Posillipo, la scommessa dell'ultima ora - Federazione Italiana ...

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30 Sport Martedì 9 novembre 2010
SECONDA DIVISIONE ‘Tutto bello tranne il loro rigore. E pensare che a metà agosto ero ancora in spiaggia, senza squadra’
Posillipo, la scommessa dell’ultima ora
Il terzino sinistro classe ‘89 commenta la gioia per la bella prova di Melfi e il primo gol con i lupi
MAURIZIO CAVALIERE
Una bella botta secca a
mezza altezza sul secondo
palo, poi la corsa sfrenata
sotto la tribuna e l’abbraccio
più materiale che
ideale con i tifosi rossoblù.
Donato Posillipo ha appena
vissuto la gioia più
intensa della sua finora
breve carriera. Purtroppo,
anche su di lui, dopo appena
quattro minuti, è
piovuta una secchiata
d’acqua gelata. Quel rigore
di Guazzo è andato
di traverso un po’ a tutti.
La nostra chiacchierata
con Posillipo parte proprio
da quella massima punizione
così discutibile, causata,
secondo il primo
assistente, dal giocatore
con il quale ogni settimana
Agresta si gioca il
posto da titolare, vale a
dire Francesco Agresta.
“Io ero in marcatura e,
quando mi sono voltato
per vedere dove finiva il
pallone - interviene - ho
visto Francesco e il suo
avversario diretto già a
terra. L’arbitro non si è accorto
di nulla, ma l’assistente
gli ha segnalato il
fallo. Peccato, perché
siamo arrivati a un passo
MM OOLLISSANI
Dionisio e Matera, è alta tensione
Momento no per la Banca Tercas Teramo guidata dall’apprezzato coach venafrano. Nel volley altra panchina per Patriarca
MARCO
MASCIANTONIO
Capobianco, quarta sconfitta su quattro!
Sfiora l'impresa il pongista molisano
Romualdo Manna nella 25^ edizione
del Trofeo A4 Utensili Speciali Busca
che si è disputato la scorsa settimana a
Verzuolo. L'atleta bojanese tesserato
con il Cus Torino è stato sconfitto solamente
in finale dal cinese Zhao Chang
nella categoria assoluta della manifestazione
internazionale. Per l'atleta
orientale è stata una conferma in questa
competizione visto che anche nella
passata stagione era riuscito a conquistare
il gradino più alto del podio. Per
Romualdo Manna, invece, l'ennesimo
punto di crescita in una carriera nel
tennistavolo a grandi livelli che sta regalando
sempre più soddisfazioni all'atleta
molisano.
Non è andata come voleva
coach Andrea Capobianco (foto)
nella quarta giornata della serie
A di pallacanestro. La Banca Tercas
Teramo del tecnico venafrano
è uscita sconfitta anche dal
campo della NGC Cantù:
quattro sconfitte in altrettante
partite della
massima serie nazionale. Per Capobianco
un avvio di stagione non proprio
roseo per il tecnico molisano che proprio
la scorsa settimana è stato designato
come responsabile del settore
giovanile della Fip Molise. "Gli ultimi
cinque minuti del secondo quarto, in cui
abbiamo subìto addirittura 16 punti,
sono stati inguardabili
da parte nostra -
ha detto Capobianco
al termine della partita
in terra lombarda
- Cantù gioca una
pallacanestro di una
solidità pazzesca
soprattutto a livello
difensivo ed
è stata brava a
punire ogni nostro
errore, sia da tre sia
a rimbalzo offensivo:
il nostro
sforzo, sia mentale sia fisico, per
passare da zona a uomo non è
stato premiato. Ora continuiamo
a lavorare, ma dob-
biamo stringere i denti e continuare ad
allenarci ancora meglio". Rimanendo
nel mondo della palla a spicchi ottima
prova come numero 1 del direttore di
gara termolese Enrico Sabetta nel
match tra Siena e Caserta. I campioni
d'Italia l'hanno spuntata al fotofinish
contro una mai doma Caserta. Sabetta
nella prossima partita festeggerà
la 450 partita diretta tra
i grandi d'Italia. Un grandissimo
traguardo per il fischietto
termolese.
Nel mondo pallonaro del calcio
settimana di 'relax' per
Mirko Antenucci che con il
rientro in campo di Maxi Lopez
dopo la squalifica è tornato a
sedere in per tutti i 90' nella
sfida pareggiata (0-0) dal suo
Catania sul campo della Sampdoria.
E' andata meglio, passando
alla Lega Pro, a Giorgio
Marinucci Palermo: il centrocampista di
Rotello ha infatti segnato il gol vittoria
del Neapolis contro il Trapani. La formazione
campana è seconda in classi-
... Il weekend dei nostri corregionali illustri
FUORI
dal secondo successo
di fila. E con tre punti
in più nel carniere
anche il Latina, domenica
prossima, sarebbe
arrivato a
Selvapiana con un
bel po’ di apprensione
nella testa e
nelle gambe”.
Però almeno per lei
c’è la grande soddisfazione
del gol,
il primo in questo
campionato e il
terzo in carriera.
“E’ stata una grande
emozione. Quando
ho visto il mio compagno
Monti con il
pallone tra i piedi, mi
sono subito proposto
sull’ala e gli ho gridato:
‘Dentro, dentro’.
Lui è stato
bravissimo a pescarmi
e io l’ho colpita
proprio bene.
Tuttavia se loro non avessero
pareggiato la gioia sarebbe
stato molto ma
molto più grande”.
Non è la prima volta che
segna... “No, ho realizzato
un gol l’anno scorso a Celano
(dodici partite per lui,
ndr), e ne ho fatto un altro
quando ero all’Aversa Normanna
in D”.
Posillipo ci racconta le
emozioni di una domenica
vissuta intensamente dalla
sua casa di Marcianise. Gli
chiediamo se i parenti
stretti gli hanno preparato
una festicciola.
“No, non mi hanno fatto la
festa - scherza - Certo, il
mio gol ha fatto piacere a
tutti, ma anche loro, come
me, sono rammaricati per
il pareggio del Melfi all’ultimo
minuto”.
I suoi erano allo stadio?
“No, purtroppo
non vengono mai
a vedermi, neanche
a Campobasso.
Mio padre
è sempre al lavoro
e io non permetterei
mai a
mia madre di venire
a vedermi da
sola”.
Parliamo un po’
della difesa.
Con dieci gol
subiti in altrettante
gare il
Lupo vanta l’ottavaretroguardia
del girone,
non male per
una squadra
che fino a quindici
giorni fa
era ultima in
classifica.
“E’ vero, l’intesa
nel reparto arretrato
migliora di
giorno in giorno, ma devo
dire che tutta la squadra
sta facendo dei grossi
passi in avanti. Quanto al
mio rapporto con i compagni
della difesa, va tutto
benissimo e penso che si
possa fare anche meglio”.
Chi l’ha portata a Campobasso?
“Sono arrivato per merito
del direttore sportivo Gigi
Molino e del vecchio mister
I dirigenti lucani: “Tutto falso, il ds irpino non è stato aggredito”
TRA Matera e Avellino è finita
pari anche nelle inattese
scaramucce finali tra
dirigenti. Protagonisti
parte del’entourage lucano
e il direttore sportivo irpino
Nicola Dionisio. Il suo
omologo materano Gino
Dimitri risponde così a
Dionisio che avrebbe sostenuto
di essere stato aggredito:
“Conosco il diesse
dell’Avellino benissimo e
posso garantire che non è
stato aggredito da nessuno.
Passa addirittura al
contrattacco il presidente
del Matera Tommaso Perniola:
“Il direttore sportivo
avversario ci ha provocato
con offese e credo che altrove
non sarebbe uscito
facilmente dallo stadio”.
Si parla di calcio invece a
Latina. Il pareggio esterno
con la Vibonese viene archiviato
con filosocia dai
prossimi avversari del
Donato Posillipo in contrasto
nella gara pareggiata a Melfi
Lupo: “Abbiamo dato vita
ad una prova importante e
alla fine il pari è un buon
risultato - spiega il tecnico
pontino Stefano Sanderra
che si complimenta con i
suoi ragazzi perché: “Con
la sconfitta del Trapani, il
Latina è l’unica squadra
imbattuta del girone”.
Infine il martoriato Catanzaro.
Il nuovo tecnico Aloi
spiega dopo l’ennesimo ko
contro il Milazzo: “Se non
ci saranno cambiamenti
radicali il futuro non sarà
roseo”. Soffre maledettamente
la crisi dei giallorossi
l’esterno Ivano
Ciano: “Nella mia carriera
non mi sono mai trovato in
una situazione così drammatica
- ha detto quasi
con le lacrime agli occhi -
“Intanto i tifosi catanzaresi
cominciano a perdere la
pazienza e chiedono uno
sforzo congiunto alle forze
Carannante. Ricordo che a
metà agosto ero ancora in
spiaggia e mi allenavo da
solo perché non avevo
squadra. Quando mi è arrivata
la chiamata mi sono
fiondato a Campobasso
senza pensarci troppo. Mi
piacciono le avventure stimolanti,
cioè le squadre
con un buon passato e con
tanti tifosi al seguito”.
L’ultima battuta è per la
sfida di domenica al Latina:
“Sarà una partita difficile,
ma noi non siamo
mai stati tanto fiduciosi.
Speriamo ci siano tantissime
persone a vederci. Ne
abbiamo bisogno - conclude
- per strappare il
quarto risultato utile di
Esame ok per Di Fiordo:
“Sono quasi pronto”
Il difensore centrale è stato a Roma
per accertamenti, oggi torna in gruppo
Seduta tranquilla ieri per i giocatori che non hanno
disputato la gara di Melfi. In palestra agli ordini di
Walter Brandoni, si sono visti Gennarelli, che sta riprendendo
con grande cautela, Fazio, per il quale domenica
scorsa è arrivata la terza tribuna consecutiva,
Giusti e Cruz. Non c’era Francis Ibekwe che ha ottenuto
un giorno di permesso, si è invece allenato regolarmente
Armin Murati che ha disputato a Melfi
quasi tutto il secondo tempo, sfiorando il gol vittoria
proprio all’ultimo secondo. Tra gli altri assenti giustificati
Stefano Di Fiordo. Il 30enne difensore centrale
che oggi dalle nostre colonne ricevr l’elogio indiretto
del presidente Ferruccio Capone, si è fermato a Roma
anche ieri per sottoporsi ad un controllo medico. L’infortunio
patito la settimana scorsa è in via di guarigione.
“Mi sento meglio - ci ha detto ieri pomeriggio
il giocatore nativo di Civitavecchia - Spero di tornare
a disposizione del mister già a partire dalla sfida di
domenica prossima”.
DAGLI ALTRI CAMPI
imprenditoriali per venire
a capo della grave situazione
di questi ultimi mesi.
Fare fronte comune è l’ultima
alternativa per il club
giallorosso, dopo di che c’è
il baratro, cioè la retrocessione
sullo sfondo della
grave minaccia di un fallimento.
fica distante un solo punto dalla capolista
Latina (che domenica sarà impegnata
al Selvapiana di Campobasso).
Sempre nella Lega Pro due fischietti
molisani sono stati chiamati a dirigere
altrettante importanti partita: Marco
Viti protagonista nel derby siciliano di
Prima divisione tra il Siracusa dell'ex
Campobasso Ugolotti e il Gela. Vittoria
dei padroni di casa (2-0) con tanto di
rigore sbagliato dagli ospiti. Operato
della sezione di Isernia, invece, è stato
impegnato nella partita di Seconda divisione
tra Pomezia e Aversa Normanna
(1-0 per i laziali).
Ancora una panchina per Stefano Patriarca
nella massima serie della pallavolo.
Il giocatore di
Agnone sta cercando di
conquistare spazio
nel Castellana
Grotte, ma
non sarà
cosa semplice
vista la fitta concorrenza
che ha davanti.

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BASKET B DILETTANTI
Campobasso è la nuova basket city
Accademina Britannica e Molisana Trasporti hanno riacceso una passione che sembrava svanita negli anni
L’unica città ad avere due club nella quarta serie nazionale sta spaventando il girone: con passione e qualità
MARCO MASCIANTONIO
Campobasso è la
nuova “basket city”.
Oramai la pallacanestro
è diventata una
stupenda normalità nel capoluogo
molisano. E a galvanizzare
l’ambiente sono sicuramente i risultati
che le due compagini campobassane
stanno ottenendo
nella quarta serie della pallacanestro
nazionale. Accademia Britannica
e Molisana Trasporti giocano
e fanno divertire. E a condire il
tutto c’è quella rivalità che fino a
due anni fa si respirava a Bologna
con la doppia sponda Virtus-Fortitudo.
Nuovo Basket e Mens
Sana sono lì a lottare nella serie
B dilettanti. La sorte ha voluto
che l’esordio in campionato doveva
vedere proprio le due compagini
campobassane di fronte.
Era il 3 ottobre, il PalaVazzieri
stracolmo di gente. Non poteva
esserci inizio migliore. Vinse il
Nuovo Basket che infilò la prima
di quattro vittorie consecutive in
campionato. Ma la Mens Sana
non era stata certo a guardare e
nel precampionato aveva già con-
VISURE ONLINE RIPA 79
PENTA BASKET TERAMO 69
(14-28, 32-39, 48-50)
quistato uno storico accesso alle
Final Eight di Coppa Italia di serie
B dilettanti.
Alla loro prima esperienza in una
categoria di questo genere le due
compagini campobassane si
stanno togliendo innumerevoli
soddisfazioni. E non sono certo
mancati i momenti di sano sfottò
tra le due fazioni.
Quello che rende vivace
la rivalità cittadina.
Ad esempio
durante la conferenza
stampa di presentazione
del
Nuovo Basket Campobasso
il vice presidente
Angelo Di
Stefano aveva
detto: “Noi rappresentiamo
la pallacanestro
cittadina, noi
siamo il Nuovo Basket
Campobasso”.
Pepe e orgoglio di
appartenenza che
rendono suggestiva
l’annata. Mai però
senza scendere
nell’arroganza e in
stupide polemiche
che potrebbero sola-
Visure Online Ripalimosani: Muccino
ne, Di Cristofaro 9, Lagonigro 6,
Pennacchio 2, Antonelli 34, Foschi
ne, Carlozzi, Filipponio 1, Chukwuka
20, Di Nobile ne, Serafini ne, Di Cesare
7. All. Coppola.
Penta Basket Teramo: Ciardelli
12, Di Curzio 15, Bartolini 17, Mignogna
6, Innamorati ne, Moretti
13, Malara ne, Schiavoni 2, Di Anastasio
2, Caivano 2. All. Passacquale.
Arbitri: Falcione (Campobasso) e
Foschini (Penne)
Spettatori: 300 circa.
Falli: Visure on Line 21, Teramo 16
Usciti per falli: Nessuno. Fallo tecnico
alla panchina del Teramo, Antonelli
(R) e Caivano (T).
Colpaccio Ripalimosani che entra di
diritto tra le grandi del torneo. La
formazione allenata da coach Coppola
ha giocato una partita strepitosa
contro la capolista. A fare la
voce grossa (ancora una volta) è
mente danneggiare l’ambiente. E
i risultati stanno incrementando
la voglia di pallacanestro.
L’Accademia Britannica domenica
ha compiuto una grande impresa
contro Capo d’Orlando. Torresi
Lelli e compagni hanno inflitto la
prima sconfitta stagionale alla corazzata
siciliana: quella che sulla
Visure Online, che show
Teramo deve arrendersi
Il capoluogo di regione sta vivendo un avvio di stagione entusiasmante
Luca Antonelli, autore di 34 punti e
di una prestazione da vero leader
della formazione ripese. Se al giocatore
di Campobasso si aggiunge la
padronanza d’area del nigeriano
Chukwuka (20 punti a referto per
lui) il quadro può essere già completo.
Ma la Visure Online ha dimostrato
anche di non essere
dipendente solamente dai due suoi
talenti.
Quella contro il Penta Basket Teramo
è stata una prestazione corale che
ha regalato grandi emozioni al pubblico
presente al MaccabiArena di Ripalimosani.
Dopo aver subito
l’impatto inizia del Teramo, i ragazzi
di Salvatore Coppola sono stati bravi
a non perdere la testa e recuperare
passo dopo passo la sfida.
L’affondo finale c’è stato nell’ultimo
quarto quando Antonelli e compagni
hanno infilato il break decisivo che
ha steso la capolista. Ora il Maccabi
è a due punti dalla vetta.
marmasc
carta è la formazione più forte del
campionato insieme alla Viola
Reggio Calabria ha dovuto alzare
bandiera bianca al PalaVazzieri.
Prestazione a dir poco coriacea
dei biancoblù che a referto annunciavano
due assenze pesantissime
come il playmaker
Federico Gaido e il capitano Bia-
Lo splendido colpo d’occhio del derby tra Nuovo Basket e Mens Sana Campobasso
I ripesi battono la capolista e possono finalmente pensare in grande
FORTITUDO TERAMO 71
EXIT ISERNIA 57
Fortitudo Teramo: Pacella ,
Ricci 21, Serafini 21, Didonna,
Baruffi 2, Chatzicharalambous
20, Crocetti ne, Di
Meo ne, Listwon ,Ruscitti 7,
Ferrari , Piersanti ne. All. Di
Paolo.
Il Globo Isernia: Di Bucci ,
De Cales , Triggiani , Cuder 3,
Scotto 21, Raddi , D'Amore ,
D'Adamo ne, Pate 2, Pau 7,
Rodriguez 24. All. Di Biello.
Arbitri: Persia e Santarelli.
Questa volta Elio Scotto non
è stato devastante (‘solo’ 21
punti a referto) e l’ingresso di
Rodriguez non è bastato a
tamponare l’emorragia. L’Exit
Isernia è crollata contro la
Fortituto Teramo e non è riuscita
a confermare tutto
quello che di buono aveva
Martedì 9 novembre 2010
SERIE C REGIONALE
Antonelli e Chukwuka, trascinatori del Maccabi
(foto Pece www.ripalimosanibasket.it)
gio Sergio. Alla vigilia della partita
non sembravano esserci speranze
per i campobassani,
tantopiù che nella partita precedente
i ragazzi di Montemurro
avevano dovuto lasciare l’intera
posta in palio sul campo del Bernalda
in quella che è attualmente
l’unica scofitta stagionale. E invece
il PalaVazzieri è esploso
dopo il tiro libero dell’81-80 realizzato
da De Angelis. Vittoria di
carattere, di cuore e di classe che
lancia il Nuovo Basket in seconda
posizione in classifica. In pochi
l’avrebbero potuto pronosticare
all’inizio della stagione.
E la Mens Sana? I biancoverdi
hanno trovato continuità di risultati.
Tre ko nelle prime tre sfide
dei serie B, e tre convincenti successi
nelle altre tre sfide.
Campobasso è l’unica città in
serie B ad avere due squadre
nella stessa categoria. Si è parlato
tanto di sperpero di forze
economiche e umane con due
club impegnati per lo stesso traguardo.
E invece ci ritroviamo
con due splendide realtà che
hanno fatto rinascere la voglia di
basket. Bologna basket city? No,
grazie. Ora c’è solo Campobasso.
Una sola vittoria per le molisane nella sesta giornata di campionato
Non bastano Elio Scotto e Rodriguez: passa la Fortitudo
fatto vadere nelle precedenti
uscite di campionato. La formazione
pentra di deve arrendere
sul terreno di gioco
degli abruzzesi subendo la
quarta sconfitta in stagione.
Troppo soli Scotto e Rodriguez,
autori di 45 dei 57
punti della formazione isernina.
Serve un maggiore app
o r t o
d a l l e
a l t r e
pedine
d e l l o
s c a c -
chiere
a disposi
Exit, fine della corsa
zione dei tecnici Biello-Rosignoli
per riuscire a cambaire
definitivamente marcia in
questo torneo. L’Exit Isernia
è comunque una squadra che
si sta assemblando e che può
tornare a fare la voce grossa
in un campionato come
quello della serie C regionale.
Domenica la sfida di Chieti
Risultati 6^ giornata
Alba Adriatica-Olimpia Campobasso 73-
68; F. Teramo-Il Globo Isernia 71-57; Martinsicuro-Bk
Roseto 90-80; Visure Online
Ripalimosani-Penta Teramo 79-69; Penne-
Atri 64-53, Chieti-Lanciano 67-72, Popoli-
Campli 62-67, Nereto-San Vito 73-85.
Sport
può e deve regalare i due
punti a Il Globo. Sfida non
proibitiva che Scotto e compagni
possono conquistare
senza troppi problemi. C’è bisogno
dell’apporto di tutta la
squadra per vincere. Isernia
ha bisogno di vittorie per la
classifica ma anche per il morale.
Classifica
Penta Teramo, Penne, Lanciano, San
Vito 12; Atri, Visure Online Ripa, F. Teramo
10; Martinsicuro, Campli, Popoli 6;
Exit Isernia 4; Olimpia Cb, Chieti 2; Bk
Roseto, Nereto, Alda Adriatica 0.
Olimpia, altro ko
Il primo quarto
è stato fatale
ALBA ADRIATICA 73
OLIMPIA 68
(20-12, 37-36, 50-56)
Alba Adriatica: Capirola
2, Ruberti 14, Martinez 18,
Capodaglio 11, Pernard Sarita
22, Luzi 2, Clementoni
2, Papa, Formigone e Bellagamba
ne. All. Nicolai
Olimpia Campobasso:
Romito 12, Tondi 20, Facci
9, Calcagni 7, De Nunzio 6,
G.De Vincenzo 5, GG De
Vincenzo 4, Fazioli 1, Molinaro,
Petrone, Prigioniero,
Ciaramella ne. All. Sabatelli.
Arbitri: Tarquinio di Pescasseroli
e Abate Scianni
di Teramo
Nuova sconfitta per l’Olimpia
che perde una partita
incredibile con Alba. Gli
abruzzesi giocano
meglio nel primo
quarto, grazie
anche ad una cattiva
predisposizione
dei campobassani
che partono davvero
male. Poca
concentrazione ed
a t t e g g i a m e n t o
molle condannano i
ragazzi di Sabatelli
che nel secondo
quarto riescono a
raddrizzare la baracca,
andando
negli spogliatoi
sotto di un solo
punto. Nel terzo
35
parziale i campobassani
sembrano rimettere le cose
per il verso giusto, invertendo
il trend negativo. Il
problema è che dalla lunetta
Romito e compagni
sbagliano ben nove tiri liberi
consecutivi a cui vanno
ad aggiungersi alcuni canestri
sbagliati in contropiede
assolutamente facili. Il morale
della favola è che Alba
rimane in partita e negli ultimi
dieci minuti effettua il
sorpasso che sarà quello
che consentirà di portare a
casa due punti davvero insperati
per come si erano
messe le cose ad un certo
punto della contesa. A fine
gara è tanta l’amarezza
dello staff tecnico dell’Olimpia
che si aspettava ben
altro tipo di risposta dai
propri giocatori.
Romito ha segnato 12 punti
Prossimo turno (14/11)
Olimpia Cb-Atri, F. Teramo-Bk Roseto,
Exit Isernia-Chieti, Lanciano-Visure Online
Rpa, San Vito-Popoli, Nereto-Martinsicuro,
Campli-Alba Adriatica, Penta
Teramo-Penne.