

PAGANI 

Pagani è uno dei comuni facenti parte 

dell’Agro Nocerino Sarnese, situato a 35 

m sul livello del mare e ricopre un’estensione 

di circa 12 Kmq. Oggi Pagani conta 

una popolazione di circa 34.000 abitanti. 

Situata a nord della provincia di Salerno, 

storicamente la città ebbe i suoi primi insediamenti 

circa un millennio prima della 

nascita di Cristo per mezzo dei Taurani, la 

popolazione di origine africana. 

Successivamente il territorio passò sotto la 

dominazione dei Romani. Di seguito Pagani 

conobbe la dominazione Longobarda 

nel V secolo d.C. e in più là quella dei 

Normanni, degli Angioini e Aragonesi. 

Durante la dominazione spagnola, Pagani 

si arricchì di numerose chiese che ancora 

oggi costituiscono il fiore all’occhiello della 

città. La più antica risale addirittura al 

1491 ed è quella del Carmine, mentre 

molte altre furono realizzate nel XVII secolo come quella della Santissima Addolorata, quella 

della Madonna del Carmine, quella di Santa Maria della Purità, donata poi alle suore Carmelitane. 

La chiesa di Santa Maria delle Grazie, costruita intorno alla metà del ‘500, sorse 

come cappella gentilizia per provvedere alle esigenze del governatore spagnolo, che viveva in 

un palazzo adiacente. Infine nel 1756 iniziò la costruzione della Basilica di S. Alfonso, patrono 

di Pagani, il quale volle la realizzazione terminata nel 1824. Proprio il forte spirito 

religioso, radicato nell’animo dei paganesi, ha favorito lo sviluppo del turismo religioso e la 

conoscenza e la valorizzazione di prodotti tipici locali. 

Oggi l’economia si è orientata verso attività commerciali e di servizio legato al terziario. 

RISTORANTI: 

San Cilio - Via San Domenico 

Boomerang - Via Malfitana 

La Ruota - Via De Gasperi 

Il Bugatto - Via Termine Bianco 

HOTEL: 

Fasano - Via De Gasperi 






Reddito medio 


PERUGIA 

Perugia domina la Valle del Tevere 

dall’alto di un colle aspro e 

irregolare: la particolare conformazione 

del terreno ha 

prodotto una grande varietà di 

situazioni urbanistiche, conferendo 

alla città un aspetto 

particolarissimo. 

Il ricchissimo patrimonio artistico 

e culturale e l’ambiente 

naturale circostante rendono 

Perugia città unica e di primaria 

importanza, questo fin dagli albori 

della sua storia. 

Perugia sorge in un’area già 

abitata in epoca villanoviana; è 

in un primo tempo insediamento 

umbro, quindi passa sotto il 

controllo degli etruschi, dive- 




Popolazione (n°abitanti) 161.944 

Reddito medio 


nendo il più importante centro dell’alta Valle del Tevere. 

Tracciare un itinerario della Perugia monumentale e “storica” è un’impresa 

ardua; praticamente ogni angolo, ogni vicolo, ogni palazzo sono 

degni di attenzione e testimoni di una storia monumentale particolarmente 

ricca e variegata. 

Sicuramente il punto di partenza da cui volgere alla scoperta di Perugia 

può essere individuato in Piazza IV Novembre, centro cittadino in 

cui confluiscono tutte le principali strade e in cui sorgono i principali 

edifici storici. Su di un lato si affaccia il Palazzo dei Priori, su quello 

opposto la facciata laterale del Duomo, mentre nel mezzo della piazza 

si trova la Fontana Maggiore, vero e proprio simbolo architettonico 

della città. 

RISTORANTI: 

La Taverna - Via delle Streghe, 8 - Tel. 075.5724128 

Cesarino - Piazza IV Novembre, 5 - Tel. 075.5728974 

La Collina - Via G. Dottori - Tel. 075.5272145 

HOTEL: 

Bufani Palace - Piazza Italia, 12 - Tel. 075.5732541 

Relais San Clemente - Bosco - Tel. 075.5915100 

Alla Posta dei Donini - Via Deruta, 43 S. Martino in Campo 

Tel. 075.609132 

Holiday Inn - Via del Discobolo, 1 - Tel. 075.5172347 

224 

PESCARA 

Fondata con ogni probabilità sul finire del 

II° sec. a.C. è stata a lungo un villaggio di 

pescatori. Nel I° secolo d.C., Cesare ne 

fa una cittadella per le sue truppe, che ne 

riportava l’ubicazione con l’appellativo di 

Pischaria. Della città non si hanno sostanzialmente 

notizie fino al 597 quando, 

Cetteo è consacrato santo, martire e pellegrino. 

Dopo la sua decapitazione, il 

corpo viaggiando sul fiume Aterno (poi 

Pescara), giunse alla foce, dove il popolo 

lo raccolse, riconoscendo nelle spoglie un 

segno di fede cristiana. Da allora questo 

Santo è il Patrono di Pescara. Nel 1863 

nasce Gabriele D’Annunzio, che conservò 

per tutta la vita un profondo 

legame con la sua città natale, tanto che 

restano famose le sue prime Novelle 

scritte in stretto vernacolo pescarese. In 

epoca fascista (1927), Pescara diviene un 

unico agglomerato urbano e le viene con- 





Reddito medio 


cessa la qualifica di provincia. Lo stesso D’Annunzio si prodigò per far nascere sulle 

sponde dell’Adriatico il nuovo gioco importato dall’Inghilterra: il calcio. Nel 1936 il sogno 

divenne realtà, paradossalmente nel momento in cui egli stesso chiudeva per sempre gli 

occhi. Durante il II° conflitto mondiale la città subì un pesante bombardamento. Ma la ricostruzione 

fu, la molla di uno sviluppo incredibile. Infatti, divenne la città più popolosa 

della regione Abruzzo ed ha a lungo conteso, anche da un punto di vista amministrativo, 

il primato di capoluogo a l’Aquila. Oggi la città vive, soprattutto, grazie al commercio e 

non sono infrequenti, specie nel periodo estivo, manifestazioni culturali, di cui, una molto 

importante dedicata ad un altro grande figlio della città: Ennio Flaiano. 

RISTORANTI: 

La Murena - L. mare Matteotti Giacomo, 1 - Tel. 085.378246 

Marechiaro - L. mare Matteotti Giacomo, 35 - Tel. 085.374248 

Fattoria Fernando - Via Aremogna, 13 - Tel. 085.28513 

La Proseccheria - Via Catone, 25 - Tel. 085.66096 

La Taverna - Corso Manthonè Gabriele, 46 - Tel. 085.690724 

Trattoria S. Teresa - Spoltore - Via Mare Adriatico, 116 - Tel. 085.4971300 

HOTEL: 

Carlton - V.le della Riviera, 36 - Tel. 085.373125 

Plaza - P.zza del Sacro Cuore - Tel. 085.4214625 

Esplanade - P.zza Primo Maggio, 46 - Tel. 085.016299 

Duca D’Aosta - P.zza Duca D'Aosta, 4 - Tel. 085.4299959

PISTOIA 

Pistoia, fu fortificata dai romani nel II 

secolo a.C., quando in fase di espansione 

verso nord, trovarono bellicose 

resistenze da parte dei liguri. 

Numerosi sono i monumenti della 

città: la Cattedrale, il Battistero, il Palazzo 

dei Vescovi, posti nella splendida 

Piazza del Duomo; la Piazza della Sala 

con il famoso leoncino, l’Ospedale 

del Ceppo con il fregio robbiano. 

Posta in una splendida valle equidistante 

dal mare e dalla montagna, è 

universalmente riconosciuta come la 

capitale delle piante. 

Numerosissimi infatti sono i vivai, fra i 

quali spicca la famosa Azienda Vannucci 

leader in europa. 

La gastronomia è tipicamente toscana, 

basata su piatti semplici e 





Reddito medio 


originali, quali il carcerato, la pappa al pomodoro, le pappardelle all’anatra e tanti 

altri dalle caratteristiche inconfondibili. 

RISTORANTI: 

Villa Cappugi - Via Collegigliato, 45 - Tel. 0573.964360 

Taverna Lupululà - Via dei Racchettoni - Tel. 0573.23331 

Ranfanelli - Via S. Agostino, 47 - Tel. 0573.532046 

HOTEL: 

Milano - Viale Pacinotti, 10 - Tel. 0573.975700 

Patria - Via Crispi, 6 - Tel. 0573.25187 

Piccolo Ritz - Via Atto Vannucci, 67 - Tel. 0573.26775 

225 

PORTOGRUARO 

L’atto di nascita di Portogruaro si fa risalire 

al 1440, anno in cui Gervino, 

vescovo di Concordia, concede ad alcuni 

Portolani un terreno in riva al fiume 

Lemene, per costruirvi un porto, case e 

magazzini. L’atto sancisce la presenza 

di Portogruaro nell’ambito della patria 

del Friuli, il Porto sul fiume Lemene 

rende la città una tappa importante nei 

commerci tra Venezia e l’Austria, tanto 

che si rafforza e si arricchisce e ottiene 

una larga autonomia politica di tipo comunale. 

Nel 1420 entra a far parte 

della Repubblica di Venezia, in cui rimarrà 

per tre secoli, godendo di 

privilegi economici dovuti alla sua felice 

posizione geografica. Nel 1797, col 

trattato di Campoformido, Napoleone, 

vincitore sulla Serenessima, cede all’Au- 

Provincia Venezia 





Reddito medio 


stria il territorio dell’ex veneta Repubblica, compresa Portogruaro. La dominazione 

austriaca dura fino al 1866, tranne la breve parentesi del 1848 quando si instaura un 

breve periodo di regime repubblicano. Nel 1866 Portogruaro è città della Musica, di 

Luigi Russolo, profeta del futurismo musicale e inventore dell’intona rumori e di Lorenzo 

Da Ponte, ordinato prete a Portogruaro nel 1773, illustre librettista di Mozart. Una 

tradizione musicale che non si è persa, grazie alla fondazione Musicale Santa Cecilia che 

ogni anno organizza, da agosto a settembre, il Festival Internazionale di Musica da Camera 

con sede principale ancora al Collegio Marconi. Portogruaro è anche Città d’Arte. 

Da qualche anno, dopo la ristrutturazione dei vecchi mulini sul Lemene, è stata riaperta 

la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea Ai Molini, che ospita durante l’anno 

prestigiose mostre. Altri appuntamenti culturali, organizzati dall’Amministratore Comunale, 

spesso in collaborazione con alcune Associazioni Culturali cittadine, sono ormai 

ricorrenti come la Stagione Teatrale, le attività estive con le rassegne del Teatro in Villa, 

Cinema al Parco, concerti di musica jazz e rock. Portogruaro è città Universitaria. 

RISTORANTI: 

Ristorante “Al Cavallino” - Borgo S. Agnese, 6 - Tel. 0421.73096 

Ristorante “Ai tre Scalini” - Via Pescheria - Tel. 0421.71318 

HOTEL: 

Hotel Ristorante “Il Silvi” - Sesto al Reghena - Tel. 0434.694911 

Hotel Ristorante “Spessotto” - Via Roma - Tel. 0421.71040

POTENZA 

Potenza è il capoluogo di regione più alto 

d’Italia; si estende sui colli 

dell’Appennino lucano, domina la valle 

del fiume Basento che sfocia nel Golfo 

di Taranto. Gli storici teorizzano che il 

primo agglomerato urbano, (Potentia), 

si costruì nella zona di Serra del Vaglio, 

(10 Km dall’attuale capoluogo), intorno 

al IV secolo a.C. Potenza è certamente 

città di origine romana, (II sec. a.C.), 

molte le testimonianze rimaste, fra le 

quali ricordiamo il ponte romano, sito 

ai piedi della città, sul fiume Basento nell’area 

dell’attuale zona industriale e la 

villa romana di età imperiale con pavimentazione 

a mosaico, rinvenuta nella 

seconda metà del secolo scorso in località 

Malvaccaro. 

Alla punta più estrema del colle su cui 


Regione Basilicata 



Reddito medio 


sorge la vecchia città, c’è la torre di un antico castello di probabile epoca longobarda. 

Stretta e sinuosa, elegante ed accogliente è Via Pretoria che si estende da est ad ovest 

del margine alto del colle ove sorge la città vecchia, lungo il suo corso trovano spazio 

Piazza Mario Pagano e Piazza Matteotti e su ambedue i lati si trovano ancora vicoletti che 

costituiscono il sapore del tempo. A partire dal Parco di Monreale e percorrendo un itinerario 

pedonale in direzione ovest-est si possono apprezzare gli ambienti e gli edifici più 

significativi del centro storico potentino ed in particolare: Rione Santa Lucia, Via Albini, 

Via Rosica, Via IV Novembre, Via O. Flacco, Corso Umberto I. Nel corso 

della sua millenaria storia, Potenza ha pagato alti tributi a causa dei terremoti che per secoli 

l’hanno perseguitata; oggi la città vive il periodo post-terremoto ‘80 rivolta sempre 

all’ansioso recupero della sua vera autenticità. La presenza dell’Università degli Studi della 

Basilicata nella nuova sede di macchia Romana, poco distante dall’Ospedale regionale, 

il Conservatorio di Musica Gesualdo da Venosa, la Biblioteca nazionale, il Ponte Musumeci, 

il teatro Francesco Stabile, le scale mobili, il Museo Archeologico e tanti circoli ed 

associazioni culturali fanno da sostegno morale alla sua gente, ai suoi numerosi pittori ed 

artisti di ogni genere. 

RISTORANTI: 

Al Drago - C.da Dragonara, 105/B - Tel. 0971.445470 

Al Poggio - C.da P. Macine, 127/C - Tel. 0971.472137 

Antica Osteria Marconi - V.le Marconi, 233/235 - Tel. 0971.56900 

HOTEL: 

Grande Albergo - C.so XVIII Agosto, 46 - Tel. 0971.410220 

La Primula - C.da Bucaletto, 61/62A - Tel. 0971.470902 

226 

RAVENNA 

Ravenna è celebre in tutto il mondo 

per i suoi mosaici. Nelle Basiliche e 

nei Battisteri si conserva il più ricco 

patrimonio di mosaici antichi del V e 

VI sec.: nessuna città d’oriente o d’occidente 

ne possiede uno altrettanto 

ricco per qualità artistica o così importante 

per il grande significato delle 

sue immagini religiose. 

Ravenna è stata il maggior centro politico 

e culturale dell’occidente nei 

secoli che accompagnarono il declino 

del mondo latino; è stata capitale dell’Impero 

Romano d’Occidente, 

capitale di regno dei Goti, capitale 

del potere bizantino in Italia. 

Ravenna è romana, gota, bizantina, 

ma anche medioevale, veneziana e 

infine contemporanea, civile ed ospi- 





Reddito medio 


tale. La città che ispirò Dante, Boccaccio, Byron e Klimt è adagiata nella grandiosa 

bellezza degli ambienti naturali che la circondano. 

Una magnifica pineta e un lungo lido sabbioso corrono per chilometri sull’Adriatico, 

ospitando ben nove centri balneari. I lidi ravennati sono dotati di ogni comfort 

e caratterizzati da una tradizione di ospitalità ed organizzazione turistica note in tutta 

Europa. 

RISTORANTI: 

Nonna Ayeska - Via Agnello, 10/a - Tel. 0544.37655 

La Madia - Via Faentina, 137 - Tel. 0544.463750 

La Gardela - Via Ponte Marino, 3 - Tel. 0544.217147 

Chilò - Via Maggiore, 62 - Tel. 0544.36206 

HOTEL: 

Class Hotel Italia - Viale Randi - Tel. 0544.270290 

Romea - Via Romea Sud, 1 - Tel. 0544.478972 

Jolly - Piazza Mameli, 1 - Tel. 0544.35762 

Park Hotel Ravenna - Viale delle Nazioni, 181 - (Marina di Ravenna) 

Tel. 0544.531843

REGGIO EMILIA 

Il territorio di Reggio Emilia è interamente 

pianeggiante ed attraversato 

dal torrente Crostolo, nasce come insediamento 

e si sviluppa come 

municipio romano, fino alla caduta 

dell’Impero, quando si spopola quasi 

completamente. Nel Medioevo fu libero 

comune, poi signoria sotto gli Este, 

e poi Ducato, periodo in cui prese il 

nome di Reggio di Lombardia. Con le 

invasioni Napoleoniche Reggio fu unita 

alla Cispadana e poi 

Repubblica-Cisalpina, dopo il 1851 

appartenne agli Austria-Este fino al 

1860 quando fu unita al Regno di 

Sardegna divenuto l’anno seguente 

Regno d’Italia. La città di Reggio per 

la Guerra di Liberazione fu insignita 

della medaglia d’Oro al Valor Militare, 




Popolazione (n°abitanti) 162.290 

Reddito medio 


per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante 

la seconda guerra mondiale. 

Nel territorio comunale c’è un distretto meccanico e una grande presenza di imprese 

cooperative in diversi settori. Agricoltura ed allevamento sono settori fiorenti, 

importante settore quello della lavorazione suinicola, famosi in tutto il mondo i prodotti 

come il Parmigiano Reggiano ed il Lambrusco. Il centro storico attuale ha la 

forma di un esagono allungato, attraversato dalla Via Emilia ed ha un’impronta cinque-settecentesca. 

Tra i principali monumenti il teatro municipale neoclassico, le 

basiliche rinascimentali e barocche di San prospero e della Beata Vergine della 

Ghiara, il duomo e numerosi palazzi. 

RISTORANTI: 

Aquila d’Oro - Via Emilia S.Pietro, 69 - Tel. 0522.430611 

5 Pini - Via Martiri di Cervarolo, 5 - Tel. 0522.553663 

Il Pozzo - V.le Allegri, 7 - Tel. 0522.451300 

HOTEL: 

Astoria - Viale L. Nobili, 2 - Tel. 0522.435245 

Posta - Piazza C. Battisti, 4 - Tel. 0522.432944 

Airone - Via dell’Aeronautica, 20 - Tel. 0522.924111 

227 

S. BENEDETTO 

DEL TRONTO 

Anche oggi, S. Benedetto del Tronto, 

primario centro turistico del medio 

Adriatico, ha conservato, pur essendo 

cambiata, lo stesso paesaggio: 

mare, poggi ameni e alture panoramiche 

prossime alla costa. 

Le colline, quasi immerse nel mare, 

avvolgono l’intera città, aprendosi a 

Sud alla verde e opima valle del Tronto. 

Una sequenza “di cose molto vaghe 

da vedere” e una vegetazione che 

spesso ha i colori e i contorni delle 

macchie mediterranee. 

L’attributo “Riviera delle Palme”, le 

deriva dalla dovizia degli alberi ornamentali 

(12 mila) tra cui (5 mila) le 

Provincia Ascoli Piceno 


Regione Marche 



Reddito medio 


palme, che, in duplici o triplici filari, adornano i viali marini e gli arenili. Una verde 

distesa, che, favorita dal clima mite, si snoda, tra frequenti oasi di pinete e di 

giardini, lungo l’intero arco della costa: S. Benedetto del Tronto è sicuramente, per 

tali peculiarità ambientali, l’esotico più vicino. 

RISTORANTI: 

Chichibio - Via L. Tiepolo, 5 - Tel. 0735.584001 

Il Pescatore - Viale Trieste, 27 - Tel. 0735.83782 

Palmino - Via Ponza - Tel. 0735.594720 

Rustichello - Abula Alta - Tel. 0735.764200 

Quadrifoglio - Via Pasubio - Tel. 0735.655247 

HOTEL: 

Calabresi - Via Milanesi, 1 - Tel. 0735.583710 

Imperial - Via Indipendenza - Tel. 0735.751158 

Solarium - Lungo Mare Europa - Tel. 0735.81733 

Sporting - Via Paganini, 23 - Tel. 0735.656545

SESTO 

SAN GIOVANNI 

Sesto, per la sua vicinanza a Milano, 

ha una storia che si sviluppa nell’ambito 

di questo potentissimo vicino. 

Il primo documento storico che parla 

di Sesto è un documento notarile degli 

inizi del IX secolo. 

Di certo, però, Sesto non fu feudo di 

nessuna grande famiglia, anche se di 

nomi importanti la sua storia è abbondante. 

Particolarmente insigne, per altri versi, 

fu Giovanni Battista da Sesto che 

alla fine del 1600 godette larga fama 

in quanto architetto ed ingegnere di 

opere militari. 

Sesto abbandona il suo aspetto di 

paese agricolo per assumere via via i 

ritmi della cittadina industriale. 






Reddito medio 


Nel 1890 ci sono 4 opifici che impiegano 286 operai e nonostante fosse un paese 

con circa 3000 operai si contano anche 2 fabbriche di articoli casalinghi. 

Dal 1951 furono iniziate una serie di manifestazioni culturali quali mostre, convegni, 

concerti, spettacoli teatrali: si segnala la mostra di opere in piazza Resistenza, 

eseguite con l’aiuto di bambini, destinata ad essere un esempio per tutti gli altri. 

RISTORANTI: 

Carbonaia ‘90 - Via Cavallotti, 116 - Tel. 02.2481577 

Grotta Azzurra - Via Gramsci, 80 - Tel. 02.22470652 

Al Molo - Via Verdi, 75 - Tel. 02.26221740 

HOTEL: 

Abacus - Via Monte Grappa, 39 - Tel. 02.26225858 

Europa - Via Firenze, 49 - Tel. 02.26225497 

St. John - Via Buozzi, 97 - Tel. 02.2405641 

228 

SORRENTO 

La città è identificata sulla grigia roccia tufacea, 

circondata dal bianco calcare delle 

colline dove trionfano il verde degli uliveti, 

il giallo e l’arancio degli agrumeti. 

Sorrento ha origini incerte ed il suo nome 

antico “Sorrentum” forse è legato al mito 

delle omeriche sirene. Abitata fin dalla 

preistoria e colonizzata, come attesta 

un’iscrizione osca scoperta alla Punta della 

Campanella, da popolazioni italiche. 

I ruderi delle ville romane disseminate sulla 

costa, i numerosi reperti archeologici 

presenti nei musei e continuamente affioranti, 

testimoniano che Sorrentum fu 

dimora privilegiata del patriziato romano. 

Ciò trova ampia conferma nelle pagine di 

Stazio e nella grande “enciclopedia” dell’antichità 

- Naturalis Istoria - dove Plinio 

ne esalta la qualità del vino. 

Tramontato il vessillo romano, la terra 

che darà i natali al Sommo Poeta Torquato Tasso nel 1544, fu formalmente amministrata 

dall’Imperatore di Bisanzio, conservando però una certa autonomia, specie come Ducato 

Sorrentino, esteso dal Samo alla Punta Campanella. 

Dal medioevo all’età moderna, divenne terra di conquista per normanni, angioni, aragonesi, 

spagnoli. Nell’artchitettura religiosa e civile cittadina restano ben visibili i segni di tali 

influssi culturali. Più tardi, nel 1800, il turismo, l’artigianato dell’intarsio e dei ricami, saranno 

le nuove attività economiche. Sorrento fu tappa obbligata del Grand Tour italiano e 

meta preferita dell’aristocrazia europea. Le descrizioni dei viaggiatori come Goethe e Swinburne 

e più tardi di Ibsen, Nietzssche, Heyse, che a lungo vi soggiornarono, l’immaginario 

visivo dei vedutisti, degli incisori e dei fotografi, e la prosa rapita di Norman Douglas, (autore 

della “Terra delle Sirene”), contribuirono a consacrarla come luogo ameno che 

metaforicamente si può definire di una strana bellezza fin troppo evidente, quanto intangibile 

nella sua essenza. Il fascino di Sorrento e della sua gente, la mitezza del suo clima e la 

malia del suo paesaggio, unite all’ottima dotazione alberghiera e dei servizi, continua a richiamare 

da ogni parte del mondo. 

RISTORANTI: 

Caruso - Via S. Antonino 12 - Tel. 081.8073156 

Il Capanno - Via Crawford, 58 - Tel. 081.8782453 

HOTEL: 

La Pace - Via Tordara, 10 - Tel. 081.8074775 

Parco del Sole - Corso Italia - Tel. 081.8073633 

Admiral - Via del mare, 218 - 081.8781076 

Provincia Napoli 




Popolazione (n°abitanti) 16.542 

Reddito medio 


TARANTO 

L’antico e il nuovo si incontrano in 

questa terra che fu la culla della civiltà 

occidentale e che rappresenta la zona 

più industrializzata del Mezzogiorno. 

Da quando i coloni spartani provenienti 

dalla Grecia la colonizzarono 

intorno al 700 a.C. Taranto divenne 

città egemone della lega italiota, fino 

a quando Napoleone la scelse quale 

base strategica per la sua felice posizione. 

Da sempre base tra le più importanti 

della Marina Militare Italiana. 

È il mare allora l’elemento dominante 

di questa bella città, le cui origini si 

perdono nella leggenda. 

E tra il mare e la collina della Murgia 

si snoda la provincia jonica, un crogiolo 

di storia e civiltà che si 

incrociano da millenni in questa terra. 





Reddito medio 


L’artigianato, l’agricoltura e la pesca trovano ancor oggi sviluppo e protagonismo, 

ma conservando preziose vestigia delle civiltà che dalla preistoria all’epoca ellenistica, 

da quella bizantina a quella feudale, hanno attraversato la storia di queste 

contrade. 

RISTORANTI: 

L’Assassino - Lung.re Vittorio Emanuele III, 29 

Tel. 099.4593447 

Pizza Town - Corso Italia, 261 - Tel. 099.330560 

HOTEL: 

Delfino - Viale Virgilio, 66 - Tel. 099.7323232 

Park Hotel - Viale Virgilio, 90 - Tel. 099.7351713 

Appia Palace - Via Appia (Massafra) - Tel. 099.8851501 

229 

TERNI 

Terni, l'antica Interamna Nahartium 

("terra tra due fiumi", cioè il Nera ed 

il Serra), fu la patria dell'imperatore 

Marco Claudio Tacito e dello scrittore 

Cornelio Tacito nonchè di altri 

importanti personaggi del passato. 

Dopo la metà del XIX secolo, Terni 

fu partecipe di quella rivoluzione industriale 

che le valse l'appellativo di 

"Manchester italiana". 

Il suo assetto attuale, soprattutto a 

causa dei pesanti bombardamenti subiti 

durante la seconda guerra 

mondiale, è prevalentemente moderno 

e dinamico. Nonostante questo, 

Terni conserva parte del suo centro 

antico ed alcuni notevoli monumenti. 

Tra questi ricordiamo in particolare la 

chiesa di San Francesco, duecente- 





Reddito medio 


sca, con la bellissima Cappella Paradisi con affreschi del '300; l'antica chiesetta di 

Sant'Alò, piccolo gioiello romanico; la chiesa di San Salvatore, sorta probabilmente 

su un preesistente Tempio del Sole di epoca romana; quella di San Pietro 

con la sua interessante struttura absidale ed il suo chiostro; ed infine il Duomo, 

eretto nel XVII secolo. Degni di nota sono anche i resti dell'Anfiteatro romano, 

delle antiche mura e i quartieri medievali, con resti di antiche torri e bei palazzi. 

Tra questi è particolarmente interessante Palazzo Spada, attribuito al Sangallo. 

Terni, tuttavia, è soprattutto interessante per la sua architettura moderna: all'architetto 

Ridolfi, uno dei maggiori del nostro secolo, si deve piazza Tacito con la 

sua caratteristica fontana, corso del Popolo e largo villa Glori. Al famoso artista 

Arnaldo Pomodoro si deve invece l'Obelisco "lancia di luce". 

Qui inoltre si trova la Basilica di San Valentino che custodisce il corpo del Santo, 

vescovo della città martirizzato nel III secolo d.C., oggi eletto in tutto il mondo patrono 

degli innamorati. 

RISTORANTI: 

Bosco del Vino: Via Cascata Marmore, 35 - Tel. 0744.67229 - 347.3911402 

Da Teresa: Via Mazzelvetta Piediluco, 15 - Tel. 0744.368158 - 335.6746610 

Il Boschetto: Località Miranda - Tel. 0744.210088 

HOTEL: 

Gardens: Viale Bramante,4/6 - Tel.0744.300041 

De Paris: Viale della Stazione, 52 - Tel. 0744.58047

VENEZIA 

Nel IV secolo d.C. Venezia era solo un insieme 

di piccoli villaggi in una laguna paludosa. 

I barbari, provenienti dal nord, invasero l’Italia 

saccheggiando il Veneto, ma non le isole 

della laguna essendo l’acqua un’ottima barriera 

naturale. Nascono così dei nuclei di 

fuggiaschi fondando città come Caorle, Grado, 

Jesolo, Torcello, Malamocco e Chioggia 

formando il Ducato Veneziano. Dopo varie vicende 

la sede del governo fu portata da 

Eraclea a Malamocco sul mare. Ma, essendo 

questa nuova sede troppo esposta agli assalti 

della flotta dal mare, si decise di portarla nelle 

isole più protette di Rialto. Intanto nacque 

la figura del Doge. I due secoli che corrono 

fra l’800 e il 1000 rappresentano un periodo 

di ininterrotto sviluppo dei traffici e della navigazione. 

L’ascesa della nuova repubblica 

della Serenissima era devastante e durò per 

centinaia di anni facendo di Venezia la massima 

potenza commerciale esistente nel mondo 

conosciuto. La bandiera di S. Marco, il santo protettore di Venezia, incuteva timore a tutti i popoli del 

mare. Venezia era amata, ma allo stesso tempo invidiata da tutti. Ma venne il periodo della decadenza: 

l’impero ottomano scacciò Venezia dal Mediterraneo orientale togliendone il monopolio del 

commercio, vera linfa vitale. Siamo nella metà del ‘500. Alla fine del secolo la scoperta dell’America 

spostò gli interessi commerciali nelle altre zone del globo. La città si accorge che conviene 

ripararsi anche dalle spalle e cominciò la sua avventura anche in terraferma conquistando si terre, 

ma anche aggiungendo problemi ai problemi. Nel XVIII secolo divenne simbolo di decadenza. I ricchi 

e spensierati Veneziani, non più dediti a guerre e a conquiste si dedicarono ad abbellire la loro 

Venezia e a divertirsi come non mai. Palazzi sontuosi, sfarzi, lussi, festeggiamenti: tutto accadeva a 

Venezia. Era la città più popolosa, più ricca e più spensierata d’Europa. Nessuna guerra l’aveva intaccata. 

Questo indebolì il governo e lo rese vulnerabile. La storia millenaria di Venezia finì nel 1797 

quando Napoleone l’assediò trovando una città stanca. 

RISTORANTI: 

Ristorante Antica Carbonera - S. Marco 4648 Calle Bembo 

Tel. 041.2410761 

Al Canton - Calle Podgora, 72 - S. Elena (Venezia) 

Tel. 041.928890 

Osteria Al Pampo - Calle Chinotto Generale 24, 72 

S. Elena (Venezia) - Tel. 041.928890 

HOTEL: 

Antony Mestre - Tel. 041.5420022 

Belvedere Lido - Tel. 041.5260115 

Holiday INN Mestre - Tel. 041.6111088 





Reddito medio 


230 

VERONA 

Città con oltre due millenni di storia, è 

oggi il secondo centro del Veneto per 

vivacità e consistenza delle economiche 

e meta turistica internazionale. Le anse 

dell'Adige che l'attraversano e le colline 

che la cingono dal lato settentrionale ne 

determinano la bellezza e l'armonia paesaggistica. 

Favorita dalla sua 

collocazione geografica, essa aveva probabilmente 

già un suo nucleo 

reto-etrusco ed euganeo, ma le prime 

notizie certe risalgono al IV secolo a.C. 

In epoca romana fu un centro politico e 

commerciale di prima grandezza, di cui 

oggi rimangono tracce fastose, dall’ 

Arena al Teatro Romano, dall’ Arco 

dei Gavi a Porta Borsari, dall'area archeologica 

di Porta Leoni a quella 

degli Scavi Scaligeri. Tratto interessante 





Reddito medio 


e meno conosciuto sono le antiche mura della città, delle quali si conservano ancora cospicue 

porzioni in ottimo stato, conferiscono un aspetto particolare alla città. Le porte 

monumentali, le mura e le fortificazioni, alcune ancora oggi in buone condizioni, testimoniano 

l’importanza strategica della città, ben difesa dalle aggressioni esterne. 

Verona, da sempre, è anche cultura: numerose istituzioni, quali la Biblioteca Civica e la 

Capitolare (il cui Scriptorium era attivo già dal VI secolo d.C.), l’Accademia Filarmonica 

(la più antica del mondo) e la Fondazione Arena, la Società Letteraria e l’antica 

Accademia d’Agricoltura, Scienze e Lettere, l’Università ed il Conservatorio ne mantengono 

intatta la vivacità culturale. Numerosi i suoi visitatori, illustri, come Dante, 

Mozart, Goethe, Ruskin. 

Verona attira ancora oggi ospiti da tutto il mondo con la sua Arena, con il mito di Giulietta 

e Romeo, con la sua raffinata bellezza. 

RISTORANTI: 

Pizzeria Ristorante San Marco - Via Don Luigi Sturzo, 9 

Tel. 045.8102522 

HOTEL: 

Soglia Park Hotel Affi - Via Crivellin, 1 - Affi (Vr) 

Tel. 045.6266000 

Golf Hotel Paradiso - Via Coppo, 2 - Castelnuovo del Garda 

Tel. 045.6405811

PARTNERS DI 

SPONSORTECNICO/FORNITOREUFFICIALE 

PALLONE UNICO 

SPONSORISTITUZIONALE

232

LOMBARDIA – 7 

BS Carpenedolo 

Mundial 82 

Rodengo Saiano 


Montichiari 

Romeo Menti 

CO Como 

G. Sinigaglia 

CR Pizzighettone 


PV Pavia 

P. Fortunati 

VA Varese 

F. Ossola 

PIEMONTE – 5 

AL Alessandria 

G. Moccagatta 

Valenza 


TO Ivrea 

G. Pistoni 

San Giusto Canavese 

F. Cerutti 

VC Vercelli 

Silvio Piola 

TOSCANA – 8 

FI Figline 

Goffredo Del Buffa 

SI Colle di Val D’Elsa 

Gino Manni 

Poggibonsi 

Stefano Lotti 

LU Viareggio 

Torquato Bresciani 

MS Carrara 

Dei Marmi 

PI Santa Croce sull’Arno 

L. Masini 

PO Prato 

Lungobisenzio 

AR San Giovanni Val D’Arno 

Virgilio Fedini 

SARDEGNA – 2 

SS Alghero 

Mariotti 

OT Olbia 

B. Nespoli 

2 a DIVISIONE 

CAMPANIA – 2 

CE Aversa 

Rinascita 

SA Scafati 


LAZIO – 3 

FR Cassino 

Gino Salveti 

Isola Liri 

Nazareth 

RM Roma 

Francesca Gianni 

233 

TRENTINO ALTO ADIGE – 2 

BZ Bolzano 

Druso 

TN Trento 

Briamasco 

FRIULI VENEZIA GIULIA – 1 

GO Gradisca D’Isonzo 

Colaussi 

MARCHE – 1 

MC Monte San Giusto 

Villa San Filippo 

SAN MARINO – 1 

RSM San Marino 

Olimpico 

UMBRIA – 1 

PG Gubbio 

Pietro Barbetti 

VENETO – 3 

VI Bassano del Grappa 

R. Mercante 

RO Rovigo 

F. Gabrielli 

VR San Bonifacio 

Renzo Tizian 

EMILIA ROMAGNA – 2 

FE Masi San Giacomo 

P. Mazza 

RN Bellaria Igea Marina 

E. Nanni 

ABRUZZO – 4 

AQ Pescina 

A. Barbati 

Celano 

Comunale 

CH Atessa 

Monte Marcone 

TE Giulianova 

Rubens Fadini 

PUGLIA – 5 

BA Andria 

Degli Ulivi 

Barletta 

Cosimo Puttilli 

Monopoli 

Vito Simone Veneziani 

Noicattaro 


FG Manfredonia 

Miramare 

BASILICATA – 1 

PZ Melfi 

A. Valerio 

CALABRIA – 4 

CZ Catanzaro 

Nicola Ceravolo 

Lamezia Terme 

G. D’Ippolito 

CS Cosenza 

San Vito 

VV Vibo Valentia 

Luigi Razza 

SICILIA – 2 

CL Gela 

V. Presti 

ME Barcellona Pozzo di Gotto 

D’Alcontres

ALESSANDRIA 

U.S. Alessandria 1912 

ALGHERO 

Polisportiva Alghero 

ANDRIA 

A.S. Andria Bat 

ATESSA 

Polisportiva Val di Sangro 

AVERSA 

S.F. Aversa Normanna 

BARCELLONA POZZO DI GOTTO 

F.C. Igea Virtus Barcellona 

BARLETTA 

S.S. Barletta Calcio 

BASSANO DEL GRAPPA 

Bassano Virtus 55 S.T. 


A.C. Bellaria Igea Marina 

BOLZANO 

Fussballclub Südtirol 

CARPENEDOLO 

A.C. Carpenedolo 

CARRARA 

Carrarese Calcio 

CASSINO 

S.S. Cassino 

CATANZARO 

F.C. Catanzaro 

CELANO 

F.C. Celano Olimpia 


V.F. Colligiana 

COMO 

Calcio Como 

COSENZA 

Cosenza Calcio 1914 

FIGLINE 

A.S.C. Figline 

GELA 

Gela Calcio 

GIULIANOVA 

Giulianova Calcio 


U.S. Itala San Marco 

GUBBIO 

A.S. Gubbio 1910 

ISOLA LIRI 

A.C. Isola Liri 

IVREA 

U.S. Ivrea Calcio 

LAMEZIA TERME 

Vigor Lamezia 

MANFREDONIA 

S.S. Manfredonia Calcio 

MASI SAN GIACOMO 

A.C. Giacomense 

MELFI 

A.S. Melfi 

MONOPOLI 

A.C. Monopoli 


A.C. Sangiustese 

MONTICHIARI 

A.C. Montichiari 

NOICATTARO 

A.S. Noicattaro Calcio 

OLBIA 

Olbia Calcio 

PAVIA 

A.C. Pavia 

PESCINA 

Pescina Valle del Giovenco 

234 

PIZZIGHETTONE 

A.S. Pizzighettone 

POGGIBONSI 

U.S. Poggibonsi 

PRATO 

A.C. Prato 


A.C. Rodengo Saiano 

ROMA 

A.S. Cisco Calcio Roma 

ROVIGO 

Rovigo Calcio 

SAN BONIFACIO 

A.C. Sambonifacese 

SANTA CROCE SULL’ARNO 

Cuoiopelli Cappiano R. 

SAN GIOVANNI VAL D’ARNO 

A.C. Sangiovannese 1927 

SAN GIUSTO CANAVESE 

F.C. Canavese 

SAN MARINO 

San Marino Calcio 

SCAFATI 

S.S. Scafatese Calcio 

TRENTO 

A.C. Mezzocorona 

VALENZA 

Valenzana Calcio 

VARESE 

A.S. Varese 1910 

VERCELLI 

U.S. Pro Vercelli Calcio 

VIAREGGIO 

F.C. Esperia Viareggio 

VIBO VALENTIA 

U.S. Vibonese Calcio

ALESSANDRIA 

Della data di nascita di Alessandria si 

conosce l’atto di battesimo: 3 Maggio 

1168. 

In quel giorno, a Lodi, tre consoli 

della neonata città, presente lo 

stendardo cittadino, dichiararono 

solennemente ai rettori della Lega 

Lombarda la volontà di partecipare 

alla Resistenza contro l’imperatore 

Barbarossa. Molti sono i monumenti 

della città: la Chiesa di S.M. di 

Castello, quella di Sant’Alessandro, i 

palazzi dei Guasco di Bisio, dei conti 

Conzano, dei Cuttica di Cassine, dei 

Dal Pozzo, il palazzo Sambuy e il 

palazzo Ghiaini progettato da 

Benedetto Alfieri. 

Straordinario il panorama di piatti, 

prodotti e sapori: dagli antipasti alla 





Reddito medio 


bagna cauda, dal bollito al fritto misto piemontese, ma soprattutto gli agnolotti, 

diversi a seconda della zona, ed i dolci: krumiri, amaretti, torrone e cioccolato. E 

poi c’è il vino, vanto di Alessandria, con le sue 37 qualità D.O.C. e D.O.C.G. e 

alcune rare qualità dalle caratteristiche inconfondibili. 

RISTORANTI: 

Ristorante Bon Bon - Via Roberto di Ferro 39, 15040 San Michele 

(AL), Tel. 0131.361361 

Ristorante Pizzeria Stadio Fratelli Giordano - Spalto Rovereto 17, 

15100 Alessandria, Tel. 0131.223704 

Hotel-ristorante “Al Mulino” - Via Casale 44 15040- San Michele (AL) 

Tel. 0131.362250 

HOTEL: 

Hotel Diamante Alessandria - Via Gambalera 137 - 15100 Spinetta 

Marengo Tel. 0131.611111, www.hoteldiamantealessandria.it 

Mercure Hotel - Via Cavour 32 - 15100 Alessandria 

Tel. 0131.517171 www.mercure.com 

235 

ALGHERO 

Alghero è una delle perle più belle 

della Sardegna. La città si trova in 

provincia di Sassari e ha circa 

41.000 abitanti. Ogni anno è visitata 

da decine di migliaia di persone. 

Negli ultimi anni grazie all'approdo 

nel locale aeroporto il numero di 

turisti è ulteriormente incrementato 

facendo della cittadina sarda un luogo 

vibrante e unico. 

La città di Alghero universalmente 

conosciuta come la città catalana 

d'Italia o come affettuosamente la 

considerano i catalani "Barcelonetta 

de Sardegna", nacque nel 1102 ad 

opera della potente famiglia 

genovese dei Doria. Essi decisero di 

fortificare il promontorio legato alla 

terra ferma da un largo istmo su cui 

Provincia Sassari 


Regione Sardegna 



Reddito medio 


si ammucchiavano le alghe che hanno forse dato il nome alla città. 

Nacque così un approdo di notevole importanza, che grazie alla sua posizione 

geografica sosteneva un ruolo molto ambito nei commerci che si svolgevano nel 

Mediterraneo; fu per questo motivo che i Genovesi dovettero difenderla 

ripetutamente dagli attacchi delle navi Pisane e Aragonesi. Proprio nel 1284 

Alghero fu occupata dai Pisani che insieme a Genova si contendevano il 

predominio in Sardegna. Nel 1354 il re Pietro, chiamato dagli aragonesi il 

"cerimonioso", cercò di riconquistare la roccaforte perduta cacciando tutti gli 

abitanti e ripopolando Alghero di soli immigrati catalani e aragonesi. Si trattò di 

un vero e proprio processo di colonizzazione che produsse la formazione in terre 

sarde di un piccolo mondo catalano. Da allora, i coloni attuarono una severa 

politica di esclusione nei confronti dei sardi e custodirono e difesero gelosamente 

la loro identità. Ciò accadde in un contesto assai difficile ed ostile, caratterizzato da 

un continuo stato di guerra e dal tentativo attuato dai sardi di ricacciare i catalani. 

Essi cercarono di difendere la loro città battendosi con coraggio e decisione. 

RISTORANTI: 

Steak House - Lungomare Dante, 8 Tel. 079.977190 

Da Bruno - Str, Fertilia S, Maria Palma Tel.079.930098 

Les Arenes - Via delle Baleari Tel. 079.985522 

Lido Pizze al Metro - Via Lido, 18 Tel. 079.953028 

La Nuova Pergola - Via F.lli Cervi, 16 Tel. 079.950050 

HOTEL: 

Hotel Calabona (loc. Calabona) - Tel. +39 079.975728 

Hotel Carlos V - Lungomare Valencia, 24 Tel. +39 079.979501 

Hotel Calalunya - Via Catalogna, 20 Tel. +39 079.953172 

Hotel Villa Las Tronas - Lungomare Valentia, 1 Tel. +39 079.981818

ANDRIA 

Le origini di Andria sono incerte ed 

ammantate di leggenda; a fondarla 

sarebbe stato l’eroe greco Diomede. 

Nel 1046 Pietro il Normanno cinse 

di mura i casali che vi erano sparsi 

nel territorio elevando Andria al 

rango di civitas. 

L’imperatore Federico II la tenne in 

grande considerazione per la fedeltà 

dimostratagli in occasione della sua 

scomunica da parte del Pontefice 

Gregorio IX; in questo periodo sorge 

la superba costruzione di Castel del 

Monte. 

Nel 1522 Andria, insieme a Castel 

del Monte, fu acquistata per 100.000 

ducati dal Conte di Ruvo Fabrizio 

Carafa il cui successore Ettore fu 

giustiziato nel 1799 da Re 

Provincia Bari 





Reddito medio 


Ferdinando. In seguito la città rimase sempre fedele ai Borboni fino all’evolversi 

delle vicende rinascimentali. 

Oggi Andria é un popoloso centro legato alla coltivazione della vite e dell’olivo cui 

é connessa l’attività frantoiana e di imbottigliamento dell’olio. Negli ultimi anni la 

città ha visto l’espansione dell’industria lattiero-casearia ed il fiorire della piccola e 

media industria tessile. 

RISTORANTI: 

Il Picchio - Via Trani, 38 - Tel. 0883.556176 

Hostaria Cavallotti - Via Cavallotti, 29 - Tel. 0883.592604 

La Fenice - Via Firenze, 35 - Tel. 0883.550260 

Taverna del Gallo - Via S. Rosa, 46 - Tel. 0883.563692 

HOTEL: 

Cristal Palace - Via Firenze, 35/A - Tel. 0883.556444 

Vecchia Masseria - S.S. 170 Km. 22 - Tel. 0883.541529 

Villa Pini - Via Brindisi, 3 - Tel. 0883.555529 

L’Ottagono - S.S. 170 Km. 20 - Tel. 0883.557888 

236 

ATESSA 

Centro agricolo ed industriale con la più 

vasta superficie della provincia di Chieti, 

tra i fiumi Sangro ed Osento. 

La leggenda narra di Ate e Tixa, 

separati da una pericolosa valle dove un 

drago sacrificava giovani vittime. Il 

vescovo di Brindisi, San Leucio, uccise il 

drago riunendo i due nuclei abitati in 

Atessa. Nella chiesa di San Leucio è 

conservato un osso del drago: si tratta in 

realtà del frammento fossile di un 

mammifero preistorico. 

Delle origini preromane sono rimasti 

pochi reperti e qualche iscrizione. La 

presumibile origine di Atessa risale al V 

secolo, ma la prima citazione è del X 

secolo, con le fonti dei benedettini, che 

per diversi secoli ebbero giurisdizione sul 

borgo. 

Provincia Chieti 





Reddito medio 


Con l’avvento degli Angioini la città fu contesa tra diverse famiglie; il dominio di 

Ademazio Maramonte scatenò una sanguinosa rivolta nel XIV secolo. Dal XVI secolo 

divenne feudo dei potenti Colonna. Del passato conserva tracce nel portale ogivale della 

Chiesa di S. Leucio (XIII secolo) , nel convento di S. Maria di Vallaspra (XV secolo) e nelle 

porte di S. Margherita e S. Giuseppe 

(XI secolo). 

L’orgoglioso passato ha formato una cultura aperta alla discussione e la vicinanza al mare 

d’estate la rendono viva nelle occasioni d’incontro. Le attività di prosa nell’architettura di 

un bellissimo Teatro d’epoca, la rassegna jazzistica estiva e le attività delle Scuole 

Secondarie Superiori e del modernissimo CODEMM, un Consorzio Europeo di 

Istituzioni Pubbliche ed Istituti Universitari, permettono che gli approfondimenti culturali 

dell’area spesso avvengano in questo importante Comune. 

In pianura sono ubicate le moderne frazioni Montemarcone e Piazzano, che ospitano 

l’agglomerato industriale ed i lavoratori della Val di Sangro negli importanti stabilimenti 

della SEVEL , della HONDA ITALIA e delle innumerevoli Aziende presenti. 


Ristorante Hotel "Il Mulino" - Via Matteotti,12 - Tel. 0872.866228 

Bar Ristorante Gemelli - Via Montemarcone - Tel. 0872.888092 

Ristorante "La Castellana" - Via Piana La Fara, 19 - Tel. 0872.897038

AVERSA 

L’origine della città è remota, come 

testimonia il nome dell’antico 

villaggio “Verzulus”, chiamato “ 

Sanctum Paulum ad Averze” in 

onore di S. Paolo Apostolo 

(patrono attuale della città), che si 

vuole sia passato per queste terre 

nel suo viaggio verso Pozzuoli. 

Ma l’importanza storico-politica di 

Aversa inizia nel 1030 con la venuta 

dei Normanni, ai quali fu concesso il 

territorio dal Duca Sergio IV Conte 

di Napoli, per l’aiuto prestatogli nel 

1027 contro Pandolfo IV, principe 

longobardo di Capua. 

Il loro capo, Rainulfo Drengot, la 

cinse di mura e ne fece una contea 

indipendente (la prima contea 

normanna in Italia), riconosciuta 

dall’imperatore Corrado nel 1038. 

Nasceva cosi la Conte di Aversa, 

che estese il suo dominio su buona parte della Campania sotto il governo dei 12 

Conti Normanni, che regnarono per 126 anni. 

Fu indubbiamente questo il periodo più importante della città normanna. 

Si ebbe un notevole sviluppo economico e culturale della città (che ebbe note 

scuole grammaticali) e l’istituzione della sede vescovile presso l’erigendo duomo, 

costruzione iniziata dal principe capuano e conte aversano Riccardo I, nel 1050. 

Durante il sec. XIV spesso vi risiedette la corte angioina; nella sua fortezza, il 

Castello Angioino il 17 settembre 1345 fu strangolato Andrea d’Ungheria primo 

marito di Giovanna I regina di Napoli e, tre anni dopo, Ludovico re di Ungheria 

vi invitò a banchetto quanti avevano preso parte all’assassinio di suo fratello e li 

fece uccidere. 

Vi trovò rifugio nel ‘400 frà Moriale con alcuni ungheresi, che si arresero 

all’assedio di Andrea Malatesta di Rimini. Fu poi occupata da Attendolo Sforza 

per Ludovico d’Angiò, e nel 1440 da Alfonso I d’Aragona; nel 1529 vi capitolò 

il marchese di Saluzzo comandante dei francesi, assediatovi da Filiberto di 

Chalons – Orange. 

Aversa visse, con alterne fortune, gli eventi legati al succedersi delle varie 

dinastie nel Regno di Napoli dal 1190 a1806 nel cui vicende si confonde e 

sfuma la sua storia. 

HOTEL: 

Hotel Olimpia - S. Attimo - Tel.081.5057213 

Hotel Plaza - Aversa - Tel.081.8130718 

Provincia Caserta 

Distanza dal capoluogo - km 


Superficie in kmq - 


Reddito medio 


237 

BARCELLONA 

POZZO DI GOTTO 

Di origine seicentesca è la più grossa 

città della provincia di Messina. 

È attraversata al centro dal torrente 

Longano dove si combattè la 

battaglia tra Gerone di Siracusa e i 

mercenari Mamertini (269 a.C.). 

La storia della città è relativamente 

recente fu a lungo dipendente da 

Castroreale. Solo nel 1835 si fuse 

con Pozzo di Gotto. 

Luogo di insediamenti umani già in 

epoca protostorica è ricca di 

numerose testimonianze storicoartistiche. 

Sotto l’aspetto artistico da 

notare alcune piazze di recente 

costruzione quali quella della 

Basilica intitolata al patrono S. 

Provincia Messina 


Regione Sicilia 



Reddito medio 


Sebastiano martire, quella del Seme d’Arancia, struttura monumentale del XX° 

secolo ed infine quella centrale con il monumento ai caduti del II° conflitto 

mondiale. 

RISTORANTI: 

La Tavernetta - Via Roma, 49 - Tel. 090.9701375 

La Ruota - Via Cairoli, 298 - Tel. 090.9701338 

Helios Garden - L. Mare Marchesana - Tel. 090.9782343 

HOTEL: 

Il Conca d’Oro - C.da Spinesante, 21 - Tel. 090.9710128 

Sant’Andrea - Via Sant’Andrea, 12 - Tel. 090.9796684 

Il Gabbiano - Via Lido Marchesana - Tel. 090.9782343

BARLETTA 

La città di Barletta ha sempre ricoperto un ruolo 

di primo piano nella storia della Puglia. 

All'epoca delle Crociate, il suo fu uno dei porti 

più importanti dell'Adriatico grazie ad una 

posizione favorevole per il raggiungimento della 

Terrasanta. Proprio il passaggio di mercanti, 

pellegrini e guerrieri diretti in Medio-Oriente 

diede origine alla fortuna della città. Il grande 

afflusso di capitali non si interruppe con la fine 

delle Crociate e gli ordini religiosi che si erano 

insediati a Barletta per l'occasione si 

dimostrarono assai abili nel gestire ingenti 

patrimoni dando origine ad un ricco partriziato. 

Più tardi anche l'imperatore Federico II prese 

atto dell'importanza di Barletta e la volle fra le 

città demaniali del suo regno. 

L'eccezionale ricchezza dovuta alle banche e ai 

floridi commerci ne fece un importante centro 

economico anche nei periodi più oscuri della 

storia della regione. Con la dominazione 

angioina la città ebbe una grande espansione, 

ma raggiunse l'apice della sua floridezza sotto gli 

Aragonesi che ne fecero la seconda città del 

Provincia L’Aquila 





Reddito medio 


regno di Napoli, tant'è che Ferrante d'Aragona volle essere incoronato nella sua cattedrale. Nel 1503 

l'osteria di Veleno a Barletta fu il luogo in cui un alterco fra italiani e francesi causò il confronto fra i soldati 

delle due parti che è passato alla storia come la "disfida di Barletta". La Motte, il capitano di una 

guarnigione di soldati francesi, con arroganza osò mettere in dubbio il valore dei soldati italiani: questi 

dimostrarono la infondatezza delle sue affermazioni direttamente sul campo in una sfida senza esclusione 

di colpi che li vide vincitori. Nel XVII secolo una terribile pestilenza decimò la popolazione barlettana e 

decretò l'inizio del declino della città che proseguì per almeno due secoli. 

Ormai perso il primato regionale la città si riscattò dimostrando il suo valore nelle due guerre mondiali: 

con 11 medaglie d'oro e 215 medaglie d'argento Barletta è la città più decorata del Paese. 

Da segnalare che la città è stata insignita delle Medaglie d'Oro al Valor Militare ed al Merito Civile per la 

resistenza opposta alle truppe tedesche all'indomani dell'8 Settembre 43. 

RISTORANTI: 

Antica Cucina - Tel. 0883.521718 

Itaca Hotel - Tel. 0883.347741 

Il Brigantino Litoranea Di Levante - Tel. 0883.533345 

Pepenero Jazz Club - Tel. 0883.346729 

Ricevivimenti Il Brigantino - Tel. 0883.533248 

Il Brigantino 2 (SNC) - Tel. 0883.331139 

Il Covo delle Sirene - Tel. 0883.346514 

Il Cenacolo Di Bruno Mauro - Tel. 0883.536082 

Il Valentino - Tel. 0883.332556 

Donatello Pinto Antonio & C Snc - Tel. 0883.532662 

HOTEL: 

Dei Cavalieri - Tel. 0883.571461 

Itaca Hotel - Tel. 0883.347741 

Albergo Hotel Dei Cavalieri - maps.google.it - Tel. 0883.571432 

B&B Vinslounge - Tel. 347.5916026 

B&B "De Nittis" - Tel. 0883.347741 

Ristorante La Terrazza - Tel. 0883.535662 

Nicotel Barletta - Tel. 0883.348946 

So.Ge.Al. Di Parente Francesco & C. Sas - Tel. 0883.574272 

238 

BASSANO 

DEL GRAPPA 

I primi insediamenti ai piedi delle colline, 

dove il fiume Brenta sbocca nella pianura, 

sono testimoniati dai resti della necropoli di 

S. Giorgio di Angarano, in cui vennero alla 

luce manufatti risalenti ai secoli XI- IX a.C.-. 

La colonizzazione romana risale 

probabilmente al II secolo a.C.-. Restano 

poche tracce delle dominazioni longobarda 

(568-774) e franca (774-888). Ben presto 

Vicenza, consapevole dell'importanza 

strategica del nuovo insediamento, volle 

imporre la sua supremazia, facendo giurare 

ad un'assemblea di 800 bassanesi un patto di 

fedeltà e obbedienza (1175). Nei decenni 

successivi la storia di Bassano si intrecciò con 

le vicende politiche e militari degli Ezzelini: il 

loro potere derivava dalla ricchezza 

fondiaria, incrementata dall'investitura delle 

"decime" avuta dal vescovo di Vicenza e dai 

proventi delle "mude", cioè dei dazi alle porte 

Provincia Vicenza 





Reddito medio 


del borgo. La supremazia degli Ezzelini, favorì, attraverso l'esperienza dell'amministrazione dei beni 

ezzeliniani, la formazione delle prime magistrature comunali. Quando, nel 1259, Ezzelino III morì 

i Bassanesi chiesero la protezione di Padova e si fecero assegnare i beni e i diritti che erano stati 

degli Ezzelini, regolando la vita comunale con gli Statuti. Il periodo visconteo è caratterizzato da una 

relativa autonomia della città, testimoniata dall'ultima redazione degli Statuti nel 1389. Il 10 giugno 

1404 Bassano passava sotto la Repubblica di Venezia. Il 27 dicembre 1760 il Senato veneto 

innalzò Bassano al rango di città. Il 7 aprile 1815 Bassano entrò a far parte del Regno Lombardo 

Veneto e fu aggregata alla provincia di Vicenza; l'anno successivo fu proclamata Città Regia, unica 

nel Veneto non capoluogo di provincia. La tranquillità politica e sociale fu interrotta dalla breve 

esperienza rivoluzionaria del 1848: il 25 marzo anche a Bassano fu costituito un governo 

provvisorio, ma già il 5 giugno gli Austriaci rioccuparono la città. Il 14 luglio 1866 gli Austriaci, 

sconfitti nella terza guerra d'indipendenza, lasciarono la città ed alcuni giorni dopo vi entrarono le 

truppe italiane guidate dal generale Medici. Il 21 ottobre si tenne il plebiscito che sancì l'annessione 

all'Italia. 

RISTORANTI: 

Al Camin - Via Valsugana, 64 - Tel. 0424.566134 - Fax 0424.56640 

Biancaluna - Via Ferrarin, 10 - Tel. 0424.514616 

Waiting - Via Marostica VI - Tel. 0424.75143 

Locanda Montegrappa - Via Montegrappa, 2 - Tel. 0423.561113 

HOTEL: 

Bonotto - Viale Fosse, 3 - Tel. 0424.523777 - Fax 0424.524050 

Belvedere - P.le Gardino, 14 - Tel. 0424.529845 - Fax 0424.529849 

Al Camin - Via Valsugana, 64 - Tel. 0424.566134 - Fax 0424.566409

BELLARIA 

IGEA MARINA 

Il nome Bellaria compare per la 

prima volta in un documento del 

1359 a definire una fattoria 

fortificata che si trovava vicino alla 

chiesa di Santa Margherita, passata 

in diverse mani, fra cui quelle dei 

Malatesta, oggi riconquistata dalla 

terra e dalla boscaglia dell’Uso, e 

riconoscibile solo dal nome con cui la 

gente chiama il luogo: “E Castèl”. 

Bellaria Igea Marina occupa l’angolo 

settentrionale della Provincia di 

Rimini ed è un centro balneare tra i 

più noti dell’Adriatico. La sua offerta 

turistica non è fatta solo di alberghi 

confortevoli a gestione familiare, ma 

anche di spiagge attrezzate e luoghi 

Provincia Rimini 





Reddito medio 


di incontro e divertimento. Il recupero di aree verdi naturali, la valorizzazione di 

edifici storici e la qualificazione di spazi ed arredi urbani - la bella Isola dei Platani, 

le isole pedonali di Igea Marina, viale Panzini, l’arredo dell’arenile- costituiscono la 

scelta più recente per lo sviluppo turistico ed eco-compatibile di questa città. 

RISTORANTI: 

Capitan Bagati - Porto canale - Tel. 0541.340034 

La Taverna da Bruno - Via Panzini, 150 - Tel. 0541.344556 

Pic Nic - Via Ravenna, 52 - Tel. 0541.331770 

HOTEL: 

Capitol - V.le Dante, 3 - S. Mauro Pascoli - Tel. 0541.345532 

Agostini - Via Pinzon, 68 - Tel. 0541.331510 

Punta Nord - V.le S. Salvador, 192 - Torre Pedrera (RN) 

Tel. 0541.720173 

239 

BOLZANO 

Quando, arrivando da Sud, si 

intravede il profilo delle montagne 

verdi con le guglie rosa delle Dolomiti 

è come trovare un nuovo respiro: 

l'aria diventa fresca e balsamica, il 

profumo dei boschi che scende dal 

nord s'incontra con l'aroma e le 

piante mediterranee che ricoprono le 

pendici della conca cittadina esposte 

a Mezzogiorno. Siamo all'estremo 

nord d'Italia, ma il mite sud non ci ha 

abbandonato, mostrandosi ancora in 

tutta la sua floridezza con palme, 

cipressi, araucarie, oleandri, cedri in 

curioso contrasto con le rosse 

colonne di porfido rosso, che 

cingono la periferia: su queste rocce 

e fra questa splendida vegetazione si 

snodano le famose e spettacolari 


Regione Trentino Alto Adige 



Reddito medio 


passeggiate di Bolzano, (Guncina e Sant'Osvaldo), dove è sempre primavera. 

Qui dove s'incontrano Nord e Sud, s'intrecciano anche città e campagna in 

singolare simbiosi: Bolzano ha un'invidiabile cornice verde fatta non solo di bosco, 

ma anche di vigneti che s'infiltrano perfino fra cortili e parchi delle villette della 

periferia. 

Piccola capitale europea, Bolzano è un esempio vivo e ormai affermato di 

"globalizzazione" in senso positivo. L'italiano e il tedesco convivono qui ormai da 

tempo, mentre si è fatta strada anche l'inglese. D'altro canto è nata qui la prima 

università trilingue; trilingue è anche l'Accademia di design, bilingue la scuola di 

cinema Zelig. 

Aleggia già nell'aria un pizzico d'atmosfera cosmopolita che favorisce la crescita di 

nuove correnti culturali e che fanno di Bolzano una città europea ante litteram. 

RISTORANTI: 

Stella Alpina - Via Claudia Augusta 97 - Tel. 0471.260309 

HOTEL: 

Chris - Via della Mendola, 100 - Tel. 0471.921121 

Erica - Via Nazionale, 20 - Tel. 0471.883145

CARPENEDOLO 

Grossa borgata agricola e industriale 

della pianura orientale bresciana, si 

stende sulla sinistra del fiume Chiese 

allungandosi ai lati della statale 

Brescia Mantova. 

Si trovano resti di insediamenti già dal 

Neolitico, certamente abitata dai 

Celti. Il paese si sviluppò intorno alla 

pieve cristiana e poi al Castello, 

eretto intorno all’anno 1.000. 

Più volte fu centro di scontri fra Guelfi 

e Ghibellini, durante il medioevo e poi 

fra Gonzaga e Visconti ai tempi delle 

signorie: il castello ed il borgo 

subirono numerose distruzioni. Dal 

1428 al 1797 rimase sotto il dominio 

della Serenissima, offrendo un alto 

contributo di sangue alle varie guerre 

sostenute della repubblica veneta. 






Reddito medio 


Carpenedolo divenne in seguito avamposto delle truppe napoleoniche e più tardi, 

offrì ospitalità a Garibaldi. 

Alla tradizionale e ben sviluppata economia agricola, si sono nel tempo affiancate 

importanti industrie nel settore calzaturiere, tessile, negli ultimi anni, 

metalmeccanico. 

La Pieve, il Santuario della “Madonna del Castello”, la Chiesa di San Pietro sono i 

monumenti di maggior richiamo di Carpenedolo. 

Piatto tipico tradizionale è lo spiedo con polenta ed alcune preparazioni della cucina 

del pesce di acqua dolce. 

I vini sono dell’entroterra gardesano. 

RISTORANTI: 

Savoia - Via Novembre, 78 - Tel. 030.969180 

Il mangi male - Via Garibaldi, 127 - Tel. 030.9965943 

Farmacia dei sani - Via Castello - Tel. 030.969015 

Lo spigo - Via De Gasperi, 23 - Tel. 030.969085 

HOTEL: 

Park Hotel - Casalmoro Via Asolana - Tel. 0376.737706 

240 

CARRARA 

Non è facile ricostruire la storia di 

Carrara: sicuramente, ha origini 

antichissime, risale almeno all’epoca 

delle prime lavorazioni lapidee di 

Luni, e quindi ai primi secoli 

dell’Impero Romano. 

Il nucleo della città è il punto più 

centrale per raggiungere facilmente le 

sue famosissime cave di marmo, che 

si sviluppano in vari bacini di 

escavazione. 

Le cave sono anche la sua più grande 

attrattiva turistica, ma non mancano i 

monumenti pregevoli, soprattutto il 

bel Duomo romanico e l’Accademia 

di Belle Arti, (Palazzo Cybo 

Malaspina). L’abitato si è poi 

sviluppato in direzione del mare e del 

suo porto. 

Tra i piatti tipici, spiccano il famoso lardo di Colonnata e la minestra a base di 

fagioli; nei ristoranti vicino al litorale, piatti di pesce fresco. 

I vini D.O.C. sono di Candia. 

RISTORANTI: 

Soldaini - Via Mazzini, 11 - Tel. 0585.71459 

Roma - P.zza Battisti, 1 - Tel. 0585.70632 

Ninan - Via Bartolini, 3 - Tel. 0585.74741 

Da Roberto - Via Apuana, 6 - Tel. 0585.70634 

Provincia Massa 





Reddito medio 


HOTEL: 

Michelangelo - Via Rosselli, 3 - Tel. 0585.777161 

Mediterraneo - Via Genova, 2/h - Tel. 0585.785223 

Maestrale - Via Fabbricotti, 2 - Tel. 0585.785371

CASSINO 

Situata nell’omonima piana, fra i 

fiumi Rapido e Gari, ai piedi del 

monte su cui sorge la celebre Abbazia 

di Montecassino, Cassino è una 

moderna città e uno dei più 

importanti centri industriali e 

commerciali dell’Italia centromeridionale. 

L’antica Casinum, città 

osca confederata con i Volsci, 

divenne colonia romana nel 309 a.C. 

e, in seguito un centro militare di 

particolre rilievo nel periodo 

repubblicano e del primo Impero. Nel 

529 Benedetto da Norcia, dopo aver 

trascorso tre anni in totale solitudine 

in un eremo di Subiaco, fondò 

l’Abbazia di Montecassino, 

importantissimo centro di cultura e di 

propulsione del monachesimo 

occidentale. 

Provincia Frosinone 


Regione Lazio 



Reddito medio 


Cassino, completamente distrutta nel corso della seconda guerra mondiale, è stata 

ricostruita subito dopo la fine del conflitto; oggi ha l’aspetto e l’economia di una 

città moderna ed è sede della più importante Università del Basso Lazio. 

RISTORANTI: 

Al Boschetto - Via Ausonia, 54 - Tel. 0776.31131 

Bellavista - Via San Michele, 23 - Tel. 0776.366850 

Belsito - Via Bellini - Tel. 0776.312080 

HOTEL: 

La Campagnola - Via Ausonia, 26 - Tel. 0776.302233 

La Pace - Via Abruzzi, 12/16 - Tel. 0776.3111653 

Rocca - Via Sferracavalli, 105 - Tel. 0776.311212 

241 

CATANZARO 

E’ situata strategicamente al centro del Golfo di 

Squillace nell’istmo di Catanzaro, il punto più 

stretto della Penisola con soli 35 chilometri di 

terra che separano la costa jonica da quella 

tirrenica. Il nucleo storico della città è situato su 

tre colli (di San Trifone o San Rocco; del 

Vescovo; del Castello o di S. Giovanni che è più 

in alto). Lo sperone su cui si è sviluppata 

Catanzaro vecchia è circondato da due torrenti: 

la Fiumarella e il suo affluente Musofalo. 

L’espansione urbanistica è stata limitata dalla 

struttura collinare del territorio. I nuovi quartieri 

si sono formati a partire da piccole frazioni in 

luoghi distanti dal centro: Gagliano, ad ovest, si 

trova al di là del ponte “Sisantis”; Siano, dalla 

parte opposta, oltre il Mosofalo; i quartieri 

settentrionali di Pontepiccolo, Pontegrande, 

Piterà e Sant’Elia si trovano sulla strada che va 

verso la Sila, mentre il più grosso sviluppo 

urbanistico si è avuto nella valle della Fiumarella 

e fino al mare, attraversando i quartieri di Sala, 





Reddito medio 


Santa Maria, Pistoia, il Corvo e Marina. Il centro abitato si estende attualmente sul mar Ionico che bagna 

la frazione marinara con circa 8 chilometri di spiaggia e un porto peschereccio. Il territorio comunale è 

limitrofo al Parco Archeologico di Scolacium. 

Secondo la leggenda due condottieri bizantini Cattaro e Zaro condussero le popolazioni rivieresche della 

magno greca Skilletion e romana Scolacium, (nei pressi dell’odierna Marina di Catanzaro), prima sullo 

Zarapotomo (oggi Santa Maria), poi successivamente sul Triavonà. Nel 1903 viene fatto per la prima 

volta riferimento a Catanzaro ne “Codice Arabo Siculo” dell’Airaldi in cui si legge che, in quello stesso 

anno, l’emiro Aba el Abass combattè una battaglia sotto le porte della città di Catanzaro, espugnandola 

e dividendone il signore assieme ad una guarigione di ben 10.000 uomini: da questa circostanza si 

capisce che già ben prima del 1903 esisteva Catanzaro. 

RISTORANTI: 

Ristorante Mangianotte - Via della Seta, 2 - Tel. 0961.720668 

Trattoria U Tamarru - Via L. della Valle, snc - Tel. 0961.751971 

Ristorante Semaforo - Viale Emilia, snc - Tel. 0961.61260 

Ristorante Stella Maris - Via S. Elena, snc - CZ Lido - Tel. 339.4516526 

Ristorante La Brace - Via Melito Porto Salvo, 102 - CZ Lido - Tel. 0961.720668 

HOTEL: 

Guglielmo - Via Tedeschi, 1 - Tel. 0961.741922 

Benny - Via G. da Fiore - Tel. 0961.771791 

Palace - Via Lungomare, 221 - Tel. 0961.31800 

Stillo - Via Melito Porto Salvo, 102/A - Tel. 0961.32581

CELANO 

Nel Medioevo fu capoluogo della Marsica. Di 

lontane origini, Celano per anni diede il 

nome all' antico lago del Fucino. Simbolo 

storico e culturale dell'antica roccaforte è il 

castello, noto come castello "Piccolomini" dal 

nome del nipote di Papa Pio II, Antonio 

Tedesco Piccolomini, a cui si deve il 

compimento dell'opera. La sua posizione 

strategica quanto mai pittoresca, sulla cima 

del colle di San Flaviano, impone l'attenzione 

dello sguardo praticamente da ogni angolo, 

consentendo una veduta panoramica 

contraddistinta dall'imponenza delle cime 

dell'Appennino. Celano è sede di due 

importanti musei: “Museo d'Arte Sacra della 

Marsica” e il "Museo della Preistoria di 

Celano". Il Museo Nazionale della Preistoria 

dell’Abruzzo di Celano è una moderna 

struttura espositiva, immersa nel verde del 






Reddito medio 


Fucino. Ubicato in prossimità degli scavi del villaggio palafitticolo dell’età del Bronzo finale (XII 

secolo a. C.) e della coeva necropoli con sepolture a tumulo, conserva il materiale archeologico 

rinvenuto in quest’area archeologica oltre a gran parte dei reperti di età preistorica e protostorica 

provenienti da numerosi altri siti della regione Abruzzo: un concentrato di Abruzzo preistorico dal 

valore inestimabile. Numerose le Chiese presenti, alcune di gran pregio storico architettonico. Santa 

Maria Valleverde è una Chiesa convento di grande valore artistico, ed ospita una biblioteca con più 

di 100.000 volumi. Fra il 1185 e il 1190 Celano diede i natali al Beato Tommaso, primo biografo 

di San Francesco d’Assisi. Il Beato Tommaso da Celano è stato autore del Dies Irae, considerato il 

capolavoro della lirica religiosa. L’attuale centro storico, che sorse nel 1227 dopo la distruzione, nel 

1223, del vecchio incastellamento sul Monte Tino ad opera di Federico II, contiene ancora evidenti 

tracce del glorioso passato di Celano medievale e moderno. Straordinario anche il paesaggio 

naturale. 

RISTORANTI: 

La Cittadella - Via Michele Carusi - Celano - Tel. 0863.791293 

Paloma - Borgo Strada 14 - Celano - Tel. 0863.721300 

Grotta Azzurra - Via C.le Mentoso 160 - Celano - Tel. 0863.790828 

HOTEL: 

Lory - Borgo Sardellino - Aielli - Tel. 0863.793656 

Paradiso - S.S. Vestina Sarentina - Aielli - Tel. 0863.791774 

Le Gole - Via Ranelletti, 271 - Celano - Tel. 0863.791471 

242 

COLLE DI 

VAL D’ELSA 

È un comune di 21.078 abitanti 

(fonte ISTAT, aprile 2008),della 

provincia di Siena. È arroccata 

nella sua parte più antica su di 

un alto poggio. Anticamente il 

tessuto urbano era diviso in tre 

parti: il "Borgo di Santa 

Caterina", il "Castello di 

Piticciano" e il "Piano" oggi 

semplificati in "Colle alta" e 

"Colle bassa". Piazzaforte a 

lungo contesa tra fiorentini e 

senesi cadde sotto il dominio dei 

primi a metà del '300 quando la 

sua potenza economica era al 

culmine. La città è inoltre 

famosa per aver dato i natali, nel 

Provincia Siena 





Reddito medio 


1240, ad Arnolfo di Cambio, al quale è stata in seguito dedicata la 

piazza principale. Oggi è considerata la "Città del Cristallo" detenendo 

da sola il 15% di tutta la produzione mondiale ed oltre il 95% di quella 

italiana. 

Pur in presenza di abbondanti ed importanti ritrovamenti archeologici 

risalenti anche al IV millennio avanti Cristo, i primi documenti che 

testimoniano di Colle di Val d'Elsa, risalgono al X secolo, ma solo 

successivamente, tra l'XI ed il XII sec., la città acquista la propria identità. 

La storia e l'identità di Colle di Val d'Elsa, nascono e si sviluppano, 

unitamente a quella delle altre località dell'Alta Valdelsa (San Gimignano, 

Poggibonsi e Casole d'Elsa), all'ombra di signorie sia ecclesiastiche sia 

civili. Non va dimenticato che nell'Alta Valdelsa passavano la Via 

Francigena e le sue varianti apportando una notevole mole di traffici di 

merci e uomini e, quindi, garantendo un reddito sicuro. 

HOTEL: 

Relais Della Rovere - Via Piemonte, 10 Tel. 0577.924696 

Fax. 0577.924489 

Hotel Arnolfo - Via Francesco Campana, 8 Tel. 0577922020 

Fax 0577.922324 

Hotel Vialla belvedere (Loc. Belvedere) - Via Senese - Tel. 0577.920966 

Fax. 0577.924128

COMO 

Il territorio del comune risulta compreso tra i 

199 e i 1.136 metri sul livello del mare. 

Como si apre sulla sponda sud occidentale 

dell'omonimo lago ed è circondata dai ripidi 

pendii del monte Brunante, dal colle 

Baradello e dai colli di San Fermo della 

Battaglia. 

Lo scenario è molto suggestivo. Dal lungo e 

stretto lago di Como, creatosi in epoca 

antichissima per effetto di una erosione 

glaciale, si possono godere splendidi 

panorami. 

Intorno al V e IV secolo a.C. i Galli, 

popolazioni di origine celtica, con una serie 

di ondate migratorie, si spostarono 

nell'attuale Lombardia e fondarono Como. 

Nel 196 a. C. la città di Como venne 

conquistata dai Romani e divenne l'abitato 

più importante della fascia prealpina 

occidentale della Lombardia. 

Con la dominazione romana furono costruite 

nuove strade lungo il lago di Como e nella via 

Romea, tra Como e Bergamo, viene avviata 

l'opera di bonifica della pianura. 

I Longobardi entrarono a Como nel VI 

secolo. Questo popolo dominerà la città per 





Reddito medio 


più di due secoli, portando lo spopolamento delle campagne e una decadenza agricola. 

Ai Longobardi, nell'VIII secolo, successero i Franchi di Carlo Magno. 

Intorno all'anno mille sorsero numerosi edifici, soprattutto religiosi, che testimoniano come 

nell'architettura, nella scultura, nella pittura si stia formando un nuovo linguaggio, fatto di forme più 

semplici ed espressive che anticipano la grande stagione del romanico lombardo. 

Nel XI secolo Como divenne libero comune. In seguito si riunirà nella Lega Lombarda riuscendo a 

difendere la propria autonomia dai ripetuti tentativi di sottomissione dell'imperatore Federico I di 

Svevia. 

Questo periodo è contrassegnato dalla crescita demografica, dal risveglio dei commerci e dalla 

ripresa dell'agricoltura. 

Nel XIV secolo i Visconti, signori di Milano, conquistato il potere nella città, estesero il loro dominio 

in tutta la Lombardia, Como compresa. 

Dopo la fine della signoria dei Visconti successe quella di Francesco Forza nel 1450. 

Sotto la nuova signoria sforzesca si aprì un periodo di crescita demografica e prosperità economica 

in tutti i settori: agricoltura e allevamento, commercio e produzione di generi di lusso, come armi e 

armature, oreficeria, arazzi e sete. 

Dopo un lungo periodo di pace, di sviluppo economico e artistico-culturale, nel secolo XV Luigi XII, 

re di Francia, organizza una spedizione in Italia e occupa Como e la Lombardia. 

Nel cosiddetto "anno della peste", nel 1630, si ridusse la popolazione di un terzo. Tutto ciò viene 

ricordato nel celebre romanzo ottocentesco di Alessandro Manzoni "I Promessi Sposi". 

La popolazione diminuisce e contemporaneamente si ruralizza. Soltanto nell'Ottocento le città della 

Lombardia raggiungeranno di nuovo il numero di abitanti che avevano nel Cinquecento. 

Nel 1815 dopo il Congresso di Vienna, Como entra a far parte del Regno Lombardo-Veneto. 

Con la seconda guerra di indipendenza nel 1859, la Lombardia viene annessa al regno sabaudo. 

Nel 1861 entra a far parte del Regno d'Italia. 

Negli ultimi decenni dell'Ottocento, a unità nazionale compiuta, si assiste al decisivo decollo 

economico lombardo e comasco. 

RISTORANTI: 

Ristorante Crotto del Lupo - Via Pisani Dossi, 17 - Tel. 031.570881 

Ristorante Il Solito Posto - Via Lambertenghi, 1/3 - Tel. 031.271352 

Ristorante Perlasca - Piazza De Gasperi, 8 - Tel. 031.300263 

HOTEL: 

Hotel Palace - Lungo Lario Trieste, 16 - Tel. 031.303303 

Hotel Como - Via Mentana, 28 - Tel. 031.266173 

Hotel Barchetta - Piazza Cavour, 1 - Tel. 031.3221 

243 

COSENZA 

Le origini della città risalgono al IV secolo 

a.C., momento in cui il luogo era divenuto 

di importanza strategica per i Bruzi. Questi 

ne fecero la propria capitale e le diedero il 

nome di "Consentia" o "Cosentia", 

derivante dal "consenso" espresso dalle 

altre città del Bruzio nel 356 a.C. Tito 

Livio riporta come nel 331 a.C., nelle 

immediate vicinanze della città, a 

Pandosia, morisse Alessandro I d'Epiro 

detto il Molosso, zio di Alessandro Magno. 

Si narra che nell'alveo del Busento. presso 

la città fosse stato sepolto in armatura, col 

suo cavallo e i suoi tesori, il re dei Visigoti 

Alarico, che dopo il Sacco di Roma del 24 

agosto 410 d.C. era sceso fin nel Bruzio e 

stava assediando la città. 

Fu dominio prima longobardo durante il 

quale divenne sede di Gastaldato del 





Reddito medio 


Principato di Salerno e poi bizantino, mentre durante la dominazione normanna fu capitale 

e sede del giustizierato Val di Crati e residenza di Ruggero II, Duca di Calabria. Sotto Federico 

II di Svevia che considerava Cosenza la sua sede preferita dopo Palermo e Napoli, fu 

completato e consacrato il Duomo, nel quale fu fatto seppellire il figlio primogenito Enrico 

VII, nato dal matrimonio con Costanza d'Aragona. Fù la prima città dopo Napoli ad avere 

una cartografia. 

Durante l'occupazione napoleonica, alcune famiglie si schierarono con i Francesi, come la 

famiglia Zupi, alla quale appartenne il generale dell'esercito francese Daniele Zupi Marino, 

mentre altre restarono fedeli ai Borboni, come la famiglia Brazzalotto, i cui componenti 

furono eliminati con il massacro dei Brazzalotto, in seguito all'accusa di tradimento. Nel 1844, 

presso il Vallone di Rovito, furono fucilati, insieme ad altri 9 ufficiali, i fratelli Bandiera. 

RISTORANTI: 

Orchidea Blu - Via F. Serra Tel. e Fax. 0984.422866 - 328.1873223 

Al Vicoletto - 7/9/11, trav. Simonetta Tel. 0984.791609 

Antica Locanda Dal Povero Enzo Via Monte Santo, 42 Tel. 0984.28861 

Bencisto Wine Restaurant Cafè - Contrada Campagnano Tel. 0984.825082 

HOTEL: 

Hotel Centrale - V. Mancini Tel. 800.510464 - 0984.75750 Fax. 0984.73684 

Home Club Residence - V. Mancini Tel. 0984.76833 

Royal Hotel - V. Molinella, 24 Tel. 0984.412165 Fax. 0984.412461 

Cosenza Oliday Inn - V. Panebianco N.Verde Prenotazioni 800.784636

FIGLINE 

Figline, deriva il suo nome dal latino "Figalinae" che 

indica una fabbrica di "figuline", un luogo ove si 

lavorano argille per la fabbricazione di vasi e 

stoviglie in terra cotta secondo un'arte della ceramica 

prima etrusca e poi romana. 

Il castello di "Fegghine" e' citato per la prima volta in 

un documento del 1008. A sinistra dell'Arno, su un 

colle dominante il fiume (nella zona delI'attuale San 

Romolo), fu dominato e forse fondato dalla famiglia 

feudale degli Ubertini, potenti e al riparo del loro 

poderoso castello di Gaville. Nel 1109 vengono 

menzionate varie chiese (fra cui quella di Santa 

Maria, ubicata sul colle) nel territorio di "Fighine". 

Forse gia' prima del 1109 gli abitanti del borgo 

collinare intorno al castello erano scesi ad una 

piaggia sul fondovalle, stabilendovi un luogo di 

scambio e di mercato dei prodotti del suolo, del 

bosco, della pastorizia: il "grande forum" di Figline 

(gia' citato nel 1210), una piazza mercatale, da cui le 

merci venivano smistate a dorso di mulo o per via 

fluviale. 

Un "mercatale", dunque, sovrastato da fortilizi (delle 

famiglie degli Azzi, Guineldi, Benzi) e sul cui 

perimetro nascevano case e portici per le merci. 

Intorno al 1167 si registra il tentativo di Fiesole di 

Provincia Firenze 





Reddito medio 


trasferire la sua sede vescovile nel castello di Fegghine, per collocarsi al centro della propria diocesi, verso Arezzo, 

in un luogo fortificato piu' lontano da Firenze: che proprio in questo periodo, e nella sua rivalita' con Fiesole, cerca 

di allargare il proprio dominio al territorio circostante. 

E proprio nel 1167 i Fiorentini distruggono castello e chiese, affermando cosi' l'importanza strategica di Fegghine 

nel loro sistema di difesa e d'espansione verso sud. 

Nel 1198, al formarsi della Lega Tuscia, in funzione antiimperiale, il castello di Fegghine giura obbedienza e 

sottomissione alla citta' di Firenze. Ma intorno al 1215 s'accende in Firenze la cruenta divisione interna fra 

Ghibellini e Guelfi (che sposano, questi ultimi, la causa delle autonomie locali alla politica del Papato, contro i signori 

feudali e le fortune dell'Impero). Gli Ubertini di Gaville, ghibellini, fomentano un focolaio antifiorentino nel castello 

di Fegghine, che gia' intorno al 1223 appare decisamente sotto l'influenza d'Arezzo e orientato a favore della causa 

ghibellina. Cosi', dopo una sanguinosa irruzione nel castello (1250), l'esercito della Repubblica Fiorentina nell'agosto 

1252 lo espugna e lo rade al suolo cancellandone le tracce, obbligando la popolazione ad abbandonarlo per 

sempre. Gli abitanti piu' influenti vengono convogliati in Firenze, gli altri costretti a scendere intorno al mercatale 

(indennizzati e anche agevolati per rimanervi). 

Nel 1353, dopo ripetuti attacchi dei nemici ghibellini, Firenze deli-bera la costruzione di un imponente anello di 

mura intorno a Figline, che, iniziata nel 1356, sara' completata intorno al 1363-1375. 

La sua posizione centrale in una zona di passaggio obbligato, in prossimita' della strada per Arezzo e del fiume, 

faceva poi di Figline il cardine naturale del sistema di sicurezza fiorentino nel Valdarno Superiore. Percio' Firenze 

s'impadroni' di Figline e dovette assicurarsene la piena fedelta' (vacillante invece in passato) prima di costruirvi 

intorno un'imponente cinta di mura: con esse finisce "l'anomalia" di Figline e una storia autonoma di questo borgo 

del contado fiorentino, che stabilmente entra nella storia della grande citta' vicina. 

Dopo il profondo travaglio del secolo XIV (peste, tumulti, distruzioni), il Quattrocento e' fecondato da una ventata 

di nuova cultura umanistica che vide protagonisti uomini provenienti proprio da terre valdarnesi, come il grande 

Marsilio Ficino (nato a Figline nel 1433). 

RISTORANTI: 

Leon D’oro, - Via V. Locchi, 7 - Tel. 055.951922 

Torricelli - Via San Biagio, 2 - Tel. 055.958139 

HOTEL: 

Villa Casagrande, - Via Del Puglia, 61 - Tel. 055.9544851 

244 

GELA 

I primi mitici abitanti di questa terra 

furono i Ciclopi, i Feaci e i 

Lestrigoni. Seguirono i Sicani e dopo 

vennero i Siculi. 

Nel 690 a.C. i coloni di Creta e di 

Rodi sbarcarono sulla costa e dopo 

aver cacciato i Siculi, fondarono nella 

parte orientale della collina una città 

chiamata Lindioi, cambiato poi in 

quello di Gela. 

Nel 1233, Federico II la fece 

riedificare con il nome di Terranuova. 

Nel 1927 la città riprese l’antico 

glorioso nome di Gela. Fino al 1960 

l’economia della città era basata 

sull’agricoltura, la pesca e gli scambi 

marittimi possibili grazie alla notevole 

estensione delle coste. 

Con l’avvento dell’industrializzazione, 

Provincia Caltanissetta 


Regione Sicilia 



Reddito medio 

procapite in € 16.954 

Gela divenne l’ultimo baluardo dell’industria, questo da un lato ha fatto crescere la 

popolazione sia sotto l’aspetto economico che socio-culturale, dall’altro lato ha 

prodotto una profonda spaccatura tra le due realtà esistenti, una agricola l’altra 

industriale. 

Sotto l’aspetto economico sono stati fatti passi da gigante, però tuttora, mancano 

a Gela, quelle strutture ed infrastrutture necessarie per tale sviluppo. 

RISTORANTI: 

Centrale - Via Gen. Cascino, 63 - Tel. 0933.913104 

Il Delfino - Via G. Siracusa, 12 - Tel. 0933.924513 

La Cantina - Via Venezia, 44 - Tel. 0933.922111 

HOTEL: 

Sileno - Loc. Giardinelli SS 117 bis - Tel. 0933.911144

GIULIANOVA 

Giulianova è una ridente e florida 

cittadina, situata ai piedi dell’Appennino e 

affacciata sul Mare Adriatico. Le origini di 

Giulianova risalgono al terzo secolo a.C. 

quando i romani crearono una nuova 

colonia marittima chiamata Castrum 

Novum che divenne un importante nodo 

stradale e porto commerciale. Nel 

Medioevo la città fu rinominata Castel S. 

Flaviano, in onore del Santo Patriarca di 

Costantinopoli, le cui spoglie secondo la 

legenda giunsero sulle coste giuliesi 

miracolosamente. La città medioevale 

passò agli Acquaviva che ne fecero 

residenza principale fino alla distruzione 

avvenuta intorno al 1460. Una decina 

d’anni dopo il duca Giuliantonio 

Acquaviva, invece di ricostruire Castel S. 

Flaviano sulle sue rovine, fondò una nuova 

città che chiamò Giulia sulla collina 

adiacente. Giulianova per la peculiarità 

progettuale con cui è stata edificata rimase 

Provincia Teramo 





Reddito medio 


invariata fino agli anni settanta - ottanta dell’ottocento quando un incremento demografico ed 

economico portò a i suoi abitanti a debordare fuori dalle mura e ad espandersi sul litorale 

grazie anche alla presenza della ferrovia entrata in funzione nel 1863. Giulianova si propone 

come un ideale stazione balneare per la sua ampia spiaggia di sabbia fine e dorata, ma anche 

come città d’arte ricca di tesori da scoprire soprattutto nella parte alta. Facilmente 

raggiungibile da tutte le località è dotata di moderne attrezzature e infrastrutture turistiche 

oltre alla presenza di un’impiantistica sportiva completa per ogni genere di sport. 

Caratteristiche sono le manifestazioni folkloristiche e gastronomiche di rilevanza regionale e 

nazionale. Di particolare interesse la Paninoteca Civica “V. Bindi”, che raccoglie molte opere 

della “Scuola di Posillipo”. 

Giulianova offre al turista la bellezza di una vacanza al mare e in montagna 

contemporaneamente, data la vicinanza del Gran Sasso infatti è possibile in poco tempo 

visitare il Parco Nazionale della Majella, il Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, 

il Parco Nazionale Regionale Sirente-Velino, il Parco Nazionale d’Abruzzo e nel periodo 

invernale particolare lo sci. 

RISTORANTI: 

Il Gabbiano - Lungomare Spalato, 20 - Tel. 085.8007546 

L’Ancora - Via Turati, 142 - Tel. 085.8007546 

Da Beccaceci - Via Zola - Tel. 085.8003550 

HOTEL: 

Sea Park Resort - Via Arenzano - Lungomare Zara - Tel. 085.8025323 

Europa - Lungomare Zara, 57 - Tel. 085.8005321 

Cristallo - Lungomare Zara, 73 - Tel. 085.8003780 

245 

GRADISCA 

D’ISONZO 

Il toponimo di Gradisca, comune 

nella regione, ha probabilmente 

origini slave: gradisce ("luogo 

fortificato") e per estensione, poi, 

mutato col significato di paese, forte 

o castello. Secondo altre fonti, 

invece, il nome del paese potrebbe 

avere origine gotica o longobarda: 

warda, o wardicula (con influenze 

latine), cioè "piccolo posto di 

osservazione". 

Il primo documento, ancora oggi 

conservato, che parla dell'abitato 

risale al 1176 e descrive Gradisca 

come un villaggio agricolo di sette 

famiglie, alcune di origine slava altre 

di matrice latina, sottoposte alla 

giurisdizione del Patriarca di Aquileia. 

Provincia Gorizia 


Regione Friuli Venezia Giulia 



Reddito medio 

procapite in € non rilevabile 

La storia tace per i successivi trecento anni, giungendo sino al 1420 quando la 

Repubblica di Venezia annesse il Patriarcato di Aquileia e di conseguenza anche 

Gradisca nel 1473. 

La città è parte dello stato veneziano dal 1479 al 1511, periodo in cui viene 

consolidata attraverso una rifondazione della stessa, ora infatti veniva concepita 

come un baluardo di difesa della Serenissima (e della cristianità) contro i Turchi. La 

Repubblica di Venezia, infatti, aveva da poco occupato il Friuli e si apprestava a 

organizzare il territorio in difesa dei propri domini. Così facendo, nel giro di poco 

tempo, il borgo agricolo si fortifica ed acquisisce importanza a tal punto che 

sembra che, nel 1500, Leonardo da Vinci si porti proprio a Gradisca (per incarico 

del Senato Veneto), per mettere a punto nuove armi e sistemi di difesa 

dell'avamposto. 

RISTORANTI: 

Pizzeria La Rusticana - Via Udine, 38 - Tel. 0481.99761 

Ristorante al Cardinale - Piazzale dell'unità, 27 - Tel. 393.9715781 

Trattoria al Commercio - Via della Campagnola, 6 

Tel. +39.0481.99358 - Fax +39.0481.99118 

HOTEL: 

Albergo Ristorante al Ponte - Viale Trieste, 122 Tel. 0481.99213 

Hotel Franz Srl - Viale Trieste, 45 Tel. 0039.0481.99211 - Fax 

0039.0481.960510 

Albergo Al Trieste - Viale Trieste, 2 Tel. 0481.99100 - Fax 0481.99100 

Agriturismo Ai Feudi - Via Roma, 64

GUBBIO 

Gubbio, antichissima città le cui 

origini si fanno risalire all’acme della 

civiltà umbra. 

Incastonata nella roccia del Monte 

Ingino in cima al quale riposano, 

nell’omonima Basilica, le spoglie del 

Santo Patrono Ubaldo Baldassini. 

Architettonicamente rappresenta 

forse il capolavoro della civiltà 

medievale. Sotto i Montefeltro, 

Gubbio ha vissuto un periodo di 

particolare splendore: di quell’epoca 

è il Palazzo Ducale, attribuito a 

Francesco Martini. 

Città d’arte quindi e patria di artisti 

quali Oderisi da Gubbio, Nelli, Mastro 

Giorgio e Gattapone. Gubbio è ricca 

di storia e di testimonianze 

francescane: la vestizione di S. 

Provincia Perugia 





Reddito medio 


Francesco, l’ammansimento del lupo e l’assistenza ai lebbrosi. 

Di antica e qualificata tradizione è la produzione artigianale nei settori della 

ceramica, del ferro battuto e del legno. 

Usi e costumi rivivono nella celebre “Festa dei Ceri”, nella “Processione del Cristo 

Morto” e nel “Palio della Balestra”. 

Suggestiva la Gola del Bottaccione le cui rocce custodiscono i segreti della 

scomparsa dei dinosauri. 

RISTORANTI: 

Bosone Garden - Via M. Giorgio, 1 - Tel. 075.9221246 

Fabiani - P.zza 40 Martiri, 26/b - Tel. 075.9274639 

HOTEL: 

Ai Cappuccini - Via Tifernate - Tel. 075.9234 

Sporting - Via Bottagnone - Tel. 075.9220753 

Relais Ducale - Via Galeotti - Tel. 075.9220157 

246 

ISOLA LIRI 

La storia di Isola del Liri si intreccia 

con quella del fiume Liri che è 

sempre stato fattore determinante 

dello sviluppo della cittadina. Nei 

tempi che precedettero la 

formazione di Roma, l’Isola divenne 

sede dei Volsci. Dalla storia 

medievale si hanno documentazioni, 

che attestano le origini del nucleo 

abitativo del centro storico di Isola. Il 

5 dicembre 1580 il ducato di Sora - 

e con esso Isola - viene venduto a 

Giacomo Boncompagni marchese di 

Vignola, figlio del Papa Gregorio XIII 

per 100.000 scudi d'oro. Tale 

famiglia dominerà fino al 1795, 

scegliendo come residenza preferita 

proprio il Castello sulla cascata che 

aveva già allora sale ampie e 

Provincia Frosinone 


Regione Lazzio 

Superficie in kmq 16 


Reddito medio 


confortevoli "di lunghezza più di 100 palmi e con stantie grandi e magnifiche". Il 

6 settembre 1808 con l’avvento sul trono di Napoli di un nuovo Re, Gioacchino 

Murat, cognato di Napoleone, imprenditori francesi, vengono al suo seguito ad 

Isola del Liri per utilizzarne l'enorme ricchezza idrica offerta dal Liri. E' tutto un 

fiorire di imprese ed un susseguirsi di attività all'uso di Francia, nascono e 

sfioriscono le attività industriali che hanno caratterizzato l'essenza di una città e la 

caratterizzano sia pur in maniera diversa ancora oggi. Dal secolo XIX e per quasi 

tutto il XX secolo, Isola del Liri è stata un importante polo dell’industria cartaria e 

non solo, essendo presenti sul suo territorio anche feltrifici, lanifici, fonderie ed 

industrie cartotecniche. Oggi la città è impegnata in un’operazione di recupero del 

suo passato, prestando attenzione ad altri campi non specificatamente industriali 

quali la cultura ed il turismo. Di recente è stata portata alla luce e si sta restaurando, 

l’antica cartiera Fibreno-Lefebvre, che diventerà sede del "Museo della Civiltà della 

Carta", in cui si potrà rivivere la centenaria tradizione cartaria di Isola del Liri. Sono 

in corso le ristrutturazioni delle ex Cartiere Meridionali e dell’ex Lanificio 

S.Francesco (oggi Auditorium New Orleans) da destinare ad attività economiche, 

culturali e sociali. 

RISTORANTI: 

Scala alla Cascata - Piazza Gregorio VII, 8 Tel. 0776.808384 

Il Casanova - Via S. Giuseppe, 10/14 Tel. 0776.809886 

Da Mauretto - Corso Roma Cell. 348.6878661 

HOTEL: 

Hotel Valentino - Sora Viale S. Domenico, 1 Tel. 0776.831071 

Hotel Scala - Piazza De’ Boncompagni, 1 Tel. 0776.808584 

Locanda Mingone - Loc. Carnello Tel. 0776.869140

IVREA 

Fondata nel 100 a.C. dai Romani 

all’imbocco della Valle d’Aosta, 

l’antica Eporedia primeggiò sempre 

per la sua posizione militarmente e 

commercialmente strategica. 

La sua millenaria storia può essere 

letta attraverso le numerose 

testimonianze archeologiche ed 

architettoniche che ancora oggi 

caratterizzano il panorama cittadino: 

il Castello del Conte, (realizzato nel 

1358 da Amedeo VI di Savoia), il 

Duomo di Santa Maria, (riedificato 

intorno al 1000 dal vescovo 

Warmondo), il barocco Palazzo 

Vescovile, la solitaria e romantica 

Torre di Santo Stefano. 

Ma anche l’architettura industriale ha 

lasciato la sua impronta: seguendo 

Provincia Torino 





Reddito medio 


l’itinerario del Maam, (Museo a Cielo Aperto dell’Architettura Moderna), si può 

infatti scoprire l’eredità lasciata alla città dalla Olivetti nel corso di un glorioso 

secolo di storia. 

A pochi minuti dal centro storico, infine, corpo e spirito possono cogliere 

l’opportunità di un tranquillo relax nella cornice naturale della zona dei Cinque 

Laghi. 

RISTORANTI: 

Aquila Nera - Corso Nigra, 56 - Tel. 0125.641416 

Monferrato - Via Gariglietti, 1 - Tel. 0125.641012 

Tarabaralla - Corso Vercelli, 216 - Tel. 0125.251422 

Pizzeria All’Eporediese - Corso Vercelli, 1321 

Tel. 0125.251038 

HOTEL: 

Sirio - Via Lago Sirio, 85 - Tel. 0125.424247 

Gardenia - SS 26 - Reg. Poarello (Romano Canavese) - Tel. 0125.632127 

247 

LAMEZIA TERME 

Lamezia Terme, in provincia di 

Catanzaro, da cui dista 38 km, conta 

71.274 abitanti ed è nata nel 1968 

dalla fusione di Sambiase, Nicastro e 

Sant’Eufemia di Lamezia. Questo 

vasto comune, vicino al mare, è stato 

costituito per creare un centro 

industriale, agricolo e commerciale in 

una zona di notevole interesse 

turistico ed economico. Da notare la 

presenza di un aeroporto 

internazionale nei pressi di 

Sant’Eufemia di Lamezia. Lamezia 

Terme, animata cittadina, situata 

209 metri sopra il livello del mare, 

risulta essere un importante nodo di 

comunicazioni stradali e ferroviarie, 

oltre a rappresentare, negli ultimi 

decenni, uno dei principali centri per 

l’economia dell’intera regione. Uno 

dei tre nuclei che costituiscono 

Provincia Catanzaro 



Superficie in kmq 160 


Reddito medio 


Lamezia Terme è Sambiase, situato a 187 metri sopra il livello del mare, che 

incontriamo per primo provenendo da Gizzerìa, dove si produce un rinomato vino 

omonimo. Qui troviamo la barocca chiesa parrocchiale di San Pancrazio e, poco 

distante, le Terme Caronte, già conosciute in epoca romana col nome “Aquae 

Angae”, con acque termominerali sulfuree a 39,5 gradi centigradi. Il secondo 

nucleo, dove è situato il Municipio di Lamezia Terme, è Nicastro, erede della 

bizantina “Neocastrum”, importante all’epoca dei Normanni e in età Sveva. 

Federico II, a quel tempo, vi fece costruire un castello, dove poi ordinò di far 

imprigionare il figlio ribelle Enrico VII di Svezia. Nicastro, situata 216 metri sopra 

il livello del mare, fu quasi totalmente distrutta nel 1638 da un terremoto, e poi più 

volte devastata dalle piene del fiume Piazza. Ultimo nucleo che compone Lamezia 

Terme è Sant’Eufemia Lamezia, situato a 26 metri sopra il livello del mare, sorto 

recentemente da opere di bonifica e notevolmente accresciuto negli ultimi decenni. 

Importante punto di diramazione della linea ferroviaria per Catanzaro e di inizio 

della strada statale 28, detta “Superstrada dei due Mari”. 

RISTORANTI: 

Ristorante Antico Borgo - Via Perugini, 4 - Tel.0968.462557 

Ristorante San Carlo - C.so Nicotera, 90 - Tel. 0968.22858 

HOTEL: 

Savant - Via Capitano Manfredi - Tel. 0968.441945 - Fax 0968.26161 

Gran Hotel Lamezia - Piazza Lamezia - Tel. 0968.53021 - Fax 0968.53024 

Aerhotel Phelipe - Via delle Nazioni - Tel. 0968.51612 - Fax 0968.53888

MANFREDONIA 

Manfredonia città ai margini del Tavoliere 

di Puglia, al centro dell’ampio Golfo 

omonimo che si apre sull’Adriatico. Per la 

sua splendida posizione geografica 

presenta alternative diverse e multiformi. 

Distesa sulla riva, saluta col profilo vario 

delle sue case antiche e dei nuovi palazzi. 

Incantevoli panorami e scorci pittoreschi 

si rivelano al visitatore, dalla larga striscia 

sabbiosa sulla marina, che si allunga a 

perdita d’occhio, alla serena bellezza della 

montagna e dei boschi a ridosso della 

città, a verdi praterie della piana del 

tavoliere che la lambisce. Il lido è qua e là 

interrotto da scogli, insenature e calette. 

Le spiagge dotate delle moderne 

attrezzature balneari, assicurano una 

vacanza distensiva e salutare. Pittoresco è 

il porto che accoglie una grossa flotta di 

pescherecci, mentre le folte macchie alle falde del monte sono ricche di selvaggina. Dunque 

ferve la vita. Il suo Golfo fu, probabilmente, un punto di approdo sin dall’età Micenea, al 

centro di commerci e scambi tra gli antichi popoli dell’Egeo, dell’Adriatico e dello Jonio. 

Continuatrice di Siponto, che con Canosa fu uno dei principali centri paleocristiani e 

bizantini della Puglia, distrutta da un terremoto intorno alla metà del sec. XIII, Manfredonia 

fu edificata a poca distanza dal re Manfredi nel 1256. Di quel tempo conserva il Castello 

Svevo, completato da Carlo I d’Angiò. Nella mole del castello e specialmente nei torrioni 

sono evidenti i segni della successiva dominazione angioina e aragonese. Nella “Città 

vecchia” sono assai suggestivi gli scorci di archi e di viuzze solitarie coi muri vetusti. È 

evidente come in questa, nuovo e antico, passato e presente, ed anche il futuro, pur lontani 

nel tempo, rafforzandosi vicendevolmente, svolgono una reciproca funzione 

complementare. 

RISTORANTI: 

Il Trabucco - Via Gargano 

Panorama - Lungomare Del Sole 

Il Rifugio - Via Tribuna, 181 

Provincia Foggia 




Popolazione (n°abitanti) 57.167 

Reddito medio 


HOTEL: 

Del Golfo - Località Sciali delle Rondinelle 

Panorama - Lungomare del Sole 

Regio Hotel Manfredi - SP per San Giovanni Rotondo Km 2,500 

248 

MASI 

SAN GIACOMO 

Tutto il territorio portuense, 

come è noto, fu greco-etrusco, 

poi gallico, infine romano (224 

A.C.). Nel “Vicus aventinus 

(Voghiera)” si costituì la 

principale e più importante 

colonia romana del ferrarese e 

quelle terre ebbero notevole 

importanza militare ed 

economica. Nel III secolo D.C. 

da Ravenna giunse, sino a 

Voghenza la predicazione del 

Criastianesimo e nel 330 D.C. 

Papa Silvestro II eresse 

Voghenza a sede Vescovile. Nel 

493 D.C. tutto il ferrarese 

passò sotto il dominio dei Goti, 

poi sotto l’Esarcato di Ravenna 

e, nel 752, sotto i Longobardi. 

Provincia Ferrara 





Reddito medio 


Greci, Longobardi e periodiche inondazioni favorirono, poi, lo 

sviluppo di Ferrara e la decadenza di Voghiera-Voghenza. Nel 657 

D.C. il Vescovado di Voghenza si trasferì alla pinta di San Giorgio e, 

da allora, la storia di quei territori, come quella di Masi Torello, fu 

strettamente legata a quella di Ferrara e, poi, a quella degli Estensi. 

Impossibile quindi, precisare seppur con molta approssimazione, gli 

anni o, addirittura i secoli nel corso dei quali Masi Torello e Masi S. 

Giacomo sorsero e cominciarono a svilupparsi. Come innanzi detto, 

l’origine di detti centri è legata alla storia del lento e graduale riscatto 

di terreni dal dominio delle acque e dalle paludi, sia per naturale 

essiccamento, sia per le prime rudimentali opere di bonifica. 

RISTORANTI: 

Ristorante Pizzeria Ottocento “Da Daio” - Via Ferrara - mare 

168 San Vito di Ostellato (FE) - Tel. 0533.650080 Fax. 0533.652035 

Trattoria da Giorgino - Via Porta Catena, 42/A - Ferrara 

Tel. 0532.52400 

HOTEL: 

Express by Holiday Inn - Via Eridano, 2 - Ferrara 

Tel. 0532.773013 - Fax. 0532.772984 

Il Duca D’Este - Via Bologna, 258 - Ferrara - Tel. 0532.977676 

Fax. 0532.905786 

Villa Rigina - Via Comacchio, 402 - Tel. 0532.61085-0532.74465 

Lucrezia Borgia - Via Gandini, 63 - Ferrara - Tel. 0532.773013 

Fax. 0532.772984

MELFI 

Melfi antica e nobile città, è posta su 

di una collina a 520 mt. s.l.m., 

guarda al Monte Vùlture “il gigante 

dei monti lucani”, l’antico vulcano 

spento, ricco di lussureggiante 

vegetazione, di fauna e di acque 

minerali. 

Essa offre al visitatore suggestivi 

panorami, l’importante Torre 

Campanaria, il Duomo, il 

meraviglioso Castello, le sue Porte, le 

sue antiche Mura, i particolari scorci 

pieni di storia, le caratteristiche 

“trasonne” ovvero antiche viuzze 

del grande borgo medioevale, 

impregnate di odori e sapori dei 

prodotti della sua fertile terra. 

Le sue origini risalgono al neolitico, 

come testimoniano numerosi reperti 

Provincia Potenza 


Regione Basilicata 



Reddito medio 


archeologici rinvenuti nel territorio. Melfi oggi è una città viva, aperta, moderna. 

Le sue principali fonti di attività e benessere sono costituite dall’agricoltura, dal 

commercio, dall’artigianato, dall’industria e dal turismo, ma grande è la sensibilità 

per le necessità del sociale e le esigenze della cultura. 

RISTORANTI: 

Due Pini - Largo Stazione - Tel. 0972.21031 

Delle Rose - Via Vittorio Emanuele, 79 - Tel. 0972.21682 

Lucano - Via Floriano del Zio, 79 - Tel. 0972.237391 

Tavola Amica - P.zza IV Novembre - Tel. 0972.24001 

Vaddone - Contrada Sant’Abruzzese - Tel. 0972.24323 

HOTEL: 

Due Pini - Piazzale Stazione - Tel. 0972.21031 

Federico II - Contrada San Nicola Melfi - Tel. 0972.78171 

Il Tetto - P.zza IV Novembre - Tel. 0972.236837 

Relais La Fattoria - Località Cavallerizza - Tel. 0972.24776 

Farese - Fraz. Foggianello - Tel. 0972.236478 

Parco Eudria - SS 167 dei Laghi di Monticchio - Tel. 0972.731007 

249 

MONOPOLI 

Dal greco Monos-polis, che significa città unica, 

singolare. L'etimo, fu coniato dopo il confluire, 

verso nord, degli abitanti di Gnatia, distrutta da 

Totila, Re dei Goti, nel 545 d.C.-. 

Nei secoli successivi, Monopoli, fu governata da 

Normanni, Bizantini e Svevi. 

Nel 1484, con l’arrivo dei Veneziani, cominciò 

un periodo di crescita economica, dovuta allo 

sviluppo delle attività del porto, risalente al 

secolo scorso (recentemente ampliato). Situato in 

posizione strategica, è considerato unico rifugio 

sicuro ed attrezzato fra Bari e Brindisi. Sullo 

specchio d’acqua si affaccia il nucleo medievale 

con le sue chiese, i palazzi e l’antico Castello di 

Enrico IV e Federico II ingrandito e restaurato nel 

1552 dal Marchese Don Ferrante Loffredo su 

ordine di Carlo V. In cala Portovecchio, secondo 

la tradizione, nella notte del 16 dicembre 1117, 

approdò la zattera miracolosa della Madonna 






Reddito medio 


della Madia, (icona bizantina raffigurante una Madonna Odegitria), le cui travi servirono per completare 

l’allora costruenda cattedrale. Due volte l’anno, (14 agosto e 16 dicembre), in Cala Batteria l’evento viene 

rievocato con una sagra a mare e una veglia di preghiera che attira migliaia di fedeli. Il traffico navale, 

piuttosto attivo, si caratterizza per il commercio di prodotti richiesti su mercati esteri come olio, mandorle, 

carrube e vino; la pesca, principale risorsa del paese, è nota soprattutto per tonno, pesce spada e merluzzo. 

Cala Fontanella ospita un’importante attività cantieristica navale tra le più notevoli d’Europa. Completa 

l’area portuale Cala Curatori, dove è situata la Lega Navale Italiana e vengono praticati molti sport acquatici, 

come canottaggio, vela , etc. La costa lunga circa 13 km, bassa e frastagliata, con oltre 25 stupende cale 

ed ampie distese sabbiose, si rende particolarmente adatta alla balneazione e al turismo. La macchia 

mediterranea, ancora presente in diverse zone dell'agro, è protetta. Di particolare pregio naturalistico è l'oasi 

faunistica del Monte di San Nicola, con la presenza di preziose specie botaniche. 

RISTORANTI: 

Lido Bianco - Via Procaccia, 3 - Tel. 080.8876737 

Miseria e nobiltà - Via Tommaso Moro, 2 - Tel. 080.8876654 

La Quercia - Contrada S. Bartolomeo - Tel. 339.3546894 

HOTEL: 

Vecchio Mulino - Viale Aldo Moro, 192 - Tel. 080.777133 

Clio - Via Kennedy, 20 - Tel. 080.802711 

Porto Giardino - Località Capitolo, 16/a - Tel. 080.801500

MONTE 

SAN GIUSTO 

I primi insediamenti nell’area 

sangiustese risalgono all’epoca 

romana (età di Nerva 96-98 d.C.), 

con il nome di Mons Iustitiae (altro 

possibile nome antico è Telusiano), 

distrutto con le invasioni barbariche 

nel III secolo. 

Con l’arrivo dei Longobardi passerà 

sotto il controllo del Ducato di 

Spoleto e sarà dotato di un castello, 

sostituito poi dalla chiesa di 

Sant’Agostino. Costruito in zona 

Monte Reale, questo toponimo 

indicherebbe un territorio fiscale 

posto sotto il diretto controllo del re, 

per la sua importanza strategica, dato 

che per Mons Iustitiae passavano le 

strade romane provenienti da Urbs 

Provincia Macerata 


Regione Marche 



Reddito medio 


Salvia a mare, da Firmum a Pausulae a da Falerio a Pausulae. 

Grazie a questo posizionamento geografico favorevole fu epicentro degli 

insediamenti romani intorno ad esso. Questa centralità fu mantenuta per tutto il 

Medio-evo, divenendo nel XII secolo libero comune. 

Il massimo splendore di Monte San Giusto sarà dopo l’elezione a vescovo di Chiusi 

del sangiustese Niccolò Bonafede, il quale trasformerà la città natale in una vera e 

propria corte rinascimentale. 

Il palazzo fortezza Bonafede rappresenta l’opera architettonica più importante di 

Monte San Giusto. Fu fatto costruire all’inizio del 1500: vi si accede dal portale 

d’ingresso, opera dello scalpellino anconetano Franco Pesimonte. Il cortile si ispira 

a quello del palazzo ducale di Urbino e nella “stanza del vescovo” si conservano 

affreschi attribuiti al pittore emiliano Amico Aspertini. Oggi è sede del municipio 

e durante il restauro sono stati riscoperti affreschi attribuiti al pittore spagnolo 

Johannese Hispanus. 

HOTEL: 

Hotel La Rosa Dei Venti - Via Macerata, 77 Tel. e Fax. 0733.530500 

Hotel San Crispino - Via D. Alighieri, 222 Tel.0733.865821 

250 

MONTICHIARI 

Risulta essere il comune più esteso 

della provincia di Brescia, a mt. 103 

s.l.m. ed attraversato da nord a sud, 

dal fiume Chiese. 

Il nome della città, la cui etimologia é 

alquanto incerta, ha subito numerose 

trasformazioni partendo da 

"Montisclaris" del XII sec. fino 

all'attuale Montichiari del 1877. 

Nel Medioevo fu castello importante 

alleato con la guelfa Brescia. A lungo 

feudo dei conti Longhi, passò nel 

1404 sotto il governo di Pandolfo 

Malatesta, legato ai Visconti. 

Passato sotto Venezia, fu dapprima 

Vicariato Minore e poi Maggiore ed 

ottenne un mercato che divenne, in 

breve, molto importante. 

All'inizio del '500 Venezia venne 






Reddito medio 


sconfitta dai francesi di Luigi XII che nel 1509 entrò in Brescia. 

Solo nel 1516, dopo alterne vicende il territorio bresciano ritornava a 

Venezia. Seguirono lunghi anni di tranquillità interrotti dalla discesa di Napoleone 

in Italia, che qui riporta nel 1796 una importante vittoria contro gli austriaci. Nel 

1909 a Montichiari venne organizzato il primo circuito aereo d'Italia; qui Gabriele 

D'Annunzio ebbe il battesimo del volo. 

Nel 1921 si tenne il gran premio automobilistico internazionale, che in seguito fu 

trasferito a Monza. 

RISTORANTI: 

Corte Francesco - Via Europa, 76 - Tel. 030.9981585 

Ristorante Pizz. "Il Girasole" - Via Paolo VI, 30 - Tel. 030.964544 

HOTEL: 

Hotel Rist. Il Faro - Via Mantova, 60 - Tel. 030.961411 

Hotel Rist. Elefante - Via Trieste, 41 - Tel. 030.9981015

NOICATTARO 

Da 99m di altitudine sul poggio Trisorio, 

scende dolcemente verso il mare Adriatico, 

il territorio di Noicattaro, abbracciato dai 

solchi dei letti alluvionali: la lama di S. 

Vincenza e la lama Paradiso. Noicattaro 

aveva sul mare la ridente frazione di Torre 

Pelosa, che annessa a Bari nel 1933 ai 

tempi del fascismo, prese il nome attuale di 

Torre a Mare. Questo provvedimento 

mutilò il paese nella sua fascia costiera e 

snaturò le origini della sua storia; pare 

infatti che, per difendersi dai predoni 

dell’Illiria, proprio dalla costa adriatica un 

nucleo di pescatori e marinai venne 

dall’entroterra a fondare Noha (la nuova) 

non molto lontano da Azezium, una 

fiorente città della magnogreca. Come si 

rileva dal Codice Diplomatico Barese, 

Noha fu poi Noa e Noja, finchè nel 1862, 


Distanza dal capoluogo 16 km 




Reddito medio 


col nuovo assetto del Regno d’Italia, venne chiamata Noicattaro. Una delibera del Consiglio 

Comunale, sulla base della tradizione orale, ricordando la terra primigenia sul mare, la 

leggendaria Cattaro, fuse i due nomi di Noja e Cattaro. Recenti studi archeologici, attraverso 

una grande quantità di oggetti recuperati dagli scavi fatti nella zona, documentano la presenza 

dell’uomo già nell’era Neolitica. Nel medio evo Noja aveva già una struttura fortificata con 

castello circondato da fossato e mura antro le quali nel XII-XIII secolo sorgeva una splendida 

chiesa in stile romanico pugliese, dedicata alla Madonna della Pace. 

RISTORANTI: 

Nonna Maria - Via Dante, 10 - Tel. 080.4796508 

Il Portico - Via Pirandello, 7/9 - Tel. 080.4782300 

Da Bruno - Via Papa Paolo VI, 10 - Tel. 080.4796100 

HOTEL: 

Hotel Barion - SS 16 direzione Brindisi km 816 - Bari 

Tel. 080.5430266 

Grand Hotel d'Aragona - Via San Donato 5 - Conversano (Ba) 

Tel. 080.4952344 

Hotel Svevo - prov. per Santeramo 319 - 70023 Gioia del Colle (Ba) 

Tel. 080.3482739 

Hotel Covo dei Saraceni - Via Conversano 1/a - Polignano a Mare 

Tel 080.4241177 

Hotel Majesty - Via Gentile 97/b Tangenziale sud SS 16 uscita n.15 

70026 Bari - Tel. 080.5491099. 

251 

OLBIA 

Olbia è situata sulla Costa nord 

orientale della Sardegna, ed è facile 

approdo per i collegamenti aerei e 

marittimi nazionali ed internazionali 

grazie al suo modernissimo 

aereoporto ed al suo porto protetto 

dai venti. Le sue coste si estendono 

per un centinaio di chilometri ed 

offrono una vastità di incantevoli 

insenature. La ricca fauna che 

scogliere e fondali rocciosi ospitano 

nei loro anfratti e la limpidezza delle 

acque, sono un invito all’immersione. 

Alle aspre scogliere si alternano vasti 

arenili con spiagge incontaminate, 

fra cui: Marinella, Pittulongu, Nodu 

Pianu, Cala Sassari, Sos Aranzos, Le 

Saline, Lido del Sole, Porto Istana, 

Costa Corallina, Capo Ceraso, Porto 

Rotondo. Di fronte al Golfo Aranci e 

Pittulongu emergono l’isola di 

Provincia Sassari 


Regione Sardegna 



Reddito medio 


Figarolo e quella di Tavolara. Se il mare ha una grande vastità di esemplari anche 

la campagna non è da meno: mufloni, capre dai denti d’oro, asini selvatici ed altri 

esemplari popolano la zona. 

Olbia dagli studi archeologici viene attribuita ai Cartaginesi. In seguito, sotto la 

dominazione romana, lo scalo punico diviene uno dei principali porti isolani. Nel 

Medioevo fa parte di un feudo, il Marchesato di Terranova, che nei secoli vide fra 

i suoi signori i Borgia. Nelle prime decadi del XVIII sec. la Sardegna torna all’Italia: 

è di quel periodo la costruzione della chiesa di San Paolo Apostolo. A 

testimonianza delle varie fasi storiche: la Chiesa di San Simplicio, le Mura Puniche, 

il Pozzo Sacro di Sa Testa, il Nuraghe Riu Mulinu, il Castello di Pedres, le Tombe 

dei Giganti, la Fattoria Romana, l’Acquedotto Romano e le Cisterne Puniche. 

RISTORANTI: 

Gallura - C.so Umberto, 148 - Tel. 0789.24648 

La Sosta - Via Talenti, 27 - Tel. 0789.58250 

Isola Bianca - Stazione Marittima - Tel. 0789.22667 

Da Paolo - Via Cavour, 22 - Tel. 0789.21675 

HOTEL: 

Moderno - Via G. Buon - Tel. 0789.50550 

Cavour - Via Cavour, 22 - Tel. 0789.204033 

Martini - Circonvallazione Nord - Tel. 0789.554000 

Ollastu - Località Costa Corallina - Tel. 0789.36744

PAVIA 

Fondata dai Liguri sulle sponde del fiume 

Ticino e ricostruita dai Romani nell’89 a.C., 

Pavia ha attraversato un brillante periodo 

storico, tanto che fu scelta come capitale da 

Teodorico e da altri sovrani longobardi. Nel 

Medioevo, i pellegrini diretti nei grandi 

santuari, percorrendo la Via Francigena, si 

fermavano a Pavia. I segni del suo passato 

sono oggi vivi e consentono alla città di 

inserirsi tra le città d’arte e cultura. Dai 

palazzi alle chiese, dai monumenti alle piazze, 

Pavia, una volta denominata anche “città 

delle cento torri”, è una città “a misura 

d’uomo” culturalmente vivace. Al visitatore di 

oggi, le porte della città si aprono con tutta la 

sua ricchezza monumentale e storica. Da 

piazza Grande (Piazza della Vittoria), voluta 

da Galeazzo II Visconti, alle Torri medioevali, 

dalla Chiesa di S. Michele, dove nel 1155 fu 

incoronato Federico Barbarossa, a quella di 

S. Pietro in Ciel d’Oro (vi si trova il corpo di 





Reddito medio 


Sant’Agostino) senza dimenticare il maestoso Duomo. E ancora S. Lazzaro, Santa Maria in Betlem, 

S. Teodoro, il Palazzo Mezzabarba, il Broletto fino a giungere al castello Viscontesco passando 

davanti allo Stabilimento Malaspina. L’Università (Aula Volta, Museo, Biblioteca Teresina, Aula 

Foscolo, il Cortile), l’Orto botanico, il Teatro Fraschini. I suoi tetti rossi ed il fascino delle sue vie 

“acciottolate”, meritano di essere esplorate. Completa il panorama della cultura, la buona tradizione 

enogastronomica che mette insieme buone ricette e buoni vini. 

RISTORANTI: 

Amici del Po - Loc. Ponte della Becca - Tel. 0382.485057 

Al Castello (ristorante pizzeria) - Viale Gorizia, 54 

Tel. 0382.304044 

Lo Scoglio (ristorante pizzeria) - V.le Blignì, 23 

Tel. 0382.304343 

Amalfitana (ristorante pizzeria) - Via Digione, 2a - Tel. 0382.539054 

Bardelli - V.le Lungo Ticino - Tel. 0382.27441 

HOTEL: 

President - Salice Terme - Tel. 0383.91941 

Clementi - Salice Terme - Tel. 0383.947150 

Moderno - P.za della Stazione - Tel. 0382.303401 

Le Gronde - SS Dei Giovi - Tel. 0382.553942 

Rosengarten - P.le Policlinico - Tel. 0382.526312 

252 

PESCINA 

Pescina a 735 m. s.l.m. sorge al 

limite orientale della valle del Fucino, 

sulle due sponde del fiume Giovenco. 

La presenza più tangibile dell' uomo 

nelle vicinanze di Pescina risale al 

periodo Paleolitico Superiore- 

Mesolitico, precisamente nella grotta 

Tronci e nel Riparo Maurizio. Vi è 

continuità storica, provata dai 

ritrovamenti di reperti archeologici 

nelle successive Età del Bronzo e del 

Ferro. Con il VII sec. a.C. c'è l'arrivo 

nelle nostre zone di gruppi Umbro- 

Sabellici; la loro unione con gli 

indigeni locali genera il popolo dei 

Marsi. Alcuni studiosi ritengono che 

Pescina si chiamasse Pitonius, altri 

Pitinia, altri Roccavecchia. Il suo 

nome pare derivi dalle piscine che gli 

abitanti colmavano con le acque del 

fiume Giovenco, per pescarvi le trote 

e cacciarvi le anatre. Pescina è una 

cittadina importante della provincia 






Reddito medio 


dell'Aquila, in Abruzzo, conta circa cinquemila abitanti con la sua frazione Venere 

di Pescina, fà parte di un territorio di ca 1.500 Kmq., denominato Marsica, 

intorno alla Conca del prosciugato lago del Fucino, su progetto di Giulio Cesare 

"Claudio 52 d.C.". Il lago del Fucino ebbe molto risalto nel periodo romano 

essendo stato meta di vacanze sulle sfarzose ville costruite lungo le sue rive. Nella 

Marsica la presenza dell'uomo risale al Paleolitico Mesolitico-Superiore. 

Pescina, posizionata sul lato est di questa conca del Fucino è punto strategico per 

raggiungere il “Parco Nazionale d'Abruzzo” e il “Parco Regionale Velino-Sirente”. 

Vanta un notevole interesse storico per aver dato i natali a Paolo Marso, poeta 

improvvisatore della rinascenza (1444), al cardinale Giulio Raimondo Mazzarino 

(1602), a Giovanni Artusi detto il Pescina, collaboratore prediletto del grande 

pittore e scultore Gian Lorenzo Bernini (1609), al Beato Giovanni Andrea De 

Afflictis (1623). 

Del castello che domina la vallata sono rimasti solo pochi ruderi tra cui la torre 

poligonale. Tra i monumenti artistici più importanti c'è il Duomo. All'interno della 

cappella del Sacramento si trova un affresco di Teofilo Patini raffigurante il trionfo 

del SS. Sacramento. Da visitare c'è anche la casa in cui nacque il cardinale Giulio 

Mazzarino. Pescina diede i natali anche allo scrittore Ignazio Silone e a lo scultore 

Giovanni Artusio collaboratore del Bernini.

PIZZIGHETTONE 

Antico borgo Medioevale, attraversato dal 

fiume Adda, in provincia di Cremona, ai 

confini con la provincia di Lodi. Si dice sia 

sorta nelle vicinanze dell’antica città etrusca di 

Acerrae, posta in un’ottima posizione 

strategica. In epoca successiva, 

probabilmente romana, Acerrae decadde e 

ad essa si sostituì Pizjuguntorum, l’attuale 

Pizzighettone. Celebri le sue “Antiche Mura”, 

rimaste intatte, le meglio conservate della 

Lombardia e fra le più significative 

storicamente ed architettonicamente 

dell’Italia settentrionale, costruite dai Visconti 

nei primi anni dell’XI sec., oggi meta di 

turisti. Possibilità di visite guidate il sabato ed 

i giorni festivi oltre che alla cerchia muraria, 

alla Torre del Gualdo dell’antico Castello, 

dove fu prigioniero nel 1525 il Re di Francia 

Francesco I, al Museo delle Prigioni, al Museo 

delle Arti e Mestieri del Passato, al Museo 

Civico e all’Antica Collegiata di San Bassiano 

Provincia Cremona 





Reddito medio 


(XII sec.) che conserva al suo interno affreschi di Bernardino Campi. Nelle suggestive Casematte di 

Gera, della città murata di Pizzighettone ogni anno si organizzano le seguenti manifestazioni: 

• Il 2° fine settimana di Maggio “Tre Giorni in Piazza” - rassegna merceologica; 

• Ultimo fine settimana di Giugno “Appuntamento Storico “ e “La Notte dei Fuochi”; 

• Primi giorni di Novembre “Fasulin de l’oc cun le cudeghe” - degustazione piatti tradizionali; 

• Dicembre e Gennaio “Mostra Nazionale dei Presepi”. 

RISTORANTI: 

Trattoria “La Busa” - Via Cremona, 128 - Tel. 0372.743605 

Ristorante Pizzeria “La Chiocciola” - Via Piemonte, 14 

Tel. 0372.743309 

Ristorante “Da Giacomo” - P.zza del Municipio - Tel. 0372.730260 

Trattoria “Guado” - Via Porta Bosco, 1 - Tel. 0372.743408 

HOTEL: 

Continental - P.zza Libertà, 26 (CR) - Tel. 0372.434141 

Ermes - ingresso A21 Cremona - Tel. 0372.450490 

Park Hotel - Via IV Novembre, 51 (Crema) - Tel. 0373.86353 

Impero - P.zza della Pace, 21 (CR) - Tel. 0372.413013 

Delle Arti Design - Via Bonomelli, 8 (CR) - Tel. 0372.23131 

Class Hotel - Via Caorsana, 127/d (Piacenza) - Tel. 0523.606091 

253 

POGGIBONSI 

Poggibonsi “bilico della Toscana” come la definì 

Giovanni Villani nella sua Cronaca del 1300, si 

trova in una vallata della media Valdelsa ai piedi 

delle colline del Chianti. Le tracce di vita nel suo 

territorio si perdono nella notte dei tempi: i più 

antichi ritrovamenti risalgono ad oltre 

cinquemila anni fa, ( nel Museo di Paleontologia 

del Palazzo Pretorio si trovano, insieme a reperti 

fossili, i ritrovamenti dell’Età del Bronzo). 

Scarse, ma significative le testimonianze di età 

etrusca e romana, diffuse e di grande interesse 

le emergenze medioevali, soprattutto nell’area 

di Poggio Imperiale dove si trovava la città di 

Poggiobonizzo, l’antica Poggibonsi, 

completamente distrutta nel 1270. In età 

medioevale Poggiobonizzo, che in abitanti 

superò i 20 mila, ebbe grande importanza 

trovandosi a cerniera tra le potenze di Siena e 

Firenze, ritagliandosi anche una “storia” come 

Comune libero indipendente di fede ghibellina e 

Provincia Siena 





Reddito medio 


per questo protetto dagli imperatori. Dopo la distruzione del 1270 Poggibonsi, ampliatosi nella valle con 

il nome di Poggibonsi, conobbe momenti di floridezza, finendo poi, come tutta la Toscana, sotto il dominio 

fiorentino; quindi la sua vita è legata, nei secoli successivi alla politica della città gigliata. Si affermarono 

soprattutto le attività legate alla produzione vinicola del Chianti insieme ad altre minori manifatture. La 

seconda guerra mondiale arrecò la distruzione di circa l’80 per cento delle abitazioni e delle fabbriche. Il 

dopoguerra e gli anni del boom economico videro una vorticosa rinascita, con un più che raddoppio della 

popolazione, grazie all’immigrazione dal sud Italia, fenomeno che ancora continua con la forte 

immigrazione extracomunitaria. Dopo una forte produzione nel settore del mobile, attualmente la zona 

Poggibonsi, oltre alla vocazione commerciale, presenta industrie metalmeccaniche e soprattutto rilevante 

una vasta produzione del caravan. Da visitare gli scavi di Poggio Imperiale, la Fortezza medicea, 

(recentemente restaurata), il Museo di Palazzo Pretorio, la Magione dei Templari, la Basilica di S. 

Lucchese, le numerose chiese romaniche della zona. 

RISTORANTI: 

Alcide - Viale Marconi, 67/a - Tel. 0577.937501 

Antica Osteria di Bazzino - Via Montorsoli, 63 - Tel. 0577.936877 

Antica Posta - Loc. Fosci, 23 - Tel. 0577.933887 

HOTEL: 

Hotel Toscana Ambassador - Via Salceto, 11 - Tel. 0577.983147 

Hotel Alcide - Viale Marconi - Tel. 0577.937501 

Hotel Semifonte - Via Pisana, 1 - Tel. 055.8068051

PRATO 

Beato beato chi ha un tetto in Prato si 

usava dire di questa città, definita la 

Manchester della Toscana per le 

caratteristiche legate alla produzione di 

tessuti. Oggi Manchester si fa onore di 

somigliare a Prato, che ha percorso un 

cammino industriale impetuoso fino a 

collocarsi fra le prime città d’Italia per 

reddito e per qualità della vita. 

La forte immigrazione di questi ultimi 

anni, dalla Cina in particolare, le ha 

regalato anche un aumento di 

popolazione per di più in età giovanile, 

proprio mentre in altre città c’è 

declino. 

Prato, città e provincia eminentemente 

industriale, serba come ogni angolo 

della Toscana tesori artistici d’indubbio 

valore: dal Duomo, al pulpito di 





Reddito medio 


Donatello, alla chiesa delle Carceri, alla raffigurazione del Lippi, al Castello 

dell’Imperatore è un susseguirsi di opere d’arte ragguardevoli che ne avvalorano 

l’aspetto gradevole e la cosiddetta vivibilità, anche se il tema dominante resterà sempre 

quello del lavoro, inteso a Prato come sublimazione e non già come espiazione biblica. 

RISTORANTI: 

Baghino - Via dell’Accademia, 9 - Tel. 0574.27920 

La Fontana - Via di Canneto, 1 - Tel. 0574.27282 

Logli - Via di Carteano, 1 - Tel. 0574.23010 

Fancy King - Via Valentini - Tel. 0574.581343 

HOTEL: 

Art Museo - Viale della Repubblica, 289 - Tel. 0574.5787 

Palace - Via Pier della Francesca, 71 - Tel. 0574.5671 

Wall Art - Viale della Repubblica, 8 - Tel. 0574.596600 

Hotel Datini - Viale Marconi, 80 - Tel. 0574.562348 

254 

RODENGO 

SAIANO 

Il centro abitato di Rodengo Saiano 

è incorniciato da una bella catena 

di rilievi collinari ricchi di 

vegetazione ed attraversato dal 

torrente Gandovere. L’origine del 

comune è recentissima, risale 

appena al 1927 quando i due 

centri di Rodengo e Saiano 

vennero unificati con Regio 

Decreto, dopo secoli di 

individualità, dovuta alle diverse 

origini delle due frazioni; Saiano di 

epoca romana e Rodengo invece di 

origine longobarda. Il primo nucleo 

abitato si sviluppò nel Medioevo 

intorno al Castello di Saiano del 

quale oggi rimangono solo pochi 

ruderi. La vita sociale e culturale di 

Rodengo Saiano è stata influenzata 

dalla presenza di importanti centri religiosi che hanno impresso alla 

popolazione un forte spirito di impegno cristiano tuttora presente attraverso 

le numerose associazioni di volontariato sorte in un paese dove covivono tre 

parrocchie: a Rodengo S. Nicola di Bari annessa all’Abbazia, a Saiano 

dedicata a Cristo Re ed a Padergnone consacrata, sempre a Saiano, San 

Rocco. Nel paese si sono insediate numerose aziende industriali addette alla 

trasfomazione ed alla lavorazione dei metalli. 

RISTORANTI: 

Abbazia - Via Brescia, 81 - Tel. 030.610428 

La Campagnola - Gussago (5Km) - Tel. 030.3730979 

HOTEL: 

Master - Brescia (10 Km) - Tel. 030.399037 

Touring - Coccaglio (7 Km) - Tel. 030.723784 






Reddito medio 


ROMA 

Culla della civiltà occidentale e cuore 

del cattolicesimo, la città eterna sorta 

sulle sponde del fiume Tevere è stata 

fin dalla sua nascita la città per 

eccellenza. 

Già nel I secolo il suo impero si 

espandeva oltre i confini dell’attuale 

continente europeo lasciando un 

segno indelebile nel tempo sul 

territorio e sulle popolazioni 

sottomesse. 

La sua civiltà rappresentò uno dei 

maggiori centri di interesse per gli 

studiosi di tutto il mondo. 

Nel 1870 divenne capitale del Regno 

d’Italia. 

Un notevole flusso turistico si riversa 

nella città per visitare i numerosi 

monumenti quali il Colosseo, il 

Paladino, i Fori Imperiali, l’Arco di 

Costantino, le Terme di Caracalla, il 

Circo Massimo, il Teatro Marcello. 


Regione Lazio 


Popolazione (n°abitanti) 2.718.768 

Reddito medio 


Inoltre nel suo territorio è sorta la Città del Vaticano che presenta la sua 

imponente Basilica di San Pietro, nel cui interno sono custoditi 

incommensurabili reperti storici ed opere artistiche di inestimabile valore. 

RISTORANTI: 

Cecilia Metella - Via Appia Antica, 125/127 - Tel. 06.513 6743 

Shangri Là - Viale Algeria, 141 - Tel. 06.591 8861 

La Villa dei Cesari - Via Ardeatina, 164 - Tel. 06.513 6741 

HOTEL: 

Summit - Via Stazione Aurelia, 99 - Tel.06.664 18028 

Ritz - Via Chelini, 41 - Tel. 06.802 291 

Sheraton Roma - Viale del Pattinaggio, 100 - Tel. 06.594 0689 

Parco dei Principi - Via G. Frescobaldi, 5 - Tel. 06.854 421 

255 

ROVIGO 

Rovigo sorge tra il corso del Po e 

quello dell'Adige, sulle rive del Canale 

Adigetto. Tradizionale mercato 

agricolo del Polesine, è una città 

dall'aspetto prevalentemente 

moderno, che ha conservato pochi 

ricordi storici, (come le torri del 

Castello e le porte San Bartolo e 

Sant'Agostino). Connesse con 

l'agricoltura sono molte attività 

manifatturiere locali, (zuccherifici, 

fabbriche di conserve di frutta, 

molini, pastifici). In provincia prevale 

il settore primario; anche la pesca è 

molto importante, specializzata nella 

coltivazione di vongole, mitili e 

ostriche. In campo industriale hanno 

rilevanza gli zuccherifici e alcune 

aziende metalmeccaniche, tessili e 

delle confezioni. 

Adria, seconda città del Polesine, era in tempi antichissimi un porto (che forse ha 

dato il nome al mare che bagna la regione, l'Adriatico); per il continuo 

avanzamento del delta si trova ora a una ventina di kilometri dal mare. Fratta 

Polesine, già rinomato luogo di villeggiatura dell'antica nobiltà veneziana, è 

interessante per alcune ville patrizie situate nelle sue Vicinanze. 

RISTORANTI: 

Due Torri - Piazza Matteotti, 132. - Tel.0425.27784 





Reddito medio 

procapite in € 16.795,09 

HOTEL: 

Hotel Petrarca - Via Roma, 103 - Boara Pisani (PD) - Tel. 0425.485176 

Savonarola - Via Eridania, 36 - Tel. 0425.750767

SAN BONIFACIO 

San Bonifacio dista 26 chilometri da Verona. 

Rispetto al capoluogo è in posizione est. 

Confina con la provincia di Vicenza. È 

facilmente raggiungibile grazie all'autostrada A4 

(uscita Soave-San Bonifacio), alla strada 

regionale 11 ed alla linea ferroviaria Milano - 

Venezia. Come giurisdizione ecclesiastica il 

Comune di San Bonifacio appartiene alla 

diocesi di Vicenza. 

Le origini e l'epoca romana 

Nella zona di San Bonifacio probabilmente 

esistevano piccoli villaggi (vicus o pagus) fin da 

epoche remote con epicentro sull'altura della 

Motta, tuttavia non se ne hanno prove 

documentarie o archeologiche. Di epoca 

romana abbiamo l'ara dedicata a Mercurio 

(attualmente murata, come pietra angolare, nel 

campanile della chiesa parrocchiale), un'ara di 

marmo dedicata a Giove, una lapide funeraria 

(entrambe nella cripta dell'abbazia di Villanova) e 

iscrizioni trovate a Villabella (ora in musei di 

Verona). La via Postumia attraversava 

(probabilmente) a nord il territorio di San 

Bonifacio. In particolare, a Villanova, venne 

Provincia Verona 





Reddito medio 


trovato nel 1942 (in occasione dell'allargamento dell'ex SS 11), a circa due metri sotto il letto del torrente 

Tramigna (che qui si getta nell'Alpone) un ponte romano sovrastato da una via romana dai caratteristici 

blocchi di sasso nero, consumati dal passaggio di ruote. Si è inoltre confermato che già in epoca romana 

i confini tra Verona e Vicenza passavano per la frazione Locara: infatti la strada Lobia - Locara costituiva 

l'ultimo cardine orientale della centuriazione dell'agro veronese di Colognola ai Colli (oltre questa strada 

iniziava la centuriazione di Lonigo). Nella frazione di Lobia, nel 1490, venne scoperto un importantissimo 

cippo romano (attualmente presso il Museo Lapidario Maffeiano di Verona) che indicava i confini tra il 

territorio romano d'Este e quello di Vicenza. 

RISTORANTI: 

New Relais S.n.c. - Via Villabella, 72 

Trattoria al Chiostro S.n.c. di Marconi Valentina - Via Villanova 

Gran Viale - Via Fontanelle, 26 

Ei Torronte’s - Via Ritonda, 82 

Le Muse S.n.c di Cederle Emanuele e Perlotta Carla - Via Perarolo, 33 

Bar Ristorante Pizzeria Due P - Via Giuseppe Ungaretti, 16 

Zanni Claudio - Via Prova, 32 

Ruffo Anna Maria - Via Libertà, 9 

Divinum S.A.S. di Saccomani Giorgio e Mattia & C - V.le Trieste, 32 

Locanda Villanova di Beccherle Franco - Via Libertà 

Antichi Sapori S.n.c. di Guiotto Anna Maria & Cavalchi Ivano - Via Prova, 35 D 

Villa Gritti - P.za Giulio Camuzzoni, 74 

Luna - C.so Venezia, 69 

Ristobar Fantasy S.n.c. di Ferraro Clarita & C. - Località Ritonda, 79 A 

HOTEL: 

Bologna - V.le Trieste, 55 

Relais Villabella - Via Villabella, 72 

Stadio - Via Fiume , 14/A 

Gran Viale - Via Fontanelle, 26 

Le Muse - Via Perarolo, 33/6 Loc, Locara San Bonifacio 

Villabella - Via Villabella Loc, Villabella San Bonifacio 

Villanova - Via Villanova, 6 

256 

SANTA CROCE 

SULL’ARNO 

Santa Croce sull’Arno si estende nel 

Valdarno Inferiore, lungo la sponda 

destra dell’Arno e comprende una 

sola frazione: Staffoli. Nel 1910 ha 

subito una diminuzione territoriale 

con la separazione della frazione di 

Orientano, aggregata a Castelfranco 

di Sotto. Sulle origini non si hanno 

notizie certe. Alcuni storici farebbero 

risalire la nascita all’epoca romana 

per la disposizione ortogonale delle 

strade del centro cittadino, come nei 

borghi castrensi romani, altri in 

epoca feudale: sembra infatti che 

nel’VIII sec. venisse chiamato Vico 

Vignale; altri infine fanno risalire le 

origini intorno all’anno mille con 

l’arrivo di alcune famiglie lucchesi che 

avrebbero fondato una piccola 

Provincia Pisa 





Reddito medio 


comunità raccolta intorno ad un oratorio nel quale conservavano un antico 

crocifisso da cui il nome di Santa Croce. Sappiamo con certezza che Santa Croce 

nel 1221 aveva già una cinta muraria con quattro torri angolari e due porte di 

accesso: “Porta Ghibellina”, quella rivolta verso Pisa, “Porta Guelfa” quella rivolta 

verso Firenze. La storia recente vede Santa Croce sull’Arno gravemente 

danneggiata dai cannoneggiamenti e dalle mine della seconda guerra mondiale e 

dalla drammatica alluvione del 1966. L’espansione è arrivata negli anni ‘60 e ‘70, 

con il proliferare dell’attività conciaria e di tutte quelle attività ad essa connesse, 

che conferiscono all’economia della città una spiccata economia industriale. Negli 

anni ‘80 e ‘90 l’attenzione si è incentrata anche sulla riqualificazione urbanistica, 

paesaggistica e sull’arredo urbano: è iniziato il trasferimento delle attività 

produttive dal centro alla zona industriale, appositamente preposta con 

conseguente recupero degli immobili, la costruzione di parchi ed aree verdi. 


La Campagnola - V.le Colombo, 144 - Fucecchio (PI) - Tel. 0571.260786 

Cavalieri del Tau - Via Gavinana, 56 - Altopascio (LU) - Tel. 0583.25131 

Le Cerbaie - Loc. Cerbaia, 44/1 - Altopascio (LU) - Tel. 0583.264400 

Miravalle - P.zza Castello, 3 - San Miniato (PI) - Tel. 0571.418075

SAN GIOVANNI 

VALDARNO Il territorio di San Giusto, come 

San Giovanni Valdarno ha un’antica 

tradizione industriale, ma 

contemporaneamente è una piccola 

città d’arte, ricca di episodi 

estremamente significativi, che 

motivano fortemente il turista a 

soffermarsi. 

Circondata da colline e montagne, 

tra Pratomagno e Chianti, San 

Giovanni Valdarno ha un territorio 

ridottissimo, interamente addossato 

al letto dell’Arno, che attraversa la 

città. 

Casa Masaccio, il museo della 

Basilica e Palazzo d’Arnolfo sono le 

principali attrattive del capoluogo 

valdarnese, che offre al turista un 

interessante itinerario nel centro storico. 

Provincia Arezzo 





Reddito medio 


In Corso Italia si trova la casa natale di Masaccio, la Basilica ospita un museo che 

raccoglie pezzi di grande pregio, su tutti una splendida Annunciazione del Beato 

Angelico. 

Molto bello è tutto il centro storico; sviluppatosi nel medioevo, ha mantenuto la 

struttura del borgo medioevale, con piccolissime strade, (“chiassi”), quasi prive di 

sole e l’improvvisa apertura sulle piazze centrali dedicate a Masaccio e a Cavour. 

RISTORANTI: 

Trattoria “La Bianca” - Via Don Minzoni, 38 - Tel. 055.9123992 

Ristorante Las Vegas - Via 7 Fratelli Cervi, 3 - Tel. 055.9122072 

Ristorante da Giovannino - P.zza Libertà, 24 - Tel. 055.9122726 

HOTEL: 

Hotel Masaccio - Via Don Minzoni, 38 - Tel. 055.9123402 

Hotel La Bianca - Via D. Minzoni, 38 - Tel. 055.943860 

Agriturismo Valleverde - Strada Prov. S. Lucia - Tel. 055.943628 

257 

S. GIUSTO CANAVESE 

quello dell’Italia ha pressappoco la 

forma di uno stivale, trattenuto in 

una morsa dai confini di San Giorgio. 

Ancora oggi il paese è dello “l’Zerb” 

anche se il cosiddetto gerbido sta 

quasi perdendosi a causa dell’assalto 

del cemento e dell’asfalto; il Gerbo 

era una terra assai ghiaiosa con 

scarsa vegetazione che serviva bene a 

pascolo, scendeva a declivio dalla 

collina di Montalenghe dirigendosi 

verso la selva Fullicia presso Foglizzo 

e verso la Gerulfia presso S. 

Benigno. Oggi il paese appare 

perfetto per l’uomo moderno, 

organico e molto armonico con le 

sue case variopinte ben allineate e 

cinte da orti e giardini, con i suoi 33 

km di strade, quasi tutte asfaltate e 

spesso munite di controviale; la cosa 

Provincia Torino 





Reddito medio 


insolita è che, nonostante l’apparenza ordinata, il paese non aveva, fino a pochi 

decenni fa, alcun piano regolatore. L’architettura è stata del tutto casuale, 

spontanea, generata dalla necessità di costruire edifici che rispondessero alle 

singole specifiche necessità, “costruzione umile dell’uomo umile, che ha voluto la 

sua casa costruita a sua misura, per soddisfare le sue esigenze” senza l’ausilio di 

progettisti e specialisti del settore urbanistico. 


Ristorante della Luna - P.zza Ippolito Sangiorgio, 1 - San Giorgio Canavese 

Tel. 0124.32184 

Eurohotel - Volpiano (TO) - Tel. 011.9951992 

Ristorante Hotel L’Arciere - Via Romano, 23 - Scarmagno (TO) 

Tel. 0125.640273 

Ristorante Bistrò - Via San Carlo, 141 - Crotte di Strambino (TO) 

Tel. 0125.711541 

Ristorante Dal Duca - San Benigno C.se (TO) - Tel. 011.9880260 

Ristorante Albergo Stella Bianca - Fraz. Bessolo - Scarmagno (TO) 

Tel. 0125.712875 - 0125.712768 

Ristorante Albergo Aquila Nera - C.so Nigra, 56 - Ivrea (TO) 

Tel. 0125.712875 - 0125.712768 

Ristorante Albergo Meta - Via Circonvallazione, 22 - San Giorgio Canavese 

Tel. 0124.452712

SAN MARINO 

La leggenda ci tramanda che Marino, 

esperto lavoratore della pietra, salì sul 

Monte Titano ed ivi fondò una 

piccola comunità di cristiani 

perseguitati da Diocleziano. 

Abbiamo notizie sull’esistenza di un 

Cenobio, di una Pieve, di un Castello, 

di elementi che confermano che sulla 

vetta del Monte Titano esisteva una 

Comunità. 

Nel 1243 si nominarono i primi due 

Capitani Reggenti. Napoleone nel 

1797 offrì addirittura l’estensione del 

territorio doni ed amicizia a San 

Marino, ma i sammarinesi rifiutarono 

l’ampliamento. 

La Repubblica vanta una tradizione di 

ospitalità eccezionale in tutti i tempi: 

non è mai stato negato il diritto di 

asilo e l’aiuto ai perseguitati, 

qualunque fossero le loro condizioni 

Republica di San Marino 



Reddito medio 

procapite in € - 

e le loro idee, fra tutti ricordiamo Giuseppe Garibaldi nel 1849 che fuggiva 

dall’accerchiamento degli eserciti nemici e trovò rifugio proprio sul Monte Titano. 

Durante l’ultimo conflitto mondiale San Marino ospitò più di 100.000 rifugiati. 

Oggi la Repubblica è indipendente, democratica e neutrale e continua a vivere 

fedele alle antiche tradizioni e sempre più sensibile alla libertà. 

RISTORANTI: 

Green Mood and Food - Strada Bulumina, 6 - Serravalle 

Tel. 0549.960575 

Il Monte - Via IV Giugno, 2 - Serravalle - Tel. 0549.901302 

HOTEL: 

Ixo Hotel - Via Consiglio dei Sessanta, 99 - Dogana 

Tel. 0549.978211 

258 

SCAFATI 

Scafati è un comune di 50.525 

abitanti della provincia di Salerno, di 

cui occupa la parte più settentrionale, 

confinante con la provincia di Napoli. 

È ubicata a sud del Vesuvio e, 

pertanto, prende parte ai cosiddetti 

Paesi Vesuviani. Geograficamente 

appartiene all'Agro Nocerino 

Sarnese: il suo territorio è 

attraversato dal fiume Sarno che 

taglia la città in due parti, una rivolta 

verso Napoli e l'altra verso Salerno. Il 

toponimo "Scafati" deriva dal termine 

"scafa", ossia "battello fluviale", che a 

sua volta deriva dal latino "scapha". 

Tali mezzi, chiamati poi "lontri", simili 

alla gondole, ma con fondo piatto, 

erano fondamentali mezzi per la 

navigazione del fiume Sarno. Ed è 






Reddito medio 


proprio per questa ragione, ma anche per il fatto che i palazzi del centro si 

affacciano pittorescamente sul fiume, che la città di Scafati era un tempo indicata 

con il nome di "Piccola Venezia", prima che il fiume Sarno divenisse un'autentica 

fogna a cielo aperto dovute alla speculazione industriale delle fabbriche di pellami 

che scaricano nel canale Solofrana e dopo le fallimentari gestioni del territorio 

negli ultimi 20 anni. 

RISTORANTI: 

Il Tormentone - Via Trivio Passanti, 271 - Tel. 081.8632347 

HOTEL: 

La Sonrisa - Via Stabia, 500 - S. Antonio Abate (NA) Italy 

Tel. 081.87414916 

Hotel Marad - Via B. Croce, 20 - 80059 Torre del Greco (NA) Italy 

Tel. 081.8492168

TRENTO 

Fondata nel I sec. a.C. lungo un’ansa 

del fiume Adige, alla convergenza tra 

le valli, il suo nome Trento ha origine 

probabiblmente dal fatto che i tre 

monti che la circondano 

suggeriscono la forma di un tridente, 

“tridentum” in latino. Nel corso dei 

secoli e delle epoche la città ha avuto 

diverse modifiche. Nel 1514, quando 

la città si ritrova ad ospitare 

l’omonimo Concilio, subisce un 

drastico rinnovamento; nei secoli 

successivi purtroppo si avvia ad un 

lento declino che culmina nel 

Settecento quando le truppe francesi 

la sottopongono ad un serrato 

bombardamento. Nell’Ottocento si 

assiste ad una serie di interventi di 

tipo neorinascimentale su molti 


Regione Trentino Alto Adige 



Reddito medio 


edifici. Lo spostamento del fiume Adige del 1858 e la costruzione della ferrovia 

nell’anno successivo rendono necessario l’abbattimento delle mura medievali. 

Negli anni trenta, nell’antico centro, vengono erette architetture tipiche del 

regime. Nel secondo dopoguerra Trento è capoluogo della regione Trentino Alto 

Adige, autonoma dal 1946, della Provincia Autonoma di Trento, sede del 

Commissariato del Governo, dell’Arcivescovado e dell’Università. Queste cariche 

segnano questo momento con un rinnovato slancio economico evidenziato 

dall’ampliamento della città e nel recupero del centro storico, diventato oggi, per 

la maggior parte zona pedonale. 


Aerhotel - “Barone Rosso” Osteria Tipica Trentina 

Via Lidorno, 3 - Trento - Tel. 0461.944999 

Hotel Adige - Via Pomeranos, 2 - Mattarello (TN) - Tel. 0461.944545 

Everest Hotel - Corso Alpini, 14 - Trento - Tel. 0461.825300 

Albergo Ristorante Drago - P.zza S. Gottardo, 46 - Mezzocorona 

Tel. 0461.603824 

259 

VALENZA 

Il primo nucleo di formazione della città 

è probabilmente collegabile allo 

stanziamento nella zona di tribù liguri 

attorno al X sec. a.C.-. Sottomessa ai 

Romani fin dal II sec. a.C. la città, 

grazie alla sua felice ubicazione lungo la 

via Fulvius, divenne in breve fiorente. 

Nell’età medioevale fu sottomessa ad 

Odoacre e a Teodorico e durante la 

guerra greco-gotica, fu messa a ferro e 

fuoco. Lunga fu la dominazione dei 

Longobardi, passando successivamente 

sotto il dominio di Carlo Magno. La 

posizione favorevole aveva permesso a 

Valenza di acquistare nella zona un 

ruolo di notevole importanza. Tale 

posizione di prestigio venne 

compromessa nel XII sec. quando la 

Lega Lombarda fondò Alessandria. 

Provincia Alessandria 





Reddito medio 


Durante le lotte di predominio in Italia tra francesi e spagnoli, divenne città a 

caratteristiche militari sino all’Unità d’Italia, momento in cui perde definitivamente il suo 

carattere militare e nel quadro del mercato nazionale unificato, sviluppa attività 

industriali nuove, che prima affiancano e poi offuscano quelle tradizionali e quelle 

agricole. Intorno al 1840, Vincenzo Morosetti iniziava l’industria orafa, che era 

destinata a diventare la più importante del nostro paese. 

RISTORANTI: 

Valleverde - Viale Vicenza, 3g - Tel. 0131.955175 

Da Alfonso - P.za Italia Pecetto di Valenza - Tel. 0131.940298 

Italia - Via del Castagnone, 26 - Tel. 0131.941262 

La Torcia - Via Perrone, 1 - Monte Valenza - Tel. 0131.978188 

Terme di Montevalenza - Via Fontana, 13 - Monte Valenza 

Tel. 0131.945253 

HOTEL: 

Terme di Montevalenza - Via Fontana, 13 - Monte Valenza 

Tel. 0131.945253 

Ottone Park Hotel - Cascina s. Michele - Fraz. Mugarone Bassignana 

Tel. 0131.940511 

La Torcia - Via Perrone, 1 - Monte Valenza - Tel. 0131.978188 

Torrese - Via Roma, 38 - Torre Beretti (PV) - Tel. 0384.84251 

Hotel Launa Golden Tulip - Centro Orafo Coinor

VARESE 

Varese, è un comune di 96.917 

abitanti, capoluogo dell’omonima 

provincia. La città si trova in una 

posizione piacevole agli occhi dei 

turisti, poichè si è sviluppata ai piedi di 

due montagne (di non elevata 

altitudine), entrambe molto importanti 

per motivi diversi. L’una, Santa Maria 

del Monte, più conosciuta come Sacro 

Monte è caratterizzata dalle campanelle 

della Via Crucis che portano sino in 

vetta, dove si trova un santuario. 

L’altra, Campo dei Fiori, è sede di un 

osservatorio astronomico, nonchè del 

Centro Geofisico Prealpino, una 

stazione meteorologica. Inoltre, non 

essendo lontano dal centro città, è 

possibile raggiungere agevolmente il 

lago di Varese, con il piccolo e 

caratteristico Isolino Virginia. La città 

dunque offre molti spunti interessanti 





Reddito medio 


per chi la visita; la sua posizione nelle Prealpi lombarde ha fatto sì che molti l’abbiano 

scelta come stazione di villeggiatura: tra questi, la celebre famiglia degli Este, che ha 

lasciato in eredità al comune il Palazzo Estense, ora sede del municipio, con i suoi 

incantevoli giardini. Nella città si possono ammirare altre ville di antiche famiglie 

vaserine tutte ornate di favolosi giardini (Villa Ponti, Villa Toeplitz, Villa Recalcati, Villa 

Panza, Torre di Velate, castello di Masnago): non a caso Varese viene chiamata la Città 

Giardino. 

Dal 1998 Varese è sede dell’Università degli Studi dell’Insubria. 

RISTORANTI: 

Al volo a Vela - Varese - Tel. 0332.310170 

Quattro Mori - Varese - Tel. 0332.310836 

Vecchia Riva - Varese - Tel. 0332.329300 

Serafino - Gazzada - Tel. 0332.462454 

Laghetto Fonteviva - Olgiate Olona - Tel. 0332.840130 

HOTEL: 

Vialla Castiglioni - Induno Olona (Va) - Tel. 0332.200201 

Continental - Biandronno (Va) - Tel. 0332.766655 

Palace Hotel - Varese - Tel. 0332.327100 

Europa - Varese - Tel. 0332.280170 

Plaza - Varese - Tel. 0332.223636 

Ungheria - Varese - Tel. 0332.264325 

City Hotel - Varese - Tel. 0332.281304 

260 

VERCELLI 

Senza timore di essere smentiti, 

Vercelli è una meravigliosa città che 

vanta al suo interno bellezze 

artistiche inimmaginabili. 

L’esempio massimo è rappresentato 

dall’Abbazia di Sant’Andrea. 

A pochi passi troviamo piazza 

Cavour con la Torre dell’Angelo, la 

piazza del Broletto, via Foa con S. 

Giuliano e la Sinagoga, piazza 

Tizzoni, quindi la chiesa 

rinascimentale di San Cristoforo con 

gli affreschi favolosi di Gaudenzio 

Ferrari. Di notevole caratura sono 

anche la pinacoteca Borgogna, la 

seconda in Piemonte, il Museo 

Leone, il bramantesco Palazzo 

Centori, la facciata romanica di San 

Paolo e la Cattedrale di 

Sant’Eusebio, con il Museo del Duomo. 





Reddito medio 


Capoluogo di provincia dal 1926 vanta la più grande produzione di riso d’Europa. 

Sul versante enogastronomico, chi si ferma a Vercelli potrà degustare la panissa, 

gli agnolotti, le rane fritte, il fritto misto alla piemontese, il bounet, la tartufata e i 

biscotti Bicciolani al sapore di cannella. 

RISTORANTI: 

Il Paiolo - Viale Garibaldi - Tel. 0161.250577 

Il Giardinetto - Via L. Sereno - Tel. 0161.257230 

S. Giovanni - Via Trino, 49 - Tel. 0161.392073 

Il Faro - P.zza Medaglie d’Oro, 21 - Tel. 0161.217300 

HOTEL: 

Cerruti - Corso Novara, 71 - Tel. 0161.213567 

Cinzia - Corso Magenta, 71 - Tel. 0161.253585 

Il Bivio - Quinto Vercellese - Tel. 0161.274131 

Modo - P.zza Medaglie d’Oro, 21 - Tel. 0161.217300

VIAREGGIO 

Viareggio è il capoluogo di 

comune più meridionale della 

Versilia. Insieme all’unica 

frazione, Torre del Lago, 

abbraccia un territorio 

completamente pianeggiante. 

L’importanza economica di 

Viareggio deriva 

prevalentemente dall’attività 

cantieristica, dal mercato ittico, 

ma soprattutto dal turismo. Ma 

Viareggio non è solo mare. 

L’ambiente paesaggistico 

viareggino è infatti uno dei più 

rari e suggestivi della Toscana: 

mare, pineta, lago, monti e clima 

giustificano una fama turistica 

ormai consolidata. Conosciute in 

tutto il mondo sono le 

Provincia Lucca 





Reddito medio 


manifestazioni culturali, folcloristiche e sportive di Viareggio: il Carnevale, 

il Premio letterario “Viareggio-Repaci”, ed il prestigioso Torneo Mondiale 

di calcio giovanile, che da oltre mezzo secolo si svolge durante il periodo 

di Carnevale. Da non dimenticare il Festival Pucciniano di Torre del 

Lago, dove vengono messe in scena insieme alle più belle opere del 

Maestro Giacomo Puccini anche numerosi concerti. 

RISTORANTI: 

Ristorante Da Bombetta - Via Fratti, 27 - Tel. 0584.961380 

Ristorante Adriano - Via S. Francesco, 75 - Tel. 0584.30367 

Ristorante Tito del Molo - Lungo Molo del Greco - Tel. 0584.962616 

HOTEL: 

Hotel Esplanade - Piazza Puccini, 8 - Tel. 0584.53815 

Hotel Bella Riviera - Viale Manin, 34 - Tel. 0584.962182 

Hotel Principe di Piemonte - Piazza Puccini, 1 - Tel. 0584.4011 

Hotel Astor - Viale Carducci - Tel. 0584.50301 

261 

VIBO VALENTIA 

In principio fu un centro appartenente ai 

Bruzi che la denominarono Veip (da cui 

deriva "Vibo"), in seguito, fu colonia greca 

con il nome di Hipponion. Nel 192 a.C. i 

Romani vi insediarono una colonia 

chiamandola Valentia e, successivamente, 

in epoca imperiale, Vibo Valentia. I 

Bizantini provvidero a fortificarla, ma i 

Saraceni, verso il X secolo, la distrussero; 

Federico II di Svevia la ricostruì e ne 

cambiò il nome in "Monteleone" o 

"Monteleone di Calabria" che la città 

conservò fino al 1928, quando il ministro 

dei Lavori Pubblici Luigi Razza decretò di 

adottare nuovamente la denominazione 

romana di Vibo Valentia. 

Nell'ottocento i Francesi la elevarono a 

capoluogo della Calabria Ultra e da allora 

fino a pochi decenni addietro fiorirono 

tanti mestieri, il cui ricordo è nel nome di 

strade, (Via Forgiari, Via Chitarrari, Via 





Reddito medio 


Argentaria, ecc.), e di istituzioni come il Real Collegio Vibonese, (l'ancora esistente Convitto 

Filangieri e il teatro Comunale, demolito incautamente negli anni '60). Il 3 Luglio 2006 

viene duramente colpita da una alluvione che provoca la morte di 4 cittadini ed ingenti 

danni economici all'industria, al turismo ed ai beni dei privati. I danni maggiori si registrano 

nelle località di Longobardi, Vibo Marina e Bivona, investite da un'enorme e inverosimile 

quantità di acqua mista a fango e detriti. Non si esclude che la cattiva gestione dei canali di 

deflusso delle acque e l'abusivismo edilizio abbiano avuto un ruolo importante nella conta 

finale dei danni. 

RISTORANTI: 

“A Calabrisella” - Via D. Alighieri - Tel. 339.2459842 

Terravecchia - Via Terravecchia - Tel. 0963.43122 

“Vecchi Tempi” - Via della Pace - Tel. 348.3183009 

HOTEL: 

Hotel 501 - Loc. Madonnella - Tel. 0963.43951 

Hotel Ristorante Vecchia Vibo - Via G. Murat, Loc. Scrimbia 

Tel. 0963.43046 

Hotel San Leonardo Resort - Km 434 SS 18 - Longobardi (VV) 

Tel. 0963.577317 

Hotel Cala del Porto - Via Roma - VV Marina - Tel. 0963.577662 

Golf Club Feudo Montalto - C.da Feudo - Limbadi (VV) 

Tel. 339.5289185

La Lega Pro 

è anche cuore del calcio: 

adozioni societarie a distanza 

nei vari paesi. 

LEGA 

ITALIANA 

CALCIO 

PROFESSIONISTICO 

262

LEGA ITALIANA CALCIO 

PROFESSIONISTICO 

PREMIO DI LAUREA “Artemio Franchi” - BANDO DI CONCORSO BIENNALE 

LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 

FONDAZIONE ARTEMIO FRANCHI 

con la collaborazione della 

FACOLTÀ DI ECONOMIA 

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE 

PREMIO DI LAUREA 

“ARTEMIO FRANCHI” 

IX° BANDO DI CONCORSO 

La Lega Italiana Calcio Professionistico e la Fondazione Artemio Franchi, con la collaborazione 

della Facoltà di Economia dell’Università di Firenze, bandiscono il IX° concorso per 

due premi da assegnare agli autori di tesi di laurea su di un argomento di natura giuridica, 

economica, sociale e di medicina sportiva afferente le società sportive e l’attività sportiva in 

genere con particolare riferimento alle problematiche del settore calcio. 

Possono concorrere tutti i titolari che hanno conseguito la laurea magistrale (o equipollente 

secondo il vecchio ordinamento) delle Università Italiane la cui tesi di laurea sia stata 

discussa entro il 31 Ottobre 2008, non prima del 1° Gennaio 2006 e sia stata approvata con 

voto non inferiore a 100 su 110. 

I premi consisteranno nella somma di Euro 5.000,00 per il candidato che risulterà primo in 

graduatoria; nella somma di Euro 3.000,00 per il secondo. Inoltre, delle tesi pervenute e 

relativi autori, sarà data notizia alle società ed istituzioni sportive. La Commissione esaminatrice 

potrà disporre a proprio insindacabile giudizio la pubblicazione della tesi prima in 

graduatoria. 

Per concorrere all’assegnazione dei premi è necessario che la domanda venga spedita alla 

Lega Italiana Calcio Professionistico entro il 31 Dicembre 2008; fa fede la data del timbro 

postale di partenza. La domanda deve essere accompagnata da tre copie della tesi che rimarranno 

acquisite agli atti, da un breve riassunto della medesima di non più di cinque cartelle, dal 

certificato di laurea riportante gli esami sostenuti e le relative votazioni. Nella domanda di 

partecipazione dovrà essere espressamente autorizzata l’eventuale pubblicazione del testo 

integrale o di stralci della tesi di laurea e la diffusione delle notizie attinenti la graduatoria. 

La domanda di partecipazione comporta altresì l’autorizzazione alla conservazione della tesi 

di laurea in apposite biblioteche aperte alla pubblica consultazione ed al trattamento dei dati 

personali dell’autore senza alcuna condizione (D. Lgs. 169/03). 

La Commissione esaminatrice delle tesi verrà nominata dalla Presidenza della Facoltà di 

Economia di Firenze su proposta della Fondazione Artemio Franchi e della Lega Italiana 

Calcio Professionistico. 

La Commissione esaminatrice potrà far precedere l’assegnazione dei premi da una 

discussione sul titolo convocando i candidati ritenuti idonei almeno con dieci giorni di 

preavviso. L’assegnazione dei premi e l’eventuale pubblicazione avverrà con giudizio 

insindacabile della Commissione esaminatrice. 

La Commissione esaminatrice del Premio di Laurea “Artemio Franchi” ha sede in Firenze, 

via Jacopo da Diacceto, n° 19, presso la Lega Italiana Calcio Professionistico. 

Il testo del presente Bando sostituisce quello precedentemente diffuso. 

Firenze, 20 Ottobre 2008 

LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO FONDAZIONE ARTEMIO FRANCHI 

La Lega Italiana Calcio Professionistico quale organismo 

della Federazione Italiana Giuoco Calcio associa, su tutto 

il territorio nazionale, 90 società professionistiche che 

disputano i Campionati di 1° Divisione, in due gironi, e 2° 

Divisione in tre gironi. 

La Fondazione Artemio Franchi è composta da 

enti pubblici e privati ed ha per scopo la ricerca 

e la diffusione della cultura sportiva. 

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria del concorso, presso la Lega Italiana Calcio 

Professionistico in via Jacopo da Diacceto, 19 - 50123 Firenze, tel. 055 3237420 fax 055 367477; 

e-mail: segreteria@lega-pro.com - sito internet: www.lega-pro.com, nonchè alla Segreteria della 

Fondazione Artemio Franchi, presso il Centro Tecnico F.I.G.C. - Viale Gabriele D’Annunzio 138 

50135 Firenze tel./fax 055 601704 

La Lega Professionisti Serie C, d’intesa con la Fondazione Artemio 

Franchi ed in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università di 

Firenze, ha inteso ricordare un uomo che come dirigente ha saputo dare allo 

sport italiano, ed in modo particolare al calcio, un grande contributo di idee 

e professionalità. 

Si è voluto ricordare Artemio Franchi con un Premio di Laurea che 

consentisse di aprire un confronto ed un dialogo con il mondo universitario 

e della cultura in genere. 

Ciò anche nell’ottica di poter utilizzare le esperienze di studio ed 

approfondimento su tematiche di carattere giuridico ed economico che 

stanno diventando sempre più centrali anche nel mondo dello sport e del 

calcio in particolare. 

Si pensi ad esempio alla disciplina del rapporto di lavoro dei calciatori 

professionisti, al rapporto tra giustizia sportiva e ordinaria, alla quotazione in 

borsa delle società calcistiche, alla gestione di diritti radiotelevisivi, alla 

crescita del fenomeno pubblicitario e delle sponsorizzazioni, ma anche ai 

tanti problemi che la gestione di una società calcistica quotidianamente pone 

a dirigenti ed operatori del settore. 

Oggi infatti l’attenzione intorno al calcio non è più limitata al solo aspetto 

agonistico e sportivo, ma c’è sempre più crescente interesse per le novità di 

carattere normativo relative alla gestione delle società calcistiche e del 

sistema sportivo nel suo complesso. 

In questo stato di crescita ed innovazione che caratterizza lo sport è 

sembrato giusto che dal calcio, disciplina di riferimento per molti sportivi 

italiani, partisse l’iniziativa di instaurare un rapporto con il mondo 

accademico, nella convinzione che l’attività professionale o volontaristica che 

assicura il necessario sostegno allo sport ha sempre più bisogno di un 

supporto di analisi e di studio dei problemi esistenti per individuare soluzioni 

adeguate. 

Un incontro tra due mondi che hanno dei valori in comune quali la 

crescita della persona, la disciplina e la ricerca dei risultati. 

Una collaborazione che ha già prodotto risultati di reciproca soddisfazione 

e che promette ulteriori e interessanti sviluppi. 

263

I a Edizione 

N.ro 20 tesi provenienti dalle Facoltà di: 

Economia n. 8 

Giurisprudenza n. 12 

e dalle città di: 

Bari, Bologna, Camerino, Firenze, Macerata, Milano, Napoli, Parma, Perugia, Roma, 

Salerno, Trento. 

1° Classificato 

Andrea Giovanardi: "Aspetti fiscali delle società ed associazioni 

sportive". (Tesi pubblicata) 

2° Classificata 

Lina Musumarra: "Il contratto di sponsorizzazione sportiva". 

(Tesi pubblicata) 


Vittorio Cianchi: "Profili sindacali del rapporto di lavoro 

sportivo". 

IIa Edizione 


Economia n. 14 


Scienze Politiche n. 1 


Ancona, Bologna, Chieti, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Perugia, 

Reggio Calabria, Roma, Siena, Teramo, Torino, Urbino. 


Giovanni De Vita: "Il bilancio di esercizio delle società di calcio 

professionistiche". (Tesi pubblicata) 


Paolo Vuolo: "Le società sportive come società di diritto 

speciale". 


Federico Paolo Nusperli: "Per la costruzione di un conto satellite del 

settore sportivo in Italia". 

IIIa Edizione 






Ancona, Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Modena, Roma, 

Salerno, Sassari, Teramo, Venezia. 


Francesco Maria Varrasi: "Economia, politica e sport in Italia 

(1925 - 1935)". (Tesi pubblicata) 


Roberto Borgogno: "Profili penali dell'illecito sportivo". 

3° Classificati (ex aequo) 

Giuseppe Casamassima: "Aspetti peculiari del bilancio di esercizio delle 

società professionistiche". 

Elisabetta Enzo: "I rapporti di lavoro nello sport". 

Francesco Melidoni: "Attività collaterali alla gestione e recupero 

della redditività di una società di calcio" . 

IV a Edizione 




Lettere e Filosofia n. 1 


Sociologia n. 2 


Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Macerata, Messina, Milano, 

Napoli, Pavia, Roma, Teramo, Torino, Trento, Urbino, Verona. 


Marco Mormando: "I contratti di sponsorizzazione sportiva". 

(Tesi pubblicata) 


Raffaele Guidolin: "La libera circolazione dei lavoratori sportivi 

nell'Unione Europea" . 


Michele Arioli: "La commercializzazione del prodotto nel 

calcio professionistico". 

Davide Gambetta: "L'evoluzione della televisione sportiva 

italiana". 

Va Edizione 




Lettere e Filosofia n. 3 


Architettura n. 1 

Ingegneria Informatica n. 1 

Lingue Moderne n. 1 

Pedagogia n. 1 

Scienze Statistiche n. 1 



Bari, Bergamo, Bologna, Campobasso, Catania, Ferrara, Firenze, Lecce, Macerata, 

Messina, Milano, Modena, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Pisa, Roma, Siena, Teramo, 

Torino, Trento, Trieste, Urbino, Venezia. 


Rocco Francesco Scandizzo: "L'economia del calcio come Sport spettacolo e 

il mercato internazionale delle Star". 


Gabriele Nassi: "La quotazione in Borsa delle Società di calcio 

professionistiche italiane". 

3° Classificati (ex aequo): 

Paola Cheli : "La cessione dei diritti televisivi delle partite di 

calcio in Italia ed in Inghilterra". 

Antonio Esposito: "I riflessi contabili dei mutamenti ambientali nei 

bilanci delle società calcistiche". 

264 

VI a Edizione 





Educazione Fisica n. 1 

Psicologia n. 1 



Brescia, Bologna, Camerino, Catania, Firenze, L'Aquila, Milano, Napoli, 

Padova, Parma, Perugia, Pisa, Roma, Sassari, Urbino. 


Alessio Piscini: "Il tesseramento di un atleta: natura giuridica 

dell'atto e dei vincoli conseguenti". 


Costantino Ippolito: "Cessione di atleta e vizi redibitori". 


Alida Musumeci: "La comunicazione nel pallone: il fenomeno 

calcio in TV". 

Monica Porcu: "Lo sport del calcio e i mass media: 

evoluzione della copertura informativa". 

VII a Edizione 


Economia n. 16 



Agraria n. 1 

Medicina n. 1 



Ancona, Bologna, Cagliari, Firenze, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, 

Pavia, Perugia, Pisa, Roma, Siena, Torino, Trento, Udine e Urbino. 


Luca Salvadori: "Profili di Diritto Comunitari, antitrust 

della Pay TV. Diritti di trasmissione 

televisiva di eventi sportivi” 


Valeria Lupo: "Diritti televisivi su eventi sportivi e teoria 

dei beni". 

3° Classificati 

Domenico Zinnari: "Il lavoro sportivo.” 

VIII a Edizione 




Psicologia n. 3 

Scienze Motorie n. 3 


Scienze Comunicazioni n. 1 

Medicina Chirurgica. 2 

Medicina n. 1 


Centre international d’etude du sport n. 1 


Ancona, Bologna, Camerino, Cassino, Foggia, Firenze, L’aquila, Milano, 

Modena, Napoli, Palermo, Perugia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Svizzera, 

Teramo, Trieste, Urbino. 


Paolo Staffieri: “Il business delle Società di calcio: un’analisi 

comparata” 


Stefano Rispoli: “La crisi del settore calcio: analisi economico 

finanziaria delle società professionistiche. Il 

caso Ancona calcio” 

3° Classificati 

Marcello Succi: “La quotazione delle società calcistiche”

Gli stadi della 1 a DIVISIONE 

• Arezzo 

• Benevento 

• Busto Arsizio 

• Castellammare 

• Cava De’ Tirreni 

• Cesena 

• Crema 

• Cremona 

• Crotone 

• Ferrara 

• Foggia 

• Foligno 

• Gallipoli 

• Lanciano 

• Lecco 

• Legnano 

• Lumezzane 

• Marcianise 

• Monza 

• Novara 

• Padova 

• Pagani 

• Perugia 

• Pescara 

• Pistoia 

• Portogruaro 

• Potenza 

• Ravenna 

• Reggio Emilia 

• San Benedetto Del Tronto 

• Sesto San Giovanni 

• Sorrento 

• Taranto 

• Terni 

• Venezia 

• Verona

• Alessandria 

• Alghero 

• Andria 

• Atessa 

• Aversa 

• Barcellona Pozzo di Gotto 

• Barletta 

• Bassano del Grappa 

• Bellaria Igea Marina 

• Bolzano 

• Carpenedolo 

• Carrara 

• Cassino 

• Catanzaro 

• Celano 

• Colle di Val D’Elsa 

• Como 

• Cosenza 

Gli stadi della 2 a DIVISIONE 

• Ferrara 

• Figline 

• Gela 

• Giulianova 

• Gradisca D’isonzo 

• Gubbio 

• Isola Liri 

• Ivrea 

• Lamezia terme 

• Manfredonia 

• Melfi 

• Monopoli 

• Monte San Giusto 

• Motichiari 

• Noicattaro 

• Olbia 

• Pavia 

• Pescina 

• Pizzighettone 

• Poggibonsi 

• Prato 

• Rodengo Saiano 

• Roma 

• Rovigo 

• San Bonifacio 

• Santa Croce sull’Arno 

• San Giovanni Val D’Arno 

• San Giusto Canavese 

• San Marino 

• Scafati 

• Trento 

• Valenza 

• Varese 

• Vercelli 

• Viareggio 

• Vibo Valentia

L’ATTUALE STAGIONE SPORTIVA 

HA VISTO L’INTRODUZIONE DEGLI STEWARD 

NEGLI STADI ITALIANI 

267

Con decreto del Ministro dell’interno dell’8 agosto scorso (G.U. del 23 agosto 2007) sono stati stabiliti i requisiti, le modalità di 

selezione e la formazione degli steward incaricati dei servizi di controllo dei titoli di accesso agli impianti sportivi, nonché di 

instradamento degli spettatori e di verifica del rispetto del regolamento d’uso degli impianti medesimi, e con determinazione nr. 

37/2007 del 13 settembre 2007 dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazione Sportive è stato definito il cronoprogramma che 

prevede l’utilizzo degli steward formati a partire dal 1° marzo 2008. 

A partire da tale data gli steward sono impiegati negli impianti sportivi con capienza superiore a 7.500 posti, nei quali si svolgono 

partite ufficiali delle squadre di calcio professionistiche di serie A, B e Lega Pro. 

Con Determinazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive n. 14 del 21 febbraio 2008 è stato definito il 

cronoprogramma per l’utilizzo a partire dal 30 agosto 2008 degli steward formati da impiegare negli stadi di Lega Pro aventi in 

corso i lavori di adeguamento alla capienza superiore a 7.500 posti per la prossima stagione sportiva. 

268

CAMPAGNA CONTRO LA VIOLENZA NEGLI STADI 

269

270

271

272

273

Norme di comportamento 

- il biglietto di accesso allo stadio è 

personale e non può essere ceduto a 

terzi; 

- con l’acquisto del biglietto si riconosce 

alla Società il diritto di effettuare controlli 

sulla persona e di custodire 

oggetti proibiti e/o pericolosi; 

- chiunque accede all’interno dello stadio 

è tenuto al rispetto delle regole riportate 

nel regolamento; 

- lo spettatore ha il diritto/dovere ad 

occupare solamente il posto assegnato; 

- chi acquisti biglietti di accesso a settori 

diversi da quelli destinati alla propria 

tifoseria di appartenenza potrà essere 

espulso dallo stadio; 

- la Società può rifiutare l’ingresso allo 

stadio anche in occasione di incontri 

successivi alle persone che violino il 

regolamento. 

REGOLAMENTO D’USO DELLO STADIO 

redatto dall’organizzatore ed approvato dal Questore 

Divieti 

è vietato: 

- introdurre all’interno dello stadio: 

- armi da fuoco, materiale esplosivo, 

artifizi pirotecnici, fumogeni, coltelli o 

altri oggetti da taglio, qualsiasi strumento 

atto ad offendere; 

- veleni, sostanze nocive o infiammabili; 

- droghe e bevande alcoliche; 

- pietre, bottiglie o contenitori di vetro ed 

ogni altro oggetto idoneo ad essere 

lanciato; 

- cartelli, stendardi orizzontali, banderuole, 

documenti, disegni, materiale stampato 

e striscioni contenenti propaganda a 

dottrine politiche, ideologiche o religiose, 

asserzioni o concetti che invitino 

all’odio razziale, etico o religioso, o che 

si tema possano ostacolare il regolare 

svolgimento della gara; 

- qualsiasi forma di discriminazione 

razziale, etica o religiosa, i cori e 

qualsiasi manifestazione di intolleranza; 

- accedere allo stadio in stato di ebbrezza 

o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti 

e psicotrope; 

- sostare in prossimità di passaggi, 

uscite e ingressi, lungo le vie di esodo 

ed in ogni altra via di fuga; 

- arrampicarsi sulle strutture dello stadio. 

274 

Avvertenze 

I seguenti comportamenti costituiscono 

reato ai sensi della L. 401 del 13 

dicembre 1989 e succ. mod. e l’eventuale 

denuncia o condanna per uno di essi 

comporta il divieto di accesso ai luoghi 

ove si svolgono manifestazioni sportive o 

comunque interessate alla presenza e al 

transito dei tifosi: 

- travisamento; 

- ostentazione di emblemi o simboli di 

gruppo o associazioni che diffondono le 

discriminazioni o la violenza per motivi 

razziali etnici, nazionali o religiosi 

- lancio pericoloso di oggetti 

- aver incitato o inneggiato o indotto alla 

violenza nel corso di competizioni 

agonistiche.

Caratteristiche del tagliando - retro 

Avvertenze 

- Con il presente atto di acquisto il titolare si è impegnato a prendere visione 

ed a rispettare tutti i punti del regolamento di utilizzo dell’impianto affisso 

presso tutti i punti vendita. 

- L’utilizzazione del titolo di acquisto comporta l’accettazione delle norme del 

regolamento; 

- Il rispetto di tali norme è condizione indispensabile per l’accesso e la permanenza 

degli spettatori nello stadio; 

- L’accesso agli impianti può comportare controlli sulle persone e sulle borse al 

solo fine di impedire l’introduzione di oggetti o sostanze illecite o suscettibili 

di indurre a provocare atti di violenza; 

- Il trattamento dei dati personali è effettuato secondo le disposizioni del codice 

in materia di protezione dei dati personali. 

Il responsabile del trattamento dei dati è 

275 

Per tutti i biglietti 

Solo per i biglietti 

nominativi

Finito di stampare nel mese di marzo 2009 dalla Tipografia Moderna, Firenze - Coordinamento Editoriale Arch. Vittorio Ansaldo Vaccari 

276

16 Mega - PDF - Lega Pro

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