2° Semestre - Amici Parco del Ticino

19 Luglio, Tornavento
Dopo circa 2 anni di ( per noi ancora inspiegabile ) chiusura ha finalmente riaperto i battenti nel
fine settimana il Centro Parco Dogana Austroungarica a Tornavento, sicuramente uno dei più
frequentati del Parco Lombardo ( fino a 1.00 persone al giorno ). Gli orari di apertura sono:
sabato 14-18 e domenica 9-18. Il servizio sarà provvisoriamente gestito da Il Colibrì di Silvano
Moroni che già cura l'apertura del Centro Parco di Oriano ( Sesto Calende ). Nel frattempo sono
finiti anche i lavori di ristrutturazione del piano terreno del cassero adiacente all'edificio dell'ex
dogana dove è prevista l'artura di un punto di ristoro e di vendita di prodotti tipici del
parco.RIAPRE IL CENTRO PARCO DOGANA AUSTROUNGARICA
18 Luglio, Romentino
TRADIZIONALE " NAVIGLIATA A NUOTO " NEL NAVIGLIO LANGOSCO
Sabato 18 Luglio a Romentino si è svolta la tradizionale discesa a nuoto lungo il Naviglio Langosco da
Vulpiate e Torre Mandelli organizzata dalla Pro Loco.
7 Luglio, Lucca
OGGI L'ULTIMO SALUTO AD ALESSANDRO CORTOPASSI MORTO SABATO 4 LUGLIO SUL MARGUAREIS
Durante l'escursione dello scorso weekend al Marguareis ci siamo trovato coinvolti nella tragedia che ha colpito un gruppo di
escursionisti del CAI di LUCCA che stava compiendo la traversata dal Rifugio Mongioie al Rifugio Garelli in Alta Valle Tanaro
e Pesio. Il gruppo è stato colto da un violento temporale con grandine e fulmini verso le 2 del pomeriggio quando si trovava
sulla cresta della Cima delle Saline, ad un'ora di cammino dalla meta. Il capogita Alessandro Cortopassi, 29 anni, giovane
ingegnere e neo accompagnatore del CAI, ha purtroppo perso la vita, colpito da un fulmine mentre altri membri della comitiva
sono rimasti feriti, tra cui due in modo serio. Tutti gli escursionisti, molti dei quali sotto shock ed in condizioni
di ipotermia, sono poi stati trasportati con l'elisoccorso al Rifugio Garelli dove ci trovavamo e dove sono state prestate le
prime cure. Ai familiari ed agli amici di Alessandro ed al CAI di LUCCA vogliamo manifestare la nostra vicinanza in questo
triste momento. Ai soccorritori del 118 e del soccorso alpino va invece il nostro plauso per l'efficienza ed il coraggio con
cui hanno condotto le operazioni di salvataggio.
29 Giugno, Torino
PUBBLICATA SUL BUR DELLA REGIONE PIEMONTE LA NUOVA LEGGE QUADRO SUI PARCHI ( L. N. 19 \ 2009 )
Pubblichiamo qui in allegato il testo della nuova legge ( testo )
19-20-21 Giugno - Villa Annoni, Cuggiono
18° FESTA DEL SOSTIZIO D'ESTATE - FESTA DELLA BIOREGIONE DEL TICINO
Eccovi il programma completo della festa che come sempre verrà ospitata nelle sale e nei giardini della Villa Annoni a Cuggiono.
16 Giugno, Torino
IL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE APPROVA IL TESTO DELLA NUOVA LEGGE QUADRO SUI
PARCHI : NEL 2010 UNIFICAZIONE ENTI DI GESTIONE PARCO TICINO E PARCHI DEL LAGO MAGGIORE
Dopo un lungo iter iniziato nel gennaio 2006 il Consiglio Regionale del Piemonte nella seduta del 16 giugno 2009, con 28 voti favorevoli, 3 contrari,
4 astenuti, ha approvato il testo della nuova legge quadro sui parchi. La nuova legge prevede che con la prossima legislazione regionale ( 2010 )
molti enti di gestione vengano accorpati. Per quanto ci riguarda nascerà l ' Ente di Gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore cui
verrano affidati in gestione: i parchi del Ticino e dei Lagoni di Mercurago e le riserve del Bosco Solivo, dei Canneti di Dormelletto e della Riserva di
Fondo Toce.
25 Maggio, lunedì
CONVOCAZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO PARCO PIEMONTESE
Seconda seduta annuale per il Consiglio Direttivo del Parco del Ticino Piemontese. L'ordine del giorno prevede l'esame di 11 punti di cui alcuni di
grande interesse. Segnaliamo fra questi, l'approvazione
1) di una convenzione tra Parco e Facoltà di Agraria dell'Università di Torino per attività di collaborazione tecnico-scintifica a supporto delle
funzioni sitituzionali dell'ente;
2) delle relazioni sull'attività 2008 e sui programmi del 2009;
3) delle norme transitorie per la gestione forestale, nelle more dell'approvazione del nuovo piano di assestamento forestale ( NORME
TRANSITORIE );
4) del Protocollo d'Intesa sull'avvio della sperimentazione per il rilascio del minimo deflusso vitale. Come noto fin dal dicembre scorso il Consorzio
del Ticino ( a nome delle utenze irrigue ed industriale consorziate ) aveva presentato un progetto di sperimentazione, sul quale l'Ente ha richiesto
un parere tecnico all' Università di Pavia ( parere tecnico UNIPV )
5) del Piano Esecutivo Convenzionato per l'area Casone Montelame.
CASTELLO VISCONTEO DI VIGEVANO : 4 APRILE - 30 GIUGNO 2009 ( www.leonardoevigevano.it )
" LE ACQUE DUCALI, LA VILLA SFORZESCA, IL TICINO " e " LEONARDO: UNA MOSTRA IMPOSSIBILE "
Al Castello Visconteo di Vigevano (PV) le due mostre “Le acque ducali, la villa Sforzesca, il Ticino” e “Leonardo: una mostra
impossibile. L’opera pittorica di Leonardo da Vinci nell’epoca della sua riproducibilità digitale”, inaugurate il 4 sprile scorso, hanno
aperto ufficialmente il progetto “Leonardo e Vigevano”, ideato e organizzato da Comune di Vigevano, Provincia di Pavia, Fondazione
Banca del Monte di Lombardia e Consorzio A.S.T Agenzia per lo Sviluppo Territoriale.
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“Le acque ducali, la villa Sforzesca, il Ticino”, ospitata dalla Seconda Scuderia del Castello,
testimonia, attraverso documenti, filmati e ricostruzioni interattive, la presenza di Leonardo a
Vigevano e i lavori di ingegneria idraulica nella valle del Ticino per la costruzione della
quattrocentesca villa Sforzesca. La prima sezione curata dal Consorzio Est Sesia, ripercorre
con riproduzioni e filmati la storia delle acque della città di Vigevano con particolare
riferimento al periodo sforzesco. Lo studio dei corsi d’acqua consente i attivare e proporre ai
visitatori percorsi naturalisti (pedonali e ciclopedonali) dei mulini di Vigevano citati da
Leonardo, della campagna vigevanese, dei boschi del Parco del Ticino. La seconda sezione
propone n progetto innovativo “in progress” sviluppato dalla Università di Pavia, con la
Facoltà di Ingegneria - Dipartimento di Informatica e Sistemistica e con il Dipartimento di Scienza della Letteratura Arte medievale
moderna. Con l’ausilio delle tecnologie multimediali viene ricostruito in forma virtuale il borgo della Sforzesca. L’attenzione è
concentrata sul Colombarone - uno dei primi esempi tipici della villa, cascina a corte della pianura padana - e sul Mulino della Scala,
citato negli scritti di Leonardo, che è esistente ma non è visitabile e, di conseguenza, completamente sconosciuto. La terza sezione
curata dal Parco Lombardo della Valle del Ticino consente di conoscere la risorsa “acqua” costituita dal Ticino, il suo straordinario
ambiente, la flora, la fauna, l’utilizzo moderno del grande fiume. L’allestimento della mostra è completato da una straordinaria
installazione multimediale: un fiume virtuale scorre lungo la scuderia rinascimentale, accompagnando i visitatori lungo il percorso
espositivo.
“Leonardo: una mostra impossibile. L’opera pittorica di Leonardo da Vinci nell’epoca della
sua riproducibilità digitale”, ideata dalla RAI - Radiotelevisione Italiana, presenta, nella Strada
sotterranea del Castello, le riproduzioni digitali dell’opera pittorica di Leonardo in un
allestimento scenografico di grande suggestione. Per l’occasione sono esposte al pubblico,
in scala 1/1 ad altissima risoluzione tutti i dipinti leonardeschi, tra cui la Gioconda, la Vergine
delle Rocce, la Dama con l’ermellino, e la celeberrima Ultima Cena che, per le sue dimensioni,
troverà spazio in una chiesa sconsacrata vicino a Piazza Ducale, da poco restaurata e che
consentirà di ammirare una straordinaria tela di Giovan Battista Crespi detto il Cerano.
Fino ad aprile 2010, la figura di Leonardo, che conobbe Vigevano e vi soggiornò, sarà il punto
di incontro delle diverse risorse del territorio (ambiente, natura, storia, arte), rivelando un aspetto meno noto ma di grande fascino
del genio: quello di uomo nuovo del Rinascimento che si interessava di acque, architettura e agricoltura. La frase che nel 1494
Leonardo annota nei suoi scritti, “Adì 2 febbraio 1494 alla Sforzesca ritrassi scalini 25 di 2/3 l’uno larghi braccia 8….” [ MS. H, f.65v.]
e più tardi nel 1506-1510 [COD. Hammer, f.32v.] nasce proprio da uno dei suoi viaggi nei dintorni di Vigevano presso la villa
Sforzesca, primo esempio in Italia di azienda agricola sperimentale fortemente voluta da Ludovico il Moro e, negli anni di
26/08/2010