Sfoglia in PDF - Camminando...gustando
Sfoglia in PDF - Camminando...gustando
Sfoglia in PDF - Camminando...gustando
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Camm<strong>in</strong>ando…<br />
<strong>gustando</strong> “ al mare”<br />
Amalfi: Duomo
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong><br />
al mare<br />
Bimestrale Anno III n°3 <strong>in</strong> corso di registrazione<br />
Direttore Responsabile<br />
Giuseppe Caldarelli<br />
Edizioni Valmat sas<br />
Redazione<br />
Via Servilio Prisco,12 00175 Roma<br />
Tel. +39. 06.64590075<br />
Mobile +39.349 7757189<br />
edivalmat@libero.it<br />
www.edizionivalmat.eu<br />
La collaborazione è da ritenersi a titolo gratuito e<br />
qu<strong>in</strong>di non retribuita, salvo diversi accordi scritti.<br />
Si r<strong>in</strong>graziano per la cortese collaborazione il<br />
Dr. Giuseppe Noschese , il Dr. Maria Salemme, il<br />
Dr. A. Mazzucco e la SIDE., il Dr. Marianna<br />
Della Ragione<br />
Sommario<br />
Pag. 9 Proverbi<br />
Pag. 18 Cooperazione Internazionale<br />
Pag 32 Fontane di Roma<br />
La collaborazione è da ritenersi a titolo<br />
gratuito e qu<strong>in</strong>di non retribuito salvo diversi<br />
accordi scritti<br />
Chiuso <strong>in</strong> redazione a Settembre 2009<br />
Alcune notizie e foto sono state prese<br />
dalla rete.<br />
Editoriale<br />
di Giuseppe Caldarelli<br />
Dopo un <strong>in</strong>izio di estate piuttosto piovoso durante il quale avevamo<br />
tutti pensato che oramai avremmo passato un’estate bagnata….f<strong>in</strong>almente<br />
è esploso il caldo. Era ora. Aspettavamo tutti la calura.<br />
Sembra che senza il sole e la temperatura alta non sia aria di vacanza,<br />
di tempo libero e di relax. C’è anche da sottol<strong>in</strong>eare che il momento<br />
per tutti noi non è dei più felici. La crisi che ci ha colpito, anche<br />
se tutti dicono che noi l’abbiamo solo sfiorata, è molto forte. Le<br />
famiglie, soprattutto quelle monoreddito, non riescono ad andare avanti,<br />
non si arriva a f<strong>in</strong>e mese. Ci sono dei timidi segnali di ripresa,<br />
molto flebili ed <strong>in</strong>certi. Ma bisogna resistere ed andare avanti. Non<br />
siamo un popolo che si abbatte, rimbocchiamoci le maniche ed andiamo<br />
avanti. Dopo il terremoto dell’Aquila, che ancora trema di tanto<br />
<strong>in</strong> tanto, si è abbattuto anche un evento disastroso quale quello occorso<br />
a Viareggio. Poteva, forse, essere evitato se il contenimento dei<br />
costi di gestione no fosse sp<strong>in</strong>to f<strong>in</strong>o all’estremo. Ma non tutto è negativo.<br />
Abbiamo ospitato il G8 che ha fatto della città dell’Aquila il<br />
centro del mondo. E’ stato un successo per l’organizzazione e per i<br />
risultati ottenuti. Anche chi non è dalla parte politica del Governo<br />
dovrebbe riconoscere che tutto è andato bene. Anche i risultati, se<br />
sono veri i resoconti, ci sono stati. Forse si poteva fare di più. Purtroppo<br />
sempre si può fare di più; talora bisogna accontentarsi di<br />
quanto raggiunto. Insomma anche con tutte queste notizie l’attesa per<br />
le sospirate vacanze è stata di tutti anche se sono state più brevi, meno<br />
dispendiose e non molto lontano da casa. Non saranno stati d’accordo<br />
certamente gli studenti bocciati alla maturità. Ma ridare dignità<br />
ad un titolo di studio e soprattutto riportare la scuola al centro dell’educazione<br />
dei giovani è sicuramente meritorio e di grande impegno.<br />
Anche nello sport, con i campionati mondiali di nuoto su tutto, ci sono<br />
state le aspettative ben ripagate dalle ragazze con molte medaglie.<br />
Nel calcio i cambi di casacca dei giocatori che dovrebbero rafforzare<br />
le squadre hanno avuto prezzi da vergogna.In questo momento particolare<br />
ancora di più.La Ferrari che arranca dietro altri team; il solo<br />
Valent<strong>in</strong>o Rossi ci fa sognare ancora. Ma sicuramente la “Rossa più<br />
amata dagli italiani” tornerà al ruolo che le compete nel più breve<br />
tempo. Il mondo della formula 1 è stato agitato da un nuovo scandalo<br />
con l’affaire “Briatore-Piquet” che ha scaldato i cuori anziché i motori<br />
come dovrebbe essere. Alla f<strong>in</strong>e ha pagare sono stati il pilota e<br />
l’uomo. Le punizioni, <strong>in</strong> altre situazioni, erano state più eque ma,<br />
soprattutto, comprensibili da tutti. Forse doveva andare diversamente<br />
ed allora le scuderie nelle classifiche avrebbero perso posti diversi e<br />
più giusti. Insomma durante l’estate appena trascorsa non ci siamo<br />
fatti mancare nulla o quasi.
Caffè Ristorante<br />
“GrancaffèGambr<strong>in</strong>us”<br />
Via Chiaia, 1-2<br />
Tel. 081417582<br />
www.caffegambr<strong>in</strong>us.com
Camm<strong>in</strong>ando… <strong>gustando</strong> per Napoli<br />
In questo periodo dell’anno con le belle giornate e senza l’affollamento di turisti nei due mesi estivi che, per<br />
tradizione sono dedicati alle vacanze, si può tranquillamente passeggiare per la città e scoprire angoli caratteristici<br />
e monumenti che non ci fanno rimpiangere la nostra preferenza per un mese non caldissimo come settembre.<br />
Vorremmo farvi conoscere una basilica che si trova al centro di Napoli dalle parti di Via dei Tribunali. E’<br />
una chiesa tra le più antiche della città e al cui <strong>in</strong>terno si trovano tante meraviglie che meritano di essere viste.Qu<strong>in</strong>di<br />
non rimane altro che augurarvi una buona passeggiata.<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 5
San Lorenzo Maggiore<br />
La Basilica di San Lorenzo Maggiore è una tra<br />
le più antiche chiese di Napoli. Sorge sui resti di<br />
un una chiesa Paleocristiana e si trova nel centro<br />
storico della città. E’ situata <strong>in</strong> P.zza S.Gaetano<br />
ed è stretta da altre costruzioni ma la facciata<br />
si fa apprezzare e con uno sguardo si capisce<br />
che il suo <strong>in</strong>terno ci lascerà basiti. Fu Papa Gregorio<br />
IX che concesse una chiesa dedicata al<br />
Santo nel 1200. La chiesa qu<strong>in</strong>di è sorta sopra<br />
una preesistente di epoca paleocristiana. La<br />
stranezza della costruzione sta nel fatto che,<br />
come da documenti dell’epoca, esistevano già<br />
c<strong>in</strong>que chiese dedicate al Santo ma, ciononostante,<br />
Papa Gregorio autorizzò la costruzione<br />
sulla chiesa del “Foro” da parte dei Francescani.<br />
Qu<strong>in</strong>di Carlo I, a seguito della vittoria su Manfredi,<br />
<strong>in</strong>iziò a sovvenzionare la costruzione della<br />
basilica e del convento attiguo. Lo stile è un<br />
misto di francescano e gotico francese. Tutto è<br />
visibile nei diversi luoghi della basilica come<br />
l’abside attribuita ad architetti francesi. Ma, con<br />
il passare degli anni, gli architetti e le maestranze<br />
vennero lentamente sostituiti da persone italiane<br />
e se ne trova traccia visibile nel resto della<br />
basilica che pian piano acquista la forma del<br />
gotico italiano. Ma sono stati numerosi i rimaneggiamenti<br />
dovuti a varie cause non ultimo il<br />
susseguirsi dei terremoti. E cosi troviamo strutture<br />
barocche aggiunte man mano da architetti locali.<br />
Dalla seconda metà dell’800 restauri successivi,<br />
<strong>in</strong>terrotti e ripresi varie volte, hanno cancellato<br />
il barocco con l’eccezioni della facciata e<br />
controfacciata. L’<strong>in</strong>terno merita una più attenta<br />
SAN MARCO HOTEL<br />
Calata San Marco, 26 80133 - Napoli<br />
Tel./Fax + 39 081.5520338-<br />
081.658406<br />
sanmarco.hotel@libero.it<br />
<strong>in</strong>fo@sanmarcohotelnapoli.it<br />
6 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare<br />
Facciata della Basilica di S.Lrenzo<br />
L’Hotel è situato al centro di Napoli <strong>in</strong> posizione<br />
strategica per qualsiasi spostamento.<br />
A due passi da Maschio Angio<strong>in</strong>o, dalla Stazione<br />
Marittima, da Piazza del Plebiscito e<br />
dal Teatro San Carlo.<br />
Senza dimenticare la<br />
vic<strong>in</strong>anza da via Chiaia<br />
una delle strade dello<br />
shopp<strong>in</strong>g elegante della<br />
città.
Hotel S.Paolo **** S<br />
Via Terrac<strong>in</strong>a,159 80125 Napoli<br />
Tel. 081 617766 Fax 081 5708809<br />
www.albergosapaolo.it <strong>in</strong>fo@albergosanpaolo.it<br />
L’Hotel è un moderno 4 stelle con camere di varia tipologia,elegantemente e confortevolmente arredate,ristorante,American<br />
Bar, Roof Garden con vista sul Golfo di Posillipo,Centro Benessere, Sale Meet<strong>in</strong>g,<br />
Ampio parcheggio custodito e servizio Pisc<strong>in</strong>a esterna convenzionata.<br />
visita per la quantità di cose belle che contiene. Dalle cappelle, ai quadri, ai monumenti funebri ed altro. Inf<strong>in</strong>e<br />
un breve cenno sugli scavi archeologici sottostanti la basilica. La Basilica si estende su di un’area sottostante<br />
che, è stato accertato, corrispondeva all’”agorà” di orig<strong>in</strong>e greca. Da attenti scavi si è arrivati alle fondazioni<br />
di tufo che risalgono al IV secolo a.C. Su questa <strong>in</strong>iziale costruzione si <strong>in</strong>nalza una costruzione del I secolo<br />
d.C. Con certezza l’area è stata un macellum, un mercato semicoperto, a cui si accedeva dall’odierna Via del<br />
Tribunali.Queta è visibile all’<strong>in</strong>terno del Chiostro. Gli scavi lasciati e ripresi <strong>in</strong> vari anni stanno portando alla<br />
luce altre testimonianze.<br />
Panorami della città da Posillipo<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 7
Proverbi e detti popolari<br />
Cont<strong>in</strong>uiamo con i proverbi <strong>in</strong> napoletano che tradurremo <strong>in</strong> italiano. Qualche volta non è possibile<br />
fare una traduzione puntuale ed allora vi renderemo il senso del lo stesso dandovi ,<strong>in</strong> questo<br />
modo, una piccola spiegazione.<br />
-Chi ‘mpasta assale fa ‘o ppane buono.<br />
Chi s’impegna molto raggiunge ottimi risultati.<br />
-Doppo’e confitte veneno ‘e defiette.<br />
I difetti escono dopo il matrimonio.<br />
-’E maccarune se magnano teniente teniente.<br />
Come la pasta va mangiata “al dente” cosi gli affari vanno<br />
conclusi <strong>in</strong> fretta.<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 9
Pizza, Amore e Fantasia<br />
Via Raffaele De Cesare,15/17 Napoli<br />
Tel. e Fax 081 7647040 333 1254708<br />
<strong>in</strong>fo@pizzaamoreefantasia.it<br />
www.pizzaamoreefantasia.it<br />
10 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare<br />
Marmellata di arance bionde.<br />
Ingredienti: Kg. 1 di zucchero, Kg.1 di arance, 2 limoni<br />
Sbucciate le arance,tagliatele a metà <strong>in</strong> senso orizzontale<br />
elim<strong>in</strong>ando i semi. Mettetele a cuocere con qualche goccia<br />
d’acqua f<strong>in</strong>o a farle spappolare. Prendete il composto e passatelo<br />
al setaccio e pesate. Preparano sciroppo con la stessa<br />
quantità di zucchero. Unite le arance<br />
allo sciroppo ed aggiungete il<br />
succo di due limoni. Mettete tutto<br />
a cuocere f<strong>in</strong>ché la marmellata non<br />
abbia raggiunto la densità voluta.<br />
Versate il composto leggermente<br />
tiepido nei barattoli ben lavati.
,<br />
Camm<strong>in</strong>ando… <strong>gustando</strong> per Ischia<br />
Ora che la calura è passata e con essa la folla che si accalca per le strade, sulle spiagge e sui traghetti ed aliscafi<br />
possiamo f<strong>in</strong>almente girare e guardare l’isola con occhi diversi. Il cielo sembra di un colore diverso, il<br />
clima più tiepido ci <strong>in</strong>voglia a camm<strong>in</strong>are ed ammirare il paesaggio non sfocato dal sole e dal caldo torrido.<br />
Cosi possiamo ammirare panorami <strong>in</strong>cantevoli, colori dimenticati, paesaggi piacevoli che non avresti mai supposto<br />
di trovare li. Ed allora ammiriamo i Giard<strong>in</strong>i della Mortella, passeggiamo tranquillamente lungo i Maronti,<br />
andiamo a Sorgeto per le sue sorgenti mar<strong>in</strong>e di acqua calda. E’ un’esperienza che tuttidovrebbero fare<br />
per scoprire un’isola diversa. Posti che non avremmo immag<strong>in</strong>ati di poter trovare. Certo che anche l’estate ha<br />
il suo fasc<strong>in</strong>o. Ischia non sarebbe la stessa senza la folla di turisti che l’attraversano. Ma nei mesi di Settembre<br />
ed Ottobre scopriamo aspetti diversi. Ed allora lasciamoci trasportare dagli odori dell’erba bagnata dalle prime<br />
piogge nei giard<strong>in</strong>i e nelle ville, dall’odore della salsed<strong>in</strong>e <strong>in</strong> riva al mare lungo le spiagge famose: da Citara, a<br />
S.Montano a S. Francesco ai Maronti e a tutte quelle meno conosciute ma altrettanto belle. Non dobbiamo dimenticare<br />
i fiori: le bouganville, le campanule, le succulente e tante altre che ci regalano gli ultimi sprazzi<br />
d’estate con i loro colori.<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 11
12 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare<br />
Camm<strong>in</strong>ando... <strong>gustando</strong> per Ischia<br />
Vendemmia ad Ischia<br />
Dopo l’estate calda con la folla dei visitatori che vagava nelle<br />
strade, sulle spiagge e <strong>in</strong> riva al mare, ora, l’atmosfera è<br />
più tranquilla, più rilassata. Ci permette di assaporare i sapori<br />
dell’isola, dai limoni alla terra bagnata dalle prime piogge.<br />
Tra tutti questi sapori che aleggiano uno su tutti ci colpisce:<br />
il profumo del v<strong>in</strong>o che fermenta..è tempo della vendemmia.<br />
L’isola conserva ancora gli antichi vitigni. Sono<br />
vigne basse, a filari che prendono i sapori ed i colori dal<br />
terreno vulcanico e dal sole che impera per lungo tempo dell’anno.<br />
Le coltivazioni scendono lungo le coste dell’Epomeo<br />
che digrada verso il mare. Sono vitigni autoctoni come il “<br />
Biancolella” un bianco adatto a piccoli pesci e molluschi,conosciuto<br />
dagli <strong>in</strong>tenditori e frequentatori dell’isola.<br />
Ha un particolare metodo per ricavarlo; ad un certo punto della fermentazione la polpa viene separata dalle<br />
bucce e viene abbassata la temperatura del liquido. Il risultato che ne consegue è un bianco trasparente e<br />
limpido che viene bevuto a temperatura di 8/10 gradi. Accanto a questo ci sono altri bianchi e rossi di gran<br />
carattere e di godibilità con ampia gamma di sapori e retrogusto e colori avv<strong>in</strong>centi dal rosso rub<strong>in</strong>o ai rosati.<br />
Ancora oggi l’uva viene raccolta a mano e trasportata a spalla nelle ceste o <strong>in</strong> piccole cassette così da<br />
tenerla <strong>in</strong>tegra. Il trasporto alla cant<strong>in</strong>a ancora oggi avviene, <strong>in</strong> alcuni casi, con i muli e gli as<strong>in</strong>i. I contenitori<br />
tradizionali per il trasporto sono tutti di legno di castagno. Ancora oggi si ripetono le stesse antiche usanze<br />
che <strong>in</strong>iziano la settimana prima della vendemmia. Si sistemavano e si pulivano con acqua bollente le<br />
botti,i t<strong>in</strong>i, il torchio e tutte<br />
le attrezzature necessarie.Questi<br />
passaggi vengono<br />
da lontano riteniamo dai<br />
greci che hanno <strong>in</strong>trodotto<br />
i vitigni nell’isola. Oggi si<br />
usano attrezzature diverse<br />
ma la gioia e la festa della<br />
vendemmia rimane pressoché<br />
<strong>in</strong>variato. Tutte le operazioni<br />
di raccolta <strong>in</strong>iziano<br />
di buon matt<strong>in</strong>o, quando il<br />
sole non ha asciugato le<br />
brume della notte. Il risultato<br />
s’<strong>in</strong>izia a capire a<br />
S.Mart<strong>in</strong>o quando <strong>in</strong>izia il<br />
travaso del v<strong>in</strong>o e qu<strong>in</strong>di si<br />
assaggia.
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 13
14 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare<br />
Camm<strong>in</strong>ando… <strong>gustando</strong> per Ischia<br />
Vasto assortimento di distillati. Aperitivi Gelati Sorbetti<br />
Cocktails Caffè Speciali Crepes Waffel<br />
Carte di Credito Terrazza con splendida vista sul corso<br />
Albergo Casa Giusepp<strong>in</strong>a<br />
Via Gaetano D’Iorio,<br />
80070 Succhivo d’Ischia<br />
Tel./ Fax 081 907771-909511<br />
www.casagiusepp<strong>in</strong>a.it<br />
Casagiusepp<strong>in</strong>a@libero.it
Direttamente sulla<br />
spiaggia<br />
Con una vista magnifica<br />
Sulla baia antistante un<br />
Un posto tranquillo<br />
dove gustare dei piatti speciali per le vostre serate o i vostri pranzi<br />
festivi. Da non dimenticare un buon aperitivo davanti al mare.<br />
Passeggiando per Corso Vittoria Colonna, la<br />
strada dello shopp<strong>in</strong>g, verso sera, tra i tanti negozi<br />
vi consigliamo di visitare la “ Boutique di<br />
Franco”, una esplosione di colori, di cordialità,<br />
di scelta con la moda e la tradizione di Positano.<br />
Corso Vittoria Colonna,179 Tel. 081 991084<br />
80077 Ischia (NA)<br />
Ristorante Bar Pizzeria<br />
Spiaggia di San Francesco ( Forio )<br />
Tel 081 987280<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 15
16 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare<br />
Hotel Cleopatra<br />
Via dello Stadio,17/D 80077 Ischia (NA)<br />
Tel. +39 081 991710 Fax +39 081 991499<br />
<strong>in</strong>fo@hotelcleopatra.it
Sotto il Castello Aragonese con una magnifica vista, dalla terrazza<br />
sul mare, potrete gustare i piati di<br />
pesce sempre fresco ed anche le<br />
specialità della tradizione ischitana.<br />
Bar Gelateria Artigianale<br />
Ristorante Cocò<br />
Via Aragonese,1<br />
Tel. e Fax 081 981823<br />
Ischia Ponte<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 17
Camm<strong>in</strong>ando per il mondo...<br />
La nostra rivista si occupa di vacanze, posti da visitare, mare, ricette di cuc<strong>in</strong>a che di solito ci fanno<br />
pensare alle vacanze o quantomeno a dei momenti di relax e di spensieratezza. Questa è la filosofia<br />
che ci ispira e che da vita, appunto, alla rivista. Ma non per questo non sappiamo che <strong>in</strong>torno a noi e<br />
<strong>in</strong> altre realtà del mondo ci sono problemi diversi e più importanti. Qu<strong>in</strong>di abbiamo ritenuto d’<strong>in</strong>serire<br />
un articolo non tradizionale che, nell’<strong>in</strong>tenzione della redazione, dovrebbe farci riflettere su quanto<br />
abbiamo e <strong>in</strong> def<strong>in</strong>itiva non dare per scontato tutto perché per alcuni popoli,ma soprattutto per i<br />
bamb<strong>in</strong>i,anche curarsi , qu<strong>in</strong>di il diritto alla salute, è impresa praticamente impossibile.<br />
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SANITARIA:<br />
UNA NUOVA REALTA’.<br />
attuale globalizzazione rivela ogni giorno di più la sua contraddizione, da un lato abbiamo il trionfo delle tecnologie,<br />
del consumismo, della comunicazione, dall’altro l’impoverimento di <strong>in</strong>tere popolazioni, l’annullamento<br />
delle culture diverse, la negazione dei diritti. Anziani, bamb<strong>in</strong>i, donne conducono troppo spesso esistenze<br />
pessime e disperate, a loro viene negato un futuro. Ma c’è un’alternativa?I modelli di comportamento che<br />
vengono oggi proposti non promuovono di certo una riflessione critica, essi, piuttosto, sp<strong>in</strong>gono verso l’<strong>in</strong>differente<br />
accettazione di una realtà che si vuole necessaria ed <strong>in</strong>controvertibile.Nell’ottica di una reciproca crescita<br />
fatta di scambio di culture e conoscenze, qualcosa esiste che può ribaltare la situazione, è uno dei capisaldi<br />
della ricerca scientifica: la Cooperazione Internazionale.In questa sede ci occuperemo di Cooperazione a<br />
scopo Sanitario,la più urgente formula di collaborazione ed una delle più sviluppate qui <strong>in</strong> Italia. La speranza<br />
di vita è aumentata di 7 anni su scala mondiale negli ultimi 25 anni, nonostante questo, crescono le diseguaglianze<br />
sanitarie tra i diversi paesi ed al loro <strong>in</strong>terno. Le persone più povere del mondo, più di un miliardo di<br />
unità, non stanno beneficiando degli immensi progressi della Scienza <strong>in</strong> campo sanitario, ed <strong>in</strong> particolari aree,<br />
come l’Africa sub-sahariana, l'aspettativa di vita è addirittura dim<strong>in</strong>uita, l'epidemia di HIV/AIDS ne è una delle<br />
cause pr<strong>in</strong>cipali. In diversi paesi del mondo, i Sistemi di Salute Pubblica hanno problematiche di vario genere<br />
a partire dalla mancanza di personale qualificato, la disparità nell’accesso alle cure sanitarie, per f<strong>in</strong>ire<br />
alle grosse difficoltà di attivare servizi più complessi e strutturati, vista l’<strong>in</strong>sufficienza di risorse economiche a<br />
disposizione. .<br />
La povertà è associata ad un’alta mortalità <strong>in</strong>fantile e materna e ad un aumento del rischio di malattie <strong>in</strong>fettive<br />
e di malnutrizione<br />
18 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare
Camm<strong>in</strong>ando...per il mondo<br />
La maggior parte dei cosiddetti Paesi <strong>in</strong> Via di Sviluppo dipende dalle risorse esterne volte al f<strong>in</strong>anziamento<br />
della Sanità, l’irregolarità ed anche la cattiva gestione di questi fondi tuttavia a volte impedisce di mettere a<br />
punto delle strategie sanitarie a lungo periodo.In questo scorcio di attualità complessa si apre uno spiraglio <strong>in</strong><br />
cui l’Italia delle Regioni apporta il proprio contributo.Le Regioni Italiane hanno accresciuto <strong>in</strong> maniera importante<br />
negli ultimi anni il loro ruolo nelle Relazioni Internazionali nell’ambito della politica di Cooperazione<br />
allo Sviluppo. L’aumento dell’<strong>in</strong>teresse alla strategia cooperativa è supportato dai nuovi, consistenti contributi<br />
versati al Fondo Globale per la lotta contro<br />
l'AIDS, la Tubercolosi e la Malaria.<br />
La Comunità Internazionale, consapevole<br />
dell’importanza di una migliore strutturazione<br />
della Cooperazione, si sta impegnando<br />
ad approfondire la conoscenza<br />
delle azioni delle Autonomie locali, <strong>in</strong><br />
ossequio ai pr<strong>in</strong>cipi sull’efficacia dell’aiuto.<br />
La Cooperazione Sanitaria Internazionale,<br />
svolta dalle diverse Regioni<br />
italiane, si compone di una variegata<br />
gamma di attività: progetti volti al trasferimento<br />
di risorse <strong>in</strong> paesi terzi , come<br />
medic<strong>in</strong>ali, apparecchiature e personale<br />
medico e para-medico; <strong>in</strong>terventi f<strong>in</strong>alizzati<br />
ad ospitare nelle proprie strutture<br />
ospedaliere pazienti di paesi che non dispongono di adeguati strumenti <strong>in</strong>terventistico/diagnostici e conoscenze<br />
mediche appropriate; progetti volti alla formazione residenziale di medici tramite un programma di visite e<br />
di scambi, <strong>in</strong> forma anche di<br />
gemellaggi tra ospedali che<br />
vengono mantenuti attraverso<br />
l’<strong>in</strong>novativo e-learn<strong>in</strong>g; progetti<br />
f<strong>in</strong>alizzati alla prevenzione<br />
e dunque alla diffusione di<br />
conoscenze igienico-sanitarie.<br />
A queste diverse tipologie<br />
d’<strong>in</strong>tervento ogni Regione assegna<br />
una differente importanza,<br />
ma ciascuna di esse<br />
promuove <strong>in</strong>iziative seguendo<br />
propri pr<strong>in</strong>cipi e l<strong>in</strong>ee guida.<br />
Aziende Ospedaliere, le Università,<br />
la Protezione Civile,<br />
la Croce Rossa Regionale, le<br />
O.N.G. e le Associazioni di<br />
Volontariato.<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 19
.<br />
Area geografica co<strong>in</strong>volta è oggi prevalentemente l’Africa sub-sahariana,<br />
ed a seguire i Balcani ed il Medio Oriente. Il settore di maggiore <strong>in</strong>teresse<br />
è generalmente quello Materno – Infantile a cui va associata la cura delle<br />
Malattie Infettive. Le Attività di Cooperazione Sanitaria Regionale Italiana<br />
si muovono <strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia con il M<strong>in</strong>istero degli Affari Esteri e con il M<strong>in</strong>istero<br />
della Sanità, esse si giovano, ove possibile, dei programmi offerti<br />
dall’Unione Europea, ed hanno, talvolta, stretti rapporti con l’Organizzazione<br />
Mondiale della Sanità e altri programmi delle Nazioni Unite. Alcune<br />
Regioni, che credono fortemente nella necessità della Cooperazione,<br />
hanno predisposto Atti Normativi dedicati che discipl<strong>in</strong>ano l’<strong>in</strong>tera materia,<br />
prevedendo un maggiore ruolo della struttura amm<strong>in</strong>istrativa competente.<br />
La Cooperazione Internazionale Sanitaria è la nuova immancabile<br />
Tappa del Progresso, un Progresso volto alla convivenza nella solidarietà,<br />
forse, e ce lo auguriamo, un’anticipazione dell’imm<strong>in</strong>ente e lungo periodo<br />
di Pace (400 anni) predetto dall’ antico Popolo dei Maya…<br />
20 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare<br />
Dr.ssa Marianna Della Ragione<br />
Project Manager International<br />
Health and Ecomonic Cooperation<br />
Responsabile di Progetti di Cooperazione<br />
Sanitaria ed Economica<br />
Internazionale Università<br />
di Napoli Federico II°<br />
Tel. 081 908010 -Fax 081 907396<br />
Cell. 338 9182448<br />
Via Parroco D’Abundo - Panza (Forio)<br />
Hotel Terme Providence<br />
Health & Beauty<br />
Via G. Mazzella ( Baia di Citara)<br />
80075 Forio - Isola d’Ischia<br />
Tel.+ 39 081 997474 - 998240 –997477<br />
<strong>in</strong>fo@hotelprovidence.it www.hotelprovidence.it
Hotel Ristorante Conte<br />
Via Nazario Sauro, 42<br />
Tel. 081 999214 Fax 081 999076<br />
S.Angelo d’Ischia<br />
Lo chef consiglia” Lasagna…”<br />
Ingredienti<br />
( x 8 persone)<br />
500 gr di far<strong>in</strong>a<br />
5 uova<br />
un cucchiaio d’olio<br />
un pizzico di sale<br />
200 gr d Parmacotto grasso e<br />
magro tagliato a listarelle<br />
400 gr di funghi frschi affettati<br />
( oppure 50 gr di funghi secchi<br />
tenuti a bagno e ben strizzati)<br />
100 gr di parmigiano<br />
80 gr. di burro<br />
1 l. di latte<br />
trito di prezzemolo e cipolla<br />
q.b. Sale,pepe e noce moscata<br />
a piacere<br />
Preparazione: Esecuzione:<br />
Lavorare l’impasto, farlo riposare e stenderlo <strong>in</strong> fogli<br />
piuttosto sottili e ricavarne dei quadrati. Mettere <strong>in</strong> una<br />
casseruola 60 gr. di burro, il trito di cipolla e prezzemolo,<br />
fare imbiondire leggermente, aggiungere i funghi,<br />
dare una mescolata e far cuocere per 4/5 m<strong>in</strong>uti, aggiungere<br />
un chucchiaio o due di far<strong>in</strong>a. A parte portare ad<br />
ebollizione il latte con l’aggiunta dell’acqua dei funghi<br />
filtrata, versare il tutto nella casseruola del composto<br />
precedentemente preparato e mescolare con una frusta<br />
( per evitare i grumi). Imburrare una pirofila e mettere a<br />
strati i quadrati di pasta ricoprendo ogni strato con le<br />
listarelle di Parmacotto e con la salsa di crema di funghi<br />
e parmigiano grattugiato. Passa il tegame o la pirofila<br />
nel forno a 150° e ritiralo quando la superficie è ben<br />
dorata. Servire il resto del parmigiano grattugiato.<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 21
22 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> per Ischia<br />
Ristorante Pizzeria<br />
SIRENA<br />
Via Roma,9<br />
80077 Ischia Porto<br />
Tel. 081 991190<br />
Il tuo ristorante ad Ischia dove<br />
puoi gustare una deliziosa pizza e<br />
la bontà del pesce appena pescato.<br />
La terrazza affaccia sul mare con una vista meravigliosa che non ha<br />
bisogno di commenti. Le pietanze sono della tradizione ischitana ma<br />
sempre con prodotti scelti e freschi.<br />
La novità dell’estate dell’ONDA VERDE<br />
è la “Pizza Estate”che vedete accanto e<br />
che ci delizia con questi <strong>in</strong>gredienti:<br />
Provola,fiori di zucca,peperonc<strong>in</strong>i verdi<br />
dolci,zucch<strong>in</strong>e e gocce di ricotta!!fresca<br />
ed estiva!
Abbiamo parlato, <strong>in</strong> altra occasione, di un it<strong>in</strong>erario che dalla piazzetta s’<strong>in</strong>erpica verso il “salto di Tiberio”<br />
per poi ridiscendere verso i “faraglioni”. Alla sommità del “salto” troviamo i resti della Villa dell’imperatore.<br />
Tiberio. La fece costruire <strong>in</strong>torno al 20 d.C. Si trova <strong>in</strong> una posizione strategica ad una altezza di circa 330 m<br />
sul livello del mare. Fu costruita tenendo conto del dislivello del terreno e cosi si allunga verso la sommità<br />
della rupe con scal<strong>in</strong>ate che salgono f<strong>in</strong>o all’alloggio dell’imperatore stesso, alla sommità del tutto. Dalla terrazza<br />
imperiale (ambulatio) la vista è straord<strong>in</strong>aria. Lo sguardo spazia su tutto il golfo di Napoli. Questo palazzo<br />
fu pensato per essere, al tempo stesso, residenza, pretorio e fortezza. Da qui Tiberio governò l’impero tra il<br />
27 ed il 37d.C. Nulla fu lasciato al caso. Un sistema di fari per le segnalazioni con la terraferma permetteva<br />
all’imperatore di governare e di essere aggiornato su ciò che succedeva nell’impero. .Intorno al palazzo e a<br />
quattro grandi cisterne si aprivano i quartieri che componevano questa piccola città. C’erano, naturalmente, il<br />
quartiere delle terme, il quartiere di rappresentanza, il quartiere degli alloggi ed il quartiere con le cuc<strong>in</strong>e,i<br />
giard<strong>in</strong>i i n<strong>in</strong>fei.<br />
La Pergola<br />
Ristorante<br />
Via Traversa Lo Palazzo, 2<br />
80073 Capri (Napoli)<br />
Tel. +39 081 8377414<br />
Fax +39 081 8374831<br />
Camm<strong>in</strong>ando... <strong>gustando</strong> per Capri<br />
Ristorante "Le Terrazze"<br />
Viale Axel Munthe, 11<br />
80071 Anacapri<br />
Tel. (0039)-081-8373302<br />
Fax (0039)-081-8371548<br />
leterrazze@caprigourmet.it<br />
lapergola@capri.it<br />
Il locale è situato ad Anacapri verso il<br />
Museo di Axel Munte e Villa S.Michele.<br />
Il posto è piacevolissimo e molto ampio.<br />
La cuc<strong>in</strong>a è di tipo tradizionale ma si possono<br />
gustare anche dei piatti <strong>in</strong>ternazionali<br />
Villa Jovis<br />
Ricostruzione e vista da Villa Jovis<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 23
Camm<strong>in</strong>ando... <strong>gustando</strong> verso la costiera<br />
L’antica Pompei <strong>in</strong> seguito dell’eruzione del Vesuvio è<br />
stata sepolta da circa sei metri di cenere e lapilli nell’Agosto<br />
del 79 d.C. I morti furono moltissimi anche perché<br />
la città era molto attiva e qu<strong>in</strong>di densamente abitata.<br />
Per un caso fortuito durante la costruzione di un acquedotto<br />
furono trovati i primi resti. Da quel momento<br />
si ritrovò la città che pensavamo oramai non si trovasse<br />
più. Dopo non molto tempo un architetto trovò il sistema<br />
di riportare nelle sembianze orig<strong>in</strong>ale gli abitanti che<br />
rimasero sepolti sotto le ceneri ardenti. In realtà è una<br />
idea semplice riempire di gesso gli spazi vuoti nella cenere.<br />
In questo modo le figure ricavate assumevano la<br />
posizione orig<strong>in</strong>ale del momento della morte. Oltre a<br />
questo sono stati trovati dip<strong>in</strong>ti,mosaici, oggetti di uso<br />
comune. Tutte queste cose ci aiutano a capire come si<br />
viveva allora e come fosse progredita quella città<br />
Sformat<strong>in</strong>o di ziti di gragnano al ragu’ leggero napoletano, fondente di mozzarel-<br />
la di bufala campana e olio profumato al basilico.<br />
Ingredienti: Ziti gr 400, carne per il ragù gr 500, pomodor<strong>in</strong>i del piennolo<br />
gr 350, mozzarella di bufala gr 350, ricotta gr 250, piselli gr 100, mac<strong>in</strong>ato<br />
di manzo gr 150, basilico ,v<strong>in</strong>o rosso, latte q.b,2 uova , sale qb,pepe qb, olio<br />
qb, aglio, cipolla., prezzemolo qb.<br />
. Fondente di mozzarella: 250 gr di mozzarella di bufala, Q. B. olio d’oliva<br />
ex. V., sale ,pepe,tagliare la mozzarella a pezzetti con l’olio d’oliva e l’acqua<br />
della mozzarella , regolare di sale e pepe , riscaldare a 55° C a bagnomaria,<br />
emulsionare. Segue alla pag<strong>in</strong>a 25<br />
Lo splendido giard<strong>in</strong>o dove gustare delle ricette <strong>in</strong>teressanti come<br />
quella nella pag<strong>in</strong>a accanto che lo chef ha voluto condividere<br />
con noi.<br />
La cura de il “Giard<strong>in</strong>o delle Esperidi è affidata all’Agenzia di<br />
“Eventi & disegn White motif” .<br />
24 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare<br />
Mozzarella di bufala<br />
<strong>in</strong>fo@ilgiard<strong>in</strong>odelleesperidi.it<br />
POMPEI –Via Acqua Salsa Tel. 081 8502130<br />
Il Giard<strong>in</strong>o delle Esperidi propone un viaggio affasc<strong>in</strong>ante<br />
nei sapori mediterranei.Lo chef, Gioacch<strong>in</strong>o<br />
Nocera, da sempre <strong>in</strong>terprete delle tradizioni che affondano<br />
le loro radici nella Magna Grecia, promuove<br />
per passione una cuc<strong>in</strong>a all’<strong>in</strong>segna della tipicità<br />
campana. Nasce così un “it<strong>in</strong>erario” dei sapori e dei<br />
prodotti della memoria, testimone di un amore per il<br />
passato che non è r<strong>in</strong>uncia al futuro.
Terrazza mozzafiato sul mare con veduta<br />
di Sorrento sottostante con la sua<br />
mar<strong>in</strong>a. Il ristorante dispone anche di<br />
ampie sale dove potrete gustare le più<br />
ricercate e caratteristiche pietanze del<br />
territorio.<br />
Ristorante “ La Tonnarella”<br />
Via Capo,31 80067 Sorrento<br />
Tel. +39 081 8781153– 081 8781016<br />
FAX +39 081 8782169<br />
<strong>in</strong>fo@latonnarella.it<br />
www.latonnarella.it<br />
Procedimento: Preparare un ragù classico napoletano con la carne precedentemente rosolata <strong>in</strong>saporita con un<br />
trito di cipolla e uno spicchio di aglio, una volta <strong>in</strong>saporita sfumare con del v<strong>in</strong>o rosso e aggiungere il pomodoro<br />
e lasciar cuocere a fuoco lento per 4/5 ore. Preparare delle polpett<strong>in</strong>e di manzo classiche con parmigiano, pane<br />
raffermo, uova,sale, pepe e friggerle. Insaporire i piselli. Tritare la mozzarella .<br />
Basilico<br />
<strong>in</strong>saporire la ricotta Cuocere gli ziti <strong>in</strong> abbondante acqua salata, scolarli al dente,<br />
saltarli velocemente con il ragù preparato e comporre il timball<strong>in</strong>o mettendo sul fondo<br />
dello stamp<strong>in</strong>o la ricotta <strong>in</strong>saporita con l’aiuto di un sac a poche,<strong>in</strong>torno adagiarvi<br />
i ziti e al centro riempire con le polpett<strong>in</strong>e e i piselli,chiudere il fondo con la mozzarella<br />
tritata. Cuocere <strong>in</strong> forno a 170°c per 12/14 m<strong>in</strong>uti. Sformare nei piatti e completare<br />
con il ragù bollente e decorare con l’olio al basilico e il fondente di mozzarella.<br />
Un po’ fuori dal centro di Sorrento, lontano dal traffico e dai<br />
suoi rumori e smog <strong>in</strong> un giard<strong>in</strong>o di limoni e frutta potrete godere<br />
della tranquillità del luogo e gustare le pietanze che lo chef<br />
prepara. Pesce fresco tutti i giorni.La varietà del menù è sempre<br />
<strong>in</strong> grado di soddisfare le curiosità cul<strong>in</strong>arie del più esigente ospite,<br />
viziandolo con le migliori specialità, a base di carne o pesce,<br />
ma anche con piatti <strong>in</strong>ternazionali, sempre accompagnati da<br />
un servizio impeccabile.<br />
Ristorante Donna Sofia<br />
Via Talagnano 5 - 80067 Sorrento (Na) -<br />
email: <strong>in</strong>fo@ristorantedonnasofia.com<br />
Tel./Fax 0818773532<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 25
26 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> per Sorrento .<br />
Ristorante “ Caruso”<br />
Il Ristorante Caruso, conosciuto e famoso <strong>in</strong> tutto il mondo,unisce<br />
alla qualità del suo cibo ed all’ospitalità la <strong>in</strong>discussa peculiarità di<br />
essere un piccolo museo dedicato ad “Enrico Caruso”. Il Sig. Paolo,<br />
titolare, vi accoglie sempre con il sorriso, e vi mostra tutto ciò<br />
che con passione ha raccolto nel corso degli anni su Caruso. Gli<br />
oggetti e le memorie sono le più disparate. In questo luogo così<br />
particolare troverete sempre tradizione e qualità.<br />
Via S. Anton<strong>in</strong>o, 12 (P.zza Tasso) Tel. 081 8073156<br />
Nella stessa via ed accanto al “ Caruso” si apre “La Basilica”, ristorante<br />
anch’esso famoso ma con una vocazione più <strong>in</strong>formale, meno<br />
impegnativo, ma sempre dist<strong>in</strong>to e con un elevato standard di accuratezza<br />
e ottima cuc<strong>in</strong>a. Aperto dalle h 12.00 alle h 24.00 anche nel<br />
mese di Agosto. Pizza anche a mezzogiorno. Menu a scelta, ma a<br />
prezzo fisso ad € 25.00, bevande escluse.Sale per matrimoni, banchetti<br />
e ricorrenze. Posti all’aperto. Il Sig. Paolo vi accoglierà per<br />
farvi gustare delle <strong>in</strong>dimenticabili pietanze tradizionali ed <strong>in</strong>ternazionali.<br />
Via S. Anton<strong>in</strong>o,12 - Tel. 081 8774790
Il promontorio della “ penisola sorrent<strong>in</strong>a”<br />
è stretto tra il golfo di Napoli e il golfo di<br />
Salerno,uno a Nord ed uno a Sud. In questo<br />
scenario si adagia Sorrento. Tra natura ancora<br />
<strong>in</strong>contam<strong>in</strong>ata, mare e terrazze dei famosi<br />
limoni della costiera. Ma Sorrento non<br />
è solo questo. Nell’entroterra si coltivano<br />
gli ulivi, si producono famosi formaggi e<br />
tanti altri prodotti sia alimentari che di artigianato.<br />
Passeggiare per le sue strade ed i<br />
suoi vicoli tra rumori, odori e colori è sempre<br />
qualcosa di affasc<strong>in</strong>ante. Si può andare<br />
f<strong>in</strong>o alla Villa guardando vetr<strong>in</strong>e lungo il<br />
camm<strong>in</strong>o ed ammirare dall’alto della scogliera,<br />
una volta arrivati, il magnifico panorama.<br />
O si può scendere f<strong>in</strong>o a Mar<strong>in</strong>a<br />
Grande percorrendo via Roma e scendere<br />
passando davanti i cantieri navali dove ancora<br />
si costruiscono le imbarcazioni artigia-<br />
Piazza Tasso<br />
nali. Si può anche salire verso la parte alta<br />
passando davanti a terrazze di limoni e<br />
campi di ulivi. Qualsiasi percorso scegliete sarete sempre immersi <strong>in</strong> una vivacità fatta di sapori, colori e musica<br />
che, nell’aria, sembra accompagnarvi sempre, dovunque andiate.<br />
La posizione <strong>in</strong>cantevole tra le coll<strong>in</strong>e di Sorrento con vista<br />
spettacolare sul Golfo di Napoli. L’unicità del paesaggio unita<br />
alla professionalità ed alla cortesia del personale rendono il Ristorante<br />
Pizzeria “Il Borgo” il posto ideale.<br />
Ristorante Pizzeria “ Il Borgo”<br />
Via Nastro Verde, 42 Sorrento<br />
Tel. 081 8781827 www.ristoranteilborgo.it<br />
<strong>in</strong>fo@ristoranteilborgo.it<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 27
Camm<strong>in</strong>ando… <strong>gustando</strong> per Positano<br />
Ristorante Pupetto<br />
Direttamente sulla spiaggia di Fornillo, anche stabilimento, potete spaziare con<br />
la vista e assaporare piatti sempre gustosi e con prodotti freschi. Lo chef Gerardo<br />
Daniele ci ha dato la sua ricetta che può essere realizzata agevolmente.<br />
Tel. 089 875087 Fax 089 811517 84017 Positano Spiaggia di Fornillo<br />
<strong>in</strong>fo@hotelpupetto.it web: www.hotelpupetto.it<br />
Lo chef Gerardo Daniele del ristorante “ Pupetto” ci propone una ricetta<br />
Pappardelle zucch<strong>in</strong>e, gamberoni e zafferano<br />
Ingredienti per quattro persone: Gr. 320 di pappardelle, n° 16 gamberoni,<br />
gr.. 400 di zucch<strong>in</strong>e, 2 bust<strong>in</strong>e zafferano, 2 spicchi d’aglio,-olio extra verg<strong>in</strong>e<br />
di oliva q.b.,Brandy<br />
Procedimento: Friggere le zucch<strong>in</strong>e, <strong>in</strong> una padella a parte imbiondire i due<br />
spicchi d’aglio e aggiungere 12 gamberoni <strong>in</strong>teri e 4 tritati, sfumare col brandy<br />
e aggiungere due mestoli d’acqua di cottura della pasta, lasciare cuocere per<br />
tre m<strong>in</strong>uti. Aggiungere le zucch<strong>in</strong>e, lo zafferano e il sale q. basta, unire le pappardelle<br />
precedentemente cotte al dente al tutto e mantecare, servire con un<br />
po’ di prezzemolo.<br />
Da Adolfo<br />
Se volete passare una giornata <strong>in</strong>dimenticabile dovete prendere la barca con il “pesce rosso”<br />
(gratis) e dopo una breve traversata siete da Adolfo; una<br />
caletta sotto la montagna con una spiaggetta assolata ed appartata,<br />
potete prendere il sole <strong>in</strong> tutta tranquillità e vedere<br />
davanti a voi “Li Galli” e <strong>in</strong> fondo i Faraglioni di Capri. Una<br />
delizia per la vista. In alternativa alla barca dalla statale della<br />
Costiera scendere 450 grad<strong>in</strong>i, facili da percorrere. Ma comunque <strong>in</strong> qualsiasi modo siete arrivati<br />
vi siete meritati il sole e la vista. Ad ora di pranzo nella terrazza sempre sul mare resterete<br />
affasc<strong>in</strong>ati da ciò che Sergio vi proporrà. Spaghetti con vongole e zucca gialla,<strong>in</strong>dimenticabili.<br />
Che dire della mozzarella alla brace sulle foglie di limone oppure degli spaghetti con alici e rucola. Queste sono solo alcune delle<br />
particolarità che potrete gustare. Via Laurito,40 84017 Positano (SA) Tel. O89 875022<br />
www.daadolfo.com <strong>in</strong>fo@daadolfo.com<br />
28 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare<br />
Parcheggio gestito da Maurizio Anton<strong>in</strong>o,aperto 24 h da Marzo a f<strong>in</strong>e Novembre,custodito.<br />
Situato all’entrata di Postano sulla Via pr<strong>in</strong>cipale e convenzionato<br />
con gli Hotel Pupetto e Vittoria con discesa a mare sulla spiaggia di Fornillo<br />
con ascensore privato con entrata a 150 m dal parcheggio. E’ convenzionato<br />
anche con il Ristorante Pupetto posto anch’esso sulla spiaggia di Fornillo. Il<br />
parcheggio è ampio e comodo per le manovre.
Ingredienti:<br />
Hotel Antica Repubblica -<br />
Vico Dei Pastai, 2<br />
84011 AMALFI<br />
Tel: +39 (0)89 8736310<br />
Fax +39 (0)89 8736584<br />
<strong>in</strong>fo@anticarepubblica.it<br />
Camm<strong>in</strong>ando … <strong>gustando</strong> per Amalfi<br />
300 gr latte, 300 gr di zucchero, una<br />
bust<strong>in</strong>a di vaniglia, 300gr. di alcool<br />
LATTE DI VECCHIA<br />
Fate bollire il latte mentre è ancora bollente fate sciogliere<br />
lo zucchero. Aggiungete la bust<strong>in</strong>a di vaniglia, l’alcool e<br />
agitate il contenuto ,chiudete la bottiglia e dopo tre giorni<br />
filtrate.<br />
Questa semplice ma gustosa bevanda può accompagnare<br />
tutte le crostate di frutta.<br />
Villa Annalara è arroccata su di una rupe, la Villa, sospesa tra il mare e i monti,<br />
situata nel centro storico, <strong>in</strong> una posizione particolarmente suggestiva che provoca<br />
emozioni, rigenera il fisico e la mente e che offre il giusto relax. Con l'ascensore<br />
si accede all'ampio terrazzo, immerso nel verde dei limoneti e delle piante secolari,<br />
abbracciato da bouganville e circondato da rododendri. La vista è magnifica ed<br />
unica.<br />
Villa Annalara Via delle Cartiere 1, 84011 Amalfi<br />
Tel. e Fax + 39 089 871147 <strong>in</strong>fo@villaannalara.it www.villaannalara.it<br />
Quando percorrete la statale della costiera amalfitana verso Salerno alla vostra destra c’è il mare di uno splendido<br />
colore, con le <strong>in</strong>senature, le calette e la montagna che digrada verso il mare a volte dolcemente a volte a<br />
picco. Alla s<strong>in</strong>istra c’è la montagna con qualche albero, rari arbusti. Allorché vi trovate di fronte all’isola “Li<br />
Galli”, davanti a voi, <strong>in</strong>iziate a vedere le prime case di Positano. Quelle più <strong>in</strong> alto. Non appena siete arrivati<br />
lo spettacolo vi ripaga delle curve fatte. Dalla statale <strong>in</strong> alto si snoda una strada che scende verso il mare e attraversa<br />
il paese. Case colorate, abbarbicate l’una all’altra, fiori variop<strong>in</strong>ti, su tutti la buganvillea, giard<strong>in</strong>i di<br />
limoni; profumi <strong>in</strong>tensi di zagare <strong>in</strong> fiore, <strong>in</strong> questo periodo dell’anno. Strad<strong>in</strong>e strette, scal<strong>in</strong>ate ripide, spiaggia<br />
ghiaiosa. Dovete lasciare la macch<strong>in</strong>a <strong>in</strong> uno dei tanti parcheggi, i vicoli non consentono il passaggio se<br />
non a piedi.<br />
La passeggiata merita. Negozi con le famose “ pezze di Positano” , oramai conosciute <strong>in</strong> tutto il mondo. Artigiani<br />
con le scarpe e le ciabatte e zoccoli fatti al momento. Sapori di limoni e frutta. Odori di pasticceria e di<br />
pesce fresco cuc<strong>in</strong>ato <strong>in</strong> tanti modi. Passate davanti alla chiesa e dopo pochi grad<strong>in</strong>i siete <strong>in</strong> spiaggia. Sedetevi<br />
e godete dell’ultimo sole prima dell’<strong>in</strong>verno. Ammirate la bellezza di Positano dal basso, lo sguardo sale con<br />
le case colorate arroccate sulla montagna. Siete arrivati <strong>in</strong> un posto meraviglioso.<br />
L’Hotel Antica Repubblica è il frutto della meticolosa ristrutturazione<br />
di un antico palazzo del X secolo, le cui alte volte a<br />
botte, le maioliche vietresi e il cotto artigianale creano un ambiente<br />
caldo e avvolgente, <strong>in</strong> squisito stile amalfitano.A pochi<br />
passi dalla Cattedrale di Sant'Andrea apostolo, dalle spiagge e<br />
dal mare, l'hotel si trova <strong>in</strong> pieno centro storico, circondato da<br />
caratteristici vicoletti che si <strong>in</strong>erpicano tra archi e angiporti e<br />
con affaccio sul corso pr<strong>in</strong>cipale.<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 29
Camm<strong>in</strong>ando… <strong>gustando</strong> per Gragnano<br />
La Locanda del Fiordo<br />
Via Trasita,9 Furore (SA)<br />
Tel. +39 089 874813 Fax +39 089 8131021<br />
www.lalocandadelfiordo.it <strong>in</strong>fo@lalocandadelfiordo.it<br />
Ristorante e pizzeria al centro di Gragnano con un piacevole giard<strong>in</strong>o tra molte piante con tavoli all’aperto ed un ampio<br />
parcheggio privato.Tutte le sere dal forno a legna escono le famose pizze ed il r<strong>in</strong>omato “O Panuozzo”. Conosciutissimo<br />
e famoso quello “ Alla Capann<strong>in</strong>a” con melanzane, mozzarella e salsiccia. “Bontà allo speck”, con speck, rucola,pomodor<strong>in</strong>i<br />
e scaglie di parmigiano e provolone. Anche ristorante con specialità alla brace sia di terra che di mare.<br />
Il tutto bagnato con il v<strong>in</strong>o di Gragnano. Il Giovedì si può gustare la pizza di grano.Naturalmente tutti i formaggi del<br />
posto.Siamo attrezzati per banchetti di nozze-feste di bamb<strong>in</strong>i-compleanni e ricorrenze.<br />
Pizzeria “ La Capann<strong>in</strong>a”<br />
Via Volte, 9 Gragnano<br />
Tel. 081 8013370<br />
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare 30
Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> per Roma<br />
Per gustare una vera pizza napoletana è il posto<br />
giusto, ma non solo, facilmente raggiungibile<br />
a due passi da P.zza Barber<strong>in</strong>i.<br />
Le fontane di Roma<br />
Chiunque sia stato una volta a Roma ha potuto<br />
Fontana del Tritone<br />
ammirare la quantità di fontane e fontanelle che<br />
sono sparse per la città. Se ne trovano di tutte le forme e dimensione. Ornano vie, viali e piazze. Senza dimenticare<br />
le più “umili fontanelle”, quelle che a Roma vengono chiamate “nasoni” per la loro caratteristica forma.<br />
Il rapporto di Roma con l’acqua viene da lontano. Dall’antica Roma, ricca di fontane e di terme. Molteplici<br />
erano gli acquedotti che arrivavano <strong>in</strong> città. La maggior parte<br />
Fontana del Facch<strong>in</strong>o<br />
prendevano il nome da chi li aveva costruiti o dal tipo di acqua.<br />
Si va dall’acquedotto di Appio Claudio, al Verg<strong>in</strong>e, Marcio, Anio<br />
Novus, Tepula, Julia, Alessandr<strong>in</strong>o. La maggior parte degli acquedotti<br />
confluivano nello “Spes Vetus”, nei pressi dell’attuale<br />
Porta Maggiore. Era un luogo più elevato rispetto al resto della<br />
città e da qui veniva convogliata l’acqua per le fontane e le terme.<br />
Solo le ville dei patrizi potevano allacciarsi direttamente all’acquedotti.<br />
Il resto serviva per le terme e le fontane pubbliche.<br />
31 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare
Camm<strong>in</strong>ando… <strong>gustando</strong> per Roma<br />
Proprio di fronte a Giordano Bruno che, nel corso dei secoli<br />
ne ha viste tante compreso il suo rogo, ha visto e annusato<br />
sicuramente i profumi ed i sapori che fuoriescono dalle cuc<strong>in</strong>e<br />
della “ Carbonara”. La cuc<strong>in</strong>a è tipicamente e sapidamente<br />
romana. Non tipo romana ma proprio romana. Ed allora c’è<br />
da sbizzarrirsi con i piatti della tradizione sia di mare che di<br />
terra. E’ tutto un imbarazzo nella scelta tra abbacchio a scottadito,trippa,<br />
gnocchi, baccalà e tanto altro. Il tutto servito<br />
sempre con cortesia e celerità <strong>in</strong> un locale accogliente. Non<br />
mancano neppure un buon numero di etichette. Non bisogna<br />
dimenticare i contorni: dalle verdure grigliate a quelle ripassate<br />
<strong>in</strong> padella. Insomma una sosta è scoprire gusti e sapori<br />
forse dimenticati dalla fretta che oggi ci assale tutti. Nella<br />
bella stagione e nelle ottobrate romane possiamo gustare il<br />
tutto anche nei tavoli all’aperto davanti la fontana che è li di<br />
fronte.<br />
E’ uno di quei locali dove sai certamente che mangerai una buonissima<br />
pizza o dei piatti del ristorante che lus<strong>in</strong>gano il palato. Lo puoi<br />
trovare a Trastevere vic<strong>in</strong>o alla Chiesa di S. Cecilia, a due passi da<br />
Porta Portese e dal Tevere. Nella bella stagione anche all’aperto.<br />
ROMA SPARITA<br />
P. zza S. Cecilia,24 Tel. e Fax 06 5800757<br />
Roma Trastevere<br />
32 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare<br />
Storico locale di Roma, è ubicato a Trastevere vic<strong>in</strong>issimo a P.zza<br />
S.Maria <strong>in</strong> Trastevere– una delle Basiliche più antiche. Potete gustare<br />
le specialità che l’hanno reso famoso, a com<strong>in</strong>ciare dalla pizza.<br />
Seguita da tutte quelle pietanze tipiche di Roma, come le bruschette,<br />
i supplì ed altro. Accanto ai piatti della tradizione non sono assenti<br />
delle pietanze più tradizionalmente <strong>in</strong>ternazionali. Non ha bisogno di<br />
particolari presentazioni <strong>in</strong> quanto a Roma gli amanti della movida,<br />
ma anche i ragazzi, lo conoscono e lo frequentano.<br />
www.la-carbonara.it
Ristorante<br />
Il Fico<br />
Via del Monte Giordano,49<br />
Tel. O6. 6875568<br />
Cell. 347 6296390<br />
www.ilfico.com<br />
Il ristorante “Il Fico” è situato nel centro di Roma a<br />
due passi da P.zza Navona e vic<strong>in</strong>o a “Palazzo Taverna”nel<br />
cuore della Roma Papal<strong>in</strong>a. L’ambiente è caratteristico<br />
e ben curato. Si apprezzano piatti della tradizione<br />
romana e della cuc<strong>in</strong>a italiana. Alcuni sono rivisitati<br />
ma sempre con fantasia e prodotti italiani. Indimenticabili<br />
sono, tra l’altro, “le mezze maniche con<br />
cozze,pecor<strong>in</strong>o e pomodori pach<strong>in</strong>o”, ancora “la parmigiana<br />
di melanzane con la mozzarella aversana”. E tanti<br />
altri piatti che sono solo da provare. La carta dei v<strong>in</strong>i<br />
è all’altezza dei piatti proposti con molteplici etichette.<br />
Il ristorante propone anche un suggestivo spazio esterno<br />
grazie alle stufe che riscaldano l’ambiente. Sempre<br />
aperto. Carte di credito tutte.
La classica fontana che si trova <strong>in</strong> moltissime<br />
strade e piazze di Roma che comunemente<br />
viene chiamato “nasone”.<br />
Questo faceva di Roma una città assolutamente<br />
unica per il sistema dell’approvvigionamento<br />
idrico ed anche per l’ottimo<br />
sistema fognario, <strong>in</strong> uso ancora oggi<br />
<strong>in</strong> alcuni casi. Questo uno dei motivi della<br />
grandezza del numero degli abitanti di<br />
Roma che, nel momento di massima<br />
grandezza forse superava il milione di abitanti. Così la tradizione delle<br />
fontane è stata mantenuta nel corso dei secoli. , allo stesso tempo, si sono evolute. Da puro strumento per dissetarsi<br />
o lavare si sono abbellite e sono divenute ornamento della città. Davanti ai palazzi dei signori, alle chiese,<br />
agli angoli delle strade sono arrivate f<strong>in</strong>o a noi <strong>in</strong> tutto il loro splendore. Sono conosciute <strong>in</strong> tutto il mondo.<br />
A chiunque si domandi tutti conoscono “ Fontana di Trevi o la “Fontana dei Fiumi” o il “Fontanone del Gianicolo”,<br />
la “Fontana del Mosè”. Accanto a queste famosissime ne troviamo tante altre, forse meno monumentali, ma<br />
altrettanto belle come la “ Fontana della Dea Roma” al Campidoglio, delle”tartarughe”, delle”Api”,<br />
del”Tritone”,del Nettuno”,del Babbu<strong>in</strong>o” del” Facch<strong>in</strong>o” <strong>in</strong> via Lata, dei “Libri” <strong>in</strong> Via degli Staderai e tante<br />
altre: grandi e piccole, con grande quantità d’acqua o poca, visibilissime o sem<strong>in</strong>ascoste ma tutte hanno <strong>in</strong> comune<br />
la bellezza e l’amore di Roma per l’acqua. Una curiosità che forse non tutti sanno è che accanto alla<br />
statua di Pasqu<strong>in</strong>o, detta monumento parlante perché i romani vi<br />
mettevano dei biglietti con “spiate”(denuncie pubbli- Fontana delle Tartarughe<br />
che),lamentele, suppliche ed altro. Appunto accanto a questo vi<br />
erano anche le “Fontane Parlanti”: erano Il Facch<strong>in</strong>o ed il Babbu<strong>in</strong>o<br />
(detto alla romana). Potremmo cont<strong>in</strong>uare a parlare delle<br />
fontane e dell’acqua ma, riteniamo, di avervi fatto capire lo spirito<br />
nel corso dei secoli, anzi dei millenni, ha animato Roma ed i<br />
romani che amavano l’acqua per le terme e la bellezza e l’utilità<br />
della stessa e delle sue fontane.<br />
34 Camm<strong>in</strong>ando...<strong>gustando</strong> al mare
Storico bar dell’isola. Posto <strong>in</strong> una<br />
splendida posizione tra il verde<br />
ed i fiori del suo giard<strong>in</strong>o.<br />
Bar Calise<br />
Via Antonio Sogliuzzo ,69<br />
80077 Ischia<br />
Tel.: (+39) 081991270