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Anteprima - Tony Tammaro

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L. 10.000<br />

TUTTO IL PACCOTTO<br />

- IL MANUALE DEL fJ/OVANE TAMARRO<br />

- CL/ SPARTITI<br />

-L'ADESIVO<br />

- LA CARTOLINA


.<br />

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• /t<br />

.. MANUALE<br />

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·. lJEf,· tjltJ#INE .· ..<br />

· lJIMAA'A'O •<br />

Boccia Editore


© Copyright 1991<br />

-


IL<br />

MANUALE<br />

IJELtf!OMNE<br />

lJIMAA'A'O<br />

Boccia Editore<br />

...


Progetto grafico<br />

STUDIO GRAPHOART s.a.s. - NAPOLI<br />

l gabbiani sono di H. PRA TT<br />

l rebus sono di TONY TAMMARO<br />

Stampa:<br />

ARTI GRAFICHE BOCCIA srl - SALERNO<br />

Finito di stampare<br />

nel mese di novembre 1991


questo libro<br />

è dedicato a ...<br />

O<br />

scar 'o bumbularo, Paolo 'o<br />

pallettone, Patrizia & Pastiera,<br />

Massimo Din Don Dà, Tore<br />

Mille/ire, Liborio Palla 'e sivo, I Marinai<br />

Scoppiati, Salvatore Pallamoscia panettiere di<br />

Recale, Mimì 'o tanghista e signora, Sasà 'o<br />

rre d"e cavalli c"a Vespa, Ciccillo di<br />

Antignano, 'o conte Rochass, Giorgio il<br />

tamarrone, Tetsuia, Emy dolce Emy,<br />

Osmondo Battiuncolpo, Sara Cinesca, Lampa<br />

Dario, il miti co Geppino, Oscar Da Bagno,<br />

Rita Scardecchia, Ciro Big Jim, Mariolino il<br />

bambolotto che ruba, Tonino 'o spigno,<br />

Stelletelle color latte, Paolo la vufara, Ketty<br />

Giretella, Gino Noce/la & Gina Patatina,<br />

Walter De Maggio, Gino Da Giugno,<br />

Umbertino DJ cretino, il topolone della<br />

notte, Gay Tana (Gay per gli amici, Ano per<br />

gli intimi), Ciao Ciro a papà, Joao Antonio<br />

Pau/o Samento (o cantante do sentimento),<br />

M ix ed by Erry, Freddy Copertone, Gianni<br />

Miele (é muorto 'o nonno) , gli amici del! 'Up<br />

Stroke, Ciro Ferrara ('o capitano), 'O lione,<br />

frollo Vincenzo (il mio dentista), Iuliano<br />

Giovanni (il mio guardaporte), Pitirollo<br />

Giggino (il mio idraulico), Palestra Braccio<br />

di Ferro (Aerobic Tamar Dance),<br />

...__ ______ __j . . 5<br />

..J


Michele del Glen Grant, l 'Uomo del Monte<br />

(dei pegni), 'a Pastiera hadda essere aveta e<br />

zucosa, Elia Costagliola (la donna di J oao<br />

Samento), Sasà Capaianca the bes t DJ, Enzo<br />

Miezumetro, Paolino 'a tracchiulella, Peppe<br />

da Tamar City, gli odontotamarri, Angela<br />

Evera Fresca, Teresa 'a cefalotta, Carletto<br />

Sciallarossa, gli architetti del «Villaggio<br />

Mamma del Carmine», Agenzia Invetigativa<br />

«D ERRI C» di D 'Errico Carmine, Mago Sasà,<br />

'o PPà 'o PPà, la mitica Titina, Banca dei<br />

Comuni Tammarri, Susy La Porca, Max<br />

Banana, gli uomini pesce della «Scuola<br />

Nuota Mparate a natà», Boutique Anna,<br />

Istituto Parificato Giustino <strong>Tammaro</strong> (licenza<br />

media in 4 anni), Michelangelo orso Yogi<br />

Budda, «Lociano», Sasà Fusco (the best<br />

luong DJ), Lello Sigonfialarete, Tonino<br />

Curvabbì, gli uomini del «Casoria<br />

Adventures», Salumerie Esposito (the best<br />

Mare nn ' in the world).<br />

In caso che mi sono dimenticato di qualcuno<br />

la capa mia sotto ai piedi Vostri<br />

6 <strong>Tony</strong>


Galateo tamarro


L'importanza di essere tamarro<br />

l drammo di essere tamarri è quello di doversi<br />

reprimere continuamente. In un trattato<br />

di psicologia che ho comprato su una bancarella<br />

a Piazza Dante, sono riportati casi di<br />

gente che per aver represso troppo gli stati tamarrologici<br />

interni, si è sentita male ed è dovuta<br />

ricorrere allo psicanalista. Purtroppo, nel<br />

nostro vivere quotidiano, siamo sempre costretti<br />

a comportarci secondo il galateo ed a<br />

rispettare le buone maniere. Posso citarvi il<br />

caso di un mio frato cucino che in ufficio si<br />

mangiava tutti i giorni uno yogurth per far credere<br />

che era una persona perbene e che, nell'<br />

orario di chiusura, cercava disperatamente<br />

una salumeria che gli facesse una marenna per<br />

a p pararsi lo stomaco.<br />

Un altro aspetto della tamarraggine repressa<br />

è quello delle telefonate di lavoro. Purtroppo,<br />

quando uno parla al telefono, ha voglia<br />

di toscaneggiare e di fare il tipo splendido: se<br />

è tamarro, si sente lo stesso.<br />

Mettiamo il caso del direttore commerciale<br />

di una grossa multinazionale che benché sia<br />

di origine tamarra, è riuscito ad ottenere quel<br />

posto con una forte raccomandazione.<br />

Nel momento in cui gli arriva la telefonata<br />

da Milano del mega direttore generale, gli<br />

scapperà sempre di bocca il classico ''Verimmo<br />

che vvò 'stu str ... ' '.<br />

Un altro modo di tradire le proprie origini<br />

è quello di rispondere a telefono con l' inconfondibile:<br />

"Prondo". Purtroppo il "Prondo" 9


scappa sempre quando uno sta sovrappensiero,<br />

per cui, con un poco di esercizio, si può<br />

ovviare a questo inconveniente. L'importante<br />

che ad un eventuale "Pronto" detto correttamente<br />

non segua un "chi sieto?" che potrebbe<br />

tradirvi.<br />

Passiamo ad elencare altri casi di tamarraggine<br />

repressa. Vi è mai venuta, ad esempio,<br />

la tentazione di spontarvi la cravatta in ufficio?<br />

Se la cosa può esservi di conforto, sappiate<br />

che ad un recente test sulla tamarraggine<br />

degli impiegati napoletani, il 78% degli intervistati<br />

ha risposto che oltre alla cravatta si<br />

sponterebbe anche il cazone dopo mangiato. Gruppo di muortefamma in un interno.<br />

E cosa dire di certe impiegate delle Poste che,<br />

approfittando del fatto che dietro allo sportello<br />

appaiono solo a mezzobusto, sostituiscono<br />

aumma aumma le scarpe con delle più comode<br />

paposce?<br />

Il massimo della tamarraggine repressa si<br />

può riscontrare in certe commesse dei negozi<br />

del centro. Mettiamo, ad esempio, che vi siate<br />

recati in via Chiaia per acquistare una cravatta:<br />

sarete sempre accolti da una ineffabile<br />

signorina che vi aiuterà nella scelta. Mettiamo<br />

ora che la scelta si sia protratta oltre l'orario<br />

di chiusura mattutina del negozio e che<br />

la signorina di prima non possa andare a mangiare<br />

a causa della vostra indecisione. Certamente,<br />

quando la gentile commessa si sarà stufata<br />

di mostrarvi altre cravatte, le sentirete<br />

esclamare nel tamarrese più stretto: "O' te piglie<br />

chesta o te l 'arra voglio ' nganno!!!".<br />

Per finire, non so se vi è mai capitato, andando<br />

in qualche località di villeggiatura nostrana,<br />

di osservare gli affabili facchini del posto<br />

che si esprimono perfettamente in inglese<br />

con i turisti venuti dagli USA. "Please, give<br />

me the bag, Sir' ', e poi gli stessi facchini di<br />

prima che chiamano il loro amico tassista e<br />

gli dicono: "Giuvà, puorta a sti duie 'mericani<br />

all'albergo e fatte lassà 'a mazzetta!".<br />

La tamarraggine, si sa, è un cosa innata nell'animo<br />

umano e solo la costanza e l'esercizio<br />

possono mitigare questo tratto del nostro<br />

l O carattere.


Siccome che molti di voi quando vanno alla<br />

spiaggia spesso e volentieri si portano la<br />

marenna da casa, ho pensato di parlare eli questo<br />

nobile alimento dandovi delle utili indicazioni<br />

sulle marenne più note facendomi aiutare<br />

dagli esperti Ciro e Sasà:<br />

Pane e formaggino: marenna di facile preparazione<br />

che non richiede l'intervento del salumiere.<br />

Quando preparate questa marenna fate<br />

attenzione a non mettere troppi formaggini<br />

nel pane, altrimenti quando date il morso i formaggini<br />

se ne escono dall'altra parte.<br />

Pane e cotoletta: Per preparare questa marenna<br />

è indispensabile che uno tiene la mamma.<br />

Una variante del pane e frittata è molto<br />

buona e si chiama «il foloscio». Per mantenere<br />

caldo il filoscio vi raccomandiamo di mettere<br />

per un'ora la ma renna sul cofano della<br />

centoventisette.<br />

Pane e Galbanino: dice la leggenda che<br />

questa marenna se la portavano gli antichi ro­<br />

·mani alla spiaggia. In una lapida che io, Ciro<br />

e Sasà abbiamo visto a Pompei ci stava scritto:<br />

«Maior marenne est panem et galbaninum>>.<br />

Saciccia e friarielli: eccoci arrivati al toppo.<br />

Questa, secondo un mio modesto parere,<br />

è la marenna dei vip. Pure la dottoressa Tirone<br />

la consiglia nella sua dieta. Ha detto Sasà<br />

che secondo lui anche Carolina di Monaco<br />

quando non la vedono i fotografi se la mangia.<br />

Per quelli che volessero altre notizie sulle<br />

marenne, vi consigliamo di comprare il libro:<br />

«Le mie marenne» (edizioni Scognamiglio).<br />

Consigli utili<br />

per la marenna<br />

--<br />

Il


U11a bella partita<br />

di pallone con le cicche<br />

T anto per tenervi svegli mentre che state<br />

sotto all'ombrellone vi voglio proporre un<br />

gioco di società che si fa sulle spiagge tamarre<br />

nella bassa aristocrazia. Questo gioco si<br />

chiama: «Il gioco del malborista» e si fa con<br />

un pacchetto di Mabboro e uno di Merit. Disegnate<br />

nella sabbia un campo di pallone e poi<br />

fate le porte con due scorze di mellone capovolte.<br />

Prendete 11 Mabboro dal pacchetto e<br />

le piazzate all 'impiedi nella sabbia. Avete fatto<br />

una squadra. Il vostro avversario prenderà 11<br />

Meri t e farà lo stesso nel! ' altra metà del campo.<br />

Ad ogni sigaretta ci date il nome di un giocatore:<br />

«Questa Mabboro è Ferrara, questa è<br />

De Napoli, questa è Renica ecc. ecc. ».<br />

Per fare Maradona pigliate una Mabboro e<br />

ce ne levate un pezzetto da vicino così viene<br />

più corta.<br />

Se riuscite a procurare tre MS avete fatto<br />

pure l'albitro e i guardalinee. A questo punto<br />

pigliate una nocella e la mettete a centrocampo.<br />

Tirate uno alla volta e chi fa gol si fuma<br />

una sigaretta della squadra avversaria. Quando<br />

vi sarete fumato tutte le Mabboro o le Merit<br />

dell 'altra squadra avete vinto voi e quello<br />

che perde vi deve dare pure le 9 sigarette che<br />

erano rimaste in panchina.<br />

Caso mai rimangono solo due sigarette in<br />

campo e state in parità si va ai calci di rigore.<br />

Dopo una serie di cinque tiri per parte se state<br />

ancora pari si prosegue all'oltranza. Chi segna<br />

per primo si fuma l'ultima sigaretta rimasta<br />

e pure le tre MS dell 'arbitro e dei guar'"<br />

12 dalinee.


Ecco il vademecum<br />

delle mazzate a mare<br />

Quando la spiaggia è affollata ed il sole<br />

picchia forte è molto facile che per un<br />

banale incidente (tipo una pallonata in faccia)<br />

ci possono scappare le mazzate.<br />

Dunque vi parlerò dei vari tipi di mazzate<br />

da spiaggia ricordandovi che quando si fa a<br />

mazzate non è necessario stroppiare l 'avversario,<br />

l'importante è farlo mettere paura che<br />

non ci prova più.<br />

CORPO A CORPO NELLA SABBIA<br />

Si comincia con le capate in bocca e poi si<br />

passa al vero e proprio ruciuliamiento nella<br />

sabbia. In questo tipo di mazziata ci sono tre<br />

elementi: voi, l'avversario e quelli che spartano.<br />

Quando uno è mantenuto dalla folla deve<br />

dire sempre «lassateme»! e quando è lasciato<br />

deve dire «manteniteme»! Quando la folla<br />

che sta attorno a voi si è scocciata di vedere,<br />

ci sta sempre uno che dice: «Mò basta! datevi<br />

la mano e' gghiateve a piglià 'o ccafé».<br />

MAZZIA TE DI GRUPPO<br />

Questo tipo di mazziata è molto spettacolare<br />

ed in genere si fa tra famiglie. Gli uomini usano<br />

i crick delle macchine (ottimo è quello del<br />

milleccento) e le donne le unghie. Quando due<br />

donne fanno a mazzate tra di loro usano sempre<br />

una antica tecnica chiamata «strascino».<br />

MAZZIATE NELL'ACQUA<br />

La mazziata nell'acqua è nata sulle nostre<br />

spiagge ed è stata copiata da John Wayne nei<br />

suoi film.<br />

Quando due si vattono nell'acqua sembra<br />

una specie di «giochi senza frontiere» e tutti<br />

i bagnanti fanno il tifo dal bagnasciuga. Se proprio<br />

dovete fare a mazza te nell'acqua ricordatevi<br />

di non affogare mai completamente<br />

l'avversario perché sennò una mamma piange.<br />

Immagine tratta dal film:<br />

·


'estate, si sa, sotto l'ombrellone bisogna<br />

D portare sempre qualcosa da leggere, perché<br />

uno che legge è un appassionato di culturismo<br />

e quelli che passano sulla spiaggia e lo<br />

vedono con un libro in mano si pensano che<br />

è una persona importante.<br />

Tra i libri usciti questa estate voglio segnalarvi<br />

alcuni titoli per farvi una piccola biblioteca<br />

tamarra. Come ogni anno le edizioni Scognamiglio<br />

pubblicano il «GuineSS>> delle figure<br />

di niente. Quest'anno sono riportate tutte<br />

le grezze e le figurelle azzeccate nel 91 .<br />

Un altro libro interessante per gli appassionati<br />

del fai da te è: «Come truccare la Vespa>>.<br />

L'autore di questo manuale ci introduce nell'affascinante<br />

mondo delle «Visparelle preparate>><br />

dandoci utili consigli per trasformare una<br />

Vespa 50 in una vespa 90 o addirittura 125 .<br />

Un aneddoto curioso riportato nel libro è quello<br />

di un tamarro americano che si era costruito<br />

in casa la «Vespa 1200>> e che appena ha<br />

messo in moto ha preso una tale fuiarella che<br />

si è appizzato in un palo.<br />

Sempre a proposito di manuali vi segnaliamo<br />

il best seller «Come scappare dai suoceri<br />

anche se avete messo incinta la ragazza». Il<br />

libro, che ha venduto finora quasi centomila<br />

copie, è il frutto di cinque anni di lavoro di<br />

Carmine Vafuienne. L'autore, detto anche<br />

«Diabbolic» mise incinta la figlia del mio guardaporte<br />

e sono cinque anni che fugge per<br />

l'Europa.<br />

Nell'augurarvi buona lettura vi ricordo che<br />

chi legge non fa acchiappanza, ma almeno si<br />

14 spara due pose.<br />

C'è l'ultimo best-seller<br />

di Carmine V afuienne<br />

--


V<br />

Qualche consiglio utile<br />

per gli scherzi a mare<br />

i parlerò degli scherzi da spiaggia. Lasciando<br />

stare quelli più classici (tipo pigliare<br />

a uno e buttarlo a mare) vi elencherò<br />

quelli soliti che facciamo io Ciro e Sasà quando<br />

andiamo al mare.<br />

SCHERZO N. l - Procuratevi una di quelle<br />

striscette che usano le femmine per farsi la<br />

ceretta e andate vicino a un vostro amico peloso<br />

che sta dormendo sotto al sole. Appoggiateci<br />

la striscetta in petto e fate il tocco a<br />

chi tira. Se mi permette un consiglio, la striscetta<br />

fatela strappare a uno che è buono a correre<br />

e che non tiene problemi di fiato.<br />

SCHERZO N. 2 - Prendete una bottiglietta<br />

di abbronzante di un vostro compagno, svuotatela<br />

e sostituite ali' olio solare la scolatura di<br />

Sint 2000 che sta sotto la coppa dell'olio della<br />

vostra centoventisette. Quando il vostro<br />

amico si spalmerà il Sint 2000 in faccia chiedetegli<br />

se deve cambiare le candele e fategli<br />

una controllata alle gomme.<br />

SCHERZO N. 3 - Mentre i vostri amici<br />

dormono pigliate tutti i loro panni e infilateli<br />

su una mazza di legno. Passate in faccia<br />

un poco di catrame che sta sulla rena e<br />

andate in giro per tutta la spiaggia dicendo:<br />

- Vù cumprà, tutto a 1000 lire - Quando i<br />

vostri amici si saranno svegliati e vedranno<br />

i loro panni addosso a quelli del!' ombrellone<br />

a fianco, voi fate i tipi indifferenti e andatevene<br />

sotto al bar. Tra una Coca Cola e<br />

una partita a bigliardino godetevi il pata pa-<br />

Ci sono ancora altri scherzi da spiaggia ed<br />

in particolar modo di quelli che si fanno con<br />

la sabbia e con i ranci felloni. In questo momento<br />

devo smettere di scrivere perché Ciro<br />

ha preso un rancio e ce lo sta mettendo nel<br />

costume a Sasà.<br />

ta di tutte le mazzate. Bellezze al bagno (1). 15


E sulle spiagge va in onda<br />

il festival delle 'maleparole'<br />

Capita spesso sulle spiagge tamarre che<br />

due persone si pigliano a maleparole;<br />

vuoi perché uno ha scarpestato un piede all'altro<br />

con un zuoccolo, vuoi perché ci è colato<br />

il gelato sulla panza a uno che dormiva<br />

e vuoi perché un chiattone si va a sedere sul<br />

tuo pacchetto di Mabbòro e te lo scamazza.<br />

L'arte di pigliarsi a parole è vecchia come<br />

il mondo e chi più ne conosce più mette a figura<br />

di niente chi non le sa. In un prossimo<br />

libro che scriverò ci saranno tutte le maleparole<br />

che conosco anche in torrese e in puteolano.<br />

Per ora mi limiterò a segnalarvi quelle che<br />

più si usano sulle spiagge dividendole in due<br />

grandi categorie: maleparole semplici e maleparole<br />

composte.<br />

Le maleparole semplici si usano nelle frasi<br />

esclamative e sono le più pratiche ed immediate<br />

perché non richiedono grossi sforzi di<br />

fantasia.<br />

Purtroppo non posso metterle per iscritto ma<br />

se volete vi mando l'elenco a casa in un plico<br />

anonimo che pagherete direttamente al<br />

postino.<br />

Maleparole composte: per questo tipo di maleparole<br />

si usa un prefisso tipo: «Ali' an e ma»<br />

e poi si aggiungono a piacere i parenti vivi oppure<br />

i defunti.<br />

Un altro tipo di maleparola composta è quella<br />

che usa il prefisso: «'A faccia ... >> per esempio<br />

«d'o babbà» (frasi di stupore) oppure «toia»<br />

(frasi di dispetto). Ce ne sarebbe pure un'altra<br />

che comincia sempre con «'A fa ccc i a ... »<br />

ma penso che già state immaginando di quale<br />

16 faccia parliamo.<br />

Quando dite le maleparole sulla spiaggia evitate<br />

sempre quelle sulle mamme perché quando<br />

a uno ci toccano la mamma poi deve fare<br />

per forza a mazzate.


E<br />

' arrivato il momento di parlare di sport.<br />

Il mio sport preferito dopo il pallone è:<br />

i tuffi.<br />

Quando andiamo alla spiaggia io, Ciro e Sasà,<br />

la prima cosa che facciamo è di cercare<br />

un posto per fare i tuffi. Il tuffo è una cosa<br />

che se lo sai fare bene ti puoi sparare le pose<br />

con le ragazze; ma se non lo sai fare, a parte<br />

che azzecchi le figure di niente, puoi farti pure<br />

male che vai al Cardarelli. I tuffi che io conosco<br />

sono di tre tipi, ma che voi ne conoscete<br />

altri, me li potete mandare con le figure di<br />

come si fanno dentro una lettera.<br />

Attenti alle panzate<br />

e al costume calato<br />

Tuffo a cufaniello: Questo tuffo è molto facile<br />

e consiste nel buttarsi dentro l 'acqua tipo<br />

bomba, cioè con le braccia che mantengono<br />

le cosce. Si cade per dietro e vince chi riesce<br />

a schizzare più acqua.<br />

Tuffo a cannolicchio: Uno si butta all'i mpiedi<br />

e cade lungo nell'acqua. Secondo un mio<br />

modesto parere, questo è il tuffo per i soggetti<br />

, perché a parte che non si schizza, si possono<br />

pure attappare il naso mentre si buttano.<br />

Tuffo a pesce: Questo è il tuffo più difficile<br />

di tutti perché si cade con la capa. Quando<br />

state sullo scoglione e dovete fare il tuffo a<br />

pesce, guardate sempre che da sotto non ci<br />

stanno le barche, dopo di che fate il grido di<br />

Sandokan e vi lanciate come un camicazzo.<br />

Per questo tipo di tuffo ci stanno due grandi<br />

problemi che sono: a) le panzate e b) che se<br />

ne scappa la mutanda.<br />

Esempio di tuffo a pesce<br />

(Campionato nazionale - Torregaveta, 1976). 17


Sulla spiaggia di V avarone<br />

a tempo di altoparlante<br />

Il Lido Vavarone si chiama così perché il<br />

proprietario, un certo Giggino, tiene una vavera<br />

enorme. La vavera, per chi non lo sapesse,<br />

è il mento sporgente, che in italiano si<br />

chiama sguessa.<br />

Questo Giggino sta sotto la cassa a staccare<br />

i biglietti e tutti quelli che entrano li senti che<br />

dicono sottovoce tra di loro: «Marò, hai visto<br />

che va vera tene chillo?».<br />

Una volta, il mio caro amico Ciro ha fatto<br />

una grezza tremenda perché credendosi che<br />

Giggino si chiamava V avaro ne di cognome gli<br />

ha detto: «Signor Vavarone, si possono avere<br />

due sdraio?» e lui ce le ha tirate appresso.<br />

Il lido Vavarone a parte il proprietario che<br />

è brutto, è una spiaggia molto bella e dotata<br />

di tutti confort. Tanto per fare un esempio, ci<br />

sono le sedie sdraio che non si rompono, le<br />

cabine antibuco ed uno speciale dispositivo a<br />

trecento-ottanta volts che tiene lontani i marocchini<br />

dalla spiaggia.<br />

Un'altra caratteristica di questo lido è che<br />

Giggino Vavarone ha fatto mettere un altoparlante<br />

che ogni minuto ti dice quello che devi<br />

fare: - sono le nove, benvenuti alla spiaggia<br />

-; sono le dieci, avete fatto colazione?-; sono<br />

le undici, buttatevi a mare- e così via, come<br />

un ritornello, per tutta la giornata. Alle sei e<br />

mezza, quando lo stabilimento chiude si sen-<br />

Bellezze al bagno (11).<br />

te la voce di Vavarone che dice da dentro all'altoparlanete:<br />

- jatevenne' e case vostre! r-- -<br />

Lo so che la curiosità di saperne di più è f<br />

tanta, ma io purtroppo non posso fare pubblicità<br />

ai lidi tamarri, per cui mi limiterò a dirvi<br />

18 che sta a Torregaveta.


Tutti al ''Lido Elvis''<br />

con Michele Presley<br />

n posto molto bello che mi permetto di<br />

U consigliarvi per trascorrere una tamarrissima<br />

giornata al mare si trova sulla domiziana<br />

e si chiama «Lido Elvis».<br />

n lido Elvis si chiama così perché il proprietario<br />

è un appassionato di Elvis Presley da<br />

quando era ragazzo. Il suo vero nome è Michele,<br />

ma tutti lo chiamano «'o tamarrone» per<br />

via del fatto che se ne va in giro per la spiaggia<br />

vestito alla Elvis con un pantalone a zampa<br />

di elefante tutto di lamè ed un cappellone<br />

alla cow boy con le lampadine sopra che si accendono<br />

e si spengono.<br />

Questo Michele è talmente appassionato di<br />

Elvis Presley che i suoi figli li ha chiamati uno<br />

Rocco e uno Rollo.<br />

Rocco e Rollo aiutano il padre e la madre<br />

nella conduzione della spiaggia facendo i panini<br />

e mettendo le sdraio sotto gli ombrelloni.<br />

Ogni sdraio tiene stampata sullo schienale<br />

l 'immagine della buonanima del re del rock<br />

con sotto la scritta «Lido Elvis-Varcaturo».<br />

n momento più bello di tutta la giornata è<br />

quando alle cinque della sera gli altoparlanti<br />

del lido cominciano a mandare le note di<br />

«Johnny be good» e Michele 'o tamarrone si<br />

mette a cantare in playback per i bagnanti.<br />

Ogni tanto tra una canzone e l 'altra del piccolo<br />

show di Michele si sente la voce della moglie<br />

che dice: «Ma ch'aggio fatto' e male pe'<br />

tené ' nu marito accussì scemo» mentre tutti i<br />

bambini della spiaggia lo sfottono, lo rincorrono<br />

e gli tirano i co p petti.<br />

Michele Presley il re del rocchenrollo durante<br />

una sparata di posa. 19


N<br />

Grande ritorno in Italia<br />

di Ray 'caramella' Charms<br />

ella stagione dei concerti ali ' aperto c'è<br />

la possibilità di vedere tanti artisti tamarri.<br />

Ecco il calendario di settembre:<br />

4 settembre, Cirignano, Gianni Morabito<br />

in concerto. N el corso della serata l'artista presenterà<br />

i suoi grandi successi tra cui la celebrissima:<br />


'<br />

E<br />

giunto il momento di parlarvi di un avvenimento<br />

solenne nel calendario tamarrologico<br />

internazionale: il 31 dicembre, ovvero,<br />

la notte del veglione. Questo è il racconto<br />

di un nostro veglione che può servire<br />

da esempio per organizzarne uno voi. Contrariamente<br />

agli anni scorsi, quando insieme<br />

a Ciro e Sasà ci riducevamo 'nganna 'nganna<br />

(all'ultimo a tutto) per andare da qualche parte,<br />

quest'anno il veglione ce lo siamo organizzati<br />

stesso noi, senza andare a buttare i soldi<br />

nei locali. Datosi che Ciro tiene a disposizione<br />

una villetta di certi suoi zii al Villaggio Coppola,<br />

abbiamo pensato di invitare un po' di<br />

gente (a pagamento) per una festa dal titolo<br />

molto originale: " Benvenuto Anno Nuovo" .<br />

Detto fatto , abbiamo chiamato il dj di Radio<br />

Terra terra, tale Lello Grammegna, in arte<br />

Lellogramm e gli abbiamo dato incarico di<br />

curare la selezione discografica. Lellogramm,<br />

che è molto famoso dalle nostre parti perché<br />

oltre a trasmettere per radio fa pure le cascette<br />

false, è uno che porta da casa sua i dischi,<br />

il bancomix e le luci psicologiche per allietare<br />

la festa . A questo punto, per farci davvero<br />

qualcosa di soldi, bisognava invitare un cantante<br />

famoso che tutti lo venivano a vedere e<br />

pagavano il biglietto.<br />

Abbiamo scelto Mungo, (il cugino di Minghi<br />

che è pure cognato di Mango), un nostro<br />

amico che la sera fa il cantante e di giorno lavora<br />

in una fattoria. Purtroppo, quando uno organizza<br />

un veglione, a volte si fa i conti in un<br />

modo e poi gli riescono in un altro. Siccome<br />

al veglione si pagano tremila lire con consumazione,<br />

abbiamo dovuto comprare qualcosa.<br />

Come organizzare<br />

il veglione<br />

Ciro, è uscito con la macchina a vedere se<br />

trova una trentina di panettoni sottomarca a<br />

prezzo d 'occasione. Sasà ha portato da casa<br />

certe bottiglie di Asti Moscato senza botta che<br />

teneva nello scantinato. Che tristezza. E poi<br />

finisce che non viene nessuno ... Speriamo che<br />

con l'anno nuovo mi porta un 13 al totocalcio.<br />

Mi compro la 131 Mirafiori. E il prossimo<br />

Capodanno me lo faccio a sciare con Sasà<br />

e Ciro.<br />

Il celebre cantante<br />

Mungo.<br />

/. 21


S<br />

i fa un gran parlare di politica dei trasporti<br />

a Napoli, ma non si sono ancora<br />

trovate valide alternative all'uso dell' automobile<br />

in città. Gli autobus scarseggiano ed<br />

in certe ore di punta il taxi è meglio non prenderlo,<br />

in quanto imbottigliati nel traffico con<br />

il tassametro che va alle stelle, c'è sempre il<br />

rischio di dover ricorrere alle cambiali per il<br />

pagamento della "corsa". Una valida alternativa<br />

invece, sia ali 'uso dell'auto che a quella<br />

dei mezzi pubblici, è data dal servizio che alcuni<br />

intraprendenti proprietari di furgoncini<br />

mettono a disposizione della popolazione. Stiamo<br />

parlando del "Cardarelli-Ferrovia milla lire",<br />

vero toccasana al traffico caotico della<br />

nostra città che unisce ali ' economicità della tariffa<br />

(milla lire appunto) la sicurezza di raggiungere<br />

in tempo Piazza Garibaldi o la zona<br />

ospedaliera. Il mezzo che da anni congiunge<br />

la zona Est con le pendici dei Camaldoli, deve<br />

il suo nome al grido gutturale del cerbero<br />

che siede al volante che ad ogni passaggio sotto<br />

le pensili ne della concorrenza (leggi A T AN)<br />

richiama a sè coloro che hanno perso ogni speranza.<br />

Si tratta perlopiù di Ford Transit prebellici<br />

con le portiere del colore che mal si intona<br />

al resto della carrozzeria. Questo particolare<br />

è il segno inequivocabile del ricorso a<br />

pezzi di scasso che vengono frequentemente<br />

utilizzati per sostituire le parti danneggiate durante<br />

la folle corsa lungo la discesa dei Colli<br />

Aminei. E di folle corsa infatti si tratta. L'omaccione<br />

in canottiera che guida il mezzo, pur<br />

di incassare quante più "milla lira" è possibile<br />

ha apportato delle sostanziali modifiche<br />

agli interni del furgone per aumentarne la capacità<br />

ed ha scelto di volta in volta tutta una<br />

serie di percorsi alternativi (corsie preferenziali,<br />

marciapiedi, sensi unici) che gli consen-<br />

22 tono di viaggiare "a tavoletta" e fare più corse<br />

Cardarelli-Ferro via<br />

milla lire<br />

durante la giornata. Stipato come sardine all'<br />

interno del Transit c'è un pubblico eterogeneo<br />

che segue col fiato sospeso le imprese dell'autista<br />

il quale lungo il percorso saluta i colleghi<br />

che provengono in senso opposto con frasi<br />

irripetibili o ancor più spesso sfotte le ragazze.<br />

Donne e uomini di tutte le età fanno<br />

uso del " Cardarelli-Ferrovia" aiutandosi amorevolmente<br />

nelle difficoltà che si incontrano<br />

lungo il viaggio. - Dateme 'na mano a saglì,<br />

nun c'ha faccio!- oppure- Giovane, me facite<br />

'nu poco 'e posto?- sono le espressioni più<br />

in uso su questi mezzi e fanno da cornice all<br />

'ingresso trionfale di certe matrone chiatte,<br />

padrone incontrastate dei furgoni.<br />

La mancanza di valide alternative fa sì che<br />

seri professionisti facciano uso, loro malgrado,<br />

del "Cardarelli-Ferrovia". Infatti, pur di<br />

arrivare in tempo al lavoro, i malcapitati sopportano<br />

con rassegnazione la vicinanza di tamarri<br />

di tutte le specie che, tra bestemmioni<br />

ed urla disumane, cercano di coinvolgere l'av-


vocato o il medico di turno nelle loro disquisizioni<br />

circa l'opportunità o meno di montare<br />

l 'impianto a gas sulla centoventisette.<br />

Tra gli habitué del "CardareJli-Ferrovia"<br />

spiccano per le tuniche nere d'inverno e bianche<br />

d'estate, le monache. In queste bolge dantesche<br />

su quattro ruote la presenza di Dio è<br />

garantita dal candore con cui queste povere so-<br />

relle replicano all'espressione blasfema dell'<br />

autista in fase di frenata con un - E sempre<br />

sia lodato! -. Un grido liberatorio, in uso tra<br />

l'altro anche sui mezzi dell'ATAN, è l'espressione<br />

tipica - Capo, 'nu poco 'a porta - che<br />

pone fine a tutti i tormenti e che avvicina l 'utente<br />

del "Cardaelli-Ferrovia" alla strada, alla<br />

libertà ... a Dio!<br />

23


Fossimo tutti tamarri?<br />

a quando è scoppiata la moda tamarra mol­<br />

D ta gente sta passando notti insonni con un<br />

dubbio atroce: - Facccio bene a ridere quando<br />

ascolto le canzoni di <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> o mi devo<br />

offendere?- ovvero: -Fossi tamarro pure io e non<br />

me ne sono mai accorto?<br />

A queste domande ho cercato di dare una risposta<br />

preparando un semplice test che potrete fare<br />

da soli o con i vostri amici. Rispondete onestamente<br />

a tutte le domande ed avrete un quadro completo<br />

sul vostro grado di tamarraggine.<br />

DOMANDA N. l -State pigliando il sole con<br />

la vostra ragazza e vi arriva una pallonata in fronte:<br />

cosa fate?<br />

a) Ci dite i morti a quello che ha tirato il pallone<br />

(3 punti);<br />

b) Fate un rinvio come quelli di Zenga e visparate<br />

una posa con la ragazza (l punto);<br />

c) Schiatta te il pallone (2 punti).<br />

DOMANDA N. 2 - Vi finisce la benzina alla<br />

vostra centoventisette: che fate?<br />

a) Predete la latta e vi avviate sotto al sole a comprarla<br />

(O punti);<br />

b) Prendete la cannola dal cofano e ve la zucate<br />

dalla macchina più vicina (3 punti);<br />

c) Inzerrate la macchina e ve la fate a piedi dicendo<br />

le parole ad alta voce (2 punti).<br />

DOMANDA N. 3- Siete sulla spiaggia. Sul bagnasciuga<br />

c'è una bella ragazza che prende il sole:<br />

cosa fate?<br />

a) Non la calcolate proprio (O punti);<br />

b) Gli andate vicino e le sussurrate dolcemente:-<br />

Scusa, tenisse 'nu poco 'e shampoo? (2 punti);<br />

c) Fate un tuffo a cufaniello e la schizzate (3<br />

punti).<br />

DOMANDA N. 4 - State guardando Novantesimo<br />

Minuto. Ad un tratto lo studio si collega con<br />

il S. Paolo ed appare Luigi Necco: Che fate?<br />

a) Rispondete al saluto di Necco e dite pure<br />

24 " cià" (2 punti);<br />

b) Pensate che secondo Voi Luigi Necco a Gianni<br />

Brera non se lo vede proprio (l punto);<br />

c) Osservate se in mezzo a quelli che si mettono<br />

davanti alle telecamere a fare ammuina c'è pure<br />

vostro cognato Ciro (3 punti).


DOMANDA N. 5 -È nato il vostro primo figlio<br />

maschio, che nome gli date?<br />

a) Lo stesso nome di vostro padre (l punto);<br />

b) Il nome del padre di vostra moglie (2 punti);<br />

c) Lo chiamate direttamente Diego Armando così<br />

non si piglia collera nessuno (3 punti).<br />

SOLUZIONI:<br />

SE AVETE TOTALIZZATO MENO DI 5<br />

PUNTI: Siete una persona che non può stare in<br />

mezzo ai tamarri; probabilmente non siete mai saliti<br />

su un autobus e quando state con la ragazza<br />

non andate nemmeno al Parco della Rimembranza.<br />

Mi dispiace, ma per voi Via Caracciolo sarà<br />

sempre una strada di passaggio anziché una località<br />

di villeggiatura.<br />

DA 5 A 10 PUNTI: Siete un tamarro pentito.<br />

La vostra è una situazione penosa che vi fa star<br />

male; avete sempre paura di essere scoperti e cercate<br />

di camuffarvi come potete. Quando si fa l'ora<br />

di pranzo fate vedere davanti ai colleghi che vi<br />

prendete una premuta di pompelmo e poi vi andate<br />

a fare la marenna di nascosto dal salumiere.<br />

Per voi non c'è speranza, sperpererete sempre il<br />

vostro denaro facendovi l'abbonamento nei distinti<br />

quando potreste farvelo per la curva B; criticate<br />

a quelli che si mettono davanti alle telecamere allo<br />

stadio ma alloro posto vorreste starei voi per<br />

alluccare fo1te: - Mammà, votta 'a pasta, sto<br />

venenno!<br />

DA 10 PUNTI IN POI: Complimenti! Siete un<br />

tamarro convinto. Per voi non ci sono commenti<br />

da fare, ma un piccolo consiglio ve lo posso dare:<br />

quando vi mettete la camicia scorciate bene le maniche<br />

altrimenti non si vede il tatuaggio: " Mamma<br />

proteggi mi ' '.<br />

GOMMA®<br />

AbiBENT<br />

C IATO NO PROBLEM /<br />

25


H<br />

o ricevuto spesso lettere di persone che<br />

mi chiedono consigli per organizzare un<br />

ricevimento nuziale in perfetto tamar style, come<br />

è di moda negli ultimi tempi. Sono ben lieto,<br />

data la mia enorme esperienza in materia,<br />

di darvi qualche consiglio circa la scelta del<br />

ristorante, delle bomboniere e degli invitati.<br />

Iniziamo proprio da questi ultimi, facendo<br />

presente che anche se uno è una persona perbene<br />

e magari abita a Via Petrarca, in fondo<br />

in fondo qualche parente tamarro lo tiene sempre.<br />

Pertanto, invitate senza indugio al vostro<br />

matrimonio tutti quegli zii, cainati e frati cucini<br />

che fino ad ora vi eravate vergognati di<br />

mostrare in società. Per quanto riguarda il ristorante,<br />

vi consiglio di scartare tutte quelle<br />

ville e palazzi che vengono fittati per i matrimoni<br />

da principi e conti caduti in disgrazia,<br />

per puntare sui più pittoreschi "Peppe 'o pacchiano",<br />

"Giggione a mare", "Addù Ciro 'o<br />

chiattone'' .<br />

La scelta delle pietanze da offrire agli invitati,<br />

lasciatela fare agli stessi gestori dei locali<br />

che vi sapranno consigliare sempre qualcosa<br />

che sia di soddisfazione agli ospiti senza arrivare<br />

alle "centomila a capa" dei ristoranti<br />

di lusso.<br />

In genere il menù comprende: insalata di<br />

mare congelata (sui cartoncini a tavola fate<br />

scrivere "fresca"), pastocchie di cicinielli e<br />

pastecresciute per soppontare lo stomaco, trittico<br />

di primi piatti, cosciotto di vitello al forno,<br />

gamberoni congelati, frittura all'italiana,<br />

torta e spumante.<br />

Non a caso, in certi ristoranti, il cosciotto<br />

di vitello viene portato in sala intero, accompagnato<br />

da luci e suoni (manco che fosse Raffaella<br />

Carrà) in modo che lo sposo e la sposa<br />

si possano fare la fotografia vicino a lui. Se<br />

nella scelta dei cibi avrete risparmiato qualcosa<br />

puntando sul congelato ed il precotto, vi<br />

26 raccomando di non lesinare sulle bevande e<br />

Oggi sposi<br />

sul vino che deve essere di prima qualità.<br />

Quando, ad esempio il vostro compare si alzerà<br />

da tavola per il classico: "Facciamo un<br />

granto applauso agli sposi'' seguito da tutti gli<br />

invitati che fanno: "Ba-cio, Ba-cio", vorrà dire<br />

che il vostro vino è buono ed ha fatto il suo<br />

effetto.


Un'altra cosa su cui non si deve badare a<br />

spese, sono i cantanti e le orchestre, che insieme<br />

al vino rendono più gaia la cerimonia.<br />

Sono disponibili su piazza cantanti ed orchestre<br />

per tutti i gusti e per tutte le tasche. Si<br />

va dai classici Gino e Gina (tipo Al Bano e<br />

Romina ma più economici) fino a Little Ciro<br />

(tipo Little <strong>Tony</strong> però più tamarro). Una buona<br />

orchestra che ho conosciuto durante la registrazione<br />

del mio ultimo elloppì (n.d.r. accattatavillo!)<br />

è quella diretta dal maestro Gennaro<br />

Salzano. Salzano, che conosce molto bene<br />

il repertorio napoletano, è in grado di accompagnare<br />

tutti gli invitati che vogliono cantare.<br />

A volte, li accompagna pure con la macchina<br />

a casa quando stanno troppo ubriachi.<br />

Un momento molto bello di uno sposalizio è<br />

quando gli sposi distribuiscono le bomboniere.<br />

Ricordatevi sempre di fare due tipi di bomboniere:<br />

tipo A per gli invitati e tipo B per il<br />

guardaporte, la signora con il terrazzino a pian<br />

terreno, il collega d 'ufficio e tutti gli scassambrelli<br />

dei quali non ve ne frega niente (in genere,<br />

si da solo il fazzoletto con i confetti o<br />

qualche bomboniera riciclata da altri matrimoni).<br />

Una bomboniera particolarmente pacchiana<br />

ma di prezzo, si deve fare per il compare<br />

e la comare.<br />

A tal proposito, vi consiglio il classico «oliofante»<br />

che è un grosso elefante di porcellana<br />

con i confetti infilati nella proboscide.<br />

Purtroppo, per mancanza di spazio non posso<br />

parlarvi delle fotografie, del filmino e delle<br />

figurelle che azzeccano sia i parenti che gli<br />

sposi in queste occasioni, ma una nota finale<br />

vorrei farla , a proposito della cosa più importante<br />

di tutta la cerimonia, che da sola può determinare<br />

la riuscita o meno di un matrimonio:<br />

le buste.<br />

Esistono due tipi di buste che si usano durante<br />

gli sposalizi: quelle per mettere le "rum-<br />

Immagine tratta dal film: «Facimmo ampressa Carmè<br />

che sta arrivanno 'o bebbè».<br />

masuglie'' dentro e portarsele a casa e quelle<br />

in cui gli invitati, loro malgrado, pagano il dazio<br />

per una splendita giornata di musica, balli<br />

e grandi abboffate. 27


lo, Ciro<br />

e Sasà


Una merenda "classic"<br />

sulla riva<br />

del ' 'Lido Patrizia' '<br />

C<br />

i troviamo stamattina sulla spiaggia di<br />

Miliscola da dove farò la telecronaca di<br />

quello che sta succedendo.<br />

Sono le 11 ,30 e purtroppo siamo arrivati in<br />

ritardo per un guaio meccanico al semiasse di<br />

dietro della centoventisette (a proposito, quando<br />

vedo a Franco il meccanico, mi devo ricordare<br />

di prenderlo a parole). Qui fa un caldo<br />

tremendo e i moschini ronzano nell'aria.<br />

Davanti ai miei occhi ci stanno quattro chiattone<br />

che fanno "Mi butto o non mi butto?",<br />

il mio compagno Ciro le ha conzigliato di buttarsi<br />

ma loro ci hanno risposto una cosa che<br />

ora non posso riferire.<br />

La spiaggia che abbiamo scelto si chiama<br />

"Lido Patrizia" e si pagano 1000 lire per la<br />

sdraia, 2000 lire per il lettino e 1500 per l'ombrellone.<br />

L'ingresso è a discrezione nel senso<br />

che io, Ciro e Sasà siamo entrati con lo strataggemmo<br />

che usiamo sempre, cioè "Capo,<br />

posso entrare a vedere se c'è un mio amico?",<br />

e poi non usciamo più. A quest'ora si comincia<br />

a sentire il bisogno di qualcosa da man-<br />

giare vado a scartocciare il pacchetto facendo<br />

attenzione a non inzevarmi. Telecronaca delle<br />

marenne: la mia è col Galbanino che, lasciato<br />

sotto al sole, dà un effetto filante molto<br />

molto bello; la marenna di Ciro è invece del<br />

tipo "classic" (sacicce e friarielli); Sasà non<br />

se l 'ha portata e se ne piglia un poco dalle nostre.<br />

Si sente la mancanza della birretta e stiamo<br />

vottando il tocco a chi la va a comprare.<br />

Tra poco ce ne andiamo perché è il primo<br />

giorno di sole mi metto paura che ci vengono<br />

le 'mbolle a tutti e tre.<br />

N egli abissi n1arini<br />

con pinne ed occhiali<br />

D atosi che io, Ciro e Sasà teniamo le maschere,<br />

le pinne e gli occhiali sempre<br />

pronti nel bagagliaio della centoventisette, stamattina<br />

ce le siamo portate sulla spiaggia. Prima<br />

di bottarci nel mare, abbiamo fatto come<br />

fanno tutti i sub che sputano nelle maschere. 31


32<br />

Io non lo so a cosa serve sputare nella maschera,<br />

ma mi p nso che è un modo di scaricare<br />

i nervi.<br />

Una volta dentro al mare, non è che si vedeva<br />

molto, anche perché noi ci siamo bottati<br />

vicino al canalone e da quelle parti l'acqua è<br />

più marrone del normale. Quando mi ho fatto<br />

la prima calata a candela, ho preso una scarpa<br />

che stava sul sotto fondo e ce l 'ho tirata in<br />

testa a Ciro. Allora Ciro e Sasà si sono calati<br />

pure loro a candela e sono saliti dal sottofondo<br />

con un pezzo di lavatrice e un copertone<br />

di macchina.<br />

A un certo punto, mentre che stavo io solo<br />

sul sottofondo, ho visto una cosa che mai mi<br />

fossi aspettato di trovarla in fondo al mare.<br />

Da dentro gli abissi è spuntata come un miraggio<br />

la sagoma di una centoventisette. Questa<br />

centoventisette marina era blu come la mia<br />

e teneva ancora lo specchietto laterale. Datosi<br />

che a me lo specchietto me lo hanno scas- ..<br />

sato, non ci ho pensato un minuto; ho fatto<br />

una calata e me lo sono andato a prendere.<br />

Forse domani torno ancora una volta con la<br />

maschera e vedo se ci stanno altri pezzi che<br />

possono servire.<br />

Quando ci ho detto a Ciro che ho trovato<br />

una centoventisette sotto al mare, lui ha detto<br />

che se trovo una cinquecento, a lui gli serve<br />

il fanalino di destra.<br />

Segno di riconoscimento<br />

il rumore degli zoccoli<br />

U<br />

n saluto a tutti dall'isola di Capri. Ebbene<br />

sì, siamo arrivati pure qua e arriveremo<br />

anche a Montecarlo e Porto Cervo,<br />

perché a noi tamarri nulla ci può fermare,<br />

neanche i guardi a cavallo.<br />

La spedizione è iniziata alle sei e mezza con<br />

il primo Caremar e per non spendere soldi ci<br />

siamo portati da casa tutto il necessario. Io ho<br />

portato le Mabbò, Ciro ha portato lo stereo<br />

gigante e Sasà è venuto con lo zaino pieno di<br />

zuchi di frutta e Pavesini.<br />

Appena siamo sbarcati abbiamo notato che<br />

a Capri nessuno allucca e nessuno fa rumore<br />

con i zuoccoli di legno. Datosi però che a noi<br />

ci piace di farci notare, abbiamo cacciato dalle<br />

borse i zuoccoli del Dott. Pescura appositamente<br />

modificati da Gino lo scarparo che ci<br />

ha messo le centrelle di ferro per fare più<br />

rumore.<br />

Quando siamo arrivati nella piazzetta tutti<br />

ci guardavano come che eravamo i marziani,<br />

anche perché tenevamo lo stereo a tutto volume,<br />

con una cascetta di Little <strong>Tony</strong>. Belli belli<br />

ci siamo seduti fuori a un bar e abbiamo chiesto<br />

al cameriere: "Capo, quanto costa 'nu<br />

cafè?".<br />

Ma visto che lui ci ha chiesto una cifra enorme,<br />

abbiamo preso il fornellino da campeggio<br />

che teneva Sasà nello zaino e ce lo siamo<br />

fatto noi sul posto tra le facce sbigottite dei<br />

capresi e dei turisti della piazzetta. Visto che<br />

attorno a noi si era fatta un poco di folla , il<br />

mio amico Ciro ha guardato tutti quanti ed indicando<br />

la macchinetta del caffè ha detto: -<br />

Ne vulite 'nu poco- Neanche il tempo di finire<br />

la frase che già tenevamo i guardi appresso<br />

che ci hanno scortato fino al primo vaporetto<br />

per Napoli. Secondo me ai capresi o non<br />

gli piacciono i tamarri o non gli piace il caffè.


Ciro e Sasà alle Maldive<br />

sono ''promessi sposi''<br />

V<br />

i devo dare una notizia incredibile: Ciro<br />

e Sasà stanno alle Maldive.<br />

Certamente vi starete chiedendo come hanno<br />

fatto due tamarroni come loro ad andare<br />

in vacanza in un posto così bello e così costoso.<br />

La risposta è semplice: hanno vinto un concorso.<br />

A dire il vero, il concorso non lo hanno<br />

vinto loro, ma Franco il meccanico, che<br />

però non ci è potuto andare e gli ha venduto<br />

i biglietti a loro.<br />

Domenica scorsa, Franco il meccanico era<br />

andato come sempre al Parco della Rimembranza<br />

con la ragazza ed aveva comprato un<br />

pacchetto di certi così che non vi posso dire<br />

di cosa si tratta. Dentro a questi cosi esce il<br />

concorso "Vinci le Maldive" che fanno pure<br />

la reclama in TV, e Franco ha vinto un viaggio<br />

per due persone (lui e la ragazza) . Ora,<br />

datosi che i genitori della ragazza di Franco<br />

non l'avrebbero mandata mai da sola alle Maldive<br />

con lui , il problema più grosso sarebbe<br />

stato quello di dirgli con quale prodotto avevano<br />

vinto il viaggio. Così Franco a malincuore<br />

gli ha venduto i biglietti a Ciro in cam-<br />

34 bio della sua cinquecento.<br />

Quando Ciro ha comprato i biglietti da mano<br />

a Franco non si è accorto che bisognava<br />

andare un uomo e una donna e quindi non si<br />

poteva portare a Sasà. Siccome la data della<br />

partenza era vicina e Ciro non avrebbe trovato<br />

mai una femmina per andare alle Maldive,<br />

sapete che ha fatto? Ha vestito a Sasà da femmina!<br />

Subito mi hanno mandato una loro cartolina<br />

dove dicono che stanno bene e che forse<br />

a Natale si sposano. Chi lo avrebbe mai detto<br />

che anche Ciro e Sasà ...


Ultima disavventura<br />

su un gommone<br />

Per colpa di quello scemo di Ciro mi trovo<br />

alle sette di sera da solo su uno scoglio<br />

in mezzo al mare. Come saprete, Ciro e<br />

Sasà stanno alle Maldive perché hanno vinto<br />

un concorso, ma prima di partire, Ciro mi ha<br />

lasciato un biglietto che sopra ci stava scritto:<br />

"Se vuoi andare al mare da solo ti puoi pigliare<br />

il gommone di mio fratello Aniello che<br />

sta parcheggiato a Mergellina, tanto lui sta a<br />

Ischia con la famiglia e non se ne accorge!"<br />

Io non ci ho pensato due volte e sono andato<br />

al parcheggio dei gommoni. Mentre che mi<br />

stavo facendo un giro nel golfo e mi stavo praticamente<br />

arricreando a correre sulle onde, ho<br />

incrociato un vaporetto proveniente da Ischia<br />

zuffunnato di villeggianti. Bello e buono da<br />

sopra al vaporetto ho sentito a uno che alluccava<br />

come un pazzo: '''O gummone mio! 'O<br />

gummone mio!''.<br />

Era Aniello che si è tuffato da sopra al battello<br />

per sucutarmi. Purtroppo, mentre che<br />

cercavo di fuggire si è inceppato il motore e<br />

lui mi ha raggiunto. Dopo avermi dato il pata<br />

pata di tutte le mazzate e dopo avermi chiamato<br />

mariuolo, Aniello si è preso il gommone<br />

e se ne è tornato a Margellina, mentre a<br />

me mi ha rimasto per punizione sopra a questo<br />

scoglio dalle parti di Nisida. Purtroppo a<br />

quest'ora non passa neanche una barca di pescatori,<br />

ho finito le sigarette, e mi sto puzzando<br />

dal freddo. Io spero che domani mattina Aniello<br />

non sta più arrabbiato e mi viene a riprendere.<br />

Allo scoglio di Marechiaro<br />

passa Diego in motoscafo<br />

M<br />

entre stavamo sullo scaglione di Marechiaro<br />

è successo un fatto che non me<br />

lo scorderò mai per tutto il resto della mia vita.<br />

Dopo aver mangiato la marenna e mentre<br />

che ci facevamo una mezz'ora di sonno, il mio<br />

amico Ciro ci ha svegliato a me e Sasà e si<br />

è messo ad alluccare: "Guagliù, guardate<br />

comm'è bello chillu motoscafo 'mmiezo 'o<br />

mare! " Era un motoscafo bianco e sopra ci<br />

stava la bandiera dell 'Argentina. È stato come<br />

un presentimento; tutti i bagnanti si sono<br />

messi a guardare in mezzo al mare trattenendo<br />

il respiro. A un certo punto uno che teneva<br />

un binocolo si è voltato verso la folla e ha<br />

detto: "Sì, è lui!".<br />

Neanche ha finito la frase che già stavamo<br />

tutti in acqua per vederlo da vicino. Donne,<br />

uomini e bambini facevano a chi arrivava prima<br />

sotto al motoscafo bianco; chi per chiedergli<br />

un autografo, chi per vederlo come stava<br />

in costume, chi per farsi benedire i figli.<br />

Quando siamo arrivati sotto al motoscafo per<br />

l'emozione un paio di persone si stavano affogando<br />

mentre tutti in coro facevano Die-go,<br />

Die-go. Allora uno che stava nelle prime file<br />

ha detto: " Stateve zitte che mò parla! " . Nel<br />

silenzio generale si è sentita la voce inconfondibile<br />

di Diego che diceva vicino al marinaio:<br />

"Diablo cornudo! Manco in mezzo al mar me<br />

fanno estare quieto''. Allora il marinaio ha<br />

messo in moto ed è andato via.<br />

Mentre che faceva la manovra, Diego si è<br />

sporto dal bordo del motoscafo e gli è caduta<br />

in acqua una civatta che teneva ai piedi. Allora<br />

abbiamo fatto a chi la recuperava. Fortunatamente<br />

l'ho presa io! Adesso sta appesa sotto<br />

allo specchietto della mia centoventisette e<br />

sopra ci sta scritto:


36<br />

Una lambada<br />

a Baia Domizia<br />

O<br />

ggi vi voglio parlare della grandissima<br />

figura di niente che abbiamo azzeccato<br />

ieri pomeriggio io , Ciro e Sasà.<br />

Dopo che ci eravamo fatti il bagno a Varcaturo,<br />

a Sasà ci è venuta un'idea e ha detto:<br />

- Perché non ci andiamo a mangiare il gelato<br />

a Baia Domizia? -<br />

Detto fatto ci abbiamo messi nella centoventisette<br />

e ci siamo abbìati.<br />

Quando siamo arrivati a Baia Domizia, abbiamo<br />

visto che c'era il cinemo all'aperto dove<br />

facevano il film della lambada.<br />

Datosi che non me lo volevo perdere perché,<br />

ha detto Franco il meccanico, che si vedono<br />

le brasiliane bone, ho convinto a Ciro<br />

e Sasà che era meglio il cinemo del gelato.<br />

Appena è cominciato il filmo si è visto una<br />

brasiliana con un tanga di capogiro che si faceva<br />

una lambada e poi si baciava con un negro.<br />

Mentre il negro e la brasiliana si baciavano,<br />

il mio amico Ciro ha schiattato una busta<br />

di poppi-corni e ha fatto zompare a tutto<br />

il cinemo.<br />

Quando il filmo è finito siamo andati a prendere<br />

la macchina nella piazza. A quel punto,<br />

Ciro ha appiedato lo stereo della centoventisette<br />

e si è mezzo a fare la lambada insieme<br />

a Sasà. Tanto che la facevano bella, si è fatta<br />

la folla, ma qualche deficiente che non ne capisce<br />

di ballo ha chiamato i guardi che ce ne<br />

hanno cacciato.<br />

Meno male che quando siamo arrivati al nostro<br />

quartiere abbiamo potuto continuare a ballare<br />

la lambada in mezzo alla strada, tanto qui<br />

lo sanno tutti che noi tre teniamo la capa a<br />

pazziare.<br />

'A centoventisette mia<br />

è meglio d" o<br />

•<br />

Jeeppone<br />

S arà capitato anche a voi, quando andate<br />

alla spiaggia, di vedere i jeepponi di fuoristrada<br />

che passano e spassano sul bagnasciuga.<br />

Purtroppo, per comprarsi un jeeppone ci<br />

vonno un sacco di soldi, ma ciò non toglie che,<br />

anche avendoli, uno è tamarro lo stesso.<br />

Quando andiamo a mare io, Ciro e Sasà stiamo<br />

per delle ore a guardre i tamarri ricchi che<br />

fanno i buffoni con i Paieri sulla rena e ci facciamo<br />

un sacco di risate quando si insabbiano.<br />

Datosi che oggi sulla spiaggia ci stavano due<br />

Paieri e quattro jeeppette Suzuchi che andavano<br />

avanti e indietro, al mio amico Ciro ci<br />

è venuta una bella idea: è andato nel parcheggio<br />

e ha pigliato la 127. Quando è entrato nella<br />

spiaggia io e Sasà ci siamo messi davanti e ci<br />

abbiamo detto:- Ciro, nun fa' o scemo, chisto<br />

nunn'è' nu fuoristrada!- ma Ciro voleva<br />

dimostrare a tutti i costi che anche i ricchi piangono;<br />

è andato vicino al padrone di un Paiero<br />

che si chiamava Gianluca e ci ha detto:- Vuò<br />

tirà! -.<br />

Allora i compagni di questo Gianluca che<br />

si chiamavano Poffi, Pucci e Giangi si sono<br />

messi a ridere, ma Ciro ha dato un colpo di<br />

gas alla 127 ed è partito. A quel punto il Paiero<br />

si è messo a correre pure lui, ma bello e buono<br />

si è ribaltato e i buffoncelli sono andati a<br />

finire dentro al mare azzeccando una figura<br />

di niente.


Allora io e Sasà ci abbiamo abbracciati a Ciro<br />

e ci abbiamo detto: -li hai schiattati in corpo!<br />

- mentre che tutta la spiaggia applaudiva<br />

al mio compagno.<br />

Con Sasà e Ciro a Capri<br />

cacciati dalla Piazzetta<br />

ggi abbiamo ritentato l'avventura capre­<br />

O se che l'altra volta non ci era riuscita<br />

perché ce ne avevano cacciato dall'isola! Va<br />

bene che il mio amico Ciro aveva esagerato<br />

un poco preparandosi il caffè nella piazzetta<br />

con il fornellino da campeggio, ma a Capri<br />

si doveva tornare per forza per dimostrare che<br />

anche noi tamarri quando vogliamo ci sappiamo<br />

comportare.<br />

Alle sei e mezza stamattina è iniziata la spedizione.<br />

A titolo d'informazione vi dico come<br />

ci siamo vestiti per sembrare dei turisti normali:<br />

io tenevo un bermuda a fiori comprato<br />

al Ponte di Casanova e una maglietta «Go Jovanotti<br />

Go»; Ciro teneva una maglietta «Toto<br />

Gol» con la faccia di Schillaci e Sasà si è messo<br />

una felpa che gli hanno fatto apposta alla Fiera<br />

della casa con la scritta: «Sasà do it better».<br />

Datosi che avevo deciso di non fare grezze per<br />

tutta la giornata, abbiamo lasciato a casa lo<br />

stereo gigante con le cascette di Vasco e ci siamo<br />

portati un paio di Walker-man che si sente<br />

per dentro alla scuffia senza dare fastidio.<br />

Quando siamo arrivati in Piazzetta ci siamo<br />

seduti fuori a una bar e abbiamo chiesto<br />

tre zuchi di frutta e una ceneriera per le Mabbò.<br />

Com'è bella la Piazzetta di Capri! Sembra<br />

di stare dentro a Dallas o a Dinasty, perché<br />

ci stanno un sacco di vippi con il sigaro<br />

in bocca a tipo Geiarro.<br />

Bello e buono, in mezzo a quei vippi chi ti<br />

sbuca da dietro l 'angolo? Vasco in persona!<br />

È stato allora che tutti e tre ci siamo scordati<br />

che non dovevamo azzeccare figurelle ed abbiamo<br />

alluccato con tutta la forza dei nostri<br />

polmoni: «Vasco, si tuosto!». Morale della favola:<br />

lui non ci ha calcolato proprio e a noi<br />

ce ne hanno cacciati.<br />

37


38<br />

Mamma che spettacolo<br />

le ragazze in ''toplex''<br />

ggi abbiamo visitato una spiaggia un po­<br />

O co più distante di quelle viste fino<br />

adesso.<br />

Insieme al mio amico Ciro e a mio cognato<br />

Sasà abbiamo fatto una colletta per mettere il<br />

gas nella 127 e siamo partiti alla volta di<br />

Sperlonga.<br />

Quando che siamo arrivati dopo quattro ore<br />

di viaggio, alla spiaggia dell'Aeronauta (che<br />

razza 'e nomme!) ai nostri occhi si è presentata<br />

una situazione di femmine con il toplex<br />

che non le vedi nemmeno a Colpo Grosso.<br />

Il mio amico Ciro si stava sentendo male e<br />

pure mio cognato Sasà che non aveva mai visto<br />

niente di simile. Io invece, che quando facevo<br />

il soldato una volta andai a Lignano Sabbiedoro,<br />

ci avevo fatto l'abitudine.<br />

La prima cosa che ho fatto mi ho chiamato<br />

a Ciro e Sasà e ci ho detto: Facciamo i diffidenti<br />

e nolle calcoliamo. Tipo che non ci fossero<br />

- e poi ho detto, come ogni volta<br />

andiamo da qualche parte- Non ci facciamo<br />

conoscere pure qua.<br />

n mio amico Ciro si è avviato sul bagnasciuga<br />

con l'asciugamano e la marenna e si<br />

m-esso in una posizione che si poteva fittiare<br />

bene le femmine con il toplex; pure Sasà<br />

voleva andare appresso a lui ma io ci ho detto<br />

che, siccome lui è fidanzato in casa con mia<br />

sorella Rosaria, doveva fare più poco il pleiboi<br />

che se no io lo intommavo. Mentre che<br />

ci dicevo queste parole a Sasà , da sopra il bagnasciuga<br />

si sono sentiti gli allucchi di quando<br />

succedono le mazzate.<br />

Un paio di boss, che Ciro ci aveva sfottuto<br />

le ragazze, ci stavano dando il patapata di tutte<br />

le mazzate al mio compagno. Perciò Ciro domani<br />

non verrà con noi alla spiaggia.


Evviva, siamo più noi<br />

delle persone per bene<br />

tamattina proseguiamo le nostre visite alle<br />

S spiagge tamarre per verificare se siamo di<br />

più noi o le persone perbene. Come al solito<br />

mi faccio accompagnare dal mio compagno<br />

Ciro e da mio cognato Sasà. Dopo aver pagato<br />

3. 000 (tremila) lire di guardamacchine, ci<br />

accingiamo ad entrare nel lido «Stella Maris»<br />

di Varcaturo dove, l'ingresso alla spiaggia costa<br />

5. 000 (cinquemila) lire a persona, quindi,a<br />

conti fatti, tre di noi avessimo dovuto pagare<br />

15 .000 (quindicimila) lire. Fortunatamente<br />

la natura è venuta incontro a mio cognato<br />

Sasà e lo ha fatto più corto del normale, ragion<br />

per cui lo abbiamo potuto far entrare gratis<br />

nascondendolo tra me e Ciro.<br />

Ad un primo sguardo il lido si presenta come<br />

una spiaggia per famiglie, ma dal lontano<br />

scorgiamo una bella comitiva di tamarroni maschi<br />

che pazzeano a pallone e si sentono la cascetta<br />

di Vasco. Le note del nostro itolo ci<br />

spingono inevitabilmente ad aggregarci ai<br />

compagnelli. Fare amicizia con questi nostri<br />

fratelli è stato molto facile; è bastata la frase:<br />

-Bello, tenisse 'na Mabbò?- per creare una<br />

comitiva sempre più numerosa di soli uomini.<br />

Purtroppo, mentre che ascoltavamo Vasco,<br />

è andata a finire la sabbia nel registratore. Fortunatamente<br />

mio cognato Sasà, che ha fatto pure<br />

il giovane di radiotecnico ci ha sciosciato<br />

dentro è abbiamo potuto ballare tutto il giorno.<br />

D movimento prodotto dalla cascetta di Vasco<br />

ha creato il vuoto intorno a noi, per cui<br />

posso dire, senza ombra di dubbio, che i tamarri<br />

sono di più delle persone per bene.<br />

.Ì\· \<br />

Abbiamo perso le chiavi<br />

della nuova Simca di Sasà<br />

Quando ieri sera io e Ciro abbiamo preso<br />

l'appuntamento per andare al mare, mio<br />

c to Sasà ci ha fatto un clamoroso annuncio:<br />

per andare alla spiaggia oggi non avrei<br />

dovuto prendere la mia 127 perché lui ci<br />

avrebbe fatto una sorpresa.<br />

Stamattina quando io e Ciro ci siamo incontrati<br />

alle 6,30 sotto al mio palazzo, abbiamo<br />

sentito da lontano l'inconfondibile suono di un<br />

clacson che intonava la Cucharacha. Era Sasà<br />

a bordo di una fiammante Sirnca l 000 nuova<br />

d'occasione. «E mò devi offrire!» abbiamo detto<br />

io e Ciro vedendo la splentita macchina di<br />

Sasà, e Sasà, che già si era attrezzato, ha pigliato<br />

dal cofano una bottiglia di Asti Moscato<br />

e ci ha spruzzato addosso manco che fosse<br />

Ayrton Senna.<br />

Con la Simca di Sasà ci siamo arrisecati fino<br />

a Mondragone. Il G.M. (guardamacchine)<br />

del lido ci ha chiesto tremila lire ma Sasà ce<br />

ne ha date tre e cinque, abbasta che ci dava<br />

un occhio particolare. Purtroppo, mentre che<br />

stavamo sulla spiaggia, Ciro e Sasà si sono<br />

messi a fare i scemi con le lotte nella sabbia.<br />

Mentre che lottavano si è perso il pacchetto<br />

di Mabborò che dentro ci stava la chiave della<br />

Simca.<br />

In questo momento che vi sto parlando, Ciro<br />

e Sasà si stanno vattendo sul serio e fanno<br />

fra di loro: «'O pacchetto 'o tenive tu!», «No,<br />

o tenive tu! ».<br />

A parte il fatto che nel cofano della Simca<br />

ci stavano le nostre magliette e che eventualmente,<br />

nel treno non ci farebbero entrare a<br />

dorso nuto, io penso che anche facendo l'autostop<br />

nessuno ci piglierebbe.<br />

La nostra unica speranza di salvezza è che<br />

passa qualche mariuolo e ci aiuta ad aprire la<br />

Simca! 39


A Licola una giornata<br />

sul canotto bucato<br />

O ggi è stata una giornata particolarmente<br />

di avventura perché mio cognato Sasà ha<br />

procurato un canotto per andare in mezzo al<br />

mare.<br />

Questo canotto era del padre di Sasà quando<br />

era giovane e lo tenevano buttato nello<br />

scantinato da molti anni.<br />

Io e Ciro ci pensavamo che era uno di quei<br />

canotti come li fanno adesso, con le camere<br />

a pressione e quando Sasà lo ha cacciato dalla<br />

busta ci siamo rimasti un poco male.<br />

Dentro a tutta la mia vita non avevo mai visto<br />

un canotto come quello , di colore marrone<br />

e di un modello del nonno mio. Datosi che<br />

questa specie di canotto teneva pure tre buchi,<br />

lo abbiamo portato da Gino il gommista<br />

e lui ci ha detto che era meglio che lo buttavamo<br />

.<br />

Visto che ormai ci avevo messo il pensiero<br />

di farci il giro col canotto, abbiamo azzeccato<br />

noi le pezze col Bostik. Arrivati a Licola<br />

abbiamo cacciato il canotto dalla centoventisette<br />

e lo abbiamo abbuffato un poco per uno.<br />

Quando lo abbiamo messo nel mare ci guardavano<br />

tutti quanti perché pareva il canotto di<br />

Rambo quando lo inseguono.<br />

Io rrù ero accorto che perdeva da tutte le parti<br />

e che faceva bollicine, ma quando ce l 'ho<br />

detto a Sasà, lui mi ha sfottuto e si è messo<br />

a cantare la canzone di V asco .<br />

Arrivati in mezzo al mare il canotto si è ammosciato<br />

e ci stavamo affogando. Ci siamo<br />

messi un poco paura, ma io comunque mi ho<br />

divertito lo stesso perché per un giorno mi so-<br />

40 no sentito una specie di Abbroggio Focar!


Si viaggia più sicuri<br />

con la 'centoventisette'<br />

N<br />

on so per voi, ma qui le cose vanno molto<br />

male: stanno finendo i soldi! Oltretutto,<br />

datosi che Sasà si è comprato la Simca Mille<br />

e la vuole sfruttare a tutti i costi, quando<br />

andiamo al mare prendiamo sia la Simca che<br />

la Centoventisette e spendiamo un sacco di soldi<br />

per mettere il gas a tutte e due le macchine.<br />

Ieri mattina, per fare un esempio, siamo andati<br />

al Lido Vavarone che sta sulla Domiziana.<br />

Dato che io e Sasà pigliavamo le nostre<br />

macchine, anche Ciro non ha voluto essere da<br />

meno e per fare una gara ha preso la sua cinquecento.<br />

Tanto per cominciare, per tutta la tangenziale<br />

quei due scemi si sono messi a tirare tra<br />

di loro e mi stringevano fra la Simca e la cinquecento.<br />

A un certo momento Ciro ha aperto<br />

la capotta della cinquecento e ha buttato per<br />

sopra una lattina piena di Coca Cola che per<br />

poco non mi arrivava sul parabrezza e me lo<br />

schiattava. Sarebbe stato proprio un bel<br />

colpo ...<br />

Quando siamo arrivati al Lido Vavarone, a<br />

furia di fare i cretini e di tirare con le macchine<br />

ci siamo buttati tutti e tre contemporaneamente<br />

nell ' unico posto libero del parcheggio<br />

e ci siamo tozzati facendo proprio un bel<br />

casmo.<br />

Quello che è andato peggio di tutti è stato<br />

Sasà che si è scippato tutto il lato destro della<br />

Simca (per intenderei, quello per dove salgono<br />

le femmine), mentre a Ciro si è rotto il fanalino<br />

di dietro che lui aveva fatto tanto per<br />

metterei l'autodesivo del volto Santo. La mia<br />

centoventisette invece ha retto ali ' urto senza<br />

farsi niente, ma si sa, - 'A vintisette è sempre<br />

'a vintisette!<br />

Tutti all' Acquafresh<br />

per fare i tuffi<br />

dalle montagne russe<br />

A<br />

bbiamo scoperto un posto bellissimo per<br />

prendere il sole e fare le acchiappanze.<br />

Il posto si chiama «Acquafresh» come il dentifricio<br />

, ma non tiene niente a che vedere perché<br />

si tratta di quei scivoli a tipo montagne<br />

russe come stanno pure a Rimini. Dentro a<br />

questo «Acquafresh» si pagano ben diciassettemila<br />

lire a persona, ma considerato che ti<br />

fanno fare per il giorno intero, tutti i tuffi che<br />

vuoi, ne vale la pena.<br />

Appena siamo entrati ci hanno detto che era<br />

obbligatoria la cuffia e che costa 5.000 lire.<br />

Allora io, Ciro e Sasà abbiamo usato il solito<br />

stratagemma di quando andiamo alle piscine.<br />

Dentro alla macchina tenevamo un pallone<br />

Super Santos schiattato; lo abbiamo fatto a metà<br />

e sono uscite due belle cuffie. Per Sasà non<br />

c'è stato bisogno della cuffia perché, si eco- ·<br />

me lui tiene i capelli tagliati a caschetto, il signore<br />

sotto alla porta lo ha scambiato per uno<br />

che già la teneva e lo ha fatto passare subito.<br />

Appena ho visto gli acquascivoli e la gente<br />

che si buttava non sapevo neanche io da dove<br />

cominciare perché era un gioco davvero ganzo<br />

e uno si poteva sparare parecchie pose.<br />

Mentre che stavo per salire sulle scalette,<br />

il mio amico Ciro ha detto: «Ragazzi, seguiterni!<br />

Ho trovato un modo di divertirci ancora<br />

più bello dei scivoli!».<br />

Ci ha portato dentro alla piscina che sta sotto<br />

allo scivolo grande e ha detto: «Adesso ammirate!».<br />

Non ci crederete, ma tutte le ragazze<br />

che si tuffavano gli scappava il pezzo di sopra<br />

del costume e noi facevamo i gentlemen<br />

che glielo andavamo a prendere sott'acqua e<br />

glielo riportavamo.<br />

Alla fine della giornata, stanchi ma felici ,<br />

ci eravamo fittiati le meglio femmine e ci erano<br />

avanzati pure tre regipetti. Li abbiamo messi<br />

sull'antenna della centoventisette a tipo trofeo<br />

e abbiamo fatto schiattare tutti i nostri amici. 41


<strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> racconta se stesso.


Al villaggio<br />

''Mamma del Carmine''<br />

i avvicina l'estate e come ogni anno sor­<br />

S ge il problema di dove andarsi a fare un<br />

poco di villeggiatura in grazia di Dio e senza<br />

spendere molto.<br />

Fermo restante che a casa nostra tra zii, cainati<br />

e frati cucini siamo almeno una ventina,<br />

bisogna trovare al piÙ presto una sistemazione<br />

estiva per tutta questa tribù.<br />

Scartati posti dove siamo stati gli scorsi anni<br />

a villeggiare (Scalea, Ischia Porto e Marina di<br />

Varcaturo), quest'anno abbiamo deciso di seguire<br />

i consigli della televisione e di fare una<br />

spesa che ce la troviamo per tutta la vita: una<br />

villetta a schiera al "Villaggio Mamma del<br />

Carmine''.<br />

Il "Villaggio Mamma del Carmine" sorge<br />

a soli 50 km dallo splendido mare della costa<br />

jonica in località' 'Le Zanzare''. Ogni sera, da<br />

una nota emittente locale, un simpatico chiattone<br />

coi baffi ci mostra le meraviglie del' 'Villaggio<br />

Mamma del Carmine'' e fa vedere un<br />

filmato di quelli che già si sono comprati la villa<br />

che giocano a tennis e vanno a cavallo sulla<br />

spiaggia, mentre da sotto si sente la musica della<br />

lambada. Premesso che a mio cognato Sasà e<br />

mio fratello Jennaro il tennis non ci piace e che<br />

mia sorella Rosaria non sa andare a cavallo, l'idea<br />

di farci una villetta per far schiattare i parenti<br />

con sole 50.000 lire al mese ci è piaciuta<br />

subito e quindi abbiamo chiamato i numeri in<br />

sovraimpressione. Dall'altro capo del telefono<br />

ci ha risposto una signorina assorbente che<br />

filtrava le telefonate e ci ha detto che, per ora,<br />

al villaggio manca ancora la corrente e l 'acqua,<br />

ma se noi davamo un acconto di tre milioni, loro<br />

potevano andare avanti con i lavori di completamento.<br />

La signorina ci ha invitato per domenica<br />

prossima a vedere il Villaggio, perché<br />

il loro slogan è: "Vienici a trovare ed i nostri<br />

architetti saranno lieti di essere tuoi ospiti a<br />

pranzo''.<br />

L'idea di comprarci la villetta per dentro alla<br />

televisione gli è venuta a mia mamma, che<br />

siccome fa la casalinga sta sempre davanti alla<br />

televisione a vedere le telenovelle. Alcuni giorni<br />

fa, mentre vedeva la pubblicità del ''Villaggio<br />

Mamma del Carmine'', se ne è uscita fuori con<br />

una delle sue solite frasi: ''È mai possibile che<br />

i Carrincton devono tenere quella pezzo di villa<br />

e noi <strong>Tammaro</strong> no? Chiamiamo ai numeri<br />

senza impressione e lasciamoci cullare da questo<br />

mare incontinente e dalla natura impressionista<br />

di questi luoghi di sogno ... ''.<br />

Il nonno, che pure lui stava davanti alla televisione<br />

quando hanno fatto questa pubblicità,<br />

ha detto vicino a mia mamma: "Ma pecché<br />

hamma spennere tutte 'sti sorde, quanno se pò<br />

gghì a V arca turo eu 'a tangenziale''?. Ma poi<br />

per dentro al filmato della televisione è uscita<br />

una ragazza con il toplex e il nonno ha detto:<br />

"Jammo, jammo, me piaceno 'sti villette!".<br />

Dopo un consiglio di famiglia durato tre giorni,<br />

dove ognuno diceva la sua se era meglio andare<br />

a fare i bagni con la macchina oppure andare<br />

per tutta la vita al ''Mamma del Carmine'',<br />

abbiamo deciso di comprarci la villetta di<br />

due stanze col giardino: una stanza per tutti i<br />

maschi; una stanza per le sei femmine e il giardino<br />

per le galline che ci fanno le uova da zucare<br />

ogni mattina.<br />

Detto questo, passo ad elencarvi tutti i miei<br />

parenti che già si sono fatti la villa in Calabria<br />

e che a noi <strong>Tammaro</strong> ci trattano dall'alto in basso<br />

perché loro sono VIP (Very Important Parients)<br />

e noi invece no.<br />

La prima che si fece la villa con i soldi della<br />

liquidazione del Comune fu mia zia Carolina<br />

di Pollena, seguita a ruota da mio cognato Gianni<br />

Agnello che è uno degli uomini più ricchi del<br />

nostro rione perché tiene una macelleria. Un'altra<br />

mia lontana parente che tiene addirittura una<br />

villa per le vacanze e una che ci abita lei dentro,<br />

è Marina Rippa di Miano, che è conosciuta<br />

da tutti quanti perché è una poco di buono<br />

e ci fa le corna al marito.<br />

Comunque, da quest'anno anche noi faremo<br />

parte dei VIP grazie alla ''Mamma del Carmine<br />

SRL''. A proposito, da alcuni giorni non fanno<br />

più la reclame in televisione. Che fossero<br />

falliti? Noi già avevamo dato l'acconto di tre<br />

milioni ...<br />

45


46<br />

H<br />

Terroni di Qultura<br />

anno voglia di dire che noi tamarri siamo<br />

ignoranti e che non leggiamo i libri.<br />

Chi dice queste cose è ignorante prima prima<br />

lui e si dovrebbe mettere lo scuorno in faccia<br />

e la capa sotto il terreno.<br />

Modestamente, a casa mia ci abbiamo sempre<br />

tenuto per la Qultura!<br />

Tanto per cominciare, i nostri genitori, a me<br />

ed ai miei fratelli non ci hanno mai fatto mancare<br />

un buon giornaletto di " Diabolik" o un<br />

"Novella 2000" per sapere che cosa sta succedendo<br />

nel mondo. Metteteci pure che in famiglia<br />

ci sta mia cognato Sasà che compra due<br />

quotidiani (Gazzetta e Corriere dello Sport) ed<br />

il quadro del nostro livello di qultura è<br />

completo.<br />

L'uomo di qultura è uno che nella vita non<br />

deve mai chiedere niente, perché sono gli altri<br />

che ce lo chiedono a lui.<br />

Un Uomo che sa tutto, ma che non lo da<br />

a vedere, è quello la che esce da dentro al<br />

Maurizio Costanzo Show e che si va appiccicando<br />

con tutti quanti. Se non mi sbaglio, si<br />

chiama Vittorio Sgarro.<br />

Al contrario del suo nome, questo signore<br />

non sgarra mai e quando apre la bocca, certe<br />

volte mette a figurella pure allo stesso Costanzo<br />

che in fatto di qultura neanche lui ci<br />

scarzea.<br />

Come si diceva, la base di una qultura sono<br />

i libri, i giornali e i giornaletti, per non parlare<br />

delle enciclopedie. Quando camminate, per<br />

esempio, per la strada o dentro la Fiera della<br />

Casa e viene uno vicino a voi che vi vuole vendere<br />

un 'enciclopedia, non lo dovete scacciare<br />

dicendo: -Nun tengo 'e spicce!- perché, primo,<br />

fate la figura degli ingoranti e, secendo,<br />

vi perdete l'occasione di diventare pure voi come<br />

Vittorio Sgarro (che oltre a tenere la Quitura<br />

sta pieno di femmine!).<br />

Io, per esempio tengo qualcosa come cinquanta<br />

tipi di enciclopedia a fascicoli settimanali<br />

sia di tipo normale che rilegate in pelle,<br />

che quando qualcuno viene a casa mia e io ce<br />

le faccio vedere, non può fare altro che dire:<br />

- ' 'A faccia d' 'o ... ! ' ' .<br />

A volte a casa mia, insieme a Ciro e Sasà<br />

organizziamo i salotti qulturali che però non<br />

sono dei veri e propri salotti in quanto, per<br />

non sciupare il divano buono, ci mettiamo nella<br />

cucina. Durante un salotto qulturale si parla<br />

dei più svariati argomenti di attualità che<br />

vanno dalla crisi del Golfo (non si trovano più<br />

i fravagli di treglia per colpa dell 'inquinamento)<br />

fino alle problematiche del sistema capitalistico<br />

(che è un sistema molto costoso di due<br />

triple e cinque doppie) .<br />

Nel nostro ultimo salotto qulturale di sabato<br />

scorso l'argomento della serata è stata la<br />

distensione Est-Ovest che, come diceva il mio<br />

amico Ciro non potrà mai avvenire completamente.<br />

Secondo Ciro, infatti, mentre in America<br />

sono le otto del mattino e si stanno pigliando<br />

il caffè, in Russia sono le undici di sera<br />

e stanno andando a dormire. A questo punto<br />

sempre, secondo Ciro, gli Americani e i Russi<br />

non si distenderanno mai contemporaneamente.<br />

Per concludere, vi invito tutti a partecipare<br />

ai nostri salotti Qulturali con un 'unica raccomandazione:<br />

Portatevi le Mabbòro da casa vostra,<br />

perchè non si accettano gli scrocconi. Se<br />

proprio avete da fare e non potete venire a trovarci,<br />

vi consiglio di scrivermi per espormi<br />

i vostri problemi e chiedermi consigli e pareri<br />

sui grandi temi della qultura: l) Maradona;<br />

2) il Napoli; 3) Maradona e il Napoli.


D<br />

Curri -Currum<br />

a quando sono diventato un cantanto famoso,<br />

molti mi chiedono notizie sulla<br />

mia vita e su che studi ho fatto per scrivere<br />

così bene i testi delle canzoni e gli articoli sui<br />

giornali.<br />

Ho pensato di accontentare tutti i miei fansi<br />

raccontandovi il mio curri-currum scolastico.<br />

Come già vi dissi nel capitolo sulla qultura,<br />

i miei genitori, e soprattutto mio padre,<br />

ci hanno sempre tenuto a farci studiare. L'ignorantità<br />

è il peggiore dei mali - diceva mio<br />

padre - e solo chi studia può avere un posto<br />

al Comune o nella vita.<br />

Fin dalle elementari mi sono sempre impegnato<br />

per diventare un usciere modello come<br />

papà, tanto che ancora oggi risuona nelle mie<br />

orecchie quel ''tornate tomani' ' che come lo<br />

diceva lui non lo diceva nessuno.<br />

La scuola che frequentavo da bambino, si<br />

trovava per l'appunto alle spalle dell'ufficio<br />

di papà e, quindi, ogni tanto andavo a trovarlo<br />

per farmi spiegare i compiti da lui. Devo<br />

ammettere che spesso e volentieri era papà che<br />

mi faceva i temi assegnati dalla maestra, oppure<br />

mi risolveva i problemini.<br />

Quando, uscito di scuola, mi presentavo all'ufficio<br />

di papà per farmi fare i compiti, venivo<br />

sempre accolto dai suoi colleghi che mi<br />

dicevano: "Studia, studia, così da grande ti<br />

prendi la laura e vai a fare l'assessore a San<br />

Giacomo". Papà, dopo essersi fatto sostituire<br />

da qualche collega soggetto, mi portava dietro<br />

a una scrivania e diceva: "Jammo, Tonì,<br />

che t'ha assegnato oggi 'a maestra?".<br />

Io tiravo fuori il quaderno dell ' artimetica<br />

e leggevo ad alta voce: " Un contadino ha<br />

comperato tre sacchi di fagiuoli e li ha piantati<br />

nel suo campo. Se ogni sacco contiene<br />

cento fagiuoli e da ogni fagiuolo crescono<br />

dieci fagiuolini, di quanto sarà il raccolto del<br />

contadino?<br />

''È molto semplice - diceva papà - bisogna<br />

fare una mortificazione". In seguito, mi<br />

spiegò papà, che per fare le mortificazioni si<br />

metteva la x del pareggio e per fare le addizioni<br />

si metteva la più di piuma.<br />

Finiti gli studi elementari passai alle scuole<br />

medie e lì scoprii che le maestre si chiamavano<br />

professoresse e il direttore si chiamava<br />

Preside.<br />

Preside era un uomo molto severo e spesso<br />

ci mandava a casa con le pagelle piene di<br />

tre. Una volta che fui particolarmente bocciato<br />

in condotta, Preside si chiamò i miei<br />

genitori e gli disse che se non la smettevo<br />

di fare i coppetti con la cerbottana, lui mi<br />

avrebbe cacciato da tutte le scuole d 'Italia.<br />

Purtroppo così fu e dovetti mio malgrado lasciare<br />

le scuole pubiche. Fortunatamente, in<br />

quei giorni, mio zio Giustino aveva aperto<br />

a Montesanto l 'Istituto Parificato Giustino<br />

<strong>Tammaro</strong>, dove si poteva prendere il diploma<br />

di ragioniere in tre anni e la licenza media<br />

in quattro.<br />

Gli anni trascorsi all 'Istituto <strong>Tammaro</strong> furono<br />

per me un vero inferno, anche perché tutti<br />

gli studenti sapevano che ero il nipote del direttore<br />

e che zio Giustino non mi faceva pagare<br />

la retta.<br />

A questo punto, entro in una parentesi e subito<br />

me ne esco. Zio Giustino aveva detto a<br />

papà che non gli dovevo la retta ed io, infatti,<br />

lo avevo preso in parola. Ogni qualvolta che<br />

lui faceva lezione in classe, non gli davo retta<br />

e pensavo piuttosto a fittiarmi le cosce delle<br />

mie compagne di classe.<br />

Fittea oggi, fittea domani, i genitori delle<br />

ragazze si andarono a lamentare da Zio Giustino,<br />

tanto che lui, per evitare scandali, mi<br />

cacciò dalle lezioni.<br />

Restai comunque altri quattro anni all 'Istituto<br />

<strong>Tammaro</strong> con la funzione di giovane del<br />

bar, datosi che da dietro al bancone non si potevano<br />

fittiare le cosce delle studentesse.<br />

Purtroppo, gli studenti dell'istituto che avevano<br />

saputo il motivo della mia retrocessione,<br />

mi appiopparono il soprannome di "Ratman''<br />

e si prendevano gioco di me quando venivano<br />

al bar durante gli intervalli.<br />

In quel periodo, iniziai a comporre le mie<br />

prime canzoni d'amore e fondai il mio primo<br />

complessino che si chiamava " Ratman e i suoi<br />

mal atoni'' . 47


48<br />

erragosto tamarro<br />

u questo capitolo vorrei descrivervi qual­<br />

S che scherzo originale al quale ho assistito<br />

durante la calda estate tamarra. Il giorno<br />

di ferragosto, al lido "Vavarone" si sono<br />

scontrate due tribù di tamarrones a causa di<br />

uno scherzo di pessimo gusto originato da un<br />

certo " Giggino capa 'e m ... ". Giggino, deve<br />

il suo tamarrissimo soprannome all 'abitudine<br />

di fare scherzi stupidi. Verso le tre del<br />

pomeriggio, dopo il lauto pranzo di ferragosto,<br />

moltissima gente se ne stava al sole un<br />

tantino "addubbechiata". In particolar modo,<br />

stesi sulla rena a smaltire una ventina di gattò<br />

di patate, se ne stavano i componenti della famiglia<br />

Gargiulo: padre, madre e dodici bambini.<br />

Il capo famiglia, Gennaro Gargiulo, più<br />

che "addubbecchiato", pare che fosse in preda<br />

ad una profonda crisi mistica, datosi che insieme<br />

ai gattò si era sceso diversi litrozzi di<br />

vino. In poche parole, Gennaro Gargiulo, indicava<br />

un punto in mezzo al mare dove c'era<br />

un tizio con la barba che faceva il bagno e diceva<br />

ai suoi bambini: "Faciteve 'a croce, chillo<br />

è Gesù che cammina ' ncopp' all'acqua!".<br />

A questo punto è entrato in azione ''Giggino<br />

capa 'e m ... " con la banda di tamarrones che<br />

è andato sotto l'ombrellone dei Gargiulo e si<br />

è preso i vestiti di tutta la famiglia. Sia Giggino<br />

che i suoi complici si sono dapprima calati<br />

a mare e poi si sono ruciuliati'' ben bene nella<br />

sabbia asciutta. Quando la sabbia si è attaccata<br />

alla pelle, creando l'effetto negro che<br />

piace tanto al tamarrone che vuole attirare l'attenzione,<br />

i nostri eroi hanno infilato su una<br />

mazza di legno tutte le magliette e le collanine<br />

dei Gargiulo. Così combinati se ne sono<br />

andati in giro per la spiaggia dicendo a tutti<br />

i bagnanti: " Vu' cumprà?". Lo scherzo stava<br />

riuscendo bene datosi che Giggino e i suoi<br />

tamarrones vicino al "vu' cumprà?" aggiungevano<br />

"Tudo a mille lire! Tudo a mille lire!<br />

" . Bello e buono, Gargiulo padre si è riavuto<br />

dalla crisi vino-mistica ed ha cominciato<br />

a rincorrere a Giggino e i suoi finti marocchini.<br />

Non vi dico il pata pata delle mazzate che<br />

c'è stato sul lido Vavarone a causa dello scherzo<br />

di "Giggino capa 'e m ... ". Praticamente,<br />

Gennaro Gargiulo aiutato dalla moglie Carmela<br />

detta " King Kong" ha rincorso i finti<br />

vu' cumprà per circa due chilometri di spiaggia.<br />

La lite si è conclusa allo stabilimento balneare<br />

della polizia, dove i poveri agenti, che<br />

erano lì a prendere il sole, si sono dovuti fare<br />

un po' di straordinario. Verso le sei di sera,<br />

quando i Gargiulo sono tornati con i loro panni<br />

al lido Vavarone, il proprietario dello stabilimento<br />

ha chiesto scusa ai Gargiulo a nome di<br />

tutti i proprietari di stabilimenti della zona. Vavarone<br />

senior ha chiamato il figlio "Vavariello"<br />

che lavora al bar ed ha offerto il gelato<br />

alle dodici criature di Gargiulo per farle riprendere<br />

dalla paura che si erano pigliate durante<br />

il fuja fuja generale. Il ferragosto sembrava<br />

finito quando, dall'alto della pagliarella<br />

che copre il bar, è iniziata la seconda parte<br />

dello scherzo. Buste, bustoni e palloni pieni<br />

d'acqua sono piovuti a raffica sulle cape dei<br />

Gargiulo, mentre da lontano si sentiva una voce<br />

soffocata che diceva: ''Giggino colpisce ancora,<br />

la mia vendetta sarà impracabile!!! ".


Carolina di Pollena<br />

nella villa di zio Peppe<br />

Oggi vi parlerò dell'inaugurazione della<br />

villa abusiva di zio Peppe sul litorale<br />

domizio.<br />

Alla festa c'erano tutti i VIP (Very Important<br />

Parients) della mia famiglia. Tra gli ospiti<br />

di riguardo presenti alla serata citiamo per primi<br />

Carmine 'o criminale e Lello calibro nove,<br />

reduci da due mesi di vacanza in una nota<br />

località turistica (Poggioreale).<br />

La serata è stata allietata dall'orchesta spettacolo<br />

Raoul Casapulla che ha dato il via alle<br />

danze con la celebre «Quanno viene appuntamento».<br />

In pista per il primo ballo, la sempre<br />

affascinante Carolina di Pollena. Tra fiumi di<br />

Gragnano chiaro e taralli 'nzogna e pepe, si<br />

L<br />

Maschera e pinne<br />

per pescare le cozze<br />

a cosa più bella di andare a mare, oltre<br />

alle acchiappanze e ai tuffi , è il fatto che<br />

si possono fare le cozze e i canolicchi.<br />

Anche quando ero bambino e andavo al mare<br />

con mammà e papà, loro ci dicevano sempre<br />

che non si torna mai dalla spiaggia a mani<br />

vuote e che almeno due chili di cozze si devono<br />

fare.<br />

Quando eravamo bambini, io e i miei fratelli<br />

tenevamo un cortello per ciascuno e andavamo<br />

a fare le cozze.<br />

Datosi che noi eravamo sette di noi, anche<br />

se volevamo fare un chilo di cozze a testa, apparavamo<br />

comunque quei dieci-dodici chili di<br />

cozze che non tenevamo mai che farne e li dovevamo<br />

buttare. Allora mammà, che non butta<br />

è scatenata nelle danze una giovane debuttante,<br />

la splendida Nunzia Gargiulo, che appariva<br />

un po' ingrassata dopo il recente incidente<br />

al Parco della Rimembranza.<br />

Nel corso della serata abbiamo notato tra gli<br />

altri lo silista Gianni Cacace e la conturbante<br />

Marina Rippa di Miano. A mezzanotte in punto<br />

ha fatto il suo ingresso a bordo di una potente<br />

Alfasud l'attesissimo Gianni Agnello<br />

(omonime macellerie) in compagnia dell 'inseparabile<br />

Luca di Monteruscello.<br />

La serata è andata avanti fino a notte inoltrata<br />

tra i flex dei fotografi e l'improvviso strip<br />

tease di Marina Rippa di Miano che si era buttata<br />

addosso una guantiera di cannoli alla siciliana.<br />

Alla fine tutti in piscina ('o lavarone<br />

che sta annanz'a villa) per un'allegra nuotata.<br />

All'alba, quando la stanchezza ha fatto capolino<br />

tra gli invitati, sono arrivati i Vigili Urbani<br />

che hanno messo i sigilli e ce ne hanno<br />

mandato tutti a casa.<br />

mai niente, ci veniva una bella idea e diceva:<br />

'' Portiamocene due alla signora Gargiulo!'' E<br />

così , ogni volta che andavamo alla spiaggia,<br />

ci portavamo sempre le cozze alla signora Gargiulo<br />

e facevamo finta che le avevamo<br />

comprate.<br />

Una volta, però, abbiamo azzeccato una figura<br />

di niente col il figlio della signora Gargiulo<br />

che era venuto alla nostra spiaggia con<br />

la fidanzata e ci ha visto mentre che facevamo<br />

le cozze.<br />

Il modo migliore per fare le cozze è con la<br />

maschera e, se uno non la tiene, se la fa prestare.<br />

Da dentro alla maschera si vede tutto<br />

il sottofondo marino e ti senti una specie di<br />

Maiorca. Una volta, a Varcaturo, per dentro<br />

alla maschera ho visto un purpo che mi guardava<br />

e l'ho cercato di prenderlo, ma lui mi<br />

ha abbranchiato il braccio come fa l' orca assassina<br />

dentro al film . Meno male che dietro<br />

a me ci stava Ciro che il purpo appena lo ha<br />

visto se ne è scappato. 49


52<br />

La prima macchina<br />

'' F IAT 500, carrozzeria da rifare, motore<br />

anche, gommata al 18%, privato<br />

vende''.<br />

Quell'annuncio faceva proprio al caso mio.<br />

Senza perdere tempo telefonai al numero che<br />

stava sopra al Bricca bracco e fissai l' appuntamento<br />

per vedere la macchina il giorno dopo.<br />

Quell'auto era la mia ultima speranza, in<br />

quanto, tutti i compagnielli miei si erano fatti<br />

la macchina ed io avrei rischiato di perdere<br />

a Patrizia che, nel frattempo, se la faceva con<br />

un certo Carmine 'o Mericano che girava per<br />

tutto il quartiere con una fiammante Simca<br />

1000.<br />

La mattina seguente, accompagnato da<br />

Franco il meccanico, mi presentai a Piazza<br />

Carlo Terzo per vedere la macchina da vicino.<br />

Ci venne incontro l 'uomo che aveva parlato<br />

con me al telefono il giorno prima e che<br />

nella zona era conosciuto come "don Michele<br />

'o 'mpupazzamachine".<br />

Anche se mi ero messo d'accordo con il mio<br />

amico Franco di parlar male dell'auto che<br />

avremmo visto per tirare sul prezzo, la cinquecento<br />

che don Michele ci mostrò era più<br />

che un semplice catuoccio: era un vero purpo<br />

di macchina! Ci mancava completamente la<br />

cappotta e don Michele al suo posto ci aveva<br />

messo un grosso sacchetto della munnezza azzeccato<br />

con lo scotch. Al lato guida ci mancava<br />

lo sportello ed al suo posto c'era una catena<br />

col lucchetto come quelle che stanno sulle<br />

motorette a Ischia Porto. Per finire, il cofano<br />

del motore non si apriva, per cui non potemmo<br />

neanche vedere che cosa c'era dentro, ma<br />

ce lo immaginammo.<br />

- Jateve a ffa 'nu giro- disse don Michele<br />

- non vi lasciate ingannare dalle apparenze,<br />

chesta, eu' na bella pittata jesce nova-.<br />

Quindi, chiamando a gran voce alcuni giovani,<br />

amici suoi, gli ordinò: -Guagliù, damme<br />

'na vuttata a sta' cincuciento. Oh issa, Ohissa,<br />

vaie, và, votta 'a siconda -... e la macchina<br />

partì.<br />

Dopo aver percorso tutta la salita della Doganella<br />

di prima, arrivammo, io, Franco e don<br />

Michele al semaforo che sta all'incrocio di Ca-<br />

podichino, mentre da una Fiesta, che si era<br />

fatta tutta la salita dietro a noi, partì un inconfondibile:<br />

-Te lieve ananze, chi t'è stra ... -.<br />

Appena scattò il verde, le cinqueceto si spense<br />

e don Michele che stava seduto vicino a<br />

Franco che guidava gli disse: -E' 'o maneco<br />

cà è scarzo! V'ete fatto stutà 'a machina sotto!<br />

-Dopo cinque o sei vuttate per far ripartire<br />

la macchina, facemmo ritorno a Piazza Carlo<br />

Terzo, dove ringraziando don Michele per<br />

il bel giro ce ne stavamo per andare, - Che<br />

facite, nun v' 'a pigliate? Non sapeto che vi<br />

perdeto! -diceva don Michele, mentre noi rispondevamo<br />

che quell'auto così scarrupata non<br />

ce la saremmo accattata manco per centomila<br />

lire.<br />

- Centoventi e non se ne parla più - disse<br />

don Michele - e in omaggio ve dongo pure<br />

'o Paioner! -.<br />

A quell'offerta non seppi tirarmi indietro.<br />

Già immaginavo di tenere una macchina tutta<br />

mia con uno stereo 30 watt a canale che pompava<br />

a tutto volume le mie cascette preferite.<br />

Sì, don Michele mi aveva convinto. Così comprai<br />

la mia prima auto.<br />

Sulla via del ritorno feci il primo pieno alla<br />

mia nuova auto, mentre la benzina entrava da<br />

sopra e se ne usciva da sotto per via di un pertusiello<br />

nel serbatoio; dentro allo stereo si arravogliavano<br />

le cascette e Franco, che era seduto<br />

al mio fianco, se ne scese con tutto il seggiolino<br />

per dentro a una voragine che si aprì<br />

nel pavimento. Fino a quando non se la fecero<br />

, quella cinquecento mi costò quasi otto milioni<br />

per alcuni lavoretti che gli dovetti fare<br />

vicino (motore, cambio, scatola dello sterzo,<br />

freni, frizione , impianto elettrico, carburatore,<br />

semiassi e ammortizzatori), ma io la ricorderò<br />

sempre per gli intensi momenti d'amore<br />

che ho vissuto dentro di lei quando andavo con<br />

le ragazze al Parco della Rimembranza o dietro<br />

all'Ippodromo di Agnano. Oggi i tempi sono<br />

cambiati, sono diventato un cantanto famoso<br />

e tengo una scuderia di fuoriserie come ce<br />

l 'hanno tutti i divi importanti. Posseggo infatti:<br />

due centoventisette, una a gas e una a benzina;<br />

una seicento multipla, un furgoncino otto<br />

e cinquanta; una centotrentuno monofaro (un<br />

faro se lo sono fatto), una otto e cinquanta cupé<br />

e una potentissima Alfasud prima serie. Ah,<br />

dimenticavo, tengo pure 'a visparella!


poesie


56<br />

IL MIO CANO<br />

Il mio cano è molto bello<br />

e si chiama Donatello<br />

io lo tratto con amore<br />

e 'ngi do' quello che vuole<br />

Alla sera o alla mattina<br />

fa la sua passeggiatina<br />

. ' .<br />

10 ng1 compro sempre snappy<br />

e le scatole di ciappy<br />

Questo fin di settimana<br />

'ngi ho portato an co una c an a<br />

e 'ngi ho detto: - Fatti onoro!<br />

an co il c ano fa l' amoro<br />

Ma il mio cano mi ha stupito<br />

della cana si è impaurito<br />

è fuggito via da lei ...<br />

il mio cano forse è gay!


IL MIO GATTO<br />

Il nostro gatto<br />

va dentro al piatto<br />

piglia una sogliola<br />

e fugge di scatto<br />

noi lo chiamiamo<br />

dicendo: - sei matto?<br />

mo' che mangiamo<br />

col tuo kittecatto? -<br />

•<br />

57


58<br />

L'UBRIACO<br />

Sto assettato fore 'o bar<br />

con davanti tre Cynar<br />

tre Sambuche, due Martini<br />

ventiquattro Gingerini<br />

Ho bevuto tre Negroni<br />

quattro cascie di Peroni<br />

' nu cartone ' e vmo . russo<br />

due bottiglie di Petrusso<br />

Vedo tutto un po' appannato<br />

ed il mondo rivoltato<br />

la bottiglia che si è rotta:<br />

'o barrista a capa sotta<br />

Il liquore sta scorrendo<br />

e per terra è tutto un lago<br />

mentre un dubbio mi tormenta:<br />

- Ma p e' c caso sto' 'm briaco? -


IL MIO BARBIERO<br />

Il mio barbiero si chiama Giggino<br />

tiene il salone a Piazza Mazzino<br />

la sua poteca sta piena di gente<br />

che vonno i sciampi e le permanente.<br />

Dentro da Gino si legge il mattino<br />

il diabbolicco ed il topolino,<br />

ti fai due chiacchiere con lo sciampista<br />

te guarde' e ccosce d" a manicurista.<br />

e Gino taglia col forbicione<br />

tutti i capelli al vecchio e al guaglione<br />

mentre troneggia nella vetrina<br />

la foto nuta di Cicciolina.<br />

Il posto certo non e' eleganto<br />

ma perlomeno non spenti tanto;<br />

infatti è scritto sul cartellone:<br />

- tremila lire 'nu scuzzettone! -<br />

59


60<br />

LA MIA DONNA<br />

La mia donna è molto bella<br />

assomiglia ad una stella<br />

ha un visino rubicondo<br />

e un sorriso assai giocondo<br />

Certe volte la mia donna<br />

con gli amici va in campagna<br />

e la sera quando torna<br />

c'è qualcun che l'accompagna<br />

L'altro giorno l'ho scovata<br />

dentro un'auto un po' appannata<br />

era insieme ad un mio amico<br />

che si chiama Ludovico<br />

- Vieni fuori! - gli ho gridato<br />

Ludovico mi ha guardato<br />

poi mi ha detto senza scorno:<br />

- ne', guagliò, tu tiene 'e ccorna! -


IL MIO DENTISTO<br />

Il mio dentista è un uomo baffuto<br />

e nel quartiere è assai conosciuto<br />

tira le mole e fa molto male<br />

'a gente 'o chiammeno '"o criminale"<br />

Quando la mola lui deve tirare<br />

usa una tecnica particolare<br />

prende il cliente ci dà un cazzottone<br />

cinche sei pacchere e 'nu scuzzettone<br />

Poi lo rincorre per tutta la stanza<br />

facendo il verso dell'ambulanza<br />

infine lo spinge dentro una senga<br />

l'arape 'a vocca e le fa 'a serenga<br />

E mentre il cliente urla ed implora<br />

isso eu" a pinza ce tira 'a mola<br />

peccato solo che è un poco cecato<br />

e tira spisso nu dente pe' n'ato.<br />

61


62<br />

'O PUORCO<br />

Comme si' bello oj puorco<br />

che stai nelle campagne<br />

mi .piace di guardarti<br />

' o JUOrno quanno magne<br />

Ti abboffi e mangi tanto<br />

disteso nello spuorco<br />

per questo che la gente<br />

t'ha miso nomme 'o puorco<br />

Ti ammiro da lontano<br />

perché non hai vergogna<br />

il cibo che tu mangi<br />

diventa tutta 'nzogna<br />

La gente non capisce<br />

che questo è il tuo lavoro<br />

e quanto più ti abboffi<br />

più mangeranno loro<br />

tra cicoli, prosciutto,<br />

cotene e lardicello.<br />

ti dico solo questo:<br />

- 'o può, quanto si' bello! -


---------------------------<br />

IL FIUME VA<br />

Sulla riva del fiume<br />

un uomo ed una panda<br />

il fiume corre lento<br />

e l'uomo sta in mutanda<br />

con l'acqua che risciacqua<br />

sulla carrozzeria<br />

la panda si purifica<br />

'e tutta 'a fetenzia<br />

poi l'uomo con amore<br />

risciacqua la sua pezza<br />

la panda ormai è pulita<br />

di tutta la monnezza<br />

Il sole che tramonta<br />

con l'ultimo suo raggio<br />

e l'uomo ha risparmiato<br />

'e sorde d"o lavaggio!<br />

63


64<br />

... SE<br />

Se nella vita rifiuterai di andare a vedere il Napoli in tribuna<br />

perché ti piace di più la curva o al limite i distinti ...<br />

se nello stadio vedrai Luigi Necco che fa il collegamento e ti<br />

metterai dietro a lui con la manìma per salutare a mammà ...<br />

se ti accorgerai di aver finito le sigarette e troverai il coraggio<br />

di fermare il primo uomo che incontri dicendogli:<br />

- Capo, tenisseve 'na sigaretta? -<br />

E se lui te l'avrà data e tu avrai l'orgoglio di rifiutarla<br />

perché era una rothmans e a te te piaceno sul o 'e mabbò<br />

se nella vita incontrerai un salumiere che ti dirà: - Guagliò,<br />

è fernuto 'o p pane - e tu riuscirai lo stesso a farti la marenna<br />

perché il pane te lo eri già comprato alle sette, prima che arrivava<br />

l'assalto dei fravecatori ...<br />

Se sulla via delle vacanze i tuoi figli ti diranno un giorno:<br />

papà, firma 'nu poco, hamma fa"a pipì e tu da uomo saggio<br />

risponderai loro: - Guagliù, ati dieci minuti e 'a facite a mare! -<br />

Se un giorno ti farai spegnere la macchina sotto ed il solito<br />

cretino dirà: e" o rpaneco ca' e' scarzo! E tu avrai la prontezza<br />

di rispondergli: - E stato Franco 'o meccanico che ha mis o<br />

malamente 'e cannele!<br />

Se la mattina alzandoti troverai che alla tua vespa si sono fatti<br />

le scocche e la pippetta della candela e tu non ti arrenderai,<br />

perché il mondo è pieno di scocche e di pippette di ricambio ...<br />

Se nella borsa per il mare un giorno non troverai il costume<br />

ma riuscirai lo stesso a farti il bagno perché hai ascoltato<br />

il rock dei tamarri nell'ultima cascetta di <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> ...<br />

Allora sarai un tamarro, figlio mio!


eAPITAN FINCUS, /YAJIE PIRATA IN VISTA ..•<br />

SOLO FILETTO<br />

DI MERLf/ZZO


Orizzontali<br />

I . Speciale modello di ginzo munito di bretelle e reggipanza.<br />

9. La producono le onde del mare.<br />

IO. Società anonima rattusi (sigla) .<br />

Il. La fine della formica .<br />

13. Si usa per comporre i numeri telefonici<br />

14. Nel casatiello.<br />

15 . Radio dimensione Epomeo (sigla).<br />

16. Sinonimo di fortuna .<br />

18. A soreta, a mammeta, a zieta ...<br />

20. Le iniziali di zio Renato<br />

21. Dopo il set.. .<br />

22. La champagna dei ricchi<br />

23 . Iniziali di Tonino 'o salumiere.<br />

Il cruciverba tamarro<br />

Verticali<br />

' ,<br />

l. Uno vi dice: " A mammeta che rispondete?<br />

2. Coccio di W.C. rotto.<br />

3 . Dicette Vicienzo: Tenimmo pacienza nun<br />

dammo ...<br />

4. Luvammo mano (sigla).<br />

5. Può essere di niente, di cartone o di una altra cosa<br />

che non si può dire.<br />

6. Dicesi di salame particolarmente buono<br />

8. Li mortacci ...<br />

12 . Sulle gambe delle donne<br />

16. Mammeta e nonneta<br />

17 . Iniziali di zio Tonino<br />

19. Abbreviativo di Oreste.<br />

67


La canzone tamarra<br />

I testi e gli accordi delle canzoni di TONY T AMMARO


72<br />

VOLO DI UN CAZETTINO<br />

Scusi signora Gargiulo non volevo disturbare<br />

DO SOL<br />

io abito al quinto piano e una domanda le devo fare<br />

U- lli7<br />

gentilmente, scusi tanto, può vedere nel suo terrazzino<br />

FA DO LAse<br />

per caso tra le piante fosse caduto 'nu cazettino<br />

RE7 FA- SOL7<br />

Ma la prego, si figuri, entri pure nel salone<br />

DO SOL<br />

io mi trovo sola in casa, guarda che combinazione<br />

LA- lli7<br />

mio marito sta al lavoro, torna tardi e lei lo sa<br />

FA DO Uche<br />

una donna sola in casa tantu tiempo n un se fida 'e sta<br />

RE7 FA- SOL7<br />

cazettini gialli, cazettini blu<br />

DO SOL<br />

che volano nel cielo e certe volte cadono giù<br />

FA DO<br />

cazettino lungo, cazettino corto<br />

FA DO LAsperiamo<br />

ca'p"e scale nun m'ha visto 'o guardaporte<br />

RE7 FA- SOL7<br />

Questo qua è il suo cazettino, l'ho trovato sul muretto<br />

DO SOL<br />

la signora me lo diede, ma nella camera da letto<br />

LA- lli7<br />

guarda i casi della vita e gli scherzi del destino<br />

FA DO LA-<br />

StaVO insieme con la Gargiulo grazie al volo di un cazettino<br />

RE7 FA- SOL7<br />

cazettini gialli, cazettini blu<br />

DO SOL<br />

che volano nel cielo e certe volte cadono giù<br />

FA DO<br />

cazettino lungo, cazettino corto<br />

FA DO LAsperiamO<br />

ca'p"e scale nun m'ha visto 'o guardaporte<br />

RE7 FA- SOL7<br />

Testo e musica: TONIT AMMARO


In questo pazzo mondo<br />

SOL<br />

si sa la vita è dura<br />

DO<br />

però una volta ali' anno<br />

RE<br />

c'è la villeggiatura<br />

SOL<br />

in questa mia ballata<br />

non parlo di coy boy<br />

DO<br />

ma di Gennaro Esposito<br />

RE<br />

e i sette figli suoi<br />

SOL<br />

Bom bom bom bom<br />

SOL<br />

che fetiente!<br />

bom bom bom bom<br />

che fetiente!<br />

DO<br />

bom bom bom bom<br />

RE<br />

ali' an e ma d'e feti ente!<br />

SOL<br />

Partivano di notte<br />

SOL<br />

da sopra alle montagne<br />

DO<br />

scendevano alla valle<br />

RE<br />

pe'se i'a fa'duie bagne<br />

SOL<br />

il vecchio millecento<br />

ruggiva nella notte<br />

DO<br />

dal cofano spuntavano<br />

RE<br />

'e remi d'' o canotto<br />

74 SOL<br />

LA VILLEGGIA TURA<br />

Testo e musica: TONIT AMMARO<br />

Bom bom bom bom ...<br />

La macchina è stracarica<br />

SOL<br />

sopra il portabagagli<br />

DO<br />

c'è un letto, il matarazzo<br />

RE<br />

doie segge e 'o fascio e li'aglio<br />

SOL<br />

legato ad una sedia<br />

c'hanno piazzato 'o nonno<br />

DO<br />

pecche'li 'ati pariente<br />

RE<br />

'a casa nunn' 'o vonno<br />

SOL<br />

Bom bom bom bom ...<br />

I bimbi dentro al cofano<br />

SOL<br />

chiagneno e vonno ascì<br />

DO<br />

papà, quanno te firme<br />

RE<br />

nuie avimma fa 'a pipì<br />

SOL<br />

bimbi tenete duro<br />

il babbo sta guidando<br />

DO<br />

ma 'e figlie nun resistono<br />

RE<br />

s'ha fanno int"e mutande<br />

SOL<br />

Bom bom bom bom ...<br />

Fuori a un caffè seduto<br />

SOL<br />

c'è il solito vecchietto<br />

DO


che vende ai villeggianti<br />

RE<br />

'e stecche 'e sigarette<br />

SOL<br />

Gennaro gli domanda:<br />

«Scusi, per Mondragone .. . »<br />

[)()<br />

ma il vecchio non risponde<br />

RE<br />

pecche' e"nu tamarrone<br />

SOL<br />

Bom bom bom bom ...<br />

Il sole picchia forte<br />

SOL<br />

'o cavero è tremendo<br />

[)()<br />

'o radiatore volle<br />

RE<br />

'a machina rallenta<br />

SOL<br />

si fermano e si accostano<br />

sul ciglio della strada<br />

[)()<br />

a dint"a 'nu camio alluccano:<br />

RE<br />

ma addo've arresecate!<br />

SOL<br />

Bom bom bom bom ..<br />

Arrivano di notte<br />

SOL<br />

è parte è varcaturo<br />

[)()<br />

spingendo tutti auniti<br />

RE<br />

la povera vettura<br />

SOL<br />

si accampano alla meglio<br />

sotto a 'na pianta 'e prune<br />

DO<br />

'o pate, 'a mamma, 'e figlie<br />

RE<br />

se moreno 'e paura<br />

SOL<br />

Esposito Gennaro<br />

SOL<br />

allucca come un pazzo:<br />

DO<br />

ma che vacanza è chesta?<br />

RE<br />

io me se'rutto ...<br />

1990 Testo e musiea di proprietà dell'Autore<br />

75


Ritornando a casa quella notti<br />

DO<br />

dopo una giornata de fatica<br />

LA7 REcerCO<br />

dentro al lettu un po' di affettu<br />

U CURNUDU<br />

io cerco la mia cica, io cerco la mia cica<br />

SOL7 DO SOL7<br />

alzu la cuperta ed il lenzuolu<br />

DO<br />

e poi mi butto sopra u matarazzu<br />

LA7 REquandO<br />

sento dietru un gran duluri<br />

FA- DO<br />

che mi fa uscire pazzu, che mi fa uscire pazzu<br />

Ahi Maria! che hai cumbinatu!<br />

FA SOL DO<br />

dentro allu lettu miu<br />

LA7 REun<br />

negru mi hai purtatu!<br />

SOL DO 007<br />

Ahi Maria! ma che imbarazzu<br />

FA SOL DO<br />

invece della cica nel lettu trovu<br />

RE- SOL7<br />

un negru!<br />

DO SOL7<br />

samba samba samba tristi<br />

DO<br />

samba de un poveru Cristi<br />

LA7 REsambita<br />

de un minutu<br />

FA- DO<br />

u samba du curnudu<br />

REu<br />

samba du curnudu<br />

SOL7 DO<br />

SOL7 DO 007<br />

Allu negru me soi ribellatu<br />

DO<br />

ma lui un cazzuttoni mi ba tiradu<br />

LA7 RE-<br />

78 io da casa mia soi scappadu<br />

Testo e musica: TONIT AMMARO


82<br />

In t.<br />

RE- SOL7 DO LA7 RE- SOL7 DO<br />

Una sera cum m eu amigu<br />

DO<br />

in mea casa di Bahia<br />

LA7 REsentivamu<br />

Wanna Marchi<br />

SOL7<br />

che ammurbava u corasau<br />

DO<br />

quando a un tratto amigu meu<br />

disse donde sta u ceu<br />

LA7 REio<br />

rispondo amigu meu<br />

SOL7<br />

como sempre in fondo a deu<br />

Dopo un'ora iso e'uscio<br />

SOL7 DO<br />

ese un pocu dimagriu<br />

LA7 REa<br />

fazenda nun è chiara<br />

SOL7<br />

oji vau a cuntrullau<br />

DO<br />

DO<br />

ha spurcadu todu u cessu<br />

SOL7 DO<br />

ha cagagi su a moquette<br />

LA7 REha<br />

spezzadu a cadegna<br />

SOL7<br />

u discargu m 'ha scassau<br />

DO<br />

porch'e'un strunzu (4 volte)<br />

U STRUNZU<br />

(Traduzione)<br />

(Traduzione)<br />

RE- SOL7 DO LA7 RE- .SOL7 DO<br />

Testo e musica: TONIT AMMARO


Da quella notti io nun dormu<br />

SOL7 DO<br />

para dannu ca mi feu<br />

lA7 REho<br />

duvudu cambia' cessu<br />

SOL7<br />

ho rifatto 'a moquette<br />

DO<br />

ho cumpradu tanta carta<br />

SOL7 DO<br />

dieci piani i murbidesa<br />

LA7 REallu<br />

strunzu si lu pescu<br />

SOL<br />

jelu avvolgu su 'a cabesa<br />

DO<br />

(Traduzione)<br />

Perche'e'un strunzu (3 volte)<br />

RE- SOL7 DO LA7 RE- SOL7<br />

... No, no, e'propriu un strunzu!<br />

DO<br />

83


84<br />

U STRUNZU<br />

(Traduzione italiana)<br />

Una sera con un mio amico<br />

nella mia casa di Bahia<br />

ascoltavamo un noiosissimo programma televisivo.<br />

Ad un tratto il mio amico si alzò e mi chiese:<br />

- Scusa, addo'sta' 'o cesso?<br />

Dopo un 'ora è uscito,<br />

era pallido e dimagrito.<br />

Sono andato a vedere cosa fosse successo:<br />

aveva combinato un casino tremendo.<br />

perché è uno sciocco!<br />

perché è uno sciocco!<br />

perché è uno sciocco!<br />

perché è uno sciocco!<br />

da quella notte non dormo più ,<br />

non mangio più, non vivo più.<br />

Ho dovuto fare dei costosissimi lavori<br />

all'appartamento e tutto a causa di quello sciocco.<br />

© 1978 Testo e musica<br />

di proprjetà del! 'autore.<br />

perché è uno sciocco!<br />

perché è uno sciocco!<br />

perché è uno sciocco!<br />

perché è uno sciocco!


Mi dici: forse è meglio<br />

LAche<br />

non vengo a casa tua<br />

REmi<br />

dici: forse è meglio che aspettiamo<br />

SOL7 DO<br />

... si piglio 'o posto<br />

Ml7<br />

Bimba bimba bimba, questo amore è nostro<br />

LA<br />

tuo padre capirà pure si n un tengo 'o posto<br />

FA#in<br />

fondo anch'io che l'ho un mestiere<br />

RE<br />

faccio 'o giovane 'e barbiere<br />

Ml7<br />

86 © 19&6 Testo e musica di proprietà dell'Autore


Fatti un po' più in là<br />

DO MItengo<br />

'o freno a mano mmiezo 'e parlami<br />

FA SOL DO MIdimmi<br />

che mi ami<br />

FA SOL<br />

ma tu insisti sempre più<br />

MI- LAe<br />

io non ce la faccio più<br />

MI- LAstaie<br />

facenno tutte cose tu<br />

LA # SOL?<br />

Su e giù nella centoventisette blu<br />

FA SOL DO LA-<br />

Madonna! si' terribbile, m"e scassato tutte 'e ribaltabile<br />

FA SOL MI- LAma<br />

che bello, s'e'araputo pure 'nu spurtiello<br />

FA SOL MI- LAvoglio<br />

turna"a casa addu'mammà<br />

FA SOL7<br />

ma che donna sei e eu' chesto stammo a trentasei<br />

FA SOL MI- LAnun<br />

c'ha faccio cchiù, al parco dell'amore<br />

FA SOL FA<br />

n un te porto cchiù!! !<br />

SOL DO<br />

© 1988 Testo e musica di proprietà deii 'Aulore 89


Oh oh oh oh, oh oh oh oh ... Patrizia!<br />

DO LA- FA SOL7<br />

Oh oh oh oh, oh oh oh oh ... Patrizia!<br />

DO LA- FA SOL7<br />

Oh oh oh oh ...<br />

DO<br />

Oh oh oh oh ...<br />

DO<br />

Oh oh oh oh ...<br />

DO<br />

90 © 1988 Testo e musica di proprietà dell'Autore<br />

PATRIZIA<br />

Eri la reginetta di tutta Baia Domizia<br />

DO LAavevi<br />

un nome semplice, il tuo nome era Patrizia<br />

FA SOL7<br />

eri una tipa splendida in mezzo agli ombrelloni<br />

DO LAstringevi<br />

nella mano la tua frittata di maccheroni<br />

FA SOL7<br />

[Patrizia!<br />

E per conquistarti facevo 'o buffunciello<br />

DO LAper<br />

essere notato facevo 'e tuffe a cufaniello<br />

FA SOL7<br />

E intanto <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> da sotto all'ombrellone<br />

DO LAper<br />

dentro a quella radio ci cantava questa canzone<br />

FA SOL7<br />

[Patrizia!<br />

Facciamo un giro in vespa dentro la pinetina<br />

DO LAse<br />

vuoi ti aspetto pure mentre finisci la frittatina<br />

FA SOL7<br />

tu mi guardavi languida, dicevi: Sei uno sciocco!<br />

DO LA-<br />

Ci vengo sulla vespa se mi accatti la fella di cocco!<br />

FA SOL7<br />

[Patrizia!<br />

Testo e musica: TONITAMMARO<br />

E quella estate magica mi misi con Patrizia<br />

DO# LA#la<br />

femmina più splendida di tutta la Baia Domizia<br />

FA# SOL7#7 DO# LA#- FA# SOL# DO#


A mia moglie non la capisco più<br />

LA- MI7 LA-<br />

Sta tutti i giorni davanti alla tivù<br />

LA7 RE-<br />

Canale Cinque, Retequattro e Tele A<br />

l'hanno 'mbriacata 'e pubblicità<br />

MI7 LA<br />

fa sempe 'e sofficine<br />

Ml7 LA<br />

me fa magna'' e Gioppine<br />

Ml7<br />

il tonno col grissino<br />

se taglia, Gennarì<br />

LA<br />

ogni sera 'na tisana d"a Tirone<br />

RE- LAse<br />

ne scenne 'o pantalone<br />

Ml7<br />

mannaggia 'o Sanbitter<br />

LA- Ml7 LA-<br />

LA PUBBLICITÀ<br />

LA-<br />

L'altra sera quando a casa so n tornato<br />

LA-<br />

mia moglie mi ha bendato e ha ditto 'nfaccia a me<br />

LA7 REdimmi<br />

subito che c'è dentro al bicchiere<br />

LA-<br />

O mi metto con Michele, quello del Glen Grant<br />

SI7<br />

e mangiate 'sta gomma,<br />

LA<br />

che non si attacca ai denti<br />

io ne tenevo trenta<br />

mo'nunn"e tengo cchiù<br />

LA<br />

m'ha 'nguaiato eu" e cambiale d' Aiazzone<br />

RE- LAm'ha<br />

fatto 'nu bidone<br />

Ml7<br />

ca'nun fernesce cchiù<br />

Ml7<br />

LA- Ml7 LA-<br />

Testo e musica: TONITAMMARO<br />

M17<br />

91


La cosa che mi turba, che poi è la più tremenda<br />

LA- Ml7<br />

e' quanno chella scema me mette 'e Linidor<br />

LAnon<br />

sono incontinente, ma chella nun ce sente<br />

LA7 REs'abboffa<br />

'e Vivident e po'se va a cuccà<br />

SI7 Ml7<br />

da Giesse vieni anche tu<br />

LA Ml7<br />

Marì, sto stanco, nun c'ha faccio cchiù<br />

LA<br />

mi ha comprato dieci casse di Carnai<br />

RELAma<br />

io nun me lavo maie<br />

che me n'aggia fa?<br />

Ml7<br />

LA MI7 LA<br />

Passa parola<br />

LA<br />

bivete 'a Coca Cola<br />

Ml7<br />

magna te 'e sottilette<br />

pigliate l' Antonetto<br />

LA<br />

accatta 'e furmaggine<br />

e' bona l'aspirina<br />

MI7<br />

Io voglio 'a Scavolini<br />

deodorati con Bac<br />

LA<br />

ma in questi giorni<br />

REio<br />

chiamo a Cesare Ragazzi<br />

LAm'a<br />

levo ananze 'o ... (Contrai)<br />

e nunn'a veco cchiù!!!<br />

92 © 1983 Testo e musica di proprienì dell'Autore<br />

Ml7<br />

LA Ml7 LA


IL ROCK DEI TAMARRI<br />

UEHO! Acchiappa a Peppe .. . acchiappa a Peppe<br />

LA<br />

Testo e musica: TONITAMMARO<br />

. . . Acchiappa a P e'! Se ne è fui uto eu" e denare d" e mare n ne.. . oh yeah!<br />

d'e marenne ... Oh Yeah!<br />

Ml7<br />

'Ncopp"o vaporetto senza fa 'o biglietto<br />

LA7<br />

LA<br />

ce ne jammo a Ischia pe'passa"a pasquetta<br />

ce simmo purtate 11 'o va e 'o casati ello<br />

RE7<br />

mamma 'ce ha fatto 'e sacicce eu'' e friarielle<br />

Ml7<br />

Oh oh, che tamarre, oh oh, che tamarre<br />

LA<br />

Oh oh, che tamarre, oh oh, che tamarre<br />

RE7 LA<br />

Oh oh, oh oh e che tamarre!<br />

Ml7 RE7 LA M17<br />

'Appuntamento'o molo beverello<br />

LA<br />

mettimmoce 'e ray ba n ne che parimmo cchiu 'belle<br />

si perdimmo 'o Lauro ce sta 'o Caremarro<br />

RE7<br />

se pava cchiù assaie ma stanno 11 'ati tamarre<br />

MI7<br />

Oh oh, che tamarre .. .<br />

LA<br />

Quabba balula acchiappate a Pascale<br />

LA<br />

s'ha vippeto 'o vino e mo'se sente male<br />

s'ha magnato 'a pastiera, s'è abbuffato 'e capretto<br />

RE7<br />

e mo' sta arrevutanno tutt'' o vapuretto<br />

Ml7<br />

93


Oh oh, che tamarre ...<br />

LA<br />

Mo' che arrivammo a Ischia 'nzieme a tutte 'e cumpagne<br />

LA<br />

ce vuttammo a mare e ce facimmo 'o bagne<br />

e senza scuorno annanze a tutte quante<br />

RE7<br />

nun tenimmo 'o custume, c'ho facimmo cu"a mutanda<br />

Ml7<br />

Oh oh, che tamarre .. .<br />

LA<br />

94 © 1988 Testo e musica di proprietà dell'Autore


(parlato)<br />

Ragazzi ci siete? Avete portato le scarpette?<br />

AEROBI C T AMAR DANCE<br />

LAavete<br />

comprato la tuta by <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong>? Noo?<br />

Ml7<br />

muorte 'e famme!!!<br />

(cantato)<br />

Aerobic tamar dance, aerobic tamar dance<br />

LAscenne<br />

'a panza, scenne 'a panza<br />

RE7<br />

(parlato)<br />

Aerobic tamar dance, aerobic tamar dance<br />

LA-<br />

scenne 'a panza, scenne 'a panza<br />

RE7<br />

Bene, iniziamo questo corso di aerobica tamarra<br />

LAcon<br />

dei movimenti facili facili per sciogliere i muscoli del collo.<br />

Testo: L. RECANO-TONITAMMARO<br />

Musica: TONIT AMMARO<br />

Immaginate di essere fermi a un semaforo e c'è un venditore di fazzoletti<br />

che per forza ve li vuole vendere<br />

one, two, three, four. ..<br />

Ml7<br />

(cantato)<br />

Capo, 'e fazzulette, capo, 'e fazzulette,<br />

LAcapo,<br />

'e fazzulette ... nun me servono<br />

RE7<br />

capo, l'accendino, capo, l'accendino,<br />

LAcapo,<br />

l'accendino ... nun me serve<br />

RE7<br />

capo, e' sigarette, capo, 'e sigarette,<br />

LAcapo,<br />

'e sigarette ... nun me servono<br />

RE7<br />

Aerobic T amar Dance ...<br />

LA- 95


(parlato)<br />

Ok ragazzi, passiamo agli esercizi per il bacino,<br />

LAimmaginate<br />

di essere soli in casa con Ornella Muti<br />

cosa fate ragazzi? cosa fate ragazzi? cosa fate ragazzi?<br />

(cantato)<br />

Ah ah, ah ah, ah ah ah ah ah ah (più volte)<br />

LA-<br />

··· malatò!!!<br />

Aerobic Tamar Dance ...<br />

LA-<br />

RE7<br />

.J<br />

© 1990 Testo e musica di proprietà degli Auto ri<br />

97


100<br />

DINT' 'A VILLA<br />

Ti ho conosciuta dentro al 109<br />

DO LAcompagna<br />

mia di viaggio quel mattino<br />

FA SOL<br />

cu"e libre sotto 'o braccio e 'a minigonna<br />

DO LAandavi<br />

ali 'Istituto Jervolino<br />

FA SOL7<br />

io pure andavo a scuola col pullman<br />

DO LAma<br />

nun tenevo genio 'e fa' lezione<br />

FA SOL<br />

guardavo la tua coscia provocante<br />

DO LAe<br />

m'e'venuto 'ncapa 'e fa'filone<br />

FA<br />

Dint' 'a villa comunale<br />

DO<br />

te guardave 'e bancarelle<br />

MI- LAti<br />

piaceva quel profumo<br />

FA<br />

d'' e taralle e d'' e nucelle<br />

SOL<br />

dint" a villa comunale<br />

DO<br />

ma comme parive bella<br />

MI- LAassettata<br />

'mponta 'a vasca<br />

FA<br />

sucutave 'e paparelle<br />

SOL7<br />

SOL7<br />

Tu mi dicesti: amore dammi un bacio<br />

DO LAtra<br />

un sorso e l'altro di una coca cola<br />

FA SOL<br />

ti dissi: mi dispiace ma non posso<br />

DO LAm'e'gghiuta<br />

'a nucellina dint"a mola<br />

FA SOL7<br />

Testo e musica: TONIT AMMARO


Dint' 'a villa comunale<br />

DO<br />

sul tuo corpo la mia mano<br />

MI- LAla<br />

tua faccia da bambina<br />

FA<br />

che arrossiva piano piano<br />

SOL7<br />

dint' 'a villa comunale<br />

DO<br />

come due innamorati<br />

MI- LAannaSCOSte<br />

areto 'o muro<br />

FA<br />

nuie facevamo 'e malate<br />

SOL7<br />

E mentre ti baciavo ardentemente<br />

RE SIho<br />

visto che tremava la tua mano<br />

MI- LA<br />

mi sono accorto che dietro al muretto<br />

RE SIsteva<br />

tuo padre eu" nu crick 'mmano!<br />

Dint" a villa comunale<br />

RE<br />

che fetente di mazziata<br />

SIcon<br />

tuo padre che correva<br />

SOL<br />

e alluccava: disgraziata!<br />

LA7<br />

dint' 'a villa comunale<br />

RE<br />

ogni giorno 'o sole spanta<br />

MI- LA7<br />

SImentre<br />

a me resta il ricordo<br />

SOL<br />

'e trentasette punte ' nfronte<br />

LA7<br />

© 1990 Testo e musica di proprietà dell' Autore 101


102<br />

La serata è di lusso<br />

LA-<br />

COn l'orchestra Salzano<br />

Ml7<br />

Ristorante di classe<br />

LA7<br />

«addu' Peppe 'o pacchiano»<br />

REc'è<br />

canale ottantuno<br />

SOL7<br />

che riprende il momento<br />

DO LAche<br />

tu languidamente<br />

REfai<br />

e 'stu ballo cu'mme ... (*)<br />

MJ7<br />

Tango. Non è un ballo andaluso<br />

LA<br />

ma e"nu tango rattuso<br />

che abballo con te<br />

Ml7<br />

tango, questo ballo è un tormento<br />

però st'argomento<br />

m"o tengo pe'mme<br />

LA<br />

tango, tu staie tutta appezzata<br />

e io stongo arrabbiato<br />

e lo sai già il perché<br />

TANGO DEI TAMARRI<br />

LA7 RE<br />

tango, tengo un grande imbarazzo<br />

REpe'<br />

mmezzo 'e stu. . . core<br />

MJ7<br />

che sbatte per te ..... .. ...... .... (*)<br />

LA<br />

LA Ml7 LA-<br />

Testo e musica: TONITAMMARO


'nu signore cu"a panza<br />

LAe<br />

il vestito gessato<br />

MlJ<br />

sta facenno acchiappanza<br />

LA7<br />

cu'na bionda scagnata<br />

RE-<br />

' na chiattona abballanno<br />

SOL?<br />

'na canzone 'e Bongusto<br />

DO LAtene<br />

'mmano tre buste<br />

REchiene<br />

'e pizze e crocchè .... .. .. (*)<br />

MIJ<br />

Tango, questo è un ballo argentino<br />

LA<br />

e io eu" a mano 'into 'e rine<br />

ti astregno più a me<br />

Ml7<br />

tango , tu ti strusci vicino<br />

e te siente 'o viulino<br />

che suona per te<br />

LA<br />

tango, io danzanno'sta danza<br />

eu 'tte panza e panza<br />

LA7<br />

me sento ' nu rre<br />

RE<br />

tango , in ripresa diretta<br />

RE- LA<br />

me sponto'a ... giacchetta<br />

MIJ<br />

e me faccio vede' .................... (*)<br />

Mo' mi sento abbacchiato<br />

LAperché<br />

ho un poco bevuto<br />

stongo tutto 'ntrunato<br />

LAJ<br />

e me veco perduto<br />

RE-<br />

MJJ<br />

LA Ml7 LA-<br />

103


m'aggio fatto sei birre<br />

SOL7<br />

tre sambuche e un cinarro<br />

DO LA-<br />

' nanze 'o banco d'o barro<br />

REmo'me<br />

faccio 'o caschè ... (*)<br />

Ml7<br />

Tango, sto menato pe'terra<br />

LA<br />

'stu ballo e"na guerra<br />

e l'ho persa perché<br />

M17<br />

tango, pe'pruvà chesta ebbrezza<br />

che figura 'e munnezza<br />

aggio fatto, Carmè<br />

LA<br />

tango, il maestro Salzano<br />

ha levato già mano<br />

LA7<br />

se so' fatte 'e tre<br />

RE<br />

tango, dint'e recchie me sento<br />

RE-<br />

LA<br />

' e voce 'e sta gente<br />

Ml7<br />

che gridano a me ... ...... (*)<br />

(•) Per la maleparola ascoltare la cassena<br />

l 04 © 1990 Testo c musica dì proprietà dell'Autore<br />

LA Ml7<br />

LA M17 LA


Io m' aizo 'e quatto 'a notte<br />

LA-<br />

SOlamente pe' magna'<br />

tengo 'na fetente 'e famme<br />

REca'nun<br />

me fa arraggiunà<br />

so"ngrassato 'e trenta chile<br />

SOL<br />

n un c 'ha faccio proprio cchiù<br />

dint"o scuro d"a cucina<br />

DO<br />

sento 'addore d'' o ragù<br />

Ml7<br />

mo'me piglio 'na forchetta<br />

LAe<br />

m'appizzo 'na purpetta<br />

vaco 'e pressa, spiccio spiccio<br />

REe<br />

me faccio 'nu saciccio<br />

po' scummoglio 'na tiella<br />

SOL<br />

ce sta pure 'a tracchiulella<br />

'nu bicchiere 'e vino 'e votte<br />

DO<br />

e me faccio ciuotto ciuotto<br />

M!?<br />

Pecchè songo n'animale! o<br />

o o Ah!<br />

L'ANIMALE<br />

Testo: C. BARBARULO-TONITAMMARO<br />

Musica: TONITAMMARO<br />

n'animale<br />

LA- RE-<br />

pecchè songo n'animale!. 00 Ah! n'animale<br />

pecchè songo n'animale!. o<br />

Ml7 LA-<br />

o Ah!<br />

n'animale<br />

REpecchè<br />

songo n'animale!. o o Ah! n'animale<br />

E mia moglie a dint"o lietto<br />

MI? LA-<br />

Ml7 LAdice:<br />

- Vienete a cuccà - 105


Callo 'e trippa, murtadella<br />

SIsuppressate,<br />

casatiello<br />

mulignane a fungetiello<br />

Mlpanzarotti<br />

e zeppulelle<br />

capunata eu'' a fresella<br />

FA#7<br />

quattro chile 'e muzzarelle<br />

è zumpato 'nu buttone<br />

SIsta<br />

scuppianno 'o pantalone<br />

FA#7<br />

pecchè songo n'animale ...<br />

SI- MI- FA#7 SI-<br />

© 1990 Testo e musica di proprietà degli Autori 107


108<br />

Ue', ue' ue' ue', ue' ue' ue' ue' ue' ue'<br />

LA SOL LA<br />

ue' ue' ue' ue' ue' ue' ue' ue' ue'<br />

SOL LA<br />

sta chi 'ncopp"a festa?<br />

Simmo gente puzzulana<br />

PUZZULAN RAP<br />

LA<br />

tuccammo 'o pesce e ce feto no 'e mmane<br />

SOL<br />

tutte 'nfuse faticammo<br />

LA<br />

nuie eu' 'e pisce ce parlammo<br />

SOL<br />

'a dummeneca ammatina<br />

LA<br />

vennimmo 'e vongole e 'e lupine<br />

SOL<br />

'e purpe songo d'' o mare nuosto<br />

LA<br />

t"e accatte musce e t"e magne tuoste<br />

SOL<br />

ue' you ca n do i t<br />

LA<br />

piglia 'o cato!<br />

SOL<br />

you cando it<br />

accorta 'a rezza!<br />

LA<br />

you cando it<br />

votta 'a cimma!<br />

ue' ...<br />

SOL<br />

LA<br />

sta chi 'ncopp"a festa?<br />

Testo e musica: TONIT AMMARO


Faticammo'nterra 'o puorto<br />

LA<br />

cu"e pisce vive e cu'e pisce muorte<br />

SOL<br />

pe' ma renna 'e quatto 'a notte<br />

LA<br />

magnammo 'e zuppe 'e carnacotta<br />

SOL<br />

nuie simmo unnice frate<br />

LA<br />

mmiezo 'e pisce simmo nate<br />

SOL<br />

si ce aunimmo cu"e pariente<br />

LA<br />

simmo cchiu "e miletreciento<br />

SOL<br />

ue' you can do it<br />

LA<br />

'o pate!<br />

SOL<br />

you cand do it<br />

'a mamma!<br />

LA<br />

you can do it<br />

'o zio<br />

SOL<br />

you can do it<br />

'a zia!<br />

LA<br />

You can do it<br />

'o fra t o cucino!<br />

SOL<br />

You can do it<br />

'a sora cucina!<br />

LA<br />

You can do it<br />

'e cucine 'e campagna!<br />

LA<br />

SOL<br />

'o sorice int"a cucina!<br />

109


ue' you can do i t<br />

LA<br />

'a nonna!<br />

SOL<br />

you can do it<br />

'a sora d" a nonna!<br />

LA<br />

you can do it<br />

'a mamma d'a nonna!<br />

SOL<br />

you can do it<br />

'a nonna d'a nonna<br />

LA<br />

you can do it<br />

'o cumpare 'e battesimo!<br />

SOL<br />

you can do it<br />

'o cumpare 'e cresima!<br />

LA<br />

you can do it<br />

'o cumpare 'e fazzuletti!<br />

SOL<br />

you can do it<br />

'a cummare 'e mutanda!<br />

LA<br />

ue', sta chi 'ncopp"a festa?<br />

LA7<br />

f l O © 1989 Testo e musica ùi proprielà dcJI'Autore


Indice<br />

Dedicane . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5<br />

Galateo tamarro . ..... . .. . . ... .. ... . . .. . .. .. : . .. .. ...... .<br />

Io, Ciro e Sasà .. . . . .. .. . ... ... . . . ........... .... . ....... .<br />

L a vita,<br />

.<br />

g<br />

l. .<br />

I amori . ..... . . .. .. . . . .. . ..... ...... ....... . .. .<br />

Poesie . ...... . . .. . .. ...... . ... . .. .. .. .. ... . .. . . .... .. . .. .<br />

La canzone tamarra .. . . .. . ... ... .. . . . .... .. . . ... . .. . .... .<br />

Scriveto, scriveto, scriveto<br />

all'indirizzo che sta dietro<br />

pag. 7<br />

pag. 29<br />

pag. 43<br />

pag. 55<br />

pag. 71


TONY TAMMARO<br />

Fans Club<br />

c/o Radio Marte Stereo<br />

via Port' Alba, 7<br />

80184 NAPOLI<br />

Tel. 08115641822


Roma: <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> incoraggia il collega Luciano Pavarotti un<br />

attimo prima del concerto alle Terme di Caracalla.<br />

Londra: <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> s'intrattiene con la signora Thatcer per<br />

definire, in un colloquio privato, le nuove tasse degli inglesi.<br />

Gerusalemme: L'incontro segreto di <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> con Arafat.<br />

Mosca: <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> al Cremlino discute con Gorbaciov della<br />

perestrojka e del futuro dell'Unione Sovietica.<br />

L. 18.000<br />

IJ .


PREFAZIONE A QUESTA SPECIE DI LIBRICIELLO<br />

Cari Tamarroni.<br />

Quando nel 1991 pubblicammo il "Manuale del Giovane<br />

Tamarro",non avevo ancora incinto i miei ultimi due elloppi'<br />

che s1. t,i tolavano rispettosamente: "Da granto faro' i l cantanto"<br />

e "Se" ;pbtre i avere te". ·<br />

Datosi che nel manualo ci stavano i testi e gli accordi di<br />

quegli altri due dischi (da cui si cbmprente che fino a mo' ne ho<br />

fatti quattro),io e il sig.Boccia Editore abbiamo pensato di aggiungere<br />

al manualo le canzoni che ci mancavano e di ribassare il<br />

prezzo dell'Opera per renderla accessibile pure ai muort' 'e famme.<br />

Questi nuovi testi e accordi si rivolgiono soprattutto a un<br />

pubblico di chitarristi per feste in casa,chitarristi di falo'<br />

sulla spiaggia e chitarristi di chiesa (sempre che il preveto non<br />

li sucuta)! Naturalmente,gli accordi ce li ho messi quanto piu'<br />

facili e' possibile anche perche'io stesso sono una schifezza di<br />

phitarrista e piu' di qualche dommaggiore e lamminore non so<br />

mettere.<br />

In questo libriciattolo c'e' solo il testo senza gli accordi<br />

del brano "Ciakkami" perche' esso brano non si presta ad essere<br />

suonato con la chitarra (e' l'unica canzone complicata che ho<br />

scritto). Gli accordi tipo DO/SI,per quelli che fossero piu'ignoranti<br />

di me in fatto di musica, non sono altro che dei dommaggiori<br />

con il basso di SI.<br />

A questo punto.andate a prendere le chitarre.i basselettrici<br />

e i pianefforti e inciarmatevi con le ·mie canzoni. E se riesco a<br />

suonarle io ... buona suonata a tutti!<br />

Torregaveta,l9 novembre 1993<br />

Tamarramente Vostro


ÌNDICIO<br />

TEOREMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3<br />

A CASA PER LE SETTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5<br />

FIDANZATI IN CASA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7<br />

SCALEA . . . . . . . .. . . .. . . . . . . . . . .. . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . .. 9<br />

SAMBA DU GASSU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11<br />

'O SACCHETTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13<br />

MICHE' ........................................................ 14<br />

COME... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16<br />

MIO FRATELLO FUMA A SCROCK ............................. 18<br />

AL CAFONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20<br />

ANNI 60 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22<br />

BOTTANA ...................................................... 28<br />

E V'A F ACITE APPERE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30<br />

SE POTREI A VERE TE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32<br />

TIENE 'E CCORNA! ............................................. 34<br />

FOTO DI GRUPPO .............................................. 36<br />

CIAKKAMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38<br />

Discografia ........•.••. , . , .. , .. , . • • . . . . . . . . • • . • . . • . . . . . . . . . . . . . . . . 39<br />

PRENDI UNA DONNA<br />

LA-<br />

TRATTALA MALE<br />

LA-/SOL<br />

TEOREMA<br />

MANNALA OGNI TANTO 'O 'SPITALE<br />

FA SOL LA-<br />

NON CALCOLARLA<br />

E QUANDO TI TOCCA<br />

FA<br />

DALLE QUATTRO CAVICE MMOCCA<br />

SOL DO<br />

FAI CAPIRA CHE SEI UN ANIMALE<br />

FA SOL<br />

FAI SENTIRE CHE Il PIU'FORTE SEI TE<br />

FA SOL<br />

QUACCHE VOTA TU L'HE .ROMPERE 'E MOLE<br />

FA SOL<br />

CON QUESTI SISTEMI TU 'A 'MPARE A CAMPA'<br />

LA- MI7 LA-<br />

ALLORA SI VEDRAI CHE TI AMERA'<br />

SOL<br />

PERCHE'ALLA DONNA LE PIACE ABBUSCA'<br />

LA- SOL<br />

ALLORA SI VEDRAI CHE CAPIRA'<br />

LA- SOL<br />

CA SENZA PACCHERE NUN P0 1 CAMPA'<br />

LA- MI7 LA-<br />

(PAGANI-FERRADINIJ<br />

RIELAB. :TONITAMMARO<br />

3


4<br />

PRENDI UNA DONNA<br />

LA-<br />

TRATTALA BENE<br />

LA-/SOL<br />

MANDALA IN VACANZA A FREGENE<br />

FA SOL LA-<br />

FALLE IL VISONE<br />

E PURE IL DIAMANTE<br />

FA<br />

LASCIA CHt SI TENGA UN AMANTE<br />

SOL DO<br />

FALLE FARE LA SIGNORA COL CANO<br />

FA SOL<br />

FALLE PURE 'A VILLA A POSITANO<br />

FA SOL<br />

L'HE ACCATTA' PURE 'NA BELLA TOYOTA<br />

FA SOL<br />

LA DONNA ALLA MOTA TUA MOGLIE VO' FA<br />

FA MI?<br />

ALLORA SI VEDRAI TI<br />

LA-<br />

'E CAZETTIELLE 'NNE<br />

LA-<br />

LASCERA'<br />

SOL<br />

VVO'CCHIU'LAVA'<br />

SOL<br />

ALLORA SI CHE RIESTE SULO SULO<br />

LA- SOL<br />

PECCHE' TUA MOGLIE TE MANNA A FFA' 'NCULO<br />

LA- MI7 LA-<br />

No CARO AMICO<br />

LA-<br />

IL DISCORSO NON COGLIE<br />

LA-/SOL<br />

IO ABBUSCO TUTT' 'E JUORNE 'A MIA MOGLIE<br />

FA SOL LA-<br />

CHELLA ME VATTE<br />

ME FA 'O STRASCINO<br />

FA<br />

ME DA' 'E CAVICE 'INT' 'E RINE<br />

SOL<br />

DO<br />

IO CERCAVO UNA DONNA PERFETTA<br />

FA SOL<br />

MA MIA MOGLIE MI COMANDA A BACCHETTA<br />

FA SOL<br />

CIERTI VVOTE LAVO PURE PE' TERRA<br />

FA SOL<br />

SUCCEDE'NA GUERRA SI NUN VOGLIO STIRA'<br />

FA MI7<br />

IN QUESTO AMORE NON C'E'DIGNITA'<br />

LA- SOL<br />

CUMANNA 'A FEMMENA E LL'OMMO SE STA'<br />

LA- SOL<br />

E M'ARRICORDO 'E PAROLE 'E MAMMA'<br />

LA- SOL<br />

TU MMANO A CHELLA FAIE 'A FINE 'E PAPA'<br />

LA- MI? LA-<br />

A CASA PER LE SETTE<br />

CI CONOSCEMMO UN GIORNO DI NOVEMBRE<br />

LA- RE-<br />

IO TI DICETTI TI AMERO' PER SEMBRE<br />

SOL?<br />

007+<br />

BACIAVO PIANO I TUOI CAPELLI D'ORO<br />

FA?+<br />

RE­<br />

E INTANTO TI ASTRINGEVO SUL MIO CUORO<br />

MI7<br />

LA-<br />

DOVEVI STARE A CASA PER LE SETTA<br />

LA-<br />

RE-<br />

TI DO' UN PASSAGGIO SULLA MIA LAMBRETTA<br />

SOL?<br />

DO?+<br />

IO TI DICEVO NON TI PREROCCUPARTI<br />

FA7+<br />

RE-<br />

UN COLPO DI PEDALE E QUELLA PARTI<br />

MI? LA-<br />

E NON MI LASCIARE DAMMI UNA SPERANZA<br />

RE- SOL? 007+<br />

ASTREGNIMI UNA MANA SULLA PANZA<br />

RE- MI7 LA- LA7<br />

E FAI ATTENZIONE CON LA SIGARETTA<br />

RE- SOL? DO?+<br />

ME STAIE APPICCIANNO 'A SELLA D' 'A LAMBRETTA<br />

FA?+ MI7 LA-<br />

TESTO: TONITAMMARO<br />

C. FINALE<br />

MUSICA: TONITAMMARO<br />

5


6<br />

CORREVO FORTE COME UN PILOTA<br />

LA- RE-<br />

MA ALL'INTRASATTA SE SCHIATTAIE<br />

SOL7<br />

CARETTI A TERRA E MI SCOMMAI DI<br />

FA7+<br />

TU INVECE TI STROPPIASTI DENTRO<br />

MI7<br />

'NA ROTA<br />

007+<br />

SANCO<br />

RE-<br />

A UN CIANCO<br />

LA·-<br />

E NON MI LASCIARE CHIAMA UN'AMBULANZA<br />

RE- SOL7 D07+<br />

LUVATEME 'STU STERZO ARINTO 'A PANZA<br />

RE- MI7 LA- LA7<br />

E SI E' FATTO TARDI E SI E' FATTO BUIO<br />

RE- SOL7 D07+<br />

MO' MAMMETA CI ALLUCCA A TUTTI E DUIO<br />

FA7+ MI7 LA-<br />

DOVEVI STARE A CASA PER LE SETTA<br />

LA- RE-<br />

MO' A JETTO DINT' 'O CESSO 'STA LAMBRETTA<br />

MI7 LA-<br />

LA SERA TI ACCOMPAGNO<br />

DO .<br />

LI' SOTTO AL TUO PORTONE<br />

LA-<br />

E PENSO CHE PER NOI<br />

FA<br />

NON C'E' UNA SOLUZIONE<br />

SOL<br />

POI BACIO LA TUA BOCCA<br />

DO<br />

CA'E' COMME A 'NA CERASA<br />

LA-<br />

E INTANTO TU MI DICI:<br />

FA<br />

- VIENI A PARLARE IN CASA<br />

SOL<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

DO<br />

PAPA' CI CAPIRA'<br />

DOlSI LA-<br />

FIDANZATI IN<br />

LA-/SOL<br />

QUELLO MAMMA<br />

CASA<br />

FA<br />

GIA' LO SA<br />

FA/MI<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

DO<br />

ST'AMMORE NUN M'ABBASTA<br />

DOlSI LA-<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

LA-/SOL FA<br />

SOL<br />

TESTO E<br />

MUSICA:<br />

TONI TAMMARO<br />

E 'A RUMMENECA PUORTE 'E PPASTE<br />

FA/MI SOL<br />

7


8<br />

TUO PADRE CHE MI GUARDA:<br />

DO<br />

VA BENE GIOVANOTTO,<br />

LAv'<br />

'O DONGO 'STU PERMESSO<br />

FA<br />

TORNATE PER LE OTTO<br />

SOL<br />

VICINO 'A FIGLIA MIA<br />

DO<br />

TU CIRCA 'E NUN FA 'O 'NZISTO<br />

LA-<br />

PERCHE' SE FATE TARDI<br />

FA<br />

IO VADO A "CHI L'HA VISTO ?" -<br />

SOL<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

DO<br />

PASCA' VIENE A PARLA'<br />

DO/SI<br />

LA-<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

LA-/SOL FA<br />

VIENETE A DICHIARA'<br />

FA IMI<br />

SOL<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

DO<br />

DAVANTI ALLA MAMMINA<br />

DO/SI<br />

LA-<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

LA-/SOL<br />

FA<br />

ACCATTAME 'A FEDINA<br />

FA IMI<br />

SOL<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

LA7 RE<br />

SENZA TROVARE SCUSE<br />

FA#? SI-<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

MI­<br />

ABBASTA CA PO' ME SPUSE<br />

LA7<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

RE<br />

A SAN VALENTINO<br />

FA#7 SI<br />

M'E ACCATTA' 'NU TUBBO<br />

MI-<br />

'E BACI f:'ERUGINA<br />

LA?<br />

IL SOLE COCE FORTE<br />

SOL-<br />

NON CE LA FACCIO PIU'<br />

RESTARE ANCORA A NAPOLI<br />

DO-<br />

NON SE NE PUO'PIU'<br />

SCALEA<br />

C'E' CHI VA A MONTECARLO<br />

RE?<br />

E CHI VA A SAINT TROPEZ<br />

MA IO CONOSCO UN POSTO<br />

SOL-<br />

IL PIU'BELLO CHE C'E'<br />

RE?<br />

SCALEA SCALEA<br />

SOL-<br />

MA COME MI ARRICREA<br />

TESTO E MUSICA:<br />

TON !T AMMARO<br />

ANDARE IN VACANZA<br />

DO-<br />

DIECE'E NUlE DINT' 'A 'NA STANZA<br />

USCIRE LA SERA<br />

RE?<br />

CU' 'E ZUCCULILLE'O PERE<br />

ANDARE IN PIZZERIA<br />

SOL-<br />

'NZIEME CU' 'A NONNA MIA<br />

RE?<br />

SCALEA SCALEA<br />

SOL-<br />

MA COME MI DIVERTE<br />

GIRARE PER STRADA<br />

DOeu'<br />

'A CAMMISA APERTA<br />

MANGIARE UN GELATO<br />

RE7<br />

E AROPPO TUTTO 'NZEVATO<br />

PULIRSI LE t"'ANI<br />

SOL-<br />

VICINO 'O PARATO<br />

RE?<br />

9


10<br />

'0 CAVERO E' TREMENDO<br />

SOL-<br />

PARE'E STA DINT' 'A 'NU FURNO<br />

QUI L'ACQUA E' RAZIONATA<br />

DO-<br />

E CE LAVAMMO A TURNO<br />

LA COSA PIU' TERRIBILE<br />

RE?<br />

CHE ASPETTO COME UN FESSO<br />

'E QUATTO E MEZA 'A NOTTE<br />

SOL-<br />

PE'ME CHIUDERE 'INT' 'o CESSO<br />

RE?<br />

SCALEA SCALEA<br />

SOL-<br />

MA COME MI ARRICREA<br />

ANDARE IN VACANZA<br />

DO-<br />

DIECE 'E NUIE DINT' 'A'NA STANZA<br />

USCIRE LA SERA Cu' 'E ZUCCULILLE'O PERE<br />

RE?<br />

ANDARE IN PIZZERIA<br />

SOL-<br />

'NZIEME CU' 'A GNORA MIA<br />

RE?<br />

SCALEA SCALEA<br />

SOL-<br />

IL SOLE CHE TI SCOTTA<br />

E' BELLO ABBRONZARSI<br />

DO-<br />

IN QUESTO VOTTA VOTTA<br />

LASCIARE I VESTITI<br />

RE?<br />

SOPRA AD UNO SCOGLIO<br />

E MENTRE TE FAIE 'O BAGNO<br />

SOL-<br />

SE FANNO 'O PORTAFOGLIO<br />

RE?<br />

'SAMBA DU GASSU<br />

STAVO SEMPRE DENTRO CASA<br />

LA- MI? LA-<br />

LA MIA CASA DI 8AHIA<br />

RE­<br />

STAVO SEMPRE IN COMPAGNIA<br />

MI?<br />

STAVO CU' 'A MUGLIERA MIA<br />

LA­<br />

IO FUMAVO 'A SIGARETA<br />

LA?<br />

LEI FACAVA LA CAZETA<br />

RE­<br />

ERA TODA A VITA MIA<br />

LA­<br />

QUELLA CASA DI 8AHIA<br />

MI? LA-<br />

STAVO PIENO DI CAMBIAU<br />

MI7 LA-<br />

PER POTERMELA PAGAU<br />

MI?<br />

QUELLA CASA BELLA ASSAU<br />

PIENA DI COMODITAU<br />

LA-<br />

MA QUEL MESE MALEDETTO<br />

LA?<br />

MI E' ARRIVATA UNA BULLETTA<br />

REsoN<br />

RIMASTO COME UN SASSU<br />

LA-<br />

QUANDO MI HAN TAGLIATO U GASSU<br />

MI? LA<br />

TESTO E MUSICA:<br />

TONI TAMMARO<br />

M'HANNO TAGLIATU U GASSU U GASSU U GASSU<br />

MI? LA MI?<br />

M'HANNO STACCATU U GASSU U GASSU U GASSU<br />

LA<br />

SE SO'TIRATI U GASSU U GASSU U GASSU<br />

LA7 RE<br />

POVERO JOAO SENZA GASSU COME FAU<br />

RE- LA- MI? LA-<br />

11


14<br />

MICHE'<br />

AVREI VOLUTO UN FIGLIO<br />

LA<br />

ALTO BIONDO E INTELLIGENTE<br />

E NO NU'DEFICIENTE GOMME A TE<br />

MICHE' !<br />

UN FIGLIO DIPLOMATO<br />

RE7<br />

MAGARI UN LAUREATO<br />

E NO NU'SFASULATO GOMME A TTE<br />

LA<br />

MICHE' !<br />

MICHE' . MICHE'<br />

MUSICA: TONITAMMARO<br />

TESTO: TONITAMMARO<br />

C.FINALE<br />

MA QUANNO MIETTE 'A CAPA A FFA BE'<br />

FA#-<br />

MICHE' , MICHE'<br />

SI7 RE7<br />

STASERA FAIE 'E<br />

MI?<br />

SCAVATE<br />

CUNTE CU MME<br />

RE7 LA<br />

'A FOSSA<br />

FA#­<br />

T'AGGIA ROMPERE L'OSSA<br />

SI T'ACCHIAPPO 'INT' 'O SCURO<br />

SI?<br />

TE 'NCATASTO 'INT' 'O MURO<br />

PIGLIO 'A LATTA D' 'A BENZINA<br />

RE7<br />

E T'APPICCIO CU' 'O CERINO<br />

E INTANTO TU CHE GRIDI:<br />

MI7<br />

-LASSA 'A RECCHIA PAPA'-<br />

MI7<br />

AVEI VOLUTO UN FIGLIO<br />

LA<br />

COME SILVIO 8ERLUSCONI<br />

E NO NU' BACCHETTONE GOMME A TTE :<br />

MICHE'<br />

UN FIGLIO RICCO E BELLO<br />

RE7<br />

'NA SPECIE 'E GIANNI AGNELLO<br />

E NO NU' CASATIELLO GOMME ATTE<br />

LA<br />

MICHE'<br />

MICHE' . MICHE'<br />

MA OUANNO MIETTE 'A CAPA A FFA BE'<br />

FA#-<br />

MICHE' , MICHE'<br />

SI7 RE7<br />

STASERA FAIE 'E CUNTE CU MME<br />

MI7 RE7 LA MI7<br />

PIGLIO 'NA PRETA<br />

FA#-<br />

T'AGGIA CORRERE ARETO<br />

PIEZZO 'E FETENTE<br />

SI7<br />

T'AGGIA ROMPERE 'E LLENTE<br />

TE TIRO 'E RECCHIE<br />

RE7<br />

T'AGGIA FA 'NA PELLECCHIA<br />

E INTANTO TU CHE GRIDI:<br />

MI7<br />

-LASSA 'A RECCHIA PAPA'<br />

15


16<br />

COME ...<br />

COME LA PASTA CON LE PATANE<br />

SOL DO D07+<br />

COME UN PANINO CON LE MULIGNANE<br />

DO D07+<br />

UNA SACICCIA SOLA IN MEZZO AL PANE<br />

DO D07+<br />

SONO IO PER TE<br />

RE-<br />

COME UN BISCOTTO DI CASTELLAMMARE<br />

UN UOVO FRESCO CHE TI PUOI ZUCARE<br />

UN PANZAROTTO CALDO DA MANGIARE<br />

SOL7<br />

SONO IO PER TE<br />

DO SOL7<br />

COME UNA BIRRA CHE SI E' SFIATATA<br />

DO D07+<br />

COME UNA BUSTA CHE SI E' SCHIATTATA<br />

DO<br />

D07+<br />

UNA FONTANA CHE SI E'APPILATA<br />

DO D07+<br />

SONO IO PER TE<br />

RE-<br />

COME UNA MACHINA SENZA BENZINA<br />

COME PINOCCHIO SENZA LA FATINA<br />

PRATICAMENTE COME UNA MAPPINA<br />

SOlJ<br />

QUESTO SONO IO PER TE<br />

DO D07+<br />

TESTO E MUSICA:<br />

TONITAMMARO<br />

MA IO PER TE CHE RAPPRESENTO ?<br />

D07<br />

UN COPPETIELLO DI SEMMENTE<br />

FA<br />

DA SGRANOCCHIARE PIANO PIANO TRA LA<br />

FA-<br />

SI 'NA FETENTE ... SI 'NA FETENTE<br />

RE- SOL7 DO<br />

CHE COSA RESTA DI QUESTA VITA ?<br />

RE RE7+<br />

SONO UN TARZANNO SENZA LA SUA CITA<br />

RE RE7+<br />

UN PAVAROTTO CON LA BRONCHITA<br />

RE RE7+<br />

QUESTO SONO IO PER TE<br />

MI-<br />

UNA BANANA SENZA BOLLINO<br />

UN PIPPOBAUDO SENZA PARRUCCHINO<br />

RAFFAELLA SENZA JAPINO<br />

LA7<br />

QUESTO SONO IO PER TE<br />

RE RE7+<br />

LA7<br />

GENTE<br />

DO<br />

LA-<br />

Io SONO MENO DI UN BIGLIETTO DEL PULMANNO<br />

RE7<br />

SOL<br />

CHE E' STATO USATO PER LO MENO PER UN ANNO<br />

SOL­<br />

RE SI­<br />

MA NON LO SANNO I CONTROLLORI DELL'ATANNO<br />

MI-<br />

LA7 RE<br />

17


l<br />

20<br />

AL CAFONE<br />

TESTO; C.FINALE<br />

TONITAMMARO<br />

MUSICA: TONITAMMARO<br />

MI CHIAMANO AL CAFONE I GRANDI ED I BAMBINI<br />

LA 00#7 FA#-<br />

LAVORO DENTRO AI GRANDI MAGAZZINI<br />

RE MI LA<br />

MODESTAMENTE RUBO DA QUANDO SONO NATO<br />

00#7 FA#-<br />

SONGO'o TERRORE D'E SUPERMERCARTI<br />

RE MI LA MI7<br />

AL CAFONE,NISCIUNO E'MEGLIO'E TE<br />

LA 00#7 FA#-<br />

QUANNO TE MIETTE 'E MARS' INT' 'O GILE'<br />

RE MI LA<br />

LAVORO SEMPRE SOLO.MI AGGIRO TRA I REPARTI<br />

LA 00#7 FAI-<br />

CASSIERA ARAPE LL'UOCCHIE E NON DISTRARTI<br />

RE MI LA<br />

NON SO SE TI RICORDI CHE IO A SAN VALENTINO<br />

00#7 FA#-<br />

FACETTE 'A STRAGE 'E BACI PERUGINA<br />

RE MI LA MI7<br />

AL CAFONE.SEI MEGLIO DI SILVAN<br />

LA 00#7 FA#-<br />

TU FAIE SPARI' 'E FUSTINE 'E DIXAN<br />

RE . MI LA<br />

DENTRO LA RINASCENTE IO SONO SEGNALATO<br />

LA 00#7 FA#-<br />

ME SANNO PURE 'INT' 'ALL'EUROMERCATO<br />

RE MI LA<br />

SALUTO LA COMMESSA:-8UON GIORNO SENORITA-<br />

00#7 FA#-<br />

E INTANTO M'AGGIO FATTO 'E MOROSITA<br />

RE MI LA MI7<br />

AL CAFONE,C'E' LA POLIZIA<br />

LA 00#7 FA#-<br />

NASCONDI QUEL PACCHETTO DI GOLIA<br />

RE MI LA<br />

l<br />

'<br />

l<br />

'<br />

UN GIORNO DA COIN CHE C'ERA MOLTA FOLLA<br />

LA 00#7 FA#-<br />

HO PRESO SEI MUTANDE SENZA MOLLA<br />

RE MI LA<br />

MA NON MI SONO PERSO,DI FRONTE C'E'LA STANDA<br />

00#7 FA#-<br />

E M'AGGIO FATTO 'E MOLLE P' 'E MUTANDE<br />

RE .<br />

MI LA MI7<br />

AL CAFONE,ATTENTO AL POLIZIOTTO<br />

LA 00#7 FA#-<br />

TI IESCENO 'E SALAMI 'A 'INT' 'O CAPPOTTO<br />

RE MI LA<br />

MA IL FATTO BRUTTO ACCADDE QUANNO CARETTE'NTERRA<br />

LA 00#7 FA#-<br />

E SE SCHIATTAIE'NA BUSTA'E CIPSTER<br />

RE MI LA<br />

MI FECERO UNA VISITA.UNA PERQUISIZIONE<br />

00#7 FA#-<br />

TENEVO DUE SALAMI NEL CAZONÉ<br />

RE MI LA Mlì<br />

AL CAFONE.C'E'CHI VINCE E C'E'CHI PERDE<br />

LA 00#7 FA#-<br />

E TU AZZECCASTE'NA FIGURA'E MERDA<br />

RE MI LA<br />

21


ANNI 60<br />

ANNI SESSANTA<br />

LA FA#uou<br />

OH OH<br />

SI- MI7<br />

SOTT' 'O 'MBRELLONE<br />

LA FA#uou<br />

OH OH<br />

SI- MI7<br />

BALLANDO IL ROCK<br />

LA<br />

UH YEAH YEAH YEAH<br />

FA#- SI- MI7<br />

MAGNANNO 'E GNOCK<br />

LA<br />

UH YEAH YEAH YEAH<br />

FA#- SI- MI7<br />

'A FELLA 'E COCK<br />

LA<br />

UH YEAH YEAH YEAH<br />

FA#- SI- MI7<br />

T'ACCONCIA 'A VOCK<br />

LA<br />

UH YEAH YEAH YEAH<br />

FA#- SI- MI7<br />

PER QUEST'ANNO NON CAMBIARE<br />

LA<br />

STESSA SPIAGGIA STESSO MARE<br />

MI7<br />

PER POTERTI RIVEDERE<br />

MEDLEY l*)<br />

VIENETENNE A VARCATURO 'NZIEME A MME!<br />

·LA<br />

E COME L'ANNO SCORSO<br />

00#7<br />

TI VENGONO LE 'MBOLLE<br />

FA#-<br />

IN FACCIA E SULLE SPALLE<br />

SI7<br />

LA PELLE TI BOLLE<br />

E TE MIETTE A ALLUCCA' AHI AHI AHI AHI<br />

MI7<br />

PER QUERST'ANNO NON CAMBIARE<br />

LA<br />

STESSA SPIAGGIA STESSO MARE<br />

MI7<br />

PER POTERTI SPELLACCHIARE<br />

VIENETENNE A VARCATURO 'NZIEME A MME!<br />

LA<br />

CON LE PINNE FUCILE ED OCCHIALI<br />

MI7 LA<br />

E 'O CUSTUME<br />

00#7<br />

'NZEVATO 'E RAGU'<br />

FA#-<br />

FACCIO ' E COZZECHE 'NFACCIA 'A SCUGLIERA<br />

SI7 MI7<br />

MA so' CHIENE 'E PETROLIO E PUPPU'<br />

SI7 MI7<br />

MENTRE TUTTA LA GENTE DEL LIDO<br />

LA 00#7<br />

STA FUMANNO 'NA BELLA MASSO'<br />

FA#-<br />

POSO 'A MASCHERA 'NCOPP' 'A 'NU SCOGLIO<br />

RE LA<br />

E ME MAGNO 'NA FELLA 'E GATTO'<br />

MI7 LA<br />

ANNI SESSANTA ..<br />

LA FA#-<br />

PERCHE' PERCHE'<br />

1"117 LA<br />

LA DOMENICA MI PORTI A MONDRAGONE<br />

D0#7<br />

E MI METTI AD ASBOFFARE IL TUO GOMMONE<br />

FA#-<br />

PERCHE' PERCHE'<br />

RE LA<br />

QUALCHE VOLTA NON MI PORTI A SAINT TROPEZ ...<br />

SI7 MI7<br />

23


24<br />

A SAINT TROPEZ<br />

LA<br />

'STA COPPIA 'E TAMARRI CHI E'?<br />

SI DICE CHE<br />

RE7<br />

S'HANNO PURTATO PURE 'O CCAFE'<br />

LA<br />

DETERSIVE.SCATULETTE<br />

MI7<br />

QUATTRO STECCHE 'E SIGARETTE<br />

RE7<br />

UE' A SAINT TROPEZ<br />

LA<br />

'A RROBBA COSTA CARO CARME'<br />

SIENTEME A MME<br />

RE7<br />

E' MEGLIO CA'CE NE JAMMO OGGI 'E TRE<br />

LA<br />

SE TI PORTO A RISTORANTE<br />

MI7<br />

RIMMANIMMO CU' 'E MUTANDE<br />

RE7<br />

QUI A SAINT TROPEZ<br />

LA<br />

TANTO IL MARE E' SEMPRE UGUALE<br />

MI7<br />

PURE 'A VILLA 'E ZI' PASCALE<br />

RE7<br />

ADDO'? ... 'A TORRE 'O GRIE'<br />

LA<br />

A TORRE DEL GRECO<br />

MI7 LA<br />

CI STA ZIO PASQUALE<br />

FA#­<br />

CHE APPENA CE VERE<br />

RE<br />

CE VOTTA P' 'E SCALE<br />

MI7<br />

ANNI SESSANTA .. ,<br />

LA FA#-<br />

FATTI MANDARE DALLA MAMMA<br />

LA FA#-<br />

A FARE LE PIZZE<br />

RE MI7<br />

DUIE RIPIENI CU' 'A RICOTTA<br />

00#7 FA#-<br />

TRENTASEI PANZAROTTI<br />

SI7 MI7<br />

NUN TE SCURDA' D' 'A COCACOLA<br />

LA<br />

SI NO CHI 'O SENTE A NICOLA<br />

FA#- MI7<br />

PIGLIA PURE N'ARANCIATA<br />

00#7 FA#-<br />

E TRE BIRRE PE'MME<br />

RE MI7 LA<br />

TU DIGLI A DON CIRO<br />

00#7 FA#-<br />

CHE SEGNA NEL CONTO<br />

oo#7 FA#- sr7<br />

SI 'E PIZZE SO' TOSTE<br />

MI<br />

C' 'E TIRAMMO 'NFRONTE<br />

SI7 MI7<br />

FATTI MANDARE DALLA MAMMA<br />

LA<br />

A FARE LE PIZZE<br />

FA#- MI7<br />

PRESTO. SCENDI,VA MO'MMO'<br />

00#7 FA#-<br />

PIGLIA PURE 'E MABBO'<br />

RE MI7 LA RE7<br />

LUGLIO LE PALLE SULLO SCOGLIO<br />

SOL<br />

NON CE LE SBATTO PIU'<br />

RE7<br />

LUGLIO STAMANE AL MIO RISVEGLIO<br />

NON LE SENTIVO PIU'<br />

SOL<br />

25


ANCHE TU IN RIVA AL MARE TEMPO FA<br />

SOL7 DO<br />

AMORE AMORE<br />

MI DICESTI:-ACCORT0!-<br />

00- SOL<br />

PO' SE SENTETTE 'A BOTTA<br />

RE7<br />

E ME FACETTE BLU<br />

SOL SOL7<br />

ORA DA QUANDO. SON CADUTO<br />

DO SOL<br />

TENGO LA VOCE ACUTA<br />

RE7<br />

E NUN SO' BUONO CCHIU'<br />

SOL MI7<br />

ANNI SESSANTA ...<br />

LA FA#-<br />

FA#7<br />

NEL CENTONOVE NERO<br />

SI<br />

CHE VA 'O BAGNO A MARECHIARO<br />

CI STA UN POPOLO MALATO<br />

FA#7<br />

CHE HA INVENTATO UN'ALTRA DANZA<br />

SI<br />

CHE S'ABBALLA PANZA E PANZA<br />

FA#7<br />

PANZA E PANZA PANZA E PA, ..<br />

SIAMO I RATTUSSI SIAMO I RATTUSSI<br />

SI<br />

UN POPOLO STRANO<br />

DENTRO AL PULMANNO QUANDO C'E' FOLLA<br />

MI7<br />

VOTTIAMO LA MANO<br />

SI<br />

NOI SIAMO QUELLI CHE NEL VOTTA VOTTA<br />

FA#7<br />

VUTTAMMO 'E MMANE PE' COPPA E PE' SOTTA<br />

MI7<br />

SIAMO I RATTUSSI<br />

SI FA#7<br />

SIAMO I RATTUSSI SIAMO I RATTUSSI<br />

SI<br />

GENTE MALATA<br />

OGNI OCCASIONA E' SEMPRE BUONA<br />

MI7<br />

PE'FA' 'NA MANIATA<br />

SI<br />

NOI SIAMO QUELLI CHE AD OGNI SCOSSONE<br />

FA#7<br />

METTIMMO 'E MMANE ADDERERTO 'E GUAGLIONE<br />

MI7<br />

SIAMO I RATTUSSI<br />

SI FA#7<br />

NEL CENTONOVE NERO ...<br />

SI<br />

26 27


28<br />

SOTTANA<br />

MENTRE BACIAVI ME GUARDAVI LUI<br />

DO FA SOL DO FA SOL<br />

MENTRE GUARDAVI LUI BACIAVI ME<br />

FA SOL DO D07<br />

SE PO' SAPE'<br />

FA<br />

SE C'E' UN ALTRO APPRESSO A TE<br />

SOL MI- LA-<br />

SE SIAMO ANCORA IN DUE<br />

LA#<br />

O SIAMO TRE ? ..<br />

SOL<br />

TESTO E MUSICA:<br />

TONI TAMMARO<br />

ED.SLUE FLOWER<br />

SOTTANA IO PENSO CHE TU SEI UN PO' SOTTANA<br />

DO RE-<br />

E ZOMPI FRA ME E LUI COME UNA RANA<br />

SOL DO D07<br />

IN MEZZO A TANTA GENTE CHE SI AMA<br />

FA SOL MI- LA-<br />

HO CONOSCIUTO TE CHE SEI ................. .<br />

RE- SOL7 DO RE- SOL DO D07<br />

E PASSERANNO GLI ANNI E LE STAGIONI<br />

FA SOL MI LA-<br />

SUI PRATI VOLERANNO GLI AQUILONI<br />

RE- SOL DO D07<br />

UN MESE UN GIORNO ED UNA SETTIMANA<br />

FA SOL MI- LA-<br />

MA TU SARAI PER SEMPRE PIU' SOTTANA<br />

RE- SOL DO<br />

MENTRE TU FAI LE COSE INSIEME A<br />

DO FA SOL<br />

DICI: FAI PRESTO,FRANCO VENE 'E<br />

FA SOL<br />

SECONDO ME QUA SIAMO TRENTATRE'<br />

ME<br />

DO FA SOL<br />

TRE<br />

DO D07<br />

FA SOL MI- LA-<br />

FRANCO,GERARDO.CARMINE,NICOLA,VECIENZO<br />

RE-<br />

... E POI ME<br />

SOL<br />

SOTTANA IO PENSO CHE TU SEI UN PO' SOTTANA<br />

DO RE-<br />

E ZOMPI FRA DI NOI COME UNA RANA<br />

SOL DO 007<br />

CON TUTTA QUESTA GENTE CHE TI CHIAMA<br />

FA SOL MI- LA-<br />

SEI SEMPRE UNA GRAND I SS IMA ...<br />

RE- SOL<br />

DO RE- SOL DO 007<br />

FA SOL MI- LA- RE- SOL<br />

29


30<br />

E V'A FACITE APPERE<br />

LUI,CHE COS'HA LUI PIU'DI ME<br />

DO DO/SI LA-<br />

PER STARE INSIEME A TE<br />

LA-/SOL FA<br />

AL POSTO MIO?<br />

SOL<br />

IO CAPISCO L'ESIGENZA<br />

DO DO/SI LA-<br />

DI ME PUOI FARE SENZA<br />

LA-/SOL FA<br />

MI HAI DETTO ADDIO<br />

SOL<br />

LUI CHE VIENE A PRENDERTI COL MOTORINO<br />

FA SOL MI-<br />

E TU LO CHIAMI IL MIO PULCINO<br />

LA7 RE-<br />

STRETTI IN DUE SOPRA AL SELLINO<br />

SOL? DO D07<br />

LUI CON QUEL GIUBBOTTO DI TELA<br />

FA SOL MI-<br />

HA FINITO LA MISCELA<br />

LA7 RE-<br />

E IL MOTORINO SI SPEGNE SI SPEGNE<br />

FA<br />

SI SPEGNE SI SPEGE SI SPEGNE<br />

SOL<br />

E V'A FACITE APPERE<br />

DO<br />

PER rUTTA LA CITTA'<br />

DO/SI LA-<br />

SE NON PIOVE PIOVERA'<br />

LA-/SOL FA<br />

FINO A DOMANI<br />

SOL<br />

E V'A FACITE APPERE<br />

DO<br />

SPINGENDO IL MOTORINO<br />

DO/SI LA-<br />

SI BAGNA IL TUO PULCINO<br />

LA-/SOL FA<br />

POVERINO ...<br />

SOL<br />

TESTO E MUSICA<br />

TON !TAMMARO<br />

ED.BLUE FLOWER<br />

Io C'HO SEMPRE IL BMW<br />

DO DO/SI LA-<br />

PERO' NON CI SEI PIU'<br />

LA-/SOL FA<br />

TU SEI DI UN ALTRO<br />

SOL<br />

PIOVE,FA FREDDO E TIRA IL VENTO<br />

DO DO/SI . LA-<br />

IO COL RISCALDAMENTO<br />

LA-/SOL FA<br />

SONO CONTENTO<br />

SOL<br />

LUI ADESSO HA MESSO LA MISCELA<br />

FA SOL MI-<br />

MA SI E'BAGNATA LA CANDELA<br />

LA7 RE-<br />

E IL MOTORINO SI SPEGNE SI SPEGNE<br />

FA .<br />

SI SPEGNE SI SPEGNE SI SPEGNE<br />

SOL<br />

E V'A FACITE APPERE<br />

DO<br />

UN BMW E' PASSATO<br />

DO/SI LA-<br />

CORRENDO VI HA SCHIZZATO<br />

LA-/SOL FA<br />

CHISSA' CHI E'STATO?<br />

SOL<br />

E V'A FACITE APPERE<br />

DO<br />

TU.LUI E IL MOTORINO<br />

DO/SI LA-<br />

MI TROVI SUL TELEFONINO<br />

LA-/SOL FA<br />

CHIAMAMI ... SE VUOI<br />

SOL DO<br />

31


34<br />

TORNARE ALL'IMPROVVISO<br />

DO<br />

SENZA IL MINIMO PREAVVISO<br />

TIENE 'E CCORNA<br />

NELLA TESTA C'E' L'IMMAGINE DI LEI<br />

MI-<br />

LE SCALE IN TUTTA FRETTA<br />

FA<br />

CHE CI FA QUELLA LAMBRETTA<br />

PARCHEGGIATA GIU' DA NOI<br />

SOL<br />

LA PORTA SEMICHIUSA<br />

DO<br />

QUELLA LUCE UN PO' SOFFUSA<br />

E SUL PIATTO GIRA IL DISCO DI ONLY YOU<br />

MI-<br />

CONFERMA DI UN SOSPETTO<br />

FA<br />

NEL TROVARTI DENTRO AL LETTO<br />

ROTOLARTI INSIEME A LUI<br />

SOL<br />

TIENE 'E CCORNA ... TIENE 'E CCORNA<br />

DO LA-<br />

COME UN CERVO,COME UN BUE<br />

FA<br />

GRAZIE A QUELLE CORNA TUE<br />

SOL<br />

TIENE 'E CCORNA ... TIENE 'E CCORNA<br />

DO LA-<br />

OH OH OH ... OH OH OH<br />

FA SOL<br />

TESTO E MUSICA:<br />

TON !TAMMARO<br />

ED. BLUE FLOWER<br />

r<br />

GIRARE PER LE STRADE DEL PAESE<br />

DO<br />

LE CAMPANE DELLE CHIESE<br />

MI­<br />

NON LE SENTO QUASI PIU'<br />

UN UNICO RINTOCCO<br />

FA<br />

IN OGNI VICOLO CHE IMBOCCO<br />

SENTO UN SUONO FORTE E CHIARO CHE FA MUUU<br />

SOL<br />

LA GENTE MI SALUTA<br />

DO<br />

MI DICE: CIA' CURNUTO<br />

SENTO UN CERVO A PRIMAVERA DENTRO ME<br />

MI-<br />

E PO' ,MANNAGGIA 'A MORTE<br />

FA .<br />

TOZZO SEMPRE SOTTO 'E PORTE<br />

MENTRE IL CORO STA CANTANDO APPRESSO A ME<br />

SOL<br />

TIENE 'E CCORNA ... TIENE 'E C CORNA<br />

DO LA-<br />

OH OH OH ... OH OH OH<br />

FA SOL<br />

TIENE 'E CCORNA ... TIENE 'E C CORNA<br />

DO LA-<br />

COME UN TORO IMBALSAMATO<br />

FA<br />

COME UN BUFALO INFURIATO<br />

SOL<br />

35


36<br />

QUANTE VOLTE TI HO DETTO<br />

LA-<br />

FOTO DI GRUPPO<br />

NON FARE VENIRE A CASA I TUOI PARENTI<br />

RE­<br />

QUANTE VOLTE TI HO DETTO CHE A MAMMETA<br />

SOL7<br />

TRA I PIEDI NON LA VOGLIO VEDERE<br />

DO<br />

MA ALLE VOLTE QUANDO IO PARLO TU FAI FINTA<br />

LA7<br />

CHE NON CI SENTI<br />

RE-<br />

E OGGI ALLE CINQUE VERRANO<br />

TUTTI I TUOI PARENTI ...<br />

MI7<br />

TESTO: C.FINALE<br />

TON !TAMMARO<br />

MUSICA: TONITAMMARO<br />

ED. BLUE FLOWER<br />

MAMMETA,PATETO,<br />

LA DO#-<br />

FRATETO PASQUALE CU' 'A MUGLIERA<br />

FA#7 SI-<br />

MANGIANO,SPORCANO<br />

RE- LA<br />

SPENGONO LE CICCHE NEL BIDE'<br />

SI- MI7 LA-<br />

MENTRE IO STO GUARDANDO IL PROGRAMMA<br />

LA-<br />

DI GIANFRANCO FUNARI<br />

RE-<br />

Tuo NIPOTE COL TELECOMANDO<br />

SOL7<br />

MI CAMBIA I CANALI<br />

DO<br />

POI SI METTE A GIOCARE COI TASTI DEL VIDEOREGISTRATORE<br />

LA7 RE-<br />

MI CANCELLA ITALIA GERMANIA CHE MI HA PRESTATO<br />

LA CASSETTA MIO FRATELLO SALVATORE<br />

MI7<br />

MAMMETA, S.ORETA<br />

LA 00#-<br />

MI COPRONO 'E CCOSCE<br />

FA#7<br />

DICONO VERGOGNATI<br />

RE- LA<br />

D' 'A PARIETTI<br />

SI-<br />

E' TUTTO SILICONE QUELLA LA'<br />

SI- MI7 LA-<br />

COL FUCILE IMBRACCIATO LI GUARDO<br />

LA-<br />

E MI SENTO UN PO' RAMBO<br />

RE-<br />

NEL MIRINO TUA MADRE MI APPARE UN PO' FUORI CAMPO<br />

SOL7 DO<br />

METTO A FUOCO POI DICO<br />

LA7<br />

SIGNORA FACCIAMO LE PROVE<br />

RE­<br />

DI UNA FOTO DI GRUPPO<br />

SCATTATA COL CALIBRO NOVE<br />

MI7<br />

MAMMETA,PATETO<br />

LA 00#-<br />

FRATETO PASQUALE CU' 'A MUGLIERA<br />

FA#7 SI-<br />

NON FANNO PIU' MALE<br />

RE- LA<br />

SI E' FATTA L'ORA DEL TELEGIORNALE<br />

SI- MI7 LA<br />

37


38<br />

CIAKKAMI<br />

CIACCAMI CON UNA PRETA<br />

TIRAMI 'E PIATTI ARETO<br />

STROPPEAMI.FAMMI MALE<br />

MANDAMI ALL'OSPEDALE<br />

PICCHIAMI SENZA RISPETTO<br />

SCIPPAMI 'E PILE 'A PIETTO<br />

TAGLIAMI CON LA LAMETTA<br />

BRUCIAME CU' 'A SIGARETTA<br />

CIACCAMI PICCHIAMI VATTIMI<br />

LEGAMI FRUSTAMI SBATTIMI<br />

TRITAMI FRULLAMI SCHIATTAMI<br />

SPUTAMI SPELLAMI SPACCAMI<br />

STIRAMI STURAMI STAPPAMI<br />

TIRAMI TURAMI TAPPAMI<br />

SVITAMI ROMPIMI STACCAMI<br />

CIACCAMI PICCHIAMI VATTIMI<br />

BUCAMI COL BLACk ANO DECKER<br />

SCAMAZZAMI COMME A 'NU CRACKER<br />

LEGAMI COMME A 'NU CANE<br />

E VATTEME FINO A DIMANE<br />

PROVA NUOVE ESPERIENZE<br />

COLMA LE TUE CARENZE<br />

RISOLVI LE TUE ANGOSCE<br />

STRUPPIANNOME INT' 'E CCOSCE<br />

HAI LETTO PANORAMA ?<br />

OGGI COSI' SI AMA<br />

SE MI FAI UN OCCHIO BLU<br />

GODI IL 3% IN PIU'<br />

CIACCAMI ... CIACCAMI ...<br />

DAMMI LE MARTELLATE SUI DENTI<br />

FAMMI DIVENTARE UN PUFFO<br />

COSPARGIMI DI MIELE<br />

FAMMI MANGIARE DALL'APE MAIA<br />

SGUINZAGLIAMI ADDOSSO UN DOBERMANN<br />

FAMMI STACCARE IL LOBO DELLA RECCHIA<br />

ATTACCAMI ALLA SPALLIERA DEL LETTO<br />

FAMMI ASCOLTARE TUTTI GLI ELLEPI' DI PUPO<br />

TESTO E MUSICA :<br />

TONITAMMARO<br />

ED. BLUE FLOWER<br />

TONY TAMMARO<br />

DISCOGRAFIA:<br />

PRIMA CASSETTA DI MUSICA TAMARRA<br />

( TAMAR SOUND - 1989 l<br />

A CINQUECENTO<br />

U STRUNZU<br />

SI PIGLIO 'O POSTO<br />

TORREGAVETA<br />

ALLA FIERA DELLA CASA<br />

IL PARCO DELL'AMORE<br />

LA PUBBLICITA'<br />

PATRIZIA<br />

IL ROCK DEI TAMARRI<br />

ZIO TOBIA<br />

NUN CHIAGNERE MARI' CA 'E CCOSE<br />

S'ACCONCIANO E 'O COMUNE CE AS­<br />

SEGNA 'A CASA<br />

( TAMAR SOUND- 1991)<br />

DINT' 'A VILLA<br />

L'ANIMALE<br />

VOLO DI UN CAlETTINO<br />

LA VILLEGGIATURA<br />

IL MOZZARELLISTA<br />

AEROBIC TAMAR DANCE<br />

PRONTO MARI'<br />

TANGO DEI TAMARRI<br />

U CURNUDU<br />

PUZZULAN RAP<br />

39


40<br />

DA GRANTO FARO' IL CANTANTO<br />

( TAMAR SOUND - 1992 }<br />

SCALEA<br />

'0 SACCHETTO<br />

MICHE'<br />

A CASA PER LE SETTE<br />

MIO FRATELLO FUMA A SCROCK<br />

SAMBA DU GASSU<br />

TEOREMA<br />

ANNI SESSANTA<br />

FIDANZATI IN CASA<br />

AL CAFONE<br />

COME,,.<br />

SE POTREI AVERE TE<br />

( FLYING RECORDS - 1993<br />

E V' 'A FACITE APPERE<br />

SE POTREI AVERE TE<br />

U STRUNZU<br />

SOTTANA<br />

CIAKKAMI<br />

PATRIZIA ('60 VERSION}<br />

FOTO DI GRUPPO<br />

TIENE 'E CCORNA!<br />

TIENE 'E CORNA! (REPRISE}

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