15.06.2013 Views

gratitudiNe - Uomini Nuovi

gratitudiNe - Uomini Nuovi

gratitudiNe - Uomini Nuovi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Anno LVIII - N° 4-5- 2011<br />

Sped.in Abb.Post.Art.2 comma 20/B L.662 del 23.12.96 - Tab.B - FILIALE PT VARESE<br />

<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />

MensIle dI InforMazIone crIstIana<br />

<strong>gratitudiNe</strong><br />

Missione per la Chiesa<br />

perseguitata<br />

L’incubo: Corea del Nord<br />

Editrice <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> www.eun.ch<br />

Il meglio dell’editoria cristiana<br />

1


2<br />

IL RICORDO DI QUELLI<br />

CHE TEMONO IL SIGNORE<br />

RUTH LAISO - Schmitt 1930 - 2011<br />

Avremmo festeggiato 58 anni<br />

di vita matrimoniale insieme<br />

il 21 marzo, ma il Signore<br />

l’ha presa qualche giorno prima<br />

nella Casa del Padre preparata<br />

per noi.<br />

Gli ultimi anni, malgrado la fragilità<br />

della sua salute, Ruth ha sempre<br />

continuato la sua opera redazionale<br />

del mensile “<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>”,<br />

dei libri EUN e del bollettino mensile<br />

“La Fiaccola” della nostra Comunità<br />

di Lugano.<br />

La partecipazione numerosa di<br />

amici e fratelli nel Signore da tante<br />

parti e moltissime chiese, per le<br />

esequie avvenute il 22 marzo nella<br />

Cappella Betel di Lugano, mi ha<br />

veramente commosso e con i figli<br />

e le famiglie esprimo la mia riconoscenza.<br />

Ma chi era Ruth? Ecco alcuni<br />

pensieri che ho espresso personalmente<br />

durante il servizio nella<br />

Cappella Betel a Lugano.<br />

Ho conosciuto mia moglie Ruth<br />

durante la festa di Natale del<br />

1950. Nell’occasione eravamo<br />

nella piccola Comunità di Risveglio<br />

di Locarno, fondata pochi<br />

anni prima dal Pastore Hermann<br />

Parli e da sua moglie Andrée.<br />

A quei tempi, ero studente nell’Istituto<br />

Biblico di Emmaus a Losanna,<br />

in Svizzera, ma ero stato invi-<br />

tato per le vacanze di Natale dalla<br />

famiglia del Pastore Parli.<br />

Durante quella festicciola, i miei<br />

occhi brillavano per una giovane<br />

signorina di nome Ruth Schmitt,<br />

che tra l’altro era anche la segretaria<br />

della Missione fondata dal<br />

Pastore Parli e da sua moglie.<br />

Proprio tramite il Pastore Parli e<br />

il suo giornale “<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>” io<br />

avevo accettato l’Evangelo e mi<br />

ero convertito.<br />

Il primo numero di “<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>”<br />

venne stampato in Svezia nel<br />

1949, e una copia mi fu spedita<br />

in Italia al mio indirizzo personale<br />

proprio per mano della signorina<br />

Ruth Schmitt.<br />

Più tardi avevo chiesto che mi venisse<br />

spedita una Bibbia, e ancora<br />

una volta fu la signorina Ruth<br />

Schmitt ad occuparsi dell’invio<br />

dall’ufficio postale di Bellinzona.<br />

Fu poi il Pastore Parli che mi indirizzò<br />

all’Istituto Biblico Emmaus<br />

per la mia formazione teologica.<br />

Ed ecco che quel Natale del 1950<br />

segnò un’amicizia fra me e Ruth,<br />

che l’anno dopo si trasformò in<br />

fidanzamento. Ci sposammo a<br />

Locarno il 21 marzo 1953, presso<br />

la Comunità di Risveglio, e fu lo<br />

stesso Pastore Parli a celebrare<br />

le nostre nozze.<br />

Fu così che cominciò la nostra<br />

storia; e per tutta la sua vita Ruth<br />

mi è sempre stata vicina. Mi è stata<br />

sempre al fianco; un vero punto<br />

di riferimento sia nei momenti prosperi<br />

che nei momenti difficili.<br />

Fu lei a spingermi verso l’editoria<br />

evangelica e verso il proseguimento<br />

dei miei studi.<br />

Abbiamo anche condiviso il servizio<br />

di evangelizzazione e il ministero<br />

della chiesa; e Ruth è stata<br />

una fedele compagna d’armi che,<br />

senza mai mettersi in evidenza,<br />

ha svolto un ruolo fondamentale<br />

e un ministero grandissimo.<br />

Abbiamo avuto tre figli:<br />

• Claudio sposato con Lisa Aerni;<br />

• Anna sposata con Rino Rossinelli;<br />

•Renata sposata con Stefano<br />

Maserin.<br />

Abbiamo avuto così il privilegio di<br />

avere cinque nipoti:<br />

• Andrea e Sabina in casa di Claudio<br />

e Lisa;<br />

• Diego e Fabio in casa Rossinelli;<br />

•Stéphanie-Linda in casa di Renata<br />

e Stefano Maserin.<br />

Dal 2003 in avanti, Ruth ha cominciato<br />

ad avere grossi problemi<br />

di salute e da quell’anno<br />

ha dovuto subire ben tredici importanti<br />

interventi chirurgici che<br />

sono stati motivo di grande sofferenza<br />

fisica.<br />

Io stesso ho ridotto drasticamente<br />

tutti i miei impegni per poter stare


più vicino a lei in questi anni difficili.<br />

La sua presenza ai culti della<br />

Chiesa di Lugano è purtroppo<br />

venuta meno a causa dei suoi<br />

problemi di mobilità e della sedia<br />

a rotelle che oramai doveva utilizzare<br />

negli spostamenti. Tuttavia,<br />

ogni volta che rientravo dai culti,<br />

lei voleva sempre sapere chi era<br />

stato presente e che cosa era<br />

stato detto durante il sermone.<br />

Le dispiaceva di non poter partecipare<br />

ai culti. Secondo la Parola<br />

in Malachia 3:16, “Allora quelli che<br />

hanno timore del Signore si sono<br />

parlati l’un l’altro; il Signore è stato<br />

attento e ha ascoltato; un libro<br />

è stato scritto davanti a lui, per<br />

conservare il ricordo di quelli che<br />

temono il Signore e rispettano il<br />

suo nome”.<br />

Per conservare il ricordo di Ruth,<br />

sia come persona della famiglia<br />

che come esempio di fede, diverse<br />

persone, durante le esequie,<br />

hanno fornito un fraterno contributo<br />

d’amore cristiano.<br />

La sorella Myriam Giovanardi,<br />

che con il marito Romolo Giovanardi<br />

sono da anni collaboratori di<br />

<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> ha condiviso alcune<br />

parole, seguita dagl’interventi<br />

di numerose personalità evangeliche<br />

della Svizzera e dell’Italia:<br />

Giuseppe Cadamuro, Presidente<br />

della Federazione delle Chiese<br />

Libere del Ticino; Philippe Rothenbuhler<br />

in rappresentanza<br />

dell’Unione Svizzera delle Chiese<br />

di Risveglio; il Pastore Paolo de<br />

Petris della Chiesa Riformata di<br />

Bellinzona; il Pastore Giuseppe<br />

Piccolo della Chiesa Betel di Milano<br />

(uno fra i primi collaboratori<br />

di <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>).<br />

Il messaggio della Parola di Dio è<br />

stato condiviso dal Pastore Remo<br />

Cristallo, Presidente della Federazione<br />

delle Chiese Pentecostali,<br />

che ha fatto la sorpresa della sua<br />

presenza per manifestare la sua<br />

personale amicizia e quella della<br />

fratellanza italiana.<br />

Ruth ha lasciato un libro colmo<br />

di ricordi eccezionali, malgrado<br />

Ruth insieme a me con Anna, Renata e Claudio, .<br />

In copertina: la foto del nostro matrimonio nel 1953<br />

e una foto con Claudio e la nostra Topolino, la Fiat<br />

500, che era il mezzo che ci portava dalle Alpi alla<br />

Sicilia. Eravamo sempre riconoscenti di rendere il<br />

nostro piccolo servizio alla causa del Vangelo!<br />

la fragilità della sua salute fisica.<br />

Che la beata speranza di ciò che<br />

è mortale sia assorbita dalla vita,<br />

poiché Gesù ci dice: “Io vivo e voi<br />

vivrete”.<br />

Pastore Giuseppe E. Laiso<br />

Una storia lunga oltre mezzo secolo, quella che ha visto Giuseppe<br />

e Ruth condividere l’impegno missionario nel Ticino e<br />

in Italia sviluppando sul fronte editoriale e radiofonico il lavoro<br />

pionieristico di Herman Parli, con cui, negli anni Cinquanta, Ruth<br />

collaborò a lungo nell’evangelizzazione della Svizzera italiana, curando<br />

la segreteria della missione e seguendo tra l’altro i contatti<br />

radiofonici dei primi programmi evangelici trasmessi attraverso<br />

Radio Monte Carlo.<br />

Ruth e Giuseppe si conobbero nel natale del 1950 in Ticino, dove lei<br />

- nata in una famiglia evangelica tedesca trasferitasi nella Svizzera<br />

meridionale a inizio Novecento - viveva, e Giuseppe era arrivato da<br />

poco dalla Lucania per studiare teologia.<br />

Per sessant’anni Ruth è stata al fianco di suo marito pur mantenendo,<br />

allo stesso tempo, una posizione defilata: «Non amava la prima<br />

fila - ricorda il figlio Claudio, regista radiofonico per la Radio della<br />

Svizzera italiana -, ma era una grande ascoltatrice, capace di dare<br />

sempre un buon consiglio. In vent’anni ha subito tredici interventi<br />

significativi che, inevitabilmente, hanno lasciato il segno: eppure, nella misura in cui si ritrovava limitata nel corpo, era<br />

altresì presente e saggia nello spirito».<br />

Insieme, Ruth e Giuseppe furono pionieri nel settore dell’editoria evangelica italiana, e per più di cinquant’anni Ruth<br />

ha continuato a curare le revisioni delle migliaia di titoli che l’Editrice <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> ha pubblicato dalla sua fondazione:<br />

«Lasciare la sua scrivania nella sede di Marchirolo, qualche anno fa dopo decenni di fedele servizio, è stato per<br />

lei un vero dolore», ricorda ancora Claudio.<br />

Oltre che lavorativo, il loro è stato un sodalizio umano e spirituale fortissimo, con Ruth pronta a offrire un costante appoggio<br />

a Giuseppe anche attraverso il dialogo e il confronto, in un rapporto dialettico «sempre vivo - spiega Claudio - e<br />

talvolta vivace, accompagnato da un grande affetto reciproco: negli ultimi anni, di fronte alla sofferenza fisica crescente<br />

di mia madre, per starle vicino mio padre ha ridotto drasticamente le presenze pubbliche e gli impegni».<br />

A fine febbraio il quadro clinico di Ruth si è ulteriormente aggravato a causa di un infarto seguito da un ictus che l’ha<br />

portata a un doloroso decorso, nel corso del quale le sono stati costantemente accanto il marito, i figli e il fratello<br />

Ernesto (a sua volta missionario, per anni, presso CLC in Italia).<br />

Paolo Jougovac<br />

www.evangelici.net<br />

3


aro fratello Giuseppe... sono<br />

“Ccon te nei pensieri e nella preghiera.<br />

Ho conosciuto Ruth come una<br />

donna che non si metteva mai in evidenza,<br />

pur svolgendo un ministero<br />

grandissimo. Era forte anche negli<br />

ultimi anni di prova. Devo anche dirti<br />

che ammiro te come sei stato vicino<br />

a lei nel lungo periodo di malattia. Il<br />

Signore l’ha visto. Ora lei ha raggiunto<br />

il traguardo, noi stiamo ancora<br />

facendo la corsa. Ti auguro tanta<br />

forza e il coraggio di non mollare”.<br />

(Pastore Gottfried Wernli, Lugano).<br />

aro fratello Pastore Giuseppe<br />

“CLaiso, In questo momento di dolore... ti sono<br />

personalmente vicino con la preghiera<br />

unitamente ai fratelli dell’opera delle<br />

Assemblee di Dio in Italia e a quelli della<br />

redazione di Cristiani Oggi.<br />

Purtroppo sono stato impossibilitato a<br />

farmi presente prima, per farti sentire<br />

il nostro sostegno in preghiera, per<br />

impegni che mi hanno portato lontano<br />

fisicamente, ma mi accingo comunque<br />

4<br />

GRATITUDINE<br />

Come segno di fraterna amicizia in questi giorni che Ruth non c’è più, centinaia<br />

sono stati i messaggi, i telegrammi, le lettere e le telefonate che mi sono<br />

pervenuti da ogni parte d’Italia, d’Europa e dagli Stati Uniti d’America.<br />

Esprimo con queste righe la mia gratitudine. Ho cercato di rispondere anche<br />

personalmente; purtroppo non ho potuto farlo per tutti, perché molti recavano<br />

solo il nome senza il cognome e il relativo indirizzo.<br />

Comunque, la mia riconoscenza è grande. Qualche stralcio ci aiuta nel ricordo<br />

e nella perseveranza.<br />

In Ebrei 12:1-2 “Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande<br />

schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge,<br />

e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo<br />

su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta”.<br />

a farlo ora affinché tu possa essere<br />

consapevole che ti stiamo vicini... Con<br />

affetto fraterno in Cristo Gesù, il benedetto<br />

in eterno”<br />

(Pastore Vincenzo Specchi).<br />

a tristezza legata all’amicizia<br />

“Le ai sentimenti, doni di Dio, la<br />

sentiamo con sincerità. Pensandoti,<br />

caro Giuseppe, ho costantemente<br />

un vecchio inno in cuore: “ho una<br />

corona preparata in ciel... ci incontreremo<br />

tutti insieme in ciel... e quel<br />

buon Padre un dì vedrem”.<br />

Ti siamo come famiglia e come chiesa<br />

di Via Latina-Collegno (Torino).<br />

(Dr Luigi Cesare Sgrò).<br />

rati per il lavoro della sorella<br />

“GRuth svolto nell’ambito delle<br />

Edizioni <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> a favore della<br />

Chiesa del Signore nella nostra<br />

nazione. Desideriamo esprimervi il<br />

senso della nostra più profonda comunione<br />

spirituale”.<br />

(Pastore Elia Landi, Chiesa Apostolica).<br />

L’Editrice <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> ha partecipato a molte Fiere in Italia a Torino, Milano, Bari, Modena,<br />

Palermo e anche all’estero. È stata una gioiosa opportunità per diffondere l’Evangelo a livello<br />

nazionale e internazionale. In questa foto siamo alla Fiera del libro dei Ragazzi a Bologna,<br />

aprile 1990. Io e Ruth stiamo pianificando la strategia per la giornata.<br />

Io e Ruth abbiamo percorso insieme migliaia di<br />

chilometri in Lambretta. Anche due viaggi evangelistici<br />

da Lugano in Calabria, sempre sulla Lambretta.<br />

Erano tempi di una gioventù dinamica.<br />

uth ci era cara. Fin dal primo<br />

“Rincontro era scattato un rapporto<br />

affettivo e molto familiare e<br />

caldo. Era sempre una gioia rivederla.<br />

Si informava di noi, delle nostre<br />

figlie, delle nipotine e ci assicurava<br />

la sua preghiera. Grazie Signore per<br />

avercela data. Un abbraccio forte da<br />

tutti noi”<br />

(Maria e Aldo Ferrero).<br />

arissimo fratello Giuseppe, mi<br />

“Cgiunge la notizia della dipartita<br />

della tua cara moglie, la sorella<br />

Ruth. È una notizia che comporta<br />

umana tristezza, ma la fede nel Risorto<br />

la trasforma in comunicazione<br />

di benedetta accoglienza da parte<br />

del Padre. La comunione con lei,<br />

con la tua moglie, non rimane interrotta<br />

se è vero, come è vero che “se<br />

viviamo, viviamo per il Signore; e se<br />

moriamo, moriamo per il Signore.<br />

Sia dunque che viviamo o che moriamo,<br />

siamo del Signore” (Romani<br />

14:8). Con affetto, nella preghiera e<br />

nella luminosa speranza del Risorto<br />

che ritorna! Un forte abbraccio”<br />

(Dr Mario e Amelia Affuso).<br />

arissimo Fratello Laiso, Pace<br />

“Cdel Signore!<br />

“Nei miei ricordi giovanili è presente<br />

la cara sorella Ruth, gioviale e ospi-


tale con noi ragazzi, mentre nella<br />

vostra casa di Marchirolo osservavamo<br />

meravigliati quei primi ‘taglia e<br />

cuci’ che tuo figlio Claudio eseguiva<br />

sui nastri delle registrazioni radiofoniche,<br />

ora per rimuovere ora per<br />

aggiungere...<br />

Con lei non ci siamo più incontrati<br />

davvero da tanti anni, ma il buon<br />

profumo di chi - amabile - serve il<br />

Signore dei signori, non si dimentica<br />

e l’eco del suo profondo amore<br />

per l’opera di Dio è giunta forte fino<br />

a noi.<br />

Apprendiamo del distacco, e, quella<br />

parte del Corpo (la Chiesa) che è qui<br />

in Milano, se soffre.<br />

Ci consola sapere che la sorella<br />

Ruth è parte di quei Tesori vivi per<br />

sempre che rendono meraviglioso il<br />

Regno dei Cieli.<br />

Con mia moglie Margherita, la mia<br />

famiglia e la Chiesa, ci stringiamo a<br />

te e alla tua famiglia.<br />

Vi giungano i nostri sentimenti, silenziosi<br />

ma di affetto profondo”<br />

(Pastore Elio Varricchione, Assemblee<br />

di Dio, Via Forze Armate, Milano).<br />

Al rientro da un mio viaggio evangelistico nelle<br />

montagne di Tolve in provincia di Potenza con<br />

l’unico mezzo di locomozione possibile sul dorso<br />

di un mulo, ho convinto Ruth di cavalcare un asino<br />

per rendersi conto del “confort” di 3 ore di andata e<br />

altrettante di ritorno.<br />

Per me sembrava un viaggio impossibile, eppure<br />

molte persone giornalmente affrontavano questa<br />

fatica. Era affascinante portare l’evangelo anche<br />

tra le persone che abitavano in montagna.<br />

Quando ricevemmo la telefonata<br />

che ci informava sul precario<br />

stato di salute di Ruth che era stata<br />

portata d’urgenza all’ospedale,<br />

ebbi un’ immagine. Vidi Ruth su una<br />

barca sul mare. Sulla stessa barca<br />

c’era anche Gesù con i remi e il<br />

tratto di mare che li separava dalla<br />

spiaggia era piuttosto breve.<br />

Con il procedere dei giorni, vedevo<br />

questo tratto farsi sempre più breve,<br />

finchè arrivò la telefonata di Giuseppe<br />

che ci avvisava che Ruth aveva<br />

raggiunto la spiaggia.<br />

Tanti ricordi si sono affollati nella mia<br />

mente, ma due di essi sono risultati<br />

particolarmente vividi: uno connesso<br />

al suo rapporto con il marito e<br />

l’altro connesso alla sua funzione di<br />

infaticabile evangelista e operatrice<br />

per l’espansione del Regno di Dio.<br />

• Congresso di Milano durante una<br />

delle tante conferenze che il Signore<br />

ci ha dato la gioia di organizzare<br />

insieme al team di <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>:<br />

Da quasi tre mesi Romolo, mio marito,<br />

aveva prenotato una visita per<br />

vedere il dipinto “l’Ultima Cena” di<br />

Leonardo a Milano. Era riuscito a<br />

trovare nove biglietti e uno era per<br />

il Pastore Giuseppe Laiso. La mattina<br />

del giorno in cui saremmo dovuti<br />

andare, un assistente del Pastore<br />

Ulf Ekman, relatore al Congresso,<br />

pregò di potere far parte del gruppo<br />

e Giuseppe, che lo seppe, con la<br />

sua abituale generosità, si dichiarò<br />

pronto a rinunciare per permettere al<br />

fratello di soddisfare il suo desiderio.<br />

In quel momento Ruth era presente;<br />

aspettò che tutti si allontanassero,<br />

chiamò da parte me a Romolo e disse:<br />

“So quanto Giuseppe ci tenga a<br />

vedere il dipinto “l’Ultima Cena”; me<br />

ne ha parlato a lungo e si è dichiarato<br />

entusiasta di poterlo vedere. Non<br />

permettete che sia privato di questa<br />

gioia! Mi fido di voi, per favore fateglielo<br />

vedere!”<br />

Queste parole di Ruth dimostravano<br />

tanto amore, tanta considerazione<br />

per Giuseppe che ne fummo commossi.<br />

Inoltre vedemmo in quanto ci<br />

disse, anche lo spirito protettivo tipico<br />

delle donne forti... e Ruth era una<br />

vera leonessa!<br />

Pregammo il Signore di aiutarci. Romolo<br />

telefonò all’ufficio prenotazioni<br />

e miracolosamente sapemmo che<br />

una persona aveva disdetto la sua<br />

proprio pochi muniti prima. Potemmo<br />

avere Giuseppe con noi e soddisfare<br />

la richiesta della cara Ruth!<br />

• Congresso di Calabria: Durante un<br />

intervallo andammo a trovare Ruth<br />

e Giuseppe nella loro casetta sul<br />

Rita Bennett, autrice con il marito Dennis Bennett,<br />

dei libri “La terza ora” e “Lo Spirito Santo e voi”<br />

pubblicati tra le Edizioni <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>.<br />

Rita Bennett è stata nostra ospite.<br />

In questa foto Rita Bennett, Giuseppe e Ruth Laiso<br />

nell’ufficio direttivo.<br />

mare. Eravamo entusiasti del relatore,<br />

Michael Wells, che aveva davvero<br />

infiammato i cuori del convenuti<br />

al congresso. Chiesi a Giuseppe chi<br />

avesse deciso di invitare quel relatore<br />

che veniva in Italia per la prima<br />

volta e Giuseppe rispose: “Ruth stava<br />

guardando un libro di Michel Wells,<br />

“Sviati nel deserto” e sul retro vide la<br />

sua fotografia. Mi disse che, guardando<br />

il viso di quell’uomo, le sembrava<br />

di intravederne l’integrità e mi incitò<br />

ad invitarlo per un congresso”.<br />

Fummo colpiti dal discernimento di<br />

questa preziosa figlia di Dio che, pur<br />

costretta su una sedia a rotelle, ha<br />

continuato, fino agli ultimi momenti<br />

della sua vita terrena, a occuparsi<br />

delle cose del Regno.<br />

Cara Ruth, arrivederci su quella<br />

spiaggia dopo che anche il mio tratto<br />

di mare sarà concluso. Chissà quante<br />

corone avrai per il tuo umile e costante<br />

servizio per il Signore!<br />

(Myriam Giovanardi)<br />

Ruth, sempre entusiasta e in ogni situazione<br />

anche quella invernale, mentre ci recavamo<br />

in ufficio.<br />

5


6<br />

Fede per giorni pieni di paura<br />

di MAx LUCADO<br />

che possa?”<br />

“Credi che gli importi?”<br />

“Credi<br />

“Credi che verrà?”<br />

Le domande sgorgano dal cuore di<br />

una madre. La paura permea le sue<br />

parole e adombra il suo volto.<br />

Suo marito si ferma sulla soglia e si<br />

volta a guardare gli occhi stanchi e<br />

spaventati della donna prima di spostare<br />

lo sguardo sulla figlia ammalata,<br />

stesa sul pagliericcio alle sue<br />

spalle. La ragazza trema in preda alla<br />

febbre. La madre trema di paura. Il<br />

padre si stringe nelle spalle, disperato,<br />

e risponde: “Non so che cosa farà,<br />

ma non so che cos’altro fare”.<br />

La folla davanti alla casa si divide per<br />

permettere al padre di passare. Lo<br />

farebbero comunque. È l’autorità cittadina.<br />

Ma oggi lo fanno perché sua<br />

figlia sta morendo.<br />

“Salute, Iairo”, dice qualcuno. Ma Iairo<br />

non si ferma. Sente soltanto le domande<br />

di sua moglie.<br />

“Credi che possa?”<br />

“Credi che gli importi?”<br />

“Credi che verrà?”<br />

Iairo percorre deciso le strade di Capernaum,<br />

villaggio di pescatori. Alla<br />

folla che lo segue si aggiungono man<br />

mano le persone che incrocia lungo il<br />

tragitto. Sanno dove Iairo sta andando.<br />

Sanno chi cerca. Iairo raggiunge<br />

la spiaggia in cerca di Gesù. Giunti<br />

in riva al lago scorgono il Maestro,<br />

circondato da una moltitudine. Un<br />

cittadino va avanti per fare strada<br />

annunciando l’arrivo del capo della<br />

sinagoga. I concittadini lo assecondano<br />

e un Mar Rosso di umanità si<br />

divide creando un sentiero fiancheggiato<br />

da mura di persone. Iairo non<br />

perde tempo. “Ecco venire uno dei<br />

capi della sinagoga, chiamato Iairo,<br />

il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi<br />

e lo pregò con insistenza, dicendo:<br />

La mia bambina sta morendo. Vieni<br />

a posare le mani su di lei, affinché<br />

sia salva e viva. Gesù andò con lui, e<br />

molta gente lo seguiva e lo stringeva<br />

da ogni parte” (Marco 5:22-24).<br />

La disponibilità immediata di Gesù<br />

commuove Iairo. Per la prima volta<br />

dopo tanto tempo un raggio di sole si<br />

posa sull’anima di quel padre. Quasi<br />

corre mentre rifà con Gesù la strada<br />

che lo separa da casa. Iairo osa<br />

credere che manchino soltanto pochi<br />

istanti a un miracolo.<br />

A Gesù importa.<br />

Gesù può aiutare.<br />

A Gesù importa.<br />

Gesù sta arrivando.<br />

La gente libera la strada e si pone al<br />

seguito. I servi corrono avanti per informare<br />

la moglie di Iairo. Poi, però,<br />

improvvisamente come si era messo<br />

in cammino, Gesù si ferma. Iairo<br />

percorre ancora una decina di passi<br />

prima di rendersi conto di essere da<br />

solo. La folla si è fermata con Gesù.<br />

E tutti cercano di dare un senso alla<br />

domanda di Gesù: “Chi mi ha toccato<br />

le vesti?” (Marco 5:30). La frase scatena<br />

un flusso di attività. Le persone<br />

si scrutano a vicenda, i discepoli rispondono<br />

a Gesù. Qualcuno si fa<br />

indietro affinché qualcun altro possa<br />

farsi avanti.<br />

Iairo non vede di chi si tratta. E francamente<br />

non potrebbe importargliene<br />

di meno. Stanno passando secondi<br />

preziosi. La sua adorata figlia<br />

sta morendo. Qualche istante fa era<br />

il gran cerimoniere del corteo della<br />

speranza. Adesso osserva da spettatore<br />

e sente scemare la propria fragile<br />

fede. Guarda prima verso casa<br />

sua e poi verso Gesù e di nuovo si<br />

interroga:<br />

Mi chiedo se possa.<br />

Mi chiedo se gli importi.<br />

Mi chiedo se verrà.<br />

Conosciamo bene le domande di Iairo,<br />

perché abbiamo avuto a che fare<br />

con la stessa paura di Iairo. La sua<br />

Capernaum è il nostro ospedale, il<br />

nostro tribunale o la nostra autostrada<br />

solitaria. La sua figlia morente è<br />

il nostro matrimonio agli sgoccioli, la<br />

nostra carriera in dirittura d’arrivo, il<br />

futuro oscuro, un’amicizia sul viale<br />

del tramonto. Iairo non è l’ultimo a<br />

chiedere un miracolo a Gesù.<br />

Noi facciamo lo stesso. Con una fede<br />

a un soffio dall’incredulità, ci siamo<br />

gettati ai piedi di Gesù e lo abbiamo<br />

implorato. La sua reazione ci fa ben<br />

sperare. La sua risposta ci infonde<br />

nuova speranza. Le nubi si disperdono.<br />

Il sole splende… per un po’.<br />

Ma a metà strada Gesù si ferma. La<br />

malattia ritorna, il cuore si indurisce,<br />

la fabbrica chiude, l’assegno torna indietro,<br />

le critiche riaffiorano e ci ritroviamo<br />

con Iairo a osservare da spettatori,<br />

sentendoci come una voce da<br />

poco nell’elenco degli impegni di Dio<br />

e ci chiediamo se Gesù si ricordi di<br />

noi. Ci chiediamo se Gesù possa, se<br />

gli importi, se verrà.<br />

Iairo sente un colpetto sulla spalla.<br />

Si volta e vede il volto pallido di un<br />

servo affranto che gli comunica: “Tua<br />

figlia è morta; non disturbare più il<br />

Maestro” (Luca 8:49).<br />

Mi è successo qualche volta di avere<br />

la stessa incombenza toccata a quel<br />

servo. Di comunicare decessi. Ho<br />

informato un padre della morte del<br />

figlio adolescente, i miei fratelli della<br />

morte di nostro padre, più di un figlio<br />

della morte di un genitore.


Dopo ogni annuncio segue il silenzio.<br />

Presto seguiranno probabilmente<br />

pianti e svenimenti, ma la reazione<br />

immediata è un silenzio sconvolto.<br />

Come se nessun cuore potesse accogliere<br />

le parole e nessuna parola<br />

potesse esprimere ciò che sente il<br />

cuore. Nessuno sa che cosa dire di<br />

fronte alla morte.<br />

Fu in un tale silenzio che Gesù esortò:<br />

“Non temere; soltanto continua ad<br />

aver fede!” (Marco 5:36)<br />

Continuare ad aver fede? Avrebbe<br />

potuto pensare Iairo. Fede in che<br />

cosa? Fede come? Fede in chi? Mia<br />

figlia è morta. Mia moglie è sconvolta.<br />

E tu, Gesù, tu sei in ritardo. Se<br />

fossi giunto quando te l’avevo chiesto,<br />

se mi avessi seguito mentre ti<br />

facevo strada… Perché hai lasciato<br />

che la mia piccola morisse?<br />

Iairo non aveva modo di conoscere<br />

la risposta. Ma noi sì. Perché Gesù<br />

lasciò che la ragazza morisse? Affinché<br />

a duemila anni e passa di<br />

distanza, gli individui tormentati potessero<br />

udire la risposta di Gesù alla<br />

tragedia umana. A tutti coloro che si<br />

sono ritrovati nella posizione di Iairo<br />

e che hanno posto le domande di Iairo,<br />

Gesù dice: “Non temere; soltanto<br />

continua ad aver fede!” (Marco 5:36).<br />

Credi che egli può. Credi che egli è in<br />

grado di aiutare.<br />

Nota la piega improvvisa che prende<br />

il racconto. Fino a questo punto<br />

Gesù ha seguito Iairo, ma ora prende<br />

il controllo. Domina la scena. Riduce<br />

la sua squadra ai minimi termini: “E<br />

non permise a nessuno di accompagnarlo,<br />

tranne che a Pietro, Giacomo<br />

e Giovanni, fratello di Giacomo”<br />

(Marco 5:37).<br />

Perché fate tanto<br />

strepito e piangete?<br />

Gesù esorta a tacere i dolenti. “Entrato,<br />

disse loro: Perché fate tanto<br />

strepito e piangete? La bambina non<br />

è morta, ma dorme” (Marco 5:39).<br />

Quando lo scherniscono, li butta fuori:<br />

“Ed essi ridevano di lui. Ma egli li<br />

mise tutti fuori, prese con sé il padre<br />

e la madre della bambina e quelli che<br />

erano con lui, ed entrò là dove era<br />

la bambina” (Marco 5:40). La nostra<br />

traduzione ammorbidisce l’azione.<br />

L’originale greco usa un verbo senza<br />

fronzoli: ekballo, che significa espellere,<br />

gettare fuori. Gesù, purificatore<br />

del tempio e scacciatore di demoni,<br />

si rimbocca le maniche. È lo sceriffo<br />

nel saloon turbolento che con una<br />

mano afferra il colletto della camicia<br />

e con l’altra la cintura dei pantaloni e<br />

fa volare il facinoroso fomentatore di<br />

dubbi dritto in strada.<br />

Poi rivolge la sua attenzione al cadavere<br />

della ragazza. Ha la fiducia di<br />

Einstein nel sommare due più due,<br />

di Beethoven nel suonare una canzonetta<br />

e di Ben Hogan nel mettere<br />

a segno una buca a due centimetri<br />

di distanza. Ma Gesù può davvero<br />

risuscitare i morti? Certo che può.<br />

Ma gli importa? Può essere nel<br />

contempo possente e sensibile?<br />

Avere muscoli e pietà? La condizione<br />

di una dodicenne di Vattelappesca<br />

compare sullo schermo radar<br />

del cielo?<br />

Un momento precedente del racconto<br />

ci fornisce la risposta. È sottile.<br />

Magari te la sei persa. “Ma Gesù,<br />

udito quel che si diceva, disse al<br />

capo della sinagoga: Non temere;<br />

soltanto continua ad aver fede!”<br />

(Marco 5:36).<br />

Gesù udì le parole del servo. Nessuno<br />

dovette dirgli della morte della<br />

ragazza. Sebbene distante da Iairo,<br />

impegnato nel caso della donna,<br />

attorniato da una folla incalzante,<br />

Gesù non distolse mai l’udito dal padre<br />

della ragazza. Stette in ascolto<br />

per tutto il tempo. Sentì. Gli importò.<br />

Gli importò al punto di parlare alla<br />

paura di Iairo, di recarsi a casa di Iairo.<br />

Talità cum, alzati!<br />

“Prese con sé il padre e la madre<br />

della bambina e quelli che erano con<br />

lui, ed entrò là dove era la bambina.<br />

E, presala per mano, le disse: Talità<br />

cum! che tradotto vuol dire: Ragazza,<br />

ti dico: àlzati! Subito la ragazza<br />

si alzò e camminava, perché aveva<br />

dodici anni. E furono subito presi da<br />

grande stupore” (Marco 5:40-42).<br />

Una parola detta dalla strada sarebbe<br />

stata sufficiente. Una dichiarazione<br />

a distanza avrebbe risvegliato il<br />

cuore della ragazza. Ma Gesù voleva<br />

fare qualcosa di più che risuscitare<br />

una persona morta. Voleva mostrare<br />

che non soltanto può e gli importa,<br />

ma anche che arriva.<br />

Nella casa di Iairo. Nel mondo dei<br />

suoi figli. Giunge a chi è piccolo<br />

come il neonato in grembo a Maria,<br />

povero come il garzone di un carpentiere.<br />

Giunge a chi è giovane come<br />

un adolescente nazareno e inosservato<br />

come un ragazzo qualunque<br />

di un remoto villaggio. Arriva a chi<br />

è indaffarato come il primogenito di<br />

una grande famiglia, a chi è esausto<br />

alla guida di discepoli irrequieti, a chi<br />

è stanco e non ha un cuscino dove<br />

poggiare il capo.<br />

Arriva a tutti. Parla a tutti. Parlò a<br />

me l’altro giorno. Il libro che hai tra le<br />

mani mi fu riconsegnato dall’editore<br />

con un’emorragia di inchiostro rosso.<br />

Un salone di tatuaggi ti lascia meno<br />

segni. Per due giorni tremai al pensiero<br />

della montagna di lavoro che<br />

mi attendeva e presi seriamente in<br />

considerazione l’idea di accantonare<br />

il progetto. L’ironia del mio pessimo<br />

atteggiamento mi colpì: scrivere un<br />

libro sulle buone giornate mi stava<br />

rovinando la festa.<br />

Denalyn mi suggerì di fare una pausa<br />

e accompagnarla al supermercato.<br />

Bisogna essere messi proprio male<br />

se l’idea di spingere un carrello per la<br />

spesa attraverso il reparto-macelleria<br />

suona allettante. Un membro della<br />

nostra chiesa mi notò.<br />

Dopo qualche convenevole mi chiese:<br />

“Ricordi le tue lezioni sull’importanza<br />

di dare a ogni giorno una possibilità?”<br />

Più di quanto immagini. “Certo”.<br />

“Beh, mi hanno davvero aiutata”.<br />

“Ne sono felice”.<br />

“No, Max”, continuò con il tono di chi<br />

non sta affatto scherzando, “mi hanno<br />

davvero aiutata”.<br />

Tanto bastò per farmi abbandonare<br />

l’idea di accantonare il manoscritto. A<br />

volte una parola è sufficiente, vero?<br />

E Dio continua a parlare. Ai confusi.<br />

Ai depressi. A Iairo. A noi. Egli esorta<br />

ancora: “Non temere; soltanto continua<br />

ad aver fede!” (Marco 5:36).<br />

Credi che egli può, credi che gli importa,<br />

credi che verrà. Oh, quanto<br />

abbiamo bisogno di credere. La paura<br />

sottrae tanta di quella pace alle<br />

nostre giornate!<br />

Quando gli antichi navigatori disegnarono<br />

le mappe degli oceani, rivelarono<br />

le proprie paure. Sulle vaste<br />

distese inesplorate i cartografi scrissero<br />

parole come queste:<br />

“Qui ci sono dragoni”.<br />

“Qui ci sono demoni”.<br />

“Qui ci sono sirene”.<br />

Se si disegnasse una mappa del tuo<br />

mondo leggeremmo espressioni del<br />

genere? Sulle acque ignote dell’età<br />

adulta: “Qui ci sono dragoni”. Accan-<br />

7


to al mare della casa vuota: “Qui ci<br />

sono demoni”. Alle remote latitudini<br />

della morte e dell’eternità: “Qui ci<br />

sono sirene”.<br />

Se è così, fatti incoraggiare<br />

dall’esempio di Sir John Franklin.<br />

Era capitano di lungo corso all’epoca<br />

di Enrico V. Le acque lontane<br />

erano un mistero per lui come lo<br />

erano per gli altri navigatori. Ma,<br />

a differenza dei colleghi, Sir John<br />

Franklin era un uomo di fede. Le<br />

mappe che entravano in suo possesso<br />

recavano l’imprimatur della<br />

fiducia. Su di esse aveva stralciato<br />

le espressioni: “Qui ci sono dragoni”;<br />

“Qui ci sono demoni”; “Qui ci<br />

sono sirene”. Al loro posto aveva<br />

scritto: “Qui c’è Dio”.<br />

Segnatelo. Non potrai mai andare<br />

dove Dio non c’è. Puoi essere trasferito,<br />

arruolato, inviato, ricollocato<br />

od ospedalizzato, ma, marca a fuoco<br />

questa verità nel tuo cuore, non<br />

potrai mai trovarti dove Dio non c’è.<br />

Gesù promise: “Ecco, io sono con<br />

8<br />

NOVITà<br />

voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età<br />

presente” (Matteo 28:20).<br />

Non temere. Soltanto continua ad<br />

aver fede.<br />

La presenza della paura non significa<br />

che non hai fede. La paura tocca<br />

tutti. Persino Cristo ebbe paura<br />

(Marco 14:33). Ma non permettere<br />

alla paura di prendere piede. Non<br />

ti ha già sottratto abbastanza? Sorrisi?<br />

Risate? Notti di riposo? Giorni<br />

esuberanti? Affronta le tue paure<br />

con la fede.<br />

Segui l’esortazione che papà rivolse<br />

a me e a mio fratello. L’estate<br />

per i Lucado comportava sempre un<br />

viaggio dal Texas occidentale alle<br />

Montagne Rocciose (tipo dal purgatorio<br />

al paradiso, per farti un’idea). A<br />

papà piaceva pescare trote presso<br />

le rapide, ma sapeva che le correnti<br />

erano pericolose e che i suoi figli<br />

potevano mostrarsi imprudenti. Perciò<br />

all’arrivo andavamo in cerca dei<br />

punti più sicuri per attraversare il fiume.<br />

Papà ci guidava lungo la spon-<br />

Max lucado<br />

Max Lucado è autore di numerosi bestseller riconosciuti e<br />

premiati a livello internazionale. I suoi libri sono stampati<br />

in italiano da<br />

OGNI GIORNO<br />

MERITA UNA POSSIBILITà<br />

Svegliati al dono delle ventiquattro ore.<br />

Supponi di essere immerso fino al collo in<br />

una giornata terribile, orribile, pessima e<br />

insopportabile e di decidere di darle una<br />

possibilità. Invece di bere o preoccuparti<br />

decidi di concederle una chance.<br />

PP 112 € 12,00<br />

da finché non trovavamo una fila di<br />

pietre stabili. A volte ne aggiungeva<br />

una o due per compensare il nostro<br />

passo ridotto.<br />

Papà ci precedeva saggiando le pietre,<br />

sicuro che se avessero retto lui<br />

avrebbero retto anche noi. Una volta<br />

arrivato sull’altra sponda ci faceva<br />

poi segno di raggiungerlo.<br />

“Non abbiate paura”, diceva. “Fidatevi<br />

di me”.<br />

Da bambini non avevamo mai bisogno<br />

di essere persuasi. Ma da adulti<br />

è spesso necessario. Tra te e Gesù<br />

scorre un fiume di paura? Attraversalo.<br />

Se Iairo avesse tenuto lontano<br />

Gesù, la morte gli avrebbe tolto la<br />

speranza. Se tu tieni lontano Gesù,<br />

la gioia muore, il riso si spegne e il<br />

domani sarà sepolto nella tomba di<br />

paura dell’oggi.<br />

Non fare quell’errore. Dai al giorno<br />

una possibilità. Credi che egli può.<br />

Credi che gli importa. Credi che<br />

verrà. Non aver paura. Soltanto<br />

abbi fede.<br />

♦<br />

L’APPLAUSO DEL CIELO<br />

L’applauso del cielo viene da Dio ed è alla tua portata.<br />

È avere Dio come il tuo più grande ammiratore e tuo<br />

migliore amico.<br />

PP 128 € 11,00<br />

EGLI SPOSTA ANCORA LE PIETRE<br />

Chiunque ha bisogno di un miracolo. Lo scopo di<br />

questo libro: testimoniare la tenerezza di Cristo. E<br />

ricordarci che ciò che Egli fece allora è disposto a farlo<br />

oggi: spostare le pietre che tu non puoi smuovere.<br />

PP 160 €12,00<br />

NOVITà


Missione per la chiesa<br />

Perseguitata<br />

l’incubo<br />

Il regime notoriamente oppressivo della corea del<br />

nord continua ad essere il peggior persecutore di<br />

cristiani in tutto il mondo. Preghiamo insieme affinché<br />

un giorno finalmente l’incubo possa finire.<br />

Il Signor Sung (nome di fantasia)<br />

non è estraneo al dolore. Quando<br />

era un insegnate in Corea del<br />

Nord due studenti gli sono morti tra<br />

le braccia, uccisi dalla fame; ha sofferto<br />

la tortura delle autorità nord-<br />

coreane ed ha vissuto come mendicante<br />

nelle strade. Ma tutto ciò non<br />

è nulla a confronto del dolore che<br />

prova quando ricorda la morte di<br />

sua madre. “Quando l’incubo della<br />

sua uccisione mi sveglia dal sonno,<br />

mi sento soffocare dal dolore”, dice.<br />

la fuga e il ritorno<br />

Sung e sua madre sono fuggiti dalla<br />

Corea del Nord in Cina negli anni<br />

‘90 per sfuggire alla fame, ma nel<br />

2001 il fratello maggiore persuase<br />

sua madre che sarebbe stato meglio<br />

per lei ritornare in Corea del Nord<br />

con lui a causa delle difficoltà che<br />

dovevano affrontare coloro che vi-<br />

vevano illegalmente e senza nessuna<br />

posizione giuridica in Cina.<br />

Racconta Sung: “Nel 2001 mio<br />

fratello maggiore venne in Cina e<br />

disse che sarebbe stato meglio ritornare<br />

in Corea del Nord: ‘Se moriamo,<br />

è giusto che moriamo col<br />

nostro vero nome’, disse. ‘Almeno<br />

moriremo nella nostra nazione’.<br />

Così intrapresi il viaggio di ritorno<br />

con mia madre e mio fratello fino<br />

al fiume Tunen, che corre lungo la<br />

frontiera tra la Cina e la Corea del<br />

Nord. Quando siamo arrivati ho<br />

notato che c’era un autocarro parcheggiato<br />

sulla sponda nord-coreana,<br />

e che era stato lì fin dalla mattina.<br />

Quel camion mi sembrò molto<br />

sospetto ma mio fratello disse: ‘Va<br />

tutto bene. Dobbiamo credere che<br />

saremo in salvo’”.<br />

“Eravamo in piedi sulla riva del<br />

fiume di fronte alla Corea del Nord<br />

quando mia madre si inginocchiò e<br />

cominciò a pregare. Mi fece sedere<br />

davanti a lei, pose le mani sulla mia<br />

testa e pregò in modo molto fervente.<br />

Penso che avesse avuto una premonizione<br />

perché menzionò che<br />

questa poteva essere l’ultima volta<br />

che saremmo stati insieme. Mi<br />

disse che io dovevo sopravvivere e<br />

tornare in Corea del Sud, da dove<br />

mio padre proveniva, e diventare<br />

notiziario<br />

N°4/5-2011<br />

corea<br />

del nord<br />

un pastore. C’erano molte persone<br />

che pescavano sulla sponda cinese,<br />

e tutti le diedero il loro addio.<br />

Morte sulla riva<br />

Poi mio fratello se la caricò sulle<br />

spalle e nuotò attraverso il fiume<br />

mentre io rimasi sulla sponda a<br />

guardare. Un attimo dopo vidi due<br />

soldati uscire dall’autocarro. Altre<br />

due persone erano nascoste dietro<br />

il veicolo e mentre guardavo vidi<br />

che stavano picchiando mia madre<br />

e mio fratello con una pistola. Uno<br />

dei soldati poi trafisse mio fratello<br />

con una baionetta. Mia madre venne<br />

picchiata con il calcio di un fucile”.<br />

“Stavo diventando pazzo vedendo<br />

quella scena. Non potevo nemmeno<br />

sentire le loro grida. La scena<br />

andò avanti per circa un’ora. Tutti i<br />

pescatori che stavano guardando dicevano<br />

‘Come può il nord-coreano<br />

Kim Jong Il fare tutto questo alla<br />

sua gente?’ Non potevo sopportare<br />

quello che stava succedendo. Dopo<br />

che ebbero picchiato mia madre e<br />

mio fratello, li gettarono nel fiume<br />

a calci. Diventai così furioso che<br />

cercai di gettarmi nel fiume ma i pescatori<br />

mi trattennero e mi dissero:<br />

Segue a pagina 10<br />

9


‘Se ti getti nel fiume così come sei<br />

morirai con loro’”.<br />

Anche se Sung ha onorato la richiesta<br />

di sua madre di diventare un pastore,<br />

la memoria della sua morte è<br />

ancora molto dolorosa. “Ho perdonato<br />

coloro che hanno ucciso mio<br />

fratello e mia madre, ma non riesco<br />

a non sentirmi in colpa per aver permesso<br />

che andassero”.<br />

Sung non è il solo. Un numero<br />

impressionante di nord-coreani,<br />

inclusi molti che si sono conver-<br />

NOVITà<br />

IN LIBRERIA<br />

10<br />

titi a Cristo dopo essere fuggiti<br />

dalla Corea del Nord, portano<br />

il peso di un passato da incubo.<br />

Una famiglia<br />

distrutta<br />

La vita in Corea del Nord si basa<br />

sulla sopravvivenza. Non possiamo<br />

dire che sia una vita umana: non<br />

c’è nessuna libertà, nessuna libertà<br />

di parlare e nessuna religione in cui<br />

credere”, racconta Sung. “La gente<br />

dice che circa tre milioni di persone<br />

sono morte di fame durante la carestia<br />

iniziata nel 1995, ma io credo<br />

che la cifra sia più vicina ai cinque<br />

milioni”.<br />

Sung ha tentato di scappare dalla<br />

Corea del Nord ma è stato catturato<br />

dai servizi di sicurezza. Per tre<br />

giorni è stato incatenato, picchiato e<br />

preso a calci, ma è riuscito di nuovo<br />

a fuggire saltando da una finestra di<br />

un edificio di due piani.<br />

“Ora sono un cittadino sud-coreano,<br />

ma se andassi in Cina e la polizia<br />

cinese venisse a sapere che sono<br />

nord-coreano, verrei rispedito in<br />

Corea del Nord”. I genitori di Sung,<br />

quattro fratelli e una delle sue due<br />

sorelle sono stati uccisi tutti dalle<br />

autorità della Corea del Nord. Lui e<br />

sua sorella più giovane sono gli unici<br />

membri della loro famiglia ancora<br />

vivi.<br />

Il regime ha paura<br />

Sung afferma che la ragione per<br />

cui i cristiani sono così duramente<br />

perseguitati è che il primo leader<br />

nord-coreano, Kim Il Sung, sapeva<br />

che il comunismo non avrebbe<br />

mai potuto vincere senza l’eliminazione<br />

del cristianesimo. “Lui<br />

era nato in una famiglia cristia-<br />

i valori della vita in un libro<br />

www.eun.ch<br />

EURO 10.00<br />

TORTURATO<br />

PER CRISTO<br />

R. Wumbrand<br />

La chiesa<br />

perseguitata,<br />

che nonostante<br />

l’oppressione<br />

crede, prega<br />

e soffre, ha<br />

riscosso<br />

l’attenzione di<br />

tutto il mondo.<br />

EURO 10,00<br />

Cina - La scia insanguinata<br />

Una panoramica del cristianesimo in Cina. Uno sguardo sulle afflizioni<br />

e sul coraggio vittorioso della chiesa, nel corso della sua storia.<br />

Le testimonianze contenute in queste pagine ci sfidano a restare saldi<br />

in Cristo e sostenere i cristiani cinesi tuttora perseguitati.<br />

L’ALTRA<br />

FACCIA DI<br />

CARLO MARx<br />

R. Wumbrand<br />

L’autore ha una<br />

tesi da dimostrare<br />

circa possibili<br />

connessioni<br />

fra il marxismo<br />

e la chiesa<br />

satanista.<br />

EURO 10,00<br />

CUORI<br />

DI FUOCO<br />

Voice<br />

of the Martyrs<br />

Otto donne<br />

della Chiesa<br />

Clandestina<br />

raccontano le<br />

loro storie di fede<br />

pagata a caro<br />

prezzo.<br />

EURO 13,00


na e sapeva che il cristianesimo<br />

avrebbe portato all’abolizione del<br />

comunismo, così fece di tutto per<br />

impedirlo. Dopo la guerra di Corea,<br />

durante il processo di formazione<br />

della nazione, lui ha basato<br />

tutto sulla Bibbia, incluse le leggi<br />

e le azioni politiche, ma ha cambiato<br />

le parole importanti, sostituendo<br />

a Dio sé stesso”.<br />

Chulho Kang, un nord-coreano<br />

che ha incontrato Cristo dopo essere<br />

fuggito in Cina, ora è il pastore<br />

di una comunità di circa 70<br />

nord-coreani in Corea del Sud.<br />

Esplodono violenze<br />

dopo le elezioni<br />

presidenziali<br />

news<br />

Dice: “Il problema per chi è fuggito<br />

è che è molto difficile accettare<br />

la Bibbia e gettare via il pensiero<br />

comunista che gli è stato inculcato<br />

in Corea del Nord. L’ideologia<br />

della Juche (fondata da Kim Il<br />

Sung) è molto simile alla teologia<br />

cristiana e loro sanno che sono<br />

stati ingannati da Kim Il Sung.<br />

In Corea del Nord, Kim Il Sung<br />

è dio e noi siamo suoi fedeli. In<br />

ogni caso, stiamo cercando di fare<br />

del nostro meglio per aprire i loro<br />

cuori cosicché possano realmente<br />

accettare Cristo”.<br />

♦<br />

nIgerIa<br />

Dopo le elezioni presidenziali in Nigeria, che hanno sancito la travolgente<br />

vittoria di Goodluck Jonathan, sabato 16 aprile un gran numero<br />

di violenze sono esplose in molte città del nord. Goodluck, cristiano<br />

del sud e rappresentante del Partito Democratico del Popolo<br />

(PDP), ha infatti sconfitto con circa 22,5 milioni di voti contro 12,2<br />

il suo avversario, il generale Muhammadu Buhari, musulmano del<br />

nord. Goodluck era già Presidente ed era salito al potere quando il suo<br />

predecessore, il musulmano Umaru Yar’Adua, si ammalò e morì lo<br />

scorso anno. Tradizionalmente in Nigeria, nazione divisa per etnie e<br />

religioni, il ruolo di presidente viene alternato tra un musulmano e un<br />

cristiano, e normalmente il vicepresidente è della fede opposta.<br />

Mentre le prime notizie della vittoria di Goodluck si stavano spargendo<br />

per il Paese, subito sono scoppiate le rivolte al Nord con gruppi di<br />

manifestanti violenti che hanno invaso le strade nelle città di Kaduna,<br />

Kano e Jos, bruciando le case dei sostenitori del PDP. La BBC ha<br />

riportato notizie di disordini anche negli stati di Gombe, Adamawa,<br />

Katsina e Sokoto. Un corrispondente della Missione in Nigeria scrive:<br />

“Questa mattina ci siamo svegliati con le notizie di attacchi a Kaduna,<br />

a Kawo, Gonin Gora e altre aree di Kaduna. Molte chiese, case e<br />

proprietà di cristiani sono state bruciate. Molte famiglie di cristiani<br />

sono state intrappolate e circondate da gruppi di musulmani violenti<br />

che reagivano ai risultati delle elezioni (che devono essere ancora<br />

ufficialmente proclamati). I musulmani non vogliono un presidente e<br />

un leader cristiano in Nigeria. Anche prima delle elezioni, circolava<br />

la voce che se il PDP avesse vinto le elezioni, i musulmani non avrebbero<br />

accettato il risultato e che i cristiani avrebbero dovuto prepararsi<br />

a pagarne il prezzo”. Preghiamo perciò per i nostri fratelli e sorelle<br />

cristiani a Kaduna e in tutta la Nigeria, che il Signore li preservi e che<br />

porti la ragione e la saggezza in tutta la Nigeria.<br />

Brevi<br />

Vietnam<br />

Almeno 49 morti, centinaia di<br />

feriti e un numero non specificato<br />

di arresti sono il risultato<br />

di una vasta operazione di<br />

repressione condotta dalle<br />

forze di sicurezza vietnamite<br />

contro la locale popolazione<br />

Hmong, una minoranza etnica<br />

composta prevalentemente da<br />

cristiani e animisti. L’episodio<br />

ha avuto luogo nella città di<br />

Muong Nhe, nella provincia di<br />

Dien Bien, il 30 aprile scorso,<br />

dove circa 8500 Hmong si<br />

erano riuniti per chiedere riforme<br />

e libertà religiosa.<br />

egitto<br />

Sabato 7 maggio almeno 12<br />

persone sono state uccise<br />

e oltre 200 ferite quando i<br />

membri di un movimento<br />

conservatore musulmano<br />

hanno attaccato due chiese<br />

e le case dei cristiani nei<br />

dintorni a Imbaba, un<br />

sobborgo povero del Cairo.<br />

I Salafiti, un movimento<br />

islamico con tendenze<br />

estremiste, hanno dato fuoco<br />

alle chiese in due distinti<br />

attacchi dopo una disputa;<br />

secondo i testimoni gruppi di<br />

musulmani cantavano slogan<br />

islamici e gridavano il nome di<br />

Osama bin Laden.<br />

Kazakistan<br />

Il presidente del Kazakistan<br />

Nursultan Nazarbaev e il Sindaco<br />

della Capitale, Alma-Ata,<br />

hanno recentemente chiesto<br />

un maggiore controllo sulle<br />

comunità religiose non registrate,<br />

che vengono descritte<br />

come “sette”. I credenti kazaki<br />

temono che queste dichiarazioni<br />

possano portare a una<br />

restrizione delle leggi sulla<br />

libertà di religione, dal momento<br />

che si sono intensificati<br />

i controlli e le pressioni da parte<br />

della polizia e della polizia<br />

segreta del Kazakistan.<br />

11


12<br />

Brevi<br />

India<br />

Lo stato del Karnataka, in India,<br />

sta sperimentando un’ondata<br />

di persecuzione contro i<br />

cristiani, senza precedenti. Le<br />

statistiche dicono che sono<br />

stati contati oltre 1000 attacchi<br />

in 500 giorni. Il 26 gennaio<br />

2011, il giorno in cui è stata<br />

celebrata la festa della Repubblica<br />

indiana, si è verificato il<br />

millesimo attacco nello stato<br />

di Karnataka, nella città di<br />

Mysore.<br />

Malesia<br />

L’accusa che i leader religiosi<br />

malesi stiano complottando<br />

per instaurare il cristianesimo<br />

come religione ufficiale sta<br />

provocando una forte tensione<br />

tra la maggioranza musulmana<br />

e la minoranza cristiana<br />

che rappresenta solo il 10%<br />

della popolazione in Malesia.<br />

Le accuse sono circolate su<br />

due blog ripresi poi da un giornale<br />

malese, dopo una cena<br />

organizzata da alcune associazioni<br />

cristiane a cui ha partecipato<br />

Lim Guan Eng, Primo<br />

ministro della Regione del<br />

Penang. Sia Lim Guan Eng<br />

sia i leader cristiani interessati<br />

hanno smentito duramente,<br />

e il partito del Primo ministro<br />

del Penang ha protestato con<br />

la Polizia circa le false notizie<br />

pubblicate dal giornale.<br />

Egitto<br />

Un gruppo di leader religiosi<br />

che rappresentano vari movimenti<br />

musulmani ha dichiarato<br />

che la loro recente collaborazione<br />

punta all’instaurazione<br />

in Egitto di uno stato islamico<br />

che applichi le leggi di Allah.<br />

Essi hanno anche annunciato<br />

che alle prossime elezioni<br />

parlamentari formeranno una<br />

coalizione per contrastare<br />

i partiti politici secolari. Tra<br />

questi gruppi sono particolarmente<br />

attivi la Fratellanza<br />

Musulmana, i Salafiti e Jama’a<br />

al Islamiya, gruppi di deriva<br />

integralista e spesso accusati<br />

di avere contatti con gruppi<br />

terroristici musulmani.<br />

news<br />

Il governo ammette:<br />

“problema chiese domestiche”<br />

Il contrasto tra il governo cinese e la più grande chiesa domestica non autorizzata<br />

ha costretto le autorità cinesi a prendere una posizione ufficiale sul movimento<br />

delle chiese domestiche. La Chiesa Shouwang di Pechino, la cui congregazione<br />

di oltre 1000 membri comprende molte persone istruite, influenti professionisti e<br />

uomini d’affari, intellettuali e studenti, è entrata in conflitto con le autorità nelle scorse<br />

settimane per aver tentato di radunarsi in spazi pubblici all’aperto. La chiesa ha<br />

deciso di radunarsi all’aperto dopo che le autorità avevano ripetutamente impedito<br />

alla chiesa di riunirsi in luoghi che essa aveva regolarmente affittato o acquistato.<br />

Nel primo commento pubblico mai apparso sulla questione, martedì 26 aprile, il<br />

quotidiano di proprietà statale “Global Times” ha pubblicato un editoriale che recita:<br />

“È evidente che il problema causato dalle (chiese domestiche) che si rifiutano di<br />

unirsi alla Chiesa Cristiana ufficiale Cinese (Il Movimento Patriottico dei Tre sé) è<br />

diventato sempre più serio. Non è affatto facile risolvere questo problema”. L’editoriale<br />

conclude rimproverando la Chiesa Shouwang di rifiutarsi di collaborare con<br />

le autorità e di cercare lo scontro per far prevalere le proprie ragioni, mentre “tutti<br />

dovrebbero avere a cuore la stabilità sociale in Cina”. Prima che la chiesa tenesse<br />

il suo primo culto all’aperto, il 10 aprile scorso, le autorità hanno avvertito i membri<br />

della Chiesa di non partecipare e hanno arrestato alcuni leader per impedire loro<br />

di prendervi parte. Quel giorno, agenti della sicurezza e poliziotti in borghese hanno<br />

arrestato almeno 160 persone che assistevano al culto. Due settimane dopo,<br />

durante la Domenica di Pasqua, ancora gli agenti hanno impedito ai credenti di radunarsi,<br />

arrestando 34 persone e confinando a casa oltre 500 persone. La chiesa,<br />

in risposta alle accuse del giornale, ha dichiarato che le motivazioni della protesta<br />

non sono politiche e che la chiesa chiede solamente un luogo dove potere svolgere<br />

i culti: “Le autorità vedranno che non appena alla chiesa verrà garantito un luogo<br />

di culto, essa tornerà immediatamente ad esercitare la propria attività all’interno di<br />

questo luogo”.<br />

Missione per la chiesa<br />

Perseguitata<br />

LA MISSIONE PER LA CHIESA PERSEGUITATA<br />

è un’opera interconfessionale associata alla International Christian Association<br />

(ICA), fondata nel 1969 dal Pastore Richard Wurmbrand e rappresentata mondialmente<br />

(www.persecution.net).<br />

LA MISSIONE PER LA CHIESA PERSEGUITATA<br />

svolge un’attività con scopi unicamente umanitari, religiosi e di beneficienza e si<br />

prefigge di raggiungere principalmente il seguente programma:<br />

1) Aiuti materiali umanitari ai cristiani di tutte le denominazioni, perseguitati per la<br />

loro fede nei paesi privi di libertà.<br />

2) Distribuzione di Bibbie, Vangeli e altra letteratura cristiana, trasmissioni radio e<br />

televisive nei Paesi comunisti, ex comunisti e musulmani nelle loro rispettive lingue.<br />

3) Diffusione della Bibbia e altra letteratura cristiana ai comunisti e ai musulmani<br />

del mondo libero.<br />

4) Informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica in occidente mediante:<br />

distribuzione di libri, stampati, cassette, video; conferenze; servizio stampa.<br />

Per informazione e collaborazione scrivere a:<br />

MISSIONE PER LA CHIESA PERSEGUITATA<br />

cIna<br />

ITALIA: <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> - Casella Postale - 21030 MARCHIROLO (Varese)<br />

Tel. (0332) 723007 - Fax (0332) 998080 - E-mail mcp@eun.ch<br />

SVIZZERA: <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> - Via Cantonale 42 - 6982 LUGANO-AGNO<br />

Tel. (079) 3889985 - E-mail mcp@eun.ch


DAVID WILKERSON<br />

autore del bestseller “La croce e il pugnale”<br />

David Wilkerson 1931-2011<br />

Lo scorso 27 aprile il Rev.<br />

David Wilkerson, 79 anni, è<br />

andato con il Signore. Wilkerson<br />

è rimasto ucciso in un<br />

incidente stradale quando l’auto<br />

da lui guidata si è scontrata frontalmente<br />

con la motrice di un autotreno.<br />

I funerali si sono svolti in<br />

forma privata a Tyler, in Texas, il 7<br />

maggio e in forma pubblica il 14<br />

maggio scorso nella Chiesa di Times<br />

Square a New York.<br />

La moglie Gwen è rimasta seriamente<br />

ferita ma ora fuori pericolo.<br />

David Wilkerson, mondialmente<br />

conosciuto e apprezzato servitore<br />

di Dio, ha influito su milioni<br />

di persone che hanno letto i suoi<br />

libri, o hanno partecipato ai suoi<br />

raduni in Italia e nel mondo. Il 19<br />

maggio 2011 avrebbe festeggiato<br />

i suoi 80 anni e si stava appunto<br />

recando nel Centro Internazionale<br />

Teen Challenge, attiva<br />

in ottanta nazioni con oltre mille<br />

centri dedicati al recupero e alla<br />

prevenzione delle dipendenze.<br />

David Wilkerson è stato senza<br />

dubbio uno dei più importanti<br />

uomini di Dio del nostro tempo;<br />

uno di quelli che ha plasmato la<br />

Chiesa cristiana nel ventesimo<br />

secolo e in questo inizio del ventunesimo.<br />

Pastore, predicatore,<br />

scrittore, evangelista, fondatore<br />

di missioni: ma soprattutto un<br />

uomo che ha dedicato la propria<br />

vita al Signore, e che lo ha<br />

sempre messo al di sopra di ogni<br />

cosa. Figlio di un pastore, ha intrapreso<br />

anch’egli questa strada<br />

fin da giovane servendo dapprima<br />

piccole chiese a Scottsdale<br />

e Philipsburg, in Pennsylvania,<br />

quando nel corso del 1958 avvenne<br />

un evento che cambiò la<br />

sua vita e il suo ministero. Sfogliando<br />

la rivista Life, vide la fotografia<br />

di sette giovani che erano<br />

sotto processo a New York per<br />

aver selvaggiamente picchiato<br />

e ucciso un disabile in un parco<br />

della città. I ragazzi facevano<br />

parte di una gang di strada.<br />

Tutta quella violenza sembrava<br />

così assurda e inspiegabile, e<br />

Wilkerson ne fu molto colpito.<br />

Non riusciva a togliersi di testa<br />

quell’immagine, fino a che il Signore<br />

gli fece intendere chiaramente<br />

che doveva andare nella<br />

grande città e fare qualcosa per<br />

questi ragazzi. Iniziò così l’opera<br />

di evangelizzazione delle gang di<br />

strada e di recupero dei ragazzi<br />

dalle dipendenze che portò alla<br />

fondazione del Teen Challenge<br />

Center, divenuta poi un’opera<br />

missionaria internazionale con lo<br />

stesso scopo.<br />

L’esperienza a New York, con i<br />

numerosi miracoli di conversione,<br />

trasformazione e guarigione dalle<br />

dipendenze, aprì a Wilkerson<br />

anche la strada della scrittura:<br />

furono molti coloro che lo spinsero<br />

a raccontare su carta le sue<br />

esperienze di strada e finalmente,<br />

con l’aiuto degli editori John<br />

ed Elizabeth Sherrill, nel 1963<br />

venne pubblicato il libro “La croce<br />

e il pugnale”, che in poco tempo<br />

divenne un bestseller e negli<br />

anni, tradotto in numerosissime<br />

lingue, è divenuto probabilmente<br />

uno dei libri cristiani più distribuiti<br />

al mondo. Tale fu l’eco suscitata<br />

nel mondo, cristiano e non, che<br />

persino Hollywood si interessò alla<br />

storia e nel 1970 venne prodotto<br />

il film “La croce e il pugnale” che<br />

rese noti Wilkerson e la sua opera<br />

in tutto il pianeta. Ma nel frattempo<br />

lui aveva già intrapreso un nuovo<br />

progetto, quello delle “Crociate per<br />

i Giovani”, iniziato nel 1967 e che<br />

mirava a riconquistare a Cristo le<br />

giovani generazioni annoiate e<br />

viziate dal benessere degli anni<br />

‘60. Nel 1971 Wilkerson spostò la<br />

propria sede operativa a Lindale,<br />

in Texas, dove fondò World Challenge,<br />

una nuova organizzazione<br />

missionaria dedicata alla diffusione<br />

e alla promozione dell’evangelo<br />

in tutto il mondo. Nel frattempo, diventato<br />

uno dei più noti pastori ed<br />

evangelisti del mondo, continuava<br />

a viaggiare per partecipare a conferenze,<br />

crociate evangelistiche,<br />

missioni e vari eventi legati alla<br />

Chiesa. All’età di 75 anni, quando<br />

la più parte delle persone si sente<br />

in declino, ha dato inizio a un particolare<br />

ministero Please Pass the<br />

Bread, un’opera missionaria per<br />

sfamare i più poveri tra i poveri.<br />

Nel 2002 una sua campagna<br />

evangelistica in Italia riempì i<br />

palasport delle principali città<br />

e con un messaggio di intensa<br />

integrità spirituale. Durante il<br />

Congresso di <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> nel<br />

2006 abbiamo avuto la gioia di<br />

ospitare il figlio Gary Wilkerson<br />

tra gli oratori e nel 2008 David<br />

Wilkerson fece la sua ultima visita<br />

in Italia nella città di Napoli.<br />

Ci uniamo a tutta la famiglia<br />

Wilkerson, credendo che David<br />

ha finito il suo compito qui in terra,<br />

ma in realtà può continuare il<br />

suo servizio nella presenza del<br />

suo Dio eterno.<br />

Tuttavia David Wilkerson può<br />

continuare il suo ministero nella<br />

tua vita e nella tua famiglia con i<br />

suoi libri che ti raccomandiamo.<br />

Giuseppe E. Laiso<br />

13


PP 144 € 14 9,50<br />

libri di daVId wIlKerson<br />

LA CROCE E IL PUGNALE<br />

Il libro affronta la tragica realtà della<br />

droga e della delinquenza giovanile<br />

nella giungla d’asfalto di New York,<br />

come di ogni altra grande città.<br />

PP 175 € 12,00<br />

DATE FIATO<br />

ALLE TROMBE<br />

L’appello definitivo<br />

fondato sulle<br />

profezie della Bibbia.<br />

Un libro che<br />

richiama l’attenzione<br />

sui segni dei tempi.<br />

TRIONFO<br />

NELLA<br />

TRAGEDIA<br />

Come diventare<br />

più che vincitori<br />

nelle tragedie<br />

della vita.<br />

Leggere queste<br />

testimonianze<br />

sarà una<br />

benedizione.<br />

PP 176 € 11,00<br />

SUICIDIO<br />

Malgrado il soggetto,<br />

queste pagine<br />

sono di una grande<br />

ricchezza spirituale<br />

per ogni lettore.<br />

Uno studio<br />

su Giobbe.<br />

PP 96 € 9,00<br />

David Wilkerson è stato un grande pastore,<br />

predicatore e autore cristiano.<br />

Nel 1958, giovanissimo pastore di campagna, iniziò<br />

una missione di evangelizzazione presso le bande<br />

giovanili di New York che portò alla fondazione<br />

del centro di riabilitazione Teen Challenge, il quale<br />

ha salvato molti giovani dalla delinquenza e dalla<br />

droga e prodotto autentici miracoli di conversione e<br />

trasformazione. Ha infine fondato una grande chiesa<br />

a Times Square, nel centro di New York, dove ha<br />

servito come pastore fino alla morte.<br />

NON GETTARE<br />

LA SPUGNA<br />

Guarigioni per lo<br />

spirito ferito e il<br />

cuore straziato.<br />

PP 147 € 10,00<br />

RISVEGLIO<br />

A BROADWAY<br />

Messaggi di<br />

incoraggiamento<br />

alla Chiesa di<br />

Dio dal cuore di<br />

Times Square.<br />

PP 320 € 15,00<br />

DUE DI ME<br />

Un libro per<br />

coloro che<br />

cercano<br />

disperatamente<br />

la vittoria sopra<br />

il proprio io, su<br />

sé stessi e che<br />

onestamente<br />

ammettono di<br />

aver bisogno di un<br />

decisivo aiuto.<br />

PP 48 € 6,00<br />

BENEDETTI<br />

SIANO<br />

I TUOI NOMI<br />

Conoscere con il<br />

cuore i Nomi di Dio.<br />

PP 176 € 11,00<br />

LA VISIONE<br />

Un ammonimento... é tardi e il<br />

tempo stringe. Leggete questo<br />

libro con cuore aperto; poi,<br />

cercate di mettere in pratica<br />

la soluzione che si trova<br />

all’ultimo capitolo.<br />

PP 80 € 10,00<br />

NON SONO<br />

ARRABBIATO<br />

CON DIO<br />

Questo intenso<br />

libro muove<br />

dalla scena<br />

di un padre<br />

addolorato che ha<br />

accidentalmente<br />

provocato la morte<br />

della sua bambina.<br />

PP 64 € 8,00<br />

LA CROCE E IL BISTURI<br />

La moglie di David Wilkerson, racconta la<br />

storia della potenza di Dio nella sua vita e<br />

delle sue battaglie contro il cancro.<br />

PP 128 € 10,00


Tesori<br />

nascosti<br />

La Bibbia ci parla di un tesoro<br />

nascosto in un campo e<br />

di un uomo che, avendolo<br />

trovato, vende tutto ciò che ha<br />

e compera quel campo (Matteo<br />

13:44). Se l’uomo lo trovò,<br />

significa che lo aveva cercato!<br />

Quante generazioni sono passate<br />

e quante persone non hanno<br />

cercato il tesoro nascosto e<br />

quindi non lo hanno trovato!<br />

Gesù fa quanto è in suo potere<br />

per farsi trovare: sta all’uomo<br />

cercarlo. Luca 19:10 ci dice:<br />

“Perché il Figlio dell’uomo è venuto<br />

a cercare e a salvare ciò<br />

che era perduto”. Questa è la<br />

notizia straordinaria che vogliamo<br />

condividere con voi: noi eravamo<br />

i suoi tesori nascosti!<br />

Questa predicazione di Cecil<br />

Stewart, articolata in ogni sua<br />

parte, con radici profondissime<br />

nella Parola di Dio, con riferimenti<br />

biblici che vanno dalla<br />

Genesi all’Apocalisse, ha costituito,<br />

per quanto ci riguarda,<br />

di ROMOLO E MYRIAM GIOVANARDI<br />

uno dei tanti tesori che abbiamo<br />

avuto tra le mani durante un<br />

lungo periodo in Calabria: dal<br />

21 aprile fino al 7 maggio.<br />

A Cosenza abbiamo subito trovato<br />

dei tesori nascosti: il Pastore<br />

Paolo Giovannini, pieno di<br />

autorità e di conoscenza della<br />

Parola di Dio, sua moglie Debora<br />

da noi definita “folletto di<br />

Dio” per l’instancabile dedizione<br />

a chiunque si trovi nel suo<br />

raggio d’azione, Walter, che<br />

con passione e amore conduce,<br />

insieme alla figlia, un coro straordinario,<br />

Susanna, con tanti<br />

doni messi a disposizione per<br />

la gloria di Dio, Tommaso, suo<br />

marito, direttore di Radio Bethel<br />

di cui abbiamo ammirato la pazienza<br />

durante il nostro arrivo<br />

a Praia a Mare e Laila, amabile<br />

intervistatrice… e tanti altri i cui<br />

nomi sono scritti nel Libro della<br />

Vita!<br />

Tre giorni nella bella congregazione<br />

Bethel di Cosenza durante<br />

i quali abbiamo ammirato,<br />

con stupore, tutte le attività: pasti<br />

caldi offerti ai poveri, visite al<br />

carcere, diffusione del Vangelo<br />

nelle strade, nelle piazze e mediante<br />

Radio Bethel.<br />

Durante una visita a Cosenza<br />

vecchia, bellissima città,<br />

ogni luogo aveva la storia di<br />

un’evangelizzazione. Abbiamo<br />

visto la piccola stanza in cui<br />

l’opera dei coniugi Giovannini<br />

è iniziata e abbiamo compreso<br />

come la mano del Signore sia<br />

stata davvero su di loro. La predicazione<br />

della Parola di Dio da<br />

parte di Cecil Stewart è stata<br />

accompagnata da segni e miracoli,<br />

secondo la promessa del<br />

nostro meraviglioso Gesù: guarigioni<br />

fisiche e spirituali e una<br />

nuova impartizione di gioia ed<br />

entusiasmo.<br />

Il lunedì di Pasqua a Rossano<br />

Calabro insieme alla congregazione<br />

del Pastore Stefano,<br />

la Parola annunciata, che ha<br />

avuto come tema: “Trasformare<br />

i prigionieri in conquistatori”, ha<br />

creato un’atmosfera speciale e<br />

ha fatto nascere in tutti i presenti<br />

il desiderio di liberarsi di<br />

ogni condizionamento per vivere<br />

vittoriosi nella libertà di Cristo!<br />

Durante l’Agape, i nostri fratelli<br />

calabresi hanno fatto a gara per<br />

farci assaggiare le loro specialità.<br />

A Praia a Mare all’Hotel Mon-<br />

dial dal 28 aprile al 7 maggio<br />

abbiamo ritrovato tanti altri tesori:<br />

Giuseppe Laiso, forte nel<br />

Signore nonostante la grande<br />

perdita della sua cara moglie<br />

Ruth, subita di recente, Gerlando<br />

Cuffaro da Comitini e il<br />

suo gruppo di canto che non<br />

finiscono di stupirci per la loro<br />

umiltà e il loro desiderio di servire<br />

al meglio il Gesù che tanto<br />

amano, lo staff di <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>:<br />

Yolanda, fedele segretaria del<br />

15


Pastore Laiso, kenyota prestata<br />

all’Italia... e Anna, Rino, Pasquale,<br />

Giusy che tanti di voi<br />

ormai conoscono e apprezzano.<br />

Il cantautore Rino Bevilacqua ha<br />

animato con entusiasmo tutte le<br />

sessioni della settimana biblica.<br />

Abbiamo rivisto la dolce signora<br />

Filomena, gerente dell’Albergo,<br />

che ha ritrovato la serenità nel<br />

Signore dopo la perdita del marito,<br />

suo figlio sempre sorridente<br />

e gentile verso tutti, Pasquale<br />

l’onnipresente: al ricevimento, a<br />

tavola, al bar, ai piani… per ogni<br />

necessità Pasquale dice: “pre-<br />

sente!” Siamo grati che tutto lo<br />

staff abbia servito in modo così<br />

meraviglioso dei figli di Dio perché<br />

sappiamo che ci sono promesse<br />

di benedizioni per chi dà<br />

anche solo un bicchiere d’acqua<br />

a un figlio del Dio vivente! Quanto<br />

di più abbiamo ricevuto all’Hotel<br />

Mondial e, perciò, quante benedizioni<br />

sono piovute su tutti<br />

loro!<br />

Ogni giorno del Convegno di primavera<br />

è stato scandito da straordinari<br />

messaggi di incoraggiamento<br />

e di sprone ad andare avanti<br />

nella conoscenza di Gesù. I titoli?<br />

•Vita oltre ogni limite! •Tesori nascosti!<br />

•<strong>Nuovi</strong> suoni, nuove visioni,<br />

nuove stagioni! •Potenza della restaurazione!<br />

•Strategie vincenti in<br />

un mondo perdente!<br />

E tanti altri temi sostenuti sempre<br />

dalla Parola di Dio.<br />

16<br />

Il Pastore Paolo Giovannini<br />

e sua moglie Debora in mezzo a noi.<br />

Gli studenti<br />

che hanno partecipato<br />

alla Settimana Biblica.<br />

Qualche ricordo: viene offerto,<br />

all’asta, un vecchio violino. Nessuno<br />

lo vuole ma, all’improvviso,<br />

arriva un uomo che lo accorda e<br />

ne trae suoni fantastici. Allora,<br />

abbondanza di offerte di acquisto.<br />

Ognuno di noi deve essere<br />

accordato dal tocco del Maestro.<br />

Se gli permettiamo di accordarci<br />

non avremo più una vita scordata<br />

ma piena di melodie…<br />

È necessario un nuovo modo<br />

di guardare, un nuovo modo di<br />

ascoltare, una nuova consapevolezza<br />

di essere in una nuova<br />

stagione. Se guarderemo con gli<br />

occhi del Signore, se ascolteremo<br />

la voce dello Spirito Santo,<br />

l’ambiente in cui viviamo subirà<br />

una trasformazione totale.<br />

Durante la settimana biblica e teologica<br />

di formazione pratica nel<br />

ministero cristiano sono stati dati<br />

insegnamenti che hanno fatto<br />

dire a tre partecipanti: “Abbiamo<br />

la pelle d’oca tanto siamo entusiasti<br />

di ciò che stiamo ascoltando”.<br />

Che cosa chiedere di<br />

più?<br />

Si sono succeduti tanti<br />

uomini di Dio che hanno<br />

trattato i seguenti temi:<br />

•Cecil Stewart: La chiamata<br />

di Dio. Accellerare.<br />

Persone che danno<br />

vita. •Giuseppe Laiso:<br />

La Parola che trasforma.<br />

Noi abbiamo la<br />

mente di Cristo. •Gianni<br />

Di Giandomenico: Il canone<br />

biblico. •Romolo<br />

Giovanardi: L’unità della<br />

Chiesa. •Michele Romeo:<br />

Presentare l’evangelo<br />

in modo pratico. •Remo<br />

Cristallo: Le qualità morali<br />

del Servitore. •Antonio<br />

Romeo: Ministerio<br />

Pratico.•Roberto Bottazzi:<br />

La Genesi (capitoli 1<br />

a 4).•Paolo Ricca: La storia<br />

della Chiesa e le storie<br />

delle Chiese (le dieci grandi tappe<br />

dall’inizio ai giorni nostri).<br />

Ognuno ha messo in luce un<br />

aspetto particolare della Parola di<br />

Dio: nuovi messaggi ogni giorno<br />

come al solito ricchi di riferimenti<br />

biblici e pieni di unzione!<br />

La Tv Teletre ha ripreso ogni<br />

sessione del Convegno ed Evan<br />

TV con la dolcissima Michela<br />

Piccolo, ha già messo in onda su<br />

internet tutti i messaggi. Potete<br />

vederli su: www.eun.ch scrollando<br />

poi su: Video e Filmati.<br />

Abbiamo già prenotato per il<br />

prossimo Convegno Primaverile<br />

in riva al mare, che piacendo a<br />

Dio sarà nell’anno 2012 dal 27<br />

aprile al 7 maggio con Michael<br />

Wells come oratore.<br />

Abbiamo trascorso giorni meravigliosi<br />

e contiamo di vedere<br />

molti partecipanti l’anno prossimo<br />

in Calabria e speriamo davvero<br />

in una collaborazione attiva<br />

fra le varie chiese locali. Dove<br />

c’è unione c’è benedizione.<br />

“Quant’è buono e quant’è piacevole<br />

che i fratelli vivano insieme!<br />

È come olio profumato che,<br />

sparso sul capo, scende sulla<br />

barba d’Aaronne, che scende<br />

fino all’orlo dei suoi vestiti... là<br />

il Signore ha ordinato che sia la<br />

benedizione” (Salmo 133).<br />

Vorremmo forse perderla? ♦<br />

Grande<br />

è la tua<br />

fedeltà,<br />

Signore!<br />

Dalla Bibbia,<br />

Lamentazioni 3:23<br />

Ti attendiamo<br />

con gioia.<br />

Iscriviti subito!<br />

congresso@eun.ch<br />

29-30-31 ottobre 2011<br />

Congresso Cristiano <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />

31 ottobre e 1 novembre<br />

Speciale Israele<br />

Crowne Plaza Milano<br />

San Donato Milanese/MI


l a pa r o l a c h e t r a s f o r m a<br />

Scuola Biblica <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>: inizia il nuovo anno accademico 2011-2012<br />

La ragione per cui si frequenta<br />

la Scuola Biblica ci<br />

è data sia da Paolo che da<br />

Pietro. Il primo ha preso in affitto<br />

una scuola (quella di Tiranno)<br />

per insegnare le cose concernenti<br />

la dottrina e lo fece per due<br />

anni (Atti 19:9-10). Il secondo ci<br />

esorta ad aggiungere alla fede la<br />

conoscenza (2 Pietro 1:5-6).<br />

Quando nel 1983 ho iniziato a<br />

frequentare la Scuola Biblica<br />

di <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>, avevo già un<br />

bagaglio biblico di base ed una<br />

discreta cultura generale. Personalmente<br />

avrei anche potuto<br />

continuare a studiare come autodidatta<br />

avendone le basi. Ma<br />

la frequentazione di una scuola<br />

biblica dà qualcosa di diverso,<br />

qualcosa in più. Innanzitutto serve<br />

ad autodisciplinarsi, a darsi<br />

delle scadenze per i propri studi,<br />

a fissare obiettivi da raggiungere.<br />

La responsabilità che si ha<br />

davanti agli altri colleghi studenti<br />

e verso gli insegnanti stimola la<br />

costanza nello studio e l’impegno<br />

nella preparazione. Infine,<br />

avere la possibilità di interfacciarsi<br />

con altri studenti e con i<br />

docenti permette di confrontare<br />

la propria visione biblica, di scavare<br />

nei grandi “ma” della Bibbia,<br />

di scambiarsi esperienze e<br />

di apprendere sempre qualcosa,<br />

sia dal punto di vista “teologico”<br />

che da quello umano.<br />

Nei quattro anni di frequenza (un<br />

giorno al mese, per 4 anni) ho<br />

imparato a gestire il mio tempo,<br />

ampliare la conoscenza e avere<br />

comunione fraterna sia con gli<br />

insegnanti, sia con gli altri allievi.<br />

Furono quattro anni di impegno<br />

scolastico, ma furono anni davvero<br />

benedetti e di crescita spirituale.<br />

Dio sta cercando servitori<br />

Conclusione: perché iscriversi a<br />

una scuola biblica? Perché solo<br />

nelle mani del Grande Sarto, la<br />

stoffa grezza può prendere valore.<br />

La preparazione che viene<br />

fornita nella Scuola Biblica <strong>Uomini</strong><br />

<strong>Nuovi</strong> ha lo scopo di porta-<br />

re lo studente verso tre diversi<br />

obiettivi.<br />

Una crescita a livello personale<br />

e una fortificazione della fede<br />

per essere in grado di servire al<br />

meglio le comunità cristiane di<br />

cui si è membri. Si può costruire<br />

un “muro di protezione” intorno<br />

alla Chiesa di Cristo, secondo la<br />

Parola di Dio che in Ezechiele<br />

22:30 proclama: “Io ho cercato<br />

fra loro qualcuno che riparasse il<br />

muro e stesse sulla breccia davanti<br />

a me in favore del paese”.<br />

La Chiesa infatti è sottoposta a<br />

continui attacchi ed è necessario<br />

che i cristiani si diano da fare<br />

per proteggerla.<br />

Dirigere la nostra vita secondo il<br />

volere di Dio affinché possiamo<br />

ricevere da lui quelle risposte<br />

gloriose che solo il Signore ci<br />

può dare.<br />

Dio sta cercando persone che siano<br />

aperte verso di lui e siano disposte<br />

ad ascoltarlo e a seguirlo.<br />

“Infatti il Signore percorre con lo<br />

sguardo tutta la terra per spiegare<br />

la sua forza in favore di quelli che<br />

hanno il cuore integro verso di lui”<br />

“Egli è come un<br />

albero piantato<br />

vicino all’acqua,<br />

che distende<br />

le sue radici<br />

lungo il<br />

fiume; non<br />

si accorge<br />

quando viene<br />

la calura e il<br />

suo fogliame<br />

rimane verde;<br />

nell’anno<br />

della siccità<br />

non è in affanno<br />

e non cessa di<br />

portar frutto”.<br />

(Geremia 17:8)<br />

(2 Cronache 16:9). Per questo ti<br />

incoraggio ad iscriverti subito per<br />

il nuovo anno scolastico 2011-12<br />

che inizia il 10 settembre 2011.<br />

Per informazioni puoi scrivere a<br />

scuolabiblica@eun.ch o collegarti<br />

sul sito www.eun.ch<br />

Dr Gianni Di Giandomenico<br />

Coodirettore<br />

Calendario scolastico 2011-12<br />

Sabato 10 settembre 2011<br />

Sabato 24 settembre<br />

Sabato 8 ottobre<br />

Venerdì 29 ottobre<br />

Sabato 30 ottobre<br />

Domenica 31ottobre<br />

Lunedì 1 novembre<br />

CONGRESSO<br />

UOMINI NUOVI<br />

& SPECIALE ISRAELE<br />

Sabato 12 novembre<br />

Sabato 3 dicembre<br />

Sabato 14 gennaio 2012<br />

Sabato 28 gennaio<br />

Sabato 18 febbraio<br />

Sabato 10 marzo<br />

Sabato 24 marzo<br />

Sabato 14 aprile<br />

SETTIMANA BIBLICA:<br />

dal 30 aprile al 4 maggio 2012<br />

17


NOVITà<br />

VITTORIA<br />

NEL DESERTO<br />

Crescere forti in tempi<br />

di aridità.<br />

PP 128 € 12,00<br />

CONFIDA A DIO<br />

Le preoCCUpazioni<br />

DEL TUO CUORE E SCOPRI<br />

La straordinaria potenza<br />

CHE LA PREGHIERA<br />

DIFFONDERà NELLA TUA VITA.<br />

stormie omartian<br />

18<br />

John e Lisa Bevere<br />

HO PERSO<br />

IL CONTROLLO<br />

...E MI PIACE<br />

Affida a Dio la tua vita.<br />

PP 128 € 11,00<br />

SOCCORSO<br />

Un romanzo per<br />

l’anima... suspence<br />

mozzafiato.<br />

PP 208 € 13,00<br />

OlTre 8.000<br />

cOpIe VeNduTe<br />

IN ITalIaNO<br />

COMBATTI COME<br />

Una ragazza<br />

La potenza dell’essere<br />

donna.<br />

PP 192 € 14,00<br />

L’ESCA DI SATANA<br />

La tua risposta a un’offesa<br />

determina il tuo futuro.<br />

PP 144 € 11,00<br />

PP 144 EURO 13,00<br />

AVVICINARSI<br />

Una vita di intimità<br />

con Dio.<br />

PP 224 € 14,00<br />

spezzare<br />

L’intimidazione<br />

Come trionfare sulla paura.<br />

PP 160 € 11,00<br />

PP 176 EURO 13,00<br />

• La potenza di Una donna Che prega<br />

• La potenza di Una mogLie Che prega<br />

• La potenza deL genitore Che prega<br />

• La potenza di Un marito Che prega<br />

PP 176<br />

EURO 13,00<br />

NOVITà<br />

IL TIMORE<br />

DEL SIGNORE<br />

La chiave per conoscere Dio.<br />

PP 144 € 11,00<br />

PP 176 EURO 13,00


<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />

Mensile di informazione cristiana<br />

Anno LVIII - N°4-5/2011<br />

OrgANO UffIcIALe dI:<br />

editrice <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> srl<br />

Associazione Missionaria <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />

Shepherd International University Italia<br />

Missione per la chiesa Perseguitata<br />

radio <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> (r.c.I.)<br />

direttore: giuseppe e. Laiso<br />

redazione: Maurizio Mirandola,<br />

Anna Laiso rossinelli,<br />

romolo e Myriam giovanardi<br />

grafica: cartaePenna, info@cartaepenna.biz<br />

Abbonamento annuo<br />

(gli abbonamenti scadono il 31 dicembre)<br />

Italia eUrO 25.00<br />

estero eUrO 50.00<br />

Svizzera frs. 25.00<br />

Sostenitore, offerta volontaria<br />

I NOSTrI recAPITI<br />

ITALIA<br />

+<br />

editrice <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> srl<br />

casella postale 38<br />

21030 MArcHIrOLO (Varese)<br />

Telefono (0332) 723.007 -<br />

fax (0332) 99.80.80<br />

ccP 04274001<br />

IBAN IT81g0569650420000020721X96<br />

SVIZZerA<br />

+<br />

Associazione Missionaria <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />

Via cantonale 42<br />

cH - 6982 LUgANO - AgNO<br />

Tel. (079) 388.99.85<br />

ccP 69-5330-2<br />

IBAN cH3209000000690053302<br />

STATI UNITI d’AMerIcA e cANAdA<br />

+<br />

Andrea Piraino - <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />

913 constance drive<br />

WILMINgTON, deLAWAre 19808 - U.S.A.<br />

INTerNeT<br />

www.eun.ch - info@eun.ch<br />

ringraziamo per la collaborazione nell’inviare<br />

riflessioni, testimonianze e altro. Pubblichiamo<br />

volentieri ciò che è in sintonia con il giornale. gli<br />

articoli firmati impegnano esclusivamente i loro autori.<br />

il materiale ricevuto non verrà restituito.<br />

Associato all’USPI<br />

UNIONe STAMPA<br />

PerIOdIcA ITALIANA<br />

Stampa: Multimedia, giugliano<br />

reg.Tribunale como 69 del 23.5.55<br />

reg.Tribunale Varese 525 del 26.3.88<br />

reg. Nazionale della Stampa 06 285<br />

rOc 5372<br />

tutte le pubblicazioni menzionate in questo<br />

giornale sono reperibili nella vostra libreria<br />

abituale.<br />

Se così non fosse, scriveteci. Vi spediremo per<br />

contrassegno quanto richiesto.<br />

✁<br />

<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />

MENSILE DI INFORMAZIONE CRISTIANA<br />

Sped.in Abb.Post.Art.2 comma 20/B L.662 del 23.12.96 - Tab.B - FILIALE PT VARESE<br />

Anno LVII - N° 01/2 - 2011<br />

Missione per la Chiesa<br />

perseguitata<br />

Editrice <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> www.eun.ch<br />

Il meglio dell’editoria cristiana<br />

Pakistan:<br />

basta con le torture<br />

e le condanne a morte.<br />

Salviamo Asia Bibbi<br />

Preghiamo uniti giorno per giorno<br />

SE NON SEI ANCORA ABBONATO<br />

VERSA LA QUOTA DI ABBONAMENTO OGGI STESSO<br />

ITALIA: I NOSTRI CONTI CORRENTI POSTALI E BANCARI SONO:<br />

• Conto Corrente postale n° 04274001 EDITRICE UOMINI NUOVI srl, 21030 MARCHIROLO (Varese)<br />

• Bonifici bancari: EDITRICE UOMINI NUOVI srl, 21030 MARCHIROLO (Varese)<br />

Banca Popolare di Sondrio IBAN: IT81 G056 9650 4200 0002 0721 x96<br />

svizzera: I NOSTRI CONTI CORRENTI POSTALI SONO:<br />

• Conto Corrente postale n° 69-5330-2 ASSOCIAzIONE MISSIONARIA UOMINI NUOVI, AGNO<br />

• online: Lapostasvizzera: intestato a ASSOCIAzIONE MISSIONARIA UOMINI NUOVI, AGNO<br />

IBAN CH32 0900 0000 6900 5330 2 BIC: POFICHBExxx<br />

grazie per iL tUo sostegno finanziario<br />

A FAVORE DELLA NOSTRA OPERA<br />

Cedola di commissione libraria<br />

Da spedire al nostro indirizzo segnalato qui a fianco, o alla vostra libreria di fiducia<br />

Cognome e Nome<br />

Via No.<br />

CAP Località<br />

Tel. Nazione<br />

e-mail<br />

Desidero ordinare quanto segue:<br />

Q.ta Titolo Euro<br />

Data+Firma<br />

Totale Euro<br />

Speditemi la merce contrassegno (+spese postali). Pagherò alla consegna del pacco.<br />

Ho pagato anticipatamente (spese postali gratuite). Allego ricevuta.<br />

Desidero iscrivermi alla SCUOLA BIBLICA EUN____(Corso Base) ____(Corso Master)<br />

PRIMA LEZIONE SABATO 10 SETTEMBRE 2011<br />

Desidero iscrivermi alla Shepherd International University Italia<br />

Desidero iscrivere persone n° ____ al CONGRESSO CRISTIANO UOMINI NUOVI<br />

A MILANO 29-30-31 OTTOBRE 2011<br />

Desidero iscrivere persone n° ____ a SPECIALE ISRAELE 31 OTTOBRE - 1 NOVEMBRE 2011<br />

19


In vacanza con un libro<br />

GIà SI SENTE IL<br />

FATALE GALOPPO DEI<br />

QUATTRO CAVALIERI<br />

DELL’APOCALISSE<br />

Billy Graham<br />

Un libro importante<br />

per i nostri giorni.<br />

PP 224 € 14,00<br />

Siate i benvenuti al seguente indirizzo:<br />

20<br />

CHE AMORE<br />

MIO GESù!<br />

Giulia Crociani<br />

Questo libro è il<br />

risultato dell’amore<br />

per Gesù e del<br />

desiderio di<br />

raggiungere molti<br />

che ancora non<br />

conoscono l’amore<br />

di Dio.<br />

PP 32 € 5,00<br />

IL VELO STRAPPATO<br />

Esther Gulshan<br />

Il bestseller che narra la storia di Esther Gulshan,<br />

una ragazza musulmana imprigionata dalla religione,<br />

dalla severa educazione, dal suo essere donna, dalla<br />

grave disabilità. Gulshan, divenendo cristiana, fu<br />

miracolosamente guarita dal Signore dopo 19 anni in<br />

sedia a rotelle.<br />

Esther Gulshan è nata in Pakistan. Oggi vive ad Oxford<br />

e viaggia in tutto il mondo parlando della sua fede.<br />

PP 144 € 11,00<br />

NOVITà<br />

NOVITà<br />

ESTHER GULSHAN<br />

parlerà<br />

durante il<br />

Congresso Cristiano<br />

<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />

a Milano<br />

29-30-31 ottobre 2011<br />

CARLO FINNEY<br />

A. Glardon<br />

Un’affascinante<br />

biografia di un giovane<br />

avvocato<br />

(1792-1875) e una<br />

testimonianza<br />

dell’amore di Dio.<br />

PP 112 € 12,00<br />

FIREPROOF<br />

Eric Wilson<br />

Non abbandonare mai<br />

il tuo partner. Un libro<br />

pieno di azione, humor<br />

e romanticismo, che vi<br />

farà ridere, vi ispirerà,<br />

vi sfiderà.<br />

PP 224 € 13,00<br />

DIVENTARE UNA DONNA<br />

di saggezza<br />

Joyce Rogers<br />

Che siate sposate o single,<br />

le riflessioni contenute in<br />

questo libro vi sfideranno ad<br />

essere donne donne di grande<br />

influenza.<br />

PP 160 € 13,00<br />

OlTre 7.000<br />

cOpIe VeNduTe<br />

IN ITalIaNO<br />

LA SFIDA<br />

DELL’AMORE<br />

S. & A. Kendrick<br />

Una sfida di 40 giorni<br />

rivolta a mariti e mogli.<br />

PP 176 € 13,00<br />

LA TUA VITA A<br />

PROVA DI FUOCO<br />

Michael Catt<br />

Costruire una<br />

fede capace di<br />

sopravvivere alle<br />

fiamme. Come le<br />

antiche sequoie<br />

hanno resistito nei<br />

secoli agli incendi<br />

nella foresta, anche<br />

tu puoi resistere alle<br />

tempeste della vita.<br />

PP 112 € 12,00<br />

NOVITà

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!