DS VENTILATO 18_9_03.qxd - thermak.it
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manuale di posa<br />
TECNOLOGIE EDILI GHIROTTO
Manuale di posa
Pag.<br />
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5<br />
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6<br />
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Sommario<br />
Caratteristiche tecniche<br />
Prestazioni del sistema ventilato<br />
Che cos’è il Tetto Ventilato<br />
Come si realizza un tetto ventilato<br />
Cos’è il sistema <strong>DS</strong> ventilato<br />
Vantaggi del sistema <strong>DS</strong> Ventilato<br />
Posa in opera del <strong>DS</strong> Ventilato<br />
Particolare di gronda con struttura in legno<br />
Sezione coperto ventilato con struttura in legno<br />
Particolare dente di contenimento laterale su coperto in legno<br />
Sezione coperto ventilato con struttura in legno<br />
Particolare di gronda con struttura in calcestruzzo<br />
Sezione coperto ventilato con struttura in calcestruzzo<br />
Particolare di sfiato in colmo con bocchette e tegole per areazione<br />
Sezione colmo ventilante sistema super V<br />
Particolari componenti il sistema di colmo ventilante tipo super V<br />
Particolari componenti il sistema di colmo ventilante tipo super V<br />
Particolari componenti il sistema di colmo ventilante tipo super V<br />
Particolari componenti il sistema di colmo ventilante tipo super V<br />
Schema di montaggio pannelli <strong>DS</strong>V su coperto a due falde<br />
Schema di montaggio pannelli <strong>DS</strong>V su coperto a padiglione<br />
<strong>DS</strong> Ventilato Voce di cap<strong>it</strong>olato<br />
4
CARATTERISTICHE TECNICHE<br />
Tab. caratteristiche delle lastre <strong>DS</strong> Secondo norma UNI 7819+FA 92<br />
Caratteristica Tipo Metodo di prova<br />
Massa volumica del lotto Kg\m 6 min. 35 10.2.1<br />
Resistenza alla compressione kPa min. 220 UNI 6350<br />
kgf\cm 2 min. 2.20<br />
Conduttiv<strong>it</strong>à termica W\(mk) max. 0.034 UNI 7891<br />
(a10°C) kcal\(mh°C) max. 0.029<br />
Resistenza alla trazione kPa min. 420 UNI 8071<br />
kgf\cm 2 min. 4.20<br />
Reazione al fuoco classe D.M.26.06.84<br />
1<br />
Dimensioni ml 0.5 x 1.0<br />
Peso kg/m 2 8.00<br />
Prestazioni del sistema <strong>DS</strong> Ventilato<br />
Estate: la ventilazione asporta parte del calore entrante attivando migliori condizioni di benessere<br />
e consistenti risparmi in edifici condizionati.<br />
Inverno: la ventilazione elimina i rischi di condensazione interna e rende nonn necessaria<br />
l’adozione di barriere al vapore.<br />
Verificare con il nostro Ufficio Tecnico il posizionamento delle griglie per la ventilazione.<br />
5
TETTO <strong>VENTILATO</strong><br />
Che cos’è il TETTO <strong>VENTILATO</strong> ?<br />
Si definisce "Tetto Ventilato" il particolare sistema di coibentazione in cui la stratigrafia<br />
della copertura prevede:<br />
il materiale coibente all'estradosso della struttura portante<br />
una camera d'aria stagna<br />
un ingresso ed un'usc<strong>it</strong>a dell'aria<br />
un ulteriore supporto continuo su cui va posato il manto di copertura.<br />
Questo sistema è attualmente la tecnologia più avanzata nel campo della coibentazione delle<br />
coperture e quindi va indicato il suo impiego principalmente nella realizzazione di sottotetti<br />
ab<strong>it</strong>abili per poterne apprezzare i benefici.<br />
I vantaggi di questo sistema si possono percepire sia d'estate, perché la ventilazione asporta<br />
il calore entrante attivando migliori condizioni di benessere, sia d'inverno perché la ventilazione<br />
elimina i rischi di condensazione interna.<br />
Come si realizza un TETTO <strong>VENTILATO</strong><br />
Per realizzare un vero "Tetto Ventilato" bisognerà seguire una precisa stratigrafia:<br />
1) supporto continuo<br />
2) membrana impermeabile di sicurezza<br />
3) isolante termico, preferibilmente vista la posizione, a basso assorbimento d'acqua e continuo<br />
su tutta la falda; infatti qualsiasi interruzione dell'isolamento potrebbe causare ponti termici<br />
4) camera d'aria che deve essere completamente stagna per permettere al sistema di creare<br />
l’"effetto camino" e quindi di far affluire aria fresca nella parte della gronda e di smaltire quella<br />
calda in colmo. Le superfici interne della camera d'aria devono essere aperte, con un basso<br />
coefficiente di attr<strong>it</strong>o e cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e da materiali con una bassa superficie specifica per permettere<br />
all'aria di scorrere senza deviazioni e turbolenze.<br />
I motori che generano il movimento dell'aria nell'intercapedine sono di varia natura; il principale<br />
risiede nella espansione dell'aria surriscaldata che tenderà a salire, ed in secondo luogo<br />
l'effetto di aspirazione provocato dal vento che, scorrendo sul colmo, crea una depressione<br />
che richiama di conseguenza l'aria dall'intercapedine. In questo sistema risulta importante la<br />
temperatura dell'aria all'interno dell'intercapedine e la pendenza delle falde; è quindi preferibile<br />
a questo riguardo che la pendenza sia superiore al 35 % e che la parte superiore della camera<br />
di ventilazione, sia poco coibente e di basso spessore, in modo da favorire il surriscaldamento<br />
dell'aria.<br />
Particolari non trascurabili nella realizzazione di una camera di ventilazione sono l'ingresso in<br />
gronda e la fuoriusc<strong>it</strong>a in colmo ed il loro equilibrio di proporzioni. La presa in gronda si<br />
realizza tra la cornice e la grondaia in lamiera, prevedendo sempre una retina per ev<strong>it</strong>are l'ingresso<br />
di animali ed insetti.<br />
Lo scarico in colmo invece cost<strong>it</strong>uisce un particolare molto delicato, ma fondamentale per il<br />
corretto funzionamento di tutto il "Tetto Ventilato". Non esistono purtroppo molte alternative in<br />
quanto la problematica dello smaltimento dell'aria calda in colmo si scontra poi con la difficoltà<br />
di tenuta all'acqua del sistema, soprattutto in s<strong>it</strong>uazioni di pioggia con vento forte che<br />
potrebbero causare entrata d'acqua.<br />
6
Nell'utilizzare un sottotetto come zona notte bisogna inoltre prevedere sotto l'isolante termico<br />
un isolamento acustico per proteggersi dai rumori soprattutto in presenza di strade adiacenti,<br />
aeroporti, fabbriche, o comunque agenti atmosferici, piogge, grandine, vento.<br />
Un sistema che non corrisponde precisamente a queste caratteristiche non è un "Tetto<br />
Ventilato"; spesso si tratta di pannelli sagomati con semplice funzione di supporto per le<br />
tegole che permettono solo una microventilazione sottotegola per preservare il manto di copertura<br />
o di sistemi che creano una camera d'aria interrotta da elementi per agganciare le<br />
tegole che frenano lo scorrimento dell'aria.<br />
Le realizzazioni con il sistema Tetto Ventilato tradizionale sono:<br />
- facilmente applicabili solo nel caso di coperti interamente di legno, fissando i listelli con<br />
chiodatura al supporto.<br />
- penalizzate in caso di coperti a padiglione non avendo nessuna ventilazione laterale, con la<br />
probabile formazione di condense che potrebbero provocare notevoli danni alle strutture.<br />
SISTEMA REALIZZATO IN OPERA<br />
Cos’è il sistema <strong>DS</strong> <strong>VENTILATO</strong><br />
Il sistema <strong>DS</strong> Ventilato rende la realizzazione di un tetto ventilato un’applicazione veramente<br />
molto semplice, posando in un’unica operazione il materiale coibente, la camera di ventilazione<br />
ed il supporto per il manto di copertura.<br />
La lastra <strong>DS</strong> Ventilato è composta da un pannello di materiale coibente cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da 5 cm. di<br />
polistirene stampato termocompresso autoestinguente di dens<strong>it</strong>à 35 kg/mc, la camera di ventilazione<br />
di 4 cm. ed il supporto per il manto di copertura, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da un pannello formato da<br />
5 strati di legni pregiati. La lastra in totale ha un peso a mq. di kg. 8.5, assicura una buona<br />
resistenza a compressione e a trazione, garantisce l’applicazione di qualsiasi manto di copertura ed ha<br />
una reazione al fuoco di classe 1.<br />
7<br />
manto di copertura<br />
guaina<br />
tavolato<br />
controlistello<br />
listello<br />
isofoam
VANTAGGI DEL SISTEMA <strong>DS</strong> <strong>VENTILATO</strong><br />
Vantaggi principali del <strong>DS</strong> <strong>VENTILATO</strong><br />
- veloc<strong>it</strong>à di posa grazie alla modular<strong>it</strong>à<br />
- estrema leggerezza del pacchetto<br />
- non richiede di norma alcun fissaggio meccanico al supporto se la pendenza non supera<br />
il 35% rendendolo praticamente insost<strong>it</strong>uibile nel caso di coibentazione su coperti cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i<br />
da travi in legno, listelli e tavelline in cotto.<br />
- notevole resistenza a compressione ca 220 kPa<br />
- pannello che garantisce sfridi ridotti<br />
- il sistema è composto di materiali facilmente sagomabili con normali seghe a legno e quindi<br />
non richiede manodopera specializzata<br />
8
Vantaggi ulteriori del <strong>DS</strong> <strong>VENTILATO</strong><br />
coibentazione …<br />
- continu<strong>it</strong>à di coibentazione garant<strong>it</strong>a dall’incastro sui 4 lati, quindi assenza di ponti termci;<br />
- la coibentazione è garant<strong>it</strong>a da 5 cm. di polistirene stampato per termocompressione<br />
autoestinguente dens<strong>it</strong>à 35 kg/mc<br />
camera d’aria …<br />
- camera d’aria con superfici lisce e piedini arrotondati per ev<strong>it</strong>are attr<strong>it</strong>i e turbolenze;<br />
- supporti che garantiscono la ventilazione long<strong>it</strong>udinale e trasversale/laterale<br />
supporto …<br />
- il supporto per la copertura è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da 5 strati di legni pregiati estremamente stabili<br />
dimensionalmente;<br />
- il supporto può essere impermeabilizzato con guaine vulcanizzate a caldo e si possono<br />
agganciare direttamente i supporti per le tegole<br />
accessori …<br />
Il sistema <strong>DS</strong> Ventilato è corredato di tutti gli accessori di fin<strong>it</strong>ura; il sistema prevede uso di:<br />
- retine parainsetti per prese d’aria in gronda<br />
- colmo ventilante in rame per smaltimento aria calda in colmo<br />
- membrana traspirante sotto il pannello<br />
- membrana ardesiata<br />
9
POSA IN OPERA DEL <strong>DS</strong> <strong>VENTILATO</strong><br />
Posa <strong>DS</strong> <strong>VENTILATO</strong><br />
1) Predisporre un piano di posa continuo su tutta la copertura (tavolato in legno, soletta in<br />
laterocemento, una struttura mista in legno e tavelle in cotto, ecc.)<br />
2) Progettare in modo corretto tutti i particolari esecutivi avvalendosi anche dei consigli del nostro<br />
ufficio tecnico.<br />
3) Predisporre in gronda un dente di contenimento dello spessore del coibente, in modo da lasciare<br />
aperto l'ingresso all'intercapedine per l'alimentazione di aria fresca, esclusi i casi in cui<br />
particolari profili delle cornici obblighino ad alimentare la ventilazione per mezzo di bocchette<br />
tonde poste sottotegola.<br />
4) Predisporre un dente di contenimento dello spessore totale del <strong>DS</strong>V sulle fiancate laterali delle<br />
falde in modo che il materiale sia contenuto su tutto il perimetro del tetto.<br />
5) Nel caso si debbano fare degli interventi su coperture con forti pendenze, superiori al 35%,<br />
sarà utile prevedere dei fissaggi meccanici tipo: tasselli ad espansione, staffette in ferro zincato,<br />
incollaggi ecc. Anche in questo caso sarà indispensabile una consultazione col nostro<br />
ufficio tecnico.<br />
6) Predisporre in cantiere tutte quelle piccole ma indispensabili attrezzature utili per una facile e<br />
veloce posa dei pannelli.<br />
7) Posare una membrana impermeabile di sicurezza<br />
8) Per quanto concerne la posa dei pannelli <strong>DS</strong>V si dovrà disporli nel senso della loro lunghezza<br />
sulla linea di massima pendenza. Questo perché, solo disposti in questo senso, avranno le<br />
camere d'aria aperte e continue.<br />
9) La guaina impermeabile di completamento del sistema sarà del tipo a doppia armatura, in poliestere<br />
e velo di vetro, ardesiata sulla faccia superiore. La scelta di questo tipo di guaina è per<br />
motivi di maggior sicurezza per la pedonabil<strong>it</strong>à delle falde impermeabilizzate, durante la posa<br />
del successivo manto di copertura. Le guaine impermeabili saranno posate nel senso della<br />
massima pendenza, e sormontate di almeno 10 cm.<br />
Questo tipo di impermeabilizzazione in falda richiede una particolare cura soprattutto per quanto<br />
riguarda l'adesione delle guaine al supporto in multistrato; pertanto si dovrà vulcanizzare<br />
interamente la guaina in modo che non possa, per alcun motivo, dare luogo a scorrimenti<br />
verso la gronda. La precisazione di cui sopra rientra comunque nella norma e non è strettamente<br />
legata al tipo di prodotto isolante impiegato.<br />
10) Una perfetta vulcanizzazione delle guaine si può ottenere facendo scorrere il rotolo dal colmo<br />
verso la gronda riscaldando la guaina e avendo cura di non rovinare il <strong>DS</strong>V.<br />
10
11) I pannelli modulari di <strong>DS</strong>V sono dotati di incastro a tenuta sui quattro lati e precisamente su<br />
due lati femmina e sugli altri due maschio; questo consente l'inizio della posa da sinistra verso<br />
destra, partendo dalla linea di colmo, da destra verso sinistra partendo dalla linea di gronda.<br />
Per effettuare il taglio dei pannelli, sulle linee di colmo sarà utile fissare i due punti estremi di<br />
ogni colmo, e quindi tirare uno spago per segnare i pannelli ed eseguire poi un perfetto allineamento<br />
dei tagli.<br />
12) Nel caso si debbano inserire degli aeratori di superficie si dovrà realizzare il foro sul multistrato<br />
prima della posa delle guaine, utilizzando l'appos<strong>it</strong>a fresa a tazza diametro 100 mm. del<br />
tipo utilizzato per il ferro. Quindi si procede all'impermeabilizzazione e solo durante la posa<br />
delle tegole si procederà a rifilare la guaina con un cutter, posando poi con silicone la bocchetta<br />
di ventilazione in pvc.<br />
13) Per effettuare una perfetta partenza nella posa del <strong>DS</strong>V si deve posare la prima fila di pannelli<br />
dal colmo alla gronda, quindi si posa la seconda fila a giunti sfalsati; questo porterà<br />
automaticamente ad un perfetto allineamento dei pannelli facil<strong>it</strong>ando enormemente il proseguimento<br />
del lavoro.<br />
14) Nel caso in cui lo sfiato in colmo venga effettuato con bocchette di superficie sarà utile<br />
prevedere in colmo il profilo in lamiera atto ad ev<strong>it</strong>are strappi delle guaine impermeabili.<br />
11
2<br />
9<br />
8<br />
1<br />
5<br />
3<br />
4<br />
6<br />
7<br />
TAV. 1<br />
Particolare di gronda con struttura in legno<br />
12<br />
Guaina di sicurezza<br />
<strong>DS</strong> Ventilato<br />
Dente di arresto in gronda con listello da cm. 5x5<br />
Retina parainsetti<br />
Zoccoletto portastaffa cm. 5x5x10<br />
Staffa portagronda<br />
Canale di gronda<br />
Guaina ardesiata in poliestere e velo di vetro<br />
Manto di copertura<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9
Sezione coperto ventilato con struttura in legno<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
Trave portante<br />
Tavolato di supporto<br />
Guaina di sicurezza<br />
Dente di arresto in gronda con listello da cm. 5x5 chiodato<br />
Materiale coibente<br />
Canale di gronda<br />
Retina parainsetti<br />
Camera di ventilazione<br />
Multistrato fenolico<br />
Guaina ardesiata in poliestere e velo di vetro<br />
Manto di copertura<br />
13<br />
11<br />
5<br />
9<br />
8<br />
10<br />
3<br />
6<br />
4<br />
7<br />
2<br />
1<br />
TAV. 2
7<br />
8<br />
6<br />
1<br />
2<br />
4<br />
3<br />
5<br />
TAV. 3<br />
Particolare dente di contenimento laterale<br />
su coperto in legno<br />
14<br />
Guaina di sicurezza<br />
<strong>DS</strong> Ventilato<br />
Dente di arresto in gronda con listello da cm. 5x5<br />
Zoccoletto portastaffa cm. 5x5x10<br />
Listello di contenimento laterale cm. 5x10<br />
Guaina ardesiata in poliestere e velo di vetro<br />
Scossalina in lamiera<br />
Manto di copertura<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8
Sezione coperto ventilato con struttura in legno<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
Trave portante<br />
Tavolato di supporto<br />
Guaina di sicurezza<br />
Dente di arresto in gronda con listello da cm. 5x5 chiodato<br />
Materiale coibente<br />
Canale di gronda<br />
Retina parainsetti<br />
Camera di ventilazione<br />
Multistrato fenolico<br />
Guaina ardesiata in poliestere e velo di vetro<br />
Manto di copertura<br />
15<br />
11<br />
5<br />
9<br />
8<br />
10<br />
3<br />
6<br />
4<br />
7<br />
2<br />
1<br />
TAV. 4
1<br />
7<br />
6<br />
5<br />
8<br />
3<br />
2<br />
4<br />
9<br />
TAV. 5<br />
Particolare di gronda<br />
con struttura in calcestruzzo<br />
16<br />
<strong>DS</strong> Ventilato<br />
Dente di arresto in gronda in cls o legno<br />
Zoccoletto per supporto scossalina<br />
Guaina impermeabile canale di gronda<br />
Scossalina in lamiera<br />
Scossalina in lamiera per protezione ingresso camera d’aria<br />
Guaina ardesiata in poliestere e velo di vetro<br />
Retina parainsetti<br />
Manto di copertura<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9
Sezione coperto ventilato<br />
con struttura in calcestruzzo<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
Cornice di gronda in cls<br />
Dente di arresto in legno o cls<br />
Guaina per impermeabilizzazione canale di gronda<br />
Scossalina in lamiera<br />
Scossalina in lamiera per protezione ingresso camera di ventilazione<br />
Retina parainsetti<br />
Camera di ventilazione<br />
Multistrato fenolico<br />
Guaina ardesiata in poliestere e velo di vetro<br />
Manto di copertura<br />
Materiale coibente<br />
17<br />
11<br />
9<br />
8<br />
10<br />
7<br />
4<br />
5<br />
2<br />
3<br />
6<br />
1<br />
TAV. 6
6<br />
5<br />
7<br />
3<br />
1<br />
4<br />
2<br />
TAV. 7<br />
Particolare di sfiato in colmo<br />
con bocchette e tegole<br />
per areazione<br />
<strong>18</strong><br />
Guaina di sicurezza<br />
<strong>DS</strong> Ventilato<br />
Foro su multistrato 100<br />
Guaina ardesiata in ploiestere e velo di vetro<br />
Bocchetta di sfiato in PVC montata con silicone<br />
Tegola per areazione<br />
Profilo lamiera per protezione guaina<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7
Sezione colmo ventilante<br />
sistema super V<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
Trave portante<br />
Guaina di sicurezza<br />
Materiale coibente<br />
Camera di ventilazione<br />
Multistrato fenolico<br />
Guaina ardesiata in poliestere e velo di vetro<br />
Profilo di base<br />
Zoccoletto scorrevole SV<br />
Griglia parainsetti<br />
Scossalina SV<br />
Copertina SV<br />
Griglia parainsetti<br />
Scossalina SV<br />
Copertina SV<br />
19<br />
11<br />
12<br />
9<br />
8<br />
10<br />
14<br />
13<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
TAV. 6
1<br />
2<br />
3<br />
TAV. 11<br />
Particolari componenti<br />
il sistema di colmo ventilante<br />
tipo super V<br />
20<br />
Guaina di sicurezza<br />
<strong>DS</strong> Ventilato<br />
Guaina ardesiata in poliestere e velo di vetro<br />
1<br />
2<br />
3
4<br />
5<br />
6<br />
Profilo di base SV e v<strong>it</strong>i per fissaggio scossalina al profilo di base<br />
Zoccoletto scorrevole SV<br />
Retina parainsetti SV<br />
21<br />
4<br />
5<br />
6<br />
TAV. 10
7<br />
8<br />
9<br />
TAV. 11<br />
22<br />
Scossalina SV<br />
Copertina SV e retina porta malta<br />
Rivetto e rondella per fissaggio 8/9 su 4<br />
7<br />
8<br />
9
10<br />
11<br />
Manto di copertura<br />
Colmo in laterizio<br />
23<br />
10<br />
11<br />
TAV. 12
TAV. 13<br />
Schema di montaggio<br />
pannelli <strong>DS</strong>V<br />
su coperto a due falde<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
13<br />
14<br />
Successione in ordine di posa, con partenza da sinistra verso destra.<br />
In questo caso si poserà per primo il pannello n. 1 partendo dal colmo e scendendo alla gronda;<br />
arrivati in corrispondenza della linea di gronda si effettuerà il taglio a misura del pannello,<br />
la parte residua servirà per ripartire dal colmo. Es.: pannello n. 4 viene tagliato, il residuo n.<br />
5 servirà in colmo per ripartire. Questo sistema consente di sfalsare le giunture ed inoltre<br />
di avere pochissimo sfrido.<br />
Nel caso si voglia partire da destra verso sinistra si dovrà partire dalla linea di gronda e salire<br />
verso il colmo, seguendo comunque le stesse procedure.<br />
24
Schema di montaggio<br />
pannelli <strong>DS</strong>V<br />
su coperto a padiglione<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
Il sistema di posa per coperti a padiglione segue le stesse metodologie di quello per i coperti<br />
a due falde.<br />
Si consiglia di predisporre uno spago sulla linea di colmo per allineare perfettamente i tagli<br />
dei pannelli.<br />
Nello schema sopra, sono riportate le posizioni indicative delle bocchette per areazione sottotegola,<br />
nel caso in cui non si possa applicare il sistema del colmo ventilante SV.<br />
25<br />
TAV. 14
<strong>DS</strong> Ventilato<br />
Voce di cap<strong>it</strong>olato<br />
Realizzazione di Tetto Ventilato<br />
L’isolamento termico all’estradosso della falda sarà realizzato mediante posa in opera di<br />
pannelli prefabbricati modulari atti a formare una intercapedine tra il coibente e il manto di<br />
copertura.<br />
Detta camera di ventilazione dovrà essere continua su tutta la superfice e dello spessore di<br />
mm. 40. Il materiale coibente sarà in poliestirene stampato autoestinguente della dens<strong>it</strong>à di<br />
35 kg/mc. con incastro perimetrale sui quattro lati atto a resistere anche a trazione oltre a<br />
garantire la perfetta continu<strong>it</strong>à dell’isolamento.<br />
Il pannello avrà dei supporti distanziati ed interrotti con funzione di sostegno del multistrato<br />
che formerà un supporto continuo per il manto di copertura; detti supporti dovranno garantire<br />
anche la ventilazione laterale.<br />
Il pannello multistrato dovrà essere trattato per immersione contro muffe, funghi e parass<strong>it</strong>i.<br />
Nel prezzo sarà compresa la formazione delle griglie per l’accesso dell’aria in gronda ed<br />
accessorio per lo smaltimento dell’aria calda in colmo, avente aria doppia di quella in entrata.<br />
TIPO <strong>DS</strong>Ventilato<br />
GHIROTTO - spessore cm. 10 L./m 2...................................................................<br />
Impermeabilizzazione della falda con manto b<strong>it</strong>uminoso armato in poliestere e velo di vetro,<br />
ardesiato, posto in opera ed interamente vulcanizzato sul multistrato.<br />
Il manto sarà posto perpendicolarmente alla linea di gronda e sormontato di 10 cm.<br />
TIPO GIALLA ARDESIATA L./m 2...................................................................<br />
kg. 4/MQ<br />
26
BADIA POLESINE<br />
Legnago<br />
VERONA Transpolesana<br />
ROVIGO<br />
C.C.“IL FARO”<br />
Fiume Po<br />
A13 BOLOGNA<br />
Ferrara<br />
A13 VE-PD<br />
GHIROTTO EDILIZIA s.a.s Via del Laghetto, 77 45021 Badia Polesine (Rovigo)<br />
Tel. 0425.590909 Fax 0425.590607<br />
Lendinara<br />
Fratta Polesine