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Navigazione ILS Instrumental Landing System - Iaso.net

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3<br />

6<br />

IN VOLO<br />

quindi in modo da indicare la posizione del piano<br />

equisegnale che costituisce la guida di direzione;<br />

l’indice orizzontale compie la stessa funzione rispetto<br />

al piano che costituisce la guida di planata.<br />

Per effettuare una corretta procedura di avvicinamento,<br />

occorre mantenere sempre entrambe le<br />

lancette al centro.<br />

La figura in basso mostra come l’indicatore <strong>ILS</strong> abbia<br />

entrambi gli indicatori allineati al centro quando<br />

si trova esattamente sul sentiero di discesa (glide<br />

path), costituito dalla linea di intersezione fra il piano<br />

localizzatore ed il piano di planata.<br />

Quando l’aereo è in avvicinamento lungo il front course,<br />

le indicazioni che il pilota riceve sono istintive, in<br />

quanto la posizione delle lancette rispetto al centro<br />

dello strumento corrisponde alla posizione dei piani<br />

verticale e orizzontale del sentiero di avvicinamento<br />

rispetto all’aereo stesso. Le indicazioni del localizer<br />

sono antistintive quando l’aereo è in avvicinamento<br />

lungo il back course.<br />

NOTE SULL’USO DELL’<strong>ILS</strong><br />

LOCALIZER<br />

GLIDE SLOPE<br />

I segnali radioelettrici <strong>ILS</strong> sono altamente direzionali<br />

e delimitano nello spazio settori di ”copertura” ben<br />

definiti.<br />

Al di fuori dei settori suddetti, la corretta tecnica di<br />

condotta dell’a/m per potersi portare sui segnali <strong>ILS</strong><br />

validi prescrive l’uso delle altre radioassistenze terminali<br />

disponibili (tecnica da utilizzare anche durante<br />

i vettoramenti radar).<br />

Ciò per evitare l’esposizione ad irregolarità ed anomalie<br />

dei segnali (particolarmente in procedure di<br />

tipo CATII e III),con possibili errate interpretazioni<br />

degli stessi. All’<strong>ILS</strong>, pertanto, va riservata la funzione<br />

di radioassistenza terminale.<br />

Come per altre radioassistenze aeronautiche di<br />

navigazione, i segnali irradiati da un impianto aeroportuale<br />

<strong>ILS</strong> sono garantiti entro aree nominali di<br />

copertura ben definite.<br />

FlightSimulation.it<br />

PERFETTAMENTE<br />

ALLINEATI SUL<br />

SENTIERO DI<br />

DISCESA<br />

Fuori di tali aree i segnali <strong>ILS</strong> possono essere inaffidabili<br />

anche se apparentemente accettabili (non<br />

compaiono gli avvisi ”flag alarm”).<br />

Ai fini dell’affidabilità, sono anche da considerare le<br />

possibili anomalie di propagazione dei segnali e le<br />

interferenze, provocate da disturbi sia esterni (emissioni<br />

in radiofrequenza da sorgenti non aeronautiche)<br />

che interni all’a/m (uso di dispositivi elettronici<br />

portatili non consentiti a bordo).<br />

Non possono essere escluse, infine, anomalie interne<br />

agli apparati di bordo tali da generare false<br />

indicazioni (non necessariamente segnalate da ”flag<br />

alarm”).<br />

Come esempio esplicativo, abbiamo preso una classica<br />

procedura <strong>ILS</strong> che è quella di Fiumicino Rwy<br />

16R (vedi pagina seguente).<br />

Come si può vedere è una procedura <strong>ILS</strong> con accoppiato<br />

un DME in grado di fornire indicazioni sulla<br />

distanza dalla soglia pista. In corrispondenza del<br />

Middle Marker troviamo, come detto, l’NDB.<br />

L’entrata della procedura <strong>ILS</strong>, varia a seconda della<br />

provenienza. Da Nord-Nord Ovest è il VOR di Tarquinia;<br />

da Nord-Nord Est il VOR di Campagnano;<br />

da Sud invece o l’NDB di Ciampino oppure Campagnano<br />

VOR a seconda delle indicazioni ricevute dal<br />

controllo.<br />

E’ sempre consigliabile intercettare per primo il localizer<br />

(in questo caso 163°) e poi il Glide Slope che ci<br />

guiderà fino al contatto del carrello con la pista.<br />

In caso di mancato avvicinamento (il MAP è stabilito<br />

nelle vicinanze del MM marker) bisogna salire a 400<br />

ft ed effettuare poi una piccola virata verso dx fino ad<br />

intercettare la radiale 193° di OST VOR. Proseguire<br />

poi la salita a 2000 ft entro le 9 NM dal VOR e la<br />

salita a 3000 ft fino a raggiungere il circuito di attesa<br />

posto a 19 NM dal VOR di Ostia.<br />

©Flightsimulation.it<br />

FlightSimulation.it

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