Trigon - Giulianedmp
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Prodotto<br />
Innovativo manufatto in laterocemento, le cui caratteristiche distintive sono le nuove geometrie dei<br />
laterizi e la presenza dei tralicci.<br />
I plus: Autoportante, il pannello assicura una drastica riduzione dei costi relativi alla realizzazione di<br />
tutte le opere provvisionali e una notevole rapidità di posa. La garanzia di un immediato piano<br />
calpestabile consente di operare in totale sicurezza.<br />
Le nervature di larghezza maggiorata aumentano le prestazioni di resistenza al taglio.<br />
Il traliccio elettrosaldato garantisce al prodotto un’assoluta monoliticità del getto prefabbricato con i<br />
successivi getti in opera.<br />
La doppia cartella in laterizio e l’uso di un distanziatore appositamente progettato, forniscono al<br />
pannello ottime caratteristiche di resistenza al fuoco.<br />
Gli impieghi: Realizzazione di orizzontamenti e coperture in strutture per l’edilizia civile, abitativa e<br />
sociale.<br />
pannelli tralicciati in<br />
laterocemento <strong>Trigon</strong><br />
pannelli in laterocemento<br />
tradizionali<br />
travetti tralicciati<br />
®<br />
Pannello tradizionale<br />
–41%<br />
Travetto interasse 60cm<br />
–39%<br />
Travetto interasse 50cm<br />
–27%<br />
Aumento nervature resistenti<br />
Il rinnovamento della normativa tecnica italiana, dal<br />
D.M. 9.1.96 al D.M. 14.01.08 ed alle disposizioni<br />
europee dell’Eurocodice 2, impone il passaggio dal<br />
metodo di calcolo alle Tensioni Ammissibili, criterio<br />
fino ad ora ampiamente impiegato, a quello agli<br />
Stati Limite.<br />
Il nuovo approccio, per quanto concerne le strutture<br />
non armate a taglio, come i solai ad armatura<br />
lenta, comporta un decremento delle prestazioni a<br />
taglio valutabile nell’ordine del 40%: il pannello<br />
TRIGON ® “ripristina” tale resistenza con l’aumento<br />
della larghezza delle nervature resistenti a taglio.<br />
Un’utile comparazione della larghezza delle<br />
nervature è proposta nelle figure qui riportate, in cui<br />
si confrontano gli innovativi pannelli TRIGON ® con<br />
le strutture abitualmente in uso, di più vecchia<br />
concezione: i solai a travetti tralicciati (interasse<br />
50cm e 60cm) ed i solai a pannelli in laterocemento<br />
tradizionali.<br />
set 08<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
1
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
2<br />
Autoportanza<br />
L’utilizzo del pannello tralicciato TRIGON ® abbatte i costi connessi alla realizzazione e smontaggio di<br />
tutte le opere provvisionali.<br />
Per luci fino a 3m AUTOPORTANTE<br />
Per luci fino a 6m 1 PUNTELLO<br />
Il pannello TRIGON ® risponde<br />
all’esigenza di operare nella<br />
massima sicurezza, garantendo un<br />
piano calpestabile immediatamente<br />
dopo la sua posa. Le prestazioni in<br />
fase di autoportanza sono state<br />
convalidate da prove sperimentali<br />
svolte utilizzando il banco di prova<br />
presente presso lo Stabilimento di<br />
Mortesins, con cui è stato possibile<br />
valutare il comportamento e le<br />
risorse effettive dell’elemento<br />
prefabbricato nelle fasi transitorie<br />
durante il getto in opera.<br />
Monoliticità<br />
pannelli in laterocemento<br />
tradizionali<br />
più del doppio rispetto<br />
a un tradizionale solaio<br />
in laterocemento<br />
pannelli tralicciati in<br />
laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
Prodotto<br />
Nelle nervature del pannello TRIGON ® , solo parzialmente pregettate, trova alloggiamento un traliccio<br />
elettrosaldato che emerge dal getto realizzato in stabilimento. E’ quindi possibile attribuire l’intero<br />
sforzo di scorrimento fra i getti alle staffe di acciaio che intersecano i due getti in calcestruzzo.<br />
Monoliticità<br />
garantita SOLO per aderenza fra i getti<br />
set 08<br />
La posa del materiale è<br />
rapida: il modulo<br />
produttivo di 120cm<br />
consente ad una<br />
squadra di 3 persone di<br />
posare fino a 450mq di<br />
solaio al giorno.<br />
Monoliticità<br />
garantita per la presenza delle staffe del TRALICCIO<br />
info@giulianesolai.com<br />
www.giulianesolai.com
Prodotto<br />
Il nuovo pannello tralicciato TRIGON ® assicura quindi l’assoluta monoliticità del calcestruzzo<br />
prefabbricato con i successivi getti in opera, a differenza dei comuni pannelli in latero-cemento, nei<br />
quali essa è affidata esclusivamente alla capacità di aderenza esistente fra i getti stessi, parametro<br />
condizionato dalle modalità esecutive (corretta bagnatura del prefabbricato prima del getto, corretta<br />
compattazione del calcestruzzo gettato in opera, ecc).<br />
Copriferri garantiti e Resistenza al fuoco<br />
La maggior larghezza della nervature e l’adozione di uno specifico distanziatore, appositamente<br />
progettato, garantiscono che le armature siano effettivamente avvolte dal getto di calcestruzzo<br />
prefabbricato e che dispongano dei copriferri richiesti dalle normative vigenti.<br />
La conformazione dell’ala del laterizio<br />
e l’uso del distanziatore consentono<br />
alle armature sporgenti dal pannello di<br />
collocarsi ad una quota tale da non<br />
interferire con le armature longitudinali<br />
di cordoli e travi.<br />
Non c’è interferenza<br />
con l’armatura dei<br />
cordoli e delle travi<br />
La doppia cartella in laterizio ed il copriferro minimo garantito attribuiscono inoltre al solaio realizzato<br />
con il pannello TRIGON ® ottime caratteristiche di resistenza al fuoco, in ottemperanza alle<br />
disposizioni antincendio in vigore dal settembre 2007.<br />
Con riferimento alla tabella D.1. del D.M. 16.2.2007, il nuovo solaio può fornire prestazioni di<br />
resistenza al fuoco pari a R120 minuti (in abbinamento ad uno strato inferiore di almeno 2cm di<br />
intonaco normale o dI 1cm di intonaco antincendio).<br />
set 08<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
3
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
4<br />
La prima fase del ciclo di produzione consiste nel posizionamento su<br />
nastro del pacco di elementi in laterizio di profondità 25cm; il pacco<br />
viene bagnato in una camera a spruzzi e viene aperto<br />
automaticamente: si passa poi al conteggio ed al posizionamento<br />
automatico su rulli di trasporto degli elementi, per la formazione delle<br />
tre file adiacenti di alleggerimenti; in modo manuale, a seconda della<br />
lunghezza finale del pannello, vengono posizionati alcuni elementi di<br />
profondità ridotta (20cm anziché 25cm).<br />
Nel frattempo, vengono preparati, su cavalletti esterni al carosello, i<br />
tralicci elettrosaldati e le armature di progetto, che vengono poi<br />
posizionati nelle nervature da un sistema di pinze elettromeccaniche;<br />
la sporgenza delle barre viene controllata manualmente, in base alle<br />
disposizioni della distinta di produzione. La fase successiva consiste<br />
nel posizionamento manuale delle barre φ5, in acciaio nervato tipo<br />
FeB44K, nella scanalatura superiore dei laterizi.<br />
set 08<br />
Ciclo di produzione<br />
Si passa poi al getto del conglomerato con carrogetto traslante lungo<br />
il vassoio.<br />
Quest’ultimo trasla poi al limite della linea di produzione e passa<br />
nella zona di maturazione ad aria calda. Al termine del ciclo di<br />
maturazione, si procede allo sbanco dei pannelli con pinze<br />
elettromeccaniche ed alla creazione delle cataste.<br />
Esse vengono trasportate tramite carrello elevatore nella zona di<br />
stoccaggio, dove la successiva sosta garantisce la completa<br />
maturazione del getto ed il definitivo controllo della qualità dei<br />
manufatti. Il vassoio viene infine pulito con dispositivo automatico,<br />
atto anche al successivo spargimento di olio disarmante sul fondo<br />
cassero.<br />
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Dati tecnici<br />
La struttura è costituita da 3 file di blocchi in laterizio, fra le quali vengono gettate due nervature in<br />
calcestruzzo avente una resistenza caratteristica R'ck superiore a 30N/mm 2 ; le caratteristiche fisicomeccaniche<br />
del conglomerato vengono controllate statisticamente nel Laboratorio presente presso lo<br />
Stabilimento di Mortesins di Ruda (UD).<br />
Il pannello è irrigidito da tralicci elettrosaldati di altezza pari a 12.5cm, costituiti da 2φ5.25 inferiori, da<br />
1φ7 superiore e da due greche continue φ5 poste lateralmente; essi inoltre garantiscono una perfetta<br />
monoliticità tra getto prefabbricato e getto integrativo.<br />
Nelle due nervature centrali pregettate e nelle scanalature laterali del pannello, trova alloggiamento<br />
l'armatura di progetto posizionata sopra ad un distanziatore in plastica; essa sporge dal pannello per<br />
una lunghezza tale da garantire, in abbinamento all'armatura aggiuntiva opportunamente disposta<br />
nelle nervature gettate in cantiere, un adeguato ancoraggio.<br />
Allo scopo di rendere solidali i vari pannelli, è necessario prevedere una soletta superiore di<br />
calcestruzzo gettato in opera, da realizzare a cura dell’Impresa, di spessore non inferiore a 4cm.<br />
Salvo diverse indicazioni, tale getto integrativo deve essere eseguito con conglomerato avente<br />
resistenza caratteristica R’ck≥30N/mm 2 , accuratamente vibrato, in modo che siano garantiti<br />
l’avvolgimento delle armature e del traliccio e l’aderenza al calcestruzzo prefabbricato; a tale scopo<br />
si consiglia l’uso di cementi che diano limitato ritiro del calcestruzzo, una confezione con rapporto<br />
indicativo acqua/cemento pari a 0.6, eventualmente additivato con fluidificanti, e l’utilizzo di una<br />
granulometria appropriata, limitando il diametro massimo dell’inerte a 12mm. L’armatura<br />
supplementare a momento negativo e l’armatura inferiore aggiuntiva agli appoggi devono essere<br />
posizionate al momento del getto, in corrispondenza alle nervature.<br />
Interasse ridotto<br />
set 08<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
5
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
6<br />
Appoggio su muro perimetrale<br />
-con appoggio diretto<br />
-senza appoggio diretto<br />
Collegamento con trave in spessore, gettata in opera<br />
Collegamento con trave fuori spessore, gettata in opera<br />
Nervatura (correa) di ripartizione<br />
set 08<br />
Particolari costruttivi<br />
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Tabelle prestazionali<br />
Vengono proposti 12 tipi di armature crescenti, in base ai quali sono state realizzate le tabelle<br />
prestazionali.<br />
Vengono allegate:<br />
• due tabelle che forniscono il momento positivo ed il taglio resistenti, calcolati in accordo alle<br />
disposizioni del D.M. 14.01.2008, valori da confrontare con le sollecitazioni massime dedotte dal<br />
calcolo strutturale allo Stato Limite Ultimo;<br />
• una tabella che fornisce il momento positivo ed il taglio di servizio, calcolati in accordo al D.M.<br />
09.01.1996, valori da confrontare con le sollecitazioni dedotte dal calcolo strutturale alle Tensioni<br />
ammissibili.<br />
Armature dei pannelli tralicciati in laterocemento TRIGON ®<br />
per interasse<br />
(mm<br />
al metro<br />
2 /i) (mm 2 Armatura nervature Area totale armatura<br />
Tipo pannello<br />
interne esterne<br />
/m)<br />
T0 4 φ 8 2 φ 8 302 251<br />
T1 2 φ 8 - 2 φ 10 2 φ 8 358 298<br />
T2 2 φ 8 - 2 φ 10 2 φ 10 415 346<br />
T3 4 φ 10 2 φ 10 471 393<br />
T4 2 φ 10 - 2 φ 12 2 φ 10 540 450<br />
T5 2 φ 10 - 2 φ 12 2 φ 12 609 508<br />
T6 4 φ 12 2 φ 12 679 565<br />
T7 2 φ 12 - 2 φ 14 2 φ 12 760 634<br />
T8 2 φ 12 - 2 φ 14 2 φ 14 842 702<br />
T9 4 φ 14 2 φ 14 924 770<br />
T10 2 φ 14 - 2 φ 16 2 φ 14 1018 848<br />
T11 2 φ 14 - 2 φ 16 2 φ 16 1112 927<br />
T12 4 φ 16 2 φ 16 1206 1005<br />
Eventuali ulteriori informazioni sulle caratteristiche tecniche del prodotto possono essere ottenute<br />
contattando l’Area Tecnica presente presso lo Stabilimento di Ruda o la rete commerciale.<br />
set 08<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
7
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
8<br />
Momento resistente allo Stato Limite Ultimo<br />
Altezze<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento TRIGON ® (i = 120 cm)<br />
laterizio soletta totale<br />
set 08<br />
Prestazioni riferite alla striscia di solaio larga 1 metro<br />
R'ck = 30 N/mm 2 Acciaio B450C<br />
Peso<br />
solaio<br />
in opera<br />
Congl.<br />
per<br />
getto<br />
h l h c H tot<br />
Momento resistente (kNm)<br />
kN/m 2<br />
cm cm cm l/m 2<br />
T0 T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9 T10 T11 T12<br />
Armatura tipo<br />
4 20 57 2.83 18.93 21.58 24.19 26.78 29.90 32.97 36.01 39.53 43.00 46.41 50.26 54.05 57.79<br />
5 21 67 3.08 20.20 23.03 25.83 28.60 31.94 35.24 38.50 42.30 46.03 49.70 53.86 57.95 61.95<br />
16<br />
6 22 77 3.33 21.46 24.48 27.46 30.41 33.98 37.51 41.00 45.06 49.06 53.00 57.47 61.85 66.16<br />
4 24 65 3.18 24.00 27.38 30.73 34.05 38.07 42.05 45.99 50.58 55.11 59.58 64.67 69.69 74.66<br />
5 25 75 3.43 25.26 28.83 32.36 35.87 40.12 44.32 48.48 53.34 58.14 62.88 68.27 73.58 78.81<br />
20<br />
6 26 85 3.68 26.53 30.28 34.00 37.69 42.16 46.59 50.98 56.10 61.17 66.17 71.87 77.49 83.03<br />
4 28 76 3.60 29.06 33.18 37.27 41.33 46.25 51.13 55.97 61.63 67.22 72.76 79.07 85.32 91.52<br />
5 29 86 3.85 30.33 34.63 38.90 43.15 48.30 53.40 58.46 64.39 70.25 76.06 82.68 89.22 95.68<br />
24<br />
6 30 96 4.10 31.59 36.08 40.54 44.97 50.34 55.67 60.96 67.15 73.28 79.35 86.28 93.13 99.89<br />
Taglio resistente allo Stato Limite Ultimo<br />
Altezze<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento TRIGON ® (i = 120 cm)<br />
laterizio soletta totale<br />
Prestazioni riferite alla striscia di solaio larga 1 metro<br />
R'ck = 30 N/mm 2 Acciaio B450C<br />
Peso<br />
solaio<br />
in opera<br />
Congl.<br />
per<br />
getto<br />
h l h c H tot<br />
Taglio resistente (kN)<br />
kN/m 2<br />
cm cm cm l/m 2<br />
T0 T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9 T10 T11 T12<br />
Armatura tipo<br />
4 20 57 2.83 28.44 30.12 31.63 33.00 34.54 35.96 37.27 38.71 40.05 41.30 42.66 43.94 43.99<br />
5 21 67 3.08 29.65 31.40 32.97 34.41 36.01 37.49 38.86 40.36 41.75 43.06 44.48 45.81 46.83<br />
16<br />
Stali Limite<br />
(D.M. 14.01.08)<br />
6 22 77 3.33 30.84 32.66 34.29 35.78 37.46 38.99 40.41 41.97 43.42 44.78 46.26 47.64 48.95<br />
4 24 65 3.18 33.15 35.10 36.86 38.46 40.26 41.91 43.43 45.11 46.67 48.13 49.72 51.21 52.62<br />
5 25 75 3.43 34.06 36.07 37.87 39.52 41.37 43.06 44.63 46.35 47.96 49.46 51.09 52.62 54.07<br />
20<br />
6 26 85 3.68 34.75 36.80 38.64 40.32 42.20 43.93 45.53 47.29 48.93 50.46 52.12 53.68 55.16<br />
4 28 76 3.60 36.08 38.21 40.12 41.87 43.82 45.62 47.28 49.11 50.81 52.40 54.12 55.74 57.28<br />
5 29 86 3.85 36.73 38.90 40.84 42.62 44.61 46.44 48.13 49.99 51.72 53.34 55.10 56.75 58.31<br />
24<br />
6 30 96 4.10 37.37 39.57 41.55 43.36 45.39 47.25 48.97 50.86 52.62 54.27 56.05 57.73 59.32<br />
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Il valore del taglio resistente è calcolato considerando come armatura tesa As l'armatura longitudinale dei pannelli, nell'ipotesi che la stessa risulti ancorata.
Tensioni Ammissibili<br />
(D.M. 09.01.96)<br />
Altezze<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento TRIGON ® (i = 120 cm)<br />
totale<br />
laterizio soletta<br />
Momento<br />
d'inerzia<br />
sezione compl.<br />
reagente<br />
Prestazioni di servizio riferite alla striscia di solaio larga 1 metro<br />
R' ck = 30 N/mm 2 Acciaio FeB44k<br />
Peso<br />
solaio<br />
in opera<br />
Congl.<br />
per<br />
getto<br />
hl hc Htot<br />
Taglio<br />
Momenti massimi di servizio (kNm)<br />
kN/m 2<br />
cm cm cm l/m 2<br />
T0 T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9 T10 T11 T12 kN cm 4<br />
Armatura tipo<br />
4 20 57 2.83 11.84 13.50 15.15 16.43 18.46 20.49 21.45 22.24 22.95 23.59 24.26 24.86 25.41 25.11 32592<br />
5 21 67 3.08 12.64 14.41 16.17 17.92 20.05 22.16 24.26 26.73 28.51 31.01 33.89 36.77 39.63 26.73 38282<br />
16<br />
6 22 77 3.33 13.43 15.31 17.19 19.05 21.31 23.56 25.79 28.42 31.03 33.63 36.61 39.57 41.32 28.35 44307<br />
4 24 65 3.18 15.02 16.88 19.02 21.15 23.76 26.36 28.95 31.99 32.93 33.78 34.67 35.47 36.21 31.59 55093<br />
5 25 75 3.43 15.81 18.03 20.25 22.45 25.12 27.29 29.99 33.18 36.36 39.53 43.19 46.83 50.47 33.21 63655<br />
20<br />
6 26 85 3.68 16.61 18.94 21.27 23.58 26.39 29.18 31.96 35.23 38.48 40.87 44.67 48.47 52.25 34.83 72500<br />
4 28 76 3.60 18.03 20.65 23.26 25.86 29.04 32.20 35.36 39.08 42.79 44.75 45.88 46.90 47.83 38.07 85493<br />
5 29 86 3.85 19.00 21.68 24.34 26.61 29.90 33.18 36.46 40.32 44.17 48.01 52.44 56.85 61.25 39.69 97643<br />
24<br />
6 30 96 4.10 19.79 22.59 25.37 28.13 31.49 34.83 37.46 41.45 45.44 49.41 53.99 58.56 63.13 41.31 109996<br />
set 08<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
9
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
10<br />
10<br />
Voce di capitolato<br />
- PANNELLI TRALICCIATI IN LATEROCEMENTO TRIGON ®<br />
- Altezza alleggerimento in laterizio … cm<br />
- Larghezza pannello … cm<br />
- Spessore soletta … cm, armata con rete φ … maglia …<br />
- Resistenza caratteristica getto integrativo R’ck≥ ….. N/mm 2<br />
- Luci solaio da … m<br />
- Sovraccarichi (oltre peso proprio solaio):<br />
- permanenti … kN/m 2<br />
- accidentali … kN/m 2<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento TRIGON ® , prodotti in Serie Dichiarata, come previsto dal<br />
D.M. 03.12.1987, costituiti da tre file di elementi accostati in laterizio non collaboranti e da nervature<br />
riempite con calcestruzzo avente resistenza caratteristica R’ck≥30N/mm 2 . In esse vengono<br />
posizionati i tralicci elettrosaldati e l’armatura di progetto, in acciaio ad aderenza migliorata tipo<br />
FeB44k, delle dimensioni e quantità previste dai calcoli statici, eseguiti con vincoli di semplice<br />
appoggio od in continuità: l’armatura di confezione sporge dal pannello per una lunghezza tale da<br />
garantire un adeguato ancoraggio e può essere abbinata all’armatura aggiuntiva, in acciaio ad<br />
aderenza migliorata tipo FeB44k, opportunamente disposta nelle nervature tra pannelli adiacenti,<br />
gettate in cantiere. Il modulo standard è di 120cm ed in base a particolari richieste progettuali è<br />
possibile realizzare sottomisure di larghezza 80cm, affiancando solo due file di alleggerimenti.<br />
La presenza dei tralicci garantisce una perfetta continuità tra getto prefabbricato e getto integrativo.<br />
Il comportamento solidale con le travi principali e/o con le campate adiacenti viene garantito<br />
inserendo prima del getto di completamento, opportune armature, in acciaio ad aderenza migliorata<br />
tipo FeB44k, atte a resistere ad azioni taglianti ed a momento negativo.<br />
Il solaio deve venir completato con un getto integrativo in calcestruzzo di classe R’ck≥30N/mm 2<br />
accuratamente vibrato, in modo che siano garantiti il completo riempimento delle nervature tra i<br />
blocchi di alleggerimento, delle fasce piene e delle nervature trasversali di ripartizione (necessarie<br />
per luci maggiori di 4.50m o nel caso di carichi concentrati o di planimetrie aventi forme articolate),<br />
l’avvolgimento delle armature aggiuntive e del traliccio e l’aderenza al calcestruzzo prefabbricato;<br />
tale getto integrativo viene utilizzato anche per la realizzazione della soletta collaborante, di spessore<br />
≥4cm, adeguatamente armata con rete elettrosaldata. Si consiglia l’utilizzo di calcestruzzo<br />
confezionato con rapporto acqua/cemento ≤0.6, eventualmente additivato con fluidificanti, con uso di<br />
granulometria appropriata, limitando il diametro massimo dell’inerte a 12mm.<br />
Per la movimentazione, viene disposta una barra φ5 su ogni fila di blocchi, nell’apposita scanalatura<br />
riempita di calcestruzzo presente nella parte superiore del blocco stesso. Nelle operazioni di posa in<br />
opera dei pannelli, gli appoggi devono risultare complanari ed allo stesso livello, in modo da evitare<br />
comportamenti trasversali anomali e deve essere prevista un’impalcatura provvisoria di sostegno con<br />
rompitratta intermedi posti a distanza minore o uguale a 3m.<br />
set 08<br />
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Disegno al cliente<br />
Di seguito si allega un esempio di disegno esecutivo fornito al cliente in cui vengono evidenziati i<br />
singoli pannelli e l’armatura aggiuntiva da posizionare in opera; ad esso seguono le “Istruzioni per il<br />
corretto impiego del pannello tralicciato in laterocemento TRIGON ®” , anch’esse fornite al cliente.<br />
MOD 06 PR 7.03 Edizione 01<br />
la scelta nei solai prefabbricati<br />
33050 Ruda (loc. Mortesins) UD - Via della Fornace, 16 Tel. 0431 99588/9 - Fax 0431 999990<br />
www.giulianesolai.com - tecnico@giulianesolai.com<br />
FILE<br />
Pannelli in laterocemento TRIGON ®<br />
CLS IN OPERA ACCIAI SALDABILI<br />
Acciaio in barre: Fe B 44 K<br />
2<br />
R'ck(28 gg)>= 30N/mm<br />
kN/m 2<br />
kN/m 2<br />
PESO PROPRIO 3.50<br />
CARICHI PERM. 3.25<br />
CARICHI ACC. 2.00<br />
Reti e tralicci elettrosaldati<br />
Acciai trafilati o<br />
Acciai laminati<br />
laminati a freddo<br />
kN/m 2<br />
CLS PREFABBRICATI<br />
2<br />
R'ck(28 gg)>= 30N/mm<br />
MONTAGGIO CON ROMPITRATTA<br />
MASSIMO INTERASSE cm 300<br />
ARMATURA<br />
SEZIONE GENERICA<br />
+1Ø14 - 420/tr<br />
set 08<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
11<br />
11
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
12<br />
12<br />
ISTRUZIONI PER IL CORRETTO IMPIEGO DEL<br />
PANNELLO TRALICCIATO IN LATEROCEMENTO TRIGON ®<br />
FI 11 PR 7.03<br />
PREMESSA<br />
Lo scopo delle presenti istruzioni è quello di informare sul corretto modo di movimentare e posare in<br />
opera i manufatti, nell’ottica della massima sicurezza e della prevenzione degli infortuni, garantendo<br />
sempre l’integrità dei manufatti. Limitatamente alle specifiche competenze, sarà compito dell’Impresa<br />
installatrice recepire le disposizioni di seguito riportate e del Direttore dei Lavori verificarne il loro<br />
rispetto. Tutte le operazioni devono essere eseguite da personale esperto, formato ed autorizzato,<br />
sotto la sorveglianza di personale preposto e/o responsabile, in completa osservanza delle norme di<br />
sicurezza ed utilizzando sempre mezzi appropriati.<br />
Oltre alle istruzioni presentate, per tutte le operazioni di movimentazione, montaggio e posa in opera,<br />
è necessario far riferimento alla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e cantieri<br />
temporanei.<br />
Qualora non vengano seguite le presenti istruzioni, la ditta GIULIANE SOLAI declina ogni<br />
responsabilità su danni provocati ai manufatti, ad altre cose e/o persone.<br />
set 08<br />
Altezza Peso<br />
blocco pannello<br />
cm<br />
2 kN/m<br />
16 1.40<br />
20 1.55<br />
24 1.70<br />
120<br />
TOLLERANZE DI PRODUZIONE<br />
Lung. Pannello<br />
Interasse<br />
Interasse Pannelli fuori modulo<br />
Altezza<br />
(+/-) 50 mm<br />
(+/-) 5 mm<br />
(+/-) 25 mm<br />
(+/-) 10 mm<br />
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ISTRUZIONI PER IL CORRETTO IMPIEGO DEL<br />
PANNELLO TRALICCIATO IN LATEROCEMENTO TRIGON ®<br />
FI 11 PR 7.03<br />
MOVIMENTAZIONE E SOLLEVAMENTO<br />
Le manovre di movimentazione e sollevamento devono essere effettuate evitando urti e strappi, nel<br />
rispetto delle norme di sicurezza dei carichi sospesi e degli apparecchi di sollevamento; i ganci di<br />
sollevamento, dotati di chiusura dell’imbocco, devono essere in grado di sopportare le sollecitazioni<br />
indotte dal peso dei manufatti e devono essere posizionati in corrispondenza al nodo tra le staffe ed il<br />
corrente superiore del traliccio.<br />
Le operazioni di movimentazione non devono essere effettuate in presenza di vento con velocità<br />
superiore a 60km/h; durante le fasi di movimentazione e sollevamento il personale addetto deve<br />
mantenersi alla distanza di sicurezza dal raggio d’azione del manufatto, in maniera che l’eventuale<br />
sganciamento, anche da un solo lato del pannello, non lo coinvolga.<br />
In generale, il sollevamento deve avvenire in accordo con i seguenti schemi, mentre per casi<br />
particolari, le prescrizioni specifiche vengono riportate direttamente sull’elaborato grafico.<br />
set 08<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
13<br />
13
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
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14<br />
ISTRUZIONI PER IL CORRETTO IMPIEGO DEL<br />
PANNELLO TRALICCIATO IN LATEROCEMENTO TRIGON ®<br />
TRASPORTO<br />
FI 11 PR 7.03<br />
Durante le fasi di trasporto, nel<br />
rispetto del Codice della Strada in<br />
vigore, i pannelli prefabbricati<br />
devono essere disposti in cataste<br />
sostenute da idonei bancali in<br />
legno e rigorosamente assicurate<br />
al mezzo di trasporto con appositi<br />
cavi, in accordo con le norme che<br />
regolano la sicurezza nei<br />
trasporti.<br />
STOCCAGGIO<br />
La catasta di pannelli, posizionata sopra appositi bancali e creata con elementi aventi lunghezza<br />
decrescente dal basso verso l’alto, deve essere posizionata lontano da zone di passaggio, su terreno<br />
compatto ed orizzontale (tolleranza 5cm/5m).<br />
Fra i pannelli dovranno essere frapposti dei listelli in polistirolo da 1.5x10x105cm collocati in<br />
corrispondenza ai morali o bancali sui quali poggia la catasta, come evidenziato nel seguente<br />
disegno.<br />
GIULIANE SOLAI sottolinea l’importanza di queste condizioni per la salvaguardia dell’integrità dei<br />
pannelli.<br />
set 08<br />
SOVRAPPOSIZIONE<br />
H 16 cm = 7 pezzi<br />
H 20 cm = 6 pezzi<br />
H 24 cm = 5 pezzi<br />
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ISTRUZIONI PER IL CORRETTO IMPIEGO DEL<br />
PANNELLO TRALICCIATO IN LATEROCEMENTO TRIGON ®<br />
MONTAGGIO<br />
Prima di iniziare la posa dei manufatti, è necessario disporre, in direzione normale a quella dei<br />
pannelli, dei rompitratta opportunamente controventati e sufficientemente rigidi; essi devono essere<br />
posizionati all’interasse indicato sugli elaborati e vanno verificati dalla Direzione Lavori e dall’Impresa<br />
Esecutrice, ognuno per le rispettive competenze, tenendo conto della loro altezza e, oltre che del<br />
peso proprio del solaio, anche dell’aumento del carico a causa dell’eventuale accumulo di<br />
calcestruzzo e della presenza di operatori durante le fasi di getto.<br />
L’interasse tra i puntelli non deve in alcun caso superare i limiti indicati nella tabella sottoriportata.<br />
E’ opportuno che i puntelli siano regolati in modo da fornire al pannello una controfreccia iniziale. Essa<br />
può essere valutata dal grafico sotto riportato.<br />
Dopo il posizionamento dei rompitratta, vengono posati i pannelli e vengono disposte le armature<br />
aggiuntive agli appoggi, di ripartizione ed a momento negativo: a questo punto, l’impalcato deve<br />
essere adeguatamente pulito e bagnato.<br />
Durante le fasi di posa è tassativamente proibita la presenza di persone al di sotto di tutto il solaio.<br />
CONTROFRECCIA (mm )<br />
35 mm<br />
30 mm<br />
25 mm<br />
20 mm<br />
15 mm<br />
10 mm<br />
5 mm<br />
m<br />
1.00<br />
2.00 m<br />
3.00 m<br />
3 mm<br />
4.00 m<br />
5.00 m<br />
6 mm<br />
6.00 m<br />
7.00 m<br />
10 mm<br />
8.00 m<br />
9.00 m<br />
10.00 m<br />
16 mm<br />
LUNGHEZZA (m )<br />
Lunghezza<br />
pannello<br />
< 3 m<br />
3-6 m<br />
> 6 m<br />
FI 11 PR 7.03<br />
Numero<br />
puntelli<br />
autoportante<br />
1<br />
2<br />
N.B. spessore soletta < 6 cm<br />
GETTO E DISARMO<br />
Il getto di completamento, realizzato sempre a temperature superiori a 0°C, deve essere eseguito in<br />
un’unica soluzione, evitando ogni tipo di accumulo localizzato; dopo essere stato accuratamente<br />
vibrato e costipato, esso deve essere mantenuto umido per almeno 3 giorni.<br />
Il disarmo deve avvenire dopo il tempo necessario al raggiungimento della resistenza di progetto<br />
prevista, in relazione all’impiego della struttura all’atto del disarmo stesso. L’operazione di disarmo<br />
deve essere effettuata per gradi, evitando azioni dinamiche che potrebbero in qualche modo<br />
modificare l’assetto dei pannelli.<br />
Durante le fasi di getto è tassativamente proibita la presenza di persone al di sotto di tutto il solaio.<br />
USO E MANUTENZIONE<br />
L’uso e la manutenzione dei manufatti deve essere conforme alla destinazione prevista nel progetto;<br />
la struttura deve essere protetta da escursioni termiche, da agenti atmosferici ed aggressivi con mezzi<br />
idonei, come pavimenti od intonaci.<br />
In nessun caso devono essere superati i carichi ed i sovraccarichi previsti nella fase progettuale.<br />
set 08<br />
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
15<br />
15
Solaio a pannelli tralicciati in laterocemento <strong>Trigon</strong> ®<br />
1<br />
Gli indirizzi dell’Azienda<br />
Sede legale e unità produttiva:<br />
Via della Fornace, 16<br />
33050 Ruda -loc. Mortesins- (UD)<br />
tel. 0431-99588-9 fax 0431-999990<br />
Email info@giulianesolai.com<br />
Le Agenzie tecnico-commerciali<br />
Friuli-Venezia Giulia<br />
Zona contrassegnata<br />
Sede<br />
Via della Fornace, 16<br />
33050 Ruda -loc. Mortesins- (UD)<br />
Tel. 0431-99588-9<br />
Fax 0431-999990<br />
Email info@giulianesolai.com<br />
Zona contrassegnata<br />
p.i. Rossano Cicuttin<br />
Corso Italia, 53/A<br />
33050 Ronchis (UD)<br />
Tel./Fax 0431 56624<br />
Email rossano.cicuttin@alice.it<br />
Zona contrassegnata<br />
geom. Loris Rigonat<br />
Via della Fornace, 16<br />
33050 Ruda -loc. Mortesins- (UD)<br />
Tel. 0431-99588-9<br />
Fax 0431-999990<br />
Email commerciale@giulianesolai.com<br />
Veneto<br />
Provincia di Treviso<br />
Basso e Anoè S.r.l.<br />
Via Menotti, 3<br />
31021 Mogliano Veneto (TV)<br />
Tel. 041 5901081<br />
Fax 041 5900990<br />
Email abassoea@rdb.it<br />
Provincia di Venezia<br />
F.M. di Fontanello e Mengo S.a.s.<br />
Via G. La Pira, 19<br />
30027 S.Donà di Piave (VE)<br />
Tel. 0421 307012<br />
Fax 0421 309700<br />
Email info@fmedilizia.com<br />
Provincia di Padova<br />
FG di Filippi Giacomino e C. S.a.s.<br />
Via Regia, 14<br />
35010 Busa di Vigonza (PD)<br />
Tel. 049 8930926<br />
Fax 049 8931218<br />
Email effe2.filip.it@iol.it<br />
Province di Verona e Vicenza<br />
Tecnica Costruzioni S.r.l.<br />
Via Silvestrini, 28<br />
37135 Verona<br />
Tel. 045 585805<br />
Fax 045 8203910<br />
Email tecnica@tecnicacostruzioni.it<br />
Emilia-Romagna<br />
Naldi S.r.l.<br />
Via Giardini, 168<br />
41100 Modena (MO)<br />
Tel./Fax 059 225646/ 059 223772<br />
Email analdi@rdb.it<br />
gen 09<br />
Regione Veneto<br />
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Mare Adriatico<br />
Slovenia<br />
Contatti<br />
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