Quel testo - Enrico Cogno
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1978-2008: trenta anni di cultura della<br />
comunicazione<br />
Era il 1978: un periodo duro per l'Italia, gli "anni di piombo". Le Brigate Rosse<br />
gambizzavano i giornalisti e i formatori. Aldo Moro era stato ucciso barbaramente.<br />
La società stava cambiando. Era stato eletto, per la prima volta, tra lo stupore di<br />
tutti, un pontefice polacco. La comunicazione era un fenomeno importante, ma<br />
non certo di moda, come poi sarebbe diventata. L'università non la considerava<br />
ancora degna di essere destinataria di studi specifici.<br />
E, proprio in quel periodo strano e agitato (che probabilmente non avrebbe<br />
dovuto, per logica, ispirare la creazione di nuove figure professionali) venne a<br />
<strong>Enrico</strong> <strong>Cogno</strong>, con la collaborazione di Margherita Bruno, l'idea che il mondo della<br />
comunicazione d'impresa necessitasse di un approccio diverso, multidisciplinare e<br />
interdisciplinare, soprattutto pluri-specialistico. Nacque cosi il Centrostudi<br />
Comunicazione <strong>Cogno</strong> Associati. Il suo battesimo ufficiale lo si può far risalire alla<br />
conferenza stampa inaugurale, avvenuta il 3 ottobre 1978. Venivano presentati i<br />
primi due corsi, uno di relazioni pubbliche ed uno di giornalismo. I presenti<br />
ricordano che, mentre stava per avere inizio la seduta, si scatenò un furioso<br />
temporale, brevissimo, subito seguito da un sole splendente: si disegnarono quindi<br />
nel cielo di Roma due, splendidi, luminosissimi arcobaleni, uno per ognuno dei due<br />
corsi. Più ben augurante di cosi.<br />
A quella seduta inaugurale erano presenti, oltre ai quattro fondatori del<br />
Centrostudi Comunicazione <strong>Cogno</strong> Associati, <strong>Enrico</strong> <strong>Cogno</strong>, Margherita Bruno,<br />
Antonella e Lisa <strong>Cogno</strong>, anche, tra molte altre personalità, alcuni dei docenti del<br />
corso di giornalismo, Nino Jodice dell’ANSA, Ruggero Orlando, Gianni Bisiach,<br />
Dante Alimenti e Gino Nebiolo, Nando Martellini della RAI e Gianluigi Rondi.<br />
La sera seguente venne inaugurato anche il primo corso di Relazioni Pubbliche con<br />
Beatrice de Rossi del Lion Nero, Domenico Pascarella (all'epoca Delegato<br />
Regionale della Federazione Italiana Relazioni Pubbliche) Guido de Rossi del Lion<br />
Nero e Sergio Rubini, ai quali si aggiunsero nel ruolo di docenti Guglielmo Trillo<br />
(all’epoca presidente della Ferpi), Enzo Ajello, Raffaele Antonucci, Emanuele<br />
Bevilacqua, Ettore Carettoni, Italo Capizzi, Guglielmo Carretti, Vittorio Crainz,<br />
Luca Danese, Gilberto Novella, Pierluigi Sacconi, Francesco Saponaro, Francesco<br />
Trapani, Roberto Vacca e Adriano Zanacchi.<br />
Nei mesi seguenti, nel corso di giornalismo tennero degli interventi anche Maurizio<br />
Costanzo, Pasquale Nonno, Adriano Mazzoletti, Mario Ugazzi, Giuliano Gallo,<br />
Gianni Minà, Tito Cortese, Roberto Mario Costa, Daniele Doglio, Giuseppe Fiori,<br />
Fabio Isman, Eugenio Malgeri, Carlo Mazzarella, Renzo Nissim, Paolo Ojetti, Cesare<br />
Pucci, Michele Saba, Pasquale Santoli, Bruno Tedeschi e Ugo Zatterin.<br />
Un cenno, obbligatoriamente, va fatto per il metodo didattico applicato nel<br />
Centro.<br />
Da alcuni anni il mondo professionale della comunicazione, anche grazie alle<br />
migliaia di ex allievi che vi operano in posizioni di leadership, definisce con la
sigla “Metodo <strong>Cogno</strong>” il sistema d’insegnamento applicato sin dal 1978 nei Master<br />
Operativi del Centrostudi Comunicazione <strong>Cogno</strong> Associati. Quindi, a fianco degli<br />
ormai classici sistemi (come il Metodo Shenker per l’insegnamento dell’inglese o il<br />
Metodo Kotler per le 4 P del marketing) esiste anche una sigla per indicare il<br />
sistema operativo che caratterizza la didattica del Centro. In cosa consiste? E’<br />
ispirato al motto: se leggi dimentichi, se scrivi ricordi, se fai impari.<br />
Partiamo da un esempio: immaginiamo che abbiate comprato la vostra prima auto;<br />
pieni d’entusiasmo leggete il libretto d’istruzioni, comprese le indicazioni in caso<br />
di foratura. Vi sembra tutto chiaro: cric, svitamento dei bulloni, ecc.<br />
Immaginiamo ancora che usiate questa vettura per molti anni, senza forare mai:<br />
accadrà però, la prima volta che bucherete una gomma, che cerchiate di ricordare<br />
cosa avevate letto quella volta, e scoprite che non sapete farlo. Se invece aveste<br />
imparato a cambiare una gomma sotto gli insegnamenti di un esperto, lo avreste<br />
ricordato senza sforzo per tutta la vita. L’esempio chiarisce il concetto di<br />
“apprendimento emozionale basato sull’esperienza”: nel primo caso, la teoria era<br />
disgiunta dalla pratica; nel secondo caso era erogata congiuntamente. Non solo:<br />
nel primo caso la foratura era solo un’eventualità remota e di conseguenza la<br />
motivazione ad apprendere era vaga, teorica; nel secondo caso era reale e la<br />
vostra motivazione era elevatissima, anche perché, diversamente, sareste rimasti<br />
per strada. E’ la stessa cosa che riempire quaderni di appunti su interessanti<br />
nozioni sulla comunicazione d’impresa, per poi scoprire di non saper fare, di fatto,<br />
nulla. Accade anche dopo anni di studio con ottimi docenti teorici e dopo brillanti<br />
tesi universitarie.<br />
Il “Metodo <strong>Cogno</strong>”, invece, lega l’apprendimento teorico al momento stesso in cui<br />
si ha necessità/desiderio di mettere in pratica quell’insegnamento. Nulla di<br />
nuovo, certo: lo si fa anche nel mondo del lavoro, ma non lo si attua, chissà<br />
perché, in quasi nessuna aula. Si potrebbe obiettare: ma se nessuno lo attua, forse<br />
un motivo ci sarà.<br />
Inoltre, se, prima o poi, si deve indicare il modo di affrontare una cosa, perché<br />
non farlo prima, come fanno tutti?<br />
La risposta è che, a partire dal medioevo, con il modello delle scuole monastiche,<br />
la pedagogia (educazione dei fanciulli) ha preso il sopravvento sull’andragogia,<br />
l'insegnamento agli adulti. Andragogico era l'approccio dell'ermeneutica greca e<br />
romana, quello per intenderci utilizzato da Aristotele, Demostene, Cicerone e<br />
dagli altri filosofi ed ermeneuti che, nell'insegnamento, utilizzavano dei sistemi<br />
didattici basati sul dialogo e sulle esperienze pratiche, dal momento che non<br />
potevano contare sull'ausilio di libri di <strong>testo</strong> o sulla possibilità di far prendere degli<br />
appunti ai loro studenti. Le teorizzazioni erano costituite da dialoghi,<br />
esemplificazioni, spesso basate su metafore, sulla soluzione dei problemi<br />
attraverso esperienze pratiche. Il metodo quindi consisteva nell'affrontare le<br />
questioni mediante il dialogo, definendo il modo chiaro il problema e facendo<br />
proporre ai discenti le possibili soluzioni, in sostanza quello che oggi le scienze<br />
manageriali chiamano problem solving. Si arrivava così alla soluzione del<br />
problema attivando lo spirito d'iniziativa dei discenti che apprendevano le nozioni<br />
attraverso un sistema basato sulla continua analisi del lavoro in corso d'opera,
guidati dai metodi illustrati dai docenti. Lo si è fatto anche nel Rinascimento<br />
“andando a bottega”,<br />
Ecco quindi che la base del “Metodo <strong>Cogno</strong>” è una didattica di tipo andragogico e<br />
motivazionale: progetti al posto di nozioni, largo spazio al dialogo, molta<br />
sperimentazione pratica con insegnamento delle parti teoriche "in diretta" durante<br />
lo svolgimento di progetti reali. Soprattutto esiste una vera esigenza pratica, che<br />
si ottiene somministrando un progetto a piccoli gruppi di lavoro (un po’ come se<br />
metaforicamente venisse forata una gomma) che attiva la “voglia di sapere come<br />
si fa”. Ben diverso dal pretendere che uno assimili delle nozioni, scaricando nel<br />
momento dello stage la responsabilità della parte operativa.<br />
Questo metodo, oltre a preparare le persone al modo in cui si lavora, aumenta<br />
anche la motivazione all’apprendimento poiché è ben diverso voler fare una cosa<br />
anziché doverla fare. Nel “Metodo <strong>Cogno</strong>” trova quindi largo spazio tutto ciò che<br />
favorisce l'uso del verbo volere al posto del verbo dovere.<br />
L'andragogia opera sulla partecipazione emotiva del discente, in quanto lo pone in<br />
forma attiva al centro dell'apprendimento, anziché relegarlo passivamente al ruolo<br />
di ascoltatore di concetti astratti.<br />
Questo metodo fornisce inoltre un altro risultato importante: l'abbreviazione dei<br />
tempi d’apprendimento che permette di svolgere in modo intensivo un programma<br />
interdisciplinare molto vasto.<br />
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Il profilo degli allievi<br />
L’età media dei partecipanti ai corsi era di 26.7 anni, per il 70% donne, con studi<br />
prevalentemente svolti nel campo umanistico o economico. Provenivano per l’85%<br />
dalle diverse regioni italiane. In ordine di numerosità: Lazio, Sicilia, Puglia,<br />
Calabria, Basilicata, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Emilia Romagna,<br />
Sardegna, Toscana, Triveneto, Lombardia, Piemonte e Liguria. Il restante 15%, con<br />
differenti concentrazioni, proveniva a diverse nazioni. Tra quelle prevalenti:<br />
Venezuela, Cile, Perù, Argentina, Uruguay, Panama, Francia, Israele, USA, Austria,<br />
Canada, Colombia, Ecuador, Svizzera, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Grecia,<br />
Svezia, Giappone, Australia, Serbia e Brasile.<br />
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A partire dal 1980, in collaborazione con la Federazione Italiana Relazioni<br />
Pubbliche vennero organizzati, il primo venerdì di ogni mese, i Meeting di<br />
Comunicazione che prevedevano una forma mista ludico-didattico: dopo una<br />
relazione su temi della comunicazione d’impresa, dei concerti di jazz dal vivo.<br />
Nel 1981 Margherita Bruno, con la preziosa collaborazione di Ettore Scola, Gigliola<br />
Fantoni e Agenore Incrocci (Age) avvia il corso di Sceneggiatura cinematografica,<br />
che con il contributo di una larga serie di personalità del mondo del cinema crea<br />
quelli che oggi sono affermati sceneggiatori e registi. Impossibile non citare, tra i<br />
docenti, Giuliano Montaldo, Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Piero De Bernandi,<br />
Leo Benvenuti, Mario Monicelli, Massimo Troisi, Ugo Gregoretti, Carlo Verdone,<br />
Bernardino Zapponi, Biagio Proietti, Florestano Vancini, Giorgio Arlorio, Pupi
Avati, Nicola Badalucco, Damiano Damiani, Peter Del Monte, Beppe Ferrara,<br />
Franco Giraldi, Sergio Leone, Luigi Magni, Luciano Odorisio, Claudio Ragona e Lina<br />
Wertmuller. Sono state portate testimonianze da parte di: Guglielmo Biraghi, Suso<br />
Cecchi D'Amico, Vincenzo Cerami, Luigi Comencini, Franco Committeri, Ennio De<br />
Concini, Claudio G.Fava, Jaja Fiastri, <strong>Enrico</strong> Lucherini, Gianni Minervini, <strong>Enrico</strong><br />
Montesano, Valerio Orsini, Francesco Rosi, Paola Scola, Giorgio Scotton, <strong>Enrico</strong><br />
Vanzina.<br />
Nel 1982, oltre ai corsi di Giornalismo, Relazioni Pubbliche e Sceneggiatura<br />
cinematografica, vengono organizzati annualmente altri tre indirizzi di studi:<br />
Sociopsicologia della Comunicazione, Tecnica Pubblicitaria e Marketing.<br />
Nel 1983 si inaugura la sede trasteverina di via Arco dei Tolomei, dove il<br />
Centrostudi risiederà per 18 anni.<br />
Nel 1983 <strong>Enrico</strong> <strong>Cogno</strong> edita per il Gruppo Fabbri l'opera PARLARE E SCRIVERE<br />
OGGI, di cui è stato creatore e coordinatore. Distribuita in fascicoli nelle edicole,<br />
raggiungerà, nelle varie edizioni, quattro milioni di copie.<br />
Sempre nel 1983 Fabio Dani e Federico Spantigati presentano il loro libro<br />
STRATEGIA DI MESSAGGIO, edito nella Collana di Politica della Comunicazione per<br />
Bulzoni Editore. Il <strong>testo</strong> nasce dai laboratori svolti dagli autori presso i corsi del<br />
Centrostudi Comunicazione.<br />
Nello stesso anno viene organizzato il PRIMO FESTIVAL della COMUNICAZIONE E<br />
della CREATIVITA’.<br />
Suddiviso in nove incontri monotematici, si pone l’obiettivo di fare il punto della<br />
situazione su altrettanti temi “caldi” di vivo interesse, in quel momento, per gli<br />
studenti del Centro, coinvolgendo una larga serie di professionisti nel ruolo di<br />
conduttori e testimoni.<br />
COME LI VOLETE: BEN COTTI O AL DENTE?<br />
Come i professionisti vorrebbero i nuovi operatori della comunicazione d'impresa: esperienze e<br />
desideri a confronto.<br />
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI<br />
Pubblicità: da metodo per fare bella la verità a scienza della comunicazione persuasiva.<br />
LA STRANA COPPIA<br />
II copy e I'art<br />
FACCIO IL PR MA NON BALLO SUI CUBI<br />
Come diventare un professionista di Relazioni Pubbliche senza che la gente pensi che fai un altro<br />
mestiere.
NON DITE A MIA MADRE …<br />
Come spiegare alla mamma che fare il grafico non è peggio che suonare il violino in un bordello<br />
DATEMI UNA LEVA<br />
Strategie di marketing per sollevare i prodotti: i brand managers svelano iI segreto dei casi di<br />
successo.<br />
APOCALITTICI 0 (CASSA)INTEGRATI?<br />
Art Directors e Graphic Designers fanno i conti con Ie nuove tecnologie<br />
IL MARE NELLA PENNA<br />
Con la scrittura creativa si muore di fame o qualcuno si salva? Testimonianze di sopravvissuti e<br />
metodi per imitarli.<br />
VIENI AVANTI, CREATIVO<br />
Tecniche di autopresentazione da parte di aspiranti creativi.<br />
Il 5 e 6 maggio 1984, in collaborazione con la Presidenza della Regione Lazio e il<br />
Mediocredito del Lazio, si svolge convegno sull'informazione televisiva organizzato<br />
da Media Work e dal Centrostudi Comunicazione sul tema: "Progettare la realtà".<br />
Tra i relatori: Giovanni Becchelloni, Giuliana del Bufalo, Antonio Ghirelli,<br />
Gianfranco Imperatori, Paolo Campana e Irving Fang dell'Università del Minnesota.<br />
Il 19 e 20 giugno 1989 il Centrostudi organizza, in collaborazione con Confindustria<br />
e Business Agency, un seminario di aggiornamento professionale su INNOVAZIONE E<br />
CREATIVITA' tenuto dal massimo esperto mondiale del settore, Edward De Bono, il<br />
celebre autore del Pensiero Laterale.<br />
Stefano Di Segni e Massimo Caviglia presentano al Centrostudi Comunicazione il<br />
loro <strong>testo</strong> DISEGNI E CAVIGLIA CONTRO TUTTI, edito da Mondadori, con la<br />
prefazione di Michele Serra. I due autori satirici si erano conosciuti qualche anno<br />
prima nelle aule del Centrostudi.<br />
Nel mese di ottobre del 1989 Paul Watzlavick inaugura il XII anno accademico del<br />
Centrostudi Comunicazione con una conferenza tenuta presso la sede di<br />
Confindustria.<br />
Nell’ottobre 1989, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio, con il<br />
patrocinio del Comune e della Provincia di Roma, su iniziativa della TP vengono<br />
presentate le campagne pubblicitarie realizzate dagli allievi del Centrostudi per
l'Università Popolare della Terza Età nel corso di una conferenza stampa dal titolo<br />
NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE. Partecipano Ottaviano Del Turco (all’epoca<br />
segretario generale aggiunto della CGIL), Raffaele Minelli (segretario nazionale<br />
aggiunto SPI-CGIL), Giovanni Berlinguer, il segretario della UIL Giorgio Benvenuto,<br />
il Rettore dell' Università di Roma Professor Giorgio Tecce, il Professor Luigi<br />
Cancrini, il regista Nanni Loy ed altre personalità del mondo politico, sindacale e<br />
culturale.<br />
Viene giudicata vincente la campagna di uno degli studenti, Francesco Taddeucci,<br />
il suo primo passo di una brillante carriera, poi divenuto direttore creativo in<br />
Saatchi & Saatchi e, successivamente, di una sua agenzia.<br />
Il 20 dicembre del 1989 gli ex allievi dei corsi di cinema sceneggiatura ricevono un<br />
premio per meriti culturali dall'Assessore di Mirabella Eclano nel corso della quinta<br />
edizione del festival "Scrivere il Cinema", presieduto da Michele Placido. La targa<br />
è stata consegnata da Richard Price (sceneggiatore di "Il colore dei soldi" e di "Life<br />
Lessons-New York Stories" per la regia di Scorsese), presenti Margherita Bruno,<br />
<strong>Enrico</strong> <strong>Cogno</strong>, Florinda Bolkan, Manuel De Sica e Michele Placido.<br />
In occasione del ventennale della Ferpi, dal 20 al 22 settembre 1990 il Centrostudi<br />
Comunicazione organizza presso la sede di Confindustria Il 1°Convegno Italiano<br />
Cerp Education. Il convegno, intitolato “Comunicazione: Come si Insegna, Come si<br />
Impara” vedrà impegnati 62 relatori e 200 partecipanti e contribuisce a fare il<br />
punto della situazione sui sistemi di Education in Italia.<br />
Nel 1990 viene organizzata la tavola rotonda “Come i comunicatori comunicano:<br />
Analisi dell'autopromozione delle Agenzie di Pubblicità e di Relazioni Pubbliche” in<br />
collaborazione con McCann Ericksson, Armando Testa, Saatchi & Saatchi, TBWA,<br />
SCR Shandwick e SECI.<br />
Il 19 gennaio 1991 a Milano, al Palazzo delle Stelline, viene presentata una<br />
campagna pubblicitaria commissionata agli studenti dal gruppo di studio del<br />
Consiglio d'Europa guidato da Francesco Florenzano mirata a sensibilizzare la<br />
società e le famiglie contro la violenza psicologica sugli anziani. I lavori vengono<br />
poi editati in un <strong>testo</strong> delle Edizioni Circolo d'Europa dal titolo La Violenza Contro<br />
gli Anziani: Dove, chi la fa, perché, cosa fare.<br />
Sempre nel 1991 viene affidato da Giancarlo Lombardi a <strong>Enrico</strong> <strong>Cogno</strong> il<br />
coordinamento del Comitato Tecnico-scientifico di Confindustria per il corso di<br />
specializzazione post laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università di<br />
Siena. In quell’occasione viene firmata, per la prima volta, una convenzione tra<br />
una università italiana ed un corpo sociale: alla cerimonia, prendono parte<br />
Umberto Eco, Luigi Berlinguer, Lilli Gruber, Giancarlo Lombardi, Beniamino<br />
Placido, Nicola D'Amico ed <strong>Enrico</strong> <strong>Cogno</strong>.<br />
Nel dicembre 1992 Federico Spantigati, direttore della collana Politica della<br />
Comunicazione di Bulzoni Editore presenta il libro di Piero Trupia La Scuola<br />
Italiana della Comunicazione.<br />
Ottobre 1992: in occasione dell'inaugurazione del 14°anno accademico, il<br />
Centrostudi organizza presso Confindustria un incontro nel corso del quale Paul
Watzlawick riceve dal Club ExAllievi la targa di aderente honoris causa.<br />
Il 20 ottobre 1992 viene organizzato il corso intensivo Sessanta Tecniche per una<br />
Comunicazione Efficace, dieci incontri-laboratorio tenuti in coppia da <strong>Enrico</strong><br />
<strong>Cogno</strong> e il guru della comunicazione sistemica, Paul Watzlawick del Mental<br />
Institute of Research di Palo Alto.<br />
Nel maggio del 1993 vengono promossi degli incontri dal titolo "Esperienze &<br />
Desideri" Professionisti e studenti a confronto. Intervengono, tra gli altri, Tullio De<br />
Mauro, Giuseppe De Rita, Federico Spantigati, Francesco Saponaro, Alberto<br />
Franchella, Piero Trupia, Fausto Lupetti, Roberto Grandi e Mirta Mazzotti.<br />
Il 10 gennaio del 1993 il Centrostudi Comunicazione <strong>Cogno</strong> Associati organizza il<br />
work shop La Qualità Totale nella Comunicazione Aziendale, con la relazione<br />
introduttiva di<br />
Kasuo Inumare dell’Università Bocconi.<br />
Il 27 e 28 novembre 1994 si svolge, in collaborazione con la rivista MILLIONAIRE, il<br />
workshop condotto dal Prof. Enzo Spaltro dell'Università di Bologna dal titolo<br />
“VOGLIO, NON DEVO: La psicologia dell'individuo nel rapporto organizzato”.<br />
A partire dal 15 dicembre 1994, sino al 27 maggio 1995, sono organizzati 24<br />
incontri per il Workshop Interassociativo “Le nuove metodologie della<br />
comunicazione d’impresa”. Si tratta di otto cicli tematici svolti sotto l’egida della<br />
American University of Rome in collaborazione con l’Unione Industriali di<br />
Confindustria Roma, delle Associazioni aderenti all’ICI e al periodico C&M. Ecco i<br />
temi trattati e i relativi relatori:<br />
Primo ciclo: LA COMUNICAZIONE E LE SCIENZE MANAGERIALI<br />
il 15 dicembre 1994, dopo i saluti di benvenuto di Francesco Morabito dell’Unione<br />
Industriali di Roma e del Prof. Gregory Smith dell’American University of Rome,<br />
Federico Spantigati (Correnti) presenta Metodi e Tecniche per l’analisi<br />
dell’ambiente.<br />
Il 16 dicembre Marcello Dimitri (CEO della MKT Consulenti Associati) presenta le<br />
tecniche per la Valutazione e la certificazione della qualità nei servizi.<br />
Il 17 dicembre Giovanni Nebiolo (ODS Business Division Director Italy & Greece<br />
della Rank Xerox) presenta l’applicazione del Benchmarking nelle risorse umane.<br />
Secondo ciclo: LA NUOVA COMUNICAZIONE<br />
Il 19 gennaio 1995 Federico Spantigati affronta il tema, scottante, di “Come fare<br />
Tangentopoli senza le tangenti”.<br />
Il 20 gennaio Fabio Dani (Relazioni Esterne di Alenia) affronta il tema del Crisis<br />
Management.<br />
Il 21 gennaio Piero Trupia (Presidente Correnti) tratta il tema “Dalla ricerca del<br />
consenso alla gestione del dissenso”.
Terzo ciclo: INNOVAZIONE E SVILUPPO DELLA COMUNICAZIONE<br />
Il 9 febbraio 1995 Pier Alvise Zorzi indica “Come comunicare in modo nuovo”.<br />
Il 10 febbraio il Vice presidente e A. D. Procter & Gamble, Toni Belloni, presenta<br />
“Il marketing innovativo”.<br />
Il giorno 11 febbraio <strong>Enrico</strong> <strong>Cogno</strong> presenta le tecniche per “Lo sviluppo del<br />
pensiero Creativo”.<br />
Quarto ciclo: INNOVAZIONE E SIVLUPPO NELL’INFORMAZIONE E NELL’IMMAGINE<br />
Il 2 marzo 1995 Roberto Vacca presenta il tema: “Come cambia la comunicazione<br />
con l’interattività telematica”.<br />
Il 3 marzo Sergio Lepri dell’ANSA tratta “L’informazione degli anni 90”.<br />
Il 4 marzo Lorenzo Casella e Bonifacio Pontonio affrontano i temi: “L’immagine<br />
coordinata” e “La computergrafica”.<br />
Quinto ciclo: PSICOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE<br />
Il 23 marzo Renzo Spaltro presenta: “Appunti per una nuova psicologia<br />
organizzativa”.<br />
Il 24 marzo Lucia Boccali tratta “Il Counseling nelle relazioni di lavoro”.<br />
Il 25 marzo <strong>Enrico</strong> <strong>Cogno</strong> affronta la “Leadership situazionale e motivazione”.<br />
Sesto ciclo: LA PNL NEL MONDO D’IMPRESA<br />
Il 6, il 7, l’8 aprile, il 4 e il 5 maggio 1995 Stefano Santori (Licenza NLP American<br />
Society) svolge un seminario sulla Programmazione Neurolinguistica.<br />
Il 6 maggio <strong>Enrico</strong> <strong>Cogno</strong> tratta il tema del Negoziato.<br />
Ottavo ciclo: LA CULTURA DELLA COMUNICAZIONE<br />
Il 25 maggio Mario Morcellini illustra il “Ruolo dell’università nell’insegnamento<br />
della scienze della comunicazione”.<br />
Il 26 maggio Rita Santarelli (direttore Area Scuola, Formazione e Ricerca di<br />
Confindustria) tratta il “Ruolo delle imprese italiane nello sviluppo della cultura<br />
manageriale”, mentre il presidente dell’Associazione Italiana Formatori, Roberto<br />
Panzarani, presenta il “Ruolo della formazione nel management degli anni 90”.<br />
Il 27 maggio il workshop si conclude con la presentazione ai rappresentanti del<br />
Comune di Roma dei suggerimenti per una efficace comunicazione della capitale<br />
da parte di: Mauro Miccio (all’epoca presidente Ferpi), Vasco Pisani (Presidente<br />
ICI) Piero Trupia (Presidente Correnti) e Daniele Usellini (Prosidente TP).
Il 20 giugno 1995 viene presentato il libro di Federico Spantigati LA<br />
COMUNICAZIONE NELLA SECONDA REPUBBLICA per la collana Politica della<br />
Comunicazione di Bulzoni Editore.<br />
Nel giugno 1996 nasce, su iniziativa di Margherita Bruno, il Festival della<br />
Comunicazione e Creatività, un appuntamento annuale che mette di fronte i<br />
professionisti della comunicazione con i giovani che aspirano a diventarlo.<br />
L'obiettivo è quello di chiarire ai giovani le opportunità e i problemi del loro<br />
inserimento nel mondo del lavoro. Gli incontri saranno svolti sotto forma di talk<br />
show con un taglio "friendly" e allettante.<br />
Il 20 marzo 1997 Hubert Jaquoi tiene una conferenza in tema di Creatività<br />
Pratica, introdotto da Roberto Panzarani.<br />
Il 27 e 20 novembre dicembre del 1998 il Centrostudi Comunicazione <strong>Cogno</strong><br />
Associati promuove il Convegno IDENTITA' e COMUNICAZIONE, in collaborazione<br />
con FERPI e l'associazione di cultura della comunicazione CORRENTI. L'evento si<br />
svolge a Napoli presso la Camera di Commercio con l'obiettivo principale di fornire<br />
le linee guida per un maggiore contributo dei professionisti della comunicazione ai<br />
comunicatori istituzionali e per meglio chiarire i metodi del passaggio da quello<br />
che può essere definito un universo generico ad un sistema della comunicazione.<br />
Intervengono, tra gli altri, Patrizia Antonicelli, Roberto Antonucci, Paolo Mancini,<br />
Lodovico Passerin D'Entreves, Mario Unnia, Federico Spantigati, Piero Trupia,<br />
Massimo Ciccatiello, Luca Massaccesi, Carlo Bandiera, Marco Demarco, Alfonso<br />
Ruffo, Mauro Miccio per sottolineare come questo momento di riflessione, aperto<br />
a tutto il mondo della comunicazione, possa servire a ribadire la funzione<br />
strategica svolta dalle relazioni pubbliche, efficace strumento per il rispetto delle<br />
norme etiche della comunicazione e dell'identità d'impresa.<br />
Nel 1999 prosegue, oltre all’attività didattica, anche una intesa promozione<br />
culturale nel corso della quale vengono presentati diversi libri: ad opera di Claudio<br />
Maffei "Comunicare - Un passaporto per il terzo millennio", edito da Comunico,<br />
una piccola enciclopedia per i comunicatori del duemila realizzata sotto forma di<br />
voci di dizionario;<br />
di Antonio Bucci, Antonio Marchetti, Alessandro Perini e Flavia Trupia, La<br />
Comunicazione di crisi – Le due vie - Esempi di imprese e istituzioni, un<br />
interessante spaccato, ricco di case histories, sul crisis management. Domenico De<br />
Masi presenta il libro di Michele Spera 194 Storie di un segno, edito da Socrates.<br />
Nel gennaio del 2000 si svolge, in quattro settimane consecutive, un convegno<br />
sullo stato dell'arte di Internet sul tema: WEB TREND, AVVISI AI NAVIGANTI. Vi<br />
prendono parte quasi 100 relatori e l'interesse per quanto è emerso dagli incontri<br />
spinge <strong>Enrico</strong> <strong>Cogno</strong> e Giancarlo Curro’ (che ha curato l'opera oltre ad averne<br />
avuto l'idea realizzativa) a pubblicare nel giro di pochi mesi un instant book, edito<br />
da Franco Angeli, dal titolo IL PUNTO SU INTERNET.
Nell’ottobre del 2001 il Centrostudi ospita Martin Goldfarb, presidente della<br />
Goldfarb Consultants, società di ricerca e consulenza con 22 uffici sparsi per il<br />
mondo, per una conferenza in tema di intangibilità della marca.<br />
Il 3 ottobre 2001, ventitre anni dopo la sua costituzione, l’istituto organizza una<br />
tavola rotonda sul tema: LA COMUNICAZIONE NELLO STATO DI CRISI, NUOVI<br />
PARADIGMI PER NUOVI SCENARI. Lo scopo era quello di chiarire, a pochi giorni<br />
dall’attacco alle Torri Gemelle, quale avrebbe potuto essere il nuovo ruolo della<br />
comunicazione nella gestione delle crisi, in quello scenario così drammaticamente<br />
modificato. La relazione d’apertura venne affidata a Gianpaolo Catania, un<br />
giovane esperto del settore, seguita dagli interventi di Toni Muzi Falconi,<br />
all’epoca presidente FERPI (Federazione Italiana Relazioni Pubbliche), di Roberto<br />
Panzarani, presidente dell’associazione GOVERNANCE, di Federico Spantigati,<br />
presidente dell’associazione culturale Correnti e di Piero Trupia, docente del<br />
Centrostudi Comunicazione. Giampaolo Catania diede inizio alla discussione<br />
intorno al tema dello stato attuale del crisis management e della comunicazione in<br />
stato di crisi partendo da una ricognizione sulla condizione generale delle aziende<br />
attraverso la definizione dei momenti salienti di un piano di crisis management. La<br />
conclusione alle quale giunse fu che in Italia la maggior parte delle aziende non<br />
sono attente alle procedure di prevenzione e gestione delle crisi, lamentando la<br />
necessità di modelli empirici per l’analisi dei fattori critici. Toni Muzi Falconi, nel<br />
suo intervento, affermò che mentre ciascuno di noi, col groppo in gola, rimaneva<br />
sospeso, come mai prima nell'ultimo mezzo secolo, rispetto alle conseguenze<br />
generali del post-11 settembre: visto che i risparmi andavano ad arricchire gli<br />
speculatori di borsa, quando non gli stessi terroristi, sottolineò che era necessario<br />
incominciare subito a riflettere sulle implicazioni specifiche sull’attività di relatori<br />
pubblici. Di certo, affermò Muzi Falconi, che le organizzazioni avrebbero dovuto<br />
quanto prima poter contare su professionisti delle relazioni pubbliche assai più<br />
attenti e preparati. Nulla sarebbe stato più come prima: non era mutata la realtà,<br />
era solo divenuta visibile a tutti. Rispetto a questo possibile scenario l'operatore di<br />
relazioni pubbliche aveva un dovere di adattamento e di aggiornamento culturale,<br />
ma forse anche l'opportunità/possibilità di partecipare, a monte, alla genesi delle<br />
strategie delle organizzazioni.<br />
Il 10 marzo 2002 viene presentato da Giovanni Bechelloni per Liguori Editore il<br />
<strong>testo</strong> di Piero Trupia POTERE DI CONVOCAZIONE, Manuale per una comunicazione<br />
efficace.<br />
Il 20 marzo 2004 Carlo Incisa, grafico RAI del TG3 Nazionale, presenta IL<br />
PENNELLO IN TV, Manuale di Computergrafica televisiva, pubblicato per i tipi di<br />
Gremese. Ne discutono, alla presenza dell'autore, Mario Sasso, Ettore Vitale,<br />
Lorenzo Casella e Giuseppe Reggio.<br />
Il manuale è indirizzato sia al neofita che vuole avvicinarsi alla professione del<br />
grafico televisivo e sia all'esperto che cerca un'opera sistematica su di un settore<br />
creativo-tecnico dello spettacolo poco conosciuto ma in grande sviluppo. Il libro<br />
risulta essere il sunto di una esperienza lavorativa, maturata in più di 15 anni al<br />
servizio della TV pubblica, e fornisce gli strumenti tecnici, culturali ed operativi<br />
per un corretto e funzionale svolgimento di una produzione di computergrafica<br />
televisiva.
Il 10 maggio del 2004 Marcello Morelli presenta TEORIA E TECNICHE DELLA<br />
COMUNICAZIONE D'IMPRESA, utilissima raccolta di metodologie comunicative edita,<br />
nella collana Comunicazione e Oltre diretta da Giovanni Manetti e Adriano Fabris,<br />
dalle edizioni ETS.<br />
Nel volume la comunicazione d'impresa è vista sotto il duplice profilo delle teorie<br />
che ne governano il funzionamento e delle tecniche che ne realizzano le diverse<br />
applicazioni, per fornire a quanti, sia per l'assolvimento di compiti manageriali,<br />
che per ragioni di studio, hanno necessità di conoscere in modo approfondito le<br />
une e le altre. Il <strong>testo</strong> intende proporre gli strumenti per capire le esigenze<br />
comunicative delle imprese, indicando, al tempo stesso, linee strategiche<br />
innovative in grado di aprire, attraverso metodi e tecniche di lavoro al passo con i<br />
tempi, strade efficaci ed efficienti verso il successo.<br />
21 giugno 2004: nove gruppi di lavoro di studenti del Centrostudi hanno proposto,<br />
discusso ed illustrato nella sede di viale dell'Astronomia a Roma, alcune strategie<br />
pensate per rilanciare il marchio di Confindustria sul territorio siciliano.<br />
2008. Nel corso della settima edizione di “Spot School Award” di Salerno, ben<br />
undici premi sono stati assegnati al Centrostudi Comunicazione <strong>Cogno</strong> Associati.<br />
Una grande affermazione: il palmares conquistato è senza precedenti. In<br />
particolare: primo premio tra gli istituti partecipanti, primo premio Copywriting-<br />
Gran Prix Sipra-Comune di Salerno, un primo classificato per la campagna Brand<br />
World Media, due secondi classificati per le campagne Caritas e Brand World<br />
Media, cinque gruppi terzi classificati per le campagne Legambiente e Brand World<br />
Media, più una segnalazione in short list. In particolare è motivo di orgoglio la<br />
conquista del Golden Trophy, che trova al sua motivazione nelle "numerose<br />
campagne premiate e per l'assegnazione del premio Copy School Award”,<br />
particolarmente ambito in quanto unico premio riferito esclusivamente<br />
all’eccellenza dei testi.<br />
Ecco la motivazione del Gran Prix SIPRA-Comune di Salerno che ha accompagnato<br />
la campagna premiata, “Ordinary Extraordinary Women” realizzata da Roberta<br />
D’Acquisto, Elisa Baliani, Ettore Rungo, Isabella Minzly, Angelo Tarasco. La Giuria<br />
ha fatto sue le parole di Clara Okono, giornalista di Brand World Media che ha<br />
promosso la campagna sulla valorizzazione del ruolo femminile: “Una campagna<br />
straordinaria perché mostra la vera natura del nostro cuore, la capacità di far<br />
sbocciare il fiore del grande dono che ogni cuore custodisce, che molte donne<br />
hanno paura di esplorare. Queste sono davvero Donne Ordinarie Straordinarie e ce<br />
ne sono ancora molte altre che aspettano di scoprire di esserlo.”<br />
PREMIO ECCELLENZA NELLA COMUNICAZIONE<br />
Su iniziativa del vice presidente co-fondatore del Centro, Margherita Bruno, per<br />
valorizzare l’opera di quei comunicatori che si distinguevano particolarmente in<br />
attività professionali e culturali a favore della comunicazione, venne istituito il<br />
Premio Eccellenza nella Comunicazione. Un Comitato tecnico scientifico segnalava<br />
periodicamente quelle personalità che rientravano nelle finalità del premio (nel<br />
gergo del comitato vengono definiti affettuosamente “<strong>Quel</strong>li che fanno del bene
alla comunicazione”) e conferiva loro pubblicamente, nel corso di una cerimonia,<br />
l’attestazione di Eccellenza nella comunicazione.<br />
Hanno ricevuto il Premio Eccellenza nella Comunicazione (in ordine alfabetico)<br />
Age – Agenore Incrocci (sceneggiatore)<br />
Nicola Badalucco (sceneggiatore)<br />
Tina Badaracco (Presidente A.I.S.M. Associazione Italia Studi di Marketing)<br />
Toni Belloni (all’epoca Group Managing Director LVMH Moèt Hennessy Louis Vitton)<br />
Arrigo Berni (CEO Gruppo A.Testoni)<br />
Gianluca Bilancioni (all’epoca Direttore Finanziario Gruppo COS - Belo Horizonte)<br />
Pontonio Bonifacio (Graphic designer)<br />
Silvia Bompani (all’epoca Consulente di Comunicazione Gruppo COS – Belo<br />
Horizonte)<br />
Marco Camisani Calzolari (Web master)<br />
Lorenzo Casella (Studio Segni di Segni)<br />
Franco Carlini (Presidente Totem, esperto web)<br />
Massimo Caviglia (autore satirico, ex allievo)<br />
Vincenzo Cerami (scrittore, sceneggiatore, regista)<br />
Attilio Consonni (Past President Ferpi)<br />
Rinaldo Cutini (Graphic Designer)<br />
Carlo D’Amicis (scrittore, autore in RAI, ex allievo)<br />
Fabio Dani (Relazioni Esterne Alenia)<br />
Domenico De Masi (docente di Sociologia del Lavoro, Università La Sapienza)<br />
Guido De Rossi Del Lion Nero (socio fondatore Ferpi)<br />
Stefano Di Bella (Marketing Manager P&G)<br />
Stefano Disegni (autore satirico, ex allievo)<br />
David Caldevilla Domínguez (Universidad Complutense de Madrid)<br />
Gloria Dondero (Servizio Comunicazione Italcable)<br />
Valerio Eletti (Enel, Gruppo Sfera)<br />
Paolo Ettorre (Amm. Del. Saatchi & Saatchi)<br />
Fabrizio Freda (Procter & Gamble, Ginevra)<br />
Umberto Frugiuele (Pres. Eco della Stampa)<br />
Maria Amata Garito (Rettore Università Telematica UniNettuno)<br />
Claudio Gentili (Responsabile Area Scuola Università Confindustria)
Paolo Gentiloni (all’epoca Ministro delle Comunicazioni della Repubblica Italiana)<br />
Massimo Ghenzer (all’epoca Presidente Ford)<br />
Alessandro Giambalvo (Amm. XL Marine)<br />
Mario Jurlano (all’epoca dirigente Italcable)<br />
Gherarda Guastalla Lucchini (socio fondatore Ferpi)<br />
Massimo Macchi (all’epoca Direttore Marketing Bulgari International)<br />
Claudio Maffei (Past President Ferpi)<br />
Piergiorgio Maoloni (Designer editoriale)<br />
Emma Marcegaglia (all’epoca Vicepresidente Confindustria)<br />
Maurizio Marotta (all’epoca Responsabile Comunicazione SK Glaxo, ex allievo)<br />
Gianfranco Marzoli (all’epoca direttore Publikompas)<br />
Resi Massini Mizzau (all’epoca vice presidente Ferpi)<br />
Mauro Miccio (all’epoca Presidente Ferpi)<br />
Federico Minoli (all’epoca Amm Del. DUCATI)<br />
Mario Morcellini (Preside Facoltà Scienze della Comunicazione, La Sapienza Roma)<br />
Toni Muzi Falconi (all’epoca Presidente Global Alliance)<br />
Maria Grazia Nardiello (Ministero Pubblica Istruzione)<br />
Massimiliano Neroni (consulente RP)<br />
Roberto Panzarani (Presidente Associazione Governance)<br />
Luigi Paparoni (Responsabile Servizio immagine Confindustria)<br />
Alessandro Petti (Luiss Guido Carli)<br />
Vasco Pisani (all’epoca Presidente AISM)<br />
Giuseppe Reggio (consulente di comunicazione)<br />
Alessandro Riello (all’epoca Presidente gruppo Giovani Imprenditori Confindustria)<br />
Luigi Rinaldi (all’epoca Presidente TP Assoc. It. Pubblicitari Professionisti)<br />
Franca Rizzotto (all’epoca, Responsabile Media Mc Cann Erikson)<br />
Stefano Rolando (Associazione Comunica Pubblica)<br />
Armando Roncaglia (Presidente Roncaglia & Wjikander)<br />
Sergio Salaroli (Graphic Designer)<br />
Rita Santarelli (Responsabile Area Comunicazione Confindustria)<br />
Ettore Scola (Regista)<br />
Federico Spantigati (Fondatore Associazione Correnti)<br />
Michele Spera (Graphic Designer)
Carmelo Stancapiano (Respons. Comunicazione CCIAA Milano)<br />
Ketty Tabakov (Relazioni Esterne)<br />
Francesco Taddeucci (Direttore Creativo Saatchi & Saatchi, ex allievo)<br />
Annamaria Testa (Copywriter, Progetti Nuovi)<br />
Brunetto Tini (Presidente Tecnopolo)<br />
Piero Trupia (accademico, consulente di comunicazione, scrittore)<br />
Daniele Usellini (all’epoca Presidente TP)<br />
Ettore Vitale (Graphic Designer)<br />
Paul Watzlawick (Mental Institute of Palo Alto, California)<br />
Massimiliano Zaccagnini (Direttore Creativo Cube Adverstising)<br />
Pieralvise Zorzi (all’epoca Direttore Creativo TBWA)<br />
Poi il mercato del lavoro, verso la fine dell’ottobre 2008, per via della grande<br />
depressione mondiale, subisce una recessione senza precedenti. Il Centrostudi<br />
Comunicazione, per evitare di realizzare corsi che sarebbero stati, a quel punto,<br />
solo destinati a creare disoccupati, decide di considerare conclusa la sua attività.<br />
Trenta anni di cultura della comunicazione che, a detta di molti, sono stati spesi<br />
bene.<br />
Un grazie particolare a quanti hanno consentito questo successo, di seguito<br />
elencati.<br />
FACULTY DEL CENTROSTUDI COMUNICAZIONE<br />
Presidente: <strong>Enrico</strong> <strong>Cogno</strong><br />
Direttore Generale: Margherita Bruno<br />
Amministratore Delegato: Antonella <strong>Cogno</strong> Di Capua<br />
Direttore Didattico: Annalisa <strong>Cogno</strong><br />
Docenti e Testimoni (gli incarichi professionali sono riferiti all’epoca in cui i docenti hanno svolto la loro<br />
attività).<br />
Fabio Aiola, Dir. Gen. Bulgari (attualmente Commercial Director Valentino<br />
E.M.E.A.)
Giuseppe Ardizzone, CBM<br />
Andrea Barbagelata, Idea & immagine<br />
Carlo Bandiera, IRI Management<br />
Toni Belloni, Vice Presidente Procter&Gamble<br />
Arrigo Berni, Bulgari Corp. USA<br />
Gianluca Bilancioni, Resp. Controllo Gestione ATESIA<br />
Nino Bigi, Unione Petrolifera<br />
Silvia Bompani, Consulente<br />
Lorenzo Casella, Studio Segni di Segni<br />
Alessandro Castelli, Buongiorno.it<br />
Laura Ciacci, Responsabile Comunicazione WWF<br />
Giancarlo Curro’, Gruppo Enel<br />
Mario D’ambrosio, TAV<br />
Michele D’Apolito, Hbrand<br />
Luca Dal Maschio, EIS Informatica<br />
Fabio Dani, Aecma Bruxelles<br />
Francesco Del Pizzo, Autostrade<br />
Giancarlo Di Paola, Svimservice<br />
Valerio Eletti, SFERA Gruppo Enel<br />
Paolo Ettorre, Amm. Delegato Saatchi & Saatchi<br />
Fabrizio Freda, Amm. Del. Procter & Gamble<br />
Umberto Frugiuele, Eco della stampa<br />
David Genazzani, Conception<br />
Claudio Gentili, Resp. Area Scuola Confindustria<br />
Tony Gherardelli, Inferentia<br />
Arturo Maria Leone, Studio Legale<br />
Massimo Macchi, Dir. Gen. Gucci<br />
Maurizio Marotta, Resp. Relazioni Esterne GlaxoSmithKline<br />
Gianfranco Marzoli, Dir. PlubliKompass<br />
Francesco Moneta, Presidente EGG<br />
Toni Muzi Falconi, Presidente FERPI<br />
Luigi Norsa, Luigi Norsa & Associati<br />
Roberto Panzarani, Presidente Governance<br />
Luigi Paparoni, Resp. Area Immagine Confindustria
Alessandro Petti, Sviluppo Italia<br />
Per Francesco Pivato, Segni di Segni<br />
Beatrice Plateo, ADN Kronos<br />
Giuseppe Reggio, Studio Reggio<br />
Armando Roncaglia, Pres. Roncaglia & Wijkander<br />
Pierluigi Sacconi, Infocamere<br />
Rita Santarelli, Direttore Area Comunicazione Confindustria<br />
Giulio Scaccia, Emmegi<br />
Maurizio Semplice, International Multimedia University<br />
Federico Spantigati, Consulente di Comunicazione<br />
Enzo Spaltro, Università di Bologna<br />
Ketty Tabakov, Rp Gruppo Falk<br />
Francesco Taddeucci, Saatchi & Saatchi<br />
Piero Trupia, Consulente di Comunicazione<br />
Uno Puntozero, Web editor<br />
Roberto Vacca, Esperto di sistemi<br />
Massimiliano Zaccagnini, Direttore Creativo D’Artagnan<br />
Memorial<br />
Alcune personalità del mondo della comunicazione, ora decedute, hanno lasciato<br />
una traccia indelebile, nel cuore e nella mente di quanti sono stati loro allievi,<br />
negli anni in cui hanno frequentato le aule del Centrostudi Comunicazione <strong>Cogno</strong><br />
Associati come docenti o testimonials.<br />
Un grato ricordo a:<br />
Dante Alimenti (RAI, Docente di tecniche giornalistiche)<br />
Franco Carlini (Esperto WEB, Premio eccellenza nella Comunicazione)<br />
Aldo Chiappe (Chiappe & Bellodi, Relatore al Convegno "Come si insegna, come si impara”)<br />
Guido de Rossi del Lion Nero (Socio fondatore FERPI, Docente di Relazioni Pubbliche)<br />
Paolo Ettorre (C.E.O. Saatchi & Saatchi, Docente di Tecnica Pubblicitaria)<br />
Maurizio Frosi (Direttore AICOD, Relatore al Convegno ““Come si insegna, come si impara”)<br />
Vittorio Gassman (Attore- Regista, Testimonial corso di Sceneggiatura Cinematografica)
Agenore Incrocci (Age) (Autore, Responsabile del corso di Sceneggiatura Cinematografica)<br />
Marco Imbalzano (Consigliere AICOD- Docente di Scienze dell'organizzazione)<br />
Sergio Leone (Regista, Docente al corso di Sceneggiatura Cinematografica)<br />
Carlo Majello (Consulente, scrittore, Docente di Relazioni Pubbliche)<br />
Giò Marrazzo (RAI, Docente di tecniche giornalistiche)<br />
Renzo Nissim (RAI - The Voice of America, Testimonial del corso di Giornalismo)<br />
Franca Rizzotto (Media Planner, Docente di pianificazione mezzi)<br />
Alberto Sordi (Attore- Regista, Testimonial del corso di Sceneggiatura Cinematografica)<br />
Massimo Troisi (Attore- Regista, Testimonial del corso di Sceneggiatura Cinematografica)<br />
Alessandro Sciorilli (Segretario Associazione Governance)<br />
Federico Spantigati (Presidente di Correnti, Docente di Relazioni Pubbliche)<br />
Ruggero Orlando (RAI,Docente di tecniche giornalistiche)<br />
Ghigo Roggero (Docente IULM, Relatore al Convegno “Come si insegna, come si impara”)<br />
Mario Ugazzi (RAI, Docente di tecniche giornalistiche)<br />
Paul Watzlawick (Mental Institute of Reasearch di Palo Alto, California)<br />
Ugo Zatterin (RAI, Docente di tecniche giornalistiche)