1 - Documento 15 maggio 2013 5B - Liceo Scientifico "E. Fermi"

DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE
CLASSE: 5° B anno scolastico 2012-2013
1.1 Elenco docenti
INDIRIZZO SPERIMENTALE: BIOLOGICO
1. PROFILO DELLA CLASSE
DOCENTI MATERIA INCARICO
BESSI PAOLO EDUCAZIONE FISICA
CASCIOLI DANIELA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DE LUIGI ROSSANA STORIA E FILOSOFIA
DON ORLANDI ANTONIO RELIGIONE
PEGOLLO INO INGLESE
ROSSI SABRINA MATEMATICA E FISICA
VITALONI LAURA ITALIANO E LATINO COORDINATRICE
ZUCCHETTI MAURIZIA SCIENZE
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1.2 Elenco alunni che hanno frequentato la classe
1. ALDOVARDI NICOLA 17. MATRIZI LEDI
2. ANGELINI PAOLO MARIA 18. MENCHINI ALESSANDRA
3. BATTELLI SILVIO 19. PARENTI ELENA
4. BENEDETTI ERIKA 20. RICCARDI BENEDETTA
5. BIANCHI DANIELE 21. TABARRANI MATTEO
6. BIANCHI MICHELE 22.
7. BORGHINI MANUEL 23.
8. CANDELORO MARGHERITA 24.
9. ERCOLINI ELENA 25.
10. FIGUS FEDERICA 26.
11. FORCIERI NICOLO’ 27.
12. GASSANI JACOPO 28.
13. LAZZAROTTI ANGELICA 29.
14. LEMORI ELEONORA 30.
15. LOMBARDO ANDREA PIO 31.
16. MANFREDI MARTINA LUCIANA 32.
1.3 Presentazione sintetica della classe
a) Storia della classe nel triennio: a) la classe risulta composta da 21 elementi, uno in meno rispetto
all’inizio dell’anno scolastico, dato che un alunno ha deciso di ritirarsi alla fine del 1°trimestre. Un
buon numero di studenti dell’attuale 5°B ha condiviso il percorso scolastico a partire dalla prima
superiore; il nucleo originario si è sfoltito e in parte modificato nel tempo: in 3° e in 4° sono stati
respinti 2 alunni, uno il primo anno e uno il secondo, in 4° si sono aggiunti 5 nuovi elementi;
soltanto uno studente si è inserito ex novo nel corso del presente anno scolastico.
b) Continuità didattica nel triennio: l’attività didattica è stata svolta in maniera continuativa in
quasi tutte le discipline: soltanto in Storia e Filosofia gli insegnanti sono cambiati di anno in anno.
c) Situazione di partenza e andamento della classe nell’anno scolastico in corso: nel corso
del triennio gli alunni/e non hanno mai creato veri problemi disciplinari: le “punte”polemiche si
sono via via stemperate e si è perduta anche l’abitudine di chiacchierare durante le lezioni. Ciò che
semmai ha in parte condizionato l’andamento dell’attività didattica è stata la tendenza da parte degli
allievi/e a sottrarsi alle verifiche, soprattutto nel caso delle prove scritte. Ha continuato a rivelarsi
difficile stimolare negli alunni/e interesse all’approfondimento e suscitare un comportamento
veramente partecipe e consapevole: mentre all’interno della componente femminile ci sono alunne
che si sono impegnate con continuità, cercando di migliorare il loro profitto, l’atteggiamento
diffuso, in generale, tra i maschi, è ancora infantile, di “responsabilità limitata”, per cui anche
elementi di buone capacità logico-critiche si sono accontentati di risultati minimi rispetto alle loro
potenzialità. Il rendimento finale si presenta, quindi, generalmente modesto, poiché permangono
incertezze e fragilità sia nelle materie umanistiche e linguistiche che in quelle scientifiche.
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2. PROFILO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
2.1 Obiettivi generali educativi e formativi definiti in sede di programmazione annuale e grado
di acquisizione degli stessi:
Obiettivi didattici: COMPETENZE
1. Sviluppo delle abilità linguistiche ed espressive(utilizzare i
mezzi espressivi e i linguaggi in modo idoneo alle diverse
situazioni).
2. Sviluppo delle competenze trasversali(osservare,
comprendere, applicare, analizzare, sintetizzare, memorizzare).
3. Sviluppo delle competenze logiche, per acquisire capacità
autonome di pensiero e spirito critico(porre relazioni, stabilire
confronti, interpretare e rielaborare criticamente,
autonomamente, porre problemi e risolverli.
Obiettivi didattici: CAPACITÀ
1.Esporre in modo organico, con proprietà lessicale ed
impiego corretto della terminologia propria dei linguaggi
specifici.
2.Effettuare analisi e sintesi, interpretazione e valutazione,
collegamenti e raffronti diacronici e sincronici(abilità logiche e
critiche) all’interno delle discipline e in ambiti interdisciplinari.
3.Impiegare correttamente ed autonomamente conoscenze,
materiali, procedimenti, strumenti di lavoro, tecniche adeguate.
Obiettivi formativi: ATTEGGIAMENTI
1.Disponibilità al dialogo e alla partecipazione attiva, alla
responsabilità nell’impegno.
2.Motivazione allo studio, in una progressiva conoscenza e
valutazione di sé e delle proprie attitudini.
3.Senso critico, per affrontare le problematiche in modo
consapevole.
4.Atteggiamento di rispetto delle “differenze”, di
collaborazione e di condivisione.
5.Disponibilità al confronto, a rivedere le proprie opinioni ed a
cambiare comportamento
6. Coscienza dei propri diritti e doveri.
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Grado di acquisizione
da parte degli alunni:
Nel complesso la maggior parte degli
alunni ha raggiunto un livello base di
competenze, ma non per tutti e non in tutti
gli ambiti tali competenze si presentano
veramente o ugualmente solide.
Gran parte degli allievi/e rivela capacità
adeguate, se pure di livello generalmente
modesto. Chi ha mostrato buone
potenzialità non sempre è riuscito a
valorizzarle a pieno o ad impiegarle in
maniera autonoma.
Grado di acquisizione
da parte degli alunni:
Nella modalità che è propria all’indole e al
temperamento di ciascuno, i vari alunni/e
hanno compiuto un percorso di
maturazione, anche se non tutti hanno
veramente acquisito un atteggiamento di
piena responsabilità o si sono mostrati
capaci di considerare i limiti delle posizioni
assunte. Alcuni sono divenuti più
consapevoli di sé, delle proprie attitudini,
del proprio ruolo, non solo in ambito
scolastico, ma anche sociale; pochi quelli
che hanno sviluppato un atteggiamento di
vera autonomia.
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2.2 Conoscenze, competenze e capacità specifiche:
◦ Si rinvia, per le singole discipline, all’Allegato A (si allega una scheda per ogni disciplina).
◦ Nell’ambito di aree disciplinari o, comunque, in ambito pluridisciplinare, si allega una
scheda relativa alle prove integrate proposte: Allegato B.
2.3 Attività extra/para/inter-curricolari:
Il Consiglio di classe ha programmato ed attuato:
Nell’ambito delle proposte di ampliamento dell’offerta formativa formulate dal Collegio Docenti e
delle attività programmate dal Consiglio di classe, tutta la scolaresca ha partecipato a :
-Il quotidiano in classe.
- “Giornata di consapevolezza europea”. Progetto cittadinanza europea.
-Visita guidata al Museo del Novecento (Milano). I
Individualmente alcuni alunni/e si sono poi impegnati in vari ambiti a seconda dei loro
interessi:
- “Pianeta Galileo”.
- Olimpiadi di Matematica.
- Giornata sulla donazione del sangue.
-Attività di volontariato.
-Attività sportiva.
-Attività artistico-musicale.
-Orientamento universitario.
-Progetto: “Treno della memoria”.
2.4 Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori
adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) approvati dal Collegio Docenti:
⇒ Si è tenuto conto, sul piano dei contenuti, di organicità, coerenza, pertinenza, esaustività,
padronanza lessicale e, sul piano degli atteggiamenti, di frequenza, impegno, attenzione e
partecipazione, metodo di studio.
⇒ La valutazione formativa è derivata dai risultati, espressi in forma numerica (da 1 a 10),
conseguita dai singoli studenti nelle verifiche disciplinari - scritte, pratiche, orali - finalizzate ad
accertare i livelli di apprendimento e l’efficacia dell’attività didattica, anche per consentire eventuali
interventi correttivi.
⇒ La valutazione sommativa, comunicata agli studenti al termine dei trimestri e, nel caso di carenze
riscontrate nel profitto, in occasione delle verifiche intermedie, è data dagli esiti delle prove, correlati
ad altri indicatori (preparazione di base, frequenza partecipata, impegno, metodo di studio, attenzione).
Sono stati utilizzati i seguenti indicatori della valutazione, nell’ordine, dal livello più basso a quello più
elevato (corrispondente, per le valutazioni formative, ai voti a fianco segnalati):
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⇒ Nettamente insufficiente (= 1-3): conoscenze frammentarie e superficiali, con presenza di
lacune e carenze particolarmente gravi; gravi errori procedurali anche nell’esecuzione di compiti
semplici; esposizione difficoltosa, confusa, disorganizzata.
⇒ Gravemente insufficiente (= 4): conoscenze parziali, frammentarie e superficiali; errori
procedurali anche nell’esecuzione di compiti semplici; esposizione carente sia nella chiarezza
concettuale che nella precisione lessicale e terminologica.
⇒ Insufficiente (= 5): conoscenze non approfondite e/o prevalentemente mnemoniche
(mancanza di autonomia nella rielaborazione); incertezze procedurali nell’esecuzione dei compiti;
difficoltà ad enucleare gli aspetti essenziali; esposizione lessicalmente semplice, con limitata capacità di
astrazione e di corretto uso terminologico.
⇒ Sufficiente (=6 ): conoscenze accettabili ma non approfondite; corretta esecuzione dei
compiti; capacità di applicare le conoscenze e di condurre analisi parziali; esposizione lessicalmente
semplice, ma ordinata e corretta nell’uso della terminologia.
⇒ Buono (= 7): conoscenza ragionata dei contenuti; esecuzione corretta dei compiti, anche di una
certa complessità; capacità di condurre analisi, pur con qualche imprecisione, e di effettuare sintesi;
esposizione chiara ed appropriato uso terminologico.
⇒ Discreto (= 8): conoscenze complete ed approfondite; capacità di condurre analisi abbastanza
complesse, di effettuare sintesi, di compiere valutazioni personali ed autonome; esposizione chiara ed
appropriato uso terminologico.
⇒ Ottimo/Eccellente (= 9-10): conoscenze ampie ed approfondite; disinvoltura nel compiere
analisi e sintesi, anche di una certa complessità; autonomia nelle valutazioni e nella rielaborazione
personale; esposizione chiara, organica e lessicalmente ricca, con appropriato uso terminologico.
Firma dei docenti
Il Coordinatore di Classe _________________________
Data _______________
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Firma del Dirigente Scolastico
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Prima dell’affissione all’albo, la bozza del documento è stata sottoposta agli studenti della classe.
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