I giovani e la ricerca di un'amicizia nell'esperienza credente - Enaip

fiuto. L’amico ti sta vicino anche per questo. È dalla tua parte, non sempre
per darti ragione, ma per dirti che ci sta, che sa e che non ti molla.
L’esperienza dell’amicizia è molto varia, assume tutte le forme della fuga
dalla solitudine e dell’offerta di sé, della comunicazione gratuita e dello
scambio interessato. È l’immagine del variegato mondo giovanile che la colora
come vuole, la ridisegna con i suoi sentimenti ed emozioni, la carica
delle sue attese e delle sue avventure. Ci sono tanti modi di essere amici,
di stabilire condivisione, dialogo, mutuo sostegno. Eccone alcuni.
L’amicizia dei cercatori d’oro
Abbiamo tutti in mente qualche bel film western in cui vengono rappresentate
le grandi fatiche dei cow boy alla ricerca di oro lungo le rive dei fiumi.
Condividono fatiche, asprezze, digiuni, fame, tensione. Si direbbe sono amici
inseparabili e solidali: quello che è mio è tuo; tutti e due orientati alla
stessa meta. Ma guai al primo che trova una pepita d’oro di grande valore,
perché l’altro è pronto a dargli una zappata in testa per andare a vendersi
il tesoro. Molti ragazzi sono amici così: amici del bisogno, stanno assieme
solo per ricavarne vantaggi; quando i vantaggi non ci sono più si lasciano, si
dimenticano l’uno dell’altro, si fanno pure la guerra utilizzando le confidenze
dell’amicizia.
L’amicizia del mordi e fuggi
Durano un’estate, resistono per vincere l’imbarazzo di sentirsi soli, sprecano
propositi e dichiarazioni di eternità per vincere la certezza della superficialità
che le fanno esistere. Si fanno in spiaggia con l’intenzione di cuccare
o di condividere qualche pasticca. Avevo bisogno di un materasso e
l’ho trovato, magari domani lo farò anch’io a qualcun altro. Per lo meno non
sono restato solo come un cane.
L’amicizia virtuale, web e mms
È l’amicizia di chi è abituato ormai a vivere nel suo loculo con tutte le lapidi
e porte virtuali possibili per aprire varchi nella solitudine. Approda a
un blog che sembra interessante, ma è fatto di paranoie cui qualcuno sempre
aggiunge le sue. Oggi spopola Facebook e ti sembra di aver allargato il
tuo giro all’infinito, di coinvolgere tutti, di avere una piazza infinita. Ma può
essere una somma di solitudini, addolcite da qualche fotografia, da qualche
t.v.t.b, da dichiarazioni che sembrano sorprendenti, delicate e profonde, poi
te le trovi su una pagina internet che le mette a disposizione di tutti come
le suonerie. Talvolta riescono a farti esprimere, a trovare compagnia, ma ti
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