I pozzi di Isacco

I pozzi di Isacco
Una riflessione in un episodio significativo della Sacra Scrittura:
Il messaggio che voglio commentare parla di un personaggio le cui vicende ci portano a riflettere come
certe difficoltà nella nostra vita sono molto simili a quelle che accadono a noi nel nostro quotidiano, questa
storia è tratta dal libro della Genesi al Cap. 26, ed il personaggio è Isacco.
E’ utile ricordare che la S. Scrittura dice :
2Timoteo 3:16 Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a
istruire nella giustizia,
Breve Profilo di Isacco:
Isacco in ebraico significa = egli sorriderà qx'c.yI
a) Rappresenta la continuazione del patto di Dio fatto con Abramo
b) Ubbidiente ( pronto al sacrificio nel Monte Moriah )
c) Uomo di meditazione Ge. 24:36
d) Uomo di preghiera ed intercessione Ge. 25:21( supplica per la moglie sterile)
e) Uomo affettuoso con la moglie Ge. 26:28
f) Uomo pauroso ( come noi )
g) Lavoratore ( semina nel paese di Gherar)
h) Di successo nel suo lavoro
i) Uomo di pace
l) Adoratore di Dio
Tema centrale:
I quattro pozzi
In questa storia per ben quattro volte vediamo che Isacco scava dei pozzi d’acqua e Dio lo benedirà.
I primi due vengono otturati, gli ultimi due non vengono toccati ed Isacco finalmente ne può godere i
benefici. I pozzi d’acqua sono un simbolo di vita , di benedizione, e satana fa di tutto per otturare la fonte
che Dio ha aperto nella tua vita. In questa storia impareremo come reagire a questi attacchi di invidia di
gelosia e distruzione, Isacco per noi è un modello di fede da imitare.
Lettura di Genesi 26
Comincia una carestia:
Genesi 26:1 Or ci fu una carestia nel paese, oltre la precedente carestia che c'era stata ai tempi di
Abrahamo. Poi Isacco andò da Abimelek, re dei Filistei a Gherar.
La storia comincia con una carestia ( un periodo in cui non è facile sorridere , forse tu stai passando questo
momento di carestia materiale o spirituale nella tua vita e come Isacco la tua gioia si è spenta. ) Le
circostanze malvagie nella vita ci costringono a fare delle scelte, e l’istinto ci porta a scendere verso il
basso .Essendo Isacco uomo di azione , prende subito una decisione quella di andare in Egitto ( una figura
del mondo ricco e benestante) dove sicuramente poteva trovare ciò che lo poteva soddisfare le sue
esigenze. Forse tu sei un credente deluso ed avrai pensato in un momento di crisi meglio stare nel mondo ,
forse lì troverò quella gioia che ho perso.
Dio interviene ed avverte Isacco:
Genesi 26:2-4 Allora l'Eterno gli apparve e gli disse: «Non scendere in Egitto; rimani nel paese che io ti
dirò.Soggiorna in questo paese e io sarò con te e ti benedirò, perché io darò a te e alla tua discendenza
tutti questi paesi, e manterrò il giuramento che feci ad Abrahamo tuo padre, e moltiplicherò la tua
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discendenza come le stelle "del cielo; darò alla tua discendenza tutti questi paesi, e tutte le nazioni della
terra saranno benedette nella tua discendenza,
Dio rinnova la promessa che fu fatta a suo padre , nei momenti difficili , Dio appare , Gesù ha detto e
promesso io non ti lascerò e non ti abbandonerò.
Credente deluso non andare nel mondo, il mondo sarà giudicato è finirà.
Ubbidienza di Isacco:
Genesi 26:6 Così Isacco dimorò in Gherar.
Isacco si sposta , agisce , cerca la volontà di Dio , ubbidisce alla voce di Dio che gli ricorda il patto e la
promessa che fu fatta prima a suo padre , e di cui lui stesso ne è erede come te. Dio ti incoraggia e ti
ricorda a non dimenticare che tu hai fatto un patto con Dio tramite Gesù , tu hai salvezza , benedizione e
promesse per mezzo di Gesù Cristo non le perdere nel mondo, ma va dove Dio ti dice.
Isacco ha successo:
Genesi 26:12 Isacco seminò in quel paese e in quell'anno raccolse il centuplo; e l'Eterno lo benedisse.
Il sorriso e la gioia ritornano, Isacco vede la benedizione di Dio che scorre nella sua vita la promessa di
prosperità è una realtà , la sua famiglia è benedetta. Ma quando questo accade, altri se ne accorgono e li
cominciano di nuovo altri problemi . Vedete, Dio ha fatto delle promesse a noi , Lui ci ha già benedetti di
ogni benedizione nei luoghi celesti in Cristo Gesù, ma non ci ha garantito che non avremmo avuto problemi
qui sulla terra.
Cominciano i problemi:
Genesi 26:13-6 Quest'uomo divenne grande e continuò a crescere fino a divenire straordinariamente
grande. Egli venne a possedere greggi di pecore, mandrie di buoi e un gran numero di servi. Così i Filistei lo
invidiarono,perciò i Filistei turarono, riempiendoli di terra, tutti i pozzi che i servi di suo padre avevano
scavati, al tempo di Abrahamo suo padre. Allora Abimelek disse a Isacco: «Vattene da noi, poiché tu sei
molto più potente di noi».
Come Isacco , anche noi siamo stranieri in questo mondo, e lui si trovava ad avere successo in una terra
dove abitavano i filistei. Questi lo invidiarono per le sue ricchezze , non sopportavano che lui potesse
prosperare più del Re Abimelech. Forse tu sei un credente che nella tua vita hai avuto successo , facevi
bene le cose , è questo ha suscitato invidia fra i tuoi fratelli o amici. Forse nel tuo lavoro sei diventato più
bravo del tuo capo-ufficio e questo ha dato fastidio, a quel punto i filistei agiscono nella tua vita come in
quella di Isacco , otturano il frutto della tua fatica, nel caso di Isacco i pozzi di acqua. La ricchezza di
Isacco imbarazzò i nobili ed i potenti di quel paese. Forse la tua bravura ha imbarazzato i tuoi colleghi di
lavoro , i tuoi superiori, forse il tuo benessere ha suscitato invidia ai tuoi vicini. Forse non ti dicono
apertamente di andartene, ma ti creano tanti di quei problemi da toglierti di nuovo la gioia.
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I nomi dei pozzi hanno un simbolico significato che spiegano alcune cose:
E’ importante adesso osservare che a questi pozzi viene dato un nome e dai nomi comprendiamo la storia e le
vicende che ruotano intorno a questi pozzi.
Genesi 26:20 Ma i pastori di Gherar altercarono coi pastori d'Isacco, dicendo: «L'acqua è nostra». Ed egli
chiamò il pozzo Esek, perché quelli avevano conteso con lui.
Genesi 26:21 I servi scavarono quindi un altro pozzo, ma quelli altercarono anche per questo. E Isacco lo
chiamò Sitnah.
Genesi 26:22 Allora egli se ne andò di là e scavò un altro pozzo per il quale quelli non altercarono. Ed egli lo
chiamò Rehoboth, perché egli disse: «Ora l'Eterno ci ha messi al largo, e noi prospereremo nel paese».
Genesi 26:33 Ed egli lo chiamò Scibah. Per questo la città porta il nome di Beer-Sceba, fino al giorno
d'oggi.
Leggiamoli in ebraico:
1) Pozzo Esek = qf,[e = contesa
2) Pozzo Sitnah. = hn"j.fi = accusa , questa parola ha la stessa radice di satan ( avversario,oppositore)
3) Pozzo Rehoboth = tAbxor> =largo,spazioso , deriva dal verbo estendere.
4) Pozzo Beer sheva = [b;v,ƒraeB. =pozzo dei sette ( perchè Abramo in Ge.21:28 aveva stipulato un
alleanza con Abimelech, dando sette agnelle come testimonianza che il pozzo era stato scavato da Abramo ,
il luogo è simbolo di un alleanza di pace )
Come Isacco reagisce:
Genesi 26:17 Così Isacco se ne andò di là
Genesi 26:18 E Isacco scavò di nuovo i pozzi di acqua
Genesi 26:21 I servi scavarono quindi un altro pozzo,
Genesi 26:22 Allora egli se ne andò di là e scavò un altro pozzo
a) Isacco non litiga , ma va via , a volte il cedere sembra una perdita agli occhi umani , forse tu hai dovuto
cedere qualcosa di caro nella tua vita, per non litigare, ma non ti preoccupare, l’acqua che usciva era per
Isacco non per i filistei, la benedizione era per il giusto Isacco.
b) Isacco scava di nuovo i pozzi non si arrende, per ben quattro volte lui scava questi pozzi , ed ha fiducia
che Dio stesso interverrà nella sua vita.
Cosa ottiene Isacco per questa sua fede:
Al 3° pozzo i filistei non attaccano più, adesso il Signore interviene , le prove della vita non durano per
sempre e non vanno mai al di là della nostra fede e delle nostre forze.
Genesi 26:22 Allora egli partì di là e scavò un altro pozzo, per il quale quelli non litigarono. Ed egli lo chiamò
Recobot, perché disse: « Ora il SIGNORE ci ha dato spazio libero e noi prospereremo nel paese ».
Genesi 26:25 Allora egli costruì in quel luogo un altare e invocò il nome dell'Eterno, e vi piantò la sua tenda.
La i servi di Isacco scavarono un pozzo.
Genesi 26:28-29 Quelli risposero: «Noi abbiamo chiaramente visto che il SIGNORE è con te; e abbiamo
detto: "Si faccia ora un giuramento tra di noi", cioè fra te e noi, e facciamo un'alleanza con te.Giura che
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non ci farai alcun male, così come noi non ti abbiamo toccato, e non ti abbiamo fatto altro che del bene e
t'abbiamo lasciato andare in pace. Tu sei ora benedetto dal SIGNORE».
Un analisi di come procede Isacco e cosa ottiene
a)Isacco ritorna ad avere il suo spazio libero per poter lavorare in pace , senza alcun disturbo da parte del
nemico , l’acqua fonte di vita per una comunità di tipo pastorale, ritorna a sgorgare dai nuovi pozzi.
b)Isacco costruisce un altare in quel luogo dove accadono questi problemi , in quell’altare il fuoco di Dio
brucia il male , purifica tutto , l’altare santifica ,separa, quel luogo è possesso di Dio con Isacco ed è sacro
perché il nome di Dio viene invocato da un giusto che porta l’eredità e le promesse di Dio.
c)I suoi nemici ora lo temono, e vogliono stringere un accordo di pace,riconoscono che la benedizione del Dio
di Abramo e anche sul figlio Isacco .
Isacco si separa in pace dai filistei:
Genesi 26:31 La mattina seguente si alzarono di buon'ora e si prestarono giuramento reciprocamente. Poi
Isacco li congedò e quelli si separarono da lui in pace.
Isacco si congeda dai Filistei , anche se stanno in pace non c’è comunione tra la luce e le tenebre, questo ci
insegna che anche se stiamo in pace con chi ci ha fatto del male, se è un non credente , è una utopia avere
comunione, con chi è estraneo ai patti ed alle promesse di Dio che abbiamo ottenuto per mezzo di Gesù.
L’ultimo pozzo il quarto:
Genesi 26:32-33 Quello stesso giorno, i servi d'Isacco gli vennero a dare notizia del pozzo che avevano
scavato, dicendogli: «Abbiamo trovato dell'acqua». Ed egli lo chiamò Siba. Per questo la città porta il nome
di Beer sheva fino ad oggi.
Notiamo che nello stesso giorno in cui Isacco si congeda dai filistei , nel pozzo si troverà l’acqua , non prima
, quasi a significare che non ci può essere benedizione permanente nella tua vita finchè i filistei staranno
accanto a te.
Il nome del quarto pozzo , e la sua simbologia:
Beer sheva = [b;v,ƒraeB. ,pozzo dei sette ( perchè Abramo in Ge.21:28 aveva stipulato un alleanza con
Abimelech, dando sette agnelle come testimonianza che il pozzo era stato scavato da Abramo , il luogo è
simbolo di un alleanza di pace )
Il settimo giorno Dio si riposò, Adesso Dio ha messo uno stop , un sigillo di riposo a tutta questa vicenda di
Isacco ,così il nome che Isacco da al pozzo , ricorderà questo per sempre.
CONCLUSIONI
Cosa Dio ci insegna con questo incontro ?
1) Anche tu come Isacco sei un figlio della promessa, a te appartengono le benedizioni di Abramo
Galati 3:14-16 affinché la benedizione di Abraamo venisse sugli stranieri in Cristo Gesù, e ricevessimo,
per mezzo della fede, lo Spirito promesso.
Galati 3:15 Fratelli, io parlo secondo le usanze degli uomini: quando un testamento è stato validamente
concluso, pur essendo soltanto un atto umano, nessuno lo annulla o vi aggiunge qualcosa.
Galati 3:16 Le promesse furono fatte ad Abraamo e alla sua progenie. Non dice: «E alle progenie», come se
si trattasse di molte; ma, come parlando di una sola, dice: «E alla tua progenie», che è Cristo.
2) Cerca di essere ubbidiente alla voce di Dio, fai come Isacco , non seguire il tuo istinto.
3) Vivi un vita di Preghiera e meditazione come faceva Isacco per mantenere un sana condizione spirituale.
4) Per quanto dipende da te cerca di stare in pace anche con i tuoi nemici
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5) Non ti arrendere , non ti scoraggiare guarda alle promesse che Dio ha preparato nella tua vita
6) Persevera anche quando il tuo sorriso si è spento a motivo dei problemi che altri ti hanno provocato
Osservazioni finali:
Quando vedi una forte opposizione nella tua vita , non ti scoraggiare , ricordati chi tu sei, qual’ è la tua
vocazione e qual’ è la tua eredità, che hai ottenuto per mezzo di Cristo Gesù , fratello e sorella , non
scendere in Egitto ( mondo ) se sei deluso , non ti arrendere quando ti insultano o ti provocano a motivo di
invidia. Nnon contendere , lascia che sia Dio stesso ad intervenire , perché egli è capace di far riconciliare
anche i nemici con te.
Di Angelo Lodetti
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