Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE,<br />
DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA<br />
DIREZIONE REGIONALE PER IL LAZIO<br />
LICEO CLASSICO - LINGUISTICO<br />
" M. TULLIO CICERONE "<br />
00044 FRASCATI (Roma) – Via di Fontana Vecchia 2<br />
TEL. 06-121126060 - Fax 06-9417120<br />
rmpc29000g@istruzione.it rmpc29000g@pec.istruzione.it<br />
http://www.liceocicerone.it<br />
Distretto 37 (RMPC29000G) - Codice fiscale: 84000920581<br />
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE <strong>III</strong> C<br />
ESAME DI STATO A.S. 2012/2013
PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO<br />
Il liceo ginnasio statale Marco Tullio <strong>Cicerone</strong> di Frascati, situato nel parco di Villa<br />
Sciarra è costituito da una sede centrale e da una succursale, per un totale di 21 classi.<br />
Gli studenti e le studentesse sono in gran parte pendolari, provenienti dalle aree<br />
limitrofe dei Castelli Romani e di Roma Sud-Est.<br />
Il contesto socioeconomico e culturale del territorio che ospita il liceo risulta alquanto<br />
diversificato, così come la sua popolazione scolastica. A fronte della presenza di<br />
centri e istituzioni rilevanti dal punto di vista socioeconomico e culturale (Enea,<br />
INFN, CNR, ESA-ESRIN), non mancano localmente realtà più modeste.<br />
L'obiettivo primario è dunque offrire ad ogni studente e studentessa occasioni di<br />
crescita culturale e favorirne un equilibrato processo di studio e di apprendimento<br />
volto a garantire il successo formativo, anche in rapporto alle diverse aspettative e<br />
potenzialità che si possono identificare inizialmente e in itinere.<br />
PROFILO DI INDIRIZZO<br />
CONOSCENZE<br />
COMPETENZE<br />
ABILITA'<br />
Conoscenza in ciascuna disciplina dei nodi concettuali fondamentali,<br />
intesi come linguaggi, fonti, teorie, principi che caratterizzano gli<br />
ambiti umanistico, linguistico, scientifico<br />
- nell'uso della lingua sia riguardo la comprensione che la produzione<br />
- nella traduzione scritta e orale in italiano di testi latini e greci<br />
- nella produzione di testi argomentativi in lingua italiana e straniera<br />
- nella produzione di testi scritti di diverso tipo, padroneggiando il<br />
registro formale e i linguaggi specifici<br />
- nel costruire procedure di risoluzione di un problema<br />
- espressiva e comunicativa a più livelli negli ambiti disciplinari<br />
specifici<br />
- logica, interpretativa di dati, fenomeni, testi<br />
- di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo con senso di<br />
responsabilità<br />
- di elaborazione critica di e su principi, concetti, persone e fatti della<br />
realtà contemporanea<br />
1
PROFILO DELLA CLASSE <strong>III</strong> C<br />
1<br />
L’attuale classe è composta da 24 alunni (6 ragazzi e 18 ragazze), tutti già<br />
frequentanti questo liceo l’anno passato. Nel corso del triennio il corpo docente è stato<br />
stabile, ad eccezione dell’insegnamento di Greco e di Matematica e Fisica i cui<br />
docenti sono cambiati nell’arco degli anni.<br />
I livelli delle conoscenze e competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati<br />
sono differenti in quanto ogni alunno ha elaborato un diverso e personale sistema di<br />
studio.<br />
Tra di essi è presente un primo gruppo abbastanza numeroso capace ed interessato<br />
alla costruzione di un sapere ampio, ben dominato, ricco di informazioni ed anche,<br />
ove possibile, di collegamenti interdisciplinari .In questo gruppo qualche alunno si<br />
distingue per uno studio da sempre al massimo livello d’impegno e di personale<br />
partecipazione critica ,non raramente arricchito da studi e interessi che vanno al di là<br />
di quanto richiesto dalla scuola, conseguendo cosi un profitto eccellente.<br />
Un secondo gruppo di studenti, più nutrito, ha lavorato, mostrando impegno<br />
all’apprendimento e una valida capacità di rielaborazione critica delle conoscenze<br />
acquisite raggiungendo cosi buoni risultati.<br />
Un terzo e sparuto gruppo, infine, è costituito da elementi che non hanno saputo nel<br />
tempo, alimentare il livello di interesse e l’impegno e i cui risultati non sono sempre<br />
apparsi adeguati. E’ infatti in questo gruppo che sono presenti alunni che, a fronte di<br />
un impegno non adeguato o male impostato ,presentano difficoltà in qualche<br />
disciplina , ma raggiungono tuttavia risultati nel complesso sufficienti<br />
La classe ha partecipato alle seguenti iniziative e attività extra-curricolari:<br />
- Visita al Palazzo Barberini di Roma<br />
- Visita al Museo della Liberazione di V. Tasso (Roma)<br />
- Viaggio d’istruzione a Recanati<br />
- Visita all’Università Gregoriana di Roma<br />
-Attività Sportive di Istituto<br />
-Attività di Orientamento Universitario<br />
-Partecipazione Olimpiadi della Matematica<br />
-Scienza della terra : osservazione del cielo notturno<br />
2
ELENCO ALUNNI<br />
1. Badoni Federica<br />
2. Capri Annalisa<br />
3. Carpenelli Marco<br />
4. Cesaretti Annnalisa<br />
5. Chieppa Claudia<br />
6. Cipollone Ludovica<br />
7. D’Alessandro Federica<br />
8. Dominedò Giulia<br />
9. Esposito Ellison<br />
10. Fabbri Gianmarco<br />
11. Francescangeli Giulia<br />
12. Germano Priscilla<br />
13. Lilli Alessandro<br />
14. Malabruzzi Alessia<br />
15. Moraci Maria Laura<br />
16. Mosca Filippo<br />
17. Pesci Matteo<br />
18. Recchia Maria Enrica<br />
19. Ribelli Riccardo<br />
20. Risi Francesca<br />
21. Rubei Silvia<br />
22. Sfregola Emirena<br />
23. Tirocchi Angelica<br />
24. Zoratti Camilla<br />
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
3
Nome e cognome dei docenti<br />
Annalisa De Martino Italiano<br />
Materie d’insegnamento<br />
Antonella Pizzurro Latino Greco<br />
Davide Gugliotta Religione Cattolica<br />
Donatella Luppi Inglese<br />
Grazia Messia Matematica e Fisica<br />
Annamaria Duranti Scienze<br />
Maria Barbara Guerrieri Storia dell’Arte<br />
Giorgio Giovannotti Educazione Fisica<br />
Rosanna Piloni<br />
Fisica<br />
Maria Patrizia Stolzuoli Storia e Filosofia<br />
TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE DAL CONSIGLIO<br />
PROVE SCRITTE PROVE ORALI<br />
Testi argomentativi e di analisi testuale, Interrogazioni, colloqui, discussioni di gruppo,<br />
questionari, versioni, esercizi e problemi relazioni di lavori di ricerca, test di ascolto di<br />
lingua inglese<br />
SIMULAZIONI TERZA PROVA D'ESAME<br />
Gli alunni della classe si sono esercitati, per quanto riguarda la terza prova d'esame,<br />
nelle tipologie A e B.<br />
Ogni docente ha predisposto, nell'ambito della propria disciplina, singole prove<br />
4
pertinenti alle tipologie indicate.<br />
In data 021/03/2013 è stata somministrata una prima simulazione (tip. A),<br />
comprendente le seguenti discipline: inglese, greco, filosofia, fisica,<br />
In data 19/04/2013 è stata proposta una seconda simulazione (tip. B), attinente alle<br />
seguenti materie: storia ,scienze, matematica, inglese.<br />
Si è constatato, confrontando le valutazioni finali delle due prove, che gli studenti<br />
hanno conseguito risultati migliori nella tipologia A, evidentemente più consona alle<br />
loro competenze e abilità.<br />
La classe ha effettuato anche una simulazioni di prima prova e seconda prova.<br />
ELENCO ALLEGATI<br />
1. Relazioni e programmi delle singole discipline<br />
2. Fotocopie dei quesiti delle simulazioni di terza prova e relative griglie di<br />
valutazione<br />
3. Fotocopie di proposte di griglie di valutazione in quindicesimi da utilizzare<br />
durante l'Esame di Stato per prima, seconda prova e colloquio orale.<br />
Tale documento è approvato all’unanimità, letto e sottoscritto dai docenti del<br />
Consiglio di classe .<br />
IL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
Annalisa De Martino<br />
Davide Gugliotta<br />
Donatella Luppi<br />
Annamaria Duranti<br />
Maria Barbara Guerrieri<br />
Giorgio Giovannotti<br />
Grazia Messia<br />
Rosanna Piloni<br />
Antonella Pizzurro<br />
Maria Patrizia Stolzuoli<br />
Frascati, 15/05/2013 Il Dirigente Scolastico<br />
(Prof.ssa Adelina Cardillo<br />
5
RELAZIONE DI LATINO E GRECO a.s. 2012/13<br />
PROFILO DELLA CLASSE<br />
Nel corso di quest’anno scolastico, la classe ha confermato l’andamento didattico-discplinare<br />
complessivamente positivo già evidenziato durante il Secondo <strong>Liceo</strong>.<br />
La maggior parte ha dimostrato di essere motivata e disponibile a partecipare attivamente al<br />
lavoro in classe, supportando questo dato con un regolare impegno nello studio.<br />
Quasi tutti gli allievi hanno mostrato di essere in grado di rielaborare autonomamente i<br />
contenuti disciplinari, facendo registrare un profitto complessivamente positivo e, in qualche<br />
caso, molto soddisfacente.<br />
Un certo numero di allievi, invece, a causa di carenze pregresse e di un impegno piuttosto<br />
superficiale, ha fatto rilevare, nel corso dell’anno, risultati non pienamente sufficienti.<br />
Obiettivi raggiunti<br />
Sulla base degli obiettivi generali relativi a competenze e abilità, fissati in sede dipartimentale<br />
e di seguito elencati, l’intento principale è stato quello di valutare, con particolare attenzione,<br />
per la letteratura, l’esposizione orale e scritta dei concetti, puntando soprattutto sulla<br />
coerenza, la coesione, la precisione nell’uso del lessico specifico e la capacità di autonoma<br />
rielaborazione, per la grammatica, la padronanza delle regole, la precisione sintattica e<br />
lessicale, la competenza nella traduzione.<br />
Obiettivi effettivamente raggiunti sono stati, a livelli vari, a seconda delle competenze<br />
pregresse e dell’impegno individuali, la capacità di collocare autori ed opere nel contesto<br />
storico-culturale di riferimento, di comprendere l’universo letterario latino e greco nella sua<br />
evoluzione storica e nelle sue molteplici relazioni e interdipendenze, nella specificità dei<br />
generi e delle tematiche e, infine, l’abilità di individuare gli aspetti stilistici e tematici nei testi<br />
d’autore analizzati.<br />
Permangono, per pochi alunni, oltre a qualche difficoltà nell’esposizione e nell’ autonoma<br />
rielaborazione dei contenuti, carenze più o meno gravi nelle capacità traduttive specialmente<br />
della lingua latina, derivate in parte da scarso esercizio pregresso e da studio superficiale.<br />
Tuttavia la quasi totalità degli studenti possiede un grado di informazione discreta - in taluni<br />
casi decisamente soddisfacente - sugli autori e i caratteri distintivi delle opere prese in esame<br />
ed è in grado di rendere adeguatamente in italiano i testi d’autore tradotti.<br />
COMPETENZE<br />
L’alunno alla fine del <strong>III</strong> liceo in modo autonomo:<br />
padroneggia gli strumenti espressivi della lingua latina e greca<br />
interpreta criticamente testi scritti sia in prosa che in poesia<br />
opera collegamenti e confronti all’interno dei contenuti disciplinari<br />
effettua collegamenti interdisciplinari<br />
sviluppa percorsi autonomi di approfondimento anche attraverso semplici ricerche<br />
bibliografiche<br />
Come competenza specifica relativa alla produzione scritta in preparazione della II prova<br />
d’Esame di Stato l’alunno:<br />
comprende i nodi argomentativi e concettuali di testi sintatticamente e contenutisticamente<br />
più complessi e ne interpreta il senso generale attraverso l’applicazione degli strumenti<br />
morfosintattici.<br />
affina le capacità di traduzione del testo adattandone la resa in italiano al sistema concettuale<br />
del mondo classico e utilizzando un lessico vario e pertinente.<br />
Come competenza specifica relativa alla terza prova d’Esame di Stato l’alunno mostrerà di:<br />
aver perfezionato gli strumenti per risolvere i vari tipi di quesiti previsti (nello specifico,<br />
come da orientamento del Collegio dei docenti, le tipologie A e B).<br />
ABILITÀ<br />
L’alunno nel corso dell’anno dovrà progressivamente:<br />
6
migliorare le capacità di traduzione del testo latino, guadagnando una sempre più consapevole<br />
e ragionata sicurezza nella comprensione grammaticale del testo.<br />
sviluppare la capacità di contestualizzare i fenomeni culturali, relazionandoli quindi al<br />
sistema culturale e letterario in cui esso è stato elaborato.<br />
operare confronti e collegamenti nell’ambito delle culture e delle letterature latina e greca,<br />
interiorizzando i perenni valori dei classici.<br />
acquisire gli strumenti esegetici che rendano possibile un'interpretazione critica personale.<br />
evidenziare i caratteri fondamentali dei principali generi letterari, rilevandone le evoluzioni e<br />
trasformazioni nel corso del tempo.<br />
Di seguito si elencano sinteticamente i metodi, i mezzi e i materiali utilizzati, le tipologie di<br />
valutazione adottate e le griglie di riferimento sia per le prove orali che scritte.<br />
METODOLOGIA<br />
Lezioni frontali in cui si è sollecitata continuamente la partecipazione attiva degli alunni<br />
Lavori individuali e di gruppo che promuovessero le capacità di analisi e di interpretazione<br />
Analisi guidata di testi d’autore in lingua<br />
MATERIALI<br />
Libri di testo<br />
Appunti delle lezioni,<br />
Fotocopie<br />
VERIFICHE<br />
Verifiche scritte: traduzione di testi di autore<br />
Verifiche orali: colloqui, verifiche sia formative che sommative (prove strutturate e<br />
semistrutturate)<br />
Si sono svolte due verifiche scritte nel trimestre e quattro nel pentamestre.<br />
VALUTAZIONE<br />
Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri approvati dal Collegio Docenti riportati nelle<br />
tabelle allegate. La valutazione è stata motivata agli studenti con la massima trasparenza e gli<br />
elaborati sono stati restituiti corretti nel più breve tempo possibile. Si sono indicate con<br />
chiarezza le eventuali carenze affinché l’alunno si impegnasse a colmarle al più presto e sono<br />
stati evidenziati i miglioramenti al fine di motivare gli allievi allo studio.<br />
Docente<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE DI TRADUZIONE DAL LATINO E DAL GRECO<br />
7
(GINNASIO E TRIENNIO)<br />
Studente/-ssa __________________________________________ Classe _______ Data __________<br />
Voto _______<br />
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO<br />
A Conoscenza/riconoscimento<br />
delle strutture morfo-sintattiche<br />
B<br />
Comprensione e interpretazione<br />
del testo<br />
C1<br />
Resa in lingua italiana / 1 -<br />
correttezza (ortografia e<br />
interpunzione)<br />
C2<br />
Resa in lingua italiana / 2 -<br />
coerenza e coesione (registro<br />
stilistico e fluidità,<br />
morfosintassi, ordine delle<br />
parole, paragrafatura)<br />
D<br />
Grafia<br />
Sicura e completa<br />
Adeguata<br />
Nel complesso idonea, con qualche incertezza<br />
Accettabile (livello di sufficienza)<br />
Incerta e discontinua<br />
Molto incerta e fortemente discontinua<br />
Inconsistente<br />
Del tutto puntuale e convincente; scelte lessicali pertinenti<br />
Pressoché puntuale e convincente; scelte lessicali nel complesso adeguate<br />
Essenziale e pressoché continua, con scelte lessicali abbastanza aderenti<br />
Essenziale, anche se con qualche accettabile incertezza e/o scelte lessicali<br />
talvolta discutibili (livello di sufficienza)<br />
A tratti equivoca e/o fortemente discontinua, frammentaria; scelte lessicali errate<br />
Equivoca e/o gravemente lacunosa; scelte lessicali non comprensibili<br />
Irrazionale e/o inconsistente; scelte lessicali assurde<br />
Pressoché nulla<br />
Forma espressiva molto corretta e appropriata<br />
Forma espressiva nel complesso corretta e accettabilmente appropriata (livello di<br />
sufficienza)<br />
Forma espressiva a tratti scorretta e non appropriata<br />
Forma espressiva completamente errata e confusa<br />
Elevato grado di coerenza stilistica e coesione testuale<br />
Accettabile grado di coerenza stilistica e coesione testuale (livello di sufficienza)<br />
Limitato grado di coerenza stilistica e di coesione testuale<br />
Coerenza stilistica e coesione testuale non apprezzabili, inconsistenti o assenti<br />
Chiara e ordinata<br />
Scarsamente leggibile e, a tratti, decisamente incomprensibile/equivoca<br />
Completezza della prova - Il punteggio dei vari indicatori si riferisce alla prova considerata nella sua<br />
interezza; qualora lo studente abbia omesso di rendere porzioni di testo (singole parole o frasi), il<br />
punteggio complessivo verrà ridotto in misura proporzionale alla quantità di testo non tradotto.<br />
Colloqui di verifica formativa: report (triennio)<br />
4<br />
3,5<br />
3<br />
2,5<br />
1,5<br />
1<br />
0,5<br />
3<br />
2,5<br />
2<br />
1,5<br />
1<br />
0,5<br />
0<br />
1,5<br />
1<br />
0,5<br />
0<br />
1<br />
0,5<br />
0,25<br />
0<br />
0,5<br />
0<br />
8
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO<br />
CONOSCENZA<br />
COMPETENZA<br />
Conoscenza dei contenuti (definizione ed<br />
illustrazione di termini, elementi, documenti<br />
e concetti oggetto di studio)<br />
Comprensione, applicazione e<br />
rielaborazione dei contenuti (applicare,<br />
stabilire relazioni, leggere, sintetizzare,<br />
analizzare, etc.) valutata sui compiti per<br />
casa e/o su attività svolte in classe<br />
Correttezza espositiva, proprietà lessicale,<br />
chiarezza ed efficacia espressiva<br />
PROGRAMMA DI LATINO<br />
Padroneggia gli argomenti scelti<br />
Comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi<br />
essenziali<br />
Conosce in modo parziale gli argomenti trattati 2-1<br />
Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti trattati 0-0,5<br />
E’ capace di rielaborare in modo personale e documentato<br />
argomentando in modo logico e coerente<br />
E’ capace di rielaborare e di risolvere in modo accettabile le<br />
problematiche proposte argomentando in modo parzialmente<br />
coerente<br />
Non è capace di sviluppare e risolvere in modo adeguato le<br />
problematiche proposte e argomenta in modo incoerente<br />
Espone in forma efficace, fluida, pertinente e corretta<br />
Espone con qualche improprietà morfo-lessicale<br />
Espone in forma poco corretta con diffusi errori<br />
Libri di testo<br />
LETTERATURA<br />
Gian Biagio Conte – Emilio Pianezzola –Lezioni di letteratura latina. Corso integrato, Vol. 3,<br />
Le Monnier Scuola<br />
AUTORI<br />
G. Casillo – R. Urraro – Auctorum lectio– Vol. 3, Loffredo Editore<br />
VERSIONI<br />
Elisabetta degl’Innocenti – In pratica e in teoria, Paravia<br />
LINGUA<br />
Riepilogo della morfologia e della sintassi condotto sui testi d’autore tradotti. (<strong>Cicerone</strong>,<br />
Seneca, Tacito, Plinio il Giovane, Quintiliano, ecc.)<br />
STORIA E TESTI DELLA LETTERATURA<br />
5<br />
4-3<br />
2,5<br />
2-1<br />
0,5-0<br />
2,5<br />
2-1<br />
0-0,5<br />
9
Da Tiberio ai Flavi: quadro storico<br />
La società e la cultura. Letteratura e principato.<br />
I generi poetici nell’età giulio-claudia. La poesia astronomica: Manilio<br />
Fedro e la tradizione della favola in versi.<br />
La poesia di età neroniana: Calpurnio Siculo e la poesia pastorale. L’Ilias latina.<br />
Cultura e spettacolo nella prima età imperiale. Il teatro: la pantomina.<br />
La spettacolarizzazione della letteratura. Le recitationes. Seneca il Vecchio e le declamazioni<br />
Storiografia e discipline tecniche in età giulio-claudia<br />
Seneca<br />
La vita e opere<br />
I Dialogi e la saggezza stoica<br />
Gli altri trattati: il filosofo e la politica<br />
Le Epistulae ad Lucilium: la pratica quotidiana della filosofia<br />
Lo stile delle opere filosofiche<br />
Le tragedie e l’Apokolokyntosis<br />
TESTI: lettura integrale e in traduzione del De brevitate vitae<br />
Lucano<br />
Un poeta alla corte del principe<br />
La Pharsalia e il genere epico<br />
La Pharsalia e l’Eneide: la distruzione dei miti augustei<br />
I personaggi della Pharsalia<br />
Il poeta e il principe: l’evoluzione della poetica lucanea<br />
Lo stile della Pharsalia<br />
TESTI<br />
Mito e magia: l’incantesimo di Eritto (Pharsalia, 6, vv. 654-718)<br />
La profezia del soldato: la rovina di Roma ( Pharsalia, 6, vv. 776-820)<br />
Un Enea sfortunato: la morte di Pompeo (Pharsalia, 8, vv. 610-635)<br />
Petronio<br />
La questione dell’autore del Satyicon<br />
La questione della datazione<br />
Una narrazione in frammenti. La trama dell’opera<br />
La questione del genere letterario del Satyricon<br />
Il mondo del Satyricon: realismo e aggressione satirica<br />
La parodia letteraria nel Satyricon<br />
TESTI<br />
L’ira di Encolpio (Satyricon, 82)<br />
A Crotone: la messinscena di Eumolpo (Satyricon, 116-117,10)<br />
L’ingresso di Trimalchione (Satyricon, 31,3-33,8)<br />
La satira<br />
Persio: la satira come esigenza morale<br />
Giovenale: la satira tragica<br />
TESTI<br />
Persio<br />
Persio e le mode poetiche del tempo ( Satire, 1, vv. 1-78; 114-134)<br />
Conosci te stesso e rifiuta ciò che non sei (Satire, 4)<br />
10
Giovenale<br />
E’ difficile non scrivere satire (Satire, 1, vv. 1-30)<br />
La satira tragica (Satire, 6, vv. 627-661)<br />
L’epica di età flavia<br />
Stazio: la vita. Le Silvae e la poesia epica<br />
Valerio Flacco<br />
Silio Italico<br />
Plinio il Vecchio e il sapere specialistico<br />
TESTI<br />
Il genere umano ( Naturalis Historia, 7, 1-15. Il testo è stato fornito su fotocopia)<br />
Marziale e l’epigramma<br />
TESTI<br />
Bilbilis contro Roma (Epigrammi, 10,96)<br />
I valori di una vita serena (Epigrammi, 10,96)<br />
Medico o becchino, fa lo stesso (Epigrammi, 1,47)<br />
Beni privati, moglie pubblica (Epigrammi, 3,26)<br />
Una sdentata che tossisce (Epigrammi, 1,19)<br />
L’imitatore (Epigrammi, 12,94)<br />
L’umile epigramma contro i generi elevati (Epigrammi, 10,4)<br />
Il godimento del pubblico (Epigrammi, 4,49)<br />
Epitaffio per la piccola Erotion (Epigrammi, 5,34)<br />
Quintiliano<br />
La vita e le opere<br />
Il dibattito sulla corruzione dell’eloquenza<br />
La Institutio oratoria come risposta alla decadenza dell’oratoria<br />
Lo stile<br />
TESTI<br />
I primi insegnanti ( Institutio oratoria, 1, 1, 1-9)<br />
L’oratore deve essere onesto ( Institutio oratoria, 12, 1-23)<br />
L’età degli imperatori per adozione<br />
Contesto storico<br />
La società e la cultura<br />
Plinio il Giovane tra epistolografia e panegirico<br />
Svetonio e la biografia<br />
Tacito: vita e opere<br />
Il Dialogus de oratoribus e la decadenza dell’oratoria contemporanea<br />
L’Agricola<br />
La Germania e l’idealizzazione dei barbari<br />
Le Historiae e gli Annales : la concezione storiografica di Tacito. La lingua e lo stile<br />
Apuleio: una figura complessa, tra filosofia, oratoria e religione<br />
I trattati filosofici<br />
I Florida<br />
L’Apologia<br />
Le Metamorfosi: la trama e il rapporto con i modelli<br />
Il genere letterario delle Metamorfosi<br />
Significato e complessità delle Metamorfosi<br />
Lingua e stile<br />
11
TESTI<br />
Lettura integrale e in traduzione della favola di Amore e Psiche<br />
La difesa di Apuleio ( Apologia, 90-91)<br />
In viaggio verso la Tessaglia: curiositas e magia (Metamorfosi, 1, 2-3)<br />
La perfida moglie del mugnaio (Metamorfosi, 9, 14, 2-16; 22, 5-23)<br />
Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside (Metamorfosi, 11, 29-30)<br />
Il movimento arcaizzante del II secolo: Frontone e Gellio<br />
CLASSICI<br />
Lucrezio e il De rerum natura<br />
Sono stati letti metricamente, tradotti e commentati i seguenti versi:<br />
Inno a Venere (I, 1-43)<br />
Trionfo della scienza e della superstizione (I, 62- 101 )<br />
La serena tranquillità del saggio ( II, 1-33)<br />
La paura della morte (<strong>III</strong>, 830-869)<br />
La peste di Atene ( IV, 1138-1181; 1196-1214; 1252-1286)<br />
Seneca<br />
Sono stati letti, commentati e tradotti i seguenti passi:<br />
Bisogna evitare la folla ( Ep. , 7, 1-3; 6-9)<br />
“Servi sunt”. Immo nomine (Ep. , 47, 1-17)<br />
La nozione del tempo ( De brevitate vitae, 3)<br />
Tacito<br />
Il ritratto di Agricola: l’uomo e il funzionario ideale (Agricola, IV; XLII)<br />
L’ideale della restaurazione morale nel ritratto dei Germani (Germania, VII)<br />
Galba (Historiae, I, 15; 16; 49)<br />
Tiberio ( Annales, VI, 50)<br />
Il rovesciamento dell’ambitiosa mors: il suicidio di Petronio ( Annales, 16, 18-19. Il testo è<br />
presente sul libro di letteratura<br />
Firma del docente Firma alunni<br />
PROGRAMMA DI GRECO<br />
Libri di testo<br />
LETTERATURA<br />
G. Guidorizzi - Letteratura greca . L’età classica, Vol. 2- Einaudi Scuola<br />
G. Guidorizzi- Letteratura greca . Dall’età ellenistica all’età cristiana , Vol. 3- Einaudi<br />
scuola<br />
AUTORI<br />
Euripide- Baccanti. A cura di Roberta Sevieri - Principato<br />
12
Lisia - Contro Eratostene - Introduzione e commento di Giuseppe Cammelli - Loffredo<br />
Editore – Napoli<br />
VERSIONI<br />
− Anzani- Motta, Versioni di greco per il triennio Minerva Scuola<br />
LINGUA<br />
Riepilogo della morfologia e della sintassi condotto sui testi d’autore tradotti. (Lisia,<br />
Isocrate, Demostene, Platone, ecc.)<br />
STORIA E TESTI DELLA LETTERATURA<br />
La commedia antica.<br />
− Caratteri e temi della commedia antica. La struttura della commedia antica.<br />
− Sguardo d’insieme sulla commedia e sui commediografi del V secolo<br />
− Aristofane: la città sulla scena comica, tra realtà e utopia<br />
L’oratoria<br />
− La nascita della retorica.<br />
− Teoria e prassi dell’oratoria<br />
− Il diritto e il processo in Attica<br />
− Lisia e l’attività logografica.<br />
− Isocrate: la carriera e le orazioni. Una figura chiave per la storia della retorica<br />
− Demostene: l’oratoria in funzione dell’azione politica. Lo stile demostenico<br />
TESTI<br />
Isocrate:<br />
− L’esordio del Panegirico (Panegirico 1-14)<br />
− L’inferiorità dei barbari rispetto ai greci (Panegirico 150-152)<br />
− I principi della scuola isocratea (Antidosis 180-192)<br />
Demostene<br />
− Un’aperta accusa alla politica di Filippo di Macedonia (Terza Filippica<br />
21-31)<br />
− L’apologia di Demostene (Sulla Corona 169-180; 252-254; 263-266)<br />
L’età ellenistica.<br />
− Quadro storico: le conquiste di Alessandro e i regni ellenistici<br />
− La cultura greca in età ellenistica. La Koiné.<br />
La commedia<br />
− I prodromi della commedia nuova<br />
− Caratteri e autori della commedia di mezzo<br />
− Il teatro comico nel IV secolo e oltre. Verso la commedia moderna.<br />
L’evoluzione della tecnica drammaturgica<br />
Menandro<br />
− La vita e le opere.<br />
− Storie private e temi di pubblico interesse.<br />
− Lingua e stile<br />
TESTI<br />
− Da Il Bisbetico “Il monologo di Cnemone” (Atto <strong>III</strong>, vv.711-747)<br />
13
− Da La ragazza tosata “Verso lo scioglimento dell’intreccio” (Atto <strong>III</strong>, vv.<br />
217-300)<br />
Callimaco<br />
− Un poeta intellettuale e cortigiano.<br />
− Le opere: gli Aitia, i Giambi, gli Inni, l’Ecale, gli Epigrammi.<br />
− Callimaco, poeta e intellettuale dei nuovi tempi<br />
TESTI<br />
Dagli Aitia<br />
− Prologo contro i Telchini (Fr. 1, 1-38 Pfeiffer)<br />
− Aconzio e Cidippe (Frr. 67, 1-14, 75, 1-77 Pfeiffer)<br />
− La chioma di Berenice ( Fr. 110 Pfeiffer)<br />
Dai Giambi<br />
− La contesa fra l’alloro e l’ulivo (Giambo IV, fr. 194 Pfeiffer)<br />
dagli Inni<br />
− Per i lavacri di Pallade (vv. 53-142)<br />
dagli Epigrammi<br />
− Il giuramento violato (A.P. V, 6)<br />
− Fa girare la tua trottola (A.P. VII, 89)<br />
− Contro la poesia di consumo (A.P. XII, 43)<br />
Teocrito e la poesia bucolica.<br />
− La vita e il corpus teocriteo.<br />
− Caratteri della poesia di Teocrito.<br />
− L’arte di Teocrito<br />
TESTI<br />
− Tirsi e il canto (I)<br />
− Talisie (VII)<br />
− L’incantatrice (II, 1-63)<br />
− Le Siracusane (XV, 1-95)<br />
− Ila (X<strong>III</strong>)<br />
Apollonio Rodio<br />
− L’attività di bibliotecario ad Alessandria e i rapporti con Callimaco.<br />
− Le opere perdute.<br />
− Le Argonautiche: struttura e contenuto.<br />
− L’epica mitologica: tradizione e modernità delle Argonautiche.<br />
− Le tecniche narrative. Personaggi e psicologia.<br />
TESTI<br />
Epica didascalica<br />
− Ila rapito dalle Ninfe (Argonautiche I, vv. 1207-1272)<br />
− IL passaggio delle rupe Simplegadi (Argonautiche II, vv. 549-606)<br />
− L’angoscia di Medea innamorata (Argonautiche <strong>III</strong>, vv. 744-824<br />
14
− Arato di Soli<br />
− Nicandro di Colofone<br />
L’elegia<br />
− Filita di Cos<br />
− Ermesianatte<br />
− Fanocle<br />
− Alessandro Etolo<br />
Sotade: la poesia licenziosa e quella dotta<br />
L’epillio<br />
− Euforione<br />
I poeti giambici<br />
− Fenice e Cercida<br />
− Licofrone di Calcide<br />
Partenio di Nicea<br />
TESTI<br />
Fenice<br />
− Il canto della cornacchia (Fr. 2)<br />
Il mimo<br />
− I Mimiambi di Eroda<br />
− L’anonimo del Fragmentum Grenfellianum<br />
TESTI<br />
− Il maestro di scuola (Mimiambi <strong>III</strong>)<br />
L’epigramma<br />
− Origine di una forma poetica<br />
− Caratteristiche e sviluppo dell’epigramma letterario<br />
− La tradizione dell’Antologia palatina<br />
− La scuola ionico-alessandrina: Leonida di Taranto, Nosside, Anite<br />
− La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade di Samo e Posidippo di Pella<br />
− La scuola fenicia: Meleagro e Filodemo di Gadara<br />
− Lucillio<br />
TESTI<br />
Leonida<br />
− Epitaffio di se stesso (A. P. VII, 715)<br />
− Il tempo infinito (A.P. VII, 472)<br />
− Un destino orribile (A.P. VII, 506)<br />
− La filatrice (A.P. VII, 726)<br />
Nosside<br />
− Nosside e Saffo (A.P. VII, 718)<br />
− Ritratti di ragazze (A.P. VI, 353; IX, 604)<br />
Anite<br />
15
− Bambini e animaletti (A.P. VI, 321; VII, 190)<br />
Asclepiade<br />
− Il mantello di Afrodite ( A.P.V,169)<br />
− La ragazza volubile ( A.P.V,158)<br />
− Malinconia ( A.P.XII, 50)<br />
Posidippo<br />
− Il dono prezioso (Papiro di Milano 1295)<br />
− Il soldato fanfarone (Papiro di Milano 1295)<br />
Meleagro<br />
− La coppa di Zenofila ( A.P.V,171)<br />
− Compianto per Eliodora ( A.P.VII,476)<br />
Filodemo<br />
− Invito a cena per Pisone ( A.P.XI,144)<br />
Lucillio<br />
− Ritratti di tipi provinciali ( A.P.XI, 81; 310)<br />
La storiografia ellenistica<br />
− Caratteri generali del genere storiografico<br />
Polibio<br />
− La vita. Genesi e contenuto delle Storie.<br />
− Polibio e la storiografia pragmatica.<br />
− Le ragioni dello storico. Lo stile e la fortuna<br />
TESTI<br />
Dalle Storie di Polibio<br />
− La costituzione romana (VI, 11-18)<br />
− Scipione piange sulle rovine di Cartagine (XXXV<strong>III</strong>, 22)<br />
L’età imperiale<br />
− Il quadro storico e l’eredità culturale dei Greci<br />
− La retorica in epoca ellenistica: sguardo d’insieme. Anonimo del Sublime<br />
Plutarco e la biografia.<br />
− La vita e le opere.<br />
− Le Vite parallele. I Moralia.<br />
TESTI<br />
− Il legislatore: un mestiere pericoloso (Vita di Solone, 1-2; 25,6)<br />
− Vizi e virtù di Antonio (Vita di Antonio, 9; 25-29)<br />
La Seconda Sofistica: caratteri generali<br />
Luciano di Samosata<br />
TESTI<br />
− Le avventure della Storia vera (Storia vera I, 30-37)<br />
− Menippo nell’Ade (Dialoghi dei morti 2; 3)<br />
16
Il romanzo<br />
− Caratteri del genere romanzesco<br />
− La questione delle origini<br />
Si prevede di svolgere l’ultima parte del programma con gli argomenti a partire<br />
dall’Età imperiale nella seconda metà del mese di Maggio.<br />
Nel caso in cui non fosse possibile, per motivi di tempo, trattare tutti gli argomenti<br />
previsti, si provvederà a far pervenire un’integrazione del programma con gli<br />
argomenti effettivamente affrontati dopo il 15 Maggio.<br />
CLASSICI<br />
Le Baccanti di Euripide<br />
Percorsi tematici:<br />
- Dioniso, il dio della maschera e dell’illusione<br />
- Dioniso, il dio della saggezza e della follia<br />
- Dioniso, Apollo e il serpente<br />
- Dioniso, i suoi culti e le sue vittime<br />
Tali percorsi sono stati elaborati dagli alunni divisi in 4 gruppi di lavoro.Pertanto ogni<br />
studente ha approfondito, in vista dell’esame, un solo percorso in base al gruppo di<br />
appartenenza.<br />
Sono stati letti metricamente, tradotti e commentati i seguenti passi:<br />
- Prologo:1-63<br />
- Primo episodio: 215-342<br />
- Secondo episodio: 460-518<br />
- Terzo episodio: 677-713; 820-861<br />
- Quinto episodio:1114-1152<br />
- Esodo:1244-1296<br />
Contro Eratostene di Lisia<br />
- Contesto storico-politico dell’orazione.<br />
- Struttura e contenuto dell’orazione<br />
Sono stati letti, tradotti e commentati i seguenti passi:<br />
− Esordio: 1-3<br />
− Narratio: 4-10; 13- 19<br />
− Argomentazione e confutazione: 25-31<br />
− Perorazione 95-100<br />
FIRMA DEL DOCENTE FIRME ALUNNI<br />
17
Materia: ITALIANO<br />
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA<br />
RELATIVA A<br />
Docente: ANNALISA DE MARTINO<br />
Libri di testo adottati:<br />
Letteratura e Antologia G. Armellini A. Colombo, Letteratura Letterature –<br />
Edizione Rossa Zanichelli<br />
Divina Commedia G.Bondioni, Paradiso – Principato<br />
Macro argomenti<br />
svolti nell’anno<br />
Metodologia di<br />
lavoro e di studio<br />
Strumenti<br />
Obiettivi<br />
inizialmente<br />
prefissati e<br />
raggiunti<br />
Criterio di<br />
sufficienza adottato<br />
Tipologia verifiche<br />
per la valutazione<br />
a. Rapporto Intellettuali – Società - Potere politico<br />
b. L’evoluzione della produzione poetica e della formaromanzo<br />
tra ‘800 e ‘900<br />
c. I generi letterari<br />
— Utilizzazione sistematica della lettura testuale;<br />
— Descrizione – interpetrazione dei testi degli autori nel<br />
contesto storico – culturale;<br />
— Analisi del “prodotto” letterario nelle componenti linguisticoespressive,<br />
storico- ideologico-contenutistiche e criticoestetiche;<br />
— Possesso delle nozioni iniziali sull’argomento<br />
— Capacità di organizzare sull’argomento, oggetto di verifica,<br />
un discorso organico e coerente<br />
— Capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto, con<br />
sostanziale rispetto delle regole morfo-sintattiche e con<br />
un’adeguata e specifica scelta lessicale<br />
— Abilità di rielaborazione critica personale<br />
Discreto, nel complesso, il livello di informazione, di<br />
documentazione e di decodificazione testuale; nell’ambito della<br />
sufficienza il livello della rielaborazione e dell’organizzazione<br />
scritta di alcuni alunni. Non mancano elementi che hanno<br />
raggiunto gli obiettivi fissati ad un livello di buona<br />
consapevolezza concettuale critica ed espressiva, ed altri con un<br />
profitto ottimo.<br />
— Lineare orientamento nella lettura e nella comprensione di<br />
un testo<br />
— Fondamenti morfo-sintattici<br />
— Individuazione dei punti “assiali” dei problemi storicoletterari<br />
— Esposizione scritta e orale, lineare e formalmente corretta<br />
— Espressione scritta e orale semplice ma con lessico<br />
appropriato e corretto.<br />
Verifiche orali, interventi da posto, discussioni, prove scritte in<br />
classe: - due nel primo periodo (trimestre) – quattro nel secondo<br />
periodo (pentamestre). Test, analisi del testo, saggi brevi. Si<br />
18
allegano le griglie di valutazione.<br />
PROGRAMMA DI ITALIANO<br />
A n n o s c o l a s t i c o 2 0 1 2 – 2 0 1 3<br />
C l a s s e I I I C<br />
IL PRIMO OTTOCENTO<br />
Il Contesto<br />
La cultura romantica<br />
Editori, pubblico, scrittori<br />
Le poetiche<br />
– La poetica neoclassica<br />
– Le origini del Romanticismo<br />
– Caratteri della letteratura romantica<br />
I Generi<br />
La narrativa<br />
La poesia<br />
Il teatro<br />
Un testo esemplare<br />
T 22.1 A ZACINTO<br />
Le opere<br />
Le ultime lettere di Jacopo Ortis<br />
T 22.9 L’INIZIO DEL ROMANZO<br />
T 22.10 IL BACIO<br />
Le Poesie<br />
UGO FOSCOLO – PROFILO<br />
UGO FOSCOLO – TESTI<br />
T 22.12 ALL’AMICA RISANATA<br />
T 22.13 ALLA SERA<br />
T 22.14 IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI<br />
Dei sepolcri<br />
T 22.15 DEI SEPOLCRI<br />
Le Grazie<br />
T 22.17 PROEMIO<br />
T 22.17 LA DANZATRICE<br />
19
Un testo esemplare<br />
ALESSANDRO MANZONI – PROFILO<br />
T 23.1 “ LA SVENTURATA RISPOSE”<br />
Le idee<br />
La poetica<br />
ALESSANDRO MANZONI – TESTI<br />
T 23.5 “ L’UTILE PER ISCOPO, IL VERO PER SOGGETTO E L’INTERESSANTE PER MEZZO”<br />
Le opere<br />
Gli Inni sacri e le Odi<br />
T<br />
23.10<br />
T<br />
23.12<br />
Adelchi<br />
T<br />
23.15<br />
LA PENTECOSTE<br />
IL CINQUE MAGGIO<br />
“UNA FEROCE FORZA IL MONDO POSSIEDE”<br />
Dal Fermo e Lucia dei Promessi Sposi<br />
T<br />
23.19<br />
TRE DIVERSE VERSIONI<br />
Un testo esemplare<br />
T 24.1 A SILVIA<br />
Le idee<br />
Il “Pessimismo storico”<br />
GIACOMO LEOPARDI – PROFILO<br />
GIACOMO LEOPARDI – TESTI<br />
T 24.8 NATURA E RAGIONE; ANTICHI E MODERNI<br />
La “Teoria del piacere” e la poetica dell’ “indefinito”<br />
T<br />
24.11<br />
“TERMINI” E “PAROLE”<br />
Il “Pessimismo cosmico”<br />
T<br />
24.14<br />
Le opere<br />
I Canti<br />
ALLA LUNA<br />
LE RICORDANZE<br />
T<br />
24.17<br />
T<br />
24.20<br />
“ENTRATE IN UN GIARDINO DI PIANTE…”<br />
L’INFINITO<br />
CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL’ASIA<br />
20
T<br />
24.22<br />
T<br />
24.24<br />
IL SABATO DEL VILLAGGIO<br />
LA GINESTRA O IL FIORE DEL DESERTO<br />
Le Operette morali<br />
T<br />
24.26<br />
IL CONTESTO<br />
DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE<br />
Il pensiero<br />
– Il Positivismo<br />
– Il materialismo storico<br />
– La crisi della ragione<br />
La poetica della lirica<br />
Le poetiche della narrativa<br />
IL SECONDO OTTOCENTO<br />
I GENERI<br />
La narrativa nell’età del Naturalismo<br />
La nascita della poesia moderna e il Simbolismo<br />
Il Naturalismo francese<br />
La poesia in Italia<br />
La scapigliatura milanese<br />
T<br />
26.32<br />
La poetica<br />
EMILIO PRAGA, PRELUDIO<br />
T 28.5 “L’IDEALE DELL’OSTRICA”<br />
T 28.7 “LA FIUMANA DEL PROGRESSO”<br />
Le novelle<br />
Vita dei campi<br />
T<br />
28.11<br />
I Malavoglia<br />
T<br />
28.13<br />
CAVALLERIA RUSTICANA<br />
“COME LE DITA DI UNA MANO”<br />
Mastro Don Gesualdo<br />
T<br />
28.17<br />
GIOVANNI VERGA – PROFILO<br />
MASTRO DON GESUALDO RICORDA<br />
GIOVANNI VERGA – TESTI<br />
21
GIOVANNI PASCOLI – PROFILO<br />
GIOVANNI PASCOLI – TESTI<br />
T 29.4 “LA GRANDE PROLETARIA SI E’ MOSSA”<br />
T 29.5 “E’ DENTRO NOI UN FANCIULLINO”<br />
Le opere<br />
Myricae<br />
T<br />
29.12<br />
Poemetti<br />
T<br />
29.14<br />
X AGOSTO<br />
DIGITALE PURPUREA<br />
Canti di Castelvecchio<br />
T<br />
29.17<br />
Poemi conviviali<br />
T<br />
29.18<br />
IL GELSOMINO NOTTURNO<br />
ALEXADROS<br />
Un testo esemplare<br />
La pioggia nel pineto<br />
La vita e le idee<br />
Dall’Esteta al Superuomo<br />
T 30.2 LA VITA COME OPERA D’ARTE<br />
Il politico<br />
T 30.5 IL DISCORSO DELLA SIEPE<br />
La poetica<br />
T 30.7 “IL VERSO È TUTTO”<br />
Le opere<br />
I romanzi<br />
Il Piacere<br />
T<br />
30.12<br />
GABRIELE D’ANNUNZIO – PROFILO<br />
GABRIELE D’ANNUNZIO – TESTI<br />
DON GIOVANNI E CHERUBINO<br />
Il trionfo della morte<br />
“Tu mi sei ignota”<br />
22
IL CONTESTO<br />
I GENERI<br />
Le avanguardie<br />
– Il Futurismo (cenni)<br />
La lirica in Italia<br />
– L’Ermetismo (cenni)<br />
La narrativa in Italia<br />
– Il Romanzo<br />
Un testo esemplare<br />
IL PRIMO NOVECENTO<br />
ITALO SVEVO – PROFILO<br />
ITALO SVEVO – TESTI<br />
T 34.1 IL FUMO (LA COSCIENZA DI ZENO)<br />
T 34.7 LA METAMORFOSI DI ANGIOLINA (SENILITA’)<br />
La coscienza di Zeno<br />
T<br />
34.10<br />
LA SALUTE DI AUGUSTA<br />
Le Opere<br />
T 33.2 “UN’ENORME PUPAZZATA”<br />
I romanzi<br />
Il Fu Mattia Pascal<br />
T 33.5 “IL SENTIMENTO DEL CONTRARIO”<br />
T 33.8 “UN CASO STRANO E DIVERSO”<br />
Uno nessuno e centomila<br />
T<br />
33.10<br />
Il Teatro<br />
Enrico IV<br />
T<br />
33.12<br />
Le opere<br />
QUEL CARO GENGE’<br />
LUIGI PIRANDELLO – Profilo<br />
LUIGI PIRANDELLO – Testi<br />
“FISSO IN QUESTA ETERNITÀ DI MASCHERA”<br />
GIUSEPPE UNGARETTI – PROFILO<br />
GIUSEPPE UNGARETTI – TESTI<br />
23
L’Allegria<br />
T 35.7 I FIUMI<br />
Sentimento del tempo<br />
T<br />
35.10<br />
L’ISOLA<br />
Le opere della maturità e della vecchiaia<br />
Le opere<br />
Ossi di seppia<br />
EUGENIO MONTALE – PROFILO<br />
EUGENIO MONTALE – TESTI<br />
T 36.9 SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO<br />
Le occasioni<br />
T<br />
36.12<br />
La bufera e altro<br />
T<br />
36.15<br />
NON RECIDERE, FORBICE, QUEL VOLTO<br />
LA FRANGIA DEI CAPELLI<br />
L’insegnante nei giorni successivi si riserva di spiegare i<br />
seguenti argomenti:<br />
IL CONTESTO<br />
Il neorealismo<br />
Vasco Pratolini – Cronaca Familiare<br />
IL SECONDO NOVECENTO<br />
Divina Commedia, Paradiso: Canti I, <strong>III</strong>, V, VI, XI, XII, XVII, XXI, XXII,<br />
XXX<strong>III</strong><br />
L’insegnante Gli alunni<br />
Prof. ssa: Annalisa De Martino<br />
24
LICEO STATALE M.T. <strong>Cicerone</strong> - Frascati<br />
Anno scolastico 2012/2013<br />
Insegnamento di religione cattolicaRelazione finaleClasse <strong>III</strong> sez. C<br />
Prof. Davide Gugliotta<br />
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE (nel piano di studi generale) E<br />
COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARIDopo aver enucleato i tratti essenziali del<br />
fenomeno religioso (I anno), ed aver verificato come questo fenomeno ha dato<br />
origine a diverse esperienze nei secoli e a diverse latitudini (II anno), dopo aver<br />
colto in particolare l’universalità dell’esperienza religiosa narrata nelle vicende e<br />
i personaggi della ebraica e nella redazione veterotestamentaria, nel triennio gli<br />
studenti sono introdotti allo studio del Cristianesimo. Il cammino proposto<br />
prevede la metodologia e le fasi tipiche della scienza teologica: analisi delle fonti<br />
della rivelazione, sistematizzazione in categorie di pensiero, applicazione pratica<br />
nella storia individuale. Nel terzo di questi tre anni, lo studente conoscendo le<br />
fonti e il sistema di pensiero del cristianesimo, è chiamato a verificare come<br />
questo sistema interagisca con le problematiche poste dall’uomo e dalla storia<br />
odierna, per trasformare un sistema di pensiero in una proposta culturale per il<br />
nostro tempo. Lo studente durante questo anno deve saper mettere in relazione<br />
l’aspetto teorico della disciplina con l’aspetto pratico: deve approcciare con un<br />
tipo di pensiero aperto alle provocazioni e alle sfide della vita, a non considerare<br />
le certezze offerte dalla teoria come certezze definitive, ma sempre pronte alla<br />
verifica ed arricchite dalle esperienze pratiche. La metodologia proposta è<br />
improntata ad uno stile seminariale-laboratoriale: gli studenti sono chiamati ad<br />
approfondire uno o più argomenti e a proporli alla classe cercando di impostare<br />
con precisione il problema, evidenziandone percorsi di soluzione, organizzando e<br />
verbalizzando una proposta personale. I collegamenti multidisciplinari sono<br />
individuati soprattutto con la disciplina Storia, nell’esposizione degli eventi della<br />
nascita della Dottrina Sociale della Chiesa, la Filosofia, nel metodo teoricopratico<br />
e nell’approfondimento della teoria personalistica e relazionale, le<br />
Scienze nelle problematiche di bioetica e di ecologia.<br />
PRESENTAZIONE GENERALECon la classe c’è continuità di insegnamento dal I<br />
liceo. La classe si è distinta per un buon interesse per la materia, ottimo per<br />
alcuni elementi. questo interesse è stato arricchito da un buon livello di criticità,<br />
da una diffusa curiosità e voglia di rielaborare personalmente la materia. La<br />
competenza fondamentale maggiormente evidenziata è stata la capacità di<br />
dialogo e di espressione verbale del proprio pensiero e di quanto approfondito.<br />
Diversi studenti hanno accettato la proposta di approfondire una tematica e<br />
proporla alla classe. Il clima generale interno della classe, pur con qualche<br />
eccesso dovuto alla voglia di esprimere la propria opinione, è risultato molto<br />
adatto all’apprendimento.OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI (competenze)<br />
RAGGIUNTIOltre al potenziamento degli obiettivi previsti e conseguiti durante lo<br />
scorso anno scolastico:Gli alunni apprezzano il valore culturale<br />
dell’insegnamento della religione cattolicaGli alunni sanno elaborare un pensiero<br />
critico circa i temi della religione e i pregiudizi nei confronti della stessaGli<br />
alunni conoscono e apprezzano la proposta del Cristianesimo come radice della<br />
nostra culturaSi aggiungono i seguenti obbiettivi:Gli alunni sanno elaborare ed<br />
25
esprimere un giudizio personale sulla proposta culturale della Chiesa cattolica,<br />
colta nella sua funzione di “sacramento di speranza” per l’uomo d’oggi.Gli alunni<br />
sanno elaborare ed esporre una presentazione di una tematica di attualità,<br />
sapendone cogliere le questioni aperteGli alunni sanno lasciare spazio alla<br />
espressione personale dei compagni e sanno rispettare la diversità di<br />
opinioneOBIETTIVI COGNITIVI (conoscenze) RAGGIUNTI<br />
Gli alunni conoscono la posizione della Chiesa nei principali temi della bioetica e<br />
il concetto di persona come “essere in relazione” e che si realizza “nel dono<br />
sincero di sé”.Gli alunni conoscono la concezione cattolica del rapporto di coppia,<br />
della morale sessuale e del matrimonio religiosoGli alunni conoscono lo sviluppo<br />
storico della dottrina sociale della Chiesa ed i principi ispiratori della stessa<br />
CRITERI DI VALUTAZIONESono state privilegiate nella valutazione: 1) la<br />
effettiva partecipazione alle lezioni e il contributo personale dato alle<br />
discussioni.2) le conoscenze e competenze acquisite3) la precisione<br />
terminologica La valutazione segue la seguente scala di giudizi:<br />
non L’alunno non partecipa alle lezioni, la frequenza risulta saltuaria e<br />
classificato comunque inferiore al 50%<br />
insufficiente L’alunno oppone un netto rifiuto a seguire la materia<br />
sufficiente L’alunno, pur partecipe in modo saltuario, non compie l’intero<br />
percorso didattico, si mostra poco interessato alla materia,<br />
dimostra una scarsa rielaborazione personale, non partecipa al<br />
dialogo della classe o partecipa con scarso senso critico e rispetto<br />
degli altri<br />
discreto L’alunno partecipa alle lezioni ma mostra un interesse non pieno<br />
alla materia ed evidenzia una non piena rielaborazione personale,<br />
Partecipa al dialogo della classe in modo saltuario ed evidenzia<br />
una scarsa capacità di verbalizzazione dei concetti<br />
buono L’alunno partecipa alle lezioni e mostra un interesse pieno e<br />
costante alla materia, con una buona rielaborazione personale.<br />
Partecipa sempre al dialogo della classe ed evidenzia una buona<br />
capacità di verbalizzazione dei concetti<br />
distinto L’alunno partecipa alle lezioni e mostra un interesse pieno e<br />
costante alla materia, con una ottima rielaborazione personale.<br />
Partecipa sempre al dialogo della classe ed evidenzia una ottima<br />
capacità di verbalizzazione dei concetti<br />
ottimo Oltre a presentare le caratteristiche richieste per il giudizio<br />
“distinto”, l’alunno compie lavori di approfondimento a casa e sa<br />
esporli al resto della classe<br />
PROGRAMMA<br />
CONTENUTI SVOLTI AL 15 MAGGIO<br />
1. Ambito 1: La persona1.1 Introduzione generale al tema della Bioetica1.1.1<br />
Cosa è “la vita”, nella concezione creazionista, nella concezione determinista<br />
1.1.2 Cosa è “l’etica”: riflessioni circa il facere “oggettivo” e l’agere “soggettivo”<br />
1.2 Il concetto di persona1.2.1 Evoluzione storica del pensiero circa la persona<br />
1.2.2 L’intersoggettività di M. Buber e la teoria del volto nudo di E. Levinas: la<br />
persona come “essere in relazione”1.2.3 La bioetica cristiana alla luce di Mulieris<br />
Dignitatem 7: la persona come “dono sincero di sé” 1.2.4 Una presentazione della<br />
26
Trinità alla luce del pensiero relazionale: la teologia trinitaria diRiccardo di San<br />
Vittore1.2.5 Il rapporto tra “eros” ed “agape”, alla luce dell’enciclica Deus Caritas<br />
est di Benedetto XVI2. Ambito 2: Persona, amore e famiglia2.1 Introduzione: il<br />
valore della affettività e della sessualità. Donazione come realizzazione di se<br />
stessi2.2 La famiglia “cellula della società”: caratteristiche della comunità<br />
familiare che la rendono“virtualmente sociale”<br />
3. Ambito 3: Persona e società3.1 Introduzione: il cristiano e l’impegno politico<br />
nel Nuovo Testamento e nei primi scritti cristiani,<br />
3.2 La laicità dello Stato<br />
3.2.1 L’evoluzione e le prospettive del principio di laicità dello Stato<br />
3.2.2 Laicità e Laicismo<br />
3.2.3 L’impostazione culturale italiana come emerge dalla “Carta dei Valori, della<br />
Cittadinanza e dell'Integrazione” (l. 15/06/20007)<br />
3.3 L'eredità della Dottrina sociale della Chiesa e il contributo della cultura<br />
cattolica all’elaborazione della Carta Costituzionale del ’48: i principi di<br />
solidarietà e sussidiarietà<br />
Argomenti specifici proposti e trattati dagli studenti:<br />
- La sperimentazione e le manipolazioni genetiche, la clonazione<br />
- La castità, matrimoniale ed extramatrimoniale<br />
- L'autoerotismo<br />
- Le mutilazioni genitali<br />
- Le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio<br />
CONTENUTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO1. Altri argomenti specifici<br />
proposti dagli studenti tra quelli indicati dal docente<br />
Il docente<br />
____________________________________<br />
Gli studenti<br />
___________________________________<br />
___________________________________<br />
27
RELAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE<br />
Classe <strong>III</strong> sezione C<br />
CONSIDERAZIONI SULLA CLASSE<br />
A causa della vivacità e a tratti anche della disorganizzazione della classe, della quale<br />
sono titolare dal I liceo, l’andamento dell’attività didattica non è sempre stato fluido e<br />
stringente: all’interesse per le tematiche e gli autori proposti, non è sempre corrisposto<br />
un impegno solerte nel lavoro individuale da parte di tutti/e gli/le allievi/e. Il<br />
programma svolto ricalca in buona sostanza quello enucleato in sede di<br />
programmazione, ma il livello di preparazione globale non risulta omogeneo, in<br />
quanto l’atteggiamento di un gruppo di studenti è stato costruttivo e attento al valore<br />
culturale della proposta educativa, sorretto anche da un ottimo livello di competenza,<br />
mentre permangono per alcuni incertezze nelle abilità linguistiche, sia orali che<br />
scritte.<br />
Un gruppo di studentesse ha seguito i corsi extra-curricolari di approfondimento,<br />
conseguendo la certificazione linguistica Cambridge FCE (livello europeo B2).<br />
METODOLOGIA DIDATTICA<br />
Lo studio della lingua di comunicazione si è basato su un approccio misto,<br />
principalmente comunicativo-funzionale, senza trascurare le strutture grammaticali e<br />
sintattiche, prestando adeguata attenzione all’apprendimento lessicale.<br />
28
Lo studio della letteratura di lingua inglese è partito dalla lettura e dall’analisi di testi<br />
significativi, con particolare riguardo all’aspetto linguistico e stilistico,<br />
successivamente inquadrati nel contesto storico-letterario. Gli studenti non sono stati<br />
solo guidati ad un’interpretazione oggettiva del testo e del contesto, ma anche<br />
incoraggiati ad esprimere motivate opinioni personali sia sullo stile, sia sulle<br />
tematiche prescelte dagli autori trattati.<br />
STRUMENTI E MEZZI<br />
Oltre ai libri di testo, sia per lo studio della letteratura che per l’approfondimento, si è<br />
fatto uso di materiale audio e video in lingua originale e di fotocopie per le attività di<br />
revisione e approfondimento.<br />
VERIFICHE<br />
I test linguistici sono stati mirati all’accertamento della competenza globale, secondo<br />
le abilità scritte e orali. L’acquisizione dei contenuti letterari è stata monitorata<br />
tramite verifiche svolte in classe: test scritti e colloqui. In preparazione all’Esame di<br />
Stato sono state somministrate prove di trattazione sintetica di argomento e a risposta<br />
breve ( tipologie A e B).<br />
L’insegnante<br />
Donatella Luppi<br />
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE<br />
Classe <strong>III</strong> sezione C<br />
Testi in adozione:<br />
Radley, Simonetti, New Horizons Options Intermediate, Oxford<br />
Spiazzi, Tavella, Only Connect…. New Directions, vol <strong>III</strong>, Zanichelli<br />
LINGUA<br />
Il lavoro di revisione e potenziamento delle competenze linguistiche ha avuto i seguenti<br />
obiettivi generali:<br />
29
- comprendere una varietà di messaggi orali e scritti, in contesti diversificati,<br />
trasmessi attraverso vari canali;<br />
- sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di<br />
comunicazione<br />
Funzioni linguistiche<br />
parlare di avvenimenti passati;<br />
esprimere contemporaneità e sequenze temporali;<br />
riportare discorsi indiretti;<br />
formulare ipotesi;<br />
parlare di progetti e desideri per il futuro;<br />
esprimere opinioni sostenute da motivazioni oggettive.<br />
Nozioni grammaticali<br />
Simple past, present perfect, past progressive; past perfect; uso dei tempi verbali nel<br />
discorso indiretto; periodo ipotetico; usi del futuro; costruzione del<br />
periodo:coordinazione e subordinazione; potenziamento lessicale: phrasal verbs e usi<br />
delle preposizioni.<br />
LETTERATURA<br />
Modulo uno: la narrativa modernista, il mondo attraverso l’Io.<br />
VIRGINIA WOOLF. Lettura antologica di Mrs Dalloway:<br />
“Mrs Dalloway said she would buy the flowers herself” (in fotocopia)<br />
“Clarissa and Septimus” ( p. F161-163)<br />
“Clarissa’s party” (p. F164-165)<br />
Elementi evidenziati: lingua e stile, struttura narrativa, la tecnica di stream of<br />
consciousness, tempo cronologico e tempo della coscienza.<br />
Visione del film The Hours di Stephen Daldry in lingua originale ( scheda film).<br />
Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica.<br />
30
JAMES JOYCE.<br />
Dubliners:<br />
Lettura integrale del racconto Eveline (p. F 143-145)<br />
Lettura antologica del racconto The Dead (p. F 147-148) e visione del film di John<br />
Huston in lingua originale ( scheda film).<br />
Elementi evidenziati: struttura, ambientazione, personaggi; la tecnica dell’epifania.<br />
Lettura antologica di Ulysses:<br />
Episode 14, “The Oxen of the Sun” ( in fotocopia)<br />
Episode 18 “Penelope” (p. F 155-156)<br />
Elementi evidenziati: sperimentazione linguistica e stilistica, struttura narrativa, il<br />
parallelismo con l’Odissea. Vita individuale e vicissitudine universale.<br />
Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica.<br />
Modulo due: l’utopia negativa<br />
GEORGE ORWELL.<br />
Lettura antologica di Animal Farm:<br />
“Old Major’s speech” (p. F 193-194)<br />
“The execution” (p. F 195-198)<br />
Elementi evidenziati: la tradizione della fiaba di animali, l’allegoria della rivoluzione<br />
russa.<br />
Lettura antologica di Nineteen-Eightyfour:<br />
“This was London” ( p. F208-209)<br />
“Newspeak” (p. F201-203)<br />
“How can you control memory” (p. F204-207)<br />
Elementi evidenziati: struttura narrativa, costruzione del personaggio Winston Smith,<br />
la distopia politica.<br />
Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica.<br />
Modulo tre: il teatro dell’assurdo<br />
31
SAMUEL BECKETT. Lettura antologica di Waiting for Godot:<br />
“We’ll come back Tomorrow” (p. G104-106)<br />
“Waiting” (p. G 107-109)<br />
Elementi evidenziati: struttura drammatica, costruzione dei personaggi, simbologia,<br />
lingua e stile. Il teatro dell’assurdo.<br />
Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica.<br />
HAROLD PINTER. Lettura antologica di The Dumb Waiter (in fotocopia)<br />
Elementi evidenziati: struttura drammatica, costruzione dei personaggi, simbologia,<br />
lingua e stile. Analogie col teatro di Beckett.<br />
Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica.<br />
Modulo quattro: la letteratura si fa coi se.<br />
PHILIP ROTH. Lettura antologica di The Plot Against America. ( in fotocopia)<br />
Elementi evidenziati: lo snodo tra storia e finzione narrativa, caratteri autobiografici<br />
della narrativa di Roth, la descrizione di ambiente.<br />
L’insegnante<br />
Donatella Luppi Gli studenti<br />
32
Insegnante: Messia Grazia<br />
LICEO CLASSICO M.T.CICERONE- FRASCATI<br />
PROGRAMMA DI MATEMATICA<br />
A.S. 2012/2013<br />
Classe: 3C<br />
Libro di testo: Dodero , Baroncini , Manfredi, ‘’Moduli di lineamenti di matematica<br />
‘’moduli K-E Ghisetti e Corvi editori<br />
Modalità di lavoro: lezioni frontali, lavori di gruppo( tutorato tra pari), pratica in<br />
classe, pausa didattica.<br />
Strumenti: libro di testo, appunti, lavagna<br />
Contenuti e tempi di svolgimento:<br />
Moduli/U.D. Argomenti Tempi<br />
Esponenziali<br />
logaritmi<br />
Goniometria e<br />
Funzioni esponenziali e logaritmiche<br />
Equazioni esponenziali<br />
Equazioni logaritmiche<br />
Proprietà logaritmi<br />
Circonferenza goniometrica<br />
Settembre –<br />
ottobrenovembre-<br />
dicembre<br />
Gennaio –<br />
febbraio<br />
trigonometria Misure di angoli ed archi Marzo aprile<br />
Funzioni goniometriche principali e relazioni tra esse<br />
Funzioni inverse<br />
triangoli<br />
Formule di addizione, sottrazione e duplicazione<br />
Equazioni elementari goniometriche<br />
Eq.riducibili a equazioni elementari<br />
I teoremi sui triangoli rettangoli<br />
Area di un triangolo<br />
Il teorema della corda<br />
Teorema di Carnot(da svolgere)<br />
Teorema dei seni(da svolgere)<br />
Verifiche: sono state effettuate in congruo numero, 2 scritte e 2 orali . Il compito in<br />
classe è servito per valutare l’abilità operativa in diversi contesti e la precisione<br />
Aprile-maggio<br />
33<br />
maggio
nell’uso del simbolismo matematico; l’interrogazione alla lavagna, il test scritto e la<br />
prova strutturata sono serviti ad accertare le conoscenze acquisite, la padronanza del<br />
linguaggio specifico, il livello di comprensione degli argomenti, il grado di autonomia<br />
nella soluzione di esercizi. È stata fatta una simulazione di terza prova , regolarmente<br />
valutata.<br />
Valutazione: Si sono sommati i punteggi specifici delle prove ( l’orale secondo la<br />
griglia allegata)<br />
Modalità di recupero: Durante le lezioni curricolari sono stati dedicati opportuni<br />
momenti al riepilogo degli argomenti svolti(pause didattiche).<br />
Frascati L’insegnante<br />
RELAZIONE FINALE DI STORIA E FILOSOFIA<br />
PROFILO DELLA CLASSE<br />
Prof.ssa Maria Patrizia Stolzuoli<br />
La classe, pur nella sua eterogeneità, nel complesso ha mostrato, nel corso dell’anno,<br />
un interesse e una partecipazione al dialogo educativo che più soddisfacenti,<br />
purtroppo non tutti gli studenti sono riusciti a conferire continuità, autonomia e<br />
determinazione all’impegno scolastico e allo studio.<br />
Nella classe, che ha raggiunto gli obiettivi prefissati, possono individuarsi quattro<br />
livelli di preparazione:<br />
• Un gruppo di alunni ha lavorato in modo serio e costante, rispondendo<br />
positivamente agli stimoli. I loro risultati sono stati molto soddisfacenti con punte di<br />
eccellenza.<br />
• Un secondo gruppo ha dimostrato un impegno abbastanza costante, ottenendo<br />
una discreta preparazione complessiva per conoscenze, competenze e capacità.<br />
• Un terzo gruppo si è applicato con sufficiente impegno e, pur permanendo<br />
difficoltà espressive e/o argomentative, si attesta su livelli sufficienti.<br />
• Qualche elemento ha faticato a dare continuità e determinazione al proprio<br />
impegno, ottenendo risultati non sufficienti.<br />
• Il comportamento in classe è stato sempre educato, e si sono dimostrati, con le<br />
dovute eccezioni, consapevoli delle esigenze di serietà, di concentrazione e di rispetto<br />
delle scadenze necessari per un proficuo lavoro scolastico.<br />
34
METODOLOGIE E MEZZI<br />
L'approccio metodologico ha privilegiato la lezione frontale. In particolare, per la<br />
Filosofia, si è privilegiata la lezione frontale per facilitare la comprensione di<br />
tematiche complesse, non sempre decodificabili in maniera autonoma dagli alunni.<br />
Quando è stato opportuno, si è partiti dall'analisi dei testi filosofici per procedere poi<br />
ad una esplicitazione dei nodi concettuali degli autori o dei temi trattati. Anche per la<br />
Storia si è proceduto nello stesso modo, anche se quasi sempre ci si è soffermati<br />
sull’analisi delle tematiche piuttosto che sull’analisi dettagliata delle fonti e della<br />
storiografia. Il libro di testo è stato lo strumento fondamentale per le conoscenze di<br />
base, ma è stato integrato con apporti provenienti da fonti diverse, anche con l'uso di<br />
strumenti di carattere multimediale come la proiezione di video.<br />
VERIFICA E VALUTAZIONE<br />
Le verifiche sono avvenute, secondo quanto previsto dal Pof e dalla programmazione<br />
dipartimentale, attraverso prove scritte e orali. In particolare, le prove scritte sono<br />
state effettuate utilizzando contemporaneamente due o tre delle seguenti tipologie:<br />
domande a risposta multipla o singola (per verificare conoscenze), domande a risposta<br />
breve (per verificare competenze) e la trattazione sintetica degli argomenti (per<br />
verificare capacità).<br />
Le prove, soprattutto quelle orali, sono state verifiche ad ampio spettro e hanno avuto<br />
come obiettivo primario l'accertamento delle competenze logico-linguistico-<br />
argomentative, accanto a quelle relative ai contenuti. La cura dell'espressione e<br />
dell'argomentazione orale è avvenuta anche attraverso discussioni o richieste<br />
argomentate di spiegazioni sia per la storia che per la filosofia. Le verifiche sono<br />
sempre state effettuate in tempi comunicati in precedenza gli alunni, per una loro<br />
maggiore tranquillità, ma anche per sollecitare una consapevole e responsabile<br />
organizzazione dei tempi di studio. La maggior parte degli alunni ha saputo<br />
rispondere in modo consapevole e positivo a tali sollecitazioni, con alcune eccezioni.<br />
OBIETTIVI DISCIPLINARI FONDAMENTALI<br />
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA<br />
35
1 Conoscere fatti, termini e concetti storici e interpretazioni storiografiche<br />
2 Acquisire la capacità di saper analizzare e ricostruire tutti i fattori che<br />
determinano la complessità del fatto storico e le loro interrelazioni, sia sincroniche<br />
che diacroniche<br />
3 Acquisire la consapevolezza critica che la memoria storica costituisce uno<br />
strumento indispensabile di analisi e di comprensione del presente e la capacità di<br />
rapportare le conoscenze acquisite con il proprio contesto<br />
4 Arricchire e usare consapevolmente il linguaggio specifico<br />
5 Analizzare i processi di trasformazione che legano gli eventi di sequenze<br />
storiche<br />
6 Possedere gli elementi fondamentali degli argomenti studiati e saperli<br />
connettere pluridisciplinarmente<br />
7 Analizzare documenti storici e brani storiografici<br />
8 Saper individuare ed esporre il tema centrale di un argomento evidenziandone<br />
i rapporti causali.<br />
PROGRAMMA DI STORIA<br />
MODULO 1: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA<br />
• Le ragioni dell'immane conflitto<br />
• Cultura e politica del nazionalismo<br />
• L'inizio delle operazioni militari<br />
• L'intervento italiano<br />
• Questioni e problemi: La partecipazione delle masse e la nascita di una nuova<br />
coscienza nazionale italiana<br />
Unità 2. Dinamica ed esiti del conflitto<br />
• Lo stallo del 1915-16<br />
• Dalla guerra europea alla guerra mondiale<br />
• La fine della Grande guerra<br />
• Questioni e problemi: La grande guerra e la perdita di centralità dell’Europa<br />
36
Unità 3. La rivoluzione russa<br />
• L'impero zarista<br />
• La caduta degli zar<br />
• La rivoluzione d'ottobre<br />
• Questioni e problemi: Il declino dell'Europa e le origini del bipolarismo Est-<br />
Ovest<br />
CONCETTI: Popolo-nazione/ nazionalismo; soviet.<br />
• Fonti e storiografia<br />
• Le cause, le dinamiche, i riflessi sociali e gli esiti della Grande guerra:<br />
• Hobsbawm: le origini della prima guerra mondiale<br />
• Mann: l'Occidente contro lo spirito tedesco<br />
• Bobbio: il nuovo clima culturale<br />
• La rivoluzione russa<br />
• Lenin: le “Tesi di Aprile”<br />
MODULO 2: LA LUNGA CRISI EUROPEA<br />
Unità 4. Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale<br />
• La pacificazione impossibile<br />
• Crisi degli imperi coloniali e "risveglio dei popoli"<br />
• Questioni e problemi: Il nuovo ordine internazionale e la "diplomazia del<br />
dollaro"<br />
Unità 5. Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso<br />
• La crisi europea: alla ricerca di nuovi assetti<br />
• La crisi negli stati democratici<br />
• La Germania di Weimar<br />
• Questioni e problemi: I tre sistemi ideologici fra le due guerre: comunismo,<br />
fascismo, democrazia liberale<br />
37
Unità 6. La costruzione dell'Unione Sovietica<br />
• Il periodo del "comunismo di guerra"<br />
Unità 7. Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo<br />
• Difficoltà economiche nel primo dopoguerra<br />
• Il biennio rosso in Italia<br />
• L'avvento del fascismo<br />
• La costruzione del regime<br />
CONCETTI: Gold standard / corso forzoso; comunismo di guerra; pianificazione<br />
• Fonti e storiografia<br />
economica socialista; riformismo / massimalismo.<br />
• Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale e il biennio rosso<br />
• Hitler: il programma del Partito dei lavoratori tedeschi<br />
• Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo.<br />
• Le origini del fascismo: introduzione storiografica (fotocopie)<br />
• De Felice: l'evoluzione politica di Mussolini<br />
• Mussolini: il programma di S. Sepolcro<br />
• Mussolini: il fascismo e lo stato<br />
• Mussolini: il discorso del 3 gennaio 1925<br />
Unità 8. La grande crisi e il New Deal<br />
• Una nuova crisi generale: le cause e gli effetti<br />
• Roosevelt e il New Deal<br />
Unità 9. L'Italia fascista • L'antifascismo<br />
• Il dirigismo economico<br />
• La politica estera del fascismo<br />
• La fascistizzazione della società<br />
38
• Questioni e problemi: L'organizzazione del consenso comunista<br />
Unità 10. Il nazismo e i regimi fascisti<br />
• La Germania nazista<br />
• Questioni e problemi: Fascismo, stato, modernizzazione<br />
11. L'Europa democratica<br />
• La tenuta della democrazia in Gran Bretagna<br />
• I Fronti popolari e la guerra civile spagnola<br />
• L'antifascismo<br />
Unità 12. L'Internazionale comunista e lo stalinismo<br />
• Il mito dell'Urss e l'Internazionale comunista<br />
• La società sovietica e la dittatura di Stalin<br />
CONCETTI: taylorismo e fordismo; le teorie keynesiane; totalitarismo; soluzione<br />
• Fonti e storiografia<br />
finale; fronte unito e fronte popolare; gulag.<br />
• La grande crisi e il New Deal e l'Europa democratica<br />
• Hobsbawm: le conseguenze della grande crisi<br />
• L'ideologia e il totalitarismo nazista<br />
• Hitler: i fondamenti ideologici del nazionalsocialismo<br />
• Opere in primo piano: Arendt: Le origini del totalitarismo<br />
• Arendt: Totalitarismo e società di massa<br />
• La Shoah e la responsabilità<br />
•<br />
• Hitler e l'Olocausto e la "soluzione finale”<br />
• Fascismo e società e l'opposizione al fascismo in Italia<br />
39
• De Felice: Gli anni del consenso<br />
• De Bernardi: Perché il totalitarismo fascista fu "imperfetto"<br />
• Gentile: la funzione pedagogica del Partito fascista<br />
• Manifesto degli "scienziati razzisti" Video: "La fabbrica del consenso"<br />
MODULO 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE<br />
Unità 13. La seconda guerra mondiale<br />
• Verso la seconda guerra mondiale<br />
• Il dominio nazifascista sull'Europa<br />
• La mondializzazione del conflitto<br />
E LA NASCITA DEL BIPOLARISMO<br />
• La controffensiva degli alleati nel 1943<br />
• La sconfitta della Germania e del Giappone<br />
• Questioni e problemi: Le cause profonde della seconda guerra mondiale<br />
Unità 14. Il nuovo ordine mondiale<br />
• Gli scenari economici dopo la guerra<br />
• Il nuovo ordine nelle relazioni internazionali<br />
• Le decolonizzazione in Asia e in Africa.<br />
Unità 15. L'Italia repubblicana<br />
• Nasce la nuova repubblica<br />
• La ricostruzione<br />
• Le elezioni del 1948<br />
• Questioni e problemi: Ruolo dello stato e diritti sociali nella Costituzione<br />
CONCETTI: guerra totale; bipolarismo; sionismo; inflazione /deflazione.<br />
• Fonti e storiografia<br />
40
• La seconda guerra mondiale<br />
• Flores, l’U.R.S.S. dal patto di Rebbentrop-Molotov alla Resistenza<br />
• Le ragioni dei combattenti: fascisti e antifascisti (fotocopie)<br />
• Ragionieri, La Resistenza dell’Italia divisa<br />
Contenuti svolti dopo il 15 Maggio<br />
• L'Italia repubblicana<br />
• Costituzione italiana (principi fondamentali) [da: Stato e società]<br />
• ONU [da: Stato e società]<br />
MODULO 5: IL MONDO DIVISO<br />
Unità 16. Gli anni cinquanta: la guerra fredda<br />
• Il mondo nella guerra fredda<br />
• Verso un mercato comune europeo<br />
L’Insegnante Gli Alunni<br />
Frascati, 15 maggio 2013<br />
LIBRI DI TESTO ADOTTATI<br />
AUTORE TITOLO EDITORE<br />
De Bernardi - Guarracino<br />
Conoscenza storica – Edizione Rossa<br />
<strong>III</strong> Volume<br />
Bruno Mondadori<br />
41
FILOSOFIA<br />
• Conoscere autori, tematiche, concetti e termini filosofici<br />
• Acquisire una formazione critica e problematica attraverso l’analisi e il<br />
confronto di diversi modelli di pensiero<br />
• Sviluppare l’attitudine al dialogo ed alla flessibilità nel pensare<br />
• Arricchire e usare consapevolmente il linguaggio specifico, riconoscendone<br />
persistenze e mutamenti di significato in autori diversi<br />
• Sviluppare un approccio problematico oltre che storico−cronologico alla<br />
filosofia<br />
• Saper analizzare un testo filosofico<br />
• Operare collegamenti interdisciplinari con la storia, la letteratura, le scienze e<br />
le arti e con il proprio presente<br />
• Comprendere e saper ricostruire argomentazioni complesse e sviluppare le<br />
capacità critiche e di elaborazione personale<br />
• Individuare e comprendere problemi significativi della realtà contemporanea<br />
problematizzando luoghi comuni, pregiudizi, etc. e cogliendone la<br />
complessità.<br />
METODOLOGIE E MEZZI<br />
L'approccio metodologico ha privilegiato la lezione frontale. In particolare, per la<br />
Filosofia, si è privilegiata la lezione frontale per facilitare la comprensione di<br />
tematiche complesse, non sempre decodificabili in maniera autonoma dagli alunni.<br />
Quando è stato opportuno, si è partiti dall'analisi dei testi filosofici per procedere poi<br />
ad una esplicitazione dei nodi concettuali degli autori o dei temi trattati. Anche per la<br />
42
Storia si è proceduto nello stesso modo, anche se quasi sempre ci si è soffermati<br />
sull’analisi delle tematiche piuttosto che sull’analisi dettagliata delle fonti e della<br />
storiografia. Il libro di testo è stato lo strumento fondamentale per le conoscenze di<br />
base, ma è stato integrato con apporti provenienti da fonti diverse, anche con l'uso di<br />
strumenti di carattere multimediale, come la proiezione di video.<br />
43
PROGRAMMA DI FILOSOFIA<br />
CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO E DELL'IDEALISMO<br />
TEDESCO: il Romanticismo come "problema" -atteggiamenti caratteristici del<br />
Romanticismo tedesco -il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie<br />
d'accesso alla realtà e all'Assoluto -il senso dell'infinito -la "Sehnsucht", l'"ironia" e il<br />
"titanismo" -l'"evasione" e la ricerca dell'"armonia perduta"-Infinità e creatività<br />
dell'uomo -la nuova concezione della storia -la filosofia politica romantica -la nuova<br />
concezione della Natura -l'ottimismo al di là del pessimismo -Romanticismo e<br />
filosofia ottocentesca -i significati del termine "idealismo" -caratteri generali<br />
dell'idealismo.<br />
HEGEL: i capisaldi del sistema: finito e infinito; ragione e realtà; la funzione della<br />
filosofia -Idea, Natura e Spirito. Le partizioni della filosofia -la dialettica -la<br />
Fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza: signoria e servitù; stoicismo<br />
e scetticismo; la coscienza infelice -La filosofia dello spirito: cenni sullo spirito<br />
soggettivo -lo spirito oggettivo: diritto astratto e moralità; l’eticità: famiglia, società<br />
civile, Stato -la filosofia della storia -lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia e<br />
storia della filosofia .<br />
Testi<br />
• La dialettica<br />
• La coscienza infelice<br />
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA<br />
Conservazione o distruzione della religione .<br />
FEUERBACH: il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione<br />
e a Hegel; umanesimo e filantropismo ; la teoria degli alimenti.<br />
Testi<br />
• L’alienazione religiosa<br />
SCHOPENHAUER: radici culturali del sistema -il mondo della rappresentazione<br />
come "velo di Maya" -la scoperta della via d'accesso alla cosa in sé -caratteri e<br />
manifestazioni della "Volontà di vivere" -il pessimismo: dolore, piacere e noia; la<br />
sofferenza universale; l'illusione dell'amore -la critica all'ottimismo cosmico, sociale,<br />
44
storico -le vie di liberazione dal dolore: l'arte, l'etica della pietà, l'ascesi.<br />
Testi<br />
• La volontà<br />
• Insensatezza della volontà di vivere<br />
• Tra dolore e noia<br />
KIERKEGAARD : L’esistenza come possibilità e fede ; la verità del singolo:il<br />
rifiuto dell’hegelismo e “l’infinita differenza qualitativa” fra l’uomo e Dio; gli stadi<br />
dell’esistenza; l’angoscia; disperazione e fede<br />
Testi<br />
• La vita estetica<br />
• La categoria dello scandalo<br />
MARX: caratteristiche del marxismo -la critica al "misticismo logico" di Hegel – la<br />
critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione "politica" e "umana" –<br />
la critica dell’economia borghese e la problematica dell’"alienazione" – il distacco da<br />
Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale” -il Materialismo<br />
storico: dall'"ideologia" alla "scienza" -struttura e sovrastruttura – la dialettica della<br />
storia – la critica agli “ideologi” della Sinistra hegeliana -la sintesi del "Manifesto":<br />
borghesia, proletariato e lotta di classe – la rivoluzione e la dittatura del proletariato -<br />
le fasi della futura società comunista.<br />
Testi<br />
• L'alienazione<br />
• Struttura e sovrastruttura<br />
POSITIVISMO: caratteri generali e contesto storico -Positivismo, Illuminismo e<br />
Romanticismo -l'importanza del Positivismo nella cultura moderna -le varie forme di<br />
Positivismo.<br />
COMTE: La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia come<br />
scienza positiva, la statica sociale e la dinamica sociale; la dottrina della scienza e la<br />
divinizzazione della storia.<br />
45
SPENCER: La dottrina dell’inconoscbile e i rapporti tra scienza e religione .<br />
NIETZSCHE: vita e scritti -le edizioni delle opere -filosofia e malattia -nazificazione<br />
e denanificazione -caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche -fasi o<br />
periodi del filosofare nietzscheano – Il periodo giovanile: tragedia e filosofia; le<br />
Considerazioni inattuali: storia e vita – Il periodo "illuministico": il metodo<br />
"genealogico" e la "filosofia del mattino"; la "morte di Dio" e la fine delle illusioni<br />
metafisiche -Il periodo di "Zarathustra": la filosofia del meriggio; il superuomo;<br />
l'eterno ritorno -L'ultimo Nietzsche: cenni sul crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la<br />
"trasvalutazione dei valori"; la volontà di potenza ; il problema del nichilismo e del<br />
suo superamento; il prospettivismo.<br />
Testi<br />
• L'uomo folle (nel testo, D1/15)<br />
• Storia di un errore (nel testo, D1/18)<br />
• Il superuomo e la "fedeltà alla terra"<br />
• Il nichilismo<br />
• L'eterno ritorno<br />
• Scienza e verità oggettiva<br />
FREUD: dagli studi sull’isteria alla psicanalisi -la realtà dell’inconscio e i modi per<br />
"accedere" ad esso -la scomposizione analitica della personalità -i sogni, gli atti<br />
mancati e i sintomi nevrotici -la teoria della sessualità e il complesso edipico -la<br />
religione e la civiltà.<br />
Testi<br />
• L'interpretazione dei sogni (fotocopie)<br />
LA SCUOLA DI FRANCOFORTE: Caratteri generali -HORKHEIMER: la<br />
dialettica auto-distruttiva dell'illuminismo -i limiti del marxismo e la "nostalgia" del<br />
totalmente Altro -ADORNO: la dialettica negativa -la critica dell'"industria culturale"<br />
46
e la teoria dell'arte come anticipazione utopica di un mondo disalienato -MARCUSE:<br />
Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato -la critica del "Sistema" e il "Grande Rifiuto" -<br />
l'ultimo Marcuse: i compiti di una "Nuova Sinistra".<br />
Testi<br />
• Adorno: La dialettica negativa<br />
• Marcuse : Eros e civiltà<br />
ARENDT: le origini del totalitarismo – il “caso Himmler” e la banalità de male<br />
Testi<br />
• Arendt: Totalitarismo e società di massa (da: De Bernardi-Guarracino, La<br />
conoscenza storica, vol.3)<br />
LIBRI DI TESTO ADOTTATI<br />
AUTORE TITOLO EDITORE<br />
Abbagnano -Fornero<br />
Protagonisti e testi della filosofia – Volumi:<br />
C, D tomo 1, D tomo 2<br />
Paravia<br />
L’Insegnante Gli alunni<br />
47
Relazione<br />
SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGRAFIA<br />
I contenuti relativi al terzo anno di scienze sono quelli concordati nella<br />
Riunione per Materia tenutasi all’inizio dell’anno scolastico; essi comprendono<br />
argomenti d Geografia astronomica e di Scienze della Terra, come si evince dal<br />
programma che segue.<br />
Gli obbiettivi specifici di ordine didattico e formativo che ho inteso<br />
perseguire con il mio insegnamento sono, in ordine alle:<br />
- conoscenze:<br />
- l’acquisizione dei contenuti proposti;<br />
- il riconoscimento, attraverso i contenuti trattati. dei processi evolutivi<br />
- competenze<br />
naturali e culturali caratterizzanti la storia del pensiero scientifico;<br />
- il perfezionamento del linguaggio scientifico e il suo corretto uso;<br />
- l’applicazione della metodologia scientifica nell’approccio epistemologico<br />
- capacità<br />
- l’elaborazione critica dei principali modelli interpretativi della realtà;<br />
- 1 individuazione, nelle diverse circostanze, dell’atteggiamento migliore da<br />
adottare nei confronti della tutela della propria salute e delle risorse<br />
ambientali.<br />
Gli strumenti e le metodologie didattiche adottate per conseguire tali obbiettivi<br />
sono stati:<br />
- Studio del libro di testo ;<br />
- Effettuazione di lezioni frontali, spiegazioni e discussioni in classe tese a<br />
presentare gli argomenti, ad appianare eventuali difficoltà concettuali e di<br />
organizzazione dei contenuti;<br />
- Visita al Planetario<br />
Per quanto riguarda le verifiche e la valutazione ,tutti gli allievi sono stati<br />
sottoposti obbligatoriamente ad almeno una verifica orale e una scritta nel corso<br />
del trimestre e due orali e due scritte nel successivo pentamestre.<br />
48
Per la valutazione delle interrogazioni ho tenuto conto del grado di<br />
conoscenza degli argomenti trattati, della competenza relativa al linguaggio con<br />
il quale gli stessi argomenti venivano esposti e la capacità di elaborazione del<br />
discorso.<br />
Le prove scritte a risposta aperta sono state valutate misurando la prova<br />
attraverso i seguenti indicatori: completezza della risposta, capacità di<br />
elaborazione e sintesi, organicità espositiva e uso del lessico scientifico. La<br />
valutazione delle prove effettuate, sia in forma scritta che orale, é stata espressa<br />
in voto decimale utilizzando l’intera gamma, da 1a 10.<br />
Per quanto concerne la partecipazione al dialogo educativo, la classe<br />
nell’arco del triennio ha risposto nel complesso in maniera positiva registrando<br />
un generale miglioramento rispetto ai livelli di partenza. Quest’anno<br />
l’atteggiamento nei confronti della materia è stato generalmente soddisfacente<br />
per quanto concerne l’interesse e l’attenzione alle lezioni, ma alquanto deludente<br />
in termini di studio assiduo e impegno a casa da parte di alcuni componenti la<br />
classe.<br />
Il profitto è globalmente di livello più che sufficiente, in molti casi, buono ed<br />
eccellente per un ristretto numero di allievi.<br />
L’insegnante<br />
49
Programma di Scienze Naturali, Chimica e Geografia<br />
Geografia astronomica<br />
L' Universo: unità di misura delle distanze, la sfera celeste; principali strumenti<br />
e metodi di indagine. Le stelle: definizione, classificazione, ciclo vitale. Le<br />
galassie e le ipotesi sulla genesi dell'Universo. Il Sistema solare: caratteristiche<br />
generali, il Sole, i pianeti e i loro principali satelliti, asteroidi, comete e meteore;<br />
la genesi del Sistema solare. Il pianeta Terra: forma e dimensioni della Terra; il<br />
reticolo geografico; prove e conseguenze dei movimenti di rotazione e di<br />
rivoluzione terrestri; moti millenari della Terra e loro conseguenze. La Luna:<br />
caratteri fisici e movimenti della Luna; fasi lunari ed eclissi; ipotesi sull'origine<br />
della Luna.<br />
Scienze della terra<br />
I materiali della crosta terrestre: lo studio delle rocce e loro classificazione;<br />
rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche; il ciclo litogenetico.<br />
La dinamica della litosfera: l'interno della Terra; flusso termico e temperatura<br />
all'interno della Terra; campo magnetico terrestre; struttura della crosta; dorsali<br />
oceaniche ed espansione dei fondi oceanici; fosse abissali e zone di subduzione;<br />
la tettonica delle placche; il ruolo della crosta continentale e i processi<br />
orogenetici; celle convettive e punti caldi. I fenomeni vulcanici: gli edifici<br />
vulcanici; tipi di eruzione; vulcanismo effusivo ed esplosivo; fenomeni<br />
concomitanti all’attività vulcanica; distribuzione geografica dei vulcani. Cenni sul<br />
Vulcano Laziale e la morfologia dei Colli Albani. I fenomeni sismici: natura e<br />
origine del terremoto; propagazione e registrazione delle onde sismiche;<br />
classificazione dei terremoti; distribuzione delle zone sismiche e tettonica delle<br />
placche; terremoti e interno della Terra.<br />
La storia della Terra<br />
Origine del pianeta Terra e sua evoluzione. Cronologia relativa e cronologia<br />
assoluta; i fossili; l'origine della vita; era archeozoica; era paleozoica; era<br />
mesozoica, era cenozoica; era neozoica.<br />
50
Testo adottato:E.Lupia Palmieri,M.Parotto “Il globo terrestre e la sua<br />
evoluzione” Ed. Zanichelli<br />
L’insegnante Gli alunni<br />
51
RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL’ARTE<br />
Anno scolastico 2012-2013<br />
Classe <strong>III</strong> C<br />
Le competenze previste per quest’anno scolastico sono:<br />
• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del<br />
patrimonio artistico<br />
• Individuare tutti i caratteri stilistici, tecnici e iconografici dell’opera<br />
d’arte<br />
• Collocare con precisione l’opera nel contesto culturale che l’ha prodotta<br />
secondo coordinate spazio-temporali<br />
• Padroneggiare con accresciuta sicurezza gli strumenti espressivi per<br />
gestire la comunicazione specifica<br />
Programma<br />
L'attuale ripartizione ministeriale dei programmi (secondo il vecchio<br />
ordinamento) concentra in terza lo studio di oltre cinque secoli densissimi di<br />
storia dell'arte avendo a disposizione due ore teoriche di lezioni settimanali,<br />
nella realtà decisamente meno. Di fatto, si tratta di un programma non attuabile<br />
e, per sopperire a questa situazione, ho anticipato in seconda parte degli<br />
argomenti dei programmi ministeriali di terza.<br />
I nuclei più significativi del programma svolto sono: il Barocco; il<br />
Neoclassicismo; il Romanticismo; l’Impressionismo; il post Impressionismo; le<br />
prime avanguardie. Sono state aggiunte alcune opere e alcuni autori non<br />
presenti sul testo e a mio avviso importanti.<br />
La programmazione dell’inizio dell’anno è stata fondamentalmente rispettata<br />
salvo che non è stato possibile svolgere gli ultimi due argomenti, indicati sin<br />
dall’inizio come difficilmente trattabili.<br />
Si tenga presente che le ore effettivamente svolte alla fine dell’anno saranno<br />
circa 55-60, contro le 66 previste in linea teorica.<br />
Sistema di lavoro e risultati generali<br />
Come detto, ho seguito la classe nell’arco dei tre anni.<br />
Tramite lezioni frontali, di ogni opera è stata proposta una valutazione stilistica,<br />
storica, di contenuto, ed è stato sottolineato in particolare ora l'uno ora l'altro<br />
aspetto. Spesso ho integrato il nostro manuale (G. Cricco, F.P. Di Teodoro,<br />
Itinerario nell’arte, Zanichelli, volumi II e <strong>III</strong>) con altre immagini, sempre<br />
accuratamente esaminate. Ho impostato il lavoro in modo cronologico, a mio<br />
avviso il più facile da recepire da parte degli alunni.<br />
Ho realizzato approfondimenti sugli Impressionisti con l’utilizzo di efficaci CD.<br />
Il programma è stato diviso in quattro macro unità sottoposte a distinte<br />
verifiche. Gli alunni sono stati abituati a partire sempre dalle opere d’arte e<br />
hanno avuto a disposizione le fotografie in quasi tutte le prove, orali e scritte.<br />
Nel trimestre, a causa della penuria di ore, sono state fatte due verifiche scritte<br />
corrispondenti alle tipologie normalmente utilizzate nella terza prova<br />
dell’esame di stato. Nel secondo periodo di scuola ho deciso di valutare solo con<br />
prove orali, onde compensare quanto accaduto nella prima parte dell’anno. Le<br />
52
spiegazioni sono state interrotte all’inizio di maggio per consentire le<br />
interrogazioni. Gli studenti hanno potuto, se volevano, compiere<br />
approfondimenti personali ed esporli in classe, onde arricchire anche le<br />
conoscenze dei compagni.<br />
Visite: abbiamo visitato la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini<br />
Questa classe è sempre stata particolarmente “vivace”, riuscendo a incanalare<br />
una certa irrequietezza iniziale in un percorso di accrescimento della<br />
consapevolezza e della correttezza scolastiche. Questo ha consentito un clima di<br />
lavoro più disteso, rispetto agli anni passati, ed anche più costruttivo.<br />
Alcuni elementi hanno palesato buon interesse per la disciplina e hanno<br />
raggiunto, grazie alle apprezzabili capacità e all’impegno diffuso e approfondito,<br />
risultati veramente eccellenti tanto da essere in grado di compiere anche<br />
approfondimenti autonomi. C’è stato un miglioramento complessivo degli<br />
alunni e solo pochi elementi sono talora poco soddisfacenti nel rendimento, a<br />
causa non di difetto nel metodo ma nell’applicazione.<br />
La prof.ssa Maria Barbara Guerrieri<br />
53
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE<br />
Classe <strong>III</strong> C<br />
IL SEICENTO E IL SETTECENTO<br />
La reazione al Manierismo<br />
Caravaggio<br />
Annibale Carracci<br />
Il Barocco<br />
G.L. Bernini<br />
F. Borromini<br />
Pietro da Cortona<br />
Il Settecento<br />
F. Iuvarra e L. Vanvitelli<br />
La pittura veneta di G. Tiepolo A. Canaletto<br />
IL NEOCLASSICISMO<br />
Le teorie neoclassiche con particolare riferimento a J.J. Winckelmann<br />
A.R. Mengs: Parnaso<br />
Cenni sull’architettura neoclassica<br />
A. Canova<br />
J.A.C. David<br />
IL ROMANTICISMO<br />
T. Géricault<br />
E. Delacroix<br />
F. Hayez<br />
C.D. Friedrick<br />
Architettura degli ingegneri<br />
IL REALISMO<br />
G. Courbet<br />
J.F. Millet e H. Daumier<br />
L’IMPRESSIONISMO<br />
E. Manet<br />
C. Monet<br />
P.E. Renoir<br />
E. Degas<br />
I Macchiaioli con riferimento a G. Fattori e S. Lega<br />
IL POST IMPRESSIONISMO<br />
G. Seurat<br />
V. Van Gogh<br />
P. Gauguin<br />
Cezanne<br />
ART NOUVEAU<br />
Caratteri generali e G. Klimt<br />
54
Precedenti dell’espressionismo: E. Munch<br />
AVANGUARDIE STORICHE<br />
Espressionismo francese e tedesco<br />
I Fauves: Matisse; Die Brücke: E.L. Kirchner<br />
Cubismo:<br />
P. Picasso e G. Braque<br />
Prof.ssa M. Barbara Guerrieri Gli alunni<br />
55
Relazione finale di fisica<br />
classe <strong>III</strong> C – a.s. 2012/13<br />
insegnante Rosanna Piloni<br />
La classe <strong>III</strong> C è costituita da ventiquattro alunni. Attenti, interessati e<br />
attivamente partecipi alle lezioni durante le spiegazioni, a volte, alcuni, non lo<br />
sono altrettanto durante le interrogazioni: nascono infatti discussioni tra di<br />
loro che li portano a distrarsi. La maggior parte di loro partecipa attivamente<br />
al dialogo educativo, si impegna con costanza e affronta responsabilmente gli<br />
impegni scolastici raggiungendo buoni risultati, in diversi casi anche ottimi,<br />
alcuni restano più in disparte e si applicano in maniera saltuaria producendo<br />
risultati più modesti. Si è subito instaurato un buon rapporto con la classe,<br />
nonostante la presenza di qualche elemento piuttosto vivace.<br />
Le lezioni sono prevalentemente dialogate in modo da coinvolgere gli allievi<br />
ed avere dei feedback continui per poter eventualmente intervenire, chiarire<br />
dubbi e colmare lacune. La prima parte della lezione è in genere dedicata alla<br />
correzione degli esercizi assegnati per casa oppure a chiarimenti sugli<br />
argomenti svolti in precedenza, necessari per la prosecuzione del<br />
programma, segue la spiegazione della parte da trattare con esempi ed<br />
applicazioni.<br />
Sono state effettuate tre verifiche nel primo trimestre e quattro/cinque nel<br />
secondo oltre ad una simulazione di terza prova (tipologia A).<br />
Le prove sono state articolate in domande aperte, test a risposta multipla ed<br />
esercizi, oltre ai colloqui orali.<br />
Si prevede di proseguire con le interrogazioni orali.<br />
Per la valutazione è stato fatto riferimento alla griglia per i colloqui orali in<br />
uso nell’Istituto tenendo conto degli obiettivi didattici ed educativi,<br />
dell’interesse e dell’impegno dimostrati.<br />
Gli alunni più fragili stanno lavorando al recupero autonomamente, previa<br />
indicazione dell’insegnante sugli argomenti da rivedere.<br />
Frascati, 10 maggio 2013<br />
L’insegnante<br />
56
TERMOLOGIA<br />
Programma di fisica<br />
classe <strong>III</strong> C - a.s.2012/13<br />
insegnante Rosanna Piloni<br />
Temperatura e calore<br />
Termoscopio e termometro, equilibrio termico, scala Celsius e scala assoluta.<br />
Dilatazione lineare e volumica. Comportamento anomalo dell’acqua.<br />
Trasformazioni di un gas. Prima e seconda legge di Gay-Lussac e legge di<br />
Boyle. Il gas perfetto, l’equazione di stato.<br />
Capacità termica e calore specifico. Il calorimetro.<br />
Conduzione, convezione, irraggiamento.<br />
Moto Browniano, pressione di un gas perfetto, energia cinetica media e<br />
temperatura. L’energia interna.<br />
Cambiamenti di stato (in particolare fusione-solidificazione e<br />
vaporizzazione-condensazione), il calore latente.<br />
Trasformazioni quasistatiche, trasformazioni adiabatiche, il lavoro in una<br />
trasformazione isobara, il lavoro nel piano pV, il lavoro in una trasformazione<br />
ciclica.<br />
I principi della termodinamica<br />
Il principio zero della termodinamica. Primo principio della termodinamica e<br />
sua applicazione alle varie trasformazioni.<br />
Le macchine termiche, il rendimento. Il secondo principio, enunciati di Lord<br />
Kelvin e di Clausius. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il teorema di<br />
Carnot. Il ciclo di Carnot.<br />
ELETTRICITÀ<br />
Cariche elettriche. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per strofinìo e per<br />
contatto, l’elettroscopio. Legge di Coulomb, costante dielettrica nel vuoto e<br />
nel mezzo. Elettrizzazione per induzione, polarizzazione. Elettroforo di Volta.<br />
Il campo elettrico, le linee del campo elettrico. Campo elettrico generato da<br />
una carica puntiforme.<br />
Portata di un fluido, flusso del campo elettrico, teorema di Gauss.<br />
Campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica.<br />
Energia potenziale elettrica, il potenziale, differenza di potenziale. Potenziale<br />
in un punto di un campo generato da una carica puntiforme, superfici<br />
equipotenziali. Deduzione del campo elettrico dal potenziale.<br />
Distribuzione di carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico, campo<br />
elettrico e potenziale in un conduttore carico.<br />
Corrente elettrica, prima legge di Ohm, resistenze e resistori, circuiti,<br />
collegamenti in serie e in parallelo, resistenze equivalenti.<br />
L’effetto Joule. Potenza elettrica.<br />
57
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm.<br />
MAGNETISMO<br />
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo<br />
magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti e tra correnti:<br />
esperienza di Oersted, esperienza di Faraday, legge di Ampère. Intensità del<br />
campo magnetico. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge<br />
di Biot-Savart. Campo magnetico di una spira. Campo magnetico di un<br />
solenoide.<br />
La forza di Lorentz.<br />
NOTA<br />
Ad oggi sono stati trattati gli argomenti in programma fino alla legge di<br />
Ampère. Si prevede di svolgere il resto durante le lezioni di maggio e giugno.<br />
Testi:<br />
Ugo Amaldi: “Corso di fisica” vol.2; Zanichelli.<br />
Frascati, 10 maggio 2013<br />
L’insegnante Gli alunni<br />
58
RELAZIONE FINALE di EDUCAZIONE FISICA<br />
a.s. 2012 /2013 classe <strong>III</strong> C<br />
La classe ha avuto un rapporto continuativo con il docente durante tutto il<br />
triennio, piuttosto faticoso a causa della scelta dell’insegnamento per classe e<br />
non per squadre; ritengo questo deleterio e per certi versi penalizzante per la<br />
didattica a causa delle evidenti differenze morfologiche presenti tra ragazzi e<br />
ragazze. L’impegno e la partecipazione si possono ritenere più che soddisfacenti.<br />
Gli obiettivi fondamentali di questa disciplina, quali:<br />
• miglioramento e consolidamento degli schemi motori di base; l’equilibrio e<br />
l’armonia; l’individuale e la squadra;<br />
• saper eseguire, di alcune specialità dell’atletica leggera con particolare<br />
riferimento alla corsa di resistenza , dei giochi di squadra con particolare<br />
riferimento alla pallavolo, alla pallacanestro e al calcetto;<br />
• riferimenti di anatomia e biologia del movimento, l’allenamento sportivo,<br />
alimentazione, storia dell’Ed.Fisica e dei Giochi nell’antichità, le Olimpiadi<br />
moderne;<br />
si possono ritenere sostanzialmente raggiunti sia pure con modalità diverse<br />
dovute alle capacità, all’interesse e all’impegno di ciascun alunno.<br />
Le lezioni, di tipo frontale, sono state effettuate in palestra, nel parco adiacente la<br />
scuola ed in aula.<br />
Per la valutazione mi sono basato sull’osservazione di ciascun alunno durante lo<br />
svolgimento delle prove, in relazione ai parametri relativi alla classe, ai risultati<br />
dei tests di valutazione delle conoscenze dimostrate, delle capacità e delle<br />
competenze acquisite, all’assiduità e alla partecipazione alle lezioni.<br />
Prof. Giorgio Giovannotti<br />
59
PROGRAMMA DI ED.FISICA<br />
a.s. 2012 /2013 classe <strong>III</strong> C<br />
GINNASTICA GENERALE<br />
• Esercizi di mobilizzazione delle articolazioni.<br />
• Esercizi di tonicità muscolare.<br />
• Esercizi di coordinazione arti superiori ed inferiori con andature e<br />
saltelli.<br />
• Streatching e mobilità articolare.<br />
ATLETICA<br />
• Esercizi di andature monolaterali e bilaterali.<br />
• Corsa campestre.<br />
PALLAVOLO<br />
• Esercizi sui fondamentali e schemi di gioco.<br />
• Incontri didattici.<br />
BIOLOGIA E ALLENAMENTO<br />
• Meccanismi energetici : aerobico, anaerobico ( alattacido e lattacido ).<br />
• Fibre muscolari e contrazione: caratteristiche e prestazione sportiva.<br />
• La forza : massima , veloce , resistente ; metodi di allenamento.<br />
• La resistenza : a breve , media , lunga durata ; metodi di allenamento.<br />
• La velocità : metodi di allenamento.<br />
STORIA<br />
• Lo sport nell’antichità<br />
.<br />
• La nascita dell’ed. fisica e il periodo fascista.<br />
• Le olimpiadi moderne: razzismo, questione israelo / palestinese, guerra<br />
fredda e boicottaggi.<br />
Alunni Insegnante<br />
60