1-ASVNEWS sett 2008.pdf - As Vaurien Italia
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ASVAURIEN NEWS<br />
BOLLETTINO D’INFORMAZIONE PER I SOCI DELL’ASVAURIEN ITALIA<br />
AGOSTO – SETTEMBRE 2008<br />
CAMPIONI DEL MONDO 2008 !!!!!!<br />
REGATE ANNO 2008<br />
19-20 aprile Regata Nazionale L.N.Pisa Marina di Pisa<br />
31 maggio/1-2 giugno Campionato <strong>Italia</strong>no L.N.<strong>Italia</strong>na Portoferraio (Li)<br />
12 – 13 luglio Trofeo della pace C.V.Pietrabianca Vada (Li)<br />
27 – luglio Regata Zonale – Trofeo Creatini C.N.Castiglioncello Castiglioncello (Li)<br />
02 - 10 agosto Campionato Mondiale Portogallo (abbiamo vinto)<br />
24 agosto Trofeo Scuole di vela C.N.Donoratico Donoratico (Li)<br />
06–07 <strong>sett</strong>embre Trofeo Gavazzi C.V.P. Vada (Li)<br />
18-19 ottobre Reg. Naz. Trofeo Zucchero a vela C.V.C. Castiglion del lago (Pr)<br />
08 dicembre Trofeo Faccenda C.V.P. Vada (Li)<br />
Sono in corso contatti con i circoli per organizzare le regate del 2009.<br />
Visitate il sito della classe www.vaurien.it per aggiornamenti<br />
rapidi e poter dire la vostra tramite la rubrica forum.<br />
Riportiamo le quote stabilite per l’associazione annuale alla classe.<br />
<strong>As</strong>sociazione socio proprietario euro 50<br />
<strong>As</strong>sociazione socio non proprietario euro 20<br />
Certificato di stazza: euro 50<br />
I versamenti possono essere effettuati sul C/C bancario n. 10003386/8 (ABI 6370 CAB 25100)<br />
intestato <strong>As</strong>vaurien <strong>Italia</strong>, o versando la quota direttamente all’addetto.<br />
Nota bene: Enrico Biondi ha già rinnovato l’associazione per il prossimo anno e, pertanto, è il<br />
primo associato del 2009. Prendete esempio!
TROFEO CREATINI<br />
Quest’anno il trofeo Creatini si è svolto domenica 27 luglio nelle acque di Castigliocello in<br />
concomitanza di una manifestazione aperta anche ai laser, ai 420 e agli optimist, con rispettivamente<br />
n. 3 – 3 – e 16 equipaggi partecipanti.<br />
Per la nostra classe hanno partecipato 10 equipaggi che hanno affrontato due regate rese difficili da<br />
una forte “maestralata”.<br />
Alcuni equipaggi hanno potuto provare le vele maggiorate in vista del successivo campionato<br />
mondiale; il forte vento ha in parte creato le condizioni tipiche del Portogallo del nord dove si sono<br />
poi svolte le regate mondiali.<br />
Al termine delle due prove ha prevalso l’equipaggio Neri Leonardo e Fiori Chiara su Granchi<br />
Francesco e Melfa Marco.<br />
Un ringraziamento doveroso va alla famiglia Creatini e all’amico Doriano, che intendono ricordare in<br />
questo modo la memoria del figlio/nipote scomparso.<br />
La classifica finale è la seguente:<br />
1. Neri Leonardo – Fiori Chiara<br />
2. Granchi Francesco – Melfa Marco<br />
3. Raffaelli Maurizio – Raffaelli Lorenzo<br />
4. Faccenda Marco – Galassini Giovanni<br />
5. Benini Lorenzo – Fontanelli Andrea (1° juniores)<br />
6. Aureli Marco – Crecchi Marco<br />
7. Fiori Roberto – Marazzini Dario<br />
8. Luparini Chiara – Turchi Paola (1° femminile)<br />
9. Leonardi Andrea – Pratesi Luca<br />
10. Spinnato Giulio – Bolognesi Paolo (24 anni in due!!)<br />
V’informiamo che i risultati delle nostre regate nazionali sono spesso pubblicati<br />
anche su ASSO VELA, il portale italiano dedicato allo sport della vela.<br />
La vittoria del Campionato del mondo è stata pubblicata, con ampio articolo, sul sito della<br />
FIV e, con un trafiletto, anche dalla Gazzetta dello sport.<br />
Il giornale “Il Tirreno” ha dedicato un’intera pagina all’avvenimento.<br />
Non sappiamo, al momento, se vi sono state altre pubblicazioni (che noi abbiamo inviato da<br />
più parti).<br />
RESOCONTO MONDIALE 2008
Il mondiale si tinge d’azzurro<br />
Si è svolto a Matosinthos, dal 2 al 9 agosto, il 47° mondiale classe <strong>Vaurien</strong>.<br />
Il programma prevedeva lo svolgimento di 12 prove con un solo scarto a disposizione e i titoli da<br />
assegnare erano l’assoluto e lo juniores; erano inoltre previste le categorie femminile e master.<br />
Giorno 1 – stazze<br />
Durante la prima giornata si sono svolte le stazze, caratterizzate quest’anno dalla verifica del lavoro<br />
svolto sulle nuove vele.<br />
Gli stazzatori hanno registrato tutte le misure relative ai nuovi giochi di vele affinché nessuna delle<br />
soluzioni adottate dai diversi velai venga, in un prossimo futuro, vanificata dall’introduzione di<br />
nuove restrizioni regolamentari.<br />
Giorno 2 – regata di prova<br />
In una giornata caratterizzata da un forte vento proveniente da nord con raffiche vicine ai 30 nodi, si<br />
sarebbe dovuta svolgere la regata di prova.<br />
In realtà solo tre equipaggi temerari sono usciti e già in questa occasione la manifestazione ha<br />
iniziato a colorarsi d’azzurro; infatti due di loro erano gli italiani Raffaelli – Del Vincio e Graziani<br />
Golinelli.<br />
Gli altri a terra bivaccavano nell’accogliente zona riservata ai regatanti.<br />
Giorno 3 – primo giorno di regate<br />
Nella prima giornata di regate sono state disputate 2 prove, entrambe con vento da nord spesso oltre i<br />
25 nodi.<br />
Già alla fine della prima bolina è stato evidente come in questo mondiale l’<strong>Italia</strong> avrebbe recitato un<br />
ruolo da protagonista.<br />
Il primo equipaggio a girare la boa è stato Faccenda-Galassini seguito da Granchi Melfa, già con un<br />
vistoso vantaggio sugli altri.<br />
Al termine della prima prova Faccenda chiudeva in prima posizione e Granchi terzo.<br />
Poco prima della partenza della seconda prova Granchi e Melfa accusano la rottura della drizza della<br />
randa, episodio che alla luce dei risultati successivi ha determinato il secondo posto finale.<br />
Alla fine della giornata Faccenda e Galassini avevano già collezionato due primi.<br />
Giorno 4 – secondo giorno di regate<br />
Durante la seconda giornata di regate le condizioni meteo sono complessivamente variate: un vento<br />
leggero da nord in diminuzione ha costretto la giuria ad una riduzione di percorso.<br />
Nonostante ciò solo le prime undici imbarcazioni sono riuscite a tagliare il traguardo entro il tempo<br />
massimo consentito.<br />
L’ordine d’arrivo di questa prova parla solo italiano con sequenza: Faccenda – Galassini, Granchi –<br />
Melfa, Raffaelli – Del Vincio e Graziani – Golinelli.<br />
Giorno 5 – terzo giorno di regate<br />
Questa giornata è stata caratterizzata da pochissimo vento e dalla presenza di nebbia a banchi che,<br />
solo nel pomeriggio, hanno reso possibile lo svolgimento di una prova vinta da Granchi e Melfa.<br />
Ottimo anche il <strong>sett</strong>imo posto dell’equipaggio formato dal più navigato di noi e dall’unico juniores<br />
italiano Fiori – Marazzini.<br />
Giorno 6 – riposo<br />
In questa giornata la truppa italiana si è divisa tra chi ha preferito spassarsela in giro per la città di<br />
Porto, e chi ha optato per il bivacco all’interno del marina per smaltire la precedente serata di festa<br />
terminata in discoteca.
Giorno 7 – quarto giorno di regate<br />
In questa giornata caratterizzata ancora da un forte vento proveniente da nord con intensità di circa<br />
25 nodi, si sono svolte altre tre prove. Tutte ricche di scuffie, nonostante che solo i primissimi<br />
osassero issare lo spi nelle andature portanti; durante la prima prova hanno scuffiato pure Faccenda e<br />
Galassini.<br />
Ottimo è stato il terzo posto nell’ultima prova per Graziani – Golinelli.<br />
Giorno 8 – ultimo giorno di regate<br />
Finalmente in una giornata di vento ideale, mai superiore ai 20 nodi, si sono svolte le ultime tre prove<br />
al termine delle quali Faccenda e Galassini conquistavano il Campionato del Mondo seguiti, a soli 2<br />
punti, da Granchi e Melfa.<br />
Per l’inatteso primo posto all’ultima prova dell’equipaggio olandese Kuipers-Leiròs, purtroppo, a<br />
Francesco Graziani e Alessandro Golinelli veniva negato quello che sarebbe stato un meritatissimo<br />
quarto posto finale.<br />
Chiudono i successi italiani il primo posto nella classifica master dei soliti Faccenda-Galassini ed il<br />
secondo di Maurizio Raffaelli-Chiara del Vincio.<br />
Premiazione<br />
Grande è stata la soddisfazione per tutta la squadra italiana durante la premiazione.<br />
Un pizzico di rammarico da parte del consiglio italiano per non essere stati capaci di portare a questo<br />
mondiale né un equipaggio femminile, né juniores; questi ultimi motivo d’orgoglio sia della squadra<br />
spagnola che di quella olandese.<br />
E come ultima considerazione direi che è stato un piacere vedere come i più giovani si divertissero<br />
sia in mare, sfruttando al meglio le caratteristiche delle nuove vele, sia a terra durante le varie serate<br />
trascorse insieme.<br />
Marco Crecchi<br />
REGATA SCUOLE VELA<br />
Domenica 24 agosto si è svolta al Circolo Nautico Donoratico la regata della classe <strong>Vaurien</strong> riservata<br />
agli allievi delle scuole vela.<br />
Hanno partecipato giovani allievi del Circolo Canottieri Solvay, del Circolo Nautico San Vincenzo e del<br />
Circolo Nautico Donoratico.<br />
La manifestazione si è svolta in condizioni meteo impegnative, tenendo conto che per i concorrenti si<br />
trattava della loro prima regata.<br />
Parole d’elogio, per sottolineare il livello di preparazione raggiunto, sono state espresse dal presidente<br />
del Comitato di giuria Ilio Bianchi.<br />
E’ stato ospite del Circolo per tutta la giornata il campione mondiale della classe Marco Faccenda, al suo<br />
sesto titolo recentemente conquistato in Portogallo; i ragazzi hanno potuto così avere contatti diretti con<br />
il più importante atleta della categoria <strong>Vaurien</strong> ricevendo incoraggiamenti e parole d’apprezzamento per<br />
l’impegno dimostrato.<br />
L’equipaggio vincitore è stato quello composto di Sacco e Coatto del Circolo Nautico San Vincenzo.<br />
Al termine della premiazione è stato estratto a sorte lo scafo di un <strong>Vaurien</strong> nuovo offerto dal Cantiere<br />
Faccenda: la fortuna questa volta ha premiato il Circolo Canottieri Solvay.<br />
Il prossimo anno la regata si svolgerà presso il Circolo Nautico San Vincenzo.<br />
(Questo articolo è sostanzialmente tratto da quanto pubblicato dal “Tirreno” riguardo alla<br />
manifestazione).<br />
TROFEO DELLA PACE 2008
Il 12 e 13 luglio si è svolto al Circolo Velico Pietrabianca il tradizionale trofeo della pace che ha visto<br />
la partecipazione di 11 equipaggi che si sono affrontati su 5 prove; netta è stata la supremazia di<br />
Granchi Francesco e Melfa Marco che hanno ottenuto cinque primi posti.<br />
Il trofeo della pace è stato, di fatto, l’ultimo allenamento prima del campionato mondiale in<br />
Portogallo in programma nei giorni successivi.<br />
Una nota merita Giovanni Frascolla, un ragazzino di 11 anni che ha esordito nella classe<br />
partecipando alla regata con suo padre Stefano.<br />
Questa la classifica finale:<br />
1. Granchi Francesco – Melfa Marco<br />
2. Cantini Claudia – Botti Diana<br />
3. Caroti Francesca – Caroti Veronica<br />
4. Giorgi Giovanni – Filippone Gianluca<br />
5. Benini Lorenzo – Fontanelli Andrea<br />
6. Aureli Marco – Crecchi Marco<br />
7. Leonardi Andrea – Riannetti …<br />
8. Neri Leonardo – Fiori Chiara<br />
9. Frascolla Stefano – Frascolla Giovanni<br />
10. Maddoli Federico – Spinelli Elisa<br />
Una bolina di ricordi …….<br />
In questa rubrica riportiamo di solito notizie del passato; questa volta vogliamo riportare le<br />
considerazioni pervenuteci da un nuovo (ma non giovanissimo) regatante della nostra classe.<br />
Si tratta del giornalista Enrico Pluda di Milano che ha la propria barca presso il circolo velico di<br />
Colico; le sue argomentazioni ci sembrano interessanti e “nuove” perché fatte da chi si avvicina ora<br />
alla nostra classe e quindi la vede ancora un po’ dall’esterno.<br />
Trascriviamo quanto pervenutoci.<br />
E’ da pochissimo tempo che ho comprato la barca, anche se vado per mare da quando avevo otto<br />
anni, e quella di sabato scorso (trofeo Gavazzi - ndr) è stata la seconda regata di classe a cui ho<br />
partecipato con il mio <strong>Vaurien</strong>, per cui perdonatemi se molte delle mie considerazioni saranno per i<br />
veterani trite e ritrite.<br />
In ogni “discorsino” che viene fatto nei circoli si dice che il <strong>Vaurien</strong> è un’ottima deriva da scuola.<br />
Peccato che nessuna scuola importante lo usi più da anni (vedi Caprera, Glenans).<br />
Allora mi domando: a cosa serve continuare a ripeterlo? In questo modo non si relega la barca ad un<br />
ruolo che non ha più e non potrà mai più avere?<br />
Non sarebbe meglio pensarla soprattutto come barca da competizione, con tutto quello che ne<br />
consegue?<br />
Altra frase che ho sentito più volte: “la Classe è in crisi a livello mondiale”. Va bene, ma siamo<br />
proprio sicuri che sia così importante che nel mondo nessuno più veleggi su di un <strong>Vaurien</strong>? Non<br />
sarebbe più utile impostare una strategia italiana a prescindere dalle altre nazioni?<br />
Ancora: “il <strong>Vaurien</strong> è una barca vecchia”.
E allora? Il Dinghy risale al 1913 eppure. Questo è ciò che riporta il sito a proposito dei campionati<br />
italiani in svolgimento in questo periodo. “Il record dell’anno scorso è già strabattuto, ma qui si<br />
rischia di fare un campionato con 90 barche e una linea di partenza di 400 metri”.<br />
Al nostro ultimo campionato italiano hanno partecipato solo 12 equipaggi; quelli invece viaggiano a<br />
un ritmo di 35-40 nuove iscrizioni l’anno e hanno una ranking list di 10 pagine con oltre 180<br />
nominativi che hanno preso punti nell’ultima stagione.<br />
E non è certamente un problema di costi, perché un Dinghy costa molto di più di un <strong>Vaurien</strong>.<br />
Ancora: “il <strong>Vaurien</strong> è ottimo per i giovani”. Peccato che proprio da questi sia da tempo snobbato a<br />
favore di altri tipi di barche. Il successo del Dinghy è dovuto non certo ai giovani, ma a velisti più<br />
maturi e appassionati e tra cui probabilmente non c’è uno storico pigliatutto.<br />
Sarà forse proprio per questo che è una classe che attira così tanto interesse?<br />
Io penso che dopo tre o quattro regate in cui vincono sempre gli stessi, uno si stufa e si ritira nel suo<br />
circolino a fare altro (e non mi riferisco a me che sono l’ultimo arrivato).<br />
E’ vero che la filosofia dei monotipi è quella di partire tutti alla pari, ma in <strong>Italia</strong> nel <strong>Vaurien</strong> avviene<br />
l’esatto contrario, anche nelle regate zonali.<br />
Nel golf esiste un sistema a handicap che consente a tutti di gareggiare con simili possibilità di<br />
vittoria.<br />
Secondo me per rinnovare la classe non basta cambiare il disegno delle vele e modernizzare le linee,<br />
bisogna creare una motivazione a partecipare: a giovani e matusa, a barche tirate e catafalchi in<br />
legno, a vele nuove e preistoriche, a professionisti e cazzoni come me.<br />
Non è facile, lo ammetto, ma sono sicuro che qualcosa si possa fare.<br />
Forse quello che manca è un po’ di realismo, di coraggio e di umiltà.<br />
A presto.<br />
Enrico Pluda
TROFEO GAVAZZI<br />
Sabato 6 e domenica 7 <strong>sett</strong>embre si è svolto il 31° trofeo Gavazzi, la regata più “anziana” della classe<br />
e, forse, anche la più amata dai vaurienisti.<br />
Alla manifestazione hanno partecipato 21 equipaggi che hanno affrontato una regata costiera il primo<br />
giorno e tre regate tradizionali il secondo.<br />
La regata costiera, da Vada a Rosignano Solvay e ritorno, era valida per il trofeo Gavazzi, ma non per<br />
la ranking list, per la quale valgono solo le regate della domenica svoltesi su percorsi tradizionali.<br />
Il trofeo è stato vinto da Marco Faccenda e Giovanni Galassini su Francesco Granchi e Marco Melfa,<br />
mentre per la classifica di classe le parti si sono invertite.<br />
Primi juniores si sono classificati Olmo Cerri e Tommaso Tudisco; prime femminili sono Claudia<br />
Cantini e Diana Botti.<br />
Era previsto un premio anche per le barche di legno che è andato alle sorelle Francesca e Veronica<br />
Caroti, prime in questa categoria.<br />
Un plauso merita anche l’equipaggio più giovane (12 anni ciascuno) Giulio Spinnato e Paolo<br />
Bolognesi, che si sono ben difesi nonostante il vento forte e il mare agitato; bravi davvero!<br />
Un commento positivo va senz’altro all’idea della regata costiera che merita di essere ripetuta; se ben<br />
organizzata permette anche ai non regatanti abituali di scendere in mare insieme a tanti altri amanti<br />
del <strong>Vaurien</strong>.<br />
Al termine questa è la classifica finale del trofeo:<br />
1. Faccenda Marco / Galassini Giovanni<br />
2. Granchi Francesco / Melfa Marco<br />
3. Fiori Roberto / Gavazzi Valerio<br />
4. Aureli Marco / Crecchi Marco<br />
5. Cerri Olmo / Tudisco Tommaso<br />
6. Graziani Francesco / Delli Marta<br />
7. Cantini Claudia / Botti Diana<br />
8. Giorgi Giovanni / Filippine Gianluca<br />
9. Moricci Leonardo / Bacchi Matteo<br />
10. Caroti Francesca / Caroti Veronica<br />
11. Raffaelli Maurizio / Del Vincio Chiara<br />
12. Turchi Paola / Luparini Chiara<br />
13. Benini Lorenzo / Parigi Stefano<br />
14. Benini Silvia / Magazzini Caterina<br />
15. Biondi Enrico / Talenti Sara<br />
16. Pluda Enrico / Turbati Tommaso<br />
17. Spinnato Giulio / Bolognesi Paolo<br />
18. Ciulli David / Nicoletti Giulia<br />
19. Pratesi Luca / Pratesi Antonio<br />
20. Marconi Mauro / Marconi Nico<br />
21. Burresi Ilaria / Mauri Clara<br />
NOMINATIVO 07/09/2008<br />
18-19/10/0<br />
8<br />
RANKING LIST 2008-2009
GRANCHI FRANCESCO 10<br />
FACCENDA MARCO 8<br />
FIORI ROBERTO 6<br />
CERRI OLMO 5<br />
GIORGI GIOVANNI 4<br />
AURELI MARCO 3<br />
GRAZIANI FRANCESCO 2<br />
CANTINI CLAUDIA 2<br />
MORICCI LEONARDO 2<br />
CAROTI FRANCESCA 2<br />
RAFFAELLI MAURIZIO 2<br />
TURCHI PAOLA 2<br />
BENINI LORENZO 2<br />
BENINI SILVIA 2<br />
PLUDA ENRICO 2<br />
BIONDI ENRICO 2<br />
SPINNATO GIULIO 2<br />
CIULLI DAVID 2<br />
PRATESI LUCA 2<br />
MARCONI MAURO 2<br />
BURRESI ILARIA 2