d'erice io grido luce - Sindacato Libero Scrittori Italiani
d'erice io grido luce - Sindacato Libero Scrittori Italiani
d'erice io grido luce - Sindacato Libero Scrittori Italiani
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
10 VALENTINO CECCHETTI<br />
partecipanti, ad ogni livello di disciplina e di orientamento<br />
- visto che la noz<strong>io</strong>ne voleva essere totale e<br />
non riguardare solo la letteratura e la poesia. Ma si<br />
ha l’impress<strong>io</strong>ne che, se dovessimo trovargli per<br />
forza una collocaz<strong>io</strong>ne, D’Erice sia un poeta che<br />
appartiene (con molti altri, che so, Mussapi, Conte,<br />
ma in modo assolutamente personale), ad una fase<br />
postmoderna della poesia italiana contemporanea.<br />
La poesia di Dino D’Erice (che, poi, in realtà, è<br />
assai più polimorfa e inquieta di quanto la sua cordialità<br />
e uniformità referenziale non diano a vedere),<br />
è postmoderna soprattutto per una rag<strong>io</strong>ne. Infatti,<br />
pur misurandosi con la storia e con l’urto dell’attualità,<br />
a volte così tremendo da apparire assolutamente<br />
refrattar<strong>io</strong> alla catarsi (11 settembre, attentati di<br />
Madrid e di Londra, terrorismo globale), tende a<br />
riassorbire e metabolizzare propr<strong>io</strong> la storia, se non<br />
nel registro lirico, almeno nel verso, per cui, in ultima<br />
analisi, le vicende umane, con tutto il loro cumulo<br />
di terribili contraddiz<strong>io</strong>ni, finiscono per trovare<br />
un senso solo nella scrittura poetica.<br />
Ciò è particolarmente vero per questo libro, Io<br />
<strong>grido</strong> <strong>luce</strong>, (già il titolo, abilmente, g<strong>io</strong>ca con la sinestesia<br />
alla Quasimodo e con l’affermaz<strong>io</strong>ne a basso<br />
tasso metaforico, basta inserire, infatti, la punteggiatura),<br />
in cui all’omagg<strong>io</strong> per le forme in cui la lirica<br />
assimila ciò che sembrerebbe esserle più estraneo (il<br />
racconto, il sagg<strong>io</strong>, il rag<strong>io</strong>namento, la scienza), si