RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE - Brembo

RELAZIONE 

FINANZIARIA 

SEMESTRALE 

2008

RELAZIONE 

FINANZIARIA 

SEMESTRALE 

2008

2 

INdIcE 

Cariche Sociali 5 

Brembo: Sintesi dei Risultati del Gruppo 6 

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE 9 

Brembo e il mercato 10 

Contesto macroeconomico e mercati valutari 10 

Attività del Gruppo e mercato di riferimento 11 

Ricavi per applicazione e per area geografica 14 

Attività di ricerca e sviluppo 15 

Investimenti 16 

Strumenti finanziari e gestione dei rischi 17 

Risorse umane e organizzazione 19 

Ambiente, sicurezza e salute 21 

Struttura di Brembo 22 

Risultati consolidati di Brembo 24 

Andamento delle società del Gruppo Brembo 29 

Rapporti con parti correlate 38

Altre informazioni: 38 

Piano di acquisto di azioni Brembo S.p.A. 39 

Decreto Legislativo n. 231/01 39 

Piano di incentivazione triennale 39 

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre 40 

Evoluzione prevedibile della gestione 41 

Nota sull’andamento del titolo di Brembo S.p.A. 42 

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2008 

Prospetti contabili consolidati abbreviati al 30 giugno 2008 46 

Note illustrative 52 

Allegati ai prospetti contabili consolidati abbreviati al 30 giugno 2008 92 

Relazione della Società di Revisione 100 

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato 

ai sensi art. 154-bis del D. Lgs. 58/98 102 

RELAZIONE FINANZIARIA 

SEMESTRALE 2008

cARIchE SOcIALI 

L’Assemblea degli Azionisti della capogruppo Brembo S.p.A. del 29 aprile 2008 ha deliberato in merito al rinnovo delle cariche sociali per 

il triennio successivo (2008 – 2010). Al 30 giugno 2008 l’attribuzione delle stesse risulta come segue: 

Consiglio Di AmministrAzione 

(1) (6) 

Presidente Alberto Bombassei 

Amministratore Delegato Mauro Pessi 

(4) (6) (8) 

Consiglieri Cristina Bombassei 

Giovanni Cavallini (3) 

Collegio sinDACAle 

(2) (6) 

Giancarlo Dallera (3) 

Giovanna Dossena (5) 

Umberto Nicodano (5) 

(3) (7) 

Pasquale Pistorio 

Giuseppe Roma (3) 

Pierfrancesco Saviotti (3) 

(4) (6) 

Matteo Tiraboschi 

Presidente Sergio Pivato 

Sindaci effettivi Enrico Colombo 

Daniela Salvioni 

Sindaci supplenti Gerardo Gibellini 

Mario Tagliaferri 

soCietà Di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. (9) 

Dirigente preposto AllA reDAzione 

Dei DoCumenti ContAbili Corrado Orsi 

ComitAti 

Comitato per il Controllo Interno Giuseppe Roma (Presidente) 

Giancarlo Dallera 

Giovanna Dossena 

Comitato per la Remunerazione Umberto Nicodano (Presidente) 

Giovanni Cavallini 

Pierfrancesco Saviotti 

Organismo di Vigilanza Giovanna Dossena (Presidente) 

Giancarlo Dallera 

Alessandra Ramorino 

Giuseppe Roma 

(1) Al Presidente spetta la rappresentanza legale della società; gli sono altresì attribuiti i poteri 

di ordinaria e straordinaria amministrazione, salvo le limitazioni di legge e di statuto. 

(2) All’Amministratore Delegato sono attribuiti alcuni poteri di ordinaria amministrazione in 

Brembo S.p.A. 

(3) Corporate Governance – Amministratori non esecutivi e indipendenti – come da Regolamento 

Borsa Italiana per Segmento STAR art. 2.2.3, gli stessi amministratori rispettano altresì i 

requisiti di indipendenza previsti dal Manuale di Corporate Governance Brembo S.p.A. 

(4) Il Consigliere indicato riveste anche cariche in società del Gruppo. 

(5) Amministratori non esecutivi. 

(6) Amministratori esecutivi. 

(7) Il Consigliere riveste anche la carica di Lead Independent Director. 

(8) Il Consigliere riveste anche la carica di Amministratore esecutivo preposto a sovrintendere al 

Sistema di Controllo Interno. 

(9) L’Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2007 ha esteso l’incarico fino all’esercizio 2012. 

Brembo S.p.A. Sede Sociale: CURNO (BG) – Via Brembo 25 

Capitale Sociale: € 34.727.914,00 – Registro delle Imprese di Bergamo – Codice fiscale (part. IVA) n. 00222620163.

BREMBO: SINTESI dEI RISULTATI dEL GRUPPO 

Ricavi delle vendite e delle pRestazioni 

(in milioni di euro) 

Roi 

(percentuale) 

373,6 

30.06.2005 

17,1 

413,7 

30.06.2006 

16,2 

456,6 

30.06.2007 

15,5 

567,9 

30.06.2008 

14,3 

30.06.2005 30.06.2006 30.06.2007 30.06.2008 

MaRgine opeRativo loRdo 

(in milioni di euro) 

57,0 

63,6 

peRsonale a Fine peRiodo 

(numero) 

4.202 

4.543 

67,1 

4.829 

80,6 

30.06.2005 30.06.2006 30.06.2007 30.06.2008 

5.926 

30.06.2005 30.06.2006 30.06.2007 30.06.2008

Risultati economici 

(in migliaia di euro) 30.06.2005 30.06.2006 30.06.2007 30.06.2008 2008/2007 

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 373.687 413.798 456.682 567.938 24,4% 

Margine operativo lordo 57.098 63.675 67.113 80.628 20,1% 

% sui ricavi 15,3% 15,4% 14,7% 14,2% 

Margine operativo netto 37.860 44.952 45.126 51.726 14,6% 

% sui ricavi 10,1% 10,9% 9,9% 9,1% 

Utile prima delle imposte 34.047 39.531 40.917 43.834 7,1% 

% sui ricavi 9,1% 9,6% 9,0% 7,7% 

Utile netto 20.560 23.158 26.926 30.776 14,3% 

% sui ricavi 5,5% 5,6% 5,9% 5,4% 

Risultati patrimoniali 

(in migliaia di euro) 30.06.2005 30.06.2006 30.06.2007 30.06.2008 2008/2007 

Capitale netto investito (1) 412.360 517.867 542.070 674.721 24,5% 

Patrimonio netto 216.828 245.417 284.509 321.772 13,1% 

Indebitamento finanziario netto (1) 169.121 244.041 232.852 330.206 41,8% 

Personale ed investimenti 

30.06.2005 30.06.2006 30.06.2007 30.06.2008 2008/2007 

Personale a fine periodo (n.) 4.202 4.543 4.829 5.926 22,8% 

Fatturato per dipendente (in migliaia di euro) 88,9 91,1 94,6 95,8 1,3% 

Investimenti (in migliaia di euro) 47.723 37.700 34.660 68.185 96,7% 

Principali indicatori 

30.06.2005 30.06.2006 30.06.2007 30.06.2008 

Margine operativo netto/Ricavi 10,1% 10,9% 9,9% 9,1% 

Risultato prima delle imposte/Ricavi 9,1% 9,6% 9,0% 7,7% 

Investimenti/Ricavi 12,8% 9,1% 7,6% 12,0% 

Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto 78,0% 99,4% 81,8% 102,6% 

Oneri finanziari/Ricavi 1,0% 1,3% 0,9% 1,1% 

Oneri finanziari/Margine operativo netto 9,7% 11,9% 9,6% 12,3% 

ROI 17,1% 16,2% 15,5% 14,3% 

ROE 17,9% 18,2% 17,9% 17,6% 

(1) Per la composizione di tali voci si rimanda al Prospetto di Stato Patrimoniale riclassificato a pag. 27. 



RELAZIONE INTERMEdIA 

SULLA GESTIONE

10 

BREMBO E IL MERcATO 

contesto macroeconomico 

e mercati valutari 

Una corretta valutazione delle performance ottenute da Brembo 

nel 1° semestre 2008 non può prescindere da una panoramica sul 

contesto macroeconomico mondiale, con particolare riferimento 

ai mercati in cui il Gruppo opera. 

Durante i primi sei mesi del 2008 la crescita economica ha avuto 

come motore soprattutto i mercati emergenti. L’Asia, in particolare, 

ha fatto registrare anche nel secondo trimestre dell’anno un 

notevole sviluppo, sebbene inferiore a quello del 2007. 

Nell’area Euro, i dati relativi al PIL confermano un rallentamento 

nel secondo trimestre 2008 a causa del calo sia della domanda 

esterna, per il permanere di una notevole forza della moneta europea, 

sia della domanda interna, a causa del rialzo dei tassi di 

interesse. 

Di fatto, stiamo assistendo ad un trasferimento dell’indebolimento 

dell’economia statunitense alle altre economie mature: ciò si 

tradurrà prevedibilmente per il 2008 in una crescita inferiore a 

quella potenziale. 

Negli Stati Uniti, il secondo trimestre dell’anno in corso si è chiuso 

con un ulteriore peggioramento rispetto al primo. Tuttavia, nei 

mesi di aprile e maggio un segnale positivo è venuto dall’aumento, 

superiore alle attese, delle spese per i consumi, motore della 

crescita economica statunitense. Questo segnale potrebbe far aumentare 

la fiducia degli investitori sulle prospettive dell’economia 

nordamericana, sebbene il quadro economico mondiale rimanga 

estremamente fragile. Il mercato immobiliare rappresenta il maggiore 

fattore di rischio, ma non è l’unico a soffrire: nel mercato 

automotive, ad esempio, i tre colossi del settore stanno attraversando 

un periodo molto difficile e si trovano costretti a dare fondo 

alle loro riserve di liquidità. 

Fra i paesi emergenti è sempre forte la crescita del PIL cinese che, 

anche per il 2008, si prevede in aumento con un tasso a due cifre, 

sebbene inferiore a quello del 2007. 

La dinamica dell’economia mondiale si riflette nell’avanzata dei 

paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), il cui contributo complessivo 

alla crescita del PIL mondiale ha superato, da ormai tre anni, 

quello delle economie mature, ma anche nei paesi emergenti l’inflazione 

è cresciuta nel 1° semestre 2008 a causa dell’aumento 

dei prezzi delle materie prime alimentari ed energetiche. 

In Europa e negli Stati Uniti aumenta l’attenzione nei confronti 

dell’inflazione che, nella zona Euro, ha raggiunto nel secondo trimestre 

dell’anno il suo livello più alto dall’adozione della moneta 

unica, a causa dei continui rincari delle quotazioni internazionali 

delle materie prime. 

I precari equilibri dei rapporti di cambio sembrano ancora i principali 

responsabili della generale crescita dei prezzi delle materie 

prime, sebbene nel secondo trimestre si sia assistito ad una 

stabilizzazione del tasso di cambio del Dollaro nei confronti dell’Euro. 

La quotazione del petrolio ha raggiunto livelli fino a due 

volte superiori a quelli registrati un anno fa: livelli che risultano 

troppo elevati, se paragonati al contesto economico generale. Per 

quanto concerne i metalli, dopo un primo trimestre di crescita, il 

secondo trimestre 2008 ha fatto registrare una leggera stabilizzazione 

dei prezzi, ad eccezione dei rottami ferrosi che hanno subito 

un’ulteriore accelerazione, lasciando comunque un forte impatto 

sul settore automotive, che è stato uno dei più colpiti da questi 

aumenti. 

Il trend di apprezzamento dell’Euro sul Dollaro americano, partito 

alla fine del 2005 e proseguito in modo costante nel 2006 e nel

2007, ha subito nei primi mesi del 2008 un’accelerazione che ha 

portato la moneta europea a raggiungere il 23 aprile, in un contesto 

di estrema volatilità, il suo massimo assoluto nei confronti 

della divisa americana con la quotazione di 1,594 per poi chiudere 

a fine semestre a 1,5764. 

Per quanto riguarda le altre valute dei principali mercati in cui 

Brembo opera a livello industriale e commerciale, la Sterlina, dopo 

aver mantenuto nei primi due mesi dell’anno una quotazione 

compresa fra 0,74 e 0,76, ha subito una forte svalutazione nei 

confronti dell’Euro durante i mesi di marzo e aprile, raggiungendo 

la quotazione minima di 0,8061 in data 16 aprile, per poi rimanere 

in una banda di oscillazione compresa fra 0,785 e 0,8, fino 

a chiudere il semestre con la quotazione di 0,79 (– 8% rispetto ai 

valori di fine 2007). 

Lo Yen giapponese ha invece avuto un periodo di apprezzamento 

nei confronti dell’Euro, durato fino alla metà di marzo, in cui 

la moneta asiatica ha raggiunto una quotazione massima contro 

Euro di 152,5; è poi seguito un periodo in cui lo Yen si è deprezzato 

fino a toccare un minimo a 169,23, per poi chiudere il secondo 

trimestre 2008 al livello di 166,44 (–0,9% rispetto a fine 2007). 

Lo Zloty polacco si è costantemente apprezzato nei confronti dell’Euro, 

chiudendo il 1° semestre a 3,35 (+6,7% da inizio anno). 

Il Real brasiliano ha alternato periodi di rafforzamento a periodi 

di indebolimento, che lo hanno portato a quotazioni contro Euro 

comprese fra 2,488 e 2,755, con una media di 2,59 e un valore 

a fine semestre di 2,51 (–3,45% da inizio anno), mentre il Peso 

messicano ha chiuso il 1° semestre in calo a 16,23 (–1,3%). 


SULLA GESTIONE 

Attività del Gruppo 

e mercato di riferimento 

Brembo opera oggi in 13 paesi del mondo, contando sul contributo 

di oltre 5.900 collaboratori. L’attività del Gruppo si articola 

attualmente su 9 insediamenti industriali e commerciali in Italia e 

22 all’estero. La produzione, oltre che in Italia, avviene in Spagna 

(Zaragoza), Polonia (Czestochowa e Dabrowa), Regno Unito (Coventry), 

Repubblica Slovacca (Zilina), Messico (Puebla e Apodaca), 

Brasile (Betim), Cina (Nanchino e Pechino), India (Pune) e USA 

(Homer), mentre società site in Svezia (Göteborg), Francia (Levallois 

Perret), Germania (Leinfelden-Echterdingen), Regno Unito 

(Londra), USA (Costa Mesa – California) e Giappone (Tokyo), si 

occupano di distribuzione e vendita. 

Grazie a una costante attenzione all’innovazione e allo sviluppo 

tecnologico e di processo, fattori da sempre alla base della filosofia 

Brembo, il Gruppo consolida di anno in anno la sua leadership 

internazionale nello studio, progettazione e produzione di sistemi 

frenanti a disco ad alte prestazioni per una vasta gamma di veicoli, 

rivolgendosi sia al mercato del primo equipaggiamento, sia al 

mercato del ricambio. 

Il mercato di riferimento è rappresentato dai principali costruttori 

mondiali di autovetture, di motociclette, di veicoli commerciali e 

dai produttori di vetture e moto da competizione. 

Relativamente ai settori auto e veicoli commerciali, la gamma di 

prodotti offerta comprende il disco freno, la pinza freno, il modulo 

lato ruota e, in modo progressivo, il sistema frenante completo, 

comprensivo di servizi di ingegneria integrata che accompagnano 

lo sviluppo dei nuovi modelli dei clienti. 

Ai produttori di motociclette vengono forniti, oltre a dischi e pinze 

freno, anche pompe freno, ruote in leghe leggere e sistemi 

frenanti completi. 


SEMESTRALE 2008 

11

12 

Nel mercato del ricambio auto, l’attività è concentrata in particolare 

nell’offerta di dischi freno: oltre milletrecento codici prodotto 

consentono una copertura quasi totale del parco circolante automobilistico 

europeo. 

Nel corso del 1° semestre 2008, Brembo ha consolidato ricavi lordi 

pari a € 574.754 migliaia, mentre i ricavi netti consolidati sono 

stati pari a € 567.938 migliaia. 

Di seguito vengono forniti dati e informazioni sull’andamento 

delle singole applicazioni e sui relativi mercati. 

Applicazioni per autovetture 

Pur in uno scenario economico generale caratterizzato da molte 

incertezze, nel 1° semestre 2008 il mercato automobilistico mondiale 

ha proseguito un trend di moderata crescita: le vendite sono 

aumentate complessivamente dell’1,6% rispetto allo stesso periodo 

del 2007, soprattutto grazie al significativo incremento che si 

sta registrando nei mercati emergenti. 

Si riconferma, invece, l’andamento negativo del mercato dell’Europa 

occidentale, con le vendite diminuite da inizio anno complessivamente 

del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2007. Tra 

i principali mercati di riferimento, rallentano significativamente le 

vendite in Spagna (–17,6%) e in Italia (–11,4%), mentre sono 

solo in leggero calo le immatricolazioni nel Regno Unito (–1,6%). 

In crescita il mercato tedesco e il mercato francese che nel 1° 

semestre 2008 hanno fatto registrare un aumento delle vendite 

rispettivamente del 3,6% e del 4,5%. 

Nell’area dell’Est Europa si riconferma il trend molto positivo degli 

ultimi anni e nel periodo in esame le vendite sono aumentate 

complessivamente del 20,9%. 

Continua ad essere molto positivo anche l’andamento del mercato 

in Brasile e in Argentina, paesi che hanno fatto registrare 

nell’insieme un aumento delle immatricolazioni del 29,6%. 

Il mercato rimane invece molto debole negli Stati Uniti dove, 

nel 1° semestre 2008, le vendite hanno subito una flessione del 

10,1% rispetto al 1° semestre 2007. 

Debole anche il mercato giapponese, dove le immatricolazioni nei 

primi sei mesi del 2008 sono diminuite dell’1,6% rispetto all’analogo 

periodo del 2007. 

Prosegue la crescita del mercato cinese. 

In questo contesto, nel 1° semestre 2008 Brembo ha realizzato 

vendite di applicazioni per auto pari a € 345.547 migliaia con 

un’incidenza del 60,1% sul totale dei ricavi lordi consolidati, in 

crescita del 21,7% rispetto all’analogo periodo del 2007. 

Applicazioni per veicoli commerciali e industriali 

Nei primi sei mesi del 2008 le registrazioni di veicoli commerciali 

in Europa, mercato di riferimento per Brembo, sono rimaste 

sostanzialmente stabili (–0,4%) rispetto allo stesso periodo del 

2007. 

Le immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 tonnellate) 

hanno subito un calo del 2% nonostante la crescita in 

alcuni paesi fra cui Italia (+3,2%), Germania (+8,9%) e Francia 

(+5,3%). Il mercato spagnolo è diminuito pesantemente facendo 

registrare una flessione del 27,7%, mentre il mercato inglese 

risulta stabile (–0,3%). Questo segmento continua invece a crescere 

nei mercati dell’Est Europa, dove l’incremento è stato complessivamente 

del 20,7%. 

Per quanto riguarda il segmento dei veicoli commerciali oltre le 3,5 

tonnellate, l’andamento del mercato europeo è rimasto positivo, 

con un incremento delle vendite del 6,1%, sebbene il 2° trimestre 

dell’anno abbia segnato un rallentamento del tasso di crescita rispetto 

al 1° trimestre dell’anno. Il principale mercato di questo 

segmento, la Germania, segna una flessione del 2,3%. Francia e 

Regno Unito continuano invece la loro crescita in termini di immatricolazioni, 

con tassi rispettivamente del 22,4% e del 33,4%. In 

questo segmento soffrono anche i nuovi Stati membri dell’Unione

Europea che, nel complesso, registrano una flessione del 2,9%. 

Il mercato europeo dei veicoli commerciali pesanti (oltre le 16 tonnellate) 

ha nel suo insieme un andamento equiparabile a quello 

descritto per i veicoli commerciali oltre le 3,5 tonnellate. 

Per Brembo le vendite di applicazioni per veicoli commerciali e 

industriali hanno prodotto, nel 1° semestre 2008, ricavi lordi per 

€ 101.101 migliaia, in crescita del 28,9% rispetto all’analogo periodo 

del 2007. 

Applicazioni per motocicli 

Europa, Stati Uniti e Giappone sono i tre principali mercati di 

riferimento per Brembo nel settore motociclisitico. 

In Europa, il 1° semestre 2008 ha fatto registrare complessivamente 

un decremento delle immatricolazioni del 7,2% rispetto 

allo stesso periodo del 2007. Francia e Germania continuano a 

crescere, rispettivamente dell’1,3% e del 9,4%. Non si ferma invece 

il trend negativo per il mercato motociclistico italiano che, 

nella prima metà del 2008, ha fatto registrare una flessione complessiva 

delle immatricolazioni di moto e scooter di circa il 10%. 

Anche nel secondo trimestre si confermano in calo le registrazioni 

in Spagna (–25,3%) e nel Regno Unito (–3,8%). A livello globale, 

lo scenario europeo premia solamente le cilindrate comprese tra 

651cc e 750cc (+22,5%) a scapito di tutte le altre cilindrate. 

Il calo di vendite riguarda soprattutto le moto con cilindrata compresa 

tra 501cc e 650cc (–23,7%). In flessione anche le cilindrate 

oltre i 1000cc (–2,5%) che, nel primo trimestre di quest’anno, 

risultavano in crescita rispetto allo stesso periodo del 2007. 

Il dato semestrale conferma l’andamento negativo anche del mercato 

statunitense (–8,2%), sebbene con un leggero recupero nel 

secondo trimestre, grazie al buon andamento delle immatricolazioni 

degli scooter. Diminuiscono complessivamente anche le immatricolazioni 

nel mercato giapponese, che hanno fatto registrare 

una diminuzione del 22,1% a livello globale, soprattutto a causa 



del forte calo delle cilindrate sotto i 50cc. Positivo l’andamento 

delle immatricolazioni di moto di cilindrata superiore ai 250cc, 

che crescono del 18,6% rispetto al 1° semestre 2007. 

In questo scenario, i ricavi lordi di Brembo per vendite di applicazioni 

per motocicli nel 1° semestre 2008 sono stati pari a 

€ 71.420 migliaia, in crescita del 24,4% rispetto all’analogo periodo 

del 2007. 

Applicazioni per le competizioni 

Nel settore delle competizioni Brembo è presente con tre marchi 

leader: Brembo Racing (impianti frenanti per auto e moto da 

competizione), AP Racing (impianti frenanti e frizioni per auto da 

competizione) e Marchesini (ruote in magnesio e alluminio per 

motociclette da corsa). 

I risultati del 1° semestre 2008 confermano la leadership tecnica 

e di mercato di Brembo nelle competizioni sportive automobilistiche 

e motociclistiche, nei più prestigiosi campionati. 

Il 1° semestre 2008 si è chiuso per quest’area di business con ricavi 

lordi pari a € 40.046 migliaia, sostanzialmente stabili rispetto 

al 1° semestre 2007. 

Applicazioni per la sicurezza passiva 

Brembo è oggi presente anche nel settore della sicurezza passiva, 

a seguito dell’acquisizione di Sabelt S.p.A. avvenuta nel corso 

del semestre. Nel settore dell’infanzia (sistemi di ritenuta per seggiolini 

da bambini per auto) la società produce forniture rivolte 

a clienti di primissimo livello. Nel settore del racing produce e 

commercializza cinture di sicurezza e accessori per le competizioni 

automobilistiche. 

Il 1° semestre 2008 ha presentato per questa attività ricavi lordi 

pari a € 9.867 migliaia. 



1

14 

RIcAVI PER APPLIcAZIONE E PER AREA GEOGRAFIcA 

Le due tavole che seguono riportano il dettaglio dei ricavi lordi suddivisi, 

rispettivamente, per settore e per area geografica di destinazione (1) . 

Ricavi lordi per applicazione 

(in migliaia di euro) 30.06.2008 % 30.06.2007 % 2008/2007 % 

Auto 345.547 60,1% 283.984 61,1% 61.563 21,7% 

Moto 71.420 12,4% 57.402 12,3% 14.018 24,4% 

Veicoli Commerciali 101.101 17,6% 78.454 16,9% 22.647 28,9% 

Corse 40.046 7,0% 40.690 8,7% -644 -1,6% 

Sicurezza passiva 9.867 1,7% 0 0,0% 9.867 N/A 

Varie 6.773 1,2% 4.520 1,0% 2.253 49,8% 

Totale 574.754 100,0% 465.050 100,0% 109.704 23,6% 

Ricavi lordi per area geografica 

(in migliaia di euro) 30.06.2008 % 30.06.2007 % 2008/2007 % 

Italia 140.376 24,4% 117.798 25,3% 22.578 19,2% 

Germania 126.118 21,9% 120.918 26,0% 5.200 4,3% 

Francia 27.460 4,8% 28.957 6,2% -1.497 -5,2% 

Regno Unito 36.608 6,4% 34.077 7,3% 2.531 7,4% 

Altri paesi UE 86.519 15,1% 75.853 16,3% 10.666 14,1% 

Paesi Nafta 91.713 16,0% 46.481 10,0% 45.232 97,3% 

Asia 25.349 4,4% 12.834 2,8% 12.515 97,5% 

Brasile 23.064 4,0% 15.618 3,4% 7.446 47,7% 

Altri paesi 17.547 3,0% 12.514 2,7% 5.033 40,2% 

Totale 574.754 100,0% 465.050 100,0% 109.704 23,6% 

(1) In linea con la comunicazione Consob n. 980804143 del 27 ottobre 1998 e secondo 

quanto indicato dal principio contabile internazionale IAS 14, nelle Note illustrative vengo- 

no fornite le informazioni per settore (“segment reporting”) secondo i criteri previsti dallo 

stesso principio IAS 14. 

Ricavi loRdi peR applicazione 

(percentuale) 

1 , % 

Veicoli 

commerciali 

12,4% 

Moto 

1 ,0% 

Paesi Nafta 

1 ,1% 

Altri paesi UE 

,0% 

corse 

4,4% 

Asia 

1, % 

Sicurezza 

passiva 

4,0% 

Brasile 

,4% 

Regno 

Unito 

1,2% 

Varie 

Ricavi loRdi peR aRea geogRaFica 

(percentuale) 

,0% 

Altri paesi 

4,8% 

Francia 

0,1% 

Auto 

24,4% 

Italia 

21,9% 

Germania

ATTIVITÀ dI RIcERcA E SVILUPPO 

Le attività di ricerca e sviluppo di Brembo sono suddivise da ormai 

due anni fra area dischi e area sistemi. 

Le attività di ricerca e sviluppo nell’area dischi, allocate nella 

Direzione Tecnica Dischi sotto la Divisione Dischi, sono focalizzate 

sulle seguenti tre macro-aree: 

– riduzione peso; 

– riduzione polvere e corrosione; 

– miglioramento comfort. 

Il primo progetto del disco “co-fuso”, che riduce il peso del disco di 

circa il 15-20%, è andato in serie nel settembre 2007 e ha riscosso 

grande interesse sul mercato. Un secondo progetto verrà avviato 

ad agosto 2008 negli Stati Uniti. Sono in corso altri progetti con 

cinque case automobilistiche per applicazioni di tale disco. Questi 

vengono sviluppati ancora come attività R&D con miglioramenti 

continui finalizzati ad ottimizzarne peso e prestazioni. 

Per quanto riguarda la riduzione della polvere e della corrosione 

sono in corso ricerche su nuove ghise e trattamenti superficiali. 

Inoltre, è in fase di effettuazione una serie di test su una nuova 

tipologia di ghisa al fine di ottenerne la certificazione presso un 

cliente tedesco. 

In merito al comfort, continua la ricerca sui parametri che influenzano 

il comportamento acustico dei dischi e, in particolare, la ricerca 

di leghe in grado di ridurre o eliminare l’effetto “fischio”. 

Nell’area sistemi è proseguito lo sviluppo, secondo pianificazione, 

dei progetti meccatronici avviati fra fine 2006 ed inizio 2007. 

Tali progetti riguardano sistemi di stazionamento elettromeccanici 

nei quali un comando elettrico, proveniente da un pulsante, viene 

gestito da una centralina elettronica che trasforma la richiesta del 

guidatore in una forza frenante da applicare ai freni. 



Entrambi i progetti sono stati definiti anche in termini di 

collaborazione con i partner scelti durante il 2006 e nei primi 

mesi del 2007. I due progetti prevedono la collaborazione con 

partner di sviluppo non “tradizionali” e comporteranno, nei 

prossimi anni, una modifica della struttura R&D, consentendo 

contestualmente a Brembo di proporsi per la prima volta ai costruttori 

come sistemista di impianti frenanti con azionamento 

elettromeccanico. 

Gli orizzonti temporali delle prime applicazioni con clienti sono 

già stati delineati: si prevede di dar corso alle prime applicazioni 

per Veicoli Commerciali entro il 2010 e leggermente più avanti 

per le applicazioni auto. 

Insieme alla messa a punto e alla sperimentazione di nuovi impianti 

frenanti meccatronici, sono continuate le attività di ricerca 

e sviluppo con le Università e con un Centro di Ricerca per trovare 

nuove soluzioni da applicare a dischi e pinze, in termini sia di nuovi 

materiali, sia di nuove tecnologie e/o componenti meccanici da 

introdurre sulle pinze freno. 

Attività di sviluppo 

Come indicato nelle Note Illustrative, i costi di sviluppo di progetti 

per la produzione di impianti frenanti vengono iscritti tra le 

attività solo se sono rispettate le condizioni previste dallo IAS 38 

(Attività immateriali), ossia: 

• dimostrabilità della fattibilità tecnica del prodotto; 

• intenzione da parte del Gruppo di completare il progetto di sviluppo; 

• determinazione attendibile dei costi sostenuti per il progetto; 

• recuperabilità dei valori iscritti attraverso benefici economici futuri 

attesi dal risultato del progetto di sviluppo. 



1

1 

INVESTIMENTI 

Dando esecuzione alla lettera d’intenti siglata il 6 settembre 

2007, Brembo S.p.A. e Sabelt S.p.A. hanno firmato in data 19 

febbraio 2008 un accordo di joint venture finalizzato ad integrare 

e sviluppare i propri business di componenti e accessori speciali 

per il settore auto e moto. Il contratto di joint venture ha previsto 

il conferimento in Brembo Performance S.p.A., società posseduta 

al 100% da Brembo S.p.A., del ramo d’azienda High Performance 

Kit (sistemi frenanti per il mercato delle trasformazioni sportive 

auto e moto) di Brembo S.p.A. e del 100% delle azioni di Sabelt 

S.p.A. da parte degli azionisti Marsiaj e D’Ormea. Nell’ambito dell’operazione 

sono state anche trasferite a Brembo Performance 

S.p.A. il 100% delle partecipazioni in Brembo Performance North 

America Inc. e in Brembo Performance Japan Co. Ltd., società 

costituite dal Gruppo nel 2007 e cessionarie dei rispettivi rami 

di attività dei kit ad alte prestazioni. In base agli accordi, la partecipazione 

in Brembo Performance S.p.A. è stata inizialmente 

paritetica (data di esecuzione del conferimento 1° marzo 2008), 

mentre dal 4 marzo 2008 la partecipazione di Brembo è passata 

al 70% a seguito dell’acquisto della quota del 20%, a fronte di 

un corrispettivo pari a € 6 milioni, finanziato attingendo alle linee 

di credito bancario disponibili. La società Sabelt S.p.A. controlla la 

società Belt & Buckle S.r.o., con sede nella Repubblica Slovacca, 

che è parimenti entrata nel Gruppo Brembo. 

In data 4 febbraio 2008 è stato formalizzato l’acquisto della 

maggioranza della partecipata cinese Nanjing Yuejin Automotive 

Brake System Co. Ltd. (NYABS) di Nanchino. L’operazione è stata 

effettuata dalla controllata Brembo China Brake Systems Co. 

Ltd., che ha acquistato una quota del 42,25% da NAC (Nanjing 

Automobile Corp.) a un prezzo di circa Usd 5,9 milioni. Il Gruppo 

Brembo detiene quindi, direttamente e indirettamente, il 70% 

della società cinese. L’ottenimento della business licence, che determina 

l’efficacia dell’operazione e fa sorgere il diritto al controllo 

da parte del Gruppo Brembo, è avvenuto a fine aprile 2008. 

Il 18 marzo 2008 è stata costituita la società Innova Tecnologie 

S.r.l., con sede in provincia di Bergamo, che svolge attività di valorizzazione 

e promozione immobiliare e di costruzione, ristrutturazione, 

locazione e sublocazione di beni immobili. 

Brembo S.p.A. partecipa al 30% nella suddetta società. 

Nel corso del semestre altri investimenti hanno interessato le società 

già consolidate e hanno garantito la crescita dei ricavi. Sono 

stati impegnati € 47.854 migliaia presso tutte le unità operative, 

di cui € 33.938 migliaia in immobilizzazioni materiali e € 13.916 

migliaia in immobilizzazioni immateriali. 

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato, 

in particolare, operazioni effettuate dalla società capogruppo 

Brembo S.p.A., principalmente allo scopo di aumentare la capacità 

produttiva per fronteggiare la domanda crescente, soprattutto 

nel settore delle autovetture. In aggiunta agli investimenti in 

impianti, è stato ampliato lo stabilimento di Curno (BG) con un 

impiego di circa € 2.923 migliaia. 

Ulteriori investimenti significativi rivolti all’aumento della capacità 

produttiva sono stati effettuati dalle società controllate Brembo 

Spolka Zo.o. e Brembo Poland Spolka Zo.o., per un importo pari 

rispettivamente a € 2.710 migliaia e € 3.593 migliaia, oltre che 

da Brembo do Brasil Ltda. per € 2.771 migliaia. 

Gli investimenti in costi di sviluppo sostenuti nel 1° semestre 2008 

ammontano a € 7.617 migliaia e sono stati effettuati prevalentemente 

dalla capogruppo Brembo S.p.A. 

È inoltre proseguito il programma di investimenti legato alla graduale 

implementazione all’interno del Gruppo del nuovo sistema 

ERP (Enterprise Resource Planning) e la quota di investimento nel 

semestre è stata di € 2.384 migliaia.



STRUMENTI FINANZIARI E GESTIONE dEI RISchI 

Nell’esercizio della sua attività, il Gruppo Brembo è esposto a diversi 

rischi finanziari (financial risk) tra cui, in particolare, il rischio 

di mercato nelle sue principali componenti, come la volatilità dei 

tassi di interesse e dei cambi delle valute in cui opera. 

La gestione di tali rischi spetta all’area Tesoreria e Credito della 

capogruppo che, di concerto con la Direzione Finanziaria, valuta 

tutte le principali operazioni finanziarie e le relative politiche di 

copertura. 

Gestione del rischio dei tassi d’interesse 

L’indebitamento finanziario del Gruppo è in prevalenza regolato 

da tassi di interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio della 

loro fluttuazione. Per ridurre tale rischio il Gruppo ha stipulato 

contratti di copertura con controparti considerate solvibili dal mercato. 

In particolare, il Gruppo ha coperto circa il 15% dell’indebitamento 

con contratti di Interest Rate Swap, grazie ai quali riceve 

il tasso di interesse variabile dall’intermediario finanziario e paga 

un tasso fisso, mentre un altro 10% dell’indebitamento è rappresentato 

da finanziamenti e leasing che prevedono contrattualmente 

un tasso fisso. 

L’obiettivo perseguito è rendere certo l’onere finanziario relativo 

a una parte dell’indebitamento, godendo di tassi fissi sostenibili 

relativamente alle coperture. A tal fine si è cercato di operare in 

modo da avere un’elevata correlazione fra elemento coperto e 

strumento di copertura, così da garantire l’efficacia della copertura 

stessa. 

Va infine sottolineato che, anche per la parte di indebitamento 

finanziario non specificatamente oggetto di contratti di copertura, 

indicatori quali l’incidenza degli oneri finanziari sui ricavi o sul 

margine operativo netto evidenziano come, anche in uno scena- 

rio caratterizzato da una variazione avversa dei tassi d’interesse, si 

avrebbe un impatto sostenibile dal punto di vista reddituale. 

Gestione del rischio di cambio 

Operando sui mercati internazionali, Brembo è esposta al rischio 

di cambio. Su questo fronte, il Gruppo cerca di sfruttare la 

copertura naturale fra posizioni creditorie e debitorie e si limita a 

coprire le posizioni nette in valuta, utilizzando in particolare conti 

correnti in valuta oppure contratti di currency forward (acquisti 

e vendite a termine), attraverso i quali viene coperta l’eventuale 

eccedenza fra posizioni creditorie e debitorie. Questa scelta garantisce 

una riduzione dell’esposizione al rischio di cambio. 

Per quanto riguarda altre tipologie di rischi finanziari si precisa 

quanto segue: 

• rischio di credito: è il rischio che un cliente o una delle controparti 

di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria 

non adempiendo a un’obbligazione; tale rischio è 

identificato con riguardo ai crediti commerciali e, per quanto 

riguarda Brembo, si sottolinea che le controparti con le quali il 

Gruppo ha rapporti commerciali sono principalmente primarie 

case automobilistiche e motociclistiche con standing creditizio 

elevato; 

• rischio di liquidità: si può manifestare per la difficoltà di reperimento 

delle risorse finanziarie necessarie a garantire l’operatività 

del Gruppo. Per minimizzare tale rischio, l’area Tesoreria 

e Credito di Brembo fa ricorso in particolare ai seguenti 

strumenti: 

– verifica costante dei fabbisogni finanziari previsionali al fine 

di porre tempestivamente in essere le eventuali azioni necessarie 

(reperimento linee di credito aggiuntive, aumenti di 

capitale sociale, ecc.); 



1

18 

– ottenimento di adeguate linee di credito; 

– ottimizzazione della liquidità, dove è fattibile, attraverso 

strutture di cash pooling; 

– corretta composizione dell’indebitamento finanziario netto, 

rispetto agli investimenti effettuati. 

Per quanto riguarda invece i principali rischi gestionali che il 

Gruppo Brembo deve affrontare, essi sono, in particolare, quelli 

connessi alle materie prime, alle condizioni della congiuntura economica 

internazionale e, in misura minore, al quadro normativo 

vigente nei paesi in cui il Gruppo è presente. 

Il rischio relativo alle materie prime si può concretizzare, soprattutto 

nell’attuale contesto di tensione sui relativi mercati globali 

dovuto alla prevalenza della domanda sull’offerta, nell’aumento 

dei prezzi delle stesse o, addirittura, nella possibile difficoltà di 

approvvigionamento. La riduzione di quest’ultimo rischio è per- 

seguita da Brembo con la diversificazione delle fonti, attraverso 

cui può essere ridotto anche il rischio di aumento dei prezzi, che 

viene peraltro parzialmente neutralizzato dal trasferimento degli 

aumenti stessi nei prezzi di vendita. 

Il rischio generato dalle non favorevoli condizioni di congiuntura 

economica internazionale viene affrontato da Brembo con il 

continuo investimento in ricerca e sviluppo, che contribuisce a 

rafforzare la competitività, attraverso la diversificazione delle applicazioni, 

dei clienti, dei mercati di riferimento e delle aree geografiche. 

Infine, gli investimenti effettuati in alcuni paesi, possono essere 

influenzati da variazioni sostanziali nel quadro normativo locale, 

da cui può derivare un cambiamento rispetto alle condizioni economiche 

esistenti al momento dell’investimento; per questo, prima 

di effettuare investimenti esteri Brembo valuta attentamente 

il rischio paese nel breve, medio e lungo periodo.

RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE 

Nel 1° semestre 2008, in continuità con le evoluzioni organizzative 

dell’anno precedente, è proseguita la riflessione sulla riorganizzazione 

delle strutture interne dei diversi business. 

In particolare, la Business Unit Auto ha ridefinito la propria struttura 

sia sotto il profilo commerciale, dando vita fra l’altro a un 

vertice di coordinamento, sia per quanto concerne l’area dello 

Sviluppo Tecnico, con l’obiettivo di rispondere sempre meglio alle 

richieste dei clienti. 

L’obiettivo dell’area è di capitalizzare know-how funzionale all’espansione 

del business della Divisione Sistemi con l’offerta di 

nuovi prodotti. 

Allo stesso modo la Business Unit After Market ha riorganizzato 

le strutture a presidio dei mercati, creando per l’Europa due coordinamenti 

suddivisi per aree geografiche e introducendo nuove 

figure per le aree funzionali qualità e acquisti. 

Con lo stesso obiettivo, all’interno del Performance Group sono 

state disegnate le posizioni e i processi a presidio di progetti innovativi 

in ambito di sviluppo materiali, destinati ad applicazioni 

racing. 

Nell’ambito delle direzioni centrali corporate è stata rivista l’organizzazione 

della Direzione Qualità e Ambiente, che ha conservato 

le aree funzionali già presenti (Qualità, Sicurezza & Ambiente, 

Ottimizzazione), aggiungendovi la nuova funzione di “Energy 

management” per i siti italiani e polacchi. 

A seguito del consolidarsi della presenza di Brembo in Giappone 

si è dato corso alla nomina di un nuovo Direttore Generale Paese 

che, nel mese di giugno 2008, ha ricevuto anche l’incarico di 

Amministratore Delegato per le due società giapponesi: Brembo 

Japan Co. Ltd. e Brembo Performance Japan Co. Ltd. 

Infine, nello stesso mese di giugno il Consiglio di Amministrazione 

di Brembo S.p.A. ha nominato il dott. Mauro Pessi Amministratore 

Delegato della società attribuendogli i relativi poteri, in seguito 



al termine della collaborazione con l’ing. Stefano Monetini. 

Proseguendo sulle basi poste nel corso degli ultimi anni, volte a 

valorizzare lo sviluppo delle risorse umane e l’espressione delle 

competenze, anche nel corso del 1° semestre 2008 sono state 

implementate nuove attività formative. Gli interventi si sono 

concentrati sul miglioramento sia delle competenze tecniche e 

professionali legate al ruolo, sia degli aspetti di tipo gestionale e 

manageriale, necessari a mantenere l’eccellenza organizzativa e 

di business. 

Per rendere ancor più efficaci gli interventi formativi è stato perfezionato 

il processo di rilevazione dei fabbisogni nelle diverse 

sedi del Gruppo, sia in Italia che all’estero. Sono stati proposti 

ed attuati anche dei percorsi di coaching individuale, finalizzati 

all’approfondimento e al perfezionamento di comportamenti e 

competenze. 

Per favorire la circolazione e lo scambio di conoscenze all’interno 

all’azienda, è nata la “Brembo Academy”: un’iniziativa che 

promuove attività formative molto focalizzate e condotte da personale 

Brembo, volte a valorizzare le competenze già presenti in 

azienda a vantaggio di tutti i dipendenti che, su base volontaria, 

ne vogliano e possano trarre beneficio. In parallelo, continua 

la possibilità di partecipare alle attività formative utilizzando lo 

strumento dell’auto-iscrizione, modalità che valorizza il senso di 

responsabilità e di proattività del singolo rispetto ai suoi margini 

di miglioramento. 

Per quanto riguarda i corsi strategici e di supporto al business 

sono state implementate attività orientate alle esigenze delle specifiche 

aree, come percorsi sulle vendite per il primo equipaggiamento, 

team building e percorsi di counselling di gruppo. A ciò 

si aggiungono il progetto formativo “six-sigma”, per il raggiungimento 

del titolo di “green belt” per personale a diverso titolo 

coinvolto nei processi/progetti produttivi, e il percorso internazio- 



19

20 

nale per neo-dirigenti, che ha visto coinvolti partecipanti provenienti 

da tutte le sedi estere. 

Relativamente ai processi di condivisione e cooperazione con 

le sedi estere è stato inoltre messo on-line il sito Intranet internazionale 

“Training and Development”, consultabile ed utilizzabile 

dalle sedi Brembo in Cina, Giappone, India, Polonia, Spagna e 

Stati Uniti. 

In termini di sviluppo è stato introdotto quest’anno un nuovo 

strumento di gestione della prestazione denominato BYR (Brembo 

Yearly Review) e, sempre nella stessa ottica, sono state realizzate 

decine di valutazioni dette “a 360°”, per ottimizzare e rendere 

ancor più efficace la gestione delle performance individuali 

e accrescere la spinta all’auto-sviluppo. 

È infine iniziata la prima fase dell’indagine di clima, realizzata 

ogni due anni e finalizzata a monitorare i livelli di soddisfazione 

aziendale e lavorativa per tutti i dipendenti di Brembo, coinvol- 

gendo tutte le sedi del Gruppo, in Italia e all’estero. 

Le iniziative formative del 1° semestre 2008 sono state più di 

290 per un totale di circa 180 corsi e 20.180 ore di formazione 

erogate, con un totale di 2.035 partecipanti. 

Per quanto riguarda gli organici, questi sono passati nel corso 

del semestre da 5.304 a 5.926 unità, di cui 3.054 operanti all’in- 

terno di Brembo S.p.A., confermando il trend di inserimenti degli 

scorsi anni.

AMBIENTE, SIcUREZZA E SALUTE 

Le attività più significative del 1° semestre 2008 in tema di Ambiente, 

Sicurezza e Salute hanno riguardato i tre aspetti di seguito 

illustrati. 

Certificazione Ambientale del sito di Dabrowa 

(Polonia) 

Il polo industriale di Dabrowa Gornicza ha superato brillantemente 

la fase di verifica da parte di un organismo di certificazione 

esterno, ottenendo la certificazione ambientale, sia per lo stabilimento 

di Lavorazione Dischi, sia per l’adiacente Fonderia di Ghisa; 

tale verifica comprendeva anche una fase di controllo intermedio 

sul rispetto delle prescrizioni normative cogenti. 

L’ottenimento della certificazione ambientale è il riconoscimento 

formale che il sistema di gestione, composto dall’insieme di regole 

e procedure attivate all’interno dell’azienda al fine di prevenire 

e ridurre l’impatto ambientale, è adeguato, efficiente e rispettoso 

dei principi definiti dalla norma internazionale ISO14001. 

Tale certificazione è ormai sempre più richiesta anche da numerosi 

clienti, i quali privilegiano Brembo non solo per le elevate prestazioni 

del prodotto fornito, ma anche per la garanzia del rispetto e 

della tutela ambientale che è in grado di assicurare. 

Lo sforzo aggiuntivo richiesto a questo sito è stato legato alla difficoltà 

di riuscire ad integrare gli aspetti e le attività della fonderia 

con quelle della lavorazione meccanica, generando un unico sistema 

di gestione degli aspetti di sicurezza e ambiente: è infatti la 

prima volta che in Brembo viene eseguita una visita di certificazione 

integrata fra due siti che presentano differenti cicli produttivi. 

Formazione on-line 



L’e stesa attività formativa in ambito sicurezza e ambiente (circa 

8.000 ore somministrate a livello di Gruppo nel corso del 2007) 

si sta arricchendo di una nuova modalità operativa, che prevede 

l’erogazione della formazione in auto-apprendimento a distanza, 

con accesso on-line. Tale percorso formativo si avvale di avanzati 

supporti informatici e garantisce una più efficace e puntuale 

erogazione dei corsi. All’interno di tali corsi, oltre alle normali 

registrazioni del personale che vi partecipa ed al relativo rilascio 

dell’attestato di frequenza, sono presenti dei test di valutazione 

finalizzati a verificare l’effettivo apprendimento dei contenuti. 

I partecipanti ai corsi hanno comunque sempre a disposizione un 

tutor, al quale possono essere richieste delucidazioni e approfondimenti 

su specifici aspetti. 

Diffusione della cultura della sicurezza 

Brembo ritiene che, in tema di salute e sicurezza dei luoghi di 

lavoro, gli interventi di tipo tecnico e gestionale non possano da 

soli garantire quei risultati che una cultura condivisa fra tutti i collaboratori 

può invece far raggiungere. Il miglior parco macchine 

e l’implementazione del miglior sistema di gestione non rappresentano, 

in assoluto, una garanzia che in azienda vi sia un elevato 

grado di sicurezza. 

Per questo, in parallelo al costante miglioramento in ambito tecnico 

e tecnologico, adottando le migliori tecnologie disponibili, e 

gestionale, sviluppando i sistemi di gestione, Brembo è impegnata 

a promuovere all’interno del Gruppo una cultura condivisa della 

sicurezza, volta a creare in ogni dipendente e collaboratore piena 

consapevolezza della rilevanza che i comportamenti individuali 

hanno nell’accrescimento dei livelli generali di sicurezza. 



21

22 

STRUTTURA DI BREMBO 

Come segnalato nel capitolo dedicato agli investimenti, il contratto 

di joint venture tra Brembo S.p.A. e Sabelt S.p.A. ha previsto 

il conferimento in Brembo Performance S.p.A. del ramo 

d’azienda High Performance Kit (sistemi frenanti per il mercato 

delle trasformazioni sportive auto e moto) di Brembo S.p.A. e del 

100% delle azioni di Sabelt S.p.A. da parte degli azionisti Marsiaj 

e D’Ormea. Nell’ambito dell’operazione sono state anche trasferite 

a Brembo Performance S.p.A. il 100% delle partecipazioni in 

Brembo Performance North America Inc. e Brembo Performance 

Japan Co. Ltd., società costituite dal Gruppo nel 2007 e cessionarie 

dei rispettivi rami di attività dei kit ad alte prestazioni. La 

partecipazione in Brembo Performance S.p.A. è stata inizialmente 

paritetica, mentre dal 4 marzo 2008 la partecipazione di Brembo 

è passata al 70%. La società Sabelt S.p.A. controlla la società Belt 

& Buckle S.r.o., che ha sede nella Repubblica Slovacca e che è 

parimenti entrata a far parte del Gruppo Brembo. 

A gennaio 2008 Brembo S.p.A. ha effettuato l’aumento di capitale 

nella controllata Brembo China Brake Systems Co. Ltd. per un 

importo pari a Usd 3 milioni. L’aumento interamente sottoscritto 

da Brembo S.p.A. porta al 67,74% la quota di possesso nella società. 

L’operazione è stata propedeutica all’accordo, formalizzato 

in data 4 febbraio 2008, relativo all’acquisto della maggioranza 

della partecipata cinese Nanjing Yuejin Automotive Brake System 

Co. Ltd. (NYABS) di Nanchino. L’operazione è stata infatti effettuata 

dalla controllata Brembo China Brake Systems Co. Ltd., che 

ha acquistato una quota del 42,25% da NAC (Nanjing Automobile 

Corp.) a un prezzo di circa Usd 5,9 milioni. Il Gruppo Brembo 

detiene quindi, direttamente e indirettamente, il 70% della società 

cinese. 

L’ottenimento della business licence, che determina l’efficacia dell’operazione 

e fa sorgere il diritto al controllo da parte del Gruppo 

Brembo, è avvenuto ad aprile 2008. 

Il 18 marzo 2008 è stata inoltre costituita la società Innova Tecnologie 

S.r.l., con sede in provincia di Bergamo, che svolge attività di 

valorizzazione e promozione immobiliare e di costruzione, ristrutturazione, 

locazione e sublocazione di beni immobili. La società 

è detenuta al 30% da Brembo S.p.A. e valutata pertanto con il 

metodo del patrimonio netto.

100% ap raCInG Ltd. 

Coventry 

Regno Unito 

100% BremBo deUtSChLand GmBh 

Leinfelden-Echterdingen 

Germania 

67,74% BremBo ChIna 

BraKe SYStemS Co. Ltd. 

Beijing 

Cina 

50% KBX motorBIKe prodUCtS 

prIvate Ltd. 

Pune 

India 

27,75% nanJInG YUeJIn 

aUtomotIve BraKe 

SYStem Co. Ltd. 

Nanjing - Cina 

100% BremBo SpoLKa Zo.o. 

Czestochowa 

Polonia 

100% BremBo poLand SpoLKa Zo.o. 

Dabrowa Gornicza 

Polonia 

100% BremBo SCandInavIa a.B. 

Göteborg 

Svezia 

100% BremBo UK Ltd. 

London 

Regno Unito 

100% BremBo partICIpatIonS B.v. 

Amsterdam 

Olanda 

100% BremBo Japan Co. Ltd. 

Tokyo 

Giappone 

70% BremBo perFormanCe S.p.a. 

Curno 

Italia 

100% BremBo perFormanCe 

north amerICa InC. 

Dover 

Usa 

100% BremBo perFormanCe 

Japan Co. Ltd. 

Tokyo 

Giappone 

100% 

99,99% BremBo do BraSIL Ltda. 

Betim 

Brasile 

76% BremBo raSSInI S.a. de C.v. 

Puebla 

Messico 

68% CorporaCIon UpwardS 98 S.a. 

Zaragoza 

Spagna 

10% InternatIonaL Sport 

aUtomoBILe S.a.r.L. 

Levallois Perret 

Francia 

5,80% FUndImaK S.a. de C.v. 

Puebla 

Messico 

1,20% FUJI Co. 

Tokyo 

Giappone 

SaBeLt S.p.a. 

Torino 

Italia 

5,32% 

BremBo north 

amerICa homer InC. 

Wilmington - Usa 



Innova teCnoLoGIe S.r.L. 

Almenno San Bartolomeo 

Italia 

42,25% 100% BeLt & BUCKLe S.r.o. 

petroCeramICS S.r.L. 20% 

Zilina 

Repubblica Slovacca 

BREMBO S.P.A. 

100% BremBo InternatIonaL S.a. 

Luxembourg 

Luxembourg 

marCheSInI S.p.a. 

Jerago con Orago 

Italia 

BremBo CeramIC 

BraKe SYStemS S.p.a. 

Stezzano 

Italia 

SoFtIa S.r.L. 

Erbusco 

Italia 

Milano 

Italia 

BremBo north 

amerICa InC. 

Northville 

Usa 

BremBo meXICo 

apodaCa S.a. de C.v. 

Apodaca Nuevo Leòn - Messico 

100% 

99,99% 

100% 

50% 

40% 

30% 

94,68% 

Questo schema adempie agli obblighi informativi al pubblico 

Ex Art. 125 Delibera Consob n. 11971 del 14 Maggio 1999.

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RISULTATI cONSOLIdATI dI BREMBO 

Di seguito si riportano i principali risultati economici, patrimoniali e finanziari consolidati di Brembo al 30 giugno 2008 e i relativi dati 

comparativi. 

Risultato economico 

(in migliaia di euro) 30.06.2008 30.06.2007 Variazione % 

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 567.938 456.682 111.256 24,4% 

Costo del venduto, costi operativi e altri oneri/proventi netti (1) (374.859) (306.027) (68.832) 22,5% 

Costi per il personale (112.451) (83.542) (28.909) 34,6% 

MARGINE OPERATIVO LORDO 80.628 67.113 13.515 20,1% 

% su ricavi delle vendite 14,2% 14,7% 

Ammortamenti e perdite di valore (28.902) (21.987) (6.915) 31,5% 

MARGINE OPERATIVO NETTO 51.726 45.126 6.600 14,6% 


Proventi (oneri) finanziari netti (6.388) (4.329) (2.059) 47,6% 

Proventi (oneri) finanziari da partecipazioni (1.504) 120 (1.624) -1.353,3% 

UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 43.834 40.917 2.917 7,1% 


Imposte (13.456) (13.526) 70 0,5% 

UTILE PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI 30.378 27.391 2.987 10,9% 


Interessi di terzi 398 (465) 863 -185,6% 

UTILE NETTO 30.776 26.926 3.850 14,3% 


Utile per azione/Utile base e diluito per azione (in euro) 0,46 0,40 

(1) La voce è la somma delle seguenti voci del conto economico: “Altri ricavi e proventi”, “Costi per progetti interni capitalizzati”, “Costo delle materie prime, materiali di 

consumo e merci” e “Altri costi operativi”.

I ricavi netti realizzati nel 1° semestre 2008 ammontano a 

€ 567.938 migliaia, in forte crescita rispetto all’analogo periodo 

del 2007 (+24,4%). I due semestri non sono omogenei nella comparazione 

a causa della variazione dell’area di consolidamento: 

l’acquisizione di Hayes Lemmerz, avvenuta in chiusura dell’esercizio 

2007, ha contributo all’incremento del fatturato per € 33.526 

migliaia, quasi tutto realizzato negli Stati Uniti e nelle applicazioni 

per autovetture; il Gruppo Sabelt per € 9.626 migliaia, l’acquisizione 

della NYABS per € 1.776 migliaia e il business Frenco S.A. 

per € 2.406 migliaia. A parità di perimetro di consolidamento il 

fatturato netto sarebbe cresciuto del 14%. Il secondo trimestre 

ha registrato una decisa spinta alla crescita (+29,6%), grazie al 

contributo dei business già esistenti (+17,6%) rispetto al +10,4% 

del primo trimestre del 2007 e al consolidamento delle recenti 

acquisizioni (+12%). 

Le performance dei settori “Auto”, “Veicoli Commerciali” e “Moto” 

sono state particolarmente positive, con le applicazioni legate alle 

competizioni in leggero calo, unicamente a causa del rafforzamento 

dell’Euro rispetto a Dollaro e Sterlina Inglese. Le vendite di applicazioni 

per “Veicoli Commerciali” nel confronto con il 1° semestre 2007 

beneficiano di un allargamento della quota di mercato con i clienti 

Daimler e Schmitz Cargobull. Anche il settore delle applicazioni per 

“Moto” riscontra un aumento di fatturato grazie agli effetti positivi 

sulle vendite dell’acquisizione della piattaforma “Touring”, del cliente 

Harley Davidson effettuata nel luglio 2007. 

Il fatturato delle applicazioni per “Auto” è il maggiore beneficiario 

delle recenti acquisizioni. La crescita dei business già esistenti, pari 

al 9,7% nel semestre, è stata trainata dal primo equipaggiamento, 

mentre il mercato dei ricambi ha registrato un andamento leggermente 

negativo. 

A livello geografico, lo sviluppo si è concentrato soprattutto nei paesi 

dell’area Nafta, in Asia e in Brasile. 

Germania ed Italia continuano ad essere i mercati principali del Grup- 



po e rappresentano complessivamente il 46,3% del mercato Brembo 

(51,3% nel 1° semestre 2007). 

Il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano 

a € 374.859 migliaia, con un’incidenza del 66% sui ricavi delle 

vendite, a fronte del 67% del 1° semestre dell’anno precedente. 

Il miglioramento è dovuto ad un mix di vendite che ha privilegiato 

applicazioni ad elevato valore aggiunto, consentendo di assorbire 

aumenti di costo di materie prime e di energia pari a circa € 4,2 

milioni, sostenuti prevalentemente nel corso del secondo trimestre. 

Inoltre nella voce “Altri ricavi e proventi” sono comprese le plusvalenze 

realizzate per la rivendita di alcuni fabbricati in Italia, per 

un importo complessivo di € 1.711 migliaia, e le agevolazioni agli 

investimenti in ricerca, sotto forma di credito di imposta, pari a 

€ 1.131 migliaia. 

I costi di sviluppo capitalizzati nel 1° semestre 2008 tra le attività 

immateriali ammontano a € 7.472 migliaia e si confrontano con 

€ 4.591 migliaia del 1° semestre 2007. 

I costi per il personale nel 1° semestre 2008 sono stati pari a 

€ 112.451 migliaia, in crescita del 34,6% rispetto all’analogo 

periodo dell’esercizio precedente (48,5% nel secondo trimestre), 

con un’incidenza sui ricavi delle vendite in aumento rispetto al semestre 

precedente e pari al 19,8% rispetto al 18,3% dell’analogo 

periodo del 2007. 

Occorre evidenziare che il 1° semestre 2007 beneficiava dell’effetto 

curtailment sul TFR derivante dalla nuova normativa, con un 

beneficio pari a € 3.868 migliaia e che a giugno 2008 sono stati 

sostenuti costi non ricorrenti legati alla liquidazione dell’Amministratore 

Delegato uscente. 



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Al netto di questi effetti, la crescita del costo del lavoro sarebbe 

stata pari a 23,5% nel 1° semestre 2008 e pari al 25,1% nel secondo 

trimestre 2008. 

I dipendenti in forza al 30 giugno 2008 sono 5.926, in crescita di 

1.097 unità rispetto ai 4.829 al 30 giugno 2007, principalmente 

per effetto delle sopracitate acquisizioni (646 dipendenti). I dipendenti 

in forza al 31 dicembre 2007 erano 5.304. 

Il margine operativo lordo nel semestre è pari a € 80.628 migliaia 

(14,2% dei ricavi) a fronte di € 67.113 migliaia dell’analogo 

periodo del 2007 (14,7% dei ricavi), nel secondo trimestre è pari 

a € 40.659 migliaia (13,8% dei ricavi) a fronte di € 33.697 migliaia 

del secondo trimestre 2007 (14,8% dei ricavi). 

Il margine operativo netto è pari a € 51.726 migliaia, rispetto a 

€ 45.126 migliaia del 1° semestre 2007, dopo aver conteggiato ammortamenti 

e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali 

per € 28.902 migliaia, contro ammortamenti nel 1° semestre 

2007 pari a € 21.987 migliaia. L’incremento nella voce è da attribuire 

principalmente ai maggiori ammortamenti legati ai consistenti 

investimenti in impianti e macchinari specifici sostenuti negli ultimi 

12 mesi, oltre che ai costi di sviluppo ed ai costi sostenuti per l’implementazione 

del nuovo sistema ERP (Enterprise Resource Planning). 

L’ammontare degli oneri finanziari netti è pari a € 6.388 migliaia 

(€ 4.329 migliaia nel 1° semestre 2007) ed è composto da differenze 

cambio nette positive per € 1.087 migliaia (nel 1° semestre 

2007 positive per € 634 migliaia) e da oneri finanziari netti pari 

a € 7.475 migliaia (€ 4.963 migliaia nel precedente semestre). 

L’incremento è legato sia all’aumento del costo del denaro sia al 

maggiore livello di indebitamento del Gruppo. 

La voce “proventi (oneri) finanziari da partecipazioni” include la sva- 

lutazione, pari a € 1.596 migliaia, della società Fundimak S.A. de 

C.V., partecipata al 5,8%, resasi necessaria per la situazione di crisi 

identificata in chiusura dell’esercizio 2007 e a fronte della quale non 

vi sono elementi che possano indicare eventuali miglioramenti. 

Il risultato prima delle imposte chiude a € 43.834 migliaia pari al 

7,7% dei ricavi, rispetto a € 40.917 migliaia del 1° semestre 2007 

che evidenziavano un’incidenza sui ricavi pari al 9%. 

La stima delle imposte è pari a € 13.456 migliaia (tax rate 30,7%) a 

fronte di € 13.526 migliaia nel 1° semestre 2007 (tax rate 33,1%) 

ed è stata calcolata, per quanto attiene alle imposte correnti, sulla 

base delle aliquote previste per l’esercizio dalla normativa vigente 

e, per quanto attiene alle imposte differite, sulla base delle aliquote 

previste al momento del rilascio delle stesse. L’incidenza delle imposte 

sul reddito risulta in diminuzione rispetto al 1° semestre 2007, 

soprattutto in relazione alla ricaduta sulle società italiane del Gruppo 

dei provvedimenti previsti dalla Legge Finanziaria 2008 in tema di riduzione 

delle aliquote di imposta e di revisione della determinazione 

della base imponibile. 

L’utile netto complessivo del semestre è pari a € 30.776 migliaia, 

dedotte perdite di terzi per € 398 migliaia, e corrisponde al 5,4% dei 

ricavi netti. Rispetto al 2007, l’utile segna un incremento del 14,3%, 

grazie all’effetto concomitante dei vari fattori sopra richiamati.

Situazione patrimoniale e finanziaria 

(in migliaia di euro) 30.06.2008 31.12.2007 Variazione 

Immobilizzazioni materiali 350.492 336.454 14.038 

Immobilizzazioni immateriali 93.475 73.920 19.555 

Attività finanziarie nette 24.559 24.155 404 

(a) Capitale immobilizzato 468.526 434.529 33.997 

7,8% 

Rimanenze 194.824 166.059 28.765 

Crediti commerciali 271.352 196.610 74.742 

Altri crediti e attività correnti 38.370 37.526 844 

Passività correnti (275.039) (235.543) (39.496) 

Fondi per rischi e oneri (23.312) (25.670) 2.358 

(b) Capitale di esercizio netto 206.195 138.982 67.213 

48,4% 

(c) CAPITALE NETTO INVESTITO (a)+(b) 674.721 573.511 101.210 

17,6% 

(d) Patrimonio netto 321.772 314.075 7.697 

(e) TFR e altri fondi per il personale 22.743 23.551 (808) 

Indebit. finanz. netto a m/l termine 144.668 122.414 22.254 

Indebit. finanz. netto a breve termine 185.538 113.471 72.067 

(f) Indebitamento finanziario netto 330.206 235.885 94.321 

40,0% 

(g) COPERTURA (d)+(e)+(f) 674.721 573.511 101.210 

17,6% 

Il prospetto della situazione patrimoniale del Gruppo deriva 

da riclassifiche effettuate nei Prospetti contabili della Relazione 

Finanziaria Semestrale consolidata riportati nelle pagine seguenti. 



In particolare: 

• le immobilizzazioni materiali ricomprendono anche le “Attività 

non correnti possedute per la rivendita”; 

• le attività finanziarie nette sono composte dalle voci “Partecipazioni 

valutate con il metodo del Patrimonio Netto”, “Altre attività 

finanziarie” (da cui sono stati esclusi gli strumenti finanziari 

derivati pari a € 1.148 migliaia e riclassificati nell’indebitamento 

finanziario a medio-lungo termine), “Crediti e altre attività non 

correnti”, “Imposte anticipate”, “Attività finanziarie correnti e 

strumenti derivati” (al netto degli strumenti finanziari derivati 

pari a € 896 migliaia e riclassificati nell’indebitamento finanziario 

a breve termine) e “Altre passività non correnti”; 

• le passività correnti sono composte da “Debiti commerciali”, 

“Debiti tributari” e “Altre passività correnti”; 

• l’indebitamento finanziario netto accoglie le voci correnti e non 

correnti dei debiti verso le banche e delle altre passività finanziarie 

al netto delle disponibilità liquide e delle attività finanziarie 

derivate. 

Il Capitale netto investito a fine semestre ammonta a € 674.721 

migliaia, a fronte di € 573.511 migliaia al 31 dicembre 2007, con 

un incremento di € 101.210 migliaia. 

L’indebitamento netto risulta aumentato da € 235.885 migliaia 

al 31 dicembre 2007 a € 330.206 migliaia al 30 giugno 2008. 

I flussi di cassa generati dalla gestione reddituale (EBITDA pari a 

€ 80.628 migliaia) sono stati assorbiti per € 35.826 migliaia dalle 

attività di investimento nette, per € 29.793 migliaia dalle acquisizioni 

di Sabelt e NYABS e per € 76.262 migliaia dalle variazioni di 

capitale circolante. L’incremento del valore delle rimanenze e dei 

crediti commerciali verso clienti è coerente con l’andamento della 

attività che alla fine del 1° semestre raggiunge il picco di assorbimento 

di capitale circolante. 

La gestione finanziaria ha assorbito € 6.230 migliaia, quella fisca- 



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le € 7.698 migliaia. Inoltre sono stati distribuiti dividendi per € 18.495 migliaia e acquistate azioni proprie per € 6.643 migliaia. 

Informazioni di dettaglio sulla composizione della situazione finanziaria nelle sue componenti attive e passive, nonchè sui finanziamenti 

erogati nel semestre a favore di società del Gruppo, sono contenute nelle Note illustrative. 

Flussi finanziari 

(in migliaia di euro) 30.06.2008 30.06.2007 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio del periodo (95.311) (71.788) 

Capitale circolante netto generato dalla gestione reddituale 78.714 66.318 

Imposte correnti pagate (7.698) (17.138) 

Utilizzi ai fondi relativi al personale (4.275) (1.716) 

(Aumento) diminuzione delle attività a breve (96.468) (47.883) 

Aumento (diminuzione) delle passività a breve (18.500) 9.248 

Variazione cambi sul circolante 229 761 

Flusso monetario da (per) attività operativa (10.998) 9.590 

Investimenti in immobilizzazioni: 

immateriali (13.916) (9.125) 

materiali (33.938) (25.535) 

finanziarie - partecipazioni (30) 0 

acquisizione NYABS (4.402) 0 

acquisizione Sabelt (9.649) 0 

Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni 12.415 1.765 

Plusvalenza cessione ramo HPK 3.525 0 

Flusso monetario da (per) attività di investimento (45.995) (32.895) 

Dividendi pagati nel periodo (18.495) (16.028) 

Acquisto azioni proprie (6.643) 0 

Mutui e finanziamenti assunti nel periodo da banche e altri finanziatori 25.000 19.115 

Rimborso di mutui a lungo termine (7.164) (11.118) 

Flusso monetario da (per) attività di finanziamento (7.302) (8.031) 

Flusso monetario complessivo (64.295) (31.336) 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle società acquisite (2.979) 0 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (162.585) (103.124)

ANdAMENTO dELLE SOcIETÀ 

dEL GRUPPO BREMBO 

I dati di seguito riportati sono stati estrapolati dalle situazioni contabili 

semestrali redatte dalle società in conformità agli IAS/IFRS ed 

approvati dai propri Consigli di Amministrazione. 

BREMBO S.P.A. 

CURNO (ITALIA) 

Attività: studio, progettazione, sviluppo, applicazione, produzione, 

montaggio, vendita di impianti frenanti, nonché 

fusioni in leghe leggere per settori diversi, tra i quali l’automobilistico 

e il motociclistico. 

Il 1° semestre 2008 si è chiuso con ricavi da vendite e prestazioni 

pari a € 352.396 migliaia, in aumento del 14,2% rispetto a 

€ 308.662 migliaia dell’analogo periodo del 2007. L’incremento 

è dovuto soprattutto al buon andamento delle vendite delle applicazioni 

per autovetture e per motociclette, che rappresentano 

rispettivamente il 65% e il 19% del fatturato lordo totale. Oltre il 

70% del fatturato è rivolto al mercato estero. 

Nell’ambito dell’operazione di acquisizione di Sabelt S.p.A., con 

efficacia 1° febbraio 2008 il ramo d’azienda High Performance Kit 

(sistemi frenanti per il mercato delle trasformazioni sportive auto 

e moto) è stato conferito a Brembo Performance S.p.A. Questa 

operazione ha fatto registrare a Brembo una plusvalenza pari a 


A giugno 2008 è stato ceduto l’immobile di San Giovanni Bianco 

(BG), realizzando una plusvalenza di € 1.174 migliaia. 

Nella voce “Altri ricavi e proventi” è stato inoltre rilevato il contributo 

per credito d’imposta per la ricerca pari a € 1.121 migliaia. 

A seguito di quanto sopra riportato, il margine operativo lordo è 

passato da € 33.662 migliaia del 1° semestre 2007 a € 42.136 

migliaia nell’analogo periodo 2008, mentre il margine operativo 

netto, dopo aver conteggiato ammortamenti di immobilizzazioni 

materiali e immateriali per € 16.508 migliaia, si è chiuso a 



€ 25.628 migliaia rispetto a € 20.379 migliaia del 1° semestre 

dell’esercizio precedente. 

La gestione finanziaria registra oneri netti pari a € 5.322 migliaia, 

che si confrontano con € 3.534 migliaia del 1° semestre 2007; 

l’incremento è soprattutto riconducibile ai maggiori debiti finanziari 

per gli ingenti investimenti effettuati nel periodo. 

I proventi da partecipazione, pari a € 7.702 migliaia, sono dovuti 

alla distribuzione di dividendi da parte delle società controllate AP 

Racing Ltd e Brembo International S.A. 

Sono state accantonate imposte sul reddito pari a € 8.617 migliaia 

per la previsione di competenza IRES e IRAP, con un’incidenza del 

30,8% sull’utile ante imposte, a fronte di un accantonamento nel 

1° semestre 2007 pari a € 8.755 migliaia con un’incidenza del 

52%. 

Il risultato netto del 1° semestre 2008 è di € 19.392 migliaia, contro 

€ 8.091 migliaia dell’analogo periodo 2007. 

Il numero degli addetti al 30 giugno 2008 è pari a 3.054 unità, in 

aumento rispetto alle 2.769 unità in forza al 30 giugno 2007. 

Societá consolidate integralmente 

AP RACING LTD. 

COVENTRY (REGNO UNITO) 

Attività: produzione e vendita di impianti frenanti e frizioni 

per veicoli da competizione. 

AP Racing è leader nel mercato della fornitura di freni e frizioni 

per auto e moto da competizione. 

La società progetta, assembla e vende a livello mondiale prodotti 

tecnologicamente avanzati per i principali team di Formula 1, GT, 

Touring e Rally. Produce e vende anche freni e frizioni per il primo 

equipaggiamento di automobili di prestigiose case automobilistiche. 

I ricavi netti realizzati nel 1° semestre 2008 sono pari a Gbp 17.123 



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migliaia (€ 22.103 migliaia) e si confrontano con Gbp 15.770 

migliaia (€ 23.374 migliaia) al 30 giugno 2007. Nel semestre la 

società ha realizzato un utile di Gbp 2.595 migliaia (€ 3.349 migliaia), 

superiore a quello dell’analogo periodo 2007, che era di 

Gbp 2.466 migliaia (€ 3.656 migliaia). 

Il personale in forza nella società al 30 giugno 2008 è di 125 unità, 

in diminuzione di un’unità rispetto a fine giugno 2007. 

BELT & BUCKLE S.R.O. 

ZILINA (REPUBBLICA SLOVACCA) 

Attività: lavorazione di cinture di sicurezza e di tute per il 

settore racing. 

Controllata al 100% da Sabelt S.p.A., la società è entrata a far 

parte del Gruppo Brembo il 1° marzo 2008. 

Svolge lavorazioni di cucito di cinture di sicurezza per bambino e 

di tute per il settore racing della controllante Sabelt. 

Al 30 giugno 2008 la società registra ricavi netti inclusi nel perimetro 

di consolidamento pari a € 1.328 migliaia e una perdita di 

€ 18 migliaia. 

Il numero dei dipendenti al 30 giugno 2008 è pari a 78 unità. 

BREMBO CHINA BRAKE SYSTEMS CO. LTD. 

BEIJING (CINA) 

Attività: produzione e vendita di dischi freno per auto. 

La società, attiva nell’area industriale di Pechino, è stata costituita 

nel 2005 ed è partecipata al 67,74% da Brembo S.p.A. e al 

32,26% da Simest, una merchant bank pubblico-privata che promuove 

i processi di internazionalizzazione delle imprese italiane. 

Nel corso del semestre Brembo S.p.A. ha sottoscritto unilateralmente 

un aumento di capitale di Usd 3 milioni che le ha consentito 

di incrementare la propria quota di partecipazione nella società. 

Brembo China ha acquisito nel corso del semestre il 42,25% della 

partecipazione nella società Nanjing Yuejin Automotive Brake 

System Co. Ltd. 

Al 30 giugno 2008 la società ha realizzato ricavi netti delle vendite 

pari a Cny 83.416 migliaia (€ 7.723 migliaia), che si confrontano 

con Cny 40.073 migliaia (€ 3.906 migliaia) realizzati nel 2007. 

L’utile al 30 giugno 2008 è pari a Cny 712 migliaia (€ 66 migliaia), 

in netto miglioramento rispetto alla perdita di Cny 7.673 migliaia 

(€ 748 migliaia) subita nel 1° semestre 2007. 

A fine periodo il numero dei dipendenti è di 20 unità, 21 in meno 

rispetto a giugno 2007. 

BREMBO DEUTSCHLAND GMBH 

LEINFELDEN – ECHTERDINGEN (GERMANIA) 

Attività: acquisto e rivendita di vetture. 

Controllata al 100% da Brembo S.p.A., la società è stata creata 

nel 2007 e si occupa principalmente di acquistare e noleggiare 

vetture per l’effettuazione di test. Al 30 giugno 2008 la società ha 

registrato ricavi netti pari a € 21 migliaia e un utile di € 2 migliaia. 

Non ha dipendenti. 

BREMBO DO BRASIL LTDA. 

BETIM (BRASILE) 

Attività: produzione e vendita di dischi freno per il primo 

equipaggiamento e per il mercato del ricambio. 

La società ha sede a Betim, nello Stato del Minas Gerais, e ha 

l’obiettivo di promuovere la presenza di Brembo sul mercato sudamericano 

del primo equipaggiamento di sistemi frenanti per auto. 

I ricavi netti nel 1° semestre 2008 sono stati di Brl 59.255 migliaia 

(€ 22.835 migliaia), con un risultato netto di Brl 3.848 migliaia 

(€ 1.483 migliaia); nello stesso periodo 2007 le vendite erano sta-

te pari a Brl 48.537 migliaia (€ 17.858 migliaia), con un risultato 

netto di Brl 2.593 migliaia (€ 954 migliaia). 

Il personale in forza al 30 giugno 2008 è di 271 unità, 63 in più 

rispetto alla stessa data dell’anno precedente. 

BREMBO INTERNATIONAL S.A. 

LUXEMBOURG (LUSSEMBURGO) 

Attività: holding di partecipazioni. 

La società opera come holding di sviluppo con l’obiettivo di potenziare 

l’attività finanziaria; ad essa fa capo la maggior parte delle 

partecipazioni in società estere del Gruppo Brembo. 

Controllata al 100% da Brembo S.p.A., ha chiuso il 1° semestre 

2008 con un utile netto di € 13.809 migliaia, dovuto principalmente 

alla distribuzione di dividendi da parte delle società Brembo 

Spolka Zo.o. e Brembo Scandinavia AB. I proventi da partecipazioni 

hanno ampiamente compensato la perdita legata all’ulteriore 

svalutazione della partecipazione nella Fundimak, precedentemente 

citata. 

BREMBO JAPAN CO. LTD. 

TOKYO (GIAPPONE) 

Attività: commercializzazione di impianti frenanti per il settore 

delle competizioni e del primo equipaggiamento auto. 

Brembo Japan Co. Ltd. è la società commerciale di Brembo che 

cura il mercato giapponese del racing e garantisce, tramite l’ufficio 

di Tokyo, il primo supporto tecnico ai clienti OEM dell’area. 

Fornisce inoltre servizi alle altre società del Gruppo Brembo attive 

nel territorio. Nel corso del semestre ha conferito il proprio ramo 

d’azienda dedicato alla vendita degli High Performance Kit alla 

società Brembo Performance Japan Co. Ltd. 

I ricavi netti realizzati nel 1° semestre 2008 sono pari a Jpy 401.200 



migliaia (€ 2.498 migliaia) e si confrontano con Jpy 436.703 

(€ 2.736 migliaia) realizzati nello stesso periodo del 2007. Il risultato 

netto è di Jpy 6.109 migliaia (€ 38 migliaia) e si confronta 

con un utile di Jpy 28.138 migliaia (€ 176 migliaia) nel 1° semestre 

2007. 

L’organico al 30 giugno 2008 è di 12 unità, 4 in meno rispetto a 

giugno 2007. 

BREMBO NORTH AMERICA INC. 

COSTA MESA (USA) 

Attività: commercializzazione di dischi freno per il mercato 

del ricambio e di impianti frenanti per il settore delle competizioni. 

Brembo North America Inc., con sede a Costa Mesa (California), 

svolge la sua attività negli Stati Uniti commercializzando dischi 

freno per il mercato del ricambio, sistemi frenanti ad alte prestazioni 

per competizioni sportive automobilistiche e motociclistiche 

(nella sede operativa di Moresville), oltre a kit superperformanti 

per applicazioni su auto di serie per una clientela più esigente in 

fatto di sicurezza e performance. La società si avvale del supporto 

degli staff tecnici di Brembo S.p.A. e degli uffici di Detroit, che 

sviluppano e propongono al mercato nuove soluzioni in termini di 

materiali e design. 

A luglio 2008 la società ha riunito il suo headquarter e le direzioni 

tecniche e commerciali, prima distribuite in vari Stati degli USA, 

nell’area di Detroit, dove è fra l’altro in costruzione una nuova 

sede di oltre 4.000 mq, che sarà ultimata entro la fine dell’anno 

in corso. 

Lo Stato del Michigan ha concesso a Brembo un credito fiscale, 

valutato in Usd 3,5 milioni in circa 10 anni. Inoltre, per sostenere il 

progetto, la Municipalità di Albion ha approvato un abbattimento 

fiscale stimato in Usd 1,8 milioni in 12 anni e la Municipalità di 



1

2 

Novi ha garantito Usd 18 migliaia in detrazioni fiscali sui costi di 

costruzione, oltre ad un iter di approvazione rapido. Infine, il MEDC 

- Michigan Economic Development Corporation fornirà assistenza 

per training professionali, per un valore di circa Usd 500 migliaia, 

attraverso il programma Economic Development Job Training. 

Nel corso del semestre Brembo North America Inc. ha conferito 

il proprio ramo d’azienda legato alla vendita degli High Performance 

Kit alla società Brembo Performance North America Inc. 

costituita nell’ottobre 2007. 

I ricavi netti realizzati nel 1° semestre 2008 ammontano a Usd 

13.029 migliaia (€ 8.510 migliaia) con una flessione del 22% rispetto 

allo stesso periodo dell’esercizio precedente, che aveva 

fatto registrare ricavi netti per Usd 16.689 migliaia (€ 12.554 migliaia). 

Il risultato netto al 30 giugno 2008 segna una perdita di Usd 1.154 

migliaia (€ 754 migliaia) a fronte di una perdita di Usd 276 migliaia 

(€ 207 migliaia) nello stesso periodo del 2007. Il risultato è 

stato penalizzato dalla contrazione del fatturato e dai costi legati 

al trasferimento di sede. 

Il personale a fine semestre è di 45 unità, 8 in meno rispetto a 

giugno 2007. 

BREMBO NORTH AMERICA HOMER INC. 

WILMINGTON (USA) 

Attività: produzione e vendita di dischi freno e tamburi per 

il settore del primo equipaggiamento auto. 

La società, controllata al 100% da Brembo North America Inc., 

produce e vende dischi freno e tamburi per il mercato nordamericano 

di auto e veicoli commerciali leggeri. I prodotti sono destinati 

ai principali costruttori di auto e ad alcuni componentisti attivi 

negli Stati Uniti. Opera attraverso le sedi di Homer e di Northville, 

nello Stato del Michigan. 

La società è entrata a far parte del Gruppo Brembo in data 9 

novembre 2007, per effetto dell’acquisizione della Divisione Freni 

di Hayes Lemmerz International Inc. da parte di Brembo North 

America Inc. 

I ricavi realizzati nel semestre ammontano a Usd 31.900 migliaia 

(€ 20.835 migliaia), con un utile di Usd 1.474 migliaia (€ 963 migliaia). 

I dipendenti in forza al 30 giugno 2008 sono 131. 

BREMBO MEXICO APODACA S.A. DE C.V. 

APODACA NUEVO LEÓN (MESSICO) 

Attività: produzione e vendita di dischi freno e tamburi per 

il settore del primo equipaggiamento auto. 

La società è entrata a far parte del Gruppo Brembo in data 9 

novembre 2007 per effetto dell’acquisizione della Divisione Freni 

di Hayes Lemmerz International Inc. da parte di Brembo North 

America Inc., che ne detiene il 100%. In data 17 gennaio 2008 

ha assunto la nuova denominazione di Brembo Mexico Apodaca 

S.A. de C.V. 

I ricavi della società conseguiti nel semestre ammontano a Usd 

19.432 migliaia (€ 12.692 migliaia), con un utile di Usd 2.316 migliaia 

(€ 1.513 migliaia). 

La società gestisce un’unità produttiva che occupa 108 dipendenti 

al 30 giugno 2008. 

BREMBO PARTICIPATIONS B.V. 

AMSTERDAM (OLANDA) 

Attività: la società operava come holding finanziaria ed è in 

liquidazione. 

Posseduta al 100% da Brembo International S.A., la società Brembo 

Participations B.V. ha chiuso il semestre con una perdita di € 9

migliaia, che si confronta con la perdita del 1° semestre 2007 pari 

a € 21 migliaia. La società è in liquidazione da gennaio 2006. La 

chiusura della liquidazione è prevista entro la fine dell’esercizio in 

corso. 

BREMBO PERFORMANCE S.P.A. 

CURNO (ITALIA) 

Attività: progettazione, fabbricazione e commercializzazione 

di componenti e accessori per auto e motoveicoli, stradali 

e da competizione. 

Alla data del 30 giugno 2008 la società è posseduta al 70% da 

Brembo S.p.A. 

Nell’ambito degli accordi per la costituzione di una joint venture 

con Sabelt S.p.A., in data 1° febbraio 2008 è stato conferito alla 

società il ramo d’azienda High Performance Kit di Brembo S.p.A. 

e, con efficacia 1° marzo 2008, il 100% delle azioni della stessa 

Sabelt S.p.A. 

Nel mese di aprile 2008 Brembo Performance S.p.A. ha acquistato 

il 100% di Brembo Performance North America Inc. e di Brembo 

Performance Japan Co. Ltd. 

La società opererà nella produzione e vendita di componenti di 

sicurezza passiva (cinture di sicurezza, sedili, abbigliamento protettivo 

racing, sistemi di sicurezza per l’infanzia) e di accessori speciali 

per auto e moto. 

Al 30 giugno 2008 la società registra ricavi netti pari a € 3.643 

migliaia ed una perdita di € 136 migliaia. 




BREMBO PERFORMANCE JAPAN CO. LTD. 

TOKYO (GIAPPONE) 

Attività: fabbricazione e commercializzazione di componenti 

e accessori per auto e motoveicoli, stradali e da competizione. 

Controllata al 100% da Brembo Performance S.p.A., la società 

è stata costituita il 6 novembre 2007. La sua attività è legata alla 

trasformazione prestazionale di autovetture e moto in Giappone 

e nell’area asiatica. 

Nel corso del 1° semestre 2008 è stato conferito alla società il 

ramo d’azienda High Performance Kit di Brembo Japan Co. Ltd. 

Al 30 giugno 2008 la società registra ricavi netti pari a Jpy 166.399 

migliaia (€ 1.036 migliaia) ed un utile di Jpy 1.720 migliaia (€ 11 

migliaia). 

Il numero dei dipendenti al 30 giugno 2008 è pari a otto unità. 

BREMBO PERFORMANCE NORTH AMERICA INC. 

DOVER (USA) 

Attività: progettazione e commercializzazione di componenti 

e accessori per auto e motoveicoli, stradali e da competizione. 

Controllata al 100% da Brembo Performance S.p.A., la società è 

stata costituita il 10 ottobre 2007. Nel corso del 1° semestre 2008 

è stato conferito alla società il ramo d’azienda High Performance 

Kit di Brembo North America Inc. 

Al 30 giugno 2008 la società registra ricavi netti pari a Usd 874 

migliaia (€ 571 migliaia) ed una perdita di Usd 272 migliaia (€ 178 

migliaia). 

Il numero dei dipendenti al 30 giugno 2008 è di cinque unità. 



4 

BREMBO POLAND SPOLKA ZO.O. 

DABROWA GÓRNICZA (POLONIA) 

Attività: produzione e vendita di dischi freno per auto e veicoli 

commerciali. 

La società dispone di una fonderia per la produzione di dischi fusi 

in ghisa destinati ad essere lavorati nello stesso sito produttivo o 

da altre società del Gruppo. 

I ricavi netti realizzati nel 1° semestre 2008 ammontano a Pln 

219.565 migliaia (€ 62.873 migliaia) contro Pln 202.929 migliaia 

(€ 52.792 migliaia) dell’equivalente periodo 2007. 

L’utile netto al 30 giugno 2008 è di Pln 32.303 migliaia (€ 9.250 

migliaia), in deciso miglioramento rispetto a quello di Pln 25.571 

migliaia (€ 6.652 migliaia) registrato nel 1° semestre 2007. 

Il personale a fine periodo è di 797 unità a fronte di 740 unità al 

30 giugno 2007. 

BREMBO RASSINI S.A. DE C.V. 

PUEBLA (MESSICO) 

Attività: produzione e vendita di dischi freno per auto. 

La società, partecipata da Brembo (76%) e dal Gruppo messicano 

Sanluis (24%), produce e commercializza dischi freno per il primo 

equipaggiamento e per il mercato del ricambio nel settore auto. 

Nel caso del primo equipaggiamento i clienti sono rappresentati 

dai costruttori europei e giapponesi con sedi operative nel Nord 

America; i prodotti per il mercato del ricambio, per il quale la 

società si avvale dell’attività commerciale di Brembo North America 

Inc., sono destinati soprattutto alle auto d’importazione e agli 

Sport Utility Vehicles (SUV) nel mercato statunitense. 

Lo stabilimento ha sede a Puebla, città industriale sita a circa 100 

chilometri a sud di Città del Messico. 

I ricavi netti del 1° semestre 2008 sono stati pari a Mxn 303.253 

migliaia (€ 18.671 migliaia), in diminuzione del 3,9% rispetto a 

Mxn 315.698 migliaia (€ 21.688 migliaia) realizzati nel 2007. 

La perdita al 30 giugno 2008 è di Mxn 21.881 migliaia (€ 1.347 

migliaia) e si confronta con un utile netto di Mxn 19.273 migliaia 

(€ 1.324 migliaia) nel 2007. La controllata risente dei difficili rapporti 

che Brembo ha con il proprio socio di minoranza dopo l’acquisizione 

della Divisione Freni di Hayes Lemmerz International 

Inc. da parte di Brembo North America Inc. 

Al 30 giugno 2008 il numero dei dipendenti è di 232 unità contro 

le 290 in forza al 30 giugno 2007. 

BREMBO SCANDINAVIA A.B. 

GÖTEBORG (SVEZIA) 

Attività: promozione della vendita di dischi freno per auto. 

La società promuove la vendita di dischi freno per il settore automobilistico 

relativo al solo mercato del ricambio. 

I ricavi netti realizzati nel 1° semestre 2008 sono pari a Sek 3.435 migliaia 

(€ 366 migliaia) e si confrontano con Sek 2.972 migliaia (€ 322 

migliaia) dell’analogo periodo 2007, registrando un incremento del 

15,6%. L’utile netto è di Sek 956 migliaia (€ 102 migliaia), in diminuzione 

rispetto a Sek 1.037 migliaia (€ 112 migliaia) del 2007. 

Il personale al 30 giugno 2008 è di un’unità, invariato rispetto al 

2007. 

BREMBO SPOLKA ZO.O. 

CZESTOCHOWA (POLONIA) 

Attività: produzione e vendita di sistemi frenanti per veicoli 

commerciali. 

Lo stabilimento ha sede a Czestochowa e produce sistemi frenanti 

per il mercato di primo equipaggiamento dei veicoli commerciali. 

I ricavi netti della società realizzati nel 1° semestre 2008 ammon-

tano a Pln 210.584 migliaia (€ 60.301 migliaia) e registrano un 

sensibile incremento rispetto a Pln 191.630 migliaia (€ 49.853 migliaia) 

dell’equivalente periodo 2007. 

Il risultato netto è pari a Pln 16.886 migliaia (€ 4.835 migliaia), in 

diminuzione rispetto a Pln 27.549 migliaia (€ 7.179 migliaia) del 

1° semestre 2007. 

A fine periodo l’organico della società è salito a 517 unità dalle 

404 presenti al 30 giugno 2007. 

BREMBO UK LTD. 

LONDON (REGNO UNITO) 

Attività: commercializzazione di dischi freno per il mercato 

del ricambio. 

La società si occupa della commercializzazione di dischi after 

market per il mercato britannico. 

I ricavi netti sono passati da Gbp 658 migliaia (€ 976 migliaia) al 

30 giugno 2007 a Gbp 504 migliaia (€ 651 migliaia) al 30 giugno 

2008, con una diminuzione del 23,4%. Il risultato netto del 

semestre evidenzia una perdita di Gpb 5 migliaia (€ 6 migliaia), 

che si confronta con un utile di Gbp 36 migliaia (€ 54 migliaia) 

registrato nell’analogo periodo 2007. 

Il personale in forza alla data del 30 giugno 2008 è di 2 unità, una 

in più rispetto allo stesso periodo del 2007. 

CORPORACION UPWARDS ‘98 S.A. 

ZARAGOZA (SPAGNA) 

Attività: produzione e vendita di dischi freno e tamburi freno 

per auto. 

I ricavi netti delle vendite del 1° semestre 2008 ammontano a 

€ 19.845 migliaia, a fronte di € 20.539 migliaia dell’equivalente 



periodo 2007. Il risultato netto è di € 261 migliaia, in diminuzione 

rispetto a quello del 2007, pari a € 671 migliaia. 

Il personale in forza al 30 giugno 2008 è pari a 158 unità, contro 

le 168 del 30 giugno 2007. 

MARCHESINI S.P.A. 

JERAGO CON ORAGO (ITALIA) 

Attività: progettazione e commercializzazione di ruote in 

lega leggera per motociclette. 

La società detiene una posizione di rilievo nella progettazione, 

realizzazione e commercializzazione di ruote in lega leggera per 

motocicli da competizione e uso stradale. 

I ricavi netti realizzati nel 1° semestre 2008 sono stati pari a 

€ 3.247 migliaia, a fronte di € 2.915 migliaia conseguiti nel corrispondente 

semestre 2007. Il risultato netto negli stessi periodi è 

stato pari rispettivamente a € 623 migliaia ed a € 149 migliaia. 

Nel corso dell’esercizio è stato ceduto il fabbricato di Jerago, realizzando 

una plusvalenza di € 537 migliaia. 

Il personale in forza al 30 giugno 2008 è di 14 unità, tre in più 

rispetto alla stessa data dell’anno precedente. 

NANJING YUEJIN AUTOMOTIVE 

BRAKE SYSTEM CO. LTD. 

NANJING (CINA) 

Attività: produzione e vendita di sistemi frenanti per auto e 

veicoli commerciali. 

La società, risultante dalla joint venture di Brembo S.p.A con il 

Gruppo cinese Nanjing Automobile Corp., è stata costituita nel 

2001. Il Gruppo Brembo ne ha acquisito il controllo alla fine di 

aprile 2008. 



Le vendite nette rientranti nel perimetro di consolidamento ammontano 

al 30 giugno 2008 a Cny 19.184 migliaia (€ 1.776 migliaia) 

a fronte delle quali si registra un utile di Cny 1.236 migliaia 

(€ 114 migliaia). 

A fine periodo il numero dei dipendenti è di 251 unità. 

SABELT S.P.A. 

TORINO (ITALIA) 

Attività: progettazione, costruzione, assemblaggio e commercializzazione 

di accessori e componenti per l’industria 

automobilistica, comprese calzature e articoli di abbigliamento 

in genere. 

Controllata al 100% da Brembo Performance S.p.A., la società è 

entrata a far parte del gruppo Brembo il 1° marzo 2008. La sede 

operativa è a Moncalieri (TO). 

Al 30 giugno 2008 la società registra ricavi netti inclusi nel perimetro 

di consolidamento pari a € 10.393 migliaia e un utile di 

€ 248 migliaia. 


Societá valutate con il metodo 

del patrimonio netto 

BREMBO CERAMIC BRAKE SYSTEMS S.P.A. 

STEZZANO (ITALIA) 

Attività: progettazione, sviluppo, produzione e commercializzazione 

di dischi freno in carbonio ceramico. 

La società, risultante dalla joint venture paritetica di Brembo S.p.A. con 

il Gruppo tedesco Daimler A.G., è stata costituita nel gennaio 2004. 

L’azienda progetta, sviluppa, produce e vende dischi in carbonio 

ceramico destinati al primo equipaggiamento di vetture ad altis- 

sime prestazioni e svolge attività di ricerca e sviluppo di nuovi 

materiali e nuove applicazioni. 

Le vendite nette al 30 giugno 2008 ammontano a € 13.265 migliaia, 

a fronte delle quali si registra una perdita di € 352 migliaia; 

nell’analogo periodo del 2007 i ricavi erano pari a € 6.700 migliaia, 

con una perdita di € 303 migliaia, dovuta ad alcuni problemi 

non ricorrenti riscontrati nel ciclo produttivo. 

Il personale in forza al 30 giugno 2008 è di 108 unità, in aumento 

rispetto alle 68 presenti al 30 giugno 2007. 

INNOVA TECNOLOGIE S.R.L. 

ALMENNO SAN BORTOLOMEO (ITALIA) 

Attività: valorizzazione e promozione immobiliare, costruzione, 

ristrutturazione, locazione e sublocazione di beni immobili. 

La società è stata costituita il 18 marzo 2008, ha sede in provincia 

di Bergamo ed è partecipata al 30% da Brembo S.p.A. 

KBX MOTORBIKE PRODUCTS PVT. LTD. 

PUNE (INDIA) 

Attività: sviluppo, produzione e vendita di sistemi frenanti 

per motocicli. 

La società è la risultante della joint venture al 50% di Brembo 

S.p.A. con l’indiana Bosch Chassis Systems India Ltd. ed ha sede 

a Pune (India). 

Nel 1° semestre 2008 la società ha realizzato ricavi netti delle 

vendite pari a Inr 505.596 migliaia (€ 8.102 migliaia), conseguendo 

un utile netto di Inr 48.089 migliaia (€ 771 migliaia). Nello 

stesso periodo del 2007 i ricavi delle vendite erano stati pari a 

Inr 400.331 migliaia (€ 7.057 migliaia) con un utile netto di Inr 

11.955 migliaia (€ 211 migliaia).

Il numero di dipendenti al 30 giugno 2008 è di due unità, invariato 

rispetto alla stessa data dell’anno precedente. La società 

ha in essere un service agreement con la Bosch Chassis Systems 

India Ltd. 

PETROCERAMICS S.R.L. 

MILANO (ITALIA) 

Attività: ricerca e sviluppo di tecnologie innovative per la 

produzione di materiali ceramici tecnici e avanzati, per il 

trattamento di geomateriali e per le caratterizzazioni di 

ammassi rocciosi. 

Brembo S.p.A. ha acquisito il 20% di questa società nel novembre 

2006, attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale. 

I ricavi netti realizzati nel 1° semestre 2008 sono pari a € 577 migliaia, 

con un utile di € 162 migliaia. Nell’analogo semestre 2007 

la società aveva realizzato ricavi pari a € 191 migliaia, con un utile 

di € 57 migliaia. 

SOFTIA S.R.L. 

ERBUSCO (ITALIA) 

Attività: informatica gestionale orientata alla tecnologia Internet. 

La società, di cui Brembo detiene una quota del 40%, opera nel 

settore dell’informatica, sviluppando prodotti software che consentono 

l’effettiva comunicazione tra l’ambiente software gestionale 

e Internet. 

Il 1° semestre 2008 si è chiuso con un utile di € 81 migliaia, rispetto 

a € 94 migliaia realizzati nell’anno precedente. 

Altre società partecipate 

FUNDIMAK S.A. DE C.V. 

PUEBLA (MESSICO) 



Attività: produzione e vendita di dischi freno. 

Brembo International S.A. detiene il 5,8% di Fundimak S.A. de 

C.V., società controllata dal Gruppo messicano Sanluis. 

Fundimak S.A. de C.V., attraverso la sua controllata Rassini Frenos, 

opera a Puebla con una fonderia di ghisa, la quale fornisce 

dischi grezzi alla società Brembo Rassini S.A. de C.V. 

Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella sezione ”Risultati 

consolidati di Brembo”. 

INTERNATIONAL SPORT AUTOMOBILE S.A.R.L. 

LEVALLOIS PERRET (FRANCIA) 

Attività: vendita di prodotti per autoveicoli e motocicli da 

competizione. 

International Sport Automobile S.a.r.l. è una società della quale 

Brembo International S.A. detiene una quota del 10%. La sua 

attività è finalizzata alla distribuzione di prodotti per autoveicoli e 

motocicli nel settore racing del mercato francese. 



8 

RAPPORTI cON PARTI 

cORRELATE 

I rapporti intercorsi con le parti correlate sono trattati nell’apposita 

sezione delle “Note illustrative ai prospetti contabili consolidati” 

(nota 31) a cui si rimanda. 

ALTRE INFORMAZIONI 

L’Assemblea degli Azionisti della Capogruppo Brembo S.p.A. 

del 29 aprile 2008 ha deliberato in seduta ordinaria: 

• l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2007 di Brembo S.p.A.; 

• la distribuzione di un dividendo lordo pari a € 0,28 per ognuna 

delle azioni in circolazione alla data di stacco cedola, avvenuto 

il 5 maggio 2008; 

• l’autorizzazione all’acquisto e vendita di un numero massimo di 

1,44 milioni di azioni proprie, da effettuarsi nell’arco dei 18 mesi 

successivi alla data dell’Assemblea, ad un prezzo di acquisto non 

inferiore al valore nominale di € 0,52 e non superiore a € 15; 

• il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A., 

che risulta così composto: Alberto Bombassei (Presidente), Cristina 

Bombassei (esecutivo), Stefano Monetini (esecutivo), Matteo 

Tiraboschi (esecutivo), Giovanni Cavallini (indipendente), 

Giancarlo Dallera (indipendente), Pasquale Pistorio (indipendente), 

Giuseppe Roma (indipendente), Pierfrancesco Saviotti 

(indipendente), Giovanna Dossena (non esecutivo), Umberto 

Nicodano (non esecutivo); 

• il rinnovo del Collegio Sindacale, composto da: Sergio Pivato 

(Presidente), Enrico Colombo e Daniela Salvioni (Sindaci effettivi), 

Gerardo Gibellini e Mario Tagliaferri (Sindaci supplenti); 

• sempre in data 29 aprile 2008 il Consiglio di Amministrazione di 

Brembo S.p.A. si è riunito e ha nominato i Comitati previsti dalla 

legge e dal Manuale di Corporate Governance di Brembo. 

Il Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A. del 6 giugno 

2008 ha nominato il dott. Mauro Pessi Amministratore Delegato 

della società attribuendogli i relativi poteri, in seguito al termine 

della collaborazione con l’ing. Stefano Monetini, avvenuta il 31 

maggio 2008. 

La procedura arbitrale promossa, nel mese di dicembre 2007, da 

San Luis Rassini, socio di minoranza nella controllata messicana 

Brembo Rassini, e Rassini Frenos nei confronti di Brembo S.p.A. e 

di alcune società controllate, fondata sul presupposto che l’acquisizione 

della Divisione Freni di Hayes Lemmerz, che opera anche 

tramite una controllata messicana, violi il contratto di joint venture

in essere, non ha registrato sviluppi tali da consentire una diversa 

valutazione dei profili di rischio rispetto alla situazione commentata 

nel bilancio annuale 2007, non è stato pertanto effettuato 

alcun stanziamento. 

Durante il mese di febbraio 2008 è stata esercitata da Brembo 

S.p.A. l’opzione call relativa all’acquisto di ulteriori quote nella 

società KBX Motorbike Products Pvt. Ltd. Attualmente non si è 

ancora in grado di valutare completamente l’operazione perché 

in attesa della risposta della controparte, in quanto, come già indicato 

nel bilancio annuale 2007, esistono delle condizioni a cui 

è sottoposta la validità dell’esercizio dell’opzione, condizioni che 

sono ancora oggetto di analisi e verifiche. 

Nell’ambito del contratto di joint venture con il Gruppo Daimler 

AG (Brembo Ceramic Brake Systems S.p.A.) il socio ha un’opzione 

put per la vendita della propria quota (50%) a Brembo S.p.A. 

L’esercizio di tale opzione, inizialmente previsto per il 2007 e successivamente 

prorogato al 2008, non è ancora avvenuto. 

Piano di acquisto 

di azioni Brembo S.P.A. 

Nell’ambito del piano per l’acquisto di azioni proprie, nel corso 

del 1° semestre 2008 sono state acquistate 857.171 azioni, ad un 

prezzo medio ponderato di € 7,75. 

Nel corso del mese di luglio sono state acquistate ulteriori 182.829 

azioni proprie. Alla data del 29 agosto la società detiene un totale 

di 1.420.000 azioni proprie, pari al 2,126% del capitale sociale 

rappresentato da azioni ordinarie. 

decreto Legislativo n. 2 1/01 

Brembo S.p.A. ha adottato con Delibera del Consiglio di Amministrazione 

dell’11 febbraio 2005, il Modello di Organizzazione, 

Gestione e Controllo previsto dall’articolo 6 del Decreto Legisla- 



tivo n. 231/01, successivamente integrato con Deliberazioni del 

Consiglio di Amministrazione del 29 luglio 2005, del 23 marzo 

2007 e del 26 marzo 2008. 

L’Organismo di Vigilanza è attualmente composto da quattro 

membri: tre consiglieri di Brembo S.p.A., tutti non esecutivi e 

due indipendenti, e da un dirigente Brembo S.p.A. preposto al 

Controllo Interno. L’Organismo di Vigilanza nel 1° semestre 2008 

ha svolto due riunioni, rispettivamente in data 6 febbraio e 12 

maggio 2008, alle quali ha partecipato direttamente o mediante 

rappresentante il presidente del Collegio Sindacale. 

Piano di incentivazione triennale 

Nel periodo in esame è in vigore un Piano di Incentivazione triennale 

2006-2007-2008, approvato dal Consiglio di Amministrazione 

nella riunione del 24 marzo 2006, rivolto agli Amministratori 

esecutivi e all’alta dirigenza di Brembo S.p.A. e delle società controllate, 

con l’intento di promuovere e stimolare il raggiungimento 

di obiettivi di performance sempre più ambiziosi anche rispetto 

ai risultati previsti. 

Le funzioni interessate sono quelle maggiormente in grado di incidere 

sui risultati del Gruppo ed orientativamente assommano 

a 35 persone. Il periodo di riferimento è 1° gennaio 2006 – 31 

dicembre 2008, durante il quale dovranno essere valutati i risultati 

ottenuti, sia relativamente a ciascun esercizio 2006, 2007 e 

2008, sia relativamente al triennio nel suo complesso. Le modalità 

di maturazione dell’incentivo sono precisate nell’apposito regolamento. 

Gli indicatori di performance identificati sono il fatturato e il free 

cash flow operativo. 

L’impegno economico complessivo massimo a carico di Brembo, 

previsto dal piano nel triennio qualora vengano raggiunti i parametri 

più sfidanti, è stimato nell’ordine di € 7.000 migliaia. 

L’Assemblea dei Soci del 28 aprile 2006 ha ratificato tale piano limitatamente 

alla sua applicabilità al Presidente di Brembo S.p.A. 



9

40 

FATTI dI RILIEVO AVVENUTI 

dOPO LA chIUSURA dEL SEMESTRE 

Nel mese di luglio 2008, Brembo e Magneti Marelli hanno raggiunto 

un accordo commerciale che prevede la distribuzione in 

esclusiva di dischi freno sul mercato indipendente dei ricambi in 

Brasile. L’avvio della commercializzazione dei prodotti con marchio 

Brembo è previsto già dalla seconda metà dello stesso mese 

di luglio. Con questa partnership, Magneti Marelli Aftermarket 

Parts and Services aggiunge un altro marchio prestigioso alla sua 

piattaforma aperta e globale di ricambi e accessori e Brembo rafforza 

la sua presenza sul mercato aftermarket del Brasile. 

Inizialmente Magneti Marelli Aftermarket Parts and Services 

commercializzerà sul mercato brasiliano dischi per i modelli top 

di gamma di costruttori auto come Audi, Alfa Romeo, BMW, 

Chrysler, Citroën, Fiat, Kia, Hyundai, Land Rover, Mercedes Benz, 

Mitsubishi, Toyota, Volkswagen e Volvo. I prodotti potranno es- 

sere acquistati in più di 220 rivenditori Magneti Marelli presenti 

in tutto il territorio brasiliano e anche nelle officine specializzate 

appartenenti al progetto Planeta Performa. 

Il Consiglio d’Amministrazione del 29 agosto 2008 ha approvato 

l’esercizio dell’opzione dell’imposta sostitutiva prevista dall’art. 1 

c. 48 L.244 del 24 dicembre 2007 (“Legge Finanziaria 2008”) per 

l’eliminazione delle eccedenze extracontabili relative alla voce Ricerca 

e Sviluppo. Per gli effetti di tale delibera si rimanda a quanto 

indicato nelle Note Illustrative. 

Non si segnalano ulteriori fatti significativi intervenuti dopo la 

chiusura del 1° semestre 2008.



EVOLUZIONE PREVEdIBILE dELLA GESTIONE 

Il portafoglio ordini dei prossimi mesi conferma la previsione di 

un buon andamento delle vendite del Gruppo anche per il secondo 

semestre 2008, anche se un tasso di crescita del fatturato 

inferiore rispetto al semestre precedente. 

I costi delle materie prime e dell’energia si mantengono a livelli 

molto elevati, ma il Gruppo ha raggiunto con tutti i principali 

clienti accordi che consentono di mantenere sotto controllo i 

margini. 

Continueranno anche nella seconda metà dell’anno gli intensi 

programmi di investimento già intrapresi negli anni scorsi per in- 

crementare la capacità produttiva del Gruppo. 



41

42 

NOTA SULL’ANDAMENTO DEL TITOLO 

DI BREMBO S.P.A. 

Il titolo Brembo ha chiuso il 1° semestre 2008 a € 6,602, registrando 

un calo del 39% rispetto alle quotazioni di inizio anno. 

Anche l’indice italiano Mibtel ha chiuso il periodo negativamente, 

in ribasso del 22,7%. 

In un anno caratterizzato dalle conseguenze della crisi del credito, 

da un’alta inflazione e dal rallentamento generalizzato dell’economia, 

quasi tutti i settori hanno chiuso il 1° semestre negativamente. 

Il settore automobilistico (DJ Stoxx600 Automobiles & Parts) ha 

significativamente sottoperformato l’indice generale europeo (Dj 

Performance Brembo relativa al MIB General index 

13,0 

12,0 

11,0 

10,0 

9,0 

8,0 

7,0 

6,0 

Source: Thomson Financial Datastream 

Euro Stoxx), assestandosi come il peggior settore europeo insieme 

a quello bancario. In particolare, il settore della componentistica 

automobilistica (Bloomberg Auto Parts & Equipment Index), ha 

sottoperformato i principali indici, chiudendo il semestre in ribasso 

del 23%. 

In questo difficile contesto, il titolo Brembo è andato meglio 

dell’indice di settore nella prima parte dell’anno, registrando un 

+7% a metà marzo e chiudendo il primo trimestre sostanzialmente 

in pareggio. Nel secondo trimestre, tuttavia, il titolo ha risentito 

delle aspettative negative legate al settore automotive e dei forti 

Brembo (LHS) 

MIB general index (RHS) 

5,0 

Gen. 08 Mar. 08 Mag. 08 Lug. 08 

40.000 

37.500 

35.000 

32.500 

30.000 

27.500 

25.000 

22.500 

20.000 

17.500 

15.000

aumenti dei costi di materiali ferrosi e energia, chiudendo il periodo 

con una performance negativa e sottoperformando il resto 

del settore. 

Di seguito si riportano i principali dati relativi alle azioni di Brembo 

S.p.A. al 30 giugno 2008 confrontati con quelli al 31 dicembre 

2007. 

30.06.2008 31.12.2007 

Capitale sociale (euro) 34.727.914 34.727.914 

N. azioni ordinarie 66.784.450 66.784.450 

Patrimonio netto (senza utile del periodo) (euro) 169.944.190 154.859.301 

Utile netto del periodo (euro) 19.391.703 28.235.853 

Utile netto per azione (euro) 0,290 0,422 

Prezzo di Borsa (euro) 

Minimo 6,60 9,10 

Massimo 10,86 12,36 

Fine periodo 6,60 10,76 

Capitalizzazione di Borsa (milioni di euro) 

Minimo 440,8 608 

Massimo 725,3 825 

Fine periodo 440,8 719 

Dividendo lordo unitario – 0,28 



I tre maggiori azionisti di Brembo S.p.A. al 31 luglio 2008 sono: 



% di possesso 

Nuova FourB Srl 56,52% 

Goodman & Company Invest Counsel Ltd. 2,48% 

Insight Investment Management (Global) Limited 2,03% 

Si precisa che Brembo S.p.A. non è soggetta ad alcuna attività 

di direzione e coordinamento da parte di società o enti ai sensi 

dell’art. 2497 del Codice Civile quali l’azionista di maggioranza 

Nuova FourB S.r.l. 

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’andamento del 

titolo e per le informazioni aziendali recenti, si invita a visitare il 

sito Internet Brembo: www.brembo.com – sezione: Investor Relations. 

Investor Relator: Corrado Orsi. 

Per il Consiglio di Amministrazione 

Il Presidente 

Ing. Alberto Bombassei 

4

Bilancio consolidato 

semestrale aBBreviato 

al 30 GiUGno 2008

46 

prospetti contaBili consolidati 

aBBreviati al 30 GiUGno 2008 

stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2008 

Attivo 

(in migliaia di euro) Note 30.06.2008 31.12.2007 Variazione 

ATTIVITÀ NON CORRENTI 

Immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 1 350.492 327.970 22.522 

Costi di sviluppo 2 38.839 33.055 5.784 

Avviamento e altre attività immateriali a vita indefinita 2 39.145 30.482 8.663 

Altre attività immateriali 2 15.491 10.383 5.108 

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 3 12.649 15.374 (2.725) 

Altre attività finanziarie (tra cui investimenti in altre imprese 

e strumenti finanziari derivati) 4 1.598 2.915 (1.317) 

Crediti e altre attività non correnti 5 1.137 738 399 

Imposte anticipate 6 14.235 14.250 (15) 

TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 473.586 435.167 38.419 

ATTIVITÀ CORRENTI 

Rimanenze 7 194.824 166.059 28.765 

Crediti commerciali 8 271.352 196.610 74.742 

Altri crediti e attività correnti 9 38.370 37.526 844 

Attività finanziarie correnti e strumenti finanziari derivati 10 1.081 777 304 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 55.012 53.524 1.488 

TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 560.639 454.496 106.143 

ATTIVITÀ NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA RIVENDITA 

E/O GRUPPI IN DISMISSIONE E/O ATTIVITÀ OPERATIVE CESSATE 1 0 8.484 (8.484) 

TOTALE ATTIVO 1.034.225 898.147 136.078

Patrimonio netto e passivo 


PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 

Capitale sociale 12 34.728 34.728 0 

Altre riserve 12 126.726 120.025 6.701 

Utili / (perdite) portati a nuovo 12 114.901 85.881 29.020 

Utile / (perdita) di periodo 12 30.776 60.850 (30.074) 

TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 307.131 301.484 5.647 

PATRIMONIO NETTO DI TERZI 14.641 12.591 2.050 

TOTALE PATRIMONIO NETTO 321.772 314.075 7.697 

PASSIVITÀ NON CORRENTI 

Debiti verso banche non correnti 13 54.436 38.498 15.938 

Altre passività finanziarie non correnti e strumenti finanziari derivati 13 91.380 84.788 6.592 

Altre passività non correnti 14 4.097 8.335 (4.238) 

Fondi per rischi e oneri non correnti 15 3.258 3.096 162 

Fondi per benefici ai dipendenti 16 22.743 23.551 (808) 

Imposte differite 6 20.054 22.574 (2.520) 

TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 195.968 180.842 15.126 

PASSIVITÀ CORRENTI 

Debiti verso banche correnti 13 234.688 161.033 73.655 

Altre passività finanziarie correnti e strumenti finanziari derivati 13 6.758 6.654 104 

Debiti commerciali 17 208.943 186.120 22.823 

Debiti tributari 18 4.110 2.439 1.671 

Altre passività correnti 19 61.986 46.984 15.002 

TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 516.485 403.230 113.255 

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 1.034.225 898.147 136.078 



al 30 GiUGno 2008 

relazione finanziaria 

semestrale 2008 

47

48 

risultato economico consolidato al 30 giugno 2008 


Ricavi delle vendite e delle prestazioni 20 567.938 456.682 111.256 

Altri ricavi e proventi 21 9.556 4.953 4.603 

Costi per progetti interni capitalizzati 22 7.472 4.591 2.881 

Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci 23 (285.416) (228.475) (56.941) 

Altri costi operativi 24 (106.471) (87.096) (19.375) 

Costi per il personale 25 (112.451) (83.542) (28.909) 

MARGINE OPERATIVO LORDO 80.628 67.113 13.515 

Ammortamenti e svalutazioni 26 (28.902) (21.987) (6.915) 

MARGINE OPERATIVO NETTO 51.726 45.126 6.600 

Proventi (oneri) finanziari netti 27 (6.388) (4.329) (2.059) 

Proventi (oneri) finanziari da partecipazioni 28 (1.504) 120 (1.624) 

UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 43.834 40.917 2.917 

Imposte 29 (13.456) (13.526) 70 

UTILE PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI 30.378 27.391 2.987 

Interessi di terzi 398 (465) 863 

UTILE NETTO DI GRUPPO 30.776 26.926 3.850 

RISULTATO PER AZIONE BASE/DILUITO 30 0,46 0,40

endiconto finanziario consolidato al 30 giugno 2008 


Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio del periodo (95.311) (71.788) 

Utile consolidato dell’esercizio prima delle imposte 43.834 40.917 

Ammortamenti/Svalutazioni 28.902 21.987 

Plusvalenze/Minusvalenze (2.357) (440) 

Rivalutazioni/Svalutazioni di partecipazioni 1.516 (117) 

Componente finanziaria dei fondi relativi a debiti per il personale 319 341 

Accantonamenti a fondi relativi al personale 3.190 (2.560) 

Altri accantonamenti ai fondi al netto degli utilizzi 3.310 6.190 

Capitale circolante netto generato dalla gestione reddituale 78.714 66.318 

Imposte correnti pagate (7.698) (17.138) 

Utilizzi dei fondi relativi al personale (4.275) (1.716) 

(Aumento) diminuzione delle attività a breve: 

rimanenze (25.321) (11.188) 

attività finanziarie (6.891) (91) 

crediti verso clienti e società del Gruppo (64.127) (40.410) 

crediti verso altri e altre attività (129) 3.806 

Aumento (diminuzione) delle passività a breve: 

debiti verso fornitori e società del Gruppo 11.332 3.259 

debiti verso altri e altre passività 7.168 5.989 

Variazione cambi sul capitale circolante 229 761 

Flusso monetario netto generato/assorbito da attività operativa (10.998) 9.590 

Investimenti in immobilizzazioni: 

immateriali (13.916) (9.125) 

materiali (33.938) (25.535) 

finanziarie - partecipazioni (30) 0 

Acquisizione NyAbS (4.402) 0 

Acquisizione Gruppo Sabelt (9.649) 0 

Plusvalenza su cessione ramo HPK 3.525 0 

Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni 12.415 1.765 

Flusso monetario netto generato/assorbito da attività di investimento (45.995) (32.895) 

Dividendi pagati nel periodo (18.495) (16.028) 

Acquisto azioni proprie (6.643) 0 

Mutui e finanziamenti assunti nel periodo da banche e altri finanziatori 25.000 19.115 

Rimborso di mutui e finanziamenti a lungo termine (7.164) (11.118) 

Flusso monetario netto generato/assorbito da attività di finanziamento (7.302) (8.031) 

Flusso monetario complessivo (64.295) (31.336) 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle società acquisite (2.979) 0 

DISPONIBILITÀ LIqUIDE E MEZZI EqUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO (162.585) (103.124) 






49

50 

prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 

Capitale Altre Utili Portati Riserva di 

(in migliaia di euro) Sociale Riserve a nuovo Hedging 

Saldo al 1° gennaio 2007 34.728 107.612 71.708 1.152 

Destinazione risultato esercizio precedente 4.219 22.698 

Pagamento dividendi 

Riclassifica Riserva FTA brembo S.p.A. 9.738 (9.738) 

Variazioni riserve da applicazione IAS 39 416 

Variazione riserva di conversione 2.271 

Risultato netto di periodo 

Saldo al 30 giugno 2007 34.728 123.840 84.668 1.568 

Saldo al 1° gennaio 2008 34.728 120.025 84.669 1.212 

Destinazione risultato esercizio precedente 9.742 32.613 

Pagamento dividendi 

Plusvalenza da diluizione cessione ramo d’azienda HPK 3.524 

Acquisizione NyAbS 

Acquisizione Gruppo Sabelt (7.369) 

Variazioni riserve da applicazione IAS 39 252 

Acquisto di azioni proprie (6.643) 

Variazione riserva di conversione 3.602 

Risultato netto di periodo 

Saldo al 30 giugno 2008 34.728 126.726 113.437 1.464 

Le riserve di Hedging sono al netto del relativo effetto fiscale

Utile Patrimonio Utile Capitale e riserve Patrimonio Patrimonio 

dell’esercizio Netto di Gruppo di terzi di terzi Netto di terzi Netto 

42.945 258.145 1.254 11.165 12.419 270.564 

(26.917) 0 (1.254) 1.254 0 0 

(16.028) (16.028) 0 (16.028) 

0 0 0 

416 3 3 419 

2.271 (108) (108) 2.163 

26.926 26.926 465 465 27.391 

26.926 271.730 465 12.314 12.779 284.509 

60.850 301.484 830 11.761 12.591 314.075 

(42.355) 0 (830) 830 0 0 

(18.495) (18.495) 0 (18.495) 

3.524 0 3.524 

0 2.265 2.265 2.265 

(7.369) 250 250 (7.119) 

252 0 252 

(6.643) 0 (6.643) 

3.602 (67) (67) 3.535 

30.776 30.776 (398) (398) 30.378 

30.776 307.131 (398) 15.039 14.641 321.772 






51

52 

note illUstrative 

attività di Brembo 

Nel settore dei componenti per l’industria veicolistica, il Gruppo Brembo svolge attività di studio, progettazione, 

produzione, montaggio e vendita di sistemi frenanti a disco, ruote per veicoli nonché fusioni in leghe 

leggere e metalli, oltre alle lavorazioni meccaniche in genere. 

La gamma di prodotti offerta è assai ampia e comprende pinze freno ad alte prestazioni, dischi freno, moduli 

lato ruota, sistemi frenanti completi e servizi di ingegneria integrata che seguono lo sviluppo dei nuovi 

modelli proposti al mercato dai produttori di veicoli. Prodotti e servizi trovano applicazione nel settore automobilistico, 

dei veicoli commerciali ed industriali, dei motocicli e delle competizioni sportive. 

La produzione avviene in Italia, Spagna, Polonia, Regno Unito, Stati Uniti, Messico, Brasile, Cina e India; la 

commercializzazione si effettua anche tramite società situate in Giappone, in Svezia, negli Stati Uniti e nel 

Regno Unito. 

forma e contenuto del bilancio consolidato semestrale 

abbreviato 

Introduzione 

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto ai sensi dell’articolo 154 – ter del D.Lgs. 58/98, 

nonché dalle disposizioni Consob in materia, ovvero secondo quanto previsto dallo IAS 34, ed è oggetto di 

revisione contabile limitata secondo i criteri raccomandati dalla Consob. In particolare al 30 giugno è stato 

redatto in forma sintetica e non riporta tutte le informazioni e le note richieste per il bilancio consolidato 

annuale e deve essere pertanto letto con riferimento al bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2007. 

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende lo stato patrimoniale, il conto economico, il prospetto 

delle variazioni di Patrimonio Netto, il rendiconto finanziario e le presenti note illustrative, in accordo con 

i requisiti previsti dagli IFRS; comprende la situazione al 30 giugno 2008 di Brembo S.p.A., società capogruppo, 

e quella delle società delle quali Brembo S.p.A. detiene il controllo ai sensi degli IFRS (IAS 27). 

La pubblicazione della presente relazione semestrale finanziaria è stata approvata in data 29 agosto 2008. 

Criteri di redazione e presentazione 

I principi di consolidamento, i principi contabili e i criteri di valutazione sono gli stessi adottati nella predisposizione 

del bilancio consolidato al 31 dicembre 2007, a cui si fa esplicito rimando. 

I criteri di valutazione e misurazione si basano sui principi IFRS in vigore al 30 giugno 2008 ed omologati 

dall’Unione Europea; gli IFRS in vigore al 31 dicembre 2008 potrebbero differire da quelli utilizzati per la pre

disposizione del presente documento per effetto di future omologazioni di nuovi standard, interpretazioni e 

linee giuda. 

Principi contabili ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2008 e omologati: 

• IFRIC 11 – IFRS 2 (“Group and Treasury Share Transactions”), effettivo per gli esercizi che iniziano dal 2008. 

Indica come applicare l’IFRS 2 “Pagamenti basati su azioni” agli accordi di pagamento basati su azioni 

aventi per oggetto strumenti rappresentativi del capitale proprio di un’entità o strumenti rappresentativi 

del capitale di un’altra entità dello stesso gruppo (ad esempio strumenti rappresentativi del capitale della 

controllante); attualmente non appare applicabile per il Gruppo. 

Principi contabili ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2008 e non ancora omologati: 

• IFRIC 12 – Contratti di servizi in concessione (che deve essere applicata dal 1° gennaio 2008 e che non è 

ancora stata omologata dall’Unione Europea); 

• IFRIC 14 – IAS 19 - Attività per piani a benefici definiti e criteri minimi di copertura (che deve essere applicata 

dal 1° gennaio 2008 e non è ancora stata omologata dall’Unione Europea). 

Principi contabili non ancora entrati in vigore: 

• In data 30 novembre 2006 lo IASB ha emesso il principio contabile IFRS 8 – Segmenti Operativi, che deve 

essere applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 - Informativa di settore. Il nuovo 

principio contabile richiede alla società di fondare le informazioni riportate nell’informativa di settore sugli 

elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l’identificazione 

dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management 

al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance. Il Gruppo 

Brembo sta valutando gli impatti dell’applicazione di tale principio. Il principio è omologato. 

• In data 29 marzo 2007 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 23 – Oneri finanziari che deve essere 

applicato dal 1° gennaio 2009. Nella nuova versione del principio è stata rimossa l’opzione secondo cui 

è possibile rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di attività per 

cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso o per la 

vendita. Il principio sarà applicabile in modo prospettico agli oneri finanziari relativi ai beni capitalizzati a 

partire dal 1° gennaio 2009. Alla data della presente relazione finanziaria semestrale, gli organi competenti 

dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione 

di tale principio. 

• In data 6 settembre 2007 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 1 – Presentazione del bilancio 

che deve essere applicato dal 1° gennaio 2009. Il principio comporterà un cambio della denominazione di 

alcuni dei prospetti che compongono il bilancio e l’introduzione di nuovi; le modifiche si applicano anche ai 

dati comparativi. Alla data della presente relazione finanziaria semestrale, gli organi competenti dell’Unione 

Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione di tale 

principio. 

• In data 17 gennaio 2008 lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRS 2 – Condizioni di maturazione e 






53

54 

cancellazione in base al quale, ai fini della valutazione degli strumenti di remunerazione basati su azioni, 

solo le condizioni di servizio e le condizioni di performance possono essere considerate delle condizioni di 

maturazione dei piani. L’emendamento chiarisce inoltre che, in caso di annullamento del piano, occorre applicare 

lo stesso trattamento contabile sia che esso derivi dalla società, sia che esso derivi dalla controparte. 

L’emendamento deve essere applicato dal 1° gennaio 2009; alla data della presente relazione finanziaria 

semestrale, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione 

necessario per l’applicazione di tale emendamento. 

• In data 14 febbraio 2008 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 32 – Strumenti finanziari: Presentazione 

e allo IAS 1 – Presentazione del Bilancio – Strumenti finanziari puttable e obbligazioni derivanti 

al momento della liquidazione. In particolare, il principio richiede alle società di classificare gli strumenti 

finanziari di tipo puttable e gli strumenti finanziari che impongono alla società un’obbligazione a consegnare 

ad un terzo una quota di partecipazioni nelle attività della società come strumenti di equity. Tale 

emendamento deve essere applicato dal 1° gennaio 2009; alla data della presente relazione finanziaria 

semestrale gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione 

necessario per la sua applicazione. 

• In data 10 gennaio 2008 lo IASB ha emesso una versione aggiornata dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, 

ed ha emendato lo IAS 27 – Bilancio consolidato e separato. Le principali modifiche apportate all’IFRS 3 

riguardano l’eliminazione dell’obbligo di valutare le singole attività e passività della controllata al fair value 

in ogni acquisizione successiva, nel caso di acquisizione per gradi di società controllate. Il goodwill in tali 

casi sarà determinato come differenziale tra il valore delle partecipazioni immediatamente prima dell’acquisizione, 

il corrispettivo della transazione ed il valore delle attività nette acquisite. Inoltre, nel caso in cui la 

società non acquisti il 100% della partecipazione, la quota di patrimonio netto di competenza di terzi può 

essere valutata sia al fair value, sia utilizzando il metodo già previsto in precedenza dall’IFRS 3. La versione 

rivista del principio prevede inoltre l’imputazione a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione 

aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione delle passività per pagamenti sottoposti a condizione. 

Nell’emendamento allo IAS 27, invece, lo IASB ha stabilito che le modifiche nella quota di interessenza che 

non costituiscono una perdita di controllo devono essere trattate come “equity transaction” e quindi devono 

essere imputate a patrimonio netto. Inoltre, viene stabilito che quando una società controllante cede 

il controllo in una propria partecipata ma continua comunque a detenere una interessenza nella società, 

deve valutare la partecipazione mantenuta in bilancio al fair value ed imputare eventuali utili o perdite 

derivanti dalla perdita del controllo a conto economico. Infine, l’emendamento allo IAS 27 richiede che 

tutte le perdite attribuibili ai soci di minoranza siano allocate alla quota di patrimonio netto dei terzi, anche 

quando queste eccedano la loro quota di pertinenza del capitale della partecipata. Alla data della presente 

relazione finanziaria semestrale, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il 

processo di omologazione necessario per l’applicazione del principio e dell’emendamento. 

• IFRIC 13 – Programmi di fidelizzazione dei clienti (che deve essere applicata dal 1° gennaio 2009 e non è 

ancora stata omologata dall’Unione Europea). 

• IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili (che deve essere applicata dal 1° gennaio 2009 e 

non è ancora stata omologata dall’Unione Europea).

• In data 3 luglio 2008 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 16 – Copertura di una partecipazione in 

un’impresa estera con cui è stata eliminata la possibilità di applicare l’hedge accounting per le operazioni di 

copertura delle differenze cambio originate tra valuta funzionale della partecipata estera e valuta di presentazione 

del bilancio consolidato. L’interpretazione chiarisce, inoltre, che nel caso di operazioni di copertura 

di una partecipazione in un’impresa estera lo strumento di copertura può essere detenuto da ogni società 

facente parte del Gruppo e che, in caso di cessione della partecipazione, per la determinazione del valore 

da riclassificare dal patrimonio netto a conto economico deve essere applicato lo IAS 21 – Effetti della 

conversione in valuta. L’interpretazione deve essere applicata dal 1° gennaio 2009. Alla data della presente 

relazione finanziaria semestrale, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il 

processo di omologazione necessario per la sua applicazione. 

variazioni di principi contabili 

In data 22 maggio 2008 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (“improvement”); di seguito 

vengono citate quelle indicate dallo IASB come variazioni che comporteranno un cambiamento nella presentazione, 

riconoscimento e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno 

solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili: 

• IFRS 5 – Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate: la modifica, che deve essere 

applicata dal 1° gennaio 2010, stabilisce che se un’impresa è impegnata in un piano di cessione che comporti 

la perdita del controllo su una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere 

riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l’impresa deterrà ancora una 

quota partecipativa minoritaria nella controllata. 

• IAS 1 – Presentazione del bilancio (rivisto nel 2007): la modifica, che deve essere applicata dal 1° gennaio 

2009, richiede che le attività e passività derivanti da strumenti finanziari derivati che non sono detenuti ai 

fini della negoziazione siano classificati in bilancio distinguendo tra attività e passività correnti e non correnti. 

• IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari: la modifica deve essere applicata dal 1° gennaio 2009 e stabilisce 

che le imprese il cui business caratteristico è il “renting” devono riclassificare nel magazzino i beni che 

cessano di essere locati e sono destinati alla vendita e, conseguentemente, i corrispettivi derivanti dalla 

loro cessione devono essere riconosciuti come ricavi. I corrispettivi pagati per costruire o acquistare beni da 

locare ad altri, nonché i corrispettivi incassati dalla successiva vendita di tali beni costituiscono, ai fini del 

rendiconto finanziario, flussi di cassa derivanti dalle attività operative (e non dalle attività di investimento). 

• IAS 19 – Benefici ai dipendenti: l’emendamento deve essere applicato dal 1° gennaio 2009 in modo prospettico 

alle variazioni nei benefici intervenute successivamente a tale data e chiarisce la definizione di 

costo/provento relativo alle prestazioni di lavoro passate e stabilisce che in caso di riduzione di un piano, 

l’effetto da imputarsi immediatamente a conto economico deve comprendere solo la riduzione di benefici 






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56 

relativamente a periodi futuri, mentre l’effetto derivante da eventuali riduzioni legato a periodi di servizio 

passati deve essere considerato un costo negativo relativo alle prestazioni di lavoro passate. Il Board, inoltre, 

ha rielaborato la definizione di benefici a breve termine e di benefici a lungo termine e ha modificato la 

definizione di rendimento delle attività stabilendo che questa voce deve essere esposta al netto di eventuali 

oneri di amministrazione che non siano già inclusi nel valore dell’obbligazione. 

• IAS 20 – Contabilizzazione e informativa dei contributi pubblici: la modifica, che deve essere applicata in 

modo prospettico dal 1° gennaio 2009, stabilisce che i benefici derivanti da prestiti dello stato concessi ad 

un tasso di interesse molto inferiore a quello di mercato devono essere trattati come contributi pubblici e 

quindi seguire le regole di riconoscimento stabilite dallo IAS 20. 

• IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate: la modifica, che deve essere applicata (anche solo prospetticamente) 

dal 1° gennaio 2009, stabilisce che nel caso di partecipazioni valutate secondo il metodo del 

patrimonio netto, un’eventuale perdita di valore non deve essere allocata alle singole attività (e in particolare 

all’eventuale goodwill) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della 

partecipata nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, 

tale ripristino deve essere riconosciuto integralmente. 

• IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate, e IAS 31 – Partecipazioni in joint ventures: tali emendamenti, 

che devono essere applicati dal 1° gennaio 2009, prevedono che siano fornite informazioni aggiuntive 

anche per le partecipazioni in imprese collegate e joint venture valutate al fair value secondo lo IAS 39. 

Coerentemente sono stati modificati l’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative e lo IAS 32 

– Strumenti finanziari: esposizione in bilancio. 

• IAS 29 – Informazioni contabili in economie iperinflazionate: la precedente versione del principio non 

rifletteva il fatto che alcune attività o passività potrebbero essere valutate in bilancio sulla base del valore 

corrente anziché del costo storico. La modifica introdotta per prendere in considerazione tale eventualità 

deve essere applicata dal 1° gennaio 2009. 

• IAS 36 – Perdite di valore di attività: la modifica, che deve essere applicata dal 1° gennaio 2009, prevede 

che siano fornite informazioni aggiuntive nel caso in cui la società determini il valore recuperabile delle 

cash generating unit utilizzando il metodo dell’attualizzazione dei flussi di cassa. 

• IAS 38 – Attività immateriali: la modifica deve essere applicata dal 1° gennaio 2009 e stabilisce il riconoscimento 

a conto economico dei costi promozionali e di pubblicità. Inoltre, stabilisce che nel caso in cui l’impresa 

sostenga oneri aventi benefici economici futuri senza l’iscrizione di attività immateriali, questi devono 

essere imputati a conto economico nel momento in cui l’impresa stessa ha il diritto di accedere al bene, 

se si tratta di acquisto di beni, o in cui il servizio è reso, se si tratta di acquisto di servizi. Inoltre, il principio 

è stato modificato per consentire alle imprese di adottare il metodo delle unità prodotte per determinare 

l’ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita. 

• IAS 39 – Strumenti finanziari: riconoscimento e valutazione: l’emendamento che deve essere applicato dal 

1° gennaio 2009, chiarisce come deve essere calcolato il nuovo tasso di rendimento effettivo di uno strumento 

finanziario al termine di una relazione di copertura del fair value; chiarisce, inoltre, che il divieto di 

riclassificare nella categoria degli strumenti finanziari con adeguamento del fair value a conto economico 

non deve essere applicato agli strumenti finanziari derivati che non possono più essere qualificati come di

copertura o che invece diventano di copertura. Infine, per evitare conflitti con il nuovo IFRS 8 – Segmenti 

operativi, elimina i riferimenti alla designazione di uno strumento di copertura di settore. 

• IAS 40 – Investimenti immobiliari: la modifica, che deve essere applicata in modo prospettico dal 1° gennaio 

2009, stabilisce che gli investimenti immobiliari in corso di costruzione rientrano nell’ambito di applicazione 

dello IAS 40 anziché in quello dello IAS 16. Alla data della presente relazione finanziaria semestrale gli 

organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario 

per l’applicazione degli improvement appena descritti. 

Area di consolidamento 

L’elenco delle società controllate incluse nell’area di consolidamento, delle società collegate e joint venture 

valutate con il metodo del Patrimonio Netto, comprensivo delle informazioni riguardanti la loro sede legale 

e la percentuale di capitale posseduto, è riportato negli Allegati 3 e 4. L’area di consolidamento è mutata 

rispetto al 31 dicembre 2007 a seguito di: 

• in base al contratto di joint venture tra Brembo S.p.A. e Sabelt S.p.A., quest’ultima è stata inserita nell’area 

di consolidamento a partire dal 1° marzo 2008 in quanto controllata al 100% da Brembo Performance 

S.p.A., detenuta al 70% da Brembo S.p.A. La società Sabelt S.p.A. controlla la società Belt & Buckle S.r.o., 

che ha sede nella Repubblica Slovacca e che è parimenti entrata a far parte del Gruppo Brembo. Come 

precedentemente indicato Brembo Performance S.p.A. ha acquisto nel corso del semestre il 100% delle 

partecipazioni in Brembo Performance North America Inc. e Brembo Performance Japan Co. Ltd. Si segnala 

che agli azionisti terzi di Brembo Performance in base agli accordi, è concessa un’opzione di vendita e pertanto 

Brembo si impegna ad acquistare tutte le azioni in loro possesso; 

• in base all’accordo formalizzato in data 4 febbraio 2008 e reso effettivo alla fine di aprile con l’ottenimento 

della business licence, la percentuale di possesso del Gruppo Brembo della società cinese Nanjing Yuejin 

Automotive Brake System Co. Ltd. (NYABS) di Nanchino è passata dal 27,75% al 70%; pertanto la partecipazione 

nella società non viene più valutata con il metodo del patrimonio netto ma si è proceduto a partire 

dal mese di maggio 2008 a consolidarla integralmente; 

• il 18 marzo 2008 è stata inoltre costituita la società Innova Tecnologie S.r.l., con sede in provincia di Bergamo, 

che svolge attività di valorizzazione e promozione immobiliare e di costruzione, ristrutturazione, locazione 

e sublocazione di beni immobili. La società è detenuta al 30% da Brembo S.p.A. e valutata pertanto 

con il metodo del patrimonio netto. 

Per maggiori dettagli sulle sopramenzionate società, si veda quanto riportato nella Relazione Intermedia sulla 

Gestione. 






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Nella tabella sotto riportata sono indicati i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci espressi in valuta 

diversa da quella funzionale (euro), in linea con quelli pubblicati dall’Ufficio Italiano Cambi: 

Medio 

Euro contro Valuta Al 30.06.2008 Medio 2008 Al 31.12.2007 Medio 2007 Al 30.06.2007 giugno 2007 

Dollaro USA 0,634357 0,653147 0,679302 0,729518 0,740466 0,752248 

yen giapponese 0,006008 0,006227 0,006063 0,006202 0,006001 0,006264 

Corona svedese 0,105593 0,106657 0,105915 0,108089 0,108079 0,108423 

Corona slovacca 0,033107 0,031041 0,029777 0,029608 0,029731 0,029371 

Zloty polacco 0,298392 0,286352 0,278280 0,264332 0,265414 0,260152 

Peso messicano 0,061615 0,061570 0,062287 0,066755 0,068631 0,068698 

Lira sterlina 1,262228 1,290841 1,363605 1,461008 1,483680 1,482221 

Real brasiliano 0,398216 0,385368 0,383027 0,375267 0,385037 0,367938 

Rupia indiana 0,014750 0,016024 0,017235 0,017673 0,018177 0,017627 

Renminbi cinese 0,092549 0,092579 0,093002 0,095978 0,097261 0,097470

analisi delle sinGole voci 

Stato Patrimoniale 

1 Immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 

I movimenti intervenuti nelle attività materiali sono riportati nella tabella e di seguito commentati. 

Attrezzature Immob. 

Impianti e industriali e Altri in corso 

(in migliaia di euro) Terreni Fabbricati macchinari commerciali beni e acconti Totale 

Costo Storico 23.792 99.654 340.852 96.358 20.326 24.990 605.972 

Fondo ammortamento 0 (22.683) (196.007) (79.257) (13.277) 0 (311.224) 

Consistenza al 1° gennaio 2007 23.792 76.971 144.845 17.101 7.049 24.990 294.748 

Variazioni: 

Differenze di conversione 4 594 926 31 (5) 54 1.604 

Riclassifiche/Sopravv. Passive 0 12.878 8.288 713 (308) (21.776) (205) 

Acquisizioni 0 1.330 12.083 4.395 1.336 6.391 25.535 

Alienazioni 0 0 (745) (152) (33) 0 (930) 

Ammortamenti 0 (1.903) (12.469) (3.440) (849) 0 (18.661) 

Perdita di valore 0 (54) (10) 0 0 0 (64) 

Totale Variazioni 4 12.845 8.073 1.547 141 (15.331) 7.279 

Costo Storico 23.796 114.478 359.731 101.391 20.847 9.659 629.902 


Consistenza al 30 giugno 2007 23.796 89.816 152.918 18.648 7.190 9.659 302.027 

Costo Storico 22.938 114.133 392.522 106.423 21.806 6.347 664.169 


Consistenza al 1° gennaio 2008 22.938 91.459 177.761 21.768 7.697 6.347 327.970 

Variazioni: 

Differenze di conversione 118 2.353 3.377 186 (176) 145 6.003 

Variazione area consolidamento 559 2.458 1.128 305 3.507 991 8.948 

Riclassifiche 0 96 2.983 950 74 (4.405) (302) 

Acquisizioni 0 2.571 19.417 5.446 1.176 5.328 33.938 

Alienazioni 0 (4) (939) (386) 5 (248) (1.572) 

Ammortamenti 0 (2.344) (16.299) (4.675) (1.056) 0 (24.374) 

Perdita di valore 0 (81) (38) 0 0 0 (119) 

Totale Variazioni 677 5.049 9.629 1.826 3.530 1.811 22.522 

Costo Storico 23.615 122.037 415.211 113.522 31.030 8.158 713.573 


Consistenza al 30 giugno 2008 23.615 96.508 187.391 23.594 11.226 8.158 350.492 






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60 

Nel corso del 1° semestre 2008 sono stati realizzati investimenti in immobilizzazioni materiali per € 33.938 

migliaia. 

L’acquisizione delle società Sabelt e NYABS ha comportato un incremento delle immobilizzazioni, impianti, 

macchinari ed altre attrezzature di € 8.948 migliaia. 

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato, in particolare, operazioni effettuate dalla 

società Capogruppo Brembo S.p.A., principalmente allo scopo di aumentare la capacità produttiva per fronteggiare 

la domanda crescente, soprattutto nel settore delle autovetture. In aggiunta agli investimenti in 

impianti, è stato ampliato lo stabilimento di Curno (BG) con un impiego di circa € 2.923 migliaia. 

Ulteriori investimenti significativi rivolti all’aumento della capacità produttiva sono stati effettuati dalle società 

controllate Brembo Spolka Zo.o. e Brembo Poland Spolka Zo.o., per un importo pari rispettivamente a 

€ 2.710 migliaia e € 3.593 migliaia, oltre che da Brembo do Brasil Ltda. per € 2.771 migliaia. 

Gli ammortamenti complessivi imputati nel corso del 1° semestre 2008 ammontano a € 24.374 migliaia. 

I decrementi netti per alienazioni sono stati pari a € 1.572 migliaia e si riferiscono al normale ciclo di sostituzione 

di macchinari non più utilizzabili nel processo produttivo. 

Nel corso del semestre sono stati ceduti i fabbricati industriali di San Giovanni Bianco (BG) e quello di Jerago 

con Orago (VA), di valore rispettivamente pari € 6.825 migliaia il primo e € 1.659 migliaia il secondo, 

classificati al 31 dicembre 2007 nella voce “Attività non correnti possedute per la rivendita”. Le plusvalenze 

realizzate sono state complessivamente pari a € 1.711 migliaia. Si segnala, come meglio specificato alla nota 

31, che l’immobile di San Giovanni Bianco è stato oggetto di cessione alla società Innova Tecnologie S.r.l., 

posseduta al 30% dalla Brembo S.p.A. 

Le perdite di valore pari a € 119 migliaia riguardano principalmente la svalutazione di migliorie su beni di 

terzi il cui valore non si ritiene possa essere recuperato tramite l’uso dei beni a cui si riferiscono, negli esercizi 

futuri.

2 Immobilizzazioni immateriali (costi di sviluppo, avviamento e altre attività 

immateriali) 

I movimenti intervenuti nelle attività immateriali sono riportati nella tabella successiva e di seguito commentati. 

Diritti di Altre Totale 

brevetto immobilizzazioni altre attività 

Costi di e marchi immateriali immateriali 

(in migliaia di euro) sviluppo Avviamento A B A+B Totale 

Costo Storico 34.207 22.284 24.642 29.774 54.416 110.907 

Fondo ammortamento (8.919) (6.826) (22.611) (25.321) (47.932) (63.677) 

Consistenza al 1° gennaio 2007 25.288 15.458 2.031 4.453 6.484 47.230 

Variazioni: 

Differenze di conversione 0 (57) 0 (7) (7) (64) 

Riclassifiche 0 0 0 54 54 54 

Acquisizioni 4.591 2.001 1.247 1.286 2.533 9.125 

Alienazioni 0 0 (1) 0 (1) (1) 

Ammortamenti (1.843) 0 (348) (793) (1.141) (2.984) 

Perdita di valore (278) 0 0 0 0 (278) 

Totale variazioni 2.470 1.944 898 540 1.438 5.852 

Costo Storico 38.402 23.763 25.742 31.094 56.836 119.001 


Consistenza al 30 giugno 2007 27.758 17.402 2.929 4.993 7.922 53.082 

Costo Storico 45.955 35.599 25.489 34.653 60.142 141.696 


Consistenza al 1° gennaio 2008 33.055 30.482 3.001 7.382 10.383 73.920 

Variazioni: 

Differenze di conversione (2) (2.000) 1 (67) (66) (2.068) 

Variazione area consolidamento 735 10.188 459 0 459 11.382 

Altro 0 475 0 0 0 475 

Riclassifiche 0 0 0 261 261 261 

Acquisizioni 7.617 0 2.488 3.811 6.299 13.916 

Alienazioni 0 0 (2) 0 (2) (2) 

Ammortamenti (2.361) 0 (443) (1.400) (1.843) (4.204) 

Perdita di valore (205) 0 0 0 0 (205) 

Totale variazioni 5.784 8.663 2.503 2.605 5.108 19.555 

Costo Storico 54.277 43.211 29.113 38.630 67.743 165.231 


Consistenza al 30 giugno 2008 38.839 39.145 5.504 9.987 15.491 93.475 






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62 

Costi di sviluppo 

La voce “Costi di sviluppo” accoglie le spese di sviluppo, sia interne sia esterne, per un costo storico lordo 

di € 54.277 migliaia. Tale voce, nel periodo di riferimento, si è movimentata per l’incremento dei costi sostenuti 

nel corso del 1° semestre 2008 a fronte delle commesse di sviluppo aperte nel corso del semestre e 

di commesse aperte nei periodi precedenti per le quali sono stati sostenuti ulteriori costi di sviluppo; sono 

stati registrati ammortamenti relativi ai costi di sviluppo per commesse relativamente alle quali il prodotto è 

in produzione. 

Il valore lordo include attività di sviluppo per progetti in corso per un ammontare pari a € 24.923 migliaia. 

L’importo complessivo dei costi per progetti interni capitalizzati imputati a Conto Economico nel corso del 

semestre è pari a € 7.472 migliaia. 

Le perdite per riduzione di valore sono pari a € 205 migliaia e sono incluse nella voce di Conto Economico 

“Ammortamenti e svalutazioni”. Tali perdite sono relative a costi di sviluppo sostenuti dalla Capogruppo 

Brembo S.p.A. relativi a progetti che per volontà del cliente o di Brembo non sono stati portati a termine o 

per i quali è stata modificata la destinazione finale. Le perdite per riduzione di valore riconosciute a Conto 

Economico nel semestre sono interamente imputabili al settore geografico primario Europa. 

L’ammortamento dei costi di sviluppo capitalizzati è riconosciuto nella specifica voce del Conto Economico. 

Avviamento 

La voce “Avviamento” presenta un incremento pari a € 10.188 migliaia a seguito delle acquisizioni della 

Sabelt e della NYABS. 

La determinazione dell’avviamento è avvenuta sulla base dell’identificazione provvisoria e parziale del fair 

value dell’attività, passività e passività potenziali acquisite; infatti è ancora in corso la valutazione degli assets 

e liabilites acquisiti che verrà quindi terminata per entrambe le acquisizioni nel periodo massimo di 12 mesi 

dalla data di acquisto. Le business combination hanno riguardato il settore Asia per NYABS e Europa per 

Sabelt.

Alla data del 30 giugno 2008 i valori acquisiti, determinati come sopra indicato in via provvisoria, risultano pari a: 

(in migliaia di euro) Gruppo Sabelt NyabS Totale 

Immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 5.300 3.648 8.948 

Immobilizzazioni immateriali 792 402 1.194 

Altre attività finanziarie 31 0 31 

Crediti ed altre attività non correnti 15 0 15 

Imposte anticipate 188 0 188 

Rimanenze 3.958 1.406 5.364 

Crediti verso clienti ed altre società del Gruppo 8.714 3.861 12.575 

Altri crediti ed attività correnti 585 60 645 

Disponibilità liquide 300 2.856 3.156 

Debiti verso banche non correnti (1.204) 0 (1.204) 

Altre attività finanziarie non correnti (2.192) 0 (2.192) 

Fondi relativi al personale (292) 0 (292) 

Imposte differite (55) 0 (55) 

Debiti verso banche correnti (6.134) 0 (6.134) 

Debiti verso fornitori ed altre società del Gruppo (8.803) (2.687) (11.490) 

Debiti tributari (118) 0 (118) 

Altre passività correnti (678) (1.469) (2.147) 

Totale attività e passività acquisite 407 8.077 8.484 

Percentuale acquisita 70% 42,25% 

Quota acquisita 285 3.413 3.698 

Corrispettivo pagato cash per acquisire il business 6.000 4.106 10.106 

Costi diretti 180 0 180 

30% del business HPK 3.600 0 3.600 

avviamento 9.495 693 10.188 

Le società oggetto di business combination hanno generato alla data di assunzione del controllo, risultati 

operativi pari rispettivamente a € 115 migliaia per NYABS e € 380 migliaia per Sabelt. 

Qualora le acquisizioni fossero avvenute in data 1° gennaio, i ricavi delle vendite e delle prestazioni sarebbero 

ammontati a € 13.679 migliaia per Sabelt e € 5.199 migliaia per NYABS, mentre il risultato operativo sarebbe 

stato pari a € 532 migliaia e € 301 migliaia rispettivamente. Con riguardo all’acquisizione del gruppo 

Hayes Lammerz, avvenuta a novembre 2007, la valutazione del fair value delle attività e delle passività acquisite 

è ancora in corso e pertanto i valori al 31 dicembre 2007 non sono stati oggetto di modifiche. 

Bilancio conSolidaTo 

SeMeSTRale aBBReviaTo 


Relazione finanziaRia 

SeMeSTRale 2008 

63

64 

In merito agli altri avviamenti inseriti al 30 giugno 2008, non sono stati identificati indicatori di impairment. 

Altre attività immateriali 

La voce “Diritti di brevetto e marchi” s’incrementa per costi pari a € 2.488 migliaia, sostenuti in parte per 

il deposito di brevetti nuovi o per il deposito in altri paesi di brevetti già esistenti. Nel corso del semestre, 

inoltre, in base agli accordi previsti, è stato acquistato il Marchio “Sabelt” per un corrispettivo complessivo di 

€ 2.000 migliaia che viene ammortizzato in 10 anni, in base alla perizia effettuata. 

È inoltre proseguito il programma di investimenti legato alla graduale implementazione all’interno del Gruppo 

del nuovo sistema ERP (Enterprise Resource Planning) e la quota di investimento nel semestre è stata di 


3 Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto 

(società collegate e joint venture) 

In tale voce sono riportate le quote di Patrimonio Netto di spettanza del Gruppo relative alle partecipazioni 

valutate con il metodo del Patrimonio Netto; nella tabella seguente si riepilogano i movimenti intervenuti 

nella voce “Partecipazioni”: 

Acquisizioni e Variazione area Oscillazione Rivalutazioni/ 

(in migliaia di euro) 31.12.2007 sottoscrizioni consolidamento cambi Svalutazioni 30.06.2008 

brembo Ceramic brake Systems S.p.A. 6.213 (176) 6.037 

Innova Tecnologie S.r.l. 0 30 (30) 0 

Nanjing yuejin Automotive brake System Co. Ltd. 2.052 (2.105) 53 0 

KbX Motorbike Products Pvt. Ltd. 6.342 (943) 382 5.781 

Petroceramics S.r.l. 557 32 589 

Softia S.r.l. 210 32 242 

Totale 15.374 30 (2.105) (943) 293 12.649 

La partecipazione nella società neo costituita Innova Tecnologie S.r.l. è stata svalutata complessivamente 

di € 242 migliaia, di cui € 212 migliaia esposti nei “Fondi per rischi e oneri non correnti”. La svalutazione 

è principalmente legata allo storno di utili infragruppo, per la quota di spettanza di Brembo. La società ha 

infatti acquistato il fabbricato industriale di San Giovanni Bianco da Brembo S.p.A. 

Durante il mese di febbraio 2008 è stata esercitata da Brembo S.p.A. l’opzione call relativa all’acquisto di ulteriori 

quote nella società KBX Motorbike Products Pvt. Ltd. Attualmente non si è ancora in grado di valutare 

completamente l’operazione perché in attesa della risposta della controparte, in quanto, come già indicato 

nel bilancio annuale 2007, esistono delle condizioni a cui è sottoposta la validità dell’esercizio dell’opzione, 

condizioni che sono ancora oggetto di analisi e verifiche.

Nell’ambito del contratto di joint venture con il Gruppo Daimler AG (Brembo Ceramic Brake Systems S.p.A.) 

il socio ha un’opzione put per la vendita della propria quota (50%) a Brembo S.p.A. La possibilità di esercizio 

di tale opzione, inizialmente prevista per il 2007, é stata prorogata al 2008. 

4 Altre attività finanziarie (tra cui investimenti in altre imprese 

e strumenti finanziari derivati) 

La composizione di tale voce è la seguente: 


Partecipazioni in altre imprese 380 1.976 

Strumenti finanziari derivati 1.148 873 

Altro 70 66 

Totale 1.598 2.915 

La voce “Partecipazioni in altre imprese” si riferisce prevalentemente alla partecipazione (5,8%) in Fundimak 

S.A. de C.V., valutata con il metodo del costo rettificato per perdite di valore. Tale partecipazione al 30 

giugno 2008 ha subito un’ulteriore svalutazione di € 1.596 migliaia, che si è resa necessaria a seguito della 

significativa situazione di crisi i cui segni erano parzialmente già stati recepiti al 31 dicembre 2007, in assenza 

di elementi ed informazioni che evidenziassero elementi positivi di ripresa alla luce anche dei difficili rapporti 

in essere con il socio di minoranza. La svalutazione ha riguardato il settore America. 

La voce “altro” include depositi cauzionali infruttiferi per utenze e contratti di noleggio di autovetture. 

Per commento dell’importo relativo agli strumenti derivati si rimanda alla nota 13. 

5 Crediti e altre attività non correnti 



Crediti v/clienti 470 486 

Crediti v/altri 439 0 

Crediti tributari 180 218 

Crediti tributari diversi dalle imposte sul reddito 48 34 

Totale 1.137 738 

La voce “Crediti verso clienti” accoglie esclusivamente la quota scadente oltre i 12 mesi del credito residuo 

derivante dalla vendita dell’impianto di verniciatura da parte di Brembo Rassini S.A. de C.V. (società 






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66 

consolidata) a Rassini Frenos S.A. de C.V. (socio di minoranza di Brembo Rassini S.A. de C.V.). 

I crediti tributari si riferiscono principalmente a imposte chieste a rimborso. 

6 Imposte anticipate e differite 

Il saldo netto tra le imposte anticipate e le imposte differite al 30 giugno 2008 è così composto: 


Imposte anticipate 14.235 14.250 

Imposte differite (20.054) (22.574) 

Totale (5.819) (8.324) 

Le imposte anticipate e differite si sono generate principalmente per differenze temporanee su ammortamenti 

anticipati, per plusvalenze a tassazione differita, per altri elementi di reddito di futura deducibilità o 

imponibilità fiscale e per le altre rettifiche di consolidamento. 

Alla data del 30 giugno 2008 erano ancora in corso le valutazioni relative ai potenziali effetti delle norme 

previste dalla Legge Finanziaria 2008 relative, in particolare, all’eliminazione delle riprese “extra contabili”. 

Si ricorda inoltre che la società controllata consolidata Brembo Poland Spolka Zo.o. risiede in una “zona economica 

speciale” e ha il diritto di dedurre il 50% dei propri investimenti dalle imposte correnti eventualmente 

dovute fino al 2016. La società iscrive imposte differite attive, pari a € 9.547 migliaia, correlate a detto 

beneficio per un ammontare corrispondente al beneficio utilizzabile nell’arco temporale di un periodo di tre 

esercizi, periodo corrispondente al piano attuale disponibile i cui dati previsionali possono essere considerati 

ragionevolmente attendibili. Il beneficio futuro potenziale legato a tale aspetto, e non iscritto alla data di 

redazione del bilancio semestrale, valutato al 30 giugno 2008, ammonta ad un totale di Pln 50,1 milioni pari 

a circa € 14,9 milioni. 

7 Rimanenze 

Le rimanenze finali nette di magazzino, esposte al netto del fondo obsolescenza magazzino, sono così composte: 


Materie prime 71.795 66.193 

Prodotti in corso di lavorazione 38.662 33.743 

Prodotti finiti 78.667 61.143 

Merci in viaggio 5.700 4.980 

Totale 194.824 166.059

L’incremento delle rimanenze di magazzino al 30 giugno 2008 è coerente con l’andamento dell’attività del 

Gruppo che alla fine del 1° semestre raggiunge il picco di assorbimento di capitale circolante. 

La movimentazione del fondo obsolescenza magazzino, al 30 giugno 2008 pari a € 8.980 migliaia, è qui di 

seguito riportata: 

Consistenza al Oscillazione Variazione area Consistenza al 

(in migliaia di euro) 31.12.2007 Accantonamenti Utilizzi cambi consolidamento 30.06.2008 

Fondo svalutazione magazzino 6.665 2.870 (817) (129) 391 8.980 

Il fondo obsolescenza magazzino è determinato al fine di ricondurre il costo delle rimanenze al loro presumibile 

valore di realizzo. 

8 Crediti commerciali 

Al 30 giugno 2008 il saldo crediti verso clienti, confrontato con il saldo alla fine del precedente esercizio, è 

così composto: 


Crediti verso clienti 265.339 194.786 

Crediti v/collegate 6.013 1.824 

Totale 271.352 196.610 

L’ammontare dei crediti verso clienti, al 30 giugno 2008, si è incrementato di € 70.553 migliaia rispetto al 31 

dicembre 2007, in relazione ai maggiori volumi di fatturato del periodo rispetto agli ultimi mesi dell’esercizio 

precedente. 

I crediti verso collegate sono costituiti da crediti di natura commerciale verso Brembo Ceramic Brake Systems 

S.p.A. per € 1.747 migliaia, KBX Motorbike Products Private Ltd. per € 266 migliaia e Innova Tecnologie S.r.l. 

per € 4.000 migliaia. Quest’ultimo importo rappresenta la rata non ancora scaduta del corrispettivo per la 

cessione dell’immobile di San Giovanni Bianco. 






67

68 

I crediti verso clienti sono espressi al netto del fondo svalutazione crediti pari a complessivi € 5.786 migliaia, 

così movimentato: 

Consistenza al Oscillazione Variazione area Consistenza al 

(in migliaia di euro) 31.12.2007 Accantonamenti cambi Utilizzi consolidamento 30.06.2008 

Fondo svalutazione crediti 3.701 1.980 83 (488) 79 5.355 

Fondo svalutazione crediti tassato 238 0 0 0 193 431 

Totale 3.939 1.980 83 (488) 272 5.786 

Non si rilevano concentrazioni del rischio credito in quanto il Gruppo ha un alto numero di clienti dislocati 

nelle varie aree geografiche di attività. 

La massima esposizione al rischio di credito per il Gruppo Brembo è rappresentata dal valore contabile del 

valore lordo delle attività finanziarie rappresentate in bilancio, al netto di eventuali importi compensati in 

accordo con lo IAS 32 e di eventuali perdite per riduzione di valore rilevate in accordo con lo IAS 39. 

Si precisa che non esistono contratti di assicurazione del credito, tuttavia le controparti di Brembo sono le 

primarie case automobilistiche e motociclistiche con standing creditizio elevato. 

9 Altri crediti e attività correnti 



Crediti v/altri 9.808 3.506 

Crediti tributari 4.139 10.617 

Crediti tributari diversi dalle imposte sul reddito 19.086 19.874 

Altri crediti 5.337 3.529 

Totale 38.370 37.526 

I “Crediti verso altri” includono € 1.120 migliaia relativi al riconoscimento degli investimenti sostenuti per 

l’ampliamento del Polo Tecnologico sito in Stezzano per effetto dell’accordo raggiunto tra Brembo S.p.A. e 

Pioneer Investment Management S.g.r.p.A. 

Nella voce “Crediti tributari” è incluso il credito d’imposta per investimenti in ricerca pari a € 2.795 migliaia, 

principalmente della Capogruppo Brembo S.p.A., previsto dalla finanziaria 2007. L’agevolazione non concorre 

alla formazione del reddito né alla base imponibile IRAP ed è utilizzabile ai fini dei versamenti delle imposte

sui redditi e dell’IRAP dovute per il periodo a cui i costi fanno riferimento, senza alcun limite di utilizzo. La 

contropartita economica è stata imputata alla voce “Altri ricavi e proventi”. 

Nei “Crediti tributari diversi dalle imposte sul reddito” sono inclusi principalmente i crediti IVA e sono esposti 

al netto del fondo svalutazione crediti di € 302 migliaia, invariato rispetto al 31 dicembre 2007. 

10 Attività finanziarie correnti e strumenti finanziari derivati 



Altri titoli 0 2 

Strumenti finanziari derivati 896 692 

Altro 185 83 

Totale 1.081 777 

Per il commento relativo agli strumenti finanziari derivati rimandiamo alla nota 13. 

11 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 

Le disponibilità e mezzi equivalenti includono: 


Depositi bancari e postali 53.637 53.465 

Assegni 17 0 

Denaro e valori in cassa 1.358 59 

Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 55.012 53.524 

Debiti v/banche: c/c ordinari e anticipi valutari (217.597) (148.835) 

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti come indicati 

nel rendiconto finanziario (162.585) (95.311) 

I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di variazione di 

valore non significativo. Si ritiene che il valore di carico delle disponibilità e mezzi equivalenti sia rappresentativo 

del loro fair value alla data di bilancio. 






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70 

12 Patrimonio Netto 

Il Patrimonio Netto Consolidato di Gruppo al 30 giugno 2008 aumenta di € 5.647 migliaia rispetto al 31 

dicembre 2007; l’effetto positivo dell’utile di periodo pari a € 30.776 migliaia e delle variazioni positive 

dei cambi da conversione dei bilanci delle società consolidate denominati in valute diverse dall’euro pari a 

€ 3.602 migliaia e della riserva di hedging € 252 migliaia è infatti controbilanciato dalla distribuzione di dividendi 

pari a € 18.495 migliaia da parte di Brembo S.p.A., dall’acquisto di azioni proprie per € 6.643 migliaia 

e dall’iscrizione del debito per la put option relativa al 30% di Brembo Performance S.p.A., concessa in base 

agli accordi agli ex azionisti Sabelt. 

Il 30% della plusvalenza realizzata sulla cessione del ramo HPK da Brembo S.p.A. a Brembo Performance 

S.p.A., pari a € 3.524 migliaia, è stato contabilizzato nelle riserve del Gruppo, in coerenza con l’accounting 

Policy applicata da Brembo relativamente alle operazioni con soci di minoranza (“Economic Entity Model”). 

Capitale sociale 

Il capitale sociale sottoscritto e versato ammonta al 30 giugno 2008 a € 34.728 migliaia diviso in 66.784.450 

azioni ordinarie da € 0,52 nominali cadauna. 

Nella tabella viene evidenziata la composizione del capitale sociale e la riconciliazione tra il numero delle 

azioni in circolazione al 31 dicembre 2007 ed il numero delle azioni in circolazione al 30 giugno 2008. 

(n. di azioni) 30.06.2008 31.12.2007 

Azioni ordinarie emesse 66.784.450 66.784.450 

Azioni proprie (1.237.171) (380.000) 

Totale azioni in circolazione 65.547.279 66.404.450 

Nell’ambito del piano per l’acquisto di azioni proprie, nel 1° semestre 2008 si è proceduto all’acquisto di 

857.171 azioni di Brembo S.p.A. ad un prezzo medio ponderato di € 7,75 allo scopo di stabilizzare il valore 

del titolo sul mercato nell’interesse di tutti gli azionisti. 

Altre riserve 

Si è provveduto a dar corso alla delibera dell’Assemblea del 29 aprile 2008, destinando l’utile dell’esercizio 

2007 di Brembo S.p.A. a riserva straordinaria per € 4.976 migliaia e a riserva vincolata ex art. 6 c. 2 del D. 

Lgs. 38/2005 per € 4.764 migliaia; è stata inoltre deliberata la distribuzione dei dividendi agli azionisti per 

l’importo di € 18.495 migliaia, in ragione di € 0,28 per ogni azione in circolazione alla data di stacco della 

cedola. 

Il decremento è legato all’acquisto di azioni proprie sopracitato.

Utili portati a nuovo 

Il decremento è legato all’iscrizione della put option per l’acquisto dell’ulteriore 30% di Brembo Performance 

S.p.A., così come definita dagli accordi con gli ex azionisti Sabelt, come già indicato sopra, solo parzialmente 

compensato dalla contabilizzazione del 30% della plusvalenza da diluizione per la cessione del ramo HPK. 

Azioni Proprie 

Sempre nel corso dell’Assemblea del 28 aprile 2008 è stato rinnovato il piano di acquisto di azioni proprie che 

prevede la possibilità di acquistare e vendere, in una o più volte, durante i diciotto mesi di validità del piano 

stesso, un numero massimo di 1.440.000 azioni acquistabili a un valore compreso tra € 0,52 e € 15,00 per 

singola azione. L’importo della riserva per l’acquisto di azioni proprie è rimasto pertanto invariato. 

Come già evidenziato, nel corso del semestre sono state acquistate azioni proprie per un importo complessivo 

pari a € 6.643 migliaia. 

13 Debiti finanziari e strumenti finanziari derivati 


Saldo al 30.06.2008 Saldo al 31.12.2007 

Esigibili Esigibili Esigibili Esigibili 

(in migliaia di euro) entro l’anno oltre l’anno Totale entro l’anno oltre l’anno Totale 

Debiti verso banche: 

– c/c ordinario e c/anticipi 217.597 0 217.597 148.834 0 148.834 

– mutui 17.091 54.436 71.527 12.199 38.498 50.697 

Totale 234.688 54.436 289.124 161.033 38.498 199.531 

Debiti v/altri finanziatori 6.690 91.380 98.070 6.654 84.788 91.442 

Strumenti finanziari derivati 68 0 68 0 0 0 

Totale 6.758 91.380 98.138 6.654 84.788 91.442 






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72 

Nella tabella seguente diamo il dettaglio della composizione dei mutui e dei debiti verso altri finanziatori: 

Importo Importo al Importo al quote scadenti quote scadenti quote scadenti 

(in migliaia di euro) originario 31.12.2007 30.06.2008 in 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni 

Debiti verso banche: 

Mutuo San Paolo IMI L. 346/88 

(progetto alluminio rinforzato) 3.091 2.330 2.129 655 1.474 0 

Mutui UbI (€ 25 milioni) 25.000 0 25.144 4.670 20.474 0 

Mutuo San Paolo IMI L. 100 (progetto Cina) 4.653 4.693 4.687 33 3.723 931 

Linea di Credito Intesa San Paolo Ny 4.298 2.717 2.549 2.549 0 0 

Mutuo Intesa San Paolo Ny 16.982 16.982 14.714 2.254 9.062 3.398 

Linea di Credito Unicredito 14.000 6.280 4.903 2.802 2.101 0 

Mutuo b.E.I. 20.000 17.481 15.879 3.368 12.511 0 

C.R.Asti - Prestiti partecipativi 300326144 175 0 11 11 0 0 

C.R.Asti - Prestiti partecipativi 300326141 75 0 5 5 0 0 

Cassa di Risparmio di Saluzzo 6400065 300 0 27 27 0 0 

banca Popolare di bergamo 100598 200 0 43 43 0 0 

Unicredit 4012688 500 0 100 100 0 0 

Carige 2977895 300 0 36 36 0 0 

banca D’Alba 262101866 250 0 62 53 9 0 

Intesa San Paolo 50314002 500 0 158 105 53 0 

Unicredit 4040175 300 0 188 60 128 0 


banca Popolare di bergamo 100870 350 0 172 120 52 0 


MCC L. 598 Isofix 120 0 120 0 120 0 

Mutui b.b.V.A. 4.000 214 0 0 0 0 

Totale debiti verso banche 95.694 50.697 71.527 17.091 50.107 4.329 

Debiti verso altri finanziatori: 

Finanziamento Ministero Attività 

Produttive L. 46/82 (Progetto CCM) 2.371 2.201 2.257 303 874 1.080 

Mutuo MICA L. 46 (auto elettrica) 221 124 127 28 99 0 

Mutuo Simest L. 394/USA 2.065 780 627 329 298 0 

Debito verso soci terzi 

brembo Performance S.p.A. 7.130 0 7.246 0 7.246 0 

Debito verso Simest S.p.A. 4.062 3.952 3.858 26 3.832 0 

Prestito Obbligazionario banca Intesa 50.000 50.449 50.446 446 50.000 0 

Debiti verso altri finanziatori 

sotto forma di leasing 51.293 33.936 33.509 5.558 19.638 8.313 

Totale debiti verso altri finanziatori 117.142 91.442 98.070 6.690 81.987 9.393 

TOTALE 212.836 142.139 169.597 23.781 132.094 13.722

Il debito verso gli azionisti terzi della Brembo Performance S.p.A. si riferisce, come precedentemente indicato, 

al valore stimato dell’importo da corrispondere in caso di esercizio dell’opzione di vendita del 30% della 

società. Il debito include la quota di oneri finanziari maturata al 30 giugno 2008 pari a € 116 migliaia. 

Il debito, al 30 giugno 2008, verso altri finanziatori per leasing (€ 33.509 migliaia) include interessi di competenza 

di € 213 migliaia. 

Nella tabella seguente diamo il dettaglio della composizione dell’indebitamento del Gruppo sottoforma di 

leasing finanziari suddividendo i canoni previsti da pagare tra quota capitale e quota interessi. 

30.06.2008 31.12.2007 

(in migliaia di euro) Rata Quota interessi Quota capitale Rata Quota interessi Quota capitale 

Meno di 1 anno 8.508 1.263 7.245 6.582 1.425 5.157 

Tra 1 e 5 anni 22.047 2.854 19.193 23.728 3.567 20.161 

Più di 5 anni 7.162 403 6.759 8.902 583 8.319 

Totale 37.717 4.520 33.197 39.212 5.575 33.637 

Di seguito il dettaglio dei leasing operativi: 

Saldo al 30.06.2008 

(in migliaia di euro) Totale Leasing operativi Sub-leasing operativi 

Meno di 1 anno 1.433 1.387 46 

Tra 1 e 5 anni 1.895 1.839 56 

Totale 3.328 3.226 102 

La struttura del debito per tasso d’interesse annuo e valuta di indebitamento al 30 giugno 2008 è il seguente: 

(in migliaia di euro) Tasso fisso Tasso variabile Totale 

Euro 44.620 107.568 152.188 

Sterlina 47 0 47 

Dollaro USA 0 17.362 17.362 

Totale 44.667 124.930 169.597 

Si evidenzia che finché il mutuo B.E.I., pari a € 20 milioni, è in essere, la società consolidata Brembo Poland 

Spolka Zo.o. si è impegnata a non creare pegni, ipoteche, privilegi sull’attivo e sui ricavi a garanzia di altre 

forme di indebitamento; analoga restrizione vale per il prestito obbligazionario di € 50 milioni con riferimento 

alle società Brembo S.p.A. e Brembo International S.A. 






73

74 

Alla data di chiusura del bilancio non esistono covenants significativi e per quelli in essere è stato verificato 

il rispetto dei parametri. 

Gli strumenti finanziari derivati al 30 giugno 2008, valutati al loro fair value sono i seguenti: 

30.06.2008 31.12.2007 

Fair value Fair value Fair value Fair value 

(in migliaia di euro) positivo negativo positivo negativo 

Cash flow hedge 1.936 0 1.566 0 

Derivati di negoziazione 107 68 0 0 

Totale 2.043 68 1.566 0 

Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data 

di bilancio. Il Gruppo ha in essere le seguenti tipologie di contratti derivati: Interest Rate Swap, per i quali 

applica il “Cash Flow Hedge” e Currency forward di negoziazione. Il fair value degli Interest Rate Swap è 

stato determinato utilizzando il metodo dell’attualizzazione dei flussi di cassa futuri, basati sulla curva dei 

tassi forward. Il fair value dei Currency forward è stato determinato calcolando il delta tra il controvalore al 

cambio forward dell’operazione e il controvalore al cambio forward sulla medesima operazione calcolato dal 

30 giugno 2008 alla scadenza della stessa. 

Al 30 giugno 2008 il valore nozionale degli strumenti finanziari derivati in essere è il seguente: 


Gestione rischio di tasso d’interesse 47.333 47.500 

Currency Forward 2.274 0 

Totale 49.607 47.500

Posizione finanziaria netta 

Di seguito riportiamo la riconciliazione della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2008, pari a € 330.206 

migliaia, e al 31 dicembre 2007, pari a € 235.885 migliaia, in base allo schema previsto dalla Comunicazione 

Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006: 


A Cassa 1.358 59 

b Altre disponibilità liquide: 53.654 53.465 

– depositi bancari e postali 53.637 53.465 

– assegni 17 0 

C Strumenti derivati e titoli detenuti per la negoziazione 2.044 1.564 

D LIQUIDITÀ (A+B+C) 57.056 55.088 

E Crediti finanziari correnti 0 0 

F Debiti bancari correnti 217.597 148.835 

G Parte corrente dell’indebitamento non corrente 17.091 12.199 

H Altri debiti finanziari correnti e strumenti finanziari derivati 6.758 6.654 

I INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (F+G+H) 241.446 167.688 

J INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (I-E-D) 184.390 112.600 

K Debiti bancari non correnti 54.436 38.498 

L Obbligazioni emesse 50.000 50.000 

M Altri debiti non correnti 41.380 34.788 

N INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (K+L+M) 145.816 123.286 

O INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (J+N) 330.206 235.885 

L’indebitamento netto risulta aumentato da € 235.885 migliaia al 31 dicembre 2007 a € 330.206 migliaia 

al 30 giugno 2008. 

14 Altre passività non correnti 



Altri debiti 4.097 8.335 

Totale 4.097 8.335 






75

76 

Lo stanziamento per il piano di incentivazione triennale del management è stato riclassificato nelle “Altre 

passività correnti”, in quanto da liquidare entro il 30 giugno 2009. 

15 Fondi per rischi ed oneri 


Consistenza Oscillazione Consistenza 

(in migliaia di euro) al 31.12.2007 Accantonamenti Utilizzi cambi Altro 30.06.2008 

Altri fondi per rischi e oneri 3.078 790 (1.126) 68 242 3.052 

Fondo di ristrutturazione 18 0 (15) 0 0 3 

Fondo imposte 0 203 0 0 0 203 

Totale 3.096 993 (1.141) 68 242 3.258 

Gli altri fondi per rischi e oneri, pari a € 3.052 migliaia comprendono principalmente il fondo garanzia prodotti, 

l’indennità suppletiva di clientela in relazione al contratto di agenzia italiano; inoltre il fondo accoglie 

anche la valutazione dei rischi legati ai contenziosi in essere e il fondo legato alla valutazione con il metodo 

del patrimonio netto della partecipazione in Innova Tecnologie S.r.l., come precedentemente citato. 

Il fondo ristrutturazione deriva dagli accordi accorsi in esercizi precedenti con il personale legati alla realizzazione 

del piano industriale. 

La procedura arbitrale promossa, nel mese di dicembre 2007, da San Luis Rassini, socio di minoranza nella 

controllata messicana Brembo Rassini, e Rassini Frenos nei confronti di Brembo S.p.A. e di alcune società 

controllate, fondata sul presupposto che l’acquisizione della Divisione Freni di Hayes Lemmerz, che opera 

anche tramite una controllata messicana, violi il contratto di joint venture in essere, non ha registrato sviluppi 

tali da consentire una diversa valutazione dei profili di rischio rispetto alla situazione commentata nel bilancio 

annuale 2007. Non è stato pertanto effettuato alcun stanziamento. 

16 Fondi per benefici ai dipendenti 

Le società del Gruppo garantiscono benefici successivi al rapporto di lavoro tramite piani a contribuzione 

definita o piani a benefici definiti. 

Nel caso di piani a contribuzione definita, le società del Gruppo versano dei contributi a istituti assicurativi 

pubblici o privati sulla base di un obbligo di legge o contrattuale, oppure su base volontaria. Con il pagamento 

dei contributi le società adempiono a tutti i loro obblighi. 

I dipendenti della controllata inglese AP Racing Ltd. sono assistiti da un piano pensionistico aziendale (AP 

Racing pension schemes) che si compone di due sezioni: la prima, del tipo defined contribution, per i dipendenti 

assunti successivamente al 1° aprile 2001 e la seconda, del tipo defined benefit, per quelli già in forza

alla data del 1° aprile 2001 (e precedentemente coperti dal fondo pensione AP Group). Si tratta di un piano 

a benefici definiti (funded) finanziato dai contributi versati dall’impresa e dai suoi partecipanti ad un fondo 

(trustee) giuridicamente distinto dall’impresa che eroga i benefici ai dipendenti. 

I piani a benefici definiti (unfunded) comprendono anche il “Trattamento di fine rapporto” delle società italiane 

del Gruppo, coerentemente con la normativa applicabile. 

Il valore di tali fondi per la parte da considerare come a benefici definiti è calcolato su base attuariale con il 

“Metodo della Proiezione Unitaria del Credito”. 

La voce altri fondi del personale rileva altri benefici ai dipendenti. 

Le passività al 30 giugno 2008 sono di seguito riportate: 

Consistenza Oneri Variazione area Oscillazione Consistenza 

(in migliaia di euro) al 31.12.2007 Accantonamenti Utilizzi finanziari consolidamento cambi al 30.06.2008 

Trattamento di fine rapporto 20.313 3.147 (4.275) 478 292 0 19.955 

Altri fondi del personale 3.238 43 0 (159) 0 (334) 2.788 

Totale 23.551 3.190 (4.275) 319 292 (334) 22.743 

17 Debiti commerciali 

Al 30 giugno 2008 i debiti commerciali risultano i seguenti: 


Debiti v/fornitori 206.182 184.699 

Debiti v/collegate 2.761 1.421 

Totale 208.943 186.120 

I debiti verso collegate sono rappresentati per € 1.875 migliaia dal debito verso la società Brembo Ceramic 

Brake Systems S.p.A., per € 568 migliaia da quello verso la società KBX Motorbike Products Private Ltd. e per 

€ 318 migliaia da quello verso Petroceramics S.r.l. 

18 Debiti tributari 

In tale voce sono inclusi i debiti netti per imposte correnti delle varie società del Gruppo. 


Debiti tributari 4.110 2.439 






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78 

19 Altre passività correnti 

Al 30 giugno 2008 le altre passività correnti sono così costituite: 


Debiti tributari diversi da quelli sulle imposte correnti 4.105 6.105 

Debiti v/istituti previdenziali 11.560 9.409 

Debiti v/dipendenti 29.517 17.480 

Altri debiti 16.804 13.990 

Totale 61.986 46.984

Conto eConomiCo 

20 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così composti: 


Italia 183.507 156.250 

Estero 455.871 370.592 

Totale aggregato 639.378 526.842 

Rettifiche infragruppo (64.624) (61.792) 

Totale consolidato 574.754 465.050 

Abbuoni, sconti e resi (7.113) (8.667) 

Rettifiche infragruppo 297 299 

Totale 567.938 456.682 

La composizione del fatturato del Gruppo, suddiviso per area geografica di destinazione, nonché per applicazione, 

è riportata nella Relazione Intermedia sulla Gestione, mentre la suddivisione per area geografica di 

produzione è meglio dettagliata nella nota 32 “Informativa di settore”. 

21 Altri ricavi e proventi 


Riaddebiti vari 3.713 2.428 

Plusvalenze da alienazione cespiti 2.445 574 

Contributi vari 1.212 52 

Altri ricavi 2.186 1.899 

Totale 9.556 4.953 

Nella voce “Plusvalenze da alienazione cespiti” sono comprese le plusvalenze realizzate per la rivendita di 

alcuni fabbricati in Italia, per un importo complessivo di € 1.711 migliaia, precedentemente citati, e le agevolazioni 

agli investimenti in ricerca, sotto forma di credito di imposta, pari a € 1.131 migliaia (nella voce 

“contributi vari”). 






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22 Costi per progetti interni capitalizzati 

Tale voce è relativa alla capitalizzazione dei costi di sviluppo sostenuti nel corso del semestre per € 7.472 

migliaia. 

23 Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazioni rimanenze 

La voce è così composta: 


Variazione rimanenze e svalutazione magazzino (13.679) (2.261) 

Acquisto materie prime 290.729 223.420 

Acquisto materiale di consumo 8.929 7.981 

Abbuoni (563) (665) 

Totale 285.416 228.475 

24 Altri costi operativi di produzione 

I costi sono così ripartiti: 


Trasporti 13.358 12.566 

Manutenzioni e riparazioni e utenze 25.508 18.314 

Lavorazioni esterne 27.259 22.695 

Affitti 5.566 5.411 

Altri costi operativi 34.780 28.110 

Totale 106.471 87.096

25 Costi per il personale 

I costi sostenuti per il personale risultano così ripartiti: 


Salari e stipendi 79.717 62.479 

Oneri sociali 21.642 17.680 

TFR e altri fondi relativi al personale 3.506 (611) 

Altri costi 7.586 3.994 

Totale 112.451 83.542 

Il numero medio e di fine semestre degli addetti del Gruppo, ripartito per categorie e confrontato con il 1° 

semestre dell’esercizio precedente, è stato: 

Dirigenti Impiegati Operai Totale 

Media semestre 2008 171 1.652 3.975 5.798 

Media semestre 2007 120 1.358 3.261 4.739 

Variazioni 51 294 714 1.059 

Totale 30.06.2008 175 1.690 4.061 5.926 

Totale 30.06.2007 122 1.395 3.312 4.829 

Variazioni 53 295 749 1.097 

I costi per il personale nel 1° semestre 2008 sono stati pari a € 112.451 migliaia, in crescita del 34,6% rispetto 

all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Occorre evidenziare come indicato nella Relazione Intermedia 

sulla Gestione che il 1° semestre 2007 beneficiava dell’effetto curtailment sul TFR derivante dalla nuova 

normativa, con un beneficio pari a € 3.868 migliaia; a giugno 2008 sono stati sostenuti costi non ricorrenti 

legati alla liquidazione dell’Amministratore Delegato uscente. 

Al netto di questi effetti, la crescita del costo del lavoro sarebbe stata pari a 23,5% nel 1° semestre 2008. 

I dipendenti in forza al 30 giugno 2008 sono 5.926, in crescita di 1.097 unità rispetto ai 4.829 al 30 giugno 

2007, principalmente per effetto delle sopracitate acquisizioni (646 dipendenti). I dipendenti in forza al 31 

dicembre 2007 erano 5.304. 






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26 Ammortamenti e svalutazioni 



Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali: 

Costi di sviluppo 2.361 1.843 

brevetti e utilizzo opere dell’ingegno 292 291 

Concessioni, licenze e marchi 151 57 

Altre immobilizzazioni immateriali 1.400 793 

Totale 4.204 2.984 

Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali: 

Fabbricati 1.855 1.537 

Fabbricati in leasing 489 366 

Impianti e macchinari 15.445 11.718 

Impianti e macchinari in leasing 854 751 

Attrezzature industriali e commerciali 4.675 3.440 

Altre immobilizzazioni materiali 1.037 838 

Altre immobilizzazioni materiali in leasing 19 11 

Totale 24.374 18.661 

Perdite di valore: 

Materiali 119 64 

Immateriali 205 278 

Totale 324 342 

TOTALE AMMORTAMENTI E PERDITE DI VALORE 28.902 21.987 

L’incremento nella voce è da attribuire principalmente ai maggiori ammortamenti legati ai consistenti investimenti 

in impianti e macchinari specifici sostenuti negli ultimi 12 mesi, oltre che ai costi di sviluppo ed ai costi 

sostenuti per l’implementazione del nuovo sistema ERP (Enterprise Resource Planning). 

Per il commento delle perdite di valore si rimanda a quanto indicato relativamente alle voci di stato patrimoniale.

27 Proventi (oneri) finanziari netti 

Tale voce è così costituita: 


Differenze cambio nette 1.087 634 

Proventi (oneri) finanziari da TFR e altri fondi relativi al personale (319) (342) 

Proventi (oneri) finanziari (7.156) (4.682) 

Altro 0 61 

Totale (6.388) (4.329) 

L’incremento della voce è legato sia all’aumento del costo del denaro sia al maggiore livello di indebitamento 

del Gruppo. 

28 Proventi (oneri) finanziari da partecipazioni 

Tale voce è così costituita: 


Rivalutazione partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto 499 269 

Svalutazione partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto (418) (152) 

Svalutazione altre partecipazioni (1.596) 0 

Altri proventi 11 3 

Totale (1.504) 120 

La voce “Svalutazione altre partecipazioni” è relativa alla svalutazione della società Fundimak S.A. de C.V., 

partecipata al 5,8%, già precedentemente commentata. 






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29 Imposte 



Imposte correnti 16.429 11.873 

Imposte differite (3.176) 1.653 

Stanziamento a fondo rischi ed oneri 203 0 

Totale 13.456 13.526 

Il valore complessivo delle imposte differite relative a voci addebitate o accreditate al Patrimonio Netto è pari 

al 30 giugno 2008 a € 83 migliaia. 

L’incidenza delle imposte sul reddito ante imposte è pari al 30,7% incluse le imposte differite ed anticipate, 

in diminuzione rispetto al 1° semestre 2007 (33,1%), soprattutto in relazione alla ricaduta sulle società italiane 

del Gruppo dei provvedimenti previsti dalla Legge Finanziaria 2008 in tema di riduzione delle aliquote 

di imposta e di revisione della determinazione della base imponibile. 

30 Utile per azione 

Il calcolo dell’utile base per azione, al 30 giugno 2008, pari a € 0,46 (giugno 2007: € 0,40), è basato sul 

risultato economico del periodo attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell’entità Capogruppo, 

diviso la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il 1° semestre 2008 pari a 

66.470.128 (giugno 2007: 66.784.450). La media ponderata si è modificata in quanto nel semestre sono 

state acquistate 857.171 azioni proprie, come dettagliato nella Relazione Intermedia sulla Gestione. 

L’utile diluito per azione risulta pari all’utile base in quanto non vi sono in essere operazioni diluitive. 

31 Parti correlate 

All’interno del Gruppo avvengono rapporti tra società controllanti, società controllate, società collegate, joint 

venture (vedi elenco riportato negli Allegati 1 e 2), amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche 

ed altre parti correlate. La società Capogruppo Brembo S.p.A. è controllata da Nuova FourB S.p.A., che detiene 

il 56,52% del capitale sociale.

La tabella di seguito riassume l’incidenza dei rapporti con parti correlate sul Bilancio Consolidato: 

(in migliaia di euro) 30.06.2008 

a) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate valore parti correlate 

sulle voci dello stato patrimoniale di bilancio totale terzi intercompany % 

Crediti commerciali 271.352 7.571 1.558 6.013 2,8% 

Fondi per benefici ai dipendenti (22.743) (44) (44) 0 0,2% 

Debiti commerciali (208.943) (3.038) (277) (2.761) 1,5% 

Altre passività correnti (61.986) (1.944) (1.816) (128) 3,1% 

(in migliaia di euro) 30.06.2008 

b) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate valore parti correlate 

sulle voci del conto economico di bilancio totale terzi intercompany % 

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 567.938 2.170 1.684 486 0,4% 

Altri ricavi e proventi 9.556 2.913 74 2.839 30,5% 

Costi delle materie prime, materiali di consumo e merci (285.416) (12.927) (40) (12.887) 4,5% 

Altri costi operativi (106.471) (1.681) (1.380) (301) 1,6% 

Costi per il personale (112.451) (5.428) (5.428) 0 4,8% 

Proventi (oneri) finanziari netti (6.388) (34) (32) (2) 0,5% 

Le vendite di prodotti, le prestazioni di servizio e il trasferimento di immobilizzazioni tra le diverse società del 

Gruppo sono avvenute, come di consueto, a prezzi rispondenti al valore normale di mercato. 

I volumi di scambio sono il riflesso di un processo di internazionalizzazione finalizzato al costante miglioramento 

degli standard operativi ed organizzativi, nonché all’ottimizzazione delle sinergie aziendali. 






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Si riportano, di seguito le informazioni relative ai compensi di Amministratori, Sindaci e Direttore Generale di 

Brembo S.p.A. ed altre informazioni rilevanti: 

Compensi 

Emolumenti Benefici non Bonus e altri Altri 

(in migliaia di euro) per la carica monetari incentivi compensi 

Presidente, Consiglieri e Direttore Generale 723 361 4.003 

Collegio Sindacale 49 

Nel mese di giugno è stato ceduto dalla società Brembo S.p.A. l’immobile di San Giovanni Bianco a fronte 

di un corrispettivo di € 8.000 migliaia realizzando una plusvalenza di € 1.174 migliaia. L’immobile, come 

precedentemente commentato è stato ceduto alla società partecipata al 30% Innova Tecnologie S.r.l. 

Per quanto riguarda gli aspetti finanziari, le società controllate operano in maniera autonoma, benché alcune 

beneficiano di alcune forme di finanziamento accentrate. 

Nel corso del semestre è stato attivato un sistema di cash pooling “zero balance” che vede Brembo S.p.A. 

quale pool – leader. Inizialmente hanno partecipato solo tre società del Gruppo ma è pianificato di estendere 

progressivamente il sistema a tutte le società del Gruppo. 

Nel corso del 1° semestre 2008 sono state accese le seguenti operazioni di finanziamento tra società del 

Gruppo: 

• finanziamento di Usd 4,5 milioni da Brembo S.p.A. e Brembo Rassini S.A. de C.V. , dal 27 maggio 2008 al 

27 maggio 2009 al tasso libor usd 3 mesi +0,875%; 

• finanziamento di Usd 12.309.158 da Brembo S.p.A. e Brembo North America Inc. , dal 1 aprile 2008 al 5 

settembre 2008 al tasso libor usd 6 mesi +0,625%; 

• finanziamento di Usd 690.842 da Brembo S.p.A. e Brembo Performance North America Inc. , dal 1 aprile 

2008 al 5 settembre 2008 al tasso libor usd 6 mesi +0,625%; 

• finanziamento di Usd 200.000 da Brembo North America Inc. e Brembo Performance North America Inc. , 

dal 10 aprile 2008 al 10 maggio 2008 al tasso libor usd +0,625%. 

32 Informativa di settore 

Le zone geografiche per localizzazione delle attività, nelle quali il Gruppo opera e che costituiscono l’informativa 

per il settore primario sono: Europa, America e Asia. I settori geografici del Gruppo sono individuati 

dagli attivi fissi delle singole entità residenti ed operanti nelle zone sopra identificate; le vendite riguardano 

principalmente il mercato locale e sono essenzialmente realizzate nelle zone dove risiedono gli attivi fissi. 

I prezzi di trasferimento applicati alle transazioni tra i settori relativi allo scambio di beni, prestazioni e servizi 

sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.

Settore primario 

La seguente tabella riporta i dati di settore relativi ai ricavi e ai risultati al 30 giugno 2008 e al 30 giugno 

2007: 

Europa America Asia Intersettore Consolidato 

(in migliaia di euro) 30.06.2008 30.06.2007 30.06.2008 30.06.2007 30.06.2008 30.06.2007 30.06.2008 30.06.2007 30.06.2008 30.06.2007 

Ricavi 502.110 424.122 83.583 49.861 12.991 6.755 (13.718) (14.512) 584.966 466.226 

Costi 

Margine 

(428.572) (361.920) (77.617) (44.715) (12.227) (7.083) 14.078 14.605 (504.338) (399.113) 

operativo lordo 73.538 62.202 5.966 5.146 764 (328) 360 93 80.628 67.113 

Ammortamenti 

Margine 

(24.897) (20.068) (3.660) (1.746) (319) (174) (26) 1 (28.902) (21.987) 

operativo netto 48.641 42.134 2.306 3.400 445 (502) 334 94 51.726 45.126 

Proventi (oneri) finanziari 

Proventi (oneri) finanziari 

(6.388) (4.329) 

da partecipazioni 

Utile prima 

(1.940) (100) 0 0 0 0 436 220 (1.504) 120 

delle imposte 43.834 40.917 

Imposte 

Utile prima degli 

(13.456) (13.526) 

interessi di terzi 30.378 27.391 

Interessi di terzi 398 (465) 

Utile netto di gruppo 30.776 26.926 

La composizione del fatturato del Gruppo, suddiviso per area geografica di destinazione, nonché per applicazione, 

è riportata nella Relazione sulla Gestione. 






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La seguente tabella riporta altri dati di settore al 30 giugno 2008 e al 31 dicembre 2007: 

Europa America Asia Intersettore Consolidato 

(in migliaia di euro) 30.06.2008 31.12.2007 30.06.2008 31.12.2007 30.06.2008 31.12.2007 30.06.2008 31.12.2007 30.06.2008 31.12.2007 

ATTIVITÀ 

Attività materiali 302.542 284.812 42.908 41.579 5.524 2.037 (482) (458) 350.492 327.970 

Attività immateriali 74.710 55.620 17.386 17.986 1.127 62 252 252 93.475 73.920 

Partecipazioni 75.235 71.682 (4.694) (4.694) 0 0 (57.894) (51.614) 12.649 15.374 

Rimanenze 170.377 144.141 19.683 19.411 4.396 2.536 368 (29) 194.824 166.059 

Crediti commerciali 

Altri crediti e attività 

247.069 182.931 30.453 23.811 8.115 3.686 (14.285) (13.818) 271.352 196.610 

non correnti, correnti 

Attività non correnti 

26.513 30.820 7.840 6.156 5.154 1.288 0 0 39.507 38.264 

possedute per la rivendita 

Attivo non allocabile 

Attività finanziarie 

0 8.484 0 0 0 0 0 0 0 8.484 

non correnti, correnti 2.679 3.692 

Imposte attive 

Disponibilità liquide 

14.235 14.250 

e mezzi equivalenti 55.012 53.524 

TOTALE ATTIVITÀ 1.034.225 898.147 

PASSIVITÀ 

Debiti commerciali 187.674 171.770 26.604 24.061 8.942 4.107 (14.277) (13.818) 208.943 186.120 

Altre passività 59.652 50.657 4.203 2.388 2.234 2.274 (6) 0 66.083 55.319 

Fondi per rischi e oneri 3.230 3.096 28 0 0 0 0 0 3.258 3.096 

Fondi relativi al personale 

Passivo non allocabile 

Debiti finanziari e altre 

22.472 23.302 206 188 65 61 0 0 22.743 23.551 

passività finanziarie 387.262 290.973 

Passività per imposte 24.164 25.013 

TOTALE PASSIVITÀ 712.453 584.072 

INVESTIMENTI 

Attività materiali 33.089 57.608 6.007 23.494 3.790 690 0 (326) 42.886 81.466 

Attività immateriali 24.091 20.040 115 15.374 1.093 18 0 0 25.299 35.432 

TOTALE INVESTIMENTI 57.180 77.648 6.122 38.868 4.883 708 0 (326) 68.185 116.898

I dati economici, finanziari e patrimoniali del settore secondario così come identificato nei “Principi contabili 

e criteri di valutazione informativa di settore” e come definito dallo IAS 14, ossia per il Gruppo Brembo dell’automotive 

components, sono quelli desumibili dal Bilancio Consolidato. 

33 Informazioni relative agli strumenti finanziari: effetti delle operazioni di “Business 

Combination” 

Come precedentemente indicato, nel 1° semestre 2008 sono state effettuate due business combination, 

ovvero l’acquisizione del Gruppo Sabelt e di Nanjing Yuejin Automotive Brake System Co. Ltd. 

Per quanto riguarda il rischio di liquidità, che si può manifestare con l’incapacità di reperire le risorse finanziarie 

necessarie a garantire l’operatività della società, il management di Brembo ritiene che le business 

combination non modifichino il profilo di rischio del Gruppo Brembo in quanto le linee di credito attualmente 

disponibili, oltre che al cash flow generato dalla gestione corrente, consentiranno alle nuove società consolidate 

di soddisfare i loro fabbisogni finanziari derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale 

circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza. 

Per quanto riguarda il rischio di credito, considerando che il peso percentuale dei crediti delle entità acquisite 

sul totale dei crediti del Gruppo Brembo è trascurabile, il management di Brembo ritiene che le nuove società 

non modificheranno il profilo di rischio complessivo relativamente alla gestione del credito. 

Per quanto riguarda infine il rischio di mercato (vale a dire il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di 

uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dovute a variazioni dei tassi 

di cambio, di interesse o delle quotazioni degli strumenti rappresentativi di capitale) Sabelt ha neutralizzato 

il rischio di cambio transattivo stipulando contratti forward mentre il rischio di tasso anche se presente (infatti 

Sabelt ha un indebitamento finanziario netto a tasso variabile) è considerato trascurabile da parte del 

management di Brembo, in quanto non va a modificare il profilo di rischio del Gruppo. NYABS non è esposta 

a nessuno dei due rischi. 

34 Eventi successivi 

Nel mese di luglio 2008, Brembo e Magneti Marelli hanno raggiunto un accordo commerciale che prevede 

la distribuzione in esclusiva di dischi freno sul mercato indipendente dei ricambi in Brasile. L’avvio della commercializzazione 

dei prodotti con marchio Brembo è previsto già dalla seconda metà dello stesso mese di 

luglio. Con questa partnership, Magneti Marelli Aftermarket Parts and Services aggiunge un altro marchio 

prestigioso alla sua piattaforma aperta e globale di ricambi e accessori e Brembo rafforza la sua presenza sul 

mercato aftermarket del Brasile. 

Inizialmente Magneti Marelli Aftermarket Parts and Services commercializzerà sul mercato brasiliano dischi 

per i modelli top di gamma di costruttori auto come Audi, Alfa Romeo, BMW, Chrysler, Citroën, Fiat, Kia, 

Hyundai, Land Rover, Mercedes Benz, Mitsubishi, Toyota, Volkswagen e Volvo. I prodotti potranno essere ac- 






89

90 

quistati in più di 220 rivenditori Magneti Marelli presenti in tutto il territorio brasiliano e anche nelle officine 

specializzate appartenenti al progetto Planeta Performa. 

Il Consiglio d’Amministrazione del 29 agosto 2008 ha approvato l’esercizio dell’opzione dell’imposta sostitutiva 

prevista dall’art. 1 c. 48 L.244 del 24 dicembre 2007 (“Legge Finanziaria 2008”) per l’eliminazione delle 

eccedenze extracontabili relative alla voce Ricerca e Sviluppo. L’importo dell’imposta sostitutiva da versare è 

stimato in € 1.460 migliaia, liquidabile in tre rate, di cui la prima scadente entro il 16 giugno 2009. Le imposte 

differite che verranno rilasciate a seguito di questa opzione sono pari a circa € 3.052 migliaia. 

Non si rilevano fatti di rilievo successivi alla chiusura del 1°semestre 2008 e fino al 29 agosto 2008. 

Curno, 29 agosto 2008 

Per il Consiglio di Amministrazione 

Il Presidente 

Ing. Alberto Bombassei






91

92 

alleGaTi ai pRoSpeTTi conTaBili 

conSolidaTi aBBReviaTi al 30 GiUGno 2008 

Allegato 1 

Rapporti con società controllate, collegate e controllanti (vendite/acquisti) 

(in migliaia di euro) brembo brembo brembo brembo 

brembo brembo Corporacion North brembo Rassini brembo brembo North Mexico 

brembo Spolka Scandinavia Upwards america Japan S.a. brembo Marchesini do brasil International america apodaca 

SOCIETÀ CHE aCQUISTa S.p.a. Zo.o. a.b. 98 S.a. Inc. Co. Ltd. de C.V. UK Ltd. S.p.a. Ltda. S.a. Homer Inc. S.a. de C.V. 

SOCIETÀ CHE VENDE 

Brembo S.p.A. 2.919 (1) 2.277 2.274 1.123 783 485 1.590 592 37 13 

Brembo Spolka Zo.o. 11.009 (3) 538 

Brembo Scandinavia A.B. 366 

Corporacion Upwards 98 S.A. 5.371 

Brembo North America Inc. 552 83 1 204 8 

Brembo Japan Co. Ltd. 448 

Brembo Rassini S.A. de C.V. 75 1.189 

Brembo UK Ltd. 55 

Marchesini S.p.A. 330 17 

Brembo do Brasil Ltda. 47 

Brembo International S.A. 1.341 

Brembo North America Homer Inc. 32 572 

Brembo Mexico Apodaca S.A. de C.V. 

Brembo Poland Spolka Zo.o. 15.640 (5) 7 1.062 

Ap Racing Ltd. 

Brembo China Brake Systems Co. Ltd. 4.887 240 220 491 

Brembo Deutschland GmbH 21 

Brembo Performance S.p.A. 50 131 76 

Sabelt S.p.A. 6 

Belt & Buckle S.r.o. 

Brembo Performance North America Inc. 

Brembo Performance Japan Co. Ltd. 17 

TOTaLE SOCIETÀ CONSOLIDaTE 40.198 2.926 0 3.710 3.808 1.223 1.275 485 1.590 1.130 0 241 593 

Brembo Ceramic Brake Systems S.p.A. 11.558 

KBX Motorbike Products Pvt. Ltd. 1.098 

Petroceramics S.r.l. 348 (6) 

Innova Tecnologie S.r.l. 

TOTaLE 53.202 2.926 0 3.710 3.808 1.223 1.275 485 1.590 1.130 0 241 593 

(1) Di cui € 58 migliaia per vendite immobilizzazioni materiali 





(6) Di cui € 15 migliaia per vendite immobilizzazioni materiali




Brembo Brembo Brembo Brembo Brembo KBX 

Poland Ap China Brake Brembo Brembo Belt & Performance Performance Ceramic Brake Motorbike Innova 

Spolka Racing Systems Deutschland Performance Sabelt Buckle North Japan SOCIETÀ Systems Products Petroceramics Tecnologie 

Zo.o. Ltd. Co. Ltd. GmbH S.p.A. S.p.A. S.r.o. America Inc. Co. Ltd. CONSOLIDATE S.p.A. Pvt. Ltd. S.r.l. S.r.l. TOTALE 

9.419 (2) 137 264 2 3.050 48 4 25.017 1.850 315 1.175 28.357 

655 12.202 12.202 

366 366 

593 (4) 5.964 5.964 

129 7 22 1.006 1.006 

12 142 602 602 

1.264 1.264 

55 55 

347 347 

47 47 

36 1.377 1.377 

604 604 

0 0 

12 16.721 16.721 

0 0 

838 838 

21 21 

57 578 892 892 

859 865 865 

1.233 1.233 1.233 

255 21 5 281 281 

31 48 48 

10.703 137 288 2 3.434 1.340 859 61 747 74.750 1.850 315 0 1.175 78.090 

11.558 11.558 

1.098 1.098 

348 75 423 

10.703 137 288 2 3.434 1.340 859 61 747 87.754 1.925 315 0 1.175 91.169 



93

94 

Allegato 2 

rapporti con società controllate, collegate e controllanti (crediti/debiti) 

(in migliaia di euro) Brembo Brembo Brembo Brembo 

Brembo Brembo Corporacion North Brembo Rassini Brembo Brembo North Mexico 

Brembo Spolka Scandinavia Upwards America Japan S.A. Brembo Marchesini do Brasil International America Apodaca 

SOCIETÀ CHE ACqUISTA S.p.A. Zo.o. A.B. 98 S.A. Inc. Co. Ltd. de C.V. UK Ltd. S.p.A. Ltda. S.A. Homer Inc. S.A. de C.V. 

SOCIETÀ CHE VENDE 

brembo S.p.A. 2.480 1.546 10.172 (a) 897 5.072 (b) 838 1.136 1.524 37 13 

brembo Spolka Zo.o. 4.056 249 

brembo Scandinavia A.b. 207 

Corporacion Upwards 98 S.A. 2.591 

brembo North America Inc. 622 1 1 1.157 (f) 384 (g) 

brembo Japan Co. Ltd. 420 

brembo Rassini S.A. de C.V. 96 1.174 

brembo UK Ltd. 388 

Marchesini S.p.A. 332 10 

brembo do brasil Ltda. 2 

brembo International S.A. 57.654 (h) 

brembo North America Homer Inc. 31 497 

brembo Mexico Apodaca S.A. de C.V. 

brembo Poland Spolka Zo.o. 6.340 6 1.225 74 139 

Ap Racing Ltd. 75 

brembo China brake Systems Co. Ltd. 2.018 79 191 483 

brembo Deutschland GmbH 25 

brembo Performance S.p.A. 52 131 755 

Sabelt S.p.A. 

belt & buckle S.r.o. 

brembo Performance North America Inc. 

brembo Performance Japan Co. Ltd. 2 

TOTALE SOCIETÀ CONSOLIDATE 74.878 2.486 0 2.981 12.333 900 5.630 838 1.136 1.912 0 1.194 894 

brembo Ceramic brake Systems S.p.A. 2.003 

KbX Motorbike Products Pvt. Ltd. 568 

Petroceramics S.r.l. 318 

Innova Tecnologlie Srl 

TOTALE 77.767 2.486 0 2.981 12.333 900 5.630 838 1.136 1.912 0 1.194 894 

(a) Di cui € 7.896 migliaia finanziamento intercompany 

(b) Di cui € 2.860 migliaia finanziamento intercompany 

(c) Finanziamento intercompany 

(d) Di cui € 882 migliaia finanziamento intercompany 

(e) Finanziamento intercompany 

(f) Di cui € 979 migliaia finanziamento intercompany 

(g) Finanziamento intercompany 

(h) Finanziamento intercompany




Brembo Brembo Brembo Brembo Brembo KBX 

Poland Ap China Brake Brembo Brembo Belt & Performance Performance Ceramic Brake Motorbike Innova 

Spolka Racing Systems Deutschland Performance Sabelt Buckle North Japan SOCIETÀ Systems Products Petroceramics Tecnologie 

Zo.o. Ltd. Co. Ltd. GmbH S.p.A. S.p.A. S.r.o. America Inc. Co. Ltd. CONSOLIDATE S.p.A. Pvt. Ltd. S.r.l. S.r.l. TOTALE 

3.733 121 871 43 (c) 4.563 (d) 48 442 (e) 33.536 1.747 266 4.000 39.549 

278 4.583 4.583 

207 207 

750 3.341 3.341 

265 6 2.436 2.436 

12 226 658 658 

8 1.278 1.278 

388 388 

342 342 

2 2 

57.654 57.654 

528 528 

0 0 

13 7.797 7.797 

75 75 

2.771 2.771 

25 25 

55 684 1.677 1.677 

509 509 509 

278 278 278 

247 20 1 268 268 

31 33 33 

4.761 121 904 43 5.075 383 509 497 911 118.386 1.747 266 0 4.000 124.399 

2.003 2.003 

568 568 

318 82 400 

0 0 

4.761 121 904 43 5.075 383 509 497 911 121.275 1.829 266 0 4.000 127.370 



95

96 

Allegato 3 

elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale 

DENOMINAZIONE SEDE 

brembo S.p.A. Curno (bG) Italia 

AP Racing Ltd. Coventry Regno Unito 

brembo Deutschland GmbH Leinfelden-Echterdingen Germania 

brembo International S.A. Luxembourg Lussemburgo 

Marchesini S.p.A. Jerago con Orago (VA) Italia 

brembo North America Inc. Costa Mesa Stati Uniti 

brembo Performance S.p.A. Curno (bG) Italia 

brembo China brake Systems Co. Ltd. beijing Cina 

Nanjing yuejing Automotive brake System Co. Ltd. Nanjing Cina 

brembo Spolka Zo.o. Czestochowa Polonia 

brembo Japan Co. Ltd. Tokyo Giappone 

brembo Participations b.V. Amsterdam Olanda 

brembo Poland Spolka Zo.o. Dabrowa Gornizca Polonia 

brembo Scandinavia A.b. Göteborg Svezia 

brembo UK Ltd. London Regno Unito 

brembo do brasil Ltda. betim brasile 

brembo Rassini S.A. de C.V. Puebla Messico 

Corporacion Upwards 98 S.A. Zaragoza Spagna 

brembo North America Inc. Costa Mesa Stati Uniti 

brembo Mexico Apodaca S.A. de C.V. Apodaca Nuevo Leòn Messico 

brembo North America Homer Inc. Wilmington Stati Uniti 

brembo Performance Japan Co. Ltd. Tokyo Giappone 

brembo Performance North America Inc. Dover, Delaware Stati Uniti 

Sabelt S.p.A. Torino Italia 

belt & buckle S.r.o. Zilina Repubblica Slovacca 

Nanjing yuejing Automotive brake System Co. Ltd. Nanjing Cina

qUOTA POSSEDUTA DALLE SOCIETÀ DEL GRUPPO 

CAPITALE diretta indiretta 

Eur 34.727.914 

Gbp 221.000 100% brembo S.p.A. 

Eur 25.000 100% brembo S.p.A. 

Eur 49.872.000 100% brembo S.p.A. 

Eur 500.000 100% brembo S.p.A. 

Usd 33.798.805 94,68% brembo S.p.A. 

Eur 5.000.000 70% brembo S.p.A. 

Cny 125.333.700 67,74% brembo S.p.A. 

Cny 115.768.679 27,75% brembo S.p.A. 

Pln 15.279.546 100% brembo International S.A. 

Jpy 11.000.000 100% brembo International S.A. 

Eur 49.722.000 100% brembo International S.A. 

Pln 53.600.000 100% brembo International S.A. 

Sek 4.500.000 100% brembo International S.A. 

Gbp 600.000 100% brembo International S.A. 

brl 17.803.201 99,99% brembo International S.A. 

Mxn 110.849.230 76% brembo International S.A. 

Eur 498.043 68% brembo International S.A. 

Usd 33.798.805 5,32% brembo International S.A. 

Usd 12.000.000 100% brembo North America Inc. 

Usd 45.000.000 100% brembo North America Inc. 

Jpy 5.000.000 70% brembo Performance S.p.A. 

Usd 2.500.200 70% brembo Performance S.p.A. 

Eur 458.520 70% brembo Performance S.p.A. 

Skk 8.000.000 70% brembo Performance S.p.A. 

Cny 115.768.679 42,25% brembo China brake Systems Co. Ltd. 






97

98 

Allegato 4 

elenco delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto 

DENOMINAZIONE SEDE 

brembo Ceramic brake Systems S.p.A. Stezzano (bG) Italia 

KbX Motorbike Products Pvt. Ltd. Pune India 

Softia S.r.l. Erbusco (bS) Italia 

Innova Tecnologie S.r.l. Almenno S. bartolomeo (bG) Italia 

Petroceramics S.r.l. Milano Italia

CAPITALE diretta indiretta 

qUOTA POSSEDUTA DALLE SOCIETÀ DEL GRUPPO 

Eur 2.000.000 50% brembo S.p.A. 

Inr 140.000.000 50% brembo S.p.A. 









99

100






101

102 

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI 

SENSI DELL’ART. 154 BIS DEL D. Lgs. 58/98 

1. I sottoscritti Alberto Bombassei, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, e 

Corrado Orsi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 

della Brembo S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 

3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: 

• l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e 

• l’effettiva applicazione, 

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato 

semestrale abbreviato, nel corso del 1° semestre 2008. 

2. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo. 

3. Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato semestrale abbreviato: 

a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; 

b) redatto in conformità agli IFRS, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione 

veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e 

dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento. 

29 agosto 2008 

Alberto Bombassei Corrado Orsi 

Il Presidente Dirigente preposto alla redazione dei 

documenti contabili societari 

BREMBO S.p.A. Sede legale Sede amministrativa e uffici 

Via Brembo, 25 Viale Europa, 2 Tel. +39 035 605 1111 R.E.A. 134667 

24035 CURNO 24040 STEZZANO Fax +39 035 605 2300 Registro Imprese BG 

Bergamo (Italy) Bergamo (Italy) Cap. Soc. € 34.727.914 Codice Fiscale e Partita IVA 

Export M BG 020900 n° 00222620163

BREMBO S.p.A. 

Headquarters c/o parco scientifico tecnologico Kilometro rosso 

viale europa, 2 - 24040 stezzano (BG) italia 

tel. +39 035 605.2111 - www.brembo.com 

e-mail: press@brembo.it - ir@brembo.it 

stampato su carta ecologica riciclata freelife fedrigoni

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE - Brembo

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