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Allevamento della Valdarnese Bianca - Pollo del Valdarno

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34 ARSIA<br />

versi interni di 5 x 14 cm che sostengono il pavimento<br />

costituito da tavole di spessore 2,5 cm circa.<br />

La struttura in elevazione è costituita da elementi<br />

<strong>del</strong>lo spessore di 5 cm, facilmente ricavabili<br />

da tavoloni da edilizia; tutte le diagonali di controvento<br />

sono contenute entro l’altezza di 120 cm<br />

dal pavimento; per questo al di sopra di tale quota<br />

la struttura permette ampia libertà nel ricavare le<br />

finestrature che possono essere richieste dalle<br />

diverse esigenze di uso (fig. 17).<br />

Il presente progetto prevede varie possibilità di<br />

configurazione <strong>del</strong> sistema di aperture che può<br />

essere adottato dall’allevatore: questi potrà scegliere,<br />

a seconda dei casi, quale soluzione realizzare fra<br />

quelle proposte o ispirarsi al progetto per una soluzione<br />

personalizzata.<br />

Il fronte prevede una porta di accesso di larghezza<br />

adeguata al passaggio <strong>del</strong>le attrezzature<br />

necessarie; il retro presenta un telaio adatto a sistemare<br />

solo finestrature; i fronti laterali sono previsti<br />

in modo da permettere da un lato la realizzazione<br />

di un usciolo per i polli e dall’altro l’applicazione<br />

di una porta (fig. 17).<br />

Il tetto è a falda unica e quindi i due lati lunghi<br />

risultano di altezze diverse. Nell’esempio riportato<br />

l’altezza interna va da 2 a 2,30 m dal pavimento<br />

finito; all’esterno l’ingombro massimo in altezza è<br />

di 2,75 m per la presenza <strong>del</strong>l’aggetto di gronda.<br />

La modesta pendenza proposta (10%) è consentita<br />

dall’impiego di manto di copertura in lamiera;<br />

comunque questo potrà essere realizzato con elementi<br />

diversi ma di analoghe caratteristiche di<br />

impermeabilità.<br />

Nella valutazione di alternative diverse nella<br />

scelta <strong><strong>del</strong>la</strong> copertura si dovrà tenere adeguatamente<br />

conto <strong>del</strong>le caratteristiche statiche, considerando<br />

che la distanza tra gli appoggi è di 3 m. Il<br />

piano di falda è irrigidito da diagonali in tondino<br />

di acciaio.<br />

Nell’esempio proposto le finestrature sono<br />

incernierate sul lato superiore e si aprono verso l’esterno;<br />

sono formate da due telai mobili indipendenti:<br />

quello esterno è provvisto di chiusura continua,<br />

in vetro o materiale plastico traslucido, mentre<br />

a quello interno è fissata la usuale rete metallica<br />

di protezione. In alcuni casi può essere utile l’adozione<br />

di dispositivi di ventilazione meccanica,<br />

che nelle diverse circostanze dovranno essere<br />

installati in posizione adeguata alle esigenze da<br />

soddisfare.<br />

Qualora si intenda proteggere la superficie di<br />

scivolamento <strong><strong>del</strong>la</strong> slitta, si può prevedere l’applicazione<br />

di un piatto di acciaio di 50 x 5 mm, fermato<br />

con viti a raso sulla superficie inferiore <strong>del</strong><br />

pattino.<br />

17. La struttura <strong><strong>del</strong>la</strong> pulcinaia<br />

18. Pulcinaia accessibile a spazio interno suddiviso<br />

Il tamponamento esterno è costituito da tavole<br />

verticali, preferibilmente maschiate per una migliore<br />

tenuta, fissate all’esterno <strong><strong>del</strong>la</strong> struttura.<br />

Pulcinaia accessibile, a spazio suddiviso<br />

Il progetto riguarda una pulcinaia analoga a<br />

quella presentata in precedenza, accessibile all’interno<br />

e montata su slitta, ma prevedendo la possibilità<br />

di suddividere gli spazi interni <strong>del</strong> locale in<br />

settori secondo specifiche esigenze. Nella disposizione<br />

che si presenta a titolo esemplificativo l’interno<br />

è suddiviso in due zone, ciascuna <strong>del</strong>le quali<br />

può ospitare un gruppo di pulcini; due porte consentono<br />

al personale l’accesso indipendente dall’esterno<br />

(fig. 18). L’articolazione interna dipenderà<br />

in ogni caso dalle esigenze <strong>del</strong>l’azienda. Così se il<br />

numero di pulcini di ciascun gruppo è piccolo, il<br />

locale può essere suddiviso in un numero maggiore<br />

di zone. Una parte <strong>del</strong>l’area potrà essere occupata<br />

dalla cappa calda, dove sono inizialmente<br />

19. La pulcinaia prevede la presenza di due porte<br />

di accesso indipendente alle zone interne<br />

tenuti in gruppo i pulcini; in tal caso l’altra zona<br />

accoglie gli animali che hanno la possibilità di uscire<br />

nel parchetto esterno.<br />

I divisori interni sono chiusi nella parte alta da<br />

rete metallica; mentre nella parte inferiore sono<br />

tamponati da tavole in legno. Sono realizzati con<br />

pannelli <strong>del</strong>l’altezza di 1,85 m che possono essere<br />

introdotti o allontanati attraverso le porte e possono<br />

essere installati o smontati secondo le esigenze.<br />

Sono presenti due finestre sul fronte e due sul<br />

retro; le due porte collocate nella parete anteriore<br />

sono provviste di finestrature. Si ottiene così una<br />

superficie finestrata di notevole ampiezza nella<br />

previsione di orientare il fabbricato in modo che il<br />

fronte sia esposto a mezzogiorno. In questo caso si<br />

propone una soluzione adatta a metodi di allevamento<br />

che privilegiano l’apporto dato dalla radiazione<br />

solare, sia in termini di calore che di luminosità<br />

e di capacità germicida (fig. 19).<br />

La tecnologia <strong><strong>del</strong>la</strong> struttura, dei tamponamenti<br />

e <strong>del</strong>le aperture è analoga a quella già descritta<br />

per il fabbricato precedente.<br />

Tettoia per l’alimentazione<br />

e il riposo diurno, mobile<br />

La semplice struttura è costituita interamente<br />

da tavole di spessore 2,5 cm circa, munite di controventi<br />

in nastro di acciaio zincato. Per la copertura<br />

si impiega anche qui una semplice lamiera zincata:<br />

sarà in ogni caso opportuno, come nel caso<br />

<strong>del</strong>le cassette per la cova, disporre al di sotto e/o<br />

al di sopra di essa materiali coibenti, anche in considerazione<br />

<strong>del</strong>l’effetto di miglioramento estetico<br />

L’ALLEVAMENTO DELLA VALDARNESE BIANCA<br />

20. Semplici tettoie per la protezione <strong>del</strong>le mangiatoie<br />

21. Data la sua leggerezza la tettoia è facilmente<br />

spostabile e può essere ribaltata in loco per le<br />

operazioni di governo<br />

<strong>del</strong> ricovero (fig. 20). Data la sua leggerezza, la tettoia<br />

è facilmente spostabile e, in particolare, può<br />

essere ribaltata in loco per le operazioni di governo<br />

(fig. 21). Nei periodi nei quali non è necessaria<br />

una protezione dall’acqua piovana la lamiera di<br />

copertura può essere sostituita da un tessuto o una<br />

rete ombreggiante per assicurare una migliore ventilazione.<br />

È previsto che le tettoie vengano abbinate<br />

fronte a fronte, in modo da ottenere uno spazio<br />

coperto di dimensioni adeguate particolarmente<br />

sfruttabile nella parte alta. L’altezza <strong><strong>del</strong>la</strong> zona<br />

centrale è tale da consentire di disporre al di sotto<br />

mangiatoie e abbeveratoi.<br />

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