Giorn. PD Assago - Circolo PD di Assago

circoloAssago
di
il
foglio di dialogo aperto con i cittadini
Quando il malato è un
“cliente” (anziché un paziente)
Siamo tutti scioccati per
l’episodio di malasanità
che ha visto protagonista
la Clinica Santa Rita di
Milano in cui è stata messa
in discussione la salute, e
in alcuni casi la vita, di
centinaia di pazienti per
interessi di mero carattere
economico.
La clinica Santa Rita, come molte
altre cliniche, laboratori di analisi,
ambulatori medici e altre strutture
private , sono accreditate presso il
sistema sanitario regionale; esse
sono cioe’ delegate a offrire prestazioni
agli assistiti ( interventi
chirurgici, ricoveri, esami, visite
mediche ecc.) per conto del sistema
sanitario regionale (pubblico)
e per tali servizi vengono retribuite
dal sistema sanitario stesso .
L’ingresso massiccio dei privati
nella sanita’ pubblica, in lombardia
fortemente voluto da
Formigoni, ha visto nel recente
passato,una opinione pubblica
plaudente: finalmente strutture
moderne, aziende efficienti e con
i bilanci mai in rosso, dove si
fanno poche code (se poi si va
come privati non se ne fanno proprio)
e dove i medici gli infermieri
e gli addetti, hanno sempre il sorriso
sulle labbra e modi gentili!!!
questo era il ritornello detto da
tanti, in contrapposizione alla
situazione del sistema pubblico:
edifici vecchi, tanta burocrazia,
lunghe code , impiegati scorbutici,
sprechi di soldi...
I recenti fatti hanno dimostrato
che il “modello Formigoni“ non
funziona proprio benissimo
(anche se non bisogna generalizzare),
poiche’ e’ un sistema che di
fatto considera il malato un “cliente”,
“incentiva le prestazioni” ed
e’ piu’ esposto al rischio di truffe e
di illegalità da parte di strutture e
operatori senza scrupoli oltre a
non garantire l’appropriatezza
delle cure per i cittadini; tutto cio’
comporta dei rischi per il malato:
•Il malato rischia, se non riceve
le informazioni adeguate e oneste
in merito al livello di professionalità
e di appropriatezza della struttura
che lo deve curare
•Il malato rischia, se le strutture
sanitarie hanno un tetto di
spesa oltre il quale non possono
andare e quando il tetto viene raggiunto
(a settembre, ottobre), da
quel momento le cure vengono
ridimensionate o rinviate all’anno
successivo
•Il malato rischia, se all’ospedale
(che deve competere sul mercato)
l’asportazione di un organo
rende più di un semplice intervento
di riparazione
•Il malato rischia, se nella struttura
in cui viene operato manca ,
ad esempio, la terapia intensiva
perche’ non e’ remunerativa e,
quindi, in caso di emergenza,
deve essere trasportato in un altro
ospedale
La salute quindi non può seguire
le comuni regole di mercato:
l’unico obiettivo delle Aziende
sanitarie e degli operatori ( accreditati
e non) deve essere la salute
del paziente e la qualità delle cure
da conseguire.
Per impedire ulteriori casi di malasanita’
in lombardia e per riportare
la salute al primo posto, il PD
regionale chiede che venga istiuita
una Commissione regionale
tecnico-istituzionale per ridefinire
le regole di sistema del Servizio
Sanitario Regionale, con particolare
riferimento ai criteri di finanziamento
della strutture accreditate.
il fatto:
malasanità
in Lombardia
E così siamo di nuovo ad assistere ad un film già visto
e ritorna l’incubo di vivere una stagione politica uguale
a quella dal 2001 che speravamo di aver superato.
In questi primi due mesi del governo delle destre tutto
il tempo per le attività del governo, del parlamento e
del dibattito politico e l’interesse mediatico sono stati
totalmente monopolizzati dal tema, strumentalizzato a
fini politici, della sicurezza, nelle pieghe del quale si
sono infilati gli emendamenti che conosciamo.
Dove sono finite le vere priorità del Paese?
Perché nessuno parla più di:
* come salvare Alitalia?
* come restituire fisco ai lavoratori e pensionati?
* come supportare gli stipendi e le pensioni che
non reggono il peso dei prezzi in continuo
sfrenato aumento?
IL SILENZIO SU QUESTI TEMI E L’OCCUPARSI DI ALTRO
SONO VERAMENTE INSOPPORTABILI
N° 0 - giugno 2008
un dialogo aperto a tutti
per un progetto di città
vivibile e moderna
1* L’intervista a
Emilio Duminuco.
2* A proposito
di sicurezza.
3* A proposito
di rifiuti.
4* Il fatto:
Malasanità in
Lombardia.
4* Siamo a un
film già visto
Ma oggi è un momento difficile
e complesso.
Il Governo delle Destre vuole
provvedimenti scellerati che
creano danni al paese.
Per bloccare 1 processo a
Berlusconi si bloccano
100.000 altri processi:
STUPRI, FURTI, RAPINE, TRUF-
FE, ESTORSIONI, USURA,
ASSOCIAZIONE a delinquere,
RAPINA SEMPLICE, FURTO in
APPARTAMENTO, OMICIDIO
COLPOSO in auto, SEQUESTRO
senza estorsione, furto INFOR-
circoloAssago
di
il
foglio di dialogo aperto con i cittadini
insieme oggi
per progettare
la città
di domani
MATICO e violazione della PRI-
VACY, traffico illecito di RIFIUTI,
CORRUZIONE e molti altri reati
rimarranno IMPUNITI,
SENZA COLPEVOLI ancora a
lungo!
Anziché accelerarli questi
processi verranno bloccati!
Per essere prescritti?
Essi sono ritenuti poco gravi
per il senso di “Sicurezza”?
Le Destre dovevano rafforzare
così la “Sicurezza” dei cittadini?
Con i militari per le vie delle
città! 3.000 pochi ed imprepa-
rati soldati nulla possono contro
la microcriminalità, facciamo
la guerra in città? Perché
non le migliaia di poliziotti e
carabinieri sepolti in ufficio?
Fumo negli occhi!
Trasformano in REATO gli
ingressi CLANDESTINI in
Italia, con intasamento per
migliaia di nuovi microprocessi
ed ora vogliono BLOC-
CARE altri processi perché
troppi?
Gli elettori della Destra e della
Lega, che hanno votato per
maggiore rigore e severità,
sono soddisfatti?
Editoriale
Il futuro di
Assago
ci sta a cuore
Con il nuovo foglio di informazione
del Partito
Democratico di Assago
vogliamo comunicare con i
cittadini, vogliamo contribuire
alla costruzione di
una proposta aperta per
l’Amministrazione
Comunale, da presentare
alle elezioni del 2009.
Fino a fine legislatura vogliamo
sostenere l’attuale Giunta
Raimondo nel portare a termine
il programma su cui è
stata eletta, realizzando al
meglio il massimo possibile.
comunicate con noi,
approfondite gli argomenti
vistando il nostro sito
www.pdassago.it
Le vere urgenze sono economiche,
le famiglie tartassate,
i lavoratori in difficoltà, i
prezzi aumentano vertiginosamente!
Il paese fermo!
Perché non partiamo da questo
per cambiare? Ma forse è
proprio questo che non si
vuole o non si riesce a fare!
Noi del Partito Democratico
contrasteremo con fermezza
queste scelleratezze e cercheremo
di ridurre, per quanto
possibile, i danni provocati.
Per questo chiediamo l’appoggio
di tutti voi.

L’intervista:
oggi progettiamo
già il futuro
Abbiamo chiesto a Emilio Duminuco, assessore
alle politiche ambientali di fare il punto sull’ambiente
e il territorio ad Assago. Potete leggere l’intervista
per intero sul sito www.pdassago.it.
Riportiamo qui alcuni stralci:
Opere fatte:
1. Parco Sud In primo luogo ed
in coerenza con il nostro programma
elettorale, le aree a sud della
tangenziale sono vincolate a
Parco, a tutto vantaggio degli utilizzi
agricoli degli insediamenti.
2.- Bonifica dell'amianto dalle
scuole
3.- Mobilità dolce (ciclabile).
Abbiamo inserito in tutti i progetti
viabilistici in atto come
Milanofiori 2 e la tangenzialina
sud, le piste ciclabili; una seria
alternativa all’automobile.
4.- Raccolta differenziata dei
rifiuti Siamo al 43% di differenziata,
ma riteniamo che si possa e si
debba fare di più. Quindi abbiamo
sviluppato:
a.- la raccolta della carta in quell’immenso
serbatoio che sono gli
uffici di Milanofiori
b.- la raccolta del cartone nella
zona industriale
c.- l’eliminazione delle “campane
del vetro” con la raccolta porta a
porta
5.- Monitoraggio dei campi elettromagnetici,
esteso e continuato
in corrispondenza degli elettrodotti.
6.- Animali ridefinite le aree per
i cani e introdotto l’obbligo della
raccolta degli escrementi. Ci
siamo occupati delle colonie feline
e dell’opera meritoria delle “gattare”.
Un nuovo regolamento vieta
gli spettacoli che sfruttano gli animali.
Opere in corso:
7.- piste ciclabili di collegamento
alla metropolitana e verso
Buccinasco.
8.- stanziamento di 30.000 Euro
per l’acquisto di motocicli elettrici
e biciclette a pedalata assistita.
9.- primo impianto fotovoltaico
nella sede comunale
10.- impianto geotermico che
sfrutta la temperatura dell’acqua
di falda per il riscaldamento del
nuovo Centro Anziani
Opere da avviare
entro la fine del
mandato
11.- Il progetto del Metrobosco.
Una grande fascia boschiva da
piantumare in modo intensivo,
allo scopo di accrescere le fasce
verdi e vincolare le aree da future
speculazioni edilizie e cementificazioni.
12.- Il progetto del potenziamento
e della trasformazione del
Depuratore delle acque.
Lo sportello
al cittadino
A settembre inauguriamo lo
“Sportello al cittadino”, un nuovo
spazio unitario che riorganizza
tutti i servizi di base, evitando pellegrinaggi
da un ufficio. Sarà semplice
ottenere tempestivamente
informazioni, certificazioni, o
avviare qualunque pratica amministrativa.
Difficoltà incontrate.
• Le limitazioni imposte da norme
generali di contenimento della
spesa che non distinguono tra
comuni virtuosi e comuni spendaccioni.
Assago ha una situazio-
ne economica molto attiva e può
fare molto di più per migliorare i
servizi e l’ambiente, senza far crescere
la pressione fiscale.
• Su Assago gravita una popolazione
di oltre 20.000 persone tra
Milanofiori e le industrie. Ma ha
un apparato amministrativo proporzionato
sugli 8.000 residenti:
occorre incrementarlo.
Lettera di Emilio Duminuco al circolo PD di Assago
Pubblichiamo qualche stralcio della bella lettera che Emilio Duminuco,
assessore per le Politiche Ambientali e il Personale, ha indirizzato al circolo
del Partito Democratico di Assago in data 12 giugno 2008. Potete
leggere la lettera per intero sul nostro sito: www.pdassago.it
[...] Ho deciso di aderire concretamente al Partito Democratico, convinto
come sono che in questo nuovo soggetto politico possa e debba
esserci spazio anche per le tematiche ambientali in cui credo profondamente
e dalle quali non si può più prescindere se vogliamo avere un
futuro su questo pianeta.
[...] Quando ha cominciato a prendere corpo l'idea e la volontà della
costituzione del Partito Democratico come logica evoluzione del Centro
Sinistra e dell'Ulivo, sono stato subito stimolato ed entusiasmato dal
progetto e per molto tempo ho pensato/sperato che i vertici del Partito
dei Verdi (partito non ideologico), guardassero al Partito Democratico
come alla naturale trasformazione ed evoluzione di una forza politica
capace di cogliere i profondi cambiamenti sociali ed economici che il
nuovo millennio poneva.
Ho intravisto nel progetto PD un movimento ed una forza politica che
superando gli statici ideologismi del ‘900, senza rinunciare alle idealità
ed ai valori profondi, potesse proporre un nuovo progetto politico. [...]
Nella mia recente esperienza di "amministratore comunale" una cosa
ho potuto capire e constatare ed è che se vuoi dare concretezza ed
attuazione alla tue proposte, devi essere al governo ed assumerti le
responsabilità anche quando sono pesanti, impegnative e, talvolta, scomode.In
tale direzione, in diversi ambiti del partito dei Verdi il dibattito
si era avviato e si stava sviluppando. Il precipitare della crisi politica del
Governo Prodi e le elezioni anticipate, hanno spinto la Direzione
Nazionale dei Verdi ad andare in un'altra direzione [...] Vi rendo
ampia disponibilità di impegno nell’organizzazione del partito, in funzione
e compatibilmente con l’incarico di Assessore della “Giunta
Raimondo”.
Con stima ed amicizia, Emilio Duminuco
•i clandestini trasformati tutti
in criminali,
•le prostitute straniere espulse
(e’ una emergenza per il Paese
questa?)
•Intercettazioni telefoniche vietate
per una serie di reati che
con la sicurezza e la tranquillita’
dei cittadini hanno molto a che
fare (vedi clinica degli orrori...)
•Sospensione dei processi relativi
a fatti commessi fino al 30
giugno 2002
Ha uno strano modo di preoccuparsi
della sicurezza, della giustizia
e della legalita’, il governo
Berlusconi; da un lato mostra il
pugno di ferro con gli immigrati
clandestini, accomunandoli tutti
nella categoria dei criminali: sia
quelli che delinquono davvero che
quei poveri sfortunati che fuggono
o emigrano dai loro paesi per
evitare fame miseria e morte e
vengono qui da noi a farsi sfruttare
(in nero) nei nostri cantieri
circoloAssago
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il
foglio di dialogo aperto con i cittadini
Ecco come il nostro superattivo governo
si preoccupa della sicurezza degli italiani
edili o nei campi del sud Italia o a
pulire le nostre case e ad accudire
i nostri figli o i nostri anziani.
Dall’altro lato, con incredibile
disinvoltura, introduce norme che
sospendono i processi che prevedono
pene fino a dieci anni, per
fatti avvenuti fino al 2002 (uno di
questi, guarda caso, riguarda
Berlusconi...) ma soprattutto vuole
togliere alla magistratura e agli
organi investigativi uno degli strumenti
piu’ efficaci per individuare
e sventare i crimini: le intercettazioni
telefoniche.
Il solerte ministro Alfano obbietta
che il provvedimento sulle intercettazioni
non si applica ai reati
gravi (terrorismo, criminalita’
organizzata ecc.):
ma come si fa a sapere a priori,
quando si inizia una indagine se
i reati sono gravi o no?
E ancora, perche’ si vogliono
escludere i reati finanziari? o
reati come l’estorsione, il furto
o la rapina?
Buone notizie.
Magistratura e ARPA (Agenzia Regionale Ambiente)
hanno già rimosso i sigilli di sequestro e i lavori sono
immediatamente iniziati.
Il Comune con ARPA, prendendo atto che nell’area
si trovano prevalentemente macerie e rifiuti ingombranti
(copertoni, parti d’auto) hanno concordato un programma
per asportare quanto abbandonato da ignoti.
Sono già state rimosse 23 lastre di Eternit e un autoveicolo
Se c’e’ un problema di salvaguardia
della privacy, cosa doverosa,
questo deve essere risolto, ma
non a scapito della ricerca, identificazione
e repressione dei reati!!
Ancora una volta registriamo che
Berlusconi, a parole dice di voler
fare gli interessi degli italiani, ma
coi fatti si preoccupa di assicurarsi
l’impunità, e di salvaguardare i
privilegi della casta, dei ricchi e dei
centri di potere..
Il Partito Democratico fara’ una
opposizione costruttiva ma ferma
contro questi provvedimenti e per
le intercettazioni portera’ avanti
quanto contenuto nel programma
elettorale :
“si' alle intercettazioni per qualsivoglia
reato ma limiti alla
possibilita' di pubblicazione
senza che questo sia inerente
alla vicenda processuale''
E’ auspicabile, per il futuro del
nostro Paese, che l’opinione pubblica,
quegli italiani che in buona
Riflessioni sulla
politica nazionale.
A proposito di rifiuti:
dissequestrata l’area di via Volta.
fede hanno votato il centrodestra
spinti e preoccupati ( forse piu’ del
dovuto) dalla voglia di ordine e
sicurezza, si rendano conto del
grosso inganno nascosto dietro
alle roboanti e vuote promesse
elettorali del centrodestra e ai
primi insensati provvedimenti
legislativi del governo
abbandonato inoltre differenziando i materiali si stanno
avviando ai centri di smaltimento.
Liberata la superficie si effettueranno approfondite analisi
del terreno per eventuali ulteriori interventi, ma è ragionevole
supporre che non essendoci nè pozzi o canali
idrici nè campi coltivati nelle vicinanze, non sussistano
rischi per la falda o per l’agricoltura, come strumentalmente
sbandierato da alcune forze politiche.
Insomma nei prossimi 2/3 mesi, tutta l’area (dopo decenni
di incuria), dovrebbe essere restituita alla collettività!