Navigazione ILS Instrumental Landing System - Iaso.net
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IN VOLO<br />
quindi in modo da indicare la posizione del piano<br />
equisegnale che costituisce la guida di direzione;<br />
l’indice orizzontale compie la stessa funzione rispetto<br />
al piano che costituisce la guida di planata.<br />
Per effettuare una corretta procedura di avvicinamento,<br />
occorre mantenere sempre entrambe le<br />
lancette al centro.<br />
La figura in basso mostra come l’indicatore <strong>ILS</strong> abbia<br />
entrambi gli indicatori allineati al centro quando<br />
si trova esattamente sul sentiero di discesa (glide<br />
path), costituito dalla linea di intersezione fra il piano<br />
localizzatore ed il piano di planata.<br />
Quando l’aereo è in avvicinamento lungo il front course,<br />
le indicazioni che il pilota riceve sono istintive, in<br />
quanto la posizione delle lancette rispetto al centro<br />
dello strumento corrisponde alla posizione dei piani<br />
verticale e orizzontale del sentiero di avvicinamento<br />
rispetto all’aereo stesso. Le indicazioni del localizer<br />
sono antistintive quando l’aereo è in avvicinamento<br />
lungo il back course.<br />
NOTE SULL’USO DELL’<strong>ILS</strong><br />
LOCALIZER<br />
GLIDE SLOPE<br />
I segnali radioelettrici <strong>ILS</strong> sono altamente direzionali<br />
e delimitano nello spazio settori di ”copertura” ben<br />
definiti.<br />
Al di fuori dei settori suddetti, la corretta tecnica di<br />
condotta dell’a/m per potersi portare sui segnali <strong>ILS</strong><br />
validi prescrive l’uso delle altre radioassistenze terminali<br />
disponibili (tecnica da utilizzare anche durante<br />
i vettoramenti radar).<br />
Ciò per evitare l’esposizione ad irregolarità ed anomalie<br />
dei segnali (particolarmente in procedure di<br />
tipo CATII e III),con possibili errate interpretazioni<br />
degli stessi. All’<strong>ILS</strong>, pertanto, va riservata la funzione<br />
di radioassistenza terminale.<br />
Come per altre radioassistenze aeronautiche di<br />
navigazione, i segnali irradiati da un impianto aeroportuale<br />
<strong>ILS</strong> sono garantiti entro aree nominali di<br />
copertura ben definite.<br />
FlightSimulation.it<br />
PERFETTAMENTE<br />
ALLINEATI SUL<br />
SENTIERO DI<br />
DISCESA<br />
Fuori di tali aree i segnali <strong>ILS</strong> possono essere inaffidabili<br />
anche se apparentemente accettabili (non<br />
compaiono gli avvisi ”flag alarm”).<br />
Ai fini dell’affidabilità, sono anche da considerare le<br />
possibili anomalie di propagazione dei segnali e le<br />
interferenze, provocate da disturbi sia esterni (emissioni<br />
in radiofrequenza da sorgenti non aeronautiche)<br />
che interni all’a/m (uso di dispositivi elettronici<br />
portatili non consentiti a bordo).<br />
Non possono essere escluse, infine, anomalie interne<br />
agli apparati di bordo tali da generare false<br />
indicazioni (non necessariamente segnalate da ”flag<br />
alarm”).<br />
Come esempio esplicativo, abbiamo preso una classica<br />
procedura <strong>ILS</strong> che è quella di Fiumicino Rwy<br />
16R (vedi pagina seguente).<br />
Come si può vedere è una procedura <strong>ILS</strong> con accoppiato<br />
un DME in grado di fornire indicazioni sulla<br />
distanza dalla soglia pista. In corrispondenza del<br />
Middle Marker troviamo, come detto, l’NDB.<br />
L’entrata della procedura <strong>ILS</strong>, varia a seconda della<br />
provenienza. Da Nord-Nord Ovest è il VOR di Tarquinia;<br />
da Nord-Nord Est il VOR di Campagnano;<br />
da Sud invece o l’NDB di Ciampino oppure Campagnano<br />
VOR a seconda delle indicazioni ricevute dal<br />
controllo.<br />
E’ sempre consigliabile intercettare per primo il localizer<br />
(in questo caso 163°) e poi il Glide Slope che ci<br />
guiderà fino al contatto del carrello con la pista.<br />
In caso di mancato avvicinamento (il MAP è stabilito<br />
nelle vicinanze del MM marker) bisogna salire a 400<br />
ft ed effettuare poi una piccola virata verso dx fino ad<br />
intercettare la radiale 193° di OST VOR. Proseguire<br />
poi la salita a 2000 ft entro le 9 NM dal VOR e la<br />
salita a 3000 ft fino a raggiungere il circuito di attesa<br />
posto a 19 NM dal VOR di Ostia.<br />
©Flightsimulation.it<br />
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