18.06.2013 Views

Dossier Berlusconi Anni - La Repubblica

Dossier Berlusconi Anni - La Repubblica

Dossier Berlusconi Anni - La Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

DOSSIER BERLUSCONI. ANNI SETTANTA<br />

Milano, 12 settembre 1973: la Curia arcivescovile conferma la “sospensione” di<br />

don Verzé.<br />

90<br />

MILIARDI “SVIZZERI”, PALAZZI E SCANDALI<br />

(Regina Elena) e uno all’Ortica, per complessivi 3.900 posti<br />

letto.<br />

Conseguentemente non solo il Comune di Milano aveva in<br />

precedenza osteggiato i progetti di don Verzé, negandogli licenze<br />

di costruzione nell’area metropolitana, ma ancor più<br />

decisi ostacoli hanno opposto gli uffici regionali competenti e<br />

lo stesso presidente della Regione, evidentemente a conoscenza<br />

dei retroscena politici e dei programmi espansionistici<br />

e speculativi dell’iniziativa, che tra l’altro vanificavano<br />

ogni tentativo di strutturare e razionalizzare gli interventi<br />

nello specifico settore.<br />

Tuttavia l’autorità governativa ebbe a effettuare preventivamente<br />

un finanziamento per l’edificazione del primo lotto<br />

del San Raffaele per ben 600 milioni promettendo un finanziamento<br />

totale di 2.100 milioni per il completamento dell’opera.<br />

Ma la Regione negò gli ulteriori finanziamenti (1.500 milioni)<br />

che il solito Verzé con la consueta onnipotente impudenza<br />

non si stancava di chiedere anticipando benemerenze,<br />

appoggi e anche concrete ricompense: «Costi quello che costi, per<br />

dare corpo genuino all’ispirazione cui credemmo e crediamo al di sopra<br />

di tutto», come scriveva nel depliant programmatico.<br />

Tra l’altro, per legge, trattandosi comunque di un ente privato,<br />

il San Raffaele non poteva e non può in alcun modo<br />

concorrere alla distribuzione di fondi stanziati dallo Stato<br />

per l’adeguamento delle strutture ospedaliere. L’opposizione<br />

della Regione era quindi radicale e insuperabile in quanto l’iniziativa<br />

violava per di più i piani ospedalieri regionali e gli<br />

strumenti urbanistici locali vigenti.<br />

Ma l’illuminato prete, e il potentato che lo sostiene, non potevano<br />

acquietarsi.<br />

Dapprima, infatti, per aggirare l’ostacolo il Verzé modificò<br />

la struttura giuridica della Associazione che aveva fino ad allora<br />

patrocinato le sue tresche, e diede vita a una Fondazione di<br />

religione, riconosciuta dallo Stato il 15 aprile 1971, con sede<br />

a Illasi (Verona), suo paese natale (terra fertile di baroni democristiani)<br />

e denominata “Fondazione Centro San Romanello<br />

del Monte Tabor”.<br />

<strong>La</strong> “mascherata” mirava a far inserire di forza il San Raf-<br />

91

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!