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Comune di Vibo Valentia

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CITTA’ DI VIBO VALENTIA<br />

89900 - <strong>Vibo</strong> <strong>Valentia</strong> Piazza Martiri d’Ungheria - P.I. 00302030796<br />

Tel. 0963/42061 Centralino 0963/599111 Fax 0963/43877<br />

<strong>Vibo</strong> <strong>Valentia</strong><br />

SBLOCCO EDILIZIA<br />

LE PRECISAZIONI DEL SINDACO, NICOLA D’AGOSTINO E<br />

DELL’ASSESSORE SABATINO FALDUTO<br />

<strong>Vibo</strong> <strong>Valentia</strong>, 20 febbraio 2012<br />

In merito alla nota degli Stati Generali delle Costruzioni, nota peraltro non sottoscritta da alcuno,<br />

nonché alle notizie pubblicate sui vari quoti<strong>di</strong>ani e riportate da alcune emittenti televisive locali, il<br />

Sindaco Nicola D’Agostino e l’Assessore all’Urbanistica Sabatino Falduto, ritengono doveroso<br />

chiarire alcuni concetti che purtroppo ad oggi lasciano ancora spazio a sterili critiche.<br />


CITTA’ DI VIBO VALENTIA<br />

89900 - <strong>Vibo</strong> <strong>Valentia</strong> Piazza Martiri d’Ungheria - P.I. 00302030796<br />

Tel. 0963/42061 Centralino 0963/599111 Fax 0963/43877<br />

Abbiamo degli stu<strong>di</strong>, in costante e continuo aggiornamento, che denotano alcune criticità insite del<br />

nostro territorio. Criticità che non possono non essere tenute in considerazione. Il compito <strong>di</strong> una<br />

seria classe <strong>di</strong>rigente, infatti, è proprio quello <strong>di</strong> garantire uno sviluppo corretto ed omogeneo del<br />

territorio, che deve necessariamente passare dalla salvaguar<strong>di</strong>a dello stesso e noi riteniamo <strong>di</strong> stare<br />

adeguatamente rispettando il nostro ruolo. Confermiamo, infatti, con ferma convinzione che è<br />

inimmaginabile assentire costruzioni laddove vi sono situazioni <strong>di</strong> rischio.<br />

In merito ai dati riportati nei vari articoli <strong>di</strong> stampa che afferiscono ad una crisi del comparto e<strong>di</strong>le è<br />

giusto <strong>di</strong>re che gli stessi, tanto è riportato sui giornali, riguardano il triennio 2009-2011, laddove<br />

com’è a tutti noto l’e<strong>di</strong>lizia era effettivamente rimasta bloccata e non per colpa <strong>di</strong> questa<br />

Amministrazione.<br />

Non si può neanche sostenere che a causa dell’inoperosità dell’Amministrazione andranno perdute<br />

le risorse destinate alla delocalizzazione ed alla bonifica dell’area industriale; da quanto ci risulta,<br />

infatti, anche la pratica per la delocalizzazione del Villaggio Industriale <strong>di</strong> Porto Salvo è stata<br />

istruita, con esito positivo, tanto è vero che nei giorni scorsi è stato rilasciato il titolo abilitativo alla<br />

costruzione.<br />

Un’ultima precisazione va fatta sul re<strong>di</strong>gendo PSC. Questa Amministrazione ha imme<strong>di</strong>atamente<br />

ridato corso all’iter <strong>di</strong> approvazione del piano strutturale comunale in quanto cre<strong>di</strong>amo che sia uno<br />

strumento estremamente necessario per programmare lo sviluppo urbanistico della nostra città. Ad<br />

avvalorare quando si sta <strong>di</strong>cendo parlano gli atti amministrativi sinora prodotti: abbiamo approvato<br />

in Consiglio il documento preliminare del PSC; a giorni sarà approvato in giunta il rapporto<br />

preliminare ed ambientale VAS che consentirà l’avvio della procedura prodromica all’approvazione<br />

definitiva dello strumento urbanistico. Gli Or<strong>di</strong>ni Professionali e gli Operatori del settore sanno,<br />

inoltre, che siamo in attesa della mo<strong>di</strong>fica della L.U.R. che ci auguriamo possa semplificare la<br />

procedura <strong>di</strong> approvazione e quin<strong>di</strong> anticipare l’adozione definitiva del nuovo strumento urbanistico<br />

che è per noi <strong>di</strong>venuta improcrastinabile.<br />

Ritenendo pertanto che la situazione dell’e<strong>di</strong>lizia vibonese sia riconducibile all’interno dei ranghi<br />

della normalità – e non già da normalizzare – non ve<strong>di</strong>amo alcuna necessità <strong>di</strong> istituire alcun tavolo<br />

<strong>di</strong> confronto permanente, in quanto il mandato conferitoci dai citta<strong>di</strong>ni ci impone, unitamente al<br />

Consiglio comunale <strong>di</strong> programmare e pianificare le scelte strategiche per lo sviluppo del nostro<br />

territorio che non possono essere demandate ad altri soggetti, pur nel rispetto reciproco dei ruoli che<br />

ognuno <strong>di</strong> noi occupa.<br />

Non ci è chiaro, infine, il riferimento ad asseriti impegni (quali?) presi e non mantenuti.<br />

Infine, certamente fuori luogo e <strong>di</strong> cattivo gusto è stata l’intervista televisiva del Presidente ANCE<br />

il quale ha tentato <strong>di</strong> ironizzare sulla questione, riferendo della necessità <strong>di</strong> una gincana per evitare<br />

le gru dei cantieri e<strong>di</strong>li evidentemente ancora non aperti (sul punto sarebbe sin troppo facile<br />

replicare ricordando gli ingorghi causati dai tanti citta<strong>di</strong>ni in coda per l’acquisto <strong>di</strong> nuovi<br />

immobili)>.<br />

Il Sindaco L’Assessore all’Urbanistica<br />

Nicola D’Agostino Sabatino Falduto

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