IV Sessione - Eurantico

QUARTA SESSIONE DI VENDITA 

domenica 6 marzo 2011 ore 10.30 

lotti dal n. 658 al n. 841

658 

Lotto di tre opere a tecnica e soggetto diverso tra cui 

una incisione tratta dal Don Chisciotte di Bartolomeo 

Pinelli, con cornice. cm30x33; cm17x23, cm40x28 

Cod. 7-19 (303) 

Libera offerta 

659 

Artista del sec. XIX. Paesaggio montano con 

figure. Olio su tela, firma illeggibile in basso a 

sinistra, con cornice. cm60x120 (lievi difetti al 

supporto) 

Cod. 97-9 (191) 


660 

Lotto di due incisioni raffiguranti astratti, con 

cornici. cm76x55 

Cod. 8-11 (236) 


661 

Piero Rossello. Paesaggio con caseggiati, 2002. 

Olio su faesite, firmato e datato in basso a destra, 

con cornice. cm42x62 

Cod. 98-9 (192) 


662 

Bassorilievo in maiolica dipinta raffigurante 

Madonna con Bambino e putti alati. cm56x43 

Cod. 96-9 (190) 

Base d’asta € 30 

663 

Antonio Corpora. Personaggi,1941. Incisione ad 

acquaforte firmata e datata in basso a sinistra, 


Cod. 5-11 (233) 


661 

661 

664 

Anonimo del sec. XX. Veduta di Roma con San 

Pietro e Castel Sant’Angelo. Olio su tela, con 

cornice. cm25x33 

Cod. 15-27 (412) 


665 

U. Fulco. Paesaggio orientale. Olio su tela, 

firmato in basso a destra, con cornice. cm70x50 

Cod. 5-34 (466) 


666 

Anonimo del sec. XX. Veduta di Venezia. Olio su 

tela, con cornice. cm28x38 

Cod. 16-27 (413) 


667 

Vincenzo Busciolano (Napoli 1851-1926). 

Scugnizzo, 1921. Olio su tela, firmato e datato in 

alto a sinistra, con cornice. cm27x21 

Cod. 6-34 (467) 


668 

Vito Ferrari. Periferia, ’74. Olio su faesite, firmato 

in basso a sinistra, con cornice. cm25x34 

Cod. 17-27 (414) 


669 

Lampada da tavolo in vetro di Murano. Alt. cm28 

Cod. 3-36 (498) 


662 

662 

65

670 

Lotto di due litografie: Renzo Vespignani. Fiori. 

litografia P.A su carta firmata in basso a destra, 

con cornice. Orfeo Tamburi. Paesaggio montano. 

Litografia su carta firmata in basso a destra con 

cornice. cm58x70; cm50x70 

Cod. 58-37 (564) 


671 

Coppia di piccole lampade da tavolo in vetro. Alt. 

cm19 

Cod. 4-36 (499) 


672 

Artista del sec. XX. Zampognaro. Olio su carta 

applicato su tavola, con cornice. cm47x35 

Cod. 2-39 (597) 


673 

Lotto di quattro bozzetti a china su carta 

raffiguranti studi di personaggi, con cornici. 

cm20x12 

Cod. 7-11 (235) 


674 

Busto in terracotta dipinta raffigurante beduino, 

siglato sul retro. Alt. cm43 

Cod. 7-17 (270) 


66 

674 

674 

675 

Anonimo della fine del sec. XIX. Nudi maschili. 

Lotto di 5 disegni a carboncino su carta, con 

cornici. cm24x24; cm43x25; cm30x21; cm39x32 

(2) (lievi difetti ai supporti) 

Cod. 6-11 (234) 


676 

Antonio Vangelli (Roma 1917-2004). Personaggi. 

Tecnica mista su carta, firmata in alto ed al centro, 


Cod. 8-7 (86) 


677 

Artista del sec. XX. Figure. Lotto di due opere ad 

acquerello su carta, firma illeggibile in basso, con 

cornici. cm48x68 

Cod. 1-11 (229) 


678 

Paolo Ganna. Il bimbo e l’uva; L’albero delle 

arance. Lotto di due opere ad olio su tela, firmate 

a destra, con cornici, di cui una con etichetta del 

Premio Nazionale di Pittura Città di Marino. 

cm100x75; cm80x100 

Cod. 82-9 (176) foto a pag. 80 


679 

Lampada da tavolo in vetro di Murano, con 

paralume rosso. Alt. cm53 

Cod. 5-36 (500) 


680 

Roberta Correnti. Nudo femminile. Acquerello su 

tela firmato in basso a destra, con cornice. 

cm58x48 

Cod. 11-54 (762) 


681 

Salvatore Fiume. Paesaggio con personaggi. 

Litografia 40/100 su lastra metallica firmata in 

basso a destra, con cornice. cm40x52 

Cod. 3-56 (773) 


682 

Anonimo del sec. XVIII. Lotto di due opere ad

olio su tela raffiguranti personaggi, con cornici. 

cm22x18; cm28x20 

Cod. 10-17 (273) 


683 

Centrotavola in vetro di Murano, firmato Mattiello. 

Alt. cm13 

Cod. 7-36 (502) 


684 

A. Pecoraro. Vaso di fiori. olio su tela firmato in 


Cod. 4-56 (774) 


685 

Athos Brioschi. Marine. Coppia di opere ad olio 

su cartoncino telato, firmate in basso, con cornici. 

cm34x24 

Cod. 17-57 (793) 


686 

Lotto di due opere a tecnica e soggetto diversi, 

con cornici. cm70x50 

Cod. 18-57 (794) 


687 

Lampada da terra con struttura in metallo cromato 

e paralume latteo. Alt. cm170 

Cod. 4-60 (815) 


688 

Lotto di due opere ad olio su tela raffiguranti 

paesaggio con caseggiati e fiori, con cornici. 

cm50x60; cm40x50 

Cod. 19-57 (795) 


689 

Lotto di due lampade da terra in metallo, di cui 

una con paralume in vetro. Alt. cm177; cm180 

Cod. 3-60 (814) 


690 

Lotto di quattro opere a tecnica e soggetto diverso, 

con cornici. cm42x25; cm18x15; cm32x24; cm25x35 

Cod. 20-57 (796) 


691 

Privitera. Nature morte con fiori. coppia di opere 

ad olio su tavola firmate in basso, con cornice. 

cm24x21 

Cod. 8-53 (746) 


692 

Lotto di quattro opere: due incisioni firmate 

Mastroianni e D’Orazio e due stampe su lastra 

d’argento 800 e 925 raffiguranti soggetti diversi, 

con cornici. cm16x23 (2); cm29x21; cm26x36 

Cod. 22-57 (798) 


693 

Artista del sec. XX. Paesaggio con contadini e 

gregge. Olio su tavola, monogramma R.C. in 


Cod. 7-53 (745) 


694 

Lotto di tre opere raffiguranti soggetti diversi, con 

cornici. cm60x48; cm69x49; cm50x70 

Cod. 24-57 (800) 


695 

G. Vagnetti. Crocifissione. Olio su cartone, 


Cod. 18-17 (281) 


696 

Vaso con piantina in vetro di Murano, firmato 

Moretti. Alt. cm30 

Cod. 11-36 (506) 


697 

Artista del sec. XX. Vedute costiere. Coppia di 

opere ad olio su tela, di cui una firmata G. 

Massini in basso a destra, con cornice. cm30x30 

Cod. 18-22 (328) 


698 

Anonimo del sec. XX. Personaggio. Olio su 

tavola, con cornice. cm24x15 

Cod. 10-51 (731) 


699 

Lampada da terra in metallo cromato con asta 

67

telescopica e faretto con lente 

Cod. 5-60 (816) 


700 

A. Boschi. Coppia di opere ad olio su cartoncino 

raffiguranti paesaggi lacustri, con cornici. cm26x20 

Cod. 8-2 (14) 


701 

Mauro Martoriati (Roma 1957). Cariatidi. Smalto 

su tela firmato in basso a sinistra. cm50x69 

Cod. 4-78 (5303/2010) 


702 

Artista del sec. XX. Paesaggio lacustre con 

barca e rudere. Olio su tela, firma illeggibile in 

basso a sinistra, con cornice. cm37x44 

Cod. 11-51 (732) 


703 

Lotto di tre grafiche a soggetto diverso con 

cornici. cm70x48; cm37x25; cm36x50 

Cod. 1-70 


704 

Carlo Saccardi (1921-1997). Paesaggio con 

casolare di campagna. Olio su tela, firmato in 


Cod. 60-106 


68 

704 

705 

G. Solenghi. Paesaggio. Olio su tavola firmato in 


Cod. 6-53 (744) 


706 

Emidio Antoci. Ritratti femminili. Serie di tre 

disegni a carboncino su carta, firmati in basso a 

destra, con cornici. cm40x30 

Cod. 1-79 (5902/2010) 


707 

Cagli. Lotto di otto stampe raffiguranti personaggi, 

con cornici. cm49x38 (difetti) 

Cod. 1-83 (6058/2010) 


708 

Lotto di due grafiche: Caliari. Personaggi. 

Litografia su carta 2/87, firmata in basso a destra, 

con cornice. cm22x20; Imperatore. Nudo 

femminile. Litografia su carta p.a, firmata in basso 

a destra,con cornice. cm35x25 

Cod. 3-79 (5904/2010) 


709 

Carlo Saccardi (1921-1997). Natura morta con 

vaso di fiori. olio su tela firmato in basso a sinistra, 


Cod. 63-106 


709 

704 709

710 

Lotto di tre dipinti raffiguranti paesaggi, con 

cornici. cm30x40(2); cm36x26 (difetti) 

Cod. 14-83 (6080/2010) 


711 

Mauro Martoriati (Roma 1957). King. Tecnica 

mista su compensato firmata sul retro. cm143x31 

Cod. 1-78 (5299/2010) 


712 

P. Abete. Lotto di due opere a tecnica e soggetto 

diverso. cm50x25; cm40x26 (difetti) 

Cod. 3-83 (6061/2010) 


713 

Gruppo di 25 serigrafie della Bolaffi Arte serie 

“Alfabeto”, edite negli anni ’70, con cornice. 

cm30x23 

Cod. 1-50 (717) 


714 

Lotto di due antiche icone dipinte su tavola, di cui 

una raffigurante scene dal Vangelo e l’altra 

raffigurante un santo e due angeli. cm50x39; 

cm41x33 (gravi difetti e mancanze) 

Cod. 30-9 (124) 


715 

Mauro Martoriati (Roma 1957). Composizione. 

Scultura in ferro verniciato. Alt. cm.60 

Cod. 5-78 (5304/2010) 


719 

719 

716 

V. Sguro. Cavallo. Olio su tela, firma in basso a 

sinistra, con cornice. cm46x36 (difetti) 

Cod. 4-83 (6069/2010) 


717 

Alpegiani. Vicendevoli dipendenze, 1989. Composizione 

firmata e datata sul retro. cm121x72 

Cod. 2-82 (6050/2010) 


718 

Borgna. Pagliaccio. Acrilico su cartoncino firmato 

in basso a sinistra, con cornice. cm70x50 

Cod. 8-86 (6371/2010) 


719 

Elisabetta Gut (Roma 1934). Scarabocchio 

legato, 1982. Tecnica mista su carta, firmata e 

datata in basso destra, con cornice. cm21x21 

Cod. 75-106 


720 

Lotto di sei stampe raffiguranti soggetti diversi, 

con cornici. cm32x45(2); cm50x34; cm24x31; 

cm66x41; cm60x40 (difetti) 

Cod. 8-83 (6074/2010) 


721 

Centrotavola rivestito in madreperla con decoro 

floreale in argento 925, di marca Sovrani. 

Cod. 1-88 (6384/2010) 


722 

Lotto di due candelieri in vetro di Murano, 

manifattura La Murrina. Alt. cm31 

Cod. 2-88 (6386/2010) 


723 

Lotto di dieci disegni raffiguranti soggetti diversi, 

con cornici. cm24x16(6); cm25x17(4) (difetti) 

Cod. 9-83 (6075/2010) 


724 

Gruppo di sei bicchieri in cristallo, firmati Moser 

Cod. 3-88 (6389/2010) 


69

725 

Lotto di due antiche icone dipinte su tavola 

raffiguranti Madonna con Bambino e Crocifissione 

con Madonna e Santi. cm33x26; cm37x30 (difetti) 

Cod. 29-9 (123) 


726 

Amleto Colucci (Napoli 1953). Veduta costiera. 

Olio su tela, firmato in basso a sinistra, con 


Cod. 1-41 (607) 


727 

Lotto di tre disegni e due stampe con cornici. 

cm18x26(2); cm21x29; cm47x65; cm47x32 (difetti) 

Cod. 10-83 (6076/2010) 


728 

Artista del sec. XX. Scorcio di città. Olio su tela, 

firma illeggibile in basso a destra, con cornice. 

cm38x28 

Cod. 4-84 (6098/2010) 


729 

Lotto di quattro opere raffiguranti paesaggi, con 

cornici. cm16x20(2); cm30x40(2) (difetti) 

Cod. 11-83 (6077/2010) 


730 

Artista del sec. XX. Paesaggio fluviale con 

caseggiato e personaggi. Olio su tela, firma 

illeggibile in basso a destra, con cornice. cm40x25 

Cod. 5-12 (243) 


70 

731 

731 

731 

Fabio Failla (Lucca 1917 – Roma 1987). Inizio 

via Appia Antica, 1962. Olio su tela, firmato in 

basso a destra, con cornice. Sul retro, titolo, data 

e firma dell’autore. cm50x65 

Cod. 26-9 (120) 


732 

Lotto di due antiche icone su tavola raffiguranti 

Madonna con Bambino e Santi e Crocifissione 

con Madonna e Santi. cm37x29; cm37x30 (difetti 

e rotture) 

Cod. 28-9 (122) 


733 

Aldo Riso (1928-2008). Sulla costa. Acquerello 

su cartoncino, firmato in basso a sinistra,con 


Cod. 4-1 (4) 


734 

Guido Cacciapuoti (1892-1953). Suonatrice di 

viola. Statuina in terracotta, firmata sul retro, su 

base in legno ebanizzato. Alt. cm16 

Cod. 14-24 (381) 


735 

Capitani. Maschere. Olio su tela, firmato in basso 

a destra, con cornice. cm48x68 

Cod. 3-1 (3) 


734 

734

736 

Fernando Troso (Lecce 1910 – Roma 1990). 

Fiori, 71,72. Lotto di due opere ad olio su tela, 

firmate in basso, con cornice. cm60x45; cm40x60 

Cod. 56-37 (562) 


737 

Manlio Sarra (1910-1986). Vaso di fiori. Olio su 

tela firmato in basso a destra, con cornice. 

cm38x28 

Cod. 7-7 (85) 


738 

Mauro Martoriati (Roma 1957). Cariatide. 

Tecnica mista su tela, firmata in basso a destra. 

cm100x100 

Cod. 2-78 (5300/2010) 


739 

Scarpati. Lotto di tre opere raffiguranti marine e 

figura femminile con bambino, con cornici. 

cm28x20(2); cm16x11 (difetti) 

Cod. 12-83 (6078/2010) 


740 

Landi. Porto con barche. Olio su compensato, 

monogramma GL in basso a destra, con cornice. 

cm48x68 

Cod. 1-84 (6094/2010) 


741 


soggetti diversi, con cornici. cm50x60; cm70x50 

Cod. 1-1 (1) 


742 

Ernesto Treccani (Milano 1920-2009). Ballerina. 

Multiplo in bronzo 121/500 applicato su vetro, con 


Cod. 6-1 (6) 


743 


soggetti diversi, con cornici. cm30x20; cm30x25 

Cod. 2-1 (2) 


744 

744 

744 

Fabio Sinisca (Napoli 1929). New York di 

notte,1972. Acrilico su tela firmato in basso a 

destra. cm80x60 

Cod. 59-106 


745 

Landi. Scorcio di città. Olio su tavola, firmato in 

basso sinistra a con cornice. cm103x40 

Cod. 2-84 (6095/2010) 


746 

A. Coppola. Marina con barche. Olio su tela 


Cod. 5-7 (83) 


747 

Meroli. Marina con barche. Olio su compensato 

firmato in basso a sinistra, con cornice. cm48x68 

(difetti e cadute di colore) 

Cod. 3-84 (6097/2010) 


748 

Fernando Troso (Lecce 1910 – Roma 1990). 

Fiori, ‘72; Natura morta, ‘71; Ritratto femminile, 

‘73. Lotto di tre opere ad olio su tela, firmate e 

datate in basso, con cornice. cm70x50, cm40x50; 

cm50x40 

Cod. 57-37 (563) 


71

72 

749 

749 

749 

Giacomo Porzano (Lerici 1925 – Pescosolido 

2006). Figura di ragazza. Tecnica mista su carta 

applicata su tela, firmata in basso a destra, con 

cornice. cm56x42 (macchie al supporto) Allegata 

autentica dell’artista su foto 

Cod. 3-12 (241) 


750 

Lotto di tre litografie policrome a soggetto diverso, 

con cornici. cm39x28; 50x70; cm63x76 

Cod. 7-86 (6370/2010) 


751 

Romolo Trivelloni ( Ronciglione 1917 - Roma 

1974). Scorcio di città. Olio su tela firmato in 


Cod. 1-7 (79) 


752 

Lotto di un centrotavola ed un fiore in vetro 

policromo di Murano 

Cod. 4-88 (6411/2010) 


753 

Artista del sec. XX. Vaso di fiori. Olio su tela 

firma illeggibile in basso a destra, con cornice. 

cm70x50 

Cod. 59-37 (565) 


754 

Silvio Galimberti. Paesaggio con caseggiato e 

personaggi. Olio su faesite, firmato in alto a 

destra, con cornice. cm45x64 

Cod. 4-12 (242) 


755 

A. Asturi. Scorcio di città con personaggi. Olio su 

tela applicata su cartoncino, firmato in basso a 

sinistra, con cornice. cm23x15 

Cod. 3-63 


756 

Edward Margitt. Paesaggio nordico con barche e 

personaggi, 1861. Olio su tela, firmato e datato in 

basso a destra, con cornice. cm50x90 (cadute di 

colore) 

Cod. 13-9 (107) 


757 

S. Thoma. Scorcio con campanile,1922. Tempera 

su cartone, firmata e datata in basso a destra, con 


Cod. 54-106 


758 

Lorenzo Tornabuoni (Roma 1934-2004). 

Vogatore. Matita e acquerello su carta applicata 

su tela, firmato in basso a destra, con cornice. 

cm50x32 Allegata autentica dell’artista su foto 

Cod. 1-12 (239) 


759 

Felice Ludovisi (Viterbo 1917). Voli mediterranei. 

Olio su tela firmato in basso a destra, con cornice. 

cm70x50 (sul retro firma e titolo dell’opera) 

Cod. 4-7 (82) 


756 

756

758 

758 

760 

Artista del sec. XIX. Personaggio. Olio su tela, 

firma illeggibile in basso a sinistra, con cornice. 

cm77x63 

Cod. 8-67 


761 

Carlo Quattrucci (Roma 1932-1980). Terrazzo, 

’58(?). Olio su tela, firmato e datato in basso a 

destra, con cornice. Sul retro etichetta della 

Rassegna di Arti Figurative di Roma e del Lazio, 

con autore e titolo dell’opera. cm120x100 

Cod. 19-9 (113) foto a pag. 80 


762 

Michele Roccotelli (Minervino Murge 1946). 

Urbe calda. Olio e collage su tela, firmato in basso 

a destra, con cornice. cm52x62. Allegata 


Cod. 13-27 (410) 


763 


1974). Violette, 1972. Olio su tela firmato in basso 

a destra, con cornice. cm40x60 (sul retro titolo e 

data dell’opera) 

Cod. 2-7 (80) 


764 

Mauro Martoriati (Roma 1957). Cariatide. 

Tecnica mista su tela firmata in basso a destra. 

cm90x60 

Cod. 3-78 (5301/2010) 


765 

Romolo Liverani (Faenza 1809-1872). Paesaggio 

montano. Olio su tela firmato in basso a destra, con 


Cod. 6-7 (84) 


766 

Beniamino Ciccotelli (Tollo 1937). Natura 

morta con frutta. Olio su tela, firmato in basso a 

destra, con cornice. cm60x60. Allegata autentica 

su foto dell’artista 

Cod. 9-27 (406) 


766 

762 

762 

766 

73

767 

Franco Villoresi (Città di Castello 1920 – 

Rigutino 1975). Natura morta, 1959. Olio su tela, 

firmato in basso al centro, con cornice. cm30x40 

Cod. 17-9 (111) 


768 

Pietro Sarandrea (Roma 1954). Decomposizione 

del giallo 2010. Tecnica mista su faesite, firmata 

sul retro, con cornice. cm43x29 

Cod. 1-96 (6525/2010) 


769 

Renzo Vespignani (Roma 1924-2001). Barche. 

Tecnica mista su carta, firmata in basso a destra, 


Cod. 18-9 (112) 


770 

Artista del sec. XX. Veduta del lago di Bolsena, 

‘94. Olio su tela, firmato e datato in basso a 


Cod. 4-98 (6531/2010) 


771 

Giovanni Omiccioli (Roma 1901-1975). Gallo. 

Olio su cartone firmato in basso a sinistra, con 


Cod. 70-106 


772 


1974). Scorcio di paese. Olio su tela firmato in 


Cod. 3-7 (81) 


773 

Porfidio Galassi (Roma 1965). Scorcio della val di 

Cecina, ‘67. Olio su compensato, firmato in basso a 

destra, titolo e data sul retro, con cornice. cm19x28 

Cod. 5-98 (6532/2010) 


774 

Gigino Falconi (Giulianova 1933). Le mie rose, 

1972. Olio su tela, firmato e datato in basso a 


Cod. 23-9 (117) 


74 

767 

769 

761 

774

778 

776 

776 

777 

775 

Eliano Fantuzzi (Modena 1909 – Verona 1987). 

Madonna. Olio su tela, dedica, firma dell’autore e 

timbro della galleria d’arte il sigillo sul retro, con 


Cod. 3-98 (6530/2010) 


776 

Angelo Titonel (Cornuda (TV) 1938). Cabine 

telefoniche, 75. Olio su tela, firmato e datato in 

basso a destra. cm70x100 

Cod. 24-9 (118) 


777 

Lotto di un tavolo con base e piano ottagonale, 

rivestito in metallo cromato e pelle plastificata, ed 

un gruppo di otto sedie in metallo cromato con 

schienale a giorno e seduta imbottita. Design 

italiano degli anni ’70. Alt. cm73, diam. cm130. 

(difetti) 

Cod. 78-9 (172) 


778 

Enotrio Pugliese (Buenos Aires 1920 – Pizzo 

Calabro 1988). Caseggiati. Olio su cartoncino, 


Cod. 25-9 (119) 


779 

Beniamino Ciccotelli (Tollo 1937). Cesto di 

frutta. Olio su tela, firmato in basso a destra, con 


Cod. 8-27 (405) 


779 

778 779 

75

780 

Antonio Cannata (Polistena 1845 – Roma 

1960). Paesaggio fluviale. Olio su carta, firmato in 


Cod. 6-98 (6533/2010) 


781 

Marco Lodola (Dorno 1955). Aeroplano. Tela 

emulsionata, firmata in basso a sinistra, con 

cornice. cm55x85 Allegata autentica dell’artista su 

foto 

Cod. 10-27 (407) 


782 

L. Giannini.Marina con barche; Scena di 

mercato. Lotto di due olii su compensato e faesite 

firmati in basso, con cornici. cm30x40; cm23x28 

Cod. 7-98 (6534/2010) 


783 

Michele Roccotelli (Minervino Murge 1946). 

Urbe in celeste. Olio e collage su tela, firmato in 

basso a sinistra, con cornice. cm70x100. Allegata 

autentica dell’artista, codice D129 

Cod. 12-27 (409) 


76 

783 

783 

781 

781 

784 


Calabro 1989). Caseggiati. Acquerello su carta, 


Cod. 8-98 (6535/2010) 


785 

Gregorio Sciltian. Paolo e Francesca, 78. 

Litografia 155/175 firmata in basso a destra, con 

cornice.cm60x40 

Cod. 9-98 (6536/2010) 


786 

C. Perelli. Bagnaia. Carboncino su carta, firmato 

in basso a destra, con cornice. cm54x72 

Cod. 10-98 (6537/2010) 


787 

Gino Croari (Genova 1905 – Roma 2005). Nudo 

di donna,1947. Pastello e sanguigna su carta 

firmata in basso a destra, con cornice. cm51x39 

(difetti al supporto) 

Cod. 6-99 (6548/2010) 


788 

F. del Tavano. Marina. Olio su cartoncino telato, 


Cod. 11-98 (6538/2010) 


789 


Calabro 1988). Ferrovia. Pennarello su carta, 

firmato in basso a destra. cm20x27 

Cod. 1-100 (6559/2010) 

Base d’asta € 100

790 

Anonimo del sec. XX. Paesaggio montano con 

caseggiato. Acquerello su carta, con cornice. 

cm41x24 

Cod. 12-98 (6539/2010) 


791 

Serie di sei piastrelle in ceramica artistica 

riproducenti opere di Salvador Dalì, raffiguranti 

Le baiser de feu, Les guitares, Le soleil végétal, 

L’étoile de mer, Les colombes, Les fléchettes. 

cm20x20. Allegata lettera in fotocopia dell’artista 

che vieta la ripubblicazione al di fuori dello stock 

esistente, con firma autografa datata 31 marzo 

1970 

Cod. 1-102 (6579/2010) 


792 

Manlio Bacosi (Perugia 1921). Il cancello, ‘89. 

Olio e collage su tela, firmato in basso, con 


Cod. 2-98 (6529/2010) 


793 

Remo Remotti (1924). La grande madre. Tecnica 

mista su compensato, con cornice. cm46x46 

Cod. 6-72 


794 

G. Cecconi. Paesaggio boschivo con torrente. 

Tempera su carta, firmata in basso a destra, con 


Cod. 14-62 


798 

798 

795 

A. Milone. Scena agreste con pastorella. Olio 

ovale su cartoncino firmato in basso a destra, con 

cornice. cm29x39 (difetti al supporto) 

Cod. 3-67 


796 

Carlo Domenici (Livorno 1897-1981). Paesaggio 

lacustre con caseggiato. Olio su compensato, 


Cod. 1-39 (596) 


797 

Tavolinetto in legno di teak a quattro appoggi 

(smile coffee table, 1958). Design danese 

(Johannes Andersen). cm50x135x52 

Cod. 8-72 


798 

Beniamino Ciccotelli (Tollo 1937). Vaso di fiori. 

Olio su tela, firmato in basso a destra, con 

cornice. cm60x80. Allegata autentica su foto 

dell’artista 

Cod. 7-27 (404) 


799 

Artista degli inizi del sec. XX. Covoni. Olio su 

tela, firma illeggibile in basso a destra, con 


Cod. 1-98 (6528/2010) 


800 

Francesco Trombadori. Vaso di fiori. Olio su 

cartoncino telato, firmato in basso a sinistra, con 

cornice. cm31x25. Opera dichiarata autentica dal 

prof. Duccio Trombadori tramite parere orale. 

Francesco Trombadori (Siracusa, 1886 – Roma, 1961). 

Dopo essersi trasferito a Roma segue i corsi della locale 

Accademia di Belle Arti e della scuola di nudo. Nel 1911 

tiene la sua prima mostra personale a Siracusa nel foyer 

del Teatro Comunale. Seguendo l'ambiente culturale 

della capitale esprime una pittura legata per lo più al 

divisionismo. Nel 1915 parte per la prima guerra 

mondiale dove rimarrà ferito, al termine torna a Roma 

dove esegue una serie di ritratti innovativi chiamati 

fotodinamica. Nel 1926 partecipa alla Prima Mostra di 

Novecento a Milano come unico siciliano. In questo 

periodo dedica il suo tempo allo studio della pittura 

antica. Negli anni 50 farà saltuariamente poi ritorno in 

Sicilia. Muore a Roma, nel proprio studio, nel 1961. A 

Roma nella zona di Villa Borghese, presso Villa Strohl 

Fern (attualmente di proprietà dello stato francese e sede 

del Lycée Chateaubriand di Roma ) è visitabile lo studio 

77

che il pittore, come altri artisti, aveva allestito in questo 

ampio spazio verde. 

Cod. 12-9 (106) 


801 

Anonimo degli inizi del sec. XX. Scorcio di 

Roma con personaggi. Matita e acquerello su 

carta, con cornice. cm21x28 

Cod. 13-98 (6540/2010) 


802 

Alberto Chiancone (1904-1988). La tavola. Olio 

su cartoncino telato, firmato in basso a destra, 


Cod. 65-106 


803 

Credenza a quattro sportelli e quattro cassetti in 

legno di rovere. Design danese degli anni ’60. 

cm118x180x46 

Cod. 2-72 


804 

Vincenzo Marano (Acicastello 1938). Lo 

specchio di Alice, ‘78; Memorie, ’78. Lotto di due 

opere ad olio su tela, con titolo e firma sul retro. 

cm222x121; cm200x242 

Cod. 86-9 (180) 


805 


Calabro 1988). Tetti. Pennarello su carta, firmato 

in basso a sinistra. cm20x27 

Cod. 2-100 (6560/2010) 


806 

Luca Alinari (Firenze 1943). Palma sul mare. 

Tecnica mista su tela, firmata in basso sinistra, con 

cornice. cm50x50. Autentica su foto dell’artista 

Cod. 3-107 


807 

Luigi Montanarini (Firenze 1906 – Roma 1998). 

Astratto, ‘75. Olio su tela, firmato e datato in 

basso a destra, con cornice. cm50x60. Allegata 


Cod. 2-12 (240) 


78 

800 

802 

806 

807

809 

811 

812 

809 

811 

812 

808 

Antonio Cardile (1914-1986). Vaso di mele. Olio 

su tela, firmato in alto a sinistra, con cornice. 

cm60x50 

Cod. 5-72 


809 

Antonio Possenti (Lucca 1933). Sirene. 

Acquerello su carta, firmato in basso al centro, 

con cornice. cm50x35. Allegata autentica 

dell’artista su foto 

Cod. 11-27 (408) 


810 

Particolare poltrona pensile con struttura a gabbia 

in metallo cromato e supporto ad arco in ferro 

verniciato nero. Design svedese degli anni ‘70 

Cod. 3-72 


811 

Salvador Dalì (Figueras 1904-1989). La Nascita 

degli animali. Multiplo 440/999 in argento 

galvanico dorato su base in marmo. cm42x54x6 

(allegato certificato di autenticità della Sterling 

Editions) 

Cod. 4-107 


812 

Giosetta Fioroni. Belinda, 2001. Tecnica mista 

su carta, firmata in basso a destra. Autentica su 

foto firmata dall’artista. cm46x31 

Giosetta Fioroni nasce a Roma in una famiglia di 

artisti: il padre Mario è scultore e la madre Francesca 

dipinge ed è marionettista. Giosetta frequenta 

l’Accademia di Belle Arti dove l’incontro con Toti 

Scialoja è elemento importante nel suo destino di 

artista. Negli anni Sessanta crea la ricca serie degli 

Argenti : ideogrammi di volti, figure e paesaggi realizzati 

con smalti e vernice industriale alluminio. E’ l’unica 

figura femminile a far parte di un movimento in seguito 

definito “Scuola di Piazza del Popolo”, con Angeli, 

Schifano e Festa. Questi pittori espongono alla Galleria 

Tartaruga di Roma, dove nel 1968 Giosetta inaugura il 

Teatro delle Mostre , con la performance La Spia 

Ottica. Sono di quel periodo le prime esperienze con la 

macchina da presa e la fotografia. Espone, negli anni, 

alla Galleria Naviglio a Milano, Lucio Amelio a Napoli, 

De’ Foscherari a Bologna, Dell’Oca a Roma, Mazzoli a 

Modena, Corraini a Mantova, Studio Bernabò a Venezia 

e molte altre. Gli anni Novanta iniziano con 

un’antologica alla Calcografia Nazionale di Roma 

dedicata a tutto il suo lavoro su carta. 

Cod. 3-46 (630) 


79

Il gruppo Libertà-Realtà 

Il gruppo Libertà-Realtà 

Nel 1961 venne fondato dagli artisti Carlo Quattrucci (lotto 761), 

Marcello Confetti, Paolo Ganna (loto 678), Piero Guccione (lotti 

Nel 1961 venne fondato dagli artisti Carlo Quattrucci (lotto 761), 

813 e 820), Gino Guida, Pino Reggiani (lotto 832), Aldo Turchiaro 

e Marcello Pasquale Confetti, Verrusio Paolo il gruppo Ganna “Libertà-Realtà”. 

(loto 678), Piero Guccione (lotti 

813 e 820), Gino Guida, Pino Reggiani (lotto 832), Aldo Turchiaro 

Carlo e Pasquale Quattrucci Verrusio (Roma, il gruppo 1932–1980) “Libertà-Realtà”. è stato un pittore, incisore, 

scultore e grafico italiano. È pittore romano che aderisce al realismo 

come metodo e tendenza. Nel 1965 si reca in Messico per collaborare 

con Carlo l'équipe Quattrucci internazionale (Roma, di David 1932–1980) Alfaro Siqueiros è stato all'attuazione un pittore, incisore, di vari 

murales. scultore e La grafico sterminata italiano. natura È pittore messicana romano gli che diede aderisce un nuovo al realismo senso 

spaziale come metodo cosmico; e tendenza. compare il Nel motivo 1965 del si grande reca in albero Messico quale per metafora collaborare di 

vita con e l'équipe poi, disseccandosi, internazionale di morte. di David Nel Alfaro 1975 Siqueiros soggiorna all'attuazione a Barcellona. di Nel vari 

1976 murales. è a Mosca La sterminata dove s'interessa natura al messicana “Costruttivismo” gli diede La sua un produzione nuovo senso è 

conosciuta e apprezzata in Italia e all'estero in virtù delle numerose 

spaziale cosmico; compare il motivo del grande albero quale metafora di 

mostre di pittura, alla partecipazione ad importanti cartelle di grafica e ai 

suoi vita e scritti. poi, disseccandosi, di morte. Nel 1975 soggiorna a Barcellona. Nel 

1976 è a Mosca dove s'interessa al “Costruttivismo” La sua produzione è 

Piero Guccione (Scicli, 1935) Dal 1962 al 1964 ha fatto parte del gruppo 

conosciuta e apprezzata in Italia e all'estero in virtù delle numerose 

"Il pro e il contro", con i pittori Ugo Attardi, Fernando Farulli, Ennio 

Calabria, mostre di pittura, Piero Guccione alla partecipazione e Alberto ad Gianquinto. importanti cartelle Tale di gruppo grafica ha e ai 

rappresentato suoi scritti. un punto di riferimento per la pittura realista di quegli anni. 

Dal 1966 al 1969 è stato assistente di Renato Guttuso alla cattedra di 

Piero Guccione (Scicli, 1935) Dal 1962 al 1964 ha fatto parte del gruppo 

pittura dell'Accademia di Belle Arti di Roma. Ha insegnato all'Accademia 

di "Il Belle pro Arti e il e contro", al I Liceo con Artistico i pittori di Roma. Ugo Attardi, Fernando Farulli, Ennio 

Calabria, Piero Guccione e Alberto Gianquinto. Tale gruppo ha 

Pino Reggiani (Forlì, 1937) è un pittore italiano. Vive a Roma dal 1960. 

Molte 

rappresentato 

delle sue 

un 

opere 

punto 

sono 

di riferimento 

presenti 

per 

in musei 

la pittura 

e raccolte 

realista 

pubbliche 

di quegli anni. 

a 

Torino, Dal 1966 Bologna, al 1969 Roma, è stato Pisa, assistente Lucca, di Venezia, Renato Guttuso Catania, alla Gateshead, cattedra di 

Skopje, pittura dell'Accademia Madrid, Houston, di Belle Arti Tunisi, di Roma. Caracas, Ha insegnato Bucarest, all'Accademia Haifa, 

Gerusalemme di Belle Arti e al e altrove. I Liceo Artistico Ha realizzato di Roma. oltre 100 mostre personali in Italia, 

Europa e in paesi extraeuropei. Ha operato prevalentemente per cicli 

tematici. Pino Reggiani Insieme (Forlì, a Floriano 1937) Bodini, è un pittore Mino italiano. Ceretti, Vive Giuseppe a Roma Banchieri, dal 1960. 

Giannetto Molte delle Fieschi, sue opere Tino Vaglieri sono presenti ed altri,ha in fatto musei parte e raccolte del Gruppo pubbliche Renzo a 

Botti Torino, di Cremona Bologna, coordinato Roma, Pisa, dallo Lucca, scrittore Venezia, e critico Danilo Catania, Montaldi, Gateshead, che 

influenzerà Skopje, Madrid, la ricerca della Houston, figurazione Tunisi, neoespressiva Caracas, in Bucarest, Italia tra gli anni Haifa, 

60 e gli anni 80. 

Gerusalemme e altrove. Ha realizzato oltre 100 mostre personali in Italia, 

Europa e in paesi extraeuropei. Ha operato prevalentemente per cicli 

tematici. Insieme a Floriano Bodini, Mino Ceretti, Giuseppe Banchieri, 

Giannetto Fieschi, Tino Vaglieri ed altri,ha fatto parte del Gruppo Renzo 

Botti di Cremona coordinato dallo scrittore e critico Danilo Montaldi, che 

influenzerà la ricerca della figurazione neoespressiva in Italia tra gli anni 

60 e gli anni 80. 

80 

832 

678 

761 

813 

820 

678

813 

Piero Guccione (Scicli 1935). Scorcio di Roma, 



Cod. 22-9 (116) foto a pag. 80 


814 

Franco Angeli. Viaggi. Tecnica mista e collage 

su carta, firmata in basso a destra, con cornice. 

Dichiarazione di autenticità su foto dell’archivio di 

Francesco Gallo. Opera pubblicata su Franco 

Angeli una retrospettiva a cura di Rolando 

Anselmi, pagina 87 cm50x70. 

Franco Angeli (Roma 1935 – Roma 1988) Dopo un inizio 

condizionato dall'arte di Burri, realizzò opere in cui alla tela 

si alternano garze di cotone macchiate di vernice, da cui 

emergevano immagini e simboli del potere e della 

violenza, quali aquile imperiali, svastiche, lupe capitoline 

(La lupa di Roma, 1961), falci e martelli, dollari e croci, che 

sottolineano il tema della memoria. Nel 1964 fu presente 

alla Biennale di Venezia, manifestazione che introdusse in 

Italia gli artisti pop americani; interviene, inoltre, alla XI 

Quadriennale di Roma. Nel 1968 creò, per Il Teatro delle 

Mostre alla galleria La Tartaruga, l'istallazione Opprimente, 

ovvero una stanza di colore bianco con un soffitto 

ribassato da uno strato di polistirolo. Durante gli anni 

settanta si accostò ai temi di impegno politico (come la 

guerra in Vietnam), per poi rivolgersi a soggetti figurativi 

come lune, piramidi, aeroplani, obelischi, testimonianza dei 

suoi viaggi in Oriente. Morì di AIDS all'età di 53 anni. 

Cod. 1-46 (628) 


815 

Ugo Attardi. Ponte sul Tevere, ‘960. Olio su tela, 

firmato e datato in basso a destra, con cornice. 

cm80x100. Allegata autentica su foto rilasciata 

dall’Archivio Storico Ugo Attardi, n. archivio 

211010310080. 

Ugo Attardi (Sori 1923 – Roma 2006) Nasce in provincia di 

Genova. Il padre, sindacalista e componente attivo nella 

'Federazione dei Marittimi', originario di Santo Stefano 

Quisquina, piccolo borgo in provincia di Agrigento, fu 

costretto dal regime fascista a lasciare la Liguria per tornare 

in Sicilia. Trasferitosi insieme alla famiglia a Palermo, 

incuriosito dalla pittura e dalle sue tecniche, fin da piccolo 

(nel tempo libero aiutava lo zio paterno, vecchio pittore di 

ritratti e paesaggi) inizio' a frequentare l' Accademia di Belle 

Arti e successivamente la facoltà di Architettura. Nel 1945 si 

trasferisce a Roma, ospitato da Pietro Consagra, a sua volta 

ospite di Renato Guttuso e frequenta la trattoria Fratelli 

Menghi, punto d’incontro per registi, sceneggiatori, poeti e 

pittori quali Emilio Vedova, Mario Mafai, Pericle Fazzini, 

Corrado Cagli, Antonello Trombadori, Antonio Corpora, 

Piero Dorazio. Il clima ricco di iniziative culturali e civili del 

dopoguerra gli consente di riprendere con slancio la propria 

ricerca. Con alcuni giovani artisti, nel 1948, costituisce il 

movimento Forma Uno, di orientamento astratto, maturando 

tuttavia visioni divergenti rispetto al resto del gruppo. I suoi 

compagni erano Carla Accardi, Antonio Sanfilippo, Pietro 

Consagra, Piero Dorazio, Guerrini, Maugeri, Achille Perilli e 

Giulio Turcato. Nei primi anni Cinquanta orientò la sua arte 

verso l'espressionismo, ispirandosi tra gli altri a Francis 

Bacon e George Grosz, affiancando alla propria attività di 

artista l'impegno politico all'interno del Partito Comunista 

Italiano. L'esigenza di sperimentare un rapporto nuovo e 

visionario con la realtà lo portò ad allontanarsi 

dall'astrattismo, per studiare una propria forma di 

espressionismo. Nel 1952 e nel 1954 fu invitato alla XXVI ed 

alla XXVII Biennale di Venezia. Nel 1956, pur nel pieno della 

crisi dei realismi, espone con successo in una galleria di 

trastevere. Nel 1958 partecipa alla fondazione e inizia la 

collaborazione col giornale di cultura e politica "Città Aperta", 

insieme a Tommaso Chiaretti, Elio Petri, Renzo Vespignani, 

Mario Socrate. Nei primi anni sessanta partecipa a 

numerose esposizioni sia in Italia che all'estero. Nel 1961 

fonda il gruppo Il Pro e il Contro, capeggiando a tutte le 

manifestazioni fino all'ultimo anno, quello dello scioglimento. 

Un viaggio in Spagna lo indirizza verso la riscoperta dei 

classici e all' approfondimento degli studi storici. Si è spento 

al Policlinico Gemelli di Roma a 83 anni. 

Cod. 21-9 (115) 


816 

Antonio Cardile (1914-1986). Personaggio con 

chitarra e maschere. Olio su tela, firmato in alto a 


Cod. 4-72 


814 

815 

81

817 

Giuseppe Cesetti (Tuscania 1902-1990). Fantini 

a cavallo, 1969. Olio su tela, firmato in basso a 

sinistra, con cornice. cm50x60. Allegata autentica 

su foto della Galleria d’Arte Contini. Venezia 

Cod. 18-27 (415) 


818 

Tano Festa (Roma 1938-1988). Paesaggio con 

figure. Acrilico su tela, firmato sul retro, con 

cornice. cm60x80. Opera archiviata al n. 

RHS85608070G225. Allegata autentica su foto 

della Studio Soligo – Roma. 

Cod. 5-27 (402) 


819 

Giovanni Omiccioli (Roma 1901-1975). Paesaggio 

con case. Olio su cartoncino firmato in basso, con 

cornice. cm19x29 Autentica su foto dell’Archivio 

Opere G. Omiccioli, Roma. 

Cod. 1-45 (627) 


820 

Piero Guccione (Scicli 1935). Studio per 

giardino e figura, ‘965. Olio su tela, firmato e 

datato in basso a destra, con cornice. cm60x50 

Cod. 20-9 (114) foto a pag. 80 


821 

Athos Faccincani (Peschiera del Garda 1951). 

Positano tra lilium e luce. Olio su tela, firmato in 

basso a destra, con cornice. cm40x70 Allegata 

autentica su foto dell’autore 

Cod. 4-27 (401) 


821 

82 

817 

818 

819

824 

822 

825 

822 

Ugo Attardi (Sori 1923 – Roma 2006). Ponte sul 

Tevere, ‘961. Olio su tela, firmato e datato in 

basso a destra, con cornice. cm80x80. Allegata 

autentica su foto rilasciata dall’Archivio Storico 

Ugo Attardi, n. archivio 211010410080. 

Cod. 16-9 (110) 


823 


Calabro 1988). Litorale con barca. Pennarello su 

carta, firmato in basso a destra. cm20x27 

Cod. 3-100 (6561/2010) 


824 

Mario Schifano. Blumare. Tecnica mista su carta, 

firmata in basso, con cornice. cm100x70. Autentica 

su foto della fondazione M.S Multistudio Milano. 

Mario Schifano (Homs, 20 settembre 1934 – Roma, 26 

gennaio 1998) Nacque nella Libia italiana, dove il padre, 

impiegato del ministero della Pubblica Istruzione era stato 

trasferito. Pochi anni dopo tornò a Roma. Si avvicinò all'arte 

seguendo il padre che lavorava al museo etrusco di Valle 

Giulia. Insieme ai "pittori maledetti" (Angeli, Tano Festa ecc.) 

rappresentò un punto fondamentale dell'arte contemporanea 

italiana ed europea; restano memorabili le sue esibizioni tra 

centinaia di allievi e appassionati con la creazione di dipinti di 

enormi dimensioni realizzati con smalti e acrilici. Appassionato 

studioso di nuove tecniche pittoriche, fu tra i primi ad usare il 

computer per creare opere, e riuscì ad elaborare immagini dal 

computer e riportarle su tele emulsionate (le "tele 

computerizzate"). La prolificità dell'autore, e l'apparente 

semplicità delle sue opere, ha portato alla creazione di un 

numero impressionante di falsi che hanno inondato i mercati, 

soprattutto dopo la sua scomparsa. Tra i primi a sperimentare 

innesti tra pittura e altre forme d’arte come musica, cinema, 

video, fotografia, l’ultimo periodo[1] di produzione di Schifano 

è particolarmente segnato dai media e dalla multimedialità, 

interrotto soltanto da alcuni cicli più prettamente “pittorici”, in 

una fase di piena coscienza del proprio ruolo di artista-uomo 

del suo tempo. Vicino alla cultura pop e all'ambiente musicale 

beat, sulla falsariga di Andy Warhol che aveva scoperto e 

prodotto i Velvet Underground, collaborò con un complesso, 

Le Stelle di Mario Schifano, che incise un album alla fine del 

1967, con una copertina disegnata da lui stesso; inoltre 

disegnò copertine per altri gruppi italiani, come l'Equipe 84. 

Appassionato di ciclismo, ha disegnato per due volte la 

maglia rosa. Muore a 64 anni a causa di un infarto. 

Cod. 2-46 (629) 


825 

Mimmo Germanà (Catania 1944 – Milano 1992). 

Bagnante, 1989. Olio su tela, firmato e datato sul 

retro, con cornice. cm70x100. Opera archiviata al 

n. 867. Allegata autentica su foto dell’Archivio 

Generale dell’opera pittorica a cura della Galleria 

d’Arte L’Acquario di Angelo di Maida – Giulianova. 

Cod. 3-27 (400) 


83

826 

Franz Borghese (Roma 1941-2005). Famiglia. 

Olio su tela, firmato in basso a sinistra, con 

cornice. cm30x40. Allegata autentica su foto 

Cod. 2-27 (399) 


827 

Giuseppe Migneco (Messina 1908 – Milano 

1997). Figura. China acquerellata su carta, firmata 

in basso a sinistra, con cornice. cm21,8x31,5. Sul 

retro etichetta del Club dell’Arte – Torino. Opera 

archiviata al n. 4848. Allegata autentica su foto di 

Nicola Luciani, curatore del Catalogo Generale 

delle opere di G. Migneco. 

Cod. 1-27 (398) 


828 

Ugo Attardi (Sori 1923 – Roma 2006). Pugile, 


sinistra, con cornice. cm100x85. Allegata 

autentica su foto rilasciata dall’Archivio Storico 

Ugo Attardi, n. archivio 2110102100845. 

Cod. 15-9 (109) 


829 

Giuseppe Cesetti (Tuscania 1902-1988). Mucche 

e cavallo al pascolo. Olio su tela, firmato in basso a 

sinistra, con cornice. cm50x60. Allegata autentica 

della Casa d’Aste Sant’Agostino. Torino 

Cod. 6-27 (403) 


84 

827 

826 

828 

829

830 

831 

831 

830 

Ennio Calabria. Il solitario, ‘59. Olio su tela, 

firmato e datato in basso a destra, con cornice. 

cm91x68. Allegata autentica su foto rilasciata 

dall’Archivio dell’opera di Ennio Calabria, n.ro 

archivio 110001371. 

Ennio Calabria (Tripoli, 7 marzo 1937) è un pittore 

italiano operante a Roma, importante esponente del 

figurativismo europeo. Nel 1958 espone la sua prima 

personale alla galleria "La Feluca" di Roma. Nel 

1959 prende parte alle esposizioni della VIII 

Quadriennale di Roma. A questa prima 

partecipazione faranno seguito quelle del 1972, del 

1986 e del 1999Nel 1961 fece parte di quella cerchia 

di artisti - Renzo Vespignani, Ugo Attardi, Fernando 

Farulli, Piero Guccione e Alberto Gianquinto - che, 

insieme ai critici d'arte Antonio Del Guercio, Dario 

Micacchi e Morosini, diedero vita al gruppo 

denominato Il pro e il contro, punto di riferimento 

della ricerca nel campo della pittura figurativa.Nel 

1964 prese parte all'Esposizione internazionale 

d'arte della Biennale di Venezia.La sua prima 

antologica si tenne nel 1985 a Milano, presso la 

Rotonda della Besana; una seconda si terrà nel 1987 

a Roma, in Castel Sant'Angelo. A quegli anni risale 

anche la pubblicazione, presso l'editore Vangelista di 

Milano, di una monografia a cura di Carandente e De 

Micheli, di cui uscirà una seconda edizione cui si 

aggiungerà la collaborazione del critico d'arte Dario 

Micacchi. Dell'opera di Calabria si sono interessati i 

più importanti critici italiani (tra cui solo per citarne 

alcuni: F. De Santi, M. Goldin, A. Verdet, P. Levi e E. 

Mercuri) e vasta è la sua bibliografia. Opere di Ennio 

Calabria sono conservate in importanti collezioni 

private e raccolte pubbliche. Tantissime le mostre 

personali dedicate alla sua opera. Nel 2009 grande 

successo ha riscosso la mostra "La forma da dentro" 

tenutasi prima presso la fondazione Luciana Matalon 

di Milano poi presso la Villa Paolina Bonaparte di 

Viareggio. Ha lavorato come illustratore di racconti, 

copertine librarie, opere di poesia e oltre 90 

manifesti. 

Cod. 9-9 (103) 


831 

Tito Corbella (1855-1966). Viale con carrozza; 

scorcio di Venezia con gondola. Coppia di opere 

ad olio su faesite, firmati in basso, con cornice. 

cm48x63 

Cod. 15-57 (791) 


832 

Pino Reggiani (Forlì 1937). Personaggi, ‘60. Olio 

su tela, firmato e datato in basso a sinistra, firma 

e data sul retro, con cornice. cm150x100 

Cod. 6-9 (100) foto a pag. 80 


85

833 

Mario Sironi. Studio per due figure. Tecnica 

mista su carta, con cornice. cm42x34. 

Allegata autentica su foto di Willy Macchiati, 

datata Milano 26 novembre 1997. 

Mario Sironi (Sassari 1885 – Milano 1961) è una delle 

figure protagoniste del Novecento Italiano per l'incontro 

della sua inclinazione verso un'arte monumentale con i 

programmi del Fascismo. Ben presto la sua famiglia si 

trasferì a Roma, dove Sironi, abbandonati gli studi di 

ingegneria, iniziò a frequentare l’Accademia di Belle Arti 

e lo studio di Giacomo Balla, stringendo amicizia anche 

con Gino Severini e Umberto Boccioni. La sua ricerca 

personale partì dall'esperienza divisionista e, nel 1914, 

trasferitosi a Milano, si avvicinò al Futurismo e in 

seguito (ma per un breve periodo)alla corrente 

metafisica. Nel 1920 Sironi firmò con Leonardo 

Dudreville, Achille Funi e Luigi Russolo il manifesto 

86 

Contro tutti i ritorni in pittura, che contiene le tesi poi 

fatte proprie dal gruppo Novecento, di cui Sironi fu uno 

dei fondatori. Nel 1922 entra a far parte del gruppo 

Novecento e il suo linguaggio figurativo, di 

conseguenza, si adegua ai dettami che Sarfatti aveva 

stilato in una sorta di programma contenente le precise 

normative a cui i membri dovevano attenersi. Tornato 

nel 1940 alla pittura da cavalletto, procedette in una 

ricerca che dalla densa corposità e plasticità delle 

opere precedenti sfociò in talune montagne e tele a 

composizione multipla, con risultati affini a quelli 

dell'astrattismo. Nel dopoguerra la pittura di Sironi si 

fece cupa e drammatica, abbandonando il carattere 

monumentale e di grande eloquenza degli ultimi anni a 

favore di una diversa e più dimessa concezione 

spaziale, resa su tele di piccole dimensioni 

Cod. 25-57 (801) 


833

834 

Franco Gentilini. Natura morta, ’66. Tecnica 

mista su carta, firmata e datata in basso a destra, 

con cornice. cm54x46 (lievi difetti al supporto). 

Allegata autentica su foto rilasciata dall’Archivio 

Franco Gentilini. 

Franco Gentilini (Faenza 1909 - Roma 1981) La 

formazione artistica di Franco Gentilini, avviene nel contesto 

della cultura italiana tra la seconda guerra mondiale e il 

dopoguerra. Risulta influenzato parimenti dalla Scuola 

Romana (da Scipione in particolare) e dall'arte antica. 

Gentilini, che giunge a una sua piena espressione intorno al 

1953, affonda le radici nella tradizione artistica romagnola e 

al contempo nell’avanguardia internazionale. Le serie dei 

“Banchetti” e delle “Nature morte” rappresentano senza 

dubbio uno degli apici della sua produzione. I piani del 

tavolo sono disposti verticalmente, le persone, ridotte a 

mere forme geometriche, somigliano a esangui manichini. 

Gli enigmatici e umili oggetti colorati sparsi sul tavolo si 

ripetono in maniera stereotipa in analogie, richiami e 

rimandi. La forma circolare, la sfera, si propone come frutto 

rotondo, testa, seno, rotondità del ventre, disco del sole. 

Ogni dettaglio è colmo di significato, è allusivo. In: E. 

Steingräber (a cura di), Franco Gentilini, catalogo della 

mostra, Halle, Ludwigshafen am Rhein, Oberhausen, 

Venezia, Arnoldo Mondadori Arte, Milano. 

Cod. 7-9 (101) 


834 

87

835 

Fausto Pirandello. Bagnanti. Pastello a cera su 

carta, firmato in basso a sinistra, con cornice. 

cm31x41,5. 

Allegata autentica su foto di Claudia Gianferrari 

datata Milano, 7 aprile 2008. 

Fausto Pirandello (1899-1975) Nasce a Roma nel 

1899, terzogenito del celebre drammaturgo Luigi 

Pirandello. È su consiglio del padre che,nel 1919, 

comincia a seguire corsi di disegno dallo scultore 

Sigismondo Lipinsky. Nello stesso anno si accosta alla 

pittura, frequenta l’Accademia del Nudo e scopre le 

opere di Vincent Van Gogh, Paul Gauguin e Oskar 

Kokoschka. Esordisce alla III Biennale Internazionale di 

Roma nel 1925 con l’opera I bagnanti. Quando nel 

1927 si trasferisce a Parigi, il suo carattere pittorico è 

già formato. Nella capitale francese frequenta “les 

Italiens de Paris”: Mario Tozzi, Federigo Severini, 

Giorgio De Chirico,Alberto Savinio, Giuseppe 

Capogrossi, Filippo De Pisis. La permanenza in Francia 

serve al pittore anche peracquisire conoscenza delle 

88 

opere di Paul Cézanne, Pablo Picasso e Georges 

Braque. Nel 1931 torna a Roma inaugurando un’intensa 

stagione espositiva. Nel 1943, a causa degli 

avvenimenti bellici, si trasferisce per un anno ad Articoli 

Corrado (Roma); l’anno successivo torna nella capitale 

e, tra il 1946 e il 1947, riprende ad esporre in Italia e 

all’estero. Muore a Roma nel 1975 lasciando notevoli 

contributi critici e autobiografici. Pirandello sceglie di 

rappresentare la quotidianità dimessa della vita 

avvalendosi di un realismo essenziale e disadorno che 

stravolge la tradizionale “bellezza delle forme” per 

sostituirvi “la disarmonia dei corpi”. Le Bagnanti 

pirandelliane sono caratterizzate da nudità convulse, le 

figure sembrano contrarsi disperate, quasi potessero - 

con gli abiti- svestirsi anche del peso dei rimorsi e della 

vita che è loro toccata in sorte. I nudi si gonfiano e si 

torcono in uno spazio afono e tumultuoso, sotto una 

luce chiarissima. L’opera Bagnanti, qui esposta, è solo 

un saggio del tema più ricorrente nella pittura di 

Pirandello. 

Cod. 26-57 (802) 


835

836 

Fiorenzo Tomea. Casa del cacciatore, 1957. Olio 

su tela, firmato in basso a destra, con cornice. Sul 

retro, data e titolo dell’opera. cm90x70. 

Allegata autentica su foto rilasciata da Paolo 

Tomea. Opera pubblicata su “Tomea”, monografia 

a cura di Guido Bezzola. Milano, 1962, p.63. 

Fiorenzo Tomea (Zoppè di Cadore 1910 – Milano 1960) 

Ultimo di dieci figli, nel 1920, dopo la scomparsa del padre, 

a soli 12 anni assieme al fratello Giovanni si trasferisce a 

Milano ad esercitare vari mestieri. Tornato nell'estate a 

Zoppè di Cadore, conosce un pittore veronese di nome 

Masotto, che gli regala dei residui di colori con i quali inizia a 

disegnare le prime figure, e lo informa dell'esistenza di 

un'Accademia a Verona.Giunge a Verona nel 1926 e, 

sempre con il fratello, si dedica al piccolo commercio 

ambulante. Qui si iscrive ai corsi serali dell'Accademia 

Cignaroli e stringe amicizia con Giacomo Manzù e Renato 

Birolli. Nel 1928, alla fine dei due anni di corso, ritorna a 

Milano dove conosce Aligi Sassu, Bruno Cassinari, 

Domenico Cantatore e Francesco Messina. Determinante è 

l'incontro con Edoardo Persico, critico napoletano, giunto a 

836 

Milano da Torino dopo l'esperienza con Il Gruppo dei Sei. 

Grazie a Persico, Tomea viene a conoscenza delle opere di 

Carlo Carrà, di Ottone Rosai, della pittura metafisica, 

dell'Impressionismo, di Paul Cézanne e delle lettere di 

Vincent Van Gogh. Nel 1931 viene chiamato alle armi e 

presta servizio militare a Firenze nel 7° Genio. Ne l 1932 

Persico organizza presso la Galleria il Milione una mostra 

collettiva alla quale partecipano Tomea, Manzù, Birolli, 

Cortese e Grosso. Nell'autunno del 1934 si reca a Parigi 

assieme al suo amico Aligi Sassu e vi rimane per circa sei 

mesi. Qui può finalmente studiare dal vivo le opere degli 

Impressionisti, di Cézanne, di Van Gogh, di James Ensor. 

Incontra parecchi pittori italiani: Gino Severini, Giorgio de 

Chirico, Achille Funi, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, 

Renato Guttuso, Orfeo Tamburi, Leonor Fini, Lionello 

Venturi. Tra gli anni 1955-1957 si colloca una particolare 

produzione pittorica detta Finestre, in cui Tomea tratta due 

temi a lui cari: il paesaggio e la natura morta. Nel 1957 vince 

il Premio Ascom al Concorso nazionale di pittura e nel 1958 

il Premio Michetti a Francavilla a Mare. 

Cod. 8-9 (102) 


89

837 

Giacomo Balla (Torino 1871 – Roma 1958). 

Futurballa, 1917. Multiplo 138/190 in bronzo 

dorato su base in legno. cm15x17x9 

Cod. 2-106 


838 

Renato Guttuso. Portatrici d’acqua, ’54. Olio su 

tela, firmato e datato in basso a destra, con 

cornice. Sul retro iscrizione “Biennale di San 

Paulo” sul telaio; firma, titolo e data sulla tela. 

cm154x122 (piccole cadute di colore). 

Esposizioni: 

Biennale di San Paolo del Brasile, 1957. 

Archiviato presso gli Archivi Guttuso al nr. 

1815412083. 

Renato Guttuso (Bagheria 1911 - Roma 1987) Nato a 

Bagheria, cittadina non lontano da Palermo ricca di ville 

settecentesche(fra le quali Villa Palagonia, evocata in 

suoi dipinti degli anni Sessanta), dove trascorre 

l’infanzia, ha il primo incontro con il mondo contadino 

coinvolto allora nella tragedia della prima guerra 

mondiale. L’adolescenza la vive fra la città natale e 

Palermo. Quando ha diciassette anni il suo impegno di 

pittore si fa più consistente. Il percorso pittorico di 

Guttuso nasce dall’amore per la pittura futurista durante 

la prima adolescenza per passare poi ad un 

approfondimento degli schemi della pittura novecentesca 

attraversando una fase di passione per le 

linee cromatiche del post cubismo picassiano fino ad 

arrivare al realismo dove affronta temi di vita sociale, di 

lavoro, ambienti e paesaggi. In ogni fase del suo 

percorso è stato sempre accompagnato dalla presenza 

di artisti di forte rilievo che hanno anche influenzato e 

accresciuto la sua pittura. Nel 1954 Dipinge paesaggi 

fortemente squadrati in Calabria, ad Anacapri, e del 

Golfo di Napoli a Torre del Greco, nella primavera 

estate 1954, e brevemente anche a Matera e a 

Piombino; e portatrici d’acqua e lavandaie, e portatrici 

d’erba di Anacapri. Sviluppa ulteriori studi sul tema 

della spiaggia. Ma dipinge anche alcune nature morte, 

diversi nudi e qualche studio nuovamente sul tema 

dell’occupazione delle terre incolte e dei contadini sul 

latifondo. Numerosi anche i ritratti. Nel corso del 1954 il 

suo realismo si va facendo più abbreviato e concitato, il 

colore acquista un ruolo maggiore anche come densità 

materica, in una particolare attenzione alla corposità di 

Courbet, nei nudi fortemente costruiti. Nel 1957 sue 

opere figurano in mostre d’arte italiana in Sud-America 

e a Monaco di Baviera, e nel settembre-dicembre 

espone nella IV Biennale di San Paolo del Brasile. 

Scrive Crispolti curatore del Catalogo Generale dei 

dipinti di Guttuso: I diversi dipinti sul tema delle donne 

di Anacapri che portano sul capo secchi d’acqua o 

ceste di panni o enormi involti d’erba tendono a 

esprimere l’intensità popolare e rusticana del tema in un 

vitalismo energetico letto nel movimento intenso dei 

corpi massicci e nell’ondeggiare ritmico, quasi, dei 

panni… quasi che Guttuso mirasse a cogliere una 

primaria… drammatica energia dei corpi, prima ancora 

che qualificarne socialmente il destino proletario. 

Cod. 4-9 (98) 


90 

Part. 838 

837 

837

838 

838 

91

839 

Giacomo Balla. Cornice brevetto n. 33107B/80. 

Esemplare 216/1000. cm35x50 (dim. tot. cm68x53). 

Completa di certificato di garanzia firmato da Elica e 

Luce Balla 

Cod. 49-106 


840 

Francesco Tabusso (Sesto S. Giovanni 1930). 

Studio per un paesaggio con granoturco. Tecnica 

mista su carta applicata su tela, firmata in basso a 

destra. cm69x105 

Cod. 87-9 (181) 


841 

Anonimo del sec. XX. Ponte Vecchio a Firenze. 

Olio su tela, con cornice. cm28x38 

Cod. 14-27 (411) 


92 

839 

840

IV Sessione - Eurantico

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