Bollettino parrocchiale di Pasqua (pdf) - Parrocchia Santa Maria ...
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Il peccato è peccato<br />
CHIESA DI S. MARIA ASSUNTA<br />
PARROCCHIA DI PADULLE<br />
smassuntapadulle@alice.it - www.smassuntapadulle.it<br />
ANNO 2011 - Tel. 051.82.8157<br />
TRA DEBOLEZZA E GRAZIA<br />
In nome <strong>di</strong> Dio, cioè davanti al Suo volto <strong>di</strong> luce, dovremo<br />
pur <strong>di</strong>re che certe cose sono peccato, male<strong>di</strong>zione, bruttura:<br />
lo sfruttamento dei più deboli, il <strong>di</strong>simpegno verso chi è in<br />
<strong>di</strong>fficoltà, ogni tipo <strong>di</strong> violenza, la ricerca smodata del piacere<br />
e del proprio interesse, l'ira, l'impu<strong>di</strong>cizia <strong>di</strong> una sessualità<br />
senza più <strong>di</strong>gnità, l'ingiustizia nella <strong>di</strong>stribuzione dei beni, la<br />
mancanza <strong>di</strong> attenzione al creato, l'incapacità a con<strong>di</strong>videre<br />
e sopportare i bisogni degli altri, la mancanza <strong>di</strong> spirito <strong>di</strong><br />
sacrificio per il bene, le ostinazioni...<br />
Nel mondo <strong>di</strong> chi è reso famoso dalla TV, come nella vita <strong>di</strong><br />
chi è responsabile <strong>di</strong> un potere politico o economico, o nel<br />
quoti<strong>di</strong>ano delle nostre famiglie, tutto questo è peccato serio<br />
davanti a Dio e triste bruttura nella vita degli uomini.<br />
E allora? La nostra condanna verso questi mali si è fatta debole<br />
e sembra quasi intrisa <strong>di</strong> ipocrisia: se abbiamo il coraggio<br />
della sincerità, gli stessi malanni li ve<strong>di</strong>amo albergare anche<br />
nel nostro cuore o per lo meno lì accanto!<br />
C'è chi comincia a <strong>di</strong>re che poi infondo non c'è nulla <strong>di</strong> male...<br />
o peggio ancora, si perde forza nel comunicare ai più giovani<br />
certi valori perchè tanto anche noi non siamo un granché!<br />
La via della <strong>Pasqua</strong>:(<br />
il peccato 'migliore"<br />
Nella grande veglia pasquale che i cristiani celebrano nella<br />
notte tra il Sabato Santo e il giorno <strong>di</strong> <strong>Pasqua</strong> ritorna una<br />
esclamazione strana: Felice colpa!<br />
Tutti gli anni i cristiani hanno il coraggio <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che la<br />
colpa può essere il luogo per incontrare l'amore <strong>di</strong> Dio. E<br />
10 <strong>di</strong>ciamo in genere per esperienza concreta.<br />
Citando San Bernardo, André Louf, monaco francese<br />
recentemente scomparso, <strong>di</strong>ce:<br />
Incespicando, quello che importa è cercare le mani del Signo<br />
per consegnarsi a Lui anche nel momento della caduta.<br />
Abbiamo cura che la mano del Signore ci riceva al momento<br />
della caduta. C'è chi cadendo si fa schiacciare, altri invece no.<br />
per loro anche il peccato coopera per la loro santità Serve<br />
farli <strong>di</strong>ventare più umili e attenti. E' nella tentazione, quand<br />
ciascuno sperimenta la propria debolezza, che ci si può rivolger<br />
in piena verità a Dio, che è talmente pronto a ricevere chi cade,<br />
che dà l'impressione <strong>di</strong> aver lasciato tutti gli altri per occuparsi<br />
soltanto dì lui.<br />
Ciò che è da temere <strong>di</strong> più nella <strong>Pasqua</strong> <strong>di</strong> questo anno è il<br />
"cattivo modo <strong>di</strong> peccare".<br />
E'da temere la sfrontatezza del non saper più ammettere le<br />
proprie debolezze e i propri peccati. Chi <strong>di</strong>fende il proprio<br />
peccato non può far <strong>Pasqua</strong>. Non può ricevere la ventata<br />
della vita nuova che esce dal sepolcro vuoto.<br />
E' da temere anche quel senso <strong>di</strong> colpa paralizzante che<br />
ci impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> sperare in cose nuove e più belle: tanto<br />
è impossibile, si <strong>di</strong>ce. Chi non spera più e guarda solo al<br />
proprio male, non cammina e non sa tracciare con decisione<br />
un cammino neanche per i più giovani.<br />
Dio nella nostra debolezza<br />
e noi nella sua bellezza<br />
Il Dio che muore in croce entra nel fallimento e nella<br />
sofferenza dell'uomo.<br />
Come non mi fa paura il Dio bambino del Natale, così non<br />
mi da soggezione il Dio crocifisso che con<strong>di</strong>vide con me<br />
male<strong>di</strong>zione e morte.<br />
Posso raccontargli la mia debolezza e <strong>di</strong>rgli: "Ho davvero<br />
bisogno <strong>di</strong> Te. Senza <strong>di</strong> Te tutto è instabile, frammentato e<br />
<strong>di</strong>venta cattivo anche ciò che nasce buono. Salvami Signore!"<br />
Perché Gesù risorge e dà forza ad ogni debolezza che<br />
Esistono due mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> peccare. Uno cattivo e uno "migliore".<br />
gli è veramente consegnata. Non lo so <strong>di</strong>mostrare con<br />
Cadendo nel peccato, alcuni cadono al tempo stesso nella<br />
ragionamenti, ma, con tutte le sorelle e i fratelli cristiani,<br />
vergogna e in un senso <strong>di</strong> colpa morboso, o, al contrario, altri<br />
posso testimoniare che la compagnia con il Signore<br />
cadono nella sfrontatezza e nell'impurità. Il primo è il caso<br />
incontrato nei Sacramenti, nella Parola pregata, nella<br />
dell'uomo pieno <strong>di</strong> scrupoli che si accusa all'infinito, ma invano;<br />
comunità e nei più piccoli, ci fa puntare con decisione verso<br />
11 secondo è quello del pubblico peccatore che quasi si vanta<br />
un<br />
e<br />
mondo più bello e giusto e verso un desiderio sempre più<br />
<strong>di</strong>fende il suo peccato.<br />
grande della sua Presenza. Questo passaggio tra debolezza<br />
Il modo buono <strong>di</strong> peccare è legato alla conoscenza <strong>di</strong> Dio come<br />
e forza è il vero significato del nostro augurio <strong>di</strong><br />
Colui che ti sostiene, Colui che mette le mani sotto <strong>di</strong> te per<br />
sorreggerti. Infatti <strong>di</strong>ce il Salmo 36: "se il giusto inciampa<br />
BUONA PASQUA<br />
non cade perché il Signore mette la mano sotto <strong>di</strong> lui".<br />
d. Paolo
PASQUA DEL SIGNORE<br />
Domenica delle Palme<br />
ore 10,45 processione dal cimitero, con i rami <strong>di</strong> ulivo benedetti e S. Messa<br />
Martedì Santo<br />
ore 20,30 Celebrazione comunitaria della Penitenza e confessioni.<br />
Saranno <strong>di</strong>sponibili molti sacerdoti per le confessioni. Invitiamo tutti al momento iniziale <strong>di</strong><br />
questa liturgia, in cui chiederemo il perdono come comunità al Signore<br />
lì la S. Messa è alle ore 18,30; mercoledì alle ore 16,00.<br />
SANTO TRIDUO PASQUALE<br />
Questi tre giorni, per i cristiani sono i più importanti dell'anno. Da giovedì sera a sabato notte viene celebrata*<br />
un'unica, grande liturgia (è come un'unica grande Messa). E'precetto della chiesa partecipare al triduo nella<br />
sua interezza e vivere, se possibile, il sacramento della comunione ben preparati.<br />
21 APRILE<br />
22 APRILE<br />
23 APRILE<br />
24A^RIL^<br />
Giovedì Santo<br />
Ore 20,30<br />
Venerdì Santo<br />
Ore 15,00<br />
Ore 20,30<br />
Sabato Santo<br />
S. Messa solenne nella Cena del Signore. Lavanda dei pie<strong>di</strong>.<br />
Terminata la Messa, inizierà la veglia. Seguiremo Gesù nel suo cammino verso la Croce.<br />
Per tutta la notte continuerà l'adorazione dell'Eucarestia, fino alle ore 7,00.<br />
celebrazione della Via Crucis (sono invitati particolarmente bambini e ragazzi e<br />
chiunque non possa partecipare alla sera).<br />
celebrazione della Passione del Signore e adorazione della croce.<br />
Per tutta la giornata c'è la possibilità <strong>di</strong> confessarsi.<br />
Oggi vengono benedette le uova dalle ore 10 alle ore 12.<br />
Alle 11 sono invitati tutti i bambini e i ragazzi<br />
Ore 22,30 Solenne veglia pasquale.<br />
Domenica <strong>di</strong> <strong>Pasqua</strong><br />
Le S. Messe verranno celebrate alle ore 8,30 - 11,00 • 17,30.<br />
ADORAZIONE SOLENNE DEL SS. SACRAMENTO<br />
Come è tra<strong>di</strong>zione nella nostra parrocchia, dal giorno <strong>di</strong> <strong>Pasqua</strong> al martedì successivo, invitiamo<br />
a stare alla presenza <strong>di</strong> Gesù Eucaristia: la preghiera <strong>di</strong> adorazione, silenziosa o guidata, è un<br />
momento pacificante <strong>di</strong> vicinanza col Signore e <strong>di</strong> liberazione dall'angoscia delle nostri solitu<strong>di</strong>ni.<br />
24 APRILE Domenica dì <strong>Pasqua</strong><br />
Dopo la Messa delle 8,30 inizia l'adorazione Eucaristica fino alle 11<br />
ore 14,30 Esposizione dell'Eucaristia .<br />
ore 16,30 Adorazione guidata fino alle 17,30.<br />
25 APRILE Lunedì <strong>di</strong> <strong>Pasqua</strong><br />
Le S. Messe verranno celebrate alle ore 8,30 e 11,00<br />
Dopo la Messa delle 8,30 inizia l'adorazione Eucaristica fino alle 11<br />
ore 10,30 Adorazione guidata per le famiglie e bimbi del catechismo<br />
Nel pomeriggio a San Giovanni in Persiceto:<br />
FESTA DIOCESANA DELLA FAMIGLIA<br />
(ve<strong>di</strong> il programma nell'ultima pagina)<br />
26 APRILE Martedì dì <strong>Pasqua</strong><br />
ore 9,00 Esposizione dell'Eucaristia,<br />
ore 11,00 <strong>Santa</strong> Messa<br />
ore 14,30 Esposizione dell'Eucaristia<br />
ore 17,30 <strong>Santa</strong> Messa solenne. Seguirà una breve processione.<br />
IN QUESTI GIORNI E'APERTA LA "PESCA" IN TEATRO.<br />
IL RICAVATO SARA'PER LE OPERE PARROCCHIALI<br />
•
CALENDARIO<br />
30 aprile Sabato<br />
Pellegrinaggio alla Madonna <strong>di</strong> S. Luca.<br />
Ritrovo ore 16,00 al Meloncello;<br />
Ore 17,30 <strong>Santa</strong> Messa al santuario.<br />
1 Maggio Domenica<br />
Sante messe 8,30 e 11,00<br />
Nel pomeriggio, in parrocchia, Festa dell'Anspi<br />
con cresccntine e giochi per i più piccoli<br />
24 Maggio Domenica - Festa della famiglia<br />
Durante la S. Messa delle ore 11, gli sposi<br />
rinnoveranno le loro promesse matrimoniali.<br />
Chi celebra un particolare anniversario <strong>di</strong><br />
matrimonio (10,25,40,50,60...) è invitato a darne<br />
comunicazione in parrocchia (051828157).<br />
Seguirà il pranzo insieme (prenotazione necessaria).<br />
24 Maggio Martedì<br />
ore 21,00 in teatro, il prof. Vincenzo Balzani<br />
terrà una conferenza dal titolo:<br />
"Custo<strong>di</strong>re il creato"<br />
29 Maggio Domenica<br />
ore 11,00 - S. Messa <strong>di</strong> prima Comunione<br />
solenne per i bambini <strong>di</strong> 3° elementare.<br />
12 Giugno DOMENICA <strong>di</strong> PENTECOSTE<br />
ore 11.00 S. Messa solenne. Apertura E.R.<br />
24 Giugno Venerdì<br />
ore 20,30 Solenne celebrazione in memoria<br />
del canonico don Aldo Quattrini.<br />
26 Giugno DOMENICA DEL CORPUS DOMINI<br />
ore 10,30 - S. Messa solenne e processione<br />
per le vie del paese.<br />
7 Agosto Domenica<br />
Ore 11,00 S. Messa in suffragio <strong>di</strong> don Giuliano.<br />
NON VENGA MENO IL RICORDO E LA GRATITUDINE<br />
PER QUESTI SANTI PASTORI DELLA NOSTRA COMUNITÀ.<br />
Dal 8 al 14 agosto: Novena delTAssunta<br />
ogni sera:<br />
ore 20,00 S. Rosario; ore 20,30 S. Messa<br />
15 Agosto Lunedì<br />
Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine<br />
<strong>Maria</strong>, patrona della nostra parrocchia.<br />
Orario S. Messe: 8.30, 11,00.<br />
Alle 17,30: vespro e processione.<br />
10 Settembre Sabato<br />
Tra<strong>di</strong>zionale raccolta EMMAUS <strong>di</strong> ferro, vetro e<br />
indumenti, a favore delle opere missionarie e caritative<br />
della nostra comunità.<br />
18 Settembre Domenica<br />
Nel pomeriggio: Giornata degli anziani.<br />
Ore 16,00 Preghiera comune e<br />
Unzione degli Infermi; seguirà il rinfresco.<br />
^ 6° SAGRA DEL CAMPANILE<br />
e FESTA DELLA COMUNITÀ'<br />
Sarà l'occasione per concludere le attività<br />
or<strong>di</strong>narie <strong>di</strong> questo anno e ricordare l'anniversario<br />
dell'inaugurazione del Campanile e delle opere<br />
parrocchiali.<br />
Dalla sera dì mercoledì 1 giugno a domenica 5 giugno<br />
ci saranno vari momenti <strong>di</strong> spettacolo, giochi e sarà<br />
attivo lo stand gastronomico.<br />
Due appuntamenti importanti:<br />
2 Giugno Giovedì<br />
ore 10,30 S. Messa.<br />
Festa delle associazioni della parrocchia e invito<br />
a tutte le associazioni <strong>di</strong> volontariato del paese.<br />
5 giugno Domenica - Festa della comunità<br />
ore 11,00 <strong>Santa</strong> Messa solenne<br />
Pranzo per tutte le famiglie del catechismo.<br />
SEGUIRÀ'PROGRAMMA DETTAGLIATO<br />
ESTATE RAGAZZI<br />
Per tutti i bimbi e i ragazzi dalla la elementare.<br />
Iniziamo da domenica 12 (S. Messa)poi<br />
da lunedì 13, dalle 7 alle 17,30, tutti i giorni feriali<br />
fino a domenica 3 luglio!<br />
Attività dell'oratorio<br />
ANSPI don Giuliano Orsi<br />
QUATTRO GIORNI INSIEME<br />
Per i bimbi delle scuole elementari:<br />
dal26 al29 aprile, dalle 15 alle 17,30 Attività dì oratorio<br />
Iscrizione obbligatoria al più presto<br />
AIUTO ALLO STUDIO<br />
continua questo servizio da martedì a venerdì ogni settimana<br />
per ragazzi delle scuole me<strong>di</strong>e e primi anni superiori<br />
SALA GIOCHI:<br />
apertura da martedì a venerdì dalle 16,30 alle 18,30<br />
ASSEMBLEA ANNUALE:<br />
Domenica 1 maggio pomeriggio: Giochi e cresccntine<br />
ore 18,00: Assemblea annuale in teatro.<br />
CAMPIESTM<br />
V elementare: inizio Settembre<br />
Campo me<strong>di</strong>e:fine Agosto<br />
Campo F e IT superiore: 10-17 luglio<br />
Campo <strong>di</strong> lavoro<br />
dai 16 anni in su: 16-22 agosto
FAMIGLIA: DONO RICEVUTO, IMPEGNO DI SPERANZA<br />
LAFEKMDIOCEMNADELLAFMaGUA<br />
nel nostro vicariato<br />
Lunedì 25 aprile 2011<br />
San Giovanni in Persiceto<br />
dalle ore 14.30 alle ore 22<br />
Famiglia: dono ricevuto, impegno <strong>di</strong> speranza<br />
PROGRAMMA<br />
4.30 Accoglienza delle famiglie (al Teatro Fanin)<br />
/ figli, <strong>di</strong>visi per età, poi ranno stare presso<br />
la scuola materna e la chiesa S. Francesco<br />
5.00 "Alle origini della Chiesa: le comunità domestic<br />
Relatrice: Marinella Perroni<br />
Biblista al Pontificio Ateneo S. Anselmo <strong>di</strong> Roma<br />
Nell'oggi della Chiesa: la famiglia chiesa domestica"<br />
Relatori: Nicoletta e Davide Oreglia<br />
20.30 Spettacolo teatrale: "Sicura speranza"<br />
1<br />
Cogliamo l'occasione per pubblicare un testo,<br />
impegnativo ma estremamente chiaro, tratto dal<br />
"Catechismo per gli adulti" della chiesa italiana.<br />
Oggi si fatica a ricordare e capire il significato del<br />
matrimonio come "Sacramento". Questa prospettiva<br />
va sicuramente armonizzata e inserita nel più ampio<br />
<strong>di</strong>scorso sull'amore umano, ma riteniamo comunque<br />
<strong>di</strong> dovere riproporre con forza questo sguardo <strong>di</strong><br />
fede: con l'augurio che i fratelli e le sorelle che hanno<br />
celebrato questo sacramento ne possano custo<strong>di</strong>re<br />
fruttuosamente la grazia e la bellezza.<br />
Qual è il significato specificamente cristiano del<br />
matrimonio? Porsi questa domanda significa interrogarsi<br />
sul dono <strong>di</strong> grazia proprio <strong>di</strong> questo sacramento.<br />
dì essere reciprocamentefedeli per tutta la vita, <strong>di</strong> amarsi<br />
e onorarsi, <strong>di</strong> accogliere con responsabilità i figli che Dio<br />
donerà loro e dì educarli nella fede cristiana.<br />
Il loro stesso consenso è elevato a sacramento, segno c<br />
esprìme, contiene e comunica l'amore <strong>di</strong> Cristo per la<br />
Chiesa. Il Signore Gesù dà loro lo Spirito Santo,perrenderli<br />
capaci <strong>di</strong> amarsi con carità coniugale, partecipando alla<br />
sua donazione pasquale. Li consacra come coppia, non pi<br />
solo come singoli; li chiama a e<strong>di</strong>ficare insieme il regno d<br />
Dio, modellando la loro comunione <strong>di</strong> vita sulla nuova<br />
alleanza <strong>di</strong> Dìo con il suo popolo. Il matrimonio cristiano<br />
è una specìfica vocazione alla santità, all'interno della<br />
comune vocazione battesimale; è una modalità della<br />
sequela <strong>di</strong> Cristo.<br />
Dal rito sacramentale deriva il vincolo coniugale<br />
Responsabili della Pastorale Familiare <strong>di</strong> Mondovì (CI permanente, che è dono e legge nello stesso tempo, alleanz<br />
7.30 S. Messa presieduta da<br />
stabile e fonte sempre nuova <strong>di</strong> grazia. Esige <strong>di</strong> essere<br />
S. Em. Card. Carlo Caffarra vissuto consapevolmente come amore oblativo, fedele,<br />
in<strong>di</strong>ssolubile, totale cioè comprensivo <strong>di</strong> spirito e corpo,<br />
9.00 Cena (a buffet con offerta libera)<br />
unico cioè esclusivamente riservato ai due, fecondo cioè<br />
aperto ai figli. Vivendo da veri consacrati secondo la loro<br />
vocazione, i coniugi cercheranno <strong>di</strong> superare la logica<br />
dell'in<strong>di</strong>vidualismo egoista e si de<strong>di</strong>cheranno ciascuno al<br />
bene dell'altro. Penseranno prima a dare che a pretendere.<br />
Anzi non coltiveranno eccessive aspettative nei confronti<br />
dell'altro ricordando che solo Dio può saziare pienamente<br />
il nostro desiderio <strong>di</strong> amore e che le nozze umane sono solo<br />
un segno e un anticipo delle nozze con Dio.<br />
La fedeltà può <strong>di</strong>ventare crocifissione; può esigere grande<br />
generosità <strong>di</strong> servizio e <strong>di</strong> perdono; ma il cristiano sa <strong>di</strong><br />
non essere mai solo a portare la croce.<br />
Il sacramento non <strong>di</strong>spensa dalla fatica, ma la rende<br />
sensata e possibile. Perché esso sia fruttuoso, occorre un<br />
cammino spirituale <strong>di</strong> coppia: preghiera, ascolto della<br />
parola <strong>di</strong> Dio, partecipazione all'eucaristia, gesti <strong>di</strong><br />
attenzione reciproca, <strong>di</strong>alogo assiduo.<br />
La coppia cristiana non rimane chiusa nel rapporto a due;<br />
Gli sposi sono ministri del sacramento e al tempo stesso coloro sì apre all'accoglienza e all'educazione dei figli; si consacra<br />
che lo ricevono. Con una scelta libera, ispirata dall'amore, al loro bene. Insieme con i figli si apre al rapporto con le<br />
l'uomo e la donna si legano l'uno all'altro, impegnando la altre famiglie, con la comunità ecclesiale e con la società<br />
propria persona e l'intera esistenza: «Io accolgo te come mio civile.<br />
sposo (mìa sposa) e prometto <strong>di</strong> esserti fedele sempre, nella<br />
Così la famiglia cristiana, fondata sul battesimo e sul<br />
gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e <strong>di</strong> amarti<br />
sacramento del matrimonio, <strong>di</strong>venta «immagine ridente e<br />
e onorarti tutti i giorni della mia vita». E il consenso<br />
dolce della Chiesa» e traduce in esperienza vissuta la sua<br />
nuziale, progetto globale <strong>di</strong> vita, donazione personale<br />
vocazione ad essere come una «Chiesa domestica».<br />
totale, che include come sua espressione propria la reciproca<br />
totale donazione dei corpi: i due promettono