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Recuperi Ambientali - consorzio comense inerti

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La natura, il nostro modello nella ricostruzione del paesaggio<br />

<strong>Recuperi</strong><br />

<strong>Ambientali</strong>


Impaginazione e grafi a:<br />

Inertitalia Srl . Como<br />

Stampa<br />

Tecnografi ca Srl . Lomazzo (Co)<br />

Finito di stampare<br />

Maggio 2011


INDICE<br />

La società e le attività pag. 02<br />

Il recupero ambientale pag. 02<br />

Elenco recuperi pag. 05<br />

Cucciago pag. 06<br />

Erba pag. 08<br />

Dizzasco pag. 10<br />

Lurago D’Erba pag. 12<br />

Villa Guardia pag. 14<br />

Erba pag. 20<br />

Cucciago pag. 22<br />

Casnate con Bernate pag. 24<br />

Inverigo pag. 26<br />

Dizzasco pag. 28<br />

Carimate pag. 30<br />

Grandola ed Uniti pag. 36<br />

Cucciago pag. 38<br />

Malnate pag. 40


2<br />

Il recupero ambientale<br />

La società e le attività<br />

Consorzio Comense Inerti S.p.A. è una Società per Azioni nata nel 1982 dall’ aggregazione<br />

volontaria di oltre 100 Imprese Edili iscritte all’Associazione dei Costruttori<br />

Edili ed Affi ni della Provincia di Como.<br />

Il core business della Società è l’estrazione di materiale inerte, attività svolta al fi ne<br />

di garantire alle imprese associate l’approvvigionamento di sabbia e ghiaia, materia<br />

prima indispensabile per l’esercizio dell’attività edilizia.<br />

Nel tempo tuttavia si è fatta sempre più impellente per le Imprese associate la necessità<br />

di smaltire gli importanti quantitativi di materiali <strong>inerti</strong> di risulta dell’attività<br />

edile (terre derivanti da scavi di sbancamento e di fondazione, demolizioni, etc.).<br />

In seguito alla loro comune esigenza di disporre di siti ove smaltire legittimamente<br />

i materiali <strong>inerti</strong> di risulta dell’attività, la Società ha iniziato a progettare e realizzare<br />

interventi di ripristino morfologico ambientale di aree dismesse, prevalentemente<br />

dall’attività estrattiva, attraverso il conferimento controllato di materiali <strong>inerti</strong> di<br />

Per far fronte all’esigenza dello smaltimento dei materiali <strong>inerti</strong> di risulta dell’ attività<br />

delle Imprese edili, peraltro sempre più sentita in conseguenza dell’incremento della<br />

sensibilità verso il rispetto dell’ambiente, la Società ha individuato nel ripristino morfologico<br />

ed ambientale di aree degradate da precedenti attività antropiche la soluzione<br />

del problema produttivo delle Imprese aderenti.<br />

È iniziata così nel 1986 la progettazione di recuperi ambientali (ripristino morfologico<br />

seguito da rinaturalizzazione) di aree dismesse da precedenti attività per lo più estrattive,<br />

presenti sul territorio provinciale.<br />

Sulla base di progetti predisposti ad hoc ha avuto dunque inizio un’attività grazie<br />

alla quale alle Imprese di costruzione sono state messe a disposizione dei siti per lo


isulta dell’attività edilizia, conciliando in tal modo le esigenze<br />

produttive con quelle ambientali.<br />

Parallelamente all’attività di recupero, nel 1995 è stata avviata<br />

quella di riciclaggio delle demolizioni che, una volta frantumate<br />

e selezionate, possono essere utilizzate per realizzare<br />

sottofondi stradali o opere edili minori, oppure per creare<br />

strati drenanti da alternare agli strati di terre di scavo durante<br />

gli interventi di ripristino conferendo in tal modo maggiore<br />

stabilità all’ammasso ricostruito.<br />

Al fi ne di completare il ciclo del recupero ambientale delle<br />

aree ripristinate, è entrato in funzione nel 1996 un impianto<br />

di compostaggio del verde per la produzione di ammendante<br />

compostato verde da utilizzare insieme alla terra di coltura<br />

per il rinverdimento delle superfi ci dei terreni ricostruiti.<br />

Un’attività di smaltimento delle lastre in cemento-amianto<br />

smaltimento controllato di <strong>inerti</strong>, fi nalizzando il conferimento<br />

dei materiali al recupero ambientale dei siti stessi.<br />

Questa attività ha consentito, e consente, da un lato di dare<br />

una risposta all’esigenza produttiva delle Imprese e dall’altro di<br />

ricostruire porzioni importanti di paesaggio a tutto vantaggio<br />

dell’ambiente e dell’economia poiché le aree recuperate vengono<br />

restituite all’uso agricolo, produttivo, sociale, etc.<br />

Dal 1986, anno di avvio del primo intervento di ripristino in Comune<br />

di Cucciago (Ex cava Cetrone), si sono succeduti interventi<br />

di recupero a Erba, Dizzasco, Villa Guardia (Ex cava Peverelli),<br />

provenienti dall’attività di demolizione, iniziata nel 1997 e<br />

conclusasi nel settembre 2003, ha consentito inoltre di bonifi -<br />

care parte del territorio provinciale (circa 230.000 q.li).<br />

Infi ne nel novembre 2001, è stato avviato un servizio di raccolta<br />

dei rifi uti <strong>inerti</strong> direttamente nei cantieri edili utilizzando<br />

cassoni scarrabili che vengono posizionati presso il cantiere<br />

del richiedente e, una volta riempiti, vengono prelevati e conferiti<br />

presso i centri di recupero gestiti dalla Società.<br />

Consapevole dell’importanza della comunicazione, la Società<br />

si è fatta promotrice negli anni di importanti iniziative di best<br />

practice: Progetto A.C.A.C.I.A. (Aziende Comasche Attività di<br />

Cava Inerti e Ambiente) e Progetto S.O.L.E.I.L. (Sostenibilità<br />

Operazioni Lavorazione Estrazione Inerti e Lapidei), fi nalizzati<br />

a diff ondere - il primo a scala locale ed il secondo a scala<br />

nazionale - la corretta conoscenza dell’attività estrattiva e<br />

3


4<br />

dell’attività di recupero ambientale di aree degradate da attività antropiche.<br />

In coerenza con la propria mission, la Società aderisce volontariamente alla Norma<br />

UNI EN ISO 14001 dal gennaio 2001 ed in ottemperanza a tale Norma mantiene<br />

costantemente attivo un Sistema di Gestione Ambientale fi nalizzato a migliorare in<br />

modo continuo e costante le proprie performance ambientali.<br />

In qualità di attore socialmente responsabile della comunità locale, la Società si è<br />

infi ne certifi cata secondo la Norma SA8000, il primo standard internazionale relativo<br />

alla responsabilità sociale ed etica delle aziende.<br />

Casnate con Bernate, Luisago-Villa Guardia (Ex Polo Estrattivo P4), Inverigo, Dizzasco,<br />

Carimate, Grandola ed Uniti.<br />

Un esempio particolarmente virtuoso del connubio tra le esigenze produttive e quelle<br />

ambientali, insignito nel 2005 del Premio U.E.P.G. per lo sviluppo sostenibile categoria<br />

Local Community Partnership, è Golf Acropolis: un campo pratica di golf realizzato su<br />

una vecchia cava di prestito, aperta in Comune di Luisago-Villa Guardia negli anni ’70<br />

per realizzare l’ampliamento dell’Autostrada Milano-Chiasso.<br />

Gli interventi attualmente in corso di realizzazione, oltre al completamento del sito di<br />

Grandola e Uniti, sono:<br />

Cucciago (Como) in località Le Campore ove è in atto un intervento di ripristino morfologico<br />

e riqualifi cazione ambientale di una ex cava di sabbia e ghiaia della superfi cie di


Elenco recuperi<br />

1 CUCCIAGO<br />

2 ERBA<br />

3 DIZZASCO<br />

4 LURAGO D’ERBA<br />

5 VILLA GUARDIA<br />

6 ERBA<br />

7 CUCCIAGO<br />

8 CASNATE CON BERNATE<br />

9 INVERIGO<br />

10 DIZZASCO<br />

11 CARIMATE<br />

12 GRANDOLA ED UNITI<br />

13 CUCCIAGO<br />

14 MALNATE<br />

circa 90.000 metri quadrati (Ex cava Porro);<br />

Malnate (Varese) in località La Settembrina ove è in corso un<br />

intervento di messa in sicurezza e di ripristino morfologico di<br />

un’area della superfi cie di circa 80.000 metri quadrati, un tempo<br />

oggetto di attività estrattiva (Ex cava Cattaneo) ed in parte divenuta<br />

nel tempo discarica abusiva di rifi uti urbani.<br />

In 25 anni di attività sono stati recuperati all’uso sociale (agricolo,<br />

sportivo-ricreativo, industriale e residenziale) oltre che ambientale<br />

ed urbanistico un milione di metri quadrati di territorio<br />

provinciale.<br />

14<br />

MALNATE<br />

DIZZASCO<br />

10<br />

VILLA GUARDIA<br />

5<br />

CASNATE<br />

CON<br />

BERNATE<br />

8<br />

7<br />

13<br />

CUCCIAGO<br />

CANTU’<br />

1<br />

11<br />

3<br />

GRANDOLA<br />

ED UNITI<br />

12<br />

2<br />

4<br />

ERBA<br />

6<br />

LURAGO D’ERBA<br />

9<br />

INVERIGO<br />

5


6<br />

Cucciago . CO<br />

Negli anni ’70, l’area era stata oggetto di attività estrattiva alla quale non aveva fatto seguito il recupero morfologico ambientale; al<br />

contrario, iniziava a diventare sede di scarichi abusivi. L’Amministrazione comunale, volendo rimuovere defi nitivamente dal proprio<br />

territorio questa ferita, aveva emesso un’ordinanza di ripristino. L’accordo tra i proprietari ed il Consorzio Comense Inerti spa ha<br />

consentito il ripristino morfologico che ha visto il conferimento di oltre 220.000 mc di <strong>inerti</strong> di risulta. Le operazioni di conferimento<br />

e di recupero di quest’area di circa 6 ha, avviate alla fi ne dell’86, si sono concluse dopo circa 5 anni. A conclusione del ripristino morfologico,<br />

l’area si presentava in una condizione tale da suggerire all’Amministrazione comunale la possibilità di trasferirvi l’Azienda<br />

OMP Porro spa che in quel momento aveva necessità di espandersi, ma che non poteva farlo essendo insediata all’interno del centro<br />

abitato. L’Azienda ha potuto così realizzare un nuovo insediamento produttivo della consistenza di circa 20.000 mq.<br />

1<br />

Dati tecnici<br />

Località > Cucciago<br />

Superfi cie area > 63.000 mq<br />

Volume conferito > 220.000 mc<br />

Proprietà > Terzi<br />

Inizio attività > Ottobre 1986<br />

Fine attività > Settembre 1993<br />

Uso fi nale dell’area > Industriale


Cucciago . CO<br />

7


8<br />

Erba . CO<br />

L’area era stata resa disponibile dall’Amministrazione Comunale che con il recupero ambientale aveva scongiurato che divenisse una<br />

discarica abusiva.<br />

La rinaturalizzazione è avvenuta spontaneamente, senza interventi di piantumazione.<br />

2<br />

Dati tecnici<br />

Località > Erba<br />

Superfi cie area > 15.000 mq<br />

Volume conferito > 50.000 mc<br />

Proprietà > Amministrazione comunale<br />

Inizio attività > Giugno 1987<br />

Fine attività > Settembre 1989<br />

Uso fi nale dell’area > Verde


Erba . Co<br />

9


10<br />

Dizzasco . CO<br />

L’area era stata messa a disposizione della Comunità Montana Lario Intelvese per consentire alle Imprese di costruzione di smaltire<br />

legittimamente, e nell’ambito di un progetto di recupero, il materiale inerte di risulta. L’intervento, oltre ad aver consentito di fornire<br />

un servizio tanto più importante se si considera la vocazione turistica della zona, si è concluso con la realizzazione di un parcheggio<br />

pubblico.<br />

3<br />

Dati tecnici<br />

Località > Dizzasco<br />

Superfi cie area > 10.000 mq<br />

Volume conferito > 36.000 mc<br />

Proprietà > Amministrazione Comunale<br />

Inizio attività > Maggio 1989<br />

Fine attività > Ottobre 1995<br />

Uso fi nale dell’area > Parcheggio pubblico


Dizzasco . Co<br />

11


12<br />

Lurago d’Erba . CO<br />

L’area, di proprietà dell’Amministrazione comunale, presentava una morfologia naturale che ne impediva qualsiasi uso.<br />

Con il recupero, l’area ha potuto essere utilizzata per la realizzazione di un parcheggio pubblico.<br />

4<br />

Dati tecnici<br />

Località > Lurago d’Erba<br />

Superfi cie area > 5.000 mq<br />

Volume conferito > 8.000 mc<br />

Proprietà > Amministrazione Comunale<br />

Inizio attività > Ottobre 2003<br />

Fine attività > Novembre 2003<br />

Uso fi nale dell’area > Parcheggio pubblico


Lurago d’Erba . Co<br />

13


14<br />

Villa Guardia - Luisago . CO<br />

Negli anni ’80 l’Associazione costruttori di Como, preoccupata per la scarsità di risorse <strong>inerti</strong> necessarie al mercato edilizio, aveva promosso<br />

la costituzione del Consorzio Comense Inerti spa con lo scopo di garantire da un lato l’approvvigionamento di materia prima e<br />

dall’altro di gestire l’attività di smaltimento dei residui <strong>inerti</strong> in maniera controllata e nel rispetto dell’ambiente. L’area di Villa Guardia<br />

è stata coltivata secondo i dettami della nuova Legge Regionale n. 18/82 che per la prima volta prescriveva l’obbligo della contestualità<br />

tra estrazione e recupero morfologico ambientale delle aree.<br />

Su di un’area confi nante di circa 3 ha che negli anni ’70 era stata utilizzata come cava di prestito per lavori sull’Autostrada Milano –<br />

Chiasso e successivamente abbandonata e divenuta discarica abusiva, dopo l’intervento di bonifi ca è stato eff ettuato un recupero<br />

ambientale grazie al quale ha potuto insediarsi un’attività sportiva golfi stica (Golf Acropolis).<br />

5<br />

Dati tecnici<br />

Località > Villa Guardia - Luisago<br />

Superfi cie area > 380.000 mq<br />

Volume conferito > 3.500.000 mc<br />

Proprietà > Consorzio Comense Inerti (180.000 mq) e Terzi<br />

Inizio attività > Marzo 1990<br />

Fine attività > Marzo 2003<br />

Uso fi nale dell’area > Agricolo, verde, sportivo


Villa Guardia - Luisago . CO<br />

15


16<br />

Villa Guardia - Luisago . CO


Villa Guardia - Luisago . CO<br />

17


18<br />

Villa Guardia - Luisago . CO


Villa Guardia - Luisago . CO<br />

19


20<br />

Erba . CO<br />

L’area, degradata naturalmente, era stata messa a disposizione dall’Amministrazione comunale che in tal modo ne ha ottenuto la<br />

regolarizzazione morfologica grazie alla quale è stato possibile insediare un centro di raccolta rifi uti..<br />

6<br />

Dati tecnici<br />

Località > Erba<br />

Superfi cie area > 22.000 mq<br />

Volume conferito > 25.000 mc<br />

Proprietà > Amministrazione Comunale<br />

Inizio attività > Dicembre 1993<br />

Fine attività > Maggio 1994<br />

Uso fi nale dell’area > Verde e Centro raccolta


Erba . Co<br />

21


22<br />

Cucciago . CO<br />

L’area, degradata naturalmente, era stata messa a disposizione dalla proprietà privata che ne ha ottenuto una morfologia più compatibile<br />

con la destinazione a verde dell’area.<br />

7<br />

Dati tecnici<br />

Località > Cucciago<br />

Superfi cie area > 12.000 mq<br />

Volume conferito > 40.000 mc<br />

Proprietà > Terzi<br />

Inizio attività > Febbraio 1996<br />

Fine attività > Luglio 1996<br />

Uso fi nale dell’area > Agricolo


Cucciago . Co<br />

23


24<br />

Casnate con Bernate . CO<br />

L’area era stata sede di attività estrattiva, successivamente abbandonata, in tempi remoti. L’intervento ha consentito di ricostruire la<br />

morfologia originaria, di ricucire l’area al contesto naturale circostante e di restituirla all’uso agricolo.<br />

8<br />

Dati tecnici<br />

Località > Casnate con Bernate<br />

Superfi cie area > 12.000 mq<br />

Volume conferito > 120.000 mc<br />

Proprietà > Terzi<br />

Inizio attività > Settembre 1996<br />

Fine attività > Maggio 1997<br />

Uso fi nale dell’area > Agricolo


Casnate con Bernate . Co<br />

25


26<br />

Inverigo . CO<br />

L’area era stata oggetto di attività estrattiva di argilla per laterizi ed alla fi ne della coltivazione era stata abbandonata senza che<br />

venisse eff ettuato alcun intervento di recupero. L’intervento ha consentito di dare alle Imprese di costruzione sia del comasco che del<br />

lecchese la possibilità di smaltire gli <strong>inerti</strong> di risulta, ma aveva anche contribuito a stabilizzare un versante naturale che, prima dell’intervento,<br />

aveva manifestato segni di cedimento. Alla fi ne dei lavori, dopo il rinverdimento e la piantumazione, l’area è stata ceduta<br />

all’Amministrazione comunale.<br />

9<br />

Dati tecnici<br />

Località > Inverigo<br />

Superfi cie area > 28.000 mq<br />

Volume conferito > 170.000 mc<br />

Proprietà > Cessione gratuita all'Amministrazione Comunale<br />

Inizio attività > Novembre 1998<br />

Fine attività > Maggio 2000<br />

Uso fi nale dell’area > Verde pubblico


Inverigo . Co<br />

27


28<br />

Dizzasco . CO<br />

L’intervento, realizzato su una proprietà privata, ha consentito di realizzare una nuova area pianeggiante al servizio di un’attività<br />

fl orovivaistica.<br />

10<br />

Dati tecnici<br />

Località > Dizzasco<br />

Superfi cie area > 4.500 mq<br />

Volume conferito > 9.000 mc<br />

Proprietà > Terzi<br />

Inizio attività > Gennaio 2001<br />

Fine attività > Luglio 2002<br />

Uso fi nale dell’area > Verde privato


Dizzasco . Co<br />

29


30<br />

Carimate . CO<br />

Abbandonato un precedente progetto che, prevedendo la realizzazione di una discarica di RSU, aveva creato forti tensioni sociali e<br />

politiche, la nuova proposta – denominata “Il Martelletto” dal toponimo del luogo - consisteva in un intervento di ripristino morfologico<br />

attraverso il conferimento di materiali <strong>inerti</strong> di risulta.<br />

L’intervento, realizzato nel rispetto dei requisiti della Norma UNI EN ISO 14001 per conto di Prospecta Spa che aveva acquisito l’area,<br />

aveva inizio nel 2003 con la colmatura delle fosse già predisposte per accogliere i rifi uti solidi urbani.<br />

Concluso il conferimento nel 2006, avevano inizio le operazioni di sagomatura dei profi li di progetto e dopo qualche tempo quelle<br />

per il rinverdimento e la piantumazione della porzione di area che gli accordi convenzionali prevedevano venisse ceduta al Comune<br />

di Carimate come parco verde e sportivo. Sulla porzione restante verrà invece realizzato un intervento residenziale.<br />

11<br />

Dati tecnici<br />

Località > Carimate<br />

Superfi cie area > 130.000 mq<br />

Volume conferito > 1.000.000 mc<br />

Proprietà > Terzi<br />

Inizio attività > Febbraio 2003<br />

Fine attività > Luglio 2006; rinverdimento inverno 2009<br />

Uso fi nale dell’area > Parte a parco verde e sportivo, parte residenziale


Carimate . Co<br />

31


32<br />

Carimate . CO


Carimate . Co<br />

33


34<br />

Carimate . CO


Carimate . Co<br />

35


36<br />

Grandola ed Uniti . CO<br />

La Comunità Montana Alpi Lepontine aveva messo a disposizione quest’area per le Aziende del settore delle costruzioni in modo che<br />

potessero conferire <strong>inerti</strong> di risulta ed allo stesso tempo si proponeva di assegnare ad essa una morfologia tale da realizzare un’area a<br />

verde pubblico. L’intervento è in fase di completamento.<br />

12<br />

Dati tecnici<br />

Località > Grandola ed Uniti<br />

Superfi cie area > 25.000 mq<br />

Volume conferito > 150.000 mc<br />

Proprietà > Comunità Montana Alpi Lepontine<br />

Inizio attività > Febbraio 2005<br />

Fine attività > in corso<br />

Uso fi nale dell’area > Verde pubblico


Grandola ed Uniti . Co<br />

37


38<br />

Cucciago . CO<br />

L’iniziativa, attualmente in corso, consiste nell’eff ettuare la colmatura di una fossa artifi ciale creatasi in seguito ad un’attività estrattiva<br />

esercitata negli anni ‘70/’80 e seguita da un recupero ambientale che non aveva ricostruito la morfologia originaria del sito, ma si era<br />

limitato a regolarizzare i fronti ed il fondo di scavo. L’area si presentava all’inizio delle attività con una forma a catino su tre lati con il<br />

fondo cava leggermente innalzato ed i fronti di scavo gradonati e rinaturalizzati con piantumazione autoctona.<br />

L’Amministrazione comunale con questo progetto consegue più obiettivi contemporaneamente: soddisfa l’esigenza produttiva delle<br />

Aziende del settore delle costruzioni, scongiura il proliferare di discariche abusive evitando il degrado ambientale, restituisce alle aree<br />

in questione una maggiore dignità ambientale e crea le condizioni per un uso più appropriato - ed in parte pubblico - delle aree.<br />

Le Aziende che operano nel settore delle costruzioni hanno invece la possibilità di smaltire legittimamente e nell’ambito di un<br />

progetto di riqualifi cazione, gli <strong>inerti</strong> di risulta derivanti dalle loro attività. L’area, alla fi ne dei lavori, verrà completamente boscata in<br />

modo da relizzare la ricucitura con i boschi circostanti.<br />

13<br />

Dati tecnici<br />

Località > Cucciago<br />

Superfi cie area > 80.000 mq<br />

Volume conferito > 1.100.000 mc<br />

Proprietà > Privata<br />

Inizio attività > Luglio 2006<br />

Fine attività > in corso<br />

Uso fi nale dell’area > Boschivo e verde pubblico


Cucciago . Co<br />

39


40<br />

Malnate . VA<br />

Il progetto, attualmente in fase di realizzazione, prevede la ricostruzione di quest’area - in passato fatta oggetto di attività estrattiva e<br />

successivamente divenuta discarica non controllata di rifi uti - posta su un versante collinare.<br />

L’intervento si sviluppa in tre fasi:<br />

• la messa in sicurezza permanente del sito consistente nella realizzazione di uno strato di regolarizzazione posto a contatto con<br />

il terreno contaminato ed ottenuto apportando materiale inerte fi no ad realizzare un piano di posa regolare, nella stesa di un telo<br />

impermeabile in geocomposito bentonitico e nella realizzazione di una rete di drenaggio delle acque;<br />

• il ripristino morfologico ambientale consistente nel rimodellamento delle superfi ci attraverso il conferimento controllato di terre e<br />

rocce da scavo;<br />

• il rinverdimento fi nale dell’area e la sua piantumazione.<br />

14<br />

Dati tecnici<br />

Località > Malnate La Settembrina<br />

Superfi cie area > 80.000 mq<br />

Volume conferito > 500.000 mc<br />

Proprietà > Terzi<br />

Inizio attività > 24 Settembre 2007<br />

Fine attività > in corso<br />

Uso fi nale dell’area > Verde sportivo


Malnate . Va<br />

41


42<br />

Malnate . VA


Note<br />

43


CONSORZIO COMENSE INERTI spa<br />

22100 Como . Via Teresa Ciceri, 16<br />

Tel:(+39) 031-306396 Fax: (+39) 031-306597<br />

www.<strong>consorzio</strong><strong>inerti</strong>.it

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