Latinoamericana mondiale 2011 - Agenda Latinoamericana
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Benché non ci sia un Dio lassù<br />
Questo libro è la continuazione di quello precedente,<br />
Un altro cristianesimo è possibile, e presuppone<br />
dunque che si sia ormai detto addio (almeno in teoria)<br />
a quella rappresentazione di Dio nella quale siamo stati<br />
educati, e che è propria della tradizione biblica. Questa<br />
rappresentazione tradizionale è di natura puramente<br />
eteronoma; il nostro mondo, imperfetto, passeggero,<br />
impotente... dipende in tutto da un altro mondo, che<br />
è perfetto, eterno, onnipotente... da cui un Dio, più<br />
o meno antropomorfo, governa il nostro. Non è sufficiente<br />
però dire addio a questa rappresentazione solo<br />
in teoria, ma se ne devono dedurre piuttosto le conseguenze<br />
pratiche.<br />
Visto che la modernità si caratterizza per la coscienza<br />
dell’autonomia del cosmo e dell’uomo, è<br />
necessario allontanarsi da tutto ciò che presuppone<br />
una visione eteronoma. Però, anche quando rifiutiamo<br />
l’eteronomia, continuiamo, senza rendercene conto, a<br />
pensare e agire come se quell’altro mondo continuasse<br />
a essere reale e attivo, a offrirci conoscenze e determinare<br />
le nostre azioni. Questa domanda è un criterio<br />
semplice e chiaro per vedere quando siamo vittime di<br />
questo errore incosciente: una certa opinione, o una<br />
certa pratica, presuppone o no, l’attuazione e l’esistenza<br />
di quell’altro mondo? Talvolta sarà necessaria<br />
un’analisi attenta. Se, per esempio, io mi oppongo a<br />
l’eutanasia perché trasgredisce la proibizione di toccare<br />
una vita umana, sto facendo riferimento, al fondo, a<br />
un comandamento, il quinto, e sono sotto l’influenza<br />
dell’altro mondo, quello al quale, tuttavia, avevo detto<br />
addio. O, per esempio, pensare che le specie eucaristiche<br />
si trasformino realmente, o che Gesù abbia lasciato<br />
la tomba nella mattina di Pasqua, o che la moltiplicazione<br />
dei pani sia un fatto reale... tutto ciò significa<br />
postulare l’intervento di una forza soprannaturale entro<br />
il dominio (autonomo) della natura. Questo nuovo libro<br />
intraprende un compito di ripulitura.<br />
In una prima parte, l’autore esamina il campo dell’etica.<br />
L’etica cristiana tradizionale è un’etica della<br />
legge, e dato che questa legge discende dall’alto, è<br />
44<br />
Roger Lenaers<br />
Olanda - Austria<br />
L’autore ha publicato il libro «Il sogno di Nabuconodosor, o la fine di una Chiesa Medievale» (Massari Editore),<br />
con grande accoglienza nei paesi latinoamericani. Adesso ha appena finito di scrivere il libro «Benché<br />
non ci sia un Dio lassù», che approfondisce il suo messaggio. Questa è una sintesi da leggere e discutere...<br />
eteronoma, benché non ce ne rendiamo conto. In generale,<br />
ciò che questa legge ordina è buono e favorisce<br />
il processo di umanizzazione. Perché questo processo<br />
sopravviva alla «morte di Dio», e pertanto alla scomparsa<br />
della sua fonte, lamentata da Nietzsche, manca<br />
un altro fondamento e una nuova giustificazione. Qui fa<br />
il suo ingresso la «teonomia » di un Dio che è l’Amore<br />
primordiale e trascendente che si esprime nell’evoluzione<br />
del cosmo, sotto forma di una chiamata e di un<br />
impulso ad amare.<br />
L’etica della teonomia (che è la fede cristiana moderna)<br />
sarà un’etica che si lascia guidare dalle esigenze<br />
dell’amore. Queste esigenze sono in parte identiche a<br />
quelle dell’etica tradizionale, ma senza le sue debolezze<br />
e lacune. Le debolezze di un’etica della legge sono, tra<br />
le altre, il fatto che permette sempre scappatoie, che<br />
risponde ai problemi di un determinato tempo e perde<br />
il suo senso quando i tempi cambiano. La sua grande<br />
debolezza è che ha bisogno di sanzioni: il timore,<br />
che tali sanzioni ispirano, prende il posto della libera<br />
accettazione del bene che la legge persegue, e indebolisce<br />
così il valore etico degli atti umani. Le sanzioni<br />
sono mezzi per addomesticare: in questo modo l’uomo<br />
viene degradato a livello di animale<br />
L’autore esamina più dettagliatamente tre grandi<br />
debolezze concrete dell’etica tradizionale, e mostra<br />
come un’etica dell’amore, fortunatamente, le corregge.<br />
In primo luogo, la sua etica sessuale, che è totalmente<br />
deficitaria; l‘autore esamina le cause e mostra<br />
come un’etica dell’amore mantiene tutto il positivo<br />
dell’etica sessuale tradizionale, ma lo libera del peso<br />
morto che trascina con sé. La masturbazione, l’omosessualità,<br />
le relazioni prematrimoniali... vengono allora<br />
viste in una prospettiva totalmente diversa. L’amore<br />
coniugale porta l’autore ad esaminare più da vicino<br />
l‘indissolubilità del matrimonio, che riposa su una<br />
concezione eteronoma della relazione tra gli sposi, e a<br />
criticare la pratica assurda dell’annullamento ecclesiastico<br />
del matrimonio.<br />
La seconda debolezza è l’assenza di linee direttrici