Locandina e dettagli - CAI Esperia

ESCURSIONE - 17 Marzo 2013
Monte Massico: anello da Falciano del Massico (CE)
Sulle pendici del M.Massico(813 mt), lungo il crinale nord-orientale, passando per i ruderi del
cenobio di S.Martino e per la grotta di S.Angelo.
Difficoltà: EE - Dislivello: ↑ 550 m circa - Tempo di percorrenza: circa 6 ore, soste escluse.
Equipaggiamento: abbigliamento a strati da montagna, scarponi, giacca a vento, equipaggiamento per la
pioggia, cambio da lasciare in auto. Consigliate le ghette (per il fango). Molto utili i bastoni.
Viveri e acqua: da portare - Mezzi di trasporto: auto proprie
Appuntamenti: ore 8,20: Formia Caseificio D’Ambrosio (Bivio Santa Croce), per raggiungere Falciano del
Massico e riunirci col gruppo del Cai Piedimonte Matese.
Info e prenotazioni: Simona Migliorelli Tel. 328 8036443 email simona.migliorelli@tin.it
Per prenotarsi e per attivare l’assicurazione giornaliera obbligatoria (per i non soci-7euro), si prega di
contattare il referente entro venerdì 15 marzo.
La descrizione dettagliata dell’escursione è riportata nella pagina successiva.
I tempi di percorrenza sono orientativi e calcolati senza le soste - I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l'itinerario in considerazione delle condizioni meteorologiche - I
Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e/o allenati - I partecipanti sollevano i Direttori e la Sezione da qualsivoglia
responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna - Si richiede buona preparazione fisica e senso di
responsabilità a ciascuno dei partecipanti - Per i non soci verrà attivata assicurazione obbligatoria al costo di € 7,00.
ESCURSIONISMO

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PROGRAMMA ESCURSIONE 17-03-2013
Monte Massico: anello da Falciano del Massico (CE)
La piccola catena del monte Massico, ad andamento NNE/SSW, divide le piane del Garigliano e del
Volturno. Si stacca dal Gruppo Vulcanico di Roccamonfina a SSW e si spinge fin quasi sulla costa,
poco a N di Mondragone.
Si lasciano le auto sulla strada panoramica di Falciano del Massico (m 70), poco a monte di Falciano Capo, uno dei due
nuclei che costituisce l'abitato. Si inizia a salire dolcemente su una comoda sterrata in ambiente aperto, che gradualmente
si restringe sino a diventare un ombroso sentiero che risale il Canale di Mastro Giacomo. A quota 400 m, si incrocia una
strada forestale, con andamento pressoché pianeggiante, che si segue verso ds. per circa 2 km. Lungo questo tratto si
aprono degli scorci panoramici verso sud, con l'abitato di Falciano, il
suo lago, la piana del Volturno e in lontananza si scorgono il
Vesuvio e Ischia. Si inizia di nuovo a risalire la parte sommitale del
Canale di San Martino, sino a giungere sul crinale del monte,
costituito da una bella radura erbosa pianeggiante (m 497). Si
continua a risalire leggermente verso ds, a mezzacosta, dove si
raggiungono i resti del Cenobio di San Martino del XIII-XIV sec. (m
525 circa). FARE ATTENZIONE AD UNA CISTERNA APERTA. Il
luogo costituisce una terrazza panoramica sulla pianura del
Garigliano (di fronte: i M.ti Aurunci, il golfo di Gaeta e il Circeo). Si
può scendere a visitare la cripta con resti assai sbiaditi di affreschi.
Si ritorna sul pianoro erboso per poi continuare sul crinale, sino a
giungere ad un' altra radura meno estesa (m 473). Si potrà poi
proseguire sul crinale, in fitto bosco, sino a sbucare su di un’altra
bella radura (m 580 circa), con ciò che resta di una cisterna romana
(da questo punto si potrebbe raggiungere -di buon passo- la
sommità del Massico, m.812). Sarà questo il punto più elevato del
percorso. Da qui si imboccherà il Canale di Sant'Angelo. Si incrocerà di nuovo la strada forestale, avendo cura di imboccare
il sentiero sottostante che in breve porta alla Grotta di Sant'Angelo - menzionata dallo storico carinolese Luca Menna: "E'
di smisurata lunghezza e larghezza, capiente di circa 1000 persone"-, forse adibita a luogo di culto di San Michele
Arcangelo in epoca Longobarda. Lasciata la grotta si continua a scendere, per giungere al luogo di partenza.
NOTA: Falciano del Massico è zona di produzione del celebre vino doc Falerno, ricordato già dai romani, prodotto in tre
tipologie. Altro prodotto tipico è l'olio d'oliva.
Degustazione del vino Falerno:
Al rientro dall’escursione, chi vorrà, potrà partecipare alla degustazione del Falerno D.O.C presso l’Azienda Vitivinicola
REGINA VIARUM http://www.reginaviarum.it/Index_ita.php., in Falciano del Massico.
La degustazione base comprende l’assaggio di un vino, lo “ZER05 FALERNO DEL MASSICO- Primitivo D.O.C.” (recensione
T.C.I. 4 bottiglie:vino di alto livello), accompagnata da prodotti tipici (salumi, formaggi, bruschette con olio di produzione
propria).
Il costo della degustazione base è di 5,00 euro.
Chi volesse partecipare, deve comunicare la propria adesione entro giovedi 14, per motivi organizzativi.
Simona Migliorelli Tel. 328 8036443 email simona.migliorelli@tin.it
Terenzio De Tommaso tel. 347 3050518