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Spettabile Ufficio, ci pregiamo inviarVi in allegato le ... - Isvap

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Da: Carm<strong>in</strong>e Fascella <br />

Per: modifichereg11@isvap.it<br />

Data: 26/02/2010 13.37<br />

Oggetto: Osservazioni, commenti, proposte doc.39/2010<br />

<strong>Spettabi<strong>le</strong></strong> <strong>Uffi<strong>ci</strong>o</strong>, <strong>ci</strong> <strong>pregiamo</strong> <strong><strong>in</strong>viarVi</strong> <strong>in</strong> <strong>al<strong>le</strong>gato</strong> <strong>le</strong> articolazioni di cui all'oggetto.<br />

Dit<strong>in</strong>ti Saluti<br />

Carm<strong>in</strong>e Fascella


Fe L S A<br />

Federazione<br />

Lavoratori Somm<strong>in</strong>istrati<br />

Autonomi Atipi<strong>ci</strong><br />

Sede Naziona<strong>le</strong>:<br />

Via Nizza, 53 –<br />

Roma - CAP 00198<br />

Tel. 06/8840867<br />

Fax 06/84080735 -<br />

www.felsa.<strong>ci</strong>sl.it<br />

Protocollo n. 010<br />

S.I.C.E.S.A. FeLSA. CISL<br />

S<strong>in</strong>dacato Italiano Consu<strong>le</strong>nti ed Esperti<br />

Settore Assicurativo<br />

Sede Operativa - Segretario Genera<strong>le</strong><br />

Piazza G. Bovio, 33 - 80133 Napoli<br />

tel 081/3176020 - fax 081/8426140<br />

Napoli, 19.02.2010<br />

Preg.mo Sig.<br />

Presidente<br />

IS V A P<br />

www.sicesa.it<br />

E mail : modifichereg11@isvap.it<br />

Oggetto : Osservazioni, Commenti e Proposte relative al Documento n. 39/2010 – di<br />

Provvedimento Modifiche ed Integrazioni al Regolamento n. 11 del 03 Gennaio 2008.<br />

Chiarissimo signor Presidente, chiarissime/i signore e signori dirigenti preposti al<strong>le</strong> modifiche,<br />

<strong>in</strong> riferimento all’oggetto ed <strong>in</strong> relazione all’analisi fatta dal nostro s<strong>in</strong>dacato sia sul piano<br />

genera<strong>le</strong> che su quello spe<strong>ci</strong>ficamente di merito, abbiamo elaborato, <strong>in</strong> apposita riunione del<br />

gruppo dirigente di categoria, <strong>le</strong> seguenti considerazioni.<br />

Fermo restando la nostra posizione sulla <strong>in</strong>costituzionalità della <strong>le</strong>gge che regolamenta i Periti<br />

Assicurativi, nonché la nostra manifesta contrarietà, espressa da sempre, a che il Ruolo dei Periti<br />

Assicurativi fosse regolamentato, tenuto e vigilato dall’ISVAP, non certo per <strong>in</strong>capa<strong>ci</strong>tà<br />

dell’ISVAP, la qua<strong>le</strong> <strong>in</strong>vece ha dimostrato abnegazione, attenzione e notevo<strong>le</strong> energia per ta<strong>le</strong><br />

gestione, ma per la semplice ragione che un Ruolo, un Albo o comunque un Organismo costituito<br />

da professionisti deve essere gestito dagli stessi, con ovviamente un controllo istituziona<strong>le</strong> che è<br />

quello del M<strong>in</strong>istero di riferimento.<br />

Riteniamo che il Ruolo dei Periti Assicurativi che è, piac<strong>ci</strong>a o meno, un E<strong>le</strong>nco costituito da<br />

professionisti, non possa essere tenuto da soggetti diversi dagli stessi professionisti con diretto<br />

controllo del M<strong>in</strong>istero della Giustizia, come peraltro avviene con gli Ord<strong>in</strong>i Professionali, <strong>in</strong>vece<br />

riteniamo che la natura stessa dell’ISVAP sia <strong>in</strong> contrasto con <strong>le</strong> prob<strong>le</strong>matiche dei professionisti,<br />

comunque ad oggi questa è la <strong>le</strong>gge e di conseguenza articoliamo il nostro contributo.<br />

Innanzi tutto possiamo dire che condividiamo la scelta di coloro che all’<strong>in</strong>terno dell’ISVAP<br />

hanno operato e proposto la trasformazione dell’esame di Perito Assicurativo nella sola forma<br />

scritta, <strong>in</strong> quanto condividiamo, oltre alla scelta di ridurre sostanziosamente i costi e i tempi di<br />

svolgimento della prova stessa, anche la conseguenza che la sola prova scritta riduce i marg<strong>in</strong>i di<br />

errore di valutazione che possono <strong>in</strong>tervenire nella prova ora<strong>le</strong>, anche se obbiettivamente la sola<br />

prova scritta è certamente più asettica.<br />

Nello stesso tempo però riteniamo che nel<strong>le</strong> modifiche al regolamento espresse dall’ISVAP vi<br />

siano del<strong>le</strong> <strong>in</strong>congruenze di merito e giuridiche, che contrastano con la scelta della sola forma<br />

scritta dell’esame.


Il Professionista, nel nostro caso il Perito Assicurativo, è un lavoratore autonomo che eser<strong>ci</strong>ta la<br />

Libera Professione Intel<strong>le</strong>ttua<strong>le</strong> e Tecnica, ovvero è un soggetto Terzo rispetto a tutte <strong>le</strong> parti con <strong>le</strong><br />

quali Egli si rapporta, che è il Committente sia esso un Cittad<strong>in</strong>o e/o un’Impresa e/o un Magistrato<br />

e/o un’ Ente Istituziona<strong>le</strong> o Amm<strong>in</strong>istrativo, pertanto il Professionista deve operare <strong>in</strong> maniera<br />

equidistante da tutti i soggetti, anche se e quando rappresenta tecnicamente una parte.<br />

Qu<strong>in</strong>di il Professionista non ha qua<strong>le</strong> f<strong>in</strong>alità il lucro, la Sua f<strong>in</strong>alità è accertare il Vero dato<br />

tecnico, o il dato tecnico più vi<strong>ci</strong>no al Vero, a pres<strong>ci</strong>ndere da chi gli ha conferito l’<strong>in</strong>carico, qu<strong>in</strong>di<br />

la f<strong>in</strong>alità dell’attività professiona<strong>le</strong> del Perito Assicurativo, come di qualsiasi altro Professionista,<br />

è quella di operare nell’<strong>in</strong>teresse col<strong>le</strong>ttivo, a differenza degli Imprenditori e/o Artigiani che <strong>in</strong><br />

qualche modo diventano soggetti <strong>in</strong>teressati alla stima dei danni ai veicoli a motore e natanti.<br />

Per quanto attiene alla formazione della commissione esam<strong>in</strong>atrice è bene prima portare un<br />

esempio di riferimento.<br />

Per l’iscrizione agli Ord<strong>in</strong>i professionali sono previsti Esami di Stato <strong>le</strong> cui commissioni per i<br />

vari Ord<strong>in</strong>i, nom<strong>in</strong>ate dai M<strong>in</strong>isteri di competenza, prevedono Due componenti esterni provenienti<br />

dall’Università o dal<strong>le</strong> Scuo<strong>le</strong> della spe<strong>ci</strong>alizzazione, e Tre componenti iscritti all’Ord<strong>in</strong>e con la<br />

spe<strong>ci</strong>fica spe<strong>ci</strong>alizzazione e residenti nella Prov<strong>in</strong><strong>ci</strong>a dove si tiene la prova di esame di Stato.<br />

Qu<strong>in</strong>di lo Stato Italiano ha già espresso il criterio della composizione del<strong>le</strong> commissioni di esami<br />

per gli Ord<strong>in</strong>i, ovvero prevedendo Tre componenti <strong>in</strong>terni(Professionisti) e Due esterni (Docenti),<br />

esprimendo così il concetto di garanzia e di tutela dei Patro<strong>ci</strong>nanti che siano valutati dagli<br />

spe<strong>ci</strong>alisti di settore professiona<strong>le</strong> di appartenenza.<br />

Pertanto se l’ISVAP ritiene di prevedere Due componenti della commissione di esame provenienti<br />

dall’Università e/o Istituti Secondari Superiori di spe<strong>ci</strong>alizzazioni <strong>in</strong>erenti al<strong>le</strong> materie della prova<br />

di esame, siamo <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia per quanto già previsto dallo Stato per gli esami di iscrizione agli<br />

Ord<strong>in</strong>i professionali.<br />

Mentre quando l’ISVAP <strong>in</strong>tende <strong>in</strong>serire nella commissione di esame esperti provenienti dal<br />

settore dell’autoriparazione, pone <strong>in</strong> essere una anomalia di merito, di metodo e giuridica.<br />

Gli Autoriparatori non sono Professionisti, ma sono Artigiani o addirittura Imprenditori, ovvero<br />

la Loro attività non è f<strong>in</strong>alizzata all’<strong>in</strong>teresse della col<strong>le</strong>ttività ma è f<strong>in</strong>alizzata al raggiungimento<br />

del massimo del lucro. E addirittura sono <strong>in</strong>teressati a modificare i criteri e i parametri che<br />

producono la valutazione e l’estimo dei danni ai veicoli a motore e natanti (conflitto di <strong>in</strong>teressi).<br />

Se i Periti Assicurativi sono def<strong>in</strong>iti nello stesso Regolamento n. 11 del 03.01.2008 quali soggetti<br />

Professionisti, allora non possono che essere esam<strong>in</strong>ati da appartenenti alla Loro spe<strong>ci</strong>alizzazione<br />

professiona<strong>le</strong>, <strong>in</strong> quanto la stima dei danni è un comp<strong>le</strong>sso di e<strong>le</strong>menti valutativi che richiedono<br />

Terzietà e conoscenze diverse e più ampie che quel<strong>le</strong> relative alla sola riparazione di un veicolo,<br />

mentre per potere operare come riparatore basta iscriversi alla camera di Commer<strong>ci</strong>o della<br />

Prov<strong>in</strong><strong>ci</strong>a di appartenenza senza bisogno di effettuare esami, né vi è bisogno di alcun titolo di<br />

studio per potere essere un autoriparatore.<br />

Inf<strong>in</strong>e la presenza di Autoriparatori nella commissione di esame di Perito Assicurativo è <strong>in</strong><br />

contrasto con il Codice del<strong>le</strong> Assicurazioni “DL n. 209 del 07.09.2005 Art. 158 Comma 2”, il<br />

qua<strong>le</strong> articolo san<strong>ci</strong>sce che “ non possono eser<strong>ci</strong>tare l’attività di perito assicurativo, tra gli altri, i<br />

riparatori di veicoli e di natanti. Pertanto sarebbe ancora più grave che addirittura si preveda che<br />

un Autoriparatore esam<strong>in</strong>i l’operato di un tiro<strong>ci</strong>nante aspirante all’abilitazione di una attività<br />

professiona<strong>le</strong>.<br />

Se un Autoriparatore dovesse parte<strong>ci</strong>pare alla commissione di esame <strong>in</strong> qualsiasi modo e<br />

forma, significa che lo stesso eser<strong>ci</strong>terebbe abusivamente la professione di Perito Assicurativo, e<br />

la cosa più grave, a nostro avviso, è che l’ISVAP operando così produrrebbe istigazione a<br />

del<strong>in</strong>quere, <strong>in</strong> quanto tutti sappiamo che l’Eser<strong>ci</strong>zio Abusivo della professione è un Reato Pena<strong>le</strong>.<br />

È bene chiarire che laddove nella commissione di esame per Perito Assicurativo vi<br />

parte<strong>ci</strong>passe <strong>in</strong> qualsiasi forma un Autoriparatore, il nostro s<strong>in</strong>dacato non potrebbe non<br />

denun<strong>ci</strong>are gli eventuali autoriparatori e chi ha determ<strong>in</strong>ato il compimento del reato, <strong>in</strong> quanto<br />

nel nostro Paese vi è l’obbligo della denun<strong>ci</strong>a per i soggetti che siano testimoni di reati o che<br />

subiscano azioni delittuose, per non parlare della costituzione come parte <strong>ci</strong>vi<strong>le</strong> nel processo.<br />

2


È ovvio che la prova di esame nella sola forma scritta comporta del<strong>le</strong> difficoltà, e comprendiamo<br />

che per l’ISVAP la tenuta e la gestione di un Ruolo professiona<strong>le</strong> determ<strong>in</strong>i non poche difficoltà,<br />

ma la soluzione al prob<strong>le</strong>ma va trovata <strong>in</strong> altra forma.<br />

Riteniamo che la difficoltà risieda nella correzione degli elaborati peritali che i candidati<br />

svolgeranno <strong>in</strong> forma scritta, qu<strong>in</strong>di bisogna <strong>in</strong>dividuare una soluzione più consona al<strong>le</strong> esigenze<br />

dei candidati e dell’ISVAP, e a ta<strong>le</strong> proposito riteniamo di potere suggerire alcune soluzioni, ma la<br />

cosa certa rispetto alla qua<strong>le</strong> non vi sono soluzioni alternative è che gli elaborati del<strong>le</strong> prove scritte<br />

di perizie possono essere corrette dai soli periti assicurativi già iscritti al Ruolo, anche perché i<br />

componenti della commissione provenienti dal mondo della scuola se correggessero <strong>le</strong> perizie<br />

<strong>in</strong>correrebbero anch’essi nel reato di Eser<strong>ci</strong>zio Abusivo della Professione.<br />

Peraltro a questo punto non comprendiamo neanche l’utilità della presenza di docenti della<br />

scuola nella commissione di esame, atteso che i quiz verranno corretti e<strong>le</strong>ttronicamente con il<br />

controllo del<strong>le</strong> matri<strong>ci</strong> del<strong>le</strong> risposte, ed essendo anche la prova della perizia <strong>in</strong> forma scritta e non<br />

sapendo né potendo gli stessi docenti correggere tali prove, non si comprende la funzione degli<br />

stessi docenti nella commissione di esame. Ovviamente questa è solo una nostra perp<strong>le</strong>ssità che non<br />

<strong>in</strong>tende modificare la scelta dell’ISVAP, anche se sarebbe <strong>in</strong>teressante capire la funzione dei<br />

docenti <strong>in</strong> una tipologia di esame esclusivamente <strong>in</strong> forma scritta.<br />

Mentre sarebbe comprensibi<strong>le</strong> la presenza di docenti quali esperti esterni aventi compiti di<br />

natura preparatoria o meramente ausiliaria e consultiva, <strong>in</strong> uno ai Periti Assicurativi esperti di<br />

settore.<br />

Qu<strong>in</strong>di la correzione del<strong>le</strong> perizie, elaborate dai candidati, non può che essere eser<strong>ci</strong>tata da<br />

Periti Assicurativi, e ta<strong>le</strong> funzione non necessariamente deve prevedere la presenza nella<br />

commissione di questi stessi Periti Assicurativi, come artico<strong>le</strong>remo qui di seguito nel<strong>le</strong> nostre<br />

proposte e soluzioni ai prob<strong>le</strong>mi su <strong>in</strong>dicati.<br />

Inf<strong>in</strong>e teniamo a comunicare all’ISVAP, e lo faremo anche separatamente e direttamente al<br />

signor Presidente Giancarlo Giann<strong>in</strong>i, che comunque alla prova di esame, con funzione di semplice<br />

controllo s<strong>in</strong>daca<strong>le</strong> e a titolo ovviamente gratuito, dovrà essere garantita la presenza di<br />

rappresentanti s<strong>in</strong>dacali della categoria dei Periti Assicurativi, che i s<strong>in</strong>dacati e/o asso<strong>ci</strong>azioni<br />

professionali stessi provvederanno a nom<strong>in</strong>are i propri de<strong>le</strong>gati.<br />

PROPOSTE<br />

Atteso che condividiamo la scelta di effettuare la prova di esame nella sola forma scritta,<br />

condividiamo anche <strong>le</strong> <strong>in</strong>tegrazioni del<strong>le</strong> materie relative al comma 4 dell’art. 9 Reg. n. 11 del<br />

03.01.2008 che nel<strong>le</strong> prove precedenti attenevano <strong>in</strong> gran parte alla prova ora<strong>le</strong>, non troviamo<br />

difficoltà a condividere anche l’<strong>in</strong>nalzamento del punteggio a 70/100, a condizione che siano<br />

adeguati e chiari i criteri di valutazione relativi alla correzione del<strong>le</strong> perizie effettuate dai<br />

candidati. Pertanto andiamo ad <strong>in</strong>dicare soluzioni possibili alla formazione della commissione<br />

esam<strong>in</strong>atrice e/o alla formazione di soggetti deputati alla correzione del<strong>le</strong> perizie effettuate dai<br />

candidati.<br />

Prima Soluzione :<br />

- La commissione di esame è costituita esclusivamente da tre componenti dell’ISVAP nei<br />

term<strong>in</strong>i già stabiliti, con funzioni di segreteria di uno o due impiegati dell’ISVAP.<br />

- Alla prova di esame sono presenti <strong>in</strong> forma autonoma e gratuita, quali osservatori<br />

rappresentanti di categoria, de<strong>le</strong>gati s<strong>in</strong>dacali o di asso<strong>ci</strong>azioni professionali, i quali a<br />

conclusione dei lavori potranno firmare il Verba<strong>le</strong> conclusivo della prova stessa, o<br />

<strong>in</strong>serire proprie osservazioni, non v<strong>in</strong>colanti, a nome del s<strong>in</strong>dacato/asso<strong>ci</strong>azione di<br />

appartenenza, ma utilizzabili <strong>in</strong> eventuali ricorsi.<br />

- Atteso che alla precedente prova di esame il numero dei candidati fu di <strong>ci</strong>rca 1.600<br />

(Mil<strong>le</strong>seicento), si presume che quest’anno <strong>ci</strong> saranno da correggere <strong>ci</strong>rca 1.600<br />

3


perizie, pertanto alla correzione del<strong>le</strong> stesse perizie saranno deputati n. 20 Periti<br />

Assicurativi che abbiano eser<strong>ci</strong>tato la professione per almeno 10 anni, i quali saranno<br />

scelti con estrazione pubblica def<strong>in</strong>ita dall’ISVAP previo pubblicazione sul proprio sito<br />

Web, e a titolo GRATUITO con solo rimborso di trasporto, vitto e alloggio, e/o che con<br />

una diaria giornaliera e il rimborso di spese di trasporto, vitto e alloggio, presenzieranno<br />

per 5 giorni cont<strong>in</strong>uativi presso l’ISVAP dove correggeranno 20 perizie al giorno e dando<br />

il loro parere scritto, la correzione del<strong>le</strong> perizie dei candidati dovrà essere anonima,<br />

ovvero non dovrà comparire il nome del candidato. Il s<strong>in</strong>golo Perito Assicurativo per<br />

eventuali ricorsi, supportato dall’uffi<strong>ci</strong>o <strong>le</strong>ga<strong>le</strong> dell’ISVAP, produrrà <strong>le</strong> ulteriori ragioni<br />

della propria valutazione al ricorrente e/o al Tar se richiesto. I 20 esam<strong>in</strong>atori Periti<br />

Assicurativi <strong>in</strong> precedenza si confronteranno per stabilire i criteri per la valutazione del<strong>le</strong><br />

perizie dei candidati, <strong>in</strong>serendoli <strong>in</strong> <strong>al<strong>le</strong>gato</strong> al verba<strong>le</strong> conclusivo che l’ISVAP dovrà<br />

redigere, alla correzione saranno presenti i componenti dell’ISVAP della Commissione di<br />

esame.<br />

- Gli esiti f<strong>in</strong>ali della prova di esame saranno affissi presso l’ISVAP nella data dallo stesso<br />

Istituto stabilita e pubblicata sul proprio sito Web.<br />

Seconda soluzione :<br />

- La commissione di esame è costituita da Tre Periti Assicurativi che abbiano eser<strong>ci</strong>tato la<br />

professione da almeno 10 anni, da tre componenti dell’ISVAP nei term<strong>in</strong>i già stabiliti;<br />

- Alla prova di esame siano presenti <strong>in</strong> forma autonoma e gratuita, quali osservatori<br />

rappresentanti di categoria, de<strong>le</strong>gati s<strong>in</strong>dacali o di asso<strong>ci</strong>azioni professionali, i quali a<br />

conclusione dei lavori potranno firmare il Verba<strong>le</strong> conclusivo della prova stessa, o<br />

<strong>in</strong>serire proprie osservazioni, non v<strong>in</strong>colanti, a nome del s<strong>in</strong>dacato/asso<strong>ci</strong>azione di<br />

appartenenza, ma utilizzabili per eventuali ricorsi.<br />

- Atteso che comparando alla precedente prova di esame il numero dei candidati si aggirerà<br />

<strong>in</strong>torno ai 1.600 (Mil<strong>le</strong>seicento), si presume che <strong>ci</strong> saranno da correggere <strong>ci</strong>rca 1.600<br />

perizie, pertanto alla correzione saranno deputati i Tre periti componenti della<br />

commissione, i quali saranno scelti con estrazione pubblica def<strong>in</strong>ita dall’ISVAP previo<br />

pubblicazione sul proprio sito Web, e che correggeranno <strong>ci</strong>rca 533 perizie <strong>ci</strong>ascuno<br />

ovvero 20 al giorno per comp<strong>le</strong>ssivi 27 giorni <strong>ci</strong>rca, e che dovranno essere adeguatamente<br />

remunerati. La correzione del<strong>le</strong> perizie dei candidati dovrà essere anonima, ovvero non<br />

dovrà comparire il nome del candidato. Il s<strong>in</strong>golo Perito Assicurativo per eventuali<br />

ricorsi, supportato dall’uffi<strong>ci</strong>o <strong>le</strong>ga<strong>le</strong> dell’ISVAP, produrrà <strong>le</strong> ulteriori ragioni della<br />

propria valutazione al ricorrente e/o al Tar se richiesto. I 3 esam<strong>in</strong>atori Periti Assicurativi<br />

si confronteranno con i componenti rappresentanti dell’ISVAP per stabilire i criteri per la<br />

valutazione del<strong>le</strong> perizie dei candidati, <strong>in</strong>serendoli <strong>in</strong> <strong>al<strong>le</strong>gato</strong> al verba<strong>le</strong> conclusivo che<br />

l’ISVAP dovrà redigere, alla correzione saranno presenti i componenti dell’ISVAP della<br />

Commissione di esame.<br />

- Gli esiti f<strong>in</strong>ali della prova di esame saranno affissi presso l’ISVAP nella data dallo stesso<br />

Istituto stabilita e pubblicati sul proprio sito Web.<br />

CONCLUSIONI<br />

Non riteniamo che vi possano essere altre soluzioni accettabili sia dal punto di vista tecnico che<br />

giuridico.<br />

Le nostre proposte hanno considerato il fattore che potesse ridurre o annullare il rischio dei<br />

ricorsi al Tar, qu<strong>in</strong>di tali proposte partono da una impostazione che renda il più trasparente e<br />

democratica possibi<strong>le</strong> la prova di esame scritta.<br />

4


Tant’è che non abbiamo ritenuto importante che i soggetti esam<strong>in</strong>atori debbano<br />

necessariamente essere parte <strong>in</strong>tegrante della Commissione di Esame, addirittura suggeriamo che<br />

la commissione sia composta dai soli Dirigenti e Funzionari ISVAP, e che gli stessi siano<br />

supportati da professionisti esterni Periti Assicurativi per la correzione degli elaborati peritali<br />

effettuati dai candidati.<br />

Ci sembra molto democratica anche la proposta del metodo di scelta dei Periti Assicurativi sia<br />

che si de<strong>ci</strong>da siano <strong>in</strong>terni alla commissione che esterni, utilizzando un sistema di estrazione<br />

pubblica dall’e<strong>le</strong>nco del Ruolo dei Periti Assicurativi. Fermo restando che l’ISVAP<br />

autonomamente possa <strong>in</strong>dividuare direttamente Periti Assicurativi di <strong>in</strong>dipendente e acclamata<br />

esperienza professiona<strong>le</strong>.<br />

Inf<strong>in</strong>e riteniamo non opponibi<strong>le</strong>, <strong>in</strong> questo ambito, la presenza di rappresentanti s<strong>in</strong>dacali e/o di<br />

asso<strong>ci</strong>azioni professionali di categoria alla prova scritta, <strong>in</strong> quanto non è pensabi<strong>le</strong> effettuare una<br />

prova scritta a porte chiuse, ricordando che l’esame è pubblico. A ta<strong>le</strong> proposito, essendo l’esame<br />

effettuato nella sola forma scritta, sarà bene prevedere, presso la struttura dove si terrà la prova<br />

scritta, anche dei monitor esterni che trasmettano tutte <strong>le</strong> fasi di esame dei candidati.<br />

Riteniamo comunque più consona la nostra Prima proposta, la qua<strong>le</strong> oltre a ridurre<br />

drasticamente e più di quanto già fatto dall’ISVAP i costi della prova di esame, riduce i tempi<br />

della conclusione della prova stessa. Va<strong>le</strong> a dire che il giorno successivo alla prova scritta,<br />

saranno corretti i Quiz, e nei C<strong>in</strong>que (5) giorni successivi saranno stati corretti e espressi i giudizi<br />

sul<strong>le</strong> perizie. Pertanto nell’arco di ulteriori 20 giorni l’ISVAP potrà pubblicare gli esiti degli<br />

esami. Altresì potrà attivare la procedura di iscrizione al Ruolo di coloro che avranno superato la<br />

prova di esame. Il che significa che <strong>in</strong> <strong>ci</strong>rca 40 giorni si effettua la prova scritta e si pubblicano gli<br />

esiti dei candidati. Riteniamo peraltro che una prova di esame così articolata possa dare seguito a<br />

limitatissimi ricorsi da parte di candidati, <strong>in</strong> quanto è una prova trasparente e più democratica<br />

possibi<strong>le</strong>, e anche l’eventua<strong>le</strong> <strong>in</strong>teressamento del Tar non potrà non tenerne <strong>in</strong> considerazione.<br />

Ovviamente siamo conv<strong>in</strong>ti che si possa realizzare la correzione del<strong>le</strong> perizie effettuate dai<br />

candidati <strong>in</strong> forma GRATUITA, riteniamo che l’ISVAP da subito possa <strong>in</strong>viare una e mail ad<br />

ogni s<strong>in</strong>golo Perito Assicurativo, iscritto da almeno 10 anni al Ruolo, che sia disponibi<strong>le</strong> a fronte<br />

del solo rimborso spese correggere <strong>le</strong> perizie dei candidati dandone il giudizio per soli 5 giorni.<br />

Oppure riconoscere una quota fissa per i 5 giorni di € 500,00 cadauno, oltre <strong>le</strong> spese di trasporto,<br />

vitto e alloggio. Diversamente la spesa sarà nei term<strong>in</strong>i di quanto pure abbiamo ipotizzato qui di<br />

seguito, <strong>ci</strong>ò al solo f<strong>in</strong>e di dare anche da questo versante un nostro contributo.<br />

La nostra seconda proposta è più vi<strong>ci</strong>na allo spirito già espresso nel<strong>le</strong> modifiche poste <strong>in</strong><br />

essere dall’ISVAP, ma obiettivamente i costi e i tempi, della conclusione di tutto l’iter dell’esame<br />

f<strong>in</strong>o alla pubblicazione degli esiti per i candidati, saranno oggettivamente superiori a quelli della<br />

nostra prima proposta, anche se comunque <strong>in</strong> entrambi i casi saranno molto <strong>in</strong>feriori ai costi ed ai<br />

tempi del passato.<br />

Nella nostra prima proposta si può ipotizzare che i Periti Assicurativi assolvano al compito di<br />

correzione <strong>in</strong> 5 giorni cont<strong>in</strong>uativi, il che per un professionista è cosa realizzabi<strong>le</strong> <strong>in</strong> quanto deve<br />

assentarsi dal proprio studio e/o attività per soli 5 giorni, e contestualmente la struttura dell’ISVAP<br />

sarà impegnata per gli stessi tempi, oltre a quelli che comunque impegnerà per l’esp<strong>le</strong>tamento del<strong>le</strong><br />

proprie funzioni che rappresentano una costante, pertanto esistono a pres<strong>ci</strong>ndere della soluzione<br />

attuata.<br />

Altra cosa è la seconda soluzione, che prevede <strong>ci</strong>rca 27 giorni per la correzione del<strong>le</strong> perizie<br />

dei candidati, il che significa potere prevedere una correzione del<strong>le</strong> su <strong>in</strong>dicate perizie per soli 2<br />

giorni a settimana, il che significa che gli stessi TRE Periti Assicurativi esam<strong>in</strong>atori saranno<br />

impegnati per 14 settimane <strong>ci</strong>rca, che equivalgono a <strong>ci</strong>rca 4 mesi. Il che implicherebbe per lo stesso<br />

lungo periodo ovviamente anche l’impegno ed il supporto dei componenti della commissione<br />

dirigenti, funzionari ed impiegati dell’ISVAP.<br />

5


È ovvio che se si rius<strong>ci</strong>sse ad ottenere che n. 20 Periti Assicurativi, iscritti al Ruolo da almeno<br />

10 anni, fossero disposti a correggere <strong>in</strong> forma GRATUITA e/o forfettaria <strong>le</strong> perizie effettuate<br />

nella prova di esame dei candidati, è ovvio che la nostra prima proposta sarebbe quella<br />

economicamente e logisticamente migliore.<br />

Diversamente laddove la forma gratuita o forfettaria non potesse essere realizzata, da un<br />

calcolo approssimativo da noi effettuato, la differenza economica dei costi tra la prima e la<br />

seconda soluzione sarebbe tra € 12.000,00 e € 15.000,00.<br />

Ovvero da una stima da noi elaborata per i soli costi dei docenti avremo per la Prima Soluzione<br />

un costo di € 84.000,00; mentre per la Seconda Soluzione il costo risulterebbe di € 72.600,00; ai<br />

quali costi vanno aggiunti anche quelli di gestione e organizzazione della prova di esame, dato che<br />

è a conoscenza dell’ISVAP e che comunque è una costante, pertanto non varierebbero <strong>le</strong> nostre<br />

ipotesi di spese..<br />

La seconda soluzione risulterebbe più economica, ma i tempi per la conclusione dell’esame<br />

sarebbero molto più lunghi della prima soluzione, il che significa un maggiore impregno dei<br />

dirigenti e funzionari dell’ISVAP. Pertanto sta all’ISVAP effettuare la scelta. Si pre<strong>ci</strong>sa che<br />

entrambe <strong>le</strong> soluzioni hanno contemplato anche 20 accessi di (due persone) un Docente ed un<br />

Perito Assicurativo per la fase di consu<strong>le</strong>nza preparatoria al<strong>le</strong> modifiche al Regolamento poste <strong>in</strong><br />

essere dall’ISVAP.<br />

Siamo certi di avere contribuito positivamente al Vostro già gravoso lavoro, comprendiamo<br />

che <strong>le</strong> nostre puntualizzazione produrranno ulteriore lavoro per l’ISVAP, ma non siamo stati noi ad<br />

attribuire all’ISVAP questo onere, <strong>in</strong> quanto come più volte dichiarato riteniamo questa un<br />

anomalia.<br />

Restando disponibili per ulteriori contributi, ponendo a Vostra disposizione i nostri dirigenti e<br />

iscritti del s<strong>in</strong>dacato anche quali esperti esterni o <strong>in</strong>terni alla commissione esam<strong>in</strong>atrice, porgiamo<br />

dist<strong>in</strong>ti saluti.<br />

Il Segretario Genera<strong>le</strong><br />

Ciro Romano<br />

6

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