Commenti: gli studi clinici mostrano che Vinflunina è ... - Uvef
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REPORT HTA REGIONALE<br />
Decisioni CTR<br />
Data riunione: 19/09/2011<br />
Decisione: NON INSERITO<br />
fd<br />
Nota ufficiale:<br />
<strong>Commenti</strong>: <strong>gli</strong> <strong>studi</strong> <strong>clinici</strong> <strong>mostrano</strong> <strong>che</strong> <strong>Vinflunina</strong> <strong>è</strong> associata ad effetti collaterali molto gravi,<br />
particolarmente la neutropenia <strong>che</strong> <strong>è</strong> stata riscontrata nel 50% dei pazienti inclusi nello <strong>studi</strong>o<br />
registravo. Quest’ultimo non ha mostrato un risultato significativo sulla OS a favore di vinflunina<br />
sulla popolazione ITT; l’aumento significativo della sopravvivenza (OS 6,9 mesi con vinflunina vs<br />
4,3 con best supportive care) si <strong>è</strong> osservato solo con un’analisi post-hoc sulla popolazione<br />
eleggibile <strong>che</strong> ha escluso 13 pazienti <strong>che</strong> presentavano violazioni maggiori del protocollo. Il<br />
farmaco presenta un costo molto elevato (2.200 – 2650 € circa a ciclo), molto maggiore rispetto<br />
a paclitaxel (circa 80€ al dosaggio più elevato), farmaco <strong>che</strong> <strong>è</strong> incluso nelle liste AIFA per questa<br />
indicazione. <strong>Vinflunina</strong> presenta il meccanismo del payment by results, con rivalutazione dopo 3<br />
cicli di trattamento. I dati a supporto dell’uso di paclitaxel, benché preliminari, <strong>mostrano</strong> una OS<br />
di 7,2 mesi e una buona tollerabilità con una minima tossicità ematologica. <strong>Vinflunina</strong>, secondo<br />
la Commissione presenta un rapporto rischio/beneficio e costo/beneficio sfavorevole e<br />
considerati i limiti metodologici dello <strong>studi</strong>o registrativo, l’elevata tossicità del farmaco e la<br />
disponibilità nelle liste 648 AIFA di un’alternativa terapeutica decide di non approvare<br />
l’inserimento del farmaco in PTORV.<br />
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO<br />
PRINCIPIO ATTIVO: <strong>Vinflunina</strong> Bitartrato<br />
NOME COMMERCIALE: Javlor®<br />
DITTA PRODUTTRICE: Pierre Fabre Pharma S.r.l.<br />
FORMULAZIONE:<br />
• 1 fl 25 mg/ml da 2 ml – Concentrato per soluzione per infusione – Prezzo: 364,92 €<br />
• 1 fl 25 mg/ml da 10 ml – Concentrato per soluzione per infusione – Prezzo: 1824, 62 €<br />
ATC: L01CA05<br />
CATEGORIA TERPAEUTICA: Alcaloidi della vinca ed analoghi<br />
CLASSE: H<br />
REGISTRO AIFA: SI<br />
Criteri di eleggibilità:<br />
- Diagnosi: carcinoma a cellule transizionali del tratto uroteliale<br />
- Fase della malattia all’inizio del trattamento: localmente avanzato o metastatico<br />
- Performance status (ECOG): 0 o 1<br />
- Precedente trattamento con regime contenente platino: si<br />
- Verrà utilizzato in: monoterapia<br />
MODALITA’ PRESCRITTIVE: OSP – Uso Ospedaliero<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
1
INDICAZIONE MINISTERIALE: Javlor® <strong>è</strong> indicato in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti affetti<br />
da carcinoma a cellule transizionali del tratto uroteliale avanzato o metastatico dopo fallimento di un<br />
precedente regime contenente platino.<br />
L’efficacia e la sicurezza di vinflunina non sono state <strong>studi</strong>ate nei pazienti con Performance status (PS)≥ 2.<br />
REGISTRAZIONE: centralizzata<br />
DATA REGISTRAZIONE EMA: 21/09/2009<br />
REGISTRAZIONE FDA: NO<br />
DATA AIC: 30/12/2010<br />
Nota AIFA: No<br />
MECCANISMO D’AZIONE E POSOLOGIA<br />
<strong>Vinflunina</strong> si lega alla tubulina su<strong>gli</strong> stessi siti di ancoraggio de<strong>gli</strong> alcaloidi della vinca, o vicino a questi,<br />
inibendo la sua polimerizzazione in microtubuli e questo determina la soppressione del fenomeno di<br />
crescita e disassemblaggio simultaneo dei microtubuli (treadmilling), l’interruzione della dinamica dei<br />
microtubuli, l’arresto della mitosi e l’apoptosi. La posologia raccomandata <strong>è</strong> 320 mg/m² di vinflunina<br />
mediante infusione endovenosa della durata di 20 minuti, ogni 3 settimane.<br />
In caso di performance status WHO/ECOG (PS) pari a 1 o di PS pari a 0 e precedente irradiazione pelvica, il<br />
trattamento deve essere iniziato a un dosaggio di 280 mg/m². In assenza di qualsiasi tossicità ematologica<br />
durante il primo ciclo, <strong>che</strong> provochi un ritardo della terapia o una riduzione della dose, quest’ultima dovrà<br />
essere aumentata a 320 mg/m² ogni 3 settimane per i successivi cicli.<br />
E’ richiesto, inoltre, un aggiustamento del dosaggio in popolazioni particolari: pazienti con insufficienza<br />
epatica, insufficienza renale e pazienti anziani (età ≥75 anni) [1].<br />
INQUADRAMENTO DELLA PATOLOGIA<br />
L'uretelio <strong>è</strong> un epitelio <strong>che</strong> riveste tutta la via urinaria dai calici fino all'ultima parte dell'uretra esclusa<br />
l'uretra balanica. E' un epitelio caratteristico, detto a cellule transizionali, disposto in 3-7 strati sovrapposti.<br />
I tipi istologici più frequenti nel carcinoma vescicale sono:<br />
- Carcinoma a cellule transizionali;<br />
- Adenocarcinoma;<br />
- Carcinoma a cellule squamose;<br />
- Carcinoma a piccole cellule;<br />
Più del 90% dei tumori uroteliali origina dalla vescica, l’8% dalla pelvi renale ed il rimanente 2% prende<br />
origine dall’uretere o dall’uretra.<br />
In occidente la maggior parte dei carcinomi vescicali sono carcinomi a cellule transizionali mentre il<br />
carcinoma a cellule squamose e l’adenocarcinoma rappresentano il 5% ed il 2% di questi tumori.<br />
In Europa nel 2006 sono stati diagnosticati 104.400 nuovi casi di carcinoma vescicale, dei quali 82.800 ne<strong>gli</strong><br />
uomini e 21.600 nelle donne con un rapporto maschio:femmina di 3,8:1. Il carcinoma vescicale <strong>è</strong><br />
responsabile del 4,1% delle morti per cancro nell’uomo e del 1,8% nelle donne. In Italia l’incidenza del<br />
carcinoma vescicale <strong>è</strong> aumentata in entrambi i sessi in maniera più evidente nel gruppo di età superiore a<br />
65 anni [2].<br />
Secondo i dati del registro tumori del Veneto il tasso grezzo d'incidenza nel periodo 2003-2005 per tumore<br />
alla vescica <strong>è</strong> stato del 59.0% ne<strong>gli</strong> uomini (tasso standard Europa: 44.7%), mentre nelle donne del 14.0%<br />
(tasso standard Europa: 8.2%) [3].<br />
LINEE GUIDA DI TRATTAMENTO ESISTENTI<br />
Le linee guida dell'AIOM 2009 individuano il performance status e la presenza di metastasi viscerali come<br />
fattori prognostici indipendenti per la sopravvivenza (livello di prova III) e devono guidare la scelta del<br />
trattamento (Forza della Raccomandazione B).<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
2
In caso di malattia metastatica s<strong>che</strong>mi <strong>che</strong>mioterapici a base di cisplatino rappresentano lo standard nel<br />
trattamento del carcinoma vescicale metastatico fin da<strong>gli</strong> anni '80.<br />
La versione corrente delle linee guida AIOM risulta essere aggiornata alla fine del 2009, periodo in cui lo<br />
<strong>studi</strong>o registrativo di fase III era già concluso e pubblicato, ma il farmaco non era ancora commercializzato<br />
in Italia, pertanto AIOM riporta vinflunina tra le alternative <strong>studi</strong>ate, basandosi sui dati già disponibili e<br />
allineandosi con altri Enti <strong>che</strong> hanno steso linee guida in un periodo successivo.<br />
Sia le linee guida dell'AIOM [2] <strong>che</strong> dell'European Association of Urology [4] evidenziano <strong>che</strong> per la<br />
vinflunina <strong>è</strong> stato osservato un tasso di risposta del 18% mentre la sopravvivenza non <strong>è</strong> risultata superiore a<br />
quella ottenuta con altri farmaci come il docetaxel, la gemcitabina o il pemetrexed, quando usato in II<br />
linea.<br />
La mancanza di <strong>studi</strong> <strong>clinici</strong> atti a valutare la terapia di seconda linea con singoli agenti o con combinazioni<br />
non contenenti platino non fornisce robusti livelli di evidenza (livello di prova V), per cui la terapia di<br />
seconda linea con singoli agenti o con la combinazione di Paclitaxel e Gemcitabina può essere considerata<br />
in pazienti con buon PS (Forza della raccomandazione B) [2].<br />
Prima della registrazione di vinflunina per l’indicazione in esame, non c’era uno standard terapeutico per la<br />
<strong>che</strong>mioterapia di seconda linea. Pertanto ad oggi vinflunina risulta essere l’unico farmaco <strong>che</strong> ha ottenuto<br />
l’autorizzazione all’immissione in commercio per la seconda linea di trattamento per i pazienti <strong>che</strong> non<br />
hanno riposto a trattamenti a base di platino, ed ogni altro trattamento può essere inserito solo all’interno<br />
di un contesto sperimentale. Linee guida EAU consi<strong>gli</strong>ano l’impiego di vinflunina con un livello di evidenza<br />
IB e un grado di raccomandazione A, mentre le linee guida ESMO riportano un livello di evidenza e un grado<br />
di raccomandazione IB [4, 5].<br />
Alternative disponibili<br />
Allo stato attuale non vi sono altri farmaci registrati per la medesima indicazione di vinflunina.<br />
In Italia l’unica alternativa <strong>è</strong> rappresentata da Paclitaxel, <strong>che</strong> risulta inserito nella lista AIFA dei farmaci<br />
oncologici per adulti per il carcinoma della vescica [6]. Si sottolinea però <strong>che</strong> l’estensione riconosciuta a<br />
Paclitaxel differisce da quella di <strong>Vinflunina</strong> per alcuni aspetti:<br />
- non <strong>è</strong> specificata la linea di trattamento per cui il farmaco può essere utilizzato;<br />
- può essere utilizzato solamente per il carcinoma della vescica e non per il carcinoma a cellule<br />
transizionali del tratto uroteliale <strong>che</strong> comprende an<strong>che</strong> i calici, le pelvi renali e <strong>gli</strong> ureteri;<br />
- non <strong>è</strong> specificata la tipologia di pazienti <strong>che</strong> possono beneficiare del trattamento.<br />
Altri farmaci <strong>studi</strong>ati per il trattamento in seconda linea hanno condotto ai risultati riportati nella tabella<br />
sottostante [6, 7]:<br />
Farmaco Referenza % di<br />
risposta<br />
Paclitaxel<br />
Vaughn DC et al, J<br />
Clin Oncol<br />
2002;20(4):937-40<br />
Papamichael D. et<br />
al Br J Cancer<br />
1997;75(4):606-7.<br />
Joly F. et al Proc<br />
Am Soc Clin Oncol<br />
2004; 23: 410<br />
Docetaxel McCaffrey JA et al.<br />
J Clin Oncol<br />
1997;15(5):1853-7.<br />
Oxaliplatino Moore M et al.<br />
Proc Am Soc Clin<br />
Oncol 2003;22:<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
Durata<br />
della<br />
risposta<br />
10% // 7.2<br />
mesi<br />
7% 7.4 mesi //<br />
5% 3.0 mesi //<br />
13% 4.0 mesi 9.0<br />
mesi<br />
OS Farmaco inserito in<br />
PTORV<br />
6% // // Si<br />
Si<br />
Si<br />
3
abstr 1638<br />
Lapatinib Wulfing C et al. J<br />
Clin<br />
Oncol, 2005 ASCO<br />
Annual Meeting<br />
Proceedings, Vol<br />
23, No 16S, Part I<br />
of II (June 1 Suppl)<br />
2005:4594<br />
Bortezomib Sridhar S et al. J<br />
Clin Oncol, 2005<br />
ASCO Annual<br />
Meeting<br />
Proceedings, Vol<br />
23, No 16S Part I of<br />
II (June 1<br />
Suppl):4677.<br />
Pemetrexed<br />
Sweeney CJ et al. J<br />
Clin Oncol 2006;<br />
24(21):3451-7<br />
Galsky MD et al.<br />
Invest New Drugs<br />
2007;25(3):265-70.<br />
Ifofosfamide Witte RS et al. J<br />
Clin Oncol 1997<br />
15:589–593<br />
Gemcitabina Lorusso V et al Eur<br />
J Cancer<br />
34(8):1208–1212<br />
NSCLC: carcinoma del polmone non a piccole cellule<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
3% // // Si con restrizione<br />
0 // // Si con restrizione<br />
28% 3.0 mesi 9.8<br />
mesi<br />
8% // //<br />
Si con restrizione<br />
20% // // Si con restrizione<br />
20% // // Si con restrizione<br />
Tabella modificata da Culine et al. British Journal of Cancer 2006; 94:1395-1401 [7].<br />
Nella pratica clinica corrente, ai pazienti <strong>che</strong> dopo una prima linea di <strong>che</strong>mioterapia, usualmente a base di<br />
cisplatino e gemcitabina, vanno in progressione può venir proposto:<br />
- Best Supportive Care (come prima opzione)<br />
- Chemioterapia sempre a base di platino (cisplatino o carboplatino) o, più raramente, s<strong>che</strong>mi simili al M-<br />
VAC (metorexate, vinblastina, doxorubicina, cisplatino)<br />
- paclitaxel in monoterapia o in combinazione con carboplatino.<br />
In alternativa <strong>è</strong> possibile inserire il paziente in un protocollo di <strong>studi</strong>o sperimentale (piuttosto rari).<br />
ANALISI DEGLI STUDI CLINICI<br />
Dati di efficacia<br />
L' efficacia e la sicurezza della vinflunina <strong>è</strong> stata valutata in un unico <strong>studi</strong>o di fase III [8] ed in due <strong>studi</strong> di<br />
fase II [7, 9] di supporto.<br />
Nello <strong>studi</strong>o principale, un RCT di fase III, i pazienti sono stati randomizzati 2:1 a ricevere VFL<br />
320mg/m2ogni 21 giorni per infusione + Best Supportive Care (BSC) (n=253) oppure BSC (n=117). La dose<br />
della vinflunina <strong>è</strong> stata ridotta fino a 250 mg/m2 in caso di tossicità. Per i pazienti con precedente<br />
irradiazione pelvica <strong>è</strong> stata osservata una maggiore incidenza di tossicità ematologica, per cui il protocollo <strong>è</strong><br />
stato emendato con indicazione, per tali pazienti, di una dose iniziale di 280 mg/m2 con progressivo<br />
aumento fino a 320 mg/m2. Come BSC sono stati somministrati antibiotici, analgesici, radioterapia<br />
palliativa, corticosteroidi e trasfusioni.<br />
I criteri di inclusione sono stati i seguenti: età >18 anni, TCCU avanzato o metastatico con analisi istologica,<br />
già trattati con <strong>che</strong>mioterapia a base di platino, stato di performance 0 oppure 1 (valutato secondo i criteri<br />
4
dell' Eastern Cooperative Oncology Group), adeguata funzionalità epatica (bilirubina ≤1.5xULN;<br />
transaminasi ≤2.5xULN, in caso di metastasi epati<strong>che</strong> ≤5xULN), renale (Cl cretinina≥40 mL/min, formula di<br />
CocK-croft-Gault) ed ematologica (conta neutrofila≥ 1.5x109 /L; conta piastrinica≥ 100x109 /L ) [8].<br />
L’endpoint primario dello <strong>studi</strong>o era valutare la sopravvivenza complessiva (OS). L'analisi nella popolazione<br />
Intention To Treat (n=370) ha mostrato un mi<strong>gli</strong>oramento della OS a favore del braccio sperimentale <strong>che</strong><br />
però non ha raggiunto la significatività statistica: 6.9 vs. 4.6 mesi (p=0.287). Analisi multivariate aggiustate<br />
per fattori prognostici prespecificati (fosfatasi alcalina, emoglobina, coinvolgimento viscerale, irradiazione<br />
pelvica, ECOG PS) hanno mostrato un mi<strong>gli</strong>oramento della sopravvivenza complessiva significativo (HR:<br />
0.772; p=0.036).<br />
Un’analisi post-hoc condotta sulla popolazione elegibile (n=351), ha mostrato un mi<strong>gli</strong>oramento<br />
statisticamente significativo della OS: 6.9 vs. 4.3 mesi, p=0.013. I 13 pazienti esclusi presentavano violazioni<br />
maggiori del protocollo (trattati con più linee di <strong>che</strong>mioterapia, trattati con terapia adiuvante o<br />
neoadiuvante, non in progressione dopo la prima linea di trattamento contenente platino).<br />
La qualità della vita misurata mediante EORTC QLQ-C30 non ha mostrato nessuna differenza significativa<br />
fra i due bracci (p=0.658).<br />
I dati derivanti da<strong>gli</strong> endpoint secondari, nella popolazione intent-to-treat (ITT), sono risultati essere tutti<br />
significativamente a favore del braccio sperimentale (vinflunina + BSC) rispetto al braccio di controllo in<br />
trattamento con Best Supportive Care (BSC). La sopravvivenza libera da progressione (PFS) <strong>è</strong> risultata<br />
essere 3.0 vs. 1.5 mesi (p=0.001), la percentuale di risposta complessiva (ORR) <strong>è</strong> stata di 8.6% vs. 0%<br />
(p=0.006) e la percentuale di controllo della malattia <strong>è</strong> risultata essere il 41.1% vs. 24.8% (p=0.002); (HR:<br />
0.68; 95% CI, da 0.54 a 0.86) [8].<br />
Se si considera lo stato di performance, c'<strong>è</strong> uno squilibrio fra i pazienti arruolati nei due bracci a favore del<br />
braccio di controllo; nel braccio sperimentale i pazienti con ECOG PS pari a 0 ed 1 erano rispettivamente il<br />
28.5% ed il 71.5%, mentre nel braccio di controllo erano il 38.5% ed il 61.5%. L'analisi multivariata della OS<br />
ha mostrato <strong>che</strong> lo stato di performance <strong>è</strong> il fattore prognostico più importante: HR 0.48 (p20 mL/min (formula di CocK-croft-Gault) [9].<br />
Tabella 1(Appendice)<br />
Dati di sicurezza<br />
Complessivamente 450 pazienti con carcinoma uroteliale a cellule transizionali sono stati esposti al<br />
trattamento alla dose di 320 mg/m2 (n=272) oppure di 280 mg/m2 (N= 178). Le reazioni avverse osservate<br />
con maggiore frequenza sono stati i disturbi ematologici severi (grado 3 - 4) fra cui anemia (17.3%),<br />
leucopenia (45.2%), neutropenia (54.6%), trombocitopenia (4.9%) [10]. Gli eventri avversi severi (grado 3-4)<br />
osservati con tasso > 1%, sono stati: neutropenia febrile (6.7%), disordini cardiaci (1.3%), disordini<br />
gastrointestinali (24.7%), ulcera emorragica ileale (2.2%), stomatiti (2.7%), vomito (2.9%), fatica (14.7%),<br />
infezioni ed infestazioni (6.7%), infezione neutropenica (3.8%), pneumonia (1.1%), anoressia (2.7%), mialgia<br />
(3.1%), disturbi respiratori, toracici e mediastinali (2.0%), disordini vascolari (2.9%) [10].<br />
Sei morti sono riconducibili al trattamento sperimentale, di cui due a causa della mielosopressione, uno<br />
per setticemia, uno per arresto cardio-respiratorio, due per infezione associata a deplezione del midollo<br />
osseo ed uno per infarto del miocardio.<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
5
Nello <strong>studi</strong>o di fase III i principali eventi avversi osservati di grado 3-4 correlati al trattamento sono stati [8]:<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
Evento Avverso VFL + BSC (n=253) BSC (n=117)<br />
Neutropenia 50.0% 0.9%<br />
Fatica/astenia 19.3% 17.9%<br />
Anemia 19.1% 8.1%<br />
Costipazione 16.1% 0.9%<br />
Neutropenia febbrile 6.0% 0%<br />
Trombocitopenia 5.7% 0.9%<br />
Dolore addominale 4.0% 6.0%<br />
Mialgia 3.2% 0%<br />
Stomatiti/mucositi 1.6% 0%<br />
Neuropatia sensoriale 1.2% 0%<br />
Sia la neutropenia <strong>che</strong> la costipazione risultano essere eventi non cumulativi. In particolare la stipsi <strong>è</strong> un<br />
effetto di classe de<strong>gli</strong> alcaloidi della vinca e viene raccomandata in s<strong>che</strong>da tecnica una terapia lassativa<br />
profilattica concomitante [1, 8, 10].<br />
Studi in corso<br />
Nel registro governativo Americano e nel registro sperimentazioni dell'AIFA non risultano essere inseriti<br />
altri <strong>studi</strong> <strong>clinici</strong> con vinflunina in seconda linea, per il trattamento di carcinomi a cellule transizionali del<br />
tratto uroteliale, rispetto a quelli già discussi [11,12].<br />
Si segnala uno <strong>studi</strong>o, già concluso, <strong>che</strong> ha valutato l'efficacia in prima linea del farmaco in associazione a<br />
gemcitabina.<br />
ALTRI REPORT DI HTA<br />
Il report dell’agenzia francese HAS esprime parere favorevole al rimborso del farmaco nel territorio<br />
nazionale. Per quanto riguarda il giudizio in merito al valore terapeutico, l’agenzia non ha attribuito alcun<br />
mi<strong>gli</strong>oramento e classifica vinflunina al livello V di Amélioration du Service Médical Rendu (ASMR) [13].<br />
Lo Scottish Medicines Consortium non raccomanda l’utilizzo di vinflunina in monoterapia per il trattamento<br />
di pazienti adulti affetti da carcinoma a cellule transizionali del tratto uroteliale avanzato o metastatico<br />
dopo fallimento di un precedente regime contenente platino in pazienti con un buon performance status.<br />
La motivazione riportata asserisce <strong>che</strong> il costo del trattamento non <strong>è</strong> giustificato se relazionato ai benefici<br />
in termini di salute apportata e, inoltre, l’analisi economica presentata non viene ritenuta sufficientemente<br />
robusta. Poiché nello <strong>studi</strong>o registrativo il braccio sperimentale assumeva vinflunina + BSC, SMC ha ritenuto<br />
opportuno sommare il costo del farmaco (13.072 £/paziente) alla spesa sostenuta per il BSC, ottenendo<br />
così un costo per QALY elevato e non giustificato [14].<br />
6
Il NICE, tramite un documento “confidenziale” pubblicato sul proprio sito, non raccomanda l’utilizzo di<br />
vinflunina per l’indicazione <strong>che</strong> in oggetto. NICE esprime delle perplessità circa il costo incrementale di<br />
13.071 £ per un QALY di 0.131 (ICER 100.100 £ per QALY guadagnato) proposto dalla Ditta, segnalando <strong>che</strong><br />
nell’analisi si sensibilità della Ditta, l’inclusione dello spreco del farmaco e l’utilizzo di un valore di utilità<br />
pre-progressione più basso porta ad un aumento significativo dell’ICER (£ 121.100 e 133.100 per QALY<br />
guadagnato rispettivamente)<br />
Il Comitato conclude <strong>che</strong> il farmaco non possa essere considerato costo-efficace, se inserito nel proprio<br />
contesto nazionale ed esprime inoltre delle perplessità circa l’efficacia della vinflunina verso BSC [15].<br />
ANALISI ECONOMICHE<br />
Studi disponibili<br />
Non risultano pubblicati <strong>studi</strong> di farmacoeconomia.<br />
Costo del prodotto e delle alternative ed impatto organizzativo<br />
<strong>Vinflunina</strong> <strong>è</strong> sottoposta, per l’indicazione in valutazione, a monitoraggio AIFA [16]. Inoltre la Ditta ha<br />
negoziato con AIFA un regime di Payment by results per i primi 3 cicli di trattamento per i pazienti non<br />
responders [17]. E’ quindi obbligatoria una rivalutazione del paziente prima del 4° ciclo (sessantesimo<br />
giorno circa).<br />
Nella tabella seguente si riportano i prezzi relativi alla vinflunina e ai singoli principi attivi <strong>che</strong> costituiscono<br />
un’alternativa<br />
Principio Attivo Confezione Prezzo ex-factory<br />
al netto de<strong>gli</strong><br />
<strong>Vinflunina</strong> fl 50 mg<br />
fl 250 mg<br />
Paclitaxel<br />
fl 150 mg<br />
fl 300 mg<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
sconti di legge<br />
221,11 €<br />
1.105,56 €<br />
Prezzo al 50% o<br />
prezzo da gara<br />
regionale<br />
--<br />
--<br />
€ 24,01<br />
€ 44,62<br />
Note<br />
Payment by results<br />
negoziato dall’Azienda con<br />
AIFA: rimborso del 100%<br />
dei non responders per i<br />
primi 3 cicli<br />
Utilizzato per il carcinoma<br />
della vescica secondo<br />
estensione di indicazione –<br />
lista AIFA farmaci<br />
oncologici adulti<br />
Prezzi da gara regionale<br />
Cisplatino fl 10 mg<br />
fl 50 mg<br />
---<br />
---<br />
€ 1,69<br />
€ 5,36<br />
Prezzo da gara regionale<br />
Gemcitabina fl 1000 mg --- € 15.10 Prezzi da gara regionale<br />
Carboplatino fl 50 mg<br />
fl 150 mg<br />
---<br />
---<br />
€ 2,50<br />
€ 6,88<br />
Prezzi da gara regionale<br />
Vinblastina fl 10 mg --- € 8.14 Prezzi da gara regionale<br />
Metotrexato fl 50 mg<br />
--- € 0.88 Prezzi da gara regionale<br />
Doxorubicina fl 10 mg<br />
fl 50 mg<br />
---<br />
---<br />
€ 3.95<br />
€ 16.55<br />
Prezzi da gara regionale<br />
Per vinflunina <strong>gli</strong> s<strong>che</strong>mi di trattamento possono essere due, in base al PS del paziente:<br />
- PS 0: 320 mg/m 2<br />
- PS 1 o PS 0 in paziente precedentemente trattati con irradiazione pelvica: 280 mg/m 2<br />
7
Nella tabella seguente si riportano i costi per ciclo (21 giorni) relativi al trattamento con vinflunina,<br />
considerando un paziente con una superficie corporea di 1,8 m 2 :<br />
PS Costo/Ciclo Spreco/Ciclo Costo/Ciclo totale<br />
0 2.545,95 € 106,08 € 2.652,03 €<br />
1 o 0 con prec.<br />
Irradiazione pelvica<br />
2.211,12 € No 2.211,12 €<br />
Nella tabella seguente si riportano i costi relativi ad un ciclo delle alternative:<br />
S<strong>che</strong>dula Costo/Ciclo Spreco/Ciclo Costo/Ciclo totale<br />
Paclitaxel in<br />
monoterapia §<br />
80-100 mg/m2<br />
(q=7 o 21 giorni, in base<br />
all’emocromo del pz.)<br />
23.05 - 26.77 € 0.96 – 17.85 € 24.01 – 44.62 €<br />
Paclitaxel*225 mg/m2<br />
gg 1 +<br />
Carboplatino*AUC 6 §§<br />
gg 1 (q=21 giorni)<br />
69.81 € 8.21 € 78.02 €<br />
Gemcitabina*1000<br />
mg/m2 gg 1, 8, 15 +<br />
Cisplatino*75 mg/m2 gg<br />
1 (q=28 giorni)<br />
96.01 € 10.67 € 106.68€<br />
M-VAC:<br />
Metotrexato*30 mg/m2<br />
gg 1, 15, 22 +<br />
Vinblastina*3 mg/m2<br />
gg 2, 15, 22 +<br />
Doxorubicina 30 mg/m2<br />
gg 2 + Cisplatino 70<br />
mg/m2 gg (q=28 giorni)<br />
47.72 € 18.59 € 66.31 €<br />
§: s<strong>che</strong>ma utilizzato nella pratica clinica corrente<br />
§§: dosaggio calcolato in base alla clearance renale, mediamente si ottiene un dosaggio di 100 mg/m2<br />
Si fa presente <strong>che</strong> le s<strong>che</strong>dule di trattamento riportate possono essere lievemente modificate per quanto<br />
riguarda posologia e s<strong>che</strong>ma di somministrazione, in base alle necessità clini<strong>che</strong> del paziente.<br />
Il segnala <strong>che</strong> paclitaxel rientra nell’elenco dei farmaci oncologici ad elevato costo, secondo la DGR n°<br />
734/2007, pertanto per <strong>gli</strong> s<strong>che</strong>mi di trattamento contenenti tale principio attivo si dovrà contabilizzare<br />
an<strong>che</strong> il costo di somministrazione (350 €/somministrazione).<br />
ANALISI DI IMPATTO SUL BUDGET<br />
Per effettuare la stima della popolazione target la Ditta ha utilizzato il Registro Tumori Veneto del 2010, <strong>che</strong><br />
stima 1898 pazienti/anno affetti da tumore ala vescica (tale dato comprende tutti <strong>gli</strong> stadi di malattia). Il<br />
30% della totalità dei casi di carcinoma della vescica presenta alla diagnosi una malattia muscolo-invasiva<br />
associata ad un alto rischio di evolvere in malattia metastatica: riferendosi ai 1898 casi di partenza, il 30% é<br />
pari a 569 pazienti/anno;<br />
Del restante 70% dei casi, pari a 1329 pazienti/anno, con diagnosi di malattia superficiale, circa il 15% di<br />
essi si stima <strong>che</strong> evolverà in malattia metastatica: riferendosi a 1329 casi, il 15% é pari a 199 pazienti/anno;<br />
Pertanto, sommando le due popolazioni di pazienti sopra descritte, il numero stimato di pazienti eleggibili a<br />
una <strong>che</strong>mioterapia di prima linea <strong>è</strong> pari a 769 pazienti/anno;<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
8
Di questi, la percentuale di pazienti <strong>che</strong> si stima effettui una prima linea di <strong>che</strong>mioterapia a base di platino <strong>è</strong><br />
del 67%, pari a 515 pazienti/anno;<br />
Di questi, si stima <strong>che</strong> il 59% vada in progressione dopo la prima linea a base di platino: pertanto il numero<br />
di pazienti/anno potenzialmente eleggibili a una seconda linea di <strong>che</strong>mioterapia <strong>è</strong> pari a 304;<br />
Di questi, la quantificazione dei pazienti con Performance status 0 o 1, cio<strong>è</strong> potenzialmente suscettibili al<br />
trattamento con vinflunina secondo l’indicazione terapeutica, rappresenta la sfida più ardua.<br />
In assenza di dati epidemiologici e di rilevazioni di mercato ad hoc, sulla base delle indicazioni espresse da<br />
alcuni Opinion Leaders di livello nazionale (Panel di esperti), si stima <strong>che</strong> la percentuale di pazienti con<br />
Performance status 0-1 sia pari al 55%, <strong>che</strong> corrisponde nella Regione Veneto a 167 pazienti/anno<br />
potenzialmente eleggibili al trattamento con vinflunina in seconda linea di <strong>che</strong>mioterapia.<br />
La ditta stima una penetrazione del farmaco nel mercato come segue:<br />
Anno Mobile 1° 2° 3° 4° 5°<br />
%<br />
Penetrazione<br />
Mercato<br />
18% 30% 42% 51% 57%<br />
Nr. Pazienti 30 50 70 86 96<br />
In base a tali dati, si <strong>è</strong> calcolato un impatto di spesa nel mercato Veneto, per il primo anno, tenendo in<br />
considerazione il diverso costo dei 2 s<strong>che</strong>mi di trattamento di vinflunina. La Ditta ha considerato il numero<br />
di cicli effettivamente eseguito nello <strong>studi</strong>o clinico e ha utilizzato per l’analisi la stratificazione della<br />
popolazione target, attribuendo le percentuali dei soggetti trattati al corrispettivo numero di cicli, come<br />
riportato dallo <strong>studi</strong>o registrativo. Si <strong>è</strong> così calcolato l’importo a carico della Ditta e quello a carico della<br />
Regione del Veneto, sulla base del Payment by Results <strong>che</strong> prevede il rimborso del costo del farmaco per i<br />
primi 3 cicli in caso di insuccesso terapeutico.<br />
Distribuzione della<br />
BSC<br />
VINFLUNINA + BSC<br />
durata del trattamento N. pz (%)<br />
Dati trial<br />
Stime per modello<br />
(settimane)<br />
Dati trial<br />
N. pz (%)<br />
% pazienti<br />
0 - < 3 15 (12,8) 34 (13,7) 13,7% = 1 ciclo<br />
≥ 3 - 6 16 (13,7) 56 (22,6) 22,6% = 2 cicli<br />
≥ 6 - < 12 35 (29,9) 51 (20,6) 10,3% = 3 cicli<br />
10,3% = 4 cicli<br />
≥ 12 -< 18 17 (14,5) 39 ( 15,7) 7,85% = 5 cicli<br />
7,85% = 6 cicli<br />
≥ 18 34 (29,1) 68 ( 27,4) 27,4% = 7 cicli<br />
Sono stati proposti 3 scenari per il primo anno di commercializzazione, considerando il costo del farmaco<br />
per ciclo di trattamento.<br />
1) Maggioranza di pazienti con PS = 1 (rapporto 70%-30%) come riportato nelle caratteristi<strong>che</strong> basali dello<br />
<strong>studi</strong>o di fase III<br />
PS = 1 (2.211,12 € a ciclo/pz.)<br />
Distribuzione della<br />
durata del trattamento<br />
(settimane)<br />
Stime per modello<br />
% pazienti<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
Nr. Pazienti<br />
Spesa sostenuta<br />
dalla Ditta<br />
0 - < 3 13,7% = 1 ciclo 3 6.633,36 € ---<br />
Spesa sostenuta<br />
dalla Regione<br />
del Veneto<br />
9
≥ 3 - 6 22,6% = 2 cicli 5 22.111,20 € ---<br />
≥ 6 - < 12 10,3% = 3 cicli<br />
2 13.266,72 € ---<br />
10,3% = 4 cicli<br />
2<br />
17.688,96 €<br />
7,85% = 5 cicli<br />
2<br />
22.111,20 €<br />
7,85% = 6 cicli<br />
2 ---<br />
26.533,44 €<br />
27,4% = 7 cicli 6 --- 92.867,04 €<br />
TOT. 28.757,83 € 159.200,64 €<br />
PS = 0 (2.652,03 € a ciclo/pz.)<br />
Distribuzione della<br />
durata del trattamento<br />
(settimane)<br />
Stime per modello<br />
% pazienti<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
Nr. Pazienti<br />
Spesa sostenuta<br />
dalla Ditta<br />
Spesa sostenuta<br />
dalla Regione<br />
del Veneto<br />
0 - < 3 13,7% = 1 ciclo 1 2.652,03 € ---<br />
≥ 3 - 6 22,6% = 2 cicli 2 10.608,12 € ---<br />
≥ 6 - < 12 10,3% = 3 cicli<br />
1 7.956,09 € ---<br />
10,3% = 4 cicli<br />
1<br />
10.608,12 €<br />
7,85% = 5 cicli<br />
1<br />
13.260,15 €<br />
7,85% = 6 cicli<br />
1 ---<br />
15.912,18 €<br />
27,4% = 7 cicli 2 --- 37.128,42 €<br />
TOT. 21.216,24 € 76.908,87 €<br />
Totale sostenuto dalla Ditta: 49.974,07 €<br />
Totale sostenuto dalla Regione del Veneto: 236.109.51 €<br />
Per <strong>gli</strong> altri 2 scenari proposti sono state eseguite analoghe modalità di calcolo, di cui si riportano i risultati:<br />
2) Stessa percentuale di pazienti con PS 0 e PS 1 (rapporto 50%-50%):<br />
Totale sostenuto dalla Regione del Veneto: 209.115,45 €<br />
Totale sostenuto dalla Ditta: 53.494,65 €<br />
3) Maggioranza di pazienti con PS = 0 (rapporto 30%-70%):<br />
Totale sostenuto dalla Ditta: 68.077,53 €<br />
Totale sostenuto dalla Regione del Veneto: 255.068,64 € [18].<br />
<strong>Commenti</strong><br />
L’analisi economica presentata dalla Ditta raffigura 3 possibili scenari in base al PS dei pazienti, in quanto<br />
tale dato clinico si configura con s<strong>che</strong>dule posologi<strong>che</strong> differenti.<br />
Poiché nello <strong>studi</strong>o registrativo la durata mediana del trattamento nel braccio sperimentale (vinflunina +<br />
BSC) <strong>è</strong> stata di 9.5 settimane (9.4 settimane nel braccio di controllo, BSC) e poiché il farmaco beneficia di<br />
payment by results per i primi 3 cicli (9 settimane), si <strong>è</strong> ritenuto opportuno, al fine di stimare l’impatto<br />
economico della nuova tecnologia sulla Regione del Veneto, eseguire un calcolo sulla percentuale di<br />
pazienti effettiva <strong>che</strong>, da <strong>studi</strong>o registrativo, ha portato a termine un certo numero di cicli. Il numero dei<br />
pazienti <strong>è</strong> stato approssimato in modo da eseguire un calcolo su numeri interi.<br />
Per quanto concerne la popolazione target, si ritiene <strong>che</strong> la stima di 167 pazienti candidabili ad una II linea,<br />
dopo aver fallito una I linea a base di platino, sia leggermente sopravvalutata e <strong>che</strong> i soggetti <strong>che</strong> possono<br />
beneficiare del trattamento possano essere tra la metà e i 2/3 di tale cifra, sia per l’età dei pazienti, sia per<br />
eventuali co-morbidità, sia per lo scadere delle condizioni generali di salute e quindi del Performance<br />
Status. Sembra invece lievemente sottostimata la penetrazione del mercato nel primo anno di<br />
commercializzazione del prodotto.<br />
10
I dosaggi di vinflunina considerati sono quelli riportati in s<strong>che</strong>da tecnica. Non <strong>è</strong> stato considerato un<br />
ipotetico aumento di dosaggio in pazienti <strong>che</strong>, iniziando il trattamento con 280 mg/m2 possono aumentare<br />
il dosaggio a 320 mg/m2 in assenza di qualsiasi tossicità ematologica, in quanto tale eventualità risulta<br />
essere piuttosto remota, a causa del profilo clinico di tali pazienti e del profilo di tollerabilità del farmaco.<br />
Nell’analisi dell’impatto economico non sono stati presi in considerazione i costi relativi alla cura de<strong>gli</strong><br />
eventi avversi. Poiché alcuni di essi si sono presentati nel braccio sperimentale dello <strong>studi</strong>o registrativo in<br />
percentuale rilevante rispetto al braccio di controllo (neutropenia 50.0% vs. 0.9%, neutropenia<br />
febbrile 6.0% vs. 0% e costipazione 16.1% vs. 0.9%), il costo de<strong>gli</strong> interventi terapeutici necessari<br />
non possono essere trascurati.<br />
Nonostante sia stato calcolato solo il costo di un ciclo di vinflunina e delle alternative proprio in<br />
considerazione del fatto <strong>che</strong> il numero mediano di cicli per vinflunina corrisponderebbe ad una<br />
durata di trattamento tale per cui il costo del farmaco sarebbe a carico della Ditta (per fallimento<br />
terapeutico), si può evidenziare una netta differenza dei costi tra vinflunina e <strong>gli</strong> altri trattamenti,<br />
sia per l’alto costo della nuova tecnologia sia per i prezzi delle alternative <strong>che</strong> risultano favorevoli,<br />
grazie all’acquisto tramite gare regionali.<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
1. Riassunto delle Caratteristi<strong>che</strong> del Prodotto di Javlor®.<br />
2. Linee guida AIOM 2009 - Carcinoma della vescica (stesura settembre 2009)<br />
3. http://www.registrotumoriveneto.it (accesso il 27/06/11)<br />
4. European Association of Urology - Guidelines 2010<br />
5. Bladder cancer: ESMO Practice Guidelines for diagnosis, treatment and follow-up – 2010<br />
6. http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/normativa-di-riferimento-sperimentazione-clinica<br />
7. Culine et al. British Journal of Cancer 2006; 94:1395-1401<br />
8. Bellmunt J. et al, JCO 2009; 27:4454-4461<br />
9. Vaughn D.J. et al, Cancer 2009; 18: 4110-4117<br />
10. EPAR. http://www.emea.europa.eu/humandocs/PDFs/EPAR/javlor/H-983-en6.pdf (accesso il 27/06/11)<br />
11. http://clinicaltrials.gov (accesso il 27/06/11)<br />
12. http://oss-sper-clin.agenziafarmaco.it<br />
13. www.has-sante.fr<br />
14. www.scottishmedicines.org<br />
15. www.nice.org.uk<br />
16. http://antineoplastici.agenziafarmaco.it<br />
17. Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29/12/2010<br />
18. Dossier della Ditta – Maggio 2011<br />
19. S<strong>che</strong>mi di <strong>che</strong>mioterapia, una guida tascabile alla terapia dei tumori solidi – Il pensiero Scientifico<br />
Editore; pag. 71-73<br />
SINTESI<br />
<strong>Vinflunina</strong> si lega alla tubulina su<strong>gli</strong> stessi siti di ancoraggio de<strong>gli</strong> alcaloidi della vinca, o vicino a questi,<br />
inibendo la sua polimerizzazione in microtubuli e questo determina la soppressione del fenomeno di<br />
crescita e disassemblaggio simultaneo dei microtubuli, l’interruzione della dinamica dei microtubuli,<br />
l’arresto della mitosi e l’apoptosi. Il farmaco <strong>è</strong> registrato per la seguente indicazione: in monoterapia per il<br />
trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma a cellule transizionali del tratto uroteliale avanzato o<br />
metastatico dopo fallimento di un precedente regime contenente platino. L’efficacia e la sicurezza di<br />
vinflunina non sono state <strong>studi</strong>ate nei pazienti con Performance status (PS)≥ 2. E’ prevista una<br />
somministrazione ogni 3 settimane:<br />
• 280 mg/m² per pazienti con PS pari a 1 o di PS pari a 0 e precedente irradiazione pelvica,<br />
• 320 mg/m² per pazienti con PS pari a 0<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
11
Ad oggi non vi sono alternative registrate, se non paclitaxel (estensione di indicazione prevista dalla lista<br />
AIFA) e nella pratica clinica vengono proposte le seguenti alternative:<br />
- BSC;<br />
- <strong>che</strong>mioterapia sempre a base di platino (cisplatino o carboplatino) o M-VAC;<br />
- paclitaxel in monoterapia o in combinazione con carboplatino;<br />
- inserimento del paziente in un protocollo sperimentale.<br />
Nello <strong>studi</strong>o registrativo di fase III, RCT in aperto, sono stati arruolati 370 pazienti <strong>che</strong> sono stati<br />
randomizzati 2:1 a ricevere vinflunina+BSC vs. BSC. E’ stata eseguita un’analisi ITT e si <strong>è</strong> rilevata un’OS<br />
(endpoint I) di 6.9 vs. 4.6 mesi (differenza statisticamente non significativa). Un’analisi post-hoc condotta<br />
sulla popolazione elegibile (n=351), ha mostrato un mi<strong>gli</strong>oramento statisticamente significativo della OS:<br />
6.9 vs. 4.3 mesi, p=0.013. I 13 pazienti esclusi presentavano violazioni maggiori del protocollo (trattati con<br />
più linee di <strong>che</strong>mioterapia, trattati con terapia adiuvante o neoadiuvante, non in progressione dopo la<br />
prima linea di trattamento contenente platino).<br />
Sono stati considerati altri 2 <strong>studi</strong> di fase seconda, non randomizzati e a singolo braccio in cui si valutava la<br />
percentuale di risposta: 17.6% (su 51 pazienti) e 14.6% (su 175 pazienti, con analisi ITT su 151 pazienti).<br />
Gli eventi avversi di grado 3-4 <strong>che</strong> si sono verificati con maggior frequenza sono stati: neutropenia (50%),<br />
fatica/astenia (19.3%), anemia 19.1% e costipazione (16.1%).<br />
Per quanto concerne i report di HTA di altri Paesi si segnala <strong>che</strong> l’HAS francese ha dato parere favorevole al<br />
rimborso del farmaco, con livello V di ASMR, SMC e NICE non ne raccomandano l’utilizzo.<br />
La Ditta ha presentato un’analisi dei costi <strong>che</strong> prevedevano una stratificazione del numero dei pazienti per<br />
ciclo di trattamento in base a quanto riportato dallo <strong>studi</strong>o registrativi, poiché la mediana di trattamento<br />
risulta essere di 9.5 settimane (3 cicli), periodo massimo previsto per il rimborso del costo del farmaco per<br />
fallimento terapeutico (Payment by Results). I costi previsti per ciclo di trattamento risultano molto più<br />
elevati (2.211,12 - 2.652,03 €, in base al PS) di quelli delle alternative, an<strong>che</strong> in virtù dei prezzi agevolati per<br />
l’acquisto in Regione dei farmaci tramite gare regionali.<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
12
Appendice<br />
Tabella 1<br />
Referenza n. pazienti, patologia, trattamenti Disegno/Fase Misura di esito<br />
primario<br />
Bellmunt J. et al, JCO 2009; 370 pz. con TCCU avanzato o<br />
27:4454-4461 [8]<br />
metastatico già trattati con<br />
<strong>che</strong>mioterapia a base di platino:<br />
- VFL 320 mg/m 2 RCT, random 2:1,<br />
Endpoint I: OS<br />
fase III, in aperto, analisi<br />
ogni 21 gg + BSC<br />
(n=253); durata del trattamento 9.5<br />
settimane<br />
- BSC (n=117); durata del trattamento<br />
9.4 settimane<br />
ITT (n= 370).<br />
Culine S. et al, British VFL 320 mg/m<br />
Journal of Cancer 2006;<br />
94:1395-1401 [7]<br />
2 ogni 21 gg (n=51) Studio clinico, non- Endpoint I: % di<br />
random.singolo braccio, risposta<br />
fase II<br />
Vaughn D.J. et al, Cancer VFL 320 mg/m<br />
2009; 18: 4110-4117 [9]<br />
2 ogni 21 gg (n=175) Studio clinico, non- Endpoint I: % di<br />
random, singolo braccio,<br />
fase II, analisi ITT (n=151)<br />
risposta (RC+RP)<br />
TCCU: carcinoma a cell. transizionali del tratto uroteliale; VFL: vinflunina; BSC: best supportive care; OS:sopravvivenza complessiva; RC: risposta completa; RP: risposta<br />
parziale.<br />
*Jadad Scale: strumento per la verifica della qualità della pubblicazione; si basa sulla considerazione <strong>che</strong> i tre elementi principali <strong>che</strong> devono essere riportati per avere maggiori<br />
garanzie sulla buona qualità di uno <strong>studi</strong>o clinico siano la randomizzazione, la condizione di doppia cecità, e la gestione dei drop-out. Si considerano buone le pubblicazioni <strong>che</strong><br />
ottengono almeno 3 punti, mentre si considerano di scarsa qualità quelle <strong>che</strong> raggiungono un punteggio uguale o inferiore a due.<br />
Data di redazione: 13 settembre 2011<br />
Risultati su<br />
outcome primario<br />
Endpoint I: OS<br />
braccio VFL vs.<br />
BSC:<br />
6.9 vs 4.6 mesi<br />
(p=ns)<br />
% di risposta:<br />
17.6% (IC 95%,<br />
7.7-30.8%)<br />
% di risposta:<br />
14.6% (IC 95%,<br />
9.4-21.2%)<br />
Jadad score*<br />
1<br />
1<br />
1<br />
13