catalogo prodotti 2012 - Valagro

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18 ACTIWAVE ® PROMOTORE DELL’ASSORBIMENTO DEI NUTRIENTI. A BASE DI ESTRATTI VEGETALI. Aumenta l’utilizzo degli elementi nutritivi disponibili nel terreno. Ottimizza la concimazione minerale. ACTIWAVE ® rappresenta un prodotto unico nel campo della nutrizione vegetale. ACTIWAVE ® contiene caidrina, betaina e acido alginico. La presenza della caidrina, derivato della vitamina K1, garantisce una nutrizione corretta ed equilibrata, aumentando la capacità della pianta di assorbire gli elementi nutritivi presenti nel terreno. La caidrina agisce stimolando l’attività delle porte protoniche presenti a livello delle cellule radicali accelerando il movimento di ioni positivi dall’interno della radice verso la rizosfera ed il contemporaneo passaggio dalla rizosfera verso l’interno della radice sia di cationi che di anioni. L’azione della caidrina e la presenza di altre componenti biologicamente attive, betaine e acido alginico si traducono in INGREDIENTI FUNZIONI Aumenta l’assorbimento delle sostanze nutritive disponibili Favorisce il superamento degli stress biotici Aumenta la produttività vantaggi concreti ed immediati da parte dell’utilizzatore: aumento della produttività da un punto di vista quantitativo e qualitativo, riduzione dei nitrati negli ortaggi a foglia, maggiore capacità della pianta di superare eventuali stress abiotici. Dal punto di vista ambientale poi ACTIWAVE ® , migliorando la capacità della pianta di utilizzare i nutrienti ne riduce la perdita per dilavamento. In considerazione dei vantaggi agronomici scaturiti dall’applicazione di ACTIWAVE ® su colture non fertirrigate, è stato messo a punto ACTIWAVE ® G, formulato granulare, che consente di ottenere gli stessi benefici anche in colture estensive/industriali non fertirrigate. COMPOSIZIONE PRODOTTO (N) tot. (N) org. (N) ureico K2O (C) org. (Fe) tot. Fe EDDHSA Mn (Zn) tot. (Zn) EDTA ACTIWAVE (p/p) 3,0 % 1,0 % 2,0 % 7,0 % 12,0 % 0,5 % 0,5 % - 0,08 % 0,08 % ACTIWAVE G - - - - - - - 3,0 % 2,0 % - PROPRIETÀ FISICHE PRODOTTO FORMULAZIONE pH (1% in soluzione) ACTIWAVE liquida 6,4 1,29 nero 0,31 ACTIWAVE G granulare 7,0 1,1 marrone - DOSI E MODALITÀ DI IMPIEGO ACTIWAVE Fertirrigazione ACTIWAVE G Concimazione di copertura AVVERTENZE ACTIWAVE Il prodotto esplica la sua azione a contatto con l’apparato radicale. In caso di applicazioni sovrachioma impiegare un volume d’acqua tale da bagnare l’apparato radicale. AVVERTENZE ACTIWAVE G Le piante devono avere apparato radicale: ben formato, in buono stato, fisiologicamente attivo. Somministrare il prodotto in maniera tale da assicurare il contatto con le radici (applicazione localizzata o comunque in prossimità dell’apparato radicale). La pronta azione di ACTIWAVE ® G è assicurata dal successivo apporto di acqua di irrigazione (o pioggia) che bagna il granulo ed eluisce quindi il prodotto. DENSITÀ (g/cm 3 ) 20° C COLORE CONDUCIBILITÀ E.C. -1‰ (mS/cm) 18 °C coltura periodo di applicazione dose TUTTE LE COLTURE COLTURE FRUTTICOLE COLTURE ORTICOLE DI PIENO CAMPO 2-3 applicazioni dallo sviluppo vegetativo e ad intervalli di 10-15 giorni COLTURE INDUSTRIALI IN COPERTURA Caidrina Betaina Acido alginico Monomeri-Oligomeri 1-2 applicazioni dalla ripresa vegetativa ad ingrossamento frutti 1-2 applicazioni 15-25 L/ha per applicazione 75-120 Kg/ha 50-100 Kg/ha 75-120 Kg/ha CONFEZIONI ACTIWAVE Tanica 5 L Tanica 25 L ACTIWAVE G Sacco 25 Kg
APPROFONDIMENTO: CAIDRINA ELETTRONI IN MOVIMENTO La caidrina, componente essenziale nella formulazione dell’ACTIWAVE ® , è l’elemento fondamentale per promuovere la capacità dell’apparato radicale di assorbire gli elementi nutritivi presenti nella rizosfera. La caidrina chimicamente è un derivato della vitamina K1, importante nel ruolo di trasposto degli elettroni nelle reazioni di ossido-riduzione. La sua molecola ha una particolare conformazione chimica a doppio anello carbonioso in grado di agevolare il passaggio di elettroni attraverso la membrana della cellula vegetale fino alla superficie della radice. Un importate effetto del movimento degli elettroni (che hanno carica negativa) verso l’esterno della radice fin nella rizosfera, è quello di riduzione dei metalli dalla forma trivalente a quella bivalente, assorbita dalla pianta. Il movimento degli elettroni, indotto dalla caidrina, provoca una riduzione della carica elettrica di membrana la quale a sua volta provoca una attivazione di strutture proteiche della membrana note come porte protoniche. L’attivazione delle porte protoniche si deve alla necessità di bilanciare la carica elettrica della cellula. Il flusso di protoni si muove dall’interno della cellula verso l’esterno permettendo così un flusso di cariche positive (cationi; K + , Mg2+ , Fe2 ) nella radice. Per mantenere la carica elettrica bilanciata anche gli elementi a carica elettrica - 2- 3- negativa (anioni; NO , SO4 , PO4 ) rientrano nella cellula accompagnandosi a 3 protoni che vengono riassorbiti dalla radice. In questo caso il movimento delle cariche negative sfrutta il cosiddetto co-trasporto (es. H + /NO-3 ). In pratica gli anioni vengono “agganciati” ai protoni nel loro ritorno all’interno della cellula e vengono così assorbiti. Un altro importante processo indotto dalla caidrina è quello di organicazione, cioè di inclusione dei nutrienti in molecole organiche complesse. Ciò è possibile perché la molecola della caidrina presenta una lunga catena di atomi di carbonio utilizzati nei processi di sintesi delle molecole organiche. In sintesi 3 sono gli effetti della caidrina: • facilitare l’attività di trasporto fuori membrana delle cariche positive operata dalle porte protoniche aumentando le potenzialità di assorbimento della radice; • rendere più agevole la riduzione dei metalli dalla forma trivalente a quella bivalente. Ciò rappresenta un presupposto per l’assorbimento di numerosi nutrienti fra i quali Fe, Zn, Mn ecc.; • favorire l’inserimento dei nutrienti in molecole complesse (proteine, polisaccaridi). Le “porte protoniche” sono quelle strutture che regolano lo scambio di cariche positive verso l’esterno della cellula permettendo ai nutrienti di penetrare all’interno. 19
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