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Piero TERRONE
Nasce nel 1944 a Genova dove vive e lavora.
Dopo aver realizzato, alla fine degli anni Sessanta, paesaggi e ritratti segnati da una accentuazione
psicologica, si assenta, per qualche tempo dalla pittura. Riprende intervenendo su immagini
fotografiche con ecoline e tempera acrilica.
Nel 1967 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Genova. La sua prima esperienza si realizza in
immagini di paesaggio e di ritratto con forte accentuazione psicologica.
Nel 1969 abbandona la pittura per alcuni anni, riprendendo poi nel 1972 con l’elaborazione del
suo linguaggio attuale.
Dal 1975 è insegnante all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova dove insegna tutt’ora.
Ha esposto nel 1974 alla Biennale Internazionale d’Arte di Campione d’Italia e alla mostra “la
ricerca dell’identità “ a Milano, nel 1975 nella mostra “ Situazione Uno “ a Genova e nella IX Rassegna
Nazionale di Pittura Città di Varazze, nel 1976 nella mostra “Carte e progetti” alla galleria
Cesarea di Genova e nella mostra “Gestualità e progettazione” al Centro del Portello di Genova.
Nel 1975 lavora alla serie “ascensori/ interni e impronte”, accentuando la sua matrice realista
in direzione espressionista.
Nel 1977 espone alla Galleria Cesarea di Genova con una personale partecipa alla mostra “Pittori
genovesi a Berlino.
Nel 1978 espone a Genova alla Galleria Arte Verso in due diverse mostre.
Nel 1979 espone alla Galleria Forma di Genova nella mostra “ Carta – da – di- segno” e partecipa
ad una collettiva alla Galleria Arte Verso. Nello stesso anno partecipa alla mostra “ Pittori
genovesi “ nella Città di Odessa.
Nel 1976 realizza in successione la serie dei Caveaux, Diramare, Pagine sulla guerra (77) Antropometri
(1978) in questi cicli e in quello della Città, l’operazione di riappropriazione di immagini
Terrone - Biografia
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date viene condotta con un più contenuto uso dell’intervento pittorico, quasi a sgombrare gli
effetti di una immediata emozionalità (Franco Sbrogli).
Un’ulteriore evoluzione si compie, attorno agli anni Ottanta, con la rielaborazione del materiale
fotografico del reporter americano Weegee. Nella serie da Weegee a…Weegee (mostra alla galleria
Arte Verso, Genova 1981) l’artista tende a oggettivare al massimo la sua operazione.
I suoi lavori non specchiano più una dimensione direttamente esistenziale, ma riflettono lo stesso
esclusivamente sul mezzo fotografico (Daniela Cuomo Piero Millefiore) sguardo allucinato che
l’obiettivo ha sulle cose.
Partecipa alla mostra “I fasti della burocrazia” a Palazzo Bianco, Genova a cura di Laura Tagliaferro,
allestimento degli architetti Alberto Galliani e Francesco Tommaselli.
Nel 1980 vince il premio Duchessa di Galliera di Genova.
Nel 1981 espone con una personale al Centro Comunale di Valenza e alla Galleria Arte Verso
di Genova.
Nel 1982 partecipa alla mostra “ Giovane pittura italiana” a S. Salvatore dei Fieschi comune di
Cogorno.
Nel 1983 partecipa alla mostra “Opera Aperta “ al Centro Arti Plastiche della Città di Udine.
Nel 1984 partecipa a due eventi : una Collettiva Giornate di Maggio a Genova-Certosa e a Palazzo
Bianco di Genova “ I fasti della burocrazia “.
Nel 1985 espone al Centro Culturale Provinciale C.A.L.A. Fieschi, “Pittura 70/80 in Liguria” a
Sestri Levante.
Nel 1987 espone con una personale al Centro d’Arte La Maddalena di Genova.
Nel 1994 espone con una mostra dal titolo”Labirinti” alla Galleria Sagrado 17 di Genova.
Nel 2004 nell’ambito di Genova Capitale Europea della Cultura cura la mostra “Scrittura d’immagine
da una riviera” alla quale partecipa e che viene allestita nella Sala Polivalente della Città
di Recco.
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