Etap 24i - Inaffondabili

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schienali. Tutti offrono spazio ben accessibile, C’è persino uno piccolo ripiano sopra di questi. Si può intelligentemente staccare gli schienali dei divani e posizionarli in modo tale da ampliare i divani stessi per portare la larghezza da 60 a 70 cm quando sono usati come letti Per mantenere lo stile affusolato della barca ETAP non ha spinto all’eccesso la ricerca di altezza sotto baglio. Ci sono 167 cm sotto la tuga, che diminuiscono gradualmente a 155 cm nel lato anteriore del quadrato. Può sembrare che non sia molto, ma abbiamo trovato che gli spostamenti sotto, per un uomo alto 1m 82, non sono particolarmente difficoltosi. Per rendere la barca ancora più adatta ad una famiglia ci piacerebbe vedere sotto qualche corrimano in più. A parte i due che si trovano di fianco alla discesa, non ce ne sono altri nel quadrato. La finitura è in generale di standard assai elevato, ma abbiamo notato un paio di cosette finite un po’ frettolosamente: un sigillante applicato in modo non perfetto attorno alle luci a sinistra, e lo schermo anticalore non ben incollato intorno ai fornelli. Dovrebbe essere facile mantenere ben pulito il soffitto ottenuto da controstampo; i dadi dei bulloni che fissano le basi della falchetta sono nascosti ma ben accessibili, così che eventuali riparazioni o sostituzioni possono essere eseguite senza rischio di danneggiare gli interni Il tambuccio è ampio, così che la mancanza di altri portelli nel quadrato non è un problema, quando il tempo è bello (e fa caldo). Specifiche Tecniche: lunghezza fuori tutto (L.F.T.) 8,02 m lunghezza scafo 7,30 m lunghezza al galleggiamento (L.G.) 6,71 m baglio massimo (B.M.) 2,50 m larghezza al galleggiamento 2,12 m pescaggio 1,50 / 0,85 m altezza (tirante d’aria) 11,60 m dislocamento 1800 / 1820 Kg bulbo (per pescaggio 0,85 m) 520 Kg bulbo (per pescaggio 1,50 m) 500 Kg superficie velica randa 18,2 m 2 fiocco 12,2 m 2 Motore: fuoribordo fino a 13CV entrobordo diesel Yanmar 9CV categoria di progettazione CE : B/C categoria della Marina Mercantile Francese: 3 a Architetti: M.O. von Ahlen/ ETAP Yachting N.V. Costruttore: ETAP Yachting, Steenovenstraat 2, BE - 2390 MALLE - Belgio Tel. 0032 331 24461 Fax 0032 331 24466 Sito: www.ETAPyachting.com Prezzo con equipaggiamento standard: £22,560 _____________________________fine pagina_________________________________________ ------------------------------- Didascalia alto a sinistra Il pozzetto dell’ETAP <strong>24i</strong> , lungo 2 m, è confortevole , adatto a 4 adulti. Notare che anche le scotte del fiocco sono condotte ai winch sulla tuga. ------------------------------------------------ Ci sono due aperture grigliate d’aerazione vicino al pannello degli interruttori sull’avanti del quadrato, ma ci domandiamo se siano veramente efficaci nel caso in cui il passo d’uomo fosse chiuso e con i fornelli in funzione. Il pannello degli interruttori alloggia pure la luce del quadrato – non ce ne sono nella parte di poppa del quadrato stesso. Ci sono già le guaine per tutti I cavi elettrici che si possano installare in futuro. La luce diurna passa attraverso le tre aperture fisse nel quadrato, ed anche dal grande portello circolare a prua in coperta. La zona della cucina si estende trasversalmente alla barca nella parte prodiera del quadrato. La nostra barca di prova era equipaggiata a sinistra con piastra di cottura Origo a due fuochi. Sebbene non montata su giunti cardanici, ha stringi-pentole efficaci, così da poter essere usati anche in navigazione in condizioni non estreme, e prestando attenzione. La piastra di cottura è sistemata sopra un profondo mobile-base ad apertura anteriore, con ampio spazio sopra per sistemare all’esterno
vasellame ed altro. C’è un mobile uguale e simmetrico a dritta, pure lui con sistemazioni esterne per appendere bicchieri e stoviglie varie sopra il piccolo lavello, e c’è pure un mobile-base profondo (come a sinistra), dotato però di una porta che ruota verso l’alto e che può venire bloccata in posizione orizzontale di traverso alla porta che dà sulla cabina di prua, per aumentare la superficie del piano di lavoro quando si usa la cucina. La toilette occupa lo spazio fra la paratia trasversale e la cabina triangolare di prua. La nostra barca era equipaggiata con un WC marino compatto a sinistra, che può essere completamente isolato dal quadrato. Qui c’è spazio di stivaggio adeguato per i sacchi degli indumenti da lavare, e spazio pure per il serbatoio dell’acqua sotto il letto di prua. Sebbene ci sia molta luce e ventilazione dal passo d’uomo di prua, non sarebbe male avere un altro aeratore sopra la toilette. Dalla parte opposta c’è un vano appendi-cerate, la cui porta è costituita dalla superficie del tavolo, avente doppia funzione. Questo spazio non drena in sentina, ma potrebbe formare un ripostiglio “fresco” con il piano del tavolo sistemato altrove. La tavola stessa può essere posata sul suo piede sia nel quadrato, sia nel pozzetto, e può persino avere una terza funzione come tavola da carteggio. Il letto triangolare di prua misura 192cm x 130cm, e va restringendosi fino a 33 cm verso prua. Questo garantisce un letto singolo assai spazioso, oppure sufficiente per due ragazzi o per due adulti “amici”. Ci sono utili ripiani corti a murata in corrispondenza della testa del letto, e altezza sufficiente per stare seduti sopra il letto, con una luce in alto. Il serbatoio d’acqua è inserito sotto il letto di prua ed occupa gran parte dello spazio disponibile, lasciando abbastanza spazio per un piccolo frigorifero oppure un volume di stivaggio addizionale. Sulla coperta. In pozzetto, che dà veramente una sensazione di grandezza – sebbene il metro mostri una misura di 193 cm di lunghezza - c’è spazio ampiamente sufficiente per quattro adulti. Abbiamo trovato che il pozzetto è confortevole sia a barca orizzontale sia quando è molto sbandata, nel qual caso ci si appoggia alle draglie. Tuttavia la barca è molto sensibile alla distribuzione dei pesi – se tre persone stanno dalla stessa parte causano uno sbandamento apprezzabile. C’è un basso bridge-deck entrando verso il tambuccio: quando il mare è agitato sarà bene posizionare le tavolette di chiusura, in modo tale che se il pozzetto viene riempito da un’improvvisa ondata l’interno della barca non venga allagato. Un altro possibile punto delicato è il grande coperchio a sollevamento sopra il motore entrobordo, nei modelli che ne sono muniti. Sebbene sia fornita dal cantiere una cima per tenerlo fissato con trazione verso il basso, a noi è sembrato che questo modo di bloccarlo al suo posto sia insoddisfacente. I passaggi laterali alla tuga si sono dimostrati sufficientemente ampi per spostarci facilmente in coperta, e , per di più, sono coperti di eccellente materiale anti-sdrucciolo TBS. Le draglie singole sono un po’ basse: notevolmente meno , con i loro 38 cm, dei 60 cm che sono uno standard nel caso di due draglie. Diamo il massimo dei voti ai lunghi corrimano sulla tuga; la superficie di quest’ultima ha una zigrinatura anti-sdrucciolo stampata: anche I lati della tuga trarrebbero beneficio da questo trattamento laddove le linee della tuga vanno a fondersi con quelle della parte anteriore della coperta. C’è spazio per una piccola ancora Fortress e relativa catena nel piccolo gavone dell’ancora in coperta a prua. Il piccolo bompresso opzionale (£434) è dotato di rulli gemelli e ha il vantaggio di tenere l’ancora e catena ben distanti dallo scafo. Per ancorarsi ci sono due grandi bitte d’alluminio anodizzato, ricavate lungo la falchetta stilizzata. Sotto vela. Tutta l’attrezzatura di coperta è facile da maneggiare e le manovre tutte riportate in pozzetto. Di serie, la randa dispone di presa di terzaroli a singola borosa su due coppie di brancarelle. La riduzione di superficie della randa mediante arrotolamento è opzionale, sebbene molti proprietari sceglieranno questo modo di ridurre la superficie includendolo nel loro budget. La vela di prua con ricoprimento del 110% , in dotazione di serie, nonostante il suo notevole allungamento (tale che con vento al lasco la vela ha tendenza a svergolarsi in alto, perdendo così un po’ di spinta), si è comportata bene durante la nostra prova, Tuttavia, se dotati della vela avvolgibile opzionale da crociera, questo non costituisce certo una preoccupazione. L’ETAP 24 è una barca relativamente leggera con uno scafo dalle linee tese progettato per alte prestazioni. La nostra prova è cominciata con tempo leggero, solo forza 2, durante il quale la barca di prova risultò di potenza leggermente insufficiente nell’andatura di bolina – migliori prestazioni si sarebbero avute con il genoa opzionale Nol (che però non avevamo). Negli occasionali rinforzi del vento
Page 1: Da “Sailing Today” N° 10-2000,

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