Il popolamento tardoromano e altomedievale nella bassa ... - Lap&t
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Grafico 1 – Distribuzione del materiale ceramico attraverso i<br />
secoli, secondo il metodo delle medie ponderate individuali.<br />
individuare per ogni tipo ceramico attestato al Serratone<br />
i probabili estremi cronologici di attestazione. In seguito<br />
si è proceduto all’assegnazione del valore calcolato per<br />
ogni gruppo di reperti aventi la medesima cronologia<br />
in base alla frazione tra il numero di esemplari riferibili<br />
ad un preciso tipo e l’arco cronologico di attestazione<br />
del tipo stesso. <strong>Il</strong> risultato è costituito dal valore che<br />
quel tipo ceramico ha per ogni anno del suo periodo di<br />
attestazione. Per motivi legati ad una gestione più s<strong>nella</strong><br />
dei dati si è deciso di moltiplicare il valore ottenuto per<br />
dieci, in modo tale da disporre di frazioni distribuite sui<br />
decenni. Una volta effettuato questo passaggio per tutti<br />
i tipi identificabili, si è proceduto alla somma dei valori<br />
assegnati per ogni decennio così da avere un grafico<br />
che potesse oggettivare la distribuzione cronologica<br />
dei manufatti presenti sul contesto. La curva ottenuta<br />
per il villaggio di Podere Serratone (Grafico n. 1)<br />
mostra chiaramente una prima frequentazione del sito<br />
nel corso del VI secolo, documentata da poche forme<br />
ceramiche di tradizione tardoantica, mentre si segnala<br />
tra la metà del VII e la fine del IX-inizio X il periodo<br />
di massima attestazione di prodotti ceramici e quindi<br />
probabilmente il vero e proprio sviluppo del villaggio<br />
stesso, con un evidente crescita tra il corso dell’VIII e<br />
gli inizi del IX secolo 53 .<br />
Entrando nel dettaglio dei corredi ceramici di Podere<br />
Serratone segnaliamo la presenza in superficie, a seguito<br />
di due arature, di 983 frammenti totali, per un peso<br />
complessivo di 14,5 Kg circa.<br />
<strong>Il</strong> totale delle forme minime riconoscibili ammonta a<br />
160: il 34,5% di esse appartiene alla classe dell’acroma<br />
grezza mentre la rimanente percentuale è suddivisa tra le<br />
acrome depurate, attestate con il 37,5%, e le selezionate<br />
rappresentate dal 28% del totale.<br />
La netta predominanza dei prodotti selezionati/depurati<br />
(Tav. I) su quelli in acroma grossolana (Tav. II)<br />
costituisce un elemento di grande interesse che può<br />
essere spiegato con la presenza sul sito di una fornace<br />
che realizzava questo genere di manufatti, forse non<br />
soltanto per un loro utilizzo in loco, ma anche per<br />
una loro circolazione in ambito locale, come dimostra<br />
l’attestazione di manufatti analoghi a cui sono<br />
53 Sulla crescita economica dell’VIII secolo si veda in particolare<br />
WICKHAM 2000, pp. 345-378<br />
NOTE E DISCUSSIONI<br />
14<br />
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Grafico 2 – N. minimo di esemplari attestati per ciascuna<br />
forma.<br />
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Grafico 3 – Attestazione di anima grigia nell’acroma depurata<br />
e selezionata.<br />
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associati i medesimi impasti di Podere Serratone sui<br />
siti altomedievali ubicati lungo la via Aurelia tra Talamone<br />
e Alberese. Peraltro è probabile che la forma<br />
dell’anforaceo ben documentata sul sito di Podere<br />
Serratone fosse funzionale al trasporto di prodotti<br />
agricoli nell’ambito di una modesta rete di scambio a<br />
carattere locale.<br />
Esaminado infatti il totale delle forme minime riconoscibili<br />
si evince chiaramente la predominanza di<br />
forme come gli anforacei e le brocche (Grafico n. 2)<br />
che oltre a poter sopperire alle necessità della mensa e<br />
della dispensa potevano risultare funzionali, soprattutto<br />
i primi, per il trasporto di prodotti liquidi e solidi.<br />
Le brocche e gli anforacei sono realizzati pressoché<br />
esclusivamente con impasti depurati e selezionati, anche<br />
se non mancano attestazioni di manufatti con corpo<br />
ceramico grezzo, e in ogni caso si presentano ben torniti<br />
e decisamente standardizzati. L’attività produttiva<br />
identificata all’interno del villaggio di Podere Serratone<br />
sembra appartenere ad un modo di produzione riferi-<br />
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Grafico 4 – Rapporto forme minime/impasti <strong>nella</strong> ceramica<br />
acroma depurata/selezionata.