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L. 10.000<br />
TUTTO IL PACCOTTO<br />
- IL MANUALE DEL fJ/OVANE TAMARRO<br />
- CL/ SPARTITI<br />
-L'ADESIVO<br />
- LA CARTOLINA
.<br />
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.. MANUALE<br />
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·. lJEf,· tjltJ#INE .· ..<br />
· lJIMAA'A'O •<br />
Boccia Editore
© Copyright 1991<br />
-
IL<br />
MANUALE<br />
IJELtf!OMNE<br />
lJIMAA'A'O<br />
Boccia Editore<br />
...
Progetto grafico<br />
STUDIO GRAPHOART s.a.s. - NAPOLI<br />
l gabbiani sono di H. PRA TT<br />
l rebus sono di TONY TAMMARO<br />
Stampa:<br />
ARTI GRAFICHE BOCCIA srl - SALERNO<br />
Finito di stampare<br />
nel mese di novembre 1991
questo libro<br />
è dedicato a ...<br />
O<br />
scar 'o bumbularo, Paolo 'o<br />
pallettone, Patrizia & Pastiera,<br />
Massimo Din Don Dà, Tore<br />
Mille/ire, Liborio Palla 'e sivo, I Marinai<br />
Scoppiati, Salvatore Pallamoscia panettiere di<br />
Recale, Mimì 'o tanghista e signora, Sasà 'o<br />
rre d"e cavalli c"a Vespa, Ciccillo di<br />
Antignano, 'o conte Rochass, Giorgio il<br />
tamarrone, Tetsuia, Emy dolce Emy,<br />
Osmondo Battiuncolpo, Sara Cinesca, Lampa<br />
Dario, il miti co Geppino, Oscar Da Bagno,<br />
Rita Scardecchia, Ciro Big Jim, Mariolino il<br />
bambolotto che ruba, Tonino 'o spigno,<br />
Stelletelle color latte, Paolo la vufara, Ketty<br />
Giretella, Gino Noce/la & Gina Patatina,<br />
Walter De Maggio, Gino Da Giugno,<br />
Umbertino DJ cretino, il topolone della<br />
notte, Gay Tana (Gay per gli amici, Ano per<br />
gli intimi), Ciao Ciro a papà, Joao Antonio<br />
Pau/o Samento (o cantante do sentimento),<br />
M ix ed by Erry, Freddy Copertone, Gianni<br />
Miele (é muorto 'o nonno) , gli amici del! 'Up<br />
Stroke, Ciro Ferrara ('o capitano), 'O lione,<br />
frollo Vincenzo (il mio dentista), Iuliano<br />
Giovanni (il mio guardaporte), Pitirollo<br />
Giggino (il mio idraulico), Palestra Braccio<br />
di Ferro (Aerobic Tamar Dance),<br />
...__ ______ __j . . 5<br />
..J
Michele del Glen Grant, l 'Uomo del Monte<br />
(dei pegni), 'a Pastiera hadda essere aveta e<br />
zucosa, Elia Costagliola (la donna di J oao<br />
Samento), Sasà Capaianca the bes t DJ, Enzo<br />
Miezumetro, Paolino 'a tracchiulella, Peppe<br />
da Tamar City, gli odontotamarri, Angela<br />
Evera Fresca, Teresa 'a cefalotta, Carletto<br />
Sciallarossa, gli architetti del «Villaggio<br />
Mamma del Carmine», Agenzia Invetigativa<br />
«D ERRI C» di D 'Errico Carmine, Mago Sasà,<br />
'o PPà 'o PPà, la mitica Titina, Banca dei<br />
Comuni Tammarri, Susy La Porca, Max<br />
Banana, gli uomini pesce della «Scuola<br />
Nuota Mparate a natà», Boutique Anna,<br />
Istituto Parificato Giustino <strong>Tammaro</strong> (licenza<br />
media in 4 anni), Michelangelo orso Yogi<br />
Budda, «Lociano», Sasà Fusco (the best<br />
luong DJ), Lello Sigonfialarete, Tonino<br />
Curvabbì, gli uomini del «Casoria<br />
Adventures», Salumerie Esposito (the best<br />
Mare nn ' in the world).<br />
In caso che mi sono dimenticato di qualcuno<br />
la capa mia sotto ai piedi Vostri<br />
6 <strong>Tony</strong>
Galateo tamarro
L'importanza di essere tamarro<br />
l drammo di essere tamarri è quello di doversi<br />
reprimere continuamente. In un trattato<br />
di psicologia che ho comprato su una bancarella<br />
a Piazza Dante, sono riportati casi di<br />
gente che per aver represso troppo gli stati tamarrologici<br />
interni, si è sentita male ed è dovuta<br />
ricorrere allo psicanalista. Purtroppo, nel<br />
nostro vivere quotidiano, siamo sempre costretti<br />
a comportarci secondo il galateo ed a<br />
rispettare le buone maniere. Posso citarvi il<br />
caso di un mio frato cucino che in ufficio si<br />
mangiava tutti i giorni uno yogurth per far credere<br />
che era una persona perbene e che, nell'<br />
orario di chiusura, cercava disperatamente<br />
una salumeria che gli facesse una marenna per<br />
a p pararsi lo stomaco.<br />
Un altro aspetto della tamarraggine repressa<br />
è quello delle telefonate di lavoro. Purtroppo,<br />
quando uno parla al telefono, ha voglia<br />
di toscaneggiare e di fare il tipo splendido: se<br />
è tamarro, si sente lo stesso.<br />
Mettiamo il caso del direttore commerciale<br />
di una grossa multinazionale che benché sia<br />
di origine tamarra, è riuscito ad ottenere quel<br />
posto con una forte raccomandazione.<br />
Nel momento in cui gli arriva la telefonata<br />
da Milano del mega direttore generale, gli<br />
scapperà sempre di bocca il classico ''Verimmo<br />
che vvò 'stu str ... ' '.<br />
Un altro modo di tradire le proprie origini<br />
è quello di rispondere a telefono con l' inconfondibile:<br />
"Prondo". Purtroppo il "Prondo" 9
scappa sempre quando uno sta sovrappensiero,<br />
per cui, con un poco di esercizio, si può<br />
ovviare a questo inconveniente. L'importante<br />
che ad un eventuale "Pronto" detto correttamente<br />
non segua un "chi sieto?" che potrebbe<br />
tradirvi.<br />
Passiamo ad elencare altri casi di tamarraggine<br />
repressa. Vi è mai venuta, ad esempio,<br />
la tentazione di spontarvi la cravatta in ufficio?<br />
Se la cosa può esservi di conforto, sappiate<br />
che ad un recente test sulla tamarraggine<br />
degli impiegati napoletani, il 78% degli intervistati<br />
ha risposto che oltre alla cravatta si<br />
sponterebbe anche il cazone dopo mangiato. Gruppo di muortefamma in un interno.<br />
E cosa dire di certe impiegate delle Poste che,<br />
approfittando del fatto che dietro allo sportello<br />
appaiono solo a mezzobusto, sostituiscono<br />
aumma aumma le scarpe con delle più comode<br />
paposce?<br />
Il massimo della tamarraggine repressa si<br />
può riscontrare in certe commesse dei negozi<br />
del centro. Mettiamo, ad esempio, che vi siate<br />
recati in via Chiaia per acquistare una cravatta:<br />
sarete sempre accolti da una ineffabile<br />
signorina che vi aiuterà nella scelta. Mettiamo<br />
ora che la scelta si sia protratta oltre l'orario<br />
di chiusura mattutina del negozio e che<br />
la signorina di prima non possa andare a mangiare<br />
a causa della vostra indecisione. Certamente,<br />
quando la gentile commessa si sarà stufata<br />
di mostrarvi altre cravatte, le sentirete<br />
esclamare nel tamarrese più stretto: "O' te piglie<br />
chesta o te l 'arra voglio ' nganno!!!".<br />
Per finire, non so se vi è mai capitato, andando<br />
in qualche località di villeggiatura nostrana,<br />
di osservare gli affabili facchini del posto<br />
che si esprimono perfettamente in inglese<br />
con i turisti venuti dagli USA. "Please, give<br />
me the bag, Sir' ', e poi gli stessi facchini di<br />
prima che chiamano il loro amico tassista e<br />
gli dicono: "Giuvà, puorta a sti duie 'mericani<br />
all'albergo e fatte lassà 'a mazzetta!".<br />
La tamarraggine, si sa, è un cosa innata nell'animo<br />
umano e solo la costanza e l'esercizio<br />
possono mitigare questo tratto del nostro<br />
l O carattere.
Siccome che molti di voi quando vanno alla<br />
spiaggia spesso e volentieri si portano la<br />
marenna da casa, ho pensato di parlare eli questo<br />
nobile alimento dandovi delle utili indicazioni<br />
sulle marenne più note facendomi aiutare<br />
dagli esperti Ciro e Sasà:<br />
Pane e formaggino: marenna di facile preparazione<br />
che non richiede l'intervento del salumiere.<br />
Quando preparate questa marenna fate<br />
attenzione a non mettere troppi formaggini<br />
nel pane, altrimenti quando date il morso i formaggini<br />
se ne escono dall'altra parte.<br />
Pane e cotoletta: Per preparare questa marenna<br />
è indispensabile che uno tiene la mamma.<br />
Una variante del pane e frittata è molto<br />
buona e si chiama «il foloscio». Per mantenere<br />
caldo il filoscio vi raccomandiamo di mettere<br />
per un'ora la ma renna sul cofano della<br />
centoventisette.<br />
Pane e Galbanino: dice la leggenda che<br />
questa marenna se la portavano gli antichi ro<br />
·mani alla spiaggia. In una lapida che io, Ciro<br />
e Sasà abbiamo visto a Pompei ci stava scritto:<br />
«Maior marenne est panem et galbaninum>>.<br />
Saciccia e friarielli: eccoci arrivati al toppo.<br />
Questa, secondo un mio modesto parere,<br />
è la marenna dei vip. Pure la dottoressa Tirone<br />
la consiglia nella sua dieta. Ha detto Sasà<br />
che secondo lui anche Carolina di Monaco<br />
quando non la vedono i fotografi se la mangia.<br />
Per quelli che volessero altre notizie sulle<br />
marenne, vi consigliamo di comprare il libro:<br />
«Le mie marenne» (edizioni Scognamiglio).<br />
Consigli utili<br />
per la marenna<br />
--<br />
Il
U11a bella partita<br />
di pallone con le cicche<br />
T anto per tenervi svegli mentre che state<br />
sotto all'ombrellone vi voglio proporre un<br />
gioco di società che si fa sulle spiagge tamarre<br />
nella bassa aristocrazia. Questo gioco si<br />
chiama: «Il gioco del malborista» e si fa con<br />
un pacchetto di Mabboro e uno di Merit. Disegnate<br />
nella sabbia un campo di pallone e poi<br />
fate le porte con due scorze di mellone capovolte.<br />
Prendete 11 Mabboro dal pacchetto e<br />
le piazzate all 'impiedi nella sabbia. Avete fatto<br />
una squadra. Il vostro avversario prenderà 11<br />
Meri t e farà lo stesso nel! ' altra metà del campo.<br />
Ad ogni sigaretta ci date il nome di un giocatore:<br />
«Questa Mabboro è Ferrara, questa è<br />
De Napoli, questa è Renica ecc. ecc. ».<br />
Per fare Maradona pigliate una Mabboro e<br />
ce ne levate un pezzetto da vicino così viene<br />
più corta.<br />
Se riuscite a procurare tre MS avete fatto<br />
pure l'albitro e i guardalinee. A questo punto<br />
pigliate una nocella e la mettete a centrocampo.<br />
Tirate uno alla volta e chi fa gol si fuma<br />
una sigaretta della squadra avversaria. Quando<br />
vi sarete fumato tutte le Mabboro o le Merit<br />
dell 'altra squadra avete vinto voi e quello<br />
che perde vi deve dare pure le 9 sigarette che<br />
erano rimaste in panchina.<br />
Caso mai rimangono solo due sigarette in<br />
campo e state in parità si va ai calci di rigore.<br />
Dopo una serie di cinque tiri per parte se state<br />
ancora pari si prosegue all'oltranza. Chi segna<br />
per primo si fuma l'ultima sigaretta rimasta<br />
e pure le tre MS dell 'arbitro e dei guar'"<br />
12 dalinee.
Ecco il vademecum<br />
delle mazzate a mare<br />
Quando la spiaggia è affollata ed il sole<br />
picchia forte è molto facile che per un<br />
banale incidente (tipo una pallonata in faccia)<br />
ci possono scappare le mazzate.<br />
Dunque vi parlerò dei vari tipi di mazzate<br />
da spiaggia ricordandovi che quando si fa a<br />
mazzate non è necessario stroppiare l 'avversario,<br />
l'importante è farlo mettere paura che<br />
non ci prova più.<br />
CORPO A CORPO NELLA SABBIA<br />
Si comincia con le capate in bocca e poi si<br />
passa al vero e proprio ruciuliamiento nella<br />
sabbia. In questo tipo di mazziata ci sono tre<br />
elementi: voi, l'avversario e quelli che spartano.<br />
Quando uno è mantenuto dalla folla deve<br />
dire sempre «lassateme»! e quando è lasciato<br />
deve dire «manteniteme»! Quando la folla<br />
che sta attorno a voi si è scocciata di vedere,<br />
ci sta sempre uno che dice: «Mò basta! datevi<br />
la mano e' gghiateve a piglià 'o ccafé».<br />
MAZZIA TE DI GRUPPO<br />
Questo tipo di mazziata è molto spettacolare<br />
ed in genere si fa tra famiglie. Gli uomini usano<br />
i crick delle macchine (ottimo è quello del<br />
milleccento) e le donne le unghie. Quando due<br />
donne fanno a mazzate tra di loro usano sempre<br />
una antica tecnica chiamata «strascino».<br />
MAZZIATE NELL'ACQUA<br />
La mazziata nell'acqua è nata sulle nostre<br />
spiagge ed è stata copiata da John Wayne nei<br />
suoi film.<br />
Quando due si vattono nell'acqua sembra<br />
una specie di «giochi senza frontiere» e tutti<br />
i bagnanti fanno il tifo dal bagnasciuga. Se proprio<br />
dovete fare a mazza te nell'acqua ricordatevi<br />
di non affogare mai completamente<br />
l'avversario perché sennò una mamma piange.<br />
Immagine tratta dal film:<br />
·
'estate, si sa, sotto l'ombrellone bisogna<br />
D portare sempre qualcosa da leggere, perché<br />
uno che legge è un appassionato di culturismo<br />
e quelli che passano sulla spiaggia e lo<br />
vedono con un libro in mano si pensano che<br />
è una persona importante.<br />
Tra i libri usciti questa estate voglio segnalarvi<br />
alcuni titoli per farvi una piccola biblioteca<br />
tamarra. Come ogni anno le edizioni Scognamiglio<br />
pubblicano il «GuineSS>> delle figure<br />
di niente. Quest'anno sono riportate tutte<br />
le grezze e le figurelle azzeccate nel 91 .<br />
Un altro libro interessante per gli appassionati<br />
del fai da te è: «Come truccare la Vespa>>.<br />
L'autore di questo manuale ci introduce nell'affascinante<br />
mondo delle «Visparelle preparate>><br />
dandoci utili consigli per trasformare una<br />
Vespa 50 in una vespa 90 o addirittura 125 .<br />
Un aneddoto curioso riportato nel libro è quello<br />
di un tamarro americano che si era costruito<br />
in casa la «Vespa 1200>> e che appena ha<br />
messo in moto ha preso una tale fuiarella che<br />
si è appizzato in un palo.<br />
Sempre a proposito di manuali vi segnaliamo<br />
il best seller «Come scappare dai suoceri<br />
anche se avete messo incinta la ragazza». Il<br />
libro, che ha venduto finora quasi centomila<br />
copie, è il frutto di cinque anni di lavoro di<br />
Carmine Vafuienne. L'autore, detto anche<br />
«Diabbolic» mise incinta la figlia del mio guardaporte<br />
e sono cinque anni che fugge per<br />
l'Europa.<br />
Nell'augurarvi buona lettura vi ricordo che<br />
chi legge non fa acchiappanza, ma almeno si<br />
14 spara due pose.<br />
C'è l'ultimo best-seller<br />
di Carmine V afuienne<br />
--
V<br />
Qualche consiglio utile<br />
per gli scherzi a mare<br />
i parlerò degli scherzi da spiaggia. Lasciando<br />
stare quelli più classici (tipo pigliare<br />
a uno e buttarlo a mare) vi elencherò<br />
quelli soliti che facciamo io Ciro e Sasà quando<br />
andiamo al mare.<br />
SCHERZO N. l - Procuratevi una di quelle<br />
striscette che usano le femmine per farsi la<br />
ceretta e andate vicino a un vostro amico peloso<br />
che sta dormendo sotto al sole. Appoggiateci<br />
la striscetta in petto e fate il tocco a<br />
chi tira. Se mi permette un consiglio, la striscetta<br />
fatela strappare a uno che è buono a correre<br />
e che non tiene problemi di fiato.<br />
SCHERZO N. 2 - Prendete una bottiglietta<br />
di abbronzante di un vostro compagno, svuotatela<br />
e sostituite ali' olio solare la scolatura di<br />
Sint 2000 che sta sotto la coppa dell'olio della<br />
vostra centoventisette. Quando il vostro<br />
amico si spalmerà il Sint 2000 in faccia chiedetegli<br />
se deve cambiare le candele e fategli<br />
una controllata alle gomme.<br />
SCHERZO N. 3 - Mentre i vostri amici<br />
dormono pigliate tutti i loro panni e infilateli<br />
su una mazza di legno. Passate in faccia<br />
un poco di catrame che sta sulla rena e<br />
andate in giro per tutta la spiaggia dicendo:<br />
- Vù cumprà, tutto a 1000 lire - Quando i<br />
vostri amici si saranno svegliati e vedranno<br />
i loro panni addosso a quelli del!' ombrellone<br />
a fianco, voi fate i tipi indifferenti e andatevene<br />
sotto al bar. Tra una Coca Cola e<br />
una partita a bigliardino godetevi il pata pa-<br />
Ci sono ancora altri scherzi da spiaggia ed<br />
in particolar modo di quelli che si fanno con<br />
la sabbia e con i ranci felloni. In questo momento<br />
devo smettere di scrivere perché Ciro<br />
ha preso un rancio e ce lo sta mettendo nel<br />
costume a Sasà.<br />
ta di tutte le mazzate. Bellezze al bagno (1). 15
E sulle spiagge va in onda<br />
il festival delle 'maleparole'<br />
Capita spesso sulle spiagge tamarre che<br />
due persone si pigliano a maleparole;<br />
vuoi perché uno ha scarpestato un piede all'altro<br />
con un zuoccolo, vuoi perché ci è colato<br />
il gelato sulla panza a uno che dormiva<br />
e vuoi perché un chiattone si va a sedere sul<br />
tuo pacchetto di Mabbòro e te lo scamazza.<br />
L'arte di pigliarsi a parole è vecchia come<br />
il mondo e chi più ne conosce più mette a figura<br />
di niente chi non le sa. In un prossimo<br />
libro che scriverò ci saranno tutte le maleparole<br />
che conosco anche in torrese e in puteolano.<br />
Per ora mi limiterò a segnalarvi quelle che<br />
più si usano sulle spiagge dividendole in due<br />
grandi categorie: maleparole semplici e maleparole<br />
composte.<br />
Le maleparole semplici si usano nelle frasi<br />
esclamative e sono le più pratiche ed immediate<br />
perché non richiedono grossi sforzi di<br />
fantasia.<br />
Purtroppo non posso metterle per iscritto ma<br />
se volete vi mando l'elenco a casa in un plico<br />
anonimo che pagherete direttamente al<br />
postino.<br />
Maleparole composte: per questo tipo di maleparole<br />
si usa un prefisso tipo: «Ali' an e ma»<br />
e poi si aggiungono a piacere i parenti vivi oppure<br />
i defunti.<br />
Un altro tipo di maleparola composta è quella<br />
che usa il prefisso: «'A faccia ... >> per esempio<br />
«d'o babbà» (frasi di stupore) oppure «toia»<br />
(frasi di dispetto). Ce ne sarebbe pure un'altra<br />
che comincia sempre con «'A fa ccc i a ... »<br />
ma penso che già state immaginando di quale<br />
16 faccia parliamo.<br />
Quando dite le maleparole sulla spiaggia evitate<br />
sempre quelle sulle mamme perché quando<br />
a uno ci toccano la mamma poi deve fare<br />
per forza a mazzate.
E<br />
' arrivato il momento di parlare di sport.<br />
Il mio sport preferito dopo il pallone è:<br />
i tuffi.<br />
Quando andiamo alla spiaggia io, Ciro e Sasà,<br />
la prima cosa che facciamo è di cercare<br />
un posto per fare i tuffi. Il tuffo è una cosa<br />
che se lo sai fare bene ti puoi sparare le pose<br />
con le ragazze; ma se non lo sai fare, a parte<br />
che azzecchi le figure di niente, puoi farti pure<br />
male che vai al Cardarelli. I tuffi che io conosco<br />
sono di tre tipi, ma che voi ne conoscete<br />
altri, me li potete mandare con le figure di<br />
come si fanno dentro una lettera.<br />
Attenti alle panzate<br />
e al costume calato<br />
Tuffo a cufaniello: Questo tuffo è molto facile<br />
e consiste nel buttarsi dentro l 'acqua tipo<br />
bomba, cioè con le braccia che mantengono<br />
le cosce. Si cade per dietro e vince chi riesce<br />
a schizzare più acqua.<br />
Tuffo a cannolicchio: Uno si butta all'i mpiedi<br />
e cade lungo nell'acqua. Secondo un mio<br />
modesto parere, questo è il tuffo per i soggetti<br />
, perché a parte che non si schizza, si possono<br />
pure attappare il naso mentre si buttano.<br />
Tuffo a pesce: Questo è il tuffo più difficile<br />
di tutti perché si cade con la capa. Quando<br />
state sullo scoglione e dovete fare il tuffo a<br />
pesce, guardate sempre che da sotto non ci<br />
stanno le barche, dopo di che fate il grido di<br />
Sandokan e vi lanciate come un camicazzo.<br />
Per questo tipo di tuffo ci stanno due grandi<br />
problemi che sono: a) le panzate e b) che se<br />
ne scappa la mutanda.<br />
Esempio di tuffo a pesce<br />
(Campionato nazionale - Torregaveta, 1976). 17
Sulla spiaggia di V avarone<br />
a tempo di altoparlante<br />
Il Lido Vavarone si chiama così perché il<br />
proprietario, un certo Giggino, tiene una vavera<br />
enorme. La vavera, per chi non lo sapesse,<br />
è il mento sporgente, che in italiano si<br />
chiama sguessa.<br />
Questo Giggino sta sotto la cassa a staccare<br />
i biglietti e tutti quelli che entrano li senti che<br />
dicono sottovoce tra di loro: «Marò, hai visto<br />
che va vera tene chillo?».<br />
Una volta, il mio caro amico Ciro ha fatto<br />
una grezza tremenda perché credendosi che<br />
Giggino si chiamava V avaro ne di cognome gli<br />
ha detto: «Signor Vavarone, si possono avere<br />
due sdraio?» e lui ce le ha tirate appresso.<br />
Il lido Vavarone a parte il proprietario che<br />
è brutto, è una spiaggia molto bella e dotata<br />
di tutti confort. Tanto per fare un esempio, ci<br />
sono le sedie sdraio che non si rompono, le<br />
cabine antibuco ed uno speciale dispositivo a<br />
trecento-ottanta volts che tiene lontani i marocchini<br />
dalla spiaggia.<br />
Un'altra caratteristica di questo lido è che<br />
Giggino Vavarone ha fatto mettere un altoparlante<br />
che ogni minuto ti dice quello che devi<br />
fare: - sono le nove, benvenuti alla spiaggia<br />
-; sono le dieci, avete fatto colazione?-; sono<br />
le undici, buttatevi a mare- e così via, come<br />
un ritornello, per tutta la giornata. Alle sei e<br />
mezza, quando lo stabilimento chiude si sen-<br />
Bellezze al bagno (11).<br />
te la voce di Vavarone che dice da dentro all'altoparlanete:<br />
- jatevenne' e case vostre! r-- -<br />
Lo so che la curiosità di saperne di più è f<br />
tanta, ma io purtroppo non posso fare pubblicità<br />
ai lidi tamarri, per cui mi limiterò a dirvi<br />
18 che sta a Torregaveta.
Tutti al ''Lido Elvis''<br />
con Michele Presley<br />
n posto molto bello che mi permetto di<br />
U consigliarvi per trascorrere una tamarrissima<br />
giornata al mare si trova sulla domiziana<br />
e si chiama «Lido Elvis».<br />
n lido Elvis si chiama così perché il proprietario<br />
è un appassionato di Elvis Presley da<br />
quando era ragazzo. Il suo vero nome è Michele,<br />
ma tutti lo chiamano «'o tamarrone» per<br />
via del fatto che se ne va in giro per la spiaggia<br />
vestito alla Elvis con un pantalone a zampa<br />
di elefante tutto di lamè ed un cappellone<br />
alla cow boy con le lampadine sopra che si accendono<br />
e si spengono.<br />
Questo Michele è talmente appassionato di<br />
Elvis Presley che i suoi figli li ha chiamati uno<br />
Rocco e uno Rollo.<br />
Rocco e Rollo aiutano il padre e la madre<br />
nella conduzione della spiaggia facendo i panini<br />
e mettendo le sdraio sotto gli ombrelloni.<br />
Ogni sdraio tiene stampata sullo schienale<br />
l 'immagine della buonanima del re del rock<br />
con sotto la scritta «Lido Elvis-Varcaturo».<br />
n momento più bello di tutta la giornata è<br />
quando alle cinque della sera gli altoparlanti<br />
del lido cominciano a mandare le note di<br />
«Johnny be good» e Michele 'o tamarrone si<br />
mette a cantare in playback per i bagnanti.<br />
Ogni tanto tra una canzone e l 'altra del piccolo<br />
show di Michele si sente la voce della moglie<br />
che dice: «Ma ch'aggio fatto' e male pe'<br />
tené ' nu marito accussì scemo» mentre tutti i<br />
bambini della spiaggia lo sfottono, lo rincorrono<br />
e gli tirano i co p petti.<br />
Michele Presley il re del rocchenrollo durante<br />
una sparata di posa. 19
N<br />
Grande ritorno in Italia<br />
di Ray 'caramella' Charms<br />
ella stagione dei concerti ali ' aperto c'è<br />
la possibilità di vedere tanti artisti tamarri.<br />
Ecco il calendario di settembre:<br />
4 settembre, Cirignano, Gianni Morabito<br />
in concerto. N el corso della serata l'artista presenterà<br />
i suoi grandi successi tra cui la celebrissima:<br />
'<br />
E<br />
giunto il momento di parlarvi di un avvenimento<br />
solenne nel calendario tamarrologico<br />
internazionale: il 31 dicembre, ovvero,<br />
la notte del veglione. Questo è il racconto<br />
di un nostro veglione che può servire<br />
da esempio per organizzarne uno voi. Contrariamente<br />
agli anni scorsi, quando insieme<br />
a Ciro e Sasà ci riducevamo 'nganna 'nganna<br />
(all'ultimo a tutto) per andare da qualche parte,<br />
quest'anno il veglione ce lo siamo organizzati<br />
stesso noi, senza andare a buttare i soldi<br />
nei locali. Datosi che Ciro tiene a disposizione<br />
una villetta di certi suoi zii al Villaggio Coppola,<br />
abbiamo pensato di invitare un po' di<br />
gente (a pagamento) per una festa dal titolo<br />
molto originale: " Benvenuto Anno Nuovo" .<br />
Detto fatto , abbiamo chiamato il dj di Radio<br />
Terra terra, tale Lello Grammegna, in arte<br />
Lellogramm e gli abbiamo dato incarico di<br />
curare la selezione discografica. Lellogramm,<br />
che è molto famoso dalle nostre parti perché<br />
oltre a trasmettere per radio fa pure le cascette<br />
false, è uno che porta da casa sua i dischi,<br />
il bancomix e le luci psicologiche per allietare<br />
la festa . A questo punto, per farci davvero<br />
qualcosa di soldi, bisognava invitare un cantante<br />
famoso che tutti lo venivano a vedere e<br />
pagavano il biglietto.<br />
Abbiamo scelto Mungo, (il cugino di Minghi<br />
che è pure cognato di Mango), un nostro<br />
amico che la sera fa il cantante e di giorno lavora<br />
in una fattoria. Purtroppo, quando uno organizza<br />
un veglione, a volte si fa i conti in un<br />
modo e poi gli riescono in un altro. Siccome<br />
al veglione si pagano tremila lire con consumazione,<br />
abbiamo dovuto comprare qualcosa.<br />
Come organizzare<br />
il veglione<br />
Ciro, è uscito con la macchina a vedere se<br />
trova una trentina di panettoni sottomarca a<br />
prezzo d 'occasione. Sasà ha portato da casa<br />
certe bottiglie di Asti Moscato senza botta che<br />
teneva nello scantinato. Che tristezza. E poi<br />
finisce che non viene nessuno ... Speriamo che<br />
con l'anno nuovo mi porta un 13 al totocalcio.<br />
Mi compro la 131 Mirafiori. E il prossimo<br />
Capodanno me lo faccio a sciare con Sasà<br />
e Ciro.<br />
Il celebre cantante<br />
Mungo.<br />
/. 21
S<br />
i fa un gran parlare di politica dei trasporti<br />
a Napoli, ma non si sono ancora<br />
trovate valide alternative all'uso dell' automobile<br />
in città. Gli autobus scarseggiano ed<br />
in certe ore di punta il taxi è meglio non prenderlo,<br />
in quanto imbottigliati nel traffico con<br />
il tassametro che va alle stelle, c'è sempre il<br />
rischio di dover ricorrere alle cambiali per il<br />
pagamento della "corsa". Una valida alternativa<br />
invece, sia ali 'uso dell'auto che a quella<br />
dei mezzi pubblici, è data dal servizio che alcuni<br />
intraprendenti proprietari di furgoncini<br />
mettono a disposizione della popolazione. Stiamo<br />
parlando del "Cardarelli-Ferrovia milla lire",<br />
vero toccasana al traffico caotico della<br />
nostra città che unisce ali ' economicità della tariffa<br />
(milla lire appunto) la sicurezza di raggiungere<br />
in tempo Piazza Garibaldi o la zona<br />
ospedaliera. Il mezzo che da anni congiunge<br />
la zona Est con le pendici dei Camaldoli, deve<br />
il suo nome al grido gutturale del cerbero<br />
che siede al volante che ad ogni passaggio sotto<br />
le pensili ne della concorrenza (leggi A T AN)<br />
richiama a sè coloro che hanno perso ogni speranza.<br />
Si tratta perlopiù di Ford Transit prebellici<br />
con le portiere del colore che mal si intona<br />
al resto della carrozzeria. Questo particolare<br />
è il segno inequivocabile del ricorso a<br />
pezzi di scasso che vengono frequentemente<br />
utilizzati per sostituire le parti danneggiate durante<br />
la folle corsa lungo la discesa dei Colli<br />
Aminei. E di folle corsa infatti si tratta. L'omaccione<br />
in canottiera che guida il mezzo, pur<br />
di incassare quante più "milla lira" è possibile<br />
ha apportato delle sostanziali modifiche<br />
agli interni del furgone per aumentarne la capacità<br />
ed ha scelto di volta in volta tutta una<br />
serie di percorsi alternativi (corsie preferenziali,<br />
marciapiedi, sensi unici) che gli consen-<br />
22 tono di viaggiare "a tavoletta" e fare più corse<br />
Cardarelli-Ferro via<br />
milla lire<br />
durante la giornata. Stipato come sardine all'<br />
interno del Transit c'è un pubblico eterogeneo<br />
che segue col fiato sospeso le imprese dell'autista<br />
il quale lungo il percorso saluta i colleghi<br />
che provengono in senso opposto con frasi<br />
irripetibili o ancor più spesso sfotte le ragazze.<br />
Donne e uomini di tutte le età fanno<br />
uso del " Cardarelli-Ferrovia" aiutandosi amorevolmente<br />
nelle difficoltà che si incontrano<br />
lungo il viaggio. - Dateme 'na mano a saglì,<br />
nun c'ha faccio!- oppure- Giovane, me facite<br />
'nu poco 'e posto?- sono le espressioni più<br />
in uso su questi mezzi e fanno da cornice all<br />
'ingresso trionfale di certe matrone chiatte,<br />
padrone incontrastate dei furgoni.<br />
La mancanza di valide alternative fa sì che<br />
seri professionisti facciano uso, loro malgrado,<br />
del "Cardarelli-Ferrovia". Infatti, pur di<br />
arrivare in tempo al lavoro, i malcapitati sopportano<br />
con rassegnazione la vicinanza di tamarri<br />
di tutte le specie che, tra bestemmioni<br />
ed urla disumane, cercano di coinvolgere l'av-
vocato o il medico di turno nelle loro disquisizioni<br />
circa l'opportunità o meno di montare<br />
l 'impianto a gas sulla centoventisette.<br />
Tra gli habitué del "CardareJli-Ferrovia"<br />
spiccano per le tuniche nere d'inverno e bianche<br />
d'estate, le monache. In queste bolge dantesche<br />
su quattro ruote la presenza di Dio è<br />
garantita dal candore con cui queste povere so-<br />
relle replicano all'espressione blasfema dell'<br />
autista in fase di frenata con un - E sempre<br />
sia lodato! -. Un grido liberatorio, in uso tra<br />
l'altro anche sui mezzi dell'ATAN, è l'espressione<br />
tipica - Capo, 'nu poco 'a porta - che<br />
pone fine a tutti i tormenti e che avvicina l 'utente<br />
del "Cardaelli-Ferrovia" alla strada, alla<br />
libertà ... a Dio!<br />
23
Fossimo tutti tamarri?<br />
a quando è scoppiata la moda tamarra mol<br />
D ta gente sta passando notti insonni con un<br />
dubbio atroce: - Facccio bene a ridere quando<br />
ascolto le canzoni di <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> o mi devo<br />
offendere?- ovvero: -Fossi tamarro pure io e non<br />
me ne sono mai accorto?<br />
A queste domande ho cercato di dare una risposta<br />
preparando un semplice test che potrete fare<br />
da soli o con i vostri amici. Rispondete onestamente<br />
a tutte le domande ed avrete un quadro completo<br />
sul vostro grado di tamarraggine.<br />
DOMANDA N. l -State pigliando il sole con<br />
la vostra ragazza e vi arriva una pallonata in fronte:<br />
cosa fate?<br />
a) Ci dite i morti a quello che ha tirato il pallone<br />
(3 punti);<br />
b) Fate un rinvio come quelli di Zenga e visparate<br />
una posa con la ragazza (l punto);<br />
c) Schiatta te il pallone (2 punti).<br />
DOMANDA N. 2 - Vi finisce la benzina alla<br />
vostra centoventisette: che fate?<br />
a) Predete la latta e vi avviate sotto al sole a comprarla<br />
(O punti);<br />
b) Prendete la cannola dal cofano e ve la zucate<br />
dalla macchina più vicina (3 punti);<br />
c) Inzerrate la macchina e ve la fate a piedi dicendo<br />
le parole ad alta voce (2 punti).<br />
DOMANDA N. 3- Siete sulla spiaggia. Sul bagnasciuga<br />
c'è una bella ragazza che prende il sole:<br />
cosa fate?<br />
a) Non la calcolate proprio (O punti);<br />
b) Gli andate vicino e le sussurrate dolcemente:-<br />
Scusa, tenisse 'nu poco 'e shampoo? (2 punti);<br />
c) Fate un tuffo a cufaniello e la schizzate (3<br />
punti).<br />
DOMANDA N. 4 - State guardando Novantesimo<br />
Minuto. Ad un tratto lo studio si collega con<br />
il S. Paolo ed appare Luigi Necco: Che fate?<br />
a) Rispondete al saluto di Necco e dite pure<br />
24 " cià" (2 punti);<br />
b) Pensate che secondo Voi Luigi Necco a Gianni<br />
Brera non se lo vede proprio (l punto);<br />
c) Osservate se in mezzo a quelli che si mettono<br />
davanti alle telecamere a fare ammuina c'è pure<br />
vostro cognato Ciro (3 punti).
DOMANDA N. 5 -È nato il vostro primo figlio<br />
maschio, che nome gli date?<br />
a) Lo stesso nome di vostro padre (l punto);<br />
b) Il nome del padre di vostra moglie (2 punti);<br />
c) Lo chiamate direttamente Diego Armando così<br />
non si piglia collera nessuno (3 punti).<br />
SOLUZIONI:<br />
SE AVETE TOTALIZZATO MENO DI 5<br />
PUNTI: Siete una persona che non può stare in<br />
mezzo ai tamarri; probabilmente non siete mai saliti<br />
su un autobus e quando state con la ragazza<br />
non andate nemmeno al Parco della Rimembranza.<br />
Mi dispiace, ma per voi Via Caracciolo sarà<br />
sempre una strada di passaggio anziché una località<br />
di villeggiatura.<br />
DA 5 A 10 PUNTI: Siete un tamarro pentito.<br />
La vostra è una situazione penosa che vi fa star<br />
male; avete sempre paura di essere scoperti e cercate<br />
di camuffarvi come potete. Quando si fa l'ora<br />
di pranzo fate vedere davanti ai colleghi che vi<br />
prendete una premuta di pompelmo e poi vi andate<br />
a fare la marenna di nascosto dal salumiere.<br />
Per voi non c'è speranza, sperpererete sempre il<br />
vostro denaro facendovi l'abbonamento nei distinti<br />
quando potreste farvelo per la curva B; criticate<br />
a quelli che si mettono davanti alle telecamere allo<br />
stadio ma alloro posto vorreste starei voi per<br />
alluccare fo1te: - Mammà, votta 'a pasta, sto<br />
venenno!<br />
DA 10 PUNTI IN POI: Complimenti! Siete un<br />
tamarro convinto. Per voi non ci sono commenti<br />
da fare, ma un piccolo consiglio ve lo posso dare:<br />
quando vi mettete la camicia scorciate bene le maniche<br />
altrimenti non si vede il tatuaggio: " Mamma<br />
proteggi mi ' '.<br />
GOMMA®<br />
AbiBENT<br />
C IATO NO PROBLEM /<br />
25
H<br />
o ricevuto spesso lettere di persone che<br />
mi chiedono consigli per organizzare un<br />
ricevimento nuziale in perfetto tamar style, come<br />
è di moda negli ultimi tempi. Sono ben lieto,<br />
data la mia enorme esperienza in materia,<br />
di darvi qualche consiglio circa la scelta del<br />
ristorante, delle bomboniere e degli invitati.<br />
Iniziamo proprio da questi ultimi, facendo<br />
presente che anche se uno è una persona perbene<br />
e magari abita a Via Petrarca, in fondo<br />
in fondo qualche parente tamarro lo tiene sempre.<br />
Pertanto, invitate senza indugio al vostro<br />
matrimonio tutti quegli zii, cainati e frati cucini<br />
che fino ad ora vi eravate vergognati di<br />
mostrare in società. Per quanto riguarda il ristorante,<br />
vi consiglio di scartare tutte quelle<br />
ville e palazzi che vengono fittati per i matrimoni<br />
da principi e conti caduti in disgrazia,<br />
per puntare sui più pittoreschi "Peppe 'o pacchiano",<br />
"Giggione a mare", "Addù Ciro 'o<br />
chiattone'' .<br />
La scelta delle pietanze da offrire agli invitati,<br />
lasciatela fare agli stessi gestori dei locali<br />
che vi sapranno consigliare sempre qualcosa<br />
che sia di soddisfazione agli ospiti senza arrivare<br />
alle "centomila a capa" dei ristoranti<br />
di lusso.<br />
In genere il menù comprende: insalata di<br />
mare congelata (sui cartoncini a tavola fate<br />
scrivere "fresca"), pastocchie di cicinielli e<br />
pastecresciute per soppontare lo stomaco, trittico<br />
di primi piatti, cosciotto di vitello al forno,<br />
gamberoni congelati, frittura all'italiana,<br />
torta e spumante.<br />
Non a caso, in certi ristoranti, il cosciotto<br />
di vitello viene portato in sala intero, accompagnato<br />
da luci e suoni (manco che fosse Raffaella<br />
Carrà) in modo che lo sposo e la sposa<br />
si possano fare la fotografia vicino a lui. Se<br />
nella scelta dei cibi avrete risparmiato qualcosa<br />
puntando sul congelato ed il precotto, vi<br />
26 raccomando di non lesinare sulle bevande e<br />
Oggi sposi<br />
sul vino che deve essere di prima qualità.<br />
Quando, ad esempio il vostro compare si alzerà<br />
da tavola per il classico: "Facciamo un<br />
granto applauso agli sposi'' seguito da tutti gli<br />
invitati che fanno: "Ba-cio, Ba-cio", vorrà dire<br />
che il vostro vino è buono ed ha fatto il suo<br />
effetto.
Un'altra cosa su cui non si deve badare a<br />
spese, sono i cantanti e le orchestre, che insieme<br />
al vino rendono più gaia la cerimonia.<br />
Sono disponibili su piazza cantanti ed orchestre<br />
per tutti i gusti e per tutte le tasche. Si<br />
va dai classici Gino e Gina (tipo Al Bano e<br />
Romina ma più economici) fino a Little Ciro<br />
(tipo Little <strong>Tony</strong> però più tamarro). Una buona<br />
orchestra che ho conosciuto durante la registrazione<br />
del mio ultimo elloppì (n.d.r. accattatavillo!)<br />
è quella diretta dal maestro Gennaro<br />
Salzano. Salzano, che conosce molto bene<br />
il repertorio napoletano, è in grado di accompagnare<br />
tutti gli invitati che vogliono cantare.<br />
A volte, li accompagna pure con la macchina<br />
a casa quando stanno troppo ubriachi.<br />
Un momento molto bello di uno sposalizio è<br />
quando gli sposi distribuiscono le bomboniere.<br />
Ricordatevi sempre di fare due tipi di bomboniere:<br />
tipo A per gli invitati e tipo B per il<br />
guardaporte, la signora con il terrazzino a pian<br />
terreno, il collega d 'ufficio e tutti gli scassambrelli<br />
dei quali non ve ne frega niente (in genere,<br />
si da solo il fazzoletto con i confetti o<br />
qualche bomboniera riciclata da altri matrimoni).<br />
Una bomboniera particolarmente pacchiana<br />
ma di prezzo, si deve fare per il compare<br />
e la comare.<br />
A tal proposito, vi consiglio il classico «oliofante»<br />
che è un grosso elefante di porcellana<br />
con i confetti infilati nella proboscide.<br />
Purtroppo, per mancanza di spazio non posso<br />
parlarvi delle fotografie, del filmino e delle<br />
figurelle che azzeccano sia i parenti che gli<br />
sposi in queste occasioni, ma una nota finale<br />
vorrei farla , a proposito della cosa più importante<br />
di tutta la cerimonia, che da sola può determinare<br />
la riuscita o meno di un matrimonio:<br />
le buste.<br />
Esistono due tipi di buste che si usano durante<br />
gli sposalizi: quelle per mettere le "rum-<br />
Immagine tratta dal film: «Facimmo ampressa Carmè<br />
che sta arrivanno 'o bebbè».<br />
masuglie'' dentro e portarsele a casa e quelle<br />
in cui gli invitati, loro malgrado, pagano il dazio<br />
per una splendita giornata di musica, balli<br />
e grandi abboffate. 27
lo, Ciro<br />
e Sasà
Una merenda "classic"<br />
sulla riva<br />
del ' 'Lido Patrizia' '<br />
C<br />
i troviamo stamattina sulla spiaggia di<br />
Miliscola da dove farò la telecronaca di<br />
quello che sta succedendo.<br />
Sono le 11 ,30 e purtroppo siamo arrivati in<br />
ritardo per un guaio meccanico al semiasse di<br />
dietro della centoventisette (a proposito, quando<br />
vedo a Franco il meccanico, mi devo ricordare<br />
di prenderlo a parole). Qui fa un caldo<br />
tremendo e i moschini ronzano nell'aria.<br />
Davanti ai miei occhi ci stanno quattro chiattone<br />
che fanno "Mi butto o non mi butto?",<br />
il mio compagno Ciro le ha conzigliato di buttarsi<br />
ma loro ci hanno risposto una cosa che<br />
ora non posso riferire.<br />
La spiaggia che abbiamo scelto si chiama<br />
"Lido Patrizia" e si pagano 1000 lire per la<br />
sdraia, 2000 lire per il lettino e 1500 per l'ombrellone.<br />
L'ingresso è a discrezione nel senso<br />
che io, Ciro e Sasà siamo entrati con lo strataggemmo<br />
che usiamo sempre, cioè "Capo,<br />
posso entrare a vedere se c'è un mio amico?",<br />
e poi non usciamo più. A quest'ora si comincia<br />
a sentire il bisogno di qualcosa da man-<br />
giare vado a scartocciare il pacchetto facendo<br />
attenzione a non inzevarmi. Telecronaca delle<br />
marenne: la mia è col Galbanino che, lasciato<br />
sotto al sole, dà un effetto filante molto<br />
molto bello; la marenna di Ciro è invece del<br />
tipo "classic" (sacicce e friarielli); Sasà non<br />
se l 'ha portata e se ne piglia un poco dalle nostre.<br />
Si sente la mancanza della birretta e stiamo<br />
vottando il tocco a chi la va a comprare.<br />
Tra poco ce ne andiamo perché è il primo<br />
giorno di sole mi metto paura che ci vengono<br />
le 'mbolle a tutti e tre.<br />
N egli abissi n1arini<br />
con pinne ed occhiali<br />
D atosi che io, Ciro e Sasà teniamo le maschere,<br />
le pinne e gli occhiali sempre<br />
pronti nel bagagliaio della centoventisette, stamattina<br />
ce le siamo portate sulla spiaggia. Prima<br />
di bottarci nel mare, abbiamo fatto come<br />
fanno tutti i sub che sputano nelle maschere. 31
32<br />
Io non lo so a cosa serve sputare nella maschera,<br />
ma mi p nso che è un modo di scaricare<br />
i nervi.<br />
Una volta dentro al mare, non è che si vedeva<br />
molto, anche perché noi ci siamo bottati<br />
vicino al canalone e da quelle parti l'acqua è<br />
più marrone del normale. Quando mi ho fatto<br />
la prima calata a candela, ho preso una scarpa<br />
che stava sul sotto fondo e ce l 'ho tirata in<br />
testa a Ciro. Allora Ciro e Sasà si sono calati<br />
pure loro a candela e sono saliti dal sottofondo<br />
con un pezzo di lavatrice e un copertone<br />
di macchina.<br />
A un certo punto, mentre che stavo io solo<br />
sul sottofondo, ho visto una cosa che mai mi<br />
fossi aspettato di trovarla in fondo al mare.<br />
Da dentro gli abissi è spuntata come un miraggio<br />
la sagoma di una centoventisette. Questa<br />
centoventisette marina era blu come la mia<br />
e teneva ancora lo specchietto laterale. Datosi<br />
che a me lo specchietto me lo hanno scas- ..<br />
sato, non ci ho pensato un minuto; ho fatto<br />
una calata e me lo sono andato a prendere.<br />
Forse domani torno ancora una volta con la<br />
maschera e vedo se ci stanno altri pezzi che<br />
possono servire.<br />
Quando ci ho detto a Ciro che ho trovato<br />
una centoventisette sotto al mare, lui ha detto<br />
che se trovo una cinquecento, a lui gli serve<br />
il fanalino di destra.<br />
Segno di riconoscimento<br />
il rumore degli zoccoli<br />
U<br />
n saluto a tutti dall'isola di Capri. Ebbene<br />
sì, siamo arrivati pure qua e arriveremo<br />
anche a Montecarlo e Porto Cervo,<br />
perché a noi tamarri nulla ci può fermare,<br />
neanche i guardi a cavallo.<br />
La spedizione è iniziata alle sei e mezza con<br />
il primo Caremar e per non spendere soldi ci<br />
siamo portati da casa tutto il necessario. Io ho<br />
portato le Mabbò, Ciro ha portato lo stereo<br />
gigante e Sasà è venuto con lo zaino pieno di<br />
zuchi di frutta e Pavesini.<br />
Appena siamo sbarcati abbiamo notato che<br />
a Capri nessuno allucca e nessuno fa rumore<br />
con i zuoccoli di legno. Datosi però che a noi<br />
ci piace di farci notare, abbiamo cacciato dalle<br />
borse i zuoccoli del Dott. Pescura appositamente<br />
modificati da Gino lo scarparo che ci<br />
ha messo le centrelle di ferro per fare più<br />
rumore.<br />
Quando siamo arrivati nella piazzetta tutti<br />
ci guardavano come che eravamo i marziani,<br />
anche perché tenevamo lo stereo a tutto volume,<br />
con una cascetta di Little <strong>Tony</strong>. Belli belli<br />
ci siamo seduti fuori a un bar e abbiamo chiesto<br />
al cameriere: "Capo, quanto costa 'nu<br />
cafè?".<br />
Ma visto che lui ci ha chiesto una cifra enorme,<br />
abbiamo preso il fornellino da campeggio<br />
che teneva Sasà nello zaino e ce lo siamo<br />
fatto noi sul posto tra le facce sbigottite dei<br />
capresi e dei turisti della piazzetta. Visto che<br />
attorno a noi si era fatta un poco di folla , il<br />
mio amico Ciro ha guardato tutti quanti ed indicando<br />
la macchinetta del caffè ha detto: -<br />
Ne vulite 'nu poco- Neanche il tempo di finire<br />
la frase che già tenevamo i guardi appresso<br />
che ci hanno scortato fino al primo vaporetto<br />
per Napoli. Secondo me ai capresi o non<br />
gli piacciono i tamarri o non gli piace il caffè.
Ciro e Sasà alle Maldive<br />
sono ''promessi sposi''<br />
V<br />
i devo dare una notizia incredibile: Ciro<br />
e Sasà stanno alle Maldive.<br />
Certamente vi starete chiedendo come hanno<br />
fatto due tamarroni come loro ad andare<br />
in vacanza in un posto così bello e così costoso.<br />
La risposta è semplice: hanno vinto un concorso.<br />
A dire il vero, il concorso non lo hanno<br />
vinto loro, ma Franco il meccanico, che<br />
però non ci è potuto andare e gli ha venduto<br />
i biglietti a loro.<br />
Domenica scorsa, Franco il meccanico era<br />
andato come sempre al Parco della Rimembranza<br />
con la ragazza ed aveva comprato un<br />
pacchetto di certi così che non vi posso dire<br />
di cosa si tratta. Dentro a questi cosi esce il<br />
concorso "Vinci le Maldive" che fanno pure<br />
la reclama in TV, e Franco ha vinto un viaggio<br />
per due persone (lui e la ragazza) . Ora,<br />
datosi che i genitori della ragazza di Franco<br />
non l'avrebbero mandata mai da sola alle Maldive<br />
con lui , il problema più grosso sarebbe<br />
stato quello di dirgli con quale prodotto avevano<br />
vinto il viaggio. Così Franco a malincuore<br />
gli ha venduto i biglietti a Ciro in cam-<br />
34 bio della sua cinquecento.<br />
Quando Ciro ha comprato i biglietti da mano<br />
a Franco non si è accorto che bisognava<br />
andare un uomo e una donna e quindi non si<br />
poteva portare a Sasà. Siccome la data della<br />
partenza era vicina e Ciro non avrebbe trovato<br />
mai una femmina per andare alle Maldive,<br />
sapete che ha fatto? Ha vestito a Sasà da femmina!<br />
Subito mi hanno mandato una loro cartolina<br />
dove dicono che stanno bene e che forse<br />
a Natale si sposano. Chi lo avrebbe mai detto<br />
che anche Ciro e Sasà ...
Ultima disavventura<br />
su un gommone<br />
Per colpa di quello scemo di Ciro mi trovo<br />
alle sette di sera da solo su uno scoglio<br />
in mezzo al mare. Come saprete, Ciro e<br />
Sasà stanno alle Maldive perché hanno vinto<br />
un concorso, ma prima di partire, Ciro mi ha<br />
lasciato un biglietto che sopra ci stava scritto:<br />
"Se vuoi andare al mare da solo ti puoi pigliare<br />
il gommone di mio fratello Aniello che<br />
sta parcheggiato a Mergellina, tanto lui sta a<br />
Ischia con la famiglia e non se ne accorge!"<br />
Io non ci ho pensato due volte e sono andato<br />
al parcheggio dei gommoni. Mentre che mi<br />
stavo facendo un giro nel golfo e mi stavo praticamente<br />
arricreando a correre sulle onde, ho<br />
incrociato un vaporetto proveniente da Ischia<br />
zuffunnato di villeggianti. Bello e buono da<br />
sopra al vaporetto ho sentito a uno che alluccava<br />
come un pazzo: '''O gummone mio! 'O<br />
gummone mio!''.<br />
Era Aniello che si è tuffato da sopra al battello<br />
per sucutarmi. Purtroppo, mentre che<br />
cercavo di fuggire si è inceppato il motore e<br />
lui mi ha raggiunto. Dopo avermi dato il pata<br />
pata di tutte le mazzate e dopo avermi chiamato<br />
mariuolo, Aniello si è preso il gommone<br />
e se ne è tornato a Margellina, mentre a<br />
me mi ha rimasto per punizione sopra a questo<br />
scoglio dalle parti di Nisida. Purtroppo a<br />
quest'ora non passa neanche una barca di pescatori,<br />
ho finito le sigarette, e mi sto puzzando<br />
dal freddo. Io spero che domani mattina Aniello<br />
non sta più arrabbiato e mi viene a riprendere.<br />
Allo scoglio di Marechiaro<br />
passa Diego in motoscafo<br />
M<br />
entre stavamo sullo scaglione di Marechiaro<br />
è successo un fatto che non me<br />
lo scorderò mai per tutto il resto della mia vita.<br />
Dopo aver mangiato la marenna e mentre<br />
che ci facevamo una mezz'ora di sonno, il mio<br />
amico Ciro ci ha svegliato a me e Sasà e si<br />
è messo ad alluccare: "Guagliù, guardate<br />
comm'è bello chillu motoscafo 'mmiezo 'o<br />
mare! " Era un motoscafo bianco e sopra ci<br />
stava la bandiera dell 'Argentina. È stato come<br />
un presentimento; tutti i bagnanti si sono<br />
messi a guardare in mezzo al mare trattenendo<br />
il respiro. A un certo punto uno che teneva<br />
un binocolo si è voltato verso la folla e ha<br />
detto: "Sì, è lui!".<br />
Neanche ha finito la frase che già stavamo<br />
tutti in acqua per vederlo da vicino. Donne,<br />
uomini e bambini facevano a chi arrivava prima<br />
sotto al motoscafo bianco; chi per chiedergli<br />
un autografo, chi per vederlo come stava<br />
in costume, chi per farsi benedire i figli.<br />
Quando siamo arrivati sotto al motoscafo per<br />
l'emozione un paio di persone si stavano affogando<br />
mentre tutti in coro facevano Die-go,<br />
Die-go. Allora uno che stava nelle prime file<br />
ha detto: " Stateve zitte che mò parla! " . Nel<br />
silenzio generale si è sentita la voce inconfondibile<br />
di Diego che diceva vicino al marinaio:<br />
"Diablo cornudo! Manco in mezzo al mar me<br />
fanno estare quieto''. Allora il marinaio ha<br />
messo in moto ed è andato via.<br />
Mentre che faceva la manovra, Diego si è<br />
sporto dal bordo del motoscafo e gli è caduta<br />
in acqua una civatta che teneva ai piedi. Allora<br />
abbiamo fatto a chi la recuperava. Fortunatamente<br />
l'ho presa io! Adesso sta appesa sotto<br />
allo specchietto della mia centoventisette e<br />
sopra ci sta scritto:
36<br />
Una lambada<br />
a Baia Domizia<br />
O<br />
ggi vi voglio parlare della grandissima<br />
figura di niente che abbiamo azzeccato<br />
ieri pomeriggio io , Ciro e Sasà.<br />
Dopo che ci eravamo fatti il bagno a Varcaturo,<br />
a Sasà ci è venuta un'idea e ha detto:<br />
- Perché non ci andiamo a mangiare il gelato<br />
a Baia Domizia? -<br />
Detto fatto ci abbiamo messi nella centoventisette<br />
e ci siamo abbìati.<br />
Quando siamo arrivati a Baia Domizia, abbiamo<br />
visto che c'era il cinemo all'aperto dove<br />
facevano il film della lambada.<br />
Datosi che non me lo volevo perdere perché,<br />
ha detto Franco il meccanico, che si vedono<br />
le brasiliane bone, ho convinto a Ciro<br />
e Sasà che era meglio il cinemo del gelato.<br />
Appena è cominciato il filmo si è visto una<br />
brasiliana con un tanga di capogiro che si faceva<br />
una lambada e poi si baciava con un negro.<br />
Mentre il negro e la brasiliana si baciavano,<br />
il mio amico Ciro ha schiattato una busta<br />
di poppi-corni e ha fatto zompare a tutto<br />
il cinemo.<br />
Quando il filmo è finito siamo andati a prendere<br />
la macchina nella piazza. A quel punto,<br />
Ciro ha appiedato lo stereo della centoventisette<br />
e si è mezzo a fare la lambada insieme<br />
a Sasà. Tanto che la facevano bella, si è fatta<br />
la folla, ma qualche deficiente che non ne capisce<br />
di ballo ha chiamato i guardi che ce ne<br />
hanno cacciato.<br />
Meno male che quando siamo arrivati al nostro<br />
quartiere abbiamo potuto continuare a ballare<br />
la lambada in mezzo alla strada, tanto qui<br />
lo sanno tutti che noi tre teniamo la capa a<br />
pazziare.<br />
'A centoventisette mia<br />
è meglio d" o<br />
•<br />
Jeeppone<br />
S arà capitato anche a voi, quando andate<br />
alla spiaggia, di vedere i jeepponi di fuoristrada<br />
che passano e spassano sul bagnasciuga.<br />
Purtroppo, per comprarsi un jeeppone ci<br />
vonno un sacco di soldi, ma ciò non toglie che,<br />
anche avendoli, uno è tamarro lo stesso.<br />
Quando andiamo a mare io, Ciro e Sasà stiamo<br />
per delle ore a guardre i tamarri ricchi che<br />
fanno i buffoni con i Paieri sulla rena e ci facciamo<br />
un sacco di risate quando si insabbiano.<br />
Datosi che oggi sulla spiaggia ci stavano due<br />
Paieri e quattro jeeppette Suzuchi che andavano<br />
avanti e indietro, al mio amico Ciro ci<br />
è venuta una bella idea: è andato nel parcheggio<br />
e ha pigliato la 127. Quando è entrato nella<br />
spiaggia io e Sasà ci siamo messi davanti e ci<br />
abbiamo detto:- Ciro, nun fa' o scemo, chisto<br />
nunn'è' nu fuoristrada!- ma Ciro voleva<br />
dimostrare a tutti i costi che anche i ricchi piangono;<br />
è andato vicino al padrone di un Paiero<br />
che si chiamava Gianluca e ci ha detto:- Vuò<br />
tirà! -.<br />
Allora i compagni di questo Gianluca che<br />
si chiamavano Poffi, Pucci e Giangi si sono<br />
messi a ridere, ma Ciro ha dato un colpo di<br />
gas alla 127 ed è partito. A quel punto il Paiero<br />
si è messo a correre pure lui, ma bello e buono<br />
si è ribaltato e i buffoncelli sono andati a<br />
finire dentro al mare azzeccando una figura<br />
di niente.
Allora io e Sasà ci abbiamo abbracciati a Ciro<br />
e ci abbiamo detto: -li hai schiattati in corpo!<br />
- mentre che tutta la spiaggia applaudiva<br />
al mio compagno.<br />
Con Sasà e Ciro a Capri<br />
cacciati dalla Piazzetta<br />
ggi abbiamo ritentato l'avventura capre<br />
O se che l'altra volta non ci era riuscita<br />
perché ce ne avevano cacciato dall'isola! Va<br />
bene che il mio amico Ciro aveva esagerato<br />
un poco preparandosi il caffè nella piazzetta<br />
con il fornellino da campeggio, ma a Capri<br />
si doveva tornare per forza per dimostrare che<br />
anche noi tamarri quando vogliamo ci sappiamo<br />
comportare.<br />
Alle sei e mezza stamattina è iniziata la spedizione.<br />
A titolo d'informazione vi dico come<br />
ci siamo vestiti per sembrare dei turisti normali:<br />
io tenevo un bermuda a fiori comprato<br />
al Ponte di Casanova e una maglietta «Go Jovanotti<br />
Go»; Ciro teneva una maglietta «Toto<br />
Gol» con la faccia di Schillaci e Sasà si è messo<br />
una felpa che gli hanno fatto apposta alla Fiera<br />
della casa con la scritta: «Sasà do it better».<br />
Datosi che avevo deciso di non fare grezze per<br />
tutta la giornata, abbiamo lasciato a casa lo<br />
stereo gigante con le cascette di Vasco e ci siamo<br />
portati un paio di Walker-man che si sente<br />
per dentro alla scuffia senza dare fastidio.<br />
Quando siamo arrivati in Piazzetta ci siamo<br />
seduti fuori a una bar e abbiamo chiesto<br />
tre zuchi di frutta e una ceneriera per le Mabbò.<br />
Com'è bella la Piazzetta di Capri! Sembra<br />
di stare dentro a Dallas o a Dinasty, perché<br />
ci stanno un sacco di vippi con il sigaro<br />
in bocca a tipo Geiarro.<br />
Bello e buono, in mezzo a quei vippi chi ti<br />
sbuca da dietro l 'angolo? Vasco in persona!<br />
È stato allora che tutti e tre ci siamo scordati<br />
che non dovevamo azzeccare figurelle ed abbiamo<br />
alluccato con tutta la forza dei nostri<br />
polmoni: «Vasco, si tuosto!». Morale della favola:<br />
lui non ci ha calcolato proprio e a noi<br />
ce ne hanno cacciati.<br />
37
38<br />
Mamma che spettacolo<br />
le ragazze in ''toplex''<br />
ggi abbiamo visitato una spiaggia un po<br />
O co più distante di quelle viste fino<br />
adesso.<br />
Insieme al mio amico Ciro e a mio cognato<br />
Sasà abbiamo fatto una colletta per mettere il<br />
gas nella 127 e siamo partiti alla volta di<br />
Sperlonga.<br />
Quando che siamo arrivati dopo quattro ore<br />
di viaggio, alla spiaggia dell'Aeronauta (che<br />
razza 'e nomme!) ai nostri occhi si è presentata<br />
una situazione di femmine con il toplex<br />
che non le vedi nemmeno a Colpo Grosso.<br />
Il mio amico Ciro si stava sentendo male e<br />
pure mio cognato Sasà che non aveva mai visto<br />
niente di simile. Io invece, che quando facevo<br />
il soldato una volta andai a Lignano Sabbiedoro,<br />
ci avevo fatto l'abitudine.<br />
La prima cosa che ho fatto mi ho chiamato<br />
a Ciro e Sasà e ci ho detto: Facciamo i diffidenti<br />
e nolle calcoliamo. Tipo che non ci fossero<br />
- e poi ho detto, come ogni volta<br />
andiamo da qualche parte- Non ci facciamo<br />
conoscere pure qua.<br />
n mio amico Ciro si è avviato sul bagnasciuga<br />
con l'asciugamano e la marenna e si<br />
m-esso in una posizione che si poteva fittiare<br />
bene le femmine con il toplex; pure Sasà<br />
voleva andare appresso a lui ma io ci ho detto<br />
che, siccome lui è fidanzato in casa con mia<br />
sorella Rosaria, doveva fare più poco il pleiboi<br />
che se no io lo intommavo. Mentre che<br />
ci dicevo queste parole a Sasà , da sopra il bagnasciuga<br />
si sono sentiti gli allucchi di quando<br />
succedono le mazzate.<br />
Un paio di boss, che Ciro ci aveva sfottuto<br />
le ragazze, ci stavano dando il patapata di tutte<br />
le mazzate al mio compagno. Perciò Ciro domani<br />
non verrà con noi alla spiaggia.
Evviva, siamo più noi<br />
delle persone per bene<br />
tamattina proseguiamo le nostre visite alle<br />
S spiagge tamarre per verificare se siamo di<br />
più noi o le persone perbene. Come al solito<br />
mi faccio accompagnare dal mio compagno<br />
Ciro e da mio cognato Sasà. Dopo aver pagato<br />
3. 000 (tremila) lire di guardamacchine, ci<br />
accingiamo ad entrare nel lido «Stella Maris»<br />
di Varcaturo dove, l'ingresso alla spiaggia costa<br />
5. 000 (cinquemila) lire a persona, quindi,a<br />
conti fatti, tre di noi avessimo dovuto pagare<br />
15 .000 (quindicimila) lire. Fortunatamente<br />
la natura è venuta incontro a mio cognato<br />
Sasà e lo ha fatto più corto del normale, ragion<br />
per cui lo abbiamo potuto far entrare gratis<br />
nascondendolo tra me e Ciro.<br />
Ad un primo sguardo il lido si presenta come<br />
una spiaggia per famiglie, ma dal lontano<br />
scorgiamo una bella comitiva di tamarroni maschi<br />
che pazzeano a pallone e si sentono la cascetta<br />
di Vasco. Le note del nostro itolo ci<br />
spingono inevitabilmente ad aggregarci ai<br />
compagnelli. Fare amicizia con questi nostri<br />
fratelli è stato molto facile; è bastata la frase:<br />
-Bello, tenisse 'na Mabbò?- per creare una<br />
comitiva sempre più numerosa di soli uomini.<br />
Purtroppo, mentre che ascoltavamo Vasco,<br />
è andata a finire la sabbia nel registratore. Fortunatamente<br />
mio cognato Sasà, che ha fatto pure<br />
il giovane di radiotecnico ci ha sciosciato<br />
dentro è abbiamo potuto ballare tutto il giorno.<br />
D movimento prodotto dalla cascetta di Vasco<br />
ha creato il vuoto intorno a noi, per cui<br />
posso dire, senza ombra di dubbio, che i tamarri<br />
sono di più delle persone per bene.<br />
.Ì\· \<br />
Abbiamo perso le chiavi<br />
della nuova Simca di Sasà<br />
Quando ieri sera io e Ciro abbiamo preso<br />
l'appuntamento per andare al mare, mio<br />
c to Sasà ci ha fatto un clamoroso annuncio:<br />
per andare alla spiaggia oggi non avrei<br />
dovuto prendere la mia 127 perché lui ci<br />
avrebbe fatto una sorpresa.<br />
Stamattina quando io e Ciro ci siamo incontrati<br />
alle 6,30 sotto al mio palazzo, abbiamo<br />
sentito da lontano l'inconfondibile suono di un<br />
clacson che intonava la Cucharacha. Era Sasà<br />
a bordo di una fiammante Sirnca l 000 nuova<br />
d'occasione. «E mò devi offrire!» abbiamo detto<br />
io e Ciro vedendo la splentita macchina di<br />
Sasà, e Sasà, che già si era attrezzato, ha pigliato<br />
dal cofano una bottiglia di Asti Moscato<br />
e ci ha spruzzato addosso manco che fosse<br />
Ayrton Senna.<br />
Con la Simca di Sasà ci siamo arrisecati fino<br />
a Mondragone. Il G.M. (guardamacchine)<br />
del lido ci ha chiesto tremila lire ma Sasà ce<br />
ne ha date tre e cinque, abbasta che ci dava<br />
un occhio particolare. Purtroppo, mentre che<br />
stavamo sulla spiaggia, Ciro e Sasà si sono<br />
messi a fare i scemi con le lotte nella sabbia.<br />
Mentre che lottavano si è perso il pacchetto<br />
di Mabborò che dentro ci stava la chiave della<br />
Simca.<br />
In questo momento che vi sto parlando, Ciro<br />
e Sasà si stanno vattendo sul serio e fanno<br />
fra di loro: «'O pacchetto 'o tenive tu!», «No,<br />
o tenive tu! ».<br />
A parte il fatto che nel cofano della Simca<br />
ci stavano le nostre magliette e che eventualmente,<br />
nel treno non ci farebbero entrare a<br />
dorso nuto, io penso che anche facendo l'autostop<br />
nessuno ci piglierebbe.<br />
La nostra unica speranza di salvezza è che<br />
passa qualche mariuolo e ci aiuta ad aprire la<br />
Simca! 39
A Licola una giornata<br />
sul canotto bucato<br />
O ggi è stata una giornata particolarmente<br />
di avventura perché mio cognato Sasà ha<br />
procurato un canotto per andare in mezzo al<br />
mare.<br />
Questo canotto era del padre di Sasà quando<br />
era giovane e lo tenevano buttato nello<br />
scantinato da molti anni.<br />
Io e Ciro ci pensavamo che era uno di quei<br />
canotti come li fanno adesso, con le camere<br />
a pressione e quando Sasà lo ha cacciato dalla<br />
busta ci siamo rimasti un poco male.<br />
Dentro a tutta la mia vita non avevo mai visto<br />
un canotto come quello , di colore marrone<br />
e di un modello del nonno mio. Datosi che<br />
questa specie di canotto teneva pure tre buchi,<br />
lo abbiamo portato da Gino il gommista<br />
e lui ci ha detto che era meglio che lo buttavamo<br />
.<br />
Visto che ormai ci avevo messo il pensiero<br />
di farci il giro col canotto, abbiamo azzeccato<br />
noi le pezze col Bostik. Arrivati a Licola<br />
abbiamo cacciato il canotto dalla centoventisette<br />
e lo abbiamo abbuffato un poco per uno.<br />
Quando lo abbiamo messo nel mare ci guardavano<br />
tutti quanti perché pareva il canotto di<br />
Rambo quando lo inseguono.<br />
Io rrù ero accorto che perdeva da tutte le parti<br />
e che faceva bollicine, ma quando ce l 'ho<br />
detto a Sasà, lui mi ha sfottuto e si è messo<br />
a cantare la canzone di V asco .<br />
Arrivati in mezzo al mare il canotto si è ammosciato<br />
e ci stavamo affogando. Ci siamo<br />
messi un poco paura, ma io comunque mi ho<br />
divertito lo stesso perché per un giorno mi so-<br />
40 no sentito una specie di Abbroggio Focar!
Si viaggia più sicuri<br />
con la 'centoventisette'<br />
N<br />
on so per voi, ma qui le cose vanno molto<br />
male: stanno finendo i soldi! Oltretutto,<br />
datosi che Sasà si è comprato la Simca Mille<br />
e la vuole sfruttare a tutti i costi, quando<br />
andiamo al mare prendiamo sia la Simca che<br />
la Centoventisette e spendiamo un sacco di soldi<br />
per mettere il gas a tutte e due le macchine.<br />
Ieri mattina, per fare un esempio, siamo andati<br />
al Lido Vavarone che sta sulla Domiziana.<br />
Dato che io e Sasà pigliavamo le nostre<br />
macchine, anche Ciro non ha voluto essere da<br />
meno e per fare una gara ha preso la sua cinquecento.<br />
Tanto per cominciare, per tutta la tangenziale<br />
quei due scemi si sono messi a tirare tra<br />
di loro e mi stringevano fra la Simca e la cinquecento.<br />
A un certo momento Ciro ha aperto<br />
la capotta della cinquecento e ha buttato per<br />
sopra una lattina piena di Coca Cola che per<br />
poco non mi arrivava sul parabrezza e me lo<br />
schiattava. Sarebbe stato proprio un bel<br />
colpo ...<br />
Quando siamo arrivati al Lido Vavarone, a<br />
furia di fare i cretini e di tirare con le macchine<br />
ci siamo buttati tutti e tre contemporaneamente<br />
nell ' unico posto libero del parcheggio<br />
e ci siamo tozzati facendo proprio un bel<br />
casmo.<br />
Quello che è andato peggio di tutti è stato<br />
Sasà che si è scippato tutto il lato destro della<br />
Simca (per intenderei, quello per dove salgono<br />
le femmine), mentre a Ciro si è rotto il fanalino<br />
di dietro che lui aveva fatto tanto per<br />
metterei l'autodesivo del volto Santo. La mia<br />
centoventisette invece ha retto ali ' urto senza<br />
farsi niente, ma si sa, - 'A vintisette è sempre<br />
'a vintisette!<br />
Tutti all' Acquafresh<br />
per fare i tuffi<br />
dalle montagne russe<br />
A<br />
bbiamo scoperto un posto bellissimo per<br />
prendere il sole e fare le acchiappanze.<br />
Il posto si chiama «Acquafresh» come il dentifricio<br />
, ma non tiene niente a che vedere perché<br />
si tratta di quei scivoli a tipo montagne<br />
russe come stanno pure a Rimini. Dentro a<br />
questo «Acquafresh» si pagano ben diciassettemila<br />
lire a persona, ma considerato che ti<br />
fanno fare per il giorno intero, tutti i tuffi che<br />
vuoi, ne vale la pena.<br />
Appena siamo entrati ci hanno detto che era<br />
obbligatoria la cuffia e che costa 5.000 lire.<br />
Allora io, Ciro e Sasà abbiamo usato il solito<br />
stratagemma di quando andiamo alle piscine.<br />
Dentro alla macchina tenevamo un pallone<br />
Super Santos schiattato; lo abbiamo fatto a metà<br />
e sono uscite due belle cuffie. Per Sasà non<br />
c'è stato bisogno della cuffia perché, si eco- ·<br />
me lui tiene i capelli tagliati a caschetto, il signore<br />
sotto alla porta lo ha scambiato per uno<br />
che già la teneva e lo ha fatto passare subito.<br />
Appena ho visto gli acquascivoli e la gente<br />
che si buttava non sapevo neanche io da dove<br />
cominciare perché era un gioco davvero ganzo<br />
e uno si poteva sparare parecchie pose.<br />
Mentre che stavo per salire sulle scalette,<br />
il mio amico Ciro ha detto: «Ragazzi, seguiterni!<br />
Ho trovato un modo di divertirci ancora<br />
più bello dei scivoli!».<br />
Ci ha portato dentro alla piscina che sta sotto<br />
allo scivolo grande e ha detto: «Adesso ammirate!».<br />
Non ci crederete, ma tutte le ragazze<br />
che si tuffavano gli scappava il pezzo di sopra<br />
del costume e noi facevamo i gentlemen<br />
che glielo andavamo a prendere sott'acqua e<br />
glielo riportavamo.<br />
Alla fine della giornata, stanchi ma felici ,<br />
ci eravamo fittiati le meglio femmine e ci erano<br />
avanzati pure tre regipetti. Li abbiamo messi<br />
sull'antenna della centoventisette a tipo trofeo<br />
e abbiamo fatto schiattare tutti i nostri amici. 41
<strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> racconta se stesso.
Al villaggio<br />
''Mamma del Carmine''<br />
i avvicina l'estate e come ogni anno sor<br />
S ge il problema di dove andarsi a fare un<br />
poco di villeggiatura in grazia di Dio e senza<br />
spendere molto.<br />
Fermo restante che a casa nostra tra zii, cainati<br />
e frati cucini siamo almeno una ventina,<br />
bisogna trovare al piÙ presto una sistemazione<br />
estiva per tutta questa tribù.<br />
Scartati posti dove siamo stati gli scorsi anni<br />
a villeggiare (Scalea, Ischia Porto e Marina di<br />
Varcaturo), quest'anno abbiamo deciso di seguire<br />
i consigli della televisione e di fare una<br />
spesa che ce la troviamo per tutta la vita: una<br />
villetta a schiera al "Villaggio Mamma del<br />
Carmine''.<br />
Il "Villaggio Mamma del Carmine" sorge<br />
a soli 50 km dallo splendido mare della costa<br />
jonica in località' 'Le Zanzare''. Ogni sera, da<br />
una nota emittente locale, un simpatico chiattone<br />
coi baffi ci mostra le meraviglie del' 'Villaggio<br />
Mamma del Carmine'' e fa vedere un<br />
filmato di quelli che già si sono comprati la villa<br />
che giocano a tennis e vanno a cavallo sulla<br />
spiaggia, mentre da sotto si sente la musica della<br />
lambada. Premesso che a mio cognato Sasà e<br />
mio fratello Jennaro il tennis non ci piace e che<br />
mia sorella Rosaria non sa andare a cavallo, l'idea<br />
di farci una villetta per far schiattare i parenti<br />
con sole 50.000 lire al mese ci è piaciuta<br />
subito e quindi abbiamo chiamato i numeri in<br />
sovraimpressione. Dall'altro capo del telefono<br />
ci ha risposto una signorina assorbente che<br />
filtrava le telefonate e ci ha detto che, per ora,<br />
al villaggio manca ancora la corrente e l 'acqua,<br />
ma se noi davamo un acconto di tre milioni, loro<br />
potevano andare avanti con i lavori di completamento.<br />
La signorina ci ha invitato per domenica<br />
prossima a vedere il Villaggio, perché<br />
il loro slogan è: "Vienici a trovare ed i nostri<br />
architetti saranno lieti di essere tuoi ospiti a<br />
pranzo''.<br />
L'idea di comprarci la villetta per dentro alla<br />
televisione gli è venuta a mia mamma, che<br />
siccome fa la casalinga sta sempre davanti alla<br />
televisione a vedere le telenovelle. Alcuni giorni<br />
fa, mentre vedeva la pubblicità del ''Villaggio<br />
Mamma del Carmine'', se ne è uscita fuori con<br />
una delle sue solite frasi: ''È mai possibile che<br />
i Carrincton devono tenere quella pezzo di villa<br />
e noi <strong>Tammaro</strong> no? Chiamiamo ai numeri<br />
senza impressione e lasciamoci cullare da questo<br />
mare incontinente e dalla natura impressionista<br />
di questi luoghi di sogno ... ''.<br />
Il nonno, che pure lui stava davanti alla televisione<br />
quando hanno fatto questa pubblicità,<br />
ha detto vicino a mia mamma: "Ma pecché<br />
hamma spennere tutte 'sti sorde, quanno se pò<br />
gghì a V arca turo eu 'a tangenziale''?. Ma poi<br />
per dentro al filmato della televisione è uscita<br />
una ragazza con il toplex e il nonno ha detto:<br />
"Jammo, jammo, me piaceno 'sti villette!".<br />
Dopo un consiglio di famiglia durato tre giorni,<br />
dove ognuno diceva la sua se era meglio andare<br />
a fare i bagni con la macchina oppure andare<br />
per tutta la vita al ''Mamma del Carmine'',<br />
abbiamo deciso di comprarci la villetta di<br />
due stanze col giardino: una stanza per tutti i<br />
maschi; una stanza per le sei femmine e il giardino<br />
per le galline che ci fanno le uova da zucare<br />
ogni mattina.<br />
Detto questo, passo ad elencarvi tutti i miei<br />
parenti che già si sono fatti la villa in Calabria<br />
e che a noi <strong>Tammaro</strong> ci trattano dall'alto in basso<br />
perché loro sono VIP (Very Important Parients)<br />
e noi invece no.<br />
La prima che si fece la villa con i soldi della<br />
liquidazione del Comune fu mia zia Carolina<br />
di Pollena, seguita a ruota da mio cognato Gianni<br />
Agnello che è uno degli uomini più ricchi del<br />
nostro rione perché tiene una macelleria. Un'altra<br />
mia lontana parente che tiene addirittura una<br />
villa per le vacanze e una che ci abita lei dentro,<br />
è Marina Rippa di Miano, che è conosciuta<br />
da tutti quanti perché è una poco di buono<br />
e ci fa le corna al marito.<br />
Comunque, da quest'anno anche noi faremo<br />
parte dei VIP grazie alla ''Mamma del Carmine<br />
SRL''. A proposito, da alcuni giorni non fanno<br />
più la reclame in televisione. Che fossero<br />
falliti? Noi già avevamo dato l'acconto di tre<br />
milioni ...<br />
45
46<br />
H<br />
Terroni di Qultura<br />
anno voglia di dire che noi tamarri siamo<br />
ignoranti e che non leggiamo i libri.<br />
Chi dice queste cose è ignorante prima prima<br />
lui e si dovrebbe mettere lo scuorno in faccia<br />
e la capa sotto il terreno.<br />
Modestamente, a casa mia ci abbiamo sempre<br />
tenuto per la Qultura!<br />
Tanto per cominciare, i nostri genitori, a me<br />
ed ai miei fratelli non ci hanno mai fatto mancare<br />
un buon giornaletto di " Diabolik" o un<br />
"Novella 2000" per sapere che cosa sta succedendo<br />
nel mondo. Metteteci pure che in famiglia<br />
ci sta mia cognato Sasà che compra due<br />
quotidiani (Gazzetta e Corriere dello Sport) ed<br />
il quadro del nostro livello di qultura è<br />
completo.<br />
L'uomo di qultura è uno che nella vita non<br />
deve mai chiedere niente, perché sono gli altri<br />
che ce lo chiedono a lui.<br />
Un Uomo che sa tutto, ma che non lo da<br />
a vedere, è quello la che esce da dentro al<br />
Maurizio Costanzo Show e che si va appiccicando<br />
con tutti quanti. Se non mi sbaglio, si<br />
chiama Vittorio Sgarro.<br />
Al contrario del suo nome, questo signore<br />
non sgarra mai e quando apre la bocca, certe<br />
volte mette a figurella pure allo stesso Costanzo<br />
che in fatto di qultura neanche lui ci<br />
scarzea.<br />
Come si diceva, la base di una qultura sono<br />
i libri, i giornali e i giornaletti, per non parlare<br />
delle enciclopedie. Quando camminate, per<br />
esempio, per la strada o dentro la Fiera della<br />
Casa e viene uno vicino a voi che vi vuole vendere<br />
un 'enciclopedia, non lo dovete scacciare<br />
dicendo: -Nun tengo 'e spicce!- perché, primo,<br />
fate la figura degli ingoranti e, secendo,<br />
vi perdete l'occasione di diventare pure voi come<br />
Vittorio Sgarro (che oltre a tenere la Quitura<br />
sta pieno di femmine!).<br />
Io, per esempio tengo qualcosa come cinquanta<br />
tipi di enciclopedia a fascicoli settimanali<br />
sia di tipo normale che rilegate in pelle,<br />
che quando qualcuno viene a casa mia e io ce<br />
le faccio vedere, non può fare altro che dire:<br />
- ' 'A faccia d' 'o ... ! ' ' .<br />
A volte a casa mia, insieme a Ciro e Sasà<br />
organizziamo i salotti qulturali che però non<br />
sono dei veri e propri salotti in quanto, per<br />
non sciupare il divano buono, ci mettiamo nella<br />
cucina. Durante un salotto qulturale si parla<br />
dei più svariati argomenti di attualità che<br />
vanno dalla crisi del Golfo (non si trovano più<br />
i fravagli di treglia per colpa dell 'inquinamento)<br />
fino alle problematiche del sistema capitalistico<br />
(che è un sistema molto costoso di due<br />
triple e cinque doppie) .<br />
Nel nostro ultimo salotto qulturale di sabato<br />
scorso l'argomento della serata è stata la<br />
distensione Est-Ovest che, come diceva il mio<br />
amico Ciro non potrà mai avvenire completamente.<br />
Secondo Ciro, infatti, mentre in America<br />
sono le otto del mattino e si stanno pigliando<br />
il caffè, in Russia sono le undici di sera<br />
e stanno andando a dormire. A questo punto<br />
sempre, secondo Ciro, gli Americani e i Russi<br />
non si distenderanno mai contemporaneamente.<br />
Per concludere, vi invito tutti a partecipare<br />
ai nostri salotti Qulturali con un 'unica raccomandazione:<br />
Portatevi le Mabbòro da casa vostra,<br />
perchè non si accettano gli scrocconi. Se<br />
proprio avete da fare e non potete venire a trovarci,<br />
vi consiglio di scrivermi per espormi<br />
i vostri problemi e chiedermi consigli e pareri<br />
sui grandi temi della qultura: l) Maradona;<br />
2) il Napoli; 3) Maradona e il Napoli.
D<br />
Curri -Currum<br />
a quando sono diventato un cantanto famoso,<br />
molti mi chiedono notizie sulla<br />
mia vita e su che studi ho fatto per scrivere<br />
così bene i testi delle canzoni e gli articoli sui<br />
giornali.<br />
Ho pensato di accontentare tutti i miei fansi<br />
raccontandovi il mio curri-currum scolastico.<br />
Come già vi dissi nel capitolo sulla qultura,<br />
i miei genitori, e soprattutto mio padre,<br />
ci hanno sempre tenuto a farci studiare. L'ignorantità<br />
è il peggiore dei mali - diceva mio<br />
padre - e solo chi studia può avere un posto<br />
al Comune o nella vita.<br />
Fin dalle elementari mi sono sempre impegnato<br />
per diventare un usciere modello come<br />
papà, tanto che ancora oggi risuona nelle mie<br />
orecchie quel ''tornate tomani' ' che come lo<br />
diceva lui non lo diceva nessuno.<br />
La scuola che frequentavo da bambino, si<br />
trovava per l'appunto alle spalle dell'ufficio<br />
di papà e, quindi, ogni tanto andavo a trovarlo<br />
per farmi spiegare i compiti da lui. Devo<br />
ammettere che spesso e volentieri era papà che<br />
mi faceva i temi assegnati dalla maestra, oppure<br />
mi risolveva i problemini.<br />
Quando, uscito di scuola, mi presentavo all'ufficio<br />
di papà per farmi fare i compiti, venivo<br />
sempre accolto dai suoi colleghi che mi<br />
dicevano: "Studia, studia, così da grande ti<br />
prendi la laura e vai a fare l'assessore a San<br />
Giacomo". Papà, dopo essersi fatto sostituire<br />
da qualche collega soggetto, mi portava dietro<br />
a una scrivania e diceva: "Jammo, Tonì,<br />
che t'ha assegnato oggi 'a maestra?".<br />
Io tiravo fuori il quaderno dell ' artimetica<br />
e leggevo ad alta voce: " Un contadino ha<br />
comperato tre sacchi di fagiuoli e li ha piantati<br />
nel suo campo. Se ogni sacco contiene<br />
cento fagiuoli e da ogni fagiuolo crescono<br />
dieci fagiuolini, di quanto sarà il raccolto del<br />
contadino?<br />
''È molto semplice - diceva papà - bisogna<br />
fare una mortificazione". In seguito, mi<br />
spiegò papà, che per fare le mortificazioni si<br />
metteva la x del pareggio e per fare le addizioni<br />
si metteva la più di piuma.<br />
Finiti gli studi elementari passai alle scuole<br />
medie e lì scoprii che le maestre si chiamavano<br />
professoresse e il direttore si chiamava<br />
Preside.<br />
Preside era un uomo molto severo e spesso<br />
ci mandava a casa con le pagelle piene di<br />
tre. Una volta che fui particolarmente bocciato<br />
in condotta, Preside si chiamò i miei<br />
genitori e gli disse che se non la smettevo<br />
di fare i coppetti con la cerbottana, lui mi<br />
avrebbe cacciato da tutte le scuole d 'Italia.<br />
Purtroppo così fu e dovetti mio malgrado lasciare<br />
le scuole pubiche. Fortunatamente, in<br />
quei giorni, mio zio Giustino aveva aperto<br />
a Montesanto l 'Istituto Parificato Giustino<br />
<strong>Tammaro</strong>, dove si poteva prendere il diploma<br />
di ragioniere in tre anni e la licenza media<br />
in quattro.<br />
Gli anni trascorsi all 'Istituto <strong>Tammaro</strong> furono<br />
per me un vero inferno, anche perché tutti<br />
gli studenti sapevano che ero il nipote del direttore<br />
e che zio Giustino non mi faceva pagare<br />
la retta.<br />
A questo punto, entro in una parentesi e subito<br />
me ne esco. Zio Giustino aveva detto a<br />
papà che non gli dovevo la retta ed io, infatti,<br />
lo avevo preso in parola. Ogni qualvolta che<br />
lui faceva lezione in classe, non gli davo retta<br />
e pensavo piuttosto a fittiarmi le cosce delle<br />
mie compagne di classe.<br />
Fittea oggi, fittea domani, i genitori delle<br />
ragazze si andarono a lamentare da Zio Giustino,<br />
tanto che lui, per evitare scandali, mi<br />
cacciò dalle lezioni.<br />
Restai comunque altri quattro anni all 'Istituto<br />
<strong>Tammaro</strong> con la funzione di giovane del<br />
bar, datosi che da dietro al bancone non si potevano<br />
fittiare le cosce delle studentesse.<br />
Purtroppo, gli studenti dell'istituto che avevano<br />
saputo il motivo della mia retrocessione,<br />
mi appiopparono il soprannome di "Ratman''<br />
e si prendevano gioco di me quando venivano<br />
al bar durante gli intervalli.<br />
In quel periodo, iniziai a comporre le mie<br />
prime canzoni d'amore e fondai il mio primo<br />
complessino che si chiamava " Ratman e i suoi<br />
mal atoni'' . 47
48<br />
erragosto tamarro<br />
u questo capitolo vorrei descrivervi qual<br />
S che scherzo originale al quale ho assistito<br />
durante la calda estate tamarra. Il giorno<br />
di ferragosto, al lido "Vavarone" si sono<br />
scontrate due tribù di tamarrones a causa di<br />
uno scherzo di pessimo gusto originato da un<br />
certo " Giggino capa 'e m ... ". Giggino, deve<br />
il suo tamarrissimo soprannome all 'abitudine<br />
di fare scherzi stupidi. Verso le tre del<br />
pomeriggio, dopo il lauto pranzo di ferragosto,<br />
moltissima gente se ne stava al sole un<br />
tantino "addubbechiata". In particolar modo,<br />
stesi sulla rena a smaltire una ventina di gattò<br />
di patate, se ne stavano i componenti della famiglia<br />
Gargiulo: padre, madre e dodici bambini.<br />
Il capo famiglia, Gennaro Gargiulo, più<br />
che "addubbecchiato", pare che fosse in preda<br />
ad una profonda crisi mistica, datosi che insieme<br />
ai gattò si era sceso diversi litrozzi di<br />
vino. In poche parole, Gennaro Gargiulo, indicava<br />
un punto in mezzo al mare dove c'era<br />
un tizio con la barba che faceva il bagno e diceva<br />
ai suoi bambini: "Faciteve 'a croce, chillo<br />
è Gesù che cammina ' ncopp' all'acqua!".<br />
A questo punto è entrato in azione ''Giggino<br />
capa 'e m ... " con la banda di tamarrones che<br />
è andato sotto l'ombrellone dei Gargiulo e si<br />
è preso i vestiti di tutta la famiglia. Sia Giggino<br />
che i suoi complici si sono dapprima calati<br />
a mare e poi si sono ruciuliati'' ben bene nella<br />
sabbia asciutta. Quando la sabbia si è attaccata<br />
alla pelle, creando l'effetto negro che<br />
piace tanto al tamarrone che vuole attirare l'attenzione,<br />
i nostri eroi hanno infilato su una<br />
mazza di legno tutte le magliette e le collanine<br />
dei Gargiulo. Così combinati se ne sono<br />
andati in giro per la spiaggia dicendo a tutti<br />
i bagnanti: " Vu' cumprà?". Lo scherzo stava<br />
riuscendo bene datosi che Giggino e i suoi<br />
tamarrones vicino al "vu' cumprà?" aggiungevano<br />
"Tudo a mille lire! Tudo a mille lire!<br />
" . Bello e buono, Gargiulo padre si è riavuto<br />
dalla crisi vino-mistica ed ha cominciato<br />
a rincorrere a Giggino e i suoi finti marocchini.<br />
Non vi dico il pata pata delle mazzate che<br />
c'è stato sul lido Vavarone a causa dello scherzo<br />
di "Giggino capa 'e m ... ". Praticamente,<br />
Gennaro Gargiulo aiutato dalla moglie Carmela<br />
detta " King Kong" ha rincorso i finti<br />
vu' cumprà per circa due chilometri di spiaggia.<br />
La lite si è conclusa allo stabilimento balneare<br />
della polizia, dove i poveri agenti, che<br />
erano lì a prendere il sole, si sono dovuti fare<br />
un po' di straordinario. Verso le sei di sera,<br />
quando i Gargiulo sono tornati con i loro panni<br />
al lido Vavarone, il proprietario dello stabilimento<br />
ha chiesto scusa ai Gargiulo a nome di<br />
tutti i proprietari di stabilimenti della zona. Vavarone<br />
senior ha chiamato il figlio "Vavariello"<br />
che lavora al bar ed ha offerto il gelato<br />
alle dodici criature di Gargiulo per farle riprendere<br />
dalla paura che si erano pigliate durante<br />
il fuja fuja generale. Il ferragosto sembrava<br />
finito quando, dall'alto della pagliarella<br />
che copre il bar, è iniziata la seconda parte<br />
dello scherzo. Buste, bustoni e palloni pieni<br />
d'acqua sono piovuti a raffica sulle cape dei<br />
Gargiulo, mentre da lontano si sentiva una voce<br />
soffocata che diceva: ''Giggino colpisce ancora,<br />
la mia vendetta sarà impracabile!!! ".
Carolina di Pollena<br />
nella villa di zio Peppe<br />
Oggi vi parlerò dell'inaugurazione della<br />
villa abusiva di zio Peppe sul litorale<br />
domizio.<br />
Alla festa c'erano tutti i VIP (Very Important<br />
Parients) della mia famiglia. Tra gli ospiti<br />
di riguardo presenti alla serata citiamo per primi<br />
Carmine 'o criminale e Lello calibro nove,<br />
reduci da due mesi di vacanza in una nota<br />
località turistica (Poggioreale).<br />
La serata è stata allietata dall'orchesta spettacolo<br />
Raoul Casapulla che ha dato il via alle<br />
danze con la celebre «Quanno viene appuntamento».<br />
In pista per il primo ballo, la sempre<br />
affascinante Carolina di Pollena. Tra fiumi di<br />
Gragnano chiaro e taralli 'nzogna e pepe, si<br />
L<br />
Maschera e pinne<br />
per pescare le cozze<br />
a cosa più bella di andare a mare, oltre<br />
alle acchiappanze e ai tuffi , è il fatto che<br />
si possono fare le cozze e i canolicchi.<br />
Anche quando ero bambino e andavo al mare<br />
con mammà e papà, loro ci dicevano sempre<br />
che non si torna mai dalla spiaggia a mani<br />
vuote e che almeno due chili di cozze si devono<br />
fare.<br />
Quando eravamo bambini, io e i miei fratelli<br />
tenevamo un cortello per ciascuno e andavamo<br />
a fare le cozze.<br />
Datosi che noi eravamo sette di noi, anche<br />
se volevamo fare un chilo di cozze a testa, apparavamo<br />
comunque quei dieci-dodici chili di<br />
cozze che non tenevamo mai che farne e li dovevamo<br />
buttare. Allora mammà, che non butta<br />
è scatenata nelle danze una giovane debuttante,<br />
la splendida Nunzia Gargiulo, che appariva<br />
un po' ingrassata dopo il recente incidente<br />
al Parco della Rimembranza.<br />
Nel corso della serata abbiamo notato tra gli<br />
altri lo silista Gianni Cacace e la conturbante<br />
Marina Rippa di Miano. A mezzanotte in punto<br />
ha fatto il suo ingresso a bordo di una potente<br />
Alfasud l'attesissimo Gianni Agnello<br />
(omonime macellerie) in compagnia dell 'inseparabile<br />
Luca di Monteruscello.<br />
La serata è andata avanti fino a notte inoltrata<br />
tra i flex dei fotografi e l'improvviso strip<br />
tease di Marina Rippa di Miano che si era buttata<br />
addosso una guantiera di cannoli alla siciliana.<br />
Alla fine tutti in piscina ('o lavarone<br />
che sta annanz'a villa) per un'allegra nuotata.<br />
All'alba, quando la stanchezza ha fatto capolino<br />
tra gli invitati, sono arrivati i Vigili Urbani<br />
che hanno messo i sigilli e ce ne hanno<br />
mandato tutti a casa.<br />
mai niente, ci veniva una bella idea e diceva:<br />
'' Portiamocene due alla signora Gargiulo!'' E<br />
così , ogni volta che andavamo alla spiaggia,<br />
ci portavamo sempre le cozze alla signora Gargiulo<br />
e facevamo finta che le avevamo<br />
comprate.<br />
Una volta, però, abbiamo azzeccato una figura<br />
di niente col il figlio della signora Gargiulo<br />
che era venuto alla nostra spiaggia con<br />
la fidanzata e ci ha visto mentre che facevamo<br />
le cozze.<br />
Il modo migliore per fare le cozze è con la<br />
maschera e, se uno non la tiene, se la fa prestare.<br />
Da dentro alla maschera si vede tutto<br />
il sottofondo marino e ti senti una specie di<br />
Maiorca. Una volta, a Varcaturo, per dentro<br />
alla maschera ho visto un purpo che mi guardava<br />
e l'ho cercato di prenderlo, ma lui mi<br />
ha abbranchiato il braccio come fa l' orca assassina<br />
dentro al film . Meno male che dietro<br />
a me ci stava Ciro che il purpo appena lo ha<br />
visto se ne è scappato. 49
52<br />
La prima macchina<br />
'' F IAT 500, carrozzeria da rifare, motore<br />
anche, gommata al 18%, privato<br />
vende''.<br />
Quell'annuncio faceva proprio al caso mio.<br />
Senza perdere tempo telefonai al numero che<br />
stava sopra al Bricca bracco e fissai l' appuntamento<br />
per vedere la macchina il giorno dopo.<br />
Quell'auto era la mia ultima speranza, in<br />
quanto, tutti i compagnielli miei si erano fatti<br />
la macchina ed io avrei rischiato di perdere<br />
a Patrizia che, nel frattempo, se la faceva con<br />
un certo Carmine 'o Mericano che girava per<br />
tutto il quartiere con una fiammante Simca<br />
1000.<br />
La mattina seguente, accompagnato da<br />
Franco il meccanico, mi presentai a Piazza<br />
Carlo Terzo per vedere la macchina da vicino.<br />
Ci venne incontro l 'uomo che aveva parlato<br />
con me al telefono il giorno prima e che<br />
nella zona era conosciuto come "don Michele<br />
'o 'mpupazzamachine".<br />
Anche se mi ero messo d'accordo con il mio<br />
amico Franco di parlar male dell'auto che<br />
avremmo visto per tirare sul prezzo, la cinquecento<br />
che don Michele ci mostrò era più<br />
che un semplice catuoccio: era un vero purpo<br />
di macchina! Ci mancava completamente la<br />
cappotta e don Michele al suo posto ci aveva<br />
messo un grosso sacchetto della munnezza azzeccato<br />
con lo scotch. Al lato guida ci mancava<br />
lo sportello ed al suo posto c'era una catena<br />
col lucchetto come quelle che stanno sulle<br />
motorette a Ischia Porto. Per finire, il cofano<br />
del motore non si apriva, per cui non potemmo<br />
neanche vedere che cosa c'era dentro, ma<br />
ce lo immaginammo.<br />
- Jateve a ffa 'nu giro- disse don Michele<br />
- non vi lasciate ingannare dalle apparenze,<br />
chesta, eu' na bella pittata jesce nova-.<br />
Quindi, chiamando a gran voce alcuni giovani,<br />
amici suoi, gli ordinò: -Guagliù, damme<br />
'na vuttata a sta' cincuciento. Oh issa, Ohissa,<br />
vaie, và, votta 'a siconda -... e la macchina<br />
partì.<br />
Dopo aver percorso tutta la salita della Doganella<br />
di prima, arrivammo, io, Franco e don<br />
Michele al semaforo che sta all'incrocio di Ca-<br />
podichino, mentre da una Fiesta, che si era<br />
fatta tutta la salita dietro a noi, partì un inconfondibile:<br />
-Te lieve ananze, chi t'è stra ... -.<br />
Appena scattò il verde, le cinqueceto si spense<br />
e don Michele che stava seduto vicino a<br />
Franco che guidava gli disse: -E' 'o maneco<br />
cà è scarzo! V'ete fatto stutà 'a machina sotto!<br />
-Dopo cinque o sei vuttate per far ripartire<br />
la macchina, facemmo ritorno a Piazza Carlo<br />
Terzo, dove ringraziando don Michele per<br />
il bel giro ce ne stavamo per andare, - Che<br />
facite, nun v' 'a pigliate? Non sapeto che vi<br />
perdeto! -diceva don Michele, mentre noi rispondevamo<br />
che quell'auto così scarrupata non<br />
ce la saremmo accattata manco per centomila<br />
lire.<br />
- Centoventi e non se ne parla più - disse<br />
don Michele - e in omaggio ve dongo pure<br />
'o Paioner! -.<br />
A quell'offerta non seppi tirarmi indietro.<br />
Già immaginavo di tenere una macchina tutta<br />
mia con uno stereo 30 watt a canale che pompava<br />
a tutto volume le mie cascette preferite.<br />
Sì, don Michele mi aveva convinto. Così comprai<br />
la mia prima auto.<br />
Sulla via del ritorno feci il primo pieno alla<br />
mia nuova auto, mentre la benzina entrava da<br />
sopra e se ne usciva da sotto per via di un pertusiello<br />
nel serbatoio; dentro allo stereo si arravogliavano<br />
le cascette e Franco, che era seduto<br />
al mio fianco, se ne scese con tutto il seggiolino<br />
per dentro a una voragine che si aprì<br />
nel pavimento. Fino a quando non se la fecero<br />
, quella cinquecento mi costò quasi otto milioni<br />
per alcuni lavoretti che gli dovetti fare<br />
vicino (motore, cambio, scatola dello sterzo,<br />
freni, frizione , impianto elettrico, carburatore,<br />
semiassi e ammortizzatori), ma io la ricorderò<br />
sempre per gli intensi momenti d'amore<br />
che ho vissuto dentro di lei quando andavo con<br />
le ragazze al Parco della Rimembranza o dietro<br />
all'Ippodromo di Agnano. Oggi i tempi sono<br />
cambiati, sono diventato un cantanto famoso<br />
e tengo una scuderia di fuoriserie come ce<br />
l 'hanno tutti i divi importanti. Posseggo infatti:<br />
due centoventisette, una a gas e una a benzina;<br />
una seicento multipla, un furgoncino otto<br />
e cinquanta; una centotrentuno monofaro (un<br />
faro se lo sono fatto), una otto e cinquanta cupé<br />
e una potentissima Alfasud prima serie. Ah,<br />
dimenticavo, tengo pure 'a visparella!
poesie
56<br />
IL MIO CANO<br />
Il mio cano è molto bello<br />
e si chiama Donatello<br />
io lo tratto con amore<br />
e 'ngi do' quello che vuole<br />
Alla sera o alla mattina<br />
fa la sua passeggiatina<br />
. ' .<br />
10 ng1 compro sempre snappy<br />
e le scatole di ciappy<br />
Questo fin di settimana<br />
'ngi ho portato an co una c an a<br />
e 'ngi ho detto: - Fatti onoro!<br />
an co il c ano fa l' amoro<br />
Ma il mio cano mi ha stupito<br />
della cana si è impaurito<br />
è fuggito via da lei ...<br />
il mio cano forse è gay!
IL MIO GATTO<br />
Il nostro gatto<br />
va dentro al piatto<br />
piglia una sogliola<br />
e fugge di scatto<br />
noi lo chiamiamo<br />
dicendo: - sei matto?<br />
mo' che mangiamo<br />
col tuo kittecatto? -<br />
•<br />
57
58<br />
L'UBRIACO<br />
Sto assettato fore 'o bar<br />
con davanti tre Cynar<br />
tre Sambuche, due Martini<br />
ventiquattro Gingerini<br />
Ho bevuto tre Negroni<br />
quattro cascie di Peroni<br />
' nu cartone ' e vmo . russo<br />
due bottiglie di Petrusso<br />
Vedo tutto un po' appannato<br />
ed il mondo rivoltato<br />
la bottiglia che si è rotta:<br />
'o barrista a capa sotta<br />
Il liquore sta scorrendo<br />
e per terra è tutto un lago<br />
mentre un dubbio mi tormenta:<br />
- Ma p e' c caso sto' 'm briaco? -
IL MIO BARBIERO<br />
Il mio barbiero si chiama Giggino<br />
tiene il salone a Piazza Mazzino<br />
la sua poteca sta piena di gente<br />
che vonno i sciampi e le permanente.<br />
Dentro da Gino si legge il mattino<br />
il diabbolicco ed il topolino,<br />
ti fai due chiacchiere con lo sciampista<br />
te guarde' e ccosce d" a manicurista.<br />
e Gino taglia col forbicione<br />
tutti i capelli al vecchio e al guaglione<br />
mentre troneggia nella vetrina<br />
la foto nuta di Cicciolina.<br />
Il posto certo non e' eleganto<br />
ma perlomeno non spenti tanto;<br />
infatti è scritto sul cartellone:<br />
- tremila lire 'nu scuzzettone! -<br />
59
60<br />
LA MIA DONNA<br />
La mia donna è molto bella<br />
assomiglia ad una stella<br />
ha un visino rubicondo<br />
e un sorriso assai giocondo<br />
Certe volte la mia donna<br />
con gli amici va in campagna<br />
e la sera quando torna<br />
c'è qualcun che l'accompagna<br />
L'altro giorno l'ho scovata<br />
dentro un'auto un po' appannata<br />
era insieme ad un mio amico<br />
che si chiama Ludovico<br />
- Vieni fuori! - gli ho gridato<br />
Ludovico mi ha guardato<br />
poi mi ha detto senza scorno:<br />
- ne', guagliò, tu tiene 'e ccorna! -
IL MIO DENTISTO<br />
Il mio dentista è un uomo baffuto<br />
e nel quartiere è assai conosciuto<br />
tira le mole e fa molto male<br />
'a gente 'o chiammeno '"o criminale"<br />
Quando la mola lui deve tirare<br />
usa una tecnica particolare<br />
prende il cliente ci dà un cazzottone<br />
cinche sei pacchere e 'nu scuzzettone<br />
Poi lo rincorre per tutta la stanza<br />
facendo il verso dell'ambulanza<br />
infine lo spinge dentro una senga<br />
l'arape 'a vocca e le fa 'a serenga<br />
E mentre il cliente urla ed implora<br />
isso eu" a pinza ce tira 'a mola<br />
peccato solo che è un poco cecato<br />
e tira spisso nu dente pe' n'ato.<br />
61
62<br />
'O PUORCO<br />
Comme si' bello oj puorco<br />
che stai nelle campagne<br />
mi .piace di guardarti<br />
' o JUOrno quanno magne<br />
Ti abboffi e mangi tanto<br />
disteso nello spuorco<br />
per questo che la gente<br />
t'ha miso nomme 'o puorco<br />
Ti ammiro da lontano<br />
perché non hai vergogna<br />
il cibo che tu mangi<br />
diventa tutta 'nzogna<br />
La gente non capisce<br />
che questo è il tuo lavoro<br />
e quanto più ti abboffi<br />
più mangeranno loro<br />
tra cicoli, prosciutto,<br />
cotene e lardicello.<br />
ti dico solo questo:<br />
- 'o può, quanto si' bello! -
---------------------------<br />
IL FIUME VA<br />
Sulla riva del fiume<br />
un uomo ed una panda<br />
il fiume corre lento<br />
e l'uomo sta in mutanda<br />
con l'acqua che risciacqua<br />
sulla carrozzeria<br />
la panda si purifica<br />
'e tutta 'a fetenzia<br />
poi l'uomo con amore<br />
risciacqua la sua pezza<br />
la panda ormai è pulita<br />
di tutta la monnezza<br />
Il sole che tramonta<br />
con l'ultimo suo raggio<br />
e l'uomo ha risparmiato<br />
'e sorde d"o lavaggio!<br />
63
64<br />
... SE<br />
Se nella vita rifiuterai di andare a vedere il Napoli in tribuna<br />
perché ti piace di più la curva o al limite i distinti ...<br />
se nello stadio vedrai Luigi Necco che fa il collegamento e ti<br />
metterai dietro a lui con la manìma per salutare a mammà ...<br />
se ti accorgerai di aver finito le sigarette e troverai il coraggio<br />
di fermare il primo uomo che incontri dicendogli:<br />
- Capo, tenisseve 'na sigaretta? -<br />
E se lui te l'avrà data e tu avrai l'orgoglio di rifiutarla<br />
perché era una rothmans e a te te piaceno sul o 'e mabbò<br />
se nella vita incontrerai un salumiere che ti dirà: - Guagliò,<br />
è fernuto 'o p pane - e tu riuscirai lo stesso a farti la marenna<br />
perché il pane te lo eri già comprato alle sette, prima che arrivava<br />
l'assalto dei fravecatori ...<br />
Se sulla via delle vacanze i tuoi figli ti diranno un giorno:<br />
papà, firma 'nu poco, hamma fa"a pipì e tu da uomo saggio<br />
risponderai loro: - Guagliù, ati dieci minuti e 'a facite a mare! -<br />
Se un giorno ti farai spegnere la macchina sotto ed il solito<br />
cretino dirà: e" o rpaneco ca' e' scarzo! E tu avrai la prontezza<br />
di rispondergli: - E stato Franco 'o meccanico che ha mis o<br />
malamente 'e cannele!<br />
Se la mattina alzandoti troverai che alla tua vespa si sono fatti<br />
le scocche e la pippetta della candela e tu non ti arrenderai,<br />
perché il mondo è pieno di scocche e di pippette di ricambio ...<br />
Se nella borsa per il mare un giorno non troverai il costume<br />
ma riuscirai lo stesso a farti il bagno perché hai ascoltato<br />
il rock dei tamarri nell'ultima cascetta di <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> ...<br />
Allora sarai un tamarro, figlio mio!
eAPITAN FINCUS, /YAJIE PIRATA IN VISTA ..•<br />
SOLO FILETTO<br />
DI MERLf/ZZO
Orizzontali<br />
I . Speciale modello di ginzo munito di bretelle e reggipanza.<br />
9. La producono le onde del mare.<br />
IO. Società anonima rattusi (sigla) .<br />
Il. La fine della formica .<br />
13. Si usa per comporre i numeri telefonici<br />
14. Nel casatiello.<br />
15 . Radio dimensione Epomeo (sigla).<br />
16. Sinonimo di fortuna .<br />
18. A soreta, a mammeta, a zieta ...<br />
20. Le iniziali di zio Renato<br />
21. Dopo il set.. .<br />
22. La champagna dei ricchi<br />
23 . Iniziali di Tonino 'o salumiere.<br />
Il cruciverba tamarro<br />
Verticali<br />
' ,<br />
l. Uno vi dice: " A mammeta che rispondete?<br />
2. Coccio di W.C. rotto.<br />
3 . Dicette Vicienzo: Tenimmo pacienza nun<br />
dammo ...<br />
4. Luvammo mano (sigla).<br />
5. Può essere di niente, di cartone o di una altra cosa<br />
che non si può dire.<br />
6. Dicesi di salame particolarmente buono<br />
8. Li mortacci ...<br />
12 . Sulle gambe delle donne<br />
16. Mammeta e nonneta<br />
17 . Iniziali di zio Tonino<br />
19. Abbreviativo di Oreste.<br />
67
La canzone tamarra<br />
I testi e gli accordi delle canzoni di TONY T AMMARO
72<br />
VOLO DI UN CAZETTINO<br />
Scusi signora Gargiulo non volevo disturbare<br />
DO SOL<br />
io abito al quinto piano e una domanda le devo fare<br />
U- lli7<br />
gentilmente, scusi tanto, può vedere nel suo terrazzino<br />
FA DO LAse<br />
per caso tra le piante fosse caduto 'nu cazettino<br />
RE7 FA- SOL7<br />
Ma la prego, si figuri, entri pure nel salone<br />
DO SOL<br />
io mi trovo sola in casa, guarda che combinazione<br />
LA- lli7<br />
mio marito sta al lavoro, torna tardi e lei lo sa<br />
FA DO Uche<br />
una donna sola in casa tantu tiempo n un se fida 'e sta<br />
RE7 FA- SOL7<br />
cazettini gialli, cazettini blu<br />
DO SOL<br />
che volano nel cielo e certe volte cadono giù<br />
FA DO<br />
cazettino lungo, cazettino corto<br />
FA DO LAsperiamo<br />
ca'p"e scale nun m'ha visto 'o guardaporte<br />
RE7 FA- SOL7<br />
Questo qua è il suo cazettino, l'ho trovato sul muretto<br />
DO SOL<br />
la signora me lo diede, ma nella camera da letto<br />
LA- lli7<br />
guarda i casi della vita e gli scherzi del destino<br />
FA DO LA-<br />
StaVO insieme con la Gargiulo grazie al volo di un cazettino<br />
RE7 FA- SOL7<br />
cazettini gialli, cazettini blu<br />
DO SOL<br />
che volano nel cielo e certe volte cadono giù<br />
FA DO<br />
cazettino lungo, cazettino corto<br />
FA DO LAsperiamO<br />
ca'p"e scale nun m'ha visto 'o guardaporte<br />
RE7 FA- SOL7<br />
Testo e musica: TONIT AMMARO
In questo pazzo mondo<br />
SOL<br />
si sa la vita è dura<br />
DO<br />
però una volta ali' anno<br />
RE<br />
c'è la villeggiatura<br />
SOL<br />
in questa mia ballata<br />
non parlo di coy boy<br />
DO<br />
ma di Gennaro Esposito<br />
RE<br />
e i sette figli suoi<br />
SOL<br />
Bom bom bom bom<br />
SOL<br />
che fetiente!<br />
bom bom bom bom<br />
che fetiente!<br />
DO<br />
bom bom bom bom<br />
RE<br />
ali' an e ma d'e feti ente!<br />
SOL<br />
Partivano di notte<br />
SOL<br />
da sopra alle montagne<br />
DO<br />
scendevano alla valle<br />
RE<br />
pe'se i'a fa'duie bagne<br />
SOL<br />
il vecchio millecento<br />
ruggiva nella notte<br />
DO<br />
dal cofano spuntavano<br />
RE<br />
'e remi d'' o canotto<br />
74 SOL<br />
LA VILLEGGIA TURA<br />
Testo e musica: TONIT AMMARO<br />
Bom bom bom bom ...<br />
La macchina è stracarica<br />
SOL<br />
sopra il portabagagli<br />
DO<br />
c'è un letto, il matarazzo<br />
RE<br />
doie segge e 'o fascio e li'aglio<br />
SOL<br />
legato ad una sedia<br />
c'hanno piazzato 'o nonno<br />
DO<br />
pecche'li 'ati pariente<br />
RE<br />
'a casa nunn' 'o vonno<br />
SOL<br />
Bom bom bom bom ...<br />
I bimbi dentro al cofano<br />
SOL<br />
chiagneno e vonno ascì<br />
DO<br />
papà, quanno te firme<br />
RE<br />
nuie avimma fa 'a pipì<br />
SOL<br />
bimbi tenete duro<br />
il babbo sta guidando<br />
DO<br />
ma 'e figlie nun resistono<br />
RE<br />
s'ha fanno int"e mutande<br />
SOL<br />
Bom bom bom bom ...<br />
Fuori a un caffè seduto<br />
SOL<br />
c'è il solito vecchietto<br />
DO
che vende ai villeggianti<br />
RE<br />
'e stecche 'e sigarette<br />
SOL<br />
Gennaro gli domanda:<br />
«Scusi, per Mondragone .. . »<br />
[)()<br />
ma il vecchio non risponde<br />
RE<br />
pecche' e"nu tamarrone<br />
SOL<br />
Bom bom bom bom ...<br />
Il sole picchia forte<br />
SOL<br />
'o cavero è tremendo<br />
[)()<br />
'o radiatore volle<br />
RE<br />
'a machina rallenta<br />
SOL<br />
si fermano e si accostano<br />
sul ciglio della strada<br />
[)()<br />
a dint"a 'nu camio alluccano:<br />
RE<br />
ma addo've arresecate!<br />
SOL<br />
Bom bom bom bom ..<br />
Arrivano di notte<br />
SOL<br />
è parte è varcaturo<br />
[)()<br />
spingendo tutti auniti<br />
RE<br />
la povera vettura<br />
SOL<br />
si accampano alla meglio<br />
sotto a 'na pianta 'e prune<br />
DO<br />
'o pate, 'a mamma, 'e figlie<br />
RE<br />
se moreno 'e paura<br />
SOL<br />
Esposito Gennaro<br />
SOL<br />
allucca come un pazzo:<br />
DO<br />
ma che vacanza è chesta?<br />
RE<br />
io me se'rutto ...<br />
1990 Testo e musiea di proprietà dell'Autore<br />
75
Ritornando a casa quella notti<br />
DO<br />
dopo una giornata de fatica<br />
LA7 REcerCO<br />
dentro al lettu un po' di affettu<br />
U CURNUDU<br />
io cerco la mia cica, io cerco la mia cica<br />
SOL7 DO SOL7<br />
alzu la cuperta ed il lenzuolu<br />
DO<br />
e poi mi butto sopra u matarazzu<br />
LA7 REquandO<br />
sento dietru un gran duluri<br />
FA- DO<br />
che mi fa uscire pazzu, che mi fa uscire pazzu<br />
Ahi Maria! che hai cumbinatu!<br />
FA SOL DO<br />
dentro allu lettu miu<br />
LA7 REun<br />
negru mi hai purtatu!<br />
SOL DO 007<br />
Ahi Maria! ma che imbarazzu<br />
FA SOL DO<br />
invece della cica nel lettu trovu<br />
RE- SOL7<br />
un negru!<br />
DO SOL7<br />
samba samba samba tristi<br />
DO<br />
samba de un poveru Cristi<br />
LA7 REsambita<br />
de un minutu<br />
FA- DO<br />
u samba du curnudu<br />
REu<br />
samba du curnudu<br />
SOL7 DO<br />
SOL7 DO 007<br />
Allu negru me soi ribellatu<br />
DO<br />
ma lui un cazzuttoni mi ba tiradu<br />
LA7 RE-<br />
78 io da casa mia soi scappadu<br />
Testo e musica: TONIT AMMARO
82<br />
In t.<br />
RE- SOL7 DO LA7 RE- SOL7 DO<br />
Una sera cum m eu amigu<br />
DO<br />
in mea casa di Bahia<br />
LA7 REsentivamu<br />
Wanna Marchi<br />
SOL7<br />
che ammurbava u corasau<br />
DO<br />
quando a un tratto amigu meu<br />
disse donde sta u ceu<br />
LA7 REio<br />
rispondo amigu meu<br />
SOL7<br />
como sempre in fondo a deu<br />
Dopo un'ora iso e'uscio<br />
SOL7 DO<br />
ese un pocu dimagriu<br />
LA7 REa<br />
fazenda nun è chiara<br />
SOL7<br />
oji vau a cuntrullau<br />
DO<br />
DO<br />
ha spurcadu todu u cessu<br />
SOL7 DO<br />
ha cagagi su a moquette<br />
LA7 REha<br />
spezzadu a cadegna<br />
SOL7<br />
u discargu m 'ha scassau<br />
DO<br />
porch'e'un strunzu (4 volte)<br />
U STRUNZU<br />
(Traduzione)<br />
(Traduzione)<br />
RE- SOL7 DO LA7 RE- .SOL7 DO<br />
Testo e musica: TONIT AMMARO
Da quella notti io nun dormu<br />
SOL7 DO<br />
para dannu ca mi feu<br />
lA7 REho<br />
duvudu cambia' cessu<br />
SOL7<br />
ho rifatto 'a moquette<br />
DO<br />
ho cumpradu tanta carta<br />
SOL7 DO<br />
dieci piani i murbidesa<br />
LA7 REallu<br />
strunzu si lu pescu<br />
SOL<br />
jelu avvolgu su 'a cabesa<br />
DO<br />
(Traduzione)<br />
Perche'e'un strunzu (3 volte)<br />
RE- SOL7 DO LA7 RE- SOL7<br />
... No, no, e'propriu un strunzu!<br />
DO<br />
83
84<br />
U STRUNZU<br />
(Traduzione italiana)<br />
Una sera con un mio amico<br />
nella mia casa di Bahia<br />
ascoltavamo un noiosissimo programma televisivo.<br />
Ad un tratto il mio amico si alzò e mi chiese:<br />
- Scusa, addo'sta' 'o cesso?<br />
Dopo un 'ora è uscito,<br />
era pallido e dimagrito.<br />
Sono andato a vedere cosa fosse successo:<br />
aveva combinato un casino tremendo.<br />
perché è uno sciocco!<br />
perché è uno sciocco!<br />
perché è uno sciocco!<br />
perché è uno sciocco!<br />
da quella notte non dormo più ,<br />
non mangio più, non vivo più.<br />
Ho dovuto fare dei costosissimi lavori<br />
all'appartamento e tutto a causa di quello sciocco.<br />
© 1978 Testo e musica<br />
di proprjetà del! 'autore.<br />
perché è uno sciocco!<br />
perché è uno sciocco!<br />
perché è uno sciocco!<br />
perché è uno sciocco!
Mi dici: forse è meglio<br />
LAche<br />
non vengo a casa tua<br />
REmi<br />
dici: forse è meglio che aspettiamo<br />
SOL7 DO<br />
... si piglio 'o posto<br />
Ml7<br />
Bimba bimba bimba, questo amore è nostro<br />
LA<br />
tuo padre capirà pure si n un tengo 'o posto<br />
FA#in<br />
fondo anch'io che l'ho un mestiere<br />
RE<br />
faccio 'o giovane 'e barbiere<br />
Ml7<br />
86 © 19&6 Testo e musica di proprietà dell'Autore
Fatti un po' più in là<br />
DO MItengo<br />
'o freno a mano mmiezo 'e parlami<br />
FA SOL DO MIdimmi<br />
che mi ami<br />
FA SOL<br />
ma tu insisti sempre più<br />
MI- LAe<br />
io non ce la faccio più<br />
MI- LAstaie<br />
facenno tutte cose tu<br />
LA # SOL?<br />
Su e giù nella centoventisette blu<br />
FA SOL DO LA-<br />
Madonna! si' terribbile, m"e scassato tutte 'e ribaltabile<br />
FA SOL MI- LAma<br />
che bello, s'e'araputo pure 'nu spurtiello<br />
FA SOL MI- LAvoglio<br />
turna"a casa addu'mammà<br />
FA SOL7<br />
ma che donna sei e eu' chesto stammo a trentasei<br />
FA SOL MI- LAnun<br />
c'ha faccio cchiù, al parco dell'amore<br />
FA SOL FA<br />
n un te porto cchiù!! !<br />
SOL DO<br />
© 1988 Testo e musica di proprietà deii 'Aulore 89
Oh oh oh oh, oh oh oh oh ... Patrizia!<br />
DO LA- FA SOL7<br />
Oh oh oh oh, oh oh oh oh ... Patrizia!<br />
DO LA- FA SOL7<br />
Oh oh oh oh ...<br />
DO<br />
Oh oh oh oh ...<br />
DO<br />
Oh oh oh oh ...<br />
DO<br />
90 © 1988 Testo e musica di proprietà dell'Autore<br />
PATRIZIA<br />
Eri la reginetta di tutta Baia Domizia<br />
DO LAavevi<br />
un nome semplice, il tuo nome era Patrizia<br />
FA SOL7<br />
eri una tipa splendida in mezzo agli ombrelloni<br />
DO LAstringevi<br />
nella mano la tua frittata di maccheroni<br />
FA SOL7<br />
[Patrizia!<br />
E per conquistarti facevo 'o buffunciello<br />
DO LAper<br />
essere notato facevo 'e tuffe a cufaniello<br />
FA SOL7<br />
E intanto <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> da sotto all'ombrellone<br />
DO LAper<br />
dentro a quella radio ci cantava questa canzone<br />
FA SOL7<br />
[Patrizia!<br />
Facciamo un giro in vespa dentro la pinetina<br />
DO LAse<br />
vuoi ti aspetto pure mentre finisci la frittatina<br />
FA SOL7<br />
tu mi guardavi languida, dicevi: Sei uno sciocco!<br />
DO LA-<br />
Ci vengo sulla vespa se mi accatti la fella di cocco!<br />
FA SOL7<br />
[Patrizia!<br />
Testo e musica: TONITAMMARO<br />
E quella estate magica mi misi con Patrizia<br />
DO# LA#la<br />
femmina più splendida di tutta la Baia Domizia<br />
FA# SOL7#7 DO# LA#- FA# SOL# DO#
A mia moglie non la capisco più<br />
LA- MI7 LA-<br />
Sta tutti i giorni davanti alla tivù<br />
LA7 RE-<br />
Canale Cinque, Retequattro e Tele A<br />
l'hanno 'mbriacata 'e pubblicità<br />
MI7 LA<br />
fa sempe 'e sofficine<br />
Ml7 LA<br />
me fa magna'' e Gioppine<br />
Ml7<br />
il tonno col grissino<br />
se taglia, Gennarì<br />
LA<br />
ogni sera 'na tisana d"a Tirone<br />
RE- LAse<br />
ne scenne 'o pantalone<br />
Ml7<br />
mannaggia 'o Sanbitter<br />
LA- Ml7 LA-<br />
LA PUBBLICITÀ<br />
LA-<br />
L'altra sera quando a casa so n tornato<br />
LA-<br />
mia moglie mi ha bendato e ha ditto 'nfaccia a me<br />
LA7 REdimmi<br />
subito che c'è dentro al bicchiere<br />
LA-<br />
O mi metto con Michele, quello del Glen Grant<br />
SI7<br />
e mangiate 'sta gomma,<br />
LA<br />
che non si attacca ai denti<br />
io ne tenevo trenta<br />
mo'nunn"e tengo cchiù<br />
LA<br />
m'ha 'nguaiato eu" e cambiale d' Aiazzone<br />
RE- LAm'ha<br />
fatto 'nu bidone<br />
Ml7<br />
ca'nun fernesce cchiù<br />
Ml7<br />
LA- Ml7 LA-<br />
Testo e musica: TONITAMMARO<br />
M17<br />
91
La cosa che mi turba, che poi è la più tremenda<br />
LA- Ml7<br />
e' quanno chella scema me mette 'e Linidor<br />
LAnon<br />
sono incontinente, ma chella nun ce sente<br />
LA7 REs'abboffa<br />
'e Vivident e po'se va a cuccà<br />
SI7 Ml7<br />
da Giesse vieni anche tu<br />
LA Ml7<br />
Marì, sto stanco, nun c'ha faccio cchiù<br />
LA<br />
mi ha comprato dieci casse di Carnai<br />
RELAma<br />
io nun me lavo maie<br />
che me n'aggia fa?<br />
Ml7<br />
LA MI7 LA<br />
Passa parola<br />
LA<br />
bivete 'a Coca Cola<br />
Ml7<br />
magna te 'e sottilette<br />
pigliate l' Antonetto<br />
LA<br />
accatta 'e furmaggine<br />
e' bona l'aspirina<br />
MI7<br />
Io voglio 'a Scavolini<br />
deodorati con Bac<br />
LA<br />
ma in questi giorni<br />
REio<br />
chiamo a Cesare Ragazzi<br />
LAm'a<br />
levo ananze 'o ... (Contrai)<br />
e nunn'a veco cchiù!!!<br />
92 © 1983 Testo e musica di proprienì dell'Autore<br />
Ml7<br />
LA Ml7 LA
IL ROCK DEI TAMARRI<br />
UEHO! Acchiappa a Peppe .. . acchiappa a Peppe<br />
LA<br />
Testo e musica: TONITAMMARO<br />
. . . Acchiappa a P e'! Se ne è fui uto eu" e denare d" e mare n ne.. . oh yeah!<br />
d'e marenne ... Oh Yeah!<br />
Ml7<br />
'Ncopp"o vaporetto senza fa 'o biglietto<br />
LA7<br />
LA<br />
ce ne jammo a Ischia pe'passa"a pasquetta<br />
ce simmo purtate 11 'o va e 'o casati ello<br />
RE7<br />
mamma 'ce ha fatto 'e sacicce eu'' e friarielle<br />
Ml7<br />
Oh oh, che tamarre, oh oh, che tamarre<br />
LA<br />
Oh oh, che tamarre, oh oh, che tamarre<br />
RE7 LA<br />
Oh oh, oh oh e che tamarre!<br />
Ml7 RE7 LA M17<br />
'Appuntamento'o molo beverello<br />
LA<br />
mettimmoce 'e ray ba n ne che parimmo cchiu 'belle<br />
si perdimmo 'o Lauro ce sta 'o Caremarro<br />
RE7<br />
se pava cchiù assaie ma stanno 11 'ati tamarre<br />
MI7<br />
Oh oh, che tamarre .. .<br />
LA<br />
Quabba balula acchiappate a Pascale<br />
LA<br />
s'ha vippeto 'o vino e mo'se sente male<br />
s'ha magnato 'a pastiera, s'è abbuffato 'e capretto<br />
RE7<br />
e mo' sta arrevutanno tutt'' o vapuretto<br />
Ml7<br />
93
Oh oh, che tamarre ...<br />
LA<br />
Mo' che arrivammo a Ischia 'nzieme a tutte 'e cumpagne<br />
LA<br />
ce vuttammo a mare e ce facimmo 'o bagne<br />
e senza scuorno annanze a tutte quante<br />
RE7<br />
nun tenimmo 'o custume, c'ho facimmo cu"a mutanda<br />
Ml7<br />
Oh oh, che tamarre .. .<br />
LA<br />
94 © 1988 Testo e musica di proprietà dell'Autore
(parlato)<br />
Ragazzi ci siete? Avete portato le scarpette?<br />
AEROBI C T AMAR DANCE<br />
LAavete<br />
comprato la tuta by <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong>? Noo?<br />
Ml7<br />
muorte 'e famme!!!<br />
(cantato)<br />
Aerobic tamar dance, aerobic tamar dance<br />
LAscenne<br />
'a panza, scenne 'a panza<br />
RE7<br />
(parlato)<br />
Aerobic tamar dance, aerobic tamar dance<br />
LA-<br />
scenne 'a panza, scenne 'a panza<br />
RE7<br />
Bene, iniziamo questo corso di aerobica tamarra<br />
LAcon<br />
dei movimenti facili facili per sciogliere i muscoli del collo.<br />
Testo: L. RECANO-TONITAMMARO<br />
Musica: TONIT AMMARO<br />
Immaginate di essere fermi a un semaforo e c'è un venditore di fazzoletti<br />
che per forza ve li vuole vendere<br />
one, two, three, four. ..<br />
Ml7<br />
(cantato)<br />
Capo, 'e fazzulette, capo, 'e fazzulette,<br />
LAcapo,<br />
'e fazzulette ... nun me servono<br />
RE7<br />
capo, l'accendino, capo, l'accendino,<br />
LAcapo,<br />
l'accendino ... nun me serve<br />
RE7<br />
capo, e' sigarette, capo, 'e sigarette,<br />
LAcapo,<br />
'e sigarette ... nun me servono<br />
RE7<br />
Aerobic T amar Dance ...<br />
LA- 95
(parlato)<br />
Ok ragazzi, passiamo agli esercizi per il bacino,<br />
LAimmaginate<br />
di essere soli in casa con Ornella Muti<br />
cosa fate ragazzi? cosa fate ragazzi? cosa fate ragazzi?<br />
(cantato)<br />
Ah ah, ah ah, ah ah ah ah ah ah (più volte)<br />
LA-<br />
··· malatò!!!<br />
Aerobic Tamar Dance ...<br />
LA-<br />
RE7<br />
.J<br />
© 1990 Testo e musica di proprietà degli Auto ri<br />
97
100<br />
DINT' 'A VILLA<br />
Ti ho conosciuta dentro al 109<br />
DO LAcompagna<br />
mia di viaggio quel mattino<br />
FA SOL<br />
cu"e libre sotto 'o braccio e 'a minigonna<br />
DO LAandavi<br />
ali 'Istituto Jervolino<br />
FA SOL7<br />
io pure andavo a scuola col pullman<br />
DO LAma<br />
nun tenevo genio 'e fa' lezione<br />
FA SOL<br />
guardavo la tua coscia provocante<br />
DO LAe<br />
m'e'venuto 'ncapa 'e fa'filone<br />
FA<br />
Dint' 'a villa comunale<br />
DO<br />
te guardave 'e bancarelle<br />
MI- LAti<br />
piaceva quel profumo<br />
FA<br />
d'' e taralle e d'' e nucelle<br />
SOL<br />
dint" a villa comunale<br />
DO<br />
ma comme parive bella<br />
MI- LAassettata<br />
'mponta 'a vasca<br />
FA<br />
sucutave 'e paparelle<br />
SOL7<br />
SOL7<br />
Tu mi dicesti: amore dammi un bacio<br />
DO LAtra<br />
un sorso e l'altro di una coca cola<br />
FA SOL<br />
ti dissi: mi dispiace ma non posso<br />
DO LAm'e'gghiuta<br />
'a nucellina dint"a mola<br />
FA SOL7<br />
Testo e musica: TONIT AMMARO
Dint' 'a villa comunale<br />
DO<br />
sul tuo corpo la mia mano<br />
MI- LAla<br />
tua faccia da bambina<br />
FA<br />
che arrossiva piano piano<br />
SOL7<br />
dint' 'a villa comunale<br />
DO<br />
come due innamorati<br />
MI- LAannaSCOSte<br />
areto 'o muro<br />
FA<br />
nuie facevamo 'e malate<br />
SOL7<br />
E mentre ti baciavo ardentemente<br />
RE SIho<br />
visto che tremava la tua mano<br />
MI- LA<br />
mi sono accorto che dietro al muretto<br />
RE SIsteva<br />
tuo padre eu" nu crick 'mmano!<br />
Dint" a villa comunale<br />
RE<br />
che fetente di mazziata<br />
SIcon<br />
tuo padre che correva<br />
SOL<br />
e alluccava: disgraziata!<br />
LA7<br />
dint' 'a villa comunale<br />
RE<br />
ogni giorno 'o sole spanta<br />
MI- LA7<br />
SImentre<br />
a me resta il ricordo<br />
SOL<br />
'e trentasette punte ' nfronte<br />
LA7<br />
© 1990 Testo e musica di proprietà dell' Autore 101
102<br />
La serata è di lusso<br />
LA-<br />
COn l'orchestra Salzano<br />
Ml7<br />
Ristorante di classe<br />
LA7<br />
«addu' Peppe 'o pacchiano»<br />
REc'è<br />
canale ottantuno<br />
SOL7<br />
che riprende il momento<br />
DO LAche<br />
tu languidamente<br />
REfai<br />
e 'stu ballo cu'mme ... (*)<br />
MJ7<br />
Tango. Non è un ballo andaluso<br />
LA<br />
ma e"nu tango rattuso<br />
che abballo con te<br />
Ml7<br />
tango, questo ballo è un tormento<br />
però st'argomento<br />
m"o tengo pe'mme<br />
LA<br />
tango, tu staie tutta appezzata<br />
e io stongo arrabbiato<br />
e lo sai già il perché<br />
TANGO DEI TAMARRI<br />
LA7 RE<br />
tango, tengo un grande imbarazzo<br />
REpe'<br />
mmezzo 'e stu. . . core<br />
MJ7<br />
che sbatte per te ..... .. ...... .... (*)<br />
LA<br />
LA Ml7 LA-<br />
Testo e musica: TONITAMMARO
'nu signore cu"a panza<br />
LAe<br />
il vestito gessato<br />
MlJ<br />
sta facenno acchiappanza<br />
LA7<br />
cu'na bionda scagnata<br />
RE-<br />
' na chiattona abballanno<br />
SOL?<br />
'na canzone 'e Bongusto<br />
DO LAtene<br />
'mmano tre buste<br />
REchiene<br />
'e pizze e crocchè .... .. .. (*)<br />
MIJ<br />
Tango, questo è un ballo argentino<br />
LA<br />
e io eu" a mano 'into 'e rine<br />
ti astregno più a me<br />
Ml7<br />
tango , tu ti strusci vicino<br />
e te siente 'o viulino<br />
che suona per te<br />
LA<br />
tango, io danzanno'sta danza<br />
eu 'tte panza e panza<br />
LA7<br />
me sento ' nu rre<br />
RE<br />
tango , in ripresa diretta<br />
RE- LA<br />
me sponto'a ... giacchetta<br />
MIJ<br />
e me faccio vede' .................... (*)<br />
Mo' mi sento abbacchiato<br />
LAperché<br />
ho un poco bevuto<br />
stongo tutto 'ntrunato<br />
LAJ<br />
e me veco perduto<br />
RE-<br />
MJJ<br />
LA Ml7 LA-<br />
103
m'aggio fatto sei birre<br />
SOL7<br />
tre sambuche e un cinarro<br />
DO LA-<br />
' nanze 'o banco d'o barro<br />
REmo'me<br />
faccio 'o caschè ... (*)<br />
Ml7<br />
Tango, sto menato pe'terra<br />
LA<br />
'stu ballo e"na guerra<br />
e l'ho persa perché<br />
M17<br />
tango, pe'pruvà chesta ebbrezza<br />
che figura 'e munnezza<br />
aggio fatto, Carmè<br />
LA<br />
tango, il maestro Salzano<br />
ha levato già mano<br />
LA7<br />
se so' fatte 'e tre<br />
RE<br />
tango, dint'e recchie me sento<br />
RE-<br />
LA<br />
' e voce 'e sta gente<br />
Ml7<br />
che gridano a me ... ...... (*)<br />
(•) Per la maleparola ascoltare la cassena<br />
l 04 © 1990 Testo c musica dì proprietà dell'Autore<br />
LA Ml7<br />
LA M17 LA
Io m' aizo 'e quatto 'a notte<br />
LA-<br />
SOlamente pe' magna'<br />
tengo 'na fetente 'e famme<br />
REca'nun<br />
me fa arraggiunà<br />
so"ngrassato 'e trenta chile<br />
SOL<br />
n un c 'ha faccio proprio cchiù<br />
dint"o scuro d"a cucina<br />
DO<br />
sento 'addore d'' o ragù<br />
Ml7<br />
mo'me piglio 'na forchetta<br />
LAe<br />
m'appizzo 'na purpetta<br />
vaco 'e pressa, spiccio spiccio<br />
REe<br />
me faccio 'nu saciccio<br />
po' scummoglio 'na tiella<br />
SOL<br />
ce sta pure 'a tracchiulella<br />
'nu bicchiere 'e vino 'e votte<br />
DO<br />
e me faccio ciuotto ciuotto<br />
M!?<br />
Pecchè songo n'animale! o<br />
o o Ah!<br />
L'ANIMALE<br />
Testo: C. BARBARULO-TONITAMMARO<br />
Musica: TONITAMMARO<br />
n'animale<br />
LA- RE-<br />
pecchè songo n'animale!. 00 Ah! n'animale<br />
pecchè songo n'animale!. o<br />
Ml7 LA-<br />
o Ah!<br />
n'animale<br />
REpecchè<br />
songo n'animale!. o o Ah! n'animale<br />
E mia moglie a dint"o lietto<br />
MI? LA-<br />
Ml7 LAdice:<br />
- Vienete a cuccà - 105
Callo 'e trippa, murtadella<br />
SIsuppressate,<br />
casatiello<br />
mulignane a fungetiello<br />
Mlpanzarotti<br />
e zeppulelle<br />
capunata eu'' a fresella<br />
FA#7<br />
quattro chile 'e muzzarelle<br />
è zumpato 'nu buttone<br />
SIsta<br />
scuppianno 'o pantalone<br />
FA#7<br />
pecchè songo n'animale ...<br />
SI- MI- FA#7 SI-<br />
© 1990 Testo e musica di proprietà degli Autori 107
108<br />
Ue', ue' ue' ue', ue' ue' ue' ue' ue' ue'<br />
LA SOL LA<br />
ue' ue' ue' ue' ue' ue' ue' ue' ue'<br />
SOL LA<br />
sta chi 'ncopp"a festa?<br />
Simmo gente puzzulana<br />
PUZZULAN RAP<br />
LA<br />
tuccammo 'o pesce e ce feto no 'e mmane<br />
SOL<br />
tutte 'nfuse faticammo<br />
LA<br />
nuie eu' 'e pisce ce parlammo<br />
SOL<br />
'a dummeneca ammatina<br />
LA<br />
vennimmo 'e vongole e 'e lupine<br />
SOL<br />
'e purpe songo d'' o mare nuosto<br />
LA<br />
t"e accatte musce e t"e magne tuoste<br />
SOL<br />
ue' you ca n do i t<br />
LA<br />
piglia 'o cato!<br />
SOL<br />
you cando it<br />
accorta 'a rezza!<br />
LA<br />
you cando it<br />
votta 'a cimma!<br />
ue' ...<br />
SOL<br />
LA<br />
sta chi 'ncopp"a festa?<br />
Testo e musica: TONIT AMMARO
Faticammo'nterra 'o puorto<br />
LA<br />
cu"e pisce vive e cu'e pisce muorte<br />
SOL<br />
pe' ma renna 'e quatto 'a notte<br />
LA<br />
magnammo 'e zuppe 'e carnacotta<br />
SOL<br />
nuie simmo unnice frate<br />
LA<br />
mmiezo 'e pisce simmo nate<br />
SOL<br />
si ce aunimmo cu"e pariente<br />
LA<br />
simmo cchiu "e miletreciento<br />
SOL<br />
ue' you can do it<br />
LA<br />
'o pate!<br />
SOL<br />
you cand do it<br />
'a mamma!<br />
LA<br />
you can do it<br />
'o zio<br />
SOL<br />
you can do it<br />
'a zia!<br />
LA<br />
You can do it<br />
'o fra t o cucino!<br />
SOL<br />
You can do it<br />
'a sora cucina!<br />
LA<br />
You can do it<br />
'e cucine 'e campagna!<br />
LA<br />
SOL<br />
'o sorice int"a cucina!<br />
109
ue' you can do i t<br />
LA<br />
'a nonna!<br />
SOL<br />
you can do it<br />
'a sora d" a nonna!<br />
LA<br />
you can do it<br />
'a mamma d'a nonna!<br />
SOL<br />
you can do it<br />
'a nonna d'a nonna<br />
LA<br />
you can do it<br />
'o cumpare 'e battesimo!<br />
SOL<br />
you can do it<br />
'o cumpare 'e cresima!<br />
LA<br />
you can do it<br />
'o cumpare 'e fazzuletti!<br />
SOL<br />
you can do it<br />
'a cummare 'e mutanda!<br />
LA<br />
ue', sta chi 'ncopp"a festa?<br />
LA7<br />
f l O © 1989 Testo e musica ùi proprielà dcJI'Autore
Indice<br />
Dedicane . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5<br />
Galateo tamarro . ..... . .. . . ... .. ... . . .. . .. .. : . .. .. ...... .<br />
Io, Ciro e Sasà .. . . . .. .. . ... ... . . . ........... .... . ....... .<br />
L a vita,<br />
.<br />
g<br />
l. .<br />
I amori . ..... . . .. .. . . . .. . ..... ...... ....... . .. .<br />
Poesie . ...... . . .. . .. ...... . ... . .. .. .. .. ... . .. . . .... .. . .. .<br />
La canzone tamarra .. . . .. . ... ... .. . . . .... .. . . ... . .. . .... .<br />
Scriveto, scriveto, scriveto<br />
all'indirizzo che sta dietro<br />
pag. 7<br />
pag. 29<br />
pag. 43<br />
pag. 55<br />
pag. 71
TONY TAMMARO<br />
Fans Club<br />
c/o Radio Marte Stereo<br />
via Port' Alba, 7<br />
80184 NAPOLI<br />
Tel. 08115641822
Roma: <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> incoraggia il collega Luciano Pavarotti un<br />
attimo prima del concerto alle Terme di Caracalla.<br />
Londra: <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> s'intrattiene con la signora Thatcer per<br />
definire, in un colloquio privato, le nuove tasse degli inglesi.<br />
Gerusalemme: L'incontro segreto di <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> con Arafat.<br />
Mosca: <strong>Tony</strong> <strong>Tammaro</strong> al Cremlino discute con Gorbaciov della<br />
perestrojka e del futuro dell'Unione Sovietica.<br />
L. 18.000<br />
IJ .
PREFAZIONE A QUESTA SPECIE DI LIBRICIELLO<br />
Cari Tamarroni.<br />
Quando nel 1991 pubblicammo il "Manuale del Giovane<br />
Tamarro",non avevo ancora incinto i miei ultimi due elloppi'<br />
che s1. t,i tolavano rispettosamente: "Da granto faro' i l cantanto"<br />
e "Se" ;pbtre i avere te". ·<br />
Datosi che nel manualo ci stavano i testi e gli accordi di<br />
quegli altri due dischi (da cui si cbmprente che fino a mo' ne ho<br />
fatti quattro),io e il sig.Boccia Editore abbiamo pensato di aggiungere<br />
al manualo le canzoni che ci mancavano e di ribassare il<br />
prezzo dell'Opera per renderla accessibile pure ai muort' 'e famme.<br />
Questi nuovi testi e accordi si rivolgiono soprattutto a un<br />
pubblico di chitarristi per feste in casa,chitarristi di falo'<br />
sulla spiaggia e chitarristi di chiesa (sempre che il preveto non<br />
li sucuta)! Naturalmente,gli accordi ce li ho messi quanto piu'<br />
facili e' possibile anche perche'io stesso sono una schifezza di<br />
phitarrista e piu' di qualche dommaggiore e lamminore non so<br />
mettere.<br />
In questo libriciattolo c'e' solo il testo senza gli accordi<br />
del brano "Ciakkami" perche' esso brano non si presta ad essere<br />
suonato con la chitarra (e' l'unica canzone complicata che ho<br />
scritto). Gli accordi tipo DO/SI,per quelli che fossero piu'ignoranti<br />
di me in fatto di musica, non sono altro che dei dommaggiori<br />
con il basso di SI.<br />
A questo punto.andate a prendere le chitarre.i basselettrici<br />
e i pianefforti e inciarmatevi con le ·mie canzoni. E se riesco a<br />
suonarle io ... buona suonata a tutti!<br />
Torregaveta,l9 novembre 1993<br />
Tamarramente Vostro
ÌNDICIO<br />
TEOREMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3<br />
A CASA PER LE SETTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5<br />
FIDANZATI IN CASA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7<br />
SCALEA . . . . . . . .. . . .. . . . . . . . . . .. . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . .. 9<br />
SAMBA DU GASSU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11<br />
'O SACCHETTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13<br />
MICHE' ........................................................ 14<br />
COME... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16<br />
MIO FRATELLO FUMA A SCROCK ............................. 18<br />
AL CAFONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20<br />
ANNI 60 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22<br />
BOTTANA ...................................................... 28<br />
E V'A F ACITE APPERE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30<br />
SE POTREI A VERE TE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32<br />
TIENE 'E CCORNA! ............................................. 34<br />
FOTO DI GRUPPO .............................................. 36<br />
CIAKKAMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38<br />
Discografia ........•.••. , . , .. , .. , . • • . . . . . . . . • • . • . . • . . . . . . . . . . . . . . . . 39<br />
PRENDI UNA DONNA<br />
LA-<br />
TRATTALA MALE<br />
LA-/SOL<br />
TEOREMA<br />
MANNALA OGNI TANTO 'O 'SPITALE<br />
FA SOL LA-<br />
NON CALCOLARLA<br />
E QUANDO TI TOCCA<br />
FA<br />
DALLE QUATTRO CAVICE MMOCCA<br />
SOL DO<br />
FAI CAPIRA CHE SEI UN ANIMALE<br />
FA SOL<br />
FAI SENTIRE CHE Il PIU'FORTE SEI TE<br />
FA SOL<br />
QUACCHE VOTA TU L'HE .ROMPERE 'E MOLE<br />
FA SOL<br />
CON QUESTI SISTEMI TU 'A 'MPARE A CAMPA'<br />
LA- MI7 LA-<br />
ALLORA SI VEDRAI CHE TI AMERA'<br />
SOL<br />
PERCHE'ALLA DONNA LE PIACE ABBUSCA'<br />
LA- SOL<br />
ALLORA SI VEDRAI CHE CAPIRA'<br />
LA- SOL<br />
CA SENZA PACCHERE NUN P0 1 CAMPA'<br />
LA- MI7 LA-<br />
(PAGANI-FERRADINIJ<br />
RIELAB. :TONITAMMARO<br />
3
4<br />
PRENDI UNA DONNA<br />
LA-<br />
TRATTALA BENE<br />
LA-/SOL<br />
MANDALA IN VACANZA A FREGENE<br />
FA SOL LA-<br />
FALLE IL VISONE<br />
E PURE IL DIAMANTE<br />
FA<br />
LASCIA CHt SI TENGA UN AMANTE<br />
SOL DO<br />
FALLE FARE LA SIGNORA COL CANO<br />
FA SOL<br />
FALLE PURE 'A VILLA A POSITANO<br />
FA SOL<br />
L'HE ACCATTA' PURE 'NA BELLA TOYOTA<br />
FA SOL<br />
LA DONNA ALLA MOTA TUA MOGLIE VO' FA<br />
FA MI?<br />
ALLORA SI VEDRAI TI<br />
LA-<br />
'E CAZETTIELLE 'NNE<br />
LA-<br />
LASCERA'<br />
SOL<br />
VVO'CCHIU'LAVA'<br />
SOL<br />
ALLORA SI CHE RIESTE SULO SULO<br />
LA- SOL<br />
PECCHE' TUA MOGLIE TE MANNA A FFA' 'NCULO<br />
LA- MI7 LA-<br />
No CARO AMICO<br />
LA-<br />
IL DISCORSO NON COGLIE<br />
LA-/SOL<br />
IO ABBUSCO TUTT' 'E JUORNE 'A MIA MOGLIE<br />
FA SOL LA-<br />
CHELLA ME VATTE<br />
ME FA 'O STRASCINO<br />
FA<br />
ME DA' 'E CAVICE 'INT' 'E RINE<br />
SOL<br />
DO<br />
IO CERCAVO UNA DONNA PERFETTA<br />
FA SOL<br />
MA MIA MOGLIE MI COMANDA A BACCHETTA<br />
FA SOL<br />
CIERTI VVOTE LAVO PURE PE' TERRA<br />
FA SOL<br />
SUCCEDE'NA GUERRA SI NUN VOGLIO STIRA'<br />
FA MI7<br />
IN QUESTO AMORE NON C'E'DIGNITA'<br />
LA- SOL<br />
CUMANNA 'A FEMMENA E LL'OMMO SE STA'<br />
LA- SOL<br />
E M'ARRICORDO 'E PAROLE 'E MAMMA'<br />
LA- SOL<br />
TU MMANO A CHELLA FAIE 'A FINE 'E PAPA'<br />
LA- MI? LA-<br />
A CASA PER LE SETTE<br />
CI CONOSCEMMO UN GIORNO DI NOVEMBRE<br />
LA- RE-<br />
IO TI DICETTI TI AMERO' PER SEMBRE<br />
SOL?<br />
007+<br />
BACIAVO PIANO I TUOI CAPELLI D'ORO<br />
FA?+<br />
RE<br />
E INTANTO TI ASTRINGEVO SUL MIO CUORO<br />
MI7<br />
LA-<br />
DOVEVI STARE A CASA PER LE SETTA<br />
LA-<br />
RE-<br />
TI DO' UN PASSAGGIO SULLA MIA LAMBRETTA<br />
SOL?<br />
DO?+<br />
IO TI DICEVO NON TI PREROCCUPARTI<br />
FA7+<br />
RE-<br />
UN COLPO DI PEDALE E QUELLA PARTI<br />
MI? LA-<br />
E NON MI LASCIARE DAMMI UNA SPERANZA<br />
RE- SOL? 007+<br />
ASTREGNIMI UNA MANA SULLA PANZA<br />
RE- MI7 LA- LA7<br />
E FAI ATTENZIONE CON LA SIGARETTA<br />
RE- SOL? DO?+<br />
ME STAIE APPICCIANNO 'A SELLA D' 'A LAMBRETTA<br />
FA?+ MI7 LA-<br />
TESTO: TONITAMMARO<br />
C. FINALE<br />
MUSICA: TONITAMMARO<br />
5
6<br />
CORREVO FORTE COME UN PILOTA<br />
LA- RE-<br />
MA ALL'INTRASATTA SE SCHIATTAIE<br />
SOL7<br />
CARETTI A TERRA E MI SCOMMAI DI<br />
FA7+<br />
TU INVECE TI STROPPIASTI DENTRO<br />
MI7<br />
'NA ROTA<br />
007+<br />
SANCO<br />
RE-<br />
A UN CIANCO<br />
LA·-<br />
E NON MI LASCIARE CHIAMA UN'AMBULANZA<br />
RE- SOL7 D07+<br />
LUVATEME 'STU STERZO ARINTO 'A PANZA<br />
RE- MI7 LA- LA7<br />
E SI E' FATTO TARDI E SI E' FATTO BUIO<br />
RE- SOL7 D07+<br />
MO' MAMMETA CI ALLUCCA A TUTTI E DUIO<br />
FA7+ MI7 LA-<br />
DOVEVI STARE A CASA PER LE SETTA<br />
LA- RE-<br />
MO' A JETTO DINT' 'O CESSO 'STA LAMBRETTA<br />
MI7 LA-<br />
LA SERA TI ACCOMPAGNO<br />
DO .<br />
LI' SOTTO AL TUO PORTONE<br />
LA-<br />
E PENSO CHE PER NOI<br />
FA<br />
NON C'E' UNA SOLUZIONE<br />
SOL<br />
POI BACIO LA TUA BOCCA<br />
DO<br />
CA'E' COMME A 'NA CERASA<br />
LA-<br />
E INTANTO TU MI DICI:<br />
FA<br />
- VIENI A PARLARE IN CASA<br />
SOL<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
DO<br />
PAPA' CI CAPIRA'<br />
DOlSI LA-<br />
FIDANZATI IN<br />
LA-/SOL<br />
QUELLO MAMMA<br />
CASA<br />
FA<br />
GIA' LO SA<br />
FA/MI<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
DO<br />
ST'AMMORE NUN M'ABBASTA<br />
DOlSI LA-<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
LA-/SOL FA<br />
SOL<br />
TESTO E<br />
MUSICA:<br />
TONI TAMMARO<br />
E 'A RUMMENECA PUORTE 'E PPASTE<br />
FA/MI SOL<br />
7
8<br />
TUO PADRE CHE MI GUARDA:<br />
DO<br />
VA BENE GIOVANOTTO,<br />
LAv'<br />
'O DONGO 'STU PERMESSO<br />
FA<br />
TORNATE PER LE OTTO<br />
SOL<br />
VICINO 'A FIGLIA MIA<br />
DO<br />
TU CIRCA 'E NUN FA 'O 'NZISTO<br />
LA-<br />
PERCHE' SE FATE TARDI<br />
FA<br />
IO VADO A "CHI L'HA VISTO ?" -<br />
SOL<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
DO<br />
PASCA' VIENE A PARLA'<br />
DO/SI<br />
LA-<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
LA-/SOL FA<br />
VIENETE A DICHIARA'<br />
FA IMI<br />
SOL<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
DO<br />
DAVANTI ALLA MAMMINA<br />
DO/SI<br />
LA-<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
LA-/SOL<br />
FA<br />
ACCATTAME 'A FEDINA<br />
FA IMI<br />
SOL<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
LA7 RE<br />
SENZA TROVARE SCUSE<br />
FA#? SI-<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
MI<br />
ABBASTA CA PO' ME SPUSE<br />
LA7<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
RE<br />
A SAN VALENTINO<br />
FA#7 SI<br />
M'E ACCATTA' 'NU TUBBO<br />
MI-<br />
'E BACI f:'ERUGINA<br />
LA?<br />
IL SOLE COCE FORTE<br />
SOL-<br />
NON CE LA FACCIO PIU'<br />
RESTARE ANCORA A NAPOLI<br />
DO-<br />
NON SE NE PUO'PIU'<br />
SCALEA<br />
C'E' CHI VA A MONTECARLO<br />
RE?<br />
E CHI VA A SAINT TROPEZ<br />
MA IO CONOSCO UN POSTO<br />
SOL-<br />
IL PIU'BELLO CHE C'E'<br />
RE?<br />
SCALEA SCALEA<br />
SOL-<br />
MA COME MI ARRICREA<br />
TESTO E MUSICA:<br />
TON !T AMMARO<br />
ANDARE IN VACANZA<br />
DO-<br />
DIECE'E NUlE DINT' 'A 'NA STANZA<br />
USCIRE LA SERA<br />
RE?<br />
CU' 'E ZUCCULILLE'O PERE<br />
ANDARE IN PIZZERIA<br />
SOL-<br />
'NZIEME CU' 'A NONNA MIA<br />
RE?<br />
SCALEA SCALEA<br />
SOL-<br />
MA COME MI DIVERTE<br />
GIRARE PER STRADA<br />
DOeu'<br />
'A CAMMISA APERTA<br />
MANGIARE UN GELATO<br />
RE7<br />
E AROPPO TUTTO 'NZEVATO<br />
PULIRSI LE t"'ANI<br />
SOL-<br />
VICINO 'O PARATO<br />
RE?<br />
9
10<br />
'0 CAVERO E' TREMENDO<br />
SOL-<br />
PARE'E STA DINT' 'A 'NU FURNO<br />
QUI L'ACQUA E' RAZIONATA<br />
DO-<br />
E CE LAVAMMO A TURNO<br />
LA COSA PIU' TERRIBILE<br />
RE?<br />
CHE ASPETTO COME UN FESSO<br />
'E QUATTO E MEZA 'A NOTTE<br />
SOL-<br />
PE'ME CHIUDERE 'INT' 'o CESSO<br />
RE?<br />
SCALEA SCALEA<br />
SOL-<br />
MA COME MI ARRICREA<br />
ANDARE IN VACANZA<br />
DO-<br />
DIECE 'E NUIE DINT' 'A'NA STANZA<br />
USCIRE LA SERA Cu' 'E ZUCCULILLE'O PERE<br />
RE?<br />
ANDARE IN PIZZERIA<br />
SOL-<br />
'NZIEME CU' 'A GNORA MIA<br />
RE?<br />
SCALEA SCALEA<br />
SOL-<br />
IL SOLE CHE TI SCOTTA<br />
E' BELLO ABBRONZARSI<br />
DO-<br />
IN QUESTO VOTTA VOTTA<br />
LASCIARE I VESTITI<br />
RE?<br />
SOPRA AD UNO SCOGLIO<br />
E MENTRE TE FAIE 'O BAGNO<br />
SOL-<br />
SE FANNO 'O PORTAFOGLIO<br />
RE?<br />
'SAMBA DU GASSU<br />
STAVO SEMPRE DENTRO CASA<br />
LA- MI? LA-<br />
LA MIA CASA DI 8AHIA<br />
RE<br />
STAVO SEMPRE IN COMPAGNIA<br />
MI?<br />
STAVO CU' 'A MUGLIERA MIA<br />
LA<br />
IO FUMAVO 'A SIGARETA<br />
LA?<br />
LEI FACAVA LA CAZETA<br />
RE<br />
ERA TODA A VITA MIA<br />
LA<br />
QUELLA CASA DI 8AHIA<br />
MI? LA-<br />
STAVO PIENO DI CAMBIAU<br />
MI7 LA-<br />
PER POTERMELA PAGAU<br />
MI?<br />
QUELLA CASA BELLA ASSAU<br />
PIENA DI COMODITAU<br />
LA-<br />
MA QUEL MESE MALEDETTO<br />
LA?<br />
MI E' ARRIVATA UNA BULLETTA<br />
REsoN<br />
RIMASTO COME UN SASSU<br />
LA-<br />
QUANDO MI HAN TAGLIATO U GASSU<br />
MI? LA<br />
TESTO E MUSICA:<br />
TONI TAMMARO<br />
M'HANNO TAGLIATU U GASSU U GASSU U GASSU<br />
MI? LA MI?<br />
M'HANNO STACCATU U GASSU U GASSU U GASSU<br />
LA<br />
SE SO'TIRATI U GASSU U GASSU U GASSU<br />
LA7 RE<br />
POVERO JOAO SENZA GASSU COME FAU<br />
RE- LA- MI? LA-<br />
11
14<br />
MICHE'<br />
AVREI VOLUTO UN FIGLIO<br />
LA<br />
ALTO BIONDO E INTELLIGENTE<br />
E NO NU'DEFICIENTE GOMME A TE<br />
MICHE' !<br />
UN FIGLIO DIPLOMATO<br />
RE7<br />
MAGARI UN LAUREATO<br />
E NO NU'SFASULATO GOMME A TTE<br />
LA<br />
MICHE' !<br />
MICHE' . MICHE'<br />
MUSICA: TONITAMMARO<br />
TESTO: TONITAMMARO<br />
C.FINALE<br />
MA QUANNO MIETTE 'A CAPA A FFA BE'<br />
FA#-<br />
MICHE' , MICHE'<br />
SI7 RE7<br />
STASERA FAIE 'E<br />
MI?<br />
SCAVATE<br />
CUNTE CU MME<br />
RE7 LA<br />
'A FOSSA<br />
FA#<br />
T'AGGIA ROMPERE L'OSSA<br />
SI T'ACCHIAPPO 'INT' 'O SCURO<br />
SI?<br />
TE 'NCATASTO 'INT' 'O MURO<br />
PIGLIO 'A LATTA D' 'A BENZINA<br />
RE7<br />
E T'APPICCIO CU' 'O CERINO<br />
E INTANTO TU CHE GRIDI:<br />
MI7<br />
-LASSA 'A RECCHIA PAPA'-<br />
MI7<br />
AVEI VOLUTO UN FIGLIO<br />
LA<br />
COME SILVIO 8ERLUSCONI<br />
E NO NU' BACCHETTONE GOMME A TTE :<br />
MICHE'<br />
UN FIGLIO RICCO E BELLO<br />
RE7<br />
'NA SPECIE 'E GIANNI AGNELLO<br />
E NO NU' CASATIELLO GOMME ATTE<br />
LA<br />
MICHE'<br />
MICHE' . MICHE'<br />
MA OUANNO MIETTE 'A CAPA A FFA BE'<br />
FA#-<br />
MICHE' , MICHE'<br />
SI7 RE7<br />
STASERA FAIE 'E CUNTE CU MME<br />
MI7 RE7 LA MI7<br />
PIGLIO 'NA PRETA<br />
FA#-<br />
T'AGGIA CORRERE ARETO<br />
PIEZZO 'E FETENTE<br />
SI7<br />
T'AGGIA ROMPERE 'E LLENTE<br />
TE TIRO 'E RECCHIE<br />
RE7<br />
T'AGGIA FA 'NA PELLECCHIA<br />
E INTANTO TU CHE GRIDI:<br />
MI7<br />
-LASSA 'A RECCHIA PAPA'<br />
15
16<br />
COME ...<br />
COME LA PASTA CON LE PATANE<br />
SOL DO D07+<br />
COME UN PANINO CON LE MULIGNANE<br />
DO D07+<br />
UNA SACICCIA SOLA IN MEZZO AL PANE<br />
DO D07+<br />
SONO IO PER TE<br />
RE-<br />
COME UN BISCOTTO DI CASTELLAMMARE<br />
UN UOVO FRESCO CHE TI PUOI ZUCARE<br />
UN PANZAROTTO CALDO DA MANGIARE<br />
SOL7<br />
SONO IO PER TE<br />
DO SOL7<br />
COME UNA BIRRA CHE SI E' SFIATATA<br />
DO D07+<br />
COME UNA BUSTA CHE SI E' SCHIATTATA<br />
DO<br />
D07+<br />
UNA FONTANA CHE SI E'APPILATA<br />
DO D07+<br />
SONO IO PER TE<br />
RE-<br />
COME UNA MACHINA SENZA BENZINA<br />
COME PINOCCHIO SENZA LA FATINA<br />
PRATICAMENTE COME UNA MAPPINA<br />
SOlJ<br />
QUESTO SONO IO PER TE<br />
DO D07+<br />
TESTO E MUSICA:<br />
TONITAMMARO<br />
MA IO PER TE CHE RAPPRESENTO ?<br />
D07<br />
UN COPPETIELLO DI SEMMENTE<br />
FA<br />
DA SGRANOCCHIARE PIANO PIANO TRA LA<br />
FA-<br />
SI 'NA FETENTE ... SI 'NA FETENTE<br />
RE- SOL7 DO<br />
CHE COSA RESTA DI QUESTA VITA ?<br />
RE RE7+<br />
SONO UN TARZANNO SENZA LA SUA CITA<br />
RE RE7+<br />
UN PAVAROTTO CON LA BRONCHITA<br />
RE RE7+<br />
QUESTO SONO IO PER TE<br />
MI-<br />
UNA BANANA SENZA BOLLINO<br />
UN PIPPOBAUDO SENZA PARRUCCHINO<br />
RAFFAELLA SENZA JAPINO<br />
LA7<br />
QUESTO SONO IO PER TE<br />
RE RE7+<br />
LA7<br />
GENTE<br />
DO<br />
LA-<br />
Io SONO MENO DI UN BIGLIETTO DEL PULMANNO<br />
RE7<br />
SOL<br />
CHE E' STATO USATO PER LO MENO PER UN ANNO<br />
SOL<br />
RE SI<br />
MA NON LO SANNO I CONTROLLORI DELL'ATANNO<br />
MI-<br />
LA7 RE<br />
17
l<br />
20<br />
AL CAFONE<br />
TESTO; C.FINALE<br />
TONITAMMARO<br />
MUSICA: TONITAMMARO<br />
MI CHIAMANO AL CAFONE I GRANDI ED I BAMBINI<br />
LA 00#7 FA#-<br />
LAVORO DENTRO AI GRANDI MAGAZZINI<br />
RE MI LA<br />
MODESTAMENTE RUBO DA QUANDO SONO NATO<br />
00#7 FA#-<br />
SONGO'o TERRORE D'E SUPERMERCARTI<br />
RE MI LA MI7<br />
AL CAFONE,NISCIUNO E'MEGLIO'E TE<br />
LA 00#7 FA#-<br />
QUANNO TE MIETTE 'E MARS' INT' 'O GILE'<br />
RE MI LA<br />
LAVORO SEMPRE SOLO.MI AGGIRO TRA I REPARTI<br />
LA 00#7 FAI-<br />
CASSIERA ARAPE LL'UOCCHIE E NON DISTRARTI<br />
RE MI LA<br />
NON SO SE TI RICORDI CHE IO A SAN VALENTINO<br />
00#7 FA#-<br />
FACETTE 'A STRAGE 'E BACI PERUGINA<br />
RE MI LA MI7<br />
AL CAFONE.SEI MEGLIO DI SILVAN<br />
LA 00#7 FA#-<br />
TU FAIE SPARI' 'E FUSTINE 'E DIXAN<br />
RE . MI LA<br />
DENTRO LA RINASCENTE IO SONO SEGNALATO<br />
LA 00#7 FA#-<br />
ME SANNO PURE 'INT' 'ALL'EUROMERCATO<br />
RE MI LA<br />
SALUTO LA COMMESSA:-8UON GIORNO SENORITA-<br />
00#7 FA#-<br />
E INTANTO M'AGGIO FATTO 'E MOROSITA<br />
RE MI LA MI7<br />
AL CAFONE,C'E' LA POLIZIA<br />
LA 00#7 FA#-<br />
NASCONDI QUEL PACCHETTO DI GOLIA<br />
RE MI LA<br />
l<br />
'<br />
l<br />
'<br />
UN GIORNO DA COIN CHE C'ERA MOLTA FOLLA<br />
LA 00#7 FA#-<br />
HO PRESO SEI MUTANDE SENZA MOLLA<br />
RE MI LA<br />
MA NON MI SONO PERSO,DI FRONTE C'E'LA STANDA<br />
00#7 FA#-<br />
E M'AGGIO FATTO 'E MOLLE P' 'E MUTANDE<br />
RE .<br />
MI LA MI7<br />
AL CAFONE,ATTENTO AL POLIZIOTTO<br />
LA 00#7 FA#-<br />
TI IESCENO 'E SALAMI 'A 'INT' 'O CAPPOTTO<br />
RE MI LA<br />
MA IL FATTO BRUTTO ACCADDE QUANNO CARETTE'NTERRA<br />
LA 00#7 FA#-<br />
E SE SCHIATTAIE'NA BUSTA'E CIPSTER<br />
RE MI LA<br />
MI FECERO UNA VISITA.UNA PERQUISIZIONE<br />
00#7 FA#-<br />
TENEVO DUE SALAMI NEL CAZONÉ<br />
RE MI LA Mlì<br />
AL CAFONE.C'E'CHI VINCE E C'E'CHI PERDE<br />
LA 00#7 FA#-<br />
E TU AZZECCASTE'NA FIGURA'E MERDA<br />
RE MI LA<br />
21
ANNI 60<br />
ANNI SESSANTA<br />
LA FA#uou<br />
OH OH<br />
SI- MI7<br />
SOTT' 'O 'MBRELLONE<br />
LA FA#uou<br />
OH OH<br />
SI- MI7<br />
BALLANDO IL ROCK<br />
LA<br />
UH YEAH YEAH YEAH<br />
FA#- SI- MI7<br />
MAGNANNO 'E GNOCK<br />
LA<br />
UH YEAH YEAH YEAH<br />
FA#- SI- MI7<br />
'A FELLA 'E COCK<br />
LA<br />
UH YEAH YEAH YEAH<br />
FA#- SI- MI7<br />
T'ACCONCIA 'A VOCK<br />
LA<br />
UH YEAH YEAH YEAH<br />
FA#- SI- MI7<br />
PER QUEST'ANNO NON CAMBIARE<br />
LA<br />
STESSA SPIAGGIA STESSO MARE<br />
MI7<br />
PER POTERTI RIVEDERE<br />
MEDLEY l*)<br />
VIENETENNE A VARCATURO 'NZIEME A MME!<br />
·LA<br />
E COME L'ANNO SCORSO<br />
00#7<br />
TI VENGONO LE 'MBOLLE<br />
FA#-<br />
IN FACCIA E SULLE SPALLE<br />
SI7<br />
LA PELLE TI BOLLE<br />
E TE MIETTE A ALLUCCA' AHI AHI AHI AHI<br />
MI7<br />
PER QUERST'ANNO NON CAMBIARE<br />
LA<br />
STESSA SPIAGGIA STESSO MARE<br />
MI7<br />
PER POTERTI SPELLACCHIARE<br />
VIENETENNE A VARCATURO 'NZIEME A MME!<br />
LA<br />
CON LE PINNE FUCILE ED OCCHIALI<br />
MI7 LA<br />
E 'O CUSTUME<br />
00#7<br />
'NZEVATO 'E RAGU'<br />
FA#-<br />
FACCIO ' E COZZECHE 'NFACCIA 'A SCUGLIERA<br />
SI7 MI7<br />
MA so' CHIENE 'E PETROLIO E PUPPU'<br />
SI7 MI7<br />
MENTRE TUTTA LA GENTE DEL LIDO<br />
LA 00#7<br />
STA FUMANNO 'NA BELLA MASSO'<br />
FA#-<br />
POSO 'A MASCHERA 'NCOPP' 'A 'NU SCOGLIO<br />
RE LA<br />
E ME MAGNO 'NA FELLA 'E GATTO'<br />
MI7 LA<br />
ANNI SESSANTA ..<br />
LA FA#-<br />
PERCHE' PERCHE'<br />
1"117 LA<br />
LA DOMENICA MI PORTI A MONDRAGONE<br />
D0#7<br />
E MI METTI AD ASBOFFARE IL TUO GOMMONE<br />
FA#-<br />
PERCHE' PERCHE'<br />
RE LA<br />
QUALCHE VOLTA NON MI PORTI A SAINT TROPEZ ...<br />
SI7 MI7<br />
23
24<br />
A SAINT TROPEZ<br />
LA<br />
'STA COPPIA 'E TAMARRI CHI E'?<br />
SI DICE CHE<br />
RE7<br />
S'HANNO PURTATO PURE 'O CCAFE'<br />
LA<br />
DETERSIVE.SCATULETTE<br />
MI7<br />
QUATTRO STECCHE 'E SIGARETTE<br />
RE7<br />
UE' A SAINT TROPEZ<br />
LA<br />
'A RROBBA COSTA CARO CARME'<br />
SIENTEME A MME<br />
RE7<br />
E' MEGLIO CA'CE NE JAMMO OGGI 'E TRE<br />
LA<br />
SE TI PORTO A RISTORANTE<br />
MI7<br />
RIMMANIMMO CU' 'E MUTANDE<br />
RE7<br />
QUI A SAINT TROPEZ<br />
LA<br />
TANTO IL MARE E' SEMPRE UGUALE<br />
MI7<br />
PURE 'A VILLA 'E ZI' PASCALE<br />
RE7<br />
ADDO'? ... 'A TORRE 'O GRIE'<br />
LA<br />
A TORRE DEL GRECO<br />
MI7 LA<br />
CI STA ZIO PASQUALE<br />
FA#<br />
CHE APPENA CE VERE<br />
RE<br />
CE VOTTA P' 'E SCALE<br />
MI7<br />
ANNI SESSANTA .. ,<br />
LA FA#-<br />
FATTI MANDARE DALLA MAMMA<br />
LA FA#-<br />
A FARE LE PIZZE<br />
RE MI7<br />
DUIE RIPIENI CU' 'A RICOTTA<br />
00#7 FA#-<br />
TRENTASEI PANZAROTTI<br />
SI7 MI7<br />
NUN TE SCURDA' D' 'A COCACOLA<br />
LA<br />
SI NO CHI 'O SENTE A NICOLA<br />
FA#- MI7<br />
PIGLIA PURE N'ARANCIATA<br />
00#7 FA#-<br />
E TRE BIRRE PE'MME<br />
RE MI7 LA<br />
TU DIGLI A DON CIRO<br />
00#7 FA#-<br />
CHE SEGNA NEL CONTO<br />
oo#7 FA#- sr7<br />
SI 'E PIZZE SO' TOSTE<br />
MI<br />
C' 'E TIRAMMO 'NFRONTE<br />
SI7 MI7<br />
FATTI MANDARE DALLA MAMMA<br />
LA<br />
A FARE LE PIZZE<br />
FA#- MI7<br />
PRESTO. SCENDI,VA MO'MMO'<br />
00#7 FA#-<br />
PIGLIA PURE 'E MABBO'<br />
RE MI7 LA RE7<br />
LUGLIO LE PALLE SULLO SCOGLIO<br />
SOL<br />
NON CE LE SBATTO PIU'<br />
RE7<br />
LUGLIO STAMANE AL MIO RISVEGLIO<br />
NON LE SENTIVO PIU'<br />
SOL<br />
25
ANCHE TU IN RIVA AL MARE TEMPO FA<br />
SOL7 DO<br />
AMORE AMORE<br />
MI DICESTI:-ACCORT0!-<br />
00- SOL<br />
PO' SE SENTETTE 'A BOTTA<br />
RE7<br />
E ME FACETTE BLU<br />
SOL SOL7<br />
ORA DA QUANDO. SON CADUTO<br />
DO SOL<br />
TENGO LA VOCE ACUTA<br />
RE7<br />
E NUN SO' BUONO CCHIU'<br />
SOL MI7<br />
ANNI SESSANTA ...<br />
LA FA#-<br />
FA#7<br />
NEL CENTONOVE NERO<br />
SI<br />
CHE VA 'O BAGNO A MARECHIARO<br />
CI STA UN POPOLO MALATO<br />
FA#7<br />
CHE HA INVENTATO UN'ALTRA DANZA<br />
SI<br />
CHE S'ABBALLA PANZA E PANZA<br />
FA#7<br />
PANZA E PANZA PANZA E PA, ..<br />
SIAMO I RATTUSSI SIAMO I RATTUSSI<br />
SI<br />
UN POPOLO STRANO<br />
DENTRO AL PULMANNO QUANDO C'E' FOLLA<br />
MI7<br />
VOTTIAMO LA MANO<br />
SI<br />
NOI SIAMO QUELLI CHE NEL VOTTA VOTTA<br />
FA#7<br />
VUTTAMMO 'E MMANE PE' COPPA E PE' SOTTA<br />
MI7<br />
SIAMO I RATTUSSI<br />
SI FA#7<br />
SIAMO I RATTUSSI SIAMO I RATTUSSI<br />
SI<br />
GENTE MALATA<br />
OGNI OCCASIONA E' SEMPRE BUONA<br />
MI7<br />
PE'FA' 'NA MANIATA<br />
SI<br />
NOI SIAMO QUELLI CHE AD OGNI SCOSSONE<br />
FA#7<br />
METTIMMO 'E MMANE ADDERERTO 'E GUAGLIONE<br />
MI7<br />
SIAMO I RATTUSSI<br />
SI FA#7<br />
NEL CENTONOVE NERO ...<br />
SI<br />
26 27
28<br />
SOTTANA<br />
MENTRE BACIAVI ME GUARDAVI LUI<br />
DO FA SOL DO FA SOL<br />
MENTRE GUARDAVI LUI BACIAVI ME<br />
FA SOL DO D07<br />
SE PO' SAPE'<br />
FA<br />
SE C'E' UN ALTRO APPRESSO A TE<br />
SOL MI- LA-<br />
SE SIAMO ANCORA IN DUE<br />
LA#<br />
O SIAMO TRE ? ..<br />
SOL<br />
TESTO E MUSICA:<br />
TONI TAMMARO<br />
ED.SLUE FLOWER<br />
SOTTANA IO PENSO CHE TU SEI UN PO' SOTTANA<br />
DO RE-<br />
E ZOMPI FRA ME E LUI COME UNA RANA<br />
SOL DO D07<br />
IN MEZZO A TANTA GENTE CHE SI AMA<br />
FA SOL MI- LA-<br />
HO CONOSCIUTO TE CHE SEI ................. .<br />
RE- SOL7 DO RE- SOL DO D07<br />
E PASSERANNO GLI ANNI E LE STAGIONI<br />
FA SOL MI LA-<br />
SUI PRATI VOLERANNO GLI AQUILONI<br />
RE- SOL DO D07<br />
UN MESE UN GIORNO ED UNA SETTIMANA<br />
FA SOL MI- LA-<br />
MA TU SARAI PER SEMPRE PIU' SOTTANA<br />
RE- SOL DO<br />
MENTRE TU FAI LE COSE INSIEME A<br />
DO FA SOL<br />
DICI: FAI PRESTO,FRANCO VENE 'E<br />
FA SOL<br />
SECONDO ME QUA SIAMO TRENTATRE'<br />
ME<br />
DO FA SOL<br />
TRE<br />
DO D07<br />
FA SOL MI- LA-<br />
FRANCO,GERARDO.CARMINE,NICOLA,VECIENZO<br />
RE-<br />
... E POI ME<br />
SOL<br />
SOTTANA IO PENSO CHE TU SEI UN PO' SOTTANA<br />
DO RE-<br />
E ZOMPI FRA DI NOI COME UNA RANA<br />
SOL DO 007<br />
CON TUTTA QUESTA GENTE CHE TI CHIAMA<br />
FA SOL MI- LA-<br />
SEI SEMPRE UNA GRAND I SS IMA ...<br />
RE- SOL<br />
DO RE- SOL DO 007<br />
FA SOL MI- LA- RE- SOL<br />
29
30<br />
E V'A FACITE APPERE<br />
LUI,CHE COS'HA LUI PIU'DI ME<br />
DO DO/SI LA-<br />
PER STARE INSIEME A TE<br />
LA-/SOL FA<br />
AL POSTO MIO?<br />
SOL<br />
IO CAPISCO L'ESIGENZA<br />
DO DO/SI LA-<br />
DI ME PUOI FARE SENZA<br />
LA-/SOL FA<br />
MI HAI DETTO ADDIO<br />
SOL<br />
LUI CHE VIENE A PRENDERTI COL MOTORINO<br />
FA SOL MI-<br />
E TU LO CHIAMI IL MIO PULCINO<br />
LA7 RE-<br />
STRETTI IN DUE SOPRA AL SELLINO<br />
SOL? DO D07<br />
LUI CON QUEL GIUBBOTTO DI TELA<br />
FA SOL MI-<br />
HA FINITO LA MISCELA<br />
LA7 RE-<br />
E IL MOTORINO SI SPEGNE SI SPEGNE<br />
FA<br />
SI SPEGNE SI SPEGE SI SPEGNE<br />
SOL<br />
E V'A FACITE APPERE<br />
DO<br />
PER rUTTA LA CITTA'<br />
DO/SI LA-<br />
SE NON PIOVE PIOVERA'<br />
LA-/SOL FA<br />
FINO A DOMANI<br />
SOL<br />
E V'A FACITE APPERE<br />
DO<br />
SPINGENDO IL MOTORINO<br />
DO/SI LA-<br />
SI BAGNA IL TUO PULCINO<br />
LA-/SOL FA<br />
POVERINO ...<br />
SOL<br />
TESTO E MUSICA<br />
TON !TAMMARO<br />
ED.BLUE FLOWER<br />
Io C'HO SEMPRE IL BMW<br />
DO DO/SI LA-<br />
PERO' NON CI SEI PIU'<br />
LA-/SOL FA<br />
TU SEI DI UN ALTRO<br />
SOL<br />
PIOVE,FA FREDDO E TIRA IL VENTO<br />
DO DO/SI . LA-<br />
IO COL RISCALDAMENTO<br />
LA-/SOL FA<br />
SONO CONTENTO<br />
SOL<br />
LUI ADESSO HA MESSO LA MISCELA<br />
FA SOL MI-<br />
MA SI E'BAGNATA LA CANDELA<br />
LA7 RE-<br />
E IL MOTORINO SI SPEGNE SI SPEGNE<br />
FA .<br />
SI SPEGNE SI SPEGNE SI SPEGNE<br />
SOL<br />
E V'A FACITE APPERE<br />
DO<br />
UN BMW E' PASSATO<br />
DO/SI LA-<br />
CORRENDO VI HA SCHIZZATO<br />
LA-/SOL FA<br />
CHISSA' CHI E'STATO?<br />
SOL<br />
E V'A FACITE APPERE<br />
DO<br />
TU.LUI E IL MOTORINO<br />
DO/SI LA-<br />
MI TROVI SUL TELEFONINO<br />
LA-/SOL FA<br />
CHIAMAMI ... SE VUOI<br />
SOL DO<br />
31
34<br />
TORNARE ALL'IMPROVVISO<br />
DO<br />
SENZA IL MINIMO PREAVVISO<br />
TIENE 'E CCORNA<br />
NELLA TESTA C'E' L'IMMAGINE DI LEI<br />
MI-<br />
LE SCALE IN TUTTA FRETTA<br />
FA<br />
CHE CI FA QUELLA LAMBRETTA<br />
PARCHEGGIATA GIU' DA NOI<br />
SOL<br />
LA PORTA SEMICHIUSA<br />
DO<br />
QUELLA LUCE UN PO' SOFFUSA<br />
E SUL PIATTO GIRA IL DISCO DI ONLY YOU<br />
MI-<br />
CONFERMA DI UN SOSPETTO<br />
FA<br />
NEL TROVARTI DENTRO AL LETTO<br />
ROTOLARTI INSIEME A LUI<br />
SOL<br />
TIENE 'E CCORNA ... TIENE 'E CCORNA<br />
DO LA-<br />
COME UN CERVO,COME UN BUE<br />
FA<br />
GRAZIE A QUELLE CORNA TUE<br />
SOL<br />
TIENE 'E CCORNA ... TIENE 'E CCORNA<br />
DO LA-<br />
OH OH OH ... OH OH OH<br />
FA SOL<br />
TESTO E MUSICA:<br />
TON !TAMMARO<br />
ED. BLUE FLOWER<br />
r<br />
GIRARE PER LE STRADE DEL PAESE<br />
DO<br />
LE CAMPANE DELLE CHIESE<br />
MI<br />
NON LE SENTO QUASI PIU'<br />
UN UNICO RINTOCCO<br />
FA<br />
IN OGNI VICOLO CHE IMBOCCO<br />
SENTO UN SUONO FORTE E CHIARO CHE FA MUUU<br />
SOL<br />
LA GENTE MI SALUTA<br />
DO<br />
MI DICE: CIA' CURNUTO<br />
SENTO UN CERVO A PRIMAVERA DENTRO ME<br />
MI-<br />
E PO' ,MANNAGGIA 'A MORTE<br />
FA .<br />
TOZZO SEMPRE SOTTO 'E PORTE<br />
MENTRE IL CORO STA CANTANDO APPRESSO A ME<br />
SOL<br />
TIENE 'E CCORNA ... TIENE 'E C CORNA<br />
DO LA-<br />
OH OH OH ... OH OH OH<br />
FA SOL<br />
TIENE 'E CCORNA ... TIENE 'E C CORNA<br />
DO LA-<br />
COME UN TORO IMBALSAMATO<br />
FA<br />
COME UN BUFALO INFURIATO<br />
SOL<br />
35
36<br />
QUANTE VOLTE TI HO DETTO<br />
LA-<br />
FOTO DI GRUPPO<br />
NON FARE VENIRE A CASA I TUOI PARENTI<br />
RE<br />
QUANTE VOLTE TI HO DETTO CHE A MAMMETA<br />
SOL7<br />
TRA I PIEDI NON LA VOGLIO VEDERE<br />
DO<br />
MA ALLE VOLTE QUANDO IO PARLO TU FAI FINTA<br />
LA7<br />
CHE NON CI SENTI<br />
RE-<br />
E OGGI ALLE CINQUE VERRANO<br />
TUTTI I TUOI PARENTI ...<br />
MI7<br />
TESTO: C.FINALE<br />
TON !TAMMARO<br />
MUSICA: TONITAMMARO<br />
ED. BLUE FLOWER<br />
MAMMETA,PATETO,<br />
LA DO#-<br />
FRATETO PASQUALE CU' 'A MUGLIERA<br />
FA#7 SI-<br />
MANGIANO,SPORCANO<br />
RE- LA<br />
SPENGONO LE CICCHE NEL BIDE'<br />
SI- MI7 LA-<br />
MENTRE IO STO GUARDANDO IL PROGRAMMA<br />
LA-<br />
DI GIANFRANCO FUNARI<br />
RE-<br />
Tuo NIPOTE COL TELECOMANDO<br />
SOL7<br />
MI CAMBIA I CANALI<br />
DO<br />
POI SI METTE A GIOCARE COI TASTI DEL VIDEOREGISTRATORE<br />
LA7 RE-<br />
MI CANCELLA ITALIA GERMANIA CHE MI HA PRESTATO<br />
LA CASSETTA MIO FRATELLO SALVATORE<br />
MI7<br />
MAMMETA, S.ORETA<br />
LA 00#-<br />
MI COPRONO 'E CCOSCE<br />
FA#7<br />
DICONO VERGOGNATI<br />
RE- LA<br />
D' 'A PARIETTI<br />
SI-<br />
E' TUTTO SILICONE QUELLA LA'<br />
SI- MI7 LA-<br />
COL FUCILE IMBRACCIATO LI GUARDO<br />
LA-<br />
E MI SENTO UN PO' RAMBO<br />
RE-<br />
NEL MIRINO TUA MADRE MI APPARE UN PO' FUORI CAMPO<br />
SOL7 DO<br />
METTO A FUOCO POI DICO<br />
LA7<br />
SIGNORA FACCIAMO LE PROVE<br />
RE<br />
DI UNA FOTO DI GRUPPO<br />
SCATTATA COL CALIBRO NOVE<br />
MI7<br />
MAMMETA,PATETO<br />
LA 00#-<br />
FRATETO PASQUALE CU' 'A MUGLIERA<br />
FA#7 SI-<br />
NON FANNO PIU' MALE<br />
RE- LA<br />
SI E' FATTA L'ORA DEL TELEGIORNALE<br />
SI- MI7 LA<br />
37
38<br />
CIAKKAMI<br />
CIACCAMI CON UNA PRETA<br />
TIRAMI 'E PIATTI ARETO<br />
STROPPEAMI.FAMMI MALE<br />
MANDAMI ALL'OSPEDALE<br />
PICCHIAMI SENZA RISPETTO<br />
SCIPPAMI 'E PILE 'A PIETTO<br />
TAGLIAMI CON LA LAMETTA<br />
BRUCIAME CU' 'A SIGARETTA<br />
CIACCAMI PICCHIAMI VATTIMI<br />
LEGAMI FRUSTAMI SBATTIMI<br />
TRITAMI FRULLAMI SCHIATTAMI<br />
SPUTAMI SPELLAMI SPACCAMI<br />
STIRAMI STURAMI STAPPAMI<br />
TIRAMI TURAMI TAPPAMI<br />
SVITAMI ROMPIMI STACCAMI<br />
CIACCAMI PICCHIAMI VATTIMI<br />
BUCAMI COL BLACk ANO DECKER<br />
SCAMAZZAMI COMME A 'NU CRACKER<br />
LEGAMI COMME A 'NU CANE<br />
E VATTEME FINO A DIMANE<br />
PROVA NUOVE ESPERIENZE<br />
COLMA LE TUE CARENZE<br />
RISOLVI LE TUE ANGOSCE<br />
STRUPPIANNOME INT' 'E CCOSCE<br />
HAI LETTO PANORAMA ?<br />
OGGI COSI' SI AMA<br />
SE MI FAI UN OCCHIO BLU<br />
GODI IL 3% IN PIU'<br />
CIACCAMI ... CIACCAMI ...<br />
DAMMI LE MARTELLATE SUI DENTI<br />
FAMMI DIVENTARE UN PUFFO<br />
COSPARGIMI DI MIELE<br />
FAMMI MANGIARE DALL'APE MAIA<br />
SGUINZAGLIAMI ADDOSSO UN DOBERMANN<br />
FAMMI STACCARE IL LOBO DELLA RECCHIA<br />
ATTACCAMI ALLA SPALLIERA DEL LETTO<br />
FAMMI ASCOLTARE TUTTI GLI ELLEPI' DI PUPO<br />
TESTO E MUSICA :<br />
TONITAMMARO<br />
ED. BLUE FLOWER<br />
TONY TAMMARO<br />
DISCOGRAFIA:<br />
PRIMA CASSETTA DI MUSICA TAMARRA<br />
( TAMAR SOUND - 1989 l<br />
A CINQUECENTO<br />
U STRUNZU<br />
SI PIGLIO 'O POSTO<br />
TORREGAVETA<br />
ALLA FIERA DELLA CASA<br />
IL PARCO DELL'AMORE<br />
LA PUBBLICITA'<br />
PATRIZIA<br />
IL ROCK DEI TAMARRI<br />
ZIO TOBIA<br />
NUN CHIAGNERE MARI' CA 'E CCOSE<br />
S'ACCONCIANO E 'O COMUNE CE AS<br />
SEGNA 'A CASA<br />
( TAMAR SOUND- 1991)<br />
DINT' 'A VILLA<br />
L'ANIMALE<br />
VOLO DI UN CAlETTINO<br />
LA VILLEGGIATURA<br />
IL MOZZARELLISTA<br />
AEROBIC TAMAR DANCE<br />
PRONTO MARI'<br />
TANGO DEI TAMARRI<br />
U CURNUDU<br />
PUZZULAN RAP<br />
39
40<br />
DA GRANTO FARO' IL CANTANTO<br />
( TAMAR SOUND - 1992 }<br />
SCALEA<br />
'0 SACCHETTO<br />
MICHE'<br />
A CASA PER LE SETTE<br />
MIO FRATELLO FUMA A SCROCK<br />
SAMBA DU GASSU<br />
TEOREMA<br />
ANNI SESSANTA<br />
FIDANZATI IN CASA<br />
AL CAFONE<br />
COME,,.<br />
SE POTREI AVERE TE<br />
( FLYING RECORDS - 1993<br />
E V' 'A FACITE APPERE<br />
SE POTREI AVERE TE<br />
U STRUNZU<br />
SOTTANA<br />
CIAKKAMI<br />
PATRIZIA ('60 VERSION}<br />
FOTO DI GRUPPO<br />
TIENE 'E CCORNA!<br />
TIENE 'E CORNA! (REPRISE}