U.O. Ostetricia e Ginecologia MODULO INFORMATIVO - Ausl
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dei casi trattati ad oggi pongono Piacenza al secondo<br />
posto in Italia dopo l’Ospedale Gemelli di Roma.<br />
L’ablazione dell’endometrio è una tecnica che<br />
consente il trattamento in Day Hospital delle<br />
emorragie uterine di natura benigna.<br />
L’applicazione di queste tecniche ha permesso<br />
all’ospedale di Piacenza di essere annoverati tra i centri<br />
nazionali afferenti al progetto nazionale ME-STOP<br />
(www.mestop.it). Questi centri studiano e trattano la<br />
mestruazione abbondante attraverso la<br />
personalizzazione della terapia medica e il ricorso alla<br />
chirurgia mini-invasiva riducendo l’eccessivo ricorso alla<br />
isterectomia (tecniche salva-utero).<br />
Tra le tecniche chirurgiche di tipo conservativo effettuate<br />
presso l’U.O. di <strong>Ginecologia</strong> di Piacenza sono comprese<br />
diverse applicazioni della chirurgia protesica vaginale<br />
utilizzata nella correzione della incontinenza urinaria<br />
femminile da sforzo e dei prolassi genitali di vario grado.<br />
Tali tecniche si avvantaggiano dei più recenti dispositivi<br />
protesici in commercio, forti di un continuo<br />
aggiornamento e formazione degli operatori in tale<br />
ambito.<br />
L’Unità Operativa di <strong>Ginecologia</strong> è parte attiva del<br />
Gruppo Oncologico dell’Emilia Romagna e, in quanto<br />
centro di secondo livello, tratta chirurgicamente tutti i<br />
tumori dell’apparato genitale: i tumori dell’utero, i tumori<br />
dell’ovaio e i tumori della vulva.<br />
Le terapie chirurgiche comprendono anche la patologia<br />
ginecologica benigna: fibromatosi uterina, metropatie<br />
metrorragiche, cisti ovariche, endometriosi pelvica,<br />
sterilità, poliposi uterina, setti uterini, patologia vulvare e<br />
vengono eseguiti lo screening e la terapia delle<br />
patologie del collo dell’utero HPV correlate (laser, LEEP,<br />
conizzazione a lama fredda).<br />
L’equipe chirurgica è in grado di effettuare interventi<br />
laparoscopici di secondo livello che permettono la<br />
soluzione di molte patologie con una riduzione dei tempi<br />
di degenza, minima invasività e ottimizzazione dei<br />
risultati estetici.<br />
Nel 2012 il reparto di <strong>Ginecologia</strong> è stato insignito da<br />
parte dell’Osservatorio Nazionale per la Salute delle<br />
Donna del prestigioso riconoscimento di un triplo<br />
“BOLLINO ROSA” quale centro di eccellenza per i<br />
servizi diagnostico-terapeutici e il trattamento delle<br />
patologie femminili:<br />
presa in carico delle donne con dolore pelvico<br />
cronico ed endometriosi<br />
soluzione di problemi ginecologici benigni con<br />
tecniche “salva utero”<br />
percorsi di riabilitazione e terapia ricostruttiva<br />
del pavimento pelvico<br />
ATTIVITA’AMBULATORIALE<br />
Sono previste sei sedute ambulatoriali settimanali cosi<br />
suddivise:<br />
ambulatorio ginecologico: lunedì e venerdì previa<br />
prenotazione tramite CUP<br />
ambulatorio follow-up oncologico: martedì e giovedì<br />
con prenotazione diretta presso l’ambulatorio<br />
ambulatorio isteroscopia office: mercoledì mattina<br />
con accesso previa valutazione ambulatoriale e<br />
proposta di intervento<br />
colposcopia: venerdì mattina con prenotazione tramite<br />
CUP<br />
Reparto di <strong>Ostetricia</strong>: numero di posti letto 27<br />
SALA PARTO<br />
Il parto è un evento naturale ma lo diviene ancora di più<br />
se la gestante ha la possibilità di assecondare i propri<br />
desideri vivendo con intimità e naturalezza questo<br />
momento unico della propria vita.<br />
Le ostetriche afferenti all’U.O. di <strong>Ostetricia</strong> offrono alla<br />
partoriente una serie di tecniche di ipoalgesia per<br />
contenere in modo naturale il dolore. Tra queste, il parto<br />
in acqua (fino ad oggi si contano oltre 1000 persone<br />
entrate in vasca ) o semplicemente l’uso dell’acqua con<br />
la doccia, i massaggi , le posizioni verticali, l’uso di pouff<br />
e palloni, la musicoterapia, le luci soffuse e la presenza<br />
costante accanto alla donna di una persona che la<br />
sostenga e che la incoraggi. Tutto questo per<br />
sottolineare come la donna sia in assoluto la<br />
protagonista dell’evento nascita. Dall’anno 2011 grazie<br />
alla collaborazione con l’U.O. di Anestesia e<br />
Rianimazione è inoltre disponibile la partoanalgesia 24<br />
ore su 24 ore, 7 giorni su 7.