NOTIZIARIO - Cai ULE
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Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. i comma 1, DCB Genova”<br />
Semestrale - € 0,50 - Numero 299<br />
Sezione Genova<br />
<strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Luglio 2010
Per cogliere la grandiosità di una montagna bisogna tenersi a una<br />
certa distanza; per capirne la forma, bisogna girarle attorno; per provarne gli<br />
umori bisogna vederla all’alba e al tramonto, a mezzogiorno e a mezzanotte,<br />
nel sole e nella pioggia, sotto la neve e nella tempesta, in estate e in inverno e<br />
in tutte le altre stagioni.<br />
Chi può vedere la montagna in questo modo si avvicina alla vita<br />
della montagna stessa, una vita che è intensa e varia quanto quella di un essere<br />
umano.<br />
(Lama Anagarika Govinda)<br />
“Il risultato di un’ascensione non è importante, il piacere di un’ora in vetta<br />
svanisce in fretta; lo sforzo per la vetta è ciò che resta vivo nell’essere umano”.<br />
(Gheoffrey Winthrop Young)<br />
“Ancora una volta la linea dell’orizzonte si amplia. Le strisce di foschia non<br />
si sono dissolte, ma sono diventate più sottili e trasparenti. Nella mia sensazione<br />
di alzarmi sopra l’orizzonte, il mio corpo sfinito diventa leggero. Non sento<br />
più la vetta sulla quale mi trovo come un terreno sotto i piedi”.<br />
(Reinhold Messner)<br />
“In mille età degli dei non potrei raccontarti le glorie dell’Himalaya; come<br />
la rugiada svanisce al sole del mattino, così fanno i peccati degli uomini alla vista<br />
dell’Himalaya”.<br />
(Skanda Purana)
CAI - <strong>ULE</strong><br />
Notiziario del CAI - <strong>ULE</strong><br />
Sezione di Genova<br />
Vico dei Parmigiani, 1/3<br />
16123 Genova<br />
Periodico semestrale<br />
Riservato ai Soci<br />
Aut. Trib. Ge n. 209/1948<br />
Tariffa R.O.C. “Poste Italiane S.p.A. -<br />
Spedizione in Abbonamento Postale -<br />
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)<br />
art. 1 comma 1, DCB Genova”<br />
Direttore responsabile:<br />
D. Mazzone<br />
Redazione:<br />
C. Bertolini<br />
G. Dondero<br />
M. Palomba<br />
Fotografie:<br />
C. Bertolini<br />
F. Biancalani<br />
F. Caluzzi<br />
In copertina:<br />
“A due passi dal mare”, Rifugio Argentea<br />
(foto F. Caluzzi)<br />
La redazione non si assume la responsabilità<br />
delle opinioni liberamente espresse<br />
dagli autori degli articoli.<br />
Sottosezione di Sestri Ponente:<br />
Via Galliano, 16/4<br />
16154 Genova<br />
Stampa:<br />
Effemme s.r.l.<br />
Via E. Mattei, 13 r.<br />
16010 Manesseno di Sant’Olcese (GE)<br />
tel. 010.712850 - fax 010.710164<br />
E-mail: info@fmgrafiche.it<br />
SOMMARIO<br />
RICERCA SEDE 5<br />
FRIDA COATIMUNDI 6<br />
F. Biancalani<br />
DI NUOVO IN VAL GESSO 8<br />
F. Caluzzi<br />
J. BENTHAM E 10<br />
L’ETICA ANIMALE<br />
C. Bertelli<br />
VINCOLI O SPARPAGLIATI 12<br />
C. Cattanei<br />
TOUR IN ARGENTINA/CILE 13<br />
A. Albanesi<br />
L’ANGOLO DELLA POESIA 14<br />
G. Arrighini, E. Fabiano<br />
NOVITÀ 16<br />
NOTIZIE DALLA SEDE 18<br />
SERATE <strong>ULE</strong> 19<br />
CONTIENE INSERTO CENTRALE:<br />
PROGRAMMA GITE E<br />
MESSA A FUOCO<br />
3
4<br />
Sezione Genova<br />
Tel. e Fax 010 565564<br />
E-mail: caiulegenova@virgilio.it<br />
www.caiulegenova.it<br />
CCP n. 16171167<br />
Orari di apertura:<br />
martedì e venerdì<br />
dalle 18,00 alle 19,30<br />
UN CARO RICORDO<br />
Sottosezione Sestri<br />
Tel. 010 6531232<br />
E-mail: caiulesestrip@libero.it<br />
http://web.tiscali.it/caiule<br />
c/c 1999/80 - ABI 06175 - CAB 01480<br />
Orari di apertura:<br />
martedì e venerdì<br />
dalle 21,00 alle 22,30<br />
Ci hanno lasciato Giovanna Benazzoli, moglie del past<br />
president d’Aragona e Carlo Poggio, presidente della sottosezione<br />
di Sestri.<br />
Un pensiero ed un affettuoso ricordo da tutti gli amici del<br />
CAI Ule.
Ricerca sede<br />
Il 31 marzo 2011 scadrà il contratto di locazione con la Fondazione Opere Pie<br />
Riunite di Genova, in essere da tempo immemorabile.<br />
Sono in corso trattative con la proprietà per l’eventuale rinnovo dello stesso<br />
a condizioni economicamente accettabili, peraltro tra la ns. offerta (€ 800) e la<br />
loro richiesta (€ 1.300) vi è ancora un sensibile divario.<br />
Il canone di affitto attualmente in essere ammonta a circa € 450 al mese ed il<br />
valore massimo di locazione del bene, sentita una nota Agenzia Immobiliare,<br />
anche per lo stato attuale dello stesso, non può superare € 1.000.<br />
Siamo di conseguenza alla ricerca di una nuova sede che abbia caratteristiche<br />
più o meno analoghe alle attuali e che sia compresa come ambito territoriale<br />
tra il centro città e le zone limitrofe, inclusa a grandi linee in un semicerchio che<br />
può andare da Boccadasse ad Albaro, S. Martino, S. Fruttuoso, Marassi, Manin,<br />
Castelletto, Annunziata, Principe.<br />
Idealmente la dimensione della sede dovrebbe oscillare tra i 100/150 mq. ed<br />
essere suddivisa tra un ampio salone di circa 30 mq., due stanze, un ingresso ed un<br />
servizio.<br />
È già stato affidato in proposito un incarico ad una Agenzia Immobiliare,<br />
tuttavia considerata la pluralità dei nostri Soci riteniamo opportuno diffondere la<br />
notizia nella speranza che gli stessi possano fungere da cassa di risonanza per la<br />
nostra richiesta.<br />
Eventuali segnalazioni di disponibilità potranno essere comunicate alla<br />
nostra segreteria contattando il Consigliere Segretario Ferdinando Biancalani,<br />
tel. 010.565.564, od il Consigliere Pino Ferri allo stesso numero od al<br />
n. 010.820.903, oppure il Sig. Claudio Bertolini al n. 010.745.33.00.<br />
5
6<br />
Frida Coatimundi<br />
OVVERO UN ANIMALE E LE GROTTE SUBACQUEE<br />
Il fuoristrada avanzava con circospezione<br />
su una pista sconnessa e polverosa<br />
appena accennata nella intricata foresta<br />
subtropicale dello Yucatan, la terra dei<br />
Maya.<br />
La guida americana, un hippy dalla voce<br />
baritonale, spiega con frasi mozze l’itinerario<br />
e le curiose peculiarità della zona.<br />
Un territorio carsico che nel periodo delle<br />
piogge assorbe grandi quantità di acqua<br />
che si raccolgono in miriadi di laghetti<br />
sotterranei che mantengono l’umidità del<br />
terreno soprastante ricchissimo di vegetazione<br />
e di foresta e contemporaneamente<br />
forniscono vitale risorsa idrica per<br />
la pur scarsa popolazione locale.<br />
Improvvisamente la foresta si apre in una<br />
radura con una misera capanna indigena<br />
al centro. Ci fermiamo e scarichiamo la<br />
nostra pesante attrezzatura e raggiungia-
mo con una lunga discesa l’imboccatura<br />
del laghetto sotterraneo. L’acqua è limpidissima<br />
e la cornice di lussureggiante vegetazione<br />
rispecchia nelle acque lacustri<br />
varie tonalità di verde.<br />
L’imboccatura della grotta è lì e pare quasi<br />
una bocca vorace di mostruoso felino:<br />
una sorta di vaga inquietudine aleggia<br />
nell’aria e non posso dimenticare, in questo<br />
afoso silenzio, i terrificanti riti sacrificali<br />
dei sacerdoti Maya.<br />
La confidenza con l’attrezzatura subacquea<br />
mi distrae da queste infantili ma<br />
ataviche paure. E’ come il primo tiro di<br />
corda, quando le ansie, i dubbi ed il sacrosanto<br />
rispetto per l’alpe si dissipano al<br />
contatto con la parete.<br />
L’avventura ha inizio e scendiamo subito<br />
sotto il pelo dell’acqua ad incontrare la<br />
bocca del mostro. Le pinneggiate sono<br />
lente e controllate ad evitare di sollevare<br />
eccessivo sedimento.<br />
Quando accendiamo le torce elettriche<br />
un fantastico mondo fatato si spalanca ai<br />
nostri occhi. Pinnacoli e torri, concrezioni<br />
di tutti i tipi e forme, stalattiti e stalagmiti<br />
e tutte le più strane e fantasmagoriche<br />
costruzioni ipogee deliziano i nostri<br />
occhi mentre una soffusa luce smeraldina<br />
pervade questa meravigliosa costruzione<br />
della natura. Ci dimentichiamo di essere<br />
sott’acqua e di avere un tetto sopra la testa<br />
che ci impedisce di emergere, e che<br />
non ci consente comunque alcuna via di<br />
fuga, se non ripercorrendo a ritroso la<br />
strada fatta. Seguiamo con attenzione il<br />
filo di Arianna e proseguiamo per cunicoli<br />
e canali, più o meno stretti, scattando<br />
numerose fotografie.<br />
La parte turistica del percorso è finita e la<br />
guida ci conduce verso un pozzo più profondo<br />
ove incontriamo, l’alloclino, ovvero<br />
la superficie di incontro tra le acque salmastre<br />
provenienti dal mare, distante<br />
molti chilometri, e le acque dolci del “cenote”.<br />
Un curioso tremore dell’acqua sembra appannare<br />
la nostra vista ma l’effetto sparisce<br />
appena saliamo un pochino di quota.<br />
Provo una attimo di disorientamento e<br />
quasi una crisi di identità quando sopra<br />
un baratro apparentemente senza fine mi<br />
sostengo appena con un dito. Grazie al filo<br />
di Arianna raggiungiamo facilmente<br />
l’imboccatura ed usciamo ed alla luce<br />
del sole.<br />
Frida, una simpaticissima coatimundi<br />
(una sorta di procione) si infila nei nostri<br />
zaini ed inizia a giocare con noi squittendo<br />
e strillando gioiosamente.<br />
Grazie a questa bellissima ed entusiasmante<br />
esperienza sto valutando l’ipotesi,<br />
peraltro già sperimentata, di effettuare<br />
qualche immersione sotto i ghiacci in<br />
ambiente e con tecnica alpina (hielo continental<br />
in Patagonia, ad esempio) oppure<br />
molto più semplicemente qualche esperienza<br />
speleo sub. Perché non provare?<br />
F. Biancalani<br />
7
8<br />
Ci sono ricordi e ricordi. Quelli belli<br />
diventano più belli con il passare del<br />
tempo. Si trasformano in fotografie<br />
dove i dettagli banali si perdono nella sfocatura<br />
dello sfondo e il soggetto centrale<br />
rimane indissolubilmente legato ai sentimenti<br />
provati allora.<br />
I miei ricordi più belli sono uniti a questa<br />
valle e il perché è presto detto. Qui ho vissuto<br />
la stagione più emozionante della<br />
mia vita. Gente in gamba mi ha legato alla<br />
sua corda, ho avuto fiducia paura e coraggio.<br />
Ho passato notti insonni a spiare<br />
l’arrivo dell’alba per la fretta di arrampicare,<br />
ho passato notti insonni a sperare<br />
nella pioggia per non dover arrampicare.<br />
Mi sono innamorata, con passione e senza<br />
riserve, della montagna.<br />
Passati indenni attraverso quarant’anni<br />
di vicissitudini ho rimesso in gioco i miei<br />
ricordi un giorno della scorsa estate portandomeli<br />
appresso nella salita verso il rifugio<br />
Bozano. Non solo li ho rimessi in<br />
gioco ricalcando le orme di allora ma li<br />
ho tirati fuori dal guscio protettivo della<br />
memoria per regalarli a mio marito, il<br />
modo migliore per rischiare di perderli.<br />
Dunque sono tornata.<br />
E’ una calda e bella mattina di agosto<br />
quando percorriamo con l’auto la sterrata<br />
che da Terme di Valdieri porta al Gias delle<br />
Mosche. E’ presto e la valle è immersa<br />
nell’ombra, luoghi aspri e selvaggi che gli<br />
anni non hanno addomesticato.Un cartello<br />
in legno ci avverte. “Gias delle Mosche<br />
m. 1591 Vallone dell’Argentera Rifugio<br />
Di nuovo<br />
in Val Gesso<br />
Bozano m. 2453”. Saliamo nel bosco, ripido<br />
come tutto il sentiero che attraversa<br />
questo vallone, veloci e senza pause, perché<br />
la fatica ha una sua bellezza e perché,<br />
se due ore impiegavo allora per arrivare al<br />
rifugio, due ore voglio impiegare adesso.<br />
Dopo una prima fascia di bosco, fitto e<br />
ombroso, i larici e i pini si fanno più radi.<br />
Tocco le rocce, fresche, il sole nascosto<br />
dietro il massiccio dell’Argentera non le<br />
ha ancora sfiorate. Il sentiero passa sui<br />
ghiaioni. Sulla destra, lontana da noi,<br />
scorre l’acqua.<br />
L’acqua, in valle Gesso, è dappertutto e fa<br />
fiorire laghi bellissimi, il lago della Nasta,<br />
i laghi di Fremamorta il lago del Claus solo<br />
per ricordarne qualcuno, piccoli o<br />
grandi specchi azzurri nel grigio delle<br />
rocce. Nella salita al Bozano non ce ne sono,<br />
solo quell’acqua che scorre alla nostra<br />
destra dove passa il sentiero usato dai pastori.<br />
I ghiaioni diventano a tratti una massa<br />
caotica di blocchi. Ciuffi verdi, bassi cespugli<br />
e qualche larice coraggioso si arrampicano<br />
tra le rocce. Il sole schiarisce<br />
le cime e a poco a poco scende a inondare<br />
la valle. Troviamo un cartello “Bivio quota<br />
2300. La traversata del vallone del<br />
Souffi è riservata ad escursionisti esperti.<br />
Bivacco Varrone h. 3,30. Rifugio Morelli<br />
h. 4,45”. Se l’idea di una traversata ci aveva<br />
sfiorato il cartello provvede a farla sfumare.<br />
Continuiamo a salire tra gli sfasciumi.<br />
Dove i ghiaioni stanno per finire e si alza
maestoso il massiccio dell’Argentera c’è il<br />
rifugio. Anzi due. Il vecchio e appena più<br />
su il nuovo, su un basamento circolare di<br />
pietre, il balcone tutto intorno e le imposte<br />
colorate di rosso.<br />
Sono passate due ore, giuste giuste.<br />
Arriviamo sullo stretto balcone che corre<br />
intorno alla costruzione e ci guardiamo<br />
intorno. Sopra di noi, incombente, il Corno<br />
Stella, elegante cima del massiccio<br />
dell’Argentera. Sulla sinistra la Catena<br />
delle Guide, alla destra il gruppo Madre di<br />
Dio. Sul versante opposto della valle riconosciamo<br />
la Cima di Fremamorta, la Testa<br />
di Bresses, il monte Matto.<br />
Vicini a noi, sulle panche, visi giovani di<br />
ragazzi e ragazze, corde scarpette moschettoni<br />
friends rinvii intorno agli zaini.<br />
Entro nel rifugio, saluto il custode e gli<br />
chiedo di indicarmi la cima Plent nella<br />
Catena delle Guide. Il custode è giovane e<br />
simpatico, vuole sapere perché mi interessa,<br />
me la mostra.<br />
Sulla Plent, una volta, ci aveva sorpreso<br />
un temporale furioso. Era tanta l’elettricità<br />
tutto intorno che la roccia friggeva.<br />
Avevamo gettato chiodi e moschettoni in<br />
un sacchetto e lo avevamo calato con una<br />
corda lontano da noi e poi eravamo scesi<br />
precipitosamente in doppia. Lassù avevo<br />
trovato, tra l’infuriare del temporale,<br />
un’automobilina rossa, schiacciata, testimonianza<br />
della sciagura aerea del 1963<br />
quando su queste cime era precipitato<br />
l’aereo del re Saud d’Arabia con donne e<br />
bambini. Ricordi.<br />
Una bella pastasciutta in rifugio e poi fuori,<br />
sulle panche, a osservare i ragazzi arrampicare,<br />
chi sulla Ghigo nella Catena<br />
delle Guide chi sul Corno Stella, piccoli<br />
puntini che sfidano la legge di gravità.<br />
Mi volto verso mio marito e dal suo<br />
sguardo complice so che mi capisce.<br />
Sembra che niente sia cambiato, l’atmosfera<br />
la stessa di allora, bella ed esaltante.<br />
Solo un cambio di guardia.<br />
I miei ricordi sono salvi.<br />
F. Caluzzi<br />
9
10<br />
Jeremy Bentham<br />
e l’etica animale<br />
Nell’ambito delle finalità del nostro<br />
sodalizio, quella della tutela dell’ambiente<br />
montano ne costituisce<br />
una centralità, essendo “condicio sine<br />
qua non” affinché tutte le attività che vi<br />
sono previste si possano liberamente<br />
esercitare senza impedimenti compromissori<br />
del territorio. In questa accezione,<br />
pertanto, ritengo la salvaguardia dell’ambiente<br />
l’avere un corretto rapporto<br />
con tutto l’intrinseco mondo vegetale e<br />
soprattutto animale che lo abita. Benché<br />
sia proprio quest’ultimo a contribuire in<br />
modo decisivo al mantenimento di un sano<br />
equilibrio ecologico del pianeta e<br />
quindi della biosfera, troppo spesso, purtroppo,<br />
quest’aspetto non lo si tiene affatto<br />
in considerazione.<br />
Diviene sempre più impellente per l’uomo<br />
il possedere sempre maggior consapevolezza<br />
culturale che operi al rispetto delle<br />
altre specie viventi, non solo come atto<br />
dovuto ad un sacrosanto diritto alla vita<br />
congenito ad ogni essere, ma che risulta<br />
anche a vantaggio di un lungimirante interesse<br />
dell’uomo medesimo. In questo<br />
contesto, anche l’aspetto di un eccessivo<br />
carico animale su un territorio antropizzato<br />
causato dalla proliferazione, può benissimo<br />
essere affrontato con le dovute<br />
cautele e garanzie per un suo razionale<br />
controllo, rispettandone la vita.<br />
J. Bentham, filosofo, economista e giurista<br />
inglese (Londra 1748 – Westminster<br />
1832) fu il primo che, a livello scientifico,<br />
pose le basi affinché l’animale senziente<br />
non umano potesse avere pari dignità nel<br />
diritto alla vita così come posseduta dall’uomo.<br />
Bentham si può definire come il<br />
vero padre fondatore dei diritti degli animali,<br />
che sono alla base dell’attuale “animalismo”<br />
o anche definito “Liberazione<br />
Animale”.<br />
Nel 1789 egli pubblica la sua fondamentale<br />
opera “Introduction to the principle of<br />
Moral and Legislation”, mentre l’ultimo<br />
importante lavoro, “Deontology of the<br />
Scienze of Morality”, vide la luce postumo<br />
nel 1834.<br />
“La natura – afferma Bentham – ha posto<br />
l’umanità sotto il dominio di due padroni:<br />
il dolore ed il piacere i quali ci indicano<br />
cosa dobbiamo fare o non fare. Il principio<br />
della utilità o utilitarismo è a fondamento<br />
di ogni condotta individuale, di<br />
ogni prudente legislazione e di ogni saggio<br />
sistema di sanzioni”.<br />
Bentham, poi, vi introduce l’assunto<br />
deontologico (teoria dei doveri) dell’alternativa<br />
naturale, in una concezione teleologica<br />
(finalismo o ragionamento sui fini<br />
ultimi) in cui questo principio afferma<br />
che “ lo scopo morale da ricercare in tutto<br />
quanto facciamo è la maggior rimanenza<br />
possibile del bene sul male oppure<br />
la minor rimanenza possibile del male sul<br />
bene nel mondo”.<br />
Venendo alla sostanza della tematica animale,<br />
B., in sintesi, dice che non è il grado<br />
esclusivo dell’intelligenza dell’uomo<br />
esprimentesi attraverso l’acquisizione<br />
della parola che può legittimare una sua
superiorità di sensi e sensitività nei confronti<br />
di tutti gli altri animali senzienti.<br />
Questi si esprimono tra loro con altri linguaggi<br />
che hanno una analoga funzione<br />
comunicativa.<br />
Personalmente, l’animale senziente non<br />
umano, per alcuni importanti aspetti lo<br />
considero decisamente migliore dell’uomo:<br />
egli può uccidere (pur se raramente<br />
ed in casi del tutto eccezionali tra la propria<br />
specie), sempre però per una basilare<br />
funzione legata alla sopravvivenza. L’Homo<br />
Sapiens, invece, è una specie particolarmente<br />
aggressiva che uccide con regolarità<br />
(questa sì che è una differenza<br />
enorme in negativo), sia brutalmente altre<br />
specie, sia, orrore, la propria specie<br />
per svariati ed abietti motivi di assoluta<br />
gratuita efferatezza e crudeltà 1 , cosa che<br />
mai l’animale fa, ed il cannibalismo o<br />
l’antropofagia intraspecifica dell’uomo ha<br />
radici antichissime. Infatti, l’uccisione<br />
che l’animale compie su un altro animale<br />
non è mai per pura crudeltà, essa semplicemente<br />
non esiste.<br />
Ritornando al tema, resta dunque la constatazione<br />
inno pugnabile di B. “del piacere<br />
e del dolore” (e loro connessioni affettive<br />
ed emozionali che tutti gli animali<br />
provano); è una grande rivelazione per<br />
opera della scienza e costituisce una fondamentale<br />
tappa verso la liberazione dell’animale<br />
nell’acquisire suoi legittimi diritti<br />
etici.<br />
Un’etica non più incentrata sull’elitario<br />
approccio antropocentrico (ora anche più<br />
puntualmente definito “specismo”) ormai<br />
retaggio del passato, ma che coinvolga ed<br />
inglobi altri soggetti di assoluta vitale importanza<br />
quale la componente animale.<br />
C’è dunque la necessità di un approccio<br />
nuovo della natura che superi definitivamente<br />
la tipica concezione filosoficoumanistica<br />
della “superiore” dignità dell’uomo,<br />
di impronta kantiana, nei confronti<br />
degli animali. Occorre finalmente<br />
estendere questa visione ambientalista a<br />
tutta la natura vivente, segnatamente<br />
nella sua componente senziente, osservando<br />
che l’uomo stesso fa parte della<br />
zoologia del regno animale 2 .<br />
Concludendo, a corollario di quanto<br />
esposto, mi permetto di citare una delle<br />
più eminenti e geniali figure che il genere<br />
umano abbia mai prodotto: Leonardo da<br />
Vinci. Egli conosceva assai bene l’anatomia,<br />
sia del corpo umano che di quello<br />
animale, per la sua continua ricerca e<br />
sperimentazione su di essi. Così Leonardo<br />
si espresse sugli animali già cinque secoli<br />
fa (dichiarazione poco o mai ricordata):<br />
“Verrà il giorno in cui uccidere un<br />
animale sarà considerato un delitto, come<br />
uccidere un uomo”.<br />
C. Bertelli<br />
1 Questa è la cruda realtà dell’uccisione che accade, seppur differenziata a seconda dei contesti e<br />
grado di coscienza civile delle aree in cui si verifica.<br />
2 Si veda: Carlo Linneo, naturalista e medico svedese (Rashult, Smaland, 1707 – Uppsala, 1778);<br />
Charles Darwin, naturalista inglese (Shrewsbury, Shopshire, 1809 – Down, Kent, 1882)<br />
11
12<br />
Vincoli o sparpagliati?<br />
Non sono proprio tutti uleini canonici,<br />
ma si vedono fedelmente in<br />
sede seduti a discutere sulla gita<br />
da effettuare al giovedì.<br />
Si tratta di percorsi “tranquilli”, ma Renato<br />
non ha pace senza dislivello e pur se<br />
Mino talvolta finge di accusare le primavere,<br />
per poche ore di cammino non si<br />
mobilita.<br />
E una volta deciso, si aggrega chi vuole e<br />
… entra a far parte del gruppo… purché<br />
lo segua !<br />
Si può star tranquilli che lui è in prima linea,<br />
conosce i segnavia e non ci si perde<br />
se si riesce a stargli dietro o a recuperarlo<br />
in caso di soste forzate.<br />
Ma niente paura: a pranzo ci si ferma e la<br />
pausa si prolunga secondo i tempi illuminati<br />
di Renato che rischiarano la fretta e<br />
l’ansia per il rientro di Chiara e Angela.<br />
Allo standard del cammino, in cui tutti ti<br />
aspettano, se non resti indietro, corrispondono<br />
i battibecchi, le provocazioni<br />
che fanno parte del gioco di squadra: ma-<br />
nifestare un legame fatto di distanze condivise<br />
ed esperienza comune di monti, in<br />
una congerie varia di punti di vista, retroterra,<br />
vissuti, problemi e animati scambi<br />
di vedute.<br />
Eppure il gruppo tiene, talvolta si assottiglia,<br />
talvolta è criticato come un nucleo<br />
irregolare, ma con una sua identità tutta<br />
montanara.<br />
Un po’ essenziali, quasi burberi, sono poi<br />
contenti se ti contano all’appello e le idee<br />
per gironzolare con un consistente quantitativo<br />
di ore e dislivello non mancano<br />
mai.<br />
Se fai mente locale con buon viso, diventi<br />
anche tu “uno del giovedì” che può trovare<br />
una alternativa un po’ sbarazzina, talvolta<br />
avventurosa, alla routine settimanale,<br />
utile a tutti per lasciare mogli, mariti,<br />
figli, nipoti, occupazioni e dividere insieme<br />
momenti di aria libera, senza assicurazione<br />
ma sicuri di rigenerarsi.<br />
C. Cattanei
Tour in<br />
Argentina e Cile<br />
Prosegue il nostro legame con queste<br />
terre, dopo la conquista del monte<br />
Acongagua da parte dei nostri tre alpinisti<br />
Armando Antola, Alessandro Bianchi,<br />
Mauro Mazzetti, in occasione del 90°<br />
anniversario della nascita del nostro sodalizio.<br />
Il C.A.I. – U.L.E. è sensibile a questi incontri.<br />
Durante il viaggio in America,<br />
l’Associazione Liguri nel Mondo di San<br />
Francisco, ci ha preparato una cena di<br />
grande livello, con vini eccezionali prodotti<br />
da un’emigrante ligure.<br />
Con balli e canzoni genovesi cantate assieme,<br />
con abbracci e qualche lacrimuccia,<br />
portiamo nel nostro cuore questo<br />
meraviglioso ricordo.<br />
Torneremo in queste terre per visitare<br />
città, località, cascate, monti, ghiacciai,<br />
laghi (alcuni considerati tra i più belli del<br />
mondo), ma anche per vivere momenti di<br />
emozione, per incontrare i nostri emigranti<br />
liguri, per parlare e cantare in genovese,<br />
e per portare tutta la nostra stima<br />
e amicizia.<br />
E’ con questo spirito che desideriamo visitare<br />
queste terre, le sue bellezze, la sua<br />
storia, la sua cultura, e portare tanto affetto<br />
ai nostri concittadini liguri.<br />
A. Albanesi<br />
13
14<br />
L’angolo della poesia<br />
In ti fiuri dell’Antua gh’è sun di culuri<br />
che, vivendu in sittae,<br />
ciù nu se ricurdan.<br />
A genzianella den bleu<br />
cu pa cheitu da u ce<br />
de quelle mattinne cee<br />
doppu na giurna de burrasca.<br />
U buttun d’ou den gianu luxente<br />
cu l’è pegiu a quelle foggie d’ou<br />
in te culonne de vegie giexe de Zena.<br />
U narcisu d’en giancu<br />
cu pà na pennellà de culure<br />
In tu quaddru pin de verde di proei.<br />
I FIURI DELL’ANTUA<br />
E poi magne de fiuri<br />
d’ogni mesua e prufummu,<br />
d’ogni culure,<br />
gianchi, celesti, burdò, giani, rusci<br />
che mescian au ventu<br />
e parlan ae nostre uegie,<br />
pe remescia emusciuin grandiscime<br />
e ricordi ascusi in ta memoia.<br />
Au ventu tutti questi culuri undezzan<br />
cumme unde du ma, cu se vedde in distansa<br />
fra i munti de Zena.<br />
Ettore Fabiano, luglio 2009
RINGRAÇIAMÉNTO<br />
Inta stagión da vìtta<br />
a càpita sénpre unna drìtta.<br />
Mi, inta mæ esperiénsa,<br />
a ciàmmo Providénsa.<br />
A l’é cómme unna màn che te pòrte<br />
e che te rénde néuva a teu sòrte.<br />
Tra córpi de mâ e de vénto<br />
ò sénpre avûo quésto sentiménto<br />
e da vêgio<br />
dêvo sprofondâme in ringraçiaménto.<br />
Fòscia, bezoriâ, ànche, sentî e capî a corénte,<br />
e mi, coscì, ò trovòu de brâve génte,<br />
che cómme drìtta<br />
m’àn arichîo a vìtta.<br />
Mi i ciàmmo i Caminànti!<br />
Liâtri s’aranpìgnan in scî mónti,<br />
che ghe n’émmo tànti,<br />
e mi ghe vàddo aprêuvu, cómme pòsso,<br />
çercàndo de no càzze in quàrche fòsso.<br />
E mi són conténto<br />
de quésto avegniménto,<br />
ringràçio o Segnô e i Caminànti,<br />
speràndo che i giórni de stâ insémme<br />
ségian ancón tànti !<br />
Giovanni Arrighini<br />
15
16<br />
Novità<br />
ALPINISMO GIOVANILE<br />
Il futuro del CAI è nei giovani, ancor meglio, nei bambini! Ed è con questo<br />
spirito che i bravissimi soci della sottosezione CAI Ule di Sestri organizzano corsi<br />
di alpinismo giovanile. Il 16 gennaio u.s. è stato presentato il 2° corso, con un video<br />
di Luigi Ottonello, presso la Società Merlino, sottostante la sede della sezione<br />
di Sestri Ponente.<br />
Queste le uscite effettuate:<br />
- 24 gennaio primi approcci con il mondo ipogeo a Finale alla Grotta dell’Edera;<br />
- 20 febbraio escursione naturalistica Finalborgo-Borgio Verezzi e ritorno;<br />
- 28 febbraio lettura del paesaggio nella traversata Levanto-Monterosso;<br />
- 11 aprile escursione su sentiero attrezzato in Baiarda per il sentiero Frassati;<br />
- 24 aprile primi approcci al movimento su roccia a Toirano (SV);<br />
- 25 aprile movimenti su roccia alla palestra di Rocca Maia entroterra di Pegli;<br />
- 15 maggio gioco dell’arrampicata a Toirano (SV);<br />
- 16 maggio gioco dell’arrampicata alle Placche Ferriere entroterra di Voltri;<br />
- 20 giugno escursione naturalistica sulle alture di Arenzano.<br />
CORSO DI ESCURSIONISMO INVERNALE<br />
Nel vasto panorama di iniziative della Ule, non poteva mancare!<br />
La Scuola di escursionismo “Franco Barbicinti” della sezione organizzerà<br />
infatti, durante la prossima stagione invernale, un Corso di escursionismo<br />
invernale.<br />
Il corso sarà prioritariamente rivolto a soci CAI che abbiano seguito un corso<br />
di escursionismo avanzato; saranno ammessi, a completamento dei posti disponibili,<br />
soci interessati a praticare attività con racchette da neve.<br />
Si svolgeranno uscite con racchette da neve e lezioni su:<br />
• Preparazione e gestione di una escursione<br />
• Equipaggiamento e materiali<br />
• Nivologia e stabilità del manto nevoso<br />
• Il bollettino nivo-meteo<br />
• Autosoccorso<br />
• Alimentazione e primo soccorso in ambiente invernale<br />
Il programma sarà pubblicato, in autunno, sul sito internet della Sezione<br />
www.caiulegenova.it
LA MONTAGNA IN BICICLETTA…<br />
...ossia un altro modo di vivere la montagna… Ecco che cosa ha da dirci in<br />
proposito Luigi Fascioli, responsabile di Cicloalp:<br />
Commissione Cicloalp<br />
Direttore gite: Luigi Fascioli - Cell. 3332250622 - E-mail: luigi.fascioli@poste.it<br />
Informazioni: Medwen Jones - Cell. 3337215184 - E-mail: medscymru@yahoo.it<br />
Questo primo anno di gite MTG, per me è sperimentale. S'intende che il programma<br />
di massima è incrementabile da chiunque si sente di proporre altre avventure.<br />
Sono aperte a tutti, senza preoccupare i "neofiti", perchè lo spirito non è quello di<br />
gareggiare tra i partecipanti, ma di godersi insieme tutti i benefici di ciascuna<br />
escursione. Spero che, con l'aiuto di tutti, chi più chi meno, si possa far diventare<br />
il gruppo "Cicloalp" una realtà concreta nel territorio, un riferimento, insieme a<br />
tutte le ottime attività storiche già collaudate nella nostra sede, disponibile a dare<br />
spazio anche ai giovani più attivi che vogliono avvicinarsi alla Montagna.<br />
Luigi Fascioli<br />
Alle gite qui sotto già programmate, se ne potranno aggiungere altre a cura dei<br />
direttori interessati<br />
• Ven. 24-Dom. 26 settembre Traversata Limone-Ventimiglia<br />
• Domenica 26 settembre Finalese (Appuntamento ore 6,30 Staz. Brignole)<br />
• Domenica 17 ottobre Giro del Monte Penna<br />
• Sabato 30 Ottobre Madonna della Guardia<br />
NB: Gli orari dei treni verranno confermati o modificati con l’uscita del nuovo<br />
orario ferroviario, alla fine di maggio.<br />
SPELEO-SUBACQUEA<br />
Riuscire a legare il fascino di un mondo sommerso alla passione per la montagna:<br />
questa interessante iniziativa è di Ferdinando Biancalani, il nostro segretario<br />
(adip@iol.it).<br />
A tal proposito, per saperne di più, leggete l’articolo “Frida Coatimundi” su<br />
questo notiziario.<br />
COLLABORAZIONE<br />
CAI <strong>ULE</strong> - ISTITUTO D. CHIOSSONE<br />
Come poter trasformare la passione per la montagna in un impegno sociale:<br />
questa l’idea vincente di Claudio Cassinelli e Fausto Papini. La collaborazione tra il<br />
<strong>Cai</strong> Ule e il Chiossone è ormai consolidata, con grande coinvolgimento di tutti, ragazzi<br />
ed educatori dell’Istituto e soci <strong>Cai</strong>.<br />
Chi volesse partecipare alle uscite con i ragazzi del Chiossone può rivolgersi<br />
a Paola Lintas (paola.lintas@hsanmartino.it).<br />
17
18<br />
Notizie dalla Sede Genova<br />
VENERDÌ 22 OTTOBRE 2010 ALLE ORE 24.00 IN PRIMA CONVOCAZIONE E<br />
MARTEDÌ 26 OTTOBRE 2010 ALLE ORE 18.00<br />
IN SECONDA CONVOCAZIONE<br />
È convocata nella sede di Genova, in Vico dei Parmigiani, 1/3<br />
L’ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEI SOCI<br />
con il seguente Ordine del giorno:<br />
1. NOMINA DEL PRESIDENTE E DEL SEGRETARIO DELL’ASSEMBLEA<br />
2. BILANCIO PREVENTIVO ANNO SOCIALE 2011<br />
3. QUOTE SOCIALI 2011<br />
4. SEDE SOCIALE<br />
AUGURI DI NATALE<br />
Il 14 dicembre 2010<br />
alle ore 17.30 verrà celebrata la S. Messa nella Chiesa di San Matteo e<br />
alle ore 18.30 gli amici uleini potranno scambiarsi gli auguri di Buone Feste<br />
nella sede in Vico dei Parmigiani 1/3.<br />
La conferma sarà data in seguito in Sede.
Si svolgeranno in Sede serate dedicate a proiezioni di diapositive, di filmati e<br />
di conferenze che avranno per oggetto la condivisa passione per la montagna, la natura<br />
e le esperienze fatte, sia di recente che nel passato.<br />
Il calendario delle serate, che verrà esposto in sede e sul nostro sito, avrà cadenza<br />
mensile, il Venerdì alle ore 19.00, con il seguente programma:<br />
15/10/2010 Paolo Gatti “Giordania”<br />
19/11/2010 Claudio Bertolini “Le nostre Gite”<br />
10/12/2010 Ferdinando Biancalani “Libano: Archeologia nel Deserto”<br />
14/01/2011 Giuliana Cengio “Ladakh (India del nord)<br />
18/02/2010 Franco Rettani “Spedizione in Himalaya: Baruntse 7129m.”<br />
18/03/2011 Camillo Ferrari “Cile - Patagonia”<br />
22/04/2011 Camillo Ferrari “Il Portogallo”<br />
13/05/2011 Marco Grasso “Dolomiti”<br />
Serate <strong>ULE</strong><br />
Dopo la proiezione, chi vorrà, si potrà fermare in allegra compagnia a mangiare<br />
una pizza o a gustare alcuni piatti prelibati preparati dalle nostre Socie.<br />
Frequentate la sede ed informatevi sulle iniziative in corso: la nostra solerte<br />
Segreteria si preoccuperà inoltre di inviare iniziative e programmi a tutti coloro che<br />
hanno comunicato il proprio indirizzo e-mail.<br />
PARTECIPATE!!!<br />
19
30 maggio 2010 – Grande festa per l’inaugurazione del Sentiero AQ1 realizzato<br />
dal CAI <strong>ULE</strong> nell’ambito del futuro Parco dell’Acquedotto Storico<br />
di Genova. Una vera folla di Escursionisti ha partecipato al percorso ad<br />
anello che parte dalla chiesa di San Gottardo. Due dei tanti significativi<br />
momenti della manifestazione con la presentazione sul M. Bastia di responsabili<br />
delle Sezioni del CAI di Genova, del coro Zerbion e il taglio del<br />
nastro del nostro piccolo socio.
CLUB ALPINO ITALIANO<br />
SEZIONE <strong>ULE</strong> GENOVA<br />
Commissione Gite<br />
Vico dei Parmigiani, 1/3 - 16123 GENOVA<br />
Tel. e Fax 010.565.564 - E-mail: caiulegenova@virgilio.it - Sito: www.caiulegenova.it<br />
Apertura sede: Martedì e Venerdì ore 18,00-19,30<br />
Calendario gite sociali periodo settembre 2010 - marzo 2011<br />
FREQUENTANDO LA SEDE E CONSULTANDO LA SEGRETERIA ED IL SITO WEB<br />
SARETE INFORMATI DI EVENTUALI VARIAZIONI O INTEGRAZIONI DEL PROGRAMMA<br />
SETTEMBRE<br />
DATA e DIRETTORI ATTIVITÀ TIPO<br />
Sabato 11 e<br />
Domenica 12<br />
C. Bertolini<br />
F. Magnozzi<br />
Domenica 19<br />
R. Campi<br />
G. Leoncino<br />
Consiglio<br />
Direttivo<br />
Sabato 25 e<br />
Domenica 26<br />
G. Travaini<br />
Domenica 26<br />
C. Dotta<br />
Alpinistica<br />
MONTE ROCCIAMELONE (3538 m) da LA RIPOSA (2205 m) e<br />
RIFUGIO CA’ D’ASTI (2854 m)<br />
Alpi Cozie – Val di Susa<br />
Una rispettabile montagna raggiungibile con un itinerario poco più<br />
che escursionistico. Si raggiunge la vetta molto panoramica, frequentata<br />
anche dai fedeli diretti al piccolo santuario mariano che sorge<br />
nei pressi della cima. Soltanto il percorso sommatale lievemente<br />
esposto è protetto da grossi canaponi. La vetta fu scalata per la prima<br />
volta da Lodovico Rotario d’ Asti nel 1358.<br />
Escursionistica<br />
GITA SOCIALE AL MONTE CHABERTON (3130 m) e<br />
ALLA BAITA GIMONT (2035 m)<br />
Alpi Cozie<br />
Dopo esserci stati con gli sci e le ciaspole torniamo al Rifugio dell’<br />
<strong>ULE</strong>: lì troveremo i nostri due soci che lo gestiscono e potremo ammirare<br />
i colori autunnali dei boschi di larici. Si prevede di organizzare<br />
due gruppi: uno con partenza al sabato , escursione al Monte Chaberton<br />
(3130 m) e pernottamento in rifugio; l’altro con partenza alla<br />
domenica. Per arrivare alla Gimont il dislivello è di 200 m e il tempo<br />
di salita 1 h. Se le adesioni saranno sufficienti, entrambi i gruppi<br />
potranno usufruire di pullman privato e quindi, per motivi organizzativi,<br />
si prega quanto prima di confermare la propria adesione in sede.<br />
Gita in collaborazione con la Sottosezione di Sestri Ponente.<br />
Programma dettagliato e prenotazioni in Sede.<br />
Escursionistica<br />
LAGO D’ISEO – VIA VALERIANA<br />
Pernottamento a Zone (BS)<br />
Prealpi Lombarde<br />
La Via Valeriana è uno storico percorso lastricato che costeggia la<br />
sponda orientale del Lago d’ Iseo. Noi ne percorreremo la parte<br />
nord, ammirando gli splendidi panorami sul lago e sul Monte Isola,<br />
la più vasta isola lacustre d’ Europa.<br />
Escursionistica<br />
ALPE DI SUCCISO (2017 m) dal PASSO del CERRETO (1261 m)<br />
Appennino tosco-emiliano<br />
Escursione stagionale di elezione nelle faggete appenniniche, tra le<br />
prime sfumature di colore: il panoramico percorso ad anello ci consentirà<br />
di aggirare la testata della valle del Secchia, in vista degli ariosi<br />
pascoli sommitali.<br />
Diff. EE<br />
Disl. 650+680<br />
Ore 3,00+3,30<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E<br />
Disl. 680+300<br />
Ore 5,00+3,00<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E/WW<br />
Disl. 800<br />
Ore 6,00<br />
Mezzi propri
da Venerdì 24 a<br />
Domenica 26<br />
Commissione<br />
CicloAlp<br />
Domenica 26<br />
Commissione<br />
CicloAlp<br />
Mountain Bike<br />
TRAVERSATA LIMONE – VENTIMIGLIA<br />
Alpi Liguri<br />
PER I DETTAGLI CONTATTARE DIRETTAMENTE LA COMMISSIONE<br />
Mountain Bike<br />
FINALESE<br />
Riviera di Ponente<br />
PER I DETTAGLI CONTATTARE DIRETTAMENTE LA COMMISSIONE<br />
OTTOBRE<br />
DATA e DIRETTORI ATTIVITÀ TIPO<br />
Domenica 3<br />
C. Bertelli<br />
Sabato 9 e<br />
Domenica 10<br />
M. Pensiero<br />
Domenica 10<br />
P. Lintas<br />
M. Gennari<br />
Domenica 17<br />
C. Bertelli<br />
Domenica 17<br />
Commissione<br />
CicloAlp<br />
Domenica 17<br />
M. Palomba<br />
Domenica 24<br />
G. Gandolfo<br />
Escursionistica<br />
LANGHE FEUDALI ASTIGIANE<br />
S.Giorgio Scarampi – Olmo Gentile – Roccaverano –<br />
Monastero Bormida<br />
Langhe<br />
Un ambiente di grande interesse e suggestione paesaggistica fa da<br />
sfondo a questa escursione nel cuore dei feudi aleramici dei Del Carretto,<br />
con i suggestivi colori dell’autunno agli esordi.<br />
Alpinistica<br />
MONTE CRISTALLIERA (2801m) – MONTE ORSIERA (2890 m)<br />
Alpi Cozie<br />
Interessante escursione nel cuore del Parco Naturale Regionale dell’Orsiera<br />
– Rocciavrè, lungo lo spartiacque tra Val Chisone e Val di Susa.<br />
Pernottamento al Rifugio Selleries (2030 m).<br />
Escursionistica<br />
ANELLO del MONTE RAMACETO (1345 m)<br />
Appennino Ligure<br />
Questa bellissima escursione ad anello, a partire da Ventarola, ci porterà,<br />
attraverso la fiabesca valletta del Rio Liociornio, allo spartiacque<br />
dell’ Alta Via e lungo il panoramico crestone del Monte Ramaceto,<br />
con il suo spettacolare circo di erosione.<br />
Escursionistica<br />
BRIC RONDANINA (1338 m)<br />
Appennino Ligure<br />
Breve ma interessante escursione ad una delle cime che compongono<br />
il complesso massiccio del Monte Antola.<br />
Mountain Bike<br />
GIRO DEL MONTE PENNA<br />
Appennino Ligure Val d’Aveto<br />
PER I DETTAGLI CONTATTARE DIRETTAMENTE LA COMMISSIONE<br />
Escursionistica<br />
MONTE DUBASSO (1538 m)<br />
Alpi Liguri – Val Pennavaira<br />
Con partenza da Madonna del Lago un panoramico anello che offre<br />
sguardi sulle Alpi e sul mare e attraversa zone di pascolo e un’incantevole<br />
faggeta. Con disponibilità di tempo si potrà toccare anche il vicino<br />
monte Armetta.<br />
Commissione Sentieri<br />
MANUTENZIONE RACCORDO PRIOSA – MONTE PAGLIARO<br />
(1180 m)<br />
Appennino Ligure<br />
In collaborazione con la Sottosezione di Sestri Ponente<br />
Partiremo dal paese di Priosa (800 m) e puliremo il sentiero di raccordo<br />
con il percorso dell’AVML, che transita sulla vetta del Pagliaro:<br />
manutenzione e segnalazione di questo sentiero sono curate dalla nostra<br />
sezione e quindi bisogna intervenire numerosi ed armati di buona<br />
volontà nonché di guanti, roncole e forbicioni. Come premio ci si<br />
potrebbe imbattere in qualche esemplare gigante di porcino…<br />
Diff. E<br />
Disl. 200<br />
Ore 4,30<br />
Mezzi pullman in<br />
collaborazione<br />
con agenzia<br />
di viaggi<br />
Diff. EE/F+<br />
Disl. 1.248+867<br />
Ore 7,00+7,00<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E<br />
Disl. 600<br />
Ore 5,30<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E<br />
Disl. 400<br />
Ore 4,00<br />
Mezzi pubblici<br />
Diff. E<br />
Disl. 530<br />
Ore 5,30<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E<br />
Disl. 400<br />
Mezzi propri
Domenica 24<br />
C. Dotta<br />
Sabato 30<br />
Commissione<br />
CicloAlp<br />
Domenica 31<br />
M. Palomba<br />
Escursionistica<br />
MONTE BERTRAND (2482 m)<br />
Alpi Liguri<br />
Nello splendore dei colori autunnali si attraverserà l’esteso lariceto<br />
del bosco delle Navette fino a conquistare una vetta incredibilmente<br />
panoramica.<br />
Mountain Bike<br />
MADONNA DELLA GUARDIA<br />
Appennino Ligure<br />
PER I DETTAGLI CONTATTARE DIRETTAMENTE LA COMMISSIONE<br />
Escursionistica Ambientale<br />
MINIERA di GAMBATESA - ANELLO della BOSSEA<br />
Appennino Ligure<br />
Il programma prevede la visita alla celebre miniera di manganese,<br />
attrezzata per i turisti con una caratteristica ferrovia mineraria; a seconda<br />
della disponibilità di tempo è prevista anche un’escursione ad<br />
anello sui rilievi vicini, caratterizzati da interessanti presenze vegetazionali<br />
tra cui estesi arbusteti di bosso.<br />
NOVEMBRE<br />
Diff. E<br />
Disl. 1.146<br />
Ore 7,00<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E<br />
Disl. 300<br />
Ore 2,00<br />
Mezzi propri<br />
DATA e DIRETTORI ATTIVITÀ TIPO<br />
Domenica 7<br />
A. Dinelli<br />
Domenica 14<br />
M. Pensiero<br />
Domenica 14<br />
A. Albanesi<br />
Domenica 21<br />
Consiglio<br />
Direttivo<br />
Domenica 28<br />
E. Barbetti<br />
G. Gandolfo<br />
Escursionistica<br />
MONTE ALTISSIMO (1589 m) dalla galleria del Cipollato 870 m<br />
Alpi Apuane<br />
Attraverso la cava delle Cervaiole viene raggiunta la panoramicissima<br />
vetta dell’ Altissimo; il ritorno avviene con un percorso ad anello per<br />
la cava di marmo statuario; il marmo dell’ Altissimo è il più puro delle<br />
Apuane, e Michelangelo sceglieva qui i blocchi per le sue opere.<br />
Escursionistica<br />
MONTE BISALTA (m.2231)<br />
Alpi Liguri<br />
La Bisalta o Besimauda è un isolato e panoramico rilievo lungo la<br />
dorsale che separa la Val Vermeragna dalla Val Pesio; la salita avviene<br />
da quest’ultima valle.<br />
Escursionistica<br />
VIA del SALE verso NIUSCI<br />
Appennino Ligure<br />
Verrà replicata l’escursione lungo lo storico tracciato della via del Sale;<br />
la località di Niusci, sede di un rilevante ritrovamento archeologico<br />
può essere raggiunta dal Righi o, con minore impegno, da Casella.<br />
Ritorno con il simpatico trenino.<br />
Iniziativa della Sezione<br />
PRANZO SOCIALE a MONGIARDINO LIGURE (AL)<br />
Pullman riservato, prenotazione obbligatoria<br />
Anche la località prescelta per il pranzo sociale di quest’anno è posta<br />
lungo uno dei percorsi storici della via del Sale, che dalla Valle Scrivia<br />
conducevano verso il Tortonese.<br />
Escursionistica<br />
MONTE GALERO (1708 m) da San Bernardo di Garessio<br />
Alpi Liguri<br />
Il Galero è una panoramica piramide erbosa posta sul ventoso confine<br />
tra Liguria e Piemonte, sullo spartiacque che separa la Val Tanaro<br />
dalle valli Neva e Pennavaira.<br />
Dalla vetta panorama su Mongioie, Pizzo d’Ormea ed altre cime.<br />
Diff. E<br />
Disl. 680<br />
Ore 5,00<br />
Mezzi pubblici<br />
Diff. EE<br />
Disl. 1.100<br />
Ore 6,00<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E<br />
Disl. 400 ca.<br />
Mezzi pubblici<br />
Diff. E<br />
Disl. 750<br />
Ore 6,30<br />
Mezzi propri
DICEMBRE<br />
DATA e DIRETTORI ATTIVITÀ TIPO<br />
Sabato 4<br />
L. Capelli<br />
Domenica 12<br />
M. Pensiero<br />
Escursionistica<br />
SANTUARIO DELLA GUARDIA (803 m)<br />
da Pontedecimo per Gaiazza<br />
Appennino Ligure<br />
Viene riproposta una piacevole passeggiata autunnale lungo i boschi<br />
della Val Polcevera, lungo le vestigia della sempre rimpianta guidovia.,<br />
di cui è stato in parte conservato il tracciato. Discesa per Fossa<br />
Luea alla Costa di Sestri Ponente.<br />
Iniziativa della Sezione<br />
AUGURI DI NATALE A CIAE’<br />
Iniziativa congiunta con la Sottosezione di Sestri Ponente<br />
Quest’anno abbiamo scelto di farci gli auguri nel suggestivo borgo<br />
rurale di Ciaè, posto nei boschi alle spalle di Sant’ Olcese, con il suo<br />
mulino e la sua quercia centenaria. La località, raggiungibile da tutti<br />
in circa mezz’ora di cammino farà da sfondo alla consueta e cordiale<br />
iniziativa di fine anno. Per l’approccio si può utilizzare anche il simpatico<br />
trenino di Casella. Superfluo ricordare di portare l’occorrente<br />
per abbondanti brindisi!!<br />
Diff. E<br />
Disl. 720<br />
Ore 6,00<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E<br />
Mezzi pubblici<br />
Domenica 19 Escursionistica su neve<br />
LOCALITA’ DA DEFINIRE<br />
Diff. EAI<br />
GENNAIO<br />
DATA e DIRETTORI ATTIVITÀ TIPO<br />
Domenica 9<br />
G. Fassino<br />
da Giovedì 20<br />
Gennaio<br />
a Mercoledì 9<br />
Febbraio<br />
A. Albanesi<br />
Domenica 23<br />
C. Bertolini<br />
G. Tagliavacche<br />
Domenica 30<br />
M. Palomba<br />
M. Pensiero<br />
Escursionistica<br />
TRAVERSATA BORGORATTI – POMA’ - BAVARI<br />
Appennino Ligure<br />
Simpatica escursione sui monti che della valle Sturla, a due passi dal<br />
centro di Genova: partiti da Borgoratti saliremo a Premanico per poi<br />
scendere nell’ idilliaca frazione di Pomà; da lì, risalendo il versante di<br />
Punta Crovino, raggiungeremo Bavari.<br />
Turistica /Escursionistica<br />
TOUR DI CILE, ARGENTINA E PATAGONIA<br />
Il soggiorno offre una eccezionale varietà di paesaggi naturali ed antropici,<br />
dalle valli aride del Cile ai ghiacciai e alle praterie ventose<br />
della Patagonia, dalla vitale e cosmopolita Buenos Aires alle cascate<br />
dell’ Iguazù. Un tour sostanzialmente impegnativo, con diversi trasferimenti<br />
aerei interni, ma che offre un ineguagliabile spaccato degli<br />
ambienti e delle città dell’ America Australe.<br />
PER INFORMAZIONI DETTAGLIATE CONTATTARE IL CAPOGITA<br />
Escursionistica<br />
RIFUGIO MARGHERITA sul Monte Pegge (779 m)<br />
MONTE ROSA (m. 692)<br />
Appennino Ligure<br />
Significativa ascensione invernale al Rifugio Margherita e al Monte<br />
Rosa, vera palestra di ogni socio CAI…con vista sul golfo del Tigullio!!<br />
Escursionistica<br />
LEVANTO – FRAMURA<br />
Riviera di Levante<br />
Piacevole escursione invernale che percorre in parte il tracciato del<br />
sentiero VerdeAzzurro: da Levanto si raggiunge Scernio e poi San<br />
Giorgio, Mortaretto e il Salto della Lepre, panoramico belvedere a<br />
picco sul mare; in seguito attraverso Salice e Vandarecca si raggiunge<br />
Anzo, la più bassa delle frazioni di Framura.<br />
Diff. E<br />
Disl. 500<br />
Ore 5,00<br />
Mezzi pubblici<br />
Diff. T/E<br />
Diff. E<br />
Disl. 700<br />
Ore 6,30<br />
Mezzi pubblici<br />
Domenica 30 Escursionistica su neve<br />
LOCALITA’ DA DEFINIRE<br />
Diff. EAI<br />
Diff. E<br />
Disl. 500<br />
Ore 5,30<br />
Mezzi pubblici
FEBBRAIO<br />
DATA e DIRETTORI ATTIVITÀ TIPO<br />
Domenica 6 Eventuale gita da definire o recuperare<br />
Domenica 13 Escursionistica su neve<br />
LOCALITA’ DA DEFINIRE<br />
Diff. EAI<br />
Domenica 13<br />
M. Palomba<br />
Domenica 20<br />
C. Bertolini<br />
Escursionistica<br />
SOTTOCOLLE – CROCE dei FO’ (975 m) – PIEVE ALTA – SORI<br />
Appennino Ligure<br />
Viene riproposta la panoramica traversata che dai pressi del passo<br />
della Scoffera conduce alla più alta delle cime che sovrastano il golfo<br />
Paradiso, per poi scendere, attraverso luminose dorsali, a Sori.<br />
L’escursione transita da Pieve Alta nel giorno dedicato alla celebre<br />
sagra della mimosa, annuncio della prossima primavera.<br />
Diff. E<br />
Disl. 375<br />
Ore 5,00<br />
Mezzi propri<br />
Domenica 27 Escursionistica su neve<br />
LOCALITA’ DA DEFINIRE<br />
Diff. EAI<br />
Domenica 27<br />
P. Lintas<br />
M. Gennari<br />
Escursionistica<br />
MONTE VERRUGA (1207 m) e MONTE PORCILE (1249 m)<br />
da STATALE<br />
Appennino Ligure<br />
Semplice ma interessante escursione su due vette che costituiscono<br />
un nodo orografico tra Val Graveglia ed alta Val di Vara: le due cime<br />
hanno caratteri abbastanza diversi (rocciosa la prima, prativa la seconda)<br />
ed offrono entrambe vista panoramica sul golfo del Tigullio.<br />
Escursionistica<br />
ANELLO delle GIUTTE<br />
Appennino Ligure<br />
Escursione tra boschi e prati in vista dell’aguzzo sperone di Punta<br />
Martin.<br />
MARZO<br />
Diff. E<br />
Disl. 600<br />
Ore 6,00<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E<br />
Disl. 375<br />
Ore 5,00<br />
Mezzi propri<br />
DATA e DIRETTORI ATTIVITÀ TIPO<br />
Domenica 6<br />
C. Bertolini<br />
Escursionistica<br />
VARA SUPERIORE - MONTE RAMA (1148 m) – SCIARBORASCA<br />
Appennino Ligure Gruppo del Beigua<br />
Interessante traversata dai boschi della Valle dell’ Orba al belvedere<br />
sul mare dell’altopiano di Scairborasca attraverso il roccioso e panoramico<br />
crinale percorso dall’Alta Via, in un variato dispiegarsi di ambienti<br />
e paesaggi.<br />
Diff. E<br />
Disl. 500<br />
Ore 6,30<br />
Mezzi pubblici<br />
Domenica 13 Escursionistica su neve<br />
LOCALITA’ DA DEFINIRE<br />
Diff. EAI<br />
Domenica 13<br />
G. Cabras<br />
Domenica 20<br />
C. Dotta<br />
Escursionistica<br />
MONTE MAGGIORASCA (1800 m) da ALLEGREZZE<br />
Appennino Ligure<br />
Un piacevole “anticipo di stagione”tra i boschi e i declivi innevati della<br />
Val d’ Aveto; il ritorno avverrà attraverso il Prato della Cipolla e<br />
Santo Stefano.<br />
Escursionistica<br />
ANELLO DEL SANSOBBIA e MONTE BEIGUA (1287 m)<br />
Appennino Ligure Gruppo del Beigua<br />
Partendo da Stella Santa Giustina l’itinerario attraversa ripetutamente<br />
il torrente Sansobbia in vista di cascatelle, laghetti e rapide per poi<br />
raggiungere la massima cima del gruppo.<br />
Diff. E<br />
Disl. 880<br />
Ore 5,30<br />
Mezzi pubblici<br />
Diff. E<br />
Disl. 800<br />
Ore 7,00<br />
Mezzi propri
Domenica 20<br />
P. Lintas<br />
M. Gennari<br />
LEGENDA DIFFICOLTÀ<br />
Escursionistica – Iniziativa sociale<br />
GRIGLIATA A POMA’ CON GLI AMICI DEL CHIOSSONE<br />
Monti di Genova<br />
Simpatica iniziativa in collaborazione con gli amici dell’ Istituto Davide<br />
Chiossone.<br />
Il percorso più elementare parte da San Desiderio, quello mediamente<br />
impegnativo da Bavari attraversi il crinale di punta Crovino.<br />
T = Turistica (aperta a tutti)<br />
E = Escursionistica (occorre un buon allenamento)<br />
EE = Escursionistica per esperti (occorre un ottimo<br />
allenamento, può essere necessario l’uso delle mani)<br />
EEA = Escursionistica per esperti con attrezzatura<br />
(vie ferrate)<br />
Diff. T/E<br />
Disl. 150<br />
Ore 1,00/2,30<br />
Mezzi propri/<br />
pubblici<br />
Domenica 27 Diff. EAI<br />
Escursionistica su neve<br />
LOCALITA’ DA DEFINIRE<br />
Domenica 27<br />
A. Dinelli<br />
G. Tagliavacche<br />
Domenica 27<br />
L. Pazzi<br />
Escursionistica<br />
ANELLO DEL LAGO DELLA TINA da ARENZANO<br />
Appennino Ligure Gruppo del Beigua<br />
Escursione breve ma molto significativa dal punto di vista paesaggistico,<br />
nel cuore del’entroterra di Arenzano, tra scabre rocce serpentinose,<br />
pini, rivi e cascatelle.<br />
Escursionistica in via ferrata<br />
FERRATA MAZZOCCHI al GROPPO DELLE ALI<br />
Appennino Ligure Val d’Aveto<br />
A partire da Rocca d’Aveto un’escursione tra laghi e boschi dell’appennino<br />
porta alla breve ma abbastanza impegnativa ferrata del<br />
Groppo delle Ali. Digressione al Lago Nero e rientro alla base attraverso<br />
il Prato della Cipolla.<br />
Indispensabile attrezzatura da ferrata (casco, imbraco e set<br />
omologati)<br />
Diff. E<br />
Disl. 300<br />
Ore 5,00<br />
Mezzi pubblici<br />
Diff. EEA<br />
Disl. 400<br />
Ore 5,30<br />
Mezzi propri<br />
EAI = escursione in ambiente innevato con attrezzatura<br />
e set ARVA<br />
F = Alpinistica facile (1° grado, pendii innevati fino<br />
a 35/40°)<br />
PD = Alpinistica poco difficile (2° grado, pendii innevati<br />
fino a 45°).
MESSA A FUOCO<br />
Nel periodo inviernale, in relazione allo stato di innevamento,<br />
oltre a quelle previste a calendario, potranno essere programmate<br />
altre escursioni su neve.<br />
Per esserne informati frequentare la Sede, consultare la segreteria<br />
telefonica, utilizzare la posta elettronica<br />
(caiulegenova@virgilio.it)<br />
CORSO SCI-ALPINISMO C.A.I. <strong>ULE</strong><br />
Per la prossima stagione invernale 2010/2011 la Sezione vorrebbe promuovere un corso<br />
propedeutico allo sci-alpinismo con la competenza professionale di una guida alpina.<br />
Al corso possono partecipare sia principianti che sciatori già esperti, i primi per un aspetto<br />
puramente ludico, i secondi per approfondire le conoscenze sulla sicurezza e sulle tecniche<br />
sci-alpinistiche, al fine di poter condurre gite sociali e pensare in futuro ad una formazione<br />
per gli istruttori di sci-alpinismo.<br />
Per contatti e informazioni: G.A. Calvi Sergio cell.: 3478144187<br />
e-mail: calvi.sergio@libero.it<br />
28° CORSO DI SCI DI FONDO ESCURSIONISMO<br />
Nella stagione invernale 2010/2011, la Scuola “Giorgio Governa” organizzerà il 28° Corso<br />
di Sci di Fondo Escursionismo. Inoltre, nell’ultima settimana di febbraio, un appuntamento<br />
da non perdere è a Dobbiaco, dove ogni anno la Scuola organizza la settimana bianca.<br />
Per maggiori informazioni: Direttore della Scuola ISFE Fausto Papini<br />
E-mail: papini.fausto@gmail.com - cellulare 3493276556 - 3921715822
TOUR IN ARGENTINA / CILE / PATAGONIA<br />
DAL 19 GENNAIO AL 9 FEBBRAIO 2011 (22 GG.)<br />
OFFERTA VALIDA SOLO PER ISCRITTI AL C.A.I. U.L.E. O AL C.A.I. NAZIONALE<br />
1° giorno mercoledì 19 gennaio Italia<br />
2° giorno giovedì 20 gennaio Buenos Aires<br />
3 giorno venerdì 21 gennaio Buenos Aires/Iguazu<br />
4° giorno sabato 22 gennaio<br />
5° giorno domenica 23 gennaio<br />
Iguazu/Buenos Aires<br />
6° giorno lunedì 24 gennaio Buenos Aires/El Calafate (Perito Moreno)<br />
7° giorno martedì 25 gennaio El Calafate/Cerro Castillo/Puerto Natales<br />
8° giorno mercoledì 26 gennaio Torres del Bellimbuste<br />
9° giorno giovedì 27 gennaio Puerto Natales/Punta Arenas/Puerto Montt/Puerto Varas<br />
10° giorno venerdì 28 gennaio Petrohue/Lago Todo los Santos/Peulla<br />
11° giorno sabato 29 gennaio Puerto Varas/Castro (Chiloé)<br />
12° giorno domenica 30 gennaio Chiloè/Puerto Varas<br />
13° giorno lunedì 31gennaio Puerto Varas/Santiago<br />
14° giorno martedì 01 febbraio Santiago/Calama/San Pedro de Atacama<br />
15° giorno mercoledì 02 febbraio San Pedro/Lagunas altiplanicas/San Pedro<br />
16° giorno giovedì 03 febbraio San Pedro de Atacama/Geyser del Tatio/Calama/Santiago<br />
17° giorno venerdì04 febbraio Santiago<br />
18° giorno sabato 05 febbraio Santiago/Valle de Colchahua/ Santiago<br />
19° giorno domenica 06 febbraio Santiago/Vina del Mar<br />
20° giorno lunedì 07 febbraio Vina del Mar<br />
21° giorno martedì 08 febbraio Santiago<br />
22° giorno mercoledì 09 febbraio Italia<br />
Quota di partecipazione (a persona) € 4.380,00<br />
Supplemento singola € 950,00<br />
Assicurazione annullamento € 155,00<br />
Quotazione calcolata con il cambio dollaro/euro in vigore al 04/05/2010<br />
Riassunto schematico, chi desidera informazioni dettagliate rivolgersi a:<br />
Angelo Albanesi referente C.A.I. Ule (tel. 010/816437 cell. 3280473747)<br />
Aurelia Vaccarezza Agenzia “Biz or fun” (tel. 010/5958400 cell. 3200478782)
CLUB ALPINO ITALIANO<br />
SOTTOSEZIONE <strong>ULE</strong> SESTRI P.<br />
Commissione Gite<br />
Via Galliano, 16/4 - 16154 GENOVA<br />
Tel. 010.653.12.32 - E-mail: caiulesestrip@libero.it - Sito: www.caiulegenova.it<br />
Apertura sede: Martedì e Venerdì ore 21,00-22,30<br />
Calendario gite sociali periodo luglio-dicembre 2010<br />
FREQUENTANDO LA SEDE E CONSULTANDO LA SEGRETERIA ED IL SITO WEB<br />
SARETE INFORMATI DI EVENTUALI VARIAZIONI O INTEGRAZIONI DEL PROGRAMMA<br />
LUGLIO-SETTEMBRE<br />
DATA e DIRETTORI ATTIVITÀ TIPO<br />
Domenica 4<br />
luglio<br />
P. Bonetti<br />
G. Leoncino<br />
Sabato 17<br />
Domenica 18<br />
luglio<br />
B. Ghibaudi<br />
C. D’Angelo<br />
Sabato 4<br />
Domenica 5<br />
settembre<br />
A. Antola INAA<br />
A. Bianchi INA<br />
Sabato 4<br />
Domenica 5<br />
settembre<br />
P. Tonoli<br />
R. Turco<br />
Escursionistica<br />
ROCCA DELL’ ABISSO (2755 m)<br />
Alpi Marittime<br />
E’ la prima montagna delle Marittime che si incontra partendo dal<br />
Colle di Tenda. Durante il percorso, molto panoramico, si incontrano<br />
fortificazioni del XIX secolo, attualmente francesi. Dalla vetta lo<br />
sguardo spazia dalla pianura padana alle principali vette delle Marittime<br />
e Liguri ed ai laghi francesi di Peirafique.<br />
Alpinistica<br />
CIMA CROCE ROSSA (3566 m)<br />
Alpi Graie Valli di Lanzo<br />
Da Margone, frazione di Usseglio (1410 m) in Valle di Lanzo, si raggiunge<br />
il rifugio Cibrario (2516 m); si sale al colle della Valletta e<br />
proseguendo per sfasciumi, si raggiunge la sommità di questa montagna<br />
posta sul confine italo-francese. Utile il casco.<br />
Alpinistica<br />
WEISSMIES (4023 m) CRESTA OVEST<br />
Alpi Pennine<br />
Necessario equipaggiamento da alpinismo (imbraco, corda, piccozza,<br />
ramponi).<br />
Pernottamento alla Weissmies Hutte.<br />
Escursionistica<br />
MONTE LOSETTA (3054 m)<br />
Alpi Cozie Gruppo del Monviso<br />
Si parte da Chianale e, percorrendo il Vallone di Vallanta, si raggiunge<br />
l’omonimo rifugio, dove si pernotta. Dal rifugio si sale, per comodo<br />
sentiero, al passo della Losetta e da qui alla vetta per semplice<br />
traccia. La discesa avverrà per il Vallone di Soustra fino lla provinciale<br />
del Colle dell’ Agnello.<br />
Diff. E<br />
Disl. 884<br />
Ore 6,00<br />
Mezzi propri<br />
Diff. F<br />
Disl. 1106+1050<br />
Mezzi propri<br />
Diff. PD<br />
Disl. 329+1.297<br />
Ore 1,15+4,30<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E<br />
Disl. 800+700<br />
Ore 5,30<br />
Mezzi propri
Domenica 19<br />
settembre<br />
R. Campi<br />
G. Leoncino<br />
Il Consiglio<br />
Direttivo<br />
Domenica 26<br />
settembre<br />
M. Barbieri<br />
R. Turco<br />
OTTOBRE<br />
DATA e DIRETTORI ATTIVITÀ TIPO<br />
Domenica 10<br />
M. Barbieri<br />
M. Pastorino<br />
Domenica 24<br />
G. Leoncino<br />
Escursionistica<br />
GITA SOCIALE AL MONTE CHABERTON (3130 m) e<br />
ALLA BAITA GIMONT (2035 m)<br />
Alpi Cozie<br />
Dopo esserci stati con gli sci e le ciaspole torniamo al Rifugio dell'<strong>ULE</strong>:<br />
lì troveremo i nostri due soci che lo gestiscono e potremo ammirare i<br />
colori autunnali dei boschi di larici. Si prevede di organizzare due<br />
gruppi: uno con partenza al sabato, escursione al Monte Chaberton<br />
(3130 m) e pernottamento in rifugio; l'altro con partenza alla domenica.<br />
Per arrivare alla Gimont il dislivello è di 200 m e il tempo di salita<br />
1 h. Se le adesioni saranno sufficienti, entrambi i gruppi potranno<br />
usufruire di pullman privato e quindi, per motivi organizzativi, si<br />
prega quanto prima di confermare la propria adesione in sede.<br />
Gita in collaborazione con la Sezione di Genova.<br />
Programma dettagliato e prenotazioni in Sede.<br />
Escursionistica<br />
PIZZO D’ UCCELLO (1781 m) da VINCA<br />
Alpi Apuane<br />
Il Pizzo d’Uccello è la cima più aerea delle Alpi Apuane.<br />
L’itinerario proposto inizia dal borgo di Vinca, imboccando il sentiero<br />
175 che attraversa boschi e radure fino a giungere alla bella sella erbosa<br />
della Foce a Giovo: un’ora circa di divertente salita lungo canalini<br />
e facili roccate in prossimità del filo di cresta di SE (segnavia bianco/blu)<br />
ed eccoci arrivati sulla panoramicissima vetta.<br />
Escursionistica<br />
MONTE MONEGA (1882 m)<br />
Alpi Liguri<br />
E’ la cima della costiera che si stacca dal Monte Frontè e forma una<br />
lunga cresta ondulata: essa scende verso SE dividendo la Valle Argentina<br />
dalla Valle Arroscia . Escursione tranquilla che si svolge priama in<br />
un fitto bosco di faggi e poi in ambiente aperto e panoramico.<br />
Commissione Sentieri<br />
MANUTENZIONE RACCORDO PRIOSA - MONTE PAGLIARO (1180 m)<br />
Appennino Ligure<br />
In collaborazione con la Sezione di Genova<br />
Partiremo dal paese di Priosa (800 m) e puliremo il sentiero di raccordo<br />
con il percorso dell' AVML, che transita sulla vetta del Pagliaro<br />
: manutenzione e segnalazione di questo sentiero sono curate dalla<br />
nostra sezione e quindi bisogna intervenire numerosi ed armati di<br />
buona volontà nonché di guanti, roncole e forbicioni. Come premio<br />
ci si potrebbe imbattere in qualche esemplare gigante di porcino…<br />
Diff. E/EE<br />
Disl. 200+1.370<br />
Ore 1,00+7,00<br />
Mezzi pullman in<br />
collaborazione<br />
con agenzia<br />
di viaggi /<br />
propri<br />
Diff. EE<br />
Disl. 970<br />
Ore 3,15<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E<br />
Disl. 600<br />
Ore 4,30<br />
Mezzi propri<br />
Diff. E<br />
Disl. 300<br />
Ore 2,30<br />
Mezzi propri
DICEMBRE<br />
DATA e DIRETTORI ATTIVITÀ TIPO<br />
Domenica 5<br />
R. Turco<br />
NOVEMBRE<br />
DATA e DIRETTORI ATTIVITÀ TIPO<br />
Domenica 7<br />
Consiglio<br />
Direttivo<br />
Domenica 24<br />
G. Leoncino<br />
Domenica 12<br />
Consiglio<br />
Direttivo<br />
Anticipazione<br />
Domenica 9<br />
Gennaio 2011<br />
M. Barbieri<br />
P. Bonetti<br />
POLENTATA<br />
Informazioni e prenotazioni in segreteria.<br />
Escursionistica<br />
ANELLO MONTE SAN NICOLAO (845 m) – PIETRA DI VASCA (801 m)<br />
Riviera di Levante Val Petronio<br />
Dal valico del Santuario di Velva la comoda mulattiera segnata con<br />
due quadrati rossi vuoti ci permetterà di raggiungere la cima del<br />
Monte San Nicolao, che sovrasta il Passo del Bracco e l’Aurelia: Ci dirigeremo<br />
verso ovest sul sentiero segnato da una croce rocca raggiungendo<br />
la Bocca di Vasca: risaliremo quindi per tracce la cresta est<br />
della Pietra di Vasca, aggirando spuntoni rocciosi e placche inclinate<br />
fino all’aerea cima. Scesi per boccette sul versante opposto, al crocevia<br />
di sentieri si segue l’itinerario che porta al borgo di Velva.<br />
Escursionistica<br />
ANELLO del MONTE ALPESISA (989 m)<br />
Appennino Ligure – Monti di Genova<br />
Si parte da San Martino di Struppa (400 m), che sovrasta la Val Bisagno;<br />
il percorso, in gran parte facile e panoramico, consente di raggiungere<br />
l’antico nucleo di Canate di Marsiglia (500 m) per salire poi<br />
alcuni terrazzamenti ed immettersi sull’AVML, da cui poi raggiungere<br />
la vetta, da cui si ha la gradevole vistta della Val Noci col suo lago ed<br />
i suoi borghi contadini.<br />
Iniziativa della Sezione<br />
AUGURI DI NATALE A CIAE'<br />
Iniziativa congiunta con la Sezione di Genova<br />
Quest'anno abbiamo scelto di farci gli auguri nel suggestivo borgo<br />
rurale di Ciaè, posto nei boschi alle spalle di Sant' Olcese, con il suo<br />
mulino e la sua quercia centenaria. La località, raggiungibile da tutti<br />
in circa mezz'ora di cammino farà da sfondo alla consueta e cordiale<br />
iniziativa di fine anno. Per l'approccio si può utilizzare anche il simpatico<br />
trenino di Casella. Superfluo ricordare di portare l'occorrente<br />
per abbondanti brindisi!!<br />
Escursionistica<br />
MONTE RAMA (1150 m)<br />
Appennino Ligure Gruppo del Beigua<br />
Si parte da Pianpaludo e, tra boschi, prati e torrenti, si arriva al piccolo<br />
Lago della Biscia e poi a Prato Ferretto, dove si incontra la AVML.<br />
Dopo averne percorso un breve tratto, si imbocca il sentiero che posta<br />
prima a Cima Fontanaccia e successivamente a Monte rama. In<br />
base all’innevamento la gita potrà subire variazioni.<br />
Diff. E<br />
Disl. 650<br />
Ore 5,00<br />
Mezzi pubblici/<br />
propri<br />
Diff. E<br />
Disl. 650<br />
Ore 5,00<br />
Mezzi pubblici/<br />
propri<br />
Diff. E<br />
Mezzi pubblici<br />
Diff. E<br />
Disl. 300<br />
Ore 6,00<br />
Mezzi propri
LEGENDA DIFFICOLTÀ<br />
T = Turistica (aperta a tutti)<br />
E = Escursionistica (occorre un buon allenamento)<br />
EE = Escursionistica per esperti (occorre un ottimo<br />
allenamento, può essere necessario l’uso delle mani)<br />
EEA = Escursionistica per esperti con attrezzatura<br />
(vie ferrate)<br />
EAI = escursione in ambiente innevato con attrezzatura<br />
e set ARVA<br />
F = Alpinistica facile (1° grado, pendii innevati fino<br />
a 35/40°)<br />
PD = Alpinistica poco difficile (2° grado, pendii innevati<br />
fino a 45°).