TEST Gas 29 Stambek - Gasventinove
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<strong>TEST</strong> <strong>Gas</strong> <strong>29</strong> <strong>Stambek</strong><br />
Abbigliamento:<br />
casco Met Helmets;<br />
maglia e guanti Ufo<br />
Plast; pantaloncini e<br />
scarpe Mavic; calzini e<br />
occhiali Specialized.<br />
42 TUTTOmtb
<strong>Gas</strong> <strong>29</strong><br />
STambEk<br />
dOpO Un annO paSSaTO a cavaLLO<br />
di biammOrTizzaTE di Ogni<br />
TipO – TraiL E aLL-mOUnTain in<br />
primiS – mi aLLETTava L’idEa di<br />
Un riTOrnO aLLa frOnT, a Un<br />
giOcaTTOLO manEggEvOLE E<br />
rEaTTivO… SE pOi qUESTO Era<br />
Una cOSiddETTa <strong>29</strong>Er La vOgLia Si<br />
facEva SEmprE più inTEnSa<br />
Chi scrive ospita nel suo<br />
garage tre bici, una<br />
front e due full, la prima<br />
ormai trascurata a favore<br />
della coppia impiegata<br />
stabilmente quest’anno. Infatti, se le<br />
biammortizzate da all-mountain e freeride<br />
sono state letteralmente consumate,<br />
la “piccolina” da escursionismo a tutto<br />
tondo raccoglie polvere e ragnatele, sola<br />
e sconsolata… proprio nel momento in<br />
cui stava per essere riportata all’originario<br />
splendore, ecco che arriva la mail di una<br />
vecchia conoscenza. Il caso, con i suoi<br />
misteriosi percorsi, ha lavorato per me,<br />
ponendo su un piatto d’argento l’occasione<br />
di ritornare a pedalare un tipo<br />
di mtb che agli appassionati più recenti<br />
non passa assolutamente in mente di<br />
valutare. Parliamo di una front in acciaio,<br />
materiale nobile capace di dare sensazioni<br />
uniche, e che opportunamente<br />
lavorato – per tipologia delle tubazioni<br />
e per geometria – porta alla massima<br />
soddisfazione in ottica di un utilizzo a<br />
360°. E se questo telaio è per ruote da<br />
<strong>29</strong> pollici ed è frutto di una produzione<br />
artigianale, allora non possiamo fare altro<br />
che fiondarci in sella… e godere!<br />
L’idEa<br />
Ma facciamo un passo indietro, a come è<br />
nata l’iniziativa <strong>Gas</strong><strong>29</strong>. Il progetto nasce<br />
dalla mente di Massimo Varalle Rolla, nostra<br />
vecchia conoscenza biellese. La bici<br />
<strong>Stambek</strong>, questo il nome della front <strong>29</strong>er<br />
provata in anteprima, scaturisce dalla volontà<br />
di creare una <strong>29</strong>” per un uso escursionistico,<br />
capace di destreggiarsi in ogni<br />
situazione: dai singletrack più scorrevoli<br />
e guidati alle mulattiere più tortuose e<br />
sassose. Il telaio, utilizzabile con forcelle<br />
<strong>29</strong>” da 100 a 120 mm, è realizzato con<br />
la collaborazione del telaista Te.Le.Bi. SaS<br />
di Cervasca (Cn). Dopo una lunga fase<br />
progettuale e la ricerca dei giusti partner,<br />
in cui è stata esaminata la possibilità di<br />
rivolgersi a fornitori taiwanesi, è iniziata<br />
la realizzazione. La maggiore flessibilità e<br />
cura realizzativa di Te.Le.Bi. hanno fanno<br />
propendere per un prodotto tutto Made<br />
in italy, anzi, e con orgoglio Max ci ha<br />
segnalato che la <strong>Stambek</strong> è prodotta con<br />
orgoglio in Piemonte! Noi, con grande<br />
piacere, supportiamo e diamo fiducia<br />
a iniziative di questo tipo. Ma da dove arriva<br />
il nome? <strong>Stambek</strong> è stato scelto per<br />
evidenziare la sua destinazione d’uso,<br />
lunghe escursioni in montagna.<br />
iL prOgETTO<br />
Il telaista ha ottenuto la disponibilità di<br />
Columbus Tubi per lo sviluppo e la realizzazione<br />
di una serie di tubazioni in acciaio<br />
dedicata alle <strong>29</strong>”. Si tratta di Zona<br />
di Columbus (lega Nivacrom 25Cr4Mo),<br />
un cavallo di battaglia dell’azienda lombarda,<br />
che si inserisce nell’alta gamma<br />
della produzione. Il motivo della scelta è<br />
semplice: la ricerca di un feeling migliore<br />
e di un comfort superiore, grazie agli<br />
spessori lievemente maggiori e a una<br />
lega un poco più elastica rispetto ad altre<br />
serie più “race oriented”. Altro aspetto<br />
fondamentale, la volontà di restare nel<br />
solco della tradizione delle storiche mtb<br />
in acciaio, con diametri ridotti. Dettaglio<br />
nel dettaglio, il carro posteriore è realizzato<br />
rispettando la migliore tradizione<br />
nostrana, con foderi alti e forcellini “filled<br />
Di Cristiano Guarco<br />
cristiano.guarco@tuttomtb.it<br />
foto di Luca Orlandini<br />
luca.orlandini@tuttomtb.it<br />
brazed”, un procedimento più costoso<br />
poiché richiede due fasi di saldatura, ma<br />
che ne permette tra l’altro la sostituzione<br />
in caso di rottura. Sempre per una<br />
scelta precisa del costruttore, non sono<br />
presenti fazzoletti di rinforzo sul nodo<br />
sterzo, poiché per le serie di tubi in acciaio<br />
di alto livello, l’inserimento di zone di<br />
stress da saldatura a una certa distanza<br />
dallo sterzo potrebbe interessare una<br />
zona di tubazione di minore sezione,<br />
andando a intaccarne la resistenza. Altre<br />
particolarità, l’assenza delle bussole per<br />
il portaborraccia sull’obliquo, perché la<br />
bici provata nasce come “personale” del<br />
progettista, che usa lo zaino idrico per le<br />
proprie escursioni. Non saranno presenti<br />
neppure sul piantone sella sui modelli<br />
di serie, per consentire il completo<br />
affondamento del reggisella. Il peso<br />
dichiarato è di 1.720 gr per un telaio<br />
in taglia M, verniciato in colorazione<br />
giallo Ral 1028, le prime consegne sono<br />
previste per settembre, al prezzo di 480<br />
euro (ottima soglia d’acquisto considerata<br />
l’origine “home made” del prodotto),<br />
le vendite avverranno solo via Internet<br />
sul sito www.gas<strong>29</strong>.com. Inoltre sarà<br />
possibile prenotare la bici montata, con<br />
un acconto richiesto per l’ordine e una<br />
comunicazione puntuale sullo stato<br />
dell’allestimento e sulla data stimata per<br />
la consegna. Tre sono i livelli previsti per il<br />
montaggio.<br />
La bici<br />
Ma veniamo finalmente alla bici in<br />
nostro possesso, quella personale di<br />
Max, deus ex machina che sta dietro al<br />
progetto <strong>Gas</strong><strong>29</strong>. Il montaggio è scelto<br />
TUTTOmtb 43
<strong>TEST</strong> <strong>Gas</strong> <strong>29</strong> <strong>Stambek</strong><br />
rispettando la destinazione d’uso prescelta…<br />
un raro caso in cui alle intenzioni<br />
segue una coerente applicazione, anche<br />
se non mancheremo di esporvi le nostre<br />
impressioni e valutazioni in tal senso.<br />
<strong>Stambek</strong> è montata con una nuovissima<br />
forcella Manitou Minute<strong>29</strong> da 120 mm<br />
e con perno passante, trasmissione<br />
Shimano Xt con guarnitura tripla Race<br />
Face Evolve Xc, freni a disco Magura<br />
Louise Bat, ruote con cerchi Dt Swiss<br />
X470, componentistica Kore e gommatura<br />
mista Panaracer e Bontrager. Tutti<br />
componenti di pregio, atti a contenere<br />
il peso e assicurare al contempo un<br />
adeguata resistenza alle sollecitazioni.<br />
A una prima analisi statica, la classica<br />
visione laterale, balza subito all’occhio lo<br />
sloping esagerato del triangolo anteriore,<br />
che unito alla notevole lunghezza del<br />
top tube e alla dimensione delle ruote da<br />
<strong>29</strong>”, regala una gradevole sensazione di<br />
bici proporzionata. L’obiettivo primario di<br />
un’inclinazione così accentuata del top<br />
tube è di rendere il telaio più compatto<br />
e reattivo, con la guida che diventa<br />
intuitiva nei frequenti e rapidi cambi di<br />
direzione: basta spostare il peso del corpo<br />
per indirizzare la bici. Inoltre, aspetto<br />
da non sottovalutare, ne guadagna<br />
anche l’altezza dello standover da terra.<br />
Passando dal triangolo anteriore al carro<br />
posteriore, notiamo una lavorazione<br />
impeccabile, con splendidi forcellini integrati<br />
all’attacco disco, e pratici attacchi<br />
del tubo freno.<br />
44 TUTTOmtb<br />
La “soffice rigidità” dell’acciaio è difficile da spiegare<br />
ai biker nati e cresciuti con le leghe. È un componente<br />
importante del feeling che la bici restituisce, ma purtroppo<br />
non c’è una unità di misura per quantificarlo...<br />
è una parte fondamentale della qualità di guida di una<br />
mtb in acciaio, ed è l’unica che ne giustifica l’acquisto<br />
carrO<br />
Rimanendo in tema carro posteriore,<br />
bisogna affrontare il discorso teorico<br />
riguardo la sua lunghezza. In teoria, un<br />
carro corto sposta il baricentro dell’insieme<br />
bici+biker verso il retrotreno (migliore<br />
trazione), mentre uno più lungo verso<br />
l’avantreno (migliore assetto nella pedalata).<br />
Questa è la teoria generale, spostandoci<br />
in ambito <strong>29</strong>er, la caratteristica<br />
peculiare di queste bici – carro più lungo<br />
per contenere, senza interferenze con<br />
telaio e pedivelle, una ruota da <strong>29</strong>” – è<br />
di rendere al meglio in situazioni limite,<br />
su salite con pendenze elevate. Di fatto<br />
un carro compatto è la scelta obbligata,<br />
ricordandosi però di come diametro e<br />
larghezza della ruota posteriore siano<br />
elementi da non trascurare. Aspetto che<br />
<strong>Gas</strong><strong>29</strong> ha tenuto presente, considerata<br />
soprattutto la destinazione d’uso, che<br />
richiede gomme “ingombranti” (in presenza<br />
di fango e neve possono creare<br />
grandi problemi). Quindi abbiamo un<br />
carro “corto”, ma non al limite per non<br />
penalizzare l’opzione gommatura. Altro<br />
fattore da ricordare, insieme a trazione<br />
e passaggio ruota, è la rigidità assicurata<br />
da un carro più corto e naturalmente<br />
più compatto.<br />
L’obiettivo di ottenere il miglior compromesso<br />
tra grip, passaggio ruota,<br />
comodità, handling e rigidità è difficile<br />
da raggiungere, <strong>Stambek</strong> al primo<br />
tentativo ci è andata molto vicina. In<br />
piedi sui pedali la ruota difficilmente<br />
perde aderenza, la maneggevolezza<br />
nello stretto è ragguardevole, la<br />
gomma da 2,2” montata al posteriore è<br />
libera di girare tranquillamente anche in<br />
situazioni fangose, un piccolo appunto<br />
sul comfort… la risposta del posteriore<br />
è molto secca, soprattutto pedalando<br />
a ritmo elevato su fondi leggermente<br />
sconnessi, situazione in cui la rigidità è<br />
invece apprezzabile. Quindi, la bilancia<br />
ideale pende leggermente dal lato rigidità<br />
a sfavore della comodità, senza però<br />
penalizzare l’utilizzo della bici in situazioni,<br />
come quelle di alta montagna, in cui<br />
le mulattiere si fanno sconnesse, ma che<br />
percorse ad andature più ridotte non<br />
ne compromettono il controllo sicuro,<br />
considerato che parliamo di una front e<br />
non di una full...<br />
TraSmiSSiOnE<br />
Spostiamoci dal telaio alla trasmissione,<br />
aspetto critico delle <strong>29</strong>er. Troviamo<br />
una tripla guarnitura 44/32/22, che in
<strong>Gas</strong> <strong>29</strong><br />
<strong>Stambek</strong><br />
€ 480,00<br />
telaio<br />
Peso (telaio, kg) 1.720 (taglia M)<br />
Telaio Columbus Zona custom con sterzo in Columbus Nivacrom<br />
Forcella Manitou Minute<strong>29</strong>, esc. 120 mm<br />
Guarnitura Race Face Evolve Xc, 44/32/22d<br />
Cambio/Deragliatore/Comandi Shimano Xt<br />
Freni a disco Magura Louise Bat, 203/160 mm<br />
Ruote (cerchi/mozzi), gomme Dt Swiss X470/Sun<br />
Ringlé & Atomlab 920F, Panaracer Rampage 2,35” ant. &<br />
Bontrager Jones Acx 2,2” post.<br />
Manubrio Kore/Kore Low Rize<br />
Sella Kore Forged/Titec Hellboy<br />
gEOmETria<br />
Taglie disponibili S, M, L (test), Xl<br />
Angolo sterzo (°) 69,8 (72)<br />
Angolo sella (°) 71,5 (73)<br />
Tubo Verticale C.F. (mm) 450 (440)<br />
Tubo Orizzontale Virtuale C.C. (mm) 615 (631)<br />
Tubo Sterzo (mm) 110 (110)<br />
Carro Posteriore (mm) 440 (444)<br />
Interasse (mm) 1.120 (1.109)<br />
Altezza Mov. Centrale (mm) 305<br />
Tra parentesi il dato dichiarato con forcella da 100 mm<br />
UTiLizzO<br />
maraThOn zzzzzzzzzz<br />
EScUrSiOniSmO zzzzzzzzzz<br />
aLL-mOUnTain zzzzzzzzzz<br />
I Telaisti sono Telebi SaS di San<br />
Defendente di Cervasca, azienda<br />
“giovane”, ma nata da una costola di<br />
Tecnotrat (produceva bici da strada<br />
per conto proprio e mtb conto terzi,<br />
Mde Bikes), ora chiusa. Attualmente<br />
hanno una linea di telai da strada<br />
(alluminio, scandio e carbonio fasciato),<br />
molto classica. Inoltre lavorano conto<br />
terzi anche per molti telaisti (strada)<br />
americani. Garanzia di qualità...
<strong>TEST</strong> <strong>Gas</strong> <strong>29</strong> <strong>Stambek</strong><br />
<strong>Stambek</strong> nasce con<br />
l’intento di essere una<br />
hardtail “cattiva”.<br />
È palese che il suo<br />
terreno preferito siano<br />
i singletrack ricchi di<br />
curve strette, non le<br />
sterratone veloci. Ed<br />
essendo una hardtail,<br />
chiaramente non è, e non<br />
potrà essere, una bici<br />
per fare le pietraie a 40<br />
all’ora...<br />
questo caso diventano un limite di molte<br />
situazioni, come brillantemente spiegato<br />
da Roberto Diani nell’articolo dedicato alla<br />
componentistica per <strong>29</strong>” sul numero di<br />
Agosto 2008. Gran parte dei biker si troverebbero<br />
a pedalare con una superiore<br />
efficienza (=agilità) disponendo di corone<br />
da 40 e 30 denti per la grande e la media.<br />
Di fatto, una rapporta tura 40/30/22 ci<br />
sembrerebbe più sensata.<br />
fOrcELLa<br />
Dopo il telaio, l’elemento più interessante<br />
della bici è la forcella, una Manitou Minute<strong>29</strong><br />
da 120 mm, con perno passante da<br />
20 mm, funzionamento ad aria, idraulica<br />
Absolute Platform con ritorno e piattaforma<br />
regolabili. Abbiamo una leggera testa<br />
cava in alluminio, foderi in lega da 32<br />
mm, monolite in magnesio con archetto<br />
invertito, perno passante Hex chiuso da<br />
viti, ampio passaggio ruota per gomme<br />
anche da 2,35”, ma soprattutto un funzionamento<br />
impeccabile e una scorrevolezza<br />
eccelsa! Tarata con un sag intorno<br />
al 20-25%, l’anteriore assorbe gli ostacoli<br />
senza interferenze nell’avanzamento, aiutato<br />
anche dalle caratteristiche peculiari di<br />
una ruota da <strong>29</strong>” che avanza più spedita<br />
su ostacoli di piccola e media dimensione.<br />
Il pomello di regolazione della piattaforma<br />
è pratico e funzionale, parte dal “tutto<br />
aperto” per arrivare progressivamente al<br />
“quasi tutto chiuso”, con una sensazione<br />
netta di smorzamento in affondamento.<br />
Lo ammettiamo, abbiamo amato questa<br />
forcella, rigida quanto basta per l’avantreno<br />
di una <strong>29</strong>er, precisa nella guida,<br />
confortevole nell’assorbimento degli urti,<br />
una sposa perfetta per il telaio <strong>Stambek</strong>.<br />
Anche se aspettiamo di vedere le nuove<br />
Rock Shox Reba 120 con asse da 20 mm<br />
Maxle Lite, che promettono altresì prestazioni<br />
eccelse per il mondo <strong>29</strong>er.<br />
handLing<br />
Una particolarità della forcella è il rake<br />
di 48 mm, un altro aspetto cardine delle<br />
<strong>29</strong>er. La particolare geometria, infatti,<br />
46 TUTTOmtb<br />
porta a uno stravolgimento dell’angolo<br />
sterzo riguardo ai canoni delle 26”,<br />
riportando in primo piano l’importanza<br />
dell’altezza del manubrio da terra,<br />
lunghezza e, per l’appunto, rake (avanzamento<br />
perno ruota rispetto all’asse<br />
di sterzo) della forcella. Con la quota<br />
della Minute<strong>29</strong> abbiamo una bici veloce<br />
nei cambi di direzione, con un minore<br />
“avanzamento” avremmo meno<br />
maneggevolezza nelle curve strette, ma<br />
una superiore stabilità sui tratti dritti e<br />
veloci (sterzo più “lento”). Una <strong>29</strong>er<br />
però è già stabile di suo, grazie alla<br />
particolare geometria con baricentro<br />
più basso, ma considerato l’ambito<br />
escursionistico di utilizzo della <strong>Stambek</strong>,<br />
è preferibile una guida più intuitiva e<br />
gestibile che una superiore stabilità su<br />
discese da prendere a cannone… ricordiamo,<br />
parliamo sempre di una front,<br />
nata per lunghi giri alpini dove contano<br />
comodità e, per l’appunto, handling.<br />
Quindi, la bici è agile, quasi un fulmine<br />
nei cambi di direzione, necessita di una<br />
guida attenta soprattutto sui singletrack<br />
moderatamente sconnessi, dove la perdita<br />
di controllo a velocità elevate è dietro<br />
l’angolo… si potrebbe agire aprendo<br />
un poco lo sterzo per guadagnare in<br />
stabilità a discapito di agilità, che in ogni<br />
caso abbonda…<br />
In curva trasmette confidenza, anche<br />
se i copertoni dalla spalla morbida non<br />
consentono pieghe al limite, nonostante<br />
sembrino concedere molto sotto questo<br />
punto di vista.<br />
pEdaLabiLiTÀ<br />
Quando bisogna spingere sui pedali, <strong>Stambek</strong><br />
reagisce immediatamente alle richieste<br />
del biker, sempre nell’ottica di una <strong>29</strong>er, che<br />
richiede un poco di sforzo in più per portarla<br />
a regime. Gli spostamenti del corpo su<br />
salite ripide sono favoriti dalla posizione in<br />
sella, ben centrata, anche se ci siamo trovati<br />
meglio su ascese a pendenza moderata.<br />
Infatti, il limitato dislivello sella-manubrio<br />
favorisce il rendimento in posizione neutra<br />
di pedalata, costringendo ad avanzare in<br />
punta sella quando la pendenza diventa elevata.<br />
In questo caso, un manubrio più basso<br />
avrebbe giovato: si può ovviare montando<br />
l’attacco manubrio al contrario, con angolo<br />
negativo, mentre la piega low-rise montata<br />
è già utile allo scopo.<br />
inbreve<br />
+ Leggera, guida facile e intuitiva,<br />
progetto curato in ogni dettaglio, elegante<br />
ed originale.<br />
- Trasmissione non ottimizzata per le <strong>29</strong>er,<br />
posteriore troppo secco nella risposta.<br />
per chi è per i biker che cercano<br />
una soluzione al tempo stesso moderna e<br />
antica, che unisce le peculiarità delle <strong>29</strong>er<br />
alla cosiddetta “soffice rigidità” dei telai<br />
in acciaio.<br />
cosa cambiare montaggio:<br />
guarnitura con corone 40/30/22, attacco<br />
manubrio più basso.<br />
Telaio: angolo sterzo un poco più aperto,<br />
carro più confortevole.