2013 Anno della Fede Anno di Don Folci - Opera don Giovanni Folci

PREMADIO
dal gruppo Alpini Valdisotto. C’era tanta
e tanta gente nonostante la mattinata
un po’ ventosa e poi piovosa: venivano
da Oga, da Premadio, da Semogo, locali
e villeggianti; tutti o quasi stipati nella
chiesa. Ma durante la S. Messa, ecco
un dono di S. Colombano: l’arrivo di
un bel sole caldo che ha asciugato
tutti e tutto.
La gente della zona è legata a questo
Santo con una forte devozione; qui venivano
a chiedere il dono di poter avere
figli e di guarire da mali dovuti a cause
diverse; lo attestano tanti quadretti
ex voto del settecento, dell’ottocento,
fatti da gente semplice ma anche
da artisti locali. Qui venivano quando
portavano gli animali al pascolo in zona,
oggi è sempre più raro trovare mucche
e pastori in questi pascoli così alti. Ma
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la fede e l’attaccamento alla protezione
dei Santi Patroni è ancora forte e sa unire
per davvero tutti. Lo dimostra anche
il fatto che dopo la Messa si scende di
un centinaio di metri in una grande e
verde valle, ove tutti si accomodano
per un pranzo comune: chi fa polenta
per chi ne vuole, che prepara panini,
toast, salami e formaggi a volontà: insomma
ci si sente un cuor solo e un’anima
sola. Nel pomeriggio poi si scende
verso casa, facendo però ancora varie
“stazioni” con sane e gioiose cantate,
chiacchierate e, perché no?, bevute.
Ma è questa la vita semplice e bella di
chi vive cercando di ascoltare la Parola
e di metterla in pratica seguendo
l’esempio dei loro Patroni S. Colombano
e S. Gallo.
Il comune parroco don Bruno