02 febbraio - Santuario Madonna delle Grazie

non ci sia nulla di scandaloso né
tanto meno di inquietante; se,
invece, il suo invito voleva avere
lo scopo di pretendere un “imprimatur”
da parte del Magistero
della Chiesa, credo che il percorso
sia stato non appropriato.
Una cosa è, infatti, la politica
delle tasse che è compito di un
Governo, altra cosa è la sensibilizzazione
della coscienza dei cittadini
attraverso una riflessione
etica sulla problematica della contribuzione
fiscale, che può e deve
essere oggetto di attenzione da
parte di chi inserisce la propria
vita nell'ottica della fede cristiana.
E in questa direzione non vi è
alcun dubbio che l'evasione
fiscale è “peccato”, è moralmente
inaccettabile; tuttavia non
bisogna dimenticare di guardare
il problema con cautela e prudenza,
alla luce del fatto che spesso
agli occhi del cittadino il sistema
tributario appare come una macchina
iniqua dalla quale alcuni
estraggono privilegi, altri lacrime
e sangue. Non c'è dubbio che la
situazione finanziaria delle casse
dello Stato è alquanto difficile e lo
testimoniano i tagli di finanziamenti
a regioni e comuni, ma
pensare di risolverla con le “omelie
dei preti” appare veramente
un percorso poco idoneo: la politica
deve trovare le sue strategie,
la Chiesa deve educare la
coscienza complessiva dei credenti,
non dare indicazioni e soluzioni
su problemi specifici.
La tasse sono state sempre
oggetto di controversie politiche
perché spesso i governi vengono
bocciati dai cittadini su questo
argomento perdendo il consenso;
tuttavia il vero problema non
è comunque nella singole tasse
che un governo decide, ma nella
strutturazione complessiva del
sistema tributario, che deve essere
improntato a equità e giustizia,
facendo pagare tutti e tutelando
soprattutto i più poveri e
deboli. Se così è, i cittadini
sapranno accettare anche situazioni
straordinarie per concorrere
alla risoluzione di situazioni
difficili.
Per interrogarci
insieme sull’uomo,
la vita, la fede,
ogni terza
domenica del
mese.
Ogni terza domenica
alle ore 19,15 nella sala
della comunità sarà
proiettato un film con
dibattito.
La samaritana di K. Ki Duk
Gertrud di Dreyer
Sinfonia d’autunno di I. Bergman
Persona non grata di Zanussi
Il Messia di R. Rossellini
Purtroppo su questo argomento
credo che nessuno possa vantare
credenziali di verginità, in quanto
chi più chi meno cerca sempre di
trovare scorciatoie per pagare il
meno possibile; è umano, è un
gesto di autodifesa rispetto alle
contro testimonianze che vengono
spesso dalle istituzioni, tuttavia
ciò non può giustificare scelte
orientate ad evadere le tasse.
Non bisogna mai spegnere dentro
la propria coscienza etica la
voce di Dio che risuona dicendo
“non rubare”.
Il Messaggero della Madonna | Febbraio
Etica
logica delle tasse
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