Mini Dossier Prevenzione N. 08/08 - PWP
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<strong>Mini</strong> <strong>Dossier</strong> <strong>Prevenzione</strong> N. <strong>08</strong>/<strong>08</strong><br />
DOSSIER “SMETTERE DI FUMARE”<br />
Il fumo è la più importante causa prevenibile di malattia e di mortalità precoce.<br />
Nel nostro paese le morti direttamente attribuibili al fumo di sigaretta sono stimate<br />
tra 70 e 90mila all'anno, dieci volte di più delle morti per incidente stradale.<br />
Il 50% di questi decessi si registra a causa di tumori delle vie respiratorie, il 30%<br />
per malattie cardiovascolari ed il 20% per complicazioni respiratorie croniche.<br />
Per chi smette di fumare i benefici sono immediati: nel giro di pochi anni si assiste<br />
a una graduale riduzione dell'incidenza di malattie, soprattutto a carico dell'apparato<br />
cardiovascolare e respiratorio, diminuendo notevolmente il rischio di<br />
essere colpiti da un tumore.<br />
Smettendo ci si ritrova un fisico più scattante, una pelle più luminosa e una rinnovata<br />
sensibilità del gusto e dell'olfatto.<br />
Tali motivi, se vogliamo secondari, si dimostrano spesso più efficaci, rispetto a<br />
quelli di patologie ben più gravi, per convincere il fumatore a provare di smettere.<br />
Un fumatore spesso si trincera dietro all’alibi di considerare il fumo un vizio che in<br />
qualsiasi momento può abbandonare. Niente di più falso. Il fumo di sigaretta non<br />
è un vizio, non è un'abitudine, ma una vera e propria tossicodipendenza. Il tabagismo<br />
è una malattia, certificata dall'OMS nella decima revisione della classificazione<br />
internazionale delle malattie, che include la dipendenza da tabacco nella<br />
lista dei disturbi legati all'uso di sostanze farmacologiche, e come tale deve essere<br />
trattata.<br />
Riuscire a lasciare completamente il fumo è incredibilmente difficile: sono necessarie<br />
anzitutto volontà e perseveranza, senza le quali nessun rimedio farmacologico<br />
può funzionare. Si stima che circa il 40% dei fumatori vorrebbe smettere<br />
ma non ci riesce a causa della forte dipendenza.<br />
I nemici da combattere sono due: la dipendenza psicologica (l'abitudine alla<br />
gestualità del fumare) e la dipendenza farmacologica dalla nicotina.<br />
La nicotina, aspirata con un tiro di sigaretta, impiega 7 secondi per arrivare al<br />
cervello e provoca molti effetti che sono ritenuti responsabili dello sviluppo della<br />
dipendenza: ad esempio migliora la concentrazione, allevia ansia e tensioni. Altre<br />
azioni farmacologiche della nicotina sull'organismo, come l'aumento della<br />
pressione sanguigna e di conseguenza il maggior lavoro del cuore, l'aumento<br />
dell'aggregazione delle piastrine e della viscosità del sangue, spiegano invece<br />
parte dei danni provocati dal fumo sull'apparato cardiovascolare.<br />
Ansia, irritabilità, insonnia, difficoltà di concentrazione, malumore, aumento dell'appetito<br />
sono disturbi che si avvertono nei primi giorni di disintossicazione. Questi<br />
sintomi tendono a scomparire nel giro di una settimana o poco più; il desiderio di<br />
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<strong>Mini</strong> <strong>Dossier</strong> <strong>Prevenzione</strong> N. <strong>08</strong>/<strong>08</strong><br />
fumare invece si riduce lentamente nel tempo e richiede forza di volontà e perseveranza.<br />
Per sostenere chi vuole provare a smettere di fumare, da diversi anni sono in<br />
commercio farmaci a base di nicotina, sotto varie forme quali cerotti, gomme o<br />
inalatori, che aiutano a ridurre i fenomeni di astinenza attraverso il rilascio di piccole<br />
dosi della stessa sostanza, riducendo gradualmente i dosaggi.<br />
In questo modo l'ex fumatore si potrà concentrare sulla rinuncia al “rito" di fumare,<br />
senza risentire degli effetti dell'astinenza da nicotina, evitando, nello stesso<br />
tempo, l'esposizione alle altre sostanze nocive del fumo di sigaretta (ossido di<br />
carbonio e prodotti di combustione del tabacco), che sono poi responsabili dei<br />
tumori.<br />
Ci sono anche farmaci orali da prescrizione qauli il bupropione, che può raddoppiare<br />
le probabilità di successo della terapia antifumo.<br />
La motivazione personale risulta essere una condizione indispensabile per la<br />
buona riuscita del trattamento, così come fondamentale si rivela l'aiuto esterno di<br />
personale qualificato che "incoraggi" il paziente in questo difficile cammino: il<br />
farmacista è quindi in prima linea in questa battaglia, per tenersi in linea con il<br />
desiderio di informazione che il cliente chiede in questo momento.<br />
Il supporto a livello psicologico del farmacista, che conosce più da vicino il<br />
cliente, si associa perfettamente ai prodotti antifumo ed anzi risulta complementare<br />
nel raggiungimento della loro efficacia terapeutica, in particolar modo per i<br />
farmaci da banco ai quali il cliente si avvicina spesso autonomamente spinto<br />
dalle varie forme pubblicitarie.<br />
Inoltre il farmacista può consigliare di rivolgersi ad un centro antifumo specializzato,<br />
tra quelli presenti in molte parti d’Italia.<br />
ELENCO CENTRI ANTIFUMO<br />
Fondazione Salvatore Maugeri, IRCCS - Centro Medico di Riabilitazione - Pneumologia,<br />
Cardiologia, Servizio di Psicologia - Veruno (NO) - Piemonte<br />
Centro per la <strong>Prevenzione</strong> Diagnosi e Terapia del Tabagismo - Clinica del Lavoro,<br />
Ospedale Maggiore-Policlinico - U.O. Medicina del Lavoro 1 - Milano (MI) - Lombardia<br />
Studio Medico Polispecialistico - Milano - Centro Antifumo - Milano (MI) - Lombardia<br />
Servizio Antifumo - Fondazione Salvatore Maugeri IRCCS - Centro di <strong>Prevenzione</strong><br />
Primaria - Milano (MI) - Lombardia<br />
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<strong>Mini</strong> <strong>Dossier</strong> <strong>Prevenzione</strong> N. <strong>08</strong>/<strong>08</strong><br />
Centro Antifumo IEO - Istituto Europeo di Oncologia - Unità di Cardiologia - Milano<br />
(MI) - Lombardia<br />
Ambulatorio per i danni da fumo - Istituto Nazionale dei Tumori -U.O. di Pneumologia<br />
e Fisiopatologia Resp. – Milano - Lombardia<br />
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli - Milano - Centro <strong>Prevenzione</strong> Fumo - Milano<br />
(MI) - Lombardia<br />
Ospedali Riuniti di Bergamo - U.O. di Pneumologia - Bergamo (BG) - Lombardia<br />
Poliambulatorio di Gordona (Sondrio) - Centro Antifumo Valchiavenna - Gordona<br />
(SO) - Lombardia<br />
Ospedale Orlandi - Bussolengo (Verona) - U.O. di Pneumologia - Bussolengo (VR)<br />
– Veneto<br />
Ambulatorio per il controllo del fumo - Presidio Osp. di Vittorio Veneto (TV) –<br />
Pneumologia - Vittorio Veneto (TV) - Veneto<br />
"Ospedali Riuniti" - Trieste - U.O. Seconda Medicina - Trieste (TS) - Friuli Venezia<br />
Giulia<br />
Unità per le Dipendenze - Ser.T di Palmanova (UD) - Palmanova (UD) - Friuli Venezia<br />
Giulia<br />
Centro <strong>Prevenzione</strong> e Trattamento del Tabagismo - A.S.S. n. 4 - Udine - Ser.T. Udine<br />
(UD) - Friuli Venezia Giulia<br />
Centro Antifumo - Martignacco (Udine) - Medici di Medicina Generale - Martignacco<br />
(UD) - Friuli Venezia Giulia<br />
Ambulatorio del Fumo - Az. Osp. "Ospedali Riuniti" - Trieste - U.O. Pneumologia -<br />
Trieste (TS) - Friuli Venezia Giulia<br />
Centro Antifumo - Az. Osp. S. Maria Misericordia - Pneumologia - Fisiopatologia<br />
Respiratoria - Udine (UD) - Friuli Venezia Giulia<br />
Nucleo Operativo Antitabagico - Ospedale di Gorizia ASS 2 - Ser.T. - Gorizia (GO)<br />
- Friuli Venezia Giulia<br />
Centro di Consulenza per fumatori - ASL Centrosud Bolzano -Servizio Pneumologico<br />
- Bolzano (BZ) - Trentino Alto Adige<br />
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<strong>Mini</strong> <strong>Dossier</strong> <strong>Prevenzione</strong> N. <strong>08</strong>/<strong>08</strong><br />
Centro Antifumo - AUSL di Modena - Ser.T AUSL di Modena - Modena (MO) - Emilia<br />
Romagna<br />
Ambulatorio del Fumo - Az. Osp. "Arcispedale S.Maria Nuova" - (RE) - Divisione di<br />
Pneumologia R. Emilia (RE) - Emilia Romagna<br />
Centro Antifumo di Fidenza - Ospedale Civile – Amb. Pneumologico 1° U.O. Med.<br />
Gen. e Spec. - Fidenza (PR) - Emilia Romagna<br />
Centro per le Terapie del Fumo - Ospedale San Sebastiano - Servizio di Cardiologia<br />
- Correggio (RE) - Emilia Romagna<br />
Centro Antifumo - Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi - FI -S.O. D. Pneumologia<br />
II - Firenze (FI) - Toscana<br />
Ambulatorio antifumo - Ospedale Mazzoni - Pneumologia - Ascoli Piceno (AP) -<br />
Marche<br />
Az. Osp. San Salvatore - Pneumologia - Pesaro (PS) - Marche<br />
Consultorio Antifumo - ASL 11 - Ist. Oncologico dell'Alto Piceno - Servizio di Pneumotisiologia:<br />
Porto San Giorgio (AP) - Marche<br />
Centro per la dissuefazione dal fumo - Policlinico Bari - Cattedra Malattie Apparato<br />
Respiratorio - Bari (BA) - Puglia<br />
Centro Antifumo AUSL BA/4 - Presidio Ospedaliero San Paolo - Bari - Servizio di Fisiopatologia<br />
Respiratoria - Bari (BA) - Puglia<br />
Centro Antifumo - Osp. "S.Camillo De Lellis" - Mesagne (BR) - Servizio Pneumotisiologico<br />
- Mesagne (BR) - Puglia<br />
Centro Antifumo - Ospedale Pediatrico "Giovanni XXIII" - Servizio di Psicologia - Bari<br />
(BA) - Puglia<br />
Centro Disassuefazione da fumo - A.O. "V. Cervello" - IV U.O. Malattie dell'Apparato<br />
Respiratorio - Palermo (PA) - Sicilia<br />
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