Bollettino n.2 - Unione Italiana
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Un evento atteso da<br />
tanto tempo, la Prima Conferenza<br />
degli italiani nel<br />
mondo, è divenuto finalmente<br />
realtà. La sede della<br />
FAO, a Roma, ha fatto da<br />
cornice, dall’ 11 al 15 di<br />
dicembre, a questa significativa<br />
occasione di analisi e<br />
di dibattito sulle varie<br />
problematiche e sulle prospettive<br />
dei connazionali<br />
all’estero, un mondo che<br />
chiede giustamente di essere<br />
identificato per la sua<br />
grande valenza umana,<br />
culturale ed economica, e di<br />
essere adeguatamente valorizzato.<br />
L’incontro è stato preceduto da numerose<br />
iniziative ed attività preparatorie nelle quali<br />
si inseriscono le cinque preconferenze<br />
continentali tenutesi in questi mesi: quella<br />
di Montevideo per il Sudamerica, svoltasi il<br />
28 e 29 settembre, di Melbourne (per<br />
l’Oceania, il 12 e 13 ottobre 2000), di<br />
Toronto (per il Nordamerica, il 26 e 27<br />
ottobre), di Berlino, per gli italiani residenti<br />
in Europa (alla quale - contribuendo alla<br />
definizione del documento conclusivo - ha<br />
partecipato attivamente il 16 e 17<br />
novembre anche una delegazione dell’ UI)<br />
e, alla fine, di Pretoria (per l’area africana,<br />
tenutasi il primo dicembre scorso).<br />
La Conferenza generale è stata<br />
preceduta anche dalla prima conferenza dei<br />
parlamentari italiani, di cui riferiamo a<br />
parte.<br />
Prima Conferenza degli Italiani all’estero<br />
Un mondo che chiede<br />
di essere riconosciuto<br />
Importanti gli argomenti affrontati alla<br />
FAO, alla presenza delle più alte cariche<br />
dello Stato italiano: i diritti politici e civili,<br />
il voto degli italiani all’estero, i loro<br />
problemi sociali e di assistenza, la cultura e<br />
la difesa dell’ identità, l’ informazione, i<br />
legami con la madre patria, la<br />
valorizzazione della risorsa rappresentata<br />
dagli italiani nel mondo.<br />
I lavori veri e propri sono stati<br />
preceduti, nei giorni a ridosso della<br />
Conferenza da numerosi “laboratori” nel<br />
corso dei quali specialisti ed esperti si sono<br />
confrontati su quattro grandi temi:<br />
l’imprenditoria italiana all’estero (a<br />
Milano), la scienza e la ricerca, (a<br />
Frascati), la cultura e la dimensione della<br />
solidarietà. A Lecce e Campobasso si è<br />
12<br />
discusso anche del ruolo delle donne nel<br />
mondo degli emigrati e delle comunità<br />
italiane all’estero e di quello, importantissimo,<br />
delle nuove generazioni.<br />
Presenti oltre un migliaio di delegati,<br />
la metà dei quali espressi dai vari comitati<br />
ed associazioni degli italiani all’estero.<br />
Circa duecento, invece, gli esponenti<br />
della nuova emigrazione, oriundi o italiani<br />
trasferitisi all’estero per ragioni di studio,<br />
professionali o di intrapresa economica che<br />
hanno acquisito nei paesi di accoglienza<br />
posizioni di grande prestigio.<br />
La Conferenza ha previsto anche un<br />
utile confronto sull’ informazione, con il<br />
coinvolgimento della FNSI e dell’Ordine<br />
dei Giornalisti, tra la stampa italiana<br />
all’estero e quella in Italia.