gratitudiNe - Uomini Nuovi
gratitudiNe - Uomini Nuovi
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Anno LVIII - N° 4-5- 2011<br />
Sped.in Abb.Post.Art.2 comma 20/B L.662 del 23.12.96 - Tab.B - FILIALE PT VARESE<br />
<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />
MensIle dI InforMazIone crIstIana<br />
<strong>gratitudiNe</strong><br />
Missione per la Chiesa<br />
perseguitata<br />
L’incubo: Corea del Nord<br />
Editrice <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> www.eun.ch<br />
Il meglio dell’editoria cristiana<br />
1
2<br />
IL RICORDO DI QUELLI<br />
CHE TEMONO IL SIGNORE<br />
RUTH LAISO - Schmitt 1930 - 2011<br />
Avremmo festeggiato 58 anni<br />
di vita matrimoniale insieme<br />
il 21 marzo, ma il Signore<br />
l’ha presa qualche giorno prima<br />
nella Casa del Padre preparata<br />
per noi.<br />
Gli ultimi anni, malgrado la fragilità<br />
della sua salute, Ruth ha sempre<br />
continuato la sua opera redazionale<br />
del mensile “<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>”,<br />
dei libri EUN e del bollettino mensile<br />
“La Fiaccola” della nostra Comunità<br />
di Lugano.<br />
La partecipazione numerosa di<br />
amici e fratelli nel Signore da tante<br />
parti e moltissime chiese, per le<br />
esequie avvenute il 22 marzo nella<br />
Cappella Betel di Lugano, mi ha<br />
veramente commosso e con i figli<br />
e le famiglie esprimo la mia riconoscenza.<br />
Ma chi era Ruth? Ecco alcuni<br />
pensieri che ho espresso personalmente<br />
durante il servizio nella<br />
Cappella Betel a Lugano.<br />
Ho conosciuto mia moglie Ruth<br />
durante la festa di Natale del<br />
1950. Nell’occasione eravamo<br />
nella piccola Comunità di Risveglio<br />
di Locarno, fondata pochi<br />
anni prima dal Pastore Hermann<br />
Parli e da sua moglie Andrée.<br />
A quei tempi, ero studente nell’Istituto<br />
Biblico di Emmaus a Losanna,<br />
in Svizzera, ma ero stato invi-<br />
tato per le vacanze di Natale dalla<br />
famiglia del Pastore Parli.<br />
Durante quella festicciola, i miei<br />
occhi brillavano per una giovane<br />
signorina di nome Ruth Schmitt,<br />
che tra l’altro era anche la segretaria<br />
della Missione fondata dal<br />
Pastore Parli e da sua moglie.<br />
Proprio tramite il Pastore Parli e<br />
il suo giornale “<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>” io<br />
avevo accettato l’Evangelo e mi<br />
ero convertito.<br />
Il primo numero di “<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>”<br />
venne stampato in Svezia nel<br />
1949, e una copia mi fu spedita<br />
in Italia al mio indirizzo personale<br />
proprio per mano della signorina<br />
Ruth Schmitt.<br />
Più tardi avevo chiesto che mi venisse<br />
spedita una Bibbia, e ancora<br />
una volta fu la signorina Ruth<br />
Schmitt ad occuparsi dell’invio<br />
dall’ufficio postale di Bellinzona.<br />
Fu poi il Pastore Parli che mi indirizzò<br />
all’Istituto Biblico Emmaus<br />
per la mia formazione teologica.<br />
Ed ecco che quel Natale del 1950<br />
segnò un’amicizia fra me e Ruth,<br />
che l’anno dopo si trasformò in<br />
fidanzamento. Ci sposammo a<br />
Locarno il 21 marzo 1953, presso<br />
la Comunità di Risveglio, e fu lo<br />
stesso Pastore Parli a celebrare<br />
le nostre nozze.<br />
Fu così che cominciò la nostra<br />
storia; e per tutta la sua vita Ruth<br />
mi è sempre stata vicina. Mi è stata<br />
sempre al fianco; un vero punto<br />
di riferimento sia nei momenti prosperi<br />
che nei momenti difficili.<br />
Fu lei a spingermi verso l’editoria<br />
evangelica e verso il proseguimento<br />
dei miei studi.<br />
Abbiamo anche condiviso il servizio<br />
di evangelizzazione e il ministero<br />
della chiesa; e Ruth è stata<br />
una fedele compagna d’armi che,<br />
senza mai mettersi in evidenza,<br />
ha svolto un ruolo fondamentale<br />
e un ministero grandissimo.<br />
Abbiamo avuto tre figli:<br />
• Claudio sposato con Lisa Aerni;<br />
• Anna sposata con Rino Rossinelli;<br />
•Renata sposata con Stefano<br />
Maserin.<br />
Abbiamo avuto così il privilegio di<br />
avere cinque nipoti:<br />
• Andrea e Sabina in casa di Claudio<br />
e Lisa;<br />
• Diego e Fabio in casa Rossinelli;<br />
•Stéphanie-Linda in casa di Renata<br />
e Stefano Maserin.<br />
Dal 2003 in avanti, Ruth ha cominciato<br />
ad avere grossi problemi<br />
di salute e da quell’anno<br />
ha dovuto subire ben tredici importanti<br />
interventi chirurgici che<br />
sono stati motivo di grande sofferenza<br />
fisica.<br />
Io stesso ho ridotto drasticamente<br />
tutti i miei impegni per poter stare
più vicino a lei in questi anni difficili.<br />
La sua presenza ai culti della<br />
Chiesa di Lugano è purtroppo<br />
venuta meno a causa dei suoi<br />
problemi di mobilità e della sedia<br />
a rotelle che oramai doveva utilizzare<br />
negli spostamenti. Tuttavia,<br />
ogni volta che rientravo dai culti,<br />
lei voleva sempre sapere chi era<br />
stato presente e che cosa era<br />
stato detto durante il sermone.<br />
Le dispiaceva di non poter partecipare<br />
ai culti. Secondo la Parola<br />
in Malachia 3:16, “Allora quelli che<br />
hanno timore del Signore si sono<br />
parlati l’un l’altro; il Signore è stato<br />
attento e ha ascoltato; un libro<br />
è stato scritto davanti a lui, per<br />
conservare il ricordo di quelli che<br />
temono il Signore e rispettano il<br />
suo nome”.<br />
Per conservare il ricordo di Ruth,<br />
sia come persona della famiglia<br />
che come esempio di fede, diverse<br />
persone, durante le esequie,<br />
hanno fornito un fraterno contributo<br />
d’amore cristiano.<br />
La sorella Myriam Giovanardi,<br />
che con il marito Romolo Giovanardi<br />
sono da anni collaboratori di<br />
<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> ha condiviso alcune<br />
parole, seguita dagl’interventi<br />
di numerose personalità evangeliche<br />
della Svizzera e dell’Italia:<br />
Giuseppe Cadamuro, Presidente<br />
della Federazione delle Chiese<br />
Libere del Ticino; Philippe Rothenbuhler<br />
in rappresentanza<br />
dell’Unione Svizzera delle Chiese<br />
di Risveglio; il Pastore Paolo de<br />
Petris della Chiesa Riformata di<br />
Bellinzona; il Pastore Giuseppe<br />
Piccolo della Chiesa Betel di Milano<br />
(uno fra i primi collaboratori<br />
di <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>).<br />
Il messaggio della Parola di Dio è<br />
stato condiviso dal Pastore Remo<br />
Cristallo, Presidente della Federazione<br />
delle Chiese Pentecostali,<br />
che ha fatto la sorpresa della sua<br />
presenza per manifestare la sua<br />
personale amicizia e quella della<br />
fratellanza italiana.<br />
Ruth ha lasciato un libro colmo<br />
di ricordi eccezionali, malgrado<br />
Ruth insieme a me con Anna, Renata e Claudio, .<br />
In copertina: la foto del nostro matrimonio nel 1953<br />
e una foto con Claudio e la nostra Topolino, la Fiat<br />
500, che era il mezzo che ci portava dalle Alpi alla<br />
Sicilia. Eravamo sempre riconoscenti di rendere il<br />
nostro piccolo servizio alla causa del Vangelo!<br />
la fragilità della sua salute fisica.<br />
Che la beata speranza di ciò che<br />
è mortale sia assorbita dalla vita,<br />
poiché Gesù ci dice: “Io vivo e voi<br />
vivrete”.<br />
Pastore Giuseppe E. Laiso<br />
Una storia lunga oltre mezzo secolo, quella che ha visto Giuseppe<br />
e Ruth condividere l’impegno missionario nel Ticino e<br />
in Italia sviluppando sul fronte editoriale e radiofonico il lavoro<br />
pionieristico di Herman Parli, con cui, negli anni Cinquanta, Ruth<br />
collaborò a lungo nell’evangelizzazione della Svizzera italiana, curando<br />
la segreteria della missione e seguendo tra l’altro i contatti<br />
radiofonici dei primi programmi evangelici trasmessi attraverso<br />
Radio Monte Carlo.<br />
Ruth e Giuseppe si conobbero nel natale del 1950 in Ticino, dove lei<br />
- nata in una famiglia evangelica tedesca trasferitasi nella Svizzera<br />
meridionale a inizio Novecento - viveva, e Giuseppe era arrivato da<br />
poco dalla Lucania per studiare teologia.<br />
Per sessant’anni Ruth è stata al fianco di suo marito pur mantenendo,<br />
allo stesso tempo, una posizione defilata: «Non amava la prima<br />
fila - ricorda il figlio Claudio, regista radiofonico per la Radio della<br />
Svizzera italiana -, ma era una grande ascoltatrice, capace di dare<br />
sempre un buon consiglio. In vent’anni ha subito tredici interventi<br />
significativi che, inevitabilmente, hanno lasciato il segno: eppure, nella misura in cui si ritrovava limitata nel corpo, era<br />
altresì presente e saggia nello spirito».<br />
Insieme, Ruth e Giuseppe furono pionieri nel settore dell’editoria evangelica italiana, e per più di cinquant’anni Ruth<br />
ha continuato a curare le revisioni delle migliaia di titoli che l’Editrice <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> ha pubblicato dalla sua fondazione:<br />
«Lasciare la sua scrivania nella sede di Marchirolo, qualche anno fa dopo decenni di fedele servizio, è stato per<br />
lei un vero dolore», ricorda ancora Claudio.<br />
Oltre che lavorativo, il loro è stato un sodalizio umano e spirituale fortissimo, con Ruth pronta a offrire un costante appoggio<br />
a Giuseppe anche attraverso il dialogo e il confronto, in un rapporto dialettico «sempre vivo - spiega Claudio - e<br />
talvolta vivace, accompagnato da un grande affetto reciproco: negli ultimi anni, di fronte alla sofferenza fisica crescente<br />
di mia madre, per starle vicino mio padre ha ridotto drasticamente le presenze pubbliche e gli impegni».<br />
A fine febbraio il quadro clinico di Ruth si è ulteriormente aggravato a causa di un infarto seguito da un ictus che l’ha<br />
portata a un doloroso decorso, nel corso del quale le sono stati costantemente accanto il marito, i figli e il fratello<br />
Ernesto (a sua volta missionario, per anni, presso CLC in Italia).<br />
Paolo Jougovac<br />
www.evangelici.net<br />
3
aro fratello Giuseppe... sono<br />
“Ccon te nei pensieri e nella preghiera.<br />
Ho conosciuto Ruth come una<br />
donna che non si metteva mai in evidenza,<br />
pur svolgendo un ministero<br />
grandissimo. Era forte anche negli<br />
ultimi anni di prova. Devo anche dirti<br />
che ammiro te come sei stato vicino<br />
a lei nel lungo periodo di malattia. Il<br />
Signore l’ha visto. Ora lei ha raggiunto<br />
il traguardo, noi stiamo ancora<br />
facendo la corsa. Ti auguro tanta<br />
forza e il coraggio di non mollare”.<br />
(Pastore Gottfried Wernli, Lugano).<br />
aro fratello Pastore Giuseppe<br />
“CLaiso, In questo momento di dolore... ti sono<br />
personalmente vicino con la preghiera<br />
unitamente ai fratelli dell’opera delle<br />
Assemblee di Dio in Italia e a quelli della<br />
redazione di Cristiani Oggi.<br />
Purtroppo sono stato impossibilitato a<br />
farmi presente prima, per farti sentire<br />
il nostro sostegno in preghiera, per<br />
impegni che mi hanno portato lontano<br />
fisicamente, ma mi accingo comunque<br />
4<br />
GRATITUDINE<br />
Come segno di fraterna amicizia in questi giorni che Ruth non c’è più, centinaia<br />
sono stati i messaggi, i telegrammi, le lettere e le telefonate che mi sono<br />
pervenuti da ogni parte d’Italia, d’Europa e dagli Stati Uniti d’America.<br />
Esprimo con queste righe la mia gratitudine. Ho cercato di rispondere anche<br />
personalmente; purtroppo non ho potuto farlo per tutti, perché molti recavano<br />
solo il nome senza il cognome e il relativo indirizzo.<br />
Comunque, la mia riconoscenza è grande. Qualche stralcio ci aiuta nel ricordo<br />
e nella perseveranza.<br />
In Ebrei 12:1-2 “Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande<br />
schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge,<br />
e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo<br />
su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta”.<br />
a farlo ora affinché tu possa essere<br />
consapevole che ti stiamo vicini... Con<br />
affetto fraterno in Cristo Gesù, il benedetto<br />
in eterno”<br />
(Pastore Vincenzo Specchi).<br />
a tristezza legata all’amicizia<br />
“Le ai sentimenti, doni di Dio, la<br />
sentiamo con sincerità. Pensandoti,<br />
caro Giuseppe, ho costantemente<br />
un vecchio inno in cuore: “ho una<br />
corona preparata in ciel... ci incontreremo<br />
tutti insieme in ciel... e quel<br />
buon Padre un dì vedrem”.<br />
Ti siamo come famiglia e come chiesa<br />
di Via Latina-Collegno (Torino).<br />
(Dr Luigi Cesare Sgrò).<br />
rati per il lavoro della sorella<br />
“GRuth svolto nell’ambito delle<br />
Edizioni <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> a favore della<br />
Chiesa del Signore nella nostra<br />
nazione. Desideriamo esprimervi il<br />
senso della nostra più profonda comunione<br />
spirituale”.<br />
(Pastore Elia Landi, Chiesa Apostolica).<br />
L’Editrice <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> ha partecipato a molte Fiere in Italia a Torino, Milano, Bari, Modena,<br />
Palermo e anche all’estero. È stata una gioiosa opportunità per diffondere l’Evangelo a livello<br />
nazionale e internazionale. In questa foto siamo alla Fiera del libro dei Ragazzi a Bologna,<br />
aprile 1990. Io e Ruth stiamo pianificando la strategia per la giornata.<br />
Io e Ruth abbiamo percorso insieme migliaia di<br />
chilometri in Lambretta. Anche due viaggi evangelistici<br />
da Lugano in Calabria, sempre sulla Lambretta.<br />
Erano tempi di una gioventù dinamica.<br />
uth ci era cara. Fin dal primo<br />
“Rincontro era scattato un rapporto<br />
affettivo e molto familiare e<br />
caldo. Era sempre una gioia rivederla.<br />
Si informava di noi, delle nostre<br />
figlie, delle nipotine e ci assicurava<br />
la sua preghiera. Grazie Signore per<br />
avercela data. Un abbraccio forte da<br />
tutti noi”<br />
(Maria e Aldo Ferrero).<br />
arissimo fratello Giuseppe, mi<br />
“Cgiunge la notizia della dipartita<br />
della tua cara moglie, la sorella<br />
Ruth. È una notizia che comporta<br />
umana tristezza, ma la fede nel Risorto<br />
la trasforma in comunicazione<br />
di benedetta accoglienza da parte<br />
del Padre. La comunione con lei,<br />
con la tua moglie, non rimane interrotta<br />
se è vero, come è vero che “se<br />
viviamo, viviamo per il Signore; e se<br />
moriamo, moriamo per il Signore.<br />
Sia dunque che viviamo o che moriamo,<br />
siamo del Signore” (Romani<br />
14:8). Con affetto, nella preghiera e<br />
nella luminosa speranza del Risorto<br />
che ritorna! Un forte abbraccio”<br />
(Dr Mario e Amelia Affuso).<br />
arissimo Fratello Laiso, Pace<br />
“Cdel Signore!<br />
“Nei miei ricordi giovanili è presente<br />
la cara sorella Ruth, gioviale e ospi-
tale con noi ragazzi, mentre nella<br />
vostra casa di Marchirolo osservavamo<br />
meravigliati quei primi ‘taglia e<br />
cuci’ che tuo figlio Claudio eseguiva<br />
sui nastri delle registrazioni radiofoniche,<br />
ora per rimuovere ora per<br />
aggiungere...<br />
Con lei non ci siamo più incontrati<br />
davvero da tanti anni, ma il buon<br />
profumo di chi - amabile - serve il<br />
Signore dei signori, non si dimentica<br />
e l’eco del suo profondo amore<br />
per l’opera di Dio è giunta forte fino<br />
a noi.<br />
Apprendiamo del distacco, e, quella<br />
parte del Corpo (la Chiesa) che è qui<br />
in Milano, se soffre.<br />
Ci consola sapere che la sorella<br />
Ruth è parte di quei Tesori vivi per<br />
sempre che rendono meraviglioso il<br />
Regno dei Cieli.<br />
Con mia moglie Margherita, la mia<br />
famiglia e la Chiesa, ci stringiamo a<br />
te e alla tua famiglia.<br />
Vi giungano i nostri sentimenti, silenziosi<br />
ma di affetto profondo”<br />
(Pastore Elio Varricchione, Assemblee<br />
di Dio, Via Forze Armate, Milano).<br />
Al rientro da un mio viaggio evangelistico nelle<br />
montagne di Tolve in provincia di Potenza con<br />
l’unico mezzo di locomozione possibile sul dorso<br />
di un mulo, ho convinto Ruth di cavalcare un asino<br />
per rendersi conto del “confort” di 3 ore di andata e<br />
altrettante di ritorno.<br />
Per me sembrava un viaggio impossibile, eppure<br />
molte persone giornalmente affrontavano questa<br />
fatica. Era affascinante portare l’evangelo anche<br />
tra le persone che abitavano in montagna.<br />
Quando ricevemmo la telefonata<br />
che ci informava sul precario<br />
stato di salute di Ruth che era stata<br />
portata d’urgenza all’ospedale,<br />
ebbi un’ immagine. Vidi Ruth su una<br />
barca sul mare. Sulla stessa barca<br />
c’era anche Gesù con i remi e il<br />
tratto di mare che li separava dalla<br />
spiaggia era piuttosto breve.<br />
Con il procedere dei giorni, vedevo<br />
questo tratto farsi sempre più breve,<br />
finchè arrivò la telefonata di Giuseppe<br />
che ci avvisava che Ruth aveva<br />
raggiunto la spiaggia.<br />
Tanti ricordi si sono affollati nella mia<br />
mente, ma due di essi sono risultati<br />
particolarmente vividi: uno connesso<br />
al suo rapporto con il marito e<br />
l’altro connesso alla sua funzione di<br />
infaticabile evangelista e operatrice<br />
per l’espansione del Regno di Dio.<br />
• Congresso di Milano durante una<br />
delle tante conferenze che il Signore<br />
ci ha dato la gioia di organizzare<br />
insieme al team di <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>:<br />
Da quasi tre mesi Romolo, mio marito,<br />
aveva prenotato una visita per<br />
vedere il dipinto “l’Ultima Cena” di<br />
Leonardo a Milano. Era riuscito a<br />
trovare nove biglietti e uno era per<br />
il Pastore Giuseppe Laiso. La mattina<br />
del giorno in cui saremmo dovuti<br />
andare, un assistente del Pastore<br />
Ulf Ekman, relatore al Congresso,<br />
pregò di potere far parte del gruppo<br />
e Giuseppe, che lo seppe, con la<br />
sua abituale generosità, si dichiarò<br />
pronto a rinunciare per permettere al<br />
fratello di soddisfare il suo desiderio.<br />
In quel momento Ruth era presente;<br />
aspettò che tutti si allontanassero,<br />
chiamò da parte me a Romolo e disse:<br />
“So quanto Giuseppe ci tenga a<br />
vedere il dipinto “l’Ultima Cena”; me<br />
ne ha parlato a lungo e si è dichiarato<br />
entusiasta di poterlo vedere. Non<br />
permettete che sia privato di questa<br />
gioia! Mi fido di voi, per favore fateglielo<br />
vedere!”<br />
Queste parole di Ruth dimostravano<br />
tanto amore, tanta considerazione<br />
per Giuseppe che ne fummo commossi.<br />
Inoltre vedemmo in quanto ci<br />
disse, anche lo spirito protettivo tipico<br />
delle donne forti... e Ruth era una<br />
vera leonessa!<br />
Pregammo il Signore di aiutarci. Romolo<br />
telefonò all’ufficio prenotazioni<br />
e miracolosamente sapemmo che<br />
una persona aveva disdetto la sua<br />
proprio pochi muniti prima. Potemmo<br />
avere Giuseppe con noi e soddisfare<br />
la richiesta della cara Ruth!<br />
• Congresso di Calabria: Durante un<br />
intervallo andammo a trovare Ruth<br />
e Giuseppe nella loro casetta sul<br />
Rita Bennett, autrice con il marito Dennis Bennett,<br />
dei libri “La terza ora” e “Lo Spirito Santo e voi”<br />
pubblicati tra le Edizioni <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>.<br />
Rita Bennett è stata nostra ospite.<br />
In questa foto Rita Bennett, Giuseppe e Ruth Laiso<br />
nell’ufficio direttivo.<br />
mare. Eravamo entusiasti del relatore,<br />
Michael Wells, che aveva davvero<br />
infiammato i cuori del convenuti<br />
al congresso. Chiesi a Giuseppe chi<br />
avesse deciso di invitare quel relatore<br />
che veniva in Italia per la prima<br />
volta e Giuseppe rispose: “Ruth stava<br />
guardando un libro di Michel Wells,<br />
“Sviati nel deserto” e sul retro vide la<br />
sua fotografia. Mi disse che, guardando<br />
il viso di quell’uomo, le sembrava<br />
di intravederne l’integrità e mi incitò<br />
ad invitarlo per un congresso”.<br />
Fummo colpiti dal discernimento di<br />
questa preziosa figlia di Dio che, pur<br />
costretta su una sedia a rotelle, ha<br />
continuato, fino agli ultimi momenti<br />
della sua vita terrena, a occuparsi<br />
delle cose del Regno.<br />
Cara Ruth, arrivederci su quella<br />
spiaggia dopo che anche il mio tratto<br />
di mare sarà concluso. Chissà quante<br />
corone avrai per il tuo umile e costante<br />
servizio per il Signore!<br />
(Myriam Giovanardi)<br />
Ruth, sempre entusiasta e in ogni situazione<br />
anche quella invernale, mentre ci recavamo<br />
in ufficio.<br />
5
6<br />
Fede per giorni pieni di paura<br />
di MAx LUCADO<br />
che possa?”<br />
“Credi che gli importi?”<br />
“Credi<br />
“Credi che verrà?”<br />
Le domande sgorgano dal cuore di<br />
una madre. La paura permea le sue<br />
parole e adombra il suo volto.<br />
Suo marito si ferma sulla soglia e si<br />
volta a guardare gli occhi stanchi e<br />
spaventati della donna prima di spostare<br />
lo sguardo sulla figlia ammalata,<br />
stesa sul pagliericcio alle sue<br />
spalle. La ragazza trema in preda alla<br />
febbre. La madre trema di paura. Il<br />
padre si stringe nelle spalle, disperato,<br />
e risponde: “Non so che cosa farà,<br />
ma non so che cos’altro fare”.<br />
La folla davanti alla casa si divide per<br />
permettere al padre di passare. Lo<br />
farebbero comunque. È l’autorità cittadina.<br />
Ma oggi lo fanno perché sua<br />
figlia sta morendo.<br />
“Salute, Iairo”, dice qualcuno. Ma Iairo<br />
non si ferma. Sente soltanto le domande<br />
di sua moglie.<br />
“Credi che possa?”<br />
“Credi che gli importi?”<br />
“Credi che verrà?”<br />
Iairo percorre deciso le strade di Capernaum,<br />
villaggio di pescatori. Alla<br />
folla che lo segue si aggiungono man<br />
mano le persone che incrocia lungo il<br />
tragitto. Sanno dove Iairo sta andando.<br />
Sanno chi cerca. Iairo raggiunge<br />
la spiaggia in cerca di Gesù. Giunti<br />
in riva al lago scorgono il Maestro,<br />
circondato da una moltitudine. Un<br />
cittadino va avanti per fare strada<br />
annunciando l’arrivo del capo della<br />
sinagoga. I concittadini lo assecondano<br />
e un Mar Rosso di umanità si<br />
divide creando un sentiero fiancheggiato<br />
da mura di persone. Iairo non<br />
perde tempo. “Ecco venire uno dei<br />
capi della sinagoga, chiamato Iairo,<br />
il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi<br />
e lo pregò con insistenza, dicendo:<br />
La mia bambina sta morendo. Vieni<br />
a posare le mani su di lei, affinché<br />
sia salva e viva. Gesù andò con lui, e<br />
molta gente lo seguiva e lo stringeva<br />
da ogni parte” (Marco 5:22-24).<br />
La disponibilità immediata di Gesù<br />
commuove Iairo. Per la prima volta<br />
dopo tanto tempo un raggio di sole si<br />
posa sull’anima di quel padre. Quasi<br />
corre mentre rifà con Gesù la strada<br />
che lo separa da casa. Iairo osa<br />
credere che manchino soltanto pochi<br />
istanti a un miracolo.<br />
A Gesù importa.<br />
Gesù può aiutare.<br />
A Gesù importa.<br />
Gesù sta arrivando.<br />
La gente libera la strada e si pone al<br />
seguito. I servi corrono avanti per informare<br />
la moglie di Iairo. Poi, però,<br />
improvvisamente come si era messo<br />
in cammino, Gesù si ferma. Iairo<br />
percorre ancora una decina di passi<br />
prima di rendersi conto di essere da<br />
solo. La folla si è fermata con Gesù.<br />
E tutti cercano di dare un senso alla<br />
domanda di Gesù: “Chi mi ha toccato<br />
le vesti?” (Marco 5:30). La frase scatena<br />
un flusso di attività. Le persone<br />
si scrutano a vicenda, i discepoli rispondono<br />
a Gesù. Qualcuno si fa<br />
indietro affinché qualcun altro possa<br />
farsi avanti.<br />
Iairo non vede di chi si tratta. E francamente<br />
non potrebbe importargliene<br />
di meno. Stanno passando secondi<br />
preziosi. La sua adorata figlia<br />
sta morendo. Qualche istante fa era<br />
il gran cerimoniere del corteo della<br />
speranza. Adesso osserva da spettatore<br />
e sente scemare la propria fragile<br />
fede. Guarda prima verso casa<br />
sua e poi verso Gesù e di nuovo si<br />
interroga:<br />
Mi chiedo se possa.<br />
Mi chiedo se gli importi.<br />
Mi chiedo se verrà.<br />
Conosciamo bene le domande di Iairo,<br />
perché abbiamo avuto a che fare<br />
con la stessa paura di Iairo. La sua<br />
Capernaum è il nostro ospedale, il<br />
nostro tribunale o la nostra autostrada<br />
solitaria. La sua figlia morente è<br />
il nostro matrimonio agli sgoccioli, la<br />
nostra carriera in dirittura d’arrivo, il<br />
futuro oscuro, un’amicizia sul viale<br />
del tramonto. Iairo non è l’ultimo a<br />
chiedere un miracolo a Gesù.<br />
Noi facciamo lo stesso. Con una fede<br />
a un soffio dall’incredulità, ci siamo<br />
gettati ai piedi di Gesù e lo abbiamo<br />
implorato. La sua reazione ci fa ben<br />
sperare. La sua risposta ci infonde<br />
nuova speranza. Le nubi si disperdono.<br />
Il sole splende… per un po’.<br />
Ma a metà strada Gesù si ferma. La<br />
malattia ritorna, il cuore si indurisce,<br />
la fabbrica chiude, l’assegno torna indietro,<br />
le critiche riaffiorano e ci ritroviamo<br />
con Iairo a osservare da spettatori,<br />
sentendoci come una voce da<br />
poco nell’elenco degli impegni di Dio<br />
e ci chiediamo se Gesù si ricordi di<br />
noi. Ci chiediamo se Gesù possa, se<br />
gli importi, se verrà.<br />
Iairo sente un colpetto sulla spalla.<br />
Si volta e vede il volto pallido di un<br />
servo affranto che gli comunica: “Tua<br />
figlia è morta; non disturbare più il<br />
Maestro” (Luca 8:49).<br />
Mi è successo qualche volta di avere<br />
la stessa incombenza toccata a quel<br />
servo. Di comunicare decessi. Ho<br />
informato un padre della morte del<br />
figlio adolescente, i miei fratelli della<br />
morte di nostro padre, più di un figlio<br />
della morte di un genitore.
Dopo ogni annuncio segue il silenzio.<br />
Presto seguiranno probabilmente<br />
pianti e svenimenti, ma la reazione<br />
immediata è un silenzio sconvolto.<br />
Come se nessun cuore potesse accogliere<br />
le parole e nessuna parola<br />
potesse esprimere ciò che sente il<br />
cuore. Nessuno sa che cosa dire di<br />
fronte alla morte.<br />
Fu in un tale silenzio che Gesù esortò:<br />
“Non temere; soltanto continua ad<br />
aver fede!” (Marco 5:36)<br />
Continuare ad aver fede? Avrebbe<br />
potuto pensare Iairo. Fede in che<br />
cosa? Fede come? Fede in chi? Mia<br />
figlia è morta. Mia moglie è sconvolta.<br />
E tu, Gesù, tu sei in ritardo. Se<br />
fossi giunto quando te l’avevo chiesto,<br />
se mi avessi seguito mentre ti<br />
facevo strada… Perché hai lasciato<br />
che la mia piccola morisse?<br />
Iairo non aveva modo di conoscere<br />
la risposta. Ma noi sì. Perché Gesù<br />
lasciò che la ragazza morisse? Affinché<br />
a duemila anni e passa di<br />
distanza, gli individui tormentati potessero<br />
udire la risposta di Gesù alla<br />
tragedia umana. A tutti coloro che si<br />
sono ritrovati nella posizione di Iairo<br />
e che hanno posto le domande di Iairo,<br />
Gesù dice: “Non temere; soltanto<br />
continua ad aver fede!” (Marco 5:36).<br />
Credi che egli può. Credi che egli è in<br />
grado di aiutare.<br />
Nota la piega improvvisa che prende<br />
il racconto. Fino a questo punto<br />
Gesù ha seguito Iairo, ma ora prende<br />
il controllo. Domina la scena. Riduce<br />
la sua squadra ai minimi termini: “E<br />
non permise a nessuno di accompagnarlo,<br />
tranne che a Pietro, Giacomo<br />
e Giovanni, fratello di Giacomo”<br />
(Marco 5:37).<br />
Perché fate tanto<br />
strepito e piangete?<br />
Gesù esorta a tacere i dolenti. “Entrato,<br />
disse loro: Perché fate tanto<br />
strepito e piangete? La bambina non<br />
è morta, ma dorme” (Marco 5:39).<br />
Quando lo scherniscono, li butta fuori:<br />
“Ed essi ridevano di lui. Ma egli li<br />
mise tutti fuori, prese con sé il padre<br />
e la madre della bambina e quelli che<br />
erano con lui, ed entrò là dove era<br />
la bambina” (Marco 5:40). La nostra<br />
traduzione ammorbidisce l’azione.<br />
L’originale greco usa un verbo senza<br />
fronzoli: ekballo, che significa espellere,<br />
gettare fuori. Gesù, purificatore<br />
del tempio e scacciatore di demoni,<br />
si rimbocca le maniche. È lo sceriffo<br />
nel saloon turbolento che con una<br />
mano afferra il colletto della camicia<br />
e con l’altra la cintura dei pantaloni e<br />
fa volare il facinoroso fomentatore di<br />
dubbi dritto in strada.<br />
Poi rivolge la sua attenzione al cadavere<br />
della ragazza. Ha la fiducia di<br />
Einstein nel sommare due più due,<br />
di Beethoven nel suonare una canzonetta<br />
e di Ben Hogan nel mettere<br />
a segno una buca a due centimetri<br />
di distanza. Ma Gesù può davvero<br />
risuscitare i morti? Certo che può.<br />
Ma gli importa? Può essere nel<br />
contempo possente e sensibile?<br />
Avere muscoli e pietà? La condizione<br />
di una dodicenne di Vattelappesca<br />
compare sullo schermo radar<br />
del cielo?<br />
Un momento precedente del racconto<br />
ci fornisce la risposta. È sottile.<br />
Magari te la sei persa. “Ma Gesù,<br />
udito quel che si diceva, disse al<br />
capo della sinagoga: Non temere;<br />
soltanto continua ad aver fede!”<br />
(Marco 5:36).<br />
Gesù udì le parole del servo. Nessuno<br />
dovette dirgli della morte della<br />
ragazza. Sebbene distante da Iairo,<br />
impegnato nel caso della donna,<br />
attorniato da una folla incalzante,<br />
Gesù non distolse mai l’udito dal padre<br />
della ragazza. Stette in ascolto<br />
per tutto il tempo. Sentì. Gli importò.<br />
Gli importò al punto di parlare alla<br />
paura di Iairo, di recarsi a casa di Iairo.<br />
Talità cum, alzati!<br />
“Prese con sé il padre e la madre<br />
della bambina e quelli che erano con<br />
lui, ed entrò là dove era la bambina.<br />
E, presala per mano, le disse: Talità<br />
cum! che tradotto vuol dire: Ragazza,<br />
ti dico: àlzati! Subito la ragazza<br />
si alzò e camminava, perché aveva<br />
dodici anni. E furono subito presi da<br />
grande stupore” (Marco 5:40-42).<br />
Una parola detta dalla strada sarebbe<br />
stata sufficiente. Una dichiarazione<br />
a distanza avrebbe risvegliato il<br />
cuore della ragazza. Ma Gesù voleva<br />
fare qualcosa di più che risuscitare<br />
una persona morta. Voleva mostrare<br />
che non soltanto può e gli importa,<br />
ma anche che arriva.<br />
Nella casa di Iairo. Nel mondo dei<br />
suoi figli. Giunge a chi è piccolo<br />
come il neonato in grembo a Maria,<br />
povero come il garzone di un carpentiere.<br />
Giunge a chi è giovane come<br />
un adolescente nazareno e inosservato<br />
come un ragazzo qualunque<br />
di un remoto villaggio. Arriva a chi<br />
è indaffarato come il primogenito di<br />
una grande famiglia, a chi è esausto<br />
alla guida di discepoli irrequieti, a chi<br />
è stanco e non ha un cuscino dove<br />
poggiare il capo.<br />
Arriva a tutti. Parla a tutti. Parlò a<br />
me l’altro giorno. Il libro che hai tra le<br />
mani mi fu riconsegnato dall’editore<br />
con un’emorragia di inchiostro rosso.<br />
Un salone di tatuaggi ti lascia meno<br />
segni. Per due giorni tremai al pensiero<br />
della montagna di lavoro che<br />
mi attendeva e presi seriamente in<br />
considerazione l’idea di accantonare<br />
il progetto. L’ironia del mio pessimo<br />
atteggiamento mi colpì: scrivere un<br />
libro sulle buone giornate mi stava<br />
rovinando la festa.<br />
Denalyn mi suggerì di fare una pausa<br />
e accompagnarla al supermercato.<br />
Bisogna essere messi proprio male<br />
se l’idea di spingere un carrello per la<br />
spesa attraverso il reparto-macelleria<br />
suona allettante. Un membro della<br />
nostra chiesa mi notò.<br />
Dopo qualche convenevole mi chiese:<br />
“Ricordi le tue lezioni sull’importanza<br />
di dare a ogni giorno una possibilità?”<br />
Più di quanto immagini. “Certo”.<br />
“Beh, mi hanno davvero aiutata”.<br />
“Ne sono felice”.<br />
“No, Max”, continuò con il tono di chi<br />
non sta affatto scherzando, “mi hanno<br />
davvero aiutata”.<br />
Tanto bastò per farmi abbandonare<br />
l’idea di accantonare il manoscritto. A<br />
volte una parola è sufficiente, vero?<br />
E Dio continua a parlare. Ai confusi.<br />
Ai depressi. A Iairo. A noi. Egli esorta<br />
ancora: “Non temere; soltanto continua<br />
ad aver fede!” (Marco 5:36).<br />
Credi che egli può, credi che gli importa,<br />
credi che verrà. Oh, quanto<br />
abbiamo bisogno di credere. La paura<br />
sottrae tanta di quella pace alle<br />
nostre giornate!<br />
Quando gli antichi navigatori disegnarono<br />
le mappe degli oceani, rivelarono<br />
le proprie paure. Sulle vaste<br />
distese inesplorate i cartografi scrissero<br />
parole come queste:<br />
“Qui ci sono dragoni”.<br />
“Qui ci sono demoni”.<br />
“Qui ci sono sirene”.<br />
Se si disegnasse una mappa del tuo<br />
mondo leggeremmo espressioni del<br />
genere? Sulle acque ignote dell’età<br />
adulta: “Qui ci sono dragoni”. Accan-<br />
7
to al mare della casa vuota: “Qui ci<br />
sono demoni”. Alle remote latitudini<br />
della morte e dell’eternità: “Qui ci<br />
sono sirene”.<br />
Se è così, fatti incoraggiare<br />
dall’esempio di Sir John Franklin.<br />
Era capitano di lungo corso all’epoca<br />
di Enrico V. Le acque lontane<br />
erano un mistero per lui come lo<br />
erano per gli altri navigatori. Ma,<br />
a differenza dei colleghi, Sir John<br />
Franklin era un uomo di fede. Le<br />
mappe che entravano in suo possesso<br />
recavano l’imprimatur della<br />
fiducia. Su di esse aveva stralciato<br />
le espressioni: “Qui ci sono dragoni”;<br />
“Qui ci sono demoni”; “Qui ci<br />
sono sirene”. Al loro posto aveva<br />
scritto: “Qui c’è Dio”.<br />
Segnatelo. Non potrai mai andare<br />
dove Dio non c’è. Puoi essere trasferito,<br />
arruolato, inviato, ricollocato<br />
od ospedalizzato, ma, marca a fuoco<br />
questa verità nel tuo cuore, non<br />
potrai mai trovarti dove Dio non c’è.<br />
Gesù promise: “Ecco, io sono con<br />
8<br />
NOVITà<br />
voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età<br />
presente” (Matteo 28:20).<br />
Non temere. Soltanto continua ad<br />
aver fede.<br />
La presenza della paura non significa<br />
che non hai fede. La paura tocca<br />
tutti. Persino Cristo ebbe paura<br />
(Marco 14:33). Ma non permettere<br />
alla paura di prendere piede. Non<br />
ti ha già sottratto abbastanza? Sorrisi?<br />
Risate? Notti di riposo? Giorni<br />
esuberanti? Affronta le tue paure<br />
con la fede.<br />
Segui l’esortazione che papà rivolse<br />
a me e a mio fratello. L’estate<br />
per i Lucado comportava sempre un<br />
viaggio dal Texas occidentale alle<br />
Montagne Rocciose (tipo dal purgatorio<br />
al paradiso, per farti un’idea). A<br />
papà piaceva pescare trote presso<br />
le rapide, ma sapeva che le correnti<br />
erano pericolose e che i suoi figli<br />
potevano mostrarsi imprudenti. Perciò<br />
all’arrivo andavamo in cerca dei<br />
punti più sicuri per attraversare il fiume.<br />
Papà ci guidava lungo la spon-<br />
Max lucado<br />
Max Lucado è autore di numerosi bestseller riconosciuti e<br />
premiati a livello internazionale. I suoi libri sono stampati<br />
in italiano da<br />
OGNI GIORNO<br />
MERITA UNA POSSIBILITà<br />
Svegliati al dono delle ventiquattro ore.<br />
Supponi di essere immerso fino al collo in<br />
una giornata terribile, orribile, pessima e<br />
insopportabile e di decidere di darle una<br />
possibilità. Invece di bere o preoccuparti<br />
decidi di concederle una chance.<br />
PP 112 € 12,00<br />
da finché non trovavamo una fila di<br />
pietre stabili. A volte ne aggiungeva<br />
una o due per compensare il nostro<br />
passo ridotto.<br />
Papà ci precedeva saggiando le pietre,<br />
sicuro che se avessero retto lui<br />
avrebbero retto anche noi. Una volta<br />
arrivato sull’altra sponda ci faceva<br />
poi segno di raggiungerlo.<br />
“Non abbiate paura”, diceva. “Fidatevi<br />
di me”.<br />
Da bambini non avevamo mai bisogno<br />
di essere persuasi. Ma da adulti<br />
è spesso necessario. Tra te e Gesù<br />
scorre un fiume di paura? Attraversalo.<br />
Se Iairo avesse tenuto lontano<br />
Gesù, la morte gli avrebbe tolto la<br />
speranza. Se tu tieni lontano Gesù,<br />
la gioia muore, il riso si spegne e il<br />
domani sarà sepolto nella tomba di<br />
paura dell’oggi.<br />
Non fare quell’errore. Dai al giorno<br />
una possibilità. Credi che egli può.<br />
Credi che gli importa. Credi che<br />
verrà. Non aver paura. Soltanto<br />
abbi fede.<br />
♦<br />
L’APPLAUSO DEL CIELO<br />
L’applauso del cielo viene da Dio ed è alla tua portata.<br />
È avere Dio come il tuo più grande ammiratore e tuo<br />
migliore amico.<br />
PP 128 € 11,00<br />
EGLI SPOSTA ANCORA LE PIETRE<br />
Chiunque ha bisogno di un miracolo. Lo scopo di<br />
questo libro: testimoniare la tenerezza di Cristo. E<br />
ricordarci che ciò che Egli fece allora è disposto a farlo<br />
oggi: spostare le pietre che tu non puoi smuovere.<br />
PP 160 €12,00<br />
NOVITà
Missione per la chiesa<br />
Perseguitata<br />
l’incubo<br />
Il regime notoriamente oppressivo della corea del<br />
nord continua ad essere il peggior persecutore di<br />
cristiani in tutto il mondo. Preghiamo insieme affinché<br />
un giorno finalmente l’incubo possa finire.<br />
Il Signor Sung (nome di fantasia)<br />
non è estraneo al dolore. Quando<br />
era un insegnate in Corea del<br />
Nord due studenti gli sono morti tra<br />
le braccia, uccisi dalla fame; ha sofferto<br />
la tortura delle autorità nord-<br />
coreane ed ha vissuto come mendicante<br />
nelle strade. Ma tutto ciò non<br />
è nulla a confronto del dolore che<br />
prova quando ricorda la morte di<br />
sua madre. “Quando l’incubo della<br />
sua uccisione mi sveglia dal sonno,<br />
mi sento soffocare dal dolore”, dice.<br />
la fuga e il ritorno<br />
Sung e sua madre sono fuggiti dalla<br />
Corea del Nord in Cina negli anni<br />
‘90 per sfuggire alla fame, ma nel<br />
2001 il fratello maggiore persuase<br />
sua madre che sarebbe stato meglio<br />
per lei ritornare in Corea del Nord<br />
con lui a causa delle difficoltà che<br />
dovevano affrontare coloro che vi-<br />
vevano illegalmente e senza nessuna<br />
posizione giuridica in Cina.<br />
Racconta Sung: “Nel 2001 mio<br />
fratello maggiore venne in Cina e<br />
disse che sarebbe stato meglio ritornare<br />
in Corea del Nord: ‘Se moriamo,<br />
è giusto che moriamo col<br />
nostro vero nome’, disse. ‘Almeno<br />
moriremo nella nostra nazione’.<br />
Così intrapresi il viaggio di ritorno<br />
con mia madre e mio fratello fino<br />
al fiume Tunen, che corre lungo la<br />
frontiera tra la Cina e la Corea del<br />
Nord. Quando siamo arrivati ho<br />
notato che c’era un autocarro parcheggiato<br />
sulla sponda nord-coreana,<br />
e che era stato lì fin dalla mattina.<br />
Quel camion mi sembrò molto<br />
sospetto ma mio fratello disse: ‘Va<br />
tutto bene. Dobbiamo credere che<br />
saremo in salvo’”.<br />
“Eravamo in piedi sulla riva del<br />
fiume di fronte alla Corea del Nord<br />
quando mia madre si inginocchiò e<br />
cominciò a pregare. Mi fece sedere<br />
davanti a lei, pose le mani sulla mia<br />
testa e pregò in modo molto fervente.<br />
Penso che avesse avuto una premonizione<br />
perché menzionò che<br />
questa poteva essere l’ultima volta<br />
che saremmo stati insieme. Mi<br />
disse che io dovevo sopravvivere e<br />
tornare in Corea del Sud, da dove<br />
mio padre proveniva, e diventare<br />
notiziario<br />
N°4/5-2011<br />
corea<br />
del nord<br />
un pastore. C’erano molte persone<br />
che pescavano sulla sponda cinese,<br />
e tutti le diedero il loro addio.<br />
Morte sulla riva<br />
Poi mio fratello se la caricò sulle<br />
spalle e nuotò attraverso il fiume<br />
mentre io rimasi sulla sponda a<br />
guardare. Un attimo dopo vidi due<br />
soldati uscire dall’autocarro. Altre<br />
due persone erano nascoste dietro<br />
il veicolo e mentre guardavo vidi<br />
che stavano picchiando mia madre<br />
e mio fratello con una pistola. Uno<br />
dei soldati poi trafisse mio fratello<br />
con una baionetta. Mia madre venne<br />
picchiata con il calcio di un fucile”.<br />
“Stavo diventando pazzo vedendo<br />
quella scena. Non potevo nemmeno<br />
sentire le loro grida. La scena<br />
andò avanti per circa un’ora. Tutti i<br />
pescatori che stavano guardando dicevano<br />
‘Come può il nord-coreano<br />
Kim Jong Il fare tutto questo alla<br />
sua gente?’ Non potevo sopportare<br />
quello che stava succedendo. Dopo<br />
che ebbero picchiato mia madre e<br />
mio fratello, li gettarono nel fiume<br />
a calci. Diventai così furioso che<br />
cercai di gettarmi nel fiume ma i pescatori<br />
mi trattennero e mi dissero:<br />
Segue a pagina 10<br />
9
‘Se ti getti nel fiume così come sei<br />
morirai con loro’”.<br />
Anche se Sung ha onorato la richiesta<br />
di sua madre di diventare un pastore,<br />
la memoria della sua morte è<br />
ancora molto dolorosa. “Ho perdonato<br />
coloro che hanno ucciso mio<br />
fratello e mia madre, ma non riesco<br />
a non sentirmi in colpa per aver permesso<br />
che andassero”.<br />
Sung non è il solo. Un numero<br />
impressionante di nord-coreani,<br />
inclusi molti che si sono conver-<br />
NOVITà<br />
IN LIBRERIA<br />
10<br />
titi a Cristo dopo essere fuggiti<br />
dalla Corea del Nord, portano<br />
il peso di un passato da incubo.<br />
Una famiglia<br />
distrutta<br />
La vita in Corea del Nord si basa<br />
sulla sopravvivenza. Non possiamo<br />
dire che sia una vita umana: non<br />
c’è nessuna libertà, nessuna libertà<br />
di parlare e nessuna religione in cui<br />
credere”, racconta Sung. “La gente<br />
dice che circa tre milioni di persone<br />
sono morte di fame durante la carestia<br />
iniziata nel 1995, ma io credo<br />
che la cifra sia più vicina ai cinque<br />
milioni”.<br />
Sung ha tentato di scappare dalla<br />
Corea del Nord ma è stato catturato<br />
dai servizi di sicurezza. Per tre<br />
giorni è stato incatenato, picchiato e<br />
preso a calci, ma è riuscito di nuovo<br />
a fuggire saltando da una finestra di<br />
un edificio di due piani.<br />
“Ora sono un cittadino sud-coreano,<br />
ma se andassi in Cina e la polizia<br />
cinese venisse a sapere che sono<br />
nord-coreano, verrei rispedito in<br />
Corea del Nord”. I genitori di Sung,<br />
quattro fratelli e una delle sue due<br />
sorelle sono stati uccisi tutti dalle<br />
autorità della Corea del Nord. Lui e<br />
sua sorella più giovane sono gli unici<br />
membri della loro famiglia ancora<br />
vivi.<br />
Il regime ha paura<br />
Sung afferma che la ragione per<br />
cui i cristiani sono così duramente<br />
perseguitati è che il primo leader<br />
nord-coreano, Kim Il Sung, sapeva<br />
che il comunismo non avrebbe<br />
mai potuto vincere senza l’eliminazione<br />
del cristianesimo. “Lui<br />
era nato in una famiglia cristia-<br />
i valori della vita in un libro<br />
www.eun.ch<br />
EURO 10.00<br />
TORTURATO<br />
PER CRISTO<br />
R. Wumbrand<br />
La chiesa<br />
perseguitata,<br />
che nonostante<br />
l’oppressione<br />
crede, prega<br />
e soffre, ha<br />
riscosso<br />
l’attenzione di<br />
tutto il mondo.<br />
EURO 10,00<br />
Cina - La scia insanguinata<br />
Una panoramica del cristianesimo in Cina. Uno sguardo sulle afflizioni<br />
e sul coraggio vittorioso della chiesa, nel corso della sua storia.<br />
Le testimonianze contenute in queste pagine ci sfidano a restare saldi<br />
in Cristo e sostenere i cristiani cinesi tuttora perseguitati.<br />
L’ALTRA<br />
FACCIA DI<br />
CARLO MARx<br />
R. Wumbrand<br />
L’autore ha una<br />
tesi da dimostrare<br />
circa possibili<br />
connessioni<br />
fra il marxismo<br />
e la chiesa<br />
satanista.<br />
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CUORI<br />
DI FUOCO<br />
Voice<br />
of the Martyrs<br />
Otto donne<br />
della Chiesa<br />
Clandestina<br />
raccontano le<br />
loro storie di fede<br />
pagata a caro<br />
prezzo.<br />
EURO 13,00
na e sapeva che il cristianesimo<br />
avrebbe portato all’abolizione del<br />
comunismo, così fece di tutto per<br />
impedirlo. Dopo la guerra di Corea,<br />
durante il processo di formazione<br />
della nazione, lui ha basato<br />
tutto sulla Bibbia, incluse le leggi<br />
e le azioni politiche, ma ha cambiato<br />
le parole importanti, sostituendo<br />
a Dio sé stesso”.<br />
Chulho Kang, un nord-coreano<br />
che ha incontrato Cristo dopo essere<br />
fuggito in Cina, ora è il pastore<br />
di una comunità di circa 70<br />
nord-coreani in Corea del Sud.<br />
Esplodono violenze<br />
dopo le elezioni<br />
presidenziali<br />
news<br />
Dice: “Il problema per chi è fuggito<br />
è che è molto difficile accettare<br />
la Bibbia e gettare via il pensiero<br />
comunista che gli è stato inculcato<br />
in Corea del Nord. L’ideologia<br />
della Juche (fondata da Kim Il<br />
Sung) è molto simile alla teologia<br />
cristiana e loro sanno che sono<br />
stati ingannati da Kim Il Sung.<br />
In Corea del Nord, Kim Il Sung<br />
è dio e noi siamo suoi fedeli. In<br />
ogni caso, stiamo cercando di fare<br />
del nostro meglio per aprire i loro<br />
cuori cosicché possano realmente<br />
accettare Cristo”.<br />
♦<br />
nIgerIa<br />
Dopo le elezioni presidenziali in Nigeria, che hanno sancito la travolgente<br />
vittoria di Goodluck Jonathan, sabato 16 aprile un gran numero<br />
di violenze sono esplose in molte città del nord. Goodluck, cristiano<br />
del sud e rappresentante del Partito Democratico del Popolo<br />
(PDP), ha infatti sconfitto con circa 22,5 milioni di voti contro 12,2<br />
il suo avversario, il generale Muhammadu Buhari, musulmano del<br />
nord. Goodluck era già Presidente ed era salito al potere quando il suo<br />
predecessore, il musulmano Umaru Yar’Adua, si ammalò e morì lo<br />
scorso anno. Tradizionalmente in Nigeria, nazione divisa per etnie e<br />
religioni, il ruolo di presidente viene alternato tra un musulmano e un<br />
cristiano, e normalmente il vicepresidente è della fede opposta.<br />
Mentre le prime notizie della vittoria di Goodluck si stavano spargendo<br />
per il Paese, subito sono scoppiate le rivolte al Nord con gruppi di<br />
manifestanti violenti che hanno invaso le strade nelle città di Kaduna,<br />
Kano e Jos, bruciando le case dei sostenitori del PDP. La BBC ha<br />
riportato notizie di disordini anche negli stati di Gombe, Adamawa,<br />
Katsina e Sokoto. Un corrispondente della Missione in Nigeria scrive:<br />
“Questa mattina ci siamo svegliati con le notizie di attacchi a Kaduna,<br />
a Kawo, Gonin Gora e altre aree di Kaduna. Molte chiese, case e<br />
proprietà di cristiani sono state bruciate. Molte famiglie di cristiani<br />
sono state intrappolate e circondate da gruppi di musulmani violenti<br />
che reagivano ai risultati delle elezioni (che devono essere ancora<br />
ufficialmente proclamati). I musulmani non vogliono un presidente e<br />
un leader cristiano in Nigeria. Anche prima delle elezioni, circolava<br />
la voce che se il PDP avesse vinto le elezioni, i musulmani non avrebbero<br />
accettato il risultato e che i cristiani avrebbero dovuto prepararsi<br />
a pagarne il prezzo”. Preghiamo perciò per i nostri fratelli e sorelle<br />
cristiani a Kaduna e in tutta la Nigeria, che il Signore li preservi e che<br />
porti la ragione e la saggezza in tutta la Nigeria.<br />
Brevi<br />
Vietnam<br />
Almeno 49 morti, centinaia di<br />
feriti e un numero non specificato<br />
di arresti sono il risultato<br />
di una vasta operazione di<br />
repressione condotta dalle<br />
forze di sicurezza vietnamite<br />
contro la locale popolazione<br />
Hmong, una minoranza etnica<br />
composta prevalentemente da<br />
cristiani e animisti. L’episodio<br />
ha avuto luogo nella città di<br />
Muong Nhe, nella provincia di<br />
Dien Bien, il 30 aprile scorso,<br />
dove circa 8500 Hmong si<br />
erano riuniti per chiedere riforme<br />
e libertà religiosa.<br />
egitto<br />
Sabato 7 maggio almeno 12<br />
persone sono state uccise<br />
e oltre 200 ferite quando i<br />
membri di un movimento<br />
conservatore musulmano<br />
hanno attaccato due chiese<br />
e le case dei cristiani nei<br />
dintorni a Imbaba, un<br />
sobborgo povero del Cairo.<br />
I Salafiti, un movimento<br />
islamico con tendenze<br />
estremiste, hanno dato fuoco<br />
alle chiese in due distinti<br />
attacchi dopo una disputa;<br />
secondo i testimoni gruppi di<br />
musulmani cantavano slogan<br />
islamici e gridavano il nome di<br />
Osama bin Laden.<br />
Kazakistan<br />
Il presidente del Kazakistan<br />
Nursultan Nazarbaev e il Sindaco<br />
della Capitale, Alma-Ata,<br />
hanno recentemente chiesto<br />
un maggiore controllo sulle<br />
comunità religiose non registrate,<br />
che vengono descritte<br />
come “sette”. I credenti kazaki<br />
temono che queste dichiarazioni<br />
possano portare a una<br />
restrizione delle leggi sulla<br />
libertà di religione, dal momento<br />
che si sono intensificati<br />
i controlli e le pressioni da parte<br />
della polizia e della polizia<br />
segreta del Kazakistan.<br />
11
12<br />
Brevi<br />
India<br />
Lo stato del Karnataka, in India,<br />
sta sperimentando un’ondata<br />
di persecuzione contro i<br />
cristiani, senza precedenti. Le<br />
statistiche dicono che sono<br />
stati contati oltre 1000 attacchi<br />
in 500 giorni. Il 26 gennaio<br />
2011, il giorno in cui è stata<br />
celebrata la festa della Repubblica<br />
indiana, si è verificato il<br />
millesimo attacco nello stato<br />
di Karnataka, nella città di<br />
Mysore.<br />
Malesia<br />
L’accusa che i leader religiosi<br />
malesi stiano complottando<br />
per instaurare il cristianesimo<br />
come religione ufficiale sta<br />
provocando una forte tensione<br />
tra la maggioranza musulmana<br />
e la minoranza cristiana<br />
che rappresenta solo il 10%<br />
della popolazione in Malesia.<br />
Le accuse sono circolate su<br />
due blog ripresi poi da un giornale<br />
malese, dopo una cena<br />
organizzata da alcune associazioni<br />
cristiane a cui ha partecipato<br />
Lim Guan Eng, Primo<br />
ministro della Regione del<br />
Penang. Sia Lim Guan Eng<br />
sia i leader cristiani interessati<br />
hanno smentito duramente,<br />
e il partito del Primo ministro<br />
del Penang ha protestato con<br />
la Polizia circa le false notizie<br />
pubblicate dal giornale.<br />
Egitto<br />
Un gruppo di leader religiosi<br />
che rappresentano vari movimenti<br />
musulmani ha dichiarato<br />
che la loro recente collaborazione<br />
punta all’instaurazione<br />
in Egitto di uno stato islamico<br />
che applichi le leggi di Allah.<br />
Essi hanno anche annunciato<br />
che alle prossime elezioni<br />
parlamentari formeranno una<br />
coalizione per contrastare<br />
i partiti politici secolari. Tra<br />
questi gruppi sono particolarmente<br />
attivi la Fratellanza<br />
Musulmana, i Salafiti e Jama’a<br />
al Islamiya, gruppi di deriva<br />
integralista e spesso accusati<br />
di avere contatti con gruppi<br />
terroristici musulmani.<br />
news<br />
Il governo ammette:<br />
“problema chiese domestiche”<br />
Il contrasto tra il governo cinese e la più grande chiesa domestica non autorizzata<br />
ha costretto le autorità cinesi a prendere una posizione ufficiale sul movimento<br />
delle chiese domestiche. La Chiesa Shouwang di Pechino, la cui congregazione<br />
di oltre 1000 membri comprende molte persone istruite, influenti professionisti e<br />
uomini d’affari, intellettuali e studenti, è entrata in conflitto con le autorità nelle scorse<br />
settimane per aver tentato di radunarsi in spazi pubblici all’aperto. La chiesa ha<br />
deciso di radunarsi all’aperto dopo che le autorità avevano ripetutamente impedito<br />
alla chiesa di riunirsi in luoghi che essa aveva regolarmente affittato o acquistato.<br />
Nel primo commento pubblico mai apparso sulla questione, martedì 26 aprile, il<br />
quotidiano di proprietà statale “Global Times” ha pubblicato un editoriale che recita:<br />
“È evidente che il problema causato dalle (chiese domestiche) che si rifiutano di<br />
unirsi alla Chiesa Cristiana ufficiale Cinese (Il Movimento Patriottico dei Tre sé) è<br />
diventato sempre più serio. Non è affatto facile risolvere questo problema”. L’editoriale<br />
conclude rimproverando la Chiesa Shouwang di rifiutarsi di collaborare con<br />
le autorità e di cercare lo scontro per far prevalere le proprie ragioni, mentre “tutti<br />
dovrebbero avere a cuore la stabilità sociale in Cina”. Prima che la chiesa tenesse<br />
il suo primo culto all’aperto, il 10 aprile scorso, le autorità hanno avvertito i membri<br />
della Chiesa di non partecipare e hanno arrestato alcuni leader per impedire loro<br />
di prendervi parte. Quel giorno, agenti della sicurezza e poliziotti in borghese hanno<br />
arrestato almeno 160 persone che assistevano al culto. Due settimane dopo,<br />
durante la Domenica di Pasqua, ancora gli agenti hanno impedito ai credenti di radunarsi,<br />
arrestando 34 persone e confinando a casa oltre 500 persone. La chiesa,<br />
in risposta alle accuse del giornale, ha dichiarato che le motivazioni della protesta<br />
non sono politiche e che la chiesa chiede solamente un luogo dove potere svolgere<br />
i culti: “Le autorità vedranno che non appena alla chiesa verrà garantito un luogo<br />
di culto, essa tornerà immediatamente ad esercitare la propria attività all’interno di<br />
questo luogo”.<br />
Missione per la chiesa<br />
Perseguitata<br />
LA MISSIONE PER LA CHIESA PERSEGUITATA<br />
è un’opera interconfessionale associata alla International Christian Association<br />
(ICA), fondata nel 1969 dal Pastore Richard Wurmbrand e rappresentata mondialmente<br />
(www.persecution.net).<br />
LA MISSIONE PER LA CHIESA PERSEGUITATA<br />
svolge un’attività con scopi unicamente umanitari, religiosi e di beneficienza e si<br />
prefigge di raggiungere principalmente il seguente programma:<br />
1) Aiuti materiali umanitari ai cristiani di tutte le denominazioni, perseguitati per la<br />
loro fede nei paesi privi di libertà.<br />
2) Distribuzione di Bibbie, Vangeli e altra letteratura cristiana, trasmissioni radio e<br />
televisive nei Paesi comunisti, ex comunisti e musulmani nelle loro rispettive lingue.<br />
3) Diffusione della Bibbia e altra letteratura cristiana ai comunisti e ai musulmani<br />
del mondo libero.<br />
4) Informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica in occidente mediante:<br />
distribuzione di libri, stampati, cassette, video; conferenze; servizio stampa.<br />
Per informazione e collaborazione scrivere a:<br />
MISSIONE PER LA CHIESA PERSEGUITATA<br />
cIna<br />
ITALIA: <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> - Casella Postale - 21030 MARCHIROLO (Varese)<br />
Tel. (0332) 723007 - Fax (0332) 998080 - E-mail mcp@eun.ch<br />
SVIZZERA: <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> - Via Cantonale 42 - 6982 LUGANO-AGNO<br />
Tel. (079) 3889985 - E-mail mcp@eun.ch
DAVID WILKERSON<br />
autore del bestseller “La croce e il pugnale”<br />
David Wilkerson 1931-2011<br />
Lo scorso 27 aprile il Rev.<br />
David Wilkerson, 79 anni, è<br />
andato con il Signore. Wilkerson<br />
è rimasto ucciso in un<br />
incidente stradale quando l’auto<br />
da lui guidata si è scontrata frontalmente<br />
con la motrice di un autotreno.<br />
I funerali si sono svolti in<br />
forma privata a Tyler, in Texas, il 7<br />
maggio e in forma pubblica il 14<br />
maggio scorso nella Chiesa di Times<br />
Square a New York.<br />
La moglie Gwen è rimasta seriamente<br />
ferita ma ora fuori pericolo.<br />
David Wilkerson, mondialmente<br />
conosciuto e apprezzato servitore<br />
di Dio, ha influito su milioni<br />
di persone che hanno letto i suoi<br />
libri, o hanno partecipato ai suoi<br />
raduni in Italia e nel mondo. Il 19<br />
maggio 2011 avrebbe festeggiato<br />
i suoi 80 anni e si stava appunto<br />
recando nel Centro Internazionale<br />
Teen Challenge, attiva<br />
in ottanta nazioni con oltre mille<br />
centri dedicati al recupero e alla<br />
prevenzione delle dipendenze.<br />
David Wilkerson è stato senza<br />
dubbio uno dei più importanti<br />
uomini di Dio del nostro tempo;<br />
uno di quelli che ha plasmato la<br />
Chiesa cristiana nel ventesimo<br />
secolo e in questo inizio del ventunesimo.<br />
Pastore, predicatore,<br />
scrittore, evangelista, fondatore<br />
di missioni: ma soprattutto un<br />
uomo che ha dedicato la propria<br />
vita al Signore, e che lo ha<br />
sempre messo al di sopra di ogni<br />
cosa. Figlio di un pastore, ha intrapreso<br />
anch’egli questa strada<br />
fin da giovane servendo dapprima<br />
piccole chiese a Scottsdale<br />
e Philipsburg, in Pennsylvania,<br />
quando nel corso del 1958 avvenne<br />
un evento che cambiò la<br />
sua vita e il suo ministero. Sfogliando<br />
la rivista Life, vide la fotografia<br />
di sette giovani che erano<br />
sotto processo a New York per<br />
aver selvaggiamente picchiato<br />
e ucciso un disabile in un parco<br />
della città. I ragazzi facevano<br />
parte di una gang di strada.<br />
Tutta quella violenza sembrava<br />
così assurda e inspiegabile, e<br />
Wilkerson ne fu molto colpito.<br />
Non riusciva a togliersi di testa<br />
quell’immagine, fino a che il Signore<br />
gli fece intendere chiaramente<br />
che doveva andare nella<br />
grande città e fare qualcosa per<br />
questi ragazzi. Iniziò così l’opera<br />
di evangelizzazione delle gang di<br />
strada e di recupero dei ragazzi<br />
dalle dipendenze che portò alla<br />
fondazione del Teen Challenge<br />
Center, divenuta poi un’opera<br />
missionaria internazionale con lo<br />
stesso scopo.<br />
L’esperienza a New York, con i<br />
numerosi miracoli di conversione,<br />
trasformazione e guarigione dalle<br />
dipendenze, aprì a Wilkerson<br />
anche la strada della scrittura:<br />
furono molti coloro che lo spinsero<br />
a raccontare su carta le sue<br />
esperienze di strada e finalmente,<br />
con l’aiuto degli editori John<br />
ed Elizabeth Sherrill, nel 1963<br />
venne pubblicato il libro “La croce<br />
e il pugnale”, che in poco tempo<br />
divenne un bestseller e negli<br />
anni, tradotto in numerosissime<br />
lingue, è divenuto probabilmente<br />
uno dei libri cristiani più distribuiti<br />
al mondo. Tale fu l’eco suscitata<br />
nel mondo, cristiano e non, che<br />
persino Hollywood si interessò alla<br />
storia e nel 1970 venne prodotto<br />
il film “La croce e il pugnale” che<br />
rese noti Wilkerson e la sua opera<br />
in tutto il pianeta. Ma nel frattempo<br />
lui aveva già intrapreso un nuovo<br />
progetto, quello delle “Crociate per<br />
i Giovani”, iniziato nel 1967 e che<br />
mirava a riconquistare a Cristo le<br />
giovani generazioni annoiate e<br />
viziate dal benessere degli anni<br />
‘60. Nel 1971 Wilkerson spostò la<br />
propria sede operativa a Lindale,<br />
in Texas, dove fondò World Challenge,<br />
una nuova organizzazione<br />
missionaria dedicata alla diffusione<br />
e alla promozione dell’evangelo<br />
in tutto il mondo. Nel frattempo, diventato<br />
uno dei più noti pastori ed<br />
evangelisti del mondo, continuava<br />
a viaggiare per partecipare a conferenze,<br />
crociate evangelistiche,<br />
missioni e vari eventi legati alla<br />
Chiesa. All’età di 75 anni, quando<br />
la più parte delle persone si sente<br />
in declino, ha dato inizio a un particolare<br />
ministero Please Pass the<br />
Bread, un’opera missionaria per<br />
sfamare i più poveri tra i poveri.<br />
Nel 2002 una sua campagna<br />
evangelistica in Italia riempì i<br />
palasport delle principali città<br />
e con un messaggio di intensa<br />
integrità spirituale. Durante il<br />
Congresso di <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> nel<br />
2006 abbiamo avuto la gioia di<br />
ospitare il figlio Gary Wilkerson<br />
tra gli oratori e nel 2008 David<br />
Wilkerson fece la sua ultima visita<br />
in Italia nella città di Napoli.<br />
Ci uniamo a tutta la famiglia<br />
Wilkerson, credendo che David<br />
ha finito il suo compito qui in terra,<br />
ma in realtà può continuare il<br />
suo servizio nella presenza del<br />
suo Dio eterno.<br />
Tuttavia David Wilkerson può<br />
continuare il suo ministero nella<br />
tua vita e nella tua famiglia con i<br />
suoi libri che ti raccomandiamo.<br />
Giuseppe E. Laiso<br />
13
PP 144 € 14 9,50<br />
libri di daVId wIlKerson<br />
LA CROCE E IL PUGNALE<br />
Il libro affronta la tragica realtà della<br />
droga e della delinquenza giovanile<br />
nella giungla d’asfalto di New York,<br />
come di ogni altra grande città.<br />
PP 175 € 12,00<br />
DATE FIATO<br />
ALLE TROMBE<br />
L’appello definitivo<br />
fondato sulle<br />
profezie della Bibbia.<br />
Un libro che<br />
richiama l’attenzione<br />
sui segni dei tempi.<br />
TRIONFO<br />
NELLA<br />
TRAGEDIA<br />
Come diventare<br />
più che vincitori<br />
nelle tragedie<br />
della vita.<br />
Leggere queste<br />
testimonianze<br />
sarà una<br />
benedizione.<br />
PP 176 € 11,00<br />
SUICIDIO<br />
Malgrado il soggetto,<br />
queste pagine<br />
sono di una grande<br />
ricchezza spirituale<br />
per ogni lettore.<br />
Uno studio<br />
su Giobbe.<br />
PP 96 € 9,00<br />
David Wilkerson è stato un grande pastore,<br />
predicatore e autore cristiano.<br />
Nel 1958, giovanissimo pastore di campagna, iniziò<br />
una missione di evangelizzazione presso le bande<br />
giovanili di New York che portò alla fondazione<br />
del centro di riabilitazione Teen Challenge, il quale<br />
ha salvato molti giovani dalla delinquenza e dalla<br />
droga e prodotto autentici miracoli di conversione e<br />
trasformazione. Ha infine fondato una grande chiesa<br />
a Times Square, nel centro di New York, dove ha<br />
servito come pastore fino alla morte.<br />
NON GETTARE<br />
LA SPUGNA<br />
Guarigioni per lo<br />
spirito ferito e il<br />
cuore straziato.<br />
PP 147 € 10,00<br />
RISVEGLIO<br />
A BROADWAY<br />
Messaggi di<br />
incoraggiamento<br />
alla Chiesa di<br />
Dio dal cuore di<br />
Times Square.<br />
PP 320 € 15,00<br />
DUE DI ME<br />
Un libro per<br />
coloro che<br />
cercano<br />
disperatamente<br />
la vittoria sopra<br />
il proprio io, su<br />
sé stessi e che<br />
onestamente<br />
ammettono di<br />
aver bisogno di un<br />
decisivo aiuto.<br />
PP 48 € 6,00<br />
BENEDETTI<br />
SIANO<br />
I TUOI NOMI<br />
Conoscere con il<br />
cuore i Nomi di Dio.<br />
PP 176 € 11,00<br />
LA VISIONE<br />
Un ammonimento... é tardi e il<br />
tempo stringe. Leggete questo<br />
libro con cuore aperto; poi,<br />
cercate di mettere in pratica<br />
la soluzione che si trova<br />
all’ultimo capitolo.<br />
PP 80 € 10,00<br />
NON SONO<br />
ARRABBIATO<br />
CON DIO<br />
Questo intenso<br />
libro muove<br />
dalla scena<br />
di un padre<br />
addolorato che ha<br />
accidentalmente<br />
provocato la morte<br />
della sua bambina.<br />
PP 64 € 8,00<br />
LA CROCE E IL BISTURI<br />
La moglie di David Wilkerson, racconta la<br />
storia della potenza di Dio nella sua vita e<br />
delle sue battaglie contro il cancro.<br />
PP 128 € 10,00
Tesori<br />
nascosti<br />
La Bibbia ci parla di un tesoro<br />
nascosto in un campo e<br />
di un uomo che, avendolo<br />
trovato, vende tutto ciò che ha<br />
e compera quel campo (Matteo<br />
13:44). Se l’uomo lo trovò,<br />
significa che lo aveva cercato!<br />
Quante generazioni sono passate<br />
e quante persone non hanno<br />
cercato il tesoro nascosto e<br />
quindi non lo hanno trovato!<br />
Gesù fa quanto è in suo potere<br />
per farsi trovare: sta all’uomo<br />
cercarlo. Luca 19:10 ci dice:<br />
“Perché il Figlio dell’uomo è venuto<br />
a cercare e a salvare ciò<br />
che era perduto”. Questa è la<br />
notizia straordinaria che vogliamo<br />
condividere con voi: noi eravamo<br />
i suoi tesori nascosti!<br />
Questa predicazione di Cecil<br />
Stewart, articolata in ogni sua<br />
parte, con radici profondissime<br />
nella Parola di Dio, con riferimenti<br />
biblici che vanno dalla<br />
Genesi all’Apocalisse, ha costituito,<br />
per quanto ci riguarda,<br />
di ROMOLO E MYRIAM GIOVANARDI<br />
uno dei tanti tesori che abbiamo<br />
avuto tra le mani durante un<br />
lungo periodo in Calabria: dal<br />
21 aprile fino al 7 maggio.<br />
A Cosenza abbiamo subito trovato<br />
dei tesori nascosti: il Pastore<br />
Paolo Giovannini, pieno di<br />
autorità e di conoscenza della<br />
Parola di Dio, sua moglie Debora<br />
da noi definita “folletto di<br />
Dio” per l’instancabile dedizione<br />
a chiunque si trovi nel suo<br />
raggio d’azione, Walter, che<br />
con passione e amore conduce,<br />
insieme alla figlia, un coro straordinario,<br />
Susanna, con tanti<br />
doni messi a disposizione per<br />
la gloria di Dio, Tommaso, suo<br />
marito, direttore di Radio Bethel<br />
di cui abbiamo ammirato la pazienza<br />
durante il nostro arrivo<br />
a Praia a Mare e Laila, amabile<br />
intervistatrice… e tanti altri i cui<br />
nomi sono scritti nel Libro della<br />
Vita!<br />
Tre giorni nella bella congregazione<br />
Bethel di Cosenza durante<br />
i quali abbiamo ammirato,<br />
con stupore, tutte le attività: pasti<br />
caldi offerti ai poveri, visite al<br />
carcere, diffusione del Vangelo<br />
nelle strade, nelle piazze e mediante<br />
Radio Bethel.<br />
Durante una visita a Cosenza<br />
vecchia, bellissima città,<br />
ogni luogo aveva la storia di<br />
un’evangelizzazione. Abbiamo<br />
visto la piccola stanza in cui<br />
l’opera dei coniugi Giovannini<br />
è iniziata e abbiamo compreso<br />
come la mano del Signore sia<br />
stata davvero su di loro. La predicazione<br />
della Parola di Dio da<br />
parte di Cecil Stewart è stata<br />
accompagnata da segni e miracoli,<br />
secondo la promessa del<br />
nostro meraviglioso Gesù: guarigioni<br />
fisiche e spirituali e una<br />
nuova impartizione di gioia ed<br />
entusiasmo.<br />
Il lunedì di Pasqua a Rossano<br />
Calabro insieme alla congregazione<br />
del Pastore Stefano,<br />
la Parola annunciata, che ha<br />
avuto come tema: “Trasformare<br />
i prigionieri in conquistatori”, ha<br />
creato un’atmosfera speciale e<br />
ha fatto nascere in tutti i presenti<br />
il desiderio di liberarsi di<br />
ogni condizionamento per vivere<br />
vittoriosi nella libertà di Cristo!<br />
Durante l’Agape, i nostri fratelli<br />
calabresi hanno fatto a gara per<br />
farci assaggiare le loro specialità.<br />
A Praia a Mare all’Hotel Mon-<br />
dial dal 28 aprile al 7 maggio<br />
abbiamo ritrovato tanti altri tesori:<br />
Giuseppe Laiso, forte nel<br />
Signore nonostante la grande<br />
perdita della sua cara moglie<br />
Ruth, subita di recente, Gerlando<br />
Cuffaro da Comitini e il<br />
suo gruppo di canto che non<br />
finiscono di stupirci per la loro<br />
umiltà e il loro desiderio di servire<br />
al meglio il Gesù che tanto<br />
amano, lo staff di <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>:<br />
Yolanda, fedele segretaria del<br />
15
Pastore Laiso, kenyota prestata<br />
all’Italia... e Anna, Rino, Pasquale,<br />
Giusy che tanti di voi<br />
ormai conoscono e apprezzano.<br />
Il cantautore Rino Bevilacqua ha<br />
animato con entusiasmo tutte le<br />
sessioni della settimana biblica.<br />
Abbiamo rivisto la dolce signora<br />
Filomena, gerente dell’Albergo,<br />
che ha ritrovato la serenità nel<br />
Signore dopo la perdita del marito,<br />
suo figlio sempre sorridente<br />
e gentile verso tutti, Pasquale<br />
l’onnipresente: al ricevimento, a<br />
tavola, al bar, ai piani… per ogni<br />
necessità Pasquale dice: “pre-<br />
sente!” Siamo grati che tutto lo<br />
staff abbia servito in modo così<br />
meraviglioso dei figli di Dio perché<br />
sappiamo che ci sono promesse<br />
di benedizioni per chi dà<br />
anche solo un bicchiere d’acqua<br />
a un figlio del Dio vivente! Quanto<br />
di più abbiamo ricevuto all’Hotel<br />
Mondial e, perciò, quante benedizioni<br />
sono piovute su tutti<br />
loro!<br />
Ogni giorno del Convegno di primavera<br />
è stato scandito da straordinari<br />
messaggi di incoraggiamento<br />
e di sprone ad andare avanti<br />
nella conoscenza di Gesù. I titoli?<br />
•Vita oltre ogni limite! •Tesori nascosti!<br />
•<strong>Nuovi</strong> suoni, nuove visioni,<br />
nuove stagioni! •Potenza della restaurazione!<br />
•Strategie vincenti in<br />
un mondo perdente!<br />
E tanti altri temi sostenuti sempre<br />
dalla Parola di Dio.<br />
16<br />
Il Pastore Paolo Giovannini<br />
e sua moglie Debora in mezzo a noi.<br />
Gli studenti<br />
che hanno partecipato<br />
alla Settimana Biblica.<br />
Qualche ricordo: viene offerto,<br />
all’asta, un vecchio violino. Nessuno<br />
lo vuole ma, all’improvviso,<br />
arriva un uomo che lo accorda e<br />
ne trae suoni fantastici. Allora,<br />
abbondanza di offerte di acquisto.<br />
Ognuno di noi deve essere<br />
accordato dal tocco del Maestro.<br />
Se gli permettiamo di accordarci<br />
non avremo più una vita scordata<br />
ma piena di melodie…<br />
È necessario un nuovo modo<br />
di guardare, un nuovo modo di<br />
ascoltare, una nuova consapevolezza<br />
di essere in una nuova<br />
stagione. Se guarderemo con gli<br />
occhi del Signore, se ascolteremo<br />
la voce dello Spirito Santo,<br />
l’ambiente in cui viviamo subirà<br />
una trasformazione totale.<br />
Durante la settimana biblica e teologica<br />
di formazione pratica nel<br />
ministero cristiano sono stati dati<br />
insegnamenti che hanno fatto<br />
dire a tre partecipanti: “Abbiamo<br />
la pelle d’oca tanto siamo entusiasti<br />
di ciò che stiamo ascoltando”.<br />
Che cosa chiedere di<br />
più?<br />
Si sono succeduti tanti<br />
uomini di Dio che hanno<br />
trattato i seguenti temi:<br />
•Cecil Stewart: La chiamata<br />
di Dio. Accellerare.<br />
Persone che danno<br />
vita. •Giuseppe Laiso:<br />
La Parola che trasforma.<br />
Noi abbiamo la<br />
mente di Cristo. •Gianni<br />
Di Giandomenico: Il canone<br />
biblico. •Romolo<br />
Giovanardi: L’unità della<br />
Chiesa. •Michele Romeo:<br />
Presentare l’evangelo<br />
in modo pratico. •Remo<br />
Cristallo: Le qualità morali<br />
del Servitore. •Antonio<br />
Romeo: Ministerio<br />
Pratico.•Roberto Bottazzi:<br />
La Genesi (capitoli 1<br />
a 4).•Paolo Ricca: La storia<br />
della Chiesa e le storie<br />
delle Chiese (le dieci grandi tappe<br />
dall’inizio ai giorni nostri).<br />
Ognuno ha messo in luce un<br />
aspetto particolare della Parola di<br />
Dio: nuovi messaggi ogni giorno<br />
come al solito ricchi di riferimenti<br />
biblici e pieni di unzione!<br />
La Tv Teletre ha ripreso ogni<br />
sessione del Convegno ed Evan<br />
TV con la dolcissima Michela<br />
Piccolo, ha già messo in onda su<br />
internet tutti i messaggi. Potete<br />
vederli su: www.eun.ch scrollando<br />
poi su: Video e Filmati.<br />
Abbiamo già prenotato per il<br />
prossimo Convegno Primaverile<br />
in riva al mare, che piacendo a<br />
Dio sarà nell’anno 2012 dal 27<br />
aprile al 7 maggio con Michael<br />
Wells come oratore.<br />
Abbiamo trascorso giorni meravigliosi<br />
e contiamo di vedere<br />
molti partecipanti l’anno prossimo<br />
in Calabria e speriamo davvero<br />
in una collaborazione attiva<br />
fra le varie chiese locali. Dove<br />
c’è unione c’è benedizione.<br />
“Quant’è buono e quant’è piacevole<br />
che i fratelli vivano insieme!<br />
È come olio profumato che,<br />
sparso sul capo, scende sulla<br />
barba d’Aaronne, che scende<br />
fino all’orlo dei suoi vestiti... là<br />
il Signore ha ordinato che sia la<br />
benedizione” (Salmo 133).<br />
Vorremmo forse perderla? ♦<br />
Grande<br />
è la tua<br />
fedeltà,<br />
Signore!<br />
Dalla Bibbia,<br />
Lamentazioni 3:23<br />
Ti attendiamo<br />
con gioia.<br />
Iscriviti subito!<br />
congresso@eun.ch<br />
29-30-31 ottobre 2011<br />
Congresso Cristiano <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />
31 ottobre e 1 novembre<br />
Speciale Israele<br />
Crowne Plaza Milano<br />
San Donato Milanese/MI
l a pa r o l a c h e t r a s f o r m a<br />
Scuola Biblica <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>: inizia il nuovo anno accademico 2011-2012<br />
La ragione per cui si frequenta<br />
la Scuola Biblica ci<br />
è data sia da Paolo che da<br />
Pietro. Il primo ha preso in affitto<br />
una scuola (quella di Tiranno)<br />
per insegnare le cose concernenti<br />
la dottrina e lo fece per due<br />
anni (Atti 19:9-10). Il secondo ci<br />
esorta ad aggiungere alla fede la<br />
conoscenza (2 Pietro 1:5-6).<br />
Quando nel 1983 ho iniziato a<br />
frequentare la Scuola Biblica<br />
di <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong>, avevo già un<br />
bagaglio biblico di base ed una<br />
discreta cultura generale. Personalmente<br />
avrei anche potuto<br />
continuare a studiare come autodidatta<br />
avendone le basi. Ma<br />
la frequentazione di una scuola<br />
biblica dà qualcosa di diverso,<br />
qualcosa in più. Innanzitutto serve<br />
ad autodisciplinarsi, a darsi<br />
delle scadenze per i propri studi,<br />
a fissare obiettivi da raggiungere.<br />
La responsabilità che si ha<br />
davanti agli altri colleghi studenti<br />
e verso gli insegnanti stimola la<br />
costanza nello studio e l’impegno<br />
nella preparazione. Infine,<br />
avere la possibilità di interfacciarsi<br />
con altri studenti e con i<br />
docenti permette di confrontare<br />
la propria visione biblica, di scavare<br />
nei grandi “ma” della Bibbia,<br />
di scambiarsi esperienze e<br />
di apprendere sempre qualcosa,<br />
sia dal punto di vista “teologico”<br />
che da quello umano.<br />
Nei quattro anni di frequenza (un<br />
giorno al mese, per 4 anni) ho<br />
imparato a gestire il mio tempo,<br />
ampliare la conoscenza e avere<br />
comunione fraterna sia con gli<br />
insegnanti, sia con gli altri allievi.<br />
Furono quattro anni di impegno<br />
scolastico, ma furono anni davvero<br />
benedetti e di crescita spirituale.<br />
Dio sta cercando servitori<br />
Conclusione: perché iscriversi a<br />
una scuola biblica? Perché solo<br />
nelle mani del Grande Sarto, la<br />
stoffa grezza può prendere valore.<br />
La preparazione che viene<br />
fornita nella Scuola Biblica <strong>Uomini</strong><br />
<strong>Nuovi</strong> ha lo scopo di porta-<br />
re lo studente verso tre diversi<br />
obiettivi.<br />
Una crescita a livello personale<br />
e una fortificazione della fede<br />
per essere in grado di servire al<br />
meglio le comunità cristiane di<br />
cui si è membri. Si può costruire<br />
un “muro di protezione” intorno<br />
alla Chiesa di Cristo, secondo la<br />
Parola di Dio che in Ezechiele<br />
22:30 proclama: “Io ho cercato<br />
fra loro qualcuno che riparasse il<br />
muro e stesse sulla breccia davanti<br />
a me in favore del paese”.<br />
La Chiesa infatti è sottoposta a<br />
continui attacchi ed è necessario<br />
che i cristiani si diano da fare<br />
per proteggerla.<br />
Dirigere la nostra vita secondo il<br />
volere di Dio affinché possiamo<br />
ricevere da lui quelle risposte<br />
gloriose che solo il Signore ci<br />
può dare.<br />
Dio sta cercando persone che siano<br />
aperte verso di lui e siano disposte<br />
ad ascoltarlo e a seguirlo.<br />
“Infatti il Signore percorre con lo<br />
sguardo tutta la terra per spiegare<br />
la sua forza in favore di quelli che<br />
hanno il cuore integro verso di lui”<br />
“Egli è come un<br />
albero piantato<br />
vicino all’acqua,<br />
che distende<br />
le sue radici<br />
lungo il<br />
fiume; non<br />
si accorge<br />
quando viene<br />
la calura e il<br />
suo fogliame<br />
rimane verde;<br />
nell’anno<br />
della siccità<br />
non è in affanno<br />
e non cessa di<br />
portar frutto”.<br />
(Geremia 17:8)<br />
(2 Cronache 16:9). Per questo ti<br />
incoraggio ad iscriverti subito per<br />
il nuovo anno scolastico 2011-12<br />
che inizia il 10 settembre 2011.<br />
Per informazioni puoi scrivere a<br />
scuolabiblica@eun.ch o collegarti<br />
sul sito www.eun.ch<br />
Dr Gianni Di Giandomenico<br />
Coodirettore<br />
Calendario scolastico 2011-12<br />
Sabato 10 settembre 2011<br />
Sabato 24 settembre<br />
Sabato 8 ottobre<br />
Venerdì 29 ottobre<br />
Sabato 30 ottobre<br />
Domenica 31ottobre<br />
Lunedì 1 novembre<br />
CONGRESSO<br />
UOMINI NUOVI<br />
& SPECIALE ISRAELE<br />
Sabato 12 novembre<br />
Sabato 3 dicembre<br />
Sabato 14 gennaio 2012<br />
Sabato 28 gennaio<br />
Sabato 18 febbraio<br />
Sabato 10 marzo<br />
Sabato 24 marzo<br />
Sabato 14 aprile<br />
SETTIMANA BIBLICA:<br />
dal 30 aprile al 4 maggio 2012<br />
17
NOVITà<br />
VITTORIA<br />
NEL DESERTO<br />
Crescere forti in tempi<br />
di aridità.<br />
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Le preoCCUpazioni<br />
DEL TUO CUORE E SCOPRI<br />
La straordinaria potenza<br />
CHE LA PREGHIERA<br />
DIFFONDERà NELLA TUA VITA.<br />
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18<br />
John e Lisa Bevere<br />
HO PERSO<br />
IL CONTROLLO<br />
...E MI PIACE<br />
Affida a Dio la tua vita.<br />
PP 128 € 11,00<br />
SOCCORSO<br />
Un romanzo per<br />
l’anima... suspence<br />
mozzafiato.<br />
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con Dio.<br />
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Come trionfare sulla paura.<br />
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• La potenza di Una mogLie Che prega<br />
• La potenza deL genitore Che prega<br />
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IL TIMORE<br />
DEL SIGNORE<br />
La chiave per conoscere Dio.<br />
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<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />
Mensile di informazione cristiana<br />
Anno LVIII - N°4-5/2011<br />
OrgANO UffIcIALe dI:<br />
editrice <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> srl<br />
Associazione Missionaria <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />
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Missione per la chiesa Perseguitata<br />
radio <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> (r.c.I.)<br />
direttore: giuseppe e. Laiso<br />
redazione: Maurizio Mirandola,<br />
Anna Laiso rossinelli,<br />
romolo e Myriam giovanardi<br />
grafica: cartaePenna, info@cartaepenna.biz<br />
Abbonamento annuo<br />
(gli abbonamenti scadono il 31 dicembre)<br />
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ringraziamo per la collaborazione nell’inviare<br />
riflessioni, testimonianze e altro. Pubblichiamo<br />
volentieri ciò che è in sintonia con il giornale. gli<br />
articoli firmati impegnano esclusivamente i loro autori.<br />
il materiale ricevuto non verrà restituito.<br />
Associato all’USPI<br />
UNIONe STAMPA<br />
PerIOdIcA ITALIANA<br />
Stampa: Multimedia, giugliano<br />
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tutte le pubblicazioni menzionate in questo<br />
giornale sono reperibili nella vostra libreria<br />
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Anno LVII - N° 01/2 - 2011<br />
Missione per la Chiesa<br />
perseguitata<br />
Editrice <strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong> www.eun.ch<br />
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Pakistan:<br />
basta con le torture<br />
e le condanne a morte.<br />
Salviamo Asia Bibbi<br />
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Ho pagato anticipatamente (spese postali gratuite). Allego ricevuta.<br />
Desidero iscrivermi alla SCUOLA BIBLICA EUN____(Corso Base) ____(Corso Master)<br />
PRIMA LEZIONE SABATO 10 SETTEMBRE 2011<br />
Desidero iscrivermi alla Shepherd International University Italia<br />
Desidero iscrivere persone n° ____ al CONGRESSO CRISTIANO UOMINI NUOVI<br />
A MILANO 29-30-31 OTTOBRE 2011<br />
Desidero iscrivere persone n° ____ a SPECIALE ISRAELE 31 OTTOBRE - 1 NOVEMBRE 2011<br />
19
In vacanza con un libro<br />
GIà SI SENTE IL<br />
FATALE GALOPPO DEI<br />
QUATTRO CAVALIERI<br />
DELL’APOCALISSE<br />
Billy Graham<br />
Un libro importante<br />
per i nostri giorni.<br />
PP 224 € 14,00<br />
Siate i benvenuti al seguente indirizzo:<br />
20<br />
CHE AMORE<br />
MIO GESù!<br />
Giulia Crociani<br />
Questo libro è il<br />
risultato dell’amore<br />
per Gesù e del<br />
desiderio di<br />
raggiungere molti<br />
che ancora non<br />
conoscono l’amore<br />
di Dio.<br />
PP 32 € 5,00<br />
IL VELO STRAPPATO<br />
Esther Gulshan<br />
Il bestseller che narra la storia di Esther Gulshan,<br />
una ragazza musulmana imprigionata dalla religione,<br />
dalla severa educazione, dal suo essere donna, dalla<br />
grave disabilità. Gulshan, divenendo cristiana, fu<br />
miracolosamente guarita dal Signore dopo 19 anni in<br />
sedia a rotelle.<br />
Esther Gulshan è nata in Pakistan. Oggi vive ad Oxford<br />
e viaggia in tutto il mondo parlando della sua fede.<br />
PP 144 € 11,00<br />
NOVITà<br />
NOVITà<br />
ESTHER GULSHAN<br />
parlerà<br />
durante il<br />
Congresso Cristiano<br />
<strong>Uomini</strong> <strong>Nuovi</strong><br />
a Milano<br />
29-30-31 ottobre 2011<br />
CARLO FINNEY<br />
A. Glardon<br />
Un’affascinante<br />
biografia di un giovane<br />
avvocato<br />
(1792-1875) e una<br />
testimonianza<br />
dell’amore di Dio.<br />
PP 112 € 12,00<br />
FIREPROOF<br />
Eric Wilson<br />
Non abbandonare mai<br />
il tuo partner. Un libro<br />
pieno di azione, humor<br />
e romanticismo, che vi<br />
farà ridere, vi ispirerà,<br />
vi sfiderà.<br />
PP 224 € 13,00<br />
DIVENTARE UNA DONNA<br />
di saggezza<br />
Joyce Rogers<br />
Che siate sposate o single,<br />
le riflessioni contenute in<br />
questo libro vi sfideranno ad<br />
essere donne donne di grande<br />
influenza.<br />
PP 160 € 13,00<br />
OlTre 7.000<br />
cOpIe VeNduTe<br />
IN ITalIaNO<br />
LA SFIDA<br />
DELL’AMORE<br />
S. & A. Kendrick<br />
Una sfida di 40 giorni<br />
rivolta a mariti e mogli.<br />
PP 176 € 13,00<br />
LA TUA VITA A<br />
PROVA DI FUOCO<br />
Michael Catt<br />
Costruire una<br />
fede capace di<br />
sopravvivere alle<br />
fiamme. Come le<br />
antiche sequoie<br />
hanno resistito nei<br />
secoli agli incendi<br />
nella foresta, anche<br />
tu puoi resistere alle<br />
tempeste della vita.<br />
PP 112 € 12,00<br />
NOVITà