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nazionale, ma anche <strong>del</strong>la qualità e <strong>del</strong>la<br />
declinazione <strong>del</strong> tema.<br />
La necessità <strong>di</strong> ritornare alle origini <strong>del</strong><br />
festival è evidente e la proposta <strong>di</strong> creare<br />
un laboratorio <strong>di</strong> idee e <strong>di</strong> incontri a <strong>Cividale</strong><br />
che durante il corso <strong>del</strong>l'anno sappia<br />
portare al rilancio <strong>del</strong>l'iniziativa è molto<br />
bella, a cui mi permetto <strong>di</strong> aggiungere la<br />
necessità <strong>di</strong> ripensare alla <strong>di</strong>rezione artistica.<br />
Ma da quello che leggo oggi sui giornali,<br />
non mi sembra che questo CdA sia <strong>di</strong><br />
questo avviso.<br />
Rita Maffei<br />
(responsabile regionale cultura <strong>del</strong> PD sul Mittelfest )<br />
Spigolature<br />
Il consigliere R. Novelli e il presidente<br />
<strong>del</strong> Mittelfest A. Devetag hanno entrambi<br />
usato la parola kermesse per descrivere<br />
il prossimo Mittelfest. Entrambi<br />
freu<strong>di</strong>anamente hanno mostrato la loro<br />
vera concezione <strong>di</strong> questa importante<br />
manifestazione. Kermesse è infatti una<br />
parola che viene dalle Fiandre e significa<br />
“manifestazione collettiva allegra e rumorosa,<br />
festa popolare chiassosa e movimentata”.<br />
Difen<strong>di</strong>amo l’acqua pubblica!<br />
Tra tante cose che non vanno in questo<br />
paese alcune buone notizie, che nascono<br />
dall'iniziativa dei citta<strong>di</strong>ni. Sono stati approvati<br />
infatti dalla Corte costituzionale<br />
quattro quesiti referendari su sei presentati:<br />
due sulla privatizzazione <strong>del</strong>l'acqua,<br />
uno sulle centrali nucleari e uno sul legittimo<br />
impe<strong>di</strong>mento <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> Consiglio!<br />
Si va quin<strong>di</strong> al referendum che, se<br />
non cadrà il governo, dovrà svolgersi tra il<br />
15 maggio e il 15 giugno.<br />
Due parole sui quesiti relativi all'acqua. La<br />
loro accoglienza <strong>di</strong>mostra:<br />
1. che la storiella che<br />
la privatizzazione dei<br />
servizi idrici era imposta<br />
dall'Europa è una<br />
colossale balla.<br />
2. che c'è un grande<br />
spazio per ottenere<br />
che i beni comuni,<br />
come l'acqua, possono<br />
essere portati fuori<br />
dalle logiche <strong>di</strong> mercato.<br />
Ritorneremo su<br />
questi argomenti:<br />
intanto prepariamoci<br />
alla mobilitazione per i<br />
referendum!<br />
www.pdcividale.com<br />
Invitiamo i lettori ad inviare segnalazioni, commenti e notizie<br />
all’ in<strong>di</strong>rizzo:<br />
<strong>Circolo</strong> PD c/o Somsi Foro Giulio Cesare 15<br />
oppure tramite posta elettronica all’in<strong>di</strong>rizzo:<br />
postadeilettori@pdcividale.com<br />
I nostri consiglieri si faranno portavoce in consiglio comunale<br />
<strong>del</strong>le vostre eventuali legittime esigenze.<br />
Gra<strong>di</strong>tissimi eventuali contributi, contattateci….<br />
Hanno collaborato a questo<br />
numero:<br />
Riccardo Braida<br />
Luca Braidotti<br />
Roberto Falischia<br />
Franco Quadrifoglio<br />
Foglio <strong>del</strong> <strong>Circolo</strong> Pd <strong>di</strong> <strong>Cividale</strong> <strong>del</strong> <strong>Friuli</strong><br />
“Chi governa deve avere a cuore massimamente la bellezza <strong>del</strong>la città, per cagione <strong>di</strong> <strong>di</strong>letto e<br />
allegrezza ai forestieri, per onore, prosperità e accrescimento <strong>del</strong>la città e dei citta<strong>di</strong>ni”<br />
Costituzione <strong>del</strong>la repubblica senese, 1309<br />
Convegno "Il centro storico <strong>di</strong> <strong>Cividale</strong>: mobilità e trasformazioni"<br />
Dopo la prova <strong>del</strong> numero zero, ecco il primo numero<br />
<strong>del</strong> giornalino <strong>del</strong> PD che abbiamo voluto<br />
chiamare metaforicamente “Il ponte”, un po’ perché<br />
il ponte è il simbolo <strong>di</strong> <strong>Cividale</strong>, un po’ perché<br />
il giornalino vuole essere un collegamento tra i<br />
citta<strong>di</strong>ni e il partito. Per questo auspichiamo che<br />
esso <strong>di</strong>venti strumento <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito e <strong>di</strong> mutua informazione<br />
per rendere migliore sia la città che i<br />
suoi citta<strong>di</strong>ni, come auspica la scritta posta sotto<br />
la testata.<br />
Questo numero esce a gennaio e quin<strong>di</strong> rivolgiamo<br />
a tutti i lettori il nostro migliore augurio <strong>di</strong> un<br />
anno che sia migliore <strong>di</strong> quello appena trascorso.<br />
Migliore per chi soffre per la mancanza <strong>di</strong> lavoro,<br />
per i giovani a cui è stato rubato il futuro, per gli<br />
anziani e le donne che soffrono <strong>del</strong>la mancanza <strong>di</strong><br />
servizi. Noi, per quanto ci sarà possibile dai banchi<br />
<strong>del</strong>l’ opposizione nel Consiglio comunale, cercheremo<br />
<strong>di</strong> dare un contributo <strong>di</strong> pungolo, <strong>di</strong> denuncia<br />
e <strong>di</strong> proposte concrete per rendere più vivibile<br />
la nostra citta<strong>di</strong>na. Di fronte alle “fantasie” urbanistiche<br />
che l’Amministrazione ci propone abbiamo<br />
cominciato una battaglia per <strong>di</strong>fendere <strong>Cividale</strong>, il<br />
suo centro storico e le sue tra<strong>di</strong>zioni, con il convegno<br />
tenuto a <strong>di</strong>cembre, il cui resoconto prende la<br />
maggior parte <strong>del</strong> giornalino. Ricor<strong>di</strong>amo che per<br />
un aggiornamento giornaliero <strong>del</strong>le nostre proposte<br />
basta andare sul sito www.pdcividale.com :<br />
non ve ne pentirete. E comunque la pensiate, scriveteci!<br />
Numero 1 / 2011<br />
Sommario Pag.<br />
Convegno “Il centro storico <strong>di</strong><br />
<strong>Cividale</strong>: mobilità e trasformazioni”<br />
Salvata la facciata <strong>del</strong> Teatro<br />
Ristori<br />
Mittelfest: più coraggio per<br />
superare la crisi<br />
2<br />
6<br />
7<br />
Il commento 7<br />
Difen<strong>di</strong>amo l’acqua pubblica! 8<br />
Spigolature 8
2<br />
Convegno "Il centro storico <strong>di</strong> <strong>Cividale</strong>: mobilità e trasformazioni"<br />
Lunedì 13 <strong>di</strong>cembre si è tenuto presso la<br />
SOMSI un convegno pubblico organizzato<br />
dal <strong>Circolo</strong> PD <strong>di</strong> <strong>Cividale</strong> dal tema “Il<br />
centro storico <strong>di</strong> <strong>Cividale</strong>: mobilità e trasformazioni”.<br />
Questo tema, come hanno<br />
sostenuto nell’introduzione il Segretario<br />
<strong>del</strong> <strong>Circolo</strong> Braidotti e l’arch. Castagnara,<br />
è stato sollecitato sia dal decreto <strong>del</strong> Sindaco<br />
<strong>di</strong> restringere fortemente il traffico e<br />
la sosta ai residenti <strong>di</strong> Borgo Brossana sia<br />
dalla proposta, lanciata dall’assessore<br />
Strazzolini, <strong>di</strong> costruire un parcheggio<br />
interrato in Piazza S. Francesco con il<br />
contemporaneo abbattimento dei due<br />
e<strong>di</strong>fici, quello che ospita una sede bancaria<br />
e quello <strong>del</strong>le Poste. Il convegno, come<br />
sottolineato nell’introduzione, è stata<br />
anche la prima occasione da parte <strong>del</strong> PD<br />
(a cui ne seguiranno altre) per una riflessione<br />
globale sull’assetto <strong>del</strong>la città, sui<br />
problemi <strong>del</strong>la mobilità, sulla necessità <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fendere i suoi caratteri peculiari e al<br />
tempo stesso renderla vivibile, per richiamare<br />
al suo interno gli abitanti, che sempre<br />
più spesso l’abbandonano.<br />
Due sono stati gli interventi centrali <strong>del</strong>la<br />
serata.<br />
Il primo, quello <strong>del</strong>l’arch. Vragnaz, ha<br />
affrontato tre temi:<br />
a) le conseguenze <strong>del</strong>la costruzione <strong>del</strong><br />
parcheggio interrato in Piazza S. Francesco<br />
e <strong>del</strong>le demolizioni sul carattere unico<br />
<strong>del</strong> centro storico <strong>di</strong> <strong>Cividale</strong>;<br />
b) alcune ipotesi alternative per parcheggi<br />
citta<strong>di</strong>ni;<br />
c) le conseguenze <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficazione in Via<br />
<strong>del</strong>le Mura, in Borgo Brossana, come previsto<br />
dal piano particolareggiato <strong>del</strong> centro<br />
storico, in fase <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione, sul rapporto<br />
città-paesaggio agricolo che caratterizza<br />
la storia <strong>del</strong>la nostra città.<br />
Il secondo, quello <strong>del</strong>l’arch. Bocchieri, già<br />
soprintendente regionale e ora consigliere<br />
esecutivo <strong>del</strong>l’ICOMOS (il consiglio internazionale<br />
dei monumenti e dei siti), stru-<br />
m e n t o o p e r a t i v o d e l l ’ U N E S C O<br />
(l’organizzazione <strong>del</strong>le nazioni unite per<br />
l’educazione, la scienza e la cultura), che<br />
ha fortemente messo in guar<strong>di</strong>a la popolazione<br />
e l’amministrazione <strong>di</strong> <strong>Cividale</strong> dal<br />
prendere decisioni <strong>di</strong> natura urbanistica<br />
che pregiu<strong>di</strong>cherebbero fortemente sia la<br />
can<strong>di</strong>datura <strong>di</strong> <strong>Cividale</strong> quale capofila <strong>del</strong>la<br />
cordata “Italia Langobardorum” sia<br />
l’esito stesso <strong>del</strong> suo riconoscimento come<br />
patrimonio <strong>del</strong>l’umanità.<br />
Giovanni Vragnaz ha esor<strong>di</strong>to criticando<br />
l’ipotesi <strong>del</strong> parcheggio interrato in<br />
Piazza S. Francesco. E lo ha fatto sia per<br />
questioni <strong>di</strong> metodo (l’ipotesi, che appare<br />
volutamente vaga, è stata lanciata con<br />
una intervista e non è stata <strong>di</strong>scussa né<br />
con la popolazione né nel Consiglio comunale)<br />
sia per questioni <strong>di</strong> merito. Essa<br />
infatti prevede la demolizione <strong>di</strong> due e<strong>di</strong>fici,<br />
quello <strong>del</strong>la Banca e quello <strong>del</strong>la Posta,<br />
con il risultato, in assenza <strong>di</strong> ricostruzioni,<br />
<strong>di</strong> avere una unica piazza che si estende<br />
dal liceo classico alla Chiesa <strong>di</strong> S. Francesco.<br />
Fig. 1<br />
Questa ipotesi (a parte i problemi <strong>di</strong> tipo<br />
economico) sarebbe in forte contrasto<br />
con la struttura urbanistica <strong>di</strong> <strong>Cividale</strong><br />
così come la storia l’ha costruita. <strong>Cividale</strong><br />
è infatti una città con uno dei più gran<strong>di</strong><br />
gettante <strong>del</strong>la cabina <strong>di</strong> proiezione<br />
(questa una evidente citazione <strong>del</strong>le figure<br />
<strong>di</strong> Le Corbusier) <strong>di</strong>ventavano parte<br />
<strong>del</strong> paesaggio urbano, soprattutto la<br />
sera, con le luci interne accese in occasione<br />
degli spettacoli. Per realizzare un<br />
piccolo spazio esterno protetto, per proiettare<br />
un’ombra più profonda in corrispondenza<br />
<strong>del</strong>l'ingresso, per introdurre<br />
un elemento <strong>di</strong> scala adeguata alla scala<br />
umana e quin<strong>di</strong> anche alle misure ridotte<br />
degli elementi architettonici <strong>del</strong> centro<br />
storico, cruciale era la piccola pensilina<br />
in metallo a sbalzo verso la strada. Come<br />
misurata e necessaria è la piccola<br />
bacheca alla base <strong>del</strong>la grande parete<br />
rivestita in piastrelle <strong>di</strong> clinker color mattone.<br />
La sala aveva poi un bel soffitto<br />
decorato con pitture stilizzate <strong>di</strong> ascendenza<br />
cubista, coerenti con l'intervento e<br />
il tempo in cui fu realizzato.<br />
Molto <strong>di</strong> questo è stato perso nella successione<br />
degli interventi degli ultimi anni,<br />
indubbiamente maneschi ed indecorosi,<br />
quasi a testimoniare la orgogliosa<br />
barbarie <strong>del</strong> nostro tempo. Una <strong>di</strong>fferenza<br />
<strong>di</strong> sapienza e sensibilità avvilente, la<br />
misura <strong>di</strong> una decadenza <strong>di</strong> questa città<br />
iniziata da tempo e che sembra lontana<br />
dall'essere conclusa.<br />
Mittelfest: più coraggio per superare<br />
la crisi<br />
Nella conferenza stampa <strong>di</strong> presentazione<br />
<strong>del</strong>l'e<strong>di</strong>zione <strong>del</strong> ventennale <strong>di</strong> Mittelfest<br />
si promettono lustrini e paillette per<br />
tutti. Come ogni anno. Ma dopo vent'anni<br />
ci ricor<strong>di</strong>amo perché nasce il Mittelfest<br />
e perché nasce a <strong>Cividale</strong>?Il Mittelfest<br />
nasce nel 1991 come rassegna <strong>di</strong> teatro,<br />
musica, cinema, espressione <strong>del</strong>l'incontro<br />
e <strong>del</strong> lavoro culturale dei popoli <strong>del</strong>la<br />
Mitteleuropa. Ed è questa idea che ha<br />
portato alla scelta <strong>del</strong>la nostra città come<br />
sua sede per la collocazione geogra-<br />
fica, la storia e l’ambiente naturale, in<br />
sintesi per essere la sede ideale per gettare<br />
un ponte verso i popoli <strong>del</strong> centro e<br />
<strong>del</strong>l'est europeo. Ma se Mittelfest è davvero<br />
un luogo per l'incontro dei suoi popoli<br />
deve essere anche capace <strong>di</strong> elaborare<br />
ed impostare in proprio alcuni progetti<br />
culturali. Può <strong>Cividale</strong> limitarsi a<br />
ospitare quella rassegna annuale se vuole<br />
il suo rilancio e la sua permanenza in<br />
città? Per superare la crisi bisogna trovare<br />
il coraggio <strong>di</strong> osare, non cadere nella<br />
tentazione <strong>di</strong> chiudersi in se stessi come<br />
sembra voglia fare chi, come il consigliere<br />
regionale Roberto Novelli, scoprendosi<br />
ine<strong>di</strong>to pala<strong>di</strong>no <strong>del</strong>le minoranze linguistiche,<br />
lancia la proposta <strong>di</strong> puntare<br />
sulle identità locali. Per la necessità <strong>di</strong><br />
rilanciare il Mittelfest pensiamo che <strong>Cividale</strong><br />
debba <strong>di</strong>ventare il luogo <strong>di</strong> un vero<br />
e proprio centro <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong><br />
tutti coloro che dovranno realizzare anno<br />
per anno il festival. Per questo motivo<br />
pensiamo che la città debba mettere a<br />
<strong>di</strong>sposizione una <strong>del</strong>le sue tante strutture<br />
<strong>di</strong> prestigio per farla <strong>di</strong>ventare un laboratorio<br />
che faccia vivere a <strong>Cividale</strong> il<br />
Mittelfest tutto l'anno attraverso i talenti<br />
<strong>del</strong>le culture mitteleuropee, poi protagonisti<br />
<strong>del</strong> festival estivo.<br />
Il commento<br />
Il Mittelfest è uno dei festival più importanti<br />
in Italia ed è l'unico caso <strong>di</strong> festival<br />
che nasce come <strong>di</strong>chiaratamente<br />
"tematico", costituendosi intorno all'idea<br />
<strong>di</strong> relazione culturale tra i paesi e i popoli<br />
<strong>del</strong>l'area mitteleuropea.<br />
Dopo gli anni gloriosi in cui il festival era<br />
<strong>di</strong>retto da personaggi che erano realmente<br />
profon<strong>di</strong> conoscitori <strong>del</strong>le arti dei<br />
paesi mitteleuropei (un nome per tutti:<br />
Giorgio Pressburger), stiamo assistendo<br />
ad un declino non solo <strong>del</strong>l'interesse da<br />
parte <strong>del</strong> pubblico locale e <strong>del</strong>l'interesse 7