Soluzione con catodo a “potenziale negativo”.
Per utilizzare questa soluzione bisogna necessariamente togliere i ponti K1, K4 e K5, lasciando inseriti i rimanenti K2 e K3. Utilizzando questa soluzione, il segnale musicale può entrare indifferentemente nel connettore CN1 o CN2, ma non avendo tensione positiva nella griglia è preferibile entrare in CN1. La configurazione, l'amplificazione, la classe di funzionamento (classe A), le impedenze, le caratteristiche elettriche, ecc ... ecc ... sono le stesse, cambia solamente il tipo di soluzione adottato. Mentre nella soluzione precedente la differenza di tensione era ottenuta portando una tensione positiva nella griglia, in questa soluzione la stessa differenza di tensione la si ottiene lasciando la griglia a massa tramite R12 e R13, ma con l'inserimento di una tensione negativa che arriva al catodo tramite i resistori R5, R6 e R7. L'unica diversità tra le due soluzioni è musicale, in quanto, questa soluzione, pur mantenendo la totale linearità, offre una leggerissima ma sempre piacevole “colorazione” della gamma media e medio-alta, percepibile al solo confronto diretto. Questa soluzione, nonostante non abbia il condensatore di disaccoppiamento sul segnale offre una musicalità fantastica, ma leggermente diversa dal naturale ... del tipo sfumature, che ovviamente può piacere oppure no. Questa è la prova che anche una soluzione diversa, seppur priva di condensatore di disaccoppiamento nell'ingresso, non è detto che possa necessariamente offrire una migliore musicalità. La distorsione, seppur assolutamente non percepibile è leggermente più elevata e di circa un decimo in tutta la banda passante da 10 Hz a 100 Khz, perchè con questa soluzione si ha un decadimento armonico meno ridotto ... responsabili della leggera “colorazione” sopra descritta. Le differenze, seppur lievi è possibile notarle partendo dall'armonica fondamentale, ossia la prima di sinistra che corrisponde a 1Khz e che è leggermente attenuata, dalla seconda, dalla terza, dalla quarta, dalla quinta che sono leggermente più esaltate e “dall'ingresso” della sesta armonica ... tutte queste piccoli variazioni sono responsabili dei cambiamenti musicali. Anche per questa soluzione, come per l'altra, una distorsione di poco superiore all'1% risulterebbe ancora gradevole. Anche il punto di lavoro ideale resta lo stesso ... resta solo la prova a confronto per testarne la musicalità. ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO I primi componenti ad essere inseriti nel circuito stampato sono i resistori, ricordandovi di lasciare uno spazio di 2 mm (tra lo stampato e la resistenza stessa) per quelle di potenza, mentre per tutte le altre 1 mm. Inserire tutti i diodi, isolandoli di almeno 1.5 mm. Inserire tutti i condensatori. Inserire le valvole negli zoccoli e inserire a loro volta gli zoccoli nello stampato, per la saldatura. Solo cosi le valvole nello zoccolo avranno sempre il contatto perfetto. Per ultimi, inserire tutti i connettori, i cavi RCA e cos'altro è rimasto. NOTA : vi ricordo di rinforzare con abbondante stagno, le piste di rame per l'alimentazione dei filamenti e di isolare con guaina termorestringente i reofori dei condensatori non polarizzati (vedi foto). Saldare un resistore da 220K 2W, direttamente sotto il condensatore C11. Saldare un resistore da 50K 1W, direttamente sotto il condensatore C9. COSTO D'ACQUISTO ALLA EP PRODUZIONI ELETTRONICHE S.R.L. Ogni circuito montato e collaudato, in versione mono, costa 300 € iva compresa. Per una versione stereo bisogna necessariamente acquistare n°2 pezzi, per un totale di 600 € iva compresa. Nel Kit montato e collaudato NON sono presenti gli RCA, i cavi di segnale e il contenitore. I soli trasformatori di alimentazione costano 100 € cadauno iva compresa.