Maria Acierno - Associazione Nazionale Magistrati
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<strong>Maria</strong> <strong>Acierno</strong><br />
Giudice, Tribunale di Bologna<br />
Ho rilevato che il primo dato<br />
interessante è che la sezione civile<br />
del Tribunale di Bologna è composta<br />
da cinque giudici e ci sono<br />
diciassette giudici onorari: decisamente<br />
troppi. Ultimamente vi è<br />
stata un’infornata di giudici onorari<br />
e questo ha provocato immediatamente<br />
un problema di dispersione<br />
di quell’impegno di formazione<br />
spontanea che c’era prima. Ora c’è<br />
la struttura che consente la formazione<br />
dei giudici onorari, ma<br />
secondo me il primo livello di formazione<br />
che facevamo noi quando<br />
facevamo i pretori era quello della<br />
formazione spontanea, informale,<br />
che in pretura funzionava benissimo,<br />
perché in pretura vi erano<br />
pochi giudici onorari e vi era un<br />
rapporto fiduciario. Ogni volta che<br />
un giudice onorario sostituiva un<br />
giudice togato si preparavano le<br />
udienze e qualsiasi iniziativa formativa<br />
si facesse con gli uditori,<br />
dalla discussione di una causa interessante<br />
a tutte le lezioni teoriche di<br />
tirocinio e poi successivamente a<br />
tutti gli impegni di prassi comune e<br />
di formazione decentrata, ci si<br />
impegnava a coinvolgere sempre i<br />
giudici onorari. Con un numero<br />
tanto elevato di giudici onorari questo<br />
non è più possibile. Questo è un<br />
primo dato.<br />
Un’altra distorsione che devo<br />
rilevare, che adesso si è per fortuna<br />
andata risolvendo perché le situazioni<br />
di carenza di organico al Tribunale<br />
di Bologna si sono un po’<br />
appianate, è stata l’utilizzo stabile<br />
dei giudici onorari per la gestione<br />
di ruoli anche impegnativi. C’è<br />
stato il ruolo di un giudice che ha<br />
cambiato sezione due volte e che è<br />
stato gestito per anni da un giudice<br />
onorario, così come il ruolo di un<br />
giudice malato. Questo ha creato<br />
problemi di malcontento tra gli<br />
avvocati veramente rilevati e motivati,<br />
perché si tratta veramente di<br />
una distorsione del ruolo del giudice<br />
onorario, non un impedimento e<br />
la sostituzione di udienza ma la<br />
gestione di un ruolo addirittura da<br />
parte di due o tre giudici onorari.<br />
L’aspetto più grave è rappresentato,<br />
secondo me, dalle ragioni per<br />
cui il Presidente del Tribunale ha<br />
scelto questa soluzione: la scelta è<br />
stata dettata dall’incapacità di risolvere<br />
un conflitto tra giudici. Nessun<br />
giudice, d’altra parte, si ribellava:<br />
questo occorre dirlo con chiarezza.<br />
Poiché c’era un certo malcontento<br />
nella distribuzione di alcuni ruoli,<br />
si è presa la decisione di attribuire<br />
direttamente il ruolo a un giudice<br />
onorario. Secondo me questa è una<br />
responsabilità di tutti, ma in primo<br />
luogo una responsabilità del Presidente<br />
del Tribunale.<br />
Per quanto riguarda gli impegni<br />
dei giudici onorari extracircolare,<br />
attualmente effettivamente la funzione<br />
è proprio quella di sostituzione,<br />
salvo il problema delle esecu-<br />
37<br />
La<br />
Magistratura<br />
Organo<br />
della<br />
<strong>Associazione</strong><br />
<strong>Nazionale</strong><br />
<strong>Magistrati</strong><br />
Magistratura Onoraria
La<br />
Magistratura<br />
Organo<br />
della<br />
<strong>Associazione</strong><br />
<strong>Nazionale</strong><br />
<strong>Magistrati</strong><br />
Magistratura Onoraria<br />
zioni segnalate da chi mi ha preceduto.<br />
Occorre sottolineare che per<br />
quanto riguarda le esecuzioni<br />
immobiliari è nato da qualche settimana<br />
e finirà presto in quanto il<br />
presidente ha detto che farà un’applicazione.<br />
Per le esecuzioni mobiliari<br />
invece la situazione è più stabile.<br />
Ho visto dalle statistiche che<br />
in una sezione, la seconda sezione<br />
dove ci sono stati i maggiori problemi<br />
di organico, i giudici onorari<br />
hanno scritto un po’ troppe sentenze.<br />
Mentre nelle altre sezioni ogni<br />
giudice onorario ha scritto due-tre<br />
sentenze in un anno, nella sezione<br />
seconda sono state redatte ventiventicinque<br />
sentenze a testa. Proprio<br />
perché il tribunale è grande<br />
non c’è la possibilità di un colloquio<br />
diretto, non vi è comunicazione<br />
diffusa. Da parte nostra, da parte<br />
di alcuni giudici che hanno avuto<br />
sempre questa abitudine, vi è continuamente<br />
un coinvolgimento, un<br />
dialogo, un rapporto continuo con i<br />
giudici onorari. Soprattutto quando<br />
essi devono scrivere le sentenze<br />
vengono, chiedono, si informano.<br />
Questo non succede presso tutti i<br />
giudici. Questa è la situazione del<br />
Tribunale di Bologna. Io spero che<br />
in futuro non si riproponga questo<br />
che è il nodo centrale: quando c’è<br />
un problema spinoso su a chi attribuire<br />
un gruppo di cause, si trova la<br />
soluzione del giudice onorario. I<br />
giudici onorari sono a caccia di<br />
udienze, vogliono lavorare molto:<br />
per loro non è un problema pren-<br />
38<br />
dersi a carico qualche sentenza. In<br />
questo momento addirittura litigano<br />
tra loro per i turni, si fanno<br />
molta concorrenza in quanto sono<br />
numerosi, cercano di scavalcare i<br />
criteri tabellari grazie ai rapporti<br />
personali con qualche giudice.