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ESPRESSIONE DI MHC NEI TESSUTI

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<strong>ESPRESSIONE</strong> <strong>DI</strong> <strong>MHC</strong> <strong>NEI</strong> <strong>TESSUTI</strong><br />

Mentre le molecole di<br />

classe I sono<br />

espresse da tutte le<br />

cellule nucleate,<br />

quelle di classe II<br />

sono espresse solo da<br />

cellule con funzione<br />

immunitaria


STRUTTURA DELLE MOLECOLE <strong>DI</strong> ISTOCOMPATIBILITA’<br />

Le molecole <strong>MHC</strong> di classe I sono<br />

formate da una catena α, a cui è<br />

associata la β2 microglobulina. Le<br />

molecole <strong>MHC</strong> di classe II sono formate<br />

da una catena α e una β. Sia le molecole<br />

<strong>MHC</strong> di classe I che di classe II<br />

presentano, nella porzione più esterna,<br />

una tasca di legame in cui viene<br />

alloggiato un peptide che funge da<br />

antigene.<br />

Da: Abbas Lichtman, Fondamenti di<br />

Immunologia, Piccin


INTERAZIONI TRA <strong>MHC</strong> CLASSE I E TCR<br />

Le molecole di classe I,<br />

insieme al peptide ad esse<br />

associato, vengono<br />

riconosciute dal TCR. La<br />

parte invariante della<br />

molecola <strong>MHC</strong> è legata<br />

invece dalla molecola CD8.


INTERAZIONI TRA <strong>MHC</strong> CLASSE II E TCR<br />

Le molecole di classe II,<br />

insieme al peptide ad esse<br />

associato, vengono<br />

riconosciute dal TCR. La parte<br />

invariante della molecola <strong>MHC</strong> è<br />

legata invece dalla molecola<br />

CD4. Viene mostrata anche<br />

l’interazione tra le molecole di<br />

costimolazione CD28 e B7.


LA TASCA <strong>DI</strong> LEGAME DELLE MOLECOLE <strong>MHC</strong><br />

La tasca di legame per l’antigene è<br />

formata solo dalla catena α nella<br />

classe I e dalle catene α e β nella<br />

classe II. La classe I può alloggiare<br />

peptidi di 8-11 aa, mentre la classe II<br />

può alloggiare peptidi di 10-30 aa. Il<br />

legame è possibile se pochi requisiti<br />

strutturali vengono soddisfatti.<br />

Da: Abbas Lichtman,<br />

Fondamenti di Immunologia<br />

Piccin


PROCESSAZIONE DEGLI ANTIGENI CITOPLASMATICI (CLASSE I)<br />

Le proteine prodotte nella cellula<br />

vengono in parte degradate nel<br />

proteasoma. Il processo dà origine a<br />

peptidi che entrano nel RER e vengono<br />

“caricati” sulle molecole <strong>MHC</strong> di classe I<br />

nascenti. Queste vengono poi espresse<br />

sulla membrana plasmatica per essere<br />

“viste” dai linfociti T citotossici (CTL).<br />

Nel caso la cellula sia infetta da un<br />

patogeno intracellulare, come un virus,<br />

le molecole <strong>MHC</strong> I presenteranno peptidi<br />

microbici anzichè cellulari e ciò<br />

consentirà il riconoscimento e<br />

l’uccisione della cellula da parte dei<br />

CTL.<br />

Da: Abbas Lichtman,<br />

Fondamenti di Immunologia<br />

Piccin


PROCESSAZIONE DEGLI ANTIGENI EXTRACELLULARI (CLASSE II)<br />

Gli antigeni extracellulari proteici<br />

vengono captati dalle antigen<br />

presenting cells (APC), con diversi<br />

meccanismi, ma vengono poi degradati<br />

nei lisosomi dando origine a peptidi.<br />

Alle <strong>MHC</strong> di classe II, prodotte nel RER,<br />

viene associato un surrogato di peptide,<br />

il CLIP, per consentirgli di arrivare ai<br />

fagolisosomi, dove il CLIP viene<br />

sostituito dal peptide. Il complesso<br />

costituito da <strong>MHC</strong> classe II e peptide è<br />

riconosciuto dai linfociti helper.<br />

Da: Abbas Lichtman, Fondamenti<br />

di Immunologia, Piccin


CARATTERISTICHE DEL LEGAME TRA PEPTI<strong>DI</strong> E <strong>MHC</strong><br />

Da: Abbas Lichtman, Fondamenti di<br />

Immunologia, Piccin


CARATTERISTICHE DELLE MOLECOLE <strong>MHC</strong> <strong>DI</strong> CLASSE I E II<br />

Da: Abbas Lichtman,<br />

Fondamenti di Immunologia<br />

Piccin


RUOLO DELLE MOLECOLE <strong>DI</strong> CLASSE I E II NELLA<br />

PRESENTAZIONE DELL’ANTIGENE AI LINFOCITI<br />

Da: Abbas Lichtman, Fondamenti di Immunologia, Piccin


ORGANIZZAZIONE GENOMICA E STRUTTURA DEL <strong>MHC</strong>


POLIMORFISMO DEI LOCI DEL <strong>MHC</strong><br />

Il numero all’interno degli istogrammi indica il numero di varianti<br />

alleliche note dei loci <strong>MHC</strong>


ETEROZIGOSI DEGLI ALLELI <strong>MHC</strong> CLASSE I<br />

a presenza di determinati alleli HLA conferisce resistenza ad alcuni patogeni.<br />

d esempio, HLA-A2 e HTLV-1, oppure HLA-DR13 e HLA-DR11 con HBV e HCV.

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