Pèleo Bacci - Bollettino d'Arte

20 -
fa risalire l'origilie della Compagnia, dove ebbero pane, uel primo consiglio, Ber­
Ilardo Daddi e Jacopo da Caselltillo; ma il Baldinucci medesimo trascrivendo, nel
1686, la copia de' Capitoli per il suo 5° decenuale del sec. II, lascio mutilo appunto
l'anllo della foudazione della Compagnia, per essere, anche al suo tempo, indecifrabile
e annullato da una macchia che ha corrosa la cartapecora: « et fu trovata
et cominciata nelli anni domini. .... xxxviiij a dì xvij d'ottobre ». Se tuttavia per
la data dei Capitoli si puo dubitare, tanto più Hon hanno cronologicamente un
valore assoluto - almeno per moltissimi artisti - le datI:: poste a fianco di .ciascun
uome elencato, per le aggiunte, le correzioni e le falsificazioni avvenute
durante il corso di diversi secoli. Quasi tutti i nomi sono preceduti da una croce (ffi)
o da uu punto (.) ; sono susseguiti dall'alllio mcccI e dalle iniziali dei dodici mesi
dell'attno: g,j, nt, a, nt, g, l, ecc. La data base, 1350, è poi sempre o diminuita o
aumentata per ogni siugolo inscritto; ma sarebbe difficile dire se la correzione si
riferisca all'anno di entratura d'ogni siugolo artista nella Compagnia, 0, se invece,
stia a determinare l'anno della morte di ciascuno di essi, come farebbe supporre il
caso di Taddeo Gaddi al cui Home fa seguito la data base mcccI (1350) e l'aggiunta xvj
( = tIlcccl[ xvj] ), allUO certo della sua morte. Nel medesimo modo nOli possiamo
assicurare se il punto (. ), che trovasi presso qualche iniziale de' mesi, stia ad indicare
1'auno dell'inscrizione nel ruolo o quello della morte .
. Questo elenco della Comjwgnia ha duuque un valore e un interesse molto
discutibili nella l11