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Escursioni a Falzes

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<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

<strong>Falzes</strong>- Chiesa di S. Valentino -<br />

Issengo<br />

Punto di partenza: <strong>Falzes</strong> (1022m) centro<br />

Possibilità di parcheggio dietro al padiglione Lungo<br />

la strada per Grimaldo in direzione della zona<br />

artigianale, bivio n. 7 per la chiesa di S.Valentino, si<br />

segue il segnavia 7 fino al sentiero 7a, in direzione<br />

della strada principale, la si attraversa per il<br />

parcheggio “Burgerweg” e per la strada poderale si<br />

va in direzione di <strong>Falzes</strong> fino alla zona sportiva.<br />

Questa passeggiata può essere proseguita fino<br />

al Laghetto d’ Issengo. Dopo ca. 200 m dal campo<br />

sportivo si può prendere a sinistra per il sentiero n5<br />

attraverso il bosco e quindi nuovamente sulla<br />

strada poderale fino al Laghetto di Issengo. Ritorno<br />

per la stessa strada poderale, passando per il<br />

biotopo fino alla zona sportiva.<br />

Facile passeggiata anche per gli anziani<br />

Tempo complessivo di percorrenza: ca. 2-3 ore<br />

<strong>Falzes</strong>- Chiesa di S. Valentino -Issengo<br />

<strong>Falzes</strong> - Riedingerweg - zona artigianale<br />

2<br />

<strong>Falzes</strong> - Riedingerweg-<br />

zona artigianale<br />

Punto di partenza: centro -parcheggio dietro al<br />

padiglione.<br />

Si passa davanti alla scuola materna, ca. 100 m<br />

a destra per il sentiero per Ried (segnavia 18)<br />

lungo la strada asfaltata fino al maso Hallerhof, si<br />

prosegue per la strada sterrata per ca. 300 m fino<br />

al 1° bivio a destra per il segnavia 18 A. Per<br />

pascoli ed attraverso il bosco giù fino al prato<br />

cintato da un bellissimo ed antico muretto di pietre.<br />

A destra lungo il campo per la zona artigianale e<br />

ritorno al parcheggio.<br />

Belli da vedere durante questa passeggiata<br />

sono i vecchi muretti a secco ben conservati<br />

Tempo complessivo di percorrenza: ca. 1,5 ore


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

Punto di partenza:<br />

<strong>Falzes</strong> sentiero “Pfaffensteig“-<br />

Issengo<br />

Tempo di percorrenza: ca. 1,5 ore<br />

Tempo di percorrenza : ca. 2,5 ore<br />

l'edificio scolastico<br />

(parcheggio)<br />

Si segue il segnavia “Pfaffensteig” e si cammina per<br />

prati e campi lungo il vecchio muretto a secco fino<br />

alla strada poderale asfaltata, giù fino ad Issengo.<br />

Seguendo il marciapiedi lungo la strada si fa ritorno<br />

a <strong>Falzes</strong>.<br />

Variante: *Passando per la chiesa di Issengo e<br />

davanti la casa die pompieri, si prende a sinistra per<br />

il campo sportivo, il segnavia bianco e rosso<br />

conduce per i pascoli fino al limitare del bosco, si<br />

prende a sinistra e per la strada poderale si fa ritorno<br />

al campo sportivo di <strong>Falzes</strong>.<br />

(adatta anche per gli anziani)<br />

<strong>Falzes</strong> - Hasenried - Issengo<br />

Punto di partenza: edificio scolastico (parcheggio)<br />

Lungo la strada “Sichelburg” in su (verso nord) fino<br />

all'incrocio, si prosegue a sinistra (verso ovest) lungo la<br />

strada per Plata/Platten fino al primo tornante, lì si<br />

prosegue per la via “Niederhäuser” fino all'antico mulino<br />

disabitato “Lochmühle”. Si scende a sinistra lungo il<br />

ruscello fino al bivio per il segnavia 7, si prosegue a<br />

sinistra per Hasenried e si fa ritorno ad Issengo girando a<br />

sinistra (verso est) e per la vecchia strada d’Issengo,<br />

sempre seguendo il segnavia 5/7 si fa ritorno al punto di<br />

partenza.<br />

Tempo complessivo di percorrenza: ca. 2,5 ore<br />

3<br />

<strong>Falzes</strong> sentiero “Pfaffensteig“- Issengo<br />

Variante


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

<strong>Falzes</strong> - Irenberg<br />

Punto di partenza: zona sportiva <strong>Falzes</strong><br />

Si segue per un breve tratto in salita la strada per<br />

Irenberg, poi a destra seguendo il segnavia 8 A di<br />

traverso per il bosco fino al ristoro “Irenberg”. La<br />

via del ritorno conduce a nord fino al limitare del<br />

bosco e poi per la strada forestale (segnavia 6) giù<br />

fino al Laghetto d’Issengo, si prende a destra<br />

lungo la staccionata (verso est) e seguendo le<br />

indicazioni per <strong>Falzes</strong> si fa ritorno alla zona<br />

sportiva.<br />

Tempo complessivo di percorrenza: ca. 2,5<br />

ore<br />

Sentiero panoramico<br />

4<br />

Punto di partenza:<br />

<strong>Falzes</strong> - Hasenried - Issengo<br />

<strong>Falzes</strong> - Irenberg<br />

Sentiero panoramico<br />

all'edificio scolastico<br />

(parcheggio)<br />

Si segue il cartello con il punto rosso fino al maso<br />

“Tiefentaler”, si passa a destra del maso e si sale al<br />

bosco fino al tornante della strada, a destra<br />

seguendo il cartello con il punto rosso, dapprima<br />

un po' ripidamente e poi quasi pianeggiante<br />

attraverso il bosco si arriva alla cappelletta<br />

“Bachstöckl”, si prosegue fino ai masi “Lechner “<br />

(sempre seguendo l'indicazione con il punto<br />

rosso), si scende per al strada d’ accesso ai masi<br />

fino alla strada per “Kofler”, si scende poi a destra<br />

dopo aver lasciato il bosco seguendo il segnavia<br />

con il punto rosso, a sinistra per i prati lungo il<br />

sentiero 18 fino alla strada per fino al punto di<br />

partenza.<br />

Tempo complessivo di percorrenza: ca. 3 ore


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

Lungo la Strada del Sole della<br />

Val Pusteria • Giro intorno a <strong>Falzes</strong><br />

Se si seguono i pianori a mezza costa che si<br />

estendono fra lo sbocco della Valle di Fundres e<br />

quello delle valli di Tures ed Aurina si tratta dei<br />

resti di un antico fondovalle chiamato a ragione<br />

“Strada del Sole della Val Pusteria”. Ma la zona<br />

non é solamente soleggiata: in virtù della sua<br />

altitudine offre infatti anche un panorama piuttosto<br />

ampio sulla “Valle Verde”. La Strada del Sole della<br />

Val Pusteria si articola sostanzialmente in due<br />

parti: ad ovest nella zona di Terento e ad est in<br />

quella di <strong>Falzes</strong>.<br />

Attraversiamo inizialmente i pianori caratterizzati<br />

da prati e boschi fra <strong>Falzes</strong> ed Issengo,<br />

saliamo poi brevemente in direzione del castello di<br />

Schöneck e facciamo ritorno al punto di partenza<br />

attraverso pendii prativi passando per masi isolati.<br />

Con il suo mastio imponente, risalente al XII<br />

secolo, il castello, situato al margine di prati<br />

contornati di boschi ha un aspetto austero; per il<br />

resto Schöneck è importante perché con ogni<br />

probabilità diede i natali nel 1377 al noto cavaliere<br />

e menestrello Oswald von Wolkenstein. Castel<br />

Schöneck, che nell'alto medioevo era sede<br />

amministrativa dell'omonima famiglia, é oggidi<br />

proprietà privata e non può essere visitato.<br />

A prescindere dalle rovine della Chiusa di Rio di<br />

Pusteria, Schöneck é l'unico vero castello lungo la<br />

Strada del Sole della Bassa Pusteria; nella zona di<br />

<strong>Falzes</strong> risiedevano però diverse famiglie nobili di<br />

cui ci rimangono le residenze quali la residenza<br />

5<br />

“Mühlen” presso Issengo ed a <strong>Falzes</strong> la<br />

“Sichelburg” .<br />

Sui pendii fra Schöneck e <strong>Falzes</strong> attraversiamo<br />

zone coltivate con alcuni masi che, in posizione<br />

panoramica in mezzo ad ampi pendii prativi e che,<br />

similmente alle residenze nobiliari, sono testimoni<br />

di una storia secolare e ricca di eventi.<br />

Descrizione del percorso:<br />

Dalla zona sportiva di <strong>Falzes</strong> (1000 m) si<br />

seguono le indicazioni “Al lago“ verso sud fino al<br />

limitare del bosco e per un tratto verso ovest,<br />

quindi seguendo il segnavia 5 si prende a sinistra<br />

e si prosegue per un bel sentiero pianeggiante nel<br />

bosco fin quasi ad Issengo. Qui si gira a destra ed<br />

in leggera salita si arriva per i prati ad Issengo per<br />

proseguire poi verso ovest per la strada fin quando<br />

al bivio a destra per Castel Schöneck. Si prosegue<br />

quindi per un tratto in salita lungo la strada<br />

(ignorando il sentiero n. 7 a destra e la via che sale<br />

al castello a sinistra), e si gira poi a destra alla casa<br />

"Bergfrieden" su una via quasi pianeggiate fino al<br />

maso “ Alpegger”. Con una passeggiata<br />

panoramica verso si prosegue verso ovest e<br />

quindi, giunti alla strada che conduce a<br />

Plata/Platten si scende a <strong>Falzes</strong>.<br />

Dislivello: ca. 100 m.<br />

Tempo compl. di percorrenza: 2,5 - 3,5 ore.<br />

Orientamento e difficoltà: adatta a famiglie ed<br />

anziani.<br />

Passeggiata senza difficoltà in gran parte in<br />

zone aperte; i sentieri (in parte strade) sono<br />

percorribili anche se leggermente innevati, ma<br />

non si escludono punti ghiacciati.<br />

Lungo la Strada del Sole della<br />

Val Pusteria • Giro intorno a <strong>Falzes</strong>


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

In macchina fino a Corti/Hofern - Corti di<br />

Sopra/Oberhofern fino al parcheggio “Gelenke”<br />

(fine della strada asfaltata)<br />

Punto di partenza: “Gelenke” (1.610 m),<br />

sempre seguendo il segnavia 65 rosso bianco -<br />

rosso per la strada forestale si raggiunge la malga<br />

Moarhof (1.833 m). Per la stessa strada si fa<br />

ritorno al parcheggio.<br />

Tempo compl. di percorrenza: ca. 3- 4 ore<br />

<strong>Falzes</strong> - Corti - Malga Moarhof<br />

Il “Bachstöckl” circondato da leggende é il punto<br />

di arrivo dell'itinerario meditativo di <strong>Falzes</strong>.<br />

Gli itinerari meditativi stanno molto a cuore agli<br />

“Schützen” (eredi ideali dell'antica milizia tirolese)<br />

che si distinguono per il loro impegno nell'istituirli.<br />

Anche a <strong>Falzes</strong> é successo così: anni fa la locale<br />

compagnia degli “Schützen” ha realizzato la Via<br />

Crucis che conduce alla cappelletta del<br />

“Bachstöckl”. Il pellegrinaggio al “Bachstöckl“ nel<br />

bosco a monte di <strong>Falzes</strong> ha una lunga storia.<br />

Dopo una grande inondazione, la popolazione<br />

fece voto in tempi antichi di fare ogni anno un<br />

pellegrinaggio fino alla cappelletta presso la quale<br />

si prega ancora oggi il Signore di proteggere il<br />

paese da inondazioni e catastrofi.<br />

Descrizione del percorso:<br />

<strong>Falzes</strong> - Corti - Malga Moarhof<br />

Itinerario meditativo a <strong>Falzes</strong> alla<br />

cappelletta “Bachstöckl”<br />

Si raggiunge la prima stazione dal paese per la<br />

via della chiesa che sale dietro la parrocchiale fra<br />

case e prati e quindi per il sentiero con il segnavia<br />

n 19. Di lì una bella strada forestale, in parte in<br />

salita ed in parte pianeggiante, porta attraverso il<br />

6<br />

bosco fino alla cappelletta. Di continuo si passa<br />

per punti panoramici che consentono una<br />

bellissima vista sul paese e d'estate sono<br />

bellissimi i prati che fiancheggiano la via e invitano<br />

i passanti a sostare ed ammirare. Dalla stazione<br />

numero dodici la via porta in leggera discesa al<br />

“Bachstöckl”. Le singole stazioni lungo la via sono<br />

intagliate e dipinte.<br />

Nella cappelletta del “Bachstöckl“ vi sono<br />

un'immagine della Madonna che stende le mani a<br />

proteggere <strong>Falzes</strong>. Oltre alla rogazione annuale,<br />

vi si tengono pellegrinaggi anche in Quaresima.<br />

Passeggiata molto facile, adatta a famiglie ed<br />

anziani<br />

Tempo di percorrenza: ca. 1 ora<br />

Itinerario meditativo a <strong>Falzes</strong> alla<br />

cappelletta “Bachstöckl”


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

Ci mettiamo comunque incammino nei dintorni<br />

solati di <strong>Falzes</strong>.<br />

Punto di partenza:<br />

Da <strong>Falzes</strong> a Brunico<br />

Centro di <strong>Falzes</strong>, passando per la zona<br />

artigianale. Prima di raggiungere Grimaldo,<br />

vediamo sulla destra la chiesetta di S. Valentino in<br />

mezzo al prato, un gioiello tardo gotico con<br />

preziosi affreschi.<br />

Per il sentiero n. 17 A raggiungiamo l'abitato di<br />

Grimaldo con una bellissima vista sull'Alta<br />

Pusteria, sulle Dolomiti di Sesto e sul Plan de<br />

Corones. Rimaniamo sul sentiero n. 17 A,<br />

passiamo per la residenza Gissbach ed arriviamo<br />

a S. Giorgio. Qui merita una visita la nuova chiesa<br />

parrocchiale. Dietro la chiesa attraversiamo<br />

l'Aurino e per una strada poco trafficata (segnavia<br />

B) raggiungiamo il paesino di Villa S. Caterina in<br />

cui, al di là delle residenze gentilizie, nessun<br />

ricordo rimane di un grande passato: qui ebbe la<br />

sua sede per molto tempo l'amministratore<br />

vescovile prima di trasferirsi a Brunico nel 1370.<br />

La strada (sentiero 2) ci porta a Teodone, anch'<br />

esso caratterizzato da residente gentilizie. Merita<br />

una visita la parrocchiale con un monumentale<br />

affresco di Simon von Taisten. Merita ovviamente<br />

una visita anche il Museo Etnografico in cui è stato<br />

ricostruito il mondo contadino di un tempo (aperto<br />

da Pasqua).<br />

Da <strong>Falzes</strong> a Brunico<br />

Variante<br />

7<br />

Il sentiero n 2 ci conduce poi alla città di Brunico.<br />

Di lì vi sono autobus con cadenza oraria per<br />

<strong>Falzes</strong>.<br />

Tempo di percorrenza: ca. 3 ore (senza le<br />

visite)<br />

Variante :<br />

Centro zona artigianale, deviazione a destra<br />

per la chiesa di S. Valentino e poi, seguendo<br />

sempre il segnavia 7 si passa dal maso<br />

Kronbichlhof, per il bosco si attraversa la strada in<br />

d i r e z i o n e d e l b i o t o p o f i n o a l m a s o<br />

Breitenbergerhof, e si raggiunge Stegona e<br />

Brunico. Ritorno eventualmente in autobus<br />

(fermata anche a Stegona).<br />

Tempo di percorrenza: ca. 1,5 ore


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

<strong>Falzes</strong> - Lothener Köpfl - Irenberg -<br />

Laghetto di Issengo - Issengo - <strong>Falzes</strong><br />

L'itinerario conduce attraverso una zona<br />

boscosa, una lunga dorsale granitica che si<br />

innalza a sud di <strong>Falzes</strong>. Chi ama la bellezza delle<br />

pinete estese con il loro sottobosco di mirtilli rossi<br />

e neri, erica e rododendri, qui si sentirà a suo agio.<br />

Dalla zona sportiva a sinistra si cammina per<br />

alcuni minuti al limitare del bosco verso est fino al<br />

bivio con il sentiero n. 17. A destra, in leggera salita<br />

e dopo la cima in discesa fino al serbatoio<br />

dell'acqua. Subito dietro a questo il nostro sentiero<br />

si biforca e noi prendiamo a destra in direzione<br />

ovest (sbarra!). Seguendo il segnavia n. 8<br />

camminiamo inizialmente in leggera salita e quindi<br />

quasi in piano fra slanciate conifere lungo la<br />

dorsale del colle fino a Irenberg (diversi segnali<br />

lungo il sentiero!)<br />

Nel bosco si incontrano di continuo<br />

testimonianze dell'ultima era glaciale, quando i<br />

gradi ghiacciai forgiarono col loro passaggio<br />

queste zone. Dove gli alberi lasciano spazio alla<br />

vista, si vede <strong>Falzes</strong> con i suoi pendii soleggiati.<br />

Seguendo sempre i segnali per Irenberg, il nostro<br />

sentiero ci conduce ora sulla cima del monte e<br />

quindi in leggera discesa alla locanda “Irenberg”<br />

da dove si gode un bel panorama sulla valle e su<br />

Chienes.<br />

Si sale per la strada d’accesso fino al bosco e<br />

poi sempre diritti per la strada forestale fino al<br />

Laghetto d’Issengo (indicazione "Al Lago/Zum<br />

See", ca. 40 min.), un laghetto balenabile assai<br />

apprezzato. Prendiamo a destra, dapprima in<br />

direzione ovest lungo il lago e quindi per un'ampia<br />

strada seguendo i cartelli per <strong>Falzes</strong>, passiamo<br />

<strong>Falzes</strong> - Lothener Köpfl - Irenberg -<br />

Laghetto di Issengo - Issengo - <strong>Falzes</strong><br />

Variante A Variante B<br />

8<br />

dal biotopo di recente istituzione per fare ritorno<br />

alla zona sportiva.<br />

Descrizione dell percorso<br />

Punto di partenza:<br />

(parcheggio)<br />

zona sportiva <strong>Falzes</strong><br />

Dalla zona sportiva dapprima verso est fino alla<br />

strada forestale (segnavia 17) e quindi su questa<br />

in direzione sud in discesa fino alla biforcazione<br />

per il serbatoio dell'acqua. Si prosegue verso<br />

ovest fino al segnavia 8 (indicazioni per Irenberg)<br />

fino alla locanda “Irenberg”. Proseguiamo per la<br />

strada d’accesso verso nord fino al limitare del<br />

bosco e quindi per il segnavia 6 giù fino al Laghetto<br />

d’Issengo (indicazione "Al lago/Zum See").<br />

Prendiamo a destra lungo lo steccato e quindi<br />

proseguiamo sempre verso ovest (indicazioni per<br />

<strong>Falzes</strong>) di ritorno alla zona sportiva.<br />

Variante A<br />

Da Montevago/Irenberg per la strada d’accesso<br />

fino al limitare del bosco, per un breve tratto diritto<br />

nel bosco e quindi a destra in direzione nord-est<br />

attraverso il bosco di ritorno alla zona sportiva<br />

(indicazioni per <strong>Falzes</strong>).<br />

Variante B<br />

Dal Laghetto d’Issengo in direzione nord per la<br />

vecchia via fino ad Issengo alla chiesa (segnavia<br />

5) e da lì, sempre per lo stesso segnavia si<br />

prosegue per <strong>Falzes</strong>.<br />

Tempo complessivo di percorrenza: 3-4 ore<br />

Possibilità di ristoro: locanda “Irenberg”, albergo<br />

“Tanzer” ad Issengo, bar nella zona sportiva,<br />

alberghi a <strong>Falzes</strong>.


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

<strong>Falzes</strong> - “Forchner“ - “Wieshaus“ - Plata/Platten -<br />

“Kofelsteig“ - Kofler am Kofl -<br />

Masi Lechner - “Bachstöckl“ - <strong>Falzes</strong><br />

Strade forestali che servono alla cura dei nostri<br />

boschi, si prestano spesso come begli itinerari<br />

escursionistici. Il nostro itinerario sale tranquillamente<br />

di traverso per il versante boscoso a nord di<br />

<strong>Falzes</strong> fino ai masi di Plata/Platten, un antico<br />

insediamento baciato dal sole e con un panorama<br />

straordinario, sia sul paese, che sulle lontane cime<br />

dolomitiche.<br />

Quasi 1000 anni fa i nostri antenati disboscarono<br />

la montagna e costruito i loro masi;<br />

miseri guadagni erano la ricompensa per un duro<br />

lavoro.<br />

Il nostro itinerario inizia al parcheggio al margine<br />

orientale della Via Lupwald. Inizialmente si<br />

percorre la larga strada forestale n. 19, lungo un<br />

tratto della Via Crucis con le stazioni (rilievi lignei<br />

dipinti) che conduce alla cappelletta chiamata<br />

“Bachstöckl”. Dalla grande curva presso la<br />

centrale a biomassa saliamo diritti. Dopo pochi<br />

minuti giungiamo alla biforcazione e seguiamo la<br />

strada forestale (indicazioni per “Forchner”),<br />

sempre in leggera salita per un chiaro bosco di<br />

pini. Dopo ca. 45 minuti termina la strada forestale<br />

e si prosegue per uno stretto sentiero, che<br />

inizialmente sale ripido per un breve tratto oltre il<br />

ruscello "Schoada Bachl". Attraversiamo il<br />

ruscello e proseguiamo per la prossima strada<br />

forestale che sbocca presto negli ampi prati a<br />

monte del Maso Forchner (1286m). Da qui si gode<br />

un bel panorama su Issengo, sul vicino Castel<br />

Schöneck e giù fino a Corti/Hofern . Dopo ca. 100<br />

m incontriamo l'indicazione "Plata/Platten" e dal<br />

tornante seguiamo la strada forestale 19A nella<br />

direzione opposta, ossia verso est, che in leggera<br />

salita attraverso il bosco riporta al ruscello.<br />

9<br />

Attraversiamo nuovamente il ruscello e da qui un<br />

sentiero ben marcato conduce, inizialmente in<br />

salita e poi quasi pianeggiante ai ruderi del più<br />

antico maso di Plata/Platten, il “Wieshaus”<br />

(1499m). Fantastico panorama! Quindi si sale per<br />

la strada di accesso al “Geiger”, il maso più<br />

esterno della zona disboscata (1571m). Il nostro<br />

percorso conduce poi a destra al di sopra del maso<br />

in direzione est, inizialmente su una larga strada<br />

forestale e quindi sul bel sentiero “Kofelsteig”<br />

quasi pianeggiante attraverso il pendio boscoso<br />

fino all'albergo"Kofler am Kofl" (1487 m).<br />

Fantastico da qui il panorama sull'intera conca<br />

valliva con la bella cittadina di Brunico ed i paesi<br />

circostanti!<br />

Per far ritorno al punto di partenza utilizziamo<br />

inizialmente l'antico sentiero “Kirchweg” Nr. 17,<br />

che conduce ripidamente in paese. A valle dei<br />

masi “Lechner“ (1224 m) giriamo a destra, verso<br />

ovest per il sentiero panoramico, che ci conduce<br />

fin quasi al “Bachstöckl” (1189 m), una cappelletta<br />

molto frequentata, consacrata a S. Margherita che<br />

fu costruita per pregare, che <strong>Falzes</strong> venga protetto<br />

da pericolose inondazioni. Scendiamo quindi per<br />

la strada forestale lungo le stazioni della Via<br />

Crucis fino al punto di partenza.


Descrizione del percorso:<br />

Punto di partenza: parcheggio in Via Lupwald<br />

Per la strada forestale (Via Crucis) in salita fino<br />

alla centrale a biomassa. Poi avanti sempre diritti<br />

in salita (indicazione "Plata/Platten") finché la<br />

strada forestale non piega a sinistra (indicazione<br />

"Forchner") ed avanti per la medesima fin sopra il<br />

maso “Forchner” (segnavia 19). Poi, seguendo le<br />

indicazioni per "Plata/Platten" ovvero il segnavia<br />

19A, prima fino ai ruderi del maso “Wieshaus” e<br />

poi su fino al maso “Geiger” (chi vuole può<br />

raggiungere in ca. 10 minuti per la strada asfaltata<br />

la locanda “Lechner”).<br />

Il nostro percorso conduce a monte del maso<br />

“Geiger” per il segnavia 18 all'albergo "Kofler am<br />

Kofl" e poi, passando dalla cappelletta e seguendo<br />

il segnavia 17si scende al maso “Zassler” per poi<br />

scendere ancora fino al limitare del bosco.<br />

Oltrepassato il cancello si prosegue verso ovest<br />

per il sentiero panoramico (segnavia con il punto<br />

rosso) fino alla cappelletta del “Bachstöckl” e,<br />

percorrendo a ritroso la Via Crucis, si perviene al<br />

punto di partenza.<br />

Variante A<br />

<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

Dal punto di partenza fino alla centrale a<br />

biomassa e poi per il segnavia 19 (indicazione per<br />

“Plata/Platten”) in ripida salita fino ai ruderi del<br />

maso “Wieshaus” ed al maso “Geiger”. La via del<br />

ritorno scende per il segnavia 19A a sud ovest del<br />

“Wieshaus” fino al maso “Forchner” e di lì vero est,<br />

sempre per il segnavia 19, di ritorno al punto di<br />

partenza.<br />

Tempo complessivo di percorrenza: 4 - 5 ore.<br />

Possibilità di ristoro: locanda “Lechnerhof”,<br />

albergo “Kofler am Kofl”.<br />

10<br />

<strong>Falzes</strong> - “Forchner“ - “Wieshaus“ - Plata/Platten<br />

“Kofelsteig“ - Kofler am Kofl -<br />

Masi Lechner - “Bachstöckl“ - <strong>Falzes</strong><br />

Variante A


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

“Kofler am Kofl“ - “Stockpfarrer“<br />

Malga “Pitzinger“ “Kofler am Kofl“<br />

Le malghe, i verdi pascoli al di sopra del confine<br />

del bosco, vengono utilizzate dai contadini da<br />

tempi immemorabili. Se prima erano spesso solo<br />

stretti tratturi quelli che conducevano alle baite<br />

delle malghe, oggigiorno esse si raggiungono<br />

senza fatica con il trattore su strade forestali ben<br />

curate.<br />

Questa passeggiata segue, a partire dai masi<br />

più alti di <strong>Falzes</strong>, la strada forestale, inizialmente in<br />

salita fino agli alpeggi del “Stockpfarrer”, da cui si<br />

gode un fantastico panorama sui monti circostanti<br />

a cominciare dal Gruppo dei Baranci e dalle Tre<br />

Cime di Lavaredo ad est fino alla Marmolada a sud<br />

ed alle Alpi Sarentine ad ovest.<br />

Punto di partenza: Albergo “Kofler am Kofl”<br />

1487 m<br />

Dal parcheggio si segue il segnavia 66<br />

attraverso il pascolo (piuttosto sassoso e ripido) fin<br />

su al limitare del bosco e poi, sempre seguendo il<br />

segnavia 66 sull'antico sentiero delle malghe si<br />

sale fino ai prati alpestri dello “Stockpfarrer”. Si<br />

prosegue sulla strada forestale a destra seguendo<br />

l'indicazione “Pitzinger Alm” si raggiunge la malga<br />

disabitata detta “Untere Pitzinger Alm” (1728 m)<br />

La discesa avviene per il vecchio sentiero delle<br />

malghe (segnavia 68) sempre attraverso il bosco<br />

ed infine per il pascolo in ripida discesa fino<br />

all'albergo “Kofler am Kofl”.<br />

Tempo di percorrenza : ca. 3,5 ore<br />

Variante : A<br />

Punto di partenza: locanda “Lechnerhof”<br />

(parcheggio )<br />

Dai prati alpestri la strada forestale ci porta,<br />

attraversando quasi in piano un bosco di abeti,<br />

larici e pini cembri, in una buona mezz'ora fino alla<br />

malga non più gestita detta “Untere Pitzinger Alm”.<br />

Circa 150 m più a monte sorge, in un ampio<br />

vallone in cui si trovano diverse sorgenti che<br />

forniscono l'acqua potabile a <strong>Falzes</strong>, la nuova<br />

baita della Malga “Pitzinger”.<br />

La nostra discesa avviene lungo l'antico<br />

sentiero delle malghe, che conduce in ripida<br />

discesa attraverso il bosco. Dopo circa mezz'ora si<br />

incontra l'indicazione"Kofl 68" e si segue questo<br />

sentiero (si può però proseguire anche sulla<br />

strada forestale), fino ad uscire dal bosco a monte<br />

dell'albergo "Kofler am Kofl". Fantastico<br />

panorama sulla vallata!<br />

Proseguiamo ora lungo i prati recintati verso<br />

ovest lungo un comodo sentiero, nuovamente<br />

attraversando il pendio, prima in ripida salita e<br />

quindi piuttosto pianeggiante fino al maso più<br />

esterno di Plata/Platten, il maso “Geiger” e<br />

facciamo ritorno al parcheggio.<br />

11<br />

Descrizione del percorso :<br />

Dalla locanda "Lechnerhof' (1586 m) per la<br />

strada in salita fino al maso “Tierstaller” (1638m).<br />

Poco prima del maso si passa un cancelletto e si<br />

segue il segnavia 66A, in ripida salita attraverso il<br />

pascolo fino al limitare del bosco e poi, sempre<br />

seguendo il segnavia, inizialmente lungo l'antico<br />

sentiero delle malghe e quindi per la strada<br />

forestale si sale ai prati alpestri dello<br />

“Stockpfarrer”. Si rimane sulla strada forestale<br />

(indicazione “Pitzinger Alm“) ed all'incrocio si<br />

prende una nuova strada forestale verso valle e si<br />

raggiunge infine la baita abbandonata della malga<br />

untere “Pitzinger Alm” (1728 m).<br />

La discesa avviane per il sentiero degli alpeggi<br />

(segnavia 68) sempre attraverso il bosco fin sopra<br />

l'albergo “Kofler am Kofl”. Si prosegue per il<br />

segnavia 18 scendendo a Plata/Platten al punto di<br />

partenza.<br />

Variante B<br />

Dai prati alpestri dello “Stockpfarrer” si segue il<br />

segnavia 66 in salita fino a “Platte” (2175m) e sul<br />

Monte Sommo/Sambock (2396m), per poi<br />

scendere alla baita “Lechner” (2027m), lì in<br />

discesa in direzione nord est per il sentiero<br />

segnato fino alla malga “Pitzinger”.<br />

Tempo complessivo di percorrenza: 4-5 ore<br />

Attenzione:<br />

In caso di maltempo questa escursione non va<br />

assolutamente fatta, in caso di improvvisi<br />

temporali va interrotta immediatamente!<br />

Possibilità di ristoro: locanda "Lechnerhof",<br />

albergo "Kofler am Kofl”<br />

“Kofler am Kofl“ - “Stockpfarrer“<br />

Malga “Pitzinger“ “Kofler am Kofl“<br />

Variante A Variante B


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

Corti - Malga Moarhof -<br />

Lago Verde - Cime di Pozzo<br />

Alpi spaziose, prati assolati, un lago alpino dalle<br />

acque quiete e un panorama travolgente.<br />

Punto di partenza di questa escursione e il<br />

parcheggio nei pressi di Gelenke (= passaggio) al<br />

di sopra del Katzental (Hofern) con i suoi masi di<br />

montagna abbarbicati adosso ai ripidi pendii della<br />

montagna. Si parte sulla strada forestale o<br />

salendo in maniera netta lungo il vecchio sentiero<br />

alpino attraverso il bosco. Dopo alcuni minuti di<br />

cammino si incontrano due mangiatoie (utilizzate<br />

per dare da mangiare alla selvaggina durante<br />

l'inverno); si continua lungo un sentiero a tratti<br />

molto sassoso e si giunge, dopo circa 15 minuti,<br />

alla strada forestale.<br />

Al bivio c'e una panchina che invita a fare una<br />

sosta e ad ammirare il panorama che si apre sulle<br />

lontane cime dolomitiche dell'Alta Pusteria e<br />

dell'Ampezzano. Si prosegue diritto; lungo il<br />

sentiero si incontra un trogolo di legno dalla cui<br />

canna sgorga fresca l’acqua di sorgente. Dopo<br />

circa 1 ora si raggiunge la malga Moarhof (aperto<br />

da metà giugno alla fine di settembre).<br />

Si continua lungo il sentiero alpino, si attraversa<br />

il torrente alpino spumeggiante che scende dal<br />

lago Verde e, passando per il cancelletto, si sale<br />

immediatamente per il sentiero stretto e ripido<br />

lungo il limite del pascolo. Si notino le piccole<br />

prese di sorgenti accuratamente recintate: ci si<br />

trova, infatti, in zona protetta. Dopo circa 1/2 ora si<br />

arriva alla croce e alla Untere Grünbach- Alm. Si<br />

apre una splendida vista sulla valle, Katzental, sui<br />

suoi dorsali a picco e sui suoi masi sparsi. Si<br />

prosegue lungo un comodo sentiero alpino.<br />

Nel frattempo è stato raggiunto il limite del<br />

bosco; gli alberi ormai si ergono solitari qua e la<br />

nella cosiddetta "zona di battaglia", battuti dal<br />

12<br />

Vista dal Monte Sommo verso i ghiacciai dei Zillertaler<br />

vento e dalle intemperie; rimangono ormai<br />

solamente gli arbusti più bassi: i rododendri, il<br />

ginepro, il mirtillo blu, il mirtillo rosso e il brugo.<br />

Qui si trova la Obere Grünbach-Alm, circondata<br />

da un muro di pietra per tenere lontano dal prato il<br />

bestiame al pascolo. A questo punto si abbandona<br />

il sentiero alpino e si sale in maniera netta in<br />

mezzo alla vegetazione bassa e a blocchi di pietra<br />

muschiosi di gneis e fillite, dapprima fino<br />

all'«omino di pietra» (una stele Fatta di pietre<br />

sovrapposte, che serve come orientamento) e poi<br />

su una piccola terrazza con un piccolo rio<br />

serpeggiante ed alcuni minuscoli stagni. La salita<br />

successiva porta al lago Verde, un laghetto alpino<br />

adagiato in posizione idilliaca in mezzo ad una<br />

conca e ricco di pesci. Immediatamente sopra di<br />

esso si erge la meta dell'escursione, le Cime di<br />

Pozzo, le cui vette hanno fatto da richiamo durante<br />

tutto il cammino.<br />

Si prosegue a sinistra del lago e poi, seguendo<br />

le tracce del sentiero, si sale verso la sella, dove si<br />

giunge all’Alta via di Fundres. La vista sulla valle<br />

dei Molini e sui ghiacciai vicini (Hochfeiler,<br />

Möseler, Schwarzenstein..) è sorprendente ed<br />

impressionante.<br />

A questo punto si procede in leggera salita verso<br />

la croce sommitale, da cui si può osservare un<br />

panorama unico. La vista si apre e scorre<br />

tutt’intorno dai ghiacciai vicini delle Zillertaler<br />

Alpen a nord alle Vedrette di Ries e alle Hohen<br />

Tauern a est, prosegue a sud sulle Dolomiti e<br />

spazia fino al lontano gruppo dell’Ortles e delle<br />

montagne dell’Ötztal e dello Stubai.<br />

Si ritorna al lago scendendo lungo il versante<br />

pratoso della montagna. Ovunque s’incontrano le<br />

fessure delle tane delle marmotte ed i fischi<br />

penetranti, con cui questi buffi abitanti delle regioni<br />

alpine si mettono in guardia dal pericolo, sono<br />

udibili dappertutto.


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

Dal lago verso la Untere Grünbach-Alm si ritorna<br />

lungo la stessa via dell’andata. Si rimane sulla via<br />

alpina, si attraversa il cancelletto e si ritorna,<br />

seguendo i tornanti, tranquillamente alla malga<br />

Moarhof, lungo lo stesso sentiero dell’andata, si<br />

ritorna al parcheggio.<br />

DESCRIZIONE DEL PERCORSO<br />

Provenienza: da <strong>Falzes</strong> - Corti - Corti di Sopra -<br />

Gelenke sulla strada provinciale e sulle asfaltate<br />

vie d'accesso ai masi.<br />

Punto di partenza: Gelenke (1.610<br />

m); seguendo il segnale 65 rossobianco-rosso,<br />

ci si incammina lungo il<br />

sentiero alpino o lungo la strada<br />

forestale fino alla malga Moarhof<br />

(1.833 m); poi, seguendo sempre lo<br />

stesso segnale, si raggiungono la<br />

Untere- (1.943 m) e Obere Grünbach-<br />

Alm (2.114 m) fino ad arrivare al Lago<br />

Verde (2.258 m).<br />

A ovest del lago si seguono le tracce<br />

del sentiero fino a raggiungere la sella<br />

(la via non e segnata, ma e facilmente<br />

individuabile). Dalla sella fino alla croce<br />

sulla vetta delle Cime di Pozzo (2.438<br />

m) si prosegue seguendo il segnale<br />

dell’Alta Via di Fundres (cerchio rosso<br />

con puntino bianco).<br />

Dalla croce si ritorna al lago senza<br />

segnale seguendo le tracce del<br />

sentiero (attenzione se il terreno e<br />

bagnato!). Dal lago si ritorna alla<br />

Untere Grünbach- Alm seguendo lo<br />

stesso sentiero dell’andata, lungo la<br />

strada forestale, alla malga Moarhof e<br />

al parcheggio.<br />

Totale ore di cammino: 5-6 ore.<br />

13<br />

Grado di difficoltà: per escursionisti ben allenati<br />

e abituati non ci sono problemi.<br />

Attenzione: in caso di possibili temporali la<br />

salita alle Cime di Pozzo e assolutamente da<br />

evitare (pericolo di fulmini); in caso di maltempo e<br />

necessario essere estremamente prudenti.<br />

Suggerimenti: gita interessante anche per<br />

I’estrema varietà della flora e della fauna.<br />

Corti - Malga Moarhof -<br />

Lago Verde - Cime di Pozzo


La via da “Nunewieser” alla Malga “Pertinger”<br />

inferiore é un'ampia strada forestale che sale in<br />

ampie serpentine e che consente una bella<br />

passeggiata fra boschi di montagna con piante<br />

d'alto fusto.<br />

Con un tempo di percorrenza da 1 ora a 1 ora e<br />

1/2 la salita é piuttosto breve, ma si può prolungare<br />

l'escursione di 1/2 ora seguendo la strada fino alla<br />

fine. Di lì il panorama é naturalmente ancor più<br />

completo e la vista spazia fino alla Marmolada.<br />

Itinerario.<br />

<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

Alla Malga “Pertinger” inferiore<br />

Si parte da Terento, ma dopo ca. 2 km verso est,<br />

fra i casali di “Ast” e “Pichlern” si prende per una<br />

strada poderale verso monte fino alla locanda<br />

“Nunewieser” nell'insediamento sparso di<br />

“Schneeberg” (1536 m)<br />

Si segue l'ampia strada forestale (segnavia 5 A)<br />

per un breve tratto fra prati e boschi, in leggera<br />

salita in ampi tornanti fino alla Malga “Pertinger”<br />

inferiore (1870 m). L'escursione si può proseguire<br />

fino al termine della strada a ca. 2.000 m di quota.<br />

D'estate la malga é aperta tutti i giorni, d'inverno<br />

solo nei fine settimana, noleggio slittini<br />

14<br />

Dislivello: 350 m o 450 m<br />

Tempo di percorrenza: ca. 2-3 ore<br />

Difficoltà: facile e senza problemi di sorta<br />

Discesa: come la salita (d'inverno é possibile<br />

scendere in slittino)<br />

Alla Malga “Pertinger” inferiore


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

La Malga di Montassilone La Malga di Montassilone<br />

Una meta escursionistica sopra la Pusteria<br />

centrale<br />

D'estate la malga di Montassilone é un pascolo<br />

esteso nella parte alta della Valle di Montassilone.<br />

Quest'solata valle d' alta montagna, nella parte più<br />

bassa della quale sorge l' omonimo abitato, é in<br />

parte stretta e fittamente boscosa, ma superato il<br />

limite della vegetazione boschiva si allarga ed i<br />

pendii si attenuano a formare un alpeggio<br />

invitante. Le baite in legno della malga si trovano<br />

sul pendio esposto al sole e guardano sulle cime<br />

verde scuro dei pini cembri e sulla Pusteria<br />

centrale fino alle Dolomiti o, più precisamente, fino<br />

al gruppo del Puez e delle Odle con il Sass Putia<br />

che domina centralmente il paesaggio. Ma la<br />

Malga di Montassilone non é abbandonata<br />

neppure d'inverno poiché la principale baita della<br />

malga viene gestita come punto di ristoro in cui gli<br />

escursionisti possono sostare quasi lungo tutto<br />

l'arco dell'anno. Questa circostanza é dovuta al<br />

fatto che la strada per la malga é percorribile<br />

anche d'inverno e, quando le condizioni della neve<br />

lo consentono, la strada stessa può essere<br />

utilizzata come pista di slittino fino a Montassilone<br />

ed anche lì c'è un albergo per ristorarsi. Per la<br />

salita si devono calcolare circa due ore di<br />

cammino. Se la neve é bassa e sono muniti di<br />

racchette da neve (chiamate anche “ciaspole”), gli<br />

15<br />

escursionisti più allenati e desiderosi di<br />

camminare possono combinare la gita in malga<br />

con la salita al Bel Colle / Schönbichl (ca. 2450 m),<br />

un'elevazione panoramica che si innalza a nord<br />

est della Malga di Montassilone e che, se le<br />

condizioni sono buone, si può raggiungere in ca.<br />

un'ora.<br />

Itinerario.<br />

In macchina da Perca, vicino a Brunico, fino all'<br />

albergo ”Amaten” e quindi a Montassilone (1473<br />

m, albergo, chiesa, possibilità di parcheggio).<br />

Seguendo le indicazioni “Tesselberger Alm” ed il<br />

segnavia n. 7 si cammina per un ampio sentiero,<br />

inizialmente attraverso i prati verso est fino al<br />

bosco e poi lungo la valletta di Montassilone. La<br />

salita, a tratti moderata ed a tratti ripida (sempre<br />

segnavia n. 7), conduce fino ai pendii prativi della<br />

Malga di Montassilone e poco più avanti fino alle<br />

baite (2128 m; ristoro gestito anche d'inverno). Da<br />

Montassilone 1,5 2 ore.<br />

Discesa: come la salita (1 ora); se la neve è<br />

sufficiente è possibile anche in slittino; noleggio<br />

slittini in malga (fino ad esaurimento scorte,<br />

ovviamente).<br />

Dislivello: 655 m.<br />

Tempo complessivo di percorrenza: ca. 3 ore<br />

(meno se si scende in slittino).


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

Terento - Winnebachtal -<br />

Rifugio lago di Pausa - Alpe di Maso<br />

Le diverse rocce lungo la via sono<br />

testimoni degli eventi che, nel corso di milioni di<br />

anni, hanno contribuito a formare le Alpi.<br />

Dal parcheggio ci si addentra nella valle<br />

incamminandosi lungo il comodo sentiero alpino;<br />

lungo il percorso si può fare una breve deviazione<br />

per vedere, sul lato destro della strada, il<br />

leggendario "sasso delle streghe", una pietra<br />

concava particolare il cui significato non e ancora<br />

del tutto chiaro.<br />

Si continua poi ad addentrarsi nella valle,<br />

oltrepassando il vecchio edificio in pietre col tetto a<br />

scandole della Moar-Alm (sull'altro lato del<br />

torrente si trova il nuovo edificio della Astnerberg-<br />

Alm). Ai piedi della stazione della funivia<br />

(montacarichi che serve al Rifugio Lago di Pausa)<br />

si segue a sinistra il sentiero alpino che solca in<br />

ripide serpentine il fianco della montagna.<br />

Le rocce ai margini del sentiero sono varie e dei<br />

colori più disparati: gneis chiari si alternano a scisti<br />

scuri e blocchi di marmo bianchi. Altrettanto ricca e<br />

la vegetazione: accanto ai larici, agli abeti e a<br />

qualche pino si trovano cespugli di rododendri,<br />

ginepro e brugo. La piccola fontanella offre con la<br />

sua fresca acqua di sorgente un ristoro ben<br />

accetto durante la faticosa salita.<br />

Dopo circa 1 ora si abbandona il sentiero alpino<br />

e si sale a sinistra verso la Huber-Alm, ormai in<br />

rovina, dalla quale si apre una vista meravigliosa<br />

sulle vette dolomitiche a sud. I prati dell'alpe sono<br />

recintati con mura di pietra per tenere lontani gli<br />

animali al pascolo e la selvaggina. Qui si può<br />

avere un'idea della fatica con la quale i nostri<br />

antenati ottenevano il fieno prezioso.<br />

Il cammino continua passando al di sopra della<br />

cascata che si getta spumeggiante dalle rocce, e<br />

in poco tempo si giunge alla Tiefrasten-Alm.<br />

Il sentiero lastricato di pietre grandi attraversa<br />

l'alpe e prosegue salendo in serpentine strette al<br />

Rifugio Lago di Pausa nei pressi del limpido e<br />

chiaro laghetto alpino.<br />

16<br />

Si ritorna scendendo dapprima alla Tiefrasten-<br />

Alm; circa 50 m al di sopra della malga si svolta a<br />

sinistra e, procedendo lungo l'Alta Via di Fundres,<br />

si attraversa dapprima un'esteso ghiaione e poi si<br />

passa in mezzo a immense distese di rododendri.<br />

Dopo circa 15 minuti si svolta a destra<br />

(indicazioni per l'alpe di Maso) e si prosegue,<br />

attraversando il fianco della montagna, lungo un<br />

sentiero stretto e a tratti esposto verso l'alpe di<br />

Maso (prestare attenzione se il terreno e<br />

bagnato!). Si scende verso la valle lungo il<br />

sentiero alpino e si ritorna al punto di partenza.<br />

DESCRIZIONE DEL PERCORSO<br />

Provenienza: <strong>Falzes</strong> - Terento (1.210 m.),<br />

Winnebachtal.<br />

Punto di partenza: parcheggio nel<br />

Winnebachtal.<br />

Ci si addentra nella valle seguendo sempre il<br />

segnale rosso-bianco- rosso 23. Nei pressi della<br />

stazione della funivia (montacarichi) si sale in<br />

direzione nord-ovest lungo il sentiero alpino.<br />

Dopo circa 1 ora di cammino si abbandona il<br />

sentiero alpino e si sale in direzione nord-ovest<br />

verso la Huber-Alm ormai in rovina (1.912 m).<br />

A questo punto si sale nettamente per un breve<br />

tratto e poi si prosegue, quasi in piano, al di sopra<br />

della cascata verso la Tiefrasten- Alm (2.028 m).<br />

Si continua sempre diritto e si sale lungo un sentiero<br />

a gradini al Rifugio Lago di Pausa (2.308 m)<br />

Al ritorno si scende di nuovo verso la Tiefrasten-<br />

Alm, e poi, circa 50 m. prima della malga, si<br />

prosegue in direzione nord-est, seguendo l'Alta<br />

Via di Fundres (segnale: cerchio rosso con<br />

puntino bianco) attraverso un ghiaione.<br />

Dopo circa 500 m. s'incontra il bivio per la<br />

Hofalm (segnale rosso- bianco 5 C). A questo<br />

punto si scende in direzione sud-est lungo il<br />

sentiero e, attraversando il fianco della montagna<br />

(prestare attenzione se il terreno e bagnato), si<br />

arriva alla Hofalm (2.092 m). Si scende lungo la via<br />

d'accesso alla malga verso la valle (segnale<br />

rosso-bianco- rosso 29). Si segue il segnale<br />

rosso-bianco-rosso 23 fino a giungere al punto di<br />

partenza.<br />

Indicazioni: il Rifugio Lago di Pausa e aperto da<br />

fine maggio a fine ottobre.<br />

Totale ore di cammino: 5-6 ore.<br />

Suggerimenti: si tratta di un'escursione<br />

interessante dal punto di vista geologico e<br />

interessante anche dal punto di vista della flora e<br />

della fauna.<br />

Grado di difficoltà: il sentiero dalla Tiefrasten-<br />

Alm alla Hofalm e a tratti esposto, specialmente in<br />

caso di terreno bagnato e necessario essere vigili!<br />

E un tratto adatto solo ad escursionisti esenti da<br />

vertigini e dal piede sicuro!


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

Terento - Winnebachtal -<br />

Rifugio lago di Pausa - Alpe di Maso<br />

Plata - Monte Sommo - Alta via di Fundres -<br />

Alpe di Plat - Plata<br />

Escursione in vetta in mezzo a luoghi incantevoli<br />

conviste panoramiche molto belle.<br />

Dal Lechner-Hof (punto di ristoro) si risale la<br />

strada verso il Tierstaller-Hof, il gruppo di case più<br />

alto di Plata; si svolta a destra un po' prima e si sale<br />

attraversando il prato da pascolo fino al limite del<br />

bosco (bella la vista sulla zona a terrazze di<br />

Hofern). Si prosegue per circa 45 minuti, dapprima<br />

lungo il vecchio sentiero alpino lastricato di pietre,<br />

e poi lungo la forestale, fino a raggiungere i prati<br />

alpini dello Stockpfarrer che offrono una bella vista<br />

sulle cime dolomitiche.<br />

17<br />

Si continua per circa 100 m., poi si svolta a<br />

sinistra e si raggiunge dopo poco la Jägerhütte.<br />

La panchina davanti alla malga invita fare una<br />

sosta, poiché subito dopo la via prosegue<br />

salendo nettamente, dapprima sopra innumerevoli<br />

gradini, e poi a sinistra del pascolo, in<br />

mezzo ad un bosco radopieno di cembri e lungo<br />

un sentiero stretto lastricato di pietre fino al<br />

Monte Plat (a sinistra si trova la piccola croce<br />

della vetta).<br />

Da qui si ha una bellissima vista sulla cittadina<br />

di Brunico e sull'Alta Pusteria. A questo punto si<br />

prosegue sulla dorsale della montagna,<br />

dapprima quasi in piano, poi in leggera salita<br />

fino alla cima del Monte Sommo.<br />

La vista panoramica e meravigliosa! Dai<br />

ghiacciai delle Zillertaler Alpen a nord, alle<br />

Vedrette di Ries a est, alle vette dolomitiche a<br />

sud, la vista spazia fino al lontanissimo gruppo<br />

dell'Ortles e alle Ötztaler e Stubaier Alpen.<br />

Fin qui si tratta di un'escursione semplice e<br />

senza difficoltà, la prosecuzione e consigliata<br />

però solo ad escursionisti assolutamente esenti<br />

da vertigini e dal piede sicuro; a tutti gli altri si<br />

consiglia di ritornare.<br />

Si segue ora il segnale dell'Alta via di Fundres<br />

e si scende in direzione nord fino alla sella<br />

(attenzione: in parte la via e estremamente<br />

esposta); si sale sulla cima vicina con la croce e<br />

si continua fino alla sella che si trova al di sopra<br />

del Plattnersee più grande.<br />

A questo punto si scende, lungo il sentiero<br />

segnato, verso i bellissimi laghi alpini, si<br />

attraversa il meraviglioso altopiano tappezzato<br />

di rododendri (bellissimo al tempo della fioritura<br />

nel mese di giugno) fino all'Alpe di Plat, si<br />

ritorna, lungo la via d'accesso, sempre in mezzo<br />

al bosco, al punto di partenza.<br />

DESCRIZIONE DEL PERCORSO:<br />

Provenienza: <strong>Falzes</strong> (1.022 m.) Plata<br />

Punto di partenza: Lechnerhof - (parcheggio)<br />

Si sale lungo la via d'accesso al Tierstaller-Hof<br />

(1.638 m.); si continua seguendo sempre il<br />

segnale rosso-bianco-rosso 66 A e si sale<br />

attraverso il prato fino al limite del bosco; si<br />

prosegue in parte lungo la vecchia mulattiera, in<br />

parte lungo la forestale fino alla Jägerhütte (1962<br />

m.).<br />

Si sale, seguendo il segnale rosso-bianco-rosso<br />

66, in maniera netta verso il Monte Plat (2.175 m) e<br />

si prosegue poi sulla dorsale fino alla cima del<br />

Monte Sommo (2.396 m).<br />

A questo punto si segue il segnale dell'Alta via di<br />

Fundres (cerchio rosso con punto bianco) e si


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

scende in direzione nord, dapprima lungo un<br />

sentiero stretto, poi sopra lastriconi di pietra e su<br />

terreno scosceso verso la sella (2.365 m - da est<br />

segnale rosso-bianco-rosso 68 (tragitto a tratti<br />

esposto). Si sale ora sulla cima vicina con la croce<br />

e si scende verso la sella successiva. Li s'incontra<br />

il segnale rosso-bianco-rosso 67 e, seguendolo, si<br />

scende verso i Plattnerseen (2.258 m.); si continua<br />

in direzione Alpe di Plat e poi si ritorna, lungo la via<br />

d'accesso, al punto di partenza.<br />

Attenzione: il passaggio dal Monte Sommo alla<br />

sella lungo l'Alta via di Fundres e consigliato solo<br />

ad escursionisti dal piede sicuro e esenti da<br />

vertigini: i bambini devono essere legati!<br />

Variante A Alla prima sella si oltrepassa il vallo<br />

di pietra e si scende (senza segnale!) verso i laghi.<br />

Plata - Monte Sommo -<br />

Alta via di Fundres -<br />

Alpe di Plat - Plata<br />

Variante A Variante B<br />

18<br />

Sambock - Monte Sommo<br />

Si incontra il segnale rosso-bianco- rosso 67,<br />

seguendo il quale si esce dalla valle e si ritorna al<br />

punto di partenza.<br />

Indicazione: vetta e cresta devono essere<br />

assolutamente evitate in caso di pericolo di<br />

temporali! In caso di terreno bagnato e necessario<br />

essere estremamente prudenti!<br />

Totale ore di cammino: 5-6 ore di cammino<br />

Suggerimenti: bellissima la vista panoramica;<br />

escursione incantevole<br />

durante la fioritura dei<br />

rododendri (giugno).<br />

Grado di difficoltà: fino<br />

alla vetta del Monte Sommo<br />

non ci sono difficoltà. La<br />

prosecuzione della gita<br />

richiede allenamento ed<br />

esperienza; sono indispensabili<br />

assenza di vertigini<br />

e piede sicuro! È necessario<br />

portare con se viveri a sufficienza e da bere.<br />

Variante B<br />

1) Se si decide di ritornare dalla cima del Monte<br />

Sommo, ci si mantiene a sinistra durante la<br />

discesa, si prosegue lungo il sentiero segnato fino<br />

alla Lechner-Alm, lungo il sentiero segnato, fino<br />

alla Jägerhütte; a questo punto si segue il sentiero<br />

dell'andata per arrivare al punto di partenza.<br />

1 a) Si scende diritti, seguendo dalla Jägerhütte<br />

il segnale rosso-bianco- rosso 66 fino ad arrivare<br />

sopra il punto di ristoro Kofler am Kofl; si prosegue<br />

in direzione ovest sul Koflersteig (sentiero Kofler -<br />

segnale bianco-rosso 18) e si ritorna a Plata al<br />

punto di partenza.<br />

2) Al di sopra del Tierstaller-Hof si continua sulla<br />

forestale (segnale rosso-bianco-rosso 67) fino<br />

all'Alpe di Plat, si sale fino ai laghi Plattner e si<br />

ritorna lungo la stessa strada.


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

Terento- Cima di Terento- Laghi di Compofosso-<br />

Rifugio Lago di Pausa - Astnerberg Alm -<br />

Sentiero dei Rododendri - Terento<br />

Escursione in vetta impegnativa ma appagante.<br />

Punto di partenza e il centro di Terento (1.210<br />

m.). Di fronte al parcheggio si segue l'indicazione<br />

per le Guglie di terra, si oltrepassa il vecchio maso<br />

n. 13 (tipico e il tetto coperto di scandole), ci si<br />

addentra nella valle del rio Terento, si attraversa il<br />

torrente spumeggiante sul ponticello di legno e si<br />

sale, oltrepassando un vecchio mulino ancora<br />

funzionante e camminando in parte sull'asfaltata<br />

via d'accesso e in parte in mezzo al prato, verso il<br />

maso Hansen (bella la vista sulla gola con le guglie<br />

di terra).<br />

Si prosegue per un po' lungo la strada e poi si<br />

sale a sinistra lungo un comodo sentiero alpino<br />

sempre in mezzo al bosco fino alla Raffalt-Alm<br />

(sullo sfondo si erge ritta la punta del Sasso, 2.509<br />

m). Si continua quasi in piano fino alla Englalm: un<br />

imponente vallo di pietra protegge la malga dalle<br />

valanghe che d'inverno si formano immediatamente<br />

sopra di essa. Merita dare uno sguardo a<br />

sud sull'alpe di Luson e sulle cime dolomitiche sul<br />

suo sfondo.<br />

Si riparte salendo nettamente dalla malga più<br />

interna, accompagnati dal rumore del torrente che<br />

si getta in fondo alla valle, lungo un sentiero<br />

stretto, e, dopo 1 ora circa di cammino si giunge<br />

alla Kompfos-Alm, un'imponente costruzione di<br />

pietra ormai disabitata.<br />

Chi non e interessato a raggiungere la Cima di<br />

Terento, risale a destra il fianco della montagna<br />

verso i laghi di Campofosso. Chi, invece, vuole<br />

arrivare in vetta prosegue dapprima sempre<br />

diritto, poi sale, lungo le serpentine ripide, verso<br />

una sella e continua a salire a sinistra verso la<br />

vetta.<br />

La lunga e faticosa ascesa e ricompensata da<br />

una vista stupenda sulle ampie distese delle Alpi di<br />

Fundres e sui monti che vi si stagliano contro a<br />

picco, sui ghiacciai a nord, sulle Dolomiti a sud e<br />

sulle lontane vette del gruppo dell'Ortles, delle<br />

Ötztaler e Stubaier Alpen.<br />

19<br />

Al ritorno si riscende verso la piccola sella, si<br />

svolta a sinistra poco prima (attenzione ai<br />

passaggi su nevaio!) e si segue il sentiero segnato<br />

al di sopra del piccolo lago attraversando il fianco<br />

della montagna (a tratti un po' scosceso) fino a<br />

raggiungere la forcella di Campofosso. Non<br />

mancano, durante il cammino, spunti panoramici<br />

sui laghi di Campofosso, che invitano a fare una<br />

sosta.<br />

Dalla forcella il sentiero prosegue dapprima<br />

leggermente in salita e poi scende verso il lago di<br />

Pausa e verso l'omonimo rifugio. La discesa<br />

prosegue lungo un comodo sentiero verso il rifugio<br />

lago di Pausa e continua fino alla Huber-Alrn,<br />

ormai in rovina. Immediatamente dopo s'incontra<br />

un comodo sentiero alpino, discendendo il quale si<br />

esce dalla valle.<br />

Nei pressi della Moar-Hütte (di fronte alla<br />

Astnerberg-Alm) si sale dapprima per un tratto<br />

lungo la forestale e poi attraverso il bosco<br />

seguendo I'Alpenrosensteig fino alla Latsch-<br />

Hütte.<br />

A questo punto si continua verso la Gols-Alm per<br />

scendere poi tranquillamente lungo la forestale<br />

fino ad arrivare sopra il Flitsch- Hof; qui si<br />

abbandona la strada e si scende a sinistra,<br />

oltrepassando le vecchie e bellissime mura a<br />

secco al di sotto del maso; si continua poi a<br />

scendere sulla via d'accesso al di sopra della gola<br />

delle guglie di terra, delimitata da una staccionata,<br />

verso il maso Oberleitner; si passa a sinistra del<br />

maso e, lungo la strada asfaltata, si ritorna al<br />

paese e al punto di partenza.


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

DESCRIZIONE DEL PERCORSO<br />

Provenienza: Chienes - Corti - Terento lungo la<br />

Pustertaler Sonnenstrasse.<br />

Punto di partenza: parcheggio nel centro del<br />

paese di Terento (1.220 m), Si attraversa la strada<br />

principale e si segue l'indicazione per le guglie di<br />

terra (segnale rosso-bianco 2) fino al ponticello di<br />

legno. Lo si attraversa e da lì si sale seguendo il<br />

segnale rosso-bianco-rosso 22 fino al maso<br />

Hansen (1.330 m); si prosegue verso la Raffalt-<br />

Alm (l.732 m) e la Engl-Alm (1.826 m) e da lì si sale<br />

in maniera netta all'alpe di Campofosso (2.181 m).<br />

E qui che si dirama il sentiero rosso-bianco-rosso<br />

8 K per i laghi di Campofosso.<br />

Se si vuole salire in vetta, si prosegue lungo il<br />

sentiero rosso-bianco- rosso 22 e si sale lungo le<br />

serpentine ripide fino alla sella e poi in direzione<br />

sud sulla Cima di Terento (2.738 m).<br />

Si scende di nuovo sulla sella, si continua in<br />

direzione nord-ovest lungo il sentiero segnato<br />

(attenzione durante l'attraversamento dei nevai!)<br />

fino a giungere ad un'altra sella (2.630 m) e poi si<br />

prosegue, quasi in piano, in direzione nord-est<br />

attraversando terreni scoscesi e pascoli erbosi<br />

fino alla forcella di Campofosso (attenzione: il<br />

sentiero a tratti e in po' scosceso!).<br />

Dalla forcella (2.452 m) si segue il segnale<br />

rosso-bianco-rosso 23, dapprima leggermente in<br />

salita e poi in discesa fino al Rifugio Lago di Pausa<br />

(2.312 m).<br />

Dal rifugio si procede seguendo dapprima il<br />

segnale dell'Alta via di fundres (cerchio rosso con<br />

puntino bianco) fino alla Tiefrasten-Alm (2.028 m),<br />

poi si scende, seguendo il segnale rosso-biancorosso<br />

23, verso la valle.<br />

Nei pressi della Moar-Hütte, un po' al di sotto<br />

della Astnerberg-Alm (1.570 m) si svolta in<br />

direzione sud-ovest e si sale, dapprima<br />

leggermente seguendo il segnale rosso-bianco 8<br />

lungo la forestale, e poi in maniera netta lungo il<br />

Sentiero dei rododendri verso la Latsch- Hütte<br />

(1.797 m); da lì si continua quasi in piano fino alla<br />

Gols-Alm (1.744 m).<br />

A questo punto (segnale rosso-bianco 8 A) si<br />

scende lungo la comoda forestale fino a giungere<br />

al di sopra del maso Flitsch (1.435 m).<br />

Si scende in direzione sud seguendo il sentiero<br />

segnato rosso-bianco 2, dapprima lungo un<br />

sentiero stretto e poi lungo la via d'accesso fino al<br />

maso Oberleitner e poi in paese.<br />

20<br />

Totale ore di cammino: 10-11 ore.<br />

Grado di difficolta: si tratta di una gita d'alta<br />

montagna faticosa, che presuppone esperienza,<br />

ottimo allenamento e piede sicuro. E opportuno<br />

portare con se viveri e bevande!<br />

Attenzione: in caso di maltempo la gita non e<br />

consigliabile. In caso di temporali in arrivo la gita<br />

deve essere immediatamente interrotta!<br />

Indicazioni: il Rifugio Lago di Pausa e aperto dal<br />

20 maggio al 1° novembre. Tel. 0474/554999<br />

Suggerimenti: si tratta di un'appagante<br />

escursione in alta quota circondati dal silenzio dei<br />

monti di Fundres.<br />

Varianti:<br />

1) Dalla Engl-Alm (1.826 m) si segue il segnale<br />

rosso-bianco 8, si continua lungo il Sentiero dei<br />

rododendri verso la Gols-Alm (1.714 m), la<br />

Latsch-Hütte (1.797 m) e si scende verso la<br />

Astenberg-Alm (1.610 m). Da li si esce dalla valle<br />

del rio Vena (segnale rosso-bianco 8) fino al maso<br />

Alpegger e poi, seguendo il segnale rosso-bianco<br />

1, si ritorna al parcheggio.<br />

2) Dalla Kompfos-Hütte (2.181 m) si sale<br />

seguendo il segnale rosso- bianco-rosso 8 K fino<br />

ai laghi di Campofosso (2.442 m) e si ritorna lungo<br />

la stessa via dell'andata.<br />

3) Dalla Kompfos-Hütte (2. I 81 m) si va lungo la<br />

via 8 K al lago di Campofosso grande (2.442 m), si<br />

continua verso la forcella di Campofosso (2.452<br />

m) e da lì, seguendo il segnale rosso-biancorosso<br />

23, si prosegue fino al rifugio Lago di Pausa<br />

(2.312 m.).<br />

4) Dalla Moar-Hütte (1.570 m), seguendo il<br />

segnale rosso-bianco- rosso 23, si va al maso<br />

Alpegger (1.317 m) e si ritorna, seguendo il<br />

sentiero rosso-bianco 1, al paese.<br />

5) Dalla Kompfos-Hütte (2. I 81 m) si va,<br />

seguendo il sentiero rosso- bianco-rosso 8 K, alla<br />

Moser-Alm (1.875 m); da li si prosegue, seguendo<br />

il segnale rosso-bianco 8 B, prima al maso<br />

Hansleitner (1.452 m), e poi, seguendo il segnale<br />

rosso-bianco 1, al maso Jochler (1.421 m); si<br />

continua sul sentiero rosso-bianco 1B fino<br />

all'albergo Hohenbichl e da lì, seguendo il segnale<br />

1 A, si ritorna a Terento.


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

Gitschberg 2 512 m<br />

Gaisjoch 2641 m<br />

Grematsch 2 581 m<br />

Fallmetza 2 668 m<br />

Plattspit z Klamm 2672 m<br />

Am Joch 2405 m (Terner Jöchl)<br />

Steinspitze 2509 m<br />

Eidechsspitz e 2740<br />

m<br />

Kompfosspitzen 274 0 m<br />

Perchne r Alm Höhe 2328 m<br />

Donnerschlagsp. 258 5 m<br />

Tiefrastenspitze 2632 m<br />

Rotwan d 2939 m<br />

Am Hörnle 2380 m<br />

Mut e Nock 2484 m<br />

Gamsburg 2694 m<br />

Klein e Gruppachspitze 2756 m<br />

Grünbachspitze 2387 m<br />

Hoch Gruppachspitze 2809 m<br />

Kempspitze 2704 m<br />

Hohe Spitze 241 0 m<br />

T or Nock 2401 m<br />

Terner Noc k 259 6 m<br />

Zui Nock 2567 m<br />

Rot Wand 2774 m<br />

Reise Nock 2665 m<br />

Graunock 2826 m<br />

Putzenhöhe 2438 m<br />

Königs wand 271 4 m<br />

Passenn ock 2671 m<br />

Terento- Cima di Terento- Laghi di Compofosso-<br />

Rifugio Lago di Pausa - Astnerberg Alm -<br />

Sentiero dei Rododendri - Terento<br />

Variante<br />

21<br />

Schwarz e Rittl 27 4 m<br />

Rotes Beil 2949 m<br />

Rote Rittl 2874 m<br />

Engbeerspitze 281 6 m<br />

Röteck 2930 m<br />

Eisbruggspitze 2 787 m<br />

Westliche Hochwart 3045 m<br />

Bockstein 2 966 m<br />

Östliche Hoc hwart 3 068 m<br />

Napfspitze 2 8<br />

m<br />

Seetal-Boden Seen Pfeifholda Spitze 2862 m<br />

Seebergl 2705 m<br />

Unterweisszint Scharte<br />

Unterweisszint 3264 m<br />

Ober e Weisszintscharte Hochfeiler 3510 m


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

VACANZE A CAVALLO PER BAMBINI<br />

Vacanze per una volta diverse!<br />

Gioco e divertimento al maso<br />

2 ore di equitazione giornaliere<br />

un proprio cavallo da curare per<br />

tutta la settimana<br />

lezioni teorichecollaborazione nel<br />

dar da mangiare a cavalli e piccoli<br />

animal<br />

pernottamento nel fienile e pasti<br />

al maso<br />

assistenza 24 ore su 24 ...<br />

22<br />

I bambini dagli 8 ai 14 anni (max. 10<br />

bambini) possono imparare a conoscere per<br />

una settimana la vita con gli animali e si<br />

fanno un'idea della vita quotidiana al maso.<br />

Ne fanno parte sia le ore di equitazione che<br />

l'alimentazione e la cura degli animali.<br />

Non vediamo l'ora di conoscervi!<br />

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Maneggio Grasspeinten<br />

39030 <strong>Falzes</strong><br />

Via Erlen 14<br />

Tel: 349 5230037


<strong>Escursioni</strong> a <strong>Falzes</strong> & dintorni<br />

23<br />

Albergo - Ristorante<br />

Irenberghof<br />

Fam. Gassebner<br />

I-39030 Pfalzen Via Treyen 14<br />

Tel. & Fax 0474 528 247<br />

Aperto tutto l’ anno<br />

GIO Giorno di riposo II nostro albergo è meta ideale ed apprezzata di gite in una zona tranquilla e<br />

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Nei nostri locali accoglienti e sulla bella terrazza vi viziamo a pranzo (dalle ore 11.00 alle<br />

15.00) o a cena (su prenotazione) con le nostre gustose specialità pusteresi ed<br />

altoatesine ed ottimo vino.<br />

I piccoli si possono divertire al parco giochi.<br />

La fam. Gassebner vi attende con piacere!


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Associazione Turistica<br />

Via Municipio 1<br />

I-39030 <strong>Falzes</strong><br />

Tel. 0474 528 159<br />

Fax 0474 528 413<br />

e-mail:<br />

info@pfalzen.net<br />

info@falzes.net<br />

www.pfalzen.info<br />

Chiamata d’emergenza: 118<br />

Escursione semplice. Con salite/discese irrilevanti; i<br />

sentieri sono facilmente percorribili, calzatura robusta.<br />

Da escursione semplice a escursione di media<br />

difficoltà. Presenza di alcune salite/discese; i sentieri<br />

sono spesso sassosi, i sentieri di bosco scoscesi ed è necessario<br />

indossare un paio di calzature robuste.<br />

Escursione di media difficolta. Presenza di<br />

alcune salite/discese; i sentieri sono spesso<br />

sassosi, i sentieri di bosco o d'altopiano sono scoscesi. È richiesto<br />

un certo allenamento scarponi dotati di suola antiscivolo.<br />

Da escursione di media difficolà a<br />

escursione inpegnativa. Salite/discese<br />

piuttosto lunghe e in parte in zone percor-ribili con difficoltà,<br />

sentieri sassosi, buon allenamento, un'esperienza escursionistica<br />

e un piede sicuro, scarponi a suola rigida.<br />

Escursione impegnativa. Salite e<br />

discese lunghe, escursioni in vetta<br />

senza equipaggiamento da arrampicata, sono indispensabili un<br />

ottimo allenamento, un piede sicuro ed e necessario non soffrire<br />

di vertigini, buoni scarponi e equipaggiamento da escursione<br />

completo.<br />

Escursione invernale

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